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Documento della QUINTA G - Liceo Artistico Statale Catalano

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<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong>“EUSTACHIO CATALANO”PalermoEsami di Stato Anno Scolastico 2012 - 2013DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE15 maggio 2013Classe V GSperimentale MichelangeloIndirizzo Pittura e Decorazione PittoricaIl Dirigente ScolasticoProf. Maurizio Cusumano1


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong>“EUSTACHIO CATALANO”PalermoEsami di Stato Anno Scolastico 2012 - 2013DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE15 maggio 2013Classe V GSperimentale MichelangeloIndirizzo Rilievo e Catalogazione dei Beni CulturaliIl Dirigente ScolasticoProf. Maurizio Cusumano2


DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEIndirizzo Pittura e Decorazione PittoricaAnno scolastico 2012 - 2013SOMMARIOA. GLI ELEMENTI DELLA CLASSEa) Elenco Docenti del Consiglio di Classeb) Elenco dei Docenti interni nominati nellacommissionec) Elenco degli allievi interniB. LA DIDATTICA3a) Profilo <strong>della</strong> classe e percorso formativob) Finalitàc) Obiettivi relazionali e cognitivi trasversalid) Metodi e Strumentie) Contenutif) Verificheg) Valutazioneh) Attività curriculari ed extracurricularii) Simulazione prove d'esame e scelta tipologia terzaprova


l) Griglie di valutazione I, II, III prova e colloquioDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEIndirizzo Rilievo e Catalogazione dei Beni CulturaliAnno scolastico 2012 - 2013SOMMARIOA. GLI ELEMENTI DELLA CLASSEa) Elenco Docenti del Consiglio di Classeb) Elenco dei Docenti interni nominati nellacommissionec) Elenco degli allievi interniB. LA DIDATTICA4a) Profilo <strong>della</strong> classe e percorso formativob) Finalitàc) Obiettivi relazionali e cognitivi trasversalid) Metodi e Strumentie) Contenutif) Verificheg) Valutazioneh) Attività curriculari ed extracurriculari


i) Simulazione prove d'esame e scelta tipologia terzaproval) Griglie di valutazione I, II, III prova e colloquioGLI ELEMENTI DELLA CLASSEA. a) Componenti del Consiglio di ClasseIndirizzo Pittura e Decorazione PittoricaDocenteDisciplinaProf. Albeggiani Edoardo FilosofiaProf. Asaro Rita ItalianoProf. Asaro Rita StoriaProf. Pollina Silvana Geometria descrittivaProf. Bognanni Maria FisicaProf. Bognanni Maria MatematicaProf. Giovenco Stefano Ed. FisicaProf. Marsili Adele IngleseProf. Mendola Giovanni Storia dell'arteProf. Vasi Giuseppe Esercitazione di laboratorioProf. Di Pietra Salvatore ReligioneProf. Ragusa Antonella ProgettazioneA. b) Docenti del Consiglio di classe nominati in Commissione5


DocenteDisciplinaPr Prof. Ragusa Antonella ProgettazioneProf. Vasi Giuseppe Esercitazione di laboratorioProf. Albeggiani Edoardo FilosofiaGLI ELEMENTI DELLA CLASSEA. a) Componenti del Consiglio di ClasseIndirizzo Rilievo e Catalogazione Beni CulturaliDocenteDisciplinaProf. Albeggiani Edoardo FilosofiaProf. Asaro Rita ItalianoProf. Asaro Rita StoriaProf. Pollina Silvana G. Desc. e Rilievo ArchitettonicoProf. Bella Maria Concetta CatalogazioneProf. Bognanni Maria FisicaProf. Bognanni Maria MatematicaProf. Scicchigno Maria LaboratorioProf. Giovenco Stefano Ed. FisicaProf. Marsili Adele IngleseProf. Mendola Giovanni Storia dell'arteProf. Di Pietra Salvatore Religione6


A. b) Docenti del Consiglio di classe nominati in CommissioneDocenteProf. Bella Maria ConcettaProf. Scicchigno MariaProf. Albeggiani EdoardoDisciplinaCatalogazioneRilievo PittoricoFilosofiaA. c) Elenco degli allievi interniIndirizzo Pittura e Decorazione PittoricaN° Cognome Nome Proveniente1 Ajovalasit Vincenzo IV G2 Caracausi Martina IV G3 Ciaravino Nicolaie V G4 Fisichella Fabrizia IV G5 Gervasi Roberta IV G6 Mangio' Carlotta IV G7 Marra Giulia IV G8 Mirasole Salvatore IV G9 Montesardo Alessandra IV G10 Napoli Laura IV G11 Piano Antonella IV G12 Raeli Marta IV G7


13 Raeli Paolo IV G14 Russello Federica IV G15 Siragusa Renato IV G16 Viviano Francesca Paola I V GA. c) Elenco degli allievi interniIndirizzo Rilievo e CatalogazioneN° Cognome Nome Proveniente1 Agrusa Eleonora IV G2 Barretta Alessandro IV G3 Samonà Ambra Gabriella IV G4 Seminara Claudio IV G5 Vaiarelli Dario IV G6 Vardilli Chiara IV G7 Vicari Claudio IV G8


LA DIDATTICAB. a) Profilo <strong>della</strong> classe e percorso formativoLa classe VG sperimentale costituita da 24 alunni suddivisi indue indirizzi del Progetto Michelangelo: Pittura e DecorazionePittorica e Rilievo e Catalogazione Beni Culturali.Il gruppo classe è formato da alunni tutti provenienti dalla IV G.Gli allievi sono scolarizzati e hanno raggiunto un buon grado disocializzazione, attenti e disponibili al raggiungimento degliobiettivi programmati nelle varie discipline.La classe non risulta omogenea per conoscenze competenze ecapacità; si distinguono tre gruppi: uno composto da un ristrettonumero di alunni che lavorano con impegno ed interesse, unocomposto da alunni che vanno continuamente stimolati eraggiungono risultati pienamente sufficienti e un esiguo gruppoche raggiunge appena la sufficienza.Complessivamente gli alunni hanno effettuato un percorsoeducativo e didattico personalizzato, che ha permesso ad ognunodi raggiungere gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno scolasticoin maniera accettabile e per qualcuno in maniera più che buono.Nella classe sono inseriti due allievi diversamente abili cheseguono la programmazione per obiettivi minimi.B. b) FinalitàIl consiglio di classe si è proposto di favorire un processo diformazione basato sulla consapevolezza dell'identità, sullacapacità di gestire rapporti interpersonali fondati sul rispettodelle idee altrui, sul confronto e sulla disponibilità alcambiamento.In particolare gli allievi hanno:-conseguito una adeguata preparazione di base potenziando laconoscenza dei vari linguaggi <strong>della</strong> comunicazione.9


-acquisito una conoscenza sui fenomeni evolutivi dell'arte.-sviluppato la creatività e potenziato le capacità progettualiattraverso l'uso consapevole delle metodologie e delle tecniche.-ampliato la conoscenza del territorio e delle espressioniartistiche che lo hanno caratterizzato in ogni tempo.-potenziato le competenze necessarie per lo sviluppo autonomodel proprio bagaglio culturale.B. c) Obiettivi relazionali e cognitivi trasversali.RelazionaliAnche se con modalità differenti gli allievi hanno:− Potenziato e consolidato le proprie competenze e capacitàattraverso. Un percorso autonomo.− Conseguito una certa consapevolezza delle proprie scelte edei propri comportamenti.− Mostrato di saper sostenere le proprie opinioni ed il propriopunto di vista nelle scelte operate e nei comportamentiassunti.− Potenziato le capacità di apertura alle diversità (sociale,culturale, fisica).− Rispettato nel complesso gli impegni assunti.CognitiviGli allievi, ciascuno secondo i livelli adeguati alle caratteristichepersonali, alla preparazione di base, alle attitudini e all'impegnoprofuso, sono capaci di:− Riconoscere i vari linguaggi <strong>della</strong> comunicazione verbale enon e applicarli in situazioni adeguate.10


− Verificare il proprio processo formativo ed individuare lefinalità.− Leggere ed interpretare i fenomeni <strong>della</strong> culturacontemporanea.− Riconoscere il territorio sotto l'aspetto culturale sociale edartistico.− Riflettere sui meccanismi del proprio apprendimento.− Orientarsi con una certa autonomia nelle discipline diindirizzo.− Approfondire le teorie <strong>della</strong> percezione visiva e laconoscenza dei linguaggi <strong>della</strong> comunicazione visiva.− Sviluppare la capacità di lettura di un'opera a vari livelli:iconico strutturale, contestuale, tecnico, simbolico.− Sviluppare le competenze necessarie allo studiospecializzato <strong>della</strong> pittura e <strong>della</strong> decorazione.B. d) Metodi, strumenti e mezzi adottatiMetodi− Lezioni frontali− Problem solving e metodo progettuale− Ricerche specifiche− Metodo scientifico induttivo e deduttivo− Uso di laboratoriStrategie− Rendere l'alunno soggetto attivo dell'intervento didattico− Promuovere dialoghi, conversazioni, dibattiti, lavori digruppo11


