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Moghegno (Maggia) 4005 - admin.ch

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<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone TicinoOrtsbilder ®Foto aerea Bruno Pellandini 2005, © Ufficio per l’ISOS, ZurigoCon l’ampio spazio coltivo <strong>ch</strong>el’ampliarsi della valle consente inquel tratto, convive il forte addossarsidell’edificazione alla roccia,scavata per le cantine; fortela convivenza del carattere fortementerurale di anti<strong>ch</strong>i tipi abitativie utilitari, col carattere delle dimoreottocentes<strong>ch</strong>e.Carta Siegfried 1873Carta nazionale 2001Villaggio££££$££$Qualità situazionaliQualità spazialiQualità storico ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e1


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino1 Il cimitero, sullo sfondo il campanile della parroc<strong>ch</strong>iale 2 In accesso da est4 S. Maria Assunta 536 72


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino Ortsbilder ®19 21 241820 25 22223 517 7 6 15 1149 312816 1013 141Direzione delle riprese, scala 1: 8000Fotografia 1980: 25Fotografia 1982: 1Fotografie 2006: 2 – 248 Vuoto con fontana definito da dimore e edifici utilitari 91110 Passaggio coperto entro corpo di fabbrica, raro evento nel villaggio123


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino1314 Quartiere dei grotti 15 Tipica antica dimora di <strong>Moghegno</strong> entro il quartiere dei grotti1716184


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino Ortsbilder ®19 20 Lungo un percorso principale21 Vicolo laterale 22 2324 Margine orientale dominato da grandi dimore 25 Panorama da nord5


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino Piano di rilevamento 1: 50000.0.300.0.200.0.210.0.280.0.270.0.200.0.19II0.0.26V0.0.23 0.0.210.0.240.0.250.0.170.0.170.0.160.0.180.0.151.0.90.0.101.0.101.0.81 1.0.5 1.0.2 1.0.11.0.61.0.31.0.130.0.221.0.7 1.0.41.0.51.0.111.0.120.0.171.0.100.0.15III0.0.17IV0.0.15I0.0.140.0.21I0.0.29Perimetro, Gruppo (P, G)Intorni (I-Ci, I-Or)Elemento eminente (E)segnalatoperturbante


