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pista - mountain bike - ciclocross - Federazione Ciclistica Italiana

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STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMXORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANAPoste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BOnumero 32-33 del 9 agosto 2007 - settimanaleLe prime due giornate dei mondialiin corso ad Aguascalientes confermanoi costanti progressi della <strong>pista</strong> italiana.Torna sul podio iridato un quartettoazzurro. Al bronzo di Viviani,Locatelli, Nizzolo e Pirini si aggiungequello di Pelucchi nel keirin€ 2,50TRICOLORI DHA Cortina assegnati13 titoli; Beggin mattatore,bene Zanchi (elite)e Canepa (donne)PROFESSIONISTIBertagnolli e Bertoliniprotagonisti a SanSebastian e nel Girodell’AppenninoCORSE S.T.F.Novembrini in volatanel 59° Giro del Cigno.Prodezza di De Bonisnel 10° G.P. Folignano


Iscrizione al Tribunale di Bolognan. 7145 del 19/7/2001Anno VSede Legale e Amministrazione:Via Saliceto 22/E - 40013 Castelmaggiore (BO)Tel: 051. 63.288.11 (centralino passante) Fax: 051. 63.288.15e-mail: cantelli.editore@cantelli.netDirettore responsabile : CLAUDIO MAGNANIEditing:Omni@com s.r.l. - Viale Aldo Ballarin, 7 - 00142 RomaTel: 06.36.857.850 - Fax: 06.36.857.602e-mail: mondodelciclismo@federciclismo.itRedazione:Marcello Angelini, Massimo Rodi,Antonio UngaroSegreteria di redazione:Bianca Maria BaldassariFotografie: Silvano Rodella, EmanueleSirotti, Gian Franco Soncini.Il Mondo del Ciclismo è un periodico edito daDirettore Generale: MARINO MONTUORIResponsabile Marketing: SIMONETTA SANTINISegreteria generale:Marica Manzoli Tel: 051. 63.288.12Ufficio marketing:Martina Morvillo Tel: 051.63.288.13e-mail: sporty@cantelli.netÈ vietata la riproduzione, anche parziale,di testi e foto senza autorizzazione.Non verranno restituiti manoscritti, foto, disegnio altro materiale inviato, anche se non pubblicato.Arretrati: il doppio del prezzo di copertinaAbbonamenti:le copie sono inviate entro 24 ore dalla stampa,il recapito avviene a mezzo posta.Cantelli Editore non si assume responsabilità per i tempi di consegna.Prezzo per l’Italia: annuale € 80,00 per 50 numeri;(scontato del 36% rispetto al prezzo edicola).Prezzo bloccato anche su tutti i numeri speciali.Per qualunque informazione contattare il Servizio Abbonati:SERVIZIOABBONATI:LUNEDI’ - VENERDI’ dalle 9.00 ALLE 13.00Modalità di pagamento:● C/C postale N° 28300408 Intestato a: Cantelli EditoreUfficio Abbonamenti,Via Saliceto 22/E – 40013 Castelmaggiore (BO)● Bonifico Bancario intestato a Cantelli Editore S.r.l.Cassa di Risparmio in Bologna – Ag.Castel Maggiore (BO)ABI 06385 – CAB 36740 – C/c 07400012796S- CIN S(inviare copia della ricevuta via fax allo: 051.63.288.16)● Carta di Credito on-line su www.shop.cantelli.netConcessionaria pubblicità:Viale Aldo Ballarin, 7 - 00142 RomaTel: 06.36.857.850 - Fax: 06.36.857.602e-mail: omniacom@email.itSubconcessionaria area nord per produttori bici ed accessori:www.trends-words.itSede Legale e Direzione Amministrativa:Via Saliceto 22/E - 40013 Castelmaggiore (Bo)Tel: 051.63.288.01 - Fax: 051.63.288.09e-mail: bologna@trends-words.itDirezione Commerciale:Viale Stelvio,70 - 20159 MilanoTel: 02.39.820.222 - Fax: 02.39.820.223e-mail: milano@trends-words.itDistribuzione per l’Italia:PARRINI & C.S.p.A.- Via Vitorchiano,81- 00189 ROMA - Tel: 06.33.45.51Progetto Grafico ed impaginazione:Carla RoccaImpianti:DPS Digital Plate Services -Via Saliceto,22/E40013 Castelmaggiore (BO) - Tel: 051.70.19.66 - 051.70.30.34StampaCANTELLI ROTOWEB - Via Saliceto,22/F40013 Castelmaggiore (BO) - Tel: 051.63.280.11 - Fax: 051.63.280.90


PROFESSIONISTIVittoria in volata del trentino nel Clasico di San SebastianBertagnolli torna a sorridereDopo tante vicissitudini la corsa basca gli regala la prima soddisfazione dell’anno. Il corregionaleBertolini fa meraviglie al Giro dell’Appennino e Chicchi cala il tris in DanimarcaMassimo RodiDopo la bufera del Tour e leferite (leggi problemi) ancoraaperte, il ciclismo dei big è tornatosui grandi palcoscenici perle classiche in linea che porterannoalla Vuelta e poi ai mondiali,prima della grande conclusionedel Lombardia. A San Sebastianper il “Clasico” – 27 edizioni consette successi italiani, l’ultimo deiquali firmato quattro anni fa daBettini - i grandi non sono mancati.Molti i reduci dal Tour, Valverdein testa, con Sastre, Astarloza,e tanti italiani da Rebellin, aCunego, Di Luca, Ballan, Visconti.Tutti pronosticabili per la conquistadel “basco”, che però sisono dovuti arrendere a LeonardoBertagnolli, trentino di Fondo,che un’infezione virale, portatricepoi di una aritmia cardiaca,aveva lasciato ai mozzi poco dopola Milano Torino di marzo. Ilritorno ai campionati italiani delluglio scorso e al Brixia Tour di unpaio di settimana fa, aveva dimostratodi essere sulla via delL’arrivo di Bertolini a Pontedecima(foto Sirotti)L’esultanza di Bertagnolli sultraguardo di San Sebastian(foto Sirotti)completo recupero. La sua vittoria,maturata in volata ai dannidel compagno di fuga Garate -col quale aveva anticipato i bigche giocavano a marcarsi vistoche lo Jaizkibel, la salita simbolodella classica, non aveva decisonulla - è la faccia del ciclismo checi piace sottolineare, frutto dellatenacia, della voglia di non arrendersialle avversità, dei sacrifici,della passione. E’ un recuperoimportante quello dell’atletatrentino - professionista dal2002, che nel suo palmarés haclassiche come La Coppa Placci el’Agostini, e tappe alla Vuelta,Tirreno Adriatico, Tour du HautVar, Tour du Limousin - anche inchiave azzurra (lo è stato già nel2004 a Verona) perché, presumibilmente,il suo finale di stagionesarà in crescendo e Ballerini, perun percorso duro come quello diStoccarda, avrà bisogno di ampiescelte, sia tra i capitani che tra igregari. Il Giro di Germania prima,la Vuelta poi saranno banchidi prova fondamentali per sestesso e per la sua squadra, la Liquigas,che in attesa del migliorDi Luca – ma anche delle vicissitudinelegali che possono cambiarela sua stagione - vede riproporsiFrancesco Chicchi, velocistadi razza, campione delmondo under 23 nel 2002 a Zolder,in magica accoppiata conMario Cipollini, re tra i professionisti.La scorsa settimana ha realizzatouna fantastica triplettavincendo la prima, la terza e laquarta frazione del Giro dellaDanimarca. L’ultimo segnale arrivadal Giro dell’Appennino e lomanda un altro trentino, AlessandroBertolini, trentasei annicompiuti il 27 luglio e ancoratanta voglia di stupire, Con le suearmi, coraggio, determinazione,spirito di sacrificio, ha costruitoun’impresa d’altri tempi, dopouna fuga di 60 km, maturata sullaBocchetta quando ha staccatoi due compagni d’avventura Cellie il bielorusso Siutsou, atleta disicuro talento, già campione delmondo tra gli under 23 a Veronadel 2004. Per Bertolini è la quindicesimavittoria in carriera, la secondadel 2007 dopo la conquistadella prima tappa (Riccione)nella Settimana Coppi-Bartali. Diqui alla fine della stagione c’è dagiurare che darà tutto per accrescereil suo palmarès, e alimentareun sogno azzurro che, per ilsuo bagaglio tecnico ed umano,non è un’eresia.numero 32Il Mondo del Ciclismo3


MONDIALI JUNIORESdini e Serena Mensa con il tempodi 47”376 hanno ottenuto ilquinto posto nelle qualificazionie questo resterà il loro piazzamentofinale. Titolo iridato allaGermania davanti a Tapei e Russia.Nell’omnium maschile DavideCimolai si è difeso ai limiti dellesue forze. Dopo una partenzadifficile nelle prime due prove(200 metri a cronometro escratch), nelle quali si è piazzatoal decimo posto, l’azzurro ha risalitola classifica con il quintoposto nell’inseguimento e labrillantissima vittoria nella corsaa punti. Nella quinta e ultimaprova del km da fermo, a lui pococongeniale, Cimolai è arrivatosesto, che è anche il suo piazzamentonella graduatoria finalea pari punti (32) con il franceseNicolas Giulia, quinto classificato.L’oro non è sfuggito all’australianoGlenn O’Shea, con 15punti; argento per il neozelandeseMyron Simpson (22 punti);bronzo al tedesco Maurice Calles(24 punti).Infine, nell’inseguimento individualemaschile, l’australianoTravis Meyer ha conservato il titolosuperando il russo EvgenyKovalev. Bronzo all’altro australianoLeigh Howard davanti alfrancese Jerome Cousin. Più cheonorevole il settimo posto finaledi Paolo Locatelli, mentre LucaPirini (11°) ha evidentemente risparmiatole forze in vista dell’esaltanteconfronto nell’inseguimentoa squadre. Il piazzamentodi Paolo Locatelli miglioranettamente il 14° posto ottenutoda Marco Coledan ai Mondiali2006, ad ulteriore confermadei progressi complessivinella specialità.L’australiano Meyer poi metteràa segno una doppietta d’orovincendo anche lo scratch davantial polacco Piotr Kasperkiewicze al venezuelano AngelPulsar. In questa prova non hareso al meglio l’azzurro TomasAlberio (16°). In termine assolutil’Australia ha fatto subito laparte del leone conquistandoben cinque titoli iridati.Mentre i Campionati proseguono,mettiamo intanto in cascinai buoni risultati degli azzurri,sperando di poter dare altre bellenotizie ai nostri lettori nellaprossima puntata.Il trio azzurrogiunto quartonella velocitàa squadreGloria Presti, quintanell’inseguimentoindividualeRisultatiINSEGUIMENTO INDIVIDUALE MASCHILE: 1. Travis Meyer (Australia);2. Evgeny Kovalev (Russia); 3. Leigh Howard (Australia); 4. JeromeCousin (Francia); 5. Fabian Schaar (Germania); 6. Alex Cull (N. Zelanda);7. Paolo Locatelli (Italia); 8. Viktor Shmalko (Russia); 9. ShaneArchbold (N. Zelanda); 10. Matthew Potma (canada); 11. Luca Pirini(Italia).OMNIUM UOMINI: 1. Glenn O’Shea (Australia) p. 15; 2. Myron Simpson(N. Zelanda) p. 22; 3. Maurice Calles (Germania) p. 24; 4. Stijn Steels(Belgio) p. 25; 5. Nicolas Giulia (Francia) p. 32; 6. Davide Cimolai (Italia)p. 32; 7. Jiri Bares (R. Ceca) p. 36; 8. Mauro Agostini (Argentina) p.36; 9. Adrian Steklinski (Pol) p. 47; 10. Jonathan Monsalve (Venezuela)p. 50.VELOCITÀ A SQUADRE DONNE: 1. Germania; 2. Taipei; 3. Russia; 4.Australia; 5. Italia (Marina Gandini, Serena Mensa); 6. Cuba, 7. MessicoVELOCITÀ A SQUADRE UOMINI: 1. Gran Bretagna; 2. Francia; 3. Australia;4. Italia (Andrea Guardini, Matteo Pelucchi, Stefano Presello).INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE: 1. Josephine Tomic (Australia);2. Sarah Kent (Australia); 3. Lauren Ellis (N. Zelanda); 4. ChantalBlaak (N. Zelanda); 5. Gloria Presti (Italia); 6. Fiona Dutriaux (Francia);7. Jolien D’Hoore (Belgio); 8. Franziska Merten (Germania); 9.Cathy Jordan (N. Zelanda); 10. Iraida Garcia (Cuba).INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI: 1. Australia; 2. Russia; 3. Italia(Elia Viviani, Paolo Locatelli, Giacomo Nizzolo, Luca Pirini); 4. Germania;5. Francia; 6. Nuova Zelanda; 7. Spagna; 8. Olanda; 9. Rep. Ceca;10. Belgio.KEIRIN UOMINI: 1. Lyte Christian (GBR); 2. David Daniell (GBR); 3.Matteo Pelucchi (Italia); 4. Charlie Conord (Francia); 5. Takashi Sakamoto(Giappone); 6. Byron Davis (Australia); 7. Andrea Guardini (Italia);8. Paul Kanzler Germania); 9. Daniel Rackwitz (Germania); 10.Konrad Dabrowski (Polonia).SCRATCH UOMINI: 1. Travis Meyer (Australia); 2. Piotr Kasperkiewicz(Polonia); 3. Angel Pulsar (Venezuela); 4. Shane Kline (USA); 5. MarelVolf (R. Ceca); 6. Marin Segovia (Spagna); 7. Yoshiaki Shimada (Giappone);8. Alexander Petrowski (Russia); 9. Sam Steele (N. Zelanda);10. Tosh Van der Sande (Belgio).numero 32Il Mondo del Ciclismo5


