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La contraffazione dei cosmetici - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

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disp_<strong>cosmetici</strong> 27-06-2012 17:48 Pagina 4Gli ingredientiPrima di acquistare un prodotto cosmetico è importante conoscere e leggere con attenzionela lista degli ingredienti presenti nella formulazione.In Italia alla produzione e alla vendita di prodotti <strong>cosmetici</strong> è applicata la Legge11/10/1986 n. 713, che disciplina gli aspetti relativi alla composizione <strong>dei</strong> prodotti <strong>cosmetici</strong>,alla presentazione dell’etichettatura e del confezionamento del prodotto e agli adempimentinecessari per avviare la produzione e la vendita o procedere all’importazione diprodotti <strong>cosmetici</strong>.Successivamente il Dlgs 126/97, recepimento della Direttiva europea 93/35/CE ha stabilitol’obbligo di indicare su tutti i <strong>cosmetici</strong> la lista degli ingredienti sulla confezione. Lesostanze che sono contenute nel prodotto vengono indicate sull’etichetta usando lanomenclatura INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), creata appositamentee valida per tutti i Paesi Europei.Gli ingredienti devono essere elencati secondo un ordine decrescente: per primi risultanoquelli contenuti in quantità maggiore e via via gli altri, fino a quelli presenti al di sottodell’1%, che possono essere indicati in ordine sparso. Tutti gli estratti vegetali, i burri e gliolii vengono indicati con il nome botanico della pianta da cui provengono. Per gli altri ingredientiinvece (materie grasse, siliconi, tensioattivi, sali , acidi, emulsionanti, ossia le sostanzeche vengono ottenute attraverso processi che prevedono reazioni chimiche) si usa ilnome inglese. Sostanze di uso comune, come l’acqua o il miele, sono indicate con il loronome latino.Per garantire la sicurezza di tutti i prodotti <strong>cosmetici</strong>, la normativa prevede delle restrizioniper l’uso di determinate sostanze: attualmente sono circa 1400 le sostanze delle qualinon è consentito l’uso, 250 quelle autorizzate con limiti e prescrizioni e circa 200 quelleper le quali è imposto un impiego specifico. Tra le sostanze proibite ci sono: l’arsenico, ilcloro, il curaro, il mercurio, la nicotina, il piombo, le sostanze radioattive, la stricnina, il cloroformio,i catrami di carbone, numerosi idrocarburi e gas, la pece e diverse paraffine.Mentre sostanze come l’ammoniaca, l’acqua ossigenata o il nitrato d’argento, sono permessecon precise limitazioni in merito all’impiego, alla concentrazione e alle avvertenze.AAAABBBBBCCCC4

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