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino Ortsbilder ®P Perimetro edificato, G Gruppo edilizio, I-Ci Intorno circoscrittoI-Or Intorno orientato, E Elemento eminenteTipo Numero DefinizioneP 1 Nucleo rurale abitativo utilitario fortemente addensato, in posizionepedemontana, organizzato in stretti percorsi interni irregolari;secc. XV–XIXCategoria di rilievoQualità spazialiQualità storico ar<strong>ch</strong>.SignificatoObiett. di salvaguardiaElemento segnalatoElemento perturbanteFotoAB£££ A 1–25I-Or I Parte del piano coltivo presso<strong>ch</strong>é libero da edificazioni, importante primopiano per il nucleo storico da est e da sudI-Or II Letto della <strong>Maggia</strong> con passeggiata alberata sulla riva destraI-Or III Parte del piano coltivo, disseminata di edifici abitativi unifamiliari negliultimi decenniI-Ci IV Importantissima fascia antistante il margine storico del nucleo edilizio,con edificazione a destinazione varia, dalla fine del sec. XIX ad oggiI-Ci V Area in pendenza a vigna, alberi da frutta e prato, mediazione tra pianofluviale e ripido pendioa £ a 24,25a £ ab $ bab £ aa £ aE 1.0.1 Chiesa parroc<strong>ch</strong>iale di S. Maria Assunta, citata nel 1597, con successiviinterventi dei secc. XVII e XIX, cippo cimiteriale antistante la facciata,datato 17281.0.2 Edificio abitativo a tre piani e quattro assi, ballatoio su tutta la fronte,forte marca in accesso all’insediamento; sec. XIX1.0.3 Casa comunale, edificio a due piani con perimetro irregolare e finestre asviluppo verticale1.0.4 Edificio abitativo a quattro piani, oggi plurifamiliare, con aperturaquadriloba e portale, formante fronte di accesso al nucleo con edificioutilitario giustapposto; sec. XVIII1.0.5 Recenti edificazioni e vec<strong>ch</strong>i edifici con trasformazione delle aperture,applicazione di intonaci con colori inadeguati, aggiunte di balconi1.0.6 Edificio di ristorazione e negozio con portico e loggia, entro un vuotoasfaltato, con trasformazioni alle aperture e alla copertura1.0.7 Piazza acciottolata e lastricata, derivata da demolizioni, definita in parteda importanti dimore, arredata da grande vasca di fontana1.0.8 Percorsi principali interni, definiti in maniera irregolare da edifici abitativie utilitari, uno asfaltato l’altro acciottolatoE 1.0.9 Edificio abitativo borghese con tratti signorili marcante un piccolo vuotocon grande fontana ovoidale; sec. XIX1.0.10 Edifici abitativi dei secc. XVIII–XIX, o in tale epoca