12.07.2015 Views

Villa Strohl 089-176 - Davide Ghaleb Editore

Villa Strohl 089-176 - Davide Ghaleb Editore

Villa Strohl 089-176 - Davide Ghaleb Editore

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

– la struttura, l'arredo, l'atmosferapersino, della sua origine. È al suointerno, del resto, che sta anchel'importan-tissimo archivio, formato didocumenti, carteggi, riviste, checostituisce la fonte sempre viva per lericerche non soltanto sull'olandeseFrancesco Trombadori – per citareappena Roberto Longhi e la malìa dellasua prosa evocativa che Federico Zeridefinì in una celebre intervista più altadi quella di D'Annunzio – ma anche sutanti incroci romani e non dell'artenovecentesca.Purtroppo, un caso contrario di ciò chepoteva essere un'immagine unica diatelier ancora nel suo stato di luogo dilavoro, è stata la perdita, recente, delloStudio di Lorenzo Guerrini, le cuiultime opere si trovano, ora, in partetraslate e decontestualizzate nell'edificioche era la residenza di <strong>Strohl</strong>, e inparte all'esterno, un po' mute, nelparco. Non ha costituito, evidentemente,sufficiente garanzia di conservazionedell'integrità di questo Studionemmeno la declaratoria di tutelagenerale che grava, dal 1975, sul5complesso della <strong>Villa</strong> . È appena il casodi notare che la peculiarità di questistudi sta anche nel fatto di essere uninsieme, un complesso equivalente aduna cittadella artistica, articolata infilari oppure puntiforme, nella sorprendenteunicità dell'utopia fattasiforma. Quale migliore descrizione peril richiesto dalla norma che, già apartire dal 1939, tutela “le ville, ILa paratia di “grottaglie” in cemento,davanti alla “grotta romana”. Al centro siriconoscono il giovane Harold Bezzi e ilgiardiniere Augusto Muzi, alla sua sinistra,1920c.parchi, i giardini che abbiano interesse6artistico o storico”?Sarebbe, tuttavia, del tutto inutile, senon per omaggio all'inclinazionepersonale e professionale, facendo noitutti lavoro di storico, ripercorrereanche soltanto in parte il lento stillicidiodella <strong>Villa</strong>, puntualmente accompagnatodalle segnalazioni giornalistiche:si manomettono e/o si trascuranogli edifici originali, si edifica abusivamenteall'interno del parco, si lasciamorire il verde. Questi, essenzialmente,gli aspetti sempre ritornanti dellaquestione.Ci si domanda, a questo punto, se nonvada seriamente presa in considerazione,a maggiore garanzia conservativa,la possibilità di una revisione insenso maggiormente analitico delregime di tutela, attraverso lo strumentodella descrizione puntuale diquanto rimane ancora allo statooriginario del costruito e del verde, inmodo da garantire, ad esempio, ilmantenimento dell'assetto vegetazio-97

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!