APPUNTAMENTICAMPIONATI DEL MONDO MARATHON - In programma il 12 agosto a VerviesLa rivincita di CoppaIn Belgio la formazione azzurra, con Deho, De Bertolis e Simoni,proverà a riscattare la sconfitta sul filo di lana subita nella challenge UCIPer la quinta volta, su cinqueedizioni, i Campionati delMondo Marathon si svolgerannoin Europa. Quest’anno ètoccato al Belgio (Vervies il 12agosto) organizzare una manifestazioneche proprio per questosi scopre sempre più legatala Vecchio Continente, sia perla pratica che per gli atleti divertice. Sintomo forse di unaleggera crisi dopo gli anni inizialiricchi di entusiasmo e ottimismo.Del resto anche le provedi Coppa del Mondo, negliultimi anni ridotte drasticamentedi numero, sono ormai tutteorganizzate in Europa.Dal punto di vista tecnico questimondiali propongono temiche, a prescindere dalle considerazionilegate alla pratica ealla diffusione, li rendono piùavvincenti delle passate edizioni.L’elemento sicuramente dominantesarà quello dell’incertezzache, come spesso accadein molti sport, è sinonimo dispettacolo. Nel settore maschileancora non si profila all’orizzonteun corridore, tipo Absalonnel crosscountry, in grado dimettere tutti d’accordo quandoin palio c’è qualcosa che conta.Nelle precedenti 4 occasioni sisono laureati tre atleti diversi:due volte l’eterno ThomasFrischknecht, Massimo De Bertolise Ralph Näf. In realtàFrischknecht ci sembra ormaiuscito di scena (ma potremmoessere nuovamente smentiti daquesto incredibile atleta), mentreil panorama internazionalenon ha promosso a pieni votigli altri due. Intendiamoci, DeBertolis e, soprattutto, Näf figuranosicuramente nell’elencodei papabili al successo, ma inGLI ATLETI CONVOCATIRamon Bianchi (Scott Racing Team)Bresciano, nato il 2/11/1978 - Un passato da professionista e un presenteda specialista delle marathon. Quest’anno in campo internazionalepuò vantare soltanto alcuni piazzamenti, come l’ottavo posto nellaPedaleda, il quinto nel crosscountry internazionale Città d’Ascoli eil quarto nel Tour dell’Assietta. Ha vinto recentemente la Rampiledro(è leader del Rampitour del Trentino) e la Rampinight.Johnny Cattaneo (Bicimania Lissone MTB)MassimoDe BertolisNato il 19/5/1981 - Hachiuso al secondo posto ilMarathon Tour 2007 grazieal successo nella primaprova ad aprile, laGranfondo Costiera deiCech e il secondo postoqualche giorno fa nellaprova conclusiva, il Tourdell’Assietta. A giugno poiha colto l’importante affermazionenell’internazionaleBardonecchiaMountain Classic. Attualmenteè 22° nel rankingUCI.MassimoDe Bertolis(Full Dynamix RSM)Nato a Feltre il 28/4/1975.Il suo miglior anno è statonel 2004, quando nel girodi una settimana, vinse iltitolo italiano e mondiale marathon. Anche se ogni tanto si avvicina alcrosscountry resta un “maratoneta” ed in questa veste ha ottenuto isuoi maggiori successi. Nel 2005 si è imposto nella prima prova diCoppa a Cipro ed ha chiuso alla fine dell’anno al quinto posto in Coppadel Mondo. Nel 2006 non ha lasciato il segno, complice i postumi diuna brutta caduta rimediata in Francia l’anno prima. Nel 2007 sembratornato ai livelli ottimali. Ha vinto i primi di luglio la Dolomiti Super<strong>bike</strong>,lanciandosi alla conquista della Coppa del Mondo Marathon la settimanaseguente in Francia. Non ce l’ha fatta: ha chiuso quarto in garae secondo nell’assoluta, alle spalle di Dietsch, la stessa posizioneche occupa nel ranking UCI di specialità. Secondo nella Pedaleda enella Val di Sole Cup.Marzio Deho (GS Cicli Olympia)Nato il 2/8/1968 - Quest’anno ha festeggiato il 250° successo in carriera.Campione italiano Marathon nel 2003, dominatore del MarathonTour ormai da tre anni, occupa il quarto posto del ranking UCI Marathon.Nel 2007 da segnalare i prestigiosi e travolgenti successi allaGunn Rita Marathon e alla GF Costa degli Etruschi. L’ultima vittoriaqualche giorno fa nel Tour dell’Assietta che l’ha consacrato anche dominatoredel Marathon Tour 2007.Mike Felderer (Mapei Merida)Nato l’11/11/1983. Ha partecipato quest’anno a tutte le prove di Coppadel Mondo, finendo sempre tra i primi venti. Questo gli ha permessodi accumulare punti nel ranking UCI, nel quale figura al 14° posto, terzoitaliano alle spalle dei due big De Bertolis e Deho. Con i suoi 24 anniè tra i più giovani del circuito in una disciplina in cui conta molto l’esperienza.Martino Fruet (L’Arcobaleno Carraro Team)Nato il 21/7/1977 - Rimane uno dei punti fermi della nazionale e delcrosscountry italiano, potendo vantare una grande esperienza internazionale,soprattutto in Coppa del Mondo. Lo scorso anno è giuntoterzo al campionato italiano crosscountry, quest’anno quarto. All’ArcobalenoCarraro Team dal 1995. Sono 131 le vittorie in carriera di cui113 in maglia Carraro.6 Il Mondo del Ciclismo numero 23


APPUNTAMENTIcompagnia di altri 3/4 nomi,nessuno rispetto agli altri conmaggiori chance. In particolarenon possiamo dimenticare ThomasDietsch (vincitore dellaCoppa del Mondo 2007), BartBrentjens, Roel Paulissen e LeonardoPaez. Guardando le edizioniprecedente l’unica cosacerta riguarda la presenza,pressoché costante, della Svizzerasul podio (tre titoli controuno dell’Italia), con però i nostriatleti sempre protagonisti.Anche nel settore femminile,dopo anni di incontrastato dominiodella Dhale, l’edizione attualeappare più incerta chemai. Nella Coppa del Mondoha vinto Pia Sundstendt; la norvegeseda qualche tempo nonporta a casa risultati di peso enella specialità è praticamentesparita (71^ del ranking UCI),pur vincendo la marathon a leidedicata a Montebelluna.Il tracciato di gara prevede unosviluppo di 105 chilometri, dalpunto di vista tematico gli organizzatorici tengono a sottolineareche avrà come filo conduttorequello dell’acqua (delresto Vervies è definita la capitalevallona dell’acqua). Perampi tratti si snoda lungo le rivedel fiume Vesdre, attraversadiverse valli e presenta un dislivellocomplessivo di 3300 metri(oltre la metà di sola salita).L’altimetria ci rivela un tracciatofortemente irregolare (“nervoso”per usare le parole di Pallhuber),con una serie pressochéinfinita di saliscendi (circa 40salite e altrettante discese).AZZURRI IN GARA - Il nostrocommissario tecnico ha sceltodi portare con se otto uomini edue donne (la lista completanel box a lato), anche se il regolamentoprevede la possibilitàdi schierare fino a 10 convocati+ 5 atleti a titolo individuale.Spicca la presenza di GiboSimoni, un nome che sicuramenteattrarrà l’attenzione deicommentatori e degli atleti ingara. L’Italia ha una tradizionefavorevole nella specialità.Massimo De Bertolis, MarzioDeho e lo stesso Simoni rappresentanosicuramente i corridoripiù forti, in grado di lottare peril successo o per il podio. Fossimonegli avversari, però, terremmod’occhio anche JhoanPallhuber, tra i più informa delmomento e che ha dimostratoin questi mesi di poter vincereanche importanti marathon internazionali.Tra le donne lapresenza della Stropparo autorizzapiù di una speranza, anchese la vicentina è pressochéimbattibile in Italia, un po’ menoall’estero. A.U.Jhoann Pallhuber (Mapei Merida)Nato il 6/2/1974 - L’atleta della Mapei Merida è entrato in condizionein questo scorcio di stagione. Lo scorso anno ha chiuso al terzo postogli internazionali di Italia; quest’anno solo 18°. Tra giugno e luglio tresuccessi pesanti: l’internazionale crosscountry di Ascoli Piceno, la Valdi Sole Cup e la Pedaleda a Livigno, davati a Massimo De Bertolis. E’uno dei pochi atleti italiani in grado di alternansi con successo tra ilcrosscountry e la marathon. Nel rankig UCI è 16°.Gilberto Simoni (Saunier Duval - Prodir)Nato il 25/8/1971. Professionista ed uomo di punta della Saunier, daqualche anno ha scoperto il fuoristrada, attirato sui campi di gara dallastorica Rampilonga, manifestazione che si celebra praticamente acasa sua e che lo ha visto vincere, nel percorso Classic. Lo scorso annosi è laureato campione italiano di specialità. A inizio di stagione,quando ancora l’attività su strada non era entrata nel vivo, Gibo ha coltoun buon sesto posto nella prima prova di Coppa del Mondo. Graziea questo piazzamento ha accumulato punti nel ranking UCI (è 40°).Qualche giorno fa è giunto terzo nel Tour dell’Assietta, alle spalle diDeho e Cattaneo e salendo così fino alla quarta posizione nella classificafinale del Marathon Tour 2007.DONNEMichela Benzoni (Bicimania Lissone Mtb)Nata il 3/7/1978 - Nel 2007 ha vinto la Bardonecchia Mountain Classic,è giunta terza nella Granfondo Costa degli Etruschi, quinta alla GunnRita Marathon ed ottava nella seconda prova di Coppa del Mondo a Villabassa.Si è guadagnata la convocazione grazie al secondo posto nelrecente Tour dell’Assietta, che gli ha permesso anche di chiudere alquarto posto il Marathon Tour.Annabella Stropparo (Gs Scott Racing Team)Nata il 4/7/1968 - Una leggenda vivente del fuoristrada italiano. Eraazzurra già dal 1996 alle Olimpiadi di Atlanta, quelle che lanciaronoPaola Pezzo nel firmamento mondiale. Uscita di scena la veronese, leiche è di Bassano del Grappa ha in qualche modo raccolto il testimone,anche se il suo rapportocon la nazionalesi è interrotto da tempo.A 39 anni è ancorain grado di dominare lamaggior parte delle garealle quali partecipa.Lunga la scia dei successi,solo nel 2007, rimanendonel campodelle gare internazionali,sono 7 (a Sinnai,Brescia, classifica finaleInternazionali d’Italia,Costa degli Etruschi,Città di Ascoli, Pedaleda,il recente Tourdell’Assietta e la classificafinale del MarathonTour). Ha recentementeconquistato l’ottavo titoloitaliano crosscountryed è la campionessain carica dellaspecialità.I 5 ISCRITTI A LIVELLO INDIVIDUALEQuesti i 5 atleti iscritti a livello individuale ai campionati in Belgio,che si aggiungono ai convocati dal ct Pallhuber e che correrannocon la maglia azzurra:Acquaroli Dario - Sintesi Corse Asd; Giacomuzzi Elena - Ideal BikesInternational Team; Hober Alexandra - L’arcobaleno CarraroTeam; Stauder Roland - Amateursportclub Drei Zinnen Raiffeisen;Staffler Evelyn - Team Colnago Arrenghini Filago; Pisu Samuele -Team Camelot AsdAnnabella Stropparonumero 32Il Mondo del Ciclismo7