riattati, coperti a duee quattro falde, alcuni con tratti di rustica signorilità (vedi a. 0.0.10)1.0.11 Torbe su fungo in pietra, presenza insolita in insediamento di fondovalle;sec. XV1.0.12 Quartiere rurale ai piedi della parete del ripido pendio, prevalentementedi cantine e altri edifici utilitari, in parte interrati e scavati nella roccia1.0.13 Antico edificio abitativo con piano terra porticato e piano loggiato retti dacolonne in pietra o da montanti in legno, tipo frequentenell’insediamento; ca. sec. XVI–XVII0.0.14 Edificio rurale con lungo ballatoio; 1 a metà sec. XX0.0.15 Edifici abitativi unifamiliari in importanti spazi verdi di corniceall’edificazione storicaE 0.0.16 Camposanto cinto da basso muretto con inferriata, alta cappella centraleaperta, con affresco; 2 a metà sec. XIX0.0.17 Autorimesse in materiali semiprovvisori occupanti importanti spazi verdidi sottolineatura al nucleo storico0.0.18 Grande capannone deposito, compromettente la vista sull’insediamento ela relazione tra cimitero e nucleo edilizio0.0.19 Deposito comunale con tratti dell’edificazione industriale, coperto a duefalde; 1 a metà sec. XX£ A 1–4o 2,3,25oo 2,3o 2o 5–7o 7–9o 13,17,19,20,22£ A oo 19,21,24,25oo 14–17o 15oo£ A 1ooo 17


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone TicinoTipo Numero Definizione0.0.20 Fiume <strong>Maggia</strong> e riali affluenti0.0.21 Edicole votive lungo i sentieri0.0.22 Asilo infantile, edificio a un piano in elementi prefabbricati di cementoarmato; ca. 20000.0.23 Lavatoio, Font da Pradagl, con grande vasca sotto capriata in legno evasca esterna0.0.24 Edificio abitativo con forte visibilità da lontano per la posizione elevata eil colore; trasformazioni e aggiunte a vec<strong>ch</strong>io edificio0.0.25 Piccolo aggregato in pendio di edifici abitativi e utilitari in relazione con ilterreno coltivato a vigna0.0.26 Piccoli edifici utilitari in piano, immersi entro l’alberatura, intonacati e inparte trasformati0.0.27 Azienda agricola, edificio completamente rivestito in legno0.0.28 Piccolo complesso Mulitt e roggia di alimentazione; in stato diabbandonoE 0.0.29 Cappella di S. Maria Annunziata, tra <strong>Moghegno</strong> e Aurigeno, a fortesviluppo verticale; 18500.0.30 <strong>Maggia</strong>, nell’ISOS villaggio rilevato con importanza regionaleCategoria di rilievoQualità spazialiQualità storico ar<strong>ch</strong>.SignificatoObiett. di salvaguardiaElemento segnalatoElemento perturbanteFotoooooooooo£ Ao8


