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comfort termoigrometrico in ambienti interni: correlazioni tra valori ...

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4. CONCLUSIONIL’analisi delle condizioni di <strong>comfort</strong> <strong>termoigrometrico</strong>all’<strong>in</strong>terno delle aule universitarie oggetto del presente studio,effettuata dalla Sezione di Fisica Tecnica del Dipartimento diIngegneria Industriale dell’Università di Perugia, <strong>in</strong>collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Idraulica eAmbientale della Facoltà di Ingegneria dell’Università degliStudi di Pavia, si basa su una vasta campagna sperimentalecondotta <strong>in</strong> tre aule diverse per posizione geografica,caratteristiche impiantistiche, architettoniche e di esposizione.Durante tale campagna sperimentale sono stati acquisiti, permezzo di rilievi strumentali effettuati con apposite cen<strong>tra</strong>l<strong>in</strong>emicroclimatiche e avvalendosi della compilazione diquestionari da parte degli occupanti, i dati necessari al calcolodegli <strong>in</strong>dici di benessere <strong>tra</strong>dizionali previsti dalla UNI ENISO 7730:2006 e delle grandezze proprie del modello di Wray[7]. I dati raccolti sono stati poi elaborati mettendo <strong>in</strong>relazione il PMV con la differenza di temperature (T eu - T u ) e laPPD con il modulo |T eu - T u |, verificando l’esistenza di unacorrelazione <strong>tra</strong> i parametri. Dall’analisi dei risultati ottenuti siè evidenziata, <strong>in</strong> particolare, la relazione l<strong>in</strong>eare che lega lacoppia di parametri PMV - (T eu - T u ), rappresentata da una rettapassante per l’orig<strong>in</strong>e, <strong>in</strong> perfetto accordo con quanto stabilitodalla teoria di Fanger [8], la quale prevede l’annullarsi delPMV <strong>in</strong> condizioni di neu<strong>tra</strong>lità termica (T eu = T u , T eu - T u = 0).Per quanto riguarda la coppia PPD - |T eu - T u |, si è riscon<strong>tra</strong>tauna relazione di secondo grado, con una curva che nellecondizioni di neu<strong>tra</strong>lità termica <strong>in</strong>terseca l’asse della PPD <strong>in</strong>corrispondenza di un valore di 4.11%, poco distante dal 5%previsto dalla teoria di Fanger [8].In corrispondenza di ogni s<strong>in</strong>golo rilievo sperimentaleeffettuato durante le giornate di misura, si sono <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e calcolatii <strong>valori</strong> della Temperatura Operativa T o , confrontandoli divolta <strong>in</strong> volta con i corrispondenti <strong>valori</strong> della TemperaturaEquivalente Uniforme T eu . I risultati ottenuti <strong>in</strong>dicano unasostanziale co<strong>in</strong>cidenza delle due grandezze, avendo rilevatodifferenze che solo <strong>in</strong> rari casi superano il decimo di K. Graziea questo, si deduce la possibilità di snellire la procedura dicalcolo delle differenze sopra citate T eu - T u e |T eu - T u |: senzacommettere un errore significativo, si può <strong>in</strong>fatti sostituire laT o , ottenibile da semplici rilievi microclimatici, alla T eu ,evitando così l’uso dell’Eq. (2) e di conseguenza la stima delparametro s che <strong>in</strong> essa compare.5. NOMENCLATURAA = livello di attività metabolica [W/m 2 ];f cl = rapporto <strong>tra</strong> la superficie corporea coperta dai vestitie la superficie di pelle nuda;h c = coefficiente di convezione <strong>tra</strong> la superficie delvestiario e l’aria [W/m2 K];I cl = isolamento termico del vestiario [clo, m 2 K/W];L = carico termico per unità di superficie corporea[W/m 2 ];PMV = voto medio previsto;PPD = percentuale prevista degli <strong>in</strong>soddisfatti [%];R 2 = <strong>in</strong>dice di determ<strong>in</strong>azione;s = pendenza della l<strong>in</strong>ea del <strong>comfort</strong>;T a = temperatura dell’aria [K];T av = media <strong>tra</strong> le temperature T cl e T mr [K];T cl = temperatura superficiale esterna del vestiario [K];T eu = temperatura equivalente uniforme [K];= temperatura media radiante [K];T mrT o = temperatura operativa [K];T u = temperatura uniforme di <strong>comfort</strong> [K];v ar = velocità dell’aria relativa al corpo umano [m/s];φ = umidità relativa [%].Apici:* = ambiente reale.Pedici:a = aria;ar = aria relativa al corpo umano;c = convezione;cl = vestiario;eu = equivalente uniforme;m<strong>in</strong> = relativo al valore m<strong>in</strong>imo di isolamento termico delvestiario;med = relativo al valore medio di isolamento termico delvestiario;max = relativo al valore massimo di isolamento termico delvestiario;mr = media radiante;o = operativa;u = uniforme di <strong>comfort</strong>.6. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI1. UNI EN ISO 7730, Ergonomia degli <strong>ambienti</strong> termici -Determ<strong>in</strong>azione analitica e <strong>in</strong>terpretazione del benesseretermico mediante il calcolo degli <strong>in</strong>dici PMV e PPD edei criteri di benessere termico locale, Febbraio 2006.2. UNI EN ISO 10551, Ergonomia degli <strong>ambienti</strong> termici –Valutazione dell’<strong>in</strong>fluenza dell’ambiente termicomediante scale di giudizio soggettivo, Gennaio 2002.3. ASHRAE Standard 55/2004, Thermal environmentconditions for human occupancy, Atlanta, Ga., USA2004.4. C. Buratti, P. Ricciardi, C. Simonc<strong>in</strong>i, Il benessere<strong>termoigrometrico</strong> nelle aule universitarie: primi risultatidi una campagna sperimentale presso le università diPerugia e Pavia effettuata secondo nuove metodologiebasate sul modello adattivo, 5° Congresso NazionaleCIRIAF – Atti (Perugia 8-9 aprile 2005).5. C. Buratti, A. Milone, D. Milone, S. Pitruzzella, P.Ricciardi, Determ<strong>in</strong>azione degli <strong>in</strong>dici PMV e PPDat<strong>tra</strong>verso misure strumentali e questionari nel modelloadattivo, 6° Congresso Nazionale CIRIAF – Atti(Perugia 7-8 aprile 2006).6. C. Buratti, P. Ricciardi, Thermal-hygrometry <strong>comfort</strong> <strong>in</strong>university classrooms: experimental results <strong>in</strong> north andcen<strong>tra</strong>l Italy Universities conducted with newmethodologies based on adaptive models, 3 rdInternational Build<strong>in</strong>g Physics Conference, (Montreal,27-31agosto 2006).7. William O. Wray, A simple procedure for assess<strong>in</strong>gthermal <strong>comfort</strong> <strong>in</strong> passive solar heated build<strong>in</strong>gs, SolarEnergy Vol. 25, pp. 327-333 – Pergamon Press Ltd.19808. ASHRAE Handbook of Fundamentals, 1977.9. P.O. Fanger, Thermal <strong>comfort</strong>, McGraw Hill, New York,1970.

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