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073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 73gennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICAtecnicaenergia eolica 73di G. Bizzarri, E. <strong>La</strong>mbert<strong>in</strong>i, M. RialtiPrevisioni di diffusione tecnologicadei sistemi m<strong>in</strong>i e micro eolici <strong>in</strong> Italiastudio delle loro potenzialitàIntroduzione: il m<strong>in</strong>i-eolico <strong>in</strong> ItaliaL’attuale normativa nazionale [1] [2] ha f<strong>in</strong>almente <strong>in</strong>trodottole prime norme atte a regolare l’iter autorizzativo perl’<strong>in</strong>centivazione di impianti per la produzione di energiaelettrica da fonte eolica di “piccola taglia”, def<strong>in</strong>izione che,per la normativa nazionale attuale, può accogliere al suo<strong>in</strong>terno gli impianti compresi tra 1 e 200 kW.<strong>La</strong> Legge F<strong>in</strong>anziaria 2008 [1] delega <strong>in</strong>fatti alle Regionila possibilità di stabilire, utilizzando lo strumento dei pianienergetici regionali e dei documenti di pianificazioneterritoriale, i limiti e le aree nelle quali non è possibile realizzareimpianti eolici così come la taglia d’impianto soprala quale è richiesta una procedura di valutazione d’impattoambientale. Bisogna <strong>in</strong>fatti dividere <strong>in</strong> tre livelli le procedureper poter arrivare all’<strong>in</strong>stallazione dell’impianto:• Iter autorizzativo: l’attuale normativa nazionale [1] stabilisceanche che qualora non sussistano sovraord<strong>in</strong>ativ<strong>in</strong>coli ( es. archeologico, geologico, paesaggistico, etc.)è possibile <strong>in</strong>stallare aerogeneratori di potenza nom<strong>in</strong>ales<strong>in</strong>o a 60 kW tramite una semplice Denuncia d’Ini -zio Attività (DIA) da presentarsi al Comune nel quale si<strong>in</strong>tende realizzare l’impianto;• Valutazione d’impatto ambientale/Screen<strong>in</strong>g ambientale:In funzione della taglia d’impianto e/o della prossimitàad aree v<strong>in</strong>colate Regioni e Prov<strong>in</strong>ce possono stabilirela necessità di eseguire una procedura di valutazioned’impatto ambientale ovvero di screen<strong>in</strong>g ambientaleal f<strong>in</strong>e di poter ottenere il titolo abilitativo necessario,qualsivoglia esso sia: DIA o permesso di costruire;• Connessione alla rete elettrica: per tutti gli impianti sottoi 6 MW l’<strong>in</strong>terlocutore per la pratica di connessione èil distributore locale di energia elettrica, il quale a seguitodi un sopralluogo deve fornire l’autorizzazione allaconnessione <strong>in</strong> funzione delle specifiche elettriche del -l’aerogeneratore e il dettaglio delle spese da sostenereper la pratica di autorizzazione e per le eventuali opereda eseguire al f<strong>in</strong>e di adeguare la rete di connessione.Altro aspetto fondamentale di questa legge, per quanto riguardail settore eolico, è la possibilità di accedere ad unatariffa di acquisto dell’energia elettrica onnicomprensivapari a 0,30 euro/kWh prodotto <strong>in</strong> alternativa ai CertificatiVerdi per impianti di potenza complessiva <strong>in</strong>feriore ai200 kW. Tutti questi aspetti, uniti alla sempre maggior attenzionee <strong>in</strong>teresse verso la generazione diffusa di energiaelettrica tramite l’utilizzo di fonti r<strong>in</strong>novabili, hanno datoil via alla nascita di un mercato italiano di turb<strong>in</strong>e m<strong>in</strong>ie micro eoliche, che dovrebbe crescere significantementenel 2010, grazie alla comparsa di nuovi produttori nazionalie all’adeguamento delle Amm<strong>in</strong>istrazioni Locali allenormative di questo nuovo settore. Dimostrazione di questo<strong>in</strong>teresse crescente sono molti degli articoli presenti nonsolo nella letteratura di settore [5, 8].Le diverse opzioni sul mercatoIn questo articolo verranno prese ad esempio quattro turb<strong>in</strong>eeoliche, tutte di potenza nom<strong>in</strong>ale <strong>in</strong>feriore a 60 kW:due di tipo micro ad asse verticale e due di classe m<strong>in</strong>i. Puressendo prodotti dalle caratteristiche molto <strong>in</strong>teressanti evarie, queste non risultano essere esaustive dei modelli moltodiversi disponibili da mercato. Per questo motivo nel presentolavoro si è fatto riferimento alle loro caratteristiche,senza <strong>in</strong>dicare il nome dei prodotti, per i quali si rimandaai siti dei pr<strong>in</strong>cipali produttori di turb<strong>in</strong>e m<strong>in</strong>i e micro eoliche<strong>in</strong> bibliografia. Di seguito è riportata una scheda descrittivadegli aerogeneratori selezionati, i prezzi sono riferitifranco fabbrica del fornitore, <strong>in</strong>cluso la torre o il supportostandard per il produttore.Turb<strong>in</strong>e micro-eolichePer turb<strong>in</strong>e micro eoliche si <strong>in</strong>tendono solitamente turb<strong>in</strong>edi piccola taglia <strong>in</strong> grado, per potenza e/o dimensione, diProf. Giacomo Bizzarri, arch. Enrico <strong>La</strong>mbert<strong>in</strong>i, Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara; <strong>in</strong>g. Michele Rialti, Tozzi Nord Srl, Trento.