ATTIVITÀ FEMMINILEINTERNAZIONALE DONNE ELITE – 7 a prova di Coppa del MondoVola Beltman, Cantele okIn Svezia la varesina guadagna il terzo posto dietro all’olandesee alla svizzera Thurig. Bene Luperini e GuderzoIl podio con Thurig, Beltmane CanteleNoemi Cantele si aggiudicalo sprint del drappello delleinseguitrici e guadagna laterza piazza nella Open deSuède Vargarda disputata inSvezia domenica cinque agosto.A vincere la settima e terz’ultimaprova di Coppa delMondo è stata l’olandeseChantal Beltman (T-Mobile), inottima condizione di forma,che ha anticipato di 32” lasvizzera Karin Thurig, sua compagnad’avventura. La varesinadel Bigla CyclingTeam ha regolatoallo sprint un drappello disette atlete in cui figuravanoanche l’iridata Marianne Vos,Fabiana Luperini (Menikini SelleItalia Gysko) e Tatiana Guderzo(AA-Drink CyclingTeam), dopo una corsa condottasempre nelle prime posizioni.La Cantele, due vittorie all’attivonel 2007, era reduce dalThüringen Rundfahrt conclusocon un buon terzo posto inclassifica generale. “E’ da diversotempo che ottengo piazzamentiimportanti, ed anchese è mancata la vittoria, sonosoddisfatta di come sto correndoe del lavoro svolto finora.Ora prenderò un periodo di riposoper affrontare al meglio ilfinale di stagione”.L’attacco decisivo è partito adINT. DONNE ELITE – Le gare a tappe di fine luglio in Francia e GermaniaTour en Limousin: vince Bubnenkova,successi di Corneo (2 a ) e Vilajosana.Thüringen Rundfahrt: Arndt ai puntisu Neben, terzo posto alla CanteleGran finale di luglio in Francia e Germaniaper le squadre ciclistiche femminiliche hanno affilato le armi in vista della provasvedese di Coppa del Mondo. Dal 26 al29 si è disputato il Tour Fèminin en Limousinvinto dalla russa Svetlana Bubnenkova, giàmaglia verde al Giro Donne.La portacolori della Fenixs HPB Edilsavino, ingara con la nazionale russa, si è aggiudicatala crono di Limoges davanti a Valsecchi e Vilajosanae ha dominato l’ultima tappa, vestendola maglia di leader dal primo all’ultimogiorno.La trasferta francese ha visto anche il graditoritorno al successo di Sigrid Corneo. Lagenerosa atleta della Menikini Selle ItaliaGysko diretta dal marito Walter Zini è salitasul gradino più alto del podio nella secondatappa, ha vestito la maglia a pois dei G.P.M.e si è piazzata seconda in classifica finale.“L’ultima volta che sono salita sul podio èstata nel 2005 in Salvador, la voglia di vincereera tantissima, non posso che essere soddisfattadi questo risultato” – ha detto laCorneo che alla fine di questa stagione potrebbedecidere di concludere la sua lungaavventura in sella. La terza tappa è andataalla capitana del Team Dilà Guerciotti CogeasMarta Vilajosana diretta da Max Bonanomi.L’atleta catalana, al quarto successostagionale, ha bruciato le avversarie con unscatto deciso vincendo a braccia alzate davantia Gollan e Knecht.La Thüringen Rundfahrt è scattata da Gera,in Germania, con due giorni d’anticipo rispettoalla gara transalpina. A vincere, dopouna corsa incerta fino all’ultimo, è stata la tedescaJudith Arndt che ha anticipato ai puntila statunitense Amber Neben, seconda conlo stesso tempo. Terza a 2’3”, al termine diuna corsa pedalata sempre al comando, lavaresina della Bigla Noemi Cantele, protagonistanelle fasi più importanti della gara, secondanella quarta tappa vinta dalla Arndt eterza nella quinta (seconda semitappa). Glialtri successi di giornata sono andati a Doppman,Schleicher, Pooley, Soeder, Worrack eLjungskog. M.M.ORDINI D’ARRIVOTOUR EN LIMOUSIN: 1° TAPPA: 1. SvetlanaBubnenkova (Russian National Team)km 4.6in 6’16” media 44.042; 2. Silvia Valsecchi (Ita- Menikini-Gysko) a 0.08; 3. Marta VilajosanaAndreu (Spa - Team CMax Dila-Guerciotti-Cogeas) a 0.09. 2° tappa: 1. Sigrid Corneo (Ita- Menikini-Gysko) km 110 in 3.09.57 media34.745; 2. Svetlana Bubnenkova (Rus - RussianNational Team); 3. Elizabeth Armistead(GBr - Global Racing Team) a 9.39. 3° TAPPA:1. Marta Vilajosana Andreu Spa Team CMaxDila-Guerciotti-Cogeas km 107 in 3.00.53.media 35.492; 2. Olivia Gollan (Aus - Menikini-Gysko);3. Andrea Knecht (Svi - BiglaCycling Team); 5. Corneo. 4° TAPPA: 1. SvetlanaBubnenkova (Russian National Team)km 113 in 3.17.40 media 34.300; 2. Olivia Gollan(Aus - Menikini-Gysko) a 2.42; 3. JuliaMartisova (Russian National Team) a 2.46; 5.Corneo; 10. Valsecchi. CLASSIFICA FINALE: 1.Svetlana Bubnenkova (Russian NationalTeam) a 9.34.27; 2. Sigrid Corneo (Ita - Menikini-Gysko)7.20; 3. Olivia Gollan (Aus - Menikini-Gysko)12.40; 9. Valsecchi a 18.44.THÜRINGEN-RUNDFAHRT DER FRAUEN - 1°TAPPA: 1. Priska Doppmann (Svi - Raleigh LifeforcePro Cycling Team) km 4.2. in 6.04 media41.538; 2. Joanne Kiesanowski (NZl - Ra-8 Il Mondo del Ciclismo numero 32


ATTIVITÀ FEMMINILEuna quantina di chilometri dall’arrivo,protagoniste ChantalBeltman e Karin Thurig. Nellefasi finali, l’atleta della T-Mobile,non ha avuto difficoltà astaccare la compagna di fuga,giunta a 32”, e tagliare solitariail traguardo. La Cantele, neldrappello delle immediate inseguitrici,è uscita in prima posizionedalla curva posta a 300metri dal traguardo ed ha regolatocon buon margine lecompagne di fuga.Dodicesima a 3’14”, la britannicaNicole Cooke, che mantieneben salda la leadership dellachallenge iridata. Il prossimoappuntamento con la Coppadel Mondo è previsto a Plouay,in Francia, il primo settembre.L’ultima prova si svolgerà inGermania il 16 settembre.Michela MastrangeloINT. DONNE ELITE – Alla Kupfernagel lo Sparkassen GiroCorazza in luceLa friulana MartinaCorazza si è piazzataseconda nello sprintMartina Corazzafinale del SparkassenGiro disputato in Germaniadomenica cinqueagosto. La vittoriaè andata alla tedescaOrdine d’arrivoHanka Kupfernagel.1. Chantal Beltman (Ola - T-Mobile Women) km 132 in 3h22’52” mediaL’atleta della FRW di-39.040; 2. Karin Thürig (Svi - Raleigh Lifeforce Creation HB Pro retta da Luisiana Pego-Cycling Team) a 32”; 3. Noemi Cantele (Ita - Bigla Cycling Team) a raro, ha anticipato2’57”; 4. Andrea Bosman (Ola - Team DSB Bank); 5 Irene Van Den Christian Soeder (Aut)Broek (Ola - AA-Drink Cycling Team); 6. Sarah Düster (Ger - Raleigh ed Emma Pooley. (Gbr).Lifeforce Creation HB Pro Cycling Team); 7. Eva Lutz (Ger - Equipe M.M.Nürnberger Versicherung); 8. Fabiana Luperini (Ita - Menikini SelleItalia Gysko); 9. Tatiana Guderzo (Ita - AA-Drink Cycling Team); Ordine d’arrivo: 110. Marianne Vos (Ola - Team DSB Bank).Hanka Kupfernagel(Ger - RG Berlin) km175.2 in 2h18’04” medialeigh Lifeforce ProCycling Team); 3. 43.13; 2. Martina Corazza (Ita - Team FRW); 3. Christiane Soe-der (Aut - Raleigh Lifeforce Pro Cycling Team); 4 Emma PooleyChristiane Soeder (GBr) Team Specialized Designs for Woman); 5 Rochelle Gilmore(Aut - Raleigh LifeforcePro CyclingTeam); 9. Cantele.2° TAPPA: 1. ReginaSchleicher (Ger -(Aus - Menikini Selle Italia Gysko) 1.35; 6 Charlotte Becker (Ger -Equipe Nürnberger Versicherung); 7. Ellen van Dijk (Ola - VriendenVan Het Platteland); 8. Marina Jaunatre (Fra - Vienne Futuroscope);9. Elena Kuchinskaya (Rus - Team FRW); 10. LorianGraham (Aus - Australian National Team).Equipe NürnbergerVersicherung) km 115.3. in 3.16.42. media35.17; 2. Angela Brodtka (Ger - Team Getränke-Hoffmann);3. Oneone Wood (Aus - T-MobileTeam – Women). 3° TAPPA: 1. EmmaPooley (GBr) Team Specialized Designs ForWomen km 130.1 in 3.50.22 media 33.885; 2.Oenone Wood (Aus - T-Mobile Team – Women)4.46; 3. Rochelle Gilmore (Aus - Menikini– Gysko)a 4.48. 4° TAPPA: 1. Judith ArndtTAPPA: 1. Susanne Ljungskog (Swe - TeamFlexpoint) km 108.700 in 3.03.04 media35.626; 2. Karin Thürig (Svi - Raleigh LifeforcePro Cycling Team) a 1.19; 3. Angela Brodtka(Ger - Team Getränke-Hoffmann) a 2.33.CLASSIFICA FINALE: 1. Judith Arndt (Ger - T-Mobile Team – Women) in 16.42.40; 2. AmberNeben (USA - Team Flexpoint); 3. Noemi Cantele(Ita - Bigla Cycling Team) a 2.03.(Ger - T-Mobile Team – Women) km 126,4 in3.32.35 media 35.675; 2. Noemi Cantele (Ita -Bigla Cycling Team); 3. Amber Neben (USA -Team Flexpoint) 0.16. 5° TAPPA – 1° semitappacrono: 1. Christiane Soeder (Aut - RaleighLifeforce Pro Cycling Team) km 18.6 in 28.12AVVISO ALLE SOCIETÀ E AI LETTORISi comunica che, a causa della chiusura dispostadalla Coni Servizi, gli Uffici Federali rimarrannochiusi dal 13 al 19 agosto.media 39.574; 2. Karin Thürig (Svi - RaleighLifeforce Pro Cycling Team) a 0.12; 3. Amber**************Neben (USA - Team Flexpoint) a 0.18. 5° TAP-Con il numero 32/33 del 9 agosto anche “Il MondoPA – 2° semitappa: 1. Trixi Worrack (Ger -del Ciclismo” osserverà una pausa per la settimanadi Ferragosto. La pubblicazione del giorna-Equipe Nürnberger Versicherung) km 90.6 in2.16.51 media 39.459; 2. Judith Arndt (Ger -le riprenderà giovedì 23 del mese con il n. 34.Sigrid Corneo T-Mobile Team – Women) a 0.53; 3. NoemiBuone vacanze.(foto Ianuale) Cantele (Ita - Bigla Cycling Team) 0.54. 6°numero 32Il Mondo del Ciclismo9


CRONACHE DELLE GAREINTERNAZIONALE ELITE/UNDER 23 - 30° Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del MareRizzi si prepara al bisLa vittoria nella seconda frazione, la più difficile, consente al lodigianodi conquistare la maglia bianca di leader. A due tappe dalla conclusionei giochi sembrano ormai fatti. Fognini e Modolo gli altri vincitoriPaolo BuranelloDopo tre frazioni disputate ea due dalla fine, Bruno Rizziè saldamente al comando delGiro delle Valli Cuneesi. Il lodigianoin forza alla Pagnoncelliha conquisto la maglia bianca dileader della corsa nella secondatappa, quella che si concludevaai 1540 metri del Proit di Canosioin Alta Val Maira. Netta lasua vittoria al termine di unaprestazione autorevole per sensotattico e potenza. Considerata laforza della sua squadra, la PagnoncelliPerrel NGC, tutto lasciasupporre che Rizzi, già vincitorelo scorso anno, possa centrareun fantastico bis.1 a TAPPA: Cuneo – CarrùCentoventi i corridore al via inrappresentanza di 20 squadre diclubs, 11 nazioni e 3 continenti.La vittoria nella giornata di aperturaè incassata dal comascoFausto Fognini che conquista ilsecondo successo stagionale.L’azzurro si impone al termine diuna frazione molto combattuta,volata sul filo dei 45 km orari, eanticipando il gruppo di un soffio.In precedenza numerosi itentativi di fuga, tra cui nel finale,quello del lodigiano Rizzi, vincitoredell’edizione 2006. L’attaccopiù consistente della giornataera stato però lanciato da ottoatleti: Canuti, Oss, Girardi, Raisoni,Scaroni, Benedetti, Pinton,L’arrivo di Rizzi a PreitDi Canosio (foto Soncini)De Maria e il russo Rudaskov, alcomando con 1’03” di vantaggioa 32 km dal traguardo. Poi ilricompattamento e l’affermazionedi Fognini.Ordine d’arrivo: 1. Fausto Fognini(Pool Cantù) km 145 in3h13’30” media 44.961; 2. FedericoCanuti (Bedogni); 3. StefanTrafelet (VC Mendrisio-Svizzera);4. Ale Cano-Ardila (Unidelta-Colombia)a 3”; 5. Marco Canola(Zalf Desirèe).2 a TAPPA: Savigliano -Preit di CanosioE’ la più lunga e impegnativa conarrivo in salita. Il lodigiano BrunoRizzi vincitore del Giro nel 2006,conquista una pesante affermazionestaccando tutti e aggiudicandositappa e maglia bianca dileader della classifica. Scattata daSavigliano, la gara si è chiusa ai1540 metri della suggestiva borgatadi Preit di Canosio in AltaVal Maira. Il comasco Fausto Fognini,affermatosi nella giornatainaugurale di Carrù, accusa sultraguardo 3’20” di distacco. Subitomovimentata dall’attivissimoucraino Pryschepa, la corsaprende corpo per un attacco di70 km di dieci corridori (tra cuiRatti e l’inglese Greenwood) alcomando con 3’27” prima delrecupero del gruppo a 25 km daltermine. Tutti insieme quindi aipiedi della rampa conclusiva, dovelo scatenato Rizzi si portadapprima in testa con Rudaskove Canuti, per distanziarli nettamentea due km dall’arrivo e regalarealla Pagnoncelli la 22a vittoriastagione. Una vittoria cheipoteca il bis nel Giro.Ordine d’arrivo: 1. Bruno Rizzi(Pagnoncelli) km 15.400 in 3h40’46” media 40.875; 2. SergeyRudaskov (Russia-Gavardo) a35”; 3. Luca Zanasca (Podenzano);4. Andriy Buchko (ProgettoCiclismo)a 38”; 5. Ben Greenwood(Gran Bretagna-Bedogni)a 41”.3 a TAPPA: Roddi d’Alba -FossanoNella terza tappa del Giro delleValli Cuneesi, salgono alla ribaltai corridori veneti che nel centrostorico di Fossano si aggiudicanoil volatone con l’emergente20enne trevigiano Sacha Modolo,che regala al suo club la ZalfFior, la 23a affermazione stagionale.Corsa ancora una volta vivacissimalungo gli ottovolantidelle Langhe, caratterizzata dafrequenti allunghi. Il tentativopiù importante è effettuato daun terzetto composto da PierluigiSenor, Edoardo Girardi e dalcampione italiano Matteo Montaguti,prima del ricongiungimentodel gruppo. Quindi losprint vittorioso di Modolo che10 Il Mondo del Ciclismo numero 32


