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La struttura del documento CNR-DT 200/2004 - Dipartimento di ...

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CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHEUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNOFEDERAZIONE DEGLI ORDINI DEGLIINGEGNERI DELLA REGIONE CAMPANIAUNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO IIIL DOCUMENTO <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4“Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed ilControllo <strong>di</strong> Interventi <strong>di</strong> ConsolidamentoStatico me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> Compositi Fibrorinforzati”Materiali, strutture <strong>di</strong> c.a. e <strong>di</strong> c.a.p., strutture murarieNapoli, 10 giugno <strong>200</strong>5<strong>La</strong> <strong>struttura</strong> <strong>del</strong> <strong>documento</strong> <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4Prof. Luigi Ascione - Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Salerno


Un’iniziativa spontaneaL’idea <strong>di</strong> realizzare un <strong>documento</strong> <strong>di</strong> linee guida per l’utilizzo deimateriali compositi fibrorinforzati (FRP) nasce alla fine <strong>del</strong> <strong>200</strong>3 da unainiziativa spontanea <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> docenti impegnati in stu<strong>di</strong> ericerche sull’argomento:• Luigi Ascione• Andrea Benedetti• Edoardo Cosenza• Angelo Di Tommaso• Ciro Faella• Luciano Feo• Antonio Grimal<strong>di</strong>• Antonio <strong>La</strong> Tegola• Raimondo Luciano• Franco Maceri• Gaetano Manfre<strong>di</strong>• Giorgio Monti• Antonio Nanni• Renato Sante Olivito• Luciano Rosati• Elio Sacco• Marco Savoia• Enrico Spacone


Gli FRP nel panorama italiano:ricerca ed applicazioni• È sensazione comune, da parte <strong>di</strong> quanti sono impegnati in attività<strong>di</strong> ricerca o <strong>di</strong> progettazione nel campo <strong>del</strong> consolidamento conmateriali compositi fibrorinforzati, che l’Italia stia assumendo unaposizione particolare in ambito internazionale, sia per il valore deicontributi <strong>di</strong> conoscenza forniti, sia per la presenza <strong>di</strong> un patrimonioe<strong>di</strong>lizio particolarmente vario ed importante. Ne fanno parte, infatti,costruzioni <strong>di</strong> rilevante importanza storica ed architettonica, oltre cherealizzazioni più recenti <strong>di</strong> muratura, <strong>di</strong> c.a., <strong>di</strong> c.a.p. e <strong>di</strong> acciaio.• <strong>La</strong> maggior parte <strong>di</strong> queste ultime ha superato abbondantemente itrent’anni <strong>di</strong> vita, per cui molte <strong>di</strong> esse necessitano <strong>di</strong> interventi più omeno urgenti <strong>di</strong> riabilitazione <strong>struttura</strong>le.


Un presupposto essenziale per il mondoprofessionale:Linee guida e Normativa• Sono a tutti ben note le fondamentali iniziative in campointernazionale per in<strong>di</strong>viduare linee guida che rispondano alleesigenze <strong>del</strong>ineate. Si ricordano le istruzioni giapponesi (JSCE -Recommendation for design and construction of concrete structuresusing continuous fiber reinforcing materials, 1997), quelle americane(ACI 440 - Guide for the design and construction of externallybonded FRP systems for strengthening concrete structures, <strong>200</strong>0)ed infine quelle europee (FIP-CEB - Externally bonded FRPreinforcement for RC structures, <strong>200</strong>1). Ad esse va aggiunto, percompletezza, il <strong>documento</strong> <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o approvato dal <strong>CNR</strong> nel gennaio‘99 dal titolo “Impiego <strong>del</strong>le armature non metalliche nel c.a.”.• Tutti i documenti suddetti si riferiscono ad organismi <strong>struttura</strong>li conossatura <strong>di</strong> conglomerato cementizio armato e pertanto non semprepossono rappresentare un valido supporto per i tecnici e gliutilizzatori.