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino Ortsbilder ®Sviluppo dell’insediamentoCenni di storia e di evoluzione<strong>Moghegno</strong>, comune autonomo fino al 2004, oggiè amministrativamente frazione del Comune di <strong>Maggia</strong>.Nei pressi del nucleo edificato sono stati rinvenuti,nel 1994, resti di un’area sepolcrale di età romana, risalentea un periodo compreso tra il 50 e il 250 d. C.I reperti sono parte importante della dotazione delMuseo della Vallemaggia di Cevio. Si conta an<strong>ch</strong>e il ritrovamentodi un’ascia di epoca neolitica. La primaattestazione scritta <strong>ch</strong>e faccia riferimento a <strong>Moghegno</strong>risale al 1294. Nel 1400 la località si trova citata come«Mogeno» e nel 1591 come «Moghino». Durante ilMedioevo, fino al 1531, formò una Vicinanza con Lodano.Oggi parroc<strong>ch</strong>ia autonoma, appartenne in origine allaparroc<strong>ch</strong>ia di S. Vittore Muralto, quindi a quella diMogno e, infine, costituì sottoparroc<strong>ch</strong>ia con Aurigenoe Lodano. Della <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale dedicata aS. Maria Assunta (1.0.1) si ha notizia nel 1597, ma pare<strong>ch</strong>e una <strong>ch</strong>iesa vi esistesse già nei secoli precedenti.L’aspetto attuale è frutto del rifacimento della finedel secolo XVII. Davanti alla facciata, dove untempo era l’area sepolcrale, rimane il cippo funerario,poggiante su una base piramidale di quattro gradini,datato 1728. A metà del secolo XIX circa, l’areacimiteriale venne spostata all’esterno (0.0.16). L’Oratoriodell’Annunziata (0.0.29) a sud del nucleo, a metàstrada da Aurigeno, risale al 1850. Negli edificireligiosi e in altri oggetti del villaggio sono presenti dipintidel pittore Vanoni di Aurigeno (1810 –1886),spesso in edicole votive risalenti al secolo XVIII.La parte più antica del villaggio sembra quella più distantedal fiume, in particolare quella <strong>ch</strong>e si è addossataal ripido pendio, particolarmente adatta an<strong>ch</strong>eper la conservazione del vino e di altri generi, nellecantine scavate sottoroccia (1.0.12). Le prime attestazioniedilizie sono due torbe (1.0.11) <strong>ch</strong>e il sistemadi datazione dendrocronologica rimanda alla metà delsecolo XV. An<strong>ch</strong>e l’edilizia abitativa conserva testimonianzedei secoli subito successivi, in particolaredimore con tratti signorili con un porticato e pianologgiato (1.0.13), presenti an<strong>ch</strong>e in altri insediamentidella Vallemaggia, talvolta in forme più ‘elementari’e simili a tipi presenti nel Sottoceneri. Gli edifici otto-centes<strong>ch</strong>i sono dislocati, perlopiù, ai margini delnucleo storico (1.0.10).La <strong>ch</strong>iesa parroc<strong>ch</strong>iale (1.0.1), circondata originariamentedall’area sepolcrale, come testimonia il cippoantistante, doveva occupare una posizione piùstaccata di oggi dal resto dell’edificazione. Su quelmargine infatti, l’edificazione più antica risale alsecolo XVIII (1.0.4) e i percorsi, in quella parte, sonoregolari e si incontrano ad angolo retto, mentre glialtri percorsi interni, in relazione con l’edificazione piùantica (1.0.8), hanno un andamento sinuoso e mai,comunque, rettilinei. Frequente il convergere dell’unonell’altro formando angoli acuti con l’angolo occupatoda un edificio a spartistrada.Villaggio tradizionalmente rurale – oggi vi dominail carattere residenziale – ha una superficie coltivabilemolto ampia rispetto ai vicini villaggi della valle, adessooccupata in parte dall’edificazione privata (III, IV).L’importanza della cultura agricola è testimoniata,oltre <strong>ch</strong>e dalle torbe e dalle numerose stalle e fienili,an<strong>ch</strong>e dalle grà (0.0.25) <strong>ch</strong>e ricordano la grandeimportanza del castagno, particolarmente abbondantetra <strong>Moghegno</strong> e Lodano, poco più a nord. La partein piano accoglieva an<strong>ch</strong>e la coltura del mais. Una discretaimportanza avevano an<strong>ch</strong>e l’allevamento delbestiame e la viticoltura <strong>ch</strong>e si avvaleva an<strong>ch</strong>e dei grotti,in buona parte interrati (1.0.12), e ancora presentesulla porzione di pendio subito a nord del nucleo(V). Presente nel suo territorio an<strong>ch</strong>e un mulino con lasua roggia, come avverte an<strong>ch</strong>e il toponimo «Mulitt»(0.0.28).Il confronto con la Carta Siegfried del 1873 mostra lastrada di accesso dal ponte sulla <strong>Maggia</strong>, com’è oggi,e il cimitero sul lato nord della strada d’accesso,ma di dimensioni minori di quelle attuali. Ma mentre alloraera isolato lungo il percorso, oggi è affiancato danuove costruzioni (0.0.10, 0.0.15, 0.0.17, 0.0.18).In generale più <strong>ch</strong>e ampliarsi l’estensione del nucleoedilizio, si legge un forte addensarsi dell’edificazioneall’interno del nucleo. Nuovo è un tracciato <strong>ch</strong>e asud attraversa l’area di recente edificazione residenziale(III). La Carta ottocentesca mostra a nord delnucleo tutta la stretta riva in pendio (II), in direzione diLodano, coltivata a vigna.9


