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SQUADRAREGINA - Federazione Ciclistica Italiana

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CRONACHE DELLE GAREElite/Under 23 - 13 a Coppa Guinigi, GP Fausto Coppidi Antonio MannoriLATERINA (AR) (22/9). - InPiazza della Repubblica nelcentro storico di Laterina, autenticaterrazza dalla quale sidomina la pianura aretina e valdarnese,è sfrecciato per primoil ventiduenne campionemoldavo Oleg Berdos. L’atletadel GS Brisot Cardin Bibaneseguidato dal Ds Lino Celante,ha vinto questa 13a CoppaGuinigi -Gran Premio FaustoCoppi, aggredendo il muro postonell’ultimo chilometro edinfilando la stretta stradina trale case ed il muro di cinta cheporta alla Torre Guinigi e versoil traguardo. Sono stati gliultimi momenti di una corsacome sempre bella, spettacolaresui sette giri di 18 chilometrie mezzo comprendenti la salitadi Monsoglio, mentre il “muro”era previsto per quattro volte.Corsa attraente e veloce, questain provincia di Arezzo organizzatadal gruppo sportivo FaustoCoppi, in collaborazione con laFracor Modolo Pratomagno el’apporto sempre importante eprezioso del Comune di Late-Berdos scala il muroAll’ultimo chilometro il moldavo si lancia lungola strettoia che porta alla Torre e va solo all’arrivorina. Vi hanno preso parte 151corridori in rappresentanza di23 società. Dopo una serie ditentativi di fuga ed una selezioneche ha costretto al ritiro molticorridori soprattutto quandosi è effettuato il primo passaggiosulla salita verso il centrostorico di Laterina, la gara restavaaperta ad ogni soluzioneall’inizio dell’ultimo giro quandosulla salita verso MonsoglioBERDOS A LATERINA (FOTO BALSIMELLI)a circa 17 Km dalla conclusione,si verificava l’allungo di Berdosassieme a Randazzo. I dueproseguivano di comune accordofino al ìmuroî finale, quandoRandazzo era costretto a cedere,mentre cercava di rientrareil russo Zhdanov portacoloridel Cycling Valdarno alla ricercadi una vittoria che il bravoatleta meriterebbe ampiamente.Teneva a questa corsa il corridoredell’est e fino all’ultimoha sperato di farcela, ma il moldavoè stato imprendibile. Per ilvincitore, già campione nazionale,è la seconda affermazionestagionaleOrdine di arrivo1. Oleg Berdos (Mold - BrisotCardin Bibanese) km 130,in 2h59’, media 43,414km/h2. Alexander Zhdanov (Rus-Cycling Valdarno Umbria)a 8”3. Simone Campagnaro(CalzaturieriMontegranaro Marini)4. Gianluca Randazzo (SeanoHopplà Bellissima)5. Luciano Barindelli(Mastromarco SensiMapooro)6. Formichetti a 23”; 7.Barabesi; 8. Rizzo; 9. Iattici; 10.Di Carlo.Elite/Under 23 - 52° Gran Premio Vivaisti Cenaiesidi Antonio MannoriOrdine di arrivo1. Giuseppe Di Salvo(Ginestra Gabbiano Alessi)km 135 in 3h11’ media42,408 km/H2. Antonino Parrinello(Bedogni Grassi Natalini)3. Marco Stefani (DantonVibert Italia)4. Mirko Battaglini (NeriSottoli Comauto)5. Carlos Betancourt (Naz.Colombia)6. Mcevoy; 7. Orto; 8. Cesaro;9. Anichini; 10. Simoni.Di Salvo, spunto vincenteVolata a ranghi compatti e vittoria del campione toscano élite,che porta a sei il bottino 2009 del GS Ginestra Gabbiano AlessiCENAIA (PI) (20/9) - Ungrande spunto quello del campionetoscano elite, GiuseppeDi Salvo davanti al gruppocompatto dei pochi rimasti ingara, a conclusione del GranPremio Vivaisti Cenaiesi, cheil Gruppo Gradi Arredamentie Modiano Freschi hanno saputoallestire con bravura. Edha ragione il direttore sportivodel vincitore, il fiorentinoIvo Masi, quando sul palco diarrivo elogia non solo Di Salvoper la volata di Cenaia, maanche tutti i suoi compagni disquadra che non solo in questaoccasione, ma per líinterastagione si sono comportatiin tante occasioni in manierabrillante. Prima della volatavincente, la squadra avevaprovato a vincere per distaccocon il versiliese Da Castagnori,mentre Cesaro, altrovelocista poi giunto ottavo,si è messo a disposizione delcompagno di squadra conammirevole altruismo. Danotare, infine, che GiuseppeDi Salvo ha disputato il finaledella gara di Cenaia conla bicicletta del compagnodi squadra Pratesi, in quantola sua ha avuto un guastomeccanico, ed il compagnodi squadra ha prontamentepassato la propria. Bravo Parrinelloche non è andato lontanodal successo a confermadi una ritrovata condizione.Terzo il pisano Stefani, cheaveva già vinto su questo traguardo.il Mondo del Ciclismo n.4019

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