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Sui nostri scaffaliBaule VolanteOlio di semi di Lino“da frigo”Ecco la nuova piccola bottiglietta da100 ml, che affianca quella da 250 ml,del pregiato olio di lino “da frigo” BauleVolante. Questo olio, molto sensibileal calore, viene conservato al freddoin tutta la filiera di distribuzione finoal negozio, per preservarel’integrità dei suoi preziosiOmega3 e Omega6.Per beneficiare di tutte lesue importanti proprietà,l’olio di lino va consumatorigorosamente a crudo, nellaquantità consigliata di 2cucchiaini al giorno.BauckhofPuré di patatePotete mettere da parte il pelapatatee rilassarvi. Il puré di patate Bauckhofè di facile preparazione. Basta aggiungereacqua e latte, mescolare eservire. Il nostro puré non contieneassolutamente additivi, al loro postoabbiamo aggiunto erbette, aromi espezie, rendendone il sapore altrettantogustoso e delicato. Per un piatto piùricco potete aggiungere verdure tritate,formaggio grattugiato,cipolle fritte o semidi girasole. Il nostropuré Bauckhof ègarantito al 100% diqualità biologica.Sapori dalla NaturaDadi vegetali: i preparatiper brodo italianiL’azienda Zangrando con sede a Trevisopresenta i Dadi Vegetali “Sapori dallaNatura” da 110 g.Il prodotto è adatto a tutti coloro checercano ingredienti di alta qualità.Sciolto si presenta come un ottimo brododal gusto pieno e tipico di verdure,ottimo anche come condimento in fasedi cottura.Il prodotto sarà in promozione“Spesa Conveniente” provalo!TendenzeSiamo quelloche mangiamoDiamo il via ad nuova rubricache vuole essere una finestrasul mondo giovanile: suggerimenti,critiche, osservazioni ee riflessioni sul mondo bio.di Stefano PestÈ raro trovare dei giovani che si interessino diBiologico e di Ecologia. Forse è difficile trovaredei giovani che si interessino, in generale.La frenesia dei nostri tempi ci porta a valutarecomplessivamente ogni elemento consuperficialità, a sapere un po’ di tutto e nonconoscere davvero nulla. Come se il titolo diun film fosse più importante della sceneggiaturao della bravura degli attori. Schiavi della“tuttologia” che appiattisce la cultura invecedi ampliare i saperi. Lo spreco e la disattenzioneregnano sovrani nella quotidianità dellepersone, e non parlo di chi ogni tanto sbaglianel fare la raccolta differenziata.Detto questo, forse, non è solo colpa dei “giovanid’oggi” se certe tematiche o determinatesituazioni non vengono affrontate o nonsuscitano interesse nelle nuove generazioni.Di sicuro i mondi dell’ecologia e del biologicodevono rendersi conto di parlare con un pubblicoche è iperstimolato, che vive in “multita-Stefano Pest è lo pseudonimo di un nuovocollaboratore di InformarSì.In inglese tra i vari significati, la parolapest riporta: rompiscatole, peste.Riportando una battuta del film“Ecce bombo” (1978): “chiediamolosking”, bombardato di nozioni che per arrivaredavvero devono essere espresse in modo velocee conciso. A volte, però, sembra soltanto chetutto il range di età sotto i trent’anni sia untarget totalmente non coinvolto nelle “comunicazionigreen”.Qualche giorno fa ero in un pub a bere unabirra con un conoscente. Mentre sorseggiavamola nostra mezza pinta, mi raccontava che isuoi genitori si erano recentemente appassionatial cibo Biologico. Più raccontava la cosae più notavo in lui una certa rassegnazione.Dentro di sé era decisamente combattuto tral’opinione della necessità di ingurgitare cibosano e controllato e la lotta al gusto e alladiversità di qualità del cibo.Un po’ confuso gli chiesi il perché di questisuoi dubbi... in fondo, generalmente, il cibobio conserva quelle caratteristiche di gustolegate più al passato, a quel senso di specialeche ogni alimento offre. La sua risposta è statanetta e precisa, sostenendo che il tofu o la soianon sono come la carne o il formaggio e tantiesempi di questo tipo.Possibile che nel 2011 un ragazzo di venticinqueanni pensi ancora che “cibo biologico” siasinonimo solo di alimenti strani o di nicchia?Mentre gli spiegavo che in realtà mangiareTofu o Seitan è una scelta personale, che nonper forza bisogna fare una scelta così radicale,mi è venuto in mente il mio ultimo viaggioa lui che è bravo a fare il giovane”!Infatti Stefano Pest è un giovane musicista,autore fra l’altro del romanzo“Malditesta*Headache” e ci accompagneràin questo viaggio.38