L’ablazione <strong>transcatetere</strong> <strong>del</strong> <strong>flutter</strong> <strong>atriale</strong> <strong>tipico</strong>TABELLA IIIOccorrenza di FA e caratteristicheclinicheFA non FA pPopolazionetotaleEtà 68 ± 7 67 ± 10 nsCA 8 (28%) 15 (34%) nsAS 42 ± 7 40 ± 5 nsFE 57 ± 12 61 ± 8 nsGruppo 1età 62 ± 6 69 ± 8 nsCA 1 (25%) 11 (46%) nsAS 37 ± 2 40 ± 6 nsFE 63 ± 11 60 ± 8 nsTA 0 (0%) 6 (25%) nsGruppo 2Età 68 ± 9 75 ± 8 nsCA 4 (33%) 2 (22%) nsAS 45 ± 8 41 ± 5 nsFE 53 ± 14 63 ± 9 nsTA 4 (33%) 6 (67%) nsGruppo 1 + 2TA 4 (25%) 12 (36%) nsGruppo 3Età 68 ± 7 67 ± 10 nsCA 3 (23%) 2 (17%) nsAS 41 ± 6 38 ± 5 nsFE 60 ± 9 62 ± 7 ns16 ± 14 mesi, hanno mostrato una recidiva di FA in13 (52%).– Il primo episodio di FA si è verificato 12 ± 8 mesidopo la procedura.– Il numero di episodi è risultato 1,9 ± 1,1.Gruppo 3a– I 20 pazienti <strong>del</strong> gruppo 3a, seguiti per un tempo di18 ± 14 mesi, hanno mostrato una recidiva di FA in12 (60%).– Il primo episodio di FA si è verificato 13 ± 9 mesidopo la procedura.– Il numero di episodi è risultato 1,9 ± 1,2.Gruppo 3b– I 5 pazienti <strong>del</strong> gruppo 3b, seguiti per un tempo di10 ± 10 mesi, hanno mostrato una recidiva di FA in 1(20%).– Il primo dei 2 episodi di FA si è verificato 10 mesidopo la procedura.L’occorrenza di FA nella popolazione totale e nei singoligruppi non è risultata dipendente da alcuna caratteristicaclinica né dall’induzione di un FLA a<strong>tipico</strong>o di una FA durante SEF (Tabelle III e IV).ConclusioniL’ablazione <strong>transcatetere</strong> <strong>del</strong> FLA <strong>tipico</strong> è proceduradi esecuzione relativamente semplice, sicura e con buonirisultati a distanza.Nella nostra casistica i risultati procedurali (88% disuccesso totale), l’assenza di complicanze e la recidivadi FLA <strong>tipico</strong> (8%) sono risultati in linea con quantoriportato in letteratura. 7È interessante notare la grande deviazione standard<strong>del</strong> numero <strong>del</strong>le erogazioni di radiofrequenza necessarieper ottenere il blocco sull’istmo, dovuto alla presenzadi istmi “facili” (meno di 10 tiri) e di istmi “difficili”da ablare.Recentemente Scaglione, utilizzando l’eco intracavitario,ha trovato una relazione fra elevato numero dierogazioni e superficie irregolare <strong>del</strong>l’istmo e in particolarepresenza di una valvola di Eustachio prominenteche insiste sulla parte posteriore <strong>del</strong>l’istmo. 8Nessuna caratteristica clinica (età, CA, AS, FE e TA)è risultata correlata al successo in acuto, alla recidiva<strong>del</strong> FLA <strong>tipico</strong> e alla comparsa/recidiva di FA nel follow-up,sia nell’intera popolazione che in tutti i gruppiricavati da essa. Neanche l’inducibilità di un FLA a<strong>tipico</strong>o di una FA durante SEF è apparsa correlata allarecidiva di FA durante follow-up.Tuttavia, dal confronto fra gruppi, è emerso che lapresenza anche di un solo episodio di FA pre-proceduraidentifica un rischio di recidiva di FA nel follow-upclinicamente consistente, anche se non statisticamentesignificativo nella presente analisi. Ciò è in accordo conquanto riportato in altri studi. 7Peraltro, la creazione di un blocco <strong>del</strong>la conduzioneistmica, associata alla TA, può, in particolari casi di FA,ridurne le recidive. È noto che nel 10% circa dei pazienticon FA, in corso di TA (classe 1C e III) si assiste a unatrasformazione <strong>del</strong>l’aritmia in FLA <strong>tipico</strong>. Si tratta <strong>del</strong>cosiddetto FLA “1 C”, in realtà talora ottenuto con l’utilizzo<strong>del</strong>l’amiodarone, pertanto meglio definito FLA“drug-induced”.Sono questi i pazienti nei quali è stata con successo9
