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n°6 - Il Diario di Castrovillari

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P OLITICA - SPORT - SPETTACOLO - INFORMAZIONE - AMBIENTE- C U L T U R A - T U R I S M O7-13 febbraio 2005Anno 3 - numero 6Esce il Sabato e la DomenicaDistribuzione gratuitawww.il<strong>di</strong>ario<strong>di</strong>castrovillari.it scriveteci a: il<strong>di</strong>ario<strong>di</strong>castrovillari@virgilio.it stampa: AGM <strong>Castrovillari</strong> Tiratura 3.500 copieRegistrazione Tribunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> n. 2/2003- E<strong>di</strong>to da Ass. Culturale PromoIdea Pollino - Via A. Battaglia, 41 - <strong>Castrovillari</strong> Tel. 0981.22602Direttore Organizzativo: Giuliano Sangineti 328.7058676 Direttore Responsabile: Franz Ragusa Direttore E<strong>di</strong>toriale: Angelo Filomia 340.1522630 Segretaria <strong>di</strong> redazione : Stefania RuotoloNON SPARIAMO SUL CARNEVALEQuando si creano a tutti i costi delle aspettative, si sa, a volte si corre ilrischio <strong>di</strong> deludere. <strong>Il</strong> 47, infatti, non porta proprio bene al Carnevaleche, sospinto dalla riconosciuta maestria del cast Ufficio Stampa,riesce a montare, come <strong>di</strong> consueto, l’evento ma che, in tutta onestà,ai castrovillaresi, abituati evidentemente ad altri registri, sembranon essere piaciuto. Le attenuanti, per carità, ci sono tutte. Si èdetto che la manifestazione cadeva a ridosso delle feste natalizie. <strong>Il</strong>tempo, con temperature rigide, non ha dato, <strong>di</strong> suo, nemmeno unamano. L’attenuarsi della voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi e far <strong>di</strong>vertire (all’indomanidello tsunami) ed il caro euro hanno fatto il resto con i costi perattrezzarsi, a carico dei gruppi in maschera, lievitati enormemente. Masoprattutto la solita, irriverente, continua, cronica, mancanza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, per unamanifestazione che dopo mezzo secolo avrebbe dovuto porsi a ben altri livelli, determina una programmazionelacunosa nonostante gli sforzi e la creatività degli organizzatori a cui va riconosciuto, oltre misura,il merito storico e morale, <strong>di</strong> continuare a far vivere il Carnevale del Pollino e Festival Internazionaledel Folklore. E’ un riconoscimento che la città, a nostro avviso, al <strong>di</strong> là delle critiche, più o meno fondate,deve a questi uomini e donne che rinunciando al proprio tempo ed alle proprie occupazioni, si battonoper affermare un’idea, una tra<strong>di</strong>zione, una cultura. Solo chi è animato da questi “strani” slanci, riescead andare avanti, come ormai sta facendo da anni lo staff organizzativo della Pro Loco. Solo chi è “ammalato”<strong>di</strong> questa passione, è <strong>di</strong>sponibile a mettere la mano nelle proprie tasche per anticipare (solo quest’anno)poco più <strong>di</strong> 30.000,00 euro per far sì che la manifestazione si potesse tenere regolarmente. E’giusto che anche queste cose noi castrovillaresi le conosciamo. Così come è giusto che impariamo, subitodopo aver lecitamente criticato, a rivolgerci, conseguentemente, una sola domanda: se non ci fosserostati i vari Nicoletti, Bonifati & co. (presidente, <strong>di</strong>rettore artistico ecc.), chi sarebbe stato in grado, <strong>di</strong>seguire, in questi anni, con la stessa energia, la manifestazione? Chi l’avrebbe riconvertita, riportandola aifasti <strong>di</strong> un tempo, dando attuazione alla felice intuizione <strong>di</strong> puntare sui gruppi spontanei? Sarebbe il caso<strong>di</strong> capire anche che il Carnevale, piaccia o no, non può dare risultati apprezzabili se, prima <strong>di</strong> tutto icastrovillaresi (a partire ad es. dalle scuole) non partecipano adeguatamente a tutti i livelli. <strong>Il</strong> fatto, probabilmente,è anche che il gra<strong>di</strong>mento viene spesso misurato tenendo conto esclusivamente <strong>di</strong> due parametriritenuti essenziali: 1) la qualità e l’organizzazione delle sfilate; 2) gli spettacoli <strong>di</strong> intrattenimento. E<strong>di</strong>fatti un Carnevale alla ricerca continua <strong>di</strong> legittimazioni nazionali, non può lasciare a bocca asciutta turistied ospiti nei suoi giorni clou. Passeggiare alle 20.30 <strong>di</strong> domenica sera per via Roma osservando unpalco maestoso al buio ed incontrare pochi intimi, non è il massimo per poter parlare <strong>di</strong> un Carnevalecome <strong>di</strong> una manifestazione che fa “affermare perentoriamente” a Pino Gentile, assessore regionale alTurismo, che è “un evento del Mezzogiorno d’Italia”. Per fortuna la manifestazione <strong>di</strong> chiusura, racconterannole cronache, ha in parte ripagato gli sforzi degli amanti della kermesse. Riflessioni sul tema sonoben accette.Giuliano SanginetiFRATELLI COLTELLIABBENANTE & CORRADONon avevo avuto mai dubbi che <strong>di</strong>etro la bravura <strong>di</strong>questa mia Amministrazione Comunale si celassequalche cosa <strong>di</strong> Sovraumano visto che tutti questiEppure l’hanno pensato...A chi mi assicura il voto, assicuro la macchina(Vittorio Tetro, assessore-assicuratore)Noi voteremo Paul Connett, alle prossime primarienel Missouri(Quelli del Riccio)Quasi, quasi, ora chenon c’è più Corrado,mi can<strong>di</strong>do proprio(Franco Blaiotta)Quasi, quasi, ora chenon c’è più Corrado,mi can<strong>di</strong>do proprio(Francesco Fino)Quasi, quasi, ora chenon c’è più Corrado,mi can<strong>di</strong>do proprio(Anna De Gaio)Quasi, quasi, ora chenon c’è più Corrado,mi can<strong>di</strong>do proprio(Riccardo Vico)finanziamenti <strong>di</strong> euro avuti sono stati una Mannacaduta dal Cielo. La conferma l’ho avuta dopo le<strong>di</strong>chiarazione del Collega <strong>di</strong> Partito e delfino delSindaco Franco Corrado che <strong>di</strong>ce del primo citta<strong>di</strong>no:“anche se si crede <strong>di</strong> essere in comunicazione<strong>di</strong>retta con il Padreterno”.A pag. 3Quasi, quasi, ora che non c’è più Corrado, mi can<strong>di</strong>doproprio con AN (Fabio Tricarico - PRI)Se per prendere qualche voto a <strong>Castrovillari</strong>, mioccorre un ginecologo, quasi quasi cambio sesso(Lello Senatore, Consigliere Regionale F.I.)Votate mio cugino, perché io non lo posso votare(Anonimo <strong>di</strong> destra)Se non mi mettono nel listino,questa volta me ne vado colNuovo Psi (Tonino Torsello,consigliere SDI)Se papà non mi fa prenderealmeno 300 voti a<strong>Castrovillari</strong>, me ne ritorno inForza Italia(Stefania Covello)L’oculistica a <strong>Castrovillari</strong> stacrescendo molto, graziesoprattutto all’impegno delfiglio <strong>di</strong> Trematerra(Mario Albino Gagliar<strong>di</strong>)Speriamo che Vico non rompa<strong>di</strong> nuovo i c...., altrimenti saremocostretti a can<strong>di</strong>dareLucio Rende(Direttivo DS)Via Roma, 132 - <strong>Castrovillari</strong>Tel.e Fax 0981.22011 - cell. 333.4553675e-mail: caseimmobil@libero.itVENDITAVENDITAVENDITAAFFITTOAFFITTOVENDITA<strong>Castrovillari</strong> (vicinanze Ospedale)Casa autonoma 220 mq su 3 livelli e interrato, giar<strong>di</strong>no 70 mq. 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ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL PAGINA 2 DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ANNO 3 N. 610 FEBBRAIO: FOIBE UNA TRAGEDIA ITALIANA DIMENTICATA<strong>Il</strong> 10 febbraio è una data molto importante per la nostra storia patria.In questo giorno si ricorda la trage<strong>di</strong>a delle foibe e dell’esodo <strong>di</strong> migliaia<strong>di</strong> patrioti italiani <strong>di</strong> Istria, Fiume, Dalmazia e Pola che hanno dovutolasciare le loro terre d’origine perché perseguitati dai comunisti slovenicon il colpevole assenso <strong>di</strong> Togliatti a causa della loro nazionalità.Non si può <strong>di</strong>menticare il comportamento ostile e inumano del PCIche, invitando gli istriani ad accogliere come liberatori i partigiani <strong>di</strong>Tito, bollava <strong>di</strong> fascismo coloro che si opponevano all’annessione <strong>di</strong>quelle terre alla Jugoslavia comunista. Per oltre 60 anni la storia <strong>di</strong> questigran<strong>di</strong> Italiani è stata nascosta dai partiti dominanti e dagli intellettualiche li servivano infatti, tanto nelle enciclope<strong>di</strong>e quanto nei libriscolastici non vi era nessuna accenno al dramma delle foibe. Ci sonovoluti 60 anni all’Italia democratica per ricordarsi <strong>di</strong> questi fratelli, deiloro familiari.Tutto iniziò l’8 settembre 1943, data della comunicazionedell’armistizio fra l’Italia e gli Alleati. Le foibe sono degli anfratti del terrenoa volte profonde anche centinaia <strong>di</strong> metri che contengono sul lorofondo un inghiottitoio. Queste cavità carsiche dal 1943 al 1947 sonostate trasformate dai comunisti titini in gran<strong>di</strong> tombe a cielo apertonelle quali venivano gettati soldati, civili, uomini, donne, fascisti e partigianiche si opponevano alla slavizzazione, tutti rei <strong>di</strong> un’unica colpa:quella <strong>di</strong> essere italiani. In sostanza, una vera e propria “pulizia etnica”TANGENTI A3Interrogato l’ex presidente dell’ANASHa raccontato le minacce e le pressioni e le minacce subite,quando era alla guida dell’Anas, l’ex presidente dell’aziendadelle strade Giuseppe