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Decolla il nuovo Lavoro

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lavoro<br />

Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 15 gennaio 2009 - Anno LXXXIV - N.1 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano<br />

pagina 3<br />

� Prossimo numero: 5 febbraio 2009<br />

Libera<br />

circolazione<br />

Approfondiamo<br />

la posta in gioco<br />

(segue a pag.11)<br />

EDITORIALE<br />

pagina 4-9<br />

Contratti<br />

Adeguamenti<br />

salariali<br />

pagina 11<br />

Economia<br />

e crisi<br />

Recuperiamo la<br />

centralità dell'uomo<br />

<strong>Decolla</strong><br />

<strong>il</strong> <strong>nuovo</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Benedetta Rigotti<br />

(segue a pag.11)<br />

C<br />

ari lettori, iniziamo <strong>il</strong> <strong>nuovo</strong> anno de Il <strong>Lavoro</strong><br />

con alcune novità. Negli ultimi mesi<br />

abbiamo lavorato alacremente per proporvi<br />

una nuova veste grafica che valorizzasse i contenuti<br />

del nostro giornale pur senza stravolgimenti: una ristrutturazione<br />

che vi farà sentire comunque a casa<br />

vostra!<br />

Chi ci ha guidati in questa impresa è Christian Demarta,<br />

grafico ed <strong>il</strong>lustratore, che ha saputo cogliere<br />

lo spirito del giornale traghettandolo, senza far sfigurare<br />

la cara vecchia carta stampata, in questa modernità<br />

impregnata di tecnologia.<br />

Tra le novità i colori che suddividono le rubriche interne:<br />

restano l'arancione che identifica le pagine dedicate<br />

alla politica sindacale e <strong>il</strong> blu della nostra associazione<br />

anziani AAPI. Abbiamo poi introdotto <strong>il</strong> verde<br />

per tutto quello che riguarda l'attualità, la politica e la<br />

cultura e <strong>il</strong> rosso per le pagine curate dai colleghi del<br />

(segue a pag. 3)<br />

Redazione Il <strong>Lavoro</strong> - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - <strong>il</strong>lavoro@ocst.com - www.ocst.com


2<br />

Professione poco attrattiva<br />

Ma chi farà ancora l'insegnante?<br />

PietRo oRtelli*<br />

I<br />

l fatto che praticamente nessuno, in queste<br />

ultime settimane prima del dibattito<br />

granconsigliare sul preventivo 2009, abbia<br />

parlato dei tagli previsti in campo scolastico<br />

è una conferma ulteriore di come la scuola<br />

interessi troppo poco a partiti e uomini politici.<br />

Di solito fa parlare di sé quando, alla pubblicazione<br />

dei risultati di un qualche rapporto<br />

sull’efficacia dei sistemi scolastici, ciascuno<br />

cerca di tirare la coperta dalla propria parte se<br />

si migliora di una posizione (in<br />

una zona di classifica lontana<br />

comunque dai primi posti che<br />

la nostra scuola occupava in<br />

passato) inni di giub<strong>il</strong>o dal dipartimento,<br />

sennò vibrati allarmi<br />

leghisti contro gli stranieri<br />

che non conoscono l’italiano.<br />

Un commento incisivo lo<br />

formulò invece quasi esattamente<br />

un anno fa Fulvio Pelli<br />

(“Corriere del Ticino”, 7 dicembre<br />

2007), proprio in occasione<br />

della pubblicazione<br />

dei risultati di un’indagine internazionale<br />

sulla qualità della<br />

formazione scolastica (<strong>il</strong> rapporto<br />

PISA). La stampa aveva<br />

in generale parlato di Svizzera<br />

sopra la media, e Pelli scriveva pertinentemente:<br />

«Una volta la Svizzera non si paragonava<br />

misurandosi alla “media”, ma al “vertice” (…).<br />

Secondo me, dobbiamo volere e soprattutto<br />

ottenere di più (…). Il nostro Paese (…) deve<br />

riuscire a competere con i migliori: la Finlandia,<br />

la Corea, l’Olanda, <strong>il</strong> Canada», e questo in primo<br />

luogo per evitare la perdita di competitività<br />

economica. Occorre ad esempio, concludeva<br />

Fulvio Pelli, «la rivalutazione sociale del ruolo<br />

dei docenti, una loro maggiore responsab<strong>il</strong>izzazione,<br />

e la scelta di programmi d’insegnamento<br />

sempre più qualificati ».<br />

La politica scolastica di questo Cantone sta<br />

da tempo andando nella direzione opposta: <strong>il</strong><br />

Inserzione<br />

Sindacato � Docenti<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST...<br />

