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perche' donare? il sangue del cordone ombelicale - Direzione ...

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Per maggiori informazioni sulla donazione:• Adisco Lombardia Onlus, presso <strong>il</strong> Dipartimento di Medicina Rigenerativa,Padiglione Marangoni, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagallie Regina Elena, Via F. Sforza, 35 – 20122 M<strong>il</strong>ano; www.adiscolombardia.it• M<strong>il</strong>ano Cord Blood Bank, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico,Mangiagalli e Regina Elena; Via F. Sforza, 35 – 20122 M<strong>il</strong>ano; Tel. 02/5503.4050-4087• Pavia Cord Blood Bank, Fondazione Policlinico San Matteo, viale Golgi, 19 –27100 Pavia; Tel. 0382/5030.86-88-94Specifico per la Donazione Dedicata:• Direzioni Sanitarie e Reparti di Ostetricia di tutti gli Ospedali <strong>del</strong>la Lombardia• Centro di Genetica Medica, Fondazione IRCCS Ospedale MaggiorePoliclinico, Mangiagalli e Regina Elena, Via Commenda, 12 – 20122 M<strong>il</strong>ano;Tel. 02. 5503.2321, e-ma<strong>il</strong>: geneticamedica@policlinico.mi.itPer contattare direttamente i centri di raccolta afferentialla banca <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale <strong>del</strong>la regione Lombardia(sedi attualmente disponib<strong>il</strong>i):M<strong>il</strong>ano• Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena;tel. 02/55032276-79• Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, tel. 02/57995355• Az. Osp. di Melegnano Presidio Osp.A.Uboldodi Cernusco sul Naviglio, tel. 02/92360235• Az. Osp. di Melegnano Presidio di Vizzolo Predabissi, tel. 02/98052263• Ospedale S. Maria <strong>del</strong>le Stelle di Melzo; tel. 02/95122332-398• Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Legnano; tel. 0331/449234Pavia• Fondazione IRCCS Policlinico San Matteodi Pavia; Clinica Ostetrica-Ginecologica San Matteo; tel. 0382/503019-8• Ospedale di Broni/Stra<strong>del</strong>la; tel. 0385/582035-34• Unità Operativa Trasfusionale <strong>del</strong>l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Voghera;tel. 0383/695048• Ginecologia e Ostetricia <strong>del</strong>l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Voghera;tel. 0383/695757-54-55-43• Ginecologia e Ostetricia <strong>del</strong>l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Vigevano; tel. 381/333694Lodi• Ospedale Maggiore di Lodi; tel. 0371/372003-2359• Ospedale di Codogno; tel. 0377/465555Como• Az. Osp. Sant'Anna, tel. 031/5855378• Ospedale Civ<strong>il</strong>e Valduce, tel. 031/324189, tel. 031/324452Brescia• Casa di Cura Poliambulanza, tel. 030/3515901-902-903• Ospedale di Desenzano, tel. 030/9145264• Presidio Ospedaliero di Manerbio, tel. 030/9929300Sondrio• Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Sondrio, Rep. di Ostetricia e Ginecologia tel. 034/521220-208• Ospedale Morelli di Sondalo, tel. 0342/808363• Presidio Az. Osp. Valtellina e Valchiavenna di Chiavenna; tel. 0343/67245Varese• Ospedale F<strong>il</strong>ippo <strong>del</strong> Ponte; tel. 0332/299417-404Lecco• Az. Osp. Manzoni; tel. 0341/489257Bergamo• Ospedali Riuniti di Bergamo; tel. 035/269353Trentino (raccoglie per la banca di M<strong>il</strong>ano)• Az. Provinciale per i Servizi Sanitari Distretto di Fiemme-Cavalese;tel. 0462/242318• Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Arco; tel. 0464/582631-20• Ospedale Santa Maria <strong>del</strong> Carmine di Rovereto; tel. 0464/403908• Ospedale San Cam<strong>il</strong>lo di Trento; tel. 0461/216395-350IL SANGUE DELCORDONE OMBELICALEIl <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong>, detto anche “<strong>sangue</strong> placentare”,è <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> che rimane nel <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> e nellaplacenta al termine <strong>del</strong> parto. In passato esso veniva eliminatoinsieme alla placenta in quanto non era conosciuta la sua efficacianella cura di alcune gravi malattie. Alla fine degli anni Settanta,alcuni ricercatori hanno scoperto che <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> cordonale èricco di Cellule Staminali Emopoietiche, sim<strong>il</strong>i a quelle presentinel midollo osseo. Tali cellule generano i globuli rossi (chetrasportano l’ossigeno ai tessuti), i globuli bianchi (che combattonole infezioni) e le piastrine (che contribuiscono alla