CRONACHE DELLE GAREL’esultanza di Fognini sultraguardo di Carrù (foto Soncini)ha regolato il gruppo lasciandoal posto d’onore il comasco Fognini,impostosi nella tappa diavvio a Carrù, mentre Bruno Rizzirimane saldamente al comandodella graduatoria.Ordine d’arrivo: 1. Sacha Modolo(Zalf Fior) km 129,400 in 3h01’31” media 42.772; 2. FaustoFognini (Pool Cantù); 3. ManuelBelletti (Trevigiani); 4. GianlucaMassano (Team Tata); 5. MauroAbel Richeze (Modali); 6. Galli;7. Ratti; 8. Montaguti: 9. Mazzi;10 Girardi. Classifica Generale:1. Bruno Rizzi (Pagnoncelli); 2.Sergey Rudaskov (Russia-Gavardo)a 35”; 3. Luca Zanasca(Podenzano); 4. Andriy Buchko(Progetto Ciclismo) a 38”; 5. FedericoCanuti (Bedogni) a 39”; 6.Greenwood a 41”; 7. Montaguti a45”; 8. Tassinari a 46”; 9. Liberatoa 1’07”; 10. Benedetti a1’13”.Sacha Modolo, vincitore dellaterza frazione (foto Rodella)numero 32Il Mondo del Ciclismo11


CRONACHE DELLE GARECAMPIONATO ITALIANO DOWNHILL - A Cortina assegnati 13 titoliBeggin è ancora il miglioreConquista il settimo titolo e si conferma il più forte in Italia.Zanchi vince tra gli elite, la Canepa tra le donneTutti i campioni laureatisi a CortinaCORTINA (BL) (5/8) - Nellasplendida cornice di Cortina ladue giorni dei Campionati <strong>Italiana</strong>Assoluti di Downhill, ottimamenteorganizzati da Pedali diMarca, già impegnati qualchesettimana fa nei tricolori crosscountry,ha incoronato ancorauna volta Alan Beggin. E’ lui ilprotagonista incontrastato nelledue manches nelle discese sullepiste della “Freccia nel cielo” cheper due giorni hanno visto più di300 piloti avvicendarsi fra i boschialle pendici delle Tofane.Con questo risultato l’alfiere dellaMapei Merida, oltre a conquistareil settimo titolo tricolore, siriprende quella leadership nazionalesolo parzialmente messa indiscussione dopo l’opaca provaagli Europei in Grecia. Alan haconquistato il titolo di categoria ela vittoria assoluta grazie alla primamanche, che gli ha permessodi superare l’altro under MarcoMilivinti. Nella classifica assolutail terzo posto è stato conquistatoancora da un giovane, ClaudioCozzi, autore di una bella secondamanche. Primo degli Elite (equindi vincitore del titolo di categoria)Bruno Zanchi, giuntoquarto nell’assoluta con due prestazionipressoché identiche. Dasegnalare la prova dello juniorBugnone, giunto quinto nellaclassifica generale. Nel complessosono state assegnate ben 13le maglie tricolori.Ordine di arrivo assoluto1. Beggin Alan (Un - Soc. S. D.Universo Team Mapei Merida)4’43”29 - 4’46”33; 2. MilivintiMarco (Un - Ancillotti Team A. S.D.) 4’45”55 - 6’13”14; 3. CozziClaudio (Un - Team Scout A.S.D.)5’26”28 - 4’49”20; 4. Zanchi Bruno(El - Team Axocicling) 4’52”39- 4’52”13; 5. Bugnone Marco (Ju -Ancillotti Team A. S. D.) 4’55”10 -5’05”15; 6. Gambirasio Carlo (Un- Surfing Shop S. Promotion A. S)15’04”17 - 4’56”59; 7. ZampieriLivio (El - Vigor Cycling Team A.S. D.) 5’02”18 - 4’58”30; 8. ZampieriDario (El - Vigor CyclingTeam A. S. D.) 10’14”27 - 5’03”27;9. Alleva Paolo (M1 - Iron Horse -Play<strong>bike</strong>r A. S.) 5’12”35 -5’07”23; 10. Milliery Matteo (Ju -G.S. Cicli Lucchini) 5’10”14 -5’07”09I PODIDONNE ELITE - 1. Canepa Elisa(Iron Horse - Play<strong>bike</strong>r); 2. FantonettiElisa (Ancillotti Team); 3.Martini Sara (Team Axocicling);ELITE - 1. Zanchi Bruno (TeamAxocicling); 2. Zampieri Livio (VigorCycling Team A. S. D.); 3.Zampieri Dario (Vigor CyclingTeam A. S. D.);ALLIEVI - 1. Casatta Michele (AsdTrentino Action); 2. GamenaraAndrea (Argentina Bike); 3. CossettaDaniele (B.C. Bike Freeteam);ESORDIENTI - 1. Angelini Xavier(B.C. Bike Freeteam); 2. PerardiMarco (Racing Team Dayco A.S.D.); 3. Caire Carlo (Argentina Bike);JUNIORES - 1. Bugnone Marco(Ancillotti Team A. S. D.); 2. MillieryMatteo (G.S. Cicli Lucchini);3. Aicardi Samuele (ArgentinaBike)UNDER 23 - 1. Beggin Alan (Soc.S. D. Universo Team Mapei Merida);2. Milivinti Marco (AncillottiTeam A. S. D.); 3. Cozzi Claudio(Team Scout A.S.D.)MASTER 1 - 1. Alleva Paolo (IronHorse - Play<strong>bike</strong>r A. S. D.); 2. BugnoneAndrea (A. S. D. PedroniKjub Racing Team); 3. BasiniAlessandro (Covre)MASTER 2 - 1. Colombo Oscar(Team Scout A.S.D.); 2. BillaGianluca (B. Racing-One A. S. Dilet.);3. Vigna Gianluca (Rosas<strong>bike</strong>Team)MASTER 3 - 1. Barbolini Roberto(A.S.D. Dimensione Natura DhTeam); 2. Taini Roberto (A.S. D.Pro-M Racing Team); 3. CampanaElio (Vigor Cycling Team A. S. D.)MASTER 4 - 1. Mazzoni Gianpaolo(Ancillotti Team A. S. D.); 2. CozziFabrizio (Team Scout A.S.D.); 3.Barbolini Giovanni (Surfing ShopS. Promotion A. S. D.)MASTER 5 - 1. Negro Umberto(Ancillotti Team A. S. D.); 2. PedroniErnesto (A. S. D. PedroniKjub Racing Team); 3. RepponiGianni (A.S.D. Dimensione NaturaDh Team)MASTER SPORT - 1. SottocornolaDavide (Team Axocicling); 2. RosettiGianluca (G.C. Tormatic PedaleSettempedano); 3. AleottiAndrea (Ancillotti Team A. S. D.)SPORT WOMAN - 1. Zanotto MariaFederica (Team Todesco); 2.Freschi Barbara (A. S. D. LaStrana Officina Squadra Corse);3. Fiumara Eleonora (Rampikossola)12 Il Mondo del Ciclismonumero 32


CRONACHE DELLE GAREINTERNAZIONALE ELITE/UNDER 23 - 59° Giro del CignoNovembrini, chi la dura la vinceGrande vittoria dell’abruzzese in fuga per 117 km prima con Vitale e Campagnaropoi, una volta ripreso dagli inseguitori, con Malacarne, battuto nettamente nella volata a dueGiuseppe VillaniCASACALENDA (CB) (5/8) -Americo Novembrini aggiungela sua firma all’albo d’oro delGiro del Cigno.La più importante corsa ciclisticamolisana, giunta alla sua59esima edizione, per il primoanno era compresa nel calendariointernazionale. Al via, aCasacalenda in provincia diCampobasso, si sono così presentateanche tre squadre Continental(Mapamap, RadenskaPowerbar e South Australia) piùaltre cinque squadre estere. Maa dare spettacolo sono stati gliitaliani, che hanno occupatotutte le prime cinque posizionidella classifica finale.Sul traguardo, sempre posto aCasacalenda, sono arrivati agiocarsi il successo Novembrinie Davide Malacarne: lo sprint èstato vinto in maniera abbastanzanetta dall’abruzzese, alprimo successo stagionale. ENovembrini, in fuga, c’è statoper 117 chilometri: allo scoccaredella prima ora di corsa, ilportacolori del Massi Team erauscito dal gruppo insieme a FedericoVitali (vincitore del “Cigno”2006) e Simone Campagnaro.Non sembrava un’azioneche potesse durare: Novembrinie Campagnaro si davanobattaglia sui primi due granpremi della montagna, vincendoneuno a testa, il gruppo seguivaa due minuti e apparivain grado di recuperare. Ma sullerampe del secondo Gpm(Santa Croce di Magliano) siconsumava una selezione tra gliinseguitori: dal gruppo venivanofuori in sette (Malori, Malacarne,Bonnuccelli, Quintero,La volata a due tra Novembrini e Malacarne e, sotto, il podio con i due e VitaleSokolov, e i due ‘prof’ Vrecer eBates) che in poche pedalateraggiungevano i fuggitivi, mentreil plotone cedeva di schianto.Il nuovo gruppo di testa,composto ora da dieci unità,faceva il vuoto e al chilometro102 (-50 dall’arrivo) contavaben sei minuti di vantaggio.Il finale presentava due ascese:la prima verso l’ultimo Gpm, laseconda portava all’arrivo. Sulleprime rampe, che portavanoa Larino, si registravano i cedimenti,nell’ordine, di Sokolov,Bonnuccelli, Vrecer, Bates, e perultimo Quintero. A questopunto davanti restavano solocinque italiani. Vrecer era l’unicoa reagire e a riportarsi temporaneamentesul quintetto ditesta, gli altri venivano via viaripresi dal gruppo, che aveva ridottoa due minuti il suo distacco.Campagnaro si aggiudicaval’ultimo traguardo per scalatori,facendo sua la speciale classifica,a 8 chilometri dall’arrivopartiva l’allungo del duo Malacarne-Novembrini.Sul rettilineofinale, l’abruzzese ne avevadi più e per Malacarne non c’eranulla da fare. Vitali si aggiudicavala volata per il terzo postosu Campagnaro e Malori,Vrecer era sesto in solitudinementre De Bonis, reduce dalsuccesso di Folignano, anticipavala volata del gruppo vinta daFumagalli.Ordine d’arrivo1. Americo Novembrini (MassiTeam) km 152 in 3h59’52” media38,000 km/h; 2. Davide Malacarne(Zalf Desirèe) st; 3. FedericoVitali (Fausto Coppi Gazzera)a 1’05”; 4. Simone Campagnaro(Calzaturieri Montegranaro);5. Adriano Malori (FilmopParolin); 6. Robert Vrecer(Radenska Powerbar Slovenia)a 1’20”; 7. Francesco De Bonis(SC Monturano) a 2’05”; 8. CristianoFumagalli (Filmop Parolin)a 2’45”; 9. Gianluca Brambilla(Zal Desirèe); 10. JulianDavid Munoz Giraldo (MassiTeam).numero 32Il Mondo del Ciclismo13


CRONACHE DELLE GAREINTERNAZIONALE ELITE/U23 - 10° G.P. Folignano-Trofeo AvisCapolavoro di De BonisIl laziale, al sesto successo stagionale, con uno scatto irresistibilepiega la resistenza di Reshetnikov e DabrowskiPaolo PiazziniL’arrivo e, in basso,il podio di Folignano(foto Rodella)FOLIGNANO (AP) (4/8) - I diecianni del Gran Premio Folignano,da tre con l’etichetta “internazionale”,sono stati onorati da unamagnifica corsa, che ha portatomeritatamente alla ribalta FrancescoDe Bonis, portacolori dipunta della S.C. Monturano CivitanovaCascinare. La sua è statauna vittoria bella, chiara ed ineccepibile,conseguita con la tenacia,il coraggio e la sagacia delcorridore di classe, che ha saputoadattarsi in tutta scioltezza ad unpercorso assai difficile ed impegnativoe alla fine ha piegatoinesorabilmente avversari di valoree decisissimi a raggiungere ilmassimo risultato.Parliamo del nazionale russo AntoReshetnikov, un atleta daqualche anno sempre tra i primissiminelle più importanti classichenazionali, del polacco JaroslawDabrowski, della NordaAtala, forse il più generoso tratanti implacabili corridori d’attacco,del namidiano Dan Craven,del giovane abruzzese Fabio Taborre,confermatosi a Folignanoa livelli d’eccellenza, e di altri ancora.Buona parte dei protagonisti diquesta gara era composta distranieri. E quindi è ancor più importantee significativo il successodi un atleta italiano, il lazialeFrancesco De Bonis, alla sua sestavittoria stagionale, che difendeperaltro i colori di un club dicasa delle Marche.La manifestazione è stata organizzatain maniera impeccabiledalla ASD Polisportiva BelvedereFolignano, guidata con passionee perizia da Sergio Peroni. Sonostati 181 i corridori che si sonoradunati alla partenza. Ritmo subitoelevato ed il primo TV è vintoda Maggiore su Popkov. S’inizianoi 6 giri del difficile circuitoprincipale, di km. 13,500. Tra ibattistrada, tutti i migliori, si distingueper generosità il toscanoBonuccelli, vincitore di più traguardi.Per non restare fuori giocosono molto bravi a rientrare,prima che sia troppo tardi, Taborre,Sintsov e lo stesso De Bonis.Il drappello di testa si assottigliapiù volte nella difficile salitaper Folignano e ritorna sulle 15unità nella successiva discesa.Nel corso del 5° e penultimo giroforzano i tempi De Bonis e Dabrowski,i più irriducibili del lotto,che transitano nell’ordine nelGPM di Piane di Morro, versometà giro. Ma la situazione tra imigliori è sempre molto fluida edaltalenante. Così prima della penultimasalita di Folignano si avvantaggianoil namidiano Cravene l’ucraino Rybin, che scollinanocon un leggero vantaggio sugliimplacabili Dabrowski e De Bonis,che di lì a poco prendono ilcomando, accompagnati dal russoReshetnikov.Ai tre succitati i aggiungono dinuovo Craven e Ryben e così sonoin cinque ad affrontare in testal’ultima salita per il traguardodi Folignano. Poco più avanti siuniscono ai primi anche i tenaciTaborre e Sintsov, ma si vede chehanno speso molto per la rincorsa.In vista di Folignano la battagliaper la vittoria si riduce a De Bonis,Dabrowski e Reshetnikov ela lotta è molto incerta ed emozionante.Ma Francesco De Bonisè veramente in giornata di grazia,resta sempre lucidissimo epimpante fino allo scatto decisivo,che egli produce all’ingressodell’ultima salitella del viale d’arrivo,dove si invola irresistibilmenteverso il più bello e importantesuccesso della sua carriera.Tanti applausi vanno anche agliagguerritissimi Reshetnikov eDabrowski, arresisi con l’onoredelle armi soltanto nelle battutefinali.Per Francesco De Bonis, 25ennedi Isola Liri, è la sesta e più bellavittoria della stagione, mentreper la S.C. Monturano CivitanovaCascinare del bravissimo D.S.Mauro Sandroni si tratta dell’undicesimosuccesso del 2007.Ordine d’arrivo1. De Bonis Francesco (S.C. MonturanoCivitanova Cascinare) km.160 in 3h57’, media 40,364; 2.Reshetnikov Anton (Naz. Russia)a 6”; 3. Dabrowski Jaroslaw(Norda Atala) a 13”; 4. CravenDan (Team Fidibc) a 25”; 5. TaborreFabio (V.C. Aran WroldCantina Tollo) a 31”; 6. Rybin Volodomyry(Naz. Ucraina) a 47”; 7.Sintsov Anton (Calzaturieri MontegranaroMarini Silvano) a 53”;8. Kochetkov Pavel (Naz. Russia)a 1’03”; 9. Montanari Matteo(Team Fidibc) a 1’17”; 10. EskovNikita (Valdarno Cycling Team).14 Il Mondo del Ciclismonumero 32


