salvare anche una sola una vita umana: la prima buona ragione
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DESCRIZIONE INIZIALE E SINTETICA<br />
DEI PERCORSI POSSIBILI<br />
In GIALLO il percorso approvato. Va da via Ferrovia, passa dietro<br />
al<strong>la</strong> ex Distilleria De Bonis e si porta su via Cavallino, <strong>prima</strong><br />
del Cimitero.<br />
1. Consente l’accesso a via Cavallino ed al Cimitero da via Ferrovia<br />
alle auto, ai pedoni, ai ciclisti, ai cittadini diversamente abili.<br />
2. Sarà realizzato un sottopasso pedonale ad esclusivo uso di pedoni,<br />
ciclisti e diversamente abili.<br />
3. Ha il minore impatto ambientale.<br />
4. È compatibile con il Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale.<br />
In ROSSO <strong>la</strong> <strong>prima</strong> idea proposta dal<strong>la</strong> Provincia. Il percorso inizia<br />
da <strong>una</strong> rotatoria all’altezza del<strong>la</strong> Piscina Com<strong>una</strong>le sul<strong>la</strong> strada<br />
per Lecce, attraversa per alcuni chilometri i campi, si interra<br />
con un SOTTOPASSO (per attraversare <strong>la</strong> via Caorte e <strong>la</strong> linea<br />
ferrata) e arriva di fronte al viale d’accesso al Cimitero.<br />
1. Fa incrociare due strade ad alta densità di traffico.<br />
2. Ha un impatto ambientale e paesaggistico fortemente negativo.<br />
3. È incompatibile col Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale.<br />
4. Sbarra l’accesso al<strong>la</strong> via Cavallino e al cimitero, per auto, ciclisti<br />
e pedoni.<br />
5. Anche per questa ipotesi è previsto un sottopasso.<br />
In AZZURRO il sovrappasso, (ponte). Da costruire all’ingresso di<br />
vil<strong>la</strong> Fazzi nei pressi del<strong>la</strong> Stazione ferroviaria. Questo, dopo<br />
aver scavalcato <strong>la</strong> ferrovia, si allunga fino all’ingresso del viale<br />
del Cimitero.<br />
1. Rende inaccessibile l’accesso al<strong>la</strong> via Cavallino e quindi al<br />
Cimitero da via Ferrovia.<br />
2. È di enorme impatto ambientale e paesaggistico.<br />
3. È incompatibile con il Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale<br />
3
LA POLITICA GUARDA AL FUTURO<br />
QUANDO IL SAGGIO INDICA LA LUNA,<br />
LO STOLTO GUARDA IL DITO<br />
In questi ultimi giorni siete stati sollecitati, dai componenti del<br />
“Comitato Fermiamo il Sottopasso”, portavoce avv. Giancarlo<br />
Ciricugno, ad apporre <strong>una</strong> firma per promuovere <strong>una</strong> consultazione.<br />
Tra i promotori <strong>anche</strong> Pietro Capone, Antonio Ciricugno e Giovanni<br />
Rollo, che avevano dato il loro voto favorevole e consapevole in<br />
Consiglio Com<strong>una</strong>le, senza avanzare mai dubbi o richiedere preventivi<br />
giudizi popo<strong>la</strong>ri.<br />
Troviamo fantasiosi gli scenari apocalittici che sono stati prospettati<br />
a molti cittadini per ottenere, meglio, rubare le loro firme. I promotori<br />
hanno par<strong>la</strong>to di un ecomostro, hanno <strong>la</strong>sciato immaginare un<br />
tunnel umido, buio e al<strong>la</strong>gato, al di là del quale rimane un irraggiungibile<br />
cimitero, hanno insinuato uno scenario da medioevo, bisbigliando<br />
di inesistenti progetti alternativi.<br />
Noi preferiamo non <strong>la</strong>vorare di fantasia ma sottoporre tutti gli aspetti<br />
del progetto fornendo dati, costi, procedure, motivazioni, delibere,<br />