− Presentare agli alunni modelli di comportamento coerentiall'azione educativa− Stimolare negli alunni la fiducia nelle proprie capacità− Promuovere attività pluri e interdisciplinari che chiariscanole relazioni tra i saperi− Curare i rapporti con le famiglie per renderle partecipi alraggiungimento degli obbiettivi− Promuovere l'utilizzo delle tecnologie multimediali nellaproduzioni di elaborati personali o di gruppoMezzi e strumenti− Manuali scolastici.− Tutte le possibili fonti di informazioni (testi diconsultazione e specialistici, quotidiani, riviste, trattati,cataloghi, etc.)− strumenti multimediali ed informatici− Strumenti operativi di rappresentazione e di classificazione− Visite guidateB. e) Contenuti (si rimanda agli allegati)Per i contenuti si rimanda alle schede consuntive per disciplinaB. f) VerificaLe verifiche si sono basate su prove oggettive quali: provestrutturate, tests (vero\falso, risposta multipla), trattazionisintetiche, questionari e prove soggettive quali interrogazioniorali, produzioni di testi, elaborati grafici.12


B. g ) ValutazioneLa valutazione ha tenuto conto in primo luogo delraggiungimento degli obiettivi disciplinari e inoltre del livello dipartenza di ogni singolo alunno e <strong>della</strong> sua progressione tenutoconto delle sue capacità,<strong>della</strong> frequenza, <strong>della</strong> partecipazione aldialogo educativo dell'impegno e dell'assiduità nello studio,<strong>della</strong> puntualità nelle consegne.B. h) Attività curriculari ed extracurriculari (visite guidate,concerti, visione di films, ecc.)Gli alunni hanno partecipato a diversi progetti:1. Palermo apre le porte2. Open Day3. Auto Cad4. Scacchi e Matematica5. Santa Rosalia a PalermoB. i) Simulazione prove d'esame e scelta tipologia terza provaSono state effettuate delle simulazioni per tutte le prove scritteper dar modo agli allievi di misurarsi con prove più complesseche richiedono organizzazione dei tempi di svolgimento .Per quanto riguarda la prova di Italiano e la seconda prova sonostate somministrate prove già proposte dal Ministero negli anniprecedenti, mentre, per la terza prova il consiglio di classe,tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali edisciplinari definiti nella propria programmazione didattica, haindividuato le seguenti discipline: Arte, Inglese, Filosofiacomuni ad entrambi gli indirizzi e come quarta disciplina13


Esercitazione di Laboratorio, per l'indirizzo Pittura eDecorazione Pittorica, mentre per l'indirizzo Rilievo eCatalogazione la disciplina Rilievo Pittorico.Il consiglio di classe su tale base ha sviluppato la progettazione<strong>della</strong> prova simulata per la terza prova scritta.La tipologia prescelta dai docenti è la tipologia B che è stataritenuta la più idonea alle competenze degli allievi.B. l) Griglie di valutazione 1 a , 2 a , 3 a prova e colloquioAllegatiProgrammi, Relazioni relative agli alunni diversamente abili14


Il Consiglio di ClasseIndirizzo Pittura e Decorazione PittoricaDocenteAlbeggiani EdoardoAsaro RitaPollina SilvanaBognanni MariaGiovenco StefanoMarsili AdeleMendola GiovanniVasi GiuseppeDi Pietra SalvatoreRagusa AntonellaSchimmenti SandraFirmaIl Dirigente ScolasticoProf. Maurizio Cusumano15


Il Consiglio di ClasseIndirizzo Rilievo e Catalogazione dei Beni CulturaliDocenteAlbeggiani EdoardoAsaro RitaPollina SilvanaBella Maria ConcettaBognanni MariaScicchigno MariaGiovenco StefanoMarsili AdeleMendola GiovanniDi Pietra SalvatoreMessina M. GabriellaFirmaIl Dirigente ScolasticoProf. Maurizio Cusumano16


SCHEDA PER SINGOLA MATERIAMATERIAFilosofiaDOCENTE Edoardo AlbeggianiTESTI ADOTTATI Abbagnano Fornero “Protagonisti e testi <strong>della</strong> filosofia”edParaviaALTRI STRUMENTI DIDATTICI Fotocopie di articoli o saggi inerenti agli argomentitrattati,riviste,quotidiani,sussidi audiovisiviNUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE dueNUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE __STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Graduazione delle conoscenze,interventiindividualizzati, riformulazione dei contenuti didattici,analisi e sintesi degli stessiOBIETTIVI:Gli obiettivi <strong>della</strong> disciplina specificati in sede di programmazione sono stati conseguiti a vari livellie sono stati indicati in modo sinteticoConoscenzeConoscere i fondamentali nodi delle filosofie del XIX secolo;conoscere la pluralità delle interpretazioni relative ai variperiodi studiatiCompetenzeSaper contestualizzare gli eventi e analizzare l’evoluzione del pensiero critico;utilizzare le conoscenze acquisite ancheper lo studio di altri ambitiCapacitàRielaborare ni percorsi in modo critico anche in funzione di nuove acquisizioni;sviluppare laConoscenza del mondo affinanando la sensibilità verso le culture altreCONTENUTIBLOCCHI TEMATICIARGOMENTICaratteri generali del romanticismo tedesco edeuropeoIl romanticismo come problema,il rifiuto <strong>della</strong>ragione illuministica e la ricerca di altre vied’accesso alla realtà e all’assoluto,il sensodell’infinito,la Sehnsucht,l’ironia e il titanismo,l’idealismo romantico tedescoLa razionalità del reale, Hegel e l’interpretazionedialettica del mondoLe tesi di fondo del sistema17


La sinistra hegelianaCritica e rottura del sistema hegelianoScienza e progresso :il positivismoLa reazione antipositivisticaFeuerbachMarxSchopenhauerKierkegaardIl positivismo socialeA.ComteH.BergsonLa crisi delle certezzeLa rivoluzione psicoanaliticaNietzscheFreudVERIFICHETIPOLOGIAInterrogazioni ,interventi spontanei orichiesti,discussioni su argomentiinerenti questioni legate alcontemporaneoLe verifiche orali in numero di due per quadrimestre sono state utilizzate per monitorare illivello di conoscenza acquisitoLa valutazione è servita a stabilire la capacità di contestualizzare ,distabilire relazioni,affrontare criticamente le questioni operando collegamenticon altre disciplineInoltre ,la valutazione è servita per registrare la progressione di ogni singoloalunno rispetto ai livelli di partenza in base al metodo di studio,allapartecipazione,all’impegno e all’assiduità18


Esame di stato 2012/13Classe V GMATERIA ReligioneDOCENTE Di Pietra SalvatoreTESTO ADOTTATOTutti i colori <strong>della</strong> vita, Salinas Luigi.NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 18NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 33RELAZIONELa classe ha partecipato con interesse alle lezioni svolte durante tutto il corso dell’annoscolastico ed ha mostrato particolare propensione al dialogo ed al confronto. Ognuno degliallievi ha approfondito le tematiche affrontate, arricchendo in tal modo le conoscenzeacquisite in classe.OBIETTIVI DIDATTICI- promuovere il pieno sviluppo <strong>della</strong> personalità degli alunni con particolare attenzione alla conoscenza<strong>della</strong> cultura religiosa come dato antropologicamente fondato e ai basilari principi del cattolicesimoche fanno parte del patrimonio storico del nostro paese- contribuire alla formazione <strong>della</strong> coscienza morale ed offrire elementi per scelte consapevoli e critichedi fronte al problema religioso all'interno di un percorso culturale e non catechistico.-far maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altrereligioni, i vari sistemi di significato, nonché culture ed ideologie che ispirano, o hanno ispirato, ilpensiero e il modo di vivere degli uomini, in modo tale da comprendere e rispettare i diversiatteggiamenti che si assumono in materia etica o religiosa- rimuovere i pregiudizi relativi alla dimensione religiosa-favorire la socializzazione <strong>della</strong> classe attraverso adeguate metodologie che stimolino laconoscenza, il rispetto, l’ascolto e la valutazione critica di comportamenti, idee, idealità che19


