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Web Site - Il Diario di Castrovillari

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Via Roma, 155 - <strong>Castrovillari</strong> - Tel. 0981.27171Anno 8 – Numero 8- Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 27 febbraio 2010CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO2010-2011 SARA’ ATTIVATA LASCUOLA MEDIA PARITARIAcon doposcuola e mensaSONO IN CORSO LE PREISCRIZIONIQuesto perio<strong>di</strong>co è associato all’Unione Stampa Perio<strong>di</strong>ca ItalianaPOLITICA pag. 2AMMINISTRAZIONEELEZIONI REGIONALITrematerra punta sul Pollino.<strong>Il</strong> consigliere regionaledell’UDC, apre il tourelettorale da CampoteneseCALCIO pag. 19CASTROVILLARIVa tutto storto, ma si deveancora sperare. L’Avellino trovauna piscina al “Mimmo Rende”.Arriva mister Galluzzo.Noi, i sopravvissuti dell’area ASI<strong>Castrovillari</strong> tagliata fuori da qualsiasiforma <strong>di</strong> finanziamento per le impresericadenti nell’area ASI. La denuncia è <strong>di</strong>quelle forti, ma, in fondo, quasi normaledalle nostre parti. Ed, in verità, non sonemmeno come, e se, raccontarla. Meritatitoli sensazionalistici, oppure è semplicecronaca <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nari fatti quoti<strong>di</strong>ani? Larassegnazione, è inutile, nei nostriterritori ti blocca quasi la mano perscrivere e la mente per riflettere. Ma quelbriciolo <strong>di</strong> pudore e <strong>di</strong> rabbia che, penso,ogni meri<strong>di</strong>onale abbia innata per motivigenetici, storici e filosofici, prende ilsopravvento e mi fa decidere <strong>di</strong>denunciare quanto appreso da unaUn altro grande Aliquamuomo Phasellus e serio <strong>Il</strong> polifunzionale Cras Etiam <strong>di</strong> Campotenese,al servizio delle comu-Ubu con la sua “Primavera deiScena Verticale Pellentesque vince il premioprofessionista se ne va.Grande commozione a Ca- nità del Parco, presentato alla Teatri”. <strong>Il</strong> prestigioso riconoscimentoper la “miglior ras-strovillari per la scomparsa BIT <strong>di</strong> Milano dal progettista,dell’avv. Eugenio Dona<strong>di</strong>o l'arch. Mario Cucinellasegna teatrale” nazionalePag. 3vecchia conoscenza del <strong>Diario</strong>. La fontedelle notizie, è un impren<strong>di</strong>torecoraggioso, Vincenzo Alfano, <strong>di</strong>Saracena. Ed è così che mi racconta delleripetute ed inopportune assenze delComune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> agli incontriorganizzati dall’ASI in cui si <strong>di</strong>scute <strong>di</strong>bilancio, <strong>di</strong> regolamenti, <strong>di</strong> ripartizionedei finanziamenti, dove, insomma, sidecidono i futuri, già <strong>di</strong> per sé labili, delleimprese ricadenti nelle aree industrialidella provincia. La mancatarappresentanza, ed il relativo<strong>di</strong>sinteressamento, ha fatto in modo,secondo Alfano, che quel che resta dellazona industriale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> sia stataPag. 5tagliata fuori da qualsiasi forma <strong>di</strong>intervento, adeguamento efinanziamento, al contrario delle aree <strong>di</strong>Piano Lago, Corigliano e Rossanodestinatari <strong>di</strong> recenti interventi chehanno suscitato, invece, da parte degliimpren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> quelle zone, lagratitu<strong>di</strong>ne verso i propri rappresentanti.“Siamo tagliati fuori dai finanziamenti -impreca Alfano. Siamo abbandonati a noistessi. Dove sono finiti i politici chedovrebbero occuparsi dello sviluppo <strong>di</strong>quest’area? Dove mai si sono visteimprese che non possono utilizzarel’ADSL per restare in contatto con imercati? Non è possibile che il servizioPag. 17telefonico funzioni a giorni alterni, ed inalcuni perio<strong>di</strong> dell’anno si resticompletamente isolati. Per non parlaredell'energia elettrica: microinterruzioni esovratensioni mandano in tiltquoti<strong>di</strong>anamente gli impianti, portandoall'apice i costi delle aziende che, <strong>di</strong>contro, riscontrano esegui ricavi dalleattività produttive. I fornitori dei servizisono stati più volte avvertiti e <strong>di</strong>ffidati e, avolte, per gli ingenti danni riportati, citatianche legalmente. Ma si continuasarcasticamente nel mantenimento dellostatus quo”.A pag. 3Scriveteci a: il<strong>di</strong>ario<strong>di</strong>castrovillari@virgilio.it oppure: il<strong>di</strong>ario@alice.itwww.il<strong>di</strong>ario<strong>di</strong>castrovillari.itwww.cercacasa.it“OFFERTA € 2.390,00”<strong>Castrovillari</strong> (Via Andrea Alfano)VENDITAIn ottima posizione abitazioneautonoma 200 mq. su 3 livelli conampio terrazzo e soffitta. Daristrutturare. Euro 58.000<strong>Castrovillari</strong> (Vic. Autostazione)VENDITASplen<strong>di</strong>da mansarda 3° piano 220mq.: soggiorno, cucina, salone, 3camere letto, 2 bagni e due ripostigli.Riscaldamento autonomo econ<strong>di</strong>zionamento, grande balcone egarage 25 mq. Euro 135.000<strong>Castrovillari</strong> (Via Rotondello)VENDITASplen<strong>di</strong>do appartamento 190 mq.:soggiorno, cucinotto, 3 camere letto,triplo servizio. Terrazzo con vistapanoramica. Riscaldamentoautonomo. 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2anno VIII - n. 8Mario Russo accoglie Scopelliti a ScaleaAlmeno duemila persone hanno partecipatoa Scalea, all’incontro con il can<strong>di</strong>dato a Governatoredella Calabria, Giuseppe Scopelliti.La sala congressi dell’Hotel Santa Caterina, èstata riempita all’inverosimile, ed i citta<strong>di</strong>nihanno voluto applau<strong>di</strong>re, fra gli altri, anche ilsindaco “uscente” <strong>di</strong> Scalea, Mario Russo, chesi appresta a partecipare alla campagna elettoraleal fianco del can<strong>di</strong>dato del centrodestra.Tra gli intervenuti anche il sindaco <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong>, Franco Blaiotta, che ha in<strong>di</strong>catola strada maestra per far sì che i territori sistringano la mano. «Dobbiamo batterci perchéci sia una Calabria <strong>di</strong>versa e migliore – hadetto Blaiotta – affinché i sogni e le speranze<strong>di</strong>ventino realtà. Dal Pollino al Tirreno deveesserci una sola determinazione per una Regioneche deve cambiare, che esca dal tunneldella rassegnazione e delle ambiguità che larendono ultima in Europa». Caldo e accoratol’intervento <strong>di</strong> Mario Russo che, in crescendo,è partito dal territorio dell’alto Tirreno “<strong>di</strong>menticato”dalla Regione per in<strong>di</strong>viduare iproblemi dell’intera Calabria. Non sono mancatele critiche nel settore dei trasporti, debolie insufficienti per una regione moderna.Punto dolente, il settore della Sanità. «Hannoabbandonato tutti i territori – ha detto Russo-. Un <strong>di</strong>sastro amministrativo che si traducenella per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro. La gestionedell’ambiente e dei rifiuti rappresentano, poi,il peso delle scelte che non sono state fatte».Mario Russo ha sostenuto che la nuova classe<strong>di</strong>rigente dovrà svecchiare il sistema. «Loieroha resuscitato una classe politica scadente el’ha rimessa in auge. Giuseppe Scopelliti incarnala volontà dei calabresi che voglionocambiare pagina, che vogliono rompere latrama della rete delle clientele e del malaffare.Scopelliti ha più volte puntato il <strong>di</strong>to sull’idea<strong>di</strong> cambiamento, <strong>di</strong> una svolta per laregione. «La nostra – ha detto Scopelliti – èla Calabria delle emergenze: la sanità, le frane,la mancata prevenzione, il mare sporco che èrimasto tale per cinque anni. La politica è unelemento fondamentale che non deve gestirele emergenze, ma che deve avere la capacità<strong>di</strong> programmare <strong>di</strong> saper guardare lontano,dove si vuole far approdare la regione neiprossimi trent’anni. Va <strong>di</strong>segnato il percorsodella terra per capire come si debba consolidareil percorso nuovo, superando anche lalogica dei campanilismi».E’ necessario per Scopelliti adottare il “Co<strong>di</strong>ceetico”, liste pulite con l’esclusione <strong>di</strong> chiè stato raggiunto da avvisi <strong>di</strong> garanzia perquestioni legate a fatti <strong>di</strong> mafia. «La Calabria– ha detto Giuseppe Scopelliti – deve esserebaricentrica nel Mezzogiorno. E’ vitale in prospettivaguardare in questa <strong>di</strong>rezione pensandoad investire i fon<strong>di</strong> europei per dareforza e linfa al territorio».Al Meeting della Gioventù con ScopellitiAnna De Gaio, componente del coor<strong>di</strong>namento provinciale PDL, lancia l’appello ai giovani del Pollino«Per una regione giovane, al passo con i tempi ed icambiamenti del mondo e della società contemporanea,serve un can<strong>di</strong>dato giovane come Peppe Scopelliti,ma anche tante idee innovative, ambiziose,avvincenti, cariche <strong>di</strong> speranza per un futuro miglioreper tutti, come solo i giovani sanno avere».Questo è il senso del Meeting della Gioventù che ilcan<strong>di</strong>dato del PDL alla Presidenza della Regione Calabria,Giuseppe Scopelliti, ha in programma sabato27 febbraio a Lamezia Terme: uno spazio giovane, pergiovani, con i giovani, per <strong>di</strong>alogare, confrontarsi, sognareil futuro della regione <strong>di</strong> domani.«Un appuntamento dal grande significato <strong>di</strong> partecipazionedemocratica che mai, prima d’ora, nessunoaveva mai offerto ai giovani <strong>di</strong> questa terra, commentaAnna De Gaio, del coor<strong>di</strong>namento provincialePDL. Una occasione dunque da non perdere perRegionali. Incarnato:“Con Scopelliti si torna in<strong>di</strong>etro”“In questi cinque anni abbiamo voluto far<strong>di</strong>menticare l’esperienza Chiaravalloti e,alle prossime elezioni, un voto per Scopellitie il centrodestra, vorrebbe <strong>di</strong>re tornarein<strong>di</strong>etro a quegli anni che hannosegnato in negativo l’azione della RegioneCalabria”. Lo ha detto l’assessore regionaleai Lavori pubblici, Luigi Incarnato, secondoquanto informa un comunicato,incontrando decine <strong>di</strong> amministratoridella zona del Pollino. “<strong>Il</strong> nostro impegnocome unica e vera forza socialista calabrese- ha aggiunto - è e sarà quello <strong>di</strong>dare sempre più forza ai sindaci e alle amministrazionilocali”. “In questi cinque anni, come assessorato ai lavori pubblici - ha detto ancoraIncarnato - abbiamo dato risorse ingenti per le infrastrutture, oltre un miliardo <strong>di</strong> euro per rifarele reti idriche, <strong>di</strong>ghe, acquedotti e reti fognarie. E’ <strong>di</strong> questi giorni, la definizione della legge 24 peril 2010 che assegna alla quasi totalità dei Comuni della Calabria altri 127 milioni <strong>di</strong> euro per finanziare482 interventi e dare così riposte alle comunità locali”. “Per noi socialisti - ha conclusol’assessore - i sindaci nella prossima legislatura dovranno essere i fautori <strong>di</strong> un cambio <strong>di</strong> passo dellaRegione insieme alle forze riformiste del centrosinistra e per questo il mio partito ha deciso <strong>di</strong> darespazio nelle liste a quegli amministratori locali che si sono contrad<strong>di</strong>stinti nei governi locali”.portare all’attenzione del can<strong>di</strong>dato Presidente, Scopelliti,la voce, i sogni e le speranze <strong>di</strong> questo angolo<strong>di</strong> Calabria, il Pollino, che tanto ha da offrire alla crescita<strong>di</strong> una regione che vuole rinnovarsi, guardare aldomani partendo dalle peculiarità <strong>di</strong> un territorioricco <strong>di</strong> storia, tra<strong>di</strong>zione, valori, risorse ambientali,E’ iniziato domenica 21 febbraio, in un partecipatoincontro svoltosi nell’altopiano <strong>di</strong> Campotenese, nelcomune <strong>di</strong> Morano Calabro, il tour elettorale neiterritori del Pollino da parte del consigliere regionaleuscente nelle fila dell’Unione <strong>di</strong> Centro, MicheleTrematerra, can<strong>di</strong>dato nella lista dei centristia sostegno del presidente Giuseppe Scopelliti.Alla presenza degli iscritti delle sezioni <strong>di</strong> MoranoCalabro, Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello eSaracena, i lavori sono stati introdotti dal coor<strong>di</strong>natoredell’area del Pollino, dott. Nicolò De Bartolo.De Bartolo hapresentato la figuradell’on.le Trematerra,in<strong>di</strong>candolocome politico semprevicino nelcorso degli annialle istanze del territoriodel Pollino.«<strong>Il</strong> Pollino – ha affermatoDe Bartolo– dovrà avereun adeguato pesonelle scelte politichedel futuro governoregionale. Esiamo certi che l’on.le Trematerra saprà adeguatamenterappresentare questa nostra area». La relazionedell’on.le Trematerra è partita dalle linee <strong>di</strong>fondo della sua campagna elettorale: «Sarebbe facilechiedere il consenso sottolineando il fallimentodella giunta Loiero. Ma l’Udc non vuole un voto <strong>di</strong><strong>di</strong>ssenso verso altri, ma un voto <strong>di</strong> consenso per lavalida proposta politica che presentiamo». L’on.leumane e professionali per la crescita del bene comune».Chi volesse partecipare a questo grande momento<strong>di</strong> partecipazione giovanile può usufruire dei pulmanngratuiti messi a <strong>di</strong>sposizione dall’organizzazione.<strong>Il</strong> consigliere regionale centrista apre il tour elettorale da CampoteneseTrematerra punta sul Pollino«Rilanceremo la montagna, l’agricoltura ed il turismo <strong>di</strong>alogando con i citta<strong>di</strong>ni»Trematerra, ha sottolineato come nella realtà calabrese,la famiglia sia l’unico ammortizzatore socialepienamente efficiente. E la prossima amministrazioneregionale dovrà tenere in forte considerazionele politiche sociali e familiari. «Se vinceremole elezioni, con responsabilità <strong>di</strong> governo nellagiunta del presidente Scopelliti, mi farò carico <strong>di</strong>una strategia <strong>di</strong> rilancio del Pollino che parta dal<strong>di</strong>alogo con le popolazioni dei territori e dal coinvolgimentoattivo dei citta<strong>di</strong>ni. Insieme dovremodar luogo ad un adeguato sviluppo della montagna,tutelandola e valorizzandolasiadal punto <strong>di</strong> vistoagricolo che dalpunto <strong>di</strong> vista turistico».L’on.leTrematerra harecepito, inoltre,delle proposte inmerito al grave<strong>di</strong>ssesto idrogeologicoche stamartoriando laCalabria: «<strong>Il</strong> prossimogoverno regionaledovràlavorare concretamente nell’ottica della prevenzione,implementando eventualmente i progettisponda per la forestazione».L’on.le Trematerra ha concluso il suo interventoesponendo il concetto che sarà alla base del suo lavoroe della prossima giunta Scopelliti: «Tutto dovràessere basato sulla con<strong>di</strong>visione delle scelte e dellestrategie con i territori ed i citta<strong>di</strong>ni».Gli auguri del Sindacoal neo Presidentedell’Or<strong>di</strong>nedegli AvvocatiRoberto LaghiPuntuali, arrivano le congratulazioni dal primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>al neo Presidente dell’Or<strong>di</strong>ne degli Avvocati della città. <strong>Il</strong> SindacoFranco Blaiotta ha inviato un telegramma <strong>di</strong> auguri al neo presidentedel Consiglio dell’Or<strong>di</strong>ne degli Avvocati e Procuratori <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,Roberto Laghi, esprimendo le proprie felicitazioni per l’ importanteelezione.“Le Tue doti e capacità professionali – ha scritto il primo citta<strong>di</strong>no -daranno lustro all’organo collegiale che rappresenta la storia e la tra<strong>di</strong>zionegiuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> una significativa parte della città e del territorio. Unimpegno che saprai portare avanti con grande senso <strong>di</strong> responsabilitàed autorevolezza, imprimendogli quelle caratterialità proprie, che tantissimiti riconoscono, legate ai valori della professione ed in cui haisempre creduto.” “Attitu<strong>di</strong>ni – ha aggiunto il primo citta<strong>di</strong>no – chehanno contrad<strong>di</strong>stinto anche la presidenza Mario Rosa a cui va il miopensiero e saluto per quanto svolto e portato avanti, con grande fermezza,determinazione, senso della realtà e moderazione, nell’interessedel comprensorio e dell’Or<strong>di</strong>ne stesso.”