073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 74tecnica74 energia eolicagennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICASCHEDA RIEPILOGATIVA dati tecnici macch<strong>in</strong>e VAWTVAWT1tecnologia: turb<strong>in</strong>a ad asse verticale tripala elicoidalepotenza di targa: 1,5 kWdimensioni rotore: diametro: 1,8m altezza: 2,5 maltezza torre: 3 m (per <strong>in</strong>stallazione su coperture piane)descrizione: turb<strong>in</strong>a ad asse verticale e pale fisse, il sistema diavviamento è di tipo attivo ed è progettata per l’<strong>in</strong>tegrazionearchitettonica sulla copertura degli edifici. È adatta a sitimediamente ventosi ed è <strong>in</strong> grado di funzionare bene anche<strong>in</strong> sito con elevati valori d’<strong>in</strong>tensità di turbolenza.prezzo <strong>in</strong>dicativo: 7.000 euro (4.660 euro/kW)FIGURA 1 - Curve di potenza delle turb<strong>in</strong>e VAWT1 e VAWT2VAWT2tecnologia: turb<strong>in</strong>a ad asse verticale tripala ad Hpotenza di targa: 3kWdimensioni rotore: diametro: 3,3 m altezza: 2 maltezza torre: 6m (per <strong>in</strong>stallazione a terra)descrizione: una turb<strong>in</strong>a a pale verticali fisse, che pone il suopunto di forza nella semplicità della struttura che permette diridurre sensibilmente i costi d’<strong>in</strong>stallazione e manutenzione.prezzo <strong>in</strong>dicativo: 8.000 euro (2.660 euro/kW)coprire il fabbisogno energetico medio/annuo di una famigliaitaliana che da letteratura può essere assunto mediamentepari a 2.800-3.000 kWh/anno. Per questo ambitosono state analizzate <strong>in</strong> particolare due turb<strong>in</strong>e ad asseverticale (Vertical Axis W<strong>in</strong>d Turb<strong>in</strong>e VAWT) <strong>in</strong> quantosi prestano maggiormente all’<strong>in</strong>tegrazione architettonicanegli edifici o negli elementi di arredo urbano.Il pr<strong>in</strong>cipale vantaggio di queste turb<strong>in</strong>e risiede nella lorocapacità di sfruttare il vento proveniente da ogni direzionesenza la necessità di un sistema di controllo dell’imbar -data, riducendo la complessità, il costo e la rumorosità de -ll’aerogeneratore. Generalmente le VAWT hanno una efficienzaaerod<strong>in</strong>amica m<strong>in</strong>ore rispetto alle turb<strong>in</strong>e ad asseorizzontale e richiedono, a parità d’area spazzata, velocitànom<strong>in</strong>ali più alte per ottenere le stesse produzioni diuna macch<strong>in</strong>a ad asse orizzontale.Turb<strong>in</strong>e m<strong>in</strong>i-eolichePer turb<strong>in</strong>e m<strong>in</strong>i eoliche si <strong>in</strong>tendono solitamente turb<strong>in</strong>edi piccola taglia capaci di produzione di energia elettricacongrue con la domanda annua di un agriturismo, un’im -presa agricola o una piccola impresa; questa catalogazioneè assunta per convenzione, sia <strong>in</strong> funzione della legislazione<strong>in</strong> vigore, sia <strong>in</strong> riferimento alle norme IEC61400 [7] che le classificano <strong>in</strong> funzione dell’area del rotore<strong>in</strong>feriore ai 200mq.Per questo segmento sono state selezionate due turb<strong>in</strong>e adasse orizzontale (Horizontal Axis W<strong>in</strong>d Turb<strong>in</strong>e HAWT)tripala, la tipologia più diffusa sul mercato. Il tipo d’<strong>in</strong>ve -stimento <strong>in</strong>iziale e lo spazio richiesto per l’<strong>in</strong>stallazione diuno di questi aerogeneratori lo rendono particolarmente<strong>in</strong>teressante per l’<strong>in</strong>tegrazione <strong>in</strong> complessi direzionali,commerciali, residenziali