emergono dal contesto <strong>della</strong> classe stessa- favorire l'ascolto, la rielaborazione critica e la partecipazione attiva relativamente ai contenutiproposti dal docente.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICII rapporti tra le persone e l'etica cristiana: lafamiglia, la sessualità e l'amiciziaLa Bibbia: il libro <strong>della</strong> Rivelazione di Dio agliuominiGesù <strong>della</strong> storia, Cristo <strong>della</strong> fede.ARGOMENTI- i fondamenti biblici <strong>della</strong> sessualità- valore e significato <strong>della</strong> gestualità- matrimonio e scelta celibataria- questioni di etica sessuale (rapportiprematrimoniali, omosessualità, aborto,anticoncezionali)- linguaggio umano e linguaggio religioso- il problema dell'ispirazione- il problema <strong>della</strong> verità biblica- cenni di ermeneutica biblica- le figure centrali dell'Antico Testamento el’esperienza religiosa del popolo d’IsraeleLe domande sulla morte e la vita oltre la vita- il valore intrinseco <strong>della</strong> vita- ricerca di un significato per la sofferenza umana- approfondimento <strong>della</strong> tematica dell'eutanasiasotto il profilo morale- cenni sul dibattito relativo alle questionisuscitate dalla biogeneticaPalermo, Maggio 2013L’insegnanteSalvatore Di Pietra20


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> E. <strong>Catalano</strong> – PalermoClasse V sez. G a. s. 2012 / 2013MATERIADOCENTEEducazione FisicaGiovenco StefanoTESTI ADOTTATICorpo libero Due -movimento e salute ed. Marietti ScuolaALTRI STRUMENTI DIDATTICIGrandi e piccoli attrezzi,audiovisivi.NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE : 2NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE : 54OBIETTIVIMiglioramento <strong>della</strong> capacità di comunicazione.Consolidamento delle capacità condizionali:forza,resistenza,velocità.Consolidamento <strong>della</strong> mobilità articolare e dell’elasticità articolare.Consolidamento delle capacità coordinative generali e speciali.Acquisizione del significato formativo delle attività motorie per il benessere e la tutela <strong>della</strong> salute.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICIARGOMENTICapacità condizionaliConcetto di Forza, Velocità e Resistenza. Attività perlo sviluppo <strong>della</strong> forza,<strong>della</strong> velocità e <strong>della</strong>resistenza.Capacità coordinativeConcetto di coordinazione generale. Attività per losviluppo <strong>della</strong> coordinazione,attività per lo sviluppodell’equilibrio e <strong>della</strong> lateralità,attività per lo sviluppodell’organizzazione spaziale e temporale e <strong>della</strong>destrezza.Mobilità ed elasticità articolareSport individuale e di squadraArgomenti teoriciConcetto di mobilità articolare. Attività per lo sviluppo<strong>della</strong> mobilità articolare dei principali distretti. Attivitàdi stretching.Pallavolo: fondamentali e regolamento tecnico.Apparato scheletrico; Sistema muscolare; Apparatocardio-circolatorio; Sistema nervoso; Alimentazione.STRATEGIE DIDATTICHEAl fine di coinvolgere nella partecipazione la totalità <strong>della</strong> classe , sono stati tenuti in considerazione interessie motivazioni degli alunni; inoltre,sono state individuate modalità operative diverse per agire così nel rispettodel quadro biotipologico individuale e delle potenzialità soggettive di ciascuno.


VERIFICHEPratiche e teoricheOsservazione diretta,attività sotto forma di percorso strutturato in successione distazioni attraverso le quali si possa verificare il raggiungimentodegli obiettivi prefissati.Nella valutazione si è tenuto contodell’interesse, dell’impegno, <strong>della</strong> partecipazione e delcomportamento.L’insegnante


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> E. <strong>Catalano</strong> – PalermoEsame di Stato 2012/2013Classe V GMATERIA: MatematicaDOCENTE: Prof. ssa Maria BognanniTESTI ADOTTATI: Lineamenti di analisi seconda edizione.Bergamini, Trifone ,Barozzi. Zanichelli.NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 03STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Continui richiami degli argomenti trattati nelle unitàdidattiche precedenti – EsercitazioniOBIETTIVI−−−−−−−−−−La comprensione dei formalismi introdottiLa risoluzione di problemi diretti e inversiLa comprensione e l’utilizzo corretto del linguaggio formaleLa capacità di applicare un algoritmo risolutivoIl possesso delle conoscenze per porre condizioniLa comprensione del concetto di funzione come relazione tra due grandezze variabiliLa capacità di riconoscere e classificare una legge espressa in forma analiticaLa capacità di applicare tecniche e procedure di calcolo in ambito funzionaleLa capacità di rappresentare funzioniLa capacità di leggere un graficoCONTENUTIBLOCCHI TEMATICIARGOMENTIDisequazioni−−Studio delle disequazioni di primo e secondo gradoStudio di sistemi, di prodotto e di rapporto di disequazioniEsponenziali e Logaritmi−Studio <strong>della</strong> funzione esponenziale e logaritmicaB. Equazioni esponenziali e equazioni logaritmiche23−Definizione di funzione, calcolo del dominio, dellesimmetrie e degli zeri


Funzioni−−−−Studio e definizione di funzione crescente e decrescenteStudio del segno di una funzioneCostruzione del grafico di una funzione per puntiLettura del grafico di una funzioneTopologia−−Definizione di intorno di un punto: limitato e illimitatoPunto isolato e punto di accumulazioneLimiti delle funzioni reali−−−−−Definizione di limite delle funzioni reali per x tendente adun valore finitoDefinizione di limite delle funzioni reali per x tendente adun valore infinitoDefinizione di limite destro e limite sinistroOperazioni con i limitiForme indeterminate :zero su zero,infinito su infinito.Continuità delle funzioni reali−−−−Definizione di funzione continuaCalcolo degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui diuna funzionePunti di discontinuità di una funzione: I°, II° e III° specieIl grafico probabile di una funzioneSTRATEGIE DIDATTICHELezione Frontale – Metodo InduttivoVERIFICHETIPOLOGIALe verifiche si basano su continui interventi orali durane le ore di lezione, su singole interrogazioni, esercitazioni24


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> E. <strong>Catalano</strong> – PalermoEsame di Stato 2012/2013Classe V a GMATERIA: FisicaDOCENTE: Prof. ssa Maria BognanniTESTI ADOTTATI: “L’Amaldi” di Ugo Amaldi – Edizioni ZanichelliNUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 02STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Lezioni di riepilogo e chiarimenti.OBIETTIVI La capacità di esaminare gli aspetti scientifici La capacità di applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite La capacità di riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche La capacità di scegliere e gestire strumenti matematici adeguati La capacità di distinguere la realtà fisica dai modelli La capacità di esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle e grafici La capacità di saper utilizzare il linguaggio specifico <strong>della</strong> disciplinaCONTENUTIBLOCCHI TEMATICIARGOMENTIIl Suono• La propagazione delle onde• Onde trasversali, longitudinali e periodiche• La velocità del suono• I limiti di udibilità• I caratteri distintivi del suono• La riflessione del suono. L’ecoLa Luce• Il modello corpuscolare e il modello ondulatorio• Le sorgenti di luce e il fenomeno dell’ombra• Le leggi di riflessione e di rifrazione• Gli specchi piani e gli specchi curvi• La riflessione totale• Le lenti sferiche convergenti e divergenti• La macchina fotografica e il cinematografo• L’occhio, il microscopio e il cannocchiale


• La diffrazione e l’interferenza• La dispersione <strong>della</strong> luce e i colori degli oggettiLe Cariche Elettriche• Fenomeni elettrostatici• I conduttori e gli isolanti• La carica elettrica e la sua conservazione• La legge di Coulomb• L’elettrizzazione per induzione• Il modello planetario dell’atomoIl Campo Elettrico• Il campo elettrico di una carica puntiforme• Le linee del campo elettrico• L’energia potenziale elettrica e la differenza di potenziale• La corrente elettrica continua• I generatori di tensione• Il circuito elettrico• La prima legge di Ohm• Resistori in serie e parallelo• La trasformazione dell’energia elettrica• La forza elettromotrice• La seconda legge di Ohm• L’effetto Joule• L’estrazione degli elettroni da un metallo• La corrente nei liquidi e nei gas• I semiconduttoriSTRATEGIE DIDATTICHELezione Frontale – Metodo InduttivoVERIFICHELe verifiche si basano su continui interventi orali durane le ore di lezione, su singole interrogazioni, su test