ANNO VIII - N. 8 3CAMMARATA TAGLIATA FUORI DAI FINANZIAMENTINoi, i sopravvissuti dell’area ASI<strong>Castrovillari</strong> tagliata fuori da qualsiasiforma <strong>di</strong> finanziamento per le imprese ricadentinell’area ASI. La denuncia è <strong>di</strong>quelle forti, ma, in fondo, quasi normaledalle nostre parti. Ed, in verità, non sonemmeno come, e se, raccontarla. Meritatitoli sensazionalistici, oppure è semplicecronaca <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nari fatti quoti<strong>di</strong>ani? Larassegnazione, è inutile, nei nostri territoriti blocca quasi la mano per scriveree la mente per riflettere. Ma quel briciolo<strong>di</strong> pudore e <strong>di</strong> rabbia che, penso, ognimeri<strong>di</strong>onale abbia innata per motivi genetici,storici e filosofici, prende il sopravventoe mi fa decidere <strong>di</strong> denunciarequanto appreso da una vecchia conoscenzadel <strong>Diario</strong>. La fonte delle notizie, èun impren<strong>di</strong>tore coraggioso, Vincenzo Alfano,<strong>di</strong> Saracena, <strong>di</strong> cui il nostro settimanaleraccontò le gesta allorquando, inun’inchiesta, decise <strong>di</strong> narrarne la storiaper via della sperimentazione che stavaportando avanti con la sua azienda, la NutrisolSud: porre, cioè, in funzione, un impiantopilota in grado <strong>di</strong> trattare quantitàlimitate <strong>di</strong> rifiuti organici per verificare lapossibilità <strong>di</strong> mettere a punto trattamentiossi<strong>di</strong>tativi catalizzati, in grado <strong>di</strong> stabilizzarei rifiuti, e produrre un pellets privo<strong>di</strong> sostanze inquinanti da utilizzare inagricoltura come fertilizzante.Percorro, così, la strada che conduce allevecchie fabbriche ormai in <strong>di</strong>suso dell’exarea industriale <strong>di</strong> Cammarata. Mancavo,da quelle parti, dall’ultimo incontro con ilsegretario dei DS, Piero Fassino (aprile2004), venuto a <strong>Castrovillari</strong> per testimoniarel’attenzione della sinistra italianaalle problematiche del tessile in Calabriae dell’MdC.<strong>Il</strong> paesaggio, a me pare, si è degradato ulteriormente.<strong>Il</strong> cancello che si apre al mioarrivo, fa intravedere i gran<strong>di</strong> capannoni,un tempo ricchi <strong>di</strong> fervore e <strong>di</strong> slancioproduttivo. <strong>Il</strong> lungo corridoio che percorroall’interno, mi fa ancora respirarel’aria della tessitura e dei filati esportati intutto il mondo e cerco <strong>di</strong> immaginare ilrumore dei macchinari a pieno regime.Vincenzo Alfano, da Saracena, è un uomo,Foro locale, e tutta <strong>Castrovillari</strong>, piangono per lascomparsa <strong>di</strong> uno dei suoi gran<strong>di</strong> uomini, per cui al<strong>di</strong> fuori degli stretti confini, viene identificata la nostracittà. Ha smesso <strong>di</strong> soffrire, a causa <strong>di</strong> un maleche non lascia scampo, Eugenio Dona<strong>di</strong>o (82 anni),stimato e abile avvocato penalista ma anche uomopolitico <strong>di</strong> grande spessore e moralità. Fine oratore,i castrovillaresi che hanno memoria, ricordano <strong>di</strong> luigli affollati ed attesissimi comizi elettorali svolti suipalchetti per il PSI ed il PSIUP. Già nel 1957, si <strong>di</strong>stinguenelle manifestazioni che inneggiavano a <strong>Castrovillari</strong>Provincia. Nel Consiglio comunale con ilPSI dal 1954 (395 voti), venne rieletto per lo stessopartito sia nel 1959 (1.020 voti), che nel 1963 (1.407forse, d’altri tempi. Schietto, genuino, nonusa giri <strong>di</strong> parole…. E va <strong>di</strong>ritto al sodo.Dalla Calabria si scappa, <strong>di</strong> solito, permafia… Ma anche per l’insensibilità politica<strong>di</strong> <strong>di</strong>sconoscere la valenza progettuale<strong>di</strong> iniziative impren<strong>di</strong>toriali, o per lacostante e sistematica assenza delle istituzionideputate ad incentivare lo sviluppo,insensibili nel cogliere leopportunità che vengono messe a <strong>di</strong>sposizione.Ed è così che Alfano mi raccontadelle ripetute ed inopportune assenzedel Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> agli incontriorganizzati dall’ASI in cui si <strong>di</strong>scute <strong>di</strong> bilancio,<strong>di</strong> regolamenti, <strong>di</strong> ripartizione deifinanziamenti, dove, insomma, si decidonoi futuri, già <strong>di</strong> per sé labili, delle impresericadenti nelle aree industriali della provincia.La mancata rappresentanza, ed ilrelativo <strong>di</strong>sinteressamento, ha fatto inmodo, secondo Alfano, che quel che restadella zona industriale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, siastata tagliata fuori da qualsiasi forma <strong>di</strong>intervento, adeguamento e finanziamento,al contrario delle aree <strong>di</strong> PianoLago, Corigliano e Rossano destinatari <strong>di</strong>recenti interventi che hanno suscitato, invece,da parte degli impren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong>quelle zone, la gratitu<strong>di</strong>ne verso i propripreferenze). Nel 1964 passa con il PSIUP. Sono itempi del centrosinistra, avversato dall’esponentepolitico a più riprese. In un Consiglio comunalespiega le ragioni della scissione affermando <strong>di</strong> noncredere nella nuova formula politica, respingendo leaccuse <strong>di</strong> massimalismo al suo partito ed auspicando,invece, una unione <strong>di</strong> tutte le forze operaie per rovesciarela vacillante società capitalista e borghese.Nel 1964, <strong>Castrovillari</strong> lo elegge consigliere provincialeper il PSIUP (1.829 voti) insieme al dr. FrancescoLo Polito. Nel 1967, è lui a tessere in Consigliocomunale le lo<strong>di</strong> per il castrovillarese Franco Bellizzi,<strong>di</strong>stintosi nella allora recente alluvione <strong>di</strong> Firenze.Di nuovo in Consiglio comunale nel 1967 conil PSIUP (1.695 voti), fu assessore nella giunta Salerninel 1968. Nel 1972, Dona<strong>di</strong>o, tenta l’elezione al Senatodella Repubblica (2.814 voti a <strong>Castrovillari</strong> erappresentanti.L’Asi <strong>di</strong> Cosenza è un organismo misto,pubblico-privato. I soci sono le imprese, iComuni, gli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, la Provinciae la Regione. Conta nove agglomerati industriali<strong>di</strong>slocati in altrettante aree dellaprovincia (tra cui Schiavonea, Sant’Irene<strong>di</strong> Rossano, Piano Lago, Bisignano, ed appunto,Cammarata <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>). Inquesti agglomerati, operano, complessivamente,circa 270 aziende: 50 industriesono attualmente in via <strong>di</strong> realizzazioneed altre 100 sono in attesa <strong>di</strong> avere il vialibera per inse<strong>di</strong>arsi. “La mission – secondoil presidente dell’Asi <strong>di</strong> Cosenza,Diego Tommasi ed il Direttore Generale,Stefania Frasca - è quella <strong>di</strong> fornire serviziquanto più possibile all’avanguar<strong>di</strong>a ed ingrado <strong>di</strong> consentire alle aziende <strong>di</strong> affrontarele sfide che le attendono suimercati“. Per fare ciò la struttura consortileintercetta fon<strong>di</strong> e finanziamenti da<strong>di</strong>stribuire, sulla base <strong>di</strong> progetti seri ecre<strong>di</strong>bili, nei vari agglomerati. E ciò che èsuccesso appunto a Bisignano, a PianoLago, a Corigliano. E ciò che non è successo,invece, per Cammarata, oramainon più rappresentata, “dai tempi in cuil’assessore al Lavoro era Enzo D’Atri”, ci23.378 nel collegio) superato da Gennaro CassiniNel 1975, rientra nel PSI, primo eletto al rinnovo delConsiglio comunale, con 614 voti (sono i tempi dellapresenza nell’assise municipale <strong>di</strong> Franco Muraca eCostantino Belluscio).La vita <strong>di</strong> Eugenio Dona<strong>di</strong>o, purtroppo, non è stata,però, solo costellata da impegno per la politica e peril suo lavoro che amava tanto. Anche la cronaca sidovette occupare <strong>di</strong> lui e non in veste <strong>di</strong> protagonistadei suoi successi come penalista. Tra il 12 e 13 <strong>di</strong>cembre1979, la stampa racconta <strong>di</strong> un attovandalico: ignoti penetrano nella sua casa <strong>di</strong> campagnaappiccando fuoco ai mobili.Nel 1993, la criminalità decide <strong>di</strong> puntare in alto.Sono le 20.30 del 28 ottobre 1993 quando il notoavvocato viene vigliaccamente aggre<strong>di</strong>to nel suo garagee colpito con un colpo <strong>di</strong> pistola che lo feriscetiene a precisare Vincenzo Alfano. E a <strong>di</strong>mostrazionedelle sue affermazioni, citail ren<strong>di</strong>conto desumibile dai verbali <strong>di</strong> riunione.Solo recentemente su delega delSindaco Blaiotta, si è registrata la presenzadel consigliere comunale, FrancescoCondemi, ad un incontro promossodalla Comunità Montana <strong>di</strong> Piano Lago(partecipazione “elemosinata” secondol’interlocutore).“Siamo tagliati fuori dai finanziamenti -impreca Alfano. Siamo abbandonati a noistessi. Dove sono finiti i politici che dovrebberooccuparsi dello sviluppo <strong>di</strong> quest’area?Dove mai si sono viste impreseche non possono utilizzare l’ADSL perrestare in contatto con i mercati? Perchédobbiamo continuare a pagare TARSU edacqua al Comune senza ricevere alcunservizio? Da me ad esempio - raccontaAlfano - gli operatori venuti per la letturadel contatore, lo hanno trovato pieno <strong>di</strong>sabbia, in circolo negli stessi tubi. E’ possibileche la Telecom rifiuti nuovi allacci aquelle poche imprese che decidono <strong>di</strong>nascere in quest’area, perché ritenuti improduttivi?Non è possibile che il serviziotelefonico funzioni a giorni alterni, ed inalcuni perio<strong>di</strong> dell’anno restiamo completamenteisolati. Per non parlare dell’energiaelettrica: microinterruzioni esovratensioni mandano in tilt quoti<strong>di</strong>anamentegli impianti, portando all’apice icosti delle aziende che, <strong>di</strong> contro, riscontranoesegui ricavi dalle attività produttive.I fornitori dei servizi sono statipiù volte avvertiti e <strong>di</strong>ffidati e, a volte, pergli ingenti danni riportati, citati anche legalmente.Ma si continua sarcasticamentenel mantenimento dello statusquo”.Solo <strong>di</strong>sservizi, quin<strong>di</strong>, per un’area destinatanegli anni ’70 a mo<strong>di</strong>ficare profondamenteil tessuto produttivo delterritorio e che ora viene ad<strong>di</strong>rittura tagliatafuori dai finanziamenti anche, pare,per la colpevole assenza istituzionale aitavoli <strong>di</strong> programmazione.“Non possiamo permettere che la nostraarea industriale continui ad essere abbandonataa sé stessa. E’ necessario chele istituzioni competenti, Comune, Asi eRegione, inizino a confrontarsi proficuamentecon quanti, tra mille <strong>di</strong>fficoltà quoti<strong>di</strong>ane,fanno impresa in questoterritorio” .Della necessità <strong>di</strong> un approfon<strong>di</strong>mentodelle problematiche esistenti e della conseguenteopportunità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare lesoluzioni migliori, si è fatta carico, sindalla sua nascita, l’Associazione delleAziende Coriglianesi a cui partecipanoanche le poche aziende rimaste a Cammaratae che, purtroppo, proprio in questimesi, ha ricevuto dai vertici dell’Asirisposte solo interlocutorie. La manutenzionedelle aree industriali, il miglioramentodegli accessi e della viabilitàinterna, il potenziamento dei servizi, la rivisitazionedel regolamento delle attivitàproduttive, che in alcuni suoi punti appesantisceil rapporto tra aziende e ConsorzioAsi, rappresentano priorità chepossono e devono essere affrontate e risoltesecondo un crono programmachiaro e puntuale, anche e soprattuttoperché gli impren<strong>di</strong>tori, ormai da tempo,aspettano <strong>di</strong> essere messi in con<strong>di</strong>zione<strong>di</strong> operare in maniera ottimale. E’ in<strong>di</strong>spensabile,pertanto, che le istituzioni abbianoquello scatto d’orgoglio e siassumano quelle responsabilità necessarieper mostrare attenzione e sensibilitàistituzionale nei confronti <strong>di</strong> chi, in unaterra <strong>di</strong>fficile come la nostra, cerca <strong>di</strong>creare lavoro offrendo opportunità <strong>di</strong>sviluppo al territorio. “Le parziali o mancaterisposte creano <strong>di</strong>sagi e <strong>di</strong>fficoltànell’impren<strong>di</strong>toria che non possiamo piùpermettere”, conclude così il suo sfogo,Vincenzo Alfano.Possiamo sperare che anche l’Amministrazionecomunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, ed inspecial modo gli assessorati competenti,per quanto <strong>di</strong> loro competenza, sappianofarsi carico <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>sagio, attivandosiverso chi ha responsabilità in materia, perrafforzare le più che legittime richiestedell’impren<strong>di</strong>toria locale <strong>di</strong> Cammarata?Giuliano SanginetiUn altro grande uomo e serio professionista se ne vaGrande commozione per la scomparsa dell’avv. Eugenio Dona<strong>di</strong>oRicordo <strong>di</strong> un MaestroReso minuto e fragile – quasi un bimbo <strong>di</strong> porcellana– da un male tanto subdolo quanto spietato, pro<strong>di</strong>torioprelu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un <strong>di</strong>stacco razionalmente preve<strong>di</strong>bilema emotivamente inaccettato, atten<strong>di</strong> convolto sereno <strong>di</strong> compiere il tuo ultimo viaggio terreno.Intorno si affollano le persone care, legate daaffetto e parentela, smarrite dalla tua lontananza fisica,ed insieme a loro si affollano i ricor<strong>di</strong>. Un interopezzo <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> se ne va con te. Ricordoche la prima volta che sono salito su un palco <strong>di</strong> uncomizio elettorale, colto da passione politica semprelatente, la sorte mi <strong>di</strong>ede il compito <strong>di</strong> presentartiall’u<strong>di</strong>torio (me giovane ed inesperto e tuvecchio leone della politica locale): “un pezzo <strong>di</strong> storiadella sinistra castrovillarese”, così sentii <strong>di</strong> proportiagli elettori presenti. Ricordo quandoaffettuosamente mi rimproveravi perché non mi rivolgevoa te con l’appellativo <strong>di</strong> zio, quasi fosse unamancanza <strong>di</strong> rispetto. Una cosa che non mi riusciva<strong>di</strong> fare, forse perché (e solo oggi – troppo tar<strong>di</strong> perconfessartelo – ne <strong>di</strong>vento consapevole) ti sentivocosì idealmente e umanamente vicino da non voleretra noi alcun filtro, sia pure soltanto nominale. I tuoipraticanti (anche se avvocati e colleghi da tempo, aituoi confronti sempre praticanti) si rivolgevano a tecon l’appellativo <strong>di</strong> capo, con un profondo senso <strong>di</strong>sincera stima e affettuosa affiliazione.“Avvocatura come presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> civiltà”. Con questeparole, che non <strong>di</strong>menticherò mai, ti ho sentito definire,in un’assemblea dell’or<strong>di</strong>ne, la nostra professione:laddove ci sarà un avvocato libero <strong>di</strong> svolgerela sua missione, là ci sarà una società libera: un insegnamentogravido <strong>di</strong> responsabilità per il modo <strong>di</strong>essere avvocato. Tu solo sapevi interpretare il mandato<strong>di</strong>fensivo non in un’ottica meramente <strong>di</strong> scambiocommerciale (ahimé, quanto presente oggi), magravemente alla testa. Si <strong>di</strong>ce per motivi professionali.All’epoca, l’avv. Dona<strong>di</strong>o era impegnato in importantiprocessi <strong>di</strong> mafia. Ora, nella camera ardente allestitanella sala della Corte d’Assise, sfilano amici, colleghi,citta<strong>di</strong>ni comuni. <strong>Il</strong> grande professionista, è stato ricordatodal sindaco, Franco Blaiotta, quale “uomo <strong>di</strong>carattere e <strong>di</strong> grande determinazione, appassionatodella sua terra”. <strong>Il</strong> primo citta<strong>di</strong>no, ha inviato un telegrammaalla famiglia, esprimendo le più sentite esincere condoglianze, ricordando l’avvocato, per anniun protagonista della vita politica, culturale e professionaledel capoluogo del Pollino. “In<strong>di</strong>menticabile- ha scritto il sindaco - il suo impegno civile comeamministratore e uomo che ha sempre onorato latoga, <strong>di</strong>venendo un esempio per tanti giovani e perla stessa città.”(g.s.)in una prospettiva certamente deontologicamentepuntuale e professionalmente efficiente, ma ancorpiù come rapporto umano con il cliente, che cessava<strong>di</strong> essere tale per <strong>di</strong>venire essere umano dacomprendere e da affiancare nel suo <strong>di</strong>fficile momento.Nelle arringhe, riuscivi ad unire con saggezzaed equilibrio la veemenza della passione alla luci<strong>di</strong>tàdella ragione, senza che l’una offuscasse l’altra o laseconda inari<strong>di</strong>sse la prima. Ammalato (come me)<strong>di</strong> “libri<strong>di</strong>ne”, ultimo testimone <strong>di</strong> una fede laica,sempre più rara e preziosa oggi, che, proprio perchélaica, riconosce a tutte le altre fe<strong>di</strong>, anche le più <strong>di</strong>versee <strong>di</strong>stanti, il pieno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> essere e <strong>di</strong> manifestarsi,in quanto appartenenti ai più profon<strong>di</strong>bisogni dell’animo umano. Ogni paese dà i natali a famiglieche donano le vite dei loro componenti alservizio del paese stesso: tuo padre Michele, prima,e tu, poi, siete stati la concreta incarnazione <strong>di</strong> questifelici eventi. Grazie per ciò che sei stato e grazieper ciò che continuerai ad essere nei nostri cuori enelle nostre anime. Ciao, zio Eugenio.Francesco Attanasio


4anno VIII - n. 8messaggio elettorale


anno VIII - n.8 5Presentato alla BIT, il progetto del polifunzionale <strong>di</strong> CampoteneseUn polifunzionale al servizio delle comunità delParco e delle loro attività. E’ quello che sarà costruitoa Campotenese, nel comune <strong>di</strong> Morano Calabro,presentato alla BIT (Borsa Internazionale delTurismo) <strong>di</strong> Milano, dal presidente del Parco, DomenicoPappaterra, dal <strong>di</strong>rettore dell’Ente, AnnibaleFormica, dal sindaco <strong>di</strong> Morano Calabro, FrancescoDi Leone e dall’arch. Mario Cucinella, <strong>di</strong> Bologna, chelo ha progettato. <strong>Il</strong> Sindaco Di Leone, ringraziandotutti coloro che si stando adoperando per la realizzazionedell’opera, costo presunto circa 2 milioni <strong>di</strong>euro, ha sottolineato la valenza architetturale dell’opera,sia da un punto <strong>di</strong> vista qualitativo della progettazioneche dalle caratteristiche <strong>di</strong>armonizzazione della stessa nel contesto <strong>di</strong> Campotenese.<strong>Il</strong> polifunzionale – ha specificato Pappaterra– è già <strong>di</strong>ventato un “attrattore”, anche per lasua originalità. Cucinella ha, infatti, progettato un volumedalla forma geometrica esterna “a triangolo” econ le forme interne curve che ricordano le cataste<strong>di</strong> legna dei nostri montanari. «Ha una forma ancestrale– ha spiegato il progettista – e il <strong>di</strong>segno delcontrosoffitto riprende il profilo delle montagne delPollino». Elementi <strong>di</strong> naturalità per un centro cheoltre ad essere punto d’arrivo, in un’area baricentrica,tra Calabria e Basilicata, è un punto <strong>di</strong> partenzaper il Pollino e per scoprire le sue bellezze. «E’ unospazio per la comunità», ha detto Cucinella mentreper Formica la struttura rappresenta la possibilità <strong>di</strong>«interpretare i vincoli in termini <strong>di</strong> valore, in termini<strong>di</strong> paesaggio, <strong>di</strong> architettura e <strong>di</strong> sostenibilità».<strong>Il</strong> polifunzionale – per il quale il Comune <strong>di</strong> MoranoCalabro ha approvato la variante urbanistica necessariaalla realizzazione del progetto – e la cui costruzioneinizierà entro la prossima primavera, saràcostruito con particolari criteri energetici: «è a zeroconsumo <strong>di</strong> energia – ha spiegato Cucinella – ed utilizzeràcome fonte termica la geotermia, il fotovoltaicoe il solare termico». L’e<strong>di</strong>ficio usa strategieenergetiche attive e passive. Inoltre, visto il contestoparticolare del Parco, si è voluto evocare metaforicamentela natura, per l’uso dei materiali, al fine <strong>di</strong>assicurare l’integrazione dell’e<strong>di</strong>ficio nel suo contesto,connotandolo come punto <strong>di</strong> riferimento esemplare.All’interno vi saranno sale riunioni, uffici delParco, spazi <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong> esposizione. La superficiedell’area è <strong>di</strong> 845,00 mq. <strong>Il</strong> budget a <strong>di</strong>sposizione,proveniente da finanziamenti del Ministero dell’Ambiente,è <strong>di</strong> un milione 900mila euro.Cucinella sviluppa progetti a scale <strong>di</strong>verse, dallo stu<strong>di</strong>osulle strategie ambientali per il controllo climatico,ai gran<strong>di</strong> progetti urbani. I suoi progetti sono<strong>Il</strong> gruppo consiliare <strong>di</strong> Rifondazione Comunista, inmerito all’approvazione del Bilancio <strong>di</strong> previsioneprovinciale 2010, attraverso il suo capogruppo BiagioDiana, ha espresso in modo convinto il voto favorevolemanifestando apprezzamento ecompiacimento per gli obiettivi programmaticicompresi nel documento contabile approvato nell’ultimaseduta consiliare.<strong>Il</strong> consigliere Diana, nel suo intervento, ha richiamatoil ruolo svolto durante il primo tempo dellagiunta Oliverio, basato sulla trasparenza amministrativa,lealtà, autorevolezza e competenza, che,grazie all’oculatezza della classe politica ed al lavorocostante e competente degli uffici, non hafatto ricorso ad anticipazioni <strong>di</strong> cassa, non ha contrattodebiti fuori bilancio, è in piena linea con ilpatto <strong>di</strong> stabilità ed ha lavorato a ridurre i fitti passivi.Diana, ha ringraziato il Presidente Oliverio e gliAssessori Riccetti, Ruffolo e Lecce, per la grandeattenzione riservata alle zone della provincia especificatamente all’area del Pollino dove sonoprevisti importanti investimenti nel campo dellacaratterizzati da innovazione tecnologica, salvaguar<strong>di</strong>aambientale e sostenibilità architettonica. Uno deiprincipali temi affrontati dallo stu<strong>di</strong>o Mario CucinellaArchitects (fondato a Parigi, nel ‘92 e a Bologna,nel ‘99) riguarda proprio l’utilizzo razionale dell’energianegli e<strong>di</strong>fici. <strong>Il</strong> fine è quello <strong>di</strong> realizzarestrutture che rispondano ai più semplici criteri <strong>di</strong> efficienzae <strong>di</strong> riduzione delle emissioni, in grado perciò<strong>di</strong> interagire con il contesto ambientale e <strong>di</strong>trarne linfa vitale, nel totale rispetto delle risorsenaturali. Suoi progetti sono stati realizzati in Cina, inFrancia, oltre che in Italia. <strong>Il</strong> progetto, presentato aMilano, ha avuto come madrina speciale Miss Italia, lacalabrese Maria Perrusi.Bilancio della Provincia. Piena adesionedel gruppo <strong>di</strong> Rifondazione Comunistaviabilità, dell’e<strong>di</strong>lizia scolastica ed impiantisticasportiva, tra cui la trasversale <strong>di</strong> collegamento Saracena-Campotenese-Verbicaro-SS18.<strong>Il</strong> consigliere <strong>di</strong> Rifondazione Comunista, ha, altresì,manifestato apprezzamento per le scelte politichepienamente con<strong>di</strong>vise dal partito, quali la grandeattenzione riservata agli ambiti del turismo, dell’agricoltura,delle eccellenze dell’agroalimentaree verso la valorizzazione del patrimonio boschivo,soprattutto nella <strong>di</strong>rezione della conservazioneper prevenire il <strong>di</strong>ssesto idrogeologico. In considerazionedella questione agricoltura, ha salutatocon sod<strong>di</strong>sfazione la nascita dei <strong>di</strong>stretti rurali coni quali si lavorerà in sinergia per valorizzare letante eccellenze agroalimentari <strong>di</strong> cui la nostraprovincia è ricca (agrumi, olio, vino ecc.). Infine,sono state pienamente con<strong>di</strong>vise le scelte strategicheche guardano verso la sensibilizzazione perl’associazionismo e l’organizzazione commerciale.In conclusione, Diana ha riba<strong>di</strong>to che il gruppo <strong>di</strong>Rifondazione Comunista, continuerà a sostenerecon convinzione e lealtà la compagine amministrativaguidata dal Presidente Oliverio.