...la cassa numero 1 in Ticino<br />

Servizi<br />

� Pagamenti giornalieri agli assicurati<br />

� 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni<br />

� Professionalità nell’allestimento delle<br />

pratiche<br />

� Programmi informatici per i datori di<br />

lavoro<br />

Movimento della scuola, in una recente lettera<br />

indirizzata al Consiglio di Stato, fa notare<br />

come <strong>il</strong> Ticino sia all’ottavo posto tra i Cantoni<br />

per la spesa pubblica globale, e soltanto al<br />

ventiquattresimo per quanto riguarda la spesa<br />

nell’istruzione. Invece di esibirsi nel consueto<br />

esercizio di arrampicata sui vetri, i responsab<strong>il</strong>i<br />

del dipartimento farebbero meglio a tirare le<br />

conseguenze da questo dato.<br />

A noi sta bene che vi siano stati dei sacrifici<br />

a causa del dissesto delle finanze pubbliche,<br />

però non si può più continuare così senza pre-<br />

giudicare la qualità della formazione. Questa<br />

passa essenzialmente dalla qualità dei docenti,<br />

destinata a calare, soprattutto per le materie<br />

scientifiche, se non si mantiene sufficientemente<br />

attrattivo – sul piano salariale, delle<br />

condizioni di lavoro, e del riconoscimento sociale<br />

e politico – <strong>il</strong> mestiere di insegnante.<br />

La penalizzazione dei docenti, rispetto agli<br />

impiegati, che pure hanno dato molto per <strong>il</strong><br />

risanamento delle finanze (contributi straordinari,<br />

mancato adeguamento al rincaro, declassamento<br />

di classi salariali per i neoassunti), è<br />

stata assai maggiore perché nel loro caso si<br />

sono combinate forme più dure di riduzione<br />

dello stipendio per i neoassunti con l’aumento<br />

Le nostre sedi<br />

Lugano - Amministrazione centrale<br />

Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano<br />

Bellinzona<br />

Via Magoria 6, 6500 Bellinzona<br />

Locarno<br />

Via della Posta 8, 6600 Locarno<br />

Mendrisio<br />

Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio<br />

del carico di lavoro, e questo significa, grosso<br />

modo, almeno 20 m<strong>il</strong>ioni in più (11 già semplicemente<br />

con l’aumento dell’ora settimanale<br />

di lezione e gli altri – ma si tratta di una stima<br />

minimale – attraverso la citata discriminazione<br />

salariale e la riduzione delle ore per le attività<br />

di sede).<br />

Il preventivo 2009 prevede tra l’altro una ulteriore<br />

diminuzione della dotazione oraria per<br />

classe, la quale, secondo <strong>il</strong> piano finanziario,<br />

dovrebbe continuare anche nei due anni successivi:<br />

questo porterebbe, sommandosi agli<br />

interventi del recente passato,<br />

alla diminuzione, per<br />

gli studenti, di più di 2 ore<br />

di insegnamento settimanale.<br />

Ciò significherebbe in<br />

pratica la fine di ogni attività<br />

che non sia nella dotazione<br />

oraria fissa (salterebbero<br />

senza dubbio servizi<br />

oggi fondamentali come <strong>il</strong><br />

laboratorio di matematica<br />

o <strong>il</strong> laboratorio di italiano<br />

nel primo biennio del mediosuperiore).<br />

Occorrerebbe invece,<br />

nelle attuali diffic<strong>il</strong>i circostanze,<br />

la decisione politica<br />

di contrastare <strong>il</strong> pericoloso<br />

declino: la scuola va<br />

r<strong>il</strong>anciata non solo sul piano della formazione<br />

culturale ma anche come luogo di formazione<br />

della responsab<strong>il</strong>ità sociale.<br />

Riteniamo per esempio che si debba rivedere<br />

l’ingiusta discriminazione a carico dei nuovi<br />

docenti, e si debba introdurre, come da tempo<br />

chiediamo e come si fa in altri Cantoni, una<br />

riduzione dell’orario settimanale per i docenti<br />

sopra i cinquant’anni di età (molti oggi se lo<br />

autoriducono, con perdita di salario, perché<br />

non reggono più <strong>il</strong> tempo pieno). �<br />

*presidente sindacato OCST docenti<br />

Biasca<br />

Piazza Centrale, 6710 Biasca<br />

Grono<br />

6537 Grono<br />

Massagno<br />

Via San Gottardo 50, 6900 Massagno<br />

Chiasso<br />

Via Bossi 12, 6830 Chiasso


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong> Attualità � Votazioni<br />

Votazione federale sulla libera circolazione<br />

Per una prospettiva di lungo termine<br />

MeinRado RoBBiani<br />

N<br />

elle fasi di recessione si è fac<strong>il</strong>mente<br />

indotti, per un comprensib<strong>il</strong>e riflesso<br />

difensivo, a ripiegarsi su se stessi<br />

e ad erigere barriere protettive. Benché le<br />

relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea si<br />

collochino in una sfera che oltrepassa abbondantemente<br />

l’orizzonte congiunturale, la votazione<br />

del prossimo 8 febbraio sulla libera circolazione<br />

corre <strong>il</strong> pericolo di essere risucchiata<br />

da questa logica. Nel prepararsi a questa importante<br />

consultazione popolare va perciò approfondita<br />

e colta in profondità la sua effettiva<br />

posta in gioco, che rientra in un orizzonte di<br />

lungo termine.<br />

Un accordo che non è isolab<strong>il</strong>e<br />

Quello sulla libera circolazione delle persone<br />

non è un accordo né isolato, né isolab<strong>il</strong>e.<br />

È infatti parte integrante di un pacchetto di<br />

convenzioni –gli Accordi b<strong>il</strong>aterali I-, che contribuiscono<br />

a regolare in maniera strutturata le<br />

relazioni con l’UE in settori decisivi. E’ da esso<br />

inscindib<strong>il</strong>e poiché la sua disdetta comporta<br />

automaticamente la cessazione di tutti gli Accordi.<br />

La libera circolazione deve perciò essere<br />

letta tenendo presente questo quadro più<br />

ampio, senza soprattutto scordare che la via<br />

b<strong>il</strong>aterale è stata voluta dalla Svizzera stessa.<br />

Ubicato al centro dell’Europa, <strong>il</strong> nostro Paese<br />

è innegab<strong>il</strong>mente interessato ad organizzare,<br />

agevolandole e promuovendole, le relazioni<br />

con le nazioni limitrofe e con l’UE. Non si tratta<br />

solo di tratteggiare una cornice favorevole agli<br />

scambi economici, che vedono confluire verso<br />

l’UE <strong>il</strong> 60% delle esportazioni svizzere e provenire<br />

da questa area ben l’80% delle importazioni.<br />

La Svizzera trae un beneficio ancora più<br />

prezioso dall’essere agganciata, per <strong>il</strong> tramite<br />

di un più stretto legame con l’UE, alla traiettoria<br />

di consolidamento della stab<strong>il</strong>ità, della<br />

democrazia e della prosperità nel continente<br />

europeo. In considerazione della dimensione<br />

sempre più internazionale di numerosi problemi<br />

(protezione ambientale,organizzazione dei<br />

trasporti, sv<strong>il</strong>uppo economico, promozione<br />

della ricerca, gestione dei flussi migratori, lotta<br />

» segue dalla prima pagina<br />

sindacato Syna.<br />

In copertina potrete come sempre trovare l'indicazione<br />

dei principali contenuti del giornale,<br />

e, di tanto in tanto, nelle grandi occasioni come<br />

quella di oggi, anche qualche editoriale.<br />

In copertina c'è un'altra novità che in pochi<br />

avranno notato: siamo all'ottantaquattresimo<br />

anno di storia de Il <strong>Lavoro</strong>! Ma come, diranno<br />

i più acuti osservatori, <strong>il</strong> 2008 è stato l'Ottantesimo...<br />

Ed invece la redazione al completo<br />

impegnata in una strenua ricerca negli archivi<br />

dell'OCST, tra tanta polvere, le prime edizioni<br />

del 1920, i numeri storici di Monsignor Del<br />

contro la criminalità..), una più stretta cooperazione<br />

con l’UE è inoltre un requisito di efficacia<br />

nel rispondere alla loro sfida.<br />

Combattere non tanto l’Accordo ma le sue<br />

distorsioni<br />

La validità degli Accordi b<strong>il</strong>aterali è diffic<strong>il</strong>mente<br />

contestab<strong>il</strong>e. Oltre ad essere in sintonia<br />

con gli obiettivi generali appena tratteggiati,<br />

hanno senza dubbio contribuito alla crescita<br />

economica degli scorsi anni. La nostra economia<br />

è stata inserita in una vasta area di scambi<br />

agevolati. Benché la libera circolazione, che ne<br />

fa parte, sollevi riserve, sarebbe perciò controproducente<br />

volerla recidere e decretare, per la<br />

clausola che ne fa un corpo integrato, la fine<br />

anche degli altri accordi b<strong>il</strong>aterali. Occorre invece<br />

puntare a prevenire gli effetti indesiderati<br />

della libera circolazione senza compromettere<br />

nel suo insieme la cooperazione b<strong>il</strong>aterale con<br />

l’UE. Non può d’altronde essere scordato che<br />

la libera circolazione solleva sì dubbi e perplessità<br />

ma presenta anche aspetti vantaggiosi. Oltre<br />

ad avere agevolato <strong>il</strong> reclutamento di prof<strong>il</strong>i<br />

professionali insufficientemente rintracciab<strong>il</strong>i<br />

in Svizzera, ha anche aperto le porte dei Paesi<br />

UE alla nostra manodopera ed in particolare ai<br />

giovani, che possono trarre un indubbio beneficio<br />

da periodi di attività e perfezionamento al<br />

di fuori dei nostri confini.<br />

Potenziare le misure di accompagnamento<br />

La linea che merita di essere seguita è quella<br />

di un ulteriore rafforzamento delle misure adottate<br />

per ovviare ai possib<strong>il</strong>i risvolti sfavorevoli<br />

della libera circolazione: le cosiddette misure<br />

di accompagnamento. Già ampliate in un secondo<br />

tempo ed ora affinate, vanno innanzitutto<br />

applicate con inflessib<strong>il</strong>e rigore. Va inoltre<br />

conferito un taglio più attento all’occupazione.<br />

Oggi sono soprattutto innestate sulla preoccupazione<br />

salariale; alle pressioni sull’occupazione<br />

è stata rivolta una cura inferiore, lasciando<br />

aperta una lacuna che va colmata. Il rafforzamento<br />

delle misure di accompagnamento è<br />

tanto più indispensab<strong>il</strong>e nelle regioni di frontiera.<br />

Il Ticino è da questo prof<strong>il</strong>o emblematico; è<br />

certamente la regione più intensamente espo-<br />

-Pietro, fino ad arrivare ai giorni nostri, ha<br />

scoperto che, nello scorrere del tempo, i vari<br />

direttori si sono "dimenticati" tre anni di storia.<br />

E noi abbiamo deciso di recuperarli per<br />

arrivare tutti insieme a festeggiare nel 2010 gli<br />

Ottantacinque anni di vita del nostro giornale.<br />

Un onore per noi della redazione e l'onere<br />

di continuare sulla scia di tanti che prima di<br />

noi si sono impegnati in quest'impresa, per<br />

fare un vero servizio di informazione sindacale<br />

per i nostri abbonati che, per inciso, sono<br />

moltissimi, più di 40'000.<br />

Ed ora decolliamo con <strong>il</strong> primo numero del<br />

<strong>nuovo</strong> anno, ringraziandovi da subito della fe-<br />

sta alle ricadute della libera circolazione.<br />

deltà e della vicinanza che da sempre ci dimostrate.<br />

Che le novità migliorino <strong>il</strong> legame tra <strong>il</strong><br />