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong> E. <strong>Catalano</strong> - PalermoMATERIA:_Geometria DescrittivaDOCENTE: Pollina SilvanaEsame di Stato 2012/2013Classe VGTESTI ADOTTATI V. Valeri,Corso di Disegno,vol. unico La Nuova Italia____________________________________________________________________ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati tutti gli strumenti tradizionali necessari per ildisegno tecnico e architettonico._______________________________________________________________________________NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 56STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE rafforzamento in itinere sui singoli alunni che hanno mostrato unamaggiore difficoltà di apprendimentoOBIETTIVIConoscenza degli elementi teorici fondamentali di geometria solidaCapacità di codificare e decodificare immagini tridimensionali collocate nello spazioCapacità di collocare solidi e figure piane nello spazio attraverso la loro rappresentazioneConoscenza e capacità di rappresentare schemi volumetrici in una visione tridimensionale applicando le regole <strong>della</strong>prospettiva.Capacità di verificare attraverso le applicazioni delle ombre sulla prospettiva, gli effetti che la luce artificiale o naturalesu uno schema architettonico.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICIGli elementi geometrici <strong>della</strong> rappresentazione prospetticaRegole prospettiche fondamentaliProspettiva centrale e accidentaleARGOMENTIQuadro prospettico, piano geometrale, linea d’orizzonte,punto di vista, punto di stazione, punto principale, punto difuga e raggi visualiCampo visivo (cono ottico, cerchio di distanza), posizionedel quadro, posizione del punto di vista, altezza <strong>della</strong> linead’orizzonte.Concetti generali e metodi di esecuzione:- metodo dei raggi visuali,- metodo dei punti di distanza,- metodo dei punti di fuga e delle perpendicolari al quadro,- metodo dei punti misuratori- metodo <strong>della</strong> pianta ausiliare27


BLOCCHI TEMATICIProspettiva intuitivaARGOMENTIUso di reticoli prospettici sia per la prospettiva centrale cheaccidentaleTeoria delle ombre applicata alla prospettiva.Progettazione di spazi pubbliciCriteri generali, concetto di ombra propria, portata eautoportata.Sorgente luminosa posta di fronte, laterale e alle spalledell’osservatore.,Progettazione di spazi espositivi siaInterni che esterniScelta di argomenti motivanti.Stimolo all’autocorrezioneSTRATEGIE DIDATTICHETIPOLOGIAElaborati graficiVERIFICHELe verifiche sono state effettuate attraverso esercitazioni in classe e tavole svolte a casa. Essesono servite a capire le capacità e le conoscenze che gli allievi hannoacquisito, tenendo conto <strong>della</strong> situazione di partenza, dei ritmi diapprendimento e delle conoscenze acquisite in ordine agli obiettivi che cisi è prefissati di raggiungere.28


SCHEDA PER SINGOLA MATERIAMATERIA _ ESERCITAZIONI DI LABORATORIO PITTURA E DEC. PITT.DOCENTE Giuseppe VasiTESTI ADOTTATI Il linguaggio dell’arte (vol.C) di E. Tornaghi LoescherALTRI STRUMENTI DIDATTICI Libri,riviste,manuali,audiovisivi,internet.NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 11NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE __STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE : non sono stati necessari interventi di recupero, siacurriculari che extracurriculari, in quanto il profitto degli allievi non è mai stato insufficiente.OBIETTIVIAcquisizione di capacità di gestione dei processi operativi artistici. Conoscenza e capacità d'utilizzo delle tecnichegrafiche e pittoriche. Sviluppo di un percorso di ricerca e sperimentazione artistica personale.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICILe tecniche grafiche, pittoriche e miste.Murales.ARGOMENTIMatite grafite,colori a pastello,carboncini,inchiostri,ecoline,acquarelli,goauche, colori acrilici, colori a olio.Realizzazione di dipinti murali.Tecniche di stesura degli impasti cromatici.Campiture,chiaroscuro,tamponatura,stencil,dripping.STRATEGIE DIDATTICHEPer le Esercitazioni di laboratorio si è seguita una metodologia complementare a quella <strong>della</strong> Progettazione, inriferimento alla manipolazione diretta dei materiali. Ciascun allievo è stato seguito in base alle sue lacune e difficoltà,alle sue richieste e ai suoi interessi. Le attività sono state proposte in maniera graduale, discutendo e chiarificandoprocedimenti e caratteristiche delle varie esercitazioni, al fine di conseguire un metodo di lavoro fondato sullaconoscenza diretta dei processi, dei mezzi e degli strumenti di espressione.VERIFICHE29


Le verifiche sono state effettuate durante le esercitazioni, analizzando il lavoro nel corso del suo svolgimento. Sono stati valutati gli elaborati relativiagli argomenti trattati e nella valutazione di fine periodo l’insieme dei lavori svolti. Nellaattribuzione del voto si è tenuto conto <strong>della</strong> gradualità del percorso di apprendimento in relazione alla situazione dipartenza, alle qualità individuali e a eventuali difficoltà dovute a particolari situazioni di disagio o di salute.30


SCHEDA PER SINGOLA MATERIAMATERIA StoriaDOCENTE Rita AsaroTESTI ADOTTATI Giardina ,Sabbatucci, Vidotto : Prospettive di storiaVol. II e IIIALTRI STRUMENTI DIDATTICI Fotocopie di articoli o saggi inerenti agli argomenti trattati, rivistequotidianiNUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 48STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATEGraduazione delle conoscenze, interventi individualizzati,m riformulazione dei contenuti didattici,analisi e sintesi degli stessi, schemi riassuntivi e mappe concettualiOBIETTIVIConoscenze Conoscere i fondamentali nodi storici dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni,Conoscere la pluralità delle interpretazioni e dei modelli storiografici,COMPETENZE Contestualizzare gli eventi e analizzare i processi storici secondorapporti di casualità, interazione, continuità e frattura, Utilizzare le conoscenzestoriche anche per lo studio di altre disciplineCAPACITA’ Rielaborare i percorsi storici in modo critico anche in funzione dinuove acquisizioni, Sviluppare la coscienza civile affinando la sensibilità verso lademocrazia e il multicuturalismoBLOCCHI TEMATICILa costruzione dello Stato italianoCONTENUTIARGOMENTIDestra e Sinistra al governoL’Europa nella Bella EpoqueL’età giolittiana, le tensioni internazionali, la grande guerraTra le due guerre Rivoluzione russa, i totalitarismi(fascismo,nazismo,stalinismo) la crisi del ‘29La seconda guerra mondialeIl conflitto, la Shoà, la Resistenza, la caduta del fascismoIl dopoguerraIl bipolarismo e le relazioni internazionaliSTRATEGIE DIDATTICHE3


Il metodo di lavoro privilegiato è stato quello euristico, idoneo a sviluppare consapevolezza cognitiva e capacità critica.Le unità didattiche sono state strutturate intorno a nodi storici conciliando gli approfondimenti tematici con un puntualecontesto di riferimentoLe attività didattiche hanno previsto: lezioni frontali, lezione dialogata, letture domestiche,attività di approfondimento,addestramento all’apprendimento autonomo dei testiTIPOLOGIAInterrogazioni brevi e lunghe, provesemistrutturate e strutturate, trattazionesintetica di argomenti, simulazioneprove d’esameVERIFICHELe verifiche, scritte e orali, sono state utilizzate per la valutazione in itinere e per quella finale.La valutazione è stata correlata alla capacità di contestualizzare, stabilire relazioni,riconoscere problemi chiave, operare sintesi, collegamenti utilizzando un linguaggioappropriato. Inoltre, la valutazione sommativa ha tenuto conto, <strong>della</strong> progressionerispetto ai livelli di partenza, delle capacità, del metodo di lavoro, <strong>della</strong> capacità, delmetodo di lavoro, <strong>della</strong> partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e <strong>della</strong> assiduità3


