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Il Tabloid del festival Time in Jazz 2009

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LEGAMBIENTE<br />

Nata nel 1980, Legambiente è oggi l’associazione ambientalista italiana più diffusa sul territorio, con oltre mille gruppi locali, venti comitati regionali e più di<br />

centoqu<strong>in</strong>dicimila tra soci e sostenitori.<br />

La storia di Legambiente è legata a grandi valori condivisi e condivisibili, come il desiderio di un mondo diverso, la scelta pacifista e non violenta, i valori di democrazia<br />

e libertà, solidarietà, giustizia e coesione sociale, modernità fondata sugli <strong>in</strong>teressi generali, a com<strong>in</strong>ciare dall’ambiente.<br />

Impegnata contro l’effetto serra, le ecomafie e l’abusivismo edilizio, Legambiente ha aperto la strada a un forte e combattivo volontariato ambientale. Con le sue<br />

campagne di monitoraggio scientifico, ha raccolto migliaia di dati sull’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento <strong>del</strong> mare, <strong>del</strong>le città, <strong>del</strong>le acque, <strong>del</strong> sistema alp<strong>in</strong>o e <strong>del</strong> patrimonio artistico,<br />

sviluppando un’idea <strong>in</strong>novativa <strong>del</strong>le aree protette. Attiva nel mondo <strong>del</strong>la scuola, sostiene le energie r<strong>in</strong>novabili e un’agricoltura libera da ogm e di qualità.<br />

Legambiente è un’associazione completamente apartitica, aperta ai cittad<strong>in</strong>i di tutte le conv<strong>in</strong>zioni politiche e religiose e si f<strong>in</strong>anzia grazie ai contributi volontari di<br />

soci e sostenitori. È riconosciuta dal M<strong>in</strong>istero <strong>del</strong>l’Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong> Territorio e <strong>del</strong> Mare come associazione d’<strong>in</strong>teresse ambientale; fa parte <strong>del</strong> Bureau<br />

Européen de l’Environnement, e <strong>del</strong>la Iucn (The World Conservation Union).<br />

Da qualche anno, attraverso progetti di cooperazione <strong>in</strong>ternazionale e <strong>in</strong>iziative locali, si occupa di Acqua per una corretta gestione idrica <strong>del</strong>la risorsa nel nostro<br />

Paese e per una più equa distribuzione sul pianeta. Da una parte, <strong>in</strong> Italia, l’acqua è <strong>in</strong>fatti soggetta a molti sprechi: sia <strong>in</strong> agricoltura, a cui viene dest<strong>in</strong>ato quasi<br />

il sessanta per cento dei consumi, sia nella manutenzione degli acquedotti e nel ciclo <strong>del</strong>le acque reflue e depurate. Inoltre gli italiani preferiscono cedere agli <strong>in</strong>teressi<br />

<strong>del</strong>le mult<strong>in</strong>azionali <strong>del</strong>l’acqua <strong>in</strong> bottiglia <strong>in</strong>vece che consumare acqua di rub<strong>in</strong>etto. Nel mondo, d’altra parte, l’accesso all’acqua e a condizioni igienico-sanitarie<br />

accettabili sono ancora oggi importanti sfide per lo sviluppo che la comunità <strong>in</strong>ternazionale non è riuscita a fronteggiare. Più di un miliardo di persone non<br />

dispone di sufficiente acqua potabile e sicura; oltre due miliardi non hanno accesso a servizi igienici adeguati. Una <strong>del</strong>le sfide centrali di questo secolo sarà qu<strong>in</strong>di<br />

la gestione sostenibile, efficiente ed equa di risorse idriche limitate; il riconoscimento <strong>del</strong> diritto universale all’acqua dovrà essere elemento centrale per lo sviluppo<br />

umano e strumento di lotta alla povertà. Sfide che arrivano f<strong>in</strong> dentro le nostre case: ogni cittad<strong>in</strong>o, <strong>in</strong>formato sulle ripercussioni globali <strong>del</strong>lo spreco idrico, è<br />

chiamato ad adottare accorgimenti salva-acqua. Per questo Legambiente che si impegna <strong>in</strong> <strong>in</strong>iziative di monitoraggio, sensibilizzazione e denuncia su questo tema<br />

come la campagna <strong>in</strong>ternazionale WATER – Water Access Through Empowerment of Rights (ONG-ED/2007/136-066), vuole essere presente <strong>in</strong> questa edizione <strong>del</strong><br />

<strong>festival</strong> <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> dedicata a questa importante risorsa, non a caso chiamata oro blu.<br />

LEGAMBIENTE ONLUS – VIA SALARIA 403, 00199 ROMA<br />

TEL 06862681 FAX 06.86218474<br />

WWW. LEGAMBIENTE.EU - LEGAMBIENTE@LEGAMBIENTE.EU<br />

34 35<br />

SYMBOLA<br />

Symbola vuol dire “mettere <strong>in</strong>sieme”: così i greci chiamavano le due parti spezzate di un oggetto, spesso un medaglione, che ricomposte servivano come mezzo di riconoscimento. Symbola – la<br />