<strong>Lavoro</strong> ed i suoi lettori! �<br />

3<br />

Una rinnovata regolazione del mercato del<br />

lavoro<br />

La salvaguardia di un mercato del lavoro<br />

equ<strong>il</strong>ibrato, messo peraltro a repentaglio dalle<br />

trasformazioni dell’economia e del mondo del<br />

lavoro ben più che dalla libera circolazione,<br />

non può ridursi all’adozione e all’applicazione<br />

delle misure di accompagnamento. Sono<br />

direttamente interpellate le parti sociali (associazioni<br />

imprenditoriali e sindacali), chiamate<br />

a disegnare una più articolata regolazione del<br />

mercato del lavoro e ad assumere una più precisa<br />

responsab<strong>il</strong>ità sociale. Venuto a cadere<br />

l’intervento dell’autorità, che in passato regolava<br />

i flussi di manodopera, diventa compito<br />

degli interlocutori sociali fare in modo che la<br />

libera circolazione contribuisca a fornire manodopera<br />

non disponib<strong>il</strong>e in loco e non diventi<br />

invece uno strumento per miopi speculazioni.<br />

Un dibattito ut<strong>il</strong>e<br />

È auspicab<strong>il</strong>e che <strong>il</strong> dibattito –certamente acceso-<br />

che precederà la votazione dell’8 febbraio<br />

consenta di percepire compiutamente<br />

la posta in gioco, evitando di cadere in riflessi<br />

isolazionisti che metterebbero a repentaglio<br />

la via scelta e confermata dal popolo stesso:<br />

quella fondata sull’adozione e sull’ampliamento<br />

progressivo di accordi b<strong>il</strong>aterali con l’UE. E’<br />

parimenti opportuno che <strong>il</strong> confronto attorno<br />

al rinnovo dell’accordo sulla libera circolazione<br />

diventi occasione di convalida per una traiettoria<br />

di ulteriore intensificazione dei provvedimenti<br />

a tutela dell’occupazione e delle condizioni<br />

di lavoro.<br />

È nella scia di queste valutazioni e considerazioni<br />

che <strong>il</strong> Comitato direttivo dell’OCST, nella<br />

seduta di fine novembre, si è pronunciato a sostegno<br />

del rinnovo dell’Accordo sulla libera circolazione<br />

pur condizionandolo esplicitamente<br />

ad una intensificata adozione di provvedimenti<br />

a tutela dell’occupazione e delle condizioni di<br />

lavoro. �<br />

*segretario cantonale


4<br />

Ed<strong>il</strong>izia<br />

Paolo locatelli<br />

Sindacato � Contratti<br />

L'<br />

anno che ci siamo appena lasciati<br />

alle spalle sarà ricordato per diversi<br />

fattori: la pace ritrovata nel settore<br />

principale dell'ed<strong>il</strong>izia dopo un vuoto contrattuale<br />

di diversi mesi, l'esplosione dei costi del<br />

carburante (benzina e nafta) ed <strong>il</strong> suo ridimensionamento<br />

negli ultimi mesi, così come <strong>il</strong> crash del<br />

sistema finanziario, tanto per citarne alcuni.<br />

Le trattative salariali nei settori dell'edlizia e<br />

rami affini sono state particolarmente strane,<br />

rispetto alle abitudini degli ultimi anni: un settore<br />

trainante come l'ed<strong>il</strong>izia principale che ha<br />

lavorato benissimo durante <strong>il</strong> 2008 e continuerà<br />

a lavorare bene durante <strong>il</strong> 2009, i settori affini<br />

(gesso, piastrelle, posa pavimenti, granito, pa-<br />

Contratti ed<strong>il</strong>izia<br />

e rami affini<br />

CCL-TI ed<strong>il</strong>izia<br />

Come prevedeva l'accordo di mediazione<br />

Nordmann di marzo 2008 è stato pattuito un<br />

aumento generale dei salari del 2 per cento<br />

più un aumento al merito dello 0,4 per cento<br />

al merito. Il <strong>nuovo</strong> Ccl-TI è valido dal 1.1.2009<br />

per la durata di due anni.<br />

I salari minimi contrattuali sono così stab<strong>il</strong>iti:<br />

• classe C (senza esperienza): salario orario,<br />

fr. 24,95; salario mens<strong>il</strong>e, fr. 4'330<br />

• classe B (con conoscenze): salario orario,<br />

Rinnovato <strong>il</strong> CCL<br />

Le trattative di rinnovo del Contratto collettivo di<br />

lavoro aziendale della Forbo Giubiasco SA, ditta<br />

ultracentenaria specializzata nella produzione e<br />

vendita di rivestimenti di pavimenti, si sono concluse<br />

a completa soddisfazione delle parti.<br />

Il mantenimento della struttura contrattuale esistente,<br />

una nuova validità del Ccl dal 1.1.2009<br />

sino al 31.12.2011, <strong>il</strong> ripristino del carovita integrale<br />

automatico per tutta la nuova durata contrattuale.<br />

Gli associati OCST saranno convocati ancora<br />

durante le prossime settimane per l'assemblea<br />

annuale (non appena <strong>il</strong> <strong>nuovo</strong> CCL sarà dato<br />

alle stampe).<br />

Un particolare grazie deve essere rivolto all'intelligente<br />

e dinamico lavoro garantito durante le<br />

trattative di rinnovo assieme al sindacato OCST<br />

dalla commissione di fabbrica, composta dagli<br />

amici Fabio Di Tullio (presidente CF), Pablo Cremonte<br />

e Antonio Gelsomino (membri eletti). �<br />

vimentazione stradale, vetrerie, falegnami, pittori<br />

e posa ponteggi) che beneficeranno ancora<br />

dell'onda lunga dell'ed<strong>il</strong>izia principale, nubi<br />

molto diradate se non addirittura inconsistenti<br />

legate all'occupazione, ambienti padronali che<br />

si esprimevano apertamente per un mantenimento<br />

del potere di acquisto fac<strong>il</strong>itando le<br />

discussioni per importanti aumenti salariali<br />

(si pensi solo che, ancora a fine agosto 2008,<br />

l'indice del costo della vita era situato a poco<br />

meno del 3 per cento per poi ridimensionarsi a<br />

fine anno su un tasso del 1,5 per cento).<br />

Ad inizio di quest'anno si può quindi prospettare,<br />

con un certo margine di certezza (pur<br />

ammettendo che, di questi tempi, a spacciare<br />

certezze economiche-occupazionali si rischia<br />

di fare brutte figure), una tenuta nei settori<br />

dell'ed<strong>il</strong>izia e del genio civ<strong>il</strong>e così come nei<br />

settori artigianali legati all'ed<strong>il</strong>izia principale.<br />

fr. 27,75; salario mens<strong>il</strong>e, fr. 4'752<br />

• classe A (qualificati senza diploma): salario<br />

orario, fr. 29,40; salario mens<strong>il</strong>e: fr. 5'174<br />

• classe Q (diplomati): salario orario, fr.<br />

30,55; salario mens<strong>il</strong>e fr. 5'375<br />

• classe V (capi): salario orario, fr. 32,45; salario<br />

mens<strong>il</strong>e fr. 5'713.<br />

La retribuzione minima oraria degli apprendisti<br />

è la seguente: 1° anno fr. 9.16 l'ora, 2° anno fr.<br />

12.22 l'ora, 3° anno fr. 15.27 l'ora. L’indennità di<br />

inconvenienza per <strong>il</strong> 2009 rimane fr. 1.20 all’ora.<br />

CCL-TI vetrerie<br />

Adeguamento al rincaro di fr. 0,60 all’ora e fr.<br />

108.-- al mese per tutti (rincaro 180.3 punti).<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Impegno rinnovato per i contratti 2009<br />