SCHEDA PER SINGOLA MATERIAMATERIA ITALIANODOCENTE RITA ASAROTESTI ADOTTATILUPERINI,CATALDI,MARCHIANI, MARCHESE“MANUALE DI LETTERATURA” VOL II E IIIALTRI STRUMENTI DIDATTICI Fotocopie di articoli o saggi inerenti agli argomenti trattati, riviste,quotidiani, sussidi audiovisiviNUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 95STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATENel corso dell’anno le strategie utilizzate hanno avuto come fine la graduazione delle conoscenze,interventi individualizzati, riformulazione dei contenuti didattici, analisi e sintesi degli stessi,schemi riassuntivi e mappe concettuali, lavori di gruppo, sviluppo <strong>della</strong> tecnica di autovalutazionedell’errore, approfondimento di nuclei tematici, potenziamento delle capacità di produzione scritta(esercitazioni, in classe e a casa, sulle diverse tipologie del testo).Sono state proposte diverseoccasioni di esercitazione nella scrittura relativamente all’analisi testruale e alla stesura di saggi conil suppoeto <strong>della</strong> idonea documentazioneOBIETTIVIConoscenze Conoscere i modelli culturali caratterizzanti un’opera; Conoscere la reciprocitàdei collegamenti tra l’Italiano e la Storia; Conoscere le fasi evolutive dell’opera di un autore;Conoscere affinità e differenze tra la produzione italiana e quella stranieraCompetenze Porre in rapporto opere ed intenzioni di poetica; riconoscere elementi dicontinuità e di innovazione nella storia delle idee; orientarsi nel sistema dei generi e delle diversetipologie testuali; riconoscere l’ordine logico, la successione cronologica, astrarre e connettereCapacita’ Comprendere la problematicità del reale rappresentata dagli autori studiati;comunicare con correttezza manifestando adeguata padronanza dei diversi codici e registrilinguistici e delle varie tipologie testuali, elaborare ed esprimere giudizi ed interpretazioni personaliBLOCCHI TEMATICIModulo storico culturale: il RomanticismoCONTENUTIARGOMENTILeopardi: il pensiero e la poeticaModulo sul genere: il romanzo realistaNaturalismo francese e naturalismo italiano GiovanniVerga3


Modulo storico-culturale: DecadentismoIl Simbolismo francese, G Pascoli, G. D’AnnunzioModulo sul genere: il nuovo romanzo del NovecentoModulo tematico: letteratura di guerra e paceI. SvevoL. PirandelloL’Ermetismo: G. Ungaretti, E. MontaleSTRATEGIE DIDATTICHEIl metodo di lavoro usato è stato quello euristico, idoneo a sviluppare consapevolezza cognitiva e capacità critica.Le unità didattiche sono state strutturate intorno a nodi storico culturali, conciliandi gli approfondimenti tematici con unpuntuale contesto di riferimento.Le attività didattiche hanno dunque previsto: lezione frontale, lezione dialogata, letture domestiche, attività diapprofondimento e analisi dei testi, addestramento all’autonoma comprensione e produzione testuale, brain-storming eproblem-solvingTIPOLOGIAInterrogazioni brevi e lunghe,provesemistrutturate e strutturate, produzionedi testi argomentativi ed espressivi,trattazione sintetica di argomenti,simulazione di prove d’esameVERIFICHELe prove di verifica, scritte ed orali, in numero congruo per quadrimestre, sono state utilizzatesia per la valutazione in itinere che per quella sommativa. La valutazione è statacorrelata alla capacità di contestualizzare, stabilire relazioni,riconoscere problemichiave,operare sintesi, collegamenti e cocettualizzazioni, utilizzando un linguaggioappropriato. Inoltre, la valutazione sommativa quadrimestrale ha tenuto conto, per ognisingolo alunno, la progressione rispetto ai livelli di partenza, delle capacità, del metodo dilavoro, <strong>della</strong> partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e dell’assiduità3


MATERIA: progettazioneDOCENTE:Ragusa Antonella<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong> E. <strong>Catalano</strong> - PalermoEsame di Stato 2012/2013 Classe V GTESTI ADOTTATI: Il Linguaggio dell’arte di Elena Tornaghi, casa editriceLoescher.ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: dispense, fotocopie, immagini fotografiche,testi di storiadell’arte, strumenti vari, computer ed altri sussidi utili all’espletamento delle attivita’ grafiche e/o pittoriche.NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 6NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTESTRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: interventi individualizzati per alunni con ritmi di lavoro lenti e/o lacunosi.OBBIETTIVI• Capacità di osservare, comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici.• Saper rielaborare e produrre messaggi visivi seguendo un iter corretto e mirato persettore d’intervento.• Saper utilizzare correttamente gli strumenti, i materiali, le tecniche espressive proposte.• Saper leggere e decodificare i linguaggi visivi.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICILA COMPOSIZIONE E LE SUE REGOLELO SPAZIO E LA SUA RAPPRESENTAZIONEARGOMENTIIL PESO VISIVO DI FORME E COLORI. L’EQUILIBRIOASIMMETRICHE. GLI ANDAMENTI DIREZIONALI NELLASISTEMI DI RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO: LOSPAZIO FRONTALE, LO SPAZIO TOPOLOGICO, LO SPAZIODILATATO O CONTRATTO, LO SPAZIO SEMPLICE OCOMPOSITIVO.COMPOSIZIONI SIMMETRICHE EDCOMPOSIZIONEOBLIQUO, LO SPAZIO PROSPETTICO, LO SPAZIOCOMPLESSO, LO SPAZIO REALISTICO O FANTASTICO.3


IL CAMPO: SCHELETRO STRUTTURA- LE EFORZE PERCETTIVEDEFINIZIONE DI CAMPO. STRUTTURA DEL CAMPO. LOSCHELETRO STRUTTURALE DEL CAMPO. SCHELETROSTRUTTURALE E FORZE DI ATTRAZIONE. LE LINEE DIFORZA COMPOSITIVE E I CENTRI FOCALILA STILIZZAZIONE: SINTESI VISIVA EDESPRESSIVA DELLA REALTA’LA PROGETTAZIONE DI UN TESTO VISIVOSTILIZZAZIONE E CONFIGURAZIONE.IL PROCESSO DI STILIZZAZIONE: SINTESI VISIVA,SINTESI GRAFICA, SINTESI ESPRESSIVA.PROGETTAZIONE DI UN BOZZETTO PER UNADECORAZIONE PITTORICA, DA INSERIRE IN UN’AMBASCIATA ITALIANA.PROGETTAZIONE DI UN BOZZETTO PER UNACOMPOSIZIONE PITTORICA, DA INSERIRENELL’AUDITORIUM DOVE E’ PREVISTA UNACONFERENZA SULL’INTEGRAZIONE DELLE ETNIE.PROGETTAZIONE DI UNA COMPOSIZIONE PITTORICA AVENTE COME TEMACONDUTTORE “ LA NON VIOLENZA “.PROGETTAZIONE DI UNA COMPOSIZIONE PITTORICA DA REALIZZARSI SULSOFFITTO A PADIGLIONE DI UN SALONE DI UNA VILLA DEI PRIMI DELNOVECENTO.LA STILIZZAZIONEREALIZZAZIONE DI UNA COMPOSIZIONE PITTORICAUTILIZZANDO IL PROCESSO DI STILIZZAZIONE DELLAFORMA.(SOGGETTI UTILIZZATI: ELEMENTI VEGETALIED ANIMALI).SIMULATAPROGETTAZIONE DI UNA COMPOSIZIONE PITTORICA, DAREALIZZARSI IN UNA DELLE SALE DI UN MUSEOETNOGRAFICO, AVENTE COME TEMA CONDUTTORE “L’UOMO E IL LAVORO”.3


LE TECNICHETECNICHE GRAFICHE: MATITE COLORATE, PENNARELLI,GRAFITI, INCHIOSTRI CON USO DI PENNINO E/OPENNELLO.TECNICHE PITTORICHE: TEMPERE, ACRILICI,ACQUARELLI, ECOLINE.TECNICHE POLIMATERICHE.SONO STATI INOLTRE UTILIZZATI : COLLA VINILICA,MASCHERINE PER STENCIL IN ACETATO, CARTA DI VARIOGENERE E GRANA PER LO SVILUPPO DEGLI ELABORATI.PER OGNI SINGOLO PROGETTO SONO STATI RICHIESTI:STUDI PREPARATORI, BOZZETTO IN SCALA OPPORTUNA,AMBIENTAZIONE SPAZIALE, RELAZIONE PROGETTUALETALUNE VOLTE ACCOMPAGNATA DA LETTURACOMPOSITIVA.STRATEGIE DIDATTICHELE STRATEGIE UTILIZZATE SONO SCATURITE DALLE NECESSITA’ E DALLEESIGENZE CHE SI SONO MANIFESTATE DURANTE IL CORSO DELL’ANNO. SI E’ PRIVILEGIATO IL DIALOGO,L’INTERVENTO INDIVUALIZZATO, L’OSSERVAZIONE, LA DESCRIZIONE GRAFICO/PITTORICA DELLA REALTA’OGGETTIVA E/O SOGGETTIVA. LE PROBLEMATICHE E CONTENUTI OGGETTO DI STUDIO SONO STATIAFFRONTATI IN MODO PROGETTUALE, SISTEMATIZZANDO E PIANIFICANDO IL LAVORO. OGNI ELABORATOE’ STATO SVILUPPATO TENENDO IN CONSIDERAZIONE L’ESIGENZA CREATIVO/ESPRESSIVA DELL’ALLIEVO.3