o imprese agricole. Questo tipodi rotore consente di raggiungere elevati valori di efficienzaaerod<strong>in</strong>amica accompagnata da un ottimale bilanciamentodei carichi e limitate emissioni acustiche. LeHAWT richiedono strutture di supporto dedicate e mediamentepiù alte rispetto a turb<strong>in</strong>e ad asse verticale (<strong>in</strong>dicativamentedi altezza pari al diametro del rotore). Inoltresono sempre dotate di sistemi di controllo dell’imbardata(yaw), attivi o passivi, ed <strong>in</strong> alcuni casi, di sistemi di controllodel passo delle pale (pitch).Valutazione del sito d’<strong>in</strong>stallazione<strong>La</strong> valutazione dell’opportunità d’<strong>in</strong>stallare un aerogeneratorenon può presc<strong>in</strong>dere da un rilievo anemometrico delsito prescelto, <strong>in</strong>fatti se da un lato è vero che esistono mappesempre più dettagliate della risorsa eolica a macroscala( Atlante eolico d’Italia, Cesi Ricerca [3] ) è altrettantoevidente che questa cartografia non può arrivare a contemplarequei fenomeni di turbolenza locali (effetti di scialegati alla vegetazione, speed-up factor, lievi accelerazionidel vento legati alla variazione di quota del terreno) chepossono <strong>in</strong>fluenzare fortemente <strong>in</strong> positivo, ma anche <strong>in</strong>negativo, la producibilità di un aerogeneratore di piccolataglia. In molti casi la conoscenza del territorio unita adelaborazioni di serie di dati storici e ad un rilievo anemometricoeffettuato con cura, anche non particolarmente sofisticatoe costoso, può risultare più che sufficiente per dareun’<strong>in</strong>dicazione, seppur parziale, sulla reale vocazione


073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 75gennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICAtecnicaenergia eolica 75SCHEDA RIEPILOGATIVA dati tecnici macch<strong>in</strong>e HAWTHAWT1tecnologia: turb<strong>in</strong>a ad asse orizzontale tripalapotenza di targa: 10 kWdimensioni rotore: 12,9 m altezza torre: 18 mdescrizione: turb<strong>in</strong>a che adotta le stesse caratteristiche avanzatetipiche degli aerogeneratori di classe megaWatt, quali ilcontrollo attivo del pitch e dello yaw e la logica di controllodedicata, che permette di ottenere una buona raccolta di energiaanche <strong>in</strong> siti con velocità medie del vento basse (4-6 m/s).prezzo <strong>in</strong>dicativo: 60.000 euro (6.000 euro/kW)HAWT2tecnologia: turb<strong>in</strong>a ad asse orizzontale tripalapotenza di targa: 50 kWdimensioni rotore: 15 m altezza torre: 24 mdescrizione: turb<strong>in</strong>a con rotore sottovento: il flusso d’aria che<strong>in</strong>veste l’aerogeneratore impatta prima sulla navicella e poisul rotore; è dotata di pale fisse, controllo passivodell’imbardata e priva di controllo del pitch. Questoaerogeneratore fa della semplicità costruttiva e del bassocosto d’acquisto i suoi pr<strong>in</strong>cipali punti di forza.prezzo <strong>in</strong>dicativo: 100.000 euro (2.000 euro/kW)FIGURA 2 - Curve di potenza delle turb<strong>in</strong>e HAWT1 e HAWT2del sito. In un sito caratterizzato da una bassa velocità mediarisultante dalla coesistenza di periodi di completa calmae periodi di vento con elevata <strong>in</strong>tensità, può essere vantaggiosol’utilizzo di aerogeneratori con ridotti diametri delrotore e caratterizzati da <strong>in</strong>tervalli di funzionamento s<strong>in</strong>oa valori di velocità del vento elevati (ovvero dimensionatiper sopportare le forti sollecitazioni <strong>in</strong>dotte dai fenomeniestremi). Al contrario <strong>in</strong> un sito la cui medesima velocitàmedia