idee progettuali.<br />
Se verrà richiesta <strong>una</strong> consultazione popo<strong>la</strong>re, i cittadini potranno<br />
decidere dopo essere stati correttamente informati.<br />
La corretta informazione è il fine di questa divulgazione istituzionale.<br />
4<br />
il sindaco<br />
Antonio Girau
LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE<br />
IL PERCHÉ DEL “SOTTOPASSO”<br />
LE RAGIONI DI UNA SCELTA<br />
Le Ferrovie del Sud Est si trasformano in metropolitana di superficie,<br />
330 milioni di euro di investimenti immediati solo per il Salento,<br />
riqualificazione delle tratte ferrate, doppio binario e ammodernamento<br />
delle stazioni, altre 23 vetture fabbricate in Polonia, <strong>una</strong> nuova stazione<br />
ad Ecotekne, sede del polo universitario. Prevista l’istituzione di<br />
<strong>una</strong> rete ferroviaria ammodernata con 4 linee di servizio metropolitano,<br />
con un traffico di circa 240 convogli giornalieri.<br />
Previste:<br />
1. La linea ROSSA: Lecce- San Cesario di Lecce - Maglie - Gagliano<br />
con diramazione per Otranto e Ga<strong>la</strong>tina.<br />
2. La linea VERDE: Lecce - Ecotekne - Nardò - Gagliano con diramazione<br />
per Gallipoli.<br />
3. La linea AZZURRA: Lecce - Brindisi centrale - Brinsi Aeroporto.<br />
4. La linea GIALLA: Lecce - Ecotekne - Francavil<strong>la</strong> F. - Taranto.<br />
L’obbiettivo è quello di incrementare il trasporto pubblico, come<br />
dettato dalle normative del<strong>la</strong> Comunità Europea. Tale direttiva mira a<br />
ridurre l’inquinamento da polveri sottili, causato dai gas di scarico<br />
delle auto, un killer invisibile che non puzza, che respiriamo tutti i<br />
giorni e che causa 310.000 morti ogni anno in Europa (dato<br />
dell’Organizzazione Mondiale Per <strong>la</strong> Sanità).<br />
In questo scenario da San Cesario, senza dover prender l’auto,<br />
ma usando <strong>la</strong> metropolitana di superficie, si potranno raggiungere<br />
rapidamente Lecce, Brindisi e il suo aereoporto, Taranto, <strong>la</strong><br />
sede universitaria dell’Ecotekne nonché il basso salento.<br />
Verso sud si andrà velocemente in treno fino ad Otranto e Gallipoli.<br />
Il raddoppio dei binari e l’aumento considerevole del traffico con il<br />
passaggio continuo di convogli (circa 60 convogli diurni solo a San<br />
Cesario), per consentire lo spostamento rapido di persone e merci,<br />
comporterà di fatto <strong>la</strong> chiusura qusi continua del passaggio a livello.<br />
A San Cesario, grazie al sottopasso, verrà mantenuta <strong>la</strong> comunicazione<br />
tra via Ferrovia e via Cavallino.<br />
5
SALVARE ANCHE UNA SOLA UNA VITA UMANA:<br />
LA PRIMA BUONA RAGIONE<br />
Un operaio di 23 anni, Diego Palma, di Copertino, è morto tra le <strong>la</strong>miere<br />
del<strong>la</strong> sua Fiat Uno, travolta da un treno delle Ferrovie Sud-Est. Le sbarre,<br />
azionate automaticamente, non si sarebbero abbassate al passaggio di<br />
un treno locale composto da <strong>una</strong> motrice ed un vagone...<br />
Casalmaggiore: muore bambino investito dal treno Brescia-Parma. Un<br />
bambino di 9 anni è morto ieri sera, in provincia di Cremona, travolto da<br />
un convoglio del<strong>la</strong> linea ferroviaria Parma-Brescia. Il bambino ha attraversato<br />
i binari a Casalmaggiore, mentre le sbarre del passaggio a livello erano<br />
abbassate...<br />
Treno contro scuo<strong>la</strong>bus, 7 bimbi morti -EVIAN-LES-BAINS, Francia. Un<br />