Scopo <strong>del</strong>l’iniziativa• Appare evidente come la redazione <strong>di</strong> un <strong>documento</strong> italiano <strong>di</strong>Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione ed il controllo <strong>di</strong>interventi <strong>di</strong> consolidamento statico me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> compositifibrorinforzati (FRP), non fosse più rinviabile: soprattutto, quella <strong>di</strong>un <strong>documento</strong> <strong>di</strong> respiro ampio utilizzabile per le <strong>di</strong>verse tipologiepresenti nel patrimonio e<strong>di</strong>lizio nazionale, dalle costruzioni <strong>di</strong> c.a. e<strong>di</strong> c.a.p. a quelle murarie, dalle costruzioni <strong>di</strong> legno a quellemetalliche.


Il primo passo• I proponenti, attraverso una lettera aperta inviata a tutti i docenti <strong>di</strong>Scienza e Tecnica <strong>del</strong>le Costruzioni, alle Ditte produttrici, agli Entiinteressati, convocano una riunione presso il <strong>CNR</strong> in data 15gennaio <strong>200</strong>4.• All’iniziativa aderiscono quasi tutti i docenti e ricercatori italianiimpegnati in questo settore emergente e promettente <strong>del</strong>lecostruzioni, i responsabili tecnici <strong>del</strong>le maggiori <strong>di</strong>tte produttrici einstallatrici <strong>di</strong> rinforzi in materiale composito, nonché rappresentanti<strong>di</strong> enti e <strong>di</strong> società che utilizzano i materiali fibrorinforzati per ilconsolidamento <strong>di</strong> manufatti e opere d'arte.


<strong>La</strong> formazione <strong>di</strong> unGruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o• Gli intervenuti concordano <strong>di</strong> formare un Gruppo <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o con loscopo <strong>di</strong> pervenire alla redazione <strong>di</strong> un <strong>documento</strong> tecnicorispondente ai requisiti sopra <strong>del</strong>ineati ed articolato nelle seguentiparti:• Materiali;• Concetti basilari <strong>del</strong> rinforzo con FRP e problematiche speciali;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> c.a. e <strong>di</strong> c.a.p.;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture murarie;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture metalliche;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> legno;• Nuove costruzioni con l’impiego <strong>di</strong> FRP.


L’intervento <strong>del</strong> <strong>CNR</strong>• Il <strong>CNR</strong>, per il tramite <strong>del</strong>la propria Commissione incaricata <strong>di</strong>formulare pareri in materia <strong>di</strong> Normativa tecnica relativa allecostruzioni, informato tempestivamente <strong>del</strong>l’iniziativa, decide <strong>di</strong>patrocinarla.• Quin<strong>di</strong>, dopo aver ospitato nella propria Sede <strong>di</strong> Roma i partecipantialla prima riunione spontanea <strong>del</strong> 15 gennaio <strong>200</strong>4, il <strong>CNR</strong> accoglieufficialmente l’iniziativa tra le proprie attività istituzionali ed inparticolare tra quelle specifiche <strong>del</strong>la suddetta Commissione.


Dal progetto all’esecuzione:il lavoro svoltoDopo sei mesi <strong>di</strong> attività è stata completata la redazione <strong>del</strong>le primequattro parti:• Materiali;• Concetti basilari <strong>del</strong> rinforzo con FRP e problematiche speciali;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> c.a. e <strong>di</strong> c.a.p.;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture murarie.Esse sono entrate a far parte <strong>del</strong> <strong>documento</strong> <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4.


Dal progetto all’esecuzione:il lavoro svoltoIl <strong>documento</strong> <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4:• è stato approvato dalla Commissione incaricata <strong>di</strong> formulare pareriin materia <strong>di</strong> Normativa tecnica relativa alle costruzioni in data 13luglio <strong>200</strong>4;• è stato reso consultabile sul sito www.cnr.it - Attività-Normazione eCertificazione;• è stato sottoposto ad inchiesta pubblica nel periodo novembre <strong>200</strong>4-gennaio <strong>200</strong>5;• è stato mo<strong>di</strong>ficato ed integrato a seguito <strong>del</strong>l’inchiesta pubblica.