TIPOLOGIACONSEGNE SCRITTECONSEGNEGRAFICO/PITTORICHETEMI DI PROGETTAZIONE ADIFFICOLTA’ GRADUATAVERIFICHELE VERIFICHE SONO STATE FATTE IN ITINERE ED ALLA FINEDI OGNI UD ED HANNO APPURATO SIA IL RAGGIUNGIMENTODEGLI OBIETTIVI PREFISSATI IN TERMINI DI CONOSCENZA,COMPETENZA, CAPACITA’, SIA L’EFFICACIA DELPERCORSO EDUCATIVO/DIDATTICO STRUTTURATO.CONSEGNE GRAFICHE E PITTORICHE, TESTI SCRITTI SONOSTATI OPPORTUNAMENTI PREDISPOSTI IN BASE ALLEATTIVITA’ DIDATTICHE DA SVOLGERE. INTERVENTIDIDATTICI INDIVIDUALIZZATI SONO STATI ATTUATI PERQUEGLI ALUNNI CHE HANNO EVIDENZIATO PARTICOLARIDIFFICOLTA’ D’APPRENDIMENTO.3


GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 2° PROVA SCRITTA (PROGETTAZIONE PITT.)CRITERIO Da 1 a 4 5/6/7 8/9 10/11 12/13 14/15CONOSCENZAED USO DELLETECNICHEGRAFICHE EPITTORICHENon conoscee non sautilizzare letecnichegrafiche epittoriche.Utilizza in modomolto incerto esuperficiale letecniche,commettendogravi errorinell’impostazionedel disegno enella stesura <strong>della</strong>materia graficae/o pittorica. Nonsi attiene alleindicazioni date.Utilizza letecniche inmodo incertocommettendoqualcheerrore sianell’uso <strong>della</strong>materiapittorica sianell’uso delsegnografico.Utilizza inmodo correttole tecnichegrafiche e/opittoriche manon neapprofondiscelo studio.Utilizza inmodoautonomo ecorretto letecnichegrafiche epittoricheraggiungendopulizia nelsegno, nellastesurapittorica egradevolezzavisiva.Utilizza conpadronanza letecniche grafichee pittoriche,esprimendosi inmodo personale,adeguando latecnica alleproprie esigenzeespressivo/visivee raggiungendooriginalitàgrafico/pittorica.CAPACITA’ DISEGUIRE UNITERPROGETTUALEMIRATO PERSETTORE DIINTERVENTOCAPACITA’RIELABORATIVE ECREATIVENon è ingrado diseguire un iterprogettuale.Non possiedecapacita’ dirielaborazionee creazionepersonali.Nonriesce a trovaresoluzioni aproblemi posti.Esegue in modoframmentario econfusionario lefasi progettuali.Produce elaboratisporchi, mancantidi osservazioniscritte cheesplichino lescelte effettuate.Non possiedeautonomianell’eseguire ilpercorsoprogettuale.Non è autonomonella produzioneo rielaborazionedi immagini.Riesce, sologuidato, arisolvere in parteproblemi dati.Esegue inmodo incertole fasi diprogetto nonsviluppandoin modoorganico ecompleto glischizzi, gliabbozzi ed ibozzetti.Si rivelanomodestecapacita’di rielaborazioneecreazione diimmagini.Ricorreall’usodi stereotipio immaginigià viste.Esegue inmodo correttole fasi diprogetto:schizzo,abbozzo,bozzettoma non neapprofondiscelo studio.Presentazioneformale/testiverbali:semplicidescrizioni avoltemancanti divalutazionipersonali .Riesce a rielaborare e produrreimmaginiin modoautonomo,prospettandosemplici soluzioniperrisolvereproblemidati.Esegue inmodocorretto eapprofonditole fasi diprogetto.Ottima lapresentazioneformale,esaurientisia i testivisivi cheverbali.Possiede ottimecapacita'di rielaborazionegrafico/pittorica.Utilizza unpropriolinguaggioespressivo,riuscendo, inmodo autonomo, a trovaresoluzioni diverse per risolvereproblemidati.Esegue in modoorganico e completo le fasi diprogetto.Eccellente lapresentazioneformale, pienamenteesaustivisia i testi visiviche verbali.Possiede capacitàrielaborativeeccellenti.Riesce a produrreimmagini originalisvincolandosida stereotipirappresentativie prospettandoin modoautonomosoluzioni diverse.3


SCHEDA PER SINGOLA MATERIAMATERIA IngleseDOCENTEProf.ssa A. MarsiliTESTI ADOTTATISpiazzi-TavellaOnlyConnect…NewDirections vol. 1e 2 ZanichelliArt around Us clittALTRI STRUMENTI DIDATTICIFotocopie, dvd-cd audio, manuale di Storia dell’ArteNUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONI 3NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 80STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATEGraduazione delle conoscenze, interventi individualizzati, potenziamento delle capacità di produzione scritta eorale attraverso esercitazioni e dialoghi.OBIETTIVISapere osservare e descrivere in lingua straniera un dipinto analizzandone le caratteristiche fondamentali.Conoscenza dei termini lessicali specifici.Sapere riconoscere il periodo storico degli autori trattati.Sapere relazionare in lingua .Sapere produrre semplici testi scritti con sufficiente correttezza formale, coesione e coerenza logica.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICI ARGOMENTIRomanticismW. Wordsworth, S.T. Coleridge.The Gothic NovelBrani da: The Mystery ofUdolphoVictorian Age, The Victorian NovelHistorical and Social Background, Industrialism, Ch. Dickens.The Aesthetic Movement,Pre-Raphaelite BrotherhoodO. WildeThe Modern Age, New Realism, Modernism Historical and Social Background, The Age ofAnxiety, Interior Monologue, J.Joyce, T.S. EliotOsservazione e descrizione di opere pittoriche dell’Ottocento e NovecentoSTRATEGIE DIDATTICHEApproccio alla microlingua attraverso la lettura estensiva e intensiva di testi letterari in lingua. Utilizzo <strong>della</strong> lingua straniera in classecome strumento di comunicazione, per relazionare sugli argomenti trattati.TIPOLOGIAScritteOraliVERIFICHEEsercizi di verifica e di comprensione di testiQuestionariVero/FalsoProduzione di saggi breviDescrizione di opere d’arteRelazioni scritte e orali<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong> E. <strong>Catalano</strong> - Palermo4


MATERIA: Storia dell’ArteDOCENTE: Giovanni MendolaEsame di Stato 2012/2013Classe V GTESTI ADOTTATI: Dorfles – Laurocci – Vettese, Storia dell’Arte, ATLAS, voll. 3 e 4ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Tutte le possibili fonti di informazioneriviste, cataloghi di mostre); visite guidate.(testi di consultazione e specialistici,NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 86STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: ripresa di argomenti già affrontati attraverso modalità diverse e più semplificate.OBIETTIVI- potenziare la capacità di individuare le coordinate storiche e culturali di un’opera d’arte- consolidare la capacità di cogliere gli aspetti relativi alle tecniche, ai materiali, al linguaggio, alla iconografia o alla tipologiaarchitettonica- sviluppare la capacità di riconoscere il significato delle opere e dei movimenti, evidenziando: l’apporto individuale dell’artista, ilcontesto entro cui l’opera si è formata, la destinazione e la funzione dell’opera stessa- acquisire pienamente il possesso di una adeguata terminologia specificaCONTENUTIBLOCCHI TEMATICI ARGOMENTIIl Realismo in ItaliaI Macchiaioli (Fattori, Lega).L’ImpressionismoCaratteri generali. Ilrinnovamentolinguistico. Temi e luoghi <strong>della</strong>pittura impressionista.Manet. Monet, Renoir, Degas.Architettura e urbanistica nel secondo OttocentoI nuovi materiali. Antonelli.Le trasformazioni urbanistiche.Il PostimpressionismoIl Neoimpressionismo: Seurat.Cézanne. Gauguin. Van Gogh.Rousseau il Doganiere. Toulouse-Lautrec. Le premesse del NovecentoLe Secessioni. Klimt. L’Art Nouveau. La linea espressionistaMunch. I Fauves : Matisse.Die Bruecke: Kirchner.Il Cavaliere Azzurro.Il CubismoCaratteri generali. Il rinnovamentoformale. 41icasso.Il FuturismoCaratteri generali. Boccioni, Carrà.L’AstrattismoCaratteri generali.Kandinskij. Mondrian.Il Bauhaus.Il DadaismoCaratteri generali.Duchamp.STRATEGIE DIDATTICHE- Rendere l’alunno soggetto attivo dell’intervento didattico- Promuovere dialoghi, conversazioni, dibattiti, lavori di gruppo- Presentare agli alunni modelli di comportamento coerenti all’azione educativa- Stimolare negli alunni la fiducia nelle proprie capacità- Promuovere attività pluri e interdisciplinari che chiariscano le relazioni tra i saperi- Svolgere attività didattiche all’esterno, opportunamente programmate- Curare i rapporti con le famiglie per renderle partecipi al raggiungimento degli obiettiviPromuovere l’utilizzo delle tecnologie multimediali nella produzione di elaborati personali o di gruppo4


