<strong>Pietrasanta</strong>dal punto <strong>di</strong> vista commerciale e degli ufficipubblici. La chiesa, de<strong>di</strong>cata a S. Antonio, èdei primi decenni del Novecento. La passeggiataed il piazzale lungomare sono impreziositida un pontile lungo nella parte a mareben 214 mt, inaugurato nel 2008.Torso 175, 2005, scultura in bronzo <strong>di</strong> RobertoSanto, rotonda Viale Unità d’Italia.Femme fleur (version II),1985, scultura inmarmo <strong>di</strong> Viliano Tarabella, rotonda VialeUnità d’Italia.L’Unione per la vita, 2004, scultura in marmo<strong>di</strong> Flavia Robalo, Largo Martiri delleFoibe.Il volto e la maschera,1994, scultura inmarmo rosa <strong>di</strong> Marta Gierut, Via EnricoPea - Via Gian Battista Marino.Flamenco, 2004, scultura in marmo <strong>di</strong> GiovannaBattaino, via Tonfano.11 settembre, 2002, scultura in marmo <strong>di</strong>Beatrice Fineschi, Piazza America.Nudo verticale (La tuffatrice), 1994, sculturain marmo <strong>di</strong> Franco Miozzo, PiazzaXXIV Maggio.Donna tartaruga, 1994, scultura in marmo<strong>di</strong> Novello Finotti, Piazza XXIV Maggio.Il gabbiano, 1958, scultura in marmo <strong>di</strong> LeonidaParma, Piazza Europa.Potenza al cubo, 2009/2010, scultura inmarmo bianco <strong>di</strong> Carrara <strong>di</strong> Stefano Pierotti,Piazza Europa.Sant’Antonio, 2010, scultura in bronzo <strong>di</strong>Novello Finotti, in mare presso il pontile.<strong>Pietrasanta</strong>Il turismo qui è culturadell’accoglienza. Ad unambiente ed un paesaggiosplen<strong>di</strong><strong>di</strong> si associano ilcalore, la schiettezza, lacor<strong>di</strong>alità, la professionalità<strong>di</strong> persone in grado <strong>di</strong>far percepire la straor<strong>di</strong>nariaospitalità <strong>di</strong> questaterra, per rendere davveroin<strong>di</strong>menticabile un soggiorno a <strong>Pietrasanta</strong>.Innumerevoli, qualificate e <strong>di</strong>versificatele soluzioni ricettive, sia negliantichi ed eleganti palazzi del centrostorico che nelle più moderne strutturedella Marina. E a tavola? Moltissimedavvero le opportunità <strong>di</strong> lasciarsiprendere per la gola dalla irresistibilecucina versiliese e toscana: dai ristorantie trattorie <strong>di</strong> <strong>Pietrasanta</strong> centro,mete ricercatissime tra arte e storia inambienti dalle atmosfere uniche, aiASSOCIAZIONE ALBERGATORIMARINA DI PIETRASANTAVia Donizetti, 24 - Marina <strong>di</strong> <strong>Pietrasanta</strong>+39 0584 745838 - fax: +39 0584 23424info@alberghiversilia.itwww.alberghiversilia.itL’OSPITALITA’, ILlocali suggestivi della Marina,spesso <strong>di</strong>rettamentesulla spiaggia, dove protagonistisono i profumi ei gusti del mare o a quellitipici dell’entroterra, inmezzo a oliveti e vigneti,dalle eccellenti tra<strong>di</strong>zionienogastronomiche. Maancora pizzerie, bar, pub,ottime gelaterie ed ‘angoli golosi’, persod<strong>di</strong>sfare ogni esigenza e ‘sfiziosità’durante tutte le ore del giorno o pertirar tar<strong>di</strong> la sera. Perchè non <strong>di</strong>mentichiamoche siamo nel cuore della Versilia,il litorale rinomato per la sua vitamondana e notturna: dal passeggiarefino a mezzanotte e oltre nelle vie epiazze del centro o a Marina, magarifacendo shopping nei sempre più numerosinegozi <strong>di</strong> marca, alla musica,ballo e <strong>di</strong>vertimento nelle tante <strong>di</strong>scotechee locali più alla moda!Teatro ComunalePiazza Duomo - <strong>Pietrasanta</strong>+39 0584 795511
ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIOMotroneSede <strong>di</strong> una fortificazione costiera <strong>di</strong>struttaagli inizi dell’Ottocento e <strong>di</strong> un anticoscalo marittimo, alla foce del cosiddetto“Fiume Vecchio” (l’o<strong>di</strong>erno fiume Versiliasboccava in origine a Motrone), è la localitàdella Marina <strong>di</strong> <strong>Pietrasanta</strong> meno antropizzata.È dotata <strong>di</strong> un porto spiaggia e <strong>di</strong>uno scivolo a mare per le imbarcazioni.Prometeo, 1991, scultura in acciaio inox <strong>di</strong>Alessandro Tagliolini, Piazza IV Novembre.Continuatiòns, 2005, scultura in marmobianco <strong>di</strong> Jiménez Dere<strong>di</strong>a, rotatoria ViaUnità d’Italia - Via Aurelia Sud.FocetteLa zona anticamente era paludosa per lenumerose piccole ‘foci’ del “Fiume Vecchio”e dei suoi affluenti e da qui il nome dellalocalità. É <strong>di</strong>venuta nel Novecento ed è tuttorail centro turistico balneare più esclusivoe mondano; vi si trova La Bussola, illocale-culto delle notti versiliesi, tempiodella musica italiana e straniera degli anniCinquanta e Sessanta.Il velo, 1992, scultura in marmo <strong>di</strong> RaffaellaRobustelli, Viale Roma.La fecon<strong>di</strong>tà, 2001, scultura in marmo <strong>di</strong>Dominique Le Stanc, Viale Roma.Parsifal, 2004, scultura in marmo <strong>di</strong> RosannaGregorace, Viale Roma.La Madonna dell’Assunzione, 2005, sculturain marmo <strong>di</strong> Dominique le Stanc,Via Mameli.DIVERTIMENTO E LA BUONA CUCINAAntichi sapori<strong>di</strong> <strong>Pietrasanta</strong>Non si può <strong>di</strong>re <strong>di</strong> conoscerequesta terra se nonsi sono assaporate alcunespecialità: piatti dai gustiforti legati alla vita conta<strong>di</strong>nae al duro lavoro delmarmo, meglio se accompagnatidagli ottimi vini <strong>di</strong>Strettoia. Primi fra tutti i“tordelli”, ravioli <strong>di</strong> pastagrossa fatti rigorosamentea mano ripieni <strong>di</strong> carne ebieta, con<strong>di</strong>ti con ragù (liaveva mangiati anche Michelangelodurante i suoisoggiorni versilesi!), e poil’ “intruglia”, coi fagioli, ilcavolo e la farina <strong>di</strong> mais,la “pappa al pomodoro”, la“panzanella”, i “matuffi” <strong>di</strong>polenta e funghi, gli insaccaticome il “biroldo”, la“soppressata”, il “lardo”, la“mortadella nostrale”. Trai dolci è tipico il gustosissimomarzapane, <strong>di</strong> pasta<strong>di</strong> mandorle.