6anno VIII - n. 8Frascineto. Per il PD, un’idea <strong>di</strong> sviluppo che non c’èChe fine faranno il PSC e le iniziative nel campo sportivo, turistico e dell’agricoltura?Durante la campagna elettorale per il rinnovodel Consiglio Comunale del 2009,nel nostro programma e nei numerosi interventieffettuati, abbiamo più volteespresso la nostra idea <strong>di</strong> sviluppo perFrascineto, basando il nostro ragionamentopolitico-amministrativo, soprattuttosu tre pilastri che consideravamo econsideriamo strategici: sostenere e incentivarelo sviluppo dell’area industrialee artigianale; sostenere tutte le iniziativeatte a promuovere un turismo sostenibile(ambientale, culturale e religioso); sosteneree promuovere l’agricoltura e, inparticolare, il settore vitivinicolo e oleario.Questa nostra idea <strong>di</strong> sviluppo, la basavamosu alcune considerazioni piùvolte esposte, e, nello specifico, facevamoriferimento ad una programmazioneseria, responsabile e fattibile, in quantogià avviata e che, purtroppo, non siamostati messi nelle con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> farla recepireadeguatamente alla citta<strong>di</strong>nanza, acausa delle ormai note <strong>di</strong>visioni <strong>di</strong> tipopersonalistico, interne al nostro partito,che hanno caratterizzato la scorsa competizioneelettorale e che poco avevanoa che fare con la politica.Oggi, quella idea <strong>di</strong> sviluppo (ed il lavorosvolto dalla passata Amministrazione), èstata bruscamente interrotta dall’attualemaggioranza senza peraltro sostituirlacon una propria, magari <strong>di</strong>versa, più efficace,più cre<strong>di</strong>bile. Invece, nulla. Anzi quelpoco che si era costruito, viene sistematicamentebuttato alle ortiche, in nomedella <strong>di</strong>scontinuità, così come <strong>di</strong>chiaratodal Sindaco anche nell’ultimo ConsiglioComunale. Non sappiamo che cosa sivuole fare del progetto riguardantel’Area Industriale, del Piano StrutturaleComunale, e <strong>di</strong> tutti gli altri progettimessi in campo nel quinquennio 2004-2009, atti a raggiungere gli scopi prefissati.L’in<strong>di</strong>fferenza su questi temi è tale etanta, che, dopo innumerevoli sollecitazionirivolte al Sindaco dal capogruppodei tecnici progettisti del PSC, per la continuazionedell’iter previsto, per avere in<strong>di</strong>cazionie suggerimenti al fine <strong>di</strong>completare quanto già espletato, ha prodottole <strong>di</strong>missioni dall’incarico conferitogli(e non è l’unico caso da giugno2009). Non sappiamo, quin<strong>di</strong>, che fine faràil nostro PSC con tutto ciò che comportain termini <strong>di</strong> sviluppo urbanisticoper il nostro Comune. Ancora, non sappiamocosa si vuol fare in termini <strong>di</strong> turismosostenibile. Anzi, ci sembra che tuttele iniziative in tema ambientale, che noiavevamo messo in campo, soprattuttocon l’assessore Domenico Gioia, sianostate accantonate. Ci riferiamo alle iniziativevolte a sviluppare un settore sportivoe nello stesso tempo turistico, qualeè l’arrampicata sulle nostre pareti rocciose,l’utilizzo dei sentieri montani chesono stati ripristinati, e del rifugio dellafontana della Giumenta che è stato ristrutturatoe attrezzato grazie a finanziamentiregionali per oltre 200.000 euro,del progetto della Comunità Montanaper il recupero della Madonna <strong>di</strong> Lassù,<strong>di</strong> cui già esiste il relativo progetto esecutivo,redatto dall’Università della Calabria,e che potrebbe essere proposto afinanziamento per un importo <strong>di</strong> 600.000euro con l’APQ del Parco del Pollino. Pernon parlare dell’agricoltura, ed in particolaredel settore vitivinicolo <strong>di</strong> cui abbiamogià denunciato, nei giorni scorsi, il<strong>di</strong>sinteresse dell’Amministrazione Comunale.Per queste brevi ma significative considerazioni,abbiamo motivo <strong>di</strong> credereche, ormai, l’azione amministrativa da attivareper Frascineto, per la sua economiae, soprattutto, per una idea <strong>di</strong>sviluppo che purtroppo non c’è, sia lasciataal caso, all’improvvisazione, o, peggioancora, sembra essere nell’oblio piùprofondo.Circolo PD FrascinetoINTERVENTO DEL GRUPPO CONSILIARE “INSIEME PER SAN BASILE”Democrazia partecipata, urbanistica, ed amministratori dalla memoria cortaIn una nota stampa, apparsa su “<strong>Il</strong> <strong>Diario</strong> <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>”n. 6 del 13/02/2010, l’Amministrazione Comunale<strong>di</strong> San Basile, ha reso noto che prestoverranno realizzate una serie <strong>di</strong> opere pubbliche conl’intento, a detta del Sindaco, d’intervenire in “areetrascurate da anni …”, mentre, per l’Assessore ai LL.PP. “questi interventi strutturali <strong>di</strong> prima grandezzamuteranno il volto del nostro paese in una manierache non si vedeva da decenni …”.Probabilmente gli attuali Amministratori hanno vissutoin un altro paese, oppure sono affetti da unagrave forma <strong>di</strong> amnesia, che impe<strong>di</strong>sce loro <strong>di</strong> ricordarsidel lavoro svolto dall’ultimo decennio dallaprecedente Amministrazione Comunale. Dimenticano,infatti, com’erano la Chiesa <strong>di</strong> San GiovanniBattista, il Palazzo Municipale, via Garibal<strong>di</strong> e l’AnfiteatroComunale. Dimenticano il recupero <strong>di</strong> areedegradate quali l’area Krojo, l’area Llakka (dove èstata realizzata l’area camper), l’area <strong>di</strong> Piano delCampov dove sono ancora in corso i lavori per larealizzazione dell’Isola Ecologica, senza <strong>di</strong>menticarel’area denominata C 1. Dimenticano gli interventi <strong>di</strong>riqualificazione urbanistica in via Marconi, via Libertà,via Resistenza, via Fratelli Ban<strong>di</strong>era, via Caduti <strong>di</strong> Belfiore,via Ver<strong>di</strong>.Questi interventi, assieme ad altri (la ristrutturazionedel Monastero Basiliano ad esempio) hanno,oppure no, iniziato a mutare il volto del territorio?Ma la memoria degli attuali Amministratori, <strong>di</strong>ventaancora volutamente più corta, quando si tratta <strong>di</strong> ricordareopere già programmate e finanziate dallaprecedente amministrazione comunale, e che, a loro<strong>di</strong>re, presto saranno eseguite. Infatti, la riqualificazione<strong>di</strong> Piazza Paolo Bellizzi, è stata progettata e finanziatadalla precedente AmministrazioneHascisc. Arrestatoun clandestinoUn citta<strong>di</strong>no marocchino identificato in AbdelkaderElanbar, è stato arrestato a <strong>Castrovillari</strong> dalla Guar<strong>di</strong>a<strong>di</strong> Finanza per detenzione a fini <strong>di</strong> spaccio <strong>di</strong> sostanzestupefacenti e violazione della normativa in materia<strong>di</strong> immigrazione. Elanbar era privo <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong> riconoscimentoe del permesso <strong>di</strong> soggiorno. L’uomo èstato notato mentre scendeva da un pullman privo <strong>di</strong>indumenti invernali malgrado le temperature rigide <strong>di</strong>questi giorni. Ispezionato il pullman, i finanzieri hannotrovato due panetti <strong>di</strong> hascisc in un giubbino invernalerisultato <strong>di</strong> sua proprietà. La droga era pronta per esserevenduta. Dagli accertamenti effettuati il marocchinoè risultato destinatario <strong>di</strong> un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>espulsione.Comunale, me<strong>di</strong>ante l’accensione <strong>di</strong> un mutuopresso la CC. DD. PP. <strong>di</strong> euro 100.000,00 (<strong>di</strong> cui €65.000,00 per la realizzazione dell’opera, €20.000,00 per l’installazione dell’ascensore nel PalazzoMunicipale ed € 15.000,00 per l’acquisto dell’automobilecomunale, in sostituzione della vecchiaPunto) e doveva essere appaltata già la scorsa estate,assieme ai lavori <strong>di</strong> ampliamento del cimitero comunale.Oggi, queste due opere, avrebbero dovutoessere già realizzate. Perché un così grave ritardo?La riqualificazione <strong>di</strong> via Libertà, nel tratto compresotra Piazza Skanderbeg e Piazza Dante, eranogià state programmate dalla precedente AmministrazioneComunale, insieme alla realizzazione dell’AulaConsiliare, nell’immobile a<strong>di</strong>acentel’Anfiteatro Comunale, ed all’allargamento <strong>di</strong> unaparte della strada che costeggia Piazza Mercato (all’altezzadell’unica curva, me<strong>di</strong>ante la realizzazione<strong>di</strong> una gra<strong>di</strong>nata simile a quella presente all’iniziodella predetta strada). Opere finanziate con i contributidovuti al Comune dalla TERNA S.p.A. Tuttociò, è già stato detto e ridetto in campagna elettorale,ma anche scritto nel nostro programma amministrativo,<strong>di</strong>stribuito a suo tempo allacitta<strong>di</strong>nanza. Basta leggere soltanto lo schema dei“Principali interventi infrastrutturali realizzati e programmatinel corso dell’attività amministrativa”, adesso allegato, per rendersene conto. Pertanto, comeè facile intuire, le linee guida della riqualificazione urbanisticadel paese, sono state già tracciate dalla precedenteAmministrazione Comunale, che ha già datempo dato inizio alla loro applicazione, lasciando inere<strong>di</strong>tà le risorse finanziarie necessarie per quelleopere non realizzate a causa della scadenza elettorale.Per ciò che concerne la demolizione <strong>di</strong>Piazza Mercato (la c.d. piazza coperta), consigliamoagli attuali Amministratori <strong>di</strong> non avere fretta, perchéessa rappresenta soltanto il tassello finale del mosaico.Infatti, nelle nostre linee guida, tra l’altro, eracompresa la necessità <strong>di</strong> valorizzare il Ponte dellaStrada Provinciale, rivedendo la pavimentazione deltratto che va dall’Ufficio Postale fino alla Farmacia. Lavalutazione della fattibilità, frutto <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o eseguitoassieme dell’ing. Giovanni Costanzo, era giàstata affrontata positivamente con l’AmministrazioneProvinciale. Soltanto alla fine, quin<strong>di</strong>, si presenteràil problema della demolizione <strong>di</strong> PiazzaMercato e della realizzazione <strong>di</strong> un’opera sostitutiva,che includa l’allargamento e la riqualificazione dellastrada che la costeggia e che rappresenta, non <strong>di</strong>mentichiamolo,uno degli accessi al centro storico.Inoltre, fondamentale importanza avrebbe la costruzione,a ridosso <strong>di</strong> Piazza Mercato, della rampaNasce la nuova associazione politica“Autonomia e Decentramento”“Le prossime elezioni regionali, alla luce delleesperienze <strong>di</strong> governo <strong>di</strong> centro-destra e <strong>di</strong> centro-sinistra degli ultimi 15 anni, non possono rappresentareuna stantia continuità, sia sotto ilprofilo del metodo <strong>di</strong> governo, ma, soprattutto,sulla programmazione e sugli obiettivi <strong>di</strong> sviluppo,in una Regione che rischia <strong>di</strong> uscire definitivamentedal contesto democratico, civile ed economicodell’Italia. Per non incorrere in tale rischio<strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>spensabile affidare il prossimomandato <strong>di</strong> governo a uomini e progetti che sappianorecedere tutti quei legami acquisiti con unaprassi consolidata <strong>di</strong> politica clientelare, che sappianoavere il coraggio <strong>di</strong> dare cre<strong>di</strong>to e sostegnosolo a quelle imprese che garantiscono un realeprogetto <strong>di</strong> sviluppo occupazionale e produttivo,<strong>di</strong>scriminando senza mezzi termini percorsi ambiguiad alto rischio <strong>di</strong> connivenza con la criminalitàorganizzata. In tale ottica la sanità ne èprincipalmente il banco <strong>di</strong> prova , in questa chepotremmo definire una battaglia per la legalità eper l’efficienza amministrativa, in cui l’unico percorsocre<strong>di</strong>bile sarà prevedere elementi <strong>di</strong> netta<strong>di</strong>scontinuità con i nomi e le strutture che nehanno certificato l’inefficacia”. Ad affermarlo, in uncomunicato, sono un gruppo <strong>di</strong> ex socialisti, <strong>di</strong> militantidelusi dal progetto PD e <strong>di</strong> altri delusi dell’attualesistema politico, che, in questi giornistanno costruendo nell’area del Pollino e dellavalle dell’Esaro la nuova associazione politica “Autonomiae Decentramento”. Ad annunciarne lanascita, è l’ex sindaco <strong>di</strong> Saracena, Domenico Metaponte,il quale facendosi carico <strong>di</strong> rappresentarel’intera associazione costituenda e paventando laprassi consolidata del momento, chiarisce da subitoche l’associazione non è intenzionata “a can<strong>di</strong>darealle prossime elezioni regionali nessuno <strong>di</strong>noi” ed anzi, proprio per stigmatizzare l’atteggiamento<strong>di</strong> chi utilizza tali percorsi per proporrecan<strong>di</strong>dature personali, precisa che “l’associazionepolitica sta nascendo in questo momento per coglierel’appuntamento elettorale come strumento<strong>di</strong> proposta e non come opportunità <strong>di</strong> potere”.Tra le priorità politiche, l’associazione ha comeobiettivo <strong>di</strong> mettere in crisi l’attuale assetto bipolareche finora ha solo creato spartizione <strong>di</strong> poteretra la vecchia classe politica che da quin<strong>di</strong>cianni governa la regione e l’Italia.che consentirebbe l’accesso alla Chiesa <strong>di</strong> San GiovanniBattista ai <strong>di</strong>sabili e, più in generale, alla popolazioneanziana. Tale opera, pur prevista, non fupossibile realizzarla durante i lavori <strong>di</strong> restauro dellaChiesa eseguiti dalla Curia Vescovile con i fon<strong>di</strong>C.E.I., vincolati al solo restauro e non alla nuova e<strong>di</strong>ficazione,per cui la sua costruzione sarebbe stata finanziatacon fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio.Ciascun amministratore ha detto la sua in merito all’operada realizzare nello spazio ricavato dall’abbattimento<strong>di</strong> Piazza Mercato, c’è chi ha <strong>di</strong>chiaratoche sarebbe stata realizzata una villetta comunale,chi un’area parcheggio, chi un chioschetto e chi uncampo <strong>di</strong> bocce, e le <strong>di</strong>chiarazioni dell’Assessore aiLL. PP., più che contribuire a fare chiarezza, costituisconouna sintesi delle varie proposte. Egli, infatti, ritiene,che dall’abbattimento della struttura incemento armato, verrebbero recuperati “gli spaziper un eventuale chioschetto, per una villetta e peralcuni parcheggi”. Poi, a suo <strong>di</strong>re, verrà migliorato“anche lo scorrimento del traffico …”. <strong>Il</strong> che lascerebbeintendere che, come noi, ritiene che la stradaa<strong>di</strong>acente dovrà essere allargata. Ma siamo certi chetutto ciò potrà essere realizzato in spazi così ristretti?Infine, non entriamo nel dettaglio della fattibilitàdella scalinata, perché, evidentemente, talesoluzione sarà stata loro garantita, e quin<strong>di</strong> ne atten<strong>di</strong>amola realizzazione. Pertanto, occorre primascegliere, e bene. Poi, se si vuole davvero renderepartecipe la popolazione nelle scelte, non resta chein<strong>di</strong>re un referendum, unico strumento che, grazie aregole certe, permette ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> decidere inmodo assolutamente democratico e trasparente.<strong>Il</strong> Gruppo Consiliare“Insieme per San Basile”«Abbiamo fame»Senza lavoro occupano l’ufficio del sindacoSituazione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong>sperazione quelle viste,martedì 23 febbraio scorso, nell’ufficio del sindaco<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>. Mentre è in corso la presentazionedel primo rapporto sull’ambiente, alcuni lavoratori<strong>di</strong> una cooperativa che si occupa del verde pubblicoe della manutenzione delle strade, presi<strong>di</strong>a prima, eoccupa poi, l’ufficio del primo citta<strong>di</strong>no. «Abbiamosuperato il limite»; «Io non posso mangiare». Sonosolo alcune delle esternazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperazione chegli operai, senza lavoro da mesi, urlano all’in<strong>di</strong>rizzodei messi comunali, degli uomini della Polizia <strong>di</strong>Stato (intervenuti per placare gli animi) e del consiglierecomunale Leo Battaglia, unico a farsi vederee a tentare <strong>di</strong> sedare gli animi. Alla base della protestavibrata la mancanza <strong>di</strong> lavoro, promesso dalcomune, dal mese <strong>di</strong> gennaio e non ancora deliberato,oltre al mancato rispetto <strong>di</strong> un appuntamentoufficiale con il sindaco, nella mattina, saltato per viadel convegno sullo stato dell’Ambiente, al Protoconvento.Dopo ore <strong>di</strong> trattativa, gli uomini dellaPolizia <strong>di</strong> Stato sono riusciti a convincere gli operaiad abbandonare la protesta in vista <strong>di</strong> un nuovo appuntamentocon il sindacoAV News


anno VIII - n. 8 7Leo Battaglia con Peppe Scopelliti in giro per per la città, insiemeper <strong>di</strong>scutere le ragioni dell’impegno della Regione verso <strong>Castrovillari</strong>Questa volta ci sono reali possibilità per <strong>Castrovillari</strong> <strong>di</strong> poter avere un consigliere regionale<strong>Il</strong> can<strong>di</strong>dato a Presidente della Regione Calabria, per il PDL, Peppe Scopelliti con Leo Battaglia, durantela sua ultima visita in occasione del Carnevale del Pollino. E’ stata l’occasione per il giovaneconsigliere comunale del Nuovo Psi per confrontarsi sulle principali tematiche che riguardano <strong>Castrovillari</strong>,a partire dall’impegno per la tutela e la salvaguar<strong>di</strong>a dei posti <strong>di</strong> lavoro, alla richiesta <strong>di</strong>una sanità al servizio dei citta<strong>di</strong>ni e alla creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> servizi che restituisca centralitàal capoluogo del PollinoLeo Battaglia protegge Scopelliti dalla pioggia e...in cuor suo si augura che, una volta eletto, il <strong>di</strong>namicopresidente possa proteggere questa città, conferendole il giusto ruolo nel panorama politico calabrese.Scopelliti, informale, in jeans, salutato dalla folla, ha modo <strong>di</strong> poter cogliere lagrande popolarità <strong>di</strong> cui gode Leo Battaglia tra la gente <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>. Del restolui ha puntato molto sui giovani e sul ricambio della classe <strong>di</strong>rigente nella nuovaregione che ha immaginato. Ha la netta sensazione, dopo avere appreso del sostegnoincon<strong>di</strong>zionato espresso dai vertici provinciali del Nuovo Psi, che LeoBattaglia potrebbe essere uno <strong>di</strong> quelli seduti al suo fianco sui banchi del prossimoconsiglio Regionalemessaggio elettorale - committente responsabile, il can<strong>di</strong>datoAngelo De Vincenzi, proprietario del bar Rex, subito dopo la foto ricordo con Scopelliti,non perde l’occasione per ricordare al sindaco <strong>di</strong> Reggio, il travolgente successoelettorale ottenuto da Battaglia nellle scorse elezioni provinciali e comel’affetto e la stima nei suoi confronti siano rimasti immutati così come anch’egliè rimasto sempre lo stesso, nonostante il suo travolgente consenso elettorale.Brin<strong>di</strong>si finale con ilsindaco e gli altrican<strong>di</strong>dati del centrodestraal Consiglioregionale. Sullosfondo si intravedel’assessore ai lavoriPubblici, RosarioEsposito, lui è uno <strong>di</strong>quelli che crede fortementeche LeoBattaglia ce la farà