Approvazione• Il <strong>documento</strong> <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4 è stato definitivamente approvato in data 26 aprile<strong>200</strong>5 dalla Commissione <strong>CNR</strong>, così composta:• ANGOTTI Prof. Franco Università <strong>di</strong> Firenze - Firenze• ASCIONE Prof. Luigi Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• BARATTA Prof. Alessandro Università “Federico II”- Napoli• CECCOLI Prof. Clau<strong>di</strong>o Università <strong>di</strong> Bologna - Bologna• COSENZA Prof. Edoardo Università “Federico II”- Napoli• GIANGRECO Prof. Elio Università “Federico II”- Napoli• JAPPELLI prof. Ruggiero Università “Tor Vergata” - Roma• MACERI Prof. Franco Università “Tor Vergata” - Roma• MAZZOLANI Prof. Federico Massimo Università “Federico II”- Napoli• PINTO Prof. Paolo Emilio Università “<strong>La</strong> Sapienza” - Roma• POZZATI Prof. Piero Università <strong>di</strong> Bologna - Bologna• SOLARI Prof. Giovanni Università <strong>di</strong> Genova - Genova• URBANO Prof. Carlo Politecnico <strong>di</strong> Milano - Milano• ZANON Prof. Paolo Università <strong>di</strong> Trento - Trento


Stato attuale dei lavoriDa poco sono state completate anche le altre due parti concernenti:• Rinforzo <strong>di</strong> strutture metalliche;• Rinforzo <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> legno.Attualmente, sono in fase <strong>di</strong> revisione le bozze che, una volta corrette, saranno inviate allaCommissione per l’istruttoria <strong>di</strong> rito. L’invio al <strong>CNR</strong> è previsto entro il prossimo mese <strong>di</strong> maggio.Il materiale prodotto costituirà il contenuto <strong>di</strong> altri due documenti tecnici <strong>del</strong> <strong>CNR</strong>, la cui valenzasarà prevalentemente <strong>di</strong>vulgativa <strong>del</strong>le attuali conoscenze tecniche sui due temi trattati.I documenti potranno servire come riferimento per orientare la ricerca su temi ancora aperti,con l’obiettivo <strong>di</strong> pervenire successivamente alla redazione <strong>di</strong> linee guida, come nel caso <strong>del</strong>lestrutture <strong>di</strong> c.a. e <strong>di</strong> muratura.Infine, sono in corso <strong>di</strong> elaborazione ulteriori tre documenti tecnici relativi all’ultima <strong>del</strong>le partirientranti nel programma <strong>di</strong> attività:• Nuove costruzioni con l’impiego <strong>di</strong> FRP (Costruzioni <strong>di</strong> calcestruzzo armate con barre <strong>di</strong>FRP, costruzioni <strong>di</strong> calcestruzzo fibrorinforzato, costruzioni interamente <strong>di</strong> materialecomposito).L’ultimazione dei lavori relativi a quest’ultima parte è prevista entro il mese <strong>di</strong> luglio <strong>200</strong>5.