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone TicinoI dati sulla popolazione di <strong>Moghegno</strong> mostrano unaforte e progressiva crescita negli ultimi quattro decenni,<strong>ch</strong>e ha visto i residenti passare dai 227 del1980 – dato già in crescita del 17 % rispetto a diecianni prima – ai 336 del 2000, probabilmente inragione della relativa vicinanza con Locarno e altri importanticentri sul lago e dell’ampia disponibilità diterreno sottratto all’agricoltura.L’insediamento attualeRelazioni spaziali fra le partiIl villaggio è situato sul piano alluvionale della <strong>Maggia</strong>,ai piedi di un ripido pendio boscoso, sul versantedestro della valle, a sud del villaggio di <strong>Maggia</strong>, sullariva opposta del fiume e a nord di Aurigeno. È collegatocon la strada cantonale da un ponte in cementoarmato <strong>ch</strong>e scavalca il fiume a sud del villaggio.L’andamento del terreno in cui si situa il nucleo edilizioè in leggera salita da est verso ovest e da sud versonord, così <strong>ch</strong>e il quartiere con i grotti (1.0.12) occupauna posizione più alta del resto dell’edificazione. Taleaggregato è fortemente addossato alla base delpendio roccioso e in forte simbiosi con quello, visto<strong>ch</strong>e gli edifici sfruttano l’emergenza fuori terra delleformazioni rocciose a fini costruttivi e lo scavano perricavarne cantine.Persistenza di una spazialità medievaleNel notevole intrico di percorsi e passaggi interni alnucleo, sono ben riconoscibili due tracciati comegerar<strong>ch</strong>icamente preminenti (1.0.8). Tale gerar<strong>ch</strong>ia èdecisa non solo dalla continuità e dall’attraversamentodi tutto il nucleo, ma an<strong>ch</strong>e dall’essere in continuitàcon i percorsi di collegamento con i più prossimiinsediamenti a sud e a nord sulla stessa riva delfiume, Aurigeno e Lodano. Dei due principali, preminenzaspetta a quello più a est, per la sua maggioreampiezza e per il carattere più spiccato di attraversamentodel nucleo rispetto a quello addossato alpendio, più stretto, più irregolare e più legato alservizio della parte più rurale. Solo in un caso, nel sensotrasversale ai percorsi principali, un percorsoattraversa tutto il nucleo, e ciò avviene col percorso <strong>ch</strong>eaffianca il lato nord della <strong>ch</strong>iesa e, oltre una piazzaasfaltata (1.0.6) e una acciottolata (1.0.7), si continuain direzione ovest fino ai grotti. Oltre la piazza acciottolatacontinua an<strong>ch</strong>’esso acciottolato, sinuoso, conuna carreggiata centrale di granito. Pur comunicanti, idue vuoti hanno carattere assai differenziato: piùlegato alle funzioni pubbli<strong>ch</strong>e, più aperto e orientatoverso la parte più recente del nucleo, il primo, con unristorante e un negozio e altri servizi pubblici; piùintimo, più legato al contesto rurale dell’edilizia piùantica il secondo.Edificazione borghese ed edificazione ruraleSono numerosi e presenti in varie parti del nucleo gliedifici abitativi <strong>ch</strong>e mostrano tratti ottocentes<strong>ch</strong>i o<strong>ch</strong>e, an<strong>ch</strong>e risalenti al secolo precedente, si ri<strong>ch</strong>iamanoa un tipo non rurale (1.0.10); si concentrano, inparticolare, alle estremità meridionale e settentrionale.Alcuni hanno copertura a due falde, la maggior partea quattro o a tre. Sono caratterizzati dall’intonacaturaliscia e dalle tinte pastello <strong>ch</strong>e li distingue entrola dominante colorazione grigia sia della pietra a vista<strong>ch</strong>e degli intonaci degli edifici abitativi di carattererurale. Di questi, quello <strong>ch</strong>e mostra tratti più tipicamenteborghesi (1.0.9), definisce lungo il percorso principaleuna rientranza della strada, con carattere divuoto pubblico, nobilitato dall’acciottolatura e arredatoda una grande vasca monolitica ovoidale di unafontana. L’edificio, a tre piani, affaccia tre assi con balconciniverso il percorso, mentre fa sporgere unbalcone per tutta la lunghezza del lato sud.Su questo percorso l’edificazione verte senza unriconoscibile criterio dominante, salvo il fatto <strong>ch</strong>e gliedifici di maggior prestigio vi volgono la facciataprincipale; il suo tracciato sinuoso non è definito maida formazioni a s<strong>ch</strong>iera e, piuttosto, spesso deibassi muri uniscono un edificio all’altro. Vi si affaccianosia edifici abitativi <strong>ch</strong>e utilitari, talvolta presso<strong>ch</strong>éindifferenziati.In generale gli edifici utilitari sono in pietra a vista ocon intonaco rasapietra, e riconducibili a un unicotipo elementare in cui, tuttavia, variano spesso le proporzionie le relazioni tra altezza e perimetro. Alcuni diquelli <strong>ch</strong>e si affacciano sul percorso con il frontonedanno sulla strada con due o tre gradini; alcuni hannoil lato di frontone particolarmente stretto disegnato daun timpano, in un caso con l’impreziosimento di una10