CRONACHE DELLE GARECAMPIONATI ITALIANI DELLA MONTAGNA AMATORI - A Morbegno assegnati 10 titoliGalletta sbaraglia il campoTitoli anche per Calcagni, Orsini, Previtali, Bartolomeo, Lupi, Rivaroli, Gardelli, Valsecchi e CoronaMORBEGNO (29/7) - Un centinaiodi coraggiosi ed appassionatiarrampicatori, provenientida quindici regioni, si sono contesile maglie tricolori del CampionatoItaliano della Montagnasulle spettacolari ed interminabilirampe (quasi 27 chilometri)che da Morbegno portano alPasso San Marco, con la signorilee precisa organizzazione delG.S. Leaders ‘85. Il successodella manifestazione, che si èarticolata in due partenze, di cuila seconda riservata a 70 tesseratidegli Enti della Consulta, èda collegarsi non solo al rilevantenumero di partecipanti, maanche alla qualità dei concorrenti,fra i quali c’erano numerosifreschi campioni italiani diGran Fondo e Fondo. Ma è statoil campano di Pomiglianod’Arco Carmine Galletta (CiclosportTeam Racing), che ha sorprendentementedominato lascena staccando tutti di oltre unminuto e battendo nell’ordineRoberto Orsini (G.S.Matè), LorisSalladini (Mary Confezioni) eJarno Calcagni (Free Photo<strong>bike</strong>Montecassiano). Degne di notasono state le prestazioni di PaoloGiovanni Previtali (M3), GiorgioBartolomeo (M4) e OlindoGardelli (M7), che hanno tenutotesta ai ben più giovani avversari.Tra le donne si è rivista AnnaCorona, già autrice di un’ottimaprestazione alla recente GranFondo Pinarello, che ha battutouna quarantina di Master.Bruno Righetti, Vice Presidentedel C.R. Lombardo, e MicheleImparato, Presidente Provincialedi Sondrio, hanno vestito le maglietricolori in una suggestivacerimonia protocollare espostaai quattro venti, per l’occasioneI neo campionidella montagnafavorevoli, dei 2000 metri delPasso San Marco, assistiti daCarlo Zuccaro e Antonio Placchidella SAN e dall’intramontabileguida del Settore AmatorialeLombardo, Gino Scotti.Ordini d’arrivoMASTER SPORT: 1. Jarno Calcagni(Free Photo<strong>bike</strong> Team –Marche); 2. Fabrizio Ferri (G.S.Matè – Umbria); 3. Andrea Pace(G.S. Spoltore – Abruzzo).MASTER 1: 1. Carmine Galletta(Ciclosport Team Racing – Campania);2. Loris Salladini (MaryConfezioni – Marche); 3. WolfangNiederegger (Arsv Vinschgau –Alto Adige).MASTER 2: 1. Roberto Orsini(G.S. Matè – Umbria); 2. StefanoMecali (Amici Per La Bici – Lazio):3. Fabio Paganelli ( TeamAlba Orobia Bike – Lombardia).MASTER 3: 1. Paolo GiovanniPrevitali (Team Alba Orobia Bike– Lombardia); 2. Marco Premoli( Bike Delu Mapei – Lombardia);3. Gianluca Londoni (FerramentaPozzi- Lombardia).MASTER 4: 1. Giorgio Bartolomeo(G.S. Leonessa Di Puglia –Puglia); 2. Riccardo Acuto (CicloClub Piemonte – Piemonte); 3.Ferruccio Martinelli (Team Breviario– Lombardia).MASTER 5: 1. Goffredo Lupi(Mary Confezioni – Marche); 2.Ivano Soletti (Aolos Etica – Lombardia);3. Giancarlo Caseri (G.S.Vanotti – Lombardia).MASTER 6: 1. Giancarlo Rivaroli(Battistelli Extreme – Umbria);2. Ruggero Gialdini (C.C. 77 Guidizzolo– Lombardia); 3. RomanoPlati (Aolos Etica – Lombardia).MASTER 7: 1. Olindo Gardelli(G.S. Cicli Effe Effe – Umbria); 2.Riccardo Beloli (G.S. Le Cere –Lombardia); 3. Valter Bortolin(Team Spreafico – Lombardia).MASTER 8: 1. Renzo Valsecchi(G.S. Le Cere – Lombardia); 2.Roberto De Marcellis (BikeTeam Mandello – Lombardia); 3.Silvano Assaloni (U.C. Da Poldo– Friuli Ven. Giulia).WOMAN 2: 1. Anna Corona (TeamArmistizio Hard Service – Veneto);2. Marina Scenini ( BikeTeam Mandello – Lombardia); 3.Patrizia Spadaccini (Team FaustoCoppi - Marche).Meeting Giovanile 2007Le iscrizioni chiudono il 21 agostoIl 21 agosto 2007 è prevista la data di scadenza dell’iscrizione degli atleti (da parte di ciascuna società).L’iscrizione viene effettuata esclusivamente attraverso una specifica procedura informatica.Non verranno prese in considerazioni le iscrizioni effettuate con altre modalità.Dopo il 21 agosto non sarà più possibile togliere, aggiungere o modificare le iscrizioni effettuate.Per i ragazzi o le ragazze che intendono partecipare alla prova fuoristrada, in alternativa alla gincana (cat.G1, G2 e G3) o ai primi sprint (cat. G4, G5 e G6) dovrà essere inserita nella “casella note” la sigla “MTB”.- NON DOVRA’ ESSERE INSERITA NESSUNA ALTRA NOTA, OLTRE ALLA SIGLA “MTB”, COLORO CHENON PARTECIPERANNO ALLA PROVA MTB DOVRANNO LASCIARE IN BIANCO.- QUALSIASI ALTRA NOTA INSERITA RENDERA’ DIFFICOLTOSA LA GESTIONE DELLE ISCRIZIONI PER-TANTO INVITIAMO LE SOCIETA’ A PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A QUESTO ASPETTO ED A MODIFI-CARE LE NOTE EVENTUALMENTE GIA’ INSERITE.numero 32Il Mondo del Ciclismo15


Art. 1 La Commissione di VigilanzaSocietà ProfessionisticheFCI (CO.VI.S.P)La Commissione di Vigilanza SocietàProfessionistiche FCI, con sede pressola <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong> – StadioOlimpico – Curva Nord – Roma, èistituita in ottemperanza di quanto previstodall’art. 12 della legge n. 91 del23/03/81 e successive integrazioni emodificazioni, ed in applicazione diquanto disposto dalla deliberazione delConsiglio Nazionale del CONI n. 1.271del 15 luglio 2004 con la quale, ai sensidell’art. 5 – lettera e) del Dlgs 242/99,stabilisce i criteri e modalità per l’eserciziodei controlli da parte delle <strong>Federazione</strong>Sportive Nazionali sulle societàsportive di cui alla citata legge.La Commissione si compone di unCoordinatore e da tre componenti sceltifra persone aventi specifici requisitiprofessionali nelle materie giuridicocontabilied economico-finanziarieiscritte negli albi professionali dei dottoricommercialisti e dei ragionieri,nominati dal Consiglio Federale FCI.La carica di Coordinatore e di componentedella Commissione è incompatibilecon altra carica o incarico federalee gli stessi soggetti sono tenuti allastretta osservanza del segreto d’ufficio.Il Segretario Generale FCI, garantisce ilregolare funzionamento della Commissionee le assicura i mezzi ed il personalenecessari, attraverso la costituzionedi una segreteria.Le riunioni della Commissione sonoconvocate, anche presso altra strutturafederale, dal Coordinatore della stessache ne dà comunicazione agli altricomponenti per il tramite della Segreteriadella Commissione che adotteràle modalità dallo stesso indicate.Alle riunioni, validamente costituite conla presenza di tutti i componenti, partecipasenza diritto di voto il Segretariodella Commissione che redige il verbaledella riunione, sottoscrivendolo unitamenteal Coordinatore e agli altrimembri e ne cura la conservazione.Le decisioni sono assunte a maggioranza.Art. 2 Funzioni e poteri dellaCO.VI.S.PLa Commissione, in conformità aquanto stabilito dall’art. 2 – comma 9dello Statuto Federale, esercita il controllosulla gestione amministrativadelle Società Ciclistiche Professionisticheaffiliate alla FCI e verifica l’equilibrioeconomico-finanziario dellestesse, al fine di garantire il regolaresvolgimento delle relative attivitàApprovato dalla Giunta Nazionale CONI il 25/06/2007 con Delibera n. 217REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZASOCIETA’ SPORTIVE PROFESSIONISTICHE FCI (CO.VI.S.P)sportive, nel rispetto della normativavigente in materia e dei criteri generalidettati dal CONI, secondo le regole ele modalità contenute nel presenteRegolamento, così come previsto dall’art.16 – comma 4 del RegolamentoOrganico Federale.La Commissione, nell’esercizio di controllo,dovrà anche verificare in particolarel’avvenuto pagamento, risultantedai bilanci, dalle scritture contabili edalla corrispondente documentazionepervenuti dalle Società Sportive Professionistiche,dei premi assicurativirelativi ai loro atleti, allenatori e direttoritecnici.Le attività di verifica della Commissionesi concludono con le verbalizzazioniche vengono sottoposte al ConsiglioFederale per eventuali relativi provvedimentidi competenza.La Commissione trasmette al ConsiglioFederale una dettagliata informativacon periodicità semestrale, in meritoall’equilibrio economico-finanziariodelle società ciclistiche professionistiche.Art. 3 Obblighi contabili delleSocietà ProfessionisticheFCILa contabilità deve essere tenuta dallesocietà in osservanza delle norme dilegge, utilizzando un piano dei contiidoneo sia alla redazione del bilanciod’esercizio sia a consentire alla Commissionestessa i controlli periodicisull’equilibrio economico-finanziario.La Commissione, a proprio insindacabilegiudizio, può sollecitare le SocietàCiclistiche Professionistiche a provvedereagli adempimenti da essa ritenutiopportuni, al fine di correggere la lorogestione amministrativa.La Commissione, qualora rilevi irregolarità,le segnalerà con immediatezzaal Consiglio Federale.Art. 4 Obbligo di informativaperiodica alla CO.VI.S.PLe Società, entro 30 giorni dalla data diapprovazione da parte dell’Assembleadei Soci, ovvero entro i 30 giorni successivialla scadenza del termine statutariodi approvazione, devono far pervenirealla Commissione, copia del Bilanciod’esercizio approvato, unitamente:alla relazione sulla gestione;alla relazione del collegio sindacale;alla relazione contenente il giudizio delRevisore o della Società di Revisione,nel caso in cui quest’ultimo sia previsto;al Verbale di approvazione;alla dichiarazione di conformità all’originaledella documentazione trasmessa,sottoscritta dal Legale rappresentantedella Società e dal soggettoresponsabile del controllo contabile.Gli obblighi di cui al precedente commasi applicano anche in caso di mancataapprovazione del bilancio con riferimentoalle risultanze del progetto dellostesso redatto dagli amministratori coni criteri previsti per la redazione delbilancio dagli artt. 2423 e seguenti delcodice civile. Entro quindici giorni dalladata di effettiva approvazione dovràessere fatto pervenire alla Commissioneil relativo verbale, comprensivo delBilancio effettivamente approvato.I prospetti contabili sono redatti in conformitàalle norme che disciplinano ilBilancio d’esercizio ed il Bilancio consolidato,ove se ne verifichino i presupposti.Accanto ad ogni dato in cifre dei prospetticontabili devono figurare quellodel corrispondente periodo dell’esercizioprecedente e quello di chiusura dell’eserciziomedesimo.Le note esplicative ed integrative devono:contenere ogni informazione significativache consenta di giudicare l’evoluzionedell’attività e il risultato economicoe d indicare i fattori particolari chehanno influito su tale attività e su talerisultato;consentire un raffronto con il corrispondenteperiodo dell’esercizio precedente;indicare i fatti di rilievo intervenuti dopola chiusura del semestre e la prevedibileevoluzione dell’attività per l’esercizioin corso.Le Società, entro 60 giorni dalla chiusuradi ciascun semestre solare, devonofar pervenire alla Commissione, ilprospetto RI con l’indicazione del rapportoRicavi/Indebitamento riferito alladata di chiusura di ciascun semestresolare, calcolato sulla base delle risultanzecontabili e sulla base dei proventida sponsorizzazione, da attività commerciali,da contributi da Enti Pubblicie quant’altro riconducibile al valoredella produzione;Il prospetto RI deve essere fatto pervenirealla Commissione, debitamentesottoscritto dall’organo di controllo,con riferimento agli elementi risultantidalle scritture contabili al 30 giugno edal 31 dicembre di ogni anno rispettivamenteentro il 30 settembre ed il 31marzo di ogni anno.Se alla data del 31 dicembre di ciascunanno il bilancio dell’esercizio precedentenon fosse stato ancora approvato,ai fini del calcolo del rapporto siterrà conto dei ricavi risultanti dal prospettoRI calcolato sulla base delleindicazioni di cui alle indicazioni precedenti.La misura del parametro di riferimentoviene stabilito, su proposta della Commissione,annualmente dal ConsiglioFederale entro il 30 settembre di ognianno per stagione sportiva in corso,con determinazione di eventuali limitiall’indebitamento complessivo rispettoal valore del medesimo risultante daidati contabili del semestre precedente.L’indebitamento da considerare ai finidel calcolo del denominatore del rapportocomprende tutti i debiti e gliimpegni verso terzi di qualsiasi natura,fatta eccezione per debiti infruttiferie postergati verso soci. I debiti versol’Erario sono indicati al netto deglieventuali crediti compensabili entro idodici mesi successivi alla data dell’insorgenza.In caso di rateizzazionedei debiti verso l’Erario e/o verso gliEnti Previdenziali, si tiene conto dell’interoimporto del rateizzo. I debitisono, inoltre, ridotti dell’ammontaredelle attività finanziarie con scadenzanon superiore a 12 mesi, risultantinella contabilità sociale alle voci “Disponibilitàliquide” e “Altri titoli”. E’ vietataqualsiasi forma di compensazionevolontaria fra debiti e crediti.Art. 5 Obbligo di informativa continuaalla CO.VI.S.PI componenti degli organi amministrativie di controllo delle SocietàProfessionistiche hanno l’obbligo diinformare senza indugio la Commissionedi tutti gli atti o i fatti, di cui vengonoa conoscenza nell’esercizio deipropri compiti, che possano costituireuna irregolarità nella gestione dellaSocietà o una violazione delle normedi legge e delle norme federali; ovveroavere effetti negativi di rilievo sullasituazione economica, finanziarie epatrimoniale della società o pregiudicarnela continuità dell’impresa edell’attività sportiva.Art. 6 Verifica e controlliLa Commissione, previa comunicazioneper conoscenza agli interessati,può effettuare controlli con la presenzadi almeno due componenti,presso le società e richiedere direttamentea esse la trasmissione e l’esibizionedi documenti e atti che ritenganecessari. Inoltre, la Commissionepuò convocare i componenti degliorgani amministrativi e/o di controllodelle società professionistiche o i lorodirigenti per esaminare la situazione50 Il Mondo del Ciclismo numero 32