Forbo Giubiasco<br />

Questo almeno per una larga parte dell'anno<br />

2009. Per le trattative salariali 2009, come<br />

riportato di seguito, quasi tutti i contratti sono<br />

stati chiusi con un aumento tra i fr. 100.-- e<br />

i 150.-- mens<strong>il</strong>i lordi: un incremento salariale<br />

nell'ordine del 2 sino al 2,5 per cento circa. Nei<br />

prossimi giorni si concluderanno le trattative<br />

nei settori della pavimentazione stradale, del<br />

gesso e delle piastrelle. E i lavoratori interessati,<br />

come d'abitudine, saranno immediatamente<br />

informati sull'esito di queste ultime negoziazioni<br />

salariali.<br />

Anche durante l'anno 2009, <strong>il</strong> tuo sindacato<br />

OCST si impegnerà a salvaguardare l'occupazione<br />

e preservare e migliorare i livelli delle<br />

retribuzioni a 360 gradi. Un impegno per l'anno<br />

2009 che sarà perseguito con serietà, dinamismo<br />

e incisività. �<br />

CCL-TI posa pav.<br />

Concordato un adeguamento<br />

salariale del 2,3 per cento.<br />

CCL-TI falegnami<br />

Aumento dei salari effettivi per tutti i lavoratori<br />

nell’ordine del 2,6 per cento, mentre i<br />

salari minimi non vengono aumentati.<br />

A dipendenza delle classi, da cts 50 sino a<br />

cts 70 a tutti (+ cts 15 al merito)<br />

Aumenta di un giorno l'indennità per la<br />

nascita dei figli e l'indennità ch<strong>il</strong>ometrica<br />

per l'uso dell'auto privata sale a 0,65<br />

cts. Il <strong>nuovo</strong> Ccl è valido dal 1.1.2009 al<br />

31.12.2010


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Metallurgia e artigianato<br />