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone Ticino Ortsbilder ®apertura rotonda. In altri casi le aperture sono nobilitateda stipiti e ar<strong>ch</strong>itravi in granito. Frequenti sono lepitture murali, qualcuna accolta in una nic<strong>ch</strong>ia dellamuratura esterna e in qual<strong>ch</strong>e caso, un’edicola votivaoccupa un punto di diramazione di un percorso. Nonostantela notevole compattezza dell’edificazione cisono, tra casa e casa, spazi ritagliati ad orto, in qual<strong>ch</strong>ecaso frutto di demolizioni, e vi compaiono an<strong>ch</strong>ealberi quali palme, piante di ca<strong>ch</strong>i e pergolati d’uva.La parte più rurale e più antica del nucleoL’orientamento degli edifici è più omogeneo nella parte<strong>ch</strong>e si addossa alla parete rocciosa, dove lapendenza fa sentire la sua influenza e, in tale ambito, icolmi sono perlopiù perpendicolari alle curve di livello.Questa parte dell’edificazione ha una sua definizionenella parete rocciosa alle spalle e nel percorsocon andamento nord sud (1.0.8), con vec<strong>ch</strong>ia acciottolatura,più stretto e con andamento in pendenzapiù pronunciata rispetto a quello più a est. Su entrambii lati del percorso si affacciano numerosi edificiutilitari, in qual<strong>ch</strong>e caso doppi o in breve allineamento.Si tratta, perlopiù, di edifici in pietra a vista, inrari casi con tondoni nel timpano e con una ripidascala in grossolani gradini <strong>ch</strong>e conducono all’aperturadel fienile. Su questo percorso si pongono an<strong>ch</strong>e ledue torbe con l’incastellatura poggiante su funghi dipietra (1.0.11), risalenti al secolo XV. Sul lato occidentaleverso nord, si incontra uno dei tipici edifici conporticato e loggiato, presenti in varie parti dell’insediamento.I GrottiUno di questi (1.0.13) si incontra nella parte più amonte dell’aggregato rurale (1.0.12) e si tratta di unodei po<strong>ch</strong>i edifici abitativi originari di questo contesto,in parte segnato dall’abbandono. Elevato rispettoal vicolo detto corre un percorso sterrato assai accidentato,a tratti gradinato, affiancato an<strong>ch</strong>e da piccolipergolati d’uva, mai definito in maniera continua eregolare dagli edifici. L’edificazione in pietra a vista èassolutamente dominante e così i piccoli volumi,spesso uniti da muretti a secco, in qual<strong>ch</strong>e caso paretidi edifici semidiroccati. Gran parte degli edifici sullato a monte del percorso hanno locali interrati servitida gradini. In questi casi gli edifici hanno sempreil frontone verso il percorso, quindi verso valle. Nonmancano intonacature rasapietra e parti con affres<strong>ch</strong>idi motivo sacro, perlopiù bisognosi di restauro.La vista dall’esternoPer quanto oggi ostacolata da numerosi inserimentidegli ultimissimi decenni, la vista da fuori è particolarmentepreziosa per la sottolineatura <strong>ch</strong>e l’ampiospazio prativo (I) offre alla compatta edificazionedel nucleo. Particolarmente significativa in tal sensola vista dal lato orientale. Ma an<strong>ch</strong>e da distanza,da sud, colpisce la massa del nucleo circondato dalverde e con alle spalle la ripidissima parete rocciosa.La massa dominante grigia, cui contribuisce an<strong>ch</strong>eil paesaggio dei tetti con la dominanza delle coperturein piode, presenta frequenti mac<strong>ch</strong>ie di colore pastello,introdotte dagli edifici abitativi di carattereborghese (1.0.10). Nei rari casi di trattamento concolori sintetici, il colore diventa un elemento di evidenziazionenegativa (0.0.24, 1.0.5).IntorniNel suo insieme la grande superficie prativa in pianofornisce una cornice eccezionale all’edificazionestorica <strong>ch</strong>e acquista particolare evidenza an<strong>ch</strong>e per ilfatto <strong>ch</strong>e, gradualmente l’edificazione si eleva sulpiano da est verso ovest addossandosi al ripido pendio.Alla vista da sud rimane apprezzabile la parte delpiano ancora completamente inedificato e la superficiea est (I), oggi la più importante per la valorizzazionedella silhouette del nucleo.La parte di pendio a nord del nucleo (V) media traquest’ultima superficie in piano e il ripido pendio ed èdivisa in due parti da una strada <strong>ch</strong>e collega il marginesettentrionale del nucleo con Lodano a nord.A sud del percorso continua la superficie prativa, main pendenza, e a monte del percorso, dove la pendenzasi accentua, domina la coltura a vite. La suaestremità settentrionale, molto accidentata, è in partealberata e in mezzo a tale rada vegetazione si inserisconoalcuni edifici utilitari in muratura (0.0.26).Lungo la riva (II) una strada carrozzabile <strong>ch</strong>e convergesul percorso per Lodano, identifica verso il fiumeuna parte della riva alberata e attrezzata per la sostacon pan<strong>ch</strong>ine, una vera e propria passeggiata sul fiume.11