dirigente del<strong>la</strong> Sncf, l’ente ferroviario francese, ha affermato nelle scorse ore<br />
che il passaggio a livello, sempre video-sorvegliato, avrebbe funzionato<br />
rego<strong>la</strong>rmente finché non è avvenuto lo scontro...<br />
Con le cuffie dell'iPod nelle orecchie, mentre attraversava il passaggio a<br />
livello del<strong>la</strong> stazione di Lavinio, vicino a Roma... e questo per 600 volte<br />
ogni anno.<br />
I passaggi a livello sono i punti dove i treni incrociano <strong>la</strong> viabilità stradale,<br />
punti di potenziale pericolo, sia per le persone, sia per il treno.<br />
Le nuove linee ferroviarie, sono costruite senza passaggi a livello. I vecchi<br />
passaggi a livello saranno eliminati, ove possibile, totalmente dalle FS al<br />
ritmo di 120 passaggi l’anno.<br />
6
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’OPERA<br />
L’opera è progettata e realizzata dal<strong>la</strong> Provincia di Lecce e<br />
finanziata dal<strong>la</strong> Comunità Europea per un importo di 3 milioni<br />
di euro.<br />
Struttura<br />
La lunghezza totale dell’asse stradale è pari a circa m. 284,77 ed il<br />
tratto in sotterraneo ha lunghezza di circa m. 80 (meno di via A. Russo).<br />
Sarà realizzato in cemento armato scato<strong>la</strong>re. La pendenza media è<br />
del sei per cento e quindi praticamente pianeggiante. La sezione stradale<br />
prevede <strong>una</strong> <strong>so<strong>la</strong></strong> carreggiata <strong>la</strong>rga 6 metri, divisa in due corsie di<br />
3 metri ciasc<strong>una</strong>. Vi saranno due banchine del<strong>la</strong> <strong>la</strong>rghezza ciasc<strong>una</strong> di<br />
m. 0,50 per parte e, su tutti e due i <strong>la</strong>ti, i marciapiedi del<strong>la</strong> <strong>la</strong>rghezza<br />
di m. 1,50. La <strong>la</strong>rghezza totale del<strong>la</strong> carreggiata è di m. 10. I costi di<br />
gestione dell’opera (illuminazione, manutenzione, ecc.) saranno a<br />
totale carico dell’Ente Provincia di Lecce.<br />
SARÀ REALIZZATO UN SOTTOPASSO AD ESCLUSIVO USO<br />
PEDONALE (per i pedoni, i ciclisti, i diversamente abili).<br />
Descrizione dell’area di intervento<br />
La strada attraverserà lotti liberi e piccole aree scoperte, attrezzate a<br />
giardino. Saranno salvaguardati tutti gli alberi presenti all’interno dei<br />
recinti delle ville adiacenti. I <strong>la</strong>ti del percorso e le isole spartitraffico<br />
saranno ricoperti con terreno agricolo, per <strong>la</strong> successiva messa a dimora<br />
di piante ornamentaliperenni (Sedum, Lobu<strong>la</strong>ria marittima etc.).<br />
Smaltimento delle acque piovane<br />
Le acque meteoriche, adeguatamente canalizzate, finiscono in <strong>una</strong><br />
vasca di raccolta dotata di impianto di sollevamento. Le due pompe di<br />
aspirazione entrano in funzione nel caso venga superato il livello di<br />
al<strong>la</strong>rme. In prossimità degli ingressi al sottopasso, in entrambe le direzioni,<br />
sarà posizionato un impianto semaforico da far funzionare,<br />
<strong>anche</strong> manualmente, in caso di al<strong>la</strong>rme.<br />
Illuminazione<br />
L’impianto di illuminazione simu<strong>la</strong> <strong>la</strong> luce diurna durante il giorno<br />
e diminuisce, somigliando all’illuminazione stradale, di notte.<br />
7
IL PIANO REGOLATORE GENERALE<br />
DI SAN CESARIO DI LECCE<br />