coagulazione<strong>del</strong> <strong>sangue</strong>).Hanno collaborato all’elaborazione di questa brochure:M<strong>il</strong>ano Cord Blood Bank, Pavia Cord Blood Bank, FondazioneIRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena,Consultori <strong>del</strong>la Asl Città di M<strong>il</strong>ano, Università degli Studi diM<strong>il</strong>ano, Corso di laurea in Ostetricia, Adisco Lombardia Onlus,Aido M<strong>il</strong>anoFONDAZIONEOSPEDALE MAGGIORE POLICLINICOMANGIAGALLI E REGINA ELENAElaborazione graficaGabriele MontingelliQuesta brochure è realizzata concarta patinata certificata FSC mistaed è stampata con processo ECO OFFSET(a basso impatto ambientale) da Gam EditSrl, Curno (BG), www.gamedit.itOgni anno circa 13.000 pazienti nel mondo, che nondispongono di un donatore compatib<strong>il</strong>e in famiglia, hannobisogno di un trapianto di cellule staminali emopoietiche.Un quinto di questi pazienti è trattato con <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong><strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong>.Donare <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> è una sceltalibera, personale e volontaria che non comporta rischiné per la mamma né per <strong>il</strong> bambino.E’ un dono prezioso per la cura di gravi malattie<strong>del</strong> <strong>sangue</strong> e lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>la ricerca scientifica.PERCHE’ DONARE?Il <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> è una risorsa preziosa per lacura di gravi malattie <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> e <strong>del</strong> sistema immunitario,come le leucemie, i linfomi, alcune forme di talassemia, alcunitipi di immunodeficienza e alcune malattie metaboliche.Donare <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> <strong>del</strong> proprio bambinorappresenta dunque un’importante possib<strong>il</strong>ità di cura per chi èaffetto da gravi malattie.Offre inoltre un contributo prezioso allo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>la ricercascientifica.Il trapiantoPer i pazienti che non hanno un donatore fam<strong>il</strong>iare compatib<strong>il</strong>e(ad esempio, un fratello o una sorella) <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong><strong>ombelicale</strong> rappresenta un’efficace alternativa al trapianto dimidollo osseo, poiché:• <strong>il</strong> suo prelievo non comporta rischi né per la mamma, né per<strong>il</strong> bambino. Il <strong>sangue</strong> cordonale viene infatti raccolto dopo che<strong>il</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> è stato reciso ed <strong>il</strong> bambino è statoaccudito dal personale sanitario• è immediatamente disponib<strong>il</strong>e e dunque riduce i tempi diattesa per <strong>il</strong> trapianto• è più fac<strong>il</strong>mente compatib<strong>il</strong>e• riduce <strong>il</strong> rischio di trasmissione di infezioni virali dal donatoreal riceventeQuando è efficace?Il successo <strong>del</strong> trapianto dipende:• dal livello di compatib<strong>il</strong>ità fra donatore e ricevente• dal numero di cellule staminali trapiantateData l’importanza <strong>del</strong>la quantità <strong>del</strong>le cellule staminali presentinel <strong>sangue</strong> cordonale, le banche pubbliche congelano solamentele donazioni che presentano un elevato numero di cellule.Attualmente sono disponib<strong>il</strong>i in tutto <strong>il</strong> mondo circa 500.000donazioni conservate in 107 banche.Per garantire ottimi livelli di compatib<strong>il</strong>ità e elevate dosi cellulariè necessario raddoppiare l’inventario mondiale.La RicercaQuando non contiene un numero sufficiente di cellule staminali,<strong>il</strong> <strong>sangue</strong> cordonale può essere ut<strong>il</strong>izzato per lo sv<strong>il</strong>uppo<strong>del</strong>la ricerca scientifica.Lo scopo principale <strong>del</strong>la ricerca è approfondire lo studio <strong>del</strong>lecellule staminali, identificare la causa di gravi malattie tumoralie degenerative e promuovere lo sv<strong>il</strong>uppo di nuovi farmaciper <strong>il</strong> loro trattamento.La ricerca clinica e di laboratorio è in continua evoluzione.Ulteriori informazioni sugli studi clinici in corso sono disponib<strong>il</strong>isul sito www.clinicaltrials.gov che fornisce conoscenze ufficialie aggiornate sulla ricerca che fa uso di cellule staminali cordonali.


