S.G. 02/1998 PROFESSIONE TEMPORANEA E ... - Monfortani.it

2aiutare a generare il futuro, anche se ogni giorno dovete viverenell’incertezza e con la pazienza di chi attende i frutti, di chi deve aspettare irisultati per conoscere ciò che lo Spirito di Dio vuole fare nascere con lalibera collaborazione del giovane confratello.2. Questo desiderio di manifestare la mia gratitudine sincera a chi lavoranell’amministrazione e nella formazione nasce dall’esperienza personale disette anni come responsabile dei novizi e dodici nella direzione provinciale egenerale. Sono cosciente degli errori che ho commesso. Provo ancora unaprofonda emozione, ricordando alcuni incontri carichi di interiorità e diSpirito Santo con gli studenti e i confratelli. Sono fermamente convintodell’importanza e della necessità di fare ogni sforzo per diventare uneducatore migliore e più competente. So che l’esperienza del ministeropastorale è più facile e gratificante della formazione e dell’amministrazione.Le tensioni accumulate durante il periodo di formazione, vivendo a tempopieno con i confratelli studenti più giovani e le responsabilitàdell’accompagnamento per discernere la loro vocazione diventano spesso uncarico pesante per le nostre risorse spirituali, fisiche ed emotive. Per questonon si insisterà mai abbastanza sull’importanza di una comunità apostolicafraterna e dinamica che sappia accompagnare i formatori e i membridell’équipe di formazione.3. Sono contento di avere l’occasione di ringraziarvi per quanto fatequotidianamente per costruire il futuro della SMM. Ogni giorno prego per voie per i giovani confratelli affidati alle vostre cure perché i momenti di ombrae di luce, di delusione e di gioia possano contribuire a formare una nuovagenerazione di “Liberos”, di uomini che comunichino libertà e amore di Dio.RELIGIOSI MONFORTANI DI VOTI TEMPORANEI4. “Nella Compagnia di Maria, tutti sono missionari, chiamati da Dio perannunciare la Buona Novella della Salvezza” (Cost. 18). La consacrazionereligiosa è il nostro vincolo fondamentale d’unità e di fraternità: precedel’ordinazione sacerdotale e costituisce la base del compito primordiale ditestimoniare l’Amore di Dio in una comunità dove tutti si sentono fratelli. Èvero che, secondo il titolo scelto da Montfort, la Regola è stata scritta per “ISacerdoti missionari della Compagnia di Maria” , ma è anche indicato che siriceveranno dei “fratelli laici”. I fratelli sono religiosi allo stesso titolo deisacerdoti e membri a pieno titolo della Compagnia di Maria (Cost. 6).5. Essendo questo lo spirito, vi ricordo vivamente che dovete sentire la stessaresponsabilità ed avere la stessa cura per la formazione di TUTTI i vostri2