annua del vento è la risultante di un numero predom<strong>in</strong>antedi eventi la cui <strong>in</strong>tensità è prossima al valore dellavelocità media annua (elevati valori del parametro di formak) risulteranno più adatti aerogeneratori con diametridel rotore maggiori <strong>in</strong> grado di garantire elevati valori delcoefficiente di utilizzazione.Ulteriori parametri caratteristici del vento che risultano utilialla scelta del modello di aerogeneratore che meglio siadatta al sito <strong>in</strong> esame derivano dall’analisi della turbolenza,sia <strong>in</strong> direzione che <strong>in</strong> modulo. <strong>La</strong> prima grandezzaci da <strong>in</strong>dicazioni sulla capacità di adattamento del sistemadi orientamento dell’aerogeneratore alle variazionidi direzione del vento: <strong>in</strong> corrispondenza di valori elevatidella deviazione standard dei dati di direzione, come adesempio per siti complessi, gli aerogeneratori ad asse verticalerisentono meno di tale fenomeno rispetto a quelli adasse orizzontale, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di conservazione delle prestazionidi progetto. L’<strong>in</strong>tensità di turbolenza calcolata sul modulodella velocità del vento <strong>in</strong>fluenza la capacità del l’<strong>in</strong>terosistema di adattarsi alle variazioni ambientali [4] (<strong>in</strong>seguimentodelle raffiche) ed <strong>in</strong>oltre <strong>in</strong>fluenza i carichi sullamacch<strong>in</strong>a derivanti dai cicli di sollecitazione (analisi afatica) a cui sono sottoposte le pale.Analisi energetica ed ambientaleSi è sviluppata un’analisi energetica tesa a valutare la producibilitàdei sistemi selezionati, con riferimento a siti rappresentatividella quasi totalità dei siti italiani, i cui regimianemologici sono stati rappresentati attraverso la funzionedi Weibull per mezzo dei parametri k associati a diversi<strong>in</strong>tervalli di velocità. Il valore medio V m e la deviazionestandard σ r della distribuzione di densità di frequenza misurataè stata calcolata secondo le:FIGURA 3 - Variazione della distribuzione statisticadi Weibull <strong>in</strong> funzione del parametro di forma k.per k=2 si ha la distribuzione di Rayleigh,la quale è comunemente adottata comedistribuzione rappresentativa della risorsa eolica


073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 76tecnica76 energia eolicagennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICATABELLA 1 - Producibilità annua degli aerogeneratori <strong>in</strong> funzionedel parametro k della distribuzione di Weibull e della velocità media del ventoK=1 (alta montagna) K=1,5 (appenn<strong>in</strong>o) K=1,83 (coll<strong>in</strong>a dolce) K=2 (pianura, declivi lievi)w<strong>in</strong>d speed VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2[m/s] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh] [MWh]3 0,4 1,3 15,9 40,6 0,4 0,7 14,6 18,2 0,3 0,5 12,7 11,3 0,2 0,4 11,9 9,03,5 0,6 1,8 19,3 56,2 0,6 1,1 20,2 31,8 0,5 0,8 19,1 22,5 0,4 0,7 18,3 19,04 0,8 2,4 22,2 71,7 0,9 1,6 25,7 48,6 0,7 1,2 25,5 37,7 0,7 1,1 25,1 33,24,5 1,1 3,0 24,6 86,4 1,3 2,2 30,4 67,5 1,1 1,8 31,6 56,3 1,0 1,6 31,8 51,35 1,3 3,6 26,4 100,0 1,7 2,9 34,5 87,7 1,5 2,4 37,0 77,3 1,3 2,2 37,8 72,25,5 1,5 4,2 27,9 112,1 2,1 3,7 37,7 108,2 1,9 3,2 41,6 99,8 1,8 3,0 43,0 95,26 1,7 4,7 29,0 122,9 2,4 4,5 40,1 128,2 2,3 4,0 45,2 123,0 2,3 3,8 47,2 119,36,5 1,9 5,2 29,8 132,3 2,8 5,3 41,9 147,3 2,8 4,9 47,9 146,2 2,7 4,7 50,3 143,87 2,0 5,6 30,3 140,4 3,1 6,1 43,0 164,9 3,2 5,8 49,7 168,6 3,2 5,6 52,6 167,97,5 2,2 6,0 30,7 147,4 3,4 6,9 43,6 180,8 3,6 6,8 50,7 189,8 3,7 6,6 53,9 