Foto a destra:termoformatura delle “bugne” applicatein seguito al master in poliuretanoespanso ricoperto con nastro da pacchie trattato con <strong>di</strong>staccante.la naca in vetroresina stuccata e prontaper la verniciatura.L’anello in tubo è stato inglobato nelvtroresina della naca.
La parola al pilota: Finalmente!<strong>Paolo</strong> <strong>Severin</strong> si è convinto: è nato il<strong>Bücker</strong> <strong>Jungmeister</strong>! Il sodalizio aeromodellisticotra <strong>Paolo</strong> e il sottoscrittoè stato una vera mossa vincente. Inostri punti <strong>di</strong> vista non si sono maiscontrati, abbiamo solo <strong>di</strong>scusso trepunti: 1) I profili alari piano convessi,come l’originale, non consentono figureacrobatiche in negativo tipo loopingrovescio o vite piatta rovescia.Io avrei preferito un profilo biconvessoasimmetrico. 2) Avrei volutoaumentare la superficie degli alettoni,memore del vero <strong>Bücker</strong> che eralento nei tonneaux. 3) Avrei volutodelle ruote più leggere, perché quelleindustriali utilizzate, nonostante untrattamento <strong>di</strong> alleggerimento pesavanoancora oltre 600 g cad.La <strong>di</strong>scussione si èpresto risolta, perché <strong>Paolo</strong> è statosemplicemente irremovibile: “riproduzioneè, e tale deve restare”.Devo riconoscere che il risultato gliha dato ragione. Il modello, iniziato ametà ottobre 2006, è stato collaudatoil 1° maggio 2007. Il collaudo si èrivelato stupefacente.Cinque metri con il gas spalancatoed il <strong>Bücker</strong> si stacca mettendosi incabrata quasi verticale trascinato dai18 hp del 150 3W. Sei tacche <strong>di</strong> trima picchiare, riduzione <strong>di</strong> potenza e ilmodello si stabilizza prontamente,(in seguito abbiamo regolato l’incidenzadello stabilizzatore per volarecon i trim a zero). La mia esperienza<strong>di</strong> pilota <strong>di</strong> veri aerei e <strong>di</strong> maximodellimi consentiva solitamente <strong>di</strong> essereabbastanza freddo nei collau<strong>di</strong>, maquesta volta vi giuro che evevo il cuorein gola. Non stavo collaudando unmaximodello, stavo pilotando un vero<strong>Bücker</strong> senza esserci sopra! Una sensazioneesaltante e in<strong>di</strong>menticabile.Sono bastati pochi voli per apprezzarel’affidabilità del progetto. Adesso,dopo oltre una ventina <strong>di</strong> voli, non c’èpiù quel timore reverenziale verso unmodello così imponenete; mi vienenaturale godermi tutta la sua dolcezza,la prontezza nel rispondere ai coman<strong>di</strong>e la facilità <strong>di</strong> poter eseguireun’acrobaziaclassica, molto raccoltae precisa. Inun periodo incui l’aeromodellismoè pervasoda un proliferare<strong>di</strong> modellinielicotterinialiantini-elettrichini,dove ognimodello esegueacrobazia 3D,poter ammirarela tra<strong>di</strong>zionale acrobazia eseguita daun modello così imponente e realisticoè veramente luce per gli occhi.Il complimento più frequente che abbiamoricevuto alle manifestazioniè stato: “finalmente si vede la veraacrobazia aerea!”Oltre ad aver contribuito, seppurmodestamente, alla costruzione delmodello, ho messo a <strong>di</strong>sposizione lamia esperienza nella messa a punto<strong>di</strong> maximodelli. Ho inoltre fornito lamotorizzazione e tutta l’elettronicae più precisamente: motore 3W 150cc boxer, preparato e messo a punto