<strong>Moghegno</strong>Comune di <strong>Maggia</strong>, distretto di Vallemaggia, Cantone TicinoRaccomandazioniVedi an<strong>ch</strong>e le indicazioni generali di salvaguardiaInterventi di recupero di edifici nel patrimonio ediliziostorico devono essere condotti in collaborazione congli esperti cantonali e con l’attenzione all’effetto diogni singolo intervento sul contesto, con particolareconsiderazione per la morfologia del terreno nel quartieredei grotti (1.0.12) e, in genere, per la conservazionedelle coperture in pietra.Ripensare gli spazi asfaltati interni al nucleo edilizionel senso della sostituzione con un altro fondo piùadeguato alla natura dell’edificazione e alla spazialità.In tal senso va ripensata an<strong>ch</strong>e la piazza principale(1.0.6) per la quale si dovrebbe studiare una configurazionepiù adeguata al ruolo.La ricca campionatura di tipi abitativi e utilitari e i lorodettagli costruttivi rendono consigliabile un inventariodegli edifici del villaggio, non<strong>ch</strong>é delle numerosepitture murarie.Determinante per la conservazione dell’alto valore dell’insediamentoè il divieto di edificazione degliintorni a diretto contatto con il nucleo e l’ampia porzioneancora integra (I).Posizionare altrove, appena possibile, il grande capannone(0.0.18) e i vari piccoli manufatti semiprovvisori(0.0.17) <strong>ch</strong>e occupano importanti spaziprativi.Tutelare an<strong>ch</strong>e i muri in genere, an<strong>ch</strong>e quelli di definizionedei percorsi e dei sentieri fuori del nucleoed evitare l’ampliamento degli attuali percorsi <strong>ch</strong>e attraversanoi prati o la realizzazione di nuovi.sa a esso; qualità sminuite dalla proliferazione diedifici <strong>ch</strong>e limitano la precedente cornice verde.£ £ $Buone qualità spaziali, a tratti eccezionali, all’internodel nucleo, soprattutto in dipendenza dai percorsiprincipali con andamento sinuoso, in stretta aderenzaalla morfologia, e dalla loro relazione con l’anticaedilizia <strong>ch</strong>e li definisce in maniera varia; buone qualitàan<strong>ch</strong>e nel confronto con i percorsi rettilinei inrelazione con le parti dell’edificazione meno antica.£ £ $Qualità spazialiQualità storico ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>eBuone qualità storico ar<strong>ch</strong>itettoni<strong>ch</strong>e in ragione diuna buona esemplificazione di un’edificazioneabitativa e utilitaria addirittura riconducibile – nelcaso di due torbe – al secolo XV, con larappresentanza di edifici abitativi signorili con logge eporticato di epoca poco successiva; non<strong>ch</strong>é graziealla leggibilità di un’edificazione del secolo XVIII,spesso rielaborata nel secolo successivo, con trattiborghesi, e la testimonianza di un’edificazioneborghese ottocentesca, nata come tale, ai margini delnucleo.2 a stesura 11.2006/pirPellicole n. 4375 (1980); 5411– 5413 (1982);10284, 10825 (2006)Fotografo: Marco PirasCoordinate dell’Indice delle località697.770/121.804ValutazioneQualificazione del villaggio nell’ambito della regione£ £Qualità situazionaliBuone qualità situazionali in un’ampia superficie pianaaperta verso sud e limitata a est dalla <strong>Maggia</strong> e aovest dal ripido pendio, con l’edificazione <strong>ch</strong>e si addos-CommittenteUfficio federale della cultura (UFC)Sezione del patrimonio culturale e deimonumenti storiciIncaricatoUfficio per l’ISOSSibylle Heusser, ar<strong>ch</strong>. ETHZLimmatquai 24, 8001 ZurigoISOSInventario degli insediamenti svizzeri daproteggere12

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