191,28 2,3 6,4 30,9 153,3 3,6 7,6 43,9 194,9 4,0 7,7 51,1 209,2 4,1 7,6 54,4 212,98,5 2,4 6,7 31,0 158,2 3,8 8,3 43,8 207,1 4,3 8,6 51,0 226,7 4,5 8,6 54,4 232,99 2,5 6,9 31,0 162,3 4,0 8,9 43,5 217,5 4,5 9,4 50,5 242,0 4,8 9,5 53,8 250,69,5 2,6 7,2 31,0 165,7 4,1 9,4 42,9 226,1 4,7 10,2 49,7 255,0 5,0 10,3 52,8 266,010 2,7 7,4 30,8 168,4 4,2 9,9 42,3 233,1 4,9 10,9 48,6 265,8 5,2 11,1 51,6 279,0TABELLA 2 - Emissioni di CO 2 evitate. Indice di conversione di 0,545 ton CO 2 /MWheK=1 (alta montagna) K=1,5 (appenn<strong>in</strong>o) K=1,83 (coll<strong>in</strong>a dolce) K=2 (pianura, declivi lievi)w<strong>in</strong>d speed VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2[m/s] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t] [t]3 -0,2 -0,7 -8,7 -22,3 -0,2 -0,4 -8,0 -10,0 -0,1 -0,3 -7,0 -6,2 -0,1 -0,2 -6,5 -5,03,5 -0,3 -1,0 -10,6 -30,9 -0,3 -0,6 -11,1 -17,5 -0,3 -0,5 -10,5 -12,4 -0,2 -0,4 -10,1 -10,44 -0,5 -1,3 -12,2 -39,4 -0,5 -0,9 -14,1 -26,7 -0,4 -0,7 -14,0 -20,7 -0,4 -0,6 -13,8 -18,34,5 -0,6 -1,7 -13,5 -47,5 -0,7 -1,2 -16,7 -37,1 -0,6 -1,0 -17,4 -30,9 -0,5 -0,9 -17,5 -28,25 -0,7 -2,0 -14,5 -55,0 -0,9 -1,6 -19,0 -48,2 -0,8 -1,3 -20,4 -42,5 -0,7 -1,2 -20,8 -39,75,5 -0,8 -2,3 -15,3 -61,7 -1,1 -2,0 -20,7 -59,5 -1,0 -1,8 -22,9 -54,9 -1,0 -1,6 -23,6 -52,46 -0,9 -2,6 -15,9 -67,6 -1,3 -2,5 -22,1 -70,5 -1,3 -2,2 -24,9 -67,7 -1,2 -2,1 -25,9 -65,66,5 -1,0 -2,8 -16,4 -72,8 -1,5 -2,9 -23,0 -81,0 -1,5 -2,7 -26,3 -80,4 -1,5 -2,6 -27,7 -79,17 -1,1 -3,1 -16,7 -77,2 -1,7 -3,4 -23,6 -90,7 -1,8 -3,2 -27,3 -92,7 -1,8 -3,1 -28,9 -92,47,5 -1,2 -3,3 -16,9 -81,1 -1,9 -3,8 -24,0 -99,4 -2,0 -3,7 -27,9 -104,4 -2,0 -3,6 -29,6 -105,18 -1,3 -3,5 -17,0 -84,3 -2,0 -4,2 -24,1 -107,2 -2,2 -4,2 -28,1 -115,1 -2,3 -4,2 -29,9 -117,18,5 -1,3 -3,7 -17,1 -87,0 -2,1 -4,6 -24,1 -113,9 -2,4 -4,7 -28,1 -124,7 -2,5 -4,7 -29,9 -128,19 -1,4 -3,8 -17,1 -89,3 -2,2 -4,9 -23,9 -119,6 -2,5 -5,2 -27,8 -133,1 -2,6 -5,2 -29,6 -137,89,5 -1,4 -4,0 -17,0 -91,1 -2,3 -5,2 -23,6 -124,4 -2,6 -5,6 -27,3 -140,3 -2,8 -5,7 -29,1 -146,310 -1,5 -4,1 -16,9 -92,6 -2,3 -5,5 -23,2 -128,2 -2,7 -6,0 -26,7 -146,2 -2,9 -6,1 -28,4 -153,5nomenclaturaSYMBOLρ: densità dell’aria [kg/m3]. Normalmente pari a 1,225 kg/m 3VAWT: Vertical Axis W<strong>in</strong>d Turb<strong>in</strong>eHAWT: Horizontal Axis W<strong>in</strong>d Turb<strong>in</strong>eCp: coefficiente di potenza del generatoreA: area spazzata dal rotoreV: velocità del vento [m/s]k: parametro di forma della distribuzione statistica di Weibullc: parametro di scala della distribuzione statistica di Weibull [m/s]


073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 77gennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICAtecnicaenergia eolica 77FIGURA 4 -Producibilità <strong>in</strong>funzione delparametro k delladistribuzione diWeibull degliaerogeneratoriVAWT1 e VAWT2(1)(4)Qu<strong>in</strong>di si genera una funzione di Weibull pdf(V) avente lostesso valore medio e la stessa deviazione standard (k è funzioneunicamente di σr, mentre c dipenda da V m e k; qualorak sia fissato, c è direttamente proporzionale a V m [2]):<strong>La</strong> funzione pdf(V) è, dal punto di vista dimensionale, un numeropuro ed il suo <strong>in</strong>tegrale è pari ad 1. Moltiplicando la distribuzionedi densità di frequenza per la potenza contenutanel flusso di vento ad una certa velocità del vento si ottiene ladistribuzione di densità di energia disponibile <strong>in</strong> W/m 2 :(2)(3)Qu<strong>in</strong>di è possibile ricavare la produzione annua <strong>in</strong> funzionedella curva di potenza caratteristica di ogni macch<strong>in</strong>aeolica per ogni <strong>in</strong>tervallo (b<strong>in</strong>) delle velocità del vento.