8anno VIII - n. 8ADEGUAMENTO SUPERFICI CATASTALI A MORANOInadempienti le amministrazioni comunali dal 2007L’assessore all’Igiene e Sanità Maurizio Iazzolino, chiarisceL’assessore all’Igiene e Sanità Maurizio Iazzolino,chiarisce i motivi che obbligano il Comune all’adeguamentod’ufficio delle superfici catastali ai fini delpagamento della tassa sui rifiuti soli<strong>di</strong> urbani. “Solosterili e controproducenti polemiche”, <strong>di</strong>ce Iazzolino:“La Legge finanziaria 2005 (legge 311 del30.12.2004) stabilisce, tra l’altro, all’art. 1 comma340, che a decorrere dal 1° gennaio 2005, per leunità immobiliare urbane <strong>di</strong> proprietà privata a destinazioneor<strong>di</strong>naria censite al catasto e<strong>di</strong>lizio urbano,la superficie <strong>di</strong> riferimento, ai fini della TARSU,non possa essere inferiore all’80 per cento della superficiecatastale determinata secondo i criteri fissatidal regolamento <strong>di</strong> cui al decreto del Presidentedella Repubblica 23 marzo 1998, n. 138. Per tale ragione– spiega l’assessore - la <strong>di</strong>sposizione normativa,sancisce che i Comuni mo<strong>di</strong>fichino d’ufficio lesuperfici già denunciate dai contribuenti che risultasseroinferiori alla predetta percentuale a seguito<strong>di</strong> incrocio dei dati comunali, comprensivi della toponomastica,con quelli dell’Agenzia del Territorio,secondo modalità <strong>di</strong> interscambio, dandone poi notiziaagli interessati. Pertanto, in ossequio ed in esecuzione<strong>di</strong> quanto contemplato dal legislatore, ilresponsabile del servizio affari finanziari, ha datocorso alla pre<strong>di</strong>sposizione delle comunicazioni inerentialla variazione d’ufficio delle superfici denunciatedai citta<strong>di</strong>ni a proposito della Tassa sui RifiutiSoli<strong>di</strong> Urbani. I contribuenti potranno versare loscarto tra quanto pagato e quanto effettivamentedovuto a partire dal 2005, me<strong>di</strong>ante bollettino postalefornito dall’Ente. Qualora la superficie assegnatadal Catasto fosse errata, si dovrà produrreapposita istanza al Comune, che a sua volta la trasferiràall’Agenzia del Territorio, contenente: l’in<strong>di</strong>cazionedegli estremi catastali dell’immobile per ilquale si chiede la rettifica; la superficie lorda, misuratae proposta dall’interessato, <strong>di</strong>stinta per ambienti;ogni altra documentazione utile a <strong>di</strong>mostrarequanto <strong>di</strong>chiarato (copia in carta semplice della planimetria).Se dovessero riscontrarsi inesattezze nell’informativainviata ai citta<strong>di</strong>ni (e<strong>di</strong>fici non più <strong>di</strong>proprietà o per i quali la tassa è pagata da altri soggetti,immobili che non abbiano i presupposti per latassazione) è necessario far pervenire comunicazioneall’Ente, illustrando le motivazioni per le qualisi domanda la rettifica, corredata <strong>di</strong> eventuale documentazioneritenuta utile al chiarimento della posizione.L’operazione – prosegue l’assessore al ramo- si configura, quin<strong>di</strong>, esclusivamente alla stregua <strong>di</strong>un adempimento, meglio, <strong>di</strong> un obbligo inderogabilestabilito da una legge nazionale la n. 311 del30.12.2004, che si sarebbe dovuto già concretizzaredal 30 <strong>di</strong>cembre 2006, allorché l’Agenzia del Territorioprovvide ad attivare il servizio <strong>di</strong> fornitura telematicadei dati catastali, poi ampliato entro marzodell’anno successivo. Prescrizioni alle quali le precedentiamministrazioni non hanno mai adempiuto. Cichie<strong>di</strong>amo – afferma Iazzolino – come mai qualcuno,che in passato, quando il controllo sulle superficicatastali ai fini della TARSU si sarebbe dovuto avviare,governava la città, in modo pretestuoso sta <strong>di</strong>ffondendonotizie prive <strong>di</strong> fondamento, tendenti astrumentalizzare un obbligo prettamente tecnico eSTUDIOMEDICODOTT. SSA ROSA MARINO (MEDICO CHIRURGO)MEDICINA GENERALEDIETOLOGIA (OBESITÀ - ALTRE PATOLOGIE)MEDICINA ESTETICA• MESOTERAPIA ESTETICA ED ANTALGICA(PER CELLULITE, CUSCINETTI ADIPOSI, GAMBE PESANTI, ARTROSI DEL GINOCCHIO)• PEELING MEDICO ANTI-AGE, MACCHIE DELLA PELLE, ACNE, CICATRICI(TRATTAMENTI CON ACIDO GLICOLICO - ACIDO MANDELICO - ACIDO SALICILICO)• TERAPIA BIO-RIVITALIZZANTE (TRATTAMENTI CON ACIDO IALURONICO)• FILLER RIASSORBIBILI (PER RUGHE E SOLCHI DEL VISO - CICATRICIAUMENTO VOLUMETRICO DELLE LABBRA - TRATTAMENTI CON ACIDO IALURONICO)• TOSSINA BOTULINICAPER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 0981-27451 ORARI STUDIOVia F. Pace, 4 - 87012 <strong>Castrovillari</strong> (CS)non politico. Ci troviamo <strong>di</strong>nanzi all’ennesimo frivoloattacco nei riguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> una Giunta che lavoracon abnegazione e responsabilità, agendo esclusivamenteper il bene del paese e che è “obbligata” perle mancanze dei precedenti amministratori a risolveregli “orrori” lasciati. Non ci saremmo mai sognati<strong>di</strong> mettere le mani nelle tasche dei citta<strong>di</strong>ni,come altri…. hanno fatto. Non riusciamo nemmenoa spiegarci come “attenti” consiglieri <strong>di</strong> opposizionedelle precedenti legislature, non abbiano esercitatoil ruolo <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> vigilanza sia sulle normativeesistenti che sulle azioni amministrative. Al fine <strong>di</strong> rispettareleggi dello Stato, per carenze altrui, gli ufficipreposti, loro malgrado, hanno dovuto attivarsi perrisolvere quanto previsto dalle norme emanate”.MORANO. LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA “CATERPILLAR” DI RADIO DUEL’Associazione Viva si è “illuminata <strong>di</strong> meno”Consensi per la “Serata pulita” finalizzata al risparmio energetico ed al rispetto dell’ambienteHa avuto luogo venerdì 12 febbraioscorso, “M’illumino <strong>di</strong> meno”, la giornatadel risparmio energetico. La manifestazione,ormai <strong>di</strong>venuta unappuntamento fisso con cadenza annualee giunta alla sua sesta e<strong>di</strong>zione, èstata organizzata dalla trasmissione <strong>di</strong>Ra<strong>di</strong>o Due Rai “Caterpillar”, programma<strong>di</strong> attualità e satira politicache va in onda dal lunedì al venerdìdalle 18.00 alle 19.30. Dal 2007 “M’illumino<strong>di</strong> meno”, precedentementeiniziativa nazionale, è <strong>di</strong>ventata giornatainternazionale del risparmioenergetico, ha ricevuto il patrociniodel Ministero dell’Ambiente e del Ministerodelle Politiche agricole.L’Associazione Viva <strong>di</strong> Morano Calabroha aderito a “M’illumino <strong>di</strong> meno2010” promuovendo la campagna peril risparmio energetico e l’energia pulitaed ha organizzato una “Serata pulita”presso la propria sede sociale <strong>di</strong>via Vigna della Signora n.1, nel borgodel Pollino. La “Serata pulita” si è svoltasenzo l’utilizzo dell’energia elettrica:l’illuminazione a lume <strong>di</strong> candela, il rinfrescocon prodotti tipici a chilometrozero e le melo<strong>di</strong>e soft della musicaacustica hanno costituito un momento<strong>di</strong> riflessione purtroppo poco usuale.La surreale atmosfera originata dallafioca luce delle candele ha avuto ancheil supporto dell’abbondante nevicatache ha imbiancato Morano proprioquel venerdì sera: i volontari dell’AssociazioneViva hanno così vissuto unaserata dei “tempi andati”, quandosenza computer e televisori si trascorrevanole ore prenotturne chiacchierandocon gli amici.«<strong>Il</strong> tutto – spiega Valentina Mainieri,presidente dell’Associazione Viva –nell’ottica <strong>di</strong> un percorso, quello versoil risparmio energetico ed un maggioreconsiderazione verso l’ambiente ed ilbene comune, ormai non più rinviabile.Con entusiasmo abbiamo aderito all’iniziativa<strong>di</strong> “Caterpillar”, fornendouno spunto <strong>di</strong> riflessione ai nostri volontari,con l’auspicio <strong>di</strong> riprenderetale manifestazione ed ampliarla e proseguirlain futuro. Da parte nostra cre<strong>di</strong>amoche un futuro migliore passianche attraverso piccoli gesti quoti<strong>di</strong>aniche dovranno ra<strong>di</strong>carsi nei citta<strong>di</strong>nitramite una piccola rivoluzioneculturale».


anno VIII - n. 8 9messaggio elettorale - committente responsabile, il can<strong>di</strong>dato<strong>Il</strong> gruppo consiliare “Riparti Morano” denuncia gravi anomalie in ban<strong>di</strong> pubbliciSei residente? 5 punti in più…In merito al bando <strong>di</strong> selezione pubblica indetto dalSindaco del comune <strong>di</strong> Morano Calabro per il reclutamento<strong>di</strong> due esperti nell’ambito del progetto“Scuola Accogliente”, non si può non rilevare comelo stesso sia stato redatto inficiando la giusta e imprescin<strong>di</strong>bileconsiderazione dell’art. 3 della CostituzioneItaliana secondo cui “tutti i citta<strong>di</strong>ni hannopari <strong>di</strong>gnità sociale e sono uguali davanti alla leggesenza <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni personali e sociali”.Premettiamo, onde smorzare sul nascere qualsiasitipo <strong>di</strong> polemica, che le nostre riflessioni, non miranoassolutamente, a colpire né gli operatori, che sitrovano impegnati in questo progetto, personedegne nonché ottimi professionisti, e nemmeno isoggetti che si trovano ad usufruirne, che devonoessere sempre più e meglio tutelati ed incentivatinella loro attività scolastica ed extra scolastica. Nonsi riesce a comprendere, o meglio, si comprende benissimo,come l’Amministrazione Comunale, così attentae compiaciuta nel promulgare e mettere inpratica “azioni tangibili per la collettività moranese”in termini <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> sostegno per le fasce svantaggiate,inspiegabilmente, però, non esita a reclutarepersonale specializzato, tenendo conto <strong>di</strong>prospetti <strong>di</strong> valutazione dei titoli, a <strong>di</strong>r poco <strong>di</strong>scutibili,che, ad esempio, assegnano ben 5 punti ai can<strong>di</strong>datiche risiedono nel comune <strong>di</strong> Morano Calabro.Si tratta <strong>di</strong> un’attribuzione eccessiva, <strong>di</strong> violazionebella e buona <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> fondo della personache lede le aspettative <strong>di</strong> chi ha avuto solo la parvenza<strong>di</strong> poter partecipare alla selezione <strong>di</strong> un normalebando da cui viene escluso categoricamentenello stesso momento in cui ne prende visione nonessendo residente nel comune <strong>di</strong> Morano. Cosapensa <strong>di</strong> tutto questo il consigliere che vorrebbepresentare le mozioni a sostegno gli immigrati <strong>di</strong> Rosarno.Forse qui non sono lese le legittime aspettative<strong>di</strong> tanti moranesi che hanno spostato la lororesidenza, ma che a Morano hanno la loro famigliaed i loro affetti? Cosa penserebbero tanti nostriconterranei che si spostano al Nord per cercare lavoro,trovandosi <strong>di</strong> fronte a un siffatto bando <strong>di</strong>scriminante?Si sentirebbero sicuramente esclusi,vittime <strong>di</strong> abusi <strong>di</strong> governatori secessionisti. E’ inutilesparare a zero su alcuni partiti al governo quandopoi ci si imbatte quoti<strong>di</strong>anamente in simili illegittimitàe contrad<strong>di</strong>zioni! Perché, con le parole, tuttiprotestano contro le politiche della Lega Nord, epoi, nei fatti si fanno delle azioni che neanche lastessa Lega ha mai pensato <strong>di</strong> attuare nei territoridove governa. Qualche Sindaco della zona dovrebbevenire a “deleghistizzare” Morano. Non ci si spiega,inoltre, perché in tanti altri ban<strong>di</strong> indetti dal Comune(per esempio quello per il reclutamento <strong>di</strong> un agronomoo dottore forestale, per elaborare un regolamentoalla “mo<strong>di</strong>ca “cifra <strong>di</strong> 2.000 €, indetto solo<strong>di</strong>eci giorni prima ) non si è adottato lo stesso sistema.Forse a Morano non c’erano siffatte categorieda meritare gli esagerati 5 punti <strong>di</strong> bonus? E gliinterrogativi potrebbero continuare: il Comune <strong>di</strong>Morano, ha intenzione nei prossimi ban<strong>di</strong>, <strong>di</strong> inseriresempre questo bonus per i residenti? A tal punto, secosì non sarà, dovremmo pensare ad una svista o adun atto fatto deliberatamente per chi sa quale fine.Le nostre perplessità aumentano quando ve<strong>di</strong>amoche, in barba alla <strong>di</strong>visione delle funzioni tra organipolitici ed amministrativi il bando è stato emanatodal Sindaco quando tale competenza spetta ai funzionaridell’ente: perché quest’altra anomalia? Certoè che, ancora una volta, la <strong>di</strong>sparità <strong>di</strong> trattamento,prevale, facendo velo all’oggettività e favorendo, così,l’omissione della corretta prassi giuri<strong>di</strong>ca, quella <strong>di</strong>cui ogni citta<strong>di</strong>no deve poter usufruire in quantotale.I consiglieri comunalidel Gruppo Riparti MoranoLungro in lutto per la morte <strong>di</strong> Costantino BelluscioFatte salve tutte le notizie su Costantino Belluscio(era nato a Cervia dove il padre Umbertoe la madre Raffaella Stratigò si trovavanoa seguito del trasferimento del capo famigliadalla Salina <strong>di</strong> Lungro dei Monopoli <strong>di</strong> Stato)date a 360 gra<strong>di</strong> dai mezzi <strong>di</strong> comunicazione,c’è da registrare, pur se nelle linee essenziali, ilcontenuto d’uno scritto ufficiale, stilato a nomesuo e dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> Lungro,da parte del Sindaco, prof. Giuseppino Santoianni.“Con Costantino Belluscio scompareuna delle figure più nobili del Socialismo italiano;Lungro perde uno dei figli più rappresentativied autorevoli. La storia del nostropaese “arberesh” s’intreccia con la sua intensae molteplice azione. Belluscio – continua Santoianni- rappresenta una sincera coscienza civileed un continuo impegno politico, perchéha contribuito a far migliorare le con<strong>di</strong>zionisocio-economiche del territorio, non ultime lecoscienze dei giovani. Da sempre è stato orgogliosodelle sue origini lungresi intessendocon la popolazione rapporti <strong>di</strong> stima, amicizia efraterna solidarietà. La sua vita è stata una lezione<strong>di</strong> libertà, un pensiero “rivoluzionario”,capace <strong>di</strong> infondere fiducia e forte solidarietàumana. La sua storia, i suoi scritti, lo spiccatoimpegno politico, il suo travaglio intimo che loha avvicinato alla Fede, sono testimonianzadella sua profonda umanità”. Infine, il SindacoSantoianni conclude: “Lungro esprime affettoed un sincero abbraccio alla famiglia. Costantinovivrà nei nostri cuori, più forte <strong>di</strong> qualsiasiabbraccio, più importante <strong>di</strong> qualsiasi parola”.Pasquale Pisarro


10Venuti fa il pienoneTeatro gremito da estimatori <strong>di</strong> tutte le età, una scenografia essenziale(una tenda che sorregge due revolver incrociati sovrastati da un limone,simbolo della sua terra), le immancabili chitarre, un pianofortenero a coda che il cantautore siciliano non ha <strong>di</strong>sdegnato <strong>di</strong> suonare traun brano e l’altro e, sul palcoscenico del Sybaris, oltre al protagonistadella serata, Mario Venuti, due suoi bravissimi musicisti che hanno animatoil concerto <strong>di</strong> giove<strong>di</strong> 18 febbraio scorso: Vincenzo Virgillito alcontrabbasso e Giada Ester Gallo al violoncello. Una line-up ideale perrestare nel consueto ambito pop-rock, ma soprattutto per dare spazioalle ultime tentazioni neo-classiche <strong>di</strong> Venuti che riceve da questa formazionein acustico (circa due ore tonde <strong>di</strong> concerto introdotto dallacalda voce <strong>di</strong> Pino D’Agostino), maggiore libertà nel ripescaggio <strong>di</strong> perleincastonate tra i solchi degli ormai suoi numerosi album, senza ovviamentetrascurare i super hit che lo hanno reso famoso al grande pubblico.E’ la serata de<strong>di</strong>cata alla quinta e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “Ra<strong>di</strong>o Eventi. Generazioni”,organizzata dall’Associazione Antropos - Ra<strong>di</strong>o Nord <strong>Castrovillari</strong>, epatrocinata dall’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo del Comune<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>.anno VIII - n. 8La manifestazione, ideata e curata da Antonio D’Agostino e dal suostaff, continua a crescere a vista d’occhio, così come l’età del giovaneorganizzatore, figlio d’arte (il papà è quel Leonardo D’Agostino fondatoree anima <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Nord <strong>Castrovillari</strong>) che ha <strong>di</strong>mostrato, con l’attentapreparazione <strong>di</strong> quest’ultimo concerto, <strong>di</strong> aver raggiunto ormaila fase della maturità nella gestione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> eventi. E’ lecito, quin<strong>di</strong>,aspettarsi da lui ancora gran<strong>di</strong> cose….Un arrivo, quello dell’artista siciliano, che si è rivelato più che atteso incittà, per la collaudata manifestazione che annovera <strong>di</strong> anno in anno uncrescendo <strong>di</strong> nomi importanti del panorama musicale, molto apprezzatianche per gli scambi <strong>di</strong> esperienze artistiche maturate all’estero.E così dopo il successo <strong>di</strong> Capitan Fede Poggipollini, nella prima e<strong>di</strong>zione<strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Eventi Generazioni, il 2 luglio 2005, il doppio successodei “Rio” la band composta da Marco Ligabue (fratello del noto rockerLuciano), Fabrizio Mora e Bronsky, del <strong>di</strong>cembre 2006 e del settembre2007, del chitarrista <strong>di</strong> Vasco Rossi, Stef Burns del giugno 2008,<strong>Castrovillari</strong>, grazie alla instancabile attività della D’Agostino & co., hamostrato <strong>di</strong> meritarsi ancora concerti dal vivo.Tutto, infatti, è filato liscio. Davvero una bella atmosfera, non c’è che<strong>di</strong>re… Ed alla fine, sul volto dei numerosi spettatori, si leggeva la sod<strong>di</strong>sfazioneper aver rinunciato al <strong>di</strong>vano <strong>di</strong> casa e ai lustrini e pajettesdel mondano festival sanremese, consci <strong>di</strong> aver avuto l’occasione <strong>di</strong> vederedal vivo un buon concerto.Giuliano SanginetiA <strong>Castrovillari</strong> la seconda tappa del concorso “Hansel e Gretel”Si è conclusa a <strong>Castrovillari</strong> la seconda tappadel premio <strong>di</strong> lettura Hansel e Gretel (la primasi era svolta a Cerchiara <strong>di</strong> Calabria) organizzatadall’Associazione Culturale <strong>Il</strong> Musagete <strong>di</strong>Francavilla Marittima in collaborazione con illocale Centro Italiano Femminile, ed il Patrociniodel Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> e del CentroServizi per il Volontariato <strong>di</strong> Cosenza. L’iniziativarientra nel progetto culturale “Variazione sulbianco – Quattro giornate <strong>di</strong> lettura” promossoda “<strong>Il</strong> Musagete” e Aljon E<strong>di</strong>trice ed èinserita nell’ambito della campagna <strong>di</strong> promozionedel libro e della <strong>di</strong>ffusione della letturadenominata “Ottobre piovono libri”. La manifestazione,alla quale possono partecipare bambinidai 6 agli 11 anni, ha, infatti, come finalitàprincipale, quella <strong>di</strong> avvicinare i bambini alla lettura.L’incontro <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, brillantementecoor<strong>di</strong>nato dalla baby presentatrice, NicoleRende, si è svolto domenica 21 febbraio scorso,presso il Protoconvento Francescano. Dopo isaluti del Sindaco Franco Blaiotta, e gli interventi<strong>di</strong> Rosalia Vigna, presidente del CIF <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>e del presidente del Musagete,Bonifacio Vincenzi, la manifestazione ha presoil via. Davide Apruzzese, Elena Gaetani, AuroraMaffia, Laura Marini, Lorenzo Musolino, NaheleParisi, Roberta Rummolo, MariaPia Russo e RaffaeleVitale: questi i nomi dei piccoli che hannoletto e commentato passi tratti da vari libri.L’attenta giuria, presieduta da Minella Bloise, ecomposta da Angela Lo Passo, Tiziana Altomare,Maria Rosanna Sangiovanni, Pierino Gallo, GiulianoSangineti, il presidente del Musagete, BonifacioVincenzi, la presidente del CIFcastrovillarese, Rosalia Vigna, e, in rappresentanzadei bambini, Gaia Iuvaro, ha decretato vincitrice,Laura Marini, frequentante la classequinta del Villaggio Scolastico <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>. Atutti i partecipanti è stato rilasciato un <strong>di</strong>plomae dei segnalibri realizzati dal CIF. L’e<strong>di</strong>trice Ajon,invece, ha fatto omaggio <strong>di</strong> libri: alla prima classificata,che, per <strong>di</strong>ritto, parteciperà alla tappa finale,anche un quadro del pittore VincenzoDelia.