Situazione e prospettive del settore<br />

Qual è la situazione delle aziende attive<br />

nei settori della metallurgia e dell'artigianato?<br />

Lo abbiamo chiesto a Giovanni<br />

Scolari, responsab<strong>il</strong>e nell'OCST per<br />

<strong>il</strong> settore.<br />

N<br />

el settore dell'artigianato legato<br />

all'ed<strong>il</strong>izia la situazione si descrive<br />

ancora come positiva, sia per i lavori<br />

in entrata che per l'occupazione.<br />

Tuttavia, fatta eccezione per l'industria medica<br />

e farmaceutica ancora molto vitali, non si<br />

può dire lo stesso riguardo alle industrie della<br />

plastica, chimica ed elettrotecnica ormai da<br />

mesi sotto pressione. Da settembre 2008 sono<br />

calate significativamente le ordinazioni e l'inizio<br />

dell'anno si qualifica negativamente.<br />

Già dai primi mesi del calo del lavoro, si è riscontrata<br />

la necessità da parte delle aziende di<br />

fare ricorso a delle soluzioni alternative. Infatti<br />

diverse aziende hanno scelto le seguenti tre<br />

soluzioni: 1. Snellire <strong>il</strong> personale interinale non<br />

rinnovando più i contratti con mandati di prestazione;<br />

2. Applicare l'orario di lavoro ridotto;<br />

3. Ristrutturare l'azienda operando licenzia-<br />

Adeguamenti contrattuali<br />

Autorimesse<br />

I salari minimi- sono adeguati al rincaro nella<br />

misura del 2.9 per cento (indice di fine settembre<br />

2008, 104 punti).<br />

I salari effettivi verranno adeguati in ragione<br />

del 2.9 per cento fino ad un importo massimo<br />

di fr. 150. Per i salari superiori l'adeguamento<br />

è ugualmente raccomandato.<br />

Autotrasporti<br />

I salari minimi vengono adeguati al rincaro<br />

nella misura del 2,6 per cento circa (consultare<br />

le tabelle dei minimi salariali disponib<strong>il</strong>i nei<br />

segretariati OCST). Sui salari effettivi superiori<br />

ai minimi contrattuali è riconosciuto invece<br />

un aumento individuale di fr. 80 al mese,<br />

per 13 mens<strong>il</strong>ità.<br />

Sono state adeguate anche le indennità di<br />

trasferta sia per tragitti di corta che di lunga<br />

distanza.<br />

Carrozzerie<br />

I salari di tutti i collaboratori vengono aumentati<br />

di fr. 100 al mese. Con questo accordo<br />

viene compensato <strong>il</strong> rincaro secondo<br />

l'indice nazionale dei prezzi al consumo di<br />

110.1 punti (ottobre 2008).<br />

Cartonaggi<br />

Salari minimi: è riconosciuto <strong>il</strong> rincaro nella<br />

misura di ct. 48 all’ora e di fr. 83 per coloro<br />

che sono remunerati con paga mens<strong>il</strong>e.<br />

Salari effettivi: è riconosciuto l’aumento<br />

al rincaro nella medesima misura dei salari<br />

minimi. L’indice del carovita viene fissato a<br />

menti per adeguarsi alla nuova situazione.<br />

Le aziende, più colpite nell'esportazione che<br />

nel mercato interno, reagiscono alla carenza di<br />

ordinativi causata da una crisi generalizzata.<br />

In questo momento è diffic<strong>il</strong>e fare previsioni.<br />

Foto: Raffaele Novarina<br />

punti 116.7 (ottobre 2008).<br />

Giardinieri<br />

I salari minimi contrattuali sono stati adeguati<br />

all'indice nazionale dei prezzi al consumo<br />

per <strong>il</strong> mese di ottobre 2008 (104.6 punti)<br />

(consultare le tabelle dei salari minimi disponib<strong>il</strong>i<br />

nei segretariati OCST). Sui salari effettivi<br />

è stato deciso un adeguamento salariale pari<br />

a: fr. 0.55 orari o di fr. 100 mens<strong>il</strong>i.<br />

Installazioni elettriche<br />

La tabella dei salari minimi è adeguata al<br />

rincaro nella misura del 2.5 per cento (indice<br />

pari a punti 109.5)<br />

Sui salari effettivi è riconosciuto un adeguamento<br />

al rincaro nella misura del 2.5 per cento,<br />

apprendisti compresi, fino ad un salario<br />

mens<strong>il</strong>e lordo di fr. 5'000.<br />

Per i dipendenti con un salario mens<strong>il</strong>e lordo<br />

superiore ai Fr. 5'000, è riconosciuto un<br />

aumento mens<strong>il</strong>e di Fr. 120.<br />

Agli apprendisti in forza alle Ditte nel 2004 e<br />

anni precedenti, è riconosciuto un adeguamento<br />

sui salari minimi ed effettivi del 2.5 per cento.<br />

Vacanze: a partire dal 1° gennaio 2009 sono<br />

aumentati i giorni di vacanza secondo gli anni<br />

di età.<br />

Metalcostruttori<br />

Ad ogni lavoratore assoggettato al Ccnl<br />

spetta un aumento del 2,9 per cento (rincaro<br />

settembre 2008) ma al massimo di fr. 115.<br />

Questo importo massimo si applica a partire<br />

Sindacato � Contratti<br />

da un salario di fr. 3'965,50. I salari minimi<br />

sono adeguati in modo differenziato di un<br />

importo compreso tra fr. 100 e fr. 250. Sono<br />

stati inclusi gli aiuto metalcostruttori/aiuto<br />

metalcostruttrici, mentre è stata eliminata la<br />

categoria dei manovali.<br />

Vacanze: <strong>il</strong> diritto a vacanze della classe di<br />

età 20-45 anni è aumentato di un giorno, per<br />

un totale di 21 giorni di vacanza.<br />

Tecnica della costruzione<br />

I salari minimi contrattuali vengono aumentati<br />

di fr. 125 al mese o fr. 0.70 all'ora.<br />

È stata definita una nuova categoria salariale<br />

2a) riferita ai montatori ed ai lattonieri<br />

che otterrano a partire dal 2010, in base alla<br />

nuova Ordinanza federale sulla formazione di<br />

base, <strong>il</strong> certificato di addetto alla tecnica della<br />

costruzione (formazione biennale). I montatori<br />

non qualificati (senza attestato o certificato<br />

federale) saranno inseriti nella categoria 2b).<br />

Al posto della possib<strong>il</strong>ità di riduzione del salario<br />

minimo (nei primi 5 anni dopo <strong>il</strong> tirocinio<br />

per i montatori qualificati, rispettivamente nei<br />

primi 3 anni per i montatori non qualificati che<br />

entravano per la prima volta nella professione)<br />

è prevista una scala che contempla aumenti<br />

annui lineari.<br />

Vacanze: i lavoratori dai 20 ai 49 anni d'età<br />

avranno diritto a un giorno di vacanza supplementare,<br />

ossia dai 20 ai 35 anni 24 giorni<br />

(10,17 per cento) e dai 36 ai 49 anni 25 giorni<br />

(10,63 per cento). Per le altre categorie nessun<br />

cambiamento rispetto al 2008.<br />

5<br />

Per ridare fiducia nell'attuale situazione, un<br />

settore che viene visto con molto interesse è<br />

quello automob<strong>il</strong>istico. Potrebbe infatti svolgere<br />

<strong>il</strong> compito di volano dando vita ad un insieme di<br />

piccole e medie imprese ad essa collegate. �


6<br />

Personale cantonale delle pulizie<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Vittoria! Ritirati i tagli previsti Adeguamenti e scatti<br />

salariali<br />

Importante vittoria sindacale: <strong>il</strong> Consiglio<br />

di Stato è stato costretto a ritirare<br />

i tagli previsti a carico del personale<br />

addetto alle pulizie. Una vicenda che<br />

non onora certamente <strong>il</strong> governo cantonale!<br />

loRenzo JelMini<br />

A difesa della dignità del lavoro, anche nello<br />

Stato!<br />

Il personale cantonale delle pulizie ha potuto<br />

trascorrere un Natale tranqu<strong>il</strong>lo, almeno<br />

per quanto riguarda la situazione lavorativa.<br />

La tenace e decisa opposizione che <strong>il</strong> nostro<br />

sindacato, assieme alla Vpod, ha messo in<br />

atto contro i preventivati tagli di ore lavorative<br />

e conseguenti riduzioni individuali del grado<br />

d’occupazione ha dato i suoi frutti.<br />

Ricordiamo che <strong>il</strong> Governo, dimostrando totale<br />

insensib<strong>il</strong>ità verso una categoria di lavoratori<br />

e lavoratrici che hanno limitate risorse<br />

economiche e che devono poter lavorare per<br />

fare quadrare i b<strong>il</strong>anci fam<strong>il</strong>iari, aveva deciso di<br />

ridurre da 3 a 2 i giorni settimanali di pulizia <strong>il</strong><br />

lavoro negli stab<strong>il</strong>i amministrativi. Un segnale,<br />

peraltro, decisamente negativo sul piano occupazionale<br />

in questo momento di crisi economica.<br />

Inizialmente, a nulla erano valsi i ripetuti ap-<br />

Istituti sociali e case per anziani<br />

pelli dei sindacati volti a cancellare questa<br />

sconsiderata decisione. Pure la richiesta di un<br />

incontro con <strong>il</strong> Governo cantonale era caduta<br />

nel vuoto, segno della scarsa considerazione<br />

di questo Consiglio di Stato verso i partner sociali.<br />

Da parte nostra non ci siamo, comunque,<br />

fermati di fronte all’intransigenza del Governo<br />

ed abbiamo, innanzitutto, sollecitato la<br />

Commissione della gestione del Gran Consiglio<br />

affinché apportasse necessari correttivi al<br />

preventivo 2009 a tutela di questa categoria di<br />

dipendenti.<br />

Decisiva è stata certamente la denuncia da<br />

noi attuata sui contratti che, per dare seguito<br />

alla riduzione dell’attività, venivano proposti al<br />

personale. Siamo venuti, infatti, a conoscenza<br />

di contratti d’impiego che, a partire dal primo<br />

gennaio 2009, prevedevano attività lavorativa<br />

per soli 30 minuti al giorno con una retribuzione<br />

inferiore a 10.- fr. Una situazione intollerab<strong>il</strong>e<br />

che ha fatto gridare parecchi allo scandalo.<br />

Nel corso del mese di dicembre, <strong>il</strong> Gran Consiglio<br />

ha voluto così ribaltare la situazione invitando<br />

<strong>il</strong> Governo a ritirare le misure preventivate.<br />

Questo ha portato al ritiro del contratti<br />

individuali inizialmente presentati e i collaboratori<br />

sono stati riassunti al primo gennaio 2009<br />

alle medesime condizioni che avevano nel<br />

2008. Una grande vittoria per i lavoratori del<br />

settore e... una figuraccia per <strong>il</strong> Governo. �<br />

Incontro di formazione sindacale sul Contratto collettivo<br />

L<br />

e Delegate e i Delegati delle Istituzioni<br />

sociali sono invitate all'incontro di formazione<br />

sindacale che avrà luogo<br />

� Mercoledì 28 gennaio 2009, ore 14.00<br />

presso la Sala conferenze OCST<br />

via Balestra 19 a Lugano<br />

Inserzione<br />

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Programma<br />

Giuliano Butti (OCST) interverrà sull'allegato<br />

8 del Ccl, sull'estensione del Ccl alle Istituzioni<br />

sociali non firmatarie, sulla Cassa pensioni<br />

unica e prepensionamento e sull'inchiesta<br />

Supsi sulle condizioni di lavoro e di salute dei<br />

collaboratori e sulle condizioni contrattuali<br />

degli OSS e OSA.<br />

Sagl<br />

Tettamanti Davide<br />

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Tel-Fax +41 91 940 25 46<br />

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Dipendenti dello Stato,<br />

Funzionari di Polizia e Docenti<br />

Gli stipendi sono stati aumentati dal 1. gennaio<br />

2009 dell’1,5 per cento.<br />

L’indennità per economia domestica (versata<br />

fino al compimento dei 12 anni del figlio) è<br />

stata adeguata a 155,85 fr mens<strong>il</strong>i.<br />

Istituzioni sociali, case per anziani, ROCA,<br />

Servizi di assistenza e cura a domic<strong>il</strong>io del<br />

Sottoceneri<br />

Gli stipendi sono stati aumentati dal 1°gennaio<br />

2009 dell’1,5 per cento.<br />

L’indennità per economia domestica (versata<br />

fino al compimento dei 12 anni del figlio)<br />

è stata adeguata a 155,85 fr mens<strong>il</strong>i.<br />

Servizi di assistenza e cura a domic<strong>il</strong>io<br />

del Sopraceneri<br />

Anche in questo settore gli stipendi sono<br />

stati aumentati dal 1° gennaio 2008<br />

dell’1,5 per cento.<br />

L’indennità per economia domestica (versata<br />

fino al compimento dei 12 anni del figlio)<br />

ammonta a 155,85 fr mens<strong>il</strong>i.<br />

� Per maggiori informazioni sui contratti<br />

e sui salari 2009: www.ocst.com o presso i<br />

segretariati OCST.<br />

Si parlerà inoltre del rinnovo del Ccl delle Istituzioni<br />

sociali.<br />

Per la trasferta potete mettervi in contatto con<br />

<strong>il</strong> Segretariato OCST della vostra regione.<br />

P.F. confermate la presenza entro <strong>il</strong> 19<br />

gennaio al vostro Segretariato OCST oppure<br />

scrivendo a:<br />

segretariato.cantonale@ocst.com<br />

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15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Personale pubblico e Settore sociosanitario<br />