Angiolino, interrogato nei giorni scorsi,dal pm antimafia Eugenio Facciolla nell’ambito del maxiprocessoTamburo, in corso a Cosenza, sulle infiltrazioni mafiose neilavori dell’A3. L’ex <strong>di</strong>rigente ha detto d’essere stato oggetto <strong>di</strong>numerose pressioni in occasione dell’abolizionedell’affidamento dei lavori contrattativa privata. La maxinchiestaTamburo ricostruisce le infiltrazioni della‘ndrangheta nei lavori <strong>di</strong> ammodernamentodell’autostrada Salerno-ReggioCalabria e vede incriminati, in relazionead un gigantesco business <strong>di</strong> subappalti edestorsioni, 82 persone tra malavitosi,manager <strong>di</strong> imprese <strong>di</strong> livello nazionale,<strong>di</strong>rigenti dell’Anas e impren<strong>di</strong>tori calabresi. L’inchiesta, affidataal sostituto procuratore della Dda Eugenio Facciolla, si è poiarricchita <strong>di</strong> un fascicolo stralcio che riguarda il ruolo deiNuovo incontro a <strong>Castrovillari</strong>, tra amministrazione, sindacatoe lavoratori sulla gestione della Pollino Spa e sulla vertenza dei<strong>di</strong>pendenti. L’incontro si è svolto lune<strong>di</strong> mattina, 7 febbraio,nella sala Giunta del Palazzo <strong>di</strong> città alla presenza del <strong>di</strong>rettoreGenerale dell’Ente, Michele Romano, dei sindacalisti, Regina,Di Iacovo, Lanciano, del <strong>di</strong>rettore della omonima Società,Fazzolari, del responsabile dell’Ufficio Ambiente, FrancoBianchimani. Durante la riunione, secondo una nota <strong>di</strong>ramatadall’amministrazione municipale, i sindacati hanno propostoche si organizzi una Conferenza dei Servizi, denunciato ladrammaticità della situazione che interessa i lavoratori e propostoe sollecitato un ulteriore ed imme<strong>di</strong>ato tentativo per larisoluzione della vicenda e, naturalmente, per il miglioramentodell’offerta della società dopo che questa, è stato affermatotestualmente dal sindacato, venga liberata dall’attuale <strong>di</strong>rigenza,responsabile dell’inefficienza. Nel confronto il sindacato ha<strong>di</strong>chiarato che l’Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> non ha contribuitoin alcun modo alla creazione <strong>di</strong> questi problemi e cheanzi ha intrapreso tutte le iniziative necessarie per evitare chesi raggiungesse tale situazione, sollecitando il piano <strong>di</strong> impresaed il contratto <strong>di</strong> solidarietà, d’accordo con il sindacato. Nella<strong>di</strong>scussione il sindacato ha chiesto, dunque, una risoluzione incosiddetti colletti bianchi. L’operazione Tamburo nel 2002portò all’arresto <strong>di</strong> 38 persone accusate <strong>di</strong> vari reati tra cuiassociazione mafiosa, violazione della normativa sugli appalti,truffa.All’indagine, basata su migliaia <strong>di</strong> intercettazioni ambientalie videofilmati, si sono aggiunte le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versipentiti e le confessioni del castrovillarese Antonio Di Dieco,che hanno confermato quanto era già pienamente emersodagli accertamenti svolti dalla Dia <strong>di</strong> Catanzaro e dalla mobile<strong>di</strong> Cosenza, secondo cui la ‘ndrangheta si era spartita la tortadei subappalti e del pizzo a tavolino con un sistema <strong>di</strong> collaudataingegneria. Nell’ambito dell’inchiesta sono stati rinviati agiu<strong>di</strong>zio gli impren<strong>di</strong>tori cosentini Dino e Luigi Posteraro,Franco Rovito, Francesco Osso eMassimo Aceto; il manager dell’Asfalti sintex<strong>di</strong> Bologna Lorenzo Leonetti Luparini;il <strong>di</strong>pendente della medesima aziendaAngelo Spiga e il <strong>di</strong>rigente dell’Astal<strong>di</strong> <strong>di</strong>Roma Marco Foti; il <strong>di</strong>rettore nazionaledei lavori autostradali Anas, MicheleMinnenna, nonchè i presunti bossCarmine Chirillo, <strong>di</strong> Paternò Calabro;Ettore Lanzino, Vincenzo Dedato eDomenico Cicero, <strong>di</strong> Cosenza; Nicola Acri, <strong>di</strong> Corigliano;Franco Abbruzzese, <strong>di</strong> Cassano; Antonio Di Dieco <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong>, Franco Presta, <strong>di</strong> Tarsia.NUOVO INCONTRO SUL FUTURO DEI LAVORATORI DELLA POLLINO SPAtempi brevi dell’intera partita. Proprio sulla gestione dellasocietà mista l’Amministrazione comunale ha ricordato la suaferma posizione ed il netto rigetto al bilancio della società contestandopiù volte ed in più se<strong>di</strong> modalità e conduzione delmanagement. Intanto è stato deciso <strong>di</strong> convocare il Consiglio<strong>di</strong> Amministrazione della Pollino SpA, con i sindaci dell’ambitoterritoriale e le organizzazioni sindacali per <strong>di</strong>panare l’emergenzafinanziaria chiedendo ai Comuni soci <strong>di</strong> far fronte aipagamenti dovuti per i servizi prestati dalla Società. “La redazionedel piano industriale (chiesto dall’Amministrazione quattromesi fa) - hanno affermato il sindaco, Franco Blaiotta e l’assessorealle finanze, Orazio Attanasio - confacente al contratto<strong>di</strong> solidarietà e la buona volontà <strong>di</strong> tutti i sindaci dell’Ambito1, potrebbero cambiare la sorte della Pollino Spa, la società chesovrintende allo smaltimento dei rifiuti soli<strong>di</strong> nei 26 Comunidell’Acea (<strong>di</strong> cui il capoluogo del Pollino è capofila) attraverso91 <strong>di</strong>pendenti, da tempo in trattativa per una corresponsioneregolare delle spettanze, le quali vengono garantite solo dallacontinua <strong>di</strong>sponibilità dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong> che in questi ultimi due mesi ha ulteriormentefatto fronte alle legittime richieste dei lavoratori erogandoquattrocentomila euro”.condotta con grande luci<strong>di</strong>tà, organizzazione e ferocia, che non avevanulla da invi<strong>di</strong>are a quella nazista. Le Foibe venivano scelte con accuratezzadai cosiddetti Tribunali popolari, dopo<strong>di</strong>ché pattuglie <strong>di</strong> partigianicomunisti jugoslavi passavano casa per casa in cerca <strong>di</strong> italiani: i più fortunativenivano uccisi all’istante a colpi <strong>di</strong> mitra; gli altri (in particolaredonne e fascisti), dopo essere stati prelevati e sottoposti a torture esevizie inimmaginabili, venivano gettati nelle foibe spesso ancora vivi;altri meno fortunati venivano deportati nei campi <strong>di</strong> sterminio comequello <strong>di</strong> Borovnica che fu teatro <strong>di</strong> torture e delitti <strong>di</strong> inau<strong>di</strong>ta ferocia.Questo genoci<strong>di</strong>o condotto contro gli italiani è durato quattro anni,ben oltre la fine della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale e ha prodotto più <strong>di</strong>10.000 morti fra italiani <strong>di</strong> Istria, Fiume, Pola, della Dalmazia e dellaVenezia Giulia. L’incubo degli italiani <strong>di</strong> queste terre, però, non ebbe aconcludersi neppure nel 1947 con la firma del Trattato <strong>di</strong> Parigi del 10febbraio. Con tale trattato l’Italia cedeva alla Jugoslavia le province <strong>di</strong>Pola, Fiume, Zara, e parte <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> Trieste e Gorizia. E’ in questo stessogiorno iniziò l’esodo <strong>di</strong> 350.000 italiani che scelsero <strong>di</strong> abbandonarei luoghi in cui erano nati e vissuti fino ad allora. Questi eroi, italianilasciate le loro terre natie, hanno trovato in Italia un clima tutt’altro cheamichevole: infatti, furono vittime <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse angherie come quella <strong>di</strong>Bologna, in cui i ferrovieri comunisti minacciarono <strong>di</strong> scendere in scioperose un treno <strong>di</strong> esuliproveniente da Anconafosse entrato in stazione.Dell’incubo delle Foibe edell’esodo vissuto daquesti italianissimi figlidella Patria, l’Italia deldopoguerra si è <strong>di</strong>menticataper oltre 60 anni.Oggi ad un anno dall’istituzionedella GiornataL’esodo dei profughi italiani della Memoria, noivogliamo ricordare ildramma delle Foibe, dei martiri che consapevoli della fine a cui andavanoincontro, anche nell’ora estrema della morte, non rinunciarono allapropria italianità. Con queste riflessioni abbiamo voluto riconoscere ilgrande gesto eroico compiuto da quegli uomini per amore della Patria;affermare che solo con l’elaborazione <strong>di</strong> una memoria con<strong>di</strong>visa si possonoporre le basi <strong>di</strong> una vera identità e pacificazione nazionale e, infine,sottolineare come non esistano olocausti <strong>di</strong> seria A o <strong>di</strong> serie B, mache , <strong>di</strong> fronte a questi nefasti eventi, l’unica cosa da fare è ricordareaffinchè non accadano più.Michele Diodati e Santolo LiccardoANCHE I DIPENDENTI DELCOMUNE DI CASTROVILLARIRICORDANO LE VITTIMEDELLE FOIBEI <strong>di</strong>pendenti del Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, giovedì10 febbraio, alle ore 12, hanno osservatoun minuto <strong>di</strong> silenzio e <strong>di</strong> raccoglimentoper commemorare le vittime delle foibe. Lacomunicazione è arrivata ai <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> settore,ai responsabili <strong>di</strong> servizio ed al personale,attraverso una lettera del <strong>di</strong>rigente affarigenerali, Beatrice Napolitano, in osservanzaad una circolare della Prefettura, inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.La giornata <strong>di</strong> memoria è stata istituita dal Parlamento con voto quasi unanime il 30marzo 2004 per rinnovare il ricordo della trage<strong>di</strong>a degli Italiani e <strong>di</strong> tutte le vittimedelle foibe nonché l’esodo dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, passati sotto laJugoslavia nel secondo dopoguerra.