anno VIII - n. 8 11


12anno VIII - n. 8Dissesto idrogeologico del territorio, c’è l’impegno dell’Amministrazione“La questione del <strong>di</strong>ssesto idrogeologico a <strong>Castrovillari</strong>è costantemente all’attenzione dell’Amministrazionecomunale.” Lo ha <strong>di</strong>chiarato il sindaco,Franco Blaiotta, ricordando le continue sollecitazioniall’Amministrazione Provinciale, alla Prefettura edalla Regione per intereventi urgenti da avviare sulterritorio comunale e prevenire, nelle parti più sensibilidell’area, ciò che le con<strong>di</strong>zioni climatiche e leabbondanti precipitazioni hanno reso più critiche.“In questi ultimi giorni come ve<strong>di</strong>amo - ha affermatoBlaiotta - la Calabria è sconvolta da un crescente<strong>di</strong>ssesto idrogeologico che si è ulteriormente aggravatoe le drammatiche immagini del Comune <strong>di</strong>Maierato, testimoniano amaramente ed inesorabilmentetutto questo. Se poi si guardano le carte orografichedella nostra regione rispetto ad un anno fa,si vede chiaramente che le fiumare, gli smottamentie le frane hanno letteralmente ri<strong>di</strong>segnato il territorio.E la provincia <strong>di</strong> Cosenza – ha aggiunto ilprimo citta<strong>di</strong>no - è una <strong>di</strong> quelle che attualmentevive una situazione molto particolare.”“L’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> – haricordato Blaiotta - ha effettuato una serie <strong>di</strong> azioni<strong>di</strong> grande rilevanza per contrastare il <strong>di</strong>ssesto idrogeologico.Basti ricordare quelli su Canal Greco,Largo Vescovado, ormai completati, la realizzazionedelle due briglie, alle sezioni 16 e 20, fra il Ponte dellaCatena ed il fiume Coscile, la deviazione delle acquemeteoriche e superficiali canalizzate nel fiume Coscileche hanno impe<strong>di</strong>to che continuasse ad esseredanneggiato, come nel passato, il versante <strong>di</strong>ssestatodel Ponte della Catena, interessato da decenni da unfenomeno <strong>di</strong> erosione per la natura sabbiosa e limosadei terreni.” Sempre in merito al ponte, il sindacoha annunciato che sono pronti a partire ilavori <strong>di</strong> riempimento e <strong>di</strong> ricostituzione del versantein frana, anche con l’utilizzo <strong>di</strong> 400mila euroche il Ministero dell’Ambiente e la Regione Calabria,su nostre sollecitazioni, hanno finanziato, e che contrasterannocon gli altri il <strong>di</strong>ssesto nel centro storico.Appaltati i lavoriper migliorarela viabilità stradaleL’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> continuail proprio programma d’interventi per migliorare almassimo la viabilità stradale comunale, le cui avversitàatmosferiche, hanno resa più problematica.Lo rende noto il sindaco, Franco Blaiotta, il quale hasottolineato che in un’ampia azione <strong>di</strong> recupero urbano,l’Amministrazione ha provveduto ad appaltareuna serie <strong>di</strong> importanti realizzazioni che interesserannovia Roma via Pace, via Bellizzi, via Perretti, via SanGiovanni Nuovo, corso Garibal<strong>di</strong>, tra corso Saraceni epiazza Giovanni XXIII, <strong>di</strong>versi tratti <strong>di</strong> via XX Settembree via dei Moranesi nonché via Felicito.Questi interventi – ha spiegato Blaiotta - si inserisconoin una programmazione più vasta, che l’Amministrazionesta sviluppando e che riguarda anche lo slargodell’ex Cinema Ariston per parcheggi, e la stessa via Falesee viale del Lavoro per cui sono stati già appaltati ilavori.Quest’ultimo intervento ottimizzerà l’ingresso stradalealla città, posto a lato sud della stessa, caratterizzandolaper tutti coloro i quali la percorreranno dal bivioCiminito.Piano <strong>di</strong>strettualed’interventoRiunione a <strong>Castrovillari</strong>Si è svolta il 18 febbraio scorso, presso lo sportello delCSV <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, una riunione organizzativa del Coor<strong>di</strong>namentoterritoriale <strong>di</strong> Associazioni del Pollino sullapre<strong>di</strong>sposizione del “Piano <strong>di</strong>strettuale d’intervento”. Èstata, infatti, avviata una prima fase consultiva per l’attivazione<strong>di</strong> un tavolo <strong>di</strong> confronto e lavoro comune traistituzioni e associazioni.Ben 13 associazioni del territorio del Pollino, si sono incontrate,dunque, per pianificare la loro partecipazioneal tavolo. Le Associazioni, sod<strong>di</strong>sfatte per il fatto <strong>di</strong> esserestate coinvolte nella fase consultiva dal ConsorzioServizi Sociali del Pollino, non vogliono essere soltantodelle promotrici <strong>di</strong> idee, ma desiderano essere coinvolteanche nei servizi. Nel prossimo incontro, all’interno delCoor<strong>di</strong>namento, saranno in<strong>di</strong>viduati dei gruppi <strong>di</strong> lavoroper aree tematiche e in<strong>di</strong>viduati i referenti che prenderannoparte ai tavoli. Erano presenti le associazioni: CalabriaCivica; Associazione Viva – Morano Calabro; NonPiù Soli <strong>Castrovillari</strong>; FAD San Lorenzo del Vallo; AFD<strong>Castrovillari</strong>; Misericor<strong>di</strong>a <strong>Castrovillari</strong>; AVO <strong>Castrovillari</strong>;Fondazione il Filo d’Arianna <strong>Castrovillari</strong>; Gli Amicidel Cuore <strong>Castrovillari</strong>; Agesci Gruppo 2 <strong>Castrovillari</strong>;Paper Moon <strong>Castrovillari</strong>; CIF <strong>Castrovillari</strong>.CENTRALE DEL MERCURE<strong>Il</strong> Tar da ragione alla Provincia:può aprireCentrale Termoelettrica del Mercuri: il Tar Calabria da ragione allaProvincia <strong>di</strong> Cosenza. Infatti, l’organo giu<strong>di</strong>cante con or<strong>di</strong>nanza n.180/2010, ha rigettato la richiesta <strong>di</strong> sospensione dell’atto con ilquale la Provincia <strong>di</strong> Cosenza aveva trasmesso la documentazioneinerente l’autorizzazione all’apertura della Centrale delMercure alla Regione Calabria, ritenendola competente perl’adozione del provve<strong>di</strong>mento finale. In particolare il TAR Calabriaha statuito che “… ai sensi degli articoli 1 e 10 della leggedella Regione Calabria n. 42 del 2008, adottata in applicazione delleprescrizioni <strong>di</strong> cui all’art. 12 del Dlgvo 387/2003 la competenza alla definizionedella procedura in questione deve ritenersi oramai <strong>di</strong> spettanza deicompetenti uffici regionali’’. “Tale pronunzia - ha affermato il Presidente Mario Oliverio - costituisceun elemento <strong>di</strong> chiarezza e fa piazza pulita delle varie polemiche strumentali apparsesulla stampa locale tendenti a coinvolgere il comportamento dell’Ente Provincia in responsabilitàe competenze non sue ed ha confermato non solo la correttezza dell’operato della Provincia<strong>di</strong> Cosenza, quanto ha evidenziato l’assoluta trasparenza e legittimità dell’azione postada parte degli organi provinciali”. “Mi auguro – ha concluso il Presidente della Provincia <strong>di</strong>Cosenza - che da parte <strong>di</strong> tutti si consideri finalmente chiusa una polemica strumentale e assolutamentepriva <strong>di</strong> ogni fondamento”. Nel frattempo, l’on. Domenico Talarico (IDV), che siè detto vicino alle popolazioni della Valle del Mercure che lottano contro l’attivazione dellacentrale a biomasse, ha invitato la Regione, cui la recente sentenza del Tar Calabria ha riconosciutola competenza a pronunciarsi in or<strong>di</strong>ne alla sua riapertura, dovrà prendere seriamentein considerazione le obiezioni che si levano dal territorio, impedendo che si facciascempio delle ambizioni <strong>di</strong> sviluppo ecocompatibile delle popolazioni del Pollino.


anno VIII - n. 8 13A <strong>Castrovillari</strong>... tutto sommato si vive benePresentato il Primo Rapporto sullo Stato dell’Ambiente del Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>Successo <strong>di</strong> pubblico alla presentazionedel Primo Rapporto sullo stato dell’Ambientein città. Nella sala 14 del Protoconventofrancescano, gremita <strong>di</strong> gente estudenti, è stata presentata, con i patrocinidel Comune, dell’Ente Parco, dellaRegione- Assessorato all’Ambiente,dell’ASP, dell’ARPACAL, della Provincia e<strong>di</strong> altri enti, associazioni ed istituzioni, ilprimo Rapporto sullo Stato dell’Ambientedella città <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>.L’iniziativa è ad opera <strong>di</strong> un team compostoda funzionari comunali, in collaborazionecon esperti del Dipartimento <strong>di</strong>Prevenzione <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> e <strong>di</strong> altriEnti pubblici, Associazioni e Società private.<strong>Il</strong> fine principale è quello <strong>di</strong> fornirea tutti i citta<strong>di</strong>ni ed alle classi <strong>di</strong>rigentiuna “fotografia”, la più accurata possibile,sullo stato ambientale della città, analizzandole principali matrici, quali aria,acqua, suolo e salute. Un modo, anche,per promuovere una nuova cultura, intermini <strong>di</strong> conoscenza e consapevolezzadelle risorse presenti, della ricchezzadegli ecosistemi e per costruire un percorsopartecipato sulle scelte future, peruno sviluppo sempre più sostenibile.Un lavoro che si inserisce- è stato richiamatoda Giovanni De Marco del WWFItalia, che ha coor<strong>di</strong>nato i lavori- nella ripresa<strong>di</strong> Agenda 2.Di questa , del suo ruolo, del suo spiritoe del suo processo a tutela della qualitàambientale ne ha parlato <strong>di</strong>ffusamente ilsindaco, Franco Blaiotta, nel suo intervento,salutando i presenti. <strong>Il</strong> primo citta<strong>di</strong>noha precisato pure che “la qualitàambientale della città è buona ed ottimisono i principali in<strong>di</strong>catori che la contrad<strong>di</strong>stinguono,a partire dalle risultanze degliun<strong>di</strong>ci in<strong>di</strong>catori, provenienti dalle rispettivearee tematiche che offrono – haspiegato- una rappresentazione d’insiemedei risultati sotto il profilo della tendenza neltempo, nel rispetto dei limiti <strong>di</strong> legge e degliobiettivi ambientali, consolidati attraversoazioni e risultati positivi conseguiti.” “Lo stu<strong>di</strong>o– ha rammentato il primo citta<strong>di</strong>no -,da un quadro esauriente anche del contestodemografico della città che, rispetto ad altre,evidenzia apprezzabili in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> vitalità, caratterizzatida un tasso <strong>di</strong> natalità migliorerispetto agli altri Comuni del circondario eda una longevità degna <strong>di</strong> essere sottolineata.“L’Assessore all’Ambiente del Comune<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, GiuseppeAbbenante, nella introduzione alla giornataed alle relazioni, ha ricordato l’impegnodell’Amministrazione su più fronti“come testimoniano tra l’altro- ha aggiuntoiPiani Regolatori per il Sociale, per la reted’illuminazione oltre quello ambientale cheriba<strong>di</strong>sce la volontà dell’ente <strong>di</strong> perseguiresu uno sviluppo sostenibile, rispettoso dellavita delle persone, della loro salute e dunquedella tutela ambientale.”Elementi approfon<strong>di</strong>ti per quanto riguarda“lo stato dell’ambiente a <strong>Castrovillari</strong>”dal responsabile dell’UfficioAmbiente del Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,Franco Bianchimani, con l’apporto <strong>di</strong>Elena Rovitti, che hanno richiamato in piùmo<strong>di</strong> e con precisi riferimenti, l’articolataazione che sta portando avanti il Comunea più livelli per una migliore qualitàambientale, le cui criticità risiedono solo- è stato affermato- nell’abbandono deirifiuti, a cui ogni volta il Comune provvedecon apposite bonifiche, nel poco rispettodel bene pubblico, del paesaggio enell’abbandono dei cani. Da qui -è statospiegato- l’importanza <strong>di</strong> questo strumentoche aiuta a capire e ad educare. Lapositività del rapporto è stato sottolineatada tutti i soggetti presenti. <strong>Il</strong> <strong>di</strong>rettoregenerale del Dipartimento per lepolitiche Ambientali, Giuseppe Grazianooltre ad affermare la valenza <strong>di</strong> questolavoro per le politiche ambientali, ha ricordatola vicinanza della Regione al Comuneper la messa in sicurezza della<strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> contrada Campolescio e perla bonifica <strong>di</strong> contrada Petrosa, per laquale sono previsti 25 milioni <strong>di</strong> euro,nonché del sito della Ricigom. Per quantoriguarda la questione ambientale ed inparticolare il problema rifiuti in regione,lo stesso ha ricordato “che sicuramentequesto sarà l’ultimo anno che in Calabriaci sarà un Commissario per l’emergenzarifiuti, poiché – ha spiegato- abbiamotante capacità per camminare da soli.”Nel suo contributo anche <strong>di</strong>versi richiamiad iniziative per il coinvolgimentodelle scuole in appositi progetti sull’ambiente.Riconoscimento a questa azione e perl’idea <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere questo Rapporto è venutoanche dal Presidente dell’EnteParco del Pollino, Mimmo Pappaterra, ilquale nel porgere il saluto ha ricordatoche solo un serio ed equilibrato rapportotra uomo ed ambiente può preveniredanni all’ecosistema. Per questo – hasoggiunto- è importante la filosofia e latraccia del rapporto, avviato da un Comuneche è nel Parco, per in<strong>di</strong>rizzare ilterritorio sempre più verso politiche <strong>di</strong>tutela e sviluppo sostenibile. Da qui lasottolineatura all’importanza del lavorosinergico tra enti per la crescita delle popolazionie ad azioni congiunte che mettanosubito in movimento strategie asalvaguar<strong>di</strong>a dell’esistente.<strong>Il</strong> <strong>di</strong>rettore generale dell’Azienda SanitariaProvinciale, Franco Petramala, poi,oltre a plau<strong>di</strong>re alla iniziativa ed all’integrazionedelle capacità tra Enti, Istituzionied Associazioni per la realizzazione <strong>di</strong>questo Rapporto, ha richiamato la valenzadell’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, semprepiù riferimento <strong>di</strong> una vasta areagrazie all’implementazione <strong>di</strong> nuovi serviziche presto vedranno l’inaugurazionedel secondo lotto.Durante i lavori il dottore Fer<strong>di</strong>nandoLaghi, attraverso una particolare manifestazionenon prevista, dove alcune personehanno indossato dei cartelli, haAcqua del rubinetto...a <strong>Castrovillari</strong> meglio della mineraleQualità controllata dal Laboratorio <strong>di</strong> Analisi delle Acque sin dal 1985Pregiu<strong>di</strong>zi e mancanza <strong>di</strong> fiducia che spesso induconoi citta<strong>di</strong>ni a <strong>di</strong>ffidare dell’acqua del rubinetto<strong>di</strong> casa e a fare uso <strong>di</strong> acque <strong>di</strong> sorgentilocali non controllate, <strong>di</strong> acqua minerale o adacquistare costosi apparecchi domestici perla produzione <strong>di</strong> acqua pura anche gassata.Tali <strong>di</strong>spositivi,è bene sottolinearlo, nonhanno la finalità <strong>di</strong> rendere potabile l’acqua dalmomento che lo è già ,ma soltanto a migliorarnele caratteristiche con effetto sulla durezzae/o sui caratteri organolettici ( odore e sapore), essiin ogni caso mo<strong>di</strong>ficano non sempre in meglio le caratteristiche dell’acqua ein alcuni casi la rendono eccessivamente demineralizzata e dunque non in<strong>di</strong>cataper uso potabile se non altro perché rischia <strong>di</strong> rendere carente il bilancioalimentare <strong>di</strong> queste sostanze nella <strong>di</strong>eta <strong>di</strong> anziani e bambini che piùabbisognano <strong>di</strong> sali minerali e in particolare <strong>di</strong> calcio.I parametri chimici per dare un voto alle acque sono gli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> inquinamentoquali nitrati e ammoniaca, ferro, manganese, cloruti, solfati e nitrati. Lamigliore qualità dell’acqua (classe I) si ha solo se tutte le analisi rientranonel livello ottimale. Anche un solo valore al <strong>di</strong> sopra dei limiti stabiliti per laclassificazione determina lo scivolamento nella fascia inferiore. Per quanto riguarda“l’acqua del sindaco”, così come è stata simpaticamente definita nelrapporto l’acqua <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, la ritroviamo in classe II, ossia in una fascia<strong>di</strong> qualità più che apprezzabile, agli stessi livelli <strong>di</strong> marche <strong>di</strong> acque mineralimolto note quali Rocchetta, San Benedetto, Lete, Vera, Fiuggi, ecc. Naturalmente,la presenza <strong>di</strong> un laboratorio <strong>di</strong> Analisi delle Acque, presente nell’ambitodella nostra Asl sin dal 1985, garantendo controlli efficaci, hacontribuito ad influenzare in maniera positiva la qualità delle acque.richiamato le iniziative contro l’aperturadella centrale del Mercure che- ha dettoè, anche questa a tutela della salute dellagente e per lo sviluppo sostenibile dellazona.Subito dopo si sono alternate le relazionitecniche sui vari aspetti raffiguratinel libro, con l’ausilio <strong>di</strong> materiale multime<strong>di</strong>ale.La Qualità dell’Aria è stata illustratada Clau<strong>di</strong>a Tuoto, responsabile delSettore Aria Arpacal del Dipartimentodella Provincia <strong>di</strong> Cosenza, mentre, invece,della Qualità dell’Acqua ne ha parlatoCarmela Cortese, Direttore delDipartimento <strong>di</strong> Prevenzione, supportatada Felicita Smilari, Antonio Bruno, FrancescaGaeta e Maria Toma del DipartimentoPrevenzione <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>dell’ASP.La dott.ssa Cortese ha evidenziato lastretta correlazione tra qualità dell’acquae salute delle popolazioni, in quanto l’acquaè sicuramente uno tra i beni alimentaripiù utilizzati dalle famiglie. Unapolitica <strong>di</strong> controllo delle acque che - haricordato la <strong>di</strong>rigente - a <strong>Castrovillari</strong> èattiva sin dagli anni ‘80, grazie alla presenza<strong>di</strong> un Laboratorio <strong>di</strong> Sanità Pubblicanell’ambito del Dipartimento <strong>di</strong>Prevenzione, ha rappresentato una garanziaper il rispetto dei requisiti <strong>di</strong> potabilità.E, sempre sulle acque, la dott. ssaGaeta, ha evidenziato come il sistema <strong>di</strong>controllo adottato dalla U.O. Igiene Pubblicadel Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione sibasi su un’accurata scelta della rete <strong>di</strong>punti <strong>di</strong> monitoraggio. La Programmazionee Gestione territoriale sono statepresentate da Fedele L’Avena che conNatale Tollot del Settore Urbanistico edAssetto del Territorio del Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,stanno lavorando alla stesura<strong>di</strong> una mappa del rischio idrogeologiconella nostra città. <strong>Il</strong> Rilevamento del Rumorenel centro citta<strong>di</strong>no e la problematicadell’Elettromagnetismo sono statiaffrontati da Vincenzo Fortunato, FrancescoAronne e Filomena Oliva della SocietàSirio.<strong>Il</strong> Randagismo a <strong>Castrovillari</strong> e la Gestionedel Canile hanno avuto il loromomento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento con TullioTommaso dei Servizi Veterinari dell’ASP<strong>di</strong> Cosenza e Direttore del Canile Sanitario.Secondo il veterinario vi è sicuramenteuna componente etica nellaquestione del randagismo, legata all’abbandonodei cani padronali, ma, nel contempo,va valutata una componente tecnicaed organizzativa a soluzione del problemae, l’anagrafe canina, lo stessocanile con le sue oasi de<strong>di</strong>cate, possonorappresentare una soluzione. Di Territorio,Ecosistemi e Bio<strong>di</strong>versità se ne è occupato,con grande dovizia <strong>di</strong> particolari,il team composto da Giuseppe Bruno,Pietro Serroni, Francesco Rotondaro edEster De Bove dell’Ente Parco Nazionaledel Pollino.Del Consumo <strong>di</strong> Gas nel Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>ne ha parlato Salvatore Palermo,<strong>di</strong>rettore della Società Gas PollinoS.r.l., rimarcando quanto, a volte, una gestionelocale, possa risultare elemento <strong>di</strong>concorrenza reale sul mercato, anche neiconfronti <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> colossi dell’energia.Fiorella Affortunato e Vilmerio Gigli dell’ASP<strong>di</strong> Cosenza hanno <strong>di</strong>segnato il ContestoDemografico e l’Analisi dellaMortalità nella città del Pollino.Secondo l’epidemiologo Gigli, <strong>Castrovillari</strong>presenta un basso in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> vecchiaiaed un tasso <strong>di</strong> natalità migliore rispettoad altri comuni del circondario, anche se,la prevenzione, può fare molto per interveniresulla cosidetta mortalità evitabile,cioè quella soglia, definita oggi a 74 anni,al <strong>di</strong> sotto della quale, la morte può essereconsiderata evitabile.Le conclusioni sono state affidate al sindacoBlaiotta che, sintetizzando i vari apporti,ha sottolineato la bontà delRapporto il quale esemplifica la vastaazione dell’Amministrazione per unaqualità ambientale a tutto campo “su cuihadetto - siamo continuamente impegnati.”Angelo Filomia€UR MARKETCORTESIAsupermercatoQUALITA’CONVENIENZACorso Garibal<strong>di</strong>, 341 - <strong>Castrovillari</strong>Tel. 0981. 21670