Non abbiamo né il potere, né <strong>la</strong> presunzione di decidere tutto da<br />
soli. Arriva in questi mesi a compimento un progetto che inizia il suo<br />
percorso nel lontano 1984. È infatti in quell’anno che il Piano<br />
Rego<strong>la</strong>tore Generale viene proposto dall’ Amministrazione, guidata dal<br />
sindaco Avv. Luigi Lezzi. Verrà adottato nell’ottobre del 1996, sindaco<br />
Salvatore Capone. Nel Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale i progettisti, ingegnere<br />
Cesare Sarno e gli architetti Raffaele Guido e Marco Rossi, disegnano<br />
un’arteria stradale per l’eliminazione del passaggio a livello di<br />
via Ferrovia. Quanto previsto viene inserito, anno 2008, nel grande<br />
progetto del<strong>la</strong> provincia di Lecce per l’ammodernamento del<strong>la</strong> rete<br />
ferroviaria.<br />
Previsione del sottopasso nel Piano Rego<strong>la</strong>tore adottato nel 1996<br />
8
LA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE<br />
Rispetto al percorso previsto dal Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale si disegna<br />
questa variazione minima per ottenere <strong>una</strong> viabilità di accesso alle<br />
aree edificabili del comparto e per realizzare un percorso praticamente<br />
pianeggiante.<br />
Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale per ridurre le pendenze<br />
ad <strong>una</strong> media oscil<strong>la</strong>nte tra il 4% e il 6%<br />
9
IL PERCORSO NEI CONSIGLI COMUNALI<br />
Argomento del Consiglio Com<strong>una</strong>le del 27 Aprile 2009<br />
Realizzazione del<strong>la</strong> Metropolitana di superficie per l’ammodernamento<br />
del<strong>la</strong> rete ferroviaria attuale di Lecce -I lotto- eliminazione dei<br />
passaggi a livello tra strade provinciali e Ferrovie Sud Est (Anello di<br />
Lecce) – Sottopasso in agro di San Cesario di Lecce. Approvazione<br />
progetto definitivo in variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale.<br />
Consiglio Com<strong>una</strong>le del 27 Aprile 2009<br />
Favorevoli: Sindaco, E. Bruno, G. Calò, A. Ciricugno, G. Rollo, A.<br />
Romano, R. Forastiere, G. Lecciso, D. Litti, M. Pascali, C. Serra, P.<br />
Capone<br />
In questo primo consiglio com<strong>una</strong>le il presidente del gruppo consigliare<br />
PDL F. Coppo<strong>la</strong> apre <strong>la</strong> discussione sul<strong>la</strong> <strong>prima</strong> ipotesi prospettata<br />
dal<strong>la</strong> Provincia (Il progetto “misteriosamente” nascosto<br />
dal Sindaco) e sempre in questo Consiglio com<strong>una</strong>le il Dr. G.<br />
Lecciso propone un emendamento per in<strong>vita</strong>re i progettisti a prevedere<br />
un sottopasso pedonale ad esclusivo servizio di diversamente abili,<br />
pedoni e ciclisti.<br />
Consiglio Com<strong>una</strong>le del 2 Luglio 2009<br />
Dopo i quindici giorni previsti per le osservazioni si torna in<br />
Consiglio Com<strong>una</strong>le con lo stesso ordine del giorno.<br />
Favorevoli: Sindaco, E. Bruno, A. Ciricugno, G. Rollo, A. Romano<br />
G. Lecciso, R. Forastiere, D. Litti.<br />
Astenuti: G. Calò, F. Panzera<br />
Contrari: P. Capone, C. Marzo, M. Liaci<br />
Il progetto e <strong>la</strong> variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale torna senza<br />
osservazioni e si approva definitivamente.<br />
10
LA SENTENZA DEL<br />
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE<br />
