4InfrastruttureIl Distretto ha la PedemontanaInaugurato il collegamento che unisce i comuni <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano e CasalgrandeCostata intutto 28,7milioni, unisceScan<strong>di</strong>ano eCasalgrandecome variantedella Sp 476R.Presenti i sindaciRossi e Mammi, laPresidente dellaProvincia Masinied il Presidentedella RegioneVasco ErraniLo scorso mese <strong>di</strong> maggio è statainaugurata la Pedemontana traScan<strong>di</strong>ano e Casalgrande. Con la suaapertura al traffico viene completatoun asse fondamentale per la viabilitàdella nostra provincia che consente<strong>di</strong> razionalizzare la Sp 467R, l’exStatale da alcuni anni <strong>di</strong> competenzadella Provincia <strong>di</strong> Reggio Emilia.Molte le persone presenti nei dueappuntamenti in programma, primanella Sala del Consiglio comunale<strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano per la proiezione delvideo <strong>di</strong> presentazione ed i salutidelle istituzioni, poi a Casalgrande,allo svincolo <strong>di</strong> via Fiorentina, dove èavvenuto il taglio del nastro, con gliinterventi dei Sindaci <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano eCasalgrande, Alessio Mammi ed AndreaRossi, della Presidente della Provincia<strong>di</strong> Reggio Emilia, Sonia Masini,del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, dell’assessoreprovinciale alle Infrastrutture,Alfredo Gennari, e del Capo compartimentoAnas <strong>di</strong> Bologna, Fabio Arcoleo.Presente l’assessore regionalealla Mobilità, Alfredo Peri.Grazie a 27,2 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> investimenti,più 1,5 milioni <strong>di</strong> euro per“L’inaugurazione della Pedemontana èper i territori un risultato importante, perchéquesto tracciato ci permette <strong>di</strong> portarfuori buona parte del traffico, soprattuttopesante, dal centri urbani <strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano eCasalgrande. E’ un intervento che era statopensato molto tempo fa, e che solo oggi,dopo <strong>di</strong>versi anni tra progettazione e lavori,vede il suo compimento: in quest’otticaè necessaria una riflessione sui tempi<strong>di</strong> risposta della Pubblica Amministrazionesulle realizzazioni infrastrutturali, perchéquesto esempio serva a spronarci, ciascunoper le proprie competenze e responsabilità,a fare meglio e a cercare <strong>di</strong> dare risposteal territorio con maggiore rapi<strong>di</strong>tà”.“Il tracciato era stato inserito tra gli strumenti<strong>di</strong> pianificazione dell’area sin dal1978, quando il <strong>di</strong>stretto delle ceramicheha iniziato ad espandersi fino a <strong>di</strong>ventareun’eccellenza nel mondo per i prodottiche esporta – ha detto il sindaco <strong>di</strong> Casalgrande,Andrea Rossi – È una fortunapoter essere il primo citta<strong>di</strong>no che puòinaugurare una strada come questa, a cuihanno lavorato prima <strong>di</strong> me sindaci comeLanfranco Fra<strong>di</strong>ci e, soprattutto, LucianoBranchetti”. Rossi ha precisato come laPedemontana permette <strong>di</strong> colmare “la cesuracostituita dalla statale, che taglia indue il comune <strong>di</strong> Casalgrande, frenandoun pieno sviluppo”.