14anno VIII - n. 8La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cuila redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, <strong>di</strong> apportare mo<strong>di</strong>fiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezzanon superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’in<strong>di</strong>rizzo: il<strong>di</strong>ario<strong>di</strong>castrovillari@virgilio.it Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)Per i ragazzi del CADLina Chiarelli, è una donna piuttosto piccola <strong>di</strong> statura,ma con un cuore davvero grande, dove, per ben<strong>di</strong>eci anni, ossia la durata del suo impiego come animatricedel C.A.D. (Centro <strong>di</strong> Appoggio Diurno perragazzi <strong>di</strong>versamente abili), hanno trovato posto in<strong>di</strong>stintamentetutti i ragazzi che del Centro hannofatto una seconda casa.A loro, la sua “dolce compagnia del C.A.D.”, Lina, chepresto dovrà interrompere questo legame speciale,vista la imminente scadenza del rapporto <strong>di</strong> lavorocon il Comune <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, ha de<strong>di</strong>cato una poesiain vernacolo, intitolata “Chi ricriju la matina…”Lettera firmata“Chi ricriju la matina quannu vavu a fatigàe vidennu ‘sti quatrari sorridenti,a mmija dònini tanta felicità!E mi sembri ‘i jessi ‘mparavisuvidenno tutti quanti ‘sti sorrisi.Sembrino tanti angiulid<strong>di</strong>, cosa fina,<strong>di</strong> coluri rosa…cilesti e ppuru turchini…Ca uguali supa ‘a terra non ci ni su’ picchìcumu a quassi su’ sulamenti ‘ncilu, stanu lassù!C’è Tatiana quatrara ducia e bedda,quannu Lina mi chiami, sembri ‘na stedda!‘I luccichjini l’ucchji, mo’, da’ cuntintizzae saltelli du’ priju pi’ ogni pizzu.S.P. 241. E’ tutta un’ altra storia …Ai proclami, preferiamo i fattiIn riferimento a quanto pubblicato sul <strong>Diario</strong>del 06/02/2010 (Pericolo precipitazioni: Piano<strong>di</strong> pronto intervento della Provincia. Uffici tecniciattivati su segnalazione del Consigliereprovinciale, Biagio Diana) a proposito dellaprovinciale 241 nel tratto Morano-Mormanno,è vero che il citato tratto <strong>di</strong> strada sembra esserestato messo in sicurezza dal pronto interventodei mezzi della Provincia <strong>di</strong> Cosenza,ma è ancor più vero che, sull’ intero percorso,permangono problemi <strong>di</strong> viabilità la cui originesi perde nella notte dei tempi. A tale propositoprecisiamo:1) <strong>Il</strong> ponte Povella. non comporta semplici <strong>di</strong>sagi,ma in determinate situazioni, vero e propriopericolo alle persone e ai mezzi <strong>di</strong>trasporto;2) Noi, gruppo <strong>di</strong> insegnanti che percorriamoquoti<strong>di</strong>anamente il tratto <strong>di</strong> strada, smentiamole <strong>di</strong>chiarazioni fatte. Nei giorni <strong>di</strong> neve, l’ interopercorso è stato ignorato e abbandonato.I mezzi spazzaneve e spargisale sonostati completamente assenti. Dov’è dunque iltempestivo interessamento <strong>di</strong> cui si vanta ilConsigliere Diana ? Al Consigliere Diana,senza ombra <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zio politico, facciamonotare che la presenza degli amministratorinon deve figurare soltanto nelle situazioni <strong>di</strong>emergenza. Piuttosto deve svilupparsi in unrapporto continuo con i citta<strong>di</strong>ni e il territorio,affinchè i problemi vengano risolti primaancora <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare emergenza. Ancora, consigliereDiana: i problemi della viabilità non sirisolvono installando semafori e in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>pericolo, puntualmente <strong>di</strong>menticati (stradaMorano -Mormanno - San Basile - <strong>Castrovillari</strong>etc.) ma si definiscono con sollecitu<strong>di</strong>ne ecompetenza. In quanto utenti della strada, lavoratoriche quoti<strong>di</strong>anamente hanno necessità<strong>di</strong> raggiungere il posto <strong>di</strong> lavoro,chie<strong>di</strong>amo che presto vengano ripristinate lecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza sulla S.P.241 e, in particolare,si <strong>di</strong>a soluzione definitiva al ponte Povella.Un gruppo <strong>di</strong> insegnantiCimmino – Cosenza – Di Leone -Lo Giu<strong>di</strong>ce – Schifino - TolisanoAll’avvelenatore <strong>di</strong> caniNotte fonda e tu sei impaziente: l’ora è propizia. Ti devi sbrigare. I cani fiutano l’aria nervosi: i cucciolida soli non sono al sicuro ma lo stomaco è vuoto. E l’uomo è cattivo. Anche tu hai fame; unafame <strong>di</strong>versa. Una fame <strong>di</strong> morte. Chi sei? Che aspetto hai? Sei pervaso anche solo per un istanteda un piccolo tremore o da un dubbio mentre trami l’agguatomortale? Come sono le tue mani? Mani obbe<strong>di</strong>enti e veloci; manisapienti che soppesano la dose. Le tue mani con indosso – persempre – la memoria del peccato, Come sono i tuoi occhi sciaguratimentre guardano compiaciuti l’agonia? Nessuno vede.Nessuno sa. Nessuno sente il rantolo che libera dallo strazio.Eppure mi fai pena. Mi domando per quale enorme debito karmicosei costretto ad essere un assassino, e per quale imperscrutabilemotivo, sei costretto ad aggiungere castigo a castigosenza la possibilità <strong>di</strong> salvezza. Dovresti chiedertelo. Chi sei nonlo so ma, quasi certamente, so come sei: una persona “umi<strong>di</strong>ccia”,accon<strong>di</strong>scendente, che saluta tutti con un fare mellifluo, ha unabuona reputazione e va a messa la domenica. Una persona perbene.Perbene e timorata <strong>di</strong> Dio. Come tutti i serial killers.Rosetta De StefanoC’è Massimino atu quatraru bbunu e duciu,sì, mi chiami cu’ dulcizza : “ohi Lì…”E ji da’ cuntintizza mi sentu…murì!Pu’ c’è Mariulinu guagliunu bbunu e puru canterinu.Sempi allegru, ti canti li canzonicu’ tarantedde, zumpiljiate e cosi bbone.Quannu mi chiami e <strong>di</strong>ci: “Lina mija”u coru mi s’allarghi, bbenimija!C’è Roberta quatrara tantu assinnata:cu d<strong>di</strong>dda pu’ parlani a menzi jurnatepicchì jè sicuro: nonn’è mai stancata…C’è Mariannedda chi ji, benevolmente,chiamu ‘a…”scuntrusedda”.Vuleri gurrjià tutti ‘i matini ‘nta ‘sti vaneddepi’ t’arricchjà da’ gente così bbedde.Ci su’ Franciscu e Paulinu chi ssu’ furbi e…malandrini!Bini<strong>di</strong>zzijuni a quiddu santuchi ll’ha mannati qua, allu Cad!Pi’ finì avimu a Massimu e Franchinedda,così prelibati,chi su’ sempi ‘nnammurati e filici da’ jurnata,‘nsimu “all’Angiulu Gabriele”da compagnia chi tti guar<strong>di</strong>cu’ quidd’ucchji granni, cu’ alligrija:jè Eddy, ‘u cchijù caru da’ cumpagnija!!!E quissa jè lla famigghija meja, ‘na zica allargatafatta da ‘sti pirsuni chi v’agghiu accinnatu.Spirijamu pi’ ati cint’anni…Chi lu sa?...Sempi chi allu D<strong>di</strong>ju nustu piacerà!“Forse comincia il turismo vero”<strong>Il</strong> Comune <strong>di</strong> Morano Calabro, ha approvato il progettoproposto dall’Ente Parco per la realizzazione <strong>di</strong>un “Centro Polifunzionale” a Campotenese. Questainiziativa, <strong>di</strong> grande interesse, è l’inizio <strong>di</strong> un turismovero che si realizza su un sito ideale che è l’altopiano<strong>di</strong> Campotenese, a 1.000 mt. <strong>di</strong> altitu<strong>di</strong>ne.Si tratta <strong>di</strong> un progetto che arricchisce la vocazionedel territorio ed è meritevole <strong>di</strong> sostegno anche perle ricadute occupazionali che si andranno a creare.Voglio, però, precisare che già nel febbraio 2006,l’idea <strong>di</strong> una “Cittadella Sportiva” a Campotenese(ora chiamato “Centro polifunzionale”) è stata dame proposta, più volte, attraverso la stampa, cui misono rivolto, al Comune <strong>di</strong> Morano e all’Ente Parco,affinché l’iniziativa venisse realizzata.Questo ad onor <strong>di</strong> cronaca e <strong>di</strong> verità documentata.Voglio, pertanto, esprimere le mie più sentite congratulazionial Sindaco <strong>di</strong> Morano ed al Presidentedel Parco che hanno inteso promuovere il progettoal quale dovrà, ora, far seguito, quello del “Trenoverde”, per il quale, anche qui, ho speso fiume <strong>di</strong> paroleper la sua realizzazione. Se questo è l’inizio <strong>di</strong> unpercorso <strong>di</strong>verso, significa che il turismo verde, equello vero, è già iniziato.Pinuccio Vizzi(Italia dei Valori)<strong>Il</strong> Milan Club <strong>Castrovillari</strong> al San Nicola <strong>di</strong> BariGran bella iniziativa del Milan Club <strong>Castrovillari</strong>,“Glorie Rossonere”, che, in occasione della partita<strong>di</strong> Serie A, fra Bari e Milan, <strong>di</strong>sputatasi domenica 21febbraio scorso, ha organizzato una trasferta con aseguito ben 89 appassionati tifosi del Milan.Durante la prima sosta programmata, il ConsiglioDirettivo del Milan Club, si è incontrato con i <strong>di</strong>rigentidei Club <strong>di</strong> Cotronei e Viggianello, istituendosubito un gemellaggio e stabilendo con loro una fattivacollaborazione per eventuali manifestazioni <strong>di</strong>carattere sportivo e associativo.All’arrivo a Bari, tutti nel settore ospiti a cantare ead osannare i campioni del cuore. Unica nota stonatadella serata, l’assurda presa <strong>di</strong> posizione daparte delle forze dell’or<strong>di</strong>ne nel vietare l’ingresso all’internodello sta<strong>di</strong>o dell’innocuo striscione del nostroMilan Club, nonostante sullo stesso non ci fossealcuna scritta <strong>di</strong> carattere offensivo, ma soltanto ilnome del nostro Club che si voleva mostrare.Un Milan padrone del campo vince grazie ai gol <strong>di</strong>Borriello e Pato, ai quali si aggiunge una parata <strong>di</strong>Abbiati che, nel finale, respinge il calcio <strong>di</strong> rigore <strong>di</strong>Barreto. La serata si conclude alla grande, e cioè, conla gioia per una meritata vittoria con il 2-0 sul Bari.A fine partita, dopo un’attesa <strong>di</strong> circa trenta minuti,si esce dallo splen<strong>di</strong>do impianto sportivo barese etutti sugli autobus, <strong>di</strong>rezione <strong>Castrovillari</strong>. La stanchezzaprende il sopravvento, soprattutto nei tantiragazzi che hanno partecipato alla trasferta. Alle ore3.30, con estrema puntualità, l’arrivo all’autostazione<strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>. La truppa dei tifosi rossoneri è spossata,ma entusiasta per aver trascorso una splen<strong>di</strong>dagiornata, all’insegna dell’amicizia, dello sport e dellafede per i colori rossoneri. <strong>Il</strong> Milan Club <strong>Castrovillari</strong>coglie l’occasione per salutare con calore e ringraziaretutti gli appassionati che hanno partecipatocon entusiasmo a questa splen<strong>di</strong>da iniziativa.Giuseppe Donato<strong>Il</strong> <strong>Diario</strong> <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> e del PollinoPerio<strong>di</strong>co associato all’Unione Stampa Perio<strong>di</strong>ca ItalianaRegistrazione Tribunale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126E<strong>di</strong>to da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede legale via Cairoli, 28 – 87012 <strong>Castrovillari</strong>Stampa: AGM – <strong>Castrovillari</strong> - tel. 0981.491957Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa <strong>Castrovillari</strong>, Civita, Frascineto, Morano Calabro,San Basile, SaracenaDirettore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996Direttore E<strong>di</strong>toriale – Angelo Filomia 328.1046251Segretaria <strong>di</strong> redazione – Stefania RuotoloLa collaborazione alla testata è libera e gratuita. <strong>Il</strong> settimanale èaperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21della Costituzione che così recita “Tutti hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> manifestareil proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione”,non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcunrapporto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente o <strong>di</strong> collaborazione autonoma.La Direzionesi riserva <strong>di</strong> apportare mo<strong>di</strong>fiche agli articoli inviati che dovrannoavere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righistandard ed inviati per posta elettronica all’in<strong>di</strong>rizzo: il<strong>di</strong>ario<strong>di</strong>castrovillari@virgilio.itEventuale materiale non pubblicato non verràrestituito. 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anno VIII - n. 8 15Un Carnevale straor<strong>di</strong>nariosolo sulla carta …Egregio Direttore, tramite il suo giornale, e per questo la ringrazio, vorrei fareun’interpellanza agli organizzatori del Carnevale (amministrazione comunalecompresa). Desidererei sapere, e penso che questa mia curiosità accomuna unpò tutti i residenti che abitano a sud <strong>di</strong> Corso Garibal<strong>di</strong>, come mai sono giàdue anni che la tanta decantata manifestazione carnascialesca non ha più l’onore<strong>di</strong> percorrere tutto corso Garibal<strong>di</strong>, anziché fermarsi a Piazza Municipio. Eppurestiamo parlando del tratto <strong>di</strong> strada molto bello, ampio, dove ci sono tanteattività commerciali che ne trarrebbero vantaggio al passare della sfilata, doveci abitano persone che pagano regolarmente le tasse, dove nelle case ci sonopersone anziane che per le loro con<strong>di</strong>zioni fisiche non possono uscire e chetrarrebbero un po’ <strong>di</strong> conforto e <strong>di</strong> sollievo a vedere sfilare i gruppi. Siamo percaso figli <strong>di</strong> un Dio minore? O, come, tutti i sud siamo i più penalizzati? Perchésiamo tagliati fuori da ogni evento? Non voglio pensare che prolungando la sfilata(come si è sempre fatto) su tutto corso Garibal<strong>di</strong> fino a Palazzo Cappelli,per poi proseguire su corso Mazzini, possa incidere sul costo della manifestazione.Se cosi fosse si potrebbe ri<strong>di</strong>mensionare qualcosa, anche perché <strong>di</strong> questogrande evento è rimasto ben poco, si è perso nel tempo. Solo sulla carta,leggendo il vasto programma, si dà un’idea <strong>di</strong> maestosità, <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario,si sente <strong>di</strong>re, a livello nazionale. Ma stiamo scherzando? E già: tutto èpossibile e “a Carnevale ogni scherzo vale!”. Per fortuna, le avverse con<strong>di</strong>zionidel tempo, hanno steso un velo pietoso quest’anno, altrimenti, chi avrebbe sfilato,cinque gruppi soltanto! Dove sono finiti gli altri? Bisogna rivedere un pò iltutto. E’ necessario la partecipazione dei gruppi folkloristici, quando abbiamogià in estate un Festival Internazionale? Partecipazione che va ad incidere sullerisorse finanziarie dell’ente anziché destinare qualcosa in più a sostenere i gruppispontanei locali. Perché sono loro che fanno il Carnevale! E chissà, forse così facendo,rimarrebbe nelle tasche degli organizzatori, qualcosa anche per “allungare”la sfilata su tutto Corso Garibal<strong>di</strong>.Lettera firmataCARNEVALE DI CASTROVILLARIVogliamo provarci?L’intervento del Presidente del Consiglio comunale, Marisa UrsoCaro Direttore, partecipo con piacere all’interessante<strong>di</strong>battito che metti incampo riguardo il Carnevale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>,ponendo degli interrogativi <strong>di</strong> meritosu questa manifestazione giunta alsuo cinquantaduesimo compleanno.Quando Ti chie<strong>di</strong> e ci chie<strong>di</strong> “Amministrazionecomunale, Enti locali, Pro Loco,associazioni, istituti scolastici, aziende,che fine si vuol far fare al Carnevale <strong>di</strong><strong>Castrovillari</strong>” poni una questione <strong>di</strong>fondo: ogni pezzo della città, fino a chepunto sente il Carnevale una cosa propria?<strong>Il</strong> Carnevale non è un servizio primario(strade, scuole, ospedali etc.) chela Pubblica Amministrazione è tenuta afornire, e nemmeno un servizio a richiesta(asili nido, mense scolastiche, ricoverie centri <strong>di</strong> appoggio per <strong>di</strong>sabili, anziani,minori a rischio, laboratori musicali e teatralie quant’altro) che viene messo a <strong>di</strong>sposizione,seppur nei limiti dellacapacità della spesa dell’Ente e con il concorsodell’utenza.<strong>Il</strong> Carnevale, così come altre manifestazioniaffini, dallo spettacolo allo sport, appartieneal genere del cosiddetto“piacere”. Sgombro subito il campo daogni equivoco <strong>di</strong>cendo che a me il Carnevalepiace, così come mi piace la musica,il teatro, le manifestazioni sportive,in particolare i successi dei “Lupi”. E nonè escluso che ciò che piace, il più dellevolte, <strong>di</strong>venti utile, proficuo e produttivo,come in questo caso il Carnevale.E’ cosa utile attrarre visitatori in un certoperiodo dell’anno per offrire un’ ulterioreoccasione <strong>di</strong> conoscenza delle nostrepecularietà ambientali, artistiche egastronomiche; fare leva sulla creativitàdegli alunni e dei docenti degli istitutiscolastici che hanno le competenze percontribuire ai preparativi e all’organizzazionedella manifestazione; incentivare ilcircuito virtuale produttivo dell’artigianatoe del commercio, fornendo un validosostegno al nostro svilupposocio-economico.In altre realtà il modello è stato sperimentatoda decenni con successo. Pensiamoa Viareggio (in Versilia) dovel’abbinamento mare-carnevale, costituisceil cespite più importante dell’economialocale.Leggo, nelle pagine che il Tuo giornale de<strong>di</strong>caal Carnevale, la garbata lettera <strong>di</strong> uncitta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Catanzaro, venuto a visitarciper il carnevale, che si stupisce dei negozichiusi, esclusi bar e pizzerie. Chiude ringraziando,comunque, perché lui e la mogliesi sono <strong>di</strong>vertiti: “la signora nonballava così da anni!”. Questa lettera,penso debba farci riflettere. Far muoveregente, <strong>di</strong> questi tempi e con il mal tempoche imperversava nella nostra regione,non è cosa facile. Eppure il concorso c’èstato ed il <strong>di</strong>vertimento anche, quin<strong>di</strong> vareso onore al merito degli organizzatori.Cosa possiamo, però, fare per aumentarnela ricaduta positiva nel nostro tessutosociale?Tu osservi accortamente che occorremuoversi con management <strong>di</strong> tipo aziendaletrovando la necessaria collaborazione<strong>di</strong> chi si sente realmente interessato,pubblico e privato, alla riuscita dellamanifestazione. Pensiamo a enti pubblici,istituti scolastici, aziende commerciali, associazionilibere <strong>di</strong> artigiani, commerciantie comuni citta<strong>di</strong>ni. Ad oggi il Carnevalericade, si può <strong>di</strong>re interamente, sulbilancio del Comune e della Pro loco. Andandoa ritroso negli ultimi cinque anni,per non parlare dei precedenti, le due associazionia scopo turistico, tra cui la ProLoco, cui da poco se n’è aggiunta unaterza, hanno incassato contributi comunaliche vanno dai 124.000 euro del 2005fino ai 78.675 del 2009. Di questi, unafetta molto cospicua, dagli 80.000 ai60.000 euro, sono stati erogati alla ProLoco, tenuto conto della benemerita organizzazionedel Carnevale.Occorre <strong>di</strong>re che ogni anno la Pro Loco,finita la manifestazione, vive autentici momenti<strong>di</strong> panico perché occorre precisareche il contributo viene erogato a consuntivoe non a preventivo, per motivicontabili. Si può immaginare l’ansia <strong>di</strong> chiha anticipato sol<strong>di</strong> e si è impegnato conistituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to per far fronte ai preparativi!Detto questo, mi sembra anchegiusto aggiungere che con questo sistema<strong>di</strong> finanziamento, si crea una sproporzioneiniqua tra le associazioni che perseguonole medesime ed altre finalità,tutte degne <strong>di</strong> nota, perché vige semprela vecchia regola economica che se aggiungida una parte, devi togliere da un’altra!Chiudo le considerazioni con una proposta,partendo dalla tua provocazione:la Fondazione del Carnevale. Sono anniche se ne parla ed io me ne sono fattasostenitrice più volte. <strong>Il</strong> Consiglio comunalecon delibera (n. 87 del 6/12/2004)aveva approvato l’atto costitutivo e lostatuto della Fondazione Carnevale delPollino <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> ed impegnava laPro loco ed il Comune a sottoscriverel’atto. Si potrebbe riprendere da qui, bensapendo, però, che una Fondazione, qualeche sia il suo scopo sociale, si avvale <strong>di</strong>un fondo <strong>di</strong> dotazione tanto più cospicuoquanto più numerosi saranno i fondatoriinteressati. Ciò porrebbe la necessità <strong>di</strong>coinvolgere tutti i soggetti <strong>di</strong> cui parlavoprima e che potrebbero essere interessatialla riuscita della manifestazione, garantendocostantemente la strutturaorganizzativa <strong>di</strong> questo evento che andrebbeprogrammato <strong>di</strong> anno in annocon largo anticipo, attivando tutti i canali<strong>di</strong> informazione e tutti i tipi <strong>di</strong> supportoe concorso operativi utili alla riuscita. Vogliamoprovarci?Marisa UrsoSul Carnevale, la mancanza <strong>di</strong>progettualità ed altre storie …Anche quest ’anno, in occasione del52° Carnevale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>, le tutorA.I.C., Annamaria La Gamma, RitaD’Agostino e Cinzia D’Agostino, incollaborazione con la Parafarmacia“Farmasalute“ dei dottori Filpo, hannoorganizzato una degustazione <strong>di</strong>“chiacchiere”, “castagnole” e “vecchiarelle”senza glutine. Nonostante l’inclemenzadel tempo, le tutor conl’aiuto <strong>di</strong> un gruppo oramai affiatatocomposto da Maria Di Dieco, MariaSalerno, Rosangela Rimola, MariellaEsposito e la “supernonna” AntoniettaBellini, sono riuscite lì dove moltiavrebbero rinunciato. Per tutta la giornatadel martedì grasso, nonostantel’incessante pioggia, hanno realizzato eofferto a tutti coloro i quali si avvicinavanoallo stand, le prelibate fritture,realizzate grazie alle farine senza glutinedella BiAglut.L’unico rammarico delle tutor è statala scarsa partecipazione dei celiaci cheMi ricollego all’articolo apparso sul <strong>Diario</strong> della scorsa settimanaa firma del Direttore Responsabile, Giuliano Sangineti,per prendere spunto dalle interessanti, e più cheveritiere, osservazioni mosse su questo “pietoso” Carnevalecastrovillarese che, forse, farebbe meglio, nel <strong>di</strong>sinteressepiù abissale della Pubblica Amministrazione, ad essereopportunamente “evitato” quantomeno per rispetto <strong>di</strong> coloroche a proprie esclusive spese, lavoro, impegno e amore,ogni anno si mettono in gioco per “tentare” <strong>di</strong> tenere altoil buon nome e la buona riuscita <strong>di</strong> una manifestazione che- allo stato - pare abbia i giorni contati. Nel con<strong>di</strong>viderepienamente le conclusioni a cui il Direttore giunge, mi vieneda porgli questa domanda: ma lei, da citta<strong>di</strong>no castrovillarese,davvero pensa che la sua, o meglio le sue classi politiche<strong>di</strong>rigenziali ed amministrative (passate presenti e ahiméfuture), abbiano l’acume e la lungimiranza <strong>di</strong> iniziarea lavorare seriamente per una concreta e costruttiva progettualitàin favore <strong>di</strong> questo paese? <strong>Castrovillari</strong> sta morendo… sta amministrativamente morendo. E i nostriamministratori (passati presenti ed ahimé temo anche futuri),non si pongono proprio il problema <strong>di</strong> affrontare in un<strong>di</strong>battito serio e costruttivo le analisi “drammatiche” <strong>di</strong> unaeconomia e <strong>di</strong> un terziario (in corsa sempre più verso Rossanoe Corigliano) che non prevede alcuna piattaforma progettuale<strong>di</strong> sviluppo e incentivazione. Non si tratta solo <strong>di</strong>posti <strong>di</strong> lavoro che si assottigliano, ma <strong>di</strong> opportunità <strong>di</strong> crescitasociale (economica e culturale) che vengono meno.Chi Le scrive non è oriunda del luogo. Ci vivo, però, da oltre<strong>di</strong>eci anni, e con mio orrore assisto ad una sorta <strong>di</strong> apatiaprogressiva che colpisce chi governa. Parli con gli amministratori<strong>di</strong> problemi quoti<strong>di</strong>ani e leggi nel loro sguardo ilvuoto. Parli con i funzionari, e leggi nel loro sguardo, la seccatura<strong>di</strong> dover dare “ragione ai fessi”, tanto qui la politicaè <strong>di</strong> fatto intesa e vissuta come una entità avulsa dalla realtà,come se il Sindaco e gli Assessori degli enti comunaliin verità non debbano occuparsi dei problemi concreti dellacitta<strong>di</strong>nanza e della città, ma <strong>di</strong>scorrere dei “massimi sistemi”(politici). E se, per caso, per da mezzo viene risoltoqualche problema allora ben venga! E’ nauseante, mi creda.Io, ad es., abito in una zona nuova vicino all’Istituto ove èreggente il nostro Sindaco. Da oltre due anni combattiamo(un centinaio <strong>di</strong> famiglie) per vedere – se non asfaltata - almenoresa agibile la strada comunale <strong>di</strong> accesso alle nostreabitazioni. La situazione è intollerabile - venga a vedere -e parossistica. Ebbene è un continuo scaricabarile: pensi, financheoggi, all’ufficio competente, mi hanno risposto cheforse la responsabilità è della <strong>di</strong>tta che deve ancora appaltareil lotto <strong>di</strong> realizzazione della bretella che dovrebbe collegare(da almeno 10 anni) corso Calabria a via Falese!Sindaco e Amministratori sonnacchiosi, promettono interventia giorni, con garanzie imminenti che vanno indecorosamenteavanti da oltre due anni. Allora io mi chiedo, ma sea <strong>Castrovillari</strong> le amministrazioni politiche presenti, passatee ahimé future, non sono in grado <strong>di</strong> gestire l’or<strong>di</strong>nario perassoluta mancanza <strong>di</strong> progettualità a breve e lungo termine,come si può pensare che possano costruttivamente e giustamentede<strong>di</strong>carsi a organizzare un Carnevale <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong>degno del nome che porta? La ringrazio per avermiletto.E. B.Facciamo “chiacchiere” ma soprattutto fatti!sicuramente sono stati scoraggiati dalmaltempo. Nonostante ciò, c’è statoapprezzamento da chi, non conoscendola celiachia, ha avuto modo <strong>di</strong>assaggiare queste prelibatezze, fugandoogni dubbio circa la bontà.La pioggia, il vento e il freddo, hannomesso in forse la sfilata e le altre manifestazionifino all’ultimo, ma non latenacia e la volontà <strong>di</strong> questo manipolo<strong>di</strong> mamme, sorelle e nonne, che,incuranti <strong>di</strong> tutto, neanche per un momento,hanno desistito dalla loro intenzione<strong>di</strong> portare a termine ciò chesi erano prefisse. A loro, dunque, va ilringraziamento principale.