VERIFICHETIPOLOGIA: Le verifiche sono state effettuate attraverso elaborati scritti (trattazioni sintetiche di argomenti), interrogazioni orali,colloqui e discussioni, con l’obiettivo di accertare l’acquisizione delle nozioni, la capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazionepersonale dei singoli allievi4


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong> E. <strong>Catalano</strong> PalermoEsame di Stato 2012/2013Classe 5/GMATERIA:_CatalogazioneDOCENTE: Maria Concetta BellaTESTO ADOTTATO: _Bottari-Pizzicanella:L’Italia dei tesoriNUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 80STRATEGIE DIDATTICHE: E’ stata adottata una didattica di tipooperativo:dall’osservazione e dall’analisi strutturale, alla riflessione e allacontestualizzazione storica dei beni analizzati. Gli studenti sono stati guidatial confronto fra opere, alla ricostruzione elementare dei dati relativi alleopere in esame, all’impostazione e allo sviluppo di schede cartaceeessenziali e di schemi grafici, secondo criteri logici.STRATEGIE DI RECUPERO:All’interno dell’orario curriculare sono statiproposti esercizi di riscrittura e rielaborazione,puntando ad un recupero ditipo metodologico.OBIETTIVI DIDATTICI:1)Rinsaldare la consapevolezza dell’importanza <strong>della</strong> tutela dei BB.CC.2)Sviluppare le conoscenze sui criteri di conservazione dei BB:CC.3)Acquisire la capacita’di compilare una scheda di catalogo precisa eanalitica.4)Acquisire consapevolezza riguardo la conservazione del patrimonioculturale,le cause delle sue alterazioni e dei procedimenti per il restauro.5)Inquadrare la dimensione del restauro in una prospettiva storica e critica.CONTENUTIBLOCCHI TEMATICIL’esercizio <strong>della</strong> tutela:la catalogazione del patrimonioARGOMENTIInventariare e catalogare. Questioni generali.Gli inventari antichi.Dalla ricognizione alla conoscenza.Breve riepilogo normativo nazionale e internazionale.L’appello di Roberto Longhi.Studiare un’opera e compilarne una scheda.Alcune riflessioni sul metodo:descrizione, notizieidentificative e tecniche,notizie storico-critiche,bibliografia.La carta d’identità di un’opera.


La manutenzione e gli interventi direstauroIl controllo del mercatoIl restauro: intenzioni antiche e attuali.Quando comincia il degrado.La vita di un’opera d’arte.Breve storia del restauro. La questione delle patine.Le ardite reintegrazioni. Un buon esempio di restauroarcheologico. I restauri in stile.L’unità potenziale dell’opera d’arte.I principi brandiani.Il dibattito degli anni trenta.Restauro e critica Giotto o Cavallini?Gli affreschi di Piero Della Francesca,Il restauro <strong>della</strong>Sistina,il restauro del Cenacolo di LeonardoIl patrimonio e le dinamiche del mercato.La tutela come vigilanza sull’integrità del patrimonio. Latutela come vigilanza e azione sul mercato.Il mercato dell’arte .Antiquari,case d’asta,gallerieprivate. La limitata trasparenza del mercato dell’arte.Un mercato impazzito.I cataloghi delle aste.Le ragioni di chi acquista.Opere d’arte e operazioni commerciali.Azioni dello stato sul mercato dell’arte.Giuramento degli OraziRitratto di giovinettoChiesa dell’Immacolata Concezione al CapoOratorio del CarminelloOratorio dei falegnamiSanta Rosalia a PalermoSCHEDE :VERIFICHESono da considerarsi prove di verifica le schede compilate in aula informatica , a queste si aggiungono glischemi tematici,le contestualizzazioni storiche , i quesiti e i colloqui orali effettuati nel corso dell’anno.


LICEO ARTISTICO STATALE “EUSTACHIO CATALANO”PALERMOEsame di stato 2012/2013Classe IVGMATERIA Geometria Descrittiva E Rilievo ArchitettonicoDOCENTEPollina SilvanaTESTI ADOTTATIValerio Valeri Nuovo Corso di Disegno- La Nuova ItaliaMario Docci Disegno e Analisi Grafica- Editori La terzaALTRI STRUMENTI DIDATTICI Testi <strong>della</strong> biblioteca scolastica, aula informatica (internet).________________________________________________________________________________NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: n°6NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE n° 170STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATI: attività individualizzate durante le ore curriculari.________________________________________________________________________________OBIETTIVI- Conoscenza del disegno geometrico nelle sue varie applicazioni- Acquisire la capacità di realizzare elaborati grafici che sappiano comunicare le caratteristicheformali e strutturali di un manufatto architettonico.- Conoscenza delle tecniche per il rilievo architettonico.- Acquisire la capacità attraverso l’analisi,di realizzare elaborati grafici che evidenzino illinguaggio architettonico, i materiali gli elementi stilistici e lo stato di conservazione delmanufatto architettonico preso in esame..-CONTENUTIBLOCCHI TEMATICIARGOMENTIGeometria descrittiva Proiezioni ortogonali assonometriche prospettiche dimanufatti architettoniciNorme grafiche e scale metriche di riduzioneAnalisi per il rilievoIndagine conoscitiva e rappresentazioneReperimento di materiali:documentazione fotograficadisegnitesti documentaririlieviutilizzo di internetIndividuazione attraverso il rilievo delle caratteristicheformali e strutturali del manufatto architettonico.- Individuazione dei materiali- Stato di conservazione45


Ogni allievo ha studiato i manufatti architettonici secondo icriteri prima descrittiLe architetture studiate sono:Chiesa di S.Giorgio dei genovesiCastello di Carini.Chiesa di S. TeresaEsedra di villa GiuliaS.MattiaAtrio di Casa ProfessaPalazzo galletti.Chiesa diLezioni frontaliSTRATEGIE DIDATTICHETIPOLOGIAElaborati graficiVERIFICHELe verifiche sono state effettuate sugli elaborati svolti daisingoli alunni,tenendo conto delle capacità e delle conoscenzeche gli allievi hanno acquisito in ordine agli obiettivi che ci si è prefissati diraggiungere.46


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong> E. <strong>Catalano</strong> - PalermoMATERIA: Rilievo PittoricoDOCENTE: Scicchigno MariaEsame di Stato 2012/2013 Classe V GTESTI ADOTTATI: Il Linguaggio dell’arte di Elena Tornaghi, casa editriceLoescher.ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: dispense, fotocopie, immagini fotografiche e/o digitali, testi distoria dell’arte, strumenti vari, utili all’espletamento delle attivita’ grafiche e/o pittoriche.NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 9NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE 102STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: interventi individualizzati per alunni con ritmi di lavoro lenti e/o lacunosi.OBBIETTIVI• Capacità di osservare, comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici.• Saper rielaborare e produrre messaggi visivi seguendo un iter corretto e mirato persettore d’intervento.• Saper utilizzare correttamente gli strumenti, i materiali, le tecniche espressive proposte.• Sa rappresentare attraverso l’uso corretto delle tecniche studiate, del rispetto delleproporzioni, delle masse volumetriche, dei rapporti spaziali ed interventi di restaurosu dipinti dati su tema dal docenteCONTENUTIBLOCCHI TEMATICIPROGETTO S. ROSALIA TAVOLEGRAFICO/PITTORICO.ARGOMENTI1) RESTITUZIONE GRAFICO-PITTORICO DA UNDIPINTO DEL VELASQUEZ. S. ROSALIA.Collocazione all’interno di una cappella <strong>della</strong>cattedrale di palermo.REALIZZAZIONE DI UNA TELA 2) REALIZZAZIONE SU UNA TELA. VOLTO DI S.ROSALIA. Sempre del Velasquèz sita nellaCattedrale di Palermo. Realizzata dall’allievo alibera scelta nella realizzazione dei colori, coneffetto serigrafico. Tecnica usata Tempera o Acrilico47