“Una occasione – ha <strong>di</strong>chiarato il sindaco, Franco Blaiotta- per riconsegnare alla nazioneed in special modo ai più giovani un momento importante del nostro passato, per far conoscere,dopo oltre mezzo secolo, nel segno delle istituzioni e della Costituzione uno dei pezzipiù drammatici della storia italiana ed europea (frutto dell’o<strong>di</strong>o e dell’intolleranza) e, soprattutto,per ricordare quegli esuli del confine nord orientale, vittime del totalitarismo rosso, unaferita che ancora sanguina e chiede visibilità da quelle fosse comuni del Carso. Un momento,insomma, per capire anche che questa celebrazione non vuole essere contro alcuno, ma solouna semplice e dovuta riflessione sui valori della democrazia, della libertà e giustizia, che conquelli della pace, della convivenza civile e della tolleranza sono alcuni dei capisal<strong>di</strong> per aiutarea crescere ed a rendere protagonisti i popoli e le loro culture nel nuovo millennio. Una scommessache è già iniziata con l’impegno contro i terrorismi e tutti i totalitarismi.”ANAS ALL’ATTACCO PER IL BLOCCO SULL’A3Denunce, in sede civile e penale, per i conducenti dei tir che non hanno rispettato l’obbligo<strong>di</strong> transito con le catene montate e hanno bloccato la circolazione sull’autostradaSalerno-Reggio Calabria. “Con la serenità del capo azienda che ha fatto tutto il possibile”per far fronte ad un evento “eccezionale”, il presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi,ascoltato nuovamente dalla commissione Lavori pubblici del Senato, è tornato a riba<strong>di</strong>reche la macchina operativa dell’Anas “non è stata affatto colta <strong>di</strong> sorpresa” dall’ emergenzaneve che ha interessato l’A3 tra il 25 e il 29 gennaio e ha annunciato le iniziative <strong>di</strong>denuncia. Non solo: presto, ha aggiunto, potrebbe farsi spazio una norma che renda obbligatoriala presenza <strong>di</strong> catene a bordo dei veicoli sempre, in qualsiasi stagione, tanto dapoter <strong>di</strong>venire anche una dotazione <strong>di</strong> serie.“La <strong>di</strong>rezione Affari legali dell’Anas - ha detto Pozzi nel corso dell’au<strong>di</strong>zione - ha già avviato,su mia <strong>di</strong>sposizione, le opportune iniziative <strong>di</strong> denuncia civile e penale nei confrontidei trasgressori, ai sensi dell’art. 2043 del Co<strong>di</strong>ce civile e degli artt. 432 e 650 del Co<strong>di</strong>cepenale”. In altre parole, per responsabilità civile, blocco della sicurezza dei trasporti, inosservanzadei provve<strong>di</strong>menti emessi dall’autorità.Nello specifico, ha spiegato Pozzi, l’Anas sta “procedendo alla denuncia <strong>di</strong> alcuni conducenti<strong>di</strong> tir che non hanno risposto all’obbligo emanato <strong>di</strong> uso <strong>di</strong> catene montate”. Una“minaccia delirante e offensiva” secondo i consumatori che aderiscono all’Adoc che, daparte sua, ne chiede invece le <strong>di</strong>missioni.Tuttavia, ha ammesso Pozzi, anche gli stessi controlli delle catene non sono stati certofacilitati dalle caratteristiche dell’A3, un’autostrada a libera circolazione e dunque senzabarriere e caselli <strong>di</strong> ingresso.I SINDACATI SI MOBILITANOSULLA VERTENZA EX LSUPARCO DEL POLLINOLa denuncia dei 331 lavoratori ex LSU delParco del Pollino, sul mancato pagamento <strong>di</strong>retribuzione da oltre 3 mesi, non ha sortitoalcun effetto né è riuscita a scalfire sensibilità.L’azienda non da segnali <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità econtinua a giustificare il mancato pagamentodegli stipen<strong>di</strong> con il fatto che vanta un cre<strong>di</strong>to<strong>di</strong> quattro fatture mensili dal Parco delPollino (ogni mensilità ammonta a circa600.000 euro) .D’altro canto il Presidente del Parco, scaricaresponsabilità sulla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorsefinanziarie, sulle regioni Calabria e Basilicatae sui Ministeri Lavoro e Ambiente.Tra società e Ente Parco, che non trovano laquadra sulle risorse finanziarie, a pagaresono sempre i più deboli, infatti i lavoratori,pur continuando il loro impegno lavorativo,non percepiscono un euro da ormai dalmese <strong>di</strong> ottobre 2004.Per <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong> questa grave e complicatasituazione, le segreterie <strong>di</strong> categoria <strong>di</strong> CGIL,CISL, UIL <strong>di</strong> Basilicata e Calabria hanno convocatoun’assemblea per giove<strong>di</strong> 9 febbraioscorso presso la sede del Parco.<strong>Il</strong> silenzio e la scarsa sensibilità che si èavvertita negli ultimi giorni, viene affermatodalle organizzazioni sindacali in un comunicato,hanno fatto salire la tensione tra i lavoratorie la gestione della stessa assembleaper decidere le iniziative <strong>di</strong> lotta da intraprendereè stata molto complicata.L’auspicio dei sindacati è che prevalga ilsenso <strong>di</strong> responsabilità soprattutto da partedella società, in quanto i lavoratori non sono<strong>di</strong>pendenti dell’Ente Parco.“Nel contempo - prosegue la nota - riteniamoche vadano attivati anche dal Presidentedel Parco tutte le iniziative per riportaretranquillità tra i lavoratori e riprendere ilconfronto con le OO.SS. e le Istituzioni perdelineare qual percorso virtuoso <strong>di</strong> rivisitazionedel progetto e <strong>di</strong> implementazionedelle attività per dare concretezze e certezze<strong>di</strong> sviluppo alle esperienze lavorative dei331 lavoratori”.CACCIA/ SI PROLUNGA IN PROVINCIA DI COSENZASecondo WWF, LAV e LIPU si apre la campagna elettorale per i voti delle doppietteLe province <strong>di</strong> Cosenza e Reggio Calabria, hanno dapoco emanato due delibere che, <strong>di</strong> fatto, prolungano lastagione <strong>di</strong> caccia nonostante la legge statale157/92 fissi inderogabilmente al 31 gennaiolo stop alle doppiette. Le delibereriaprono la caccia “solo ad alcunespecie” nel mese <strong>di</strong> febbraio e,per Cosenza, anche a marzo,contro volpi, cornacchie egazze. Dura presa <strong>di</strong> posizionedelle sezioni calabresi <strong>di</strong>WWF, LAV e LIPU: «Questedelibere rappresentano ungravissimo atto <strong>di</strong> sfida allalegge, visto che il TAR Calabriaha recentemente bocciato gli analoghiprovve<strong>di</strong>menti regionali finalizzatia consentire la caccia in perio<strong>di</strong><strong>di</strong>versi da quelli del calendario venatorio. E’evidente che le due province, una <strong>di</strong> destra e una <strong>di</strong> sinistra,con questi atti hanno pensato ancora una volta <strong>di</strong>utilizzare la fauna selvatica come merce <strong>di</strong> scambio perottenere facili consensi elettorali». Le Associazioniambientaliste ed animaliste ricordano che l’abbattimentoe/o la detenzione <strong>di</strong> fauna in periodo<strong>di</strong> chiusura della caccia, costituisce reatoex art.30, comma 1, lett.a), della Legge157/92, ancorché attività consentita daprovve<strong>di</strong>menti regionali. <strong>Il</strong> sistema sanzionatoriopenale, infatti, può esseremo<strong>di</strong>ficato solo dal Parlamento e nonda un atto amministrativo locale.Poiché le delibere delle due provincesono in aperto contrasto con la normativavigente, e che in materia <strong>di</strong>deroghe si è già chiaramente espresso ilTAR Calabria con la sentenza n.1995 del2004, le Associazioni ricorreranno al TAR perchiedere l’annullamento delle delibere provinciali.


ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL PAGINA 4 DIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICA- anno 3n. 6GIOVEDÌ 3 FEBBRAIOL’incoronazione <strong>di</strong> ReCarnevale, il giovedì“grasso”, la II e<strong>di</strong>zionedel Fantasy CarnivalDrink, cocktail competitiona curadell’AssociazioneItaliana Barman(A.I.B.E.S.) sezioneCalabria e la rassegna <strong>di</strong> jazz “Controtempo”, organizzatada “Sinfony & Sinfony” celebra in grande stile l’avvioufficiale del Carnevale del Pollino e del FestivalInternazionale del Folklore, giunto alla sua 47ma e<strong>di</strong>zione.Tra un cocktail e una “scorribanda” dei suonatoridella Banda musicale “San Giuliano”, alle 18 inizia daLargo Castello Aragonese, nel centro antico della città,la Cerimonia d’apertura del Carnevale, a cura <strong>di</strong>Giuseppe Maradei con coreografie <strong>di</strong> Tilde Nocera. Lacerimonia consiste in una drammatizzazione, ad operasempre <strong>di</strong> Maradei che interpreta, insieme con altriattori del “Teatro della Sirena”, il contrasto traQuaresima, che bussa alla porta... e Carnevale, che desideraimpadronirsi del periodo. <strong>Il</strong> corteo partito dalCastello Aragonese percorrecorso Garibal<strong>di</strong> e in piazzaMunicipio tocca l’apice con l’incoronazione<strong>di</strong> Re Carnevale.In serata, alle 21,30, al teatroSybaris, per la rassegnaControtempo, organizzata dall’agenziaSinfony & Sinfony, l’attesoconcerto <strong>di</strong> Irio De Paula,“il più affascinante dei chitarristibrasiliani”. Nella sua lunga carriera,ha suonato con i migliorimusicisti del suo