Ergonomia della postura e movimento - Direzione Scientifica - Eu.com

Ergonomia della Postura e del Movimento
Responsabile della struttura è il dott. Enrico Occhipinti, dirigente della S.C. CEMOC.
Identificata dalla DGR n. 6/46797 del 3/12/1999 come Centro Regionale di Riferimento
all’interno della UOOML CEMOC, la struttura si occupa della
• conduzione di ricerche applicate,
• attività consulenziali di studio ed analisi dei posti e dei processi di lavoro,
• gestione degli accertamenti sanitari di fisiopatologia dell’apparato locomotore nel settore
dell’ergonomia “fisica” e della prevenzione delle patologie muscoloscheletriche
professionali.
In tal senso l’attività del Centro si articola in
Collaborazioni Scientifiche Nazionali
‣ Il centro di riferimento EPM partecipa, tra gli altri, alle strutture che, attraverso una
apposita convenzione quadro della Fondazione IRCCS Policlinico con la Fondazione
Don Gnocchi e l’Università degli Studi, danno vita all’Unità di Ricerca EPM. In quanto
tale ha partecipato di recente a numerose ricerche su bandi del Ministero del Lavoro
(tematica “Disabilità e Lavoro”) e dell’ISPESL (tematiche “"Sviluppo e validazione di
metodi, procedure e indicatori sintetici per la valutazione del rischio lavorativo di
WMSDs -Work related Muscolo-Skeletal Disorders-" e “Valutazione strumentale della
richiesta funzionale (fisico meccanica) del lavoro complementare all'analisi condotta
tramite metodi osservazionali consolidati”.
‣ E’ attualmente impegnata in una ulteriore collaborazione di ricerca con ISPESL (tema
“Strumenti applicativi del metodo OCRA e degli standards internazionali relativi al
lavoro manuale ripetitivo”) e partecipa , come UO, in stretta collaborazione con DG
Sanità della Regione Lombardia e con la Fondazione IRCCS S. Maugeri, al bando
ministeriale 2008 di ricerca finalizzata nel settore della sicurezza e salute del lavoro con
una ricerca dal titolo generale “Indirizzi per l’applicazione nei luoghi di lavoro di misure
preventive per l’obiettivo della massima tutela della sicurezza e della salute dei soggetti
disabili o fragili, nella fase del loro inserimento e nell’espletamento della mansione cui
sono adibiti”.
‣ Si sta applicando inoltre al progetto di ricerca e collaborazione internazionale
“Innovation for Welfare (I4W)”, assieme a Regione Lombardia, su una ricerca dal titolo
“Prevention of work related musculoskeletal disorders (WMSDs) by ergonomic design
of working tools, workplaces and work systems”.
‣ Il responsabile del Centro attualmente coordina il Laboratorio regionale “Patologie da
movimenti ripetuti degli arti superiori” creato dalla DG Sanità per la gestione dello
specifico obbiettivo nel contesto del “Piano regionale 2008–2010 per la promozione
della sicurezza e salute negli ambienti di lavoro”
‣ Il centro collabora con alcune regioni italiane (Liguria, Piemonte, Marche, Toscana,
Emilia Romagna) allo sviluppo di attività formative rivolte alla gestione dei rischi da
sovraccarico biomeccanico del rachide e degli arti superiori, in particolare nell’area
dell’assistenza sanitaria.
Collaborazioni Scientifiche Internazionali
‣ Attraverso il suo responsabile il Centro e’ attualmente Chair del “TC on MSD
prevention” della International Ergonomics Association (IEA). In questa veste ha

fortemente contribuito ad organizzare le ultime due Conferenze Internazionali della IEA
(Maastricht 2006 e Beijing – 2009).
‣ Per il prossimo futuro è prevista l’attivazione di un gruppo di collaborazione tra IEA e
WHO per lo sviluppo di un “Toolkit for WMSDs prevention”; il responsabile del Centro
è incaricato del coordinamento di questa collaborazione.
Sul piano delle collaborazioni internazionali particolarmente significative sono quelle
‣ Universitat Polictecnica de Cataluna (UPC) che prevede peraltro l’organizzazione
comune di seminari, convegni e corsi di formazione in Spagna e in molti paesi
dell’America Latina
‣ DART (Division of Applied Research and Technology) del NIOSH americano;
quest’ultima ha di recente prodotto una nuova procedura di analisi (Variable Lifting
Index) delle attività più complesse di movimentazione manuale di carichi basandosi
sulla originale formula a suo tempo proposta dallo stesso Ente.
‣ Infine il Centro ha avuto un ruolo di rilievo nello sviluppo ed approvazione di norme
tecniche internazionali in sede ISO e CEN (in particolare le norme della serie ISO
11228- poi riprese nel recente D.Lgs. 81/08- e della serie EN 1005); in questo stesso
ambito coordina un nuovo progetto di norma ISO/CEN “ n.12296 dedicato alla
“Movimentazione manuale di Pazienti nelle strutture sanitarie”.
Attività Formativa
Il Centro svolge una intensa attività di formazione, nello specifico settore di interesse, a favore
di operatori della prevenzione pubblici e privati. La attività di formazione è organizzata in una
vera e propria “scuola” gestita attraverso la specifica struttura afferente alla Direzione
Scientifica della nostra Fondazione. Nel corso del 2010 sono stati programmati ben 15 corsi (in
genere di 2 gg. ciascuno) dedicati a tecnici e medici delle imprese e del SSN, organizzati in tre
distinti percorsi formativi; in alcuni casi l’alta richiesta di partecipazione ha costretto ad una
replica degli stessi. Corsi simili sono stati organizzati all’esterno per le ASL o per l’ INAIL; i
corsi sono tutti accreditati sia ECM, che per RSPP/ ASPP.
Dato che il rapporto tra crediti ed ore supera in genere l’unità, sono stati definiti Corsi di
“Eccellenza”.
I programmi dei corsi e le modalità di iscrizione possono essere visionati sia sul sito delle
Fondazione
(http://www.formazione.eu.com/formazione/Ergonomia.aspx?st=004042000000000) che sul
sito dell’Unità di Ricerca EPM (http://www.epmresearch.org/)
Le prestazioni di eccellenza erogabili
Il personale dell’U.O. è in grado pertanto di offrire una elevata professionalità relativamente a:
1) Consulenza e formazione per la gestione del rischio (sia dal punto di vista tecnico che
sanitario) da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;
2) Consulenza e formazione per la gestione del rischio (sia dal punto di vista tecnico che
sanitario) da sovraccarico biomeccanico nella movimentazione dei pazienti nelle strutture
sanitarie

3) Consulenza e formazione per la gestione del rischio (sia dal punto di vista tecnico che
sanitario) da sovraccarico biomeccanico del rachide lombare da movimentazione carichi
oggetti, attività di trasporto e traino/spinta;
Tali prestazioni hanno lo scopo di rendere autonomi i diretti interessati (operatori della
prevenzione aziendali e dei servizi territoriali), nella scelta e nella conduzione della
valutazione del rischio specifico, individuazione di misure di bonifica, effettuazione delle
attività di sorveglianza sanitaria e gestione del personale addetto ad attività a rischio (compresa
la valutazione del nesso causale fra danno ed esposizione lavorativa a sovraccarico
biomeccanico), verifica efficacia delle misure preventive attuate.