16anno VIII - n. 8Kamut Pizza Cucina senza glutineSABATO6 marzoORE 21.30Compagnia teatrale“Gli Ignoti”inIL SINDACODEL RIONESANITA’<strong>di</strong> Eduardo De Filippo


anno VIII - n. 8 17Tra<strong>di</strong>zione ed identità a Saracena nella festa <strong>di</strong> San LeoneIn piazza il falò dell’accoglienza. Grande successo per gli stands dell’Istituto Alberghiero <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> con prodotti tipici e vino a volontàFoto Di BenedettoCataste <strong>di</strong> legna, pane benedetto, trombe, fisarmoniche,canti, ospitalità, tra<strong>di</strong>zione e identità. È filatotutto liscio per la più attesa e popolare festa, civilee religiosa, del Pollino: San Leone Vescovo a Saracena.La festa del Santo Patrono della Città del MoscatoPassito, si è illuminata, nel tardo pomeriggio,con i tra<strong>di</strong>zionali, “fucarazzi”, venerdì 19 febbraioscorso. Letteralmente preso d’assalto,quello in piazza XX Settembre, dove è stata accesala pira dell’accoglienza della Pro Loco e dell’UfficioTuristico <strong>di</strong> Saracena.Come consuetu<strong>di</strong>ne, dopo la consegna delle simbolichetorce, si è svolta la celebrazione della Messa –Novena. Durante la cerimonia, celebrata nella chiesaconsacrata al santo, sono state benedette e <strong>di</strong>stribuiteai fedeli le “panettelle” (piccoli panini da consumarecon altri prodotti tipici). A seguire, si è svoltal’inaugurazione dell’orologio murario in Piazza Mazziotti.Da qui, l’inizio della fiaccolata tra<strong>di</strong>zionale conlo stendardo del Santo. <strong>Il</strong> corteo si è snodato nelcentro storico del paese, tra i numerosi falò allestitidai residenti dei vari rioni.Al termine della fiaccolata, il corteo si è <strong>di</strong>rettonuovamente, verso la Chiesa <strong>di</strong> San Leone, dove,gruppi musicali, locali e del territorio, hanno salutato,a loro modo, e come tra<strong>di</strong>zione vuole, con canti e asuon <strong>di</strong> musica popolare, il santo patrono.Seguendo la tra<strong>di</strong>zione che per il giorno <strong>di</strong> SanLeone vuole che le case siano aperte a chiunque, insegno <strong>di</strong> ospitalità, residenti, turisti e visitatori sisono recati <strong>di</strong> porta in porta, da falò in falò, per degustareprodotti tipici e bere vino. Soltanto una nuvolapasseggera ha <strong>di</strong>sturbato gli antichi riti.Premio Ubu a “Primavera dei Teatri”. Parlano i protagonistiScena Verticale vince il premio Ubu conla sua “Primavera dei Teatri”. <strong>Il</strong> prestigiosoriconoscimento arriva a <strong>Castrovillari</strong> perpremiare la “miglior rassegna teatrale”nazionale. L’assegnazione è avvenuta neigiorni scorsi al “Piccolo Teatro Grassi” <strong>di</strong>Milano, nell’ambito <strong>di</strong> uno dei più importantiriconoscimenti del teatro italiano.La “Primavera” castrovillarese concorrevanella categoria “Premi Speciali” conla seguente motivazione: «Festival ormaistorico de<strong>di</strong>to alla scoperta e alla valorizzazione<strong>di</strong> giovani gruppi teatrali conspeciale attenzione a quanto accade nelMeri<strong>di</strong>one, <strong>di</strong>retto e guidato con amoreda Scena Verticale a <strong>Castrovillari</strong>, conun’ingorda partecipazione del pubblicocitta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> ogni ceto, come raramente siverifica per queste manifestazioni». Dopoi gran<strong>di</strong> successi che hanno accompagnatoquesta manifestazione decennale,ecco arrivare la giusta consacrazione chepremia lo sforzo e l’amore che la compagniateatrale castrovillarese ha sempreprofuso nell’organizzare un festival <strong>di</strong>venuto“evento” teatrale nazionale. <strong>Castrovillari</strong>in cima a tutti, almeno unavolta, grazie a Dario De Luca e SaverioLa Ruina, infaticabili <strong>di</strong>rettori artistici <strong>di</strong>un appuntamento unico nel meri<strong>di</strong>oned’Italia.Da <strong>Castrovillari</strong>, attraverso giovani artistie proposte originali, si propongono ilteatro contemporaneo ed i nuovi linguaggi,tesi anche a coinvolgere i ragazzidel luogo, nei processi creativi delle formazioniattraverso i laboratori. Lune<strong>di</strong>sera a Milano sessantuno critici teatrali,tra i più autorevoli del circuito, hanno votatomotivando la loro scelta con «la partecipazione<strong>di</strong> un pubblico <strong>di</strong>ffuso, senza<strong>di</strong>stinzioni sociali» attribuita, a ragione,alla manifestazione calabrese. Tra le muradel centro storico castrovillarese, in tuttiquesti anni, sono passati gran<strong>di</strong> propostedella scena teatrale italiana. “Non è soloil premio <strong>di</strong> Scena Verticale, ma è ungrande riconoscimento che coinvolgetutti e che vogliamo con<strong>di</strong>videre con chici ha sempre sostenuto”. Sono le primeparole <strong>di</strong> Dario De Luca e Saverio LaRuina <strong>di</strong>rettori artistici <strong>di</strong> “Primavera deiTeatri” che regalano alla Calabria per laprima volta l’ambito premio. Un premioche negli anni scorsi aveva visto già lacompagnia castrovillarese primeggiarenel 2008 con Saverio La Ruina e “Dissonorata”ma come “miglior attore” e “migliortesto”. Ora arriva la consacrazionefinale per una manifestazione che ha portatoad essere, ormai da <strong>di</strong>eci anni, la cittàdel Pollino, punto <strong>di</strong> riferimento nazionaledel teatro contemporaneo. E pensareche nel 2003, unico anno in cui nonsi è tenuta a <strong>Castrovillari</strong>, qualcuno forsenon credeva più in questo evento tantoda non sostenerlo e farlo “emigrare” aCosenza. Errori della vita, scelte programmatichesbagliate che, per fortuna,con il tempo sono state corrette. Ed allora,oggi, grazie a Scena Verticale, <strong>Castrovillari</strong>è <strong>di</strong>ventata, almeno in questocampo, l’epicentro del teatro contemporaneoe punto <strong>di</strong> partenza dei nuovi linguaggiscenici nazionali, vera fucina <strong>di</strong>attori dell’ultima generazione, e appuntamentoda non perdere per un pubbliconumeroso e vario e per critici e operatorinazionali. In definitiva, <strong>Castrovillari</strong> finalmente“prima della classe”. .Dario,Settimio, Saverio e tutti coloro i quali lavoranoda anni a questo progetto e peril quale al Teatro “Grassi” <strong>di</strong> Milanohanno da poco ricevuto il riconoscimento,non riescono a trattenere la lorosod<strong>di</strong>sfazione. “Che bello, una grandeemozione” afferma Dario De Luca ilquale, in un particolare momento <strong>di</strong> successopersonale, non ha dubbi su come siè arrivati a tale risultato: “Grazie a tutti.Ritengo che questo sia veramente unpremio con<strong>di</strong>visibile con tutti quanti coloroi quali lo hanno sostenuto ed hannocreduto in questo festival. Tutta questagente che ci è stata vicino fa parte delpremio ed è giusto ricordarlo” affermaDe Luca <strong>di</strong> ritorno da Milano con tutti icomponenti <strong>di</strong> Scena Verticale.« Un premioche coinvolge anche chi ha promossotale evento» afferma Saverio LaRuina che ricorda come « grazie a voigiornalisti sono state date le gambe aquesta manifestazione». Un premio chenon arriva come un fulmine a ciel sereno,ma che ha colto, comunque, <strong>di</strong> sorpresagli addetti ai lavori. «Era nell’aria peròobiettivamente era <strong>di</strong>fficile» afferma LaRuina «ed invece siamo stati premiati consuccesso attraverso una grande adesionee stima». 37 voti conferiti a “Primaveradei Teatri” sono un’ enormità e ungrande affermazione. «E’ vero, un grandesuccesso. Certo un festival del genere inCalabria nella nostra <strong>Castrovillari</strong> e senzagran<strong>di</strong> mezzi finanziari rende questo premioancora più importante e significativo.Non era facile ed invece eccoci qui a parlare<strong>di</strong> questo successo». Ora arriveràl’un<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione forse con qualcheaspettativa in più e maggior impegno. «L’impegno è sempre lo stesso così comela responsabilità che hai quando fai unacosa del genere. Certo partiremo daquesto premio ma continueremo semprea lavorare con questa passione che cicontrad<strong>di</strong>stingue» afferma Dario DeLuca che si augura una cosa: “Mi auguroora che ci sia ancora maggiore attenzioneda parte <strong>di</strong> tutti verso il nostro festival”.Michele Martinisi