RESTITUZIONE GRAFICO/PITTORICO DA DIPINTIDATI SU TEMA, ED INTERVENTI SIMULATI DIRESTAURO1) “ LA LETTRICE” di FRAGONARD2) “ DAMA CON L’ERMELLINO” di Leonardoda Vinci3) “ LA VELATA” di Raffaello Sanzio4) “ GIUDITTA E OLOFERNE” (particolare delvolto di GIUDITTA)LE TECNICHETECNICHE GRAFICHE: MATITE, MATITE COLORATE,INCHIOSTRI CON USO DI PENNINO E/O PENNELLO.SANGUIGNATECNICHE PITTORICHE: TEMPERE, ACRILICI,ACQUARELLI.PER OGNI SINGOLO LAVORO SONO STATI RICHIESTI: ILDISEGNO DEL DIPINTO PER INTERO ATTRAVERSO LAQUADRETTATURA, POI LA REALIZZAZIONE DIPARTICOLARI, INTERVENTI SIMULATI DI RESTAURO CONEFFETTO DEL RIGATINO E RELAZIONE FINALE48


STRATEGIE DIDATTICHELE STRATEGIE UTILIZZATE SONO SCATURITE DALLE NECESSITA’ E DALLEESIGENZE CHE SI SONO MANIFESTATE DURANTE IL CORSO DELL’ANNO. SI E’ PRIVILEGIATO IL DIALOGO,L’INTERVENTO INDIVUALIZZATO, L’OSSERVAZIONE, LA DESCRIZIONE GRAFICO/PITTORICA DEL DIPINTOCHE SI E’ PRESI IN CONSIDERAZIONE NELLA RESTITUZIONE GRAFICO/PITTORICO E SIMULAZIONE DIRESTAURO. LE PROBLEMATICHE E CONTENUTI OGGETTO DI STUDIO SONO STATI AFFRONTATI IN MODOPROGETTUALE, SISTEMATIZZANDO E PIANIFICANDO IL LAVORO. OGNI ELABORATO E’ STATO SVILUPPATOTENENDO IN CONSIDERAZIONE L’ESIGENZA CREATIVO/ESPRESSIVA DELL’ALLIEVO.TIPOLOGIATAVOLE GRAFICHE EPITTORICHE, E RELAZIONI PEROGNI SINGOLO LAVOROVERIFICHELE VERIFICHE SONO STATE FATTE IN ITINERE ED ALLA FINEDI OGNI UD ED HANNO APPURATO SIA IL RAGGIUNGIMENTODEGLI OBIETTIVI PREFISSATI IN TERMINI DI CONOSCENZA,COMPETENZA, CAPACITA’, SIA L’EFFICACIA DELPERCORSO EDUCATIVO/DIDATTICO STRUTTURATO.CONSEGNE GRAFICHE E PITTORICHE, TESTI SCRITTI SONOSTATI OPPORTUNAMENTI PREDISPOSTI IN BASE ALLEATTIVITA’ DIDATTICHE DA SVOLGERE. ELABORATIINDIVIDUALIZZATI ED INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVISONO STATI PROGRAMMATI PER QUEGLI ALUNNI CHEHANNO EVIDENZIATO PARTICOLARI DIFFICOLTA’D’APPRENDIMENTO.49


<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> <strong>Statale</strong> “ E. <strong>Catalano</strong>”Via La Marmora, 66PALERMOCriteri di valutazione II provaIndirizzo Catalogazione e Conservazione Beni CulturaliINDICATORI Punti max Punti ass• Coerenza e organicità nella costruzione <strong>della</strong> 3scheda di catalogo cartacea-individuazionedelle voci essenziali• Correttezza e pertinenza nella compilazione 2delle voci essenziali• Chiarezza descrittiva ed efficacia espositiva 2nell’elaborazione delle parti descrittive <strong>della</strong>scheda• Correttezza dei riferimenti storico-artistici 2• Rispondenza degli allegati grafici elaborati, in 3relazione al trema svolto• Correttezza metodologica nell’impostazione dei 2disegni e degli schemi grafici complementarialla scheda• Originalità nell’esecuzione dei disegni e degli 1schemi graficiTOTALE VOTO /1550


TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA 1° PROVA SCRITTACANDIDATA/O:…………………………………CLASSE………….INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIElaborato con vari errori 0 - 11) CORRETTEZZA E PROPRIETA’Elaborato con qualche errore 1 - 2DELLA LINGUAElaborato corretto sotto l’aspettoortografico, morfosintattico e lessicale2 - 32) STRUTTURA DEL DISCORSO Disorganica o non sempre organica 0 - 1TIPOLOGIA A3) COMPRENSIONE DEL TESTO4) RILEVAZIONE METRICO- STILISTICA5) CONTESTUALIZZAZIONE E CAPACITÀCRITICHESemplice ma coerente 1 - 2Organica e coerente 2 - 3Carente e/o superficiale 0 - 1Essenziale 1 - 2Approfondita e/o completa 2 - 3Frammentaria e/o parziale 0 - 1Sintetica ma completa 1 - 2Adeguata e/o esauriente 2 - 3Poco articolate 0 - 1Appropriate anche se essenziali 1 - 2Articolate e/o approfondite 2 - 3TIPOLOGIA BAlcune parti non rispettano le0 - 1caratteristiche specifiche3) ADERENZA ALLA TIPOLOGIA TESTUALEPertinente e/o completo 1 - 2Inappropriato e/o superficiale 0 - 14) USO DELLA DOCUMENTAZIONEEssenziale ma coerente 1 - 2Appropriato e/o elaborato 2 - 35) RIFERIMENTO A CONOSCENZE PERSONALIE/O ESPERIENZE DI STUDIO 0 - 16) ARGOMENTAZIONI E CAPACITÀCRITICHETIPOLOGIA C – D3) ADERENZA ALLA TRACCIA4) RICCHEZZA E PERTINENZA DEI CONTENUTIInappropriate e/o superficiali 0 - 1Pertinenti ma semplici 1 - 2Articolate e/o approfondite 2 -3Focalizzazione parziale 0 - 1“ semplice ma essenziale 1 - 2“ adeguata e/ o completa 2 - 3Contenuti superficiali e/o lacunosi 0 - 1“ pertinenti ma sintetici 1 - 2“ ampi e/o approfonditi 2 - 35) CAPACITÀ LOGICO- CRITICHE Riflessioni generiche 0 - 1“ semplici ma lineari 1 - 2“ articolate e/o approfondite 2 - 3TOTALE……./15SCARSO INSUFF. MEDIOC. SUFF DISCRETO BUONO DISTINTO OTTIMO>5 5-6 7-9 10 11-12 13 14 1551


I CommissariIl PresidenteScheda di valutazione III Prova Tipologia B<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> “Eustachio <strong>Catalano</strong>”Anno Scolastico 2012/2013Candidato/a ____________________ Classe V GProgetto sperimentale Michelangelo 'Rilievo e catalogazione beni culturali'IngleseIndicatoriConoscenzadegli argomentiCorrettezzaformaleUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15MediaStoria dell’ArteIndicatoriConoscenzadegli argomentiCapacità disintesiUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15MediaIndicatoriInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo VotoFilosofiaConoscenzadegli argomentiCapacità dianalisi criticaUso appropriatodel linguaggio1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15MediaIndicatoriConoscenzadegli argomentiCapacità disintesiUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-1552


Rilievo PittoricoMediaScheda di Valutazione III Prova Tipologia B<strong>Liceo</strong> <strong>Artistico</strong> “Eustachio <strong>Catalano</strong>”Candidato/a ____________________ Classe V GProgetto sperimentale Michelangelo 'Pittura e Decorazione Pittorica'IngleseIndicatoriConoscenzadegli argomentiCorrettezzaformaleUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15MediaStoria dell’ArteIndicatoriConoscenzadegli argomentiCapacità disintesiUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15MediaFilosofiaIndicatoriConoscenzadegli argomentiCapacità dianalisi criticaUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15Media53


LaboratorioIndicatoriConoscenzadegli argomentiCapacità disintesiUso appropriatodel linguaggioInsufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Voto1-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-151-5 6-9 10-11 12-13 14-15MediaMedia voti ___/4 = _____ Valutazione Complessiva _____/1554

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