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Il Tabloid del festival Time in Jazz 2009

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IN-FLUSSI D’ACQUA<br />

LABORATORIO DI DANZA AL FESTIVAL TIME IN JAZZ<br />

L’edizione <strong>2009</strong> <strong>del</strong> Festival <strong>in</strong>ternazionale <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong>, ripropone uno spazio dedicato alla danza.<br />

<strong>Il</strong> tema <strong>del</strong> <strong>festival</strong>, l’acqua, elemento che trasforma e purifica, diventa metafora <strong>del</strong>le relazioni tra corpo e ambiente, veicolo che collega musica, danza e arti <strong>del</strong>la visione, r<strong>in</strong>forzando l’identità<br />

<strong>in</strong>terdiscipl<strong>in</strong>are <strong>del</strong> Festival. Immag<strong>in</strong>azione, percezione e memoria rappresentano processi corporei <strong>in</strong>-formati d’acqua.<br />

I fluidi <strong>del</strong> corpo muovono il sistema percettivo ed emotivo, provocando partiture multisensoriali, alla base dei processi creativi, che scaturiscono dall’<strong>in</strong>treccio <strong>del</strong>le stimolazioni <strong>del</strong> tatto, gusto, visione,<br />

udito, olfatto.<br />

L’acqua è elemento fluido per eccellenza e la danza è l<strong>in</strong>guaggio <strong>in</strong> movimento, drammaturgia di visioni mutabili.<br />

I coreografi Giorgio Rossi e Ornella D’Agost<strong>in</strong>o guideranno due sessioni esplorative sulla percezione <strong>del</strong> corpo <strong>in</strong>-flussi d’acqua che diventa immag<strong>in</strong>e e simbolo generatore di processi percettivi e<br />

concatenazioni di d<strong>in</strong>amiche corporee di improvvisazione.<br />

Le nuove produzioni che i due artisti presentano al <strong>festival</strong>, “Anima-Amata-Mente” (Rossi) e “Paesaggi <strong>in</strong>terrotti” (D’Agost<strong>in</strong>o), saranno riferimenti d’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e anche <strong>del</strong> laboratorio.<br />

PAESAGGI INTERROTTI<br />

A BERCHIDDA LA COREOGRAFA ORNELLA D’AGOSTINO PRESENTA UN ITINERARIO D’ARTE E AMBIENTE<br />

PER IL DIALOGO TRA LE CULTURE<br />

ATTI ARTISTICI PER VISIONI IN PROGRESS A CURA DI CAROVANA S.M.I.<br />

<strong>Il</strong> Festival <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> <strong>2009</strong> accoglie una tappa <strong>del</strong>l’it<strong>in</strong>erario Paesaggi <strong>in</strong>terrotti a cura <strong>del</strong>l’associazione Carovana S.M.I., un progetto artistico, che nasce nell’ambito<br />

<strong>del</strong> programma pluriennale Mare di Danza, per viaggiare dalla Sardegna verso altri luoghi, attraverso il gioco <strong>del</strong>la danza, <strong>del</strong>la poesia, <strong>del</strong>la<br />

musica, <strong>del</strong>la scrittura, <strong>del</strong>le arti visuali e le nuove tecnologie: s<strong>in</strong>cretismi espressivi che ricompongono, nell’immag<strong>in</strong>ario, le culture di m<strong>in</strong>atori, gente di mare,<br />

contad<strong>in</strong>i e pastori <strong>in</strong> una libera ma sensibile mescolanza <strong>del</strong>le mappe tracciate durante i viaggi <strong>in</strong> Sardegna ma anche nei luoghi portati dagli artisti ospiti, di<br />

provenienza <strong>in</strong>ternazionale.<br />

Se il nutrimento <strong>del</strong>l’essere comprende non solo il cibo propriamente detto, che il corpo metabolizza attraverso il sistema digerente, ma anche tutto quanto riguarda<br />

il nutrimento percettivo che mantiene il corpo e l’anima <strong>in</strong> movimento, l’arte diventa processo produttivo e di elaborazione <strong>del</strong> cibo immateriale che l’uomo si<br />

deve procurare per non r<strong>in</strong>unciare ai processi evolutivi di tutte le parti di cui il sistema corpo-biosfera è costituito. L’acqua, alimento primordiale, <strong>in</strong>fluisce, attraverso<br />

le sue proprietà organiche e simboliche, alla trasformazione <strong>del</strong> nutrimento materiale ed immateriale, fertilizzando la terra e, <strong>in</strong>sieme agli altri fluidi, il corpo<br />

umano.<br />

Un it<strong>in</strong>erario che comunque ci riporta al mare e alla danza, simboli ed energia di trasformazione e di passaggio che la sacralità rituale celebra generando e<br />

distruggendo. <strong>Il</strong> mare e la danza, orizzonti di scambio, soglia di s<strong>in</strong>cretismi e contam<strong>in</strong>azioni espressive. <strong>Il</strong> sale condimento che assapora il cibo al di là di qualsiasi<br />

frontiera.<br />

Paesaggi <strong>in</strong>terrotti è metafora <strong>del</strong> lavoro di scavo tra memoria e immag<strong>in</strong>ario, ma anche rappresenta l’altra faccia <strong>del</strong>la produzione, quel lento processo di<br />

depauperamento e consumo spesso irresponsabile dei territori a cui apparteniamo per nascita o adozione, un pellegr<strong>in</strong>aggio <strong>in</strong> controtempo, attraverso terra,<br />

mare e m<strong>in</strong>iere che affronta il problema complesso <strong>del</strong>la salvaguardia ambientale e <strong>del</strong>la riconversione dei luoghi per creare s<strong>in</strong>ergie tra gli universi <strong>del</strong>l’arte,<br />