18Citta<strong>di</strong>nanza onoraria per Nones a SaracenaNel ’68 sorprese gli scan<strong>di</strong>navi a Grenoble<strong>Il</strong> 1968, alle Olimpia<strong>di</strong> Invernali <strong>di</strong> Grenoble, aprì leporte al mondo, facendo esplodere quella che ormaida settimane, gli stessi giornali scan<strong>di</strong>navi chiamavanola “bomba italiana”. E domenica 21 febbraioscorso, il Campione Mon<strong>di</strong>ale <strong>di</strong> Sci da Fondo,Franco Nones, è stato ospite <strong>di</strong> Saracena per essereinsignito della citta<strong>di</strong>nanza onoraria.La cerimonia istituzionale e pubblica, alla quale il Sindaco,Mario Albino Gagliar<strong>di</strong>, ha invitato autoritàsportive, istituzionali e militari <strong>di</strong> tutta la regione, siSCHEDA NONESEx sciatore nor<strong>di</strong>co italiano, specialista dello sci <strong>di</strong> fondo, FrancoNones (classe 1941) ha gareggiato negli anni sessanta, vincendouna medaglia d’oro nella 30 chilometri alle Olimpia<strong>di</strong> invernali del1968 a Grenoble. E’ stato il primo vincitore <strong>di</strong> una medaglia d’oroolimpica <strong>di</strong> sci <strong>di</strong> fondo in una gara maschile a non essere <strong>di</strong> nazionalitàscan<strong>di</strong>nava, o russa. Ha, inoltre, vinto un bronzo nella staffettadella 4 x 10 km <strong>di</strong> pattinaggio ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> sci nor<strong>di</strong>co 1966.E’ arrivato sesto nella 30 chilometri a quegli stessi giochi. Un giornalesvedese senza riferirsi ai successi <strong>di</strong> Nones nella coppa o allevittorie degli altri azzurri sulle piste <strong>di</strong> casa nostra, titolò nel gennaiodel ‘68, un mese prima dei giochi olimpici: «Scoppia la bombaitaliana». E la bomba scoppiò con immane fragore a Grenoble:un’esplosione <strong>di</strong> gioia per gli sportivi italiani colti <strong>di</strong> sorpresa dall’incre<strong>di</strong>biletrionfo dell’Italiano. <strong>Il</strong> vincitore, il trionfatore, era propriolui. Quando vinse la medaglia d’oro a Grenoble tutti cadderodalle nuvole, fu una sorpresa generale, la stampa nostrana parlò <strong>di</strong>Davide che aveva nuovamente abbattuto Golia. Non esistono legare dei miracoli, trenta chilometri sono trenta chilometri, uno sforzo massacrante <strong>di</strong> un’ora e mezza opoco meno, nessuno ti aiuta, sei solo contro il tempo e contro gli avversari, devi essere all’apice dellaforma atletica, al massimo della concentrazione, una curva sbagliata, una caduta manda all’aria mesi <strong>di</strong> allenamenti,anni <strong>di</strong> sacrifici e <strong>di</strong> rinunce. Se la vittoria <strong>di</strong> Nones alle Olimpia<strong>di</strong> sorprese la stampa italiana,<strong>di</strong>giuna <strong>di</strong> sci nor<strong>di</strong>co, non fu così per quella scan<strong>di</strong>nava che un mese prima delle olimpia<strong>di</strong> lo in<strong>di</strong>cava trai favoriti, per gli attenti critici <strong>di</strong> Stoccolma e <strong>di</strong> Oslo era la preve<strong>di</strong>bile conclusione <strong>di</strong> un ciclo <strong>di</strong> successiazzurri. Sull’oro <strong>di</strong> Grenoble, Nones ha costruito la sua popolarità e le sue fortune non cullandosisugli allori ma investendo e rischiando come un manager moderno.anno VIII - n. 8è svolta nella Sala Consiliare. All’evento hanno partecipatonumerose associazioni sportive territorialie calabresi, scuole <strong>di</strong> sci della Sila e <strong>di</strong>versi Club AlpiniItaliani (CAI) da Cosenza a <strong>Castrovillari</strong>.Quella <strong>di</strong> domenica, e che ha fatto seguito alla duegiorni de<strong>di</strong>cata a San Leone, evento identitario e religiosotra i più importanti ed attesi del Pollino, venivaconsiderata un’iniziativa che riveste particolareimportanza nelle politiche e nelle strategie istituzionali<strong>di</strong> promozione della montagna e degli sport invernaliormai avviata con consapevolezza edeterminazione da Saracena.Franco Nones sarà, infatti, non soltanto citta<strong>di</strong>noonorario ma, anche e soprattutto, testimonial d’eccezionedelle attese, degli investimenti e dell’offertaricettiva e sportiva in evoluzione che la citta<strong>di</strong>na delPollino ha avviato sui propri pianori, in primis Novaccoper lo sci da fondo e Masistro per l’orienteering,con l’altro Campione Mon<strong>di</strong>ale, lo svedeseJorgen Martensson.Per confezionare la nuova trasferta in Calabria <strong>di</strong>Nones, già ospitato a Saracena negli anni ’80, una delegazioneistituzionale, guidata dal Sindaco e dall’Assessoreal Turismo Antonio Di Vasto, si era recatanelle scorse settimane a Cavalese, in Trentino. Inquella occasione, coincidente con l’evento sportivointernazionale della “Marcialonga”, Gagliar<strong>di</strong> ha avutomodo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre con Nones e Martensson, allapresenza del manager Gabriele Viale (Park WorldTour Association), itinerari strategie e tempi relativialla complessiva proposta sportiva e <strong>di</strong> fruizione globale,anzitutto turistica, della montagna.La Pollinociaspole fa il bis a NovaccoLa manifestazione, organizzata dal ClubAlpino Italiano <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> ha registratoun record <strong>di</strong> partecipazione. Numerosii giovani alla loro primaesperienza che, uniti agli habituè <strong>di</strong> questosingolare attrezzo, le racchette daneve, si sono dati appuntamento per una<strong>di</strong>vertente prova sulle soffici nevi intornoai Piani <strong>di</strong> Novacco, a Saracena. Le pioggeinsistenti a quota bassa della nottata e icorpi nuvolosi minacciosi in rapida successione,durante l’arco della mattinata,non hanno certo impensierito i decisiUn giornalista chiese alla teologa tedesca DorotheeSolle: “Come spiegherebbe ad un bambino che cos’èla felicità?”. E lei rispose: “Non glielo spiegherei, glidarei un pallone per farlo giocare”. Parole significativeed eloquenti che confermano quel grandeamore che molti giovanissimi nutrono per il mondodel calcio. Tra speranze e passioni, ognuno, prima opoi, incrocia un pallone e un gruppo <strong>di</strong> amici per tiraredue calci. Dalla strada, passando per scuole e<strong>Il</strong> giovane Viola, classe ‘92 al suo esor<strong>di</strong>oconvenuti, tutti curiosi, invece, <strong>di</strong> comesarebbe stata la loro performance sullaneve, con le ciaspole. Nei pressi dell’omonimorifugio a Novacco, il raduno e,quin<strong>di</strong>, la partenza. La ”ciaspolata”, attivitànon competitiva, è servita a far conoscereil nuovo attrezzo, sempre più invoga, per un approccio a ritmi lenti allamontagna innevata. E sì che neve n’è venutagiù quest’inverno. Qui, la bianca coltre,tanto invocata, ha finito con losconvolgere il territorio, rimasto intrappolatosotto otto strati <strong>di</strong> neve, che haEsami <strong>di</strong> Karate-Shotokan a Cammaratasettori giovanili, per qualcuno si avvera la possibilità<strong>di</strong> assaporare il calcio che conta. In molti hanno iniziatocosì! A <strong>Castrovillari</strong>, domenica scorsa, abbiamoassistito all’esor<strong>di</strong>o del giovane Viola (92), control’Avellino, e, prima ancora, <strong>di</strong> Mola (92). Due ragazziinteressanti che possono essere il futuro <strong>di</strong> questasquadra e che, probabilmente, fanno parte <strong>di</strong> unmondo che ama questo sport, e con esso, oggi, sognatra mille sacrifici, altri palcoscenici.Ma sono <strong>di</strong>versi i ragazzi <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> che sistanno mettendo in evidenza nei settori giovanili importantie su cui gran<strong>di</strong> club hanno puntato gli occhi.Domenico Franco, classe ‘92, centrocampista centrale,della primavera della Salernitana, già in orbitaprima squadra: un giovane <strong>di</strong> talento con grande personalitàche sta facendo la felicità della formazionecampana. E poi Michele Canale, classe ‘95, castrovillaresed’adozione, centrocampista <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> qualitàche sembrava essere destinato quest’estate a Benevento,oggi gioca nel campionato giovanissimi con ilCosenza con cui ha realizzato già sette reti, l’ultimadomenica a Reggio, davanti a Lillo Foti, mettendo a<strong>di</strong>sposizione della formazione bruzia tutte le sueappiattito ancora <strong>di</strong> più il pianoro <strong>di</strong>fronte al rifugio. Tutt’intorno, invece lecon<strong>di</strong>zioni ambientali, selvagge, favolose,impenetrabili <strong>di</strong>versamente, si sono rivelatelo scenario ideale e salubre per il festivaldella vita all’aria aperta. Larivisitazione o<strong>di</strong>erna dei luoghi innevati,ha, oltremodo, sollecitato nei partecipantila consapevolezza, della necessità <strong>di</strong> preservaree promuovere la vocazione sportiva<strong>di</strong> quest’oasi, un bene comune,patrimonio <strong>di</strong> tutti.Filomia MimmoSabato 20 febbraio scorso, con inizio alle ore 17.00,si sono svolti, presso il Centro Servizi Sociali <strong>di</strong>Cammarata, gli esami della <strong>di</strong>sciplina sportiva Karate-Shotokan.Alla presenza dell’insegnante e responsabiletecnico, Sac. Setho Kokou Mawulè, meglioconosciuto come Don Norberto e, del suo vice,nonché arbitro, sig. Enzo Cava, rispettivamente cinturanera 4° Dan e 1° Dan, gli allievi si sono esibitinegli esercizi loro richiesti dagli esaminatori, con notevolepadronanza e bravura. Tanto che, il numerosopubblico presente è rimasto positivamente impressionatoe, per alcuni esercizi, ad<strong>di</strong>rittura meravigliato,dalla facilità ed eleganza con cui sono state eseguitele prove.Presente alla manifestazione il dott. Vincenzo Veltri,Presidente dell’ormai storico Circolo CulturaleCammarata che, da qualche tempo, è <strong>di</strong>ventato associazionesportiva <strong>di</strong>lettantistica, affiliata al CSI(Centro Sportivo Italiano, comitato <strong>di</strong> Cosenza) eiscritta al CONI.<strong>Il</strong> Presidente Veltri, dopo aver fatto una breve storiadell’associazione e, soprattutto, degli scopi per cuila stessa è nata, nel lontano 1970, ha salutato i presentie gli allievi passando la parola poi, al responsabiletecnico, Don Norberto Setho. Lo stesso, dopoaver ricordato che, la scuola <strong>di</strong> Karate-Shotokan <strong>di</strong>Cammarata è una delle tante facenti parte del clubChuck Norris, sparse in tutto il mondo, e aver sottolineato,l’importanza per i ragazzi e non solo, dellosport in generale e, delle esperienze comunitarie vissuteall’interno del proprio oratorio, ha dato il viaagli esami. Impeccabile, il lavoro svolto, sul piano burocratico,dal segretario, sig. Fabrizio Aiello.Hanno ottenuto il passaggio alle cinture superiori iGiovani calciatori cresconoqualità innate. Delle due promesse, ne ha parlatocon entusiasmo, ed ha scommesso su <strong>di</strong> loro, il consulentecalcistico Pino Maremon<strong>di</strong> della “Seventeam”che si occupa <strong>di</strong> scoprire giovani interessantinelle scuole calcio. Ma i castrovillaresi non finisconoqui. “Nicola Mauro e Kevin Donato, <strong>di</strong>fensore e centrocampistadegli allievi nazionali del Cosenza, sonoragazzi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> promesse” afferma Maremon<strong>di</strong>.“Vorrei inoltre elogiare e complimentarmi con i giovanissimiregionali della scuola calcio “ScicchitanoCesarini” che sono al 2° posto nel loro girone ecompetono con realtà e scuole calcistiche importanticome lo Sporting Club <strong>di</strong> Corigliano, il RealCosenza, Azzurra, Popilbianco, il Pro Cosenza, la CittadellaBonifati, il Murial<strong>di</strong>na Rossano, Rende etc. Sicuramentefaranno i play off da protagonisti. ACosenza, inoltre, va menzionato il lavoro svolto daPeppino Mazzulla, <strong>di</strong>rettore del settore giovanile delCosenza calcio, che, con molta competenza e tantosacrificio, sta avendo risultati eccellenti competendoalla pari con realtà giovanili quali Bari, Palermo,Lecce, Reggina, Catania”. Infine c’è anche chi si comportaegregiamente molto lontano da casa. Si trattaseguenti allievi: La Vecchia Manuel e Tancre<strong>di</strong> AntonioPio, dalla cintura bianca, alla gialla; Guarnieri Giuliano,dalla cintura blu, alla marrone; Porco Saverio ePittari Michela, dalla cintura marrone, alla nera.In chiusura della manifestazione sportiva, è intervenutoil maestro <strong>di</strong> arti marziali e arbitro, sig. EnzoCava, che, dopo essersi complimentato con gli allieviper i risultati conseguiti, ha fatto un breve excursussulla storia delle arti marziali e sulle caratteristiche<strong>di</strong> queste <strong>di</strong>scipline. Ha rimarcato inoltre, più volte,il fatto che, le arti marziali sono tra tutte le <strong>di</strong>sciplinesportive esistenti, quelle che più delle altre insegnano,la concentrazione, l’autocontrollo e ilrispetto <strong>di</strong> chi ci sta davanti, avversario sportivo opersona che sia. Non poteva mancare il rinfresco finale,con i dolci preparati dalle mamme dei ragazzi.Michele Canale, classe ‘95<strong>di</strong> Domenico Morero, classe ’94, che sta <strong>di</strong>sputandoil campionato allievi con il Prato. Oggi, tutte giovanipromesse, un domani, ci si augura protagonisti delmondo del calcio tenendo sempre i pie<strong>di</strong> per terra,anzi attaccati a quel pallone che Dorothee Solle hadefinito strumento <strong>di</strong> “felicità”.Michele Martinisi


anno VIII - n. 8 19<strong>Castrovillari</strong>: va tutto storto. Ma si deve ancora sperareL’Avellino trova una piscina al “Mimmo Rende”. Ed il nuovo mister Galluzzo, una situazione <strong>di</strong>sastrosa<strong>Il</strong> manto erboso del “Mimmo Rende” nella partita contro l’AvellinoGiuseppe Galluzzo, è il nuovo allenatoredel <strong>Castrovillari</strong> calcio. Questa è la novitàprincipale della settimana calcistica rossonera.Per il resto, purtroppo, dal rettangolo<strong>di</strong> gioco arrivano solo brutte notiziee non solo per i risultati agonistici maanche per una con<strong>di</strong>zione dell’ormai “ex”manto erboso a <strong>di</strong>r poco imbarazzante.Domenica scorsa è arrivato il risultato negativocontro i lupi irpini dell’Avellino, unasconfitta immeritata e <strong>di</strong> misura che, però,porta a cinque le sconfitte consecutive deirossoneri che non vanno a punti dalla sfidacontro il Trapani del 17 gennaio. Certo rimaneil rammarico per aver giocato allapari e aver impegnato squadre come Lameziae Avellino, ma alla fine, nel calcio,contano i risultati, e purtroppo attualmentesono solo sfavorevoli. Ci si augurache ora contro il Nissa, domenica prossimainizi il vero campionato del <strong>Castrovillari</strong>visto che la classifica parla chiaro. Laformazione <strong>di</strong> Mazzei è a meno 8 dalla sestultima(Mazara 25 punti) ma il Palazzolo(23 punti) ha 2 gare da recuperare. Per cuicon il nuovo regolamento in corso (se sitermina il campionato a - 9 dalla sestultima),in caso il Palazzolo vincesse unadelle due gare da recuperare, il <strong>Castrovillari</strong>,se oggi dovesse finire il torneo, sarebberetrocesso <strong>di</strong>rettamente insiemead Adrano e Acicatena. Se si pensa che lasestultima potrebbe chiudere il torneo aquota 40-42, allora ecco che la soglia utileper evitare ciò, si alza a circa 34-35 punti,ossia il doppio <strong>di</strong> quelli attuali del <strong>Castrovillari</strong>.Tutto ciò a significare che serve unoscossone e una inversione <strong>di</strong> rotta imme<strong>di</strong>ata.Peppe Galluzzo avrà quin<strong>di</strong> il suo belda fare per centrare questo obiettivo. L’allenatoreè stato presentato proprio allavigilia della gara con l’Avellino in una conferenzastampa al Joly Hotel. Ma chi è ilnuovo tecnico del <strong>Castrovillari</strong>? Originario<strong>di</strong> Sidereo, classe 60, ha avuto trascorsi importantinel mondo del calcio che contada giocatore ricoprendo il ruolo <strong>di</strong> attaccante.Ha iniziato la sua carriera nelLecco per poi andare a giocare nel Milana fine anni 70. In seguito ha avuto esperienzea Bari, Crotone, Ancona e a Ferrarae con la Spal prima <strong>di</strong> intraprendere la suacarriera <strong>di</strong> allenatore nelle giovanili dellaReggina e poi a Lamezia, Catanzaro, Matera,Gela, Rossano e Sapri. Ora arriva a<strong>Castrovillari</strong> consapevole <strong>di</strong> prendersi laresponsabilità ed iniziare “una sfida <strong>di</strong>fficilema non impossibile”. Galuzzo non hadubbi: “Non sarà facile centrare questoobiettivo, ma il <strong>Castrovillari</strong> è un grandeblasone per cui sono qui per dare il miomassimo impegno” continua Galluzzo chelavorerà per “un ritrovato equilibrio e fiducianei propri mezzi”. Galluzzo, esor<strong>di</strong>ràin panchina proprio domenica in Sicilia. Infine,una parentesi a parte, spetta al terreno<strong>di</strong> gioco del “Mimmo Rende” le cuicon<strong>di</strong>zioni sono ormai visibili a tutti. Domenicascorsa, così come contro il Lamezia,si è giocato al limite della praticabilitàsu <strong>di</strong> una superficie ormai al collasso cheogni settimana è oggetto <strong>di</strong> brutte figurecon le squadre avversarie. Non siamo quia cercare i colpevoli o le motivazioni chehanno portato a ridurre il terreno <strong>di</strong>gioco in questo stato, ma certamente possiamo<strong>di</strong>re che questo terreno <strong>di</strong> gioco èpenalizzante per chiunque ci giochi. Noncontenti delle sue pessime con<strong>di</strong>zioni,ecco arrivare anche la beffa in questo finesettimana. Attraverso un comunicatostampa <strong>di</strong>ffuso lunedì dal Sindaco dellacittà Franco Blaiotta appren<strong>di</strong>amo che “igestori del Campo Sportivo “MimmoRende” <strong>di</strong> <strong>Castrovillari</strong> hanno inoltratoapposita comunicazione alle autorità competentidella città poiché nella notte trasabato e domenica scorsa, ignoti hannoarrecato danni al rettangolo <strong>di</strong> gioco, mettendoin funzione l’impianto d’irrigazioneed aggravando, così, le con<strong>di</strong>zioni del terreno,già provato dalle continue pioggeche stanno interessando la zona da <strong>di</strong>versigiorni”. Un gesto assurdo che non habisogno <strong>di</strong> commenti oggetto delle giustelamentele <strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong>rigenti dell’Avellinocalcio i quali, arrivati nella prima mattinata<strong>di</strong> domenica allo sta<strong>di</strong>o citta<strong>di</strong>no, hannodenunciato quanto stesse accadendo. Perfortuna però il tutto si è risolto nel miglioredei mo<strong>di</strong> con la <strong>di</strong>sputa della gara,ma il terreno <strong>di</strong> gioco, già in pessime con<strong>di</strong>zioni,ha avuto l’ennesimo colpo <strong>di</strong> grazia.“L’Amministrazione comunale – ha ricordatoil sindaco, Franco Blaiotta -stigmatizza il comportamento irresponsabile<strong>di</strong> chi ha pensato e si è reso responsabile<strong>di</strong> questo atto d’inciviltà che crea,solamente, problemi alla struttura la quale,nonostante l’impegno continuo dell’Enteper renderla sempre più fruibile, è stataoggi, a causa del gesto, danneggiata. E’, comunque,intenzione <strong>di</strong> questa Amministrazione,fare imme<strong>di</strong>atamente del suomeglio per ripristinare il danno subito. Losport deve essere rispetto delle regole ein<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> lealtà”. Aspettiamo con ansia allorache si ripristini il danno che orami anostro avviso si protrae da <strong>di</strong>verso tempo.Michele MartinisiCasermette/ Barça e Castro, testa a testaBarca e Castro. A loro è affidato il testa a testa nel campionato <strong>di</strong> calcio amatoriale chesi <strong>di</strong>sputa al “Valerio”. Nonostante un tempo inclemente, sul rettangolo <strong>di</strong> gioco castrovillarese,la 24esima giornata ha come sempre regalato emozioni e colpi <strong>di</strong> scena.Ma è la sfida in testa alla classifica la più entusiasmante. Dopo il sorpasso <strong>di</strong> sette giornifa, la Castro F. Scicchitano, deve restituire la leadership al Barça. Le due corazzate sisono alternate nei risultati provocando l’ennesimo cambio in testa alla classifica questavolta a favore del Barça che ha battuto con merito la Dinamo per 2 a 0 al termine<strong>di</strong> una gara comunque combattuta e sofferta. Paduano e Nicoletti firmano le reti perla capolista. Inaspettato il pari della Castro con Le Contrade. Rossoneri in vantaggiocon Grainca, raggiunti allo scadere dal solito Golia. Ritorna al successo la Bianchinoche supera con un netto 3-0 il fanalino <strong>di</strong> coda Boys <strong>Castrovillari</strong>, mentre una grandeMaxi Sigm,a batte anche la Paper Point, superata per 2-1. Pari tra Bestioni e Cambiocorsa2-2. Vince l’Idea Grafica su I Fornai, mentre bella vittoria dell’Olympiakos chesi riscatta dopo due stop immeritati. Gol lampo <strong>di</strong> Mazza, e raddoppio <strong>di</strong> Reggio, perarchiviare il 3-1 sul Brescia Club. Rocambolesco il successo dell’Emperor ai danni delBayer Leverkusen che, passato in vantaggio con una rete lampo Di Paola, si fa raggiungeree superare da Colautti e Gatto. Chiude questa settimana <strong>di</strong> calcio amatoriale,il sorprendente 1-0 con cui l’Aston Villari batte la Red Bull grazie a Rocki Oliva.Michele MartinisiSabato 27 febbraio<strong>Castrovillari</strong> – Galleria d’arte <strong>Il</strong> Cosciale – Proseguela personale del Maestro Diego Minuti.Fino al 31 marzo.Lamezia Terme - Meeting della Gioventù - Incontrocon il can<strong>di</strong>dato del PDL alla presidenzadella Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti: unospazio giovane, per giovani, con i giovani, per <strong>di</strong>alogare,confrontarsi, sognare il futuro della regione<strong>di</strong> domani.<strong>Castrovillari</strong> - Santuario della Madonna del Castello- Presentazione del CD musicale natodalla volontà <strong>di</strong> offrire una particolare lode allaSantissima Regina del Castello. <strong>Il</strong> progetto musicaleha visto come interpreti Costantino Troiano,Luigi Caruso,NicolettaTramaglino,Francesca Brescia, Antonio Carusoe Gabriele Brescia mentre gli arrangiamenti el’incisione sono <strong>di</strong> “Stu<strong>di</strong>o K” del chitarristaCarmelo Labate. L’affidamento della stampa aMarina Cesari dell’agenzia cosentina “Sound onsound”. <strong>Il</strong> tutto realizzato grazie al sostegno <strong>di</strong>Monsignor De Bartolo e l’approvazione delC.A.E.S. del Santuario.Reggio Emilia – Teatro Regio – ore 21.00 – Inscena lo spettacolo “Ammaliata” con i castrovillaresiGiuseppe L. Bonifati e Roberta De Stefano.Spettacolo Vincitore del Bando <strong>di</strong>Produzione ETI, CEI (Conferenza EpiscopaleItaliana), FEDERGAT, ACEC - "I Teatri del Sacro2009".Francavilla Angitola - ore 9.30 - Assemblea <strong>di</strong>circoscrizione dei testimoni <strong>di</strong> Geova presso lasala delle Assemblee in località Cedonio. Continuadomenica 28 febbraioLunedì 1 marzoScade il termine per partecipare al bando perla richiesta <strong>di</strong> finanziamenti in merito al recupero<strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> proprietà privata, ubicati nelcentro storico (Legge Regionale n. 19 del 2009).I soggetti interessati dovranno, infatti, far pervenirel’apposita domanda <strong>di</strong> partecipazione alComune, esclusivamente a mezzo raccomandata,entro le ore 12.30 del prossimo 1 marzo,redatta, pena l’esclusione, sul modello pre<strong>di</strong>sposto,con tutta la documentazione.Sabato 6 marzo<strong>Castrovillari</strong> – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Primafilapresenta: “<strong>Il</strong> sindaco del rione sanità”, treatti <strong>di</strong> E. De Filippo, a cura della Compagnia “Gliignoti”Domenica 7 marzo<strong>Castrovillari</strong> – Sta<strong>di</strong>o “Mimmo Rende” – Calcioserie D: <strong>Castrovillari</strong> - Rossanese


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