Base <strong>di</strong> partenza scientifica nazionale• Si riportano i titoli <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> cui molti dei risultati conseguiti sono statiutilizzati per sviluppare i <strong>di</strong>versi temi trattati nel Documento e negli altri in corso <strong>di</strong> elaborazione:• 1998-<strong>200</strong>0: Ricerca PRIN dal titolo: "I materiali compositi nelle costruzioni civili", Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof.Luigi Ascione;• <strong>200</strong>0-<strong>200</strong>2: Ricerca PRIN dal titolo: "Rinforzo <strong>struttura</strong>le <strong>del</strong> costruito con materiali compositi: in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong>linee guida progettuali per l'affidabilità e la durabilità", Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof. Luigi Ascione;• <strong>200</strong>2-<strong>200</strong>4: Ricerca PRIN dal titolo: "Rinforzo attivi e passivi con l’utilizzo <strong>di</strong> materiali compositi nel costruito e perl’innovazione tecnologica nelle costruzioni civili", Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof. Luigi Ascione;• <strong>200</strong>2-<strong>200</strong>3: Ricerca PRIN dal titolo: "L’impiego dei compositi nel rinforzo sismico <strong>di</strong> strutture in cemento armato",Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof. G. Manfre<strong>di</strong>;• <strong>200</strong>3-<strong>200</strong>5: Ricerca PRIN dal titolo: "L’impiego <strong>di</strong> materiali con micro<strong>struttura</strong> per l’innovazione tecnologica <strong>del</strong>lestrutture civili", Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof. Franco Maceri;• <strong>200</strong>3-<strong>200</strong>5: Ricerca PRIN dal titolo: "Comportamento e criteri <strong>di</strong> progetto nell’adeguamento con compositi <strong>di</strong>strutture in c.a.", Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof. Antonio Nanni;• <strong>200</strong>3-<strong>200</strong>5: Ricerca dal titolo "Mo<strong>del</strong>lazione <strong>di</strong> materiali innovativi per la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>struttura</strong>le", (Coor<strong>di</strong>natore:Prof. Luigi Ascione), nell’ambito <strong>del</strong> Progetto Strategico MIUR (legge 449/97) dal titolo "Diagnosi e salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong>manufatti architettonici con particolare riferimento agli effetti derivanti da eventi sismici ed altre calamità naturali",Coor<strong>di</strong>natore Nazionale: Prof. Franco Maceri;• <strong>200</strong>3-<strong>200</strong>5: Ricerca dal titolo "Effetti <strong>del</strong>le proprietà reologiche dei materiali compositi negli interventi <strong>struttura</strong>li perl’ingegneria civile" (Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Marco Savoia) nell’ambito <strong>del</strong> Progetto Strategico MIUR (legge 449/97) daltitolo "Materiali compositi per applicazioni <strong>struttura</strong>li <strong>di</strong> rilevante interesse industriale", Coor<strong>di</strong>natore Nazionale:Prof. Sesto Viticoli;• <strong>200</strong>3-<strong>200</strong>5 Ricerca dal titolo "Strutture in materiale composito" (Coor<strong>di</strong>natore: prof. Franco Maceri) nell’ambito <strong>del</strong>Progetto Strategico MIUR (legge 449/97) dal titolo "Materiali compositi per applicazione <strong>struttura</strong>li <strong>di</strong> rilevanteinteresse industriale", Coor<strong>di</strong>natore nazionale prof. Sesto Viticoli;• <strong>200</strong>3: Centro <strong>di</strong> Eccellenza su "Compositi <strong>struttura</strong>li per applicazioni innovative nell’ingegneria civile", con sedepresso l’Università <strong>di</strong> Napoli, Responsabile: Prof. Edoardo Cosenza.


Autori <strong>del</strong> <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4 (1/2)• AIELLO Prof. Maria Antonietta Università <strong>di</strong> Lecce - Lecce• ASCIONE Prof. Luigi Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• BARATTA Prof. Alessandro Università “Federico II”- Napoli• BASTIANINI Ing. Filippo Università <strong>di</strong> Bologna - Bologna• BENEDETTI Prof. Andrea Università <strong>di</strong> Bologna - Bologna• BERARDI Ing. Valentino Paolo Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• BORRI Prof. Antonio Università <strong>di</strong> Perugia - Perugia• BRICCOLI BATI Prof. Silvia Università <strong>di</strong> Firenze - Firenze• CERONI Ing. Francesca Università <strong>del</strong> Sannio - Benevento• CERSOSIMO Ing. Giuseppe Interbau S.r.l.- Milano• COSENZA Prof. Edoardo Università “Federico II”- Napoli• CREDALI Dott. Lino Ardea S.r.l. - Casalecchio (BO)• DE LORENZIS Ing. <strong>La</strong>ura Università <strong>di</strong> Lecce - Lecce• FAELLA Prof. Ciro Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• FANESI Ing. Elisabetta Politecnico <strong>di</strong> Milano - Milano• FEO Prof. Luciano Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• FORABOSCHI Prof. Paolo IUAV - Venezia• FRASSINE Prof. Roberto Politecnico <strong>di</strong> Milano - Milano• GIACOMIN Ing. Giorgio Maxfor - Quarto d'Altino (VE)• GRANDI Ing. Alberto Sika Italia S.p.a. - Milano• IMBIMBO Prof. Maura Università <strong>di</strong> Cassino - Cassino• LA TEGOLA Prof. Antonio Università <strong>di</strong> Lecce - Lecce