PER CHI DONARE IL SANGUEDEL CORDONE OMBELICALE?Per tutti: la Donazione AllogenicaConsiste nel <strong>donare</strong> <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> <strong>del</strong> neonatoper chiunque ne abbia bisogno e risulti compatib<strong>il</strong>e. I datirelativi alle donazioni confluiscono in un Registro nazionale <strong>del</strong><strong>sangue</strong> cordonale che è collegato ai Registri internazionali deidonatori di midollo osseo. In questo modo, qualunque pazienteabbia bisogno di un trapianto di cellule staminali emopoietichepuò trovare un potenziale donatore compatib<strong>il</strong>e anchedall’altra parte <strong>del</strong> mondo.Sono circa 13.000 in tutto <strong>il</strong> mondo i pazienti che ogni annohanno bisogno di un trapianto di cellule staminali emopoietiche.Circa un quinto di questi pazienti sono trattati attualmentecon <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> cordonale.La conservazione allogenica <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale è gratuita:tutti i costi sono a carico <strong>del</strong> servizio sanitario nazionale.Per un fam<strong>il</strong>iare ammalato: la Donazione DedicataConsiste nel <strong>donare</strong> <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> per:• uso dedicato a un consanguineo <strong>del</strong> neonato, nel caso in cuisia affetto da una malattia che può essere curata con le cellulestaminali cordonali, oppure• uso dedicato alla famiglia <strong>del</strong> neonato, se nella famiglia vi èun rischio elevato di avere figli affetti da una malattia ereditariache può essere curata con le cellule staminali cordonali.In entrambi i casi è necessaria la certificazione r<strong>il</strong>asciata da unmedico specialista e/o da un genetista.La conservazione <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale per uso dedicato èautorizzata dalle regioni e province autonome, sulla base di unarichiesta degli interessati e di una relazione <strong>del</strong> medico specialista,che va presentata alla <strong>Direzione</strong> Sanitaria <strong>del</strong>l’ospedaledove avverrà <strong>il</strong> parto.La conservazione dedicata <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale è gratuita:tutti i costi sono a carico <strong>del</strong> servizio sanitario nazionale.Per <strong>il</strong> neonato: la Donazione AutologaConsiste nel <strong>donare</strong> <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> cordonale per uso riservatosolamente al neonato.La comunità scientifica internazionale non raccomanda laconservazione <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale per uso autologo. Lamotivazione principale è che non esisitono protocolli consolidatiper questo tipo di trapianto. Inoltre, alcune alterazioni checausano le malattie curab<strong>il</strong>i con le cellule staminali cordonalipossono già essere presenti nel <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> neonato donatore edi conseguenza tali cellule non sono ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i per <strong>il</strong> trapianto.In Italia e' vietato istituire banche per la conservazione di<strong>sangue</strong> cordonale presso strutture sanitarie private ancheaccreditate e promuovere ogni forma di pubblicita' alle stesseconnessa. La conservazione ad uso autologo è possib<strong>il</strong>eall’estero, a seguito di specifica autorizzazione all’esportazioner<strong>il</strong>asciata dal Ministero <strong>del</strong>la Salute.I costi inerenti alla conservazione autologa <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonalesono a carico <strong>del</strong> richiedente. Gli ospedali sede <strong>del</strong> parto nonforniscono supporto amministrativo per l’iter burocratico adessa relativo.REQUISITI ETICI E GIURIDICIDELLA DONAZIONE DELSANGUE CORDONALEL’uso <strong>del</strong>le cellule staminali <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale non sollevaproblemi di natura etica dal momento che queste cellule sonostaminali “adulte”, diverse dalle cellule staminali embrionali.Secondo quanto previsto dall’ordinanza <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Salute<strong>del</strong> 4 maggio 2007, “Misure urgenti in materia di cellule staminalida <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong>”, prorogata <strong>il</strong> 29 apr<strong>il</strong>e 2008, <strong>il</strong> <strong>sangue</strong>cordonale donato per uso allogenico con finalità solidaristica e <strong>il</strong><strong>sangue</strong> cordonale donato per uso dedicato può essere conservatopresso le strutture trasfusionali pubbliche e presso altre struttureche siano state autorizzate e accreditate dalla regione.Il consenso informatoPer poter <strong>donare</strong> <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> <strong>del</strong> <strong>cordone</strong> <strong>ombelicale</strong> è necessariodare <strong>il</strong> proprio consenso, sulla base di un’informazione completasugli aspetti scientifici, etici e giuridici <strong>del</strong>la donazione.Il consenso informato alla donazione allogenica in particolareprevede:• l’acquisizione e registrazione dei dati relativi al donatore• la raccolta <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale e la sua conservazione• l’uso <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale per <strong>il</strong> trapianto• l’eventuale uso per ricerca nel caso in cui non possa essereut<strong>il</strong>izzato per <strong>il</strong> trapianto• la richiesta alla futura mamma di poter essere ricontattatadopo 6 mesi dal parto per eseguire un prelievo di <strong>sangue</strong> dicontrollo e valutare lo stato di salute <strong>del</strong> bambinoCriteri particolari sono stab<strong>il</strong>iti per la donazione dedicata.L’anamnesiL’anamnesi relativa alla donazione <strong>del</strong> <strong>sangue</strong> cordonale per usoallogenico valuta in particolare:• lo stato di salute generale <strong>del</strong>la mamma• i fattori di rischio per la trasmissione di malattie infettive deigenitori• l’esistenza di malattie ereditarie in famigliaTra i principali criteri di esclusione alla donazione allogenica vi sono:• comportamenti a rischio che possono portare alla trasmissionedi patologie con <strong>il</strong> <strong>sangue</strong> (analogamente alla donazione di<strong>sangue</strong> a scopo trasfusionale)• gestazione inferiore alle 34 settimane• positività ai marcatori <strong>del</strong>l’epatite e <strong>del</strong>l’HIVCriteri specifici sono stab<strong>il</strong>iti per l’anamnesi relativa alla donazionededicata.Per informazioni:• Adisco Lombardia Onlus, presso <strong>il</strong> Dipartimento di Medicina Rigenerativa,Padiglione Marangoni, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico,Mangiagalli e Regina Elena, Via F. Sforza, 35 – 20122 M<strong>il</strong>ano;www.adiscolombardia.it• M<strong>il</strong>ano Cord Blood Bank, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico,Mangiagalli e Regina Elena; Via F. Sforza, 35 – 20122 M<strong>il</strong>ano; Tel. 02/5503.4050-4087• Pavia Cord Blood Bank, Fondazione Policlinico San Matteo, viale Golgi, 19 –27100 Pavia; Tel. 0382/5030.86-88-94Donazione Allogenica (sedi attualmente disponib<strong>il</strong>i):M<strong>il</strong>ano• Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e ReginaElena; tel. 02/55032276-79• Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, tel. 02/57995355• Az. Osp. di Melegnano Presidio Osp.A.Uboldodi Cernusco sul Naviglio, tel. 02/92360235• Az. Osp. di Melegnano Presidio di Vizzolo Predabissi, tel. 02/98052263• Ospedale S. Maria <strong>del</strong>le Stelle di Melzo; tel. 02/95122332-398• Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Legnano; tel. 0331/449234Pavia• Fondazione IRCCS Policlinico San Matteodi Pavia; Clinica Ostetrica-Ginecologica San Matteo; tel. 0382/503019-8• Ospedale di Broni/Stra<strong>del</strong>la; tel. 0385/582035-34• Unità Operativa Trasfusionale <strong>del</strong>l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Voghera;tel. 0383/695048• Ginecologia e Ostetricia <strong>del</strong>l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Voghera;tel. 0383/695757-54-55-43• Ginecologia e Ostetricia <strong>del</strong>l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Vigevano; tel. 381/333694Lodi• Ospedale Maggiore di Lodi; tel. 0371/372003-2359• Ospedale di Codogno; tel. 0377/465555Como• Az. Osp. Sant'Anna, tel. 031/5855378• Ospedale Civ<strong>il</strong>e Valduce, tel. 031/324189, tel. 031/324452Brescia• Casa di Cura Poliambulanza, tel. 030/3515901-902-903• Ospedale di Desenzano, tel. 030/9145264• Presidio Ospedaliero di Manerbio, tel. 030/9929300Sondrio• ASL Provincia di Sondrio; tel. 0342/521220-68• Ospedale Morelli di Sondalo, tel. 0342/808363• Presidio Az. Osp. Valtellina e Valchiavenna di Chiavenna; tel. 0343/67245Varese• Ospedale F<strong>il</strong>ippo <strong>del</strong> Ponte; tel. 0332/299417-404Lecco• Az. Osp. Manzoni; tel. 0341/489257Bergamo• Ospedali Riuniti di Bergamo; tel. 035/269353Trentino (raccoglie per la banca di M<strong>il</strong>ano)• Az. Provinciale per i Servizi Sanitari Distretto di Fiemme -Cavalese;tel. 0462/242318• Ospedale Civ<strong>il</strong>e di Arco; tel. 0464/582631-20• Ospedale Santa Maria <strong>del</strong> Carmine di Rovereto; tel. 0464/403908• Ospedale San Cam<strong>il</strong>lo di Trento; tel. 0461/216395-350Donazione Dedicata:• Direzioni Sanitarie e Reparti di Ostetricia di tutti gli Ospedali <strong>del</strong>laLombardia• Centro di Genetica Medica, Fondazione IRCCS Ospedale MaggiorePoliclinico, Mangiagalli e Regina Elena, Via Commenda, 12 – 20122 M<strong>il</strong>ano;Tel. 02. 5503. 2321, e-ma<strong>il</strong>: geneticamedica@policlinico.mi.it

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