<strong>del</strong>la cultura, <strong>del</strong>la ricerca scientifica, <strong>del</strong>l’economia.<br />

Creando un’occasione per <strong>in</strong>dagare le possibilità di sviluppo culturale ed ambientale di un territorio <strong>in</strong> cui tradizione e contemporaneità si coniugano nel tentativo<br />

di mantenere vivo il prezioso patrimonio <strong>del</strong>la nostra storia. Un progetto qu<strong>in</strong>di far emergere paesaggi <strong>in</strong>terposti, connotati da segni dist<strong>in</strong>tivi ma anche da forti<br />

assonanze: un modo per sviluppare sensibilità ai luoghi, alle persone e all’ambiente, attraverso le arti <strong>del</strong> corpo e la ricerca <strong>in</strong>torno ai processi percettivi e <strong>del</strong>la<br />

comunicazione.<br />

I laboratori si terranno tutti i giorni all’ex-caseificio “La Berchiddese” dalle ore 15,30 alle ore 17,30<br />

È ammessa la presenza di auditori, previa comunicazione all’<strong>in</strong>fopo<strong>in</strong>t <strong>in</strong> Piazza <strong>del</strong> Popolo.<br />

Informazioni ed iscrizioni: Associazione culturale <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> | tel. 079.703007 | cell. 320.3874963 | email: <strong>in</strong>fo@time<strong>in</strong>jazz.it<br />

Info alloggi: Ufficio turistico Berchidda | cell. 340 8208482 | <strong>in</strong>fo@tourismsard<strong>in</strong>ia.com<br />

Direzione artistica<br />

ORNELLA D’AGOSTINO<br />

In collaborazione con:<br />

RAUL ANDERSON, JO AZER, GIULIA<br />

BONALDI, CARLO A. BORGHI, MARIA<br />

PAOLA CAO, ANUSC CASTIGLIONI,<br />

LUCA NULCHIS, ALESSANDRO MELIS,<br />

GIANNI MELIS, MISAEL LOPEZ<br />

Produzione<br />

CAROVANA S.M.I<br />

In collaborazione con:<br />

FALMUTH UNIVERSITY- DARTINGTON<br />

COLLEGE OF ART, TIME IN JAZZ,<br />

COMPAGNIA EL-FUNOUN RAMALLAH,<br />

SPAZIOMUSICA E SPAZIOMUSICARI-<br />

CERCA<br />

Con il sostegno <strong>del</strong>la:<br />

RAS, MIBAC,<br />

FONDAZIONE RENÈ SEYDOUX<br />

Modulo 1.<br />

Coreografo: Ornella D’Agost<strong>in</strong>o<br />

Date: 10/11/12/13 agosto<br />

Quota: Euro 40,00<br />

Modulo 2.<br />

Coreografo: Giorgio Rossi<br />

Date: 14 – 15 – 16 agosto<br />

Quota: Euro 30,00<br />

Modulo 1 + 2<br />

Quota: Euro 60,00<br />

32 33<br />

GREEN JAZZ<br />

MUSICA ARTE E SOSTENIBILITÀ AL FESTIVAL TIME IN JAZZ <strong>2009</strong>-2012<br />

I temi card<strong>in</strong>e <strong>del</strong>l’ambiente entrano a <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong>: con questa edizione, il <strong>festival</strong> <strong>in</strong>augura <strong>in</strong>fatti un ciclo all’<strong>in</strong>segna dei quattro<br />

elementi naturali - acqua, aria, terra e fuoco – e, accanto ai progetti artistici, vara una serie di <strong>in</strong>iziative collegate ai temi <strong>del</strong><br />

risparmio energetico, <strong>del</strong>l’utilizzo <strong>del</strong>le energie alternative, <strong>del</strong>la differenziazione dei rifiuti, <strong>del</strong>l’abbattimento <strong>del</strong>la CO2, etc. Lo<br />

stretto rapporto di <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> con la natura, <strong>in</strong> particolare <strong>in</strong> eventi come i concerti nei boschi <strong>del</strong> Limbara e nelle chiesette campestri,<br />

ha <strong>in</strong>fatti stimolato una crescente attenzione agli effetti ambientali <strong>del</strong> <strong>festival</strong>, dando vita, già da alcuni anni, a<br />