Autori <strong>del</strong> <strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4 (2/2)• LAGOMARSINO Prof. Sergio Università <strong>di</strong> Genova - Genova• LUCIANO Prof. Raimondo Università <strong>di</strong> Cassino - Cassino• MACERI Prof. Franco Università “Tor Vergata” -Roma• MAGENES Prof. Guido Università <strong>di</strong> Pavia - Pavia• MANFREDI Prof. Gaetano Università “Federico II”- Napoli• MANTEGAZZA Dott. Giovanni Rure<strong>di</strong>l S.p.a. - Milano• MARTINELLI Ing. Enzo Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• MODENA Prof. Clau<strong>di</strong>o Università <strong>di</strong> Padova - Padova• MONTI Prof. Giorgio Università “<strong>La</strong> Sapienza” -Roma• MORANDINI Ing. Giulio Mapei S.p.a. - Milano• NANNI Prof. Antonio Università “Federico II”- Napoli• NIGRO Prof. Emi<strong>di</strong>o Università “Federico II”- Napoli• OLIVITO Prof. Renato Sante Università <strong>del</strong>la Calabria - Cosenza• PASCALE Prof. Giovanni Università <strong>di</strong> Bologna - Bologna• PECCE Prof. Maria Rosaria Università <strong>del</strong> Sannio - Benevento• PISANI Prof. Marco Andrea Politecnico <strong>di</strong> Milano - Milano• POGGI Prof. Carlo Politecnico <strong>di</strong> Milano - Milano• PROTA Ing. Andrea Università “Federico II”- Napoli• REALFONZO Prof. Roberto Università <strong>di</strong> Salerno - Salerno• ROSATI Prof. Luciano Università “Federico II”- Napoli• SACCO Prof. Elio Università <strong>di</strong> Cassino - Cassino• SAVOIA Prof. Marco Università <strong>di</strong> Bologna - Bologna• SPACONE Prof. Enrico Università <strong>di</strong> Chieti - Chieti


Coor<strong>di</strong>natori• Materialiprof. Roberto Frassine, prof. Carlo Poggi, Politecnico <strong>di</strong> Milano• Concetti basilari <strong>del</strong> rinforzo con FRP e problematiche specialiprof. Giorgio Monti, Università ‘<strong>La</strong> Sapienza’ <strong>di</strong> Roma, prof. Antonio Nanni,Università ‘Federico II’ <strong>di</strong> Napoli• Rinforzo <strong>di</strong> strutture in c.a. e in c.a.p.prof. Luigi Ascione, Università <strong>di</strong> Salerno, prof. Gaetano Manfre<strong>di</strong>,Università ‘Federico II’ <strong>di</strong> Napoli, prof. Giorgio Monti, Università ‘<strong>La</strong>Sapienza’ <strong>di</strong> Roma• Rinforzo <strong>di</strong> strutture murarieprof. Andrea Benedetti, Università <strong>di</strong> Bologna, prof. Elio Sacco, Università <strong>di</strong>Cassino• Segreteria:Prof. Luciano Feo, Prof. Luciano Rosati• Coor<strong>di</strong>natore generale:Prof. Luigi Ascione