GIAC • Volume 6 • Numero 1 • Marzo 2003TABELLA IVOccorrenza di FA e inducibilità diFLA a<strong>tipico</strong> o FA durante SEFFA non FA pPopolazionetotale 15 (52%) 19 (42%) nsGruppo 1 1 (25%) 6 (25%) nsGruppo 2 4 (33%) 3 (33%) nsGruppo 3 10 (77%) 10 (83%) nssperimentata una terapia combinata (ablazione <strong>del</strong>l’istmoe continuazione <strong>del</strong>la medesima TA). 9,10Dai nostri dati, con 20 pazienti di questo tipo, si evidenziauna recidiva di FA pari al 60% a un follow-up di18 ± 14 mesi. Questa percentuale è più elevata di quellariportata in letteratura forse per l’età avanzata dei nostripazienti e per il follow-up più lungo.In un recente lavoro Stabile ha sottoposto a SEF pazienticon FA refrattaria alla terapia medica: duranteinfusione di F, nel 18% dei casi si documentava un’organizzazione<strong>del</strong>la FA in FLA <strong>tipico</strong>. 11 I pazienti contest positivo, sottoposti ad ablazione <strong>del</strong>l’istmo, in corsodi TA con F per os hanno mostrato una recidiva diFA e FLA <strong>tipico</strong> <strong>del</strong> 42% a un follow-up di 24 mesi.Prendendo spunto da questa esperienza e nel tentativodi arruolare soggetti alla terapia combinata, abbiamosottoposto a SEF alcuni pazienti in TA per FA checontinuavano a presentare cardiopalmo tachicardicomal tollerato: in soli 5 su 52 (9%) è stato possibile indurreun FLA <strong>tipico</strong> sostenuto, che abbiamo voluto definire“drug-induced” “occulto”. Nella stessa sedutaquesti pazienti sono stati sottoposti ad ablazione <strong>del</strong>l’istmoe seguiti per un periodo di 10 ± 10 mesi continuandola medesima TA: solo 1 paziente ha presentato2 episodi di FA.Sulla totalità dei 25 pazienti sottoposti ad ablazioneper FLA “drug-induced”, seguiti per una durata di 16± 14 mesi, circa la metà dei soggetti è risultata asintomaticae senza episodi aritmici documentati, mentrel’altra metà ha dichiarato un sensibile miglioramentodei sintomi, con un numero di crisi documentate ridottoe senz’altro inferiore a quello registrato nel periodopre-procedurale.Bibliografia1. Cosio FG, Lopez Gil M, Goicolea A, et al. Radiofrequency ablationof the inferior vena cava-tricuspid valve isthmus in commonatrial <strong>flutter</strong>. Am J Cardiol 1993;71:705-709.2. Cosio FG, Arribas F, Lopez Gil M, et al. Atrial <strong>flutter</strong> mappingand ablation. I. Atrial <strong>flutter</strong> mapping. PACE 1996;9:841-853.3. Fischer B, Haissaguerre M, Clementy J, et al. Catheter ablationof common atrial <strong>flutter</strong>: report of 70 patients. J Am Coll Cardiol1995;25:1365-1372.4. Feld GK, Fleck P, Peng-Shen C, et al. Radiofrequency catheterablation for the treatment of atrial <strong>flutter</strong>. Identification of acritical zone in the reentrant circuit by endocardial mappingtechniques. Circulation 1992;86:1233-1240.5. Poty H, Saoudi N, Ab<strong>del</strong> Aziz A, et al. Radiofrequency catheterablation of type I atrial <strong>flutter</strong>: prediction of late success byelectrophysiological criteria. Circulation 1995;92:1389-1392.6. Poty H, Saoudi N, Nair M, et al. Radiofrequency catheter ablationof atrial <strong>flutter</strong>: further insights into the various types ofisthmus block. Application to ablation during sinus rhythm.Circulation 1996;94:3204-3213.7. Tai CT, Chen SA, Chiang CE, et al. Long-term outcome of radiofrequencycatheter ablation for typical atrial <strong>flutter</strong>: risk predictionof recurrent arrhythmias. J Cardiovasc Electrophysiol1998;9:115-121.8. Scaglione M, Caponi D, Maines M, et al. Flutter <strong>atriale</strong> comune:correlazione tra risultati ablativi e anatomia istmica con ecointracardiaco e ricostruzione 3D. (Abstract) Ital Heart J2002;3(Suppl 2):97S.9. Nabar A, Rodriguez L-M, Timmermans C, et al. Effect of rightatrial isthmus ablation on the occurence of atrial fibrillation.Observations in four patients groups having type I atrial <strong>flutter</strong>with or without associated atrial fibrillation. Circulation1999;99:1441-1445.10. Reithmann C, Hoffmann E, Spitzlberger G, et al. Catheter ablationof atrial <strong>flutter</strong> due to amiodarone therapy for paroxysmalatrial fibrillation. Eur Heart J 2000;21:565-572.11. Stabile G, De Simone A, Turco P, et al. Response to flecainideinfusion predicts long-term success of hybrid pharmacologicand ablation therapy in patients with atrial fibrillation. J AmColl Cardiol 2001;37:1639-1644.Indirizzo per la corrispondenzaAlberto BandiniViale Bologna, 32947100 ForlìTel.: 0543/756822Fax: 0543/33404e-mail: abandini@ausl.fo.it10