paese. Negli anni ‘70, dopo la partecipazione,col proprio trio, al Festival Jazz <strong>di</strong> Pescara inapertura del concerto <strong>di</strong> Ella Fitzgerald, ha deciso <strong>di</strong>stabilirsi in Italia.In tarda serata la tra<strong>di</strong>zionale serenata da “savuzizza”,che rievoca l’antica tra<strong>di</strong>zione delle “mascherate”castrovillaresi che <strong>di</strong>nanzi gli usci delle case del centroantico della città, ‘a Civita, “invocavano” la salsiccia e ilvino al ritmo <strong>di</strong> tarantelle e canti per far baldoria.L’appuntamento attualmente è <strong>di</strong>venuto un concorsotra famiglie che ospitano la serenata, giunto alla terzae<strong>di</strong>zione, realizzato in collaborazione con il CentroAnziani “Antonio Varcasia”.VENERDÌ 4 FEBBRAIONel Protoconvento, a cura della sezione <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>del Club Alpino Italiano si può visitare la mostra fotografica“Camminare…nel Parco nazionale del Pollino” eseguire il relativo convegno.Speciale 47° Carnevale del PollinoPer la rassegna “Contro Tempo” ultimoappuntamento, al teatro Sybaris,alle ore 21, con Umberto NapolitanoQuartet.La tarda serata propone la manifestazioneSoul Food & Music in città conla partecipazione dei locali-ritrovodella città: “SENSO”-“ IL MULINO”-“ROXY BAR”-“HEMINGWAY” “FASHION CAFFE’”“CAFFE’ GARIBALDI”-“DAILY GREEN”-“GELATERIACAPANI”.SABATO 5 FEBBRAIOLa kermesse castrovillarese,da sempre,non è solo maschere.Quest’anno, inparticolare, ospita,eccezionalmente, ilpremio GiuseppePitré, per 46 annicelebrato a Palermo. <strong>Il</strong> Premio, presentato daGeneviève Makaping, è definito il “nobel dell’antropologia”ed è organizzato dal Centro Internazionale <strong>di</strong>Etnostoria della città <strong>di</strong> Palermo. <strong>Il</strong> presidente, prof.Aurelio Rigoli, docente <strong>di</strong> Storia e Tra<strong>di</strong>zioni popolaripresso l’Università <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Palermo, presenta allastampa, nel Palazzo <strong>di</strong> Città, i vincitori del “PremioInternazionale <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Demoetnoantropologici G. Pitrè– S. Salomone Marino”. Durante la presentazione delPremio, nel dare il benvenuto agli illustri ospiti, il sindaco<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, Franco Blaiotta – esprimendo convigore l’onore e il privilegio che <strong>Castrovillari</strong> ha nell’ospitareil Premio - si impegna ad attivare le procedurenecessarie all’istituzione, in città, <strong>di</strong> uno sportello <strong>di</strong>Etnostoria, in collaborazione con il CentroInternazionale <strong>di</strong> Etnostoria <strong>di</strong> Palermo. <strong>Il</strong> prof.Francesco Sicilia, originario <strong>di</strong> Cosenza, definisce<strong>Castrovillari</strong> “una capitale della nostra Regione” edconsegna al Sindaco unascultura consistente in unalastra <strong>di</strong> cristallo, simbolodel premio e della “luce”che brilla in questi giornisulla città. <strong>Il</strong> prof. AurelioRigoli, sostiene che tra<strong>di</strong>zionee storia sono la stessacosa e definisce ilCarnevale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> “carta d’identità del territorio”.E mentre Re Carnevale si gode il trono <strong>di</strong> “padrone”assoluto della città, a <strong>Castrovillari</strong> impazza la festa,tanto da far mettere la maschera anche allo sport.Inizia, infatti, sabato 5 febbraio, alle ore 15, nella palestradel Polisportivo I Maggio, il quarto torneo <strong>di</strong> Basket “ReCarnevale”, trofeo“Franceschino Filpo”.Riservato ai giovani atleticlasse ’92 - ‘93, vedesfidarsi giovani cestistiprovenienti dallaCalabria e dallaCampania. La Pollino Basket, formazione <strong>di</strong> casa cheorganizza, insieme alla Pro Loco, da anni l’evento. DaCatanzaro arriva la “Mater Domini”, mentre daCosenza completa questo terzetto <strong>di</strong> calabresi il CabBasket.A queste tre squadre si aggiunge, ormai <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto,la vincitrice delle ultime due stagioni. L’Artus Basket<strong>di</strong> Maddaloni, fucina importante <strong>di</strong> giovani cestisti campani(ve<strong>di</strong> articolo a pag. 7).Alle 17.00 presso il teatroSybaris delProtoconventoFrancescano, scrigno <strong>di</strong>cultura e storia dellacittà , si svolge la cerimonia<strong>di</strong> premiazionedel Premio Internazionale<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Demoetnoantropologici G. Pitrè - S.Salvatore Marino alla presenza delle autorità locali. Lapremiazione è arricchita da un defilè <strong>di</strong> costumi popolaritra<strong>di</strong>zionali “Quelle stoffe animate” e da poesielette da Aldo Gerbino (ve<strong>di</strong> articolo a pag. 6).Tra “scorribande” musicali e passeggiate in maschera, ilcorso principale della città, invece, si anima <strong>di</strong> allegriaper accogliere ancora una volta i gruppi partecipantialla 47ma e<strong>di</strong>zione del Festival Internazionale delFolklore (Finlan<strong>di</strong>a, Montenegro, Polonia,Albania, Costad’Avorio), in piazza Municipio, alle ore 19,30.Alle 21,30, infine, ritorna al teatro Sybaris il cabaret <strong>di</strong>“Primafila”, rassegna organizzata dall’Associazione“Novecento” che proponePaolo Caiazzoprotagonista del programmatelevisivoColorado Cafè. Reducedall’apertura della trasmissione<strong>di</strong> GiovanniFloris “Ballarò”, trasmessa su Rai 2 il martedì precedente,Paolo Caiazzo contribuisce a riempire <strong>di</strong> allegria e<strong>di</strong>vertimento le serate del Carnevale castrovillarese.In piazza, si esibiscono i gruppi folklorici, mentre la rassegnamusicale “Contro Tempo” propone UmbertoNapolitano Quartet in concerto.DOMENICA 6 FEBBRAIO<strong>Il</strong> Carnevale è soprattutodei bambini. La mattina<strong>di</strong> domenica è contrassegnatada sempredalla sfilata <strong>di</strong> mascherinespontanee cheseguendo il percorso dapiazza In<strong>di</strong>pendenza, lungo c.so Garibal<strong>di</strong>, arriva sulpalco <strong>di</strong> p.zza Municipio per la consegna dei regali.Anche la Messa della pace è ormai una felice consuetu<strong>di</strong>ne.I rappresentanti dei popoli presenti in questa e<strong>di</strong>zionedel Carnevale pregano, tutti insieme, nella Chiesadei SS Trinità, per l’affermazione <strong>di</strong> un valore che trascende<strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> usi, costumi, tra<strong>di</strong>zioni, religione.Alle 15.00 Sfilata per le vie citta<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> gruppi mascherati,carri allegorici, gruppi folklorici, nazionali, internazionalie tante maschere. Quarantamila persone –secondo i dati del Commissariato <strong>di</strong> Polizia <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong> - affollano la città del Pollino per la primaparata <strong>di</strong> maschere e gruppi folkloristici della 47ma e<strong>di</strong>zionedel Carnevale del Pollino. Centinaia gli spettatoriprovenienti da ogni dove, anche dal resto d’Europa,come gli studenti del progetto Magellano e dall’Italiaintera, come il nutrito gruppi <strong>di</strong> camperisti che provenivada Lecce. Un bel colpo d’occhio, specie a piazzaMunicipio, punto centrale della festa, e su via Romadove la gente si raduna dopo il passaggio della parata,rimanendo ad assistere anche al Festival Internazionaledel Folklore nonostanteil freddopolare. Nove i gruppimascherati che hannopervaso <strong>di</strong> allegria e<strong>di</strong>vertimento corsoCalabria e corsoGaribal<strong>di</strong> sino ad arrivarea largo Cavourdov’era posizionata lagiuria del concorso –composta da premiatie giurati del PremioPitré - per gruppimascherati. In piùtanti gruppi folkloristicie numerosi gruppi spontanei. La parata è apertadalla Banda Musicale Filippo Lanza <strong>di</strong> Cetraro – Proloco Civitas arricchita <strong>di</strong> ornamentali costumi d’epoca.Quin<strong>di</strong> i falconieri dell’Associazione falconieri del melfese,della provincia <strong>di</strong> Potenza,“Nino Laviano”.A seguirei nove gruppi in concorso: 1) Pasta per tutti; 2)Maschere; 3) Tanto fred<strong>di</strong> ma tanto dolci; L’energia èvita; 5) Rainbow (L’Arcobaleno); 6) W la fiesta; 7) I coloridella vita; 8) Anni ‘30: mitico Charleston; 9) <strong>Il</strong> mondodei cartoni animati. E poi i gruppi folkloristici: ad aprireil gruppo <strong>di</strong> casa, della Pro loco del Pollino, quin<strong>di</strong> ilMontenegro, il gruppo folk Casalnuovo <strong>di</strong> Villapiana, ilgruppo proveniente dal Burkina Fasu (Africa),“Le Baghedella Zosagna”, da Treviso, la Polonia, il gruppo folklorico“I melitesi”, <strong>di</strong> Melito, la Finlan<strong>di</strong>a, l’Associazione culturaleMuseo Arte Etnica Internazionale <strong>di</strong> Assemini,Sardegna e, infine,“i Castruviddari”, <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>. Sulpalco centrale, in piazza Municipio, dove la sfilata è presentatadal giornalista Roberto Fittipal<strong>di</strong>, si alternano<strong>di</strong>versi ospiti che esaltano il valore del Carnevalecastrovillarese.Vincenzo Alvaro - giornalista dell’Ufficiostampa del Carnevale - raccoglietra la gente sod<strong>di</strong>sfacentiimpressioni esoprattutto testimonianze<strong>di</strong> tanti visitatori provenientida lontano, a riprovadella fama che il Carnevaledel Pollino è riuscito acostruirsi in tutti questi anni.