Renato RicciaRdi<br />

del sindacato si è concentrata<br />

l’anno scorso sulla difesa del<br />

L’azione<br />

potere di acquisto e del reddito dei<br />

dipendenti pubblici e parapubblici. L’obiettivo<br />

della compensazione integrale del caro vita è<br />

stato raggiunto in tutti i settori. Ai collaboratori<br />

è inoltre stato riconosciuto l’aumento annuale<br />

previsto dalla classe di stipendio dalla propria<br />

funzione.<br />

Se l’obiettivo della salvaguardia del reddito<br />

delle famiglie dei lavoratori è un tema prioritario<br />

per <strong>il</strong> sindacato in un momento di recessione<br />

economica, non nascondiamo che si prof<strong>il</strong>ano<br />

tempi diffic<strong>il</strong>i per alcuni importanti rinnovi<br />

contrattuali.<br />

Dobbiamo mantenerci vig<strong>il</strong>i per preservare<br />

condizioni di lavoro attrattive per l’impiego<br />

pubblico, che è meno esposto al rischio di tagli<br />

occupazionali, ma deve continuare a mantenere<br />

uno status contrattuale che riconosca la<br />

sensib<strong>il</strong>e attività di servizio alla persona che lo<br />

contraddistingue.<br />

Scuola, amministrazione pubblica, istituti di<br />

cura e sociali devono offrire prestazioni di qualità.<br />

Per farlo occorrono collaboratori motivati e<br />

responsab<strong>il</strong>i del loro compito. Bisogna perciò<br />

mantenere attrattive le funzioni che lavorano in<br />

questi settori sul piano salariale, delle condizioni<br />

di lavoro e del riconoscimento sociale e<br />

politico.<br />

Per questo l’attenzione dell’OCST in questi<br />

settori si accentuerà, perché, e l’abbiamo indicato<br />

come primo intervento contro la crisi,<br />

l’educazione, in ogni ambito, è una priorità, per<br />

creare concretamente solidarietà tra le persone.<br />

Vogliamo essere vicini ai lavoratori nei posti<br />

di lavoro e lì sostenere <strong>il</strong> valore e <strong>il</strong> contributo<br />

reale del loro lavoro e della loro creatività per<br />

uscire dalla crisi.<br />

Ospedali Eoc<br />

Dopo aver ottenuto una buona soluzione per<br />

<strong>il</strong> riconoscimento del diritto alle indennità notturne<br />

e festive durante le vacanze e la malattia<br />

(le indennità retroattive sono state versate con<br />

lo stipendio di ottobre), personale e sindacati<br />

dovranno ora affrontare <strong>il</strong> rinnovo del Roc (in<br />

scadenza <strong>il</strong> 31.12.2010) in un contesto che<br />

sarà profondamente mutato (<strong>nuovo</strong> sistema<br />

di finanziamento che comprenderà anche le<br />

cliniche, misure di risparmio dello Stato …). Il<br />

sindacato ha incontrato i rappresentanti delle<br />

professioni medico-tecniche (fisioterapisti,<br />

tecnici di radiologia, laboratoristi) per un primo<br />

scambio sulle rivendicazioni da presentare<br />

all’Eoc e concorderà nei prossimi mesi la linea<br />

da tenere nelle trattative.<br />

Con l’Eoc è stato comunque deciso di promuovere<br />

nell’ambito della Commissione paritetica<br />

alcune iniziative informative per presentare<br />

al personale le novità legislative che<br />

entreranno in vigore nei prossimi anni. L’OCST<br />

proporrà di coinvolgere in questa azione di<br />

informazione anche i dipendenti e le direzioni<br />

delle cliniche private.<br />

Cliniche private<br />

L’azione del sindacato volta ad ottenere <strong>il</strong> riconoscimento<br />

pieno del rincaro è sfociata in<br />

una decisione della Commissione paritetica.<br />

La trattativa con le direzioni, prima e in seguito<br />

quella con la Commissione, ha confermato<br />

che in tutte le cliniche sarà riconosciuto un aumento<br />

salariale minimo dell’1,50 per cento di<br />

cui lo 0,75 per cento come compensazione del<br />

rincaro. I dipendenti delle cliniche percepiranno<br />

inoltre lo scatto annuale (intero o parziale)<br />

secondo l’accordo raggiunto in ogni singolo<br />

istituto.<br />

Anche nel settore delle cliniche private è previsto<br />

l’avvio della trattativa per <strong>il</strong> rinnovo del<br />

contratto collettivo (scadenza: 31.12.2009) e<br />

per una soluzione soddisfacente sul tema del<br />

diritto alle indennità festive e notturne nei periodi<br />

di vacanza e malattia.<br />

Servizi a domic<strong>il</strong>io (Sacd) pubblici e privati<br />

Anche <strong>il</strong> settore delle cure domic<strong>il</strong>iari conoscerà<br />

novità importanti nel corso del 2009. Il<br />

finanziamento pubblico delle cure interesserà,<br />

probab<strong>il</strong>mente dal prossimo 1° luglio, anche i<br />

servizi privati, che, a determinate condizioni,<br />

potranno ottenere un finanziamento delle prestazioni<br />

di cura nel quadro della LAMal.<br />

Dopo sei mesi di trattativa condotta dal nostro<br />

sindacato, alcuni servizi privati hanno sottoscritto<br />

un contratto di lavoro con <strong>il</strong> sindacato<br />

Vpod che elude le condizioni minime accettab<strong>il</strong>i<br />

per l’OCST.<br />

Aprendo così <strong>il</strong> campo a politiche speculative<br />

sul costo del personale. Questo fatto è per noi<br />

inaccettab<strong>il</strong>e e interverremo presso la Commissione<br />

tripartita, che aveva r<strong>il</strong>evato evidenti<br />

problemi nelle condizioni di lavoro applicate<br />

dai Sacd privati, in particolare a livello delle retribuzioni<br />

e della durata del lavoro.<br />

Proprio su questi due temi l’OCST ha proposto<br />

durante la trattativa di ridurre l’orario di<br />

lavoro (<strong>il</strong> contratto firmato dalla Vpod prevede<br />

45 ore settimanali) e di introdurre la tredicesima<br />

mens<strong>il</strong>ità (<strong>il</strong> contratto non la prevede).<br />

Sindacato � Contratti<br />

Anno di importanti rinnovi contrattuali<br />

7<br />

A fine gennaio è previsto l’avvio della trattativa<br />

per giungere a un unico contratto di lavoro<br />

cantonale per <strong>il</strong> personale dei Sacd pubblici.<br />

L’OCST a inizio dicembre ha tenuto un’assemblea<br />

del personale molto ben riuscita che ha<br />

rafforzato la posizione del sindacato in una<br />

trattativa che non sarà fac<strong>il</strong>e. Ma <strong>il</strong> personale<br />