<strong>La</strong> sommatoria delle produzioni per ogni b<strong>in</strong> determ<strong>in</strong>al’energia annua prodotta. I risultati totali per ogni classe divento sono riportati <strong>in</strong> seguito.I grafici delle Figure 4 e 5 riportano i risultati dell’analisi disensitività condotta <strong>in</strong> merito alla variazione della producibilitàannua ottenibile <strong>in</strong> sito per mezzo degli aerogeneratori<strong>in</strong> esame al variare del parametro k della distribuzionedi Weibull.Dall’esame dei dati di Tabella 3 risulta anche chiaro che leturb<strong>in</strong>e VAWT1 e HAWT1 sono progettate per siti pocoventosi caratterizzati da elevati <strong>in</strong>dici di turbolenza, <strong>in</strong>fattihanno un rapporto E/Pr (energia prodotta su potenzanom<strong>in</strong>ale) superiore rispetto quello delle VAWT2 e HAWT2per basse velocità medie, mentre la situazione è <strong>in</strong>vertita<strong>in</strong> siti con velocità medie del vento maggiori.FIGURA 5Producibilità <strong>in</strong>funzione delparametro k delladistribuzione diWeibull degliaerogeneratoriHAWT1 e HAWT2


073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 78tecnica78 energia eolicagennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICATABELLA 3 - Rapporto Energia elettrica annua prodotta su Potenza nom<strong>in</strong>ale [h]K=1 (alta montagna) K=1,5 (appenn<strong>in</strong>o) K=1,83 (coll<strong>in</strong>a dolce) K=2 (pianura, declivi lievi)w<strong>in</strong>d speed VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2 VAWT1 VAWT2 HAWT1 HAWT2[m/s] E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P E/P3 273 424 1588 811 245 221 1456 364 171 166 1274 227 147 149 1186 1803,5 407 609 1933 1124 412 357 2025 637 305 274 1905 450 270 248 1831 3804 553 806 2223 1434 620 531 2565 972 484 417 2551 755 435 378 2514 6654,5 703 1006 2457 1729 861 740 3044 1351 708 596 3161 1125 644 545 3176 10255 851 1203 2643 1999 1118 977 3446 1754 970 813 3704 1545 897 748 3778 14445,5 991 1390 2788 2243 1380 1234 3767 2163 1260 1064 4159 1996 1188 989 4296 19046 1123 1564 2897 2458 1632 1503 4011 2564 1565 1342 4519 2460 1503 1262 4716 23866,5 1243 1725 2978 2646 1866 1774 4185 2945 1869 1638 4786 2923 1830 1561 5035 28767 1352 1871 3035 2809 2077 2042 4300 3297 2160 1946 4966 3372 2153 1878 5256 33597,5 1450 2002 3073 2948 2262 2298 4365 3616 2426 2256 5071 3795 2458 2204 5388 38238 1537 2120 3095 3066 2418 2540 4389 3898 2662 2561 5112 4184 2735 2531 5444 42598,5 1614 2224 3105 3164 2549 2762 4381 4142 2864 2854 5101 4534 2977 2851 5438 46579 1681 2315 3104 3246 2653 2965 4348 4350 3031 3130 5050 4840 3181 3159 5380 50129,5 1740 2395 3095 3314 2736 3146 4295 4522 3164 3386 4967 5101 3346 3448 5284 532110 1791 2465 3080 3368 2797 3305 4227 4662 3264 3617 4862 5317 3472 3714 5159 5581ENGLISHabstractAnalisi economicaItalian Market of Small W<strong>in</strong>d Turb<strong>in</strong>e:Study of Possible Development and their Potentialities.F<strong>in</strong>ally also <strong>in</strong> Italy it’s grow<strong>in</strong>g a market of small w<strong>in</strong>d turb<strong>in</strong>es, that will show <strong>in</strong> thefuture concrete possibilities of growth and opportunities for the territory. An energeticpolitics based on these systems will be never able to put aside from a suitable prelim<strong>in</strong>aryanalysis of the sites f<strong>in</strong>alized to address the use of the f<strong>in</strong>ancial resourcestoward sites characterized by good energetic potentialities.This study is <strong>in</strong>serted <strong>in</strong>to this context and