PAGINA 5anno 3ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICA-n. 6LUNEDÌ 7 FEBBRAIOAltro atteso appuntamento il Seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sultema “Feste cicliche: costanti e variabili” - V PremioLoiacono Mont Blanc - Viaggi Contadora presieduto dalprof. Tullio Gregory con la relazione introduttiva dellaprof.ssa Annamaria Amitrano.<strong>Il</strong> filosofo Tullio Gregory, accademico dei lincei e docentedell’Università La Sapienza <strong>di</strong> Roma, riceve, proprio a<strong>Castrovillari</strong>, il Premio Internazionale <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>Demoantropologici, “Giuseppe Pitré - SalvatoreSalomone Marino E<strong>di</strong>zione 2004”. L’onorificenza è stataassegnata al prof. Gregory, è scritto nella motivazione“per le sue esperienze nell’ambito scientificodell’Enciclope<strong>di</strong>a italiana”.Ad assegnare il premio, materialmenteconsegnato dal sindaco <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>Franco Blaiotta, è stata da una giuria presieduta daFrancesco Sicilia capo del Dipartimento sport-spettacolocultura e cinema del Ministero per i beni e le attivitàculturali. La motivazione è letta da Aurelio Rigoli, presidentedel centro <strong>di</strong> etnostoria, il quale tra l’altro haspiegato che la giuria ha consegnato all’eminente cattedra<strong>di</strong>coquesto riconoscimento speciale “per comeporta avanti gli approfon<strong>di</strong>menti del suo insegnamento universitario,in storia della Scienza e della cultura, pienamenteaperti alle più moderne istanze, soprattutto sociologiche edantropologiche, nel segno della storiografia dei saperi perchérivolti all’uomo tout court.” Nel ringraziare la giuria e<strong>di</strong>l primo citta<strong>di</strong>no per le parole espresse nei riguar<strong>di</strong>della sua persona e del suo lavoro, Gregory ricordacome investire in cultura per una comunità significainvestire in sviluppo e crescita. Durante la cerimonia il<strong>di</strong>rettore della Pro Loco, Gerardo Bonifati consegna alprofessore universitario, il simbolo della 47^ e<strong>di</strong>zionedel Carnevale del Pollino ricordando che carnevale èsinonimo <strong>di</strong> cultura oltre che <strong>di</strong> festa, perché si promuovee si valorizza l’espressività popolare.Gran Galà del Folklore <strong>di</strong> lunedì sera al Sybaris, che sichiude con la premiazione del Montenegro quale gruppovincitore del Festival Internazionale del Folklore.E’ GIA’ QUARESIMA ANCHE A CARNEVALEMARTEDÌ 8 FEBBRAIOCaro <strong>Diario</strong> LETTERE IN REDAZIONESeconda ed ultima parata in maschera e dei gruppi folkloristici.Ritorna la Compagnia <strong>di</strong> danza <strong>di</strong> Tilde Nocerache anima, intrattenendo il pubblico, i momenti precedentie successivi l’arrivo del corteo. La giuria – presiedutada Pietro Vitelli, presidente <strong>di</strong> Altroconsumo – hapremiato “Pasta per tutti”, 572 voti. Secondo postoper “Maschere” (542), terzo Rainbow –L’arcobaleno (541). A seguire “W la fiesta” (517),“Tanto fred<strong>di</strong> ma tanto dolci” (495), “L’energia è vita”(471), “I colori della vita” (458), “Anni ‘30, miticoCharleston” (433),“<strong>Il</strong> mondo dei cartoni animati” (400).La festa si è conclusa con “Facciamo la festa a ReCarnevale” durante la quale è impazzata la festa attornoal falò che ha bruciato il fantoccio <strong>di</strong> Re Carnevale.Balli, musiche e “arrosto”, hanno salutato con gioia esod<strong>di</strong>sfazione il Carnevale 2005.Nella quoti<strong>di</strong>anità <strong>Castrovillari</strong> è ben nota per il suovolto impudentemente grottesco, da far sembrare cheil Carnevale sia così tanto ra<strong>di</strong>cato nel suo d.n.a. datrasportarlo nelle proprie vene tutto l’anno. Le manifestazionilu<strong>di</strong>che carnascialesche personalmenteritengo non siano il vero e proprio spettacolo al qualeassistere: lo è piuttosto la gente comune, che <strong>di</strong>vieneuna sorta <strong>di</strong> auto messa in scena a se stante.Ad esempio,martedì grasso un automobilista, svincolandosidalle transenne <strong>di</strong> via Roma con l’intenzione <strong>di</strong> andarechissà dove, stava per investire i passanti generandoquasi un effetto domino; alla fine il nostro audaceeroe è stato costretto dalla folla a parcheggiare nelbel mezzo dell’isola pedonale, per giunta sulle strisce.A <strong>Castrovillari</strong> le feste durano ben poco, come si è<strong>di</strong>mostrato. Passata la sfilata c’è subito il desiderio <strong>di</strong>ritornare al caos del traffico: l’esempio appena fattone è una <strong>di</strong>mostrazione. Siamo subito pronti a parlare<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni, ma ce ne vogliamo <strong>di</strong>sfare nel momentoin cui il nostro egoismo ci impone <strong>di</strong> vivere. <strong>Il</strong>Carnevale, così come dovrebbe essere <strong>di</strong> norma,avrebbe dovuto fare in modo che la realtà per essere<strong>di</strong>menticata, potesse essere innanzitutto attaccata evinta dagli occhi del gioco. Non c’è Carnevale là dovesopravvivono le scadenze della vita (anche se con ilmondo d’oggi pare essere impossibile privarsene):allora il falò del “re panciuto e beone” ci accorgiamonon avere più quella connotazione catartica <strong>di</strong> untempo. La verità è questa: è quaresima anche aCarnevale, gli occhi ed i gesti della gente parlano piùche chiaramente. Siamo tutti pronti a trovare illustri eantiche origini alle nostre manifestazioni culturali,quasi per suggellarne oltre la vetustà, anche e soprattuttola continuità che essa ha avuto nel corso deltempo. Sebbene dunque le tra<strong>di</strong>zioni carnascialesche a<strong>Castrovillari</strong> si facciano risalire al 1635, data della rappresentazione<strong>di</strong> “Organtino” <strong>di</strong> don CesareQuintana, ci accorgiamo essere questa una mera notiziada ufficio turistico, dato che non può esistereCarnevale là dove una sola persona non è coinvoltacosì come dovrebbe. La colpa non è interamente <strong>di</strong>chi organizza, ma soprattutto <strong>di</strong> tutti noi, altrimentinon ci sarebbe <strong>di</strong>fferenza fra il vitreo sguardo <strong>di</strong> duegenitori assenti che lamentano la rigi<strong>di</strong>tà del clima e<strong>di</strong> loro figli. I bambini non hanno freddo, sono altre cosea scaldarli. <strong>Il</strong> Carnevale è una consueta abitu<strong>di</strong>ne cheriempie un pomeriggio sottratto ai programmidemenziali delle reti nazionali; il Carnevale è una anticaabitu<strong>di</strong>ne che si ripropone per far conoscere unluogo geografico e non turistico dove svuotare il portafogli.Per fortuna sopravvivono ancora quelle che iodefinisco le incognite <strong>di</strong> questa festa: martedì grassosono stato “aggre<strong>di</strong>to simpaticamente” da quattrogruppi spontanei: vorrei ringraziare quelle personeche quasi certamente conosco e mi conoscono, nontanto per avermi preso in giro, quanto per aver sintetizzatol’essenza dell’oblio del reale. Nei mostri deformatidal gioco, noi siamo ciò che non vorremmo maiessere, quin<strong>di</strong> sguazziamo <strong>di</strong>etro una maschera teatraleche ci spinge paradossalmente ad essere noi stessidurante tutto il corso dell’anno. Serberò un bel ricordo<strong>di</strong> questo e <strong>di</strong> tutti gli altri carnevali della mia vita,e quando vedrò verso il mese <strong>di</strong> giugno sperduto inqualche interstizio o cratere dell’asfalto giù a corsoGaribal<strong>di</strong> un coriandolo non spazzato via da qualchenetturbino negligente, mi ricorderò <strong>di</strong> una frase <strong>di</strong>Arrigo Boito “Irride l’un l’altro ogni mortal, ma rideben chi ride la risata final”. Marco BellizziISTITUTO ALBERGHIEROCASTROVILLARIQuesto Istituto deve attivare, a decorrere dall’inizio del mese <strong>di</strong> febbraio 2005, n. 4 corsi per adultifinanziati dall’Unione Europea nell’ambito del PON 2000–2006 - Programma Operativo Nazionale“Scuola per lo Sviluppo”:1) “GLI ORIZZONTI DELLA DONNA NELL’IMPRESA RISTORATIVA” – Mis. 7.3 –.2) “PARI OPPORTUNITA’ NELL’IMPRESA COLLETTIVA”–Mis. 7.33) “COMUNICAZIONE 1” – Mis. 6.1 - durata 50+20 ore -4) “INFORMATICA 1” – Mis. 6.1 - durata 50+20 ore -I primi due corsi sono destinati a donne non occupate, con limitata qualificazione professionale, <strong>di</strong>età superiore a 18 anni; il terzo e il quarto corso sono destinati agli adulti (donne e uomini, <strong>di</strong> etàsuperiore a 18 anni), non occupati.I corsi si svolgeranno presso l’ISTITUTO ALBERGHIERO <strong>di</strong> CASTROVILLARI, nelle ore pomeri<strong>di</strong>ane<strong>di</strong> due o <strong>di</strong> tre giorni feriali. Durante le attività dei corsi l’Istituto si fa carico anche della custo<strong>di</strong>adei bambini (fino a 12 anni) dei frequentanti i corsi, con l’impiego <strong>di</strong> personale specializzato, instrutture adeguate.Le persone interessate ai corsi n. 1, 3 e 4 sono invitate a presentare domanda <strong>di</strong> partecipazione entrola data del 15 febbraio 2005, <strong>di</strong>rettamente negli uffici amministrativi dell’Istituto oppure per raccomandatao ancora per fax al n. 0981489195 (il corso n. 2 è destinato alle detenute del Carcere <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong>). Non saranno ritenute valide le domande comunque pervenute dopo la data del 15febbraio.I moduli per le domande possono essere ritirati negli uffici della Scuola o scaricati dal sitohttp://www.alberghierocastrovillari.it o ancora possono essere forniti via fax a chi ne faccia richiestatelefonica al numero 0981.489171, fornendo il proprio numero <strong>di</strong> fax.Al termine dei corsi sarà rilasciato attestato <strong>di</strong> frequenza e delle competenze conseguite.Compagni <strong>di</strong>...classeDa sinistrain alto: Michael Russo, Nicolò Vignieri, Raffaele Rennis,Serena De Filpo, Daniele VolpeIL DIRIGENTE(Santino Di Stasi)Per aderire all’iniziativa promossa dal Gruppo Paduano contattare320.7539832Classe 1 BI Circolo DidatticoVillaggio Scolasticoal centro: Sara Campagner, Antonio La Polla, SamantaSallustio,Vanessa Gelsomino.in basso: Franz Berisha, Clau<strong>di</strong>a Orlando, EmanueleAlessandria, Luana Tempo.


ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ANNO 3 N. 6PAGINA 6I VINCITORI DEL PREMIO PITRE’ - SALOMONE MARINO<strong>Il</strong> russo Evgenij Aleksevic Kostjuhin e l”unghereseGyorgy Martin (1932-1983), sono i vincitori exaequo del “Premio Internazionale <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>Demoantropologici Giuseppe Pitrè - SalvatoreSalomone Marino”, e<strong>di</strong>zione 2004.I premiati e la Giuria, presiedutadal prof. Francesco Sicilia, Capo delDipartimento Sport, Spettacolo,Cultura e Cinema del Ministeroper i Beni Culturali, sono stati presentatidal presidente del CentroInternazionale <strong>di</strong> Etnostoria <strong>di</strong>Palermo, Aurelio Rigoli, Preside <strong>di</strong>Facolta all’Università <strong>di</strong> Palermo.L’opera <strong>di</strong> Martin, registra nel ponderosovolume in concorso l’integrale‘storia <strong>di</strong> vita’ <strong>di</strong> un carismaticoportatore della tra<strong>di</strong>zionepopolare magiara,‘Mundruc’, informatoredalla poliedrica versatilità: danzatore, musicista,poeta, compositore che documenta la storiadella danza ungherese.L’opera “Lezioni <strong>di</strong> Folklore Russo” <strong>di</strong> Kostjuhin –professore presso il Dipartimento <strong>di</strong> LetteraturaRussa, del Herzen Russian State PedagogicalUniversity <strong>di</strong> San Pietroburgo, filologo e linguista <strong>di</strong>alta notorietà. È la storia del pluralismo culturale <strong>di</strong>San Pietroburgo.L’e<strong>di</strong>zione 2004 hapremiato anchealtri illustri stu<strong>di</strong>osi.<strong>Il</strong> Premio dellaGiuria è andato exaequoai due stu<strong>di</strong>osiitalianiMarco Aime eFlavia Cuturi perle rispettive loroopere: “La casa <strong>di</strong>Nessuno” (BollatiBoringhieri, Torino2002) e “Juan Olivares. Un pescatore scrittore delMessico in<strong>di</strong>geno” (Melthemi, Roma 2003).Premio ‘Cocchiara- Falzone’ alla dottoressa MariaElena Volpes per il volume “Per gioco” e per le suequalità professionali e scientifiche che ne fanno “unaesemplare stu<strong>di</strong>osa <strong>di</strong> tematiche etnostoriche”.<strong>Il</strong> Premio Accademia <strong>di</strong> Meci<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Torino, con ilpatrocinio della Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina e Chirurgiadell’Università <strong>di</strong> Palermo, è stato assegnato al prof.Vito Cagli,già <strong>di</strong>rettore del “Centro per lo stu<strong>di</strong>oe la cura dell’Ipertensione arteriosa e delle malattierenali” del Policlinico Umberto I <strong>di</strong> Roma, autore <strong>di</strong>“Malattie come racconti”.Infine, sono stati assegnati tre riconoscimenti specialia Tullio Gregory, Maestro <strong>di</strong> Storia dellaFilosofia, professore or<strong>di</strong>nario dell’Università <strong>di</strong>Roma, Accademico dei Lincey, ritenuto “Filosofo <strong>di</strong>frontiera” per avere innovato, sotto il rispetto epistemologico,i contorni della Disciplina del Suo altoinsegnamento universitario. A Franco Noviello,fondatore del Centro stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Storia delle Tra<strong>di</strong>zioniPopolari <strong>di</strong> Puglia, Basilicata e Calabria, che ha recuperato,conservato e pubblicato etnofon<strong>di</strong> ed etnomusichedell’area pugliese, con le quali ha compostotre ponderosi volumi, strumenti per la Storia del folkloreitaliano ed europeo. A Leoluca Orlando,professore universitario, già sindaco <strong>di</strong> Palermo, oggideputato regionale, fondatore nel ’99 dell’Istitutoper il Rinascimento siciliano, volto a favorire il rinnovamentocivico su tutto il territorio dell’Isola conl’obiettivo <strong>di</strong> rafforzare la cultura della legalità edella democrazia, coinvolgendo anche istituzioni ecomunità in Italia e all’estero. Orlando è ritenutodalla giuria del “Premio Pitrè-Salomone Marino”,“ambasciatore nel Mondo dei modelli <strong>di</strong> una Siciliabaricentro eurome<strong>di</strong>terraneo, esemplare terra ingrado <strong>di</strong> esportare civiltà e cultura, laboratorio <strong>di</strong>crescita nel segno degli inelu<strong>di</strong>bili valori della democraziae della pace”.Leoluca Orlando intervistato da RobertoFittipal<strong>di</strong> e Andrea RecchiaPREMI PER POESIA, CULTURA E GIORNALISMOPremio Citta’ <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> e “F. Varcasia” organizzati dalla ScuolaSuperiore <strong>di</strong> Musica “F. Cilea”La Scuola Superiore <strong>di</strong> Musica “F. Cilea” <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, con ilpatrocinio de <strong>Il</strong> Musagete, delle E<strong>di</strong>zioni Magnoli <strong>di</strong> Firenze, in<strong>di</strong>ce,per l’anno 2005, due Premi <strong>di</strong> poesia, il Premio Città <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong> per la poesia ine<strong>di</strong>ta in lingua italiana ed il PremioCittà <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> “Francesco Varcasia” per il libro e<strong>di</strong>to <strong>di</strong> poesia,nonché il Premio speciale al Merito per la Cultura ed ilGiornalismo. <strong>Il</strong> Premio Città <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> per la poesia ine<strong>di</strong>ta èarticolato in due sezioni: Sez. A - Poesia ine<strong>di</strong>ta in lingua italiana;Sez. B - Silloge <strong>di</strong> poesie ine<strong>di</strong>te. Si partecipa alla Sezione A inviandotre poesie (max 40 versi ciascuna) in lingua italiana e a temalibero, (che non abbiano mai conseguito un primo premio in altriconcorsi), in cinque copie, <strong>di</strong> cui una soltanto completa <strong>di</strong> generalità,recapito e numero telefonico dell’autore. Per la Sez. B, invece,bisogna inviare una silloge <strong>di</strong> poesie ine<strong>di</strong>te (minimo 20, max 40),in cinque copie <strong>di</strong> cui una soltanto completa <strong>di</strong> generalità, recapitoe numero telefonico dell’autore. E’ richiesto un contributo <strong>di</strong>partecipazione <strong>di</strong> euro 15 per ogni sezione. Al vincitore dellaSezione A andrà un premio in denaro; la silloge vincitrice della Sez.B verrà pubblicata in una delle collane delle E<strong>di</strong>zioni Magnoli <strong>di</strong>Firenze.Al vincitore andranno 200 copie.Targhe e <strong>di</strong>plomi agli altripremiati Le opere ed il contributo <strong>di</strong> partecipazione dovrannoessere inviate entro e non oltre il 27 Aprile 2005, al seguente in<strong>di</strong>rizzo:Centro Musicale Calabrese “F. Cilea” - Via Boccaccio 10 -87012 <strong>Castrovillari</strong> (Cs). Al Premio Città <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>“Francesco Varcasia” si partecipa inviando cinque copie <strong>di</strong> unlibro <strong>di</strong> poesie pubblicato nei due anni precedenti la data <strong>di</strong> scadenzadel concorso, con in allegato le generalità, il recapito e ilnumero telefonico dell’autore. Le opere potranno essere inviatesia dagli autori che dagli e<strong>di</strong>tori entro e non oltre il 23 Maggio2005 a: Scuola Superiore <strong>di</strong> Musica “F. Cilea” - Via Boccaccio 10-C.P. 102, 87012 <strong>Castrovillari</strong> (CS). Non è prevista alcuna tassa <strong>di</strong>lettura. Sarà stilata una rosa <strong>di</strong> cinque finalisti.Al vincitore andrà unPremio in denaro.Targhe e <strong>di</strong>plomi agli altri premiati. La Cerimonia<strong>di</strong> Premiazione si svolgerà a <strong>Castrovillari</strong> il 23 Giugno 2005 pressola Sala “Francesco Varcasia”. Per il Premio Speciale al Merito unaapposita giuria premierà due personalità che si sono particolarmente<strong>di</strong>stinte nel campo della cultura e del giornalismo.IL PREMIO STINCA ALLA SUA 10 a EDIZIONEIndetto, dalla Parrocchia San Girolamo <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, il 10° concorsopratico-artistico-letterario “Antonio Stinca”, riservato aglistudenti delle scuole elementari, me<strong>di</strong>e e superiori. Scopo del concorso,<strong>di</strong> cui il Comitato organizzatore stabilisce ogni anno l’argomento,è stimolare ed educare i giovani alla lettura e, conseguentemente,alla ricerca ed allo stu<strong>di</strong>o del pensiero e dei valori cristianinelle opere <strong>di</strong> autori italiani, in particolare, castrovillaresi e calabresi.Per il 2005 l’argomento da approfon<strong>di</strong>re è incentrato sul ruolodella famiglia in Calabria nel III millennio. La giuria, interamentecomposta da qualificati docenti e Dirigenti scolastici, dopo un’attentavalutazione, consegnerà tre premi per ogni sezione (A per leelementari; B per le me<strong>di</strong>e; C per le superiori) consistenti in altrettanteborse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o intitolate a castrovillaresi scomparsi. Anchequest’anno il concorso è stato patrocinato dal Comune <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong>, dall’assessorato provinciale alle Politiche Giovanili, dalDistretto Scolastico n. 19, dalla Comunità Montana e dall’EnteParco del Pollino in collaborazione con INA Assitalia e KiwanisClub.INFORMAZIONE E TUTELA DELLEMINORANZE LINGUISTICHEL’amore è sempre stato la musa ispiratrice dei gran<strong>di</strong> artisti. Quellache proponiamo è una delle più belle poesie scritte da Pablo Neruda.QUI TI AMOQui ti amo. Negli oscuri pini si <strong>di</strong>strica il vento.Brilla la luna sulle acque erranti.Trascorrono giorni uguali che s’inseguono.La nebbia si scioglie in figure danzanti.Un gabbiano d’argento si stacca dal tramonto.Avolte una vela. Alte, alte stelle.O la croce nera <strong>di</strong> una nave. Solo.A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.Suona, risuona il mare lontano.Questo è un porto. Qui ti amo.Qui ti amo e invano l’orizzonte ti nasconde.Ti sto amando anche tra queste fredde cose.Avolte i miei baci vanno su quelle navi gravi,che corrono per il mare verso dove non giungono.Mi vedo già <strong>di</strong>menticato come queste vecchie àncore.I moli sono più tristi quando attracca la sera.La mia vita s’affatica invano affamata.Amo ciò che non ho. Tu sei cosi <strong>di</strong>stante.La mia noia combatte con i lenti crepuscoli.Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi.La luna fa girare la sua pellicola <strong>di</strong> sogno.Le stelle più gran<strong>di</strong> mi guardano con i tuoi occhi.E poiché io ti amo, i pini nel vento vogliono cantareil tuo nome con le loro foglie <strong>di</strong> filo metallico.IVAN PAOLO GIORDANO PRIMO BALLERINO ENDAS CAST 2005E’ Sudamericano, ha 24 anni e vive a Lauropoli. Ivan Paolo è il primoBallerino Endas Cast 2005.Vincere il titolo la scorsa e<strong>di</strong>zione, ha significatoper Ivan occupare il posto d’onore nel settore Endas DanzaSportiva <strong>di</strong> quest’anno. Specializzato nelle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> danza moderna(Hip-Hop e Break Dance), ha conseguito il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> docente in aerobicapresso il Centro Stu<strong>di</strong> Endas Fitness <strong>di</strong> Roma, aut.dal MIUR e ilMinistero dellaPubblica Istruzione.Ivan Paolo si proponea <strong>Castrovillari</strong> dandolezioni <strong>di</strong> Hip-Hop eModern Jazz presso laPalestra “Free TimeClub affiliata Endas”<strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong>.Quest’anno Ivan PaloGiordano, si esibiràcon l’Endas Cast intutte le piazze dellaprovincia in occasionedel 21° Endas Day -Teatro-Moda-Sport-Spettacolo e Varietà,accompagnato da ungrande dell’Hip-Hop:Hermes AlfonsoAlderete. Non mancherànaturalmente laDella legge <strong>di</strong> tutela delle minoranze linguistiche storiche approvata il 15<strong>di</strong>cembre del 1999 dal Parlamento Italiano si è <strong>di</strong>scusso nel corso <strong>di</strong> unincontro <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> svoltosi a Lungro dal Club dei giornalisti Arberesche,sotto il Patrocinio dell’Amministrazione Provinciale <strong>di</strong> Cosenza,Assessorato Minoranze Linguistiche, in collaborazione con il ComitatoNazionale Federativo Minoranze Linguistiche d’Italia.Al centro del <strong>di</strong>battito la parte della legge riguardante il servizio pubblicora<strong>di</strong>otelevisivo e l’emittenza privata, in particolare la <strong>di</strong>sposizione dellalegge che obbliga la Rai a produrre trasmissioni televisive in lingua minoritaria,<strong>di</strong>sposizione mai ancora realizzata dalla struttura pubblica.Né é stata mai applicato l’art. 12 del contratto <strong>di</strong> servizio stipulato dueanni fa dal Ministero delle Comunicazioni e la Rai in base al quale, quest’ultima,avrebbe dovuto promuovere la stipula <strong>di</strong> convenzioni, con onoria carico <strong>di</strong> regioni, province e comuni, per trasmissioni giornalisticheammesse alla tutela. Sul tema si sono incentrati gli interventi delPresidente del Club, Alfredo Frega, del Presidente del Bureau Européenpour les langues moins répandues, Bojan Brezigar, del Presidente delCONFEMILI, Domenico Morelli e del Professore Francesco Altimari,Presidente del Corso <strong>di</strong> Laurea in Lingue e Culture Moderneprincipale conduttricedelle serate la novareseRossana Conte. LeScuole presceltedall’Endas quest’annosono: Stelle <strong>di</strong> Domani<strong>di</strong> Divina Catanzaro eNausicaa dance delMaestro RobertoSoliberto (entrambe <strong>di</strong>Cosenza), ChampionDance <strong>di</strong> Saracena,<strong>di</strong>rettrice artisticaManuela Renda, la LifeCenter <strong>di</strong> Lauropoli,<strong>di</strong>rettrice ArtisticaRosalba Paternostro,Fashion Dance <strong>di</strong>Gianfranco Misurelli <strong>di</strong>Lauropoli e l’Accademia Cuba Danza <strong>Castrovillari</strong> <strong>di</strong> Vilma Lara DeMar. Le finaliste <strong>di</strong> Miss Endas 2005, Sharon Ballare, Miss EndasCalabria 2004 <strong>di</strong> Morano Calabro, Federica De Bonis <strong>di</strong>Saracena,Valeria Candreva <strong>di</strong> San Basile, Chiara Cortese <strong>di</strong> Catanzaro,Li<strong>di</strong>ana Jocco <strong>di</strong> Doria saranno le ospiti che accompagneranno l’interaKermesse 2005. Dopo il fortunato tour del 2004 con Jean MichelDanquin, 1° ballerino <strong>di</strong> Tele-fai-date, quest’anno l’Endas ospiteràun’artista d’eccezione e solo la scaramanzia consiglia gli organizzatoria non fare nomi.dell’Università della Calabria. <strong>Il</strong> Vicepresidente del Club dei giornalistiArberesche, Francesco Baffa, insieme agli altri intervenuti, hanno sollecitatoil delegato <strong>di</strong> Rai 3 Calabria, Roberto De Napoli, a invitare la strutturapubblica a uniformarsi a quanto previsto dalla legge e a programmareal più presto, in lingua arbereshe, telegiornali, <strong>di</strong>battiti, documentarisulla tra<strong>di</strong>zione, il folklore, la cultura e sulle realtà economiche e socialiattuali dei paesi italo-albanesi della Calabria.<strong>Il</strong> saluto agli intervenuti è stato portato dal Vescovo dell’Eparchia <strong>di</strong>Lungro, Monsignor Ercole Lupinacci e dal Sindaco <strong>di</strong> Lungro, VincenzoIannuzzi. Al <strong>di</strong>battito sono intervenuti i corrispondenti dei giornali localie l’inviato del quoti<strong>di</strong>ano “La Repubblica”, Pantaleone Sergi.


ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIO ANNO 3 N. 6PAGINA 7CONTRO LA LUZZESE RITORNANO I TIFOSIOttimismo attorno alla squadra ed alla societa’Sport e carnevale,un binomiovincente che daalcuni anni è<strong>di</strong>ventato unappuntamentofisso per gliamanti delbasket all’internodella manifestazionecarnascialesca.Per ilterzo anno consecutivoadaggiu<strong>di</strong>carsi ilAll’Artus Maddaloni, il Torneo “Re Carnevale”trofeo è l’ArtusMaddaloni, formazione casertana importante serbatoio <strong>di</strong> giovani cestisti.All’interno della palestra “Franceschino Filpo” <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> il torneo“Re Carnevale”, riservato ai giovani atleti classe 92-93, ha ancorauna volta visto un buon successo <strong>di</strong> pubblico. La formazione casertanaha battuto nella finale il Cab Basket Cosenza mentre terza classificataè arrivata la Mater Domini Catanzaro che ha battuto i padroni <strong>di</strong> casadella Pollino Basket, organizzatori del torneo con la Pro Loco. Duesemifinali avvincenti sabato sera, 5 febbraio, hanno visto sul parquetcasalingo regnare un grande equilibrio. Maddaloni ha battuto i sorprendenticatanzaresi per 54 a 53, mentre Cosenza ha sconfittoContinua la marcia inarrestabile del <strong>Castrovillari</strong> calcio.La formazione <strong>di</strong> Sandro Perrone, infatti, dopol’ennesima affermazione in campionato, sabato scorsoa Isola Capo Rizzuto, la quarta consecutiva nelgirone <strong>di</strong> ritorno, incomincia a fare il vuoto alle suespalle. Hanno ormai perso terreno Promosport eLuzzese che inseguono a <strong>di</strong>stanza, mentre, tiene ilpasso dei rossoneri, il sorprendente Praia. Un duelloa <strong>di</strong>stanza bello e avvincente che vede i due bomber,Miceli del <strong>Castrovillari</strong> e Forte del Praia, sfidarsia suon <strong>di</strong> reti in questo torneo. I lupi del Pollino,però, guardano avanti senza voltarsi in<strong>di</strong>etro e pensanoal prossimo incontro casalingo. Arriva laLuzzese infatti , unica squadra che nel girone <strong>di</strong>andata ha sconfitto i lupi del Pollino. Sarà una garaspettacolare che vedrà finalmente il ritorno alMimmo Rende dei propri sostenitori già in fermentoper preparare una splen<strong>di</strong>dacoreografia. Dopo aver scontato lasqualifica i rossoneri riabbraccianoil loro pubblico e sono pronti aregalare l’ennesima vittoria ai proprisostenitori come conferma il team managercastrovillarese Paolo Salvaggio. “Finalmente avremoancora il sostegno dei nostri splen<strong>di</strong><strong>di</strong> tifosi checome sempre faranno sentire dal primo minuto illoro importante sostegno. Sono certo che dopo duegiornate a porte chiuse quella <strong>di</strong> domenica sarà unagara dove il pubblico sarà protagonista sugli spalti. Lasquadra sta <strong>di</strong>mostrando tutto il suo valore in questotorneo mantenendo con grande merito la testadella graduatoria. Anche contro la Luzzese questo<strong>Castrovillari</strong> scenderà in campo concentrato edeterminato per regalare l’ennesima sod<strong>di</strong>sfazione<strong>di</strong> questa importante annata <strong>di</strong> rilancio” concludeSalvaggio, a cui si aggiunge l’assessore allo sportAnna De Gaio che invita la città a sostenere la squadra:“<strong>Il</strong>mio invito è rivolto ai tanti sportivi castrovillaresiaffinché il Mimmo Rende domenica <strong>di</strong>ventiALL’ARTUS MADDALONI IL TORNEO “RE CARNEVALE”La squadra casertana si aggiu<strong>di</strong>ca per la terza volta il trofeoIL TORNEO DEL PARCO AL GIRO DI BOACon un po’ <strong>di</strong> fatica, ma alla fine ogni tasselloè andato al suo posto. Con i tre recuperi(<strong>di</strong>ventati due per come in seguito spiegato),il campionato dei Paesi del Parcoarriva giusto alla metà, avvolto dal sottilevelo dell’incertezza e dell’equilibrio.Cominciamo dalla vetta, dove si trovanodue squadre: l’Audace San Marco superasenza molte <strong>di</strong>fficoltà l’A.S. NuovaSpezzano, assolutamente la brutta copiadella squadra che lo scorso anno si eraaggiu<strong>di</strong>cata la manifestazione. Un uno –due, verso la fine del primo tempo, ha spentoogni velleità degli spezzanesi (in veritàmai emersa a pieno) e consentito aVincenzo Rapanà e compagni <strong>di</strong> rispettare ilpronostico che li voleva vincenti.Affianco alSan Marco, ecco lo Spezzano Scalo che si èaggiu<strong>di</strong>cato lo scontro <strong>di</strong>retto contro ilMorano Over Size, stoppato per la secondavolta consecutiva dopo la sconfittainterna contro il Ghiandaro San Marco. Unavittoria importante per la formazione <strong>di</strong>Osvaldo Viceconte soprattutto perché, prevalerecontro una <strong>di</strong>retta concorrente, nonsolo fa bene alla classifica, ma aumenta laconsapevolezza dei propri mezzi e il morale.<strong>Il</strong> terzo recupero avrebbe dovuto <strong>di</strong>sputarsitra l’A.C. Spezzano 1995 e ilMormanno Over 30: va bene, il pronosticoera largamente a favore del primo, ma adare forfait ed a rinunciare ad una bellagiornata <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento non ci si fa granfigura. Ma tant’è. <strong>Il</strong> Mormanno, evidentementeancora infreddolito dalle copiosenevicate, ha preferito altre occupazioni e siè beccato la naturale sconfitta a tavolinoconfermando in pieno il suo ultimo postoin classifica. Per lo Spezzano, invece, trepunti che vogliono <strong>di</strong>re secondo posto insolitaria a <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> un avvio <strong>di</strong> campionatotutt’altro che esaltante. Questo fine settimanail via al girone <strong>di</strong> ritorno: con cotantoaffollamento ai primi posti, il <strong>di</strong>vertimentonon mancherà.Gaetano Pugliese<strong>Castrovillari</strong> 40-54.Tra i vari premi e riconoscimenti quello dell’amministrazionecomunale alla famiglia Filpo, consegnato dall’assessore DeGaio e dall’assessore Attanasio per l’impegno rivolto da anni verso losport e al giovane cestista catanzarese Laganà quale miglior giocatoredel torneo, premiato con una maglia autografata <strong>di</strong> Fer<strong>di</strong>nando Gentile,play dello scudetto <strong>di</strong> Caserta . Sod<strong>di</strong>sfazioni sono arrivate dal presidentedella Pro Loco Nicola Nicoletti, per aver ancora una volta saputoconiugare il carnevale con un importante evento sportivo come untorneo nazionale.AVVISO DI RICERCA PERSONALESi selezionano giovani <strong>di</strong> età compresa tra i 18 ed i 28 anni in possesso<strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma Geometra e Maestri d’Arte per tirocinioOperatrici espertecall center Prima selezione15/02/05 - Ultima selezione 15/03/05Trasmissione domanda telefax 0981-200424 dalle ore 12,30 alle ore 16,00CERCASI SERRAMENTISTAcon esperienza nel settore alluminiotel. 340.1657354SOLOrealmente interessati e competentiPremio alla famiglia Filpo per l’impegno a favore dello sportCLASSIFICAAudace San Marco 23,Spezzano Scalo 23,A.C. Spezzano 1995 21, U.V.I.P. Saracena20, Morano Over Size 19, O.G. LainoBorgo 16, Ghiandaro San Marco 15,Sant’Agata d’Esaro 14,Tarsia Over 30 14,A.S. Nuova Spezzano 13,Morano Overland2000 11, Malvito Over 30 9, MormannoOver 30 6.PROSSIMO TURNOA.C. Spezzano 1995 – U.V.I.P. Saracena /Audace San Marco – Mormanno Over 30 /Sant’Agata d’Esaro – Malvito Over 30 / A.S.Nuova Spezzano – Tarsia Over 30 / O.G.Laino Borgo – Spezzano Scalo / MoranoOverland 2000 – Morano Over Size /Riposa: Ghiandaro San MarcoCEDESIAttivita commercialesettore abbigliamentoVERO AFFAREtel.340.1522630Si è smarritoTommy,meticcio, maschio,macchia bianca sulpetto, chiunque loabbia visto tel.349.0816222uno splen<strong>di</strong>do sta<strong>di</strong>o<strong>di</strong> colore rossonero”.A seguire, il presidentedel <strong>Castrovillari</strong>calcio Antonio Ioeleche ringrazial’Amministrazionecomunale per ilsostegno ricevuto easpetta con ansiaquesta gara con laLuzzese: “Stiamo procedendoverso laconquista <strong>di</strong> un qualchecosa <strong>di</strong> importante,ma il cammino è ancora lungo e ricco <strong>di</strong> insi<strong>di</strong>e.Ringrazio coloro che ci sostengono, come l’amministrazionecomunale, ed invito gli sportivi