“Green <strong>Jazz</strong>”, un progetto di sensibilizzazione ecologica.<br />

<strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> <strong>in</strong>tende ora rafforzare il suo impegno <strong>in</strong> questa direzione promuovendo eventi e progetti <strong>in</strong>centrati su alcune <strong>del</strong>le più<br />

attuali tematiche ambientali, alla cui realizzazione contribuiscono come partner o come sponsor anche enti locali e aziende.<br />

Tra gli obiettivi primari, la riduzione <strong>del</strong>l’impatto <strong>del</strong> <strong>festival</strong> sull’ambiente e sulle sue risorse naturali, attraverso il risparmio energetico<br />

e l’uso di energie alternative<strong>Il</strong> progetto Light for music riguarda il fabbisogno di elettricità dei concerti. Quelli <strong>in</strong> programma<br />

sul palco centrale <strong>in</strong> piazza <strong>del</strong> Popolo, saranno <strong>in</strong> parte coperti dal conto energia <strong>del</strong> Comune di Berchidda, che produce<br />

energia solare grazie agli impianti fotovoltaici già attivi <strong>in</strong> alcuni punti <strong>del</strong> paese. Progettato da Alberto Erre, patron <strong>del</strong> Service<br />

Rockhaus Blu Studio, <strong>in</strong> collaborazione con Musical Box, per la prima volta l’impianto audio-luci sul palco utilizzerà <strong>in</strong>oltre dei<br />

riflettori a led, capaci di produrre la stessa illum<strong>in</strong>azione dei proiettori tradizionali, ma con un consumo mediamente <strong>in</strong>feriore <strong>del</strong><br />

c<strong>in</strong>quanta per cento. E anche l’amplificazione dei concerti campestri avrà un basso impatto grazie all’utilizzo di nuovi diffusori<br />

acustici a batteria sponsorizzati dalla ditta K Array. Primi passi di un percorso virtuoso <strong>del</strong> <strong>festival</strong> verso il risparmio energetico cui<br />

lo sviluppo di nuove tecnologie potrà portare un grosso contributo nell’immediato futuro.<br />

Le bottiglie d’acqua m<strong>in</strong>erale Smerald<strong>in</strong>a, sponsor tecnico <strong>del</strong> <strong>festival</strong>, saranno contrassegnate col boll<strong>in</strong>o Wake Up-Clean Up che<br />

<strong>in</strong>vita a gettare i vuoti di plastica negli appositi contenitori.<br />

Altro tema sensibile, quello <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>le emissioni di CO2. Due <strong>in</strong>iziative ad hoc mireranno a ridurre la circolazione<br />

<strong>del</strong>le auto: Musica a pedali, <strong>in</strong> collaborazione con Atala, metterà a disposizione <strong>del</strong> pubblico <strong>del</strong>le biciclette per spostarsi da un<br />

concerto all’altro, sia <strong>in</strong> paese, sia nelle vic<strong>in</strong>e chiese campestri. Una valida alternativa, dunque, per tutti coloro che <strong>in</strong>tenderanno<br />

r<strong>in</strong>unciare alla propria automobile per raggiungere, pedalando, i luoghi <strong>del</strong>la musica e <strong>del</strong>l’arte. Alla riduzione dei gas mira anche<br />

Motori a strappo, un progetto di car-shar<strong>in</strong>g rivolto al pubblico che, durante i giorni <strong>del</strong> <strong>festival</strong>, percorre dec<strong>in</strong>e di chilometri<br />

per raggiungere i diversi luoghi dei concerti. A Berchidda saranno creati dei punti di ritrovo, <strong>in</strong> cui sarà possibile parcheggiare la<br />

propria auto, approfittare <strong>del</strong> passaggio messo a disposizione da chi aderisce all’<strong>in</strong>iziativa, e viaggiare <strong>in</strong> buona compagnia.<br />

In collaborazione con l’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale di Berchidda proseguirà poi l’<strong>in</strong>iziativa dedicata alla raccolta differenziata dei<br />

rifiuti: Le isole ecologiche di Green <strong>Jazz</strong>, spazi supplementari allestiti <strong>in</strong> paese, che ospiteranno i contenitori per la raccolta differenziata<br />

<strong>del</strong> vetro, <strong>del</strong> cartone e <strong>del</strong>la plastica. Alcuni volontari presidieranno le isole ecologiche, contribuendo a ripulire il paese da<br />

eventuali rifiuti abbandonati, <strong>in</strong>formando e sensibilizzando pubblico e visitatori sulle varie <strong>in</strong>iziative volte alla tutela <strong>del</strong>l’ambiente.<br />

Durante il <strong>festival</strong>, a Berchidda saranno <strong>in</strong>oltre allestiti i “Green Corner”, stand dedicati ai partner e agli sponsor dei progetti<br />

Green <strong>Jazz</strong>, per dare <strong>in</strong>formazioni sulle varie campagne di sensibilizzazione condotte durante il <strong>festival</strong> e far conoscere i diversi<br />

progetti e i soggetti co<strong>in</strong>volti attraverso materiali <strong>in</strong>formativi, stampati, video, etc.

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