it’s focused on elaborate an energetic andeconomic analysis through a simulation of four small w<strong>in</strong>d turb<strong>in</strong>es, the available onthe Italian market. The study has underl<strong>in</strong>ed how much is important the relationbetween climate data of the site and the best choice of a w<strong>in</strong>d turb<strong>in</strong>e, show<strong>in</strong>g thatvertical axis w<strong>in</strong>d turb<strong>in</strong>es are more suitable for sites with an middle-high averagew<strong>in</strong>d speed, while three blade horizontal axis turb<strong>in</strong>es can be used widely, even thoughsome operational limit <strong>in</strong> comparison to the first ones, for sites with high value ofturbulence. The analysis of sensitivity has underl<strong>in</strong>ed the importance of the parameterof form k of the Weibull distribution with which is described the w<strong>in</strong>d resource ofthe territory, that, for all the small w<strong>in</strong>d turb<strong>in</strong>es, results to be the ma<strong>in</strong> reference toconsider <strong>in</strong> the evaluation of a site for <strong>in</strong>stallation to calculate an accurate annualenergy production (AEP). In all the cases analyses have confirmed the energetic andenvironmental benefits that could always be achieved with the use of these systems <strong>in</strong>sceneries of <strong>in</strong>vestment characterized by a full f<strong>in</strong>ancial feasibility.In merito agli aspetti economici, nei grafici seguenti si riassumonole simulazioni f<strong>in</strong>anziarie condotte al f<strong>in</strong>e di valutareil tempo di rientro (payback) per i diversi aerogeneratoriselezionati; per le turb<strong>in</strong>e ad asse verticale le simulazionisono state eseguite considerando un sito con unavelocità media di 6 m/s ed un parametro k di 1,83, mentreper gli aerogeneratori ad asse orizzontale si è assuntoil medesimo valore per il parametro k ed una velocità mediaannua del vento pari a 5,5 m/s. Questa assunzione èstata fatta allo scopo di rappresentare il numero maggioredi potenziali siti italiani: <strong>in</strong>fatti dall’Atlante eolico italiano[2] è possibile rilevare come i siti con una velocità mediaannua pari o superiore a 7 m/s a 25 m s.l.t. siano solamenteil 3-4% del totale.Per l’elaborazione è stato assunto come riferimento il controvaloreeconomico della tariffa onnicomprensiva (300euro/MWh) per i primi 15 anni ed un valore di venditadell’energia elettrica per ulteriori 5 anni costituito basatosull’attualizzazione della tariffa attuale di acquisto del GSE(89 euro/MWh). Per i costi della manutenzione è stato assuntoun costo annuo pari all’1% dell’<strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong>iziale,sebbene la letteratura non fornisca oggi dati completamenteaffidabili <strong>in</strong> questo senso.È stato assunto un costo del capitale ad un tasso del 3% (Euribora 6 mesi più spread del 2%); il saggio di attualizzazioneè <strong>in</strong>vece stimato <strong>in</strong> accordo al costo medio ponderatodel capitale (WACC Weighted Average Cost of Capital)espresso dalla seguente formula:WACC= k e E+k d D=4,2%dove:k e : costo del capitale proprio, stimato pari al 7%E: percentuale del patrimonio di equity (30%)k d : <strong>in</strong>teressi passivi calcolati sulla base EURIBOR del 31 dicembre2009 (1%) sommato allo spread (2%)D: percentuale del debito (70%)