castrovillaresia stringersi intorno a questa squadra e questasocietà per raggiungere i traguar<strong>di</strong> che io ed imiei collaboratori ci siamo prefissi”.Michele Martinisi ✍ELETTI I COMPONENTI DELCOMITATO PROVINCIALE F.I.P.Lunedì 7 febbraio 2005, nella nuova sede del C.O.N.I. <strong>di</strong> Cosenza si ètenuta l’Assemblea delle associazioni cestistiche della provincia <strong>di</strong>Cosenza per eleggere il Comitato Provinciale per il quadriennio2005/2006. La Pollino Basket è stata protagonista nei vari incontri preliminari<strong>di</strong> programmazione, tant’è che per volontà unanime delle associazionidella Provincia è stato can<strong>di</strong>dato il nostro DirigenteResponsabile MARIO MARRONE che è entrato a far parte del suddettoComitato. Questi gli altri componenti eletti alla presenza delPresidente Regionale Geom Sandro La Bozzetta <strong>di</strong> Reggio Calabria:Presidente Rito VUONO <strong>di</strong> Cosenza, confermatoConsigliere Mario MARRONE <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, neo elettoConsigliere Antonello SCHIUMERINI <strong>di</strong> Cosenza, confermatoConsigliere Giulio CUNDARI <strong>di</strong> Cosenza, confermatoConsigliere Eugenio OLIVETI <strong>di</strong> Rogliano, neo eletto.E’ questo un giusto riconoscimento non solo per l’impegno organizzativoprofuso dalla Pollino Basket nel corso <strong>di</strong> 35 anni <strong>di</strong> attività, masoprattutto la valorizzazione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>rigente quale Mario Marrone, dall’iniziodegli anni ‘90 impegnato nella nostra città per la crescita dellosport della pallacanestro, ma anche Presidente Regionale degli Arbitri<strong>di</strong> calcio UISP, dal 1997 al 2002 ed attuale Presidente della Lega CalcioUISP <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> nonché Vice-Presidente del Comitato Territoriale.L’addetto Stampa dell’A.S.Pollino BasketFranco PirreraL’ATTIVITA’ DELLA CASTRIVILLARUMSCHOLA CANTORUM"La “Castrivillarum Schola Cantorum” ha tenuto,nei giorni 29,30<strong>di</strong>cembre 2004 e 2 gennaio 2005, tre concerti <strong>di</strong> musiche natalizienei Comuni <strong>di</strong> S. Basile (presso Sala Consiliare) <strong>Castrovillari</strong> (Chiesa<strong>di</strong> S. Lucia) e S. Marco Argentano (Duomo).Questa Corale polifonica, costituitasi in <strong>Castrovillari</strong> (mafra i suoi coristi anche elementi provenienti dai Comuni limitrofi),nel 1997 stu<strong>di</strong>a e <strong>di</strong>ffonde musiche tratte dal repertorio sacro eprofano, <strong>di</strong> tutte le epoche. Pur essendo una formazione <strong>di</strong> carattereamatoriale, mira nelle intenzioni dei suo Direttore, M° AntonioSerio, ad una esecuzione rigorosa <strong>di</strong> testi corali nella loro veste edestinazione originale e secondo la prassi esecutiva propria <strong>di</strong> ogniperiodo e <strong>di</strong> ciascun autore. Ha già tenuto <strong>di</strong>versi concerti inCalabria ed altrove riscuotendo ovunque considerevoli ed unanimiconsensi <strong>di</strong> pubblico che non sono mancati nei tre ultimi suddetticoncerti. <strong>Il</strong> programma (unico), spaziante in un ampio asse storico estilistico, comprendeva i seguenti brani: “Gloria ’n cielò” (dalLaudario <strong>di</strong> Cortona del sec. XIII) - "Angeus ad pastores(Montever<strong>di</strong>) - “Giunti i pastori” (P- Soto de Langa) - "Canticorumiubilo” e “Joy to the wo-rld” (Haendel) -“Qui sedes ad dexteram”(Vivaldí) - “I cieli immensi” (Marcello) - “X Noel” (D’Aquin) - “Stillenacht (Gruber) - -“Sonata pastorale” (D. Scarlatti) - “Wiegenlied” -(Brahms) - “Quem vi<strong>di</strong>stis” (Pasini) - “Ave Maria”- (Gounod) -“Jingle bells” (Anonimo) - “White Christmas” (Berlin). 1 brani esclusivamentestrumentali, come quelli d'accompagnamento, sono statieseguiti <strong>di</strong> volta in volta all'organo, al clavicembalo e al pianofortedalla Prof. ssa Rosella Bonifati, mentre gli interventi canori solistichanno visto l’esibizione dei cantori Agnese Bellini, Caterina Adduci,Debora Salvaggio e Angelo Natale. Ogni brano, prima <strong>di</strong> essere eseguito,è stato presentato e commentato dal punto,<strong>di</strong> vista storico edestetico dallo stesso Direttore del Coro, sia per render più partecipigli spettatori, sia per osservanza delle norme canoniche cheregolano l’esecuzione dei concerti nelle chiese. Un’operazione culturalead ampio raggio, quin<strong>di</strong> quella della "Castrivillarum ScholaCantorum”, che si pone indubbiamente quale punto <strong>di</strong> riferimentoper una sana coralita nella nostra Città e nell'intero comprensorio.Un plauso vada dunque a tutti i cantori (Caterina, Adduci, AgneseBellini, Carmela Bloise, Rosalinda Capalbi, Damiana Ciccarone,Rosangela Guerriero, Luisa Lombar<strong>di</strong>. Teresa Miraglia, RaffaellaPagliusi, Maria Grazia Raimon<strong>di</strong>, Debora Salvaggio, Carmela Stabile,Giuseppe Aloia, Carmine Bonifati, Giorgio Costabile, RobertoGalima, Salvatore Marino,Angelo e Vincenzo Natale, Filippo Pisarra,Giovanni Pugliese) e in particolare al Presidente Carmine Bonifatiche si de<strong>di</strong>ca alacremente all’organizzazione dell’Associazione.


PAGINA 8ILDIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICASTROVILLARIIL DIARIODICASTROVILLARIILDIARIODICA- anno 3n. 6Sabato 12 febbraio<strong>Castrovillari</strong> – Protoconvento – ore 17 -L’Amministrazione comunale organizza unincontro sulle pari opportunità in occasionedell’apertura delle iscrizioni per il 2005 alCentro Italiano Femminile. Lo rende noto laconsulente alle pari opportunità, Rosalia Vigna.Per la particolare occasione la presidentecomunale del CIF illustrerà, alle nuove aderenti,le finalità statutarie dell’associazione ed iprogetti realizzati nel 2004.<strong>Castrovillari</strong> – Sta<strong>di</strong>o “Mimmo Rende” - CalcioPrima Categoria: Manchester - Fuscaldo<strong>Castrovillari</strong> – Rassegna Prima Fila - TeatroSybaris - ore 21.00 – Jazz: Nicola PisaniQuartet “Sineloco”.<strong>Castrovillari</strong> - Caffé Teatro del Pianto e del RisoOre 21.00 - Rassegna teatrale “No<strong>di</strong>”.A far da apripista la comicità esilarante <strong>di</strong>Giorgio Donati e Jacob Olesen, nello spettacolo“Donati-Olesen comedy show”.Domenica 13 febbraio<strong>Castrovillari</strong> - Teatro della Sirena - ore 18 eore 21. Concerto Duo Giuseppe Settembrini(Violino) e Rosalba Cirigliano (Arpa).Lunedì 14 febbraioSi festeggia San Valentino noto in tutto ilmondo come patrono degli innamorati.La Terrazza ti offre tanta buona musica e tantaatmosfera romantica. Per tutte le coppie Menùdegli Innamorati. Per prenotare tel. 0981.21041In serata, su Ra<strong>di</strong>o Nord <strong>Castrovillari</strong>, SpecialeSan Valentino a cura <strong>di</strong> Antonio Pandolfi. Invia iltuo SMS al n. 349.0822551Domenica 20 febbraio<strong>Castrovillari</strong> - Inscenare - Teatro Sybaris - ore21 – La Nuova Compagnia Stabile dei Giovanipresenta: L’impresario delle Smirne per la regia<strong>di</strong> Massimo Belli. Tra gli interpreti d’eccezioneNino Castelnuovo.Sabato 5 marzoPartirà il 5 marzo 2005 il primo corso <strong>di</strong>Formazione per Conduttori Cinofili e addestramentocani da soccorso per la ricerca <strong>di</strong>persone in superficie organizzato dalla LegaItaliana Protezione Ambiente.Soc. Coop. a Resp. Lim. - Iscr.All’Albo delle Banche n.5556Aderente al Fondo <strong>di</strong> Garanzia dei Depositanti del Cre<strong>di</strong>to CooperativoSede legale: Corso Margherita,137 - 87010 Terranova da Sibari (Cs) - Tel. 0981.956911 Fax 0981.956900Sede Amministrativa:Via Salinari - 87016 Villapiana Scalo (Cs) - Tel. 0981.559884www.bccduemari.itCiminellitel. 0981.27717THE AVIATOROrariospettacoli16,00 - 17.5019,40 - 21.30❊ SpettacoliAtomic Caftel. 340. 3434125ALLA LUCE DELSOLEOrariospettacoli17.3019.30 - 21.30❊ Farmacie <strong>di</strong> TurnoD’Atri, Via Roma, <strong>Castrovillari</strong>Tel. 0981. 21078❊ Benzinai <strong>di</strong> TurnoApi Corso Garibal<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>Tamoil Viale del Lavoro <strong>Castrovillari</strong>

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