amministrativa, economica, finanziariae contabile delle stesse.L’intervento della Commissione puòaltresì essere richiesto dal ConsiglioFederale o dal Presidente Federaleogni qualvolta lo si ritenga opportuno.Art. 7 SanzioniL’inosservanza di quanto disposto dalpresente Regolamento è perseguibilenei termini previsti dall’art. 13 delRegolamento di Giustizia e Disciplinadella FCI.Art. 8 Entrata in vigoreIl presente Regolamento, entra in vigoresuccessivamente all’approvazione daparte della Giunta Nazionale del CONIche, ai sensi dell’art. 7, comma 5 lett. l)dello Statuto del CONI, è l’organo prepostonella valutazione di quanto in essocontenuto in applicazione ed in conformitàalle normative vigenti in materia, aiprincipi fondamentali agli indirizzi e aicriteri deliberati dal Consiglio Nazionaledel CONI e allo Statuto del CONI.numero 32Il Mondo del Ciclismo51


NOTE:(1) Indicare le sole rate in scadenza nella stagione sportiva successiva per idebiti a lungo termine assunti per investimenti patrimoniali in immobili e/opartecipazioni di controllo società immobiliari da utilizzare direttamente perl'esercizio dell'attività ciclistica.(2) Indicare i debiti in scadenza entro il mese successivo alla data di riferimentodel prospetto RI.(3) Indicare i debiti scaduti alla data di riferimento del prospetto RI.(4) Indicare tutte le rate in scadenza entro la stagione sportiva successiva.(5) Indicare i debiti maturati alla data di riferimento del prospetto RI.52 Il Mondo del Ciclismo numero 32


CRONACHE DELLE GAREELITE/UNDER 23 - 69° Circuito Salese Coppa Sant’AnnaOrizzonte di... gloriaIl comasco risponde all’allungo finale del tenace Buchkoe lo batte in volata. Nodari terzo a 10”Paolo BuranelloSALE (AL) (1/8) - La Pagnoncellitorna a dominare il “Trofeo BassaValle Scrivia”. Il merito è daattribuire a Gabriele Orizzonte,per la prima volta a segno quest’annoin occasione del “69°Circuito Salese Coppa Sant’Anna”,valido come quarta provadella manifestazione per dilettantielite e under 23. Invano ilgeneroso ucraino Andriy Buchko,l’altro grande protagonista digiornata, ha tentato di contrastareil comasco, e per l’ennesimavolta si è dovuto accontentaredel secondo posto alle spalle del23enne di Porlezza. La corsa disputataa Sale nell’alessandrino daben 176 atleti, è risultata moltocombattuta, pur avversata da unforte vento e per una volta si èconclusa in volata. Avvio equilibratoe poi la svolta al quinto deidieci giri in programma, quandose ne andavano in otto: Carini eOrizzonte (Pagnoncelli), Buchko(Progetto Ciclismo), Martinetti(Team Tata), Mazzi (Palazzago),Nodari (Boltiere), Redaelli (Ediltecnica)e il polacco Maric. I fuggitiviguadagnavano un vantaggiomassimo di 40” prima di unnuovo capovolgimento di fronte.A tre tornate dalla conclusioneinfatti, Buchko, Orizzonte, Nodarie Carini prendevano risolutamenteil largo, mentre gli altriquattro compagni di fuga nonerano in grado di reggere al granritmo e perdevano progressivamentecontatto, fino al riassorbimentodel gruppo. Ma le emozioninon erano finite. Dopo averraggiunto un distacco ancora di40” dal grosso, dal quartetto ditesta l’inesauribile Buchko, eternopiazzato, allungava nuovamentea meno di 2 km dall’arrivo.Ma la sua azione riusciva soltantoa metà, perché sulle ruotedel corridore dell’Est resisteva infattiOrizzonte che lo battevainesorabilmente allo sprint permezza bicicletta. Situazione orapiù che mai fluida nella classificadel Trofeo, dove Orizzonte haOrizzonte a Sale (foto Soncini)raggiunto De Maria, Riccio eContoli al comando. La quintadelle nove prove del Valle Scriviaavrà luogo sabato 18 agosto daVolpedo a Casalnoceto.Ordine di arrivo1. Gabriele Orizzonte (Pagnoncelli) km 122 in 2h 42’18” media 45.102km/h; 2. Andriy Buchko (Progetto Ciclismo Otc Doors); 3. Michele Nodari(Boltiere Fiorenzo Magni) a 10”; 4. Giovanni Carini (Pagnoncelli) a18”; 5. Francesco Frisoni (Unidelta) a 47”; 6. Aristide Ratti (Team Tata);7. Vitali Buts (Pagnoncelli); 8. Andrea Fumagalli (Team Fidi.bc); 9. StevenFanelli (Euro<strong>bike</strong>); 10. Enrico Montanari (Finauto).Antonio MannoriELITE-UNDER 23 – 43° Gran Premio Città di VinciGinanni, ancora un successoTerza vittoria (nona stagionale) in dieci giorni per l’azzurro al termine diuna corsa molto combattuta, conclusasi con una volata a ranghi compattiVINCI (FI) (31/07).- L’azzurro Francesco Ginanniin gran spolvero (ma sia lui che il suodirettore sportivo Luca Scinto ed il teammanager Angelo Citracca parlano di unacondizione all’80 per cento) ha vinto conuna grande volata davanti a un gruppo dicirca 90 corridori, il 42° Gran Premio Cittàdi Vinci, tradizionale appuntamento dell’ultimomartedì di luglio grazie al comune dellaCittà di Leonardo, rappresentato dal sindacoDario Parrini e dall’assessore Melani.La corsa su sette giri di Km 17,5 con la salitadi Quattro Madonne, è stata veloce e riccadi tentativi di fuga, tutti però neutralizzatidal gruppo. In extremis hanno provatoanche Maggiore, Ricci Bitti, Vitali, ma ilgruppo è rimasto unito anche nell’ultimokm in leggera salita e contro vento, al terminedel quale Ginanni ha sfoderato unospunto prodigioso anticipando con grandesicurezza, il versiliese Da Castagnori ed ilgiovane Lasca. E’ la nona vittoria dell’azzurro(il suo pensiero fisso è ora la Firenze-Maredel 15 Agosto), la terza in dieci giorni,dopo il Giro del Casentino ed il Trofeo Corsanico,e la ventitreesima per la Neri LucchiniFinauto La Conchiglia. Prezioso ancheil sostegno ed il lavoro effettuato dai suoicompagni di squadra nel controllare la garasoprattutto durante l’ultimo giro, e portareGinanni “in carrozza” al fine di poter prodursinella grande progressione finale. BravoDa Castagnori che dopo la delusione diCorsanico (correva in casa ma fu fermatoper il grave ritardo accumulato con tutti glialtri corridori) ambiva al riscatto ed il secondoposto è sicuramente un ottimo risultato,cosi come la terza piazza per il marchigianoLasca, che dopo il brillante avvio di stagioneed il tempo dedicato giustamente e conprofitto allo studio è pronto ad essere dinuovo protagonista nel finale di annata.Grande il successo della gara di Vinci, organizzatadalla Maltinti Lampadari Solgommadi Empoli, con 140 élite e under 23 al via.Tra gli ospiti Franco Bitossi, il campione italianoprofessionisti Giovanni Visconti, ed ilpresidente del Consiglio Regionale della Toscanae del Comitato Regionale Toscano diciclismo, on. Riccardo Nencini, entrambipremiati con un libro dal comune di Vinci,prima della partenza ufficiale.Ordine d’arrivo1. Francesco Ginanni (Neri Lucchini FinautoLa Conchiglia) Km 122,5, in 2h57’15”, media41,834 km/h; 2. Marco Da Castagnori (TeamSilver Sport Rosini); 3. Francesco Lasca(Bedogni Gruppo Praga Natalini); 4. DavidBonuccelli (Ciaponi TSS Amore&Vita); 5. FilippoPartini (Ginestra Gabbiano Alessi -Calz. Martini).numero 32Il Mondo del Ciclismo53


