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C. Leone - Il Rinnovo Degli Impianti IndustrialiLe formule MapiIl valore della somma dei minimi contrari dell'impianto sfidante si calcola applicando laformula [5] precedentemente riportata. Si ha allora:I1 = 200.000.000;g1 = 60.000.000/12 = 5.000.000;i = 0,10e quindi:b’1(n*)=1/2 [(200.000.000 x 0,10) - 5.000.000] + ⎡(2 x 200.000.000 x 5.000.000)== (44.721.400 + 7 500.000) = 52.221.400.Poiché risulta: 52.221.400 < 70.000.000, ed è quindi verificata la condizione di ottimalità [6],la sostituzione dell'impianto in esercizio con l'impianto nuovo risulta senz'altro conveniente.7 - La nuova formula MAPI: one-more year testSuccessivamente Terborgh, sempre per conto del Mapi, propose una nuova formula per n calcolodella convenienza degli investimenti di sostituzione degli impianti. Tale nuova formula, purfondandosi sugli stessi principi di base della precedente, ne costituisce, almeno nelle intenzioni,un'estensione e un miglioramento. Ciò perché essa non si limita a indicare n tempo ottimo delladecisione di rinnovo, ma si estende a considerare tutti i tipi di opportunità di investimentodell'impresa, quindi anche i progetti completamente nuovi. In effetti, la riformulazione èdifferente, sia nell'impostazione del problema sia nelle soluzioni per esso determinate. Per quantoriguarda l'impostazione, Terborgh modifica parzialmente le ipotesi iniziali. In particolare, vienemeno l'ipotesi della crescita lineare dell'inferiorità operativa dell'impianto in esercizio: e cioè, purmantenendo ancora l’assunzione della costanza dell’obsolescenza (vale a dire dell'accumularsidegli effetti del progresso tecnico a un saggio uniforme nel tempo), viene riconosciuto che, nelcorso della durata di impiego dell'impianto, l'andamento o, meglio, l’accrescimento dei costi chel'impresa sostiene per il suo esercizio e la sua manutenzione, a causa del progressivodeterioramento fisico dello stesso, non sempre si presenta necessariamente come costante.Inoltre, l'ipotesi dell'uguaglianza degli adverse minimum degli impianti futuri sfidanti a quellodell'impianto migliore disponibile sul mercato al momento dell'indagine viene conservata, mariformulata nel senso che tali impianti richiedano lo stesso immobilizzo iniziale di capitale,presentino lo stesso valore residuo di eliminazione e abbiano la stessa durata ottima degliimpianti attuali. Per quanto riguarda, invece, le soluzioni proposte, la via seguita consiste non piùnel calcolare il costo medio minimo, bensì nella determinazione di un tasso di rendimentorelativo per l’anno successivo sull'investimento netto di capitale richiesto dalla realizzazione delprogetto, quindi dalla sostituzione degli impianti, rispetto all'ipotesi di non effettuazione dellostesso. Tale procedimento prende n nome di "one-more year test".Il calcolo del tasso interno di rendimento relativo per n prossimo anno richiede, innanzitutto,la definizione degli elementi che seguono.−Capitale netto investito. È costituito dal capitale richiesto per la realizzazione del progetto,quindi per l'acquisto del nuovo impianto, per la sua installazione ecc., al netto del valore di- © 2003 www.ea2000.it N. 1/2005 21

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