073_TER_gen_bizzarri.qxd:46-48_TER_mar_profilo 2-02-2011 13:21 Pag<strong>in</strong>a 79gennaio-febbraio 2011LA TERMOTECNICAtecnicaenergia eolica 79ConclusioniF<strong>in</strong>almente anche <strong>in</strong> Italia sta nascendoun mercato fondato sull’aspettative dellepotenzialità del m<strong>in</strong>i e micro eolico e chepromette di mostrare <strong>in</strong> futuro concretepossibilità di crescita ed una significativadiffusione sul territorio. L’effica cia di unapolitica energetica basata sull’utilizzo diquesti sistemi non può però mai presc<strong>in</strong>dereda un’adeguata analisi prelim<strong>in</strong>aredei siti f<strong>in</strong>alizzata ad <strong>in</strong>dirizzare l’utilizzodelle risorse f<strong>in</strong>anziarie preferibilmenteverso siti caratterizzati da buone potenzialitàenergetiche. Il presente lavoro si<strong>in</strong>serisce <strong>in</strong> questo contesto, sviluppandoun’analisi energetica ed economica elaborataattraverso una simulazionedell’esercizio di un paniere di aerogeneratoriscelti nell’ambito delle tecnologieoggi disponibili sul mercato. Lo studio haevidenziato come, <strong>in</strong> tutti i casi considerati,la scelta della macch<strong>in</strong>a sia strettamente legata allecondizioni anemologiche di riferimento e qu<strong>in</strong>di alla tipologiadi territorio. L’analisi ha messo <strong>in</strong> luce l’adeguatezzadegli aerogeneratori ad asse verticale ai siti con una velocitàmedia annua elevata ed <strong>in</strong>oltre ha permesso di accertareche gli aerogeneratori tripala ad asse orizzontale possonoessere utilizzati <strong>in</strong> modo più ampio, presentando tuttaviaqualche limite operativo rispetto ai primi per i siti particolarmenteturbolenti. L’analisi di sensitività ha evidenziatol’importanza del parametro di forma k della distribuzionedi Weibull, con cui si usa rappresentare la risorsaeolica del territorio, che per le macch<strong>in</strong>e di piccola potenzarisulta essere il pr<strong>in</strong>cipale riferimento da prendere <strong>in</strong>esame <strong>in</strong> fase di valutazione prelim<strong>in</strong>are del sito. Per tutti icasi elaborati, l’analisi condotta ha confermato i notevolibenefici energetici ed ambientali che si potrebbero conseguireattraverso l’utilizzo di questi sistemi di generazionerimanendo sempre all’<strong>in</strong>terno di scenari di <strong>in</strong>vestimento caratterizzatida una piena fattibilità f<strong>in</strong>anziaria.[6] Leopoldo Iaria, Sistemi Eolici, <strong>La</strong> <strong>Termotecnica</strong> n. 8,ottobre 2009.[7] CEI IEC 61400-2, ed. 2006, Design requirments forsmall w<strong>in</strong>d turb<strong>in</strong>es.[8] Atti convegno: International Small W<strong>in</strong>d Conference2009, http://www.iswc2009.com/[9] http://www.allsmallw<strong>in</strong>dturb<strong>in</strong>es.com[10] http://www.blum<strong>in</strong>ipower.it[11] http://www.entegrityw<strong>in</strong>d.com[12] http://www.gaia-w<strong>in</strong>d.com[13] http://www.jimp.it[14] http://www.hannev<strong>in</strong>d.com[15] http://www.provenenergy.co.uk[16] http://www.quietrevolution.co.uk[17] http://www.ropatec.com[18] http://www.terom.it/ASP/Pages/ita/News.asp?lang=2[19] http://www.tozz<strong>in</strong>ord.comFIGURA 6Analisi f<strong>in</strong>anziariadell’<strong>in</strong>vestimentoBibliografia[1] Legge F<strong>in</strong>anziaria 2008 dello Stato n. 244 del 21/12/2007.[2] Decreto M<strong>in</strong>isteriale del 18/12/2008, Incentivazionedella produzione di energia elettrica da fontir<strong>in</strong>novabili.[3] Cesi Ricerca, Atlante Eolico d’Italia, 2002.[4] Prof. Rodolfo Pallabazzer, Sistemi eolici, Universitàdi Trento.[5] T. Burton, D. Sharpe, N. Jenk<strong>in</strong>s, E. Bossanyi, W<strong>in</strong>denergy handbook, JOHN WILEY & SONS, LTD.

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