CRONACHE DELLE GAREELITE/UNDER 23 – 25° Gran Premio Cementi ZilloPiechele, vittoria di potenzaVolata a ranghi compatti, con il trentino che mette la sua ruota davantial compagni di squadra Belletti e CalabriaFrancesco CoppolaESTE (PD) (28/7) - Nei giorniscorsi in occasione del prestigiosoCircuito Notturno di San Donàdi Piave (vinto da FabrizioAmerighi) Remo Mosole, patrondella Trevigiani-Dynamon-Carraro, squadra del vincitore,aveva ripetutamente apprezzatoed elogiato il lavoro svoltodal giovanissimo trentino AndreaPiechele definendolo giustamente“uomo squadra” esabato 28 luglio il corridore direttoda Rudy Mosole e da RobertoZoccarato ha ringraziato erisposto con una meritata vittoriaa quelle belle parole. Si è impostoad Este, in Provincia diPadova, nella 25. edizione delGran Premio Cementi Zillo riservatoagli elite ed under 23. Allacorsa, messa a punto dal ClubCiclistico Este, hanno partecipato165 concorrenti in rappresentanzadi 26 club. AndreaPiechele si è imposto con un’azioneda manuale al termine diuna lunga e tiratissima volata aranghi compatti. Per il corridoredel club di Porta San Tomaso, alsecondo anno tra gli under,quella di Este è stata la primavittoria stagionale. Il 25. GranPremio Cementi Zillo è statocontraddistinto da una fuga inizialeche ha avuto per protagonistiFederico Bontorin (MolinodiFerro),Giorgio Orizio (Gs 93Promosport) e Vladimir Tuychiev(Palazzago). Il terzetto ègiunto nell’ordine al primo GranPremio della Montagna, dei seistabiliti, del Sassonegro. Successivamentea loro si sono aggiuntialtri atleti, tanto da formareun gruppetto di sedici unità.A 10 chilometri dalla conclusionedella corsa il gruppo haannullato lo svantaggio e nellavolata generale Piechele hapiazzato la propria ruota davantia quella del compagno disquadra, Manuel Belletti. Per ilclub di Treviso anche la soddisfazionedi aver piazzato quattroatleti ai primi dieci posti dellaclassifica.Ordine d’Arrivo1. Andrea Piechele (Trevigiani-Dynamon-Carraro) km 139 in3h10’34” media 43,764; 2. ManuelBelletti (id); 3. Fabio Calabria(Palazzago); 4. NorbertoCastelli (Trevigiani-Dynamon-Carraro); 5. Bernardo Riccio(Filmop Sorelle Ramonda Parolin);6. Rudy Dal Bo (FWR Bata);7. Nechita Andrei (Team MolinodiFerro);8. Fabio Donesana(Palazzago); 9. Stefano Somaschini(Euro<strong>bike</strong>); 10. FabrizioAmerighi (Trevigiani-Dynamon-Carraro).ELITE/UNDER 23 - 22° Trofeo Tosco Umbro – 38° Trofeo Gabriele – 8° Memorial FiordelliSintsov, colpo di genioSull’ultima salita di Santa Lucia si accende la bagarre, ma è in fondo alla discesache il russo allunga deciso e va da solo al traguardoLaura ProiettiMONTE SANTA MARIA TIBERINA (PG) (28/07) – E’ l’ultima ascesa diSanta Lucia a rivoluzionare il “22esimo Trofeo Tosco Umbro – 38esimoTrofeo Gabriele – 8 Memorial Fiordelli”, organizzato a Lippianodal Gs Audax 93 e valido per il trofeo “Cappello d’oro”. In testa c’èNikita Eskov, della Polisportiva Valdarno. Su si lui si riporta il campioneregionale della Marche elite Francesco De Bonis, della MonturanoCivitanova Cascinare, e in fondo alla discesa Anton Sintsov,della Calzaturieri Montegranaro. Poco dopo in testa sono in cinque.Gli altri si guardano, Sintsov senza pensarci troppo tenta l’azione.Dietro non reagiscono, lui davanti rilancia l’azione. Il suo guadagnocresce. Alla fine, solitario, taglia il traguardo a braccia alzate, conquistandola terza vittoria stagionale dopo Corridonia e Montegranarola domenica precedente.Una gara davvero emozionante il “22esimo Trofeo Tosco Umbro –38esimo Trofeo Gabriele – 8 Memorial Fiordelli”, con attacchi e contrattacchisin dal via dato dal vicepresidente nazionale della Fci LinoSecchi. Ma il gruppo è sempre pronto a ricucire. La fuga di giornataparte intorno al 58esimo chilometro quando vanno via in tre: AntonKnyazhev del Team Pieri Calamai, Nikita Eskov della PolisportivaValdarno e Alessio Casini del Gs Termoimpianti. I tre pedalano di comuneaccordo.Dietro c’è bagarre. Davanti insistono e rilanciano l’azione. Sulla salitadi Santa Lucia, che sarà ripetuta tre volte, Casini perde contattodai compagni di fuga, ma riesce a riportarsi su di loro in fondo alladiscesa. Il gruppo dietro è a circa un minuto. Sull’ultima salita diSanta Lucia si accende la bagarre, si rivoluziona la gara, e in fondoalla discesa si decide la gara con l’allungo di Sintsov.Ordine d’arrivo1. Sintsov Anton (GS Calzaturieri Montegranaro) 125 km in 3h03’00media 40,984 km/h; 2. De Bonis Francesco (Monturano CivitanovaCascinare) a 50’’; 3. Formichetti Stefano (<strong>Ciclistica</strong> Sestese) a 55’’;4. Centra Paolo (Futura Team Matricardi) st; 5. Fantini Alessandro(Fracor Modolo Prosciutto Protomagno) a 1’15’’; 6. Eskov Nikita(Polisportiva Gs Valdarno) a 1’30’’; 7. Tondo Pierpaolo (GragnanoSporting Club) a 1’50’’; 8. Pakhtusov Anatoliy (Gs Ginestra Ceramicheil Gabbiano) a 1’55’’; 9. Ardila Cano Fader Adres (Massi Club) a2’05’’; 10. Iattici Luca (Team Cycling Valdarno Umbria) a 2’05’’.54 Il Mondo del Ciclismonumero 32


CRONACHE DELLE GAREPaolo PiazziniELITE/UNDER 23 - 1° Trofeo Sant’Anna – 11° Massi’s DayPedrazzini mette le aliVittoria per distacco del lombardo scattato al terzo dei sei durissimi giri finalicon l’ascesa di Sant’Anna implacabile giudice. A 2’e 40” Carvajal e IachiniCORINALDO (AN) (26/7) - Illombardo Gianmario Pedrazzini,del G.S. San Marco Concrete Caneva,ha vinto brillantemente perdistacco il “1° Trofeo Sant’Anna– 11° Massi’s Day”, dimostrandodi possedere le qualità dello scattistadi razza e confermando diattraversare un momento magico.Altri valorosi e generosissimi interpretidella gara sono stati il colombianoCarvajal, della S.C.Calzaturieri Montegranaro, secondoa Corinaldo come la domenicaa Montegranaro, PasqualeIachini, che si è prodigatonel tentativo di portare a successoi colori locali del Massi TeamEuronics, Fabio Terrenzio, del VegaAcqua & Sapone, di nuovo trai migliori, Francesco Piscaglia,della S.C. Sergio Dal Fiume, ilcampione moldavo Oleg Berdos,venuto fuori un po’ in ritardo, ilsempre generoso Van Der Velde,e poi Rocchetti, Padoan, per lungotempo tra i corridori in primafila, e quindi Agosta, Cargnelutti,Pulido, Carriero e Lichaecev.La gara entra nel vivo durante il1° giro del lungo quando vannoin avanscoperta Santoro, Padoan,Atehortua, Del Colle ePalmieri, ai quali, al km. 50, siaggiungono più avanti Carvajal,Terrenzio e Zitti e poi altri ancora.Quindi si fanno larga gli irriducibiliTerrenzio e Van Der Velde,del Vega Acqua & Sapone, eIachini, del Massi Team Euronics,sui quali, intorno al km. 90,rinvengono Pedrazzini, del SanMarco Caneva, Carvajal, deiCalzaturieri Montegranaro, ePadoan, del Permac Bibanese.Frattanto i corridori sono entratinel durissimo circuito, di km.8,300, che dopo saliscendi euna ripidissima discesa sale, contratti del 14% di pendenza, finoall’arrivo. Sui sei fuggitivi si portaanche il giovane Piscaglia,della S.C. Dal Fiume, ma già al3° dei sei giri inizia il suo recitallo scattante e agilissimo GianmarioPedrazzini, al quale l’impegnativocircuito, senza unmetro di pianura, mette le ali.Ordine d’arrivo1. Pedrazzini Gianmario (G.S.San Marco Concrete Caneva) km.130 in 3h36’ media 41,720 km/h;2. Carvajal Jaramillo Edwin(Calzaturieri Montegranaro MariniSilvano) a 2’20”; 3. IachiniPasquale (Massi Team EuronicsGruppo Cerioni); 4. TerrenzioFabio (Vega Pref. Acqua & Sapone)a 2’40”; 5. Piscaglia Francesco(S.C. Sergio Dal Fiume); 6.Berdos Oleg (G.S. Permac BrisotBibanese) a 3’40”; 7. Van DerVelde Alain (Vega Pref. Acqua &Sapone) a 4’03”; 8. RocchettiLeopoldo (Calzaturieri MontegranaroMarini Silvano) a 4’20”;9. Padoan Marco (Team PermacCardin Bibanese) a 5’; 10. AgostaDomenico (G.S. San Marco ConcreteCaneva) a 5’21”.ELITE/UNDER 23 - 4° Trofeo CIBES Elettronica – Memorial Paolino BaldoniTaborre grimpeur di razzaFuga a tre con Terrenzio e Scotti, staccati poi sulla salita finalecon un allungo che non ammetteva replicheACQUAVIVA DI CASTELFIDARDO (AN) (29/7) -Con un’azione di forza attuata sull’ultima salitache porta verso Castelfidardo, il pescareseFabio Taborre, portacolori del del V.C. AranWrold Cantina Tollo di Umberto Di Giuseppe,ha vinto in solitudine il 4° Trofeo CIBES Elettronica– Memorial Paolino Baldoni nella frazionefidardense dell’Acquaviva. Il 22enne allievodel d.s. Roberto Caruso ha confermatonell’occasione i suoi numeri di scalatore dirazza, costringendo alla resa sulla salita delgiro finale i generosi e tenaci compagni di fugaFabio Terrenzio, della Vega Pref. Acqua &Sapone, e Federico Scotti, della S.C. Centridella Calzatura Riviera Adriatica. In precedenzaavevano perso le ruote i pur bravi CiroSantoro del Massi Team Euronics, e Luca Fioretti,della S.C. Monturano Civitanova Cascinare.I primi a movimentare la corsa sonoRenzetti e Pirazzi, il quale poi resta solo perqualche chilometro. Il TV del 4° giro è vinto daFranconi. Poi già nei giri di pianura vengono inavanscoperta i corridori più quotati, e così al5° giro si portano all’offensiva De Bonis, campionemarchigiano Elite, Santoro, Taborre,raggiunti dopo poco da Terrenzio e Scotti equindi dal beniamino locale Zitti, Pirazzi, Rabottinie Novembrini e poi ancora da D’Angeloe Fioretti cosicché si forma un drappello di 11fuggitivi di tutto rispetto. Questi iniziano assiemeil primo dei 5 giri della seconda partedella gara, con la salita dall’Acquaviva alleFornaci nella prima metà. I primi inseguitorihanno un ritardo di 1’30”. Comunque nel corsodel 2° giro con la salita, la pattuglia di testain pianura si sfalda, anche per mosse tattichepoco logiche dei meno convinti, e così restanoal comando i cinque più validi protagonisti, valea dire Taborre, Scotti, Terrenzio, Fioretti eSantoro. Il primo ad inseguire è il tenace Novembrini,con un distacco superiore al minuto.I cinque sono ancora assieme all’inizio delgiro finale ma salendo verso le Crocette perdonocontatto Fioretti e Santoro, spesso peraltrointenti più a guardarsi a vicenda che adaltro, e così a guidare la corsa restano soloTaborre, Terrenzio e Scotti. Ma al passaggiodelle Crocette Fabio Taborre, un atleta segalignoche predilige la salita, forza la propriaazione e lascia sui pedali i pur lodevoli Terrenzioe Scotti. Il corridore di Di Giuseppe eCaruso diventa presto imprendibile e sul traguardodell’Acquaviva va a vincere da verotrionfatore. Paolo PiazziniOrdine d’arrivo:1. Taborre Fabio (V.C. Aran Wrold BLS CantinaTollo) km. 132 ore 3.06’ media km 42,581;2. Terrenzio Fabio (ASD Vega PrefabbricatiAcqua & Sapone) a 32”; 3. Scotti Federico(S.C. Centri della Calzatura Riviera Adriatica);4. Santoro Ciro Massimo (Massi TeamEuronics) a 1’10”; 5. Fioretti Luca (S.C. MonturanoCivitanova Cascinare) a 1’15”; 6. CarvajalEdwin (S.C. Calzaturieri MontegranaroMarini Silvano) a 1’45”; 7. Novembrini Americo(Massi Team Euronics); 8. Munoz Julian(Massi Team Euronics); 9. Barbieri Luca(U.C. Palazzago Saclà) a 2’10”; 10. SpadaGianluca (S.C. Sergio Dal Fiume) a 2’35”.numero 32Il Mondo del Ciclismo55


CRONACHE DELLE GAREELITE/UNDER 23 - 7° Gran Premio Site MarchiolRiccio, e sono nove!Ancora un successo per il velocista napoletano che ha messoin fila Richeze, Checchin e il gruppo compattozione e medie elevatissime. Fra itentativi più significativi, quelloportato da Sabaliauskas, Isaycheve Dal Santo. Negli ultimichilometri della corsa voluta dapatron Bepi Lorenzetto la FilmopSorelle Ramonda Parolin ha presoin mano le redini della garaper ricompattare i ranghi e spianarela strada a Riccio verso lasua nona vittoria stagionale. Ilnapoletano non ha fallito, precedendol’argentino Mauro AbelRicheze ed il bellunese EnricoCecchin e tutti gli altri sprinter.Corsa a cura del Team 2000.Ordine d’Arrivo1. Bernardo Riccio (Filmop SorelleRamonda Parolin) km 152,1 in3ore 16’30” media 46,443; 2.Mauro Abel Richeze (Argentina –Bici Team San Donà-Heraclia Pavimenti);3. Enrico Cecchin (Zalfdésirée Fior); 4. Andrea Pinos(Basso Piave-TMS Spinazzè-Francesco CoppolaTEZZE DI VAZZOLA (TV) (29/7)- Il Team Filmop Sorelle RamondaParolin ha archiviato un nuovoweek-end da incorniciare. Ilbilancio stagionale della squadrapresieduta da Erica Fortin si è arricchitonel giro di poche ore diuna vittoria e di un secondo postoin una gara internazionale.Merito di Bernardo Riccio, vincitoredomenica 29 luglio a Tezzedi Vazzola (Treviso), e di AdrianoMalori, a cui è andata la piazzad’onore al Gran Premio Inda diIl rush di Riccio a Tezze (foto Rodella)Caravate (Varese). Il totale dellevittorie dei ragazzi diretti da MirkoRossato e da Fabio Artuso èsalito così a 21. Il 7. Gran PremioSite Marchiol di Vazzola ha vistoschierarsi alla partenza 149 atleti.E’ stata una gara estremamentevivace, con attacchi a ripeti-co.met.fer.); 5. Marco Benfatto(Zalf désirée-Fior); 6. EdoardoCostanzi (Cremonese Arvedi Unidelta);7. Davide Gomirato (Zalfdésirée Fior); 8. Matteo Busato(Fausto Copi Gazzera-Videa-Casinòdi Venezia); 9. Marco Depetris(Gs 93 Promosport); 10. ValentinoBorghesi (Moro ScottBicycle Line).ELITE/UNDER 23 – 7° Gran Premio Filmop di TomboloZanderigo va a milleFuga finale a tre con Malacarne e Colombera che si arrendonopoi in volata. A 30” Masiero ha regolato il gruppoTOMBOLO (PD) (31/7) - Ventiduesima affermazioneper i corridori del team Filmop SorelleRamonda Parolin martedì 31 luglio aTombolo, in provincia di Padova.A regalarla è stato Luca Zanderigo, l’azzurropassista-scalatore di Lazise (Verona), vincitorea inizio di stagione della Piccola CoppaAgostoni di Lissone e della Piccola Sanremodi Sovizzo. L’atleta di Mirko Rossato ha messola propria firma sulla settima edizione delGran Premio Filmop di Tombolo riservato agliélite e under 23. Sin dalla prime battute Zanderigoè andato all’attacco assieme a MauroColombera (Trevigiani Dynamon Carraro), DavideMalacarne (Zalf désirée Fior) e DanieleCavasin (Molino di Ferro Giorgione).Quest’ultimo ha poi dovuto abbandonare lacompagnia a causa di una caduta. Il terzettodei battistrada ha proceduto con buonaarmonia per tutto il resto della gara, braccatoda un manipolo di corridori che, a cinquechilometri dalla conclusione, ha ridottoil distacco di 11”. Nel frattempo il resto delgruppo è stato doppiato dai primi. In volata itre protagonisti della serata sono giuntisgranati, con Zanderigo che ha anticipatoMalacarne e Colombera. A regolare il gruppo,attardato di 30”, è stato il venezianoLeonardo Masiero. Francesco CoppolaOrdine d’arrivo1. Luca Zanderigo (Filmop Sorelle RamondaParolin) km 92,5 media 45,742 km/h; 2.Davide Malacarne (Zalf désirée Fior); 3.Mauro Colombera (Trevigiani DynamonCarraro); 4. Federico Masiero (Zalf déesiréeFior) a 30”; 5. Alessandro Cantone (FilmopSorelle Ramonda Parolin); 6. CarloRebellin (Trevigiani Dynamon Carraro); 7.Alessandro Lollato (Team MolinodiFerro);8. Andrea Grendene (Filmop Sorelle RamondaParolin); 9. Andrea Bassani (Bata);10. Fabio Casotto (Zalf désirèe Fior).56 Il Mondo del Ciclismonumero 32