è stato molto chiaro: negoziamo un unico<br />

contratto di lavoro per tutti i Sacd, ma senza<br />

peggiorare le attuali condizioni di lavoro!<br />

Istituzioni sociali e case per anziani<br />

Il contratto ROCA per <strong>il</strong> personale delle case<br />

per anziani è stato rivisto l’anno scorso in alcune<br />

parti. Costituisce sicuramente un contratto<br />

attrattivo per <strong>il</strong> personale del settore.<br />

Rimane però irrisolto, come anche nel settore<br />

sociale e nei servizi di cura a domic<strong>il</strong>io, <strong>il</strong><br />

problema del diritto alle indennità notturne e<br />

festive durante la malattia e le vacanze. Il tema<br />

è all’esame del Consiglio di Stato e una presa<br />

di posizione è attesa prossimamente. Resta la<br />

delusione per <strong>il</strong> mancato raggiungimento di un<br />

accordo su un tema che ha trovato una soluzione<br />

con l’Ente ospedaliero. Non si comprende<br />

cosa impedisca di raggiungere analogo accordo<br />

con <strong>il</strong> Dss e <strong>il</strong> governo.<br />

Il ccl per <strong>il</strong> personale delle istituzioni sociali<br />

giunge a scadenza alla fine del 2009. Le parti<br />

si metteranno al tavolo della trattativa per formalizzare<br />

almeno la norma sulle indennità (non<br />

appena avremo ottenuto le necessarie garanzie<br />

finanziarie) e gli altri temi che la Commissione<br />

paritetica si è incaricata di approfondire<br />

nel corso dell’attuale contratto. L’OCST ha<br />

convocato i propri delegati a un incontro informativo<br />

<strong>il</strong> prossimo 28 gennaio. �<br />

Adeguamenti e scatti<br />

salariali<br />

Ospedali EOC<br />

Gli stipendi sono stati aumentati dal 1°<br />

gennaio 2009 dell’1,5 per cento (indice costo<br />

della vita fine novembre 2008, 103,9 punti).<br />

L’indennità per economia domestica (versata<br />

fino al compimento dei 12 anni del figlio)<br />

ammonta a 155,85 fr. mens<strong>il</strong>i.<br />

Cliniche private<br />

Gli stipendi sono stati aumentati dal 1°<br />

gennaio 2009 dello 0,75 per cento. L’indennità<br />

per economia domestica (versata fino al<br />

compimento dei 12 anni del figlio) ammonta a<br />

150.- fr. mens<strong>il</strong>i.<br />

� Per maggiori informazioni sui contratti<br />

e sui salari 2009: www.ocst.com o presso i<br />

segretariati OCST.


8<br />

Sindacato � Contratti<br />

Altri settori<br />

Inseriamo qui di seguito alcuni<br />

ulteriori adeguamenti salariali.<br />

Commercio Vini<br />

I salari minimi e i salari effettivi vengono<br />

adeguati al carovita dell’1.5 per<br />

cento e di Frs. 50.00 mens<strong>il</strong>i come<br />

previsto dall’art. 13.4 del Ccl.<br />

Case di spedizione<br />

I salari effettivi superiori ai minimi<br />

tabellari, gli stessi dovranno essere<br />

aumentati di Fr. 60.-- mens<strong>il</strong>i (Fr.<br />

780.-- annui) fino ad un importo<br />

massimo di Fr. 80'000.--.<br />

Tutti i salari si ritengono ragguagliati<br />

all’indice del costo della vita di fine<br />

ottobre 2008 di punti 104.6.<br />

Il <strong>nuovo</strong> CCL, all’articolo 24, prevede<br />

<strong>il</strong> riconoscimento dell’assegno di<br />

economia domestica e di residenza,<br />

non più ai soli dipendenti ammo-<br />

gliati, bensì a tutti i dipendenti coniugati.<br />

Per l’assegno di economia<br />

domestica, resta in vigore la regola<br />

che stab<strong>il</strong>isce <strong>il</strong> diritto unicamente<br />

se <strong>il</strong> coniuge non svolge un’attività<br />

lavorativa o se <strong>il</strong> reddito derivante da<br />

quest’ultima non supera Fr. 20'000.-<br />

- annui.<br />

Abbigliamento<br />

I salari minimi vengono adeguati,<br />

come da Ccl, dell'1,2 per cento e<br />

dell'1,1 per cento a titolo di carovita.<br />

L'adeguamento del 2,3 per<br />

cento deve essere applicato anche<br />

sui salari effettivi.<br />

BRICO<br />

Tutti i dipendenti sottoposti al<br />

Ccl hanno diritto, indipendentemente<br />

dalla loro retribuzione,<br />

all'adeguamento al rincaro dell'1,5<br />

per cento. �<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Commercio, spedizioni e abbigliamento<br />

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minimo 10 partecipanti, martedì 19.00<br />

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B Tedesco A1,<br />

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2009, martedì, 19.00 -21.45, 30 ore, fr. 300.soci,<br />

fr. 400.- non soci.<br />

B Tedesco A1+ , dal 15 gennaio al 2 apri-<br />

le, minimo 10 partecipanti, giovedì, 19.00 -<br />

21.45, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 400.non<br />

soci.<br />

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Deutsch), inizio da definire, minimo 10 partecipanti,<br />

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60 ore. Costo: fr. 550.- soci, fr. 750.- non<br />

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B<br />

Inglese C1 preparazione al CAE (Certifi-<br />

cate in Advanced English), da gennaio 2009,<br />

data da definire, minimo 10 partecipanti, due<br />

sere la settimana, 19.00 - 21.45, 60 ore. Costo:<br />

fr. 550.- soci, fr. 750.- non soci.<br />

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B Contab<strong>il</strong>ità base,<br />

dal 20 gennaio al 19 febbraio<br />

2009, minimo10 partecipanti, ma -gio,<br />

19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.<br />

500.- non soci.<br />

B Contab<strong>il</strong>ità avanzato,<br />

dal 19 gennaio al<br />

18 febbraio 2009, minimo 10 partecipanti, lu<br />

-me, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.soci,<br />

fr. 500.- non soci.<br />

B Contab<strong>il</strong>ità Banana,<br />

dal 20 gennaio 2009<br />

al 19 febbraio, minimo 10 partecipanti, ma<br />

- gio, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 350.soci,<br />

fr. 550.- non soci.<br />

� EDILIzIA<br />

B AutoCAD Base,<br />

dal 19 gennaio al 18 feb-<br />

braio 2009, minimo 10 partecipanti, lu - me,<br />

18.00 - 21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.-, fr.<br />

600.- non soci.<br />

B<br />

AutoCAD av/3D, dal 20 gennaio al 19 feb-<br />

braio, minimo 10 partecipanti, ma -gio, 18.00<br />

-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.-, fr. 600.- non<br />

soci.<br />

� METALLURGIA<br />

B CNC,<br />

dal 26 gennaio al 20 febbraio, minimo<br />

10 partecipanti, lu-me - ven, 18.00<br />

-22.00, 39 ore. Costo: fr. 500.- soci, fr. 700.non<br />

soci.<br />

� VENDITA<br />

B Tecnica della vendita a Mendrisio,<br />

dal 26<br />

gennaio al 23 marzo 2009, minimo 10 partecipanti,<br />

lu - me, 9.00 -10.15, 30 ore. Costo: fr.<br />

300.- soci, fr. 500.- non soci.<br />

B Tecnica della vendita a Lugano,<br />

da stab<strong>il</strong>ire,<br />

minimo 10 partecipanti, lu - me, 19.00<br />

-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 800.non<br />

soci.<br />

� ALTRI CORSI<br />

B Custode di immob<strong>il</strong>i,<br />

corso biennale di<br />

preparazione all’attestato professionale federale<br />

(APF), iscrizioni aperte fino a gennaio<br />

2009. Minimo 10 partecipanti, lu - me sera +<br />

sabato mattina, 19.10 - 21.55 + 8.30 -12.30,<br />

4 semestri. Costo totale: fr. 5'612.- soci, (4<br />

rate semestrali).<br />

B Corso di segretariato 5.a edizione,<br />

dal 30<br />

gennaio 2009, minimo 10 partecipanti, venerdì<br />

dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle<br />

17.00, 130 ore. Costo: fr. 1’300.- soci, fr.<br />

1’700.- non soci.