Alcuni cittadini presentano ricorso al Tar, ritenendo che <strong>la</strong> <strong>la</strong><br />
Provincia non abbia avviato correttamente le procedure e ipotizzando<br />
quel<strong>la</strong> di un ponte quale soluzione migliore. La Provincia riavvia correttamente<br />
le procedure. Vengono comparate: <strong>la</strong> compatibilità urbanistica,<br />
<strong>la</strong> coerenza col Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale, Piano Urbanistico<br />
Territoriale Tematico per il paesaggio, impatto sulle componente<br />
ambientali idrogeologica, impatto acustico, componente visiva, raccordo<br />
con <strong>la</strong> viabilità pedonale e stradale, incidenza sui beni immobili,<br />
costi.<br />
Lo stesso progetto ritorna in Consiglio Com<strong>una</strong>le<br />
Il Percorso nei 2 Consigli com<strong>una</strong>li successivi<br />
Realizzazione del<strong>la</strong> Metropolitana di superficie per l’ammodernamento<br />
del<strong>la</strong> rete ferroviaria attuale di Lecce -I lotto- eliminazione<br />
dei passaggi a livello tra strade provinciali ed F.S.E.<br />
(Anello di Lecce) – Sottopasso in agro di San Cesario di Lecce.<br />
Approvazione progetto definitivo in variante al Piano<br />
Rego<strong>la</strong>tore Generale.<br />
Consiglio Com<strong>una</strong>le del 10 Marzo 2010<br />
Favorevoli: Sindaco, E. Bruno, G. Calò, G. Lecciso, D. Litti, A.<br />
Romano, R. Forastiere, S. Capone, F. Panzera<br />
Contrari: A. Ciricugno, G. Rollo, P. Capone.<br />
Il consigliere G. Rollo interviene ed appare l’espressione “ecomostro”<br />
Consiglio Com<strong>una</strong>le del 13 Aprile 2010<br />
Favorevoli: Sindaco, E. Bruno, G. Calò, G. Lecciso, D. Litti, A.<br />
Romano, R. Forastiere, S. Capone, F. Panzera<br />
Contrari: A. Ciricugno, G. Rollo, P. Capone, C. Marzo, M. Liaci,<br />
F. Coppo<strong>la</strong><br />
Mozione dei consiglieri A. Ciricugno, G. Rollo e P. Capone per indire<br />
<strong>una</strong> consultazione popo<strong>la</strong>re.<br />
11
RIASSUMENDO...<br />
1. La metropolitana di superficie è <strong>una</strong> realtà già in corso d’opera,<br />
i cui <strong>la</strong>vori di ammodernamento sono in atto.<br />
Possiamo quindi affermare che <strong>la</strong> Metropolitana di superficie<br />
non è un’opera da realizzarsi in un lontano futuro, ma è<br />
<strong>una</strong> realtà, i <strong>la</strong>vori sono già iniziati.<br />
Con questo nuovo progetto, <strong>la</strong> vecchia linea Sud-Est si trasforma<br />
in <strong>una</strong> nuova e più efficace rete di trasporto pubblico.<br />
2. I passaggi a livello sono punti di evidente pericolo. Salvare <strong>anche</strong> <strong>una</strong><br />
<strong>so<strong>la</strong></strong> <strong>vita</strong> <strong>umana</strong> vale l’eliminazione di un pericolo.<br />
3. Il progetto realizza quanto previsto dal Piano Rego<strong>la</strong>tore<br />
Generale vigente e consente il passaggio delle auto con il percorso<br />
interrato e dei pedoni, ciclisti e cittadini diversamente abili con<br />
il sottopasso pedonale.<br />
La nuova viabilità di Via Ferrovia è stata progettata da:<br />
Ing. Gilberto Pellegrino<br />
Ing. Vittorio Giangrande<br />
Ing. Luigi Salvatore Rampino<br />
Res. Proc. Ing. Stefano Zampino<br />
Per consultare i vari progetti:<br />
www.comunesancesariodilecce.it<br />
www.regione.puglia.it (Piano regionale dei trasporti: BURP n. 76<br />
suppl. del 28-04-210)<br />
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