5le opere <strong>di</strong> mitigazione acustica, i 5,5km <strong>di</strong> strada che collegano Chiozza<strong>di</strong> Scan<strong>di</strong>ano allo Scalo ferroviario<strong>di</strong> Dinazzano <strong>di</strong> Casalgrande, permetteranno<strong>di</strong> liberare dal trafficoi centri abitati, consentendo a tutti<strong>di</strong> viaggiare in sicurezza e garantendoalle imprese servizi migliori e piùcompetitività.È stata un’opera complessa e impegnativa,attesa a lungo anche acausa <strong>di</strong> alcuni imprevisti che hannoritardato i lavori, ma portata atermine grazie all’impegno <strong>di</strong> Anas,della Provincia <strong>di</strong> Reggio Emilia, deiComuni <strong>di</strong> Casalgrande e Scan<strong>di</strong>anoe della Regione Emilia-Romagna.La Provincia ha progettato e ad appaltato– per un importo <strong>di</strong> 1 milionee mezzo <strong>di</strong> euro – una serie <strong>di</strong>barriere fono-assorbenti, realizzatecon le tecniche più moderne ed efficienti,anche dal punto <strong>di</strong> vista dellasicurezza. A queste si sono aggiunteopere <strong>di</strong> mitigazione ambientale,a conferma dell’attenzione che dasempre viene data all’inserimentopaesaggistico delle nuove infrastrutture.“È stata un’opera attesa da anni – hadetto la Presidente della Provincia <strong>di</strong>Reggio Emilia, Sonia Masini – per lacui realizzazione è servito l’impegno<strong>di</strong> più generazioni <strong>di</strong> amministratorilocali. La strada unisce due importanticomunità, in cui si è sviluppatoun <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> eccellenza in regionee nel mondo, quello delle ceramiche.Non resta che il completamentodell’asse <strong>di</strong> intermodalità con ReggioEmilia, per cui è stato istituitodalla Provincia un tavolo <strong>di</strong> lavoroaffinché questo polo sia più vicinoalla città. Il punto, però, è che servepiù chiarezza da parte del Governo,che taglia le risorse per il completamento<strong>di</strong> queste opere importantiper i citta<strong>di</strong>ni e le imprese. Da partenostra, l’impegno della Provinciaper questi interventi è notevole, lo<strong>di</strong>mostra come ci siamo mossi per migliorareil progetto della Pedemontanta”.Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha rilanciatola necessità <strong>di</strong> chiarezza da partedel Governo: “Stiamo aspettando ilbando per la bretella Sassuolo-Campogalliano,è tutto pronto. Il governonon può <strong>di</strong>rci che ci sono risorse epoi non procedere, serve più trasparenzae responsabilità, per deciderele opere prioritarie da realizzare.Con questo intervento, la logisticadel <strong>di</strong>stretto ceramico può migliorareancora, e contribuire, insieme allaPedemontana già realizzata, alla valorizzazionedel territorio e delle imprese.Secondo punto è la revisionedelle norme per gli appalti, da farsinon con demagogia, ma con sceltecoraggiose, mettendo al centro lalegalità e la lotta contro le infiltrazionimafiose, come abbiamo fattoin Regione, dove l’assemblea legislativaha da poco approvato una leggeprecisa in merito”.Vasco Errani ha parlato anche <strong>di</strong> decentramento:“Abbiamo investito860 milioni <strong>di</strong> euro in opere, lasciandole competenze alle Provincie, <strong>di</strong>mostrandoche è quin<strong>di</strong> possibile governarebene: questo è un esempio<strong>di</strong> federalismo reale”. Infine, il presidentedella regione ha fatto un richiamo“al senso <strong>di</strong> responsabilità, albisogno <strong>di</strong> verità e trasparenza, perfare <strong>di</strong> più per i citta<strong>di</strong>ni e le nuovegenerazioni, che saranno il futurodel Paese”.Pedemontana: tutti i numeri!La variante, realizzata da Anas ,con laquale la Provincia ha fortemente collaborato,è larga 10,5 metri, ha 5 svincolia rotatoria, un sottopasso <strong>di</strong> accessoallo Scalo <strong>di</strong> Dinazzano, due ponti <strong>di</strong>32 metri sul rio Fontana e sul Riazzone.Attraverso la galleria Alessi, lunga 414metri e che passa sotto il centro abitato<strong>di</strong> Casalgrande e la Provinciale, laPedemontana consente <strong>di</strong> eliminare lastorica frattura tra Casalgrande alta eCasalgrande bassa.È una infrastruttura fondamentale, ancheperché al servizio <strong>di</strong> uno dei <strong>di</strong>strettiproduttivi più importanti d’Italia. Il<strong>di</strong>stretto ceramico da sempre porta ricchezzama anche notevoli flussi <strong>di</strong> traffico:nel 2010 tra Scan<strong>di</strong>ano e Casalgrandeil traffico giornaliero me<strong>di</strong>o è stato<strong>di</strong> oltre 23.000 veicoli, <strong>di</strong> cui 2.500 mezzipesanti, che ora sarà smaltito dalla variante.Per le imprese, la Pedemontanarenderà più agevole il collegamentoallo Scalo ferroviario <strong>di</strong> Dinazzano, snodofondamentale per la mobilità dellemerci. Da qui, ogni anno vengono avviatiall’imbarco 4 milioni <strong>di</strong> tonnellate<strong>di</strong> prodotti destinati ai mercati internazionali,pari al 20% del traffico del comprensorio.