CRONACHE DELLE GAREJUNIORES - 2° Trofeo Biagio L’Oster-CronoscalataStefano Locatelli non fallisceIl forte grimpeur della For 3 Milram si piazza davantia Barbin e Fadini (vincitore della scorsa edizione), tutti sotto i 18”Adriano ArioliStefano Locatelli(foto Rodella)JUNIORES - 20° Giro dei Tre ComuniSpunto di TrentinSAN BIAGIO DI CALLALTO (TV) (29/7) - Successo di Matteo Trentin,il 18enne corridore di Borgo Valsugana (Trento), nella 20^ edizionedel Giro dei Tre Comuni. Trentin, che difende i colori del Team MoroBicycle Line Scott di San Biagio di Callalta ed è guidato dal direttoresportivo Marco Girardini, ha preceduto in volata il trevigianiMarco Gaggia e Federico De Gaspari. La corsa è stata organizzatadal Team Moro Scott Bicycle Cs Spercenigo. F.C.Ordine d’arrivo1. Matteo Trentin (Moro Bycicle Line-Scott) km 117; 2. Marco Gaggia(Solvepi-Bonaldo); 3. Federico De Gaspari (Postumia 73 DinoLiviero); 4. Francesco Arati (Calderara Stm Riduttori); 5. MattiaMancin (Car Diesel); 6. Silvio Trabucco (Friulcassa); 7. MassimoBet (Vittorio Veneto Cieffe Forni Industriali); 8. Ivan Quaia (Orogildo2000 Solvepi); 9. Daniele Osanna (Car Diesel); 10. AndreaGirardini (Moro-Bycicle Line-Scott).CENE (BG) (31/7) - Un cast dipartenti davvero di altissimo livello,oltre che numeroso, al viadella crono-scalata valida per il2° Trofeo Biagio L’Oster. E lasalita, nel ciclismo, sempre unasorta di “momento della verità”,mai come in questa occasioneha emesso un verdettoassolutamente credibile. Maprocediamo con ordine. Toccaall’emiliano Michele Guarnieriaprire le danze e lui lo fa con undignitoso 19’52”65, che perògià al successivo arrivo si abbassa,sia pur di poco. Ad ottenereil nuovo tempo, un19’47”29 destinato a durareabbastanza a lungo, è il portacoloridella Ceramiche DielleMatteo Locatelli. Prima che ilsuo tempo venga abbassatodevono arrivare ben sedici corridori.E’ il diciassettesimo, infatti,a stabilire il nuovo limiteed è il suo compagno di coloried omonimo Alfio Locatelli, chelo fissa in 19’33”90. Ma tantisono ancora coloro che devonoarrivare. E tanti ne arrivano primache Omar Pezzini del TeamGiorgi fissi il nuovo limite a19’31”55.A questo punto la corsa entranel vivo, con il corridore di LucaGelfi cominciano gli arrivieccellenti. Ed infatti il suo temposi abbassa nuovamente giàal secondo arrivo, quello delbresciano Michele Foppoli, anchese però nemmeno lui riesceancora ad infrangere il murodei 19 minuti. A farlo sarà inveceil siciliano Paolo Sipala (TeamGiorgi), che in un solo colpo fasegnare il nuovo tempo da battere(18’27”54) ed il nuovo recorddella corsa stabilito loscorso anno da Fabio Fadinicon 18’55”. Dopo di lui ad abbassarlonuovamente è AntonioMonella, senza però scenderesotto i 18 minuti. Ad infrangerequesto muro, comeormai ci si aspettava, arriva subitodopo uno straripante EnricoBarbin che con 17’52”15mette una seria ipoteca sullacorsa. Mancano tuttavia ancoradue arrivi eccellenti, quelli diStefano Locatelli e Fabio Fadini,vincitore della scorsa edizione.E Locatelli, autentico signoredelle montagne, arriva e non sismentisce: 17’09”86. L’arrivodi Fadini, anche lui sotto i 18’,serve solo a completare il podio.Ordine d’arrivo1. Stefano Locatelli (For 3 Milram)km.5,600 in 17’09”81 media19,592; 2. Enrico Barbin (TeamF.lli Giorgi) in 17’52”15; 3. FabioFadini (Colorfer Sitip Cene) in17’54”44; 4. Antonio Monella(Bornato Franciacorta) in18’21”10; 5. Paolo Sipala (TeamF.lli Giorgi) in 18’27”54; 6. MattiaCattaneo (For 3 Milram) in18’29”21; 7. Daniele Bazzana (ColorferSitip Cene) in 18’46”56; 8.Michele Foppoli (Bornato Franciacorta)in 19’00”48; 9. GianfrancoZilioli (For 3 Milram) in19’26”07; 10. Omar Pezzini (TeamF.lli Giorgi) in 19’31”55.numero 32Il Mondo del Ciclismo57


CRONACHE DELLE GAREJUNIORES - Memorial Antonio ColòBarbieri, scatto seccoIl reggiano del Team Nial Nizzoli finalmente a segnodopo una lunga serie di piazzamenticol romagnolo Bonacci nella fasecentrale di gara. Poi, primadel circuito finale di VillafrancaLunigiana , Vershoore, il corridorebelga proveniente dal VCStrucchi e passato alla Nial tregiorni prima, ha controllato untentativo di Alessandro Magnani,del Gs Parmense, autore diuna coraggiosa azione.Nel difficile finale poi Barbieri eRizzolini hanno fatto il resto. Unabella corsa, che ha ricordato gliantichi fasti del Giro della Lunigiana,quello storico, che si disputavanegli anni cinquanta conal via l’indimenticato campionelocale Graziano Battistini conAntonio Colò. Una gara rispolverataproprio da Paolo Colò, cheha voluto in questo modo ricordarela figura del padre. Hannopreso il via sessanta atleti.Ordine d’arrivo1. Enrico Barbieri (Team Nial Nizzoli)km 103 media 42,620; 2. ManuelCapillo (Cicl. Arma di Taggia)a 8”; 3. Lidio Agnesini (As Casano);4. Davide Rizzolini (NialNizzoli) a 10”; 5. Antonio Monella(Bornato Franciacorta); 6. MicheleFoppoli (idem); 7. Daniele Bettinsoli(idem); 8. Flavio Musto(Fausto Coppi Carrara); 9. NicoRiccò (Nial Nizzoli); 10. FedericoBorella (Us Casano ).L’arrivo di Barbieri, sottosul podio (foto Soncini)Romano PezziRIOMAGGIORE (SP) (29/7) -Enrico Barbieri del Team Nial havinto il Memorial Antonio Colò,ovvero il Giro della Lunigianastorico, una bella gara, disputatasu strade panoramiche dellaLiguria. Finalmente Barbieriquindi. Il bravo junior reggianoha vinto infatti la sua prima garadopo una serie di piazzamentiinfinita. Era salito sul podioanche la domenica prima aBedonia, terzo al traguardo peraver sbagliato i tempi del suomicidiale scatto. Questo voltainvece Barbieri ha aspettato ilfinale di corsa, verso il traguardodi Corneda, con l’ultimo chilometroin salita. Ai duecentometri Barbieri, con uno scattosecco, ha piantato in asso i liguriManuel Capillo (Arma di Taggia)e il corridore di casa LidioAgnesini (Sc Casano).La gioia di Barbieri, ha sfioratola commozione. E’ un atleta generosoche non ha mai lesinatouno sforzo in aiuto ai compagnidi squadra. Un atleta preziosonell’organico della Nial. In questaoccasione Barbieri ha intravistola possibilità di vincere enon ha sbagliato una pedalata.La Nial Nizzoli, d’altro canto, hacontrollato ogni fase della corsa,prima con Di Bari, in fuga58 Il Mondo del Ciclismonumero 32


CRONACHE DELLE GAREAntonio PostiGORNATE OLONA (VA)(29/7) - Splendida giornata disport con la disputa della quartaprova della Challenge AlfredoBinda, dominata dai ragazzidel Prealpino, che ha sede aGornate, sullo squadrone dellaBiringhello, costretto ad unabattuta d’arresto. Il merito èstato dell’accoppiata Andreina-Novo, giunta nell’ordine al traguardo.Gruppo compatto aipiedi della salitella che porta aGornate Olona: qui è entrato inscena il tandem del Prealpinoche non ha lasciato scampo néa Delle Stelle, né al brescianoColbrelli, rispettivamente terzoe quinto. Trionfo che ripaga iprotagonisti dei numerosi sacrifici,soprattutto di Alex Andreina,che da tempo cercava unaaffermazione.JUNIORES - 32° GP Industria, Commercio e ArtigianatoAndreina su NovoLa coppia del Prealpino trionfa nella quarta prova della Challenge A. Binda.Battuta d’arresto per lo squadrone della BiringhelloArrivo e podiodi Gornate Olona(foto Todaro)Colbrelli (Valle Sabbia Bs); 6.Redi Halilai (Trevigliese); 7.Claudio Bono (Biringhello-Piemonte);8. Alessandro Rebecchi(Biassono); 9. Federico Bianco(Bustese-Olonia); 10. DavideBenicchio (Cene-Colorfer Bg).GENERALE CHALLENGE A: BIN-DA: 1. Cristian Delle Stelle (Biringhello-Piemonte)p. 62; 2.Alex Andreina (Prealpino) p. 50;3. Massimiliano Novo (Prealpino);4. Matteo Pelucchi (Biringhello-Piemonte)p. 40; 5. EugenioAlafaci (Pedale Castanese)p 32.GPM (ERMOLLI-DELLA BO-SCA): 1. Christian Delle Stelle(Biringhello-Piemonte) p. 19;2. Matteo Garavaglia (Vanzaghellese-Sempion)p. 16; 3. SimoneCrosta (Cardanese-IVNG)p. 12; 4. Lorenzo Pavan (Castanese-Rostese)p. 8; 5. AndreaFerrero (Biringhello-Piemonte)p. 6.Ordine d’arrivo1. Alex Andreina (Prealpino) Km119 in 2h58’20”, media 40,037;2. Massimiliano Novo (idem); 3.Christian Delle Stelle (Biringhello-Piemonte);4. Fabio Pulcini(Cene-Colorfer); 5. SonnyLa scomparsa di Evasio MoriconiSi è spento nei giorni scorsi a Collina di Santa Maria Nuova, pressoJesi, Evasio Moriconi, uno dei pionieri e decani del ComitatoRegionale Marchigiano. Da anni egli viveva per onore di firma perchéera stato colpito da una grave malattia che lo aveva messo al tappeto;aveva 84 anni. Valente ed apprezzato giudice di gara fin dal 1951,l’amico Bertini lo aveva presto insediato nel ruolo di presidente dellaCommissione Regionale Designazione Giudici di Gara e per 25 anni,fino al 1984, aveva svolto con grande impegno, equilibrio e capacitàla delicata mansione. Per tanti anni il movimento marchigianodei giudici di gara era stato gestito essenzialmente da lui e si eramantenuto vitale e prosperoso. Dal 1991 al 1996, Moriconi avevaquindi operato come Giudice Unico Regionale.Ma va ricordato che era stato anche uno dei principali fondatori dellasocietà La <strong>Ciclistica</strong> Jesina, sotto le cui insegne aveva organizzatomolte corse.Col passare degli anni Moriconi era stato insignito di varie onorificenze,civili e sportive, tra cui la Stella d’Argento del CONI (era divenutoanche Cavaliere della Repubblica).In campo professionale, Evasio Moriconi aveva impiantato e portatoa notevoli livelli industriali, nel territorio di Santa Maria Nuova, unostabilimento di tintoria di filati, tuttora molto fiorente ed attivo. Inoltreper vari anni era stato Sindaco di Santa Maria Nuova.Alla famiglia Moriconi, in questo triste momento, il sincero cordogliodegli sportivi marchigiani e de “Il Mondo del Ciclismo”.numero 32Il Mondo del Ciclismo59

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