Caratteristiche peculiari <strong>del</strong> <strong>documento</strong><strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4• Il capitolo de<strong>di</strong>cato ai Materiali, comprendente una puntuale rassegna dei vari pregi,come anche dei <strong>di</strong>fetti, presentati dai materiali polimerici, è scritto con un taglio<strong>di</strong>dattico ed include un’Appen<strong>di</strong>ce (Appen<strong>di</strong>ce A) nella quale sono presentate alcunenozioni <strong>di</strong> natura meccanica, ritenute basilari per un utilizzo consapevole dei materialicompositi in campo <strong>struttura</strong>le. In essa sono evidenziate le <strong>di</strong>fferenze peculiari chetali materiali presentano rispetto agli usuali materiali da costruzione <strong>di</strong> tipo isotropo,con particolare riguardo ai legami costitutivi ed alle verifiche <strong>di</strong> resistenza.• Nello stesso capitolo, de<strong>di</strong>cato ai Materiali, è definito il formato <strong>di</strong> specifiche schedetecniche che i produttori dovrebbero essere in grado <strong>di</strong> fornire per consentire agliutilizzatori <strong>di</strong> ricavare le informazioni in<strong>di</strong>spensabili e <strong>di</strong> istituire i necessari confrontitra prodotti <strong>di</strong>fferenti.• Sia nel capitolo de<strong>di</strong>cato ai Materiali che in quello de<strong>di</strong>cato ai Concetti basilari <strong>del</strong>progetto <strong>di</strong> rinforzo e problematiche speciali è opportunamente introdotto il concetto<strong>di</strong> “sistema completo <strong>di</strong> rinforzo”, dal momento che al successo <strong>di</strong> un intervento <strong>di</strong>rinforzo con FRP contribuiscono molteplici fattori, anche legati alla compatibilità deiprodotti utilizzati tra loro e con lo specifico substrato <strong>struttura</strong>le al quale sonoapplicati. Tale concetto è alla base <strong>del</strong>la <strong>di</strong>stinzione, operata nel Documento, traApplicazioni <strong>di</strong> tipo A ed Applicazioni <strong>di</strong> tipo B. Le prime sono quelle per le quali ilproduttore è in grado <strong>di</strong> fornire certificazione sulle suddette compatibilità: ad essecompetono valori più bassi dei coefficienti parziali nell’ambito <strong>del</strong> metodo degli statilimite ed inoltre sono riservate prove <strong>di</strong> certificazione <strong>del</strong>la qualità e <strong>di</strong> collaudo <strong>di</strong>gran lunga meno severe.


Caratteristiche peculiari <strong>del</strong> <strong>documento</strong><strong>CNR</strong>-<strong>DT</strong> <strong>200</strong>/<strong>200</strong>4• Sono fornite in<strong>di</strong>cazioni specifiche per l’impiego degli FRP in zona sismica, coerenticon la letteratura ed i Co<strong>di</strong>ci più moderni ed in particolare con le <strong>di</strong>sposizioni<strong>del</strong>l’OPCM 3274/03, richiamata nel Testo Unico sulle Norme tecniche per lecostruzioni, recentemente approvato dal Consiglio Superiore dei <strong>La</strong>vori Pubblici.• Sono puntualmente descritti meto<strong>di</strong> e regole pratiche da seguire per l’istallazione <strong>di</strong>rinforzi <strong>di</strong> FRP, per il loro monitoraggio ed il relativo controllo.• Sono trattati, per la prima volta in forma organica, i principali interventi con FRP sustrutture murarie, comprendendo sia quelli su pannelli che quelli su strutture curve, asemplice e doppia curvatura.• Sono presentati alcuni esempi numerici relativi ad applicazioni tipo da eseguirsi sustrutture <strong>di</strong> c.a.• Sono riportati in Appen<strong>di</strong>ce, con taglio <strong>di</strong>dattico, alcuni approfon<strong>di</strong>menti relativi a temiconcettualmente più avanzati come la <strong>del</strong>aminazione ed il comportamento <strong>di</strong> pilastri<strong>di</strong> c.a. pressoinflessi, rinforzati sia longitu<strong>di</strong>nalmente che trasversalmente.

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