Fondazione per le qualità Italiane - vuole fare appunto questo: mettere <strong>in</strong>sieme esperienze diverse accomunate dalla scommessa sulla qualità. Vuole consolidare e diffondere il mo<strong>del</strong>lo di sviluppo<br />

<strong>del</strong>la soft economy, dove i territori <strong>in</strong>contrano le imprese, dove si str<strong>in</strong>gono alleanze tra i saperi, le nuove tecnologie, la tradizione, e dove la competitività si alimenta di formazione, di ricerca, di<br />

coesione sociale e rapporti positivi con le comunità.<br />

Symbola chiama a raccolta tutti coloro che puntano sulla qualità e sui talenti <strong>del</strong> territorio, per mettere <strong>in</strong> comune le loro esperienze: personalità che vengono dal mondo economico e imprenditoriale,<br />

dalla cittad<strong>in</strong>anza attiva, dalle realtà territoriali e istituzionali, dal mondo <strong>del</strong>la cultura. È la lobby <strong>del</strong>le qualità italiane: una nuova alleanza che parla alla politica, all’economia e alle istituzioni<br />

per <strong>in</strong>dirizzare il futuro <strong>del</strong> Paese verso l’orizzonte <strong>del</strong>la qualità.<br />

In questi anni Symbola ha realizzato numerosi progetti sul Mediterraneo <strong>in</strong> collaborazione con Legambiente, Federparchi, la IUCN e la Deputaciò di Barcellona. In particolare è stato realizzato un<br />

progetto artistico <strong>in</strong>titolato “Mediterrart” che ha visto collaborare artisti catalani con imprenditori e istituzioni italiane.<br />

“Mediterrart”, è una <strong>in</strong>iziativa <strong>in</strong>ternazionale realizzata <strong>in</strong> collaborazione con la Deputazione di Barcellona, il Centro Sperimentale d’Arti <strong>del</strong> Parco <strong>del</strong> Garraf, Federparchi, Legambiente, Comune di<br />

Montefalco e Cant<strong>in</strong>e Arnaldo Caprai e parco nazionale <strong>del</strong>le C<strong>in</strong>que Terre.<br />

Symbola ritiene che l’arte può realmente essere uno strumento efficace e a disposizione di tutti per <strong>in</strong>terpretare e conoscere il paesaggio, la natura, le loro trame, forme e colori. L’arte, qu<strong>in</strong>di,<br />

come occasione per costruire la propria personale, unica e <strong>in</strong>edita identificazione con il Mediterraneo. Ecco perché è nata la ferma volontà di partecipare a <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> e condividerne le f<strong>in</strong>alità.<br />

Una conferenza <strong>del</strong> biologo e ornitologo Antonio Torre è il contributo di Symbola <strong>in</strong> co<strong>in</strong>cidenza con la doppia tappa di <strong>Time</strong> <strong>in</strong> <strong>Jazz</strong> a Tempio Pausania, il 13 agosto alle 11, prima <strong>del</strong> concerto di<br />

Jan Lundgren alle Fonti di R<strong>in</strong>aggiu. Titolo <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>contro: “Le acque <strong>del</strong> Mediterraneo”.<br />

Ulteriori <strong>in</strong>formazioni www.symbola.net<br />

La Berta maggiore, un uccello pelagico che vive <strong>in</strong> mare aperto tutto l’anno avvic<strong>in</strong>andosi alla<br />

costa solo nel periodo riproduttivo, nidifica <strong>in</strong> colonie anche di migliaia di coppie nelle falesie e<br />

nelle piccole isole <strong>del</strong> Mediterraneo e per procurarsi il cibo è capace di fare cent<strong>in</strong>aia di chilometri<br />

spostandosi da una parte all’altra <strong>del</strong> Mediterraneo. Durante la riproduzione si avvic<strong>in</strong>a alla<br />

terraferma solo nella notte; <strong>in</strong> quelle prive di luna emette un verso simile al vagito di un bamb<strong>in</strong>o<br />

per poter localizzare il partner nel nido. La leggenda <strong>del</strong>le sirene che ammaliavano i naviganti<br />

greci con il loro canto è probabile che abbia le sue orig<strong>in</strong>e dal verso di questa specie. Un’altra<br />

leggenda vede nelle berte i compagni di Diomede che piangono la morte <strong>del</strong> loro condottiero.<br />

Questa specie ci accompagnerà <strong>in</strong> un viaggio ideale nelle acque <strong>del</strong> Mediterraneo tra culture<br />

millenarie che nel tempo hanno plasmato questo mare straord<strong>in</strong>ario facendone uno dei luoghi<br />

di massima <strong>del</strong> mondo. Ci aiuterà a scoprire le trasformazioni ambientali dovute<br />

al cambiamento climatico, le distruzioni dei sistemi costieri ad opera <strong>del</strong>l’uomo, l’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />

<strong>del</strong>le sue acque, l’ipersfruttamento <strong>del</strong>le risorse alieutiche, tutti fattori che stanno<br />

modificando profondamente il .<br />

Antonio Torre

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