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Ex Regie federali<br />

Alla Posta sono tutti uguali, più o meno...<br />

Aumenti salariali diversificati per i dipendenti<br />

della Posta. A dimostrazione<br />

che si è voluto cancellare definitivamente<br />

l’unità aziendale.<br />

loRenzo JelMini<br />

T<br />

ra ottobre e dicembre dello scorso<br />

anno i sindacati e i responsab<strong>il</strong>i della<br />

Posta hanno avuto molteplici riunioni<br />

di trattative relative agli aumenti salariali previsti<br />

per <strong>il</strong> 2009. Bisogna dire che negli ultimi<br />

anni questi incontri si sono moltiplicati. Questo<br />

non tanto perché le parti sono maggiormente<br />

propense al conflitto o le posizioni più distanti.<br />

Il problema è che occorre pianificare differenti<br />

trattative per le diverse unità della Posta.<br />

Difatti, la Posta, in quanto azienda unitaria<br />

dedita al servizio postale, non esiste più ed è<br />

stata sostituita da una aggregazione di unità<br />

totalmente autonome e spesso concorrenti fra<br />

di loro: c’è Posta Svizzera che praticamente<br />

gestisce oramai solo la rete degli uffici postali,<br />

poi c’è PostLogistics SA (trasporti e distribuzione<br />

pacchi), PostMa<strong>il</strong> SA (spartizione lettere),<br />

PostFinanc SA (pagamenti ed altri prodotti<br />

finanziari) ed infine AutoPostale SA che ha al<br />

suo interno quelli che vengono chiamati gli<br />

Assuntori Postali, piccole aziende di trasporto<br />

pubblico. Tutte società anonime a cui si aggiungono<br />

altre più piccole mentre alcune sono<br />

R e d a z i o n a l e<br />

I<br />

l garage Carlo Steger ha festeggiato lo<br />

scorso dicembre un traguardo ambizioso<br />

e importante, quello del mezzo secolo,<br />

una ricorrenza storica i 50 anni di attività<br />

dell’azienda.<br />

Nel corso dei festeggiamenti <strong>il</strong> fondatore Carlo<br />

Steger Senior ha ripercorso con nostalgia<br />

ma anche con meritato orgoglio la storia della<br />

sua azienda, rammentando che <strong>il</strong> successo ottenuto<br />

è merito del contributo dato nel corso<br />

degli anni, da molti validi collaboratori, e dai<br />

numerosi clienti, alcuni fedeli fin dalla nascita<br />

del garage Steger.<br />

«Quando cominciai, nel 1958, <strong>il</strong> Mendrisiotto<br />

sembrava una grande prateria dentro la quale<br />

correre e far correre speranze e progetti.<br />

Scommettevo <strong>il</strong> mio futuro, con molto entusiasmo<br />

e voglia di successo.<br />

Ma non erano anni fac<strong>il</strong>i e nessuno regalava<br />

niente. Bisognava rimboccarsi le maniche e lavorare<br />

sodo.<br />

C’era tutto da inventare, da costruire, da realizzare.<br />

Avevamo però, come decisiva alleata,<br />

la speranza. Adesso, cinquant’anni dopo,<br />

sembra che anche la speranza – così come <strong>il</strong><br />

futuro – non siano più i medesimi. Nei primi<br />

due anni riuscii a piazzare una decina di veico-<br />

state addirittura esternalizzate.<br />

Per le differenti aziende occorre ingaggiare<br />

delle discussioni separate perché ormai in Posta<br />

l’unico elemento ancora in comune (chissà<br />

fino a quando) è <strong>il</strong> colore giallo. Per tutto <strong>il</strong> resto,<br />

stipendi e aumenti salariali compresi, vige<br />

L'autopostale gialla resta un simbolo riconosciuto ovunque.<br />

una assoluta autonomia.<br />

Tutto questo porta ad un’impressionante<br />

dispendio di energie e una iniquità nella con-<br />

li. Le vendite raddoppiarono nel 1960 in coincidenza<br />

con l’assunzione della concessione Volvo<br />

e raggiunsero, all’epoca della concessione<br />

Ford, <strong>il</strong> centinaio di veicoli all’anno, superando<br />

poi le 300 unità annue nel 1970, in corrispondenza<br />

con l’arrivo a Genestrerio della marca<br />

Renault.<br />

Ora, grazie alle tre marche Peugeot, Volvo e<br />

Nissan, le vendite complessive di veicoli nuovi<br />

e d’occasione superano le 600 unità annuali.<br />

Il progressivo ampliarsi dell’attività richiese<br />

un adeguamento continuo del personale, sia<br />

nel numero sia nella specializzazione professionale.<br />

Iniziata l’attività da solo, nel 1960 <strong>il</strong> garage<br />

contava già 3 collaboratori, e 6 nel 1965.<br />

Oggi l’azienda impiega oltre una trentina di<br />

collaboratori, suddivisi nei vari reparti.<br />

Allora lo stipendio orario per <strong>il</strong> settore dell’automob<strong>il</strong>e<br />

variava tra 2 franchi e 2.50, corrispondente<br />

ad un salario mens<strong>il</strong>e di circa 500/600<br />

franchi. La tariffa oraria di fatturazione al cliente<br />

era di circa 3-4 franchi all’ora.<br />

Attualmente lo stipendio medio di un meccanico<br />

qualificato, con certificato di fine tirocinio,<br />

osc<strong>il</strong>la tra 4’000 e 5’500 franchi, a questi importi<br />

va aggiunta la tredicesima, a quei tempi<br />

sconosciuta.<br />

Sindacato � Contratti<br />

9<br />

duzione del personale. Vi sono colleghi che<br />

svolgono lavori analoghi nelle differenti aziende<br />

che percepiscono stipendi, o beneficiano di<br />

aumenti salariali, totalmente differenti.<br />

Si è così giunti a trovare degli accordi diversificati<br />

per i collaboratori delle diverse<br />

unità. Per chi è assoggettato al CCL<br />

della Posta l’aumento del salario è<br />

pari al 3,1%. Per <strong>il</strong> personale di AutoPostale<br />

SA (1700 collaboratori) è<br />

previsto un aumento del 3% mentre<br />

per 1370 conducenti che lavorano<br />

per i 220 imprenditori Auto Postale<br />

l’aumento è del 2,6% oltre a un versamento<br />

unico di 500 franchi. Per i<br />

collaboratori di SecurePost SA l’aumento<br />

generale del salario è pari al<br />

2,5% e un versamento unico di 400<br />

franchi. E così di seguito.<br />

Proprio una bella dimostrazione<br />

di equità di trattamento non c’è<br />

che dire. D’altronde non bisogna<br />

certamente insegnare ai dirigenti<br />

della Posta come fare a sostenere<br />

e stimolare i propri collaboratori ai<br />

quali, in questi ultimi anni, non sono<br />

riusciti a proporre altro se non tagli<br />

sulle condizioni contrattuali e sulle possib<strong>il</strong>ità<br />

occupazionali a fronte di un continuo incremento<br />

dell’ut<strong>il</strong>e aziendale! �<br />

Il garage Carlo Steger festeggia 50 anni<br />

Sono passati cinquant’anni. La piccola pianta<br />

è cresciuta, ha messo molte nuove gemme.<br />

Adesso deve avanzare verso <strong>il</strong> futuro. Largo ai<br />

giovani, si dice. Io l’ho già fatto, caricando molte<br />

responsab<strong>il</strong>ità sulle spalle a mio figlio Carlo.<br />

A lui l’augurio di continuare a correre incontro<br />

a nuovi importanti traguardi». �


10<br />

Prestazioni e servizi per gli associati ocst<br />

Aderire al sindacato conviene<br />

I<br />

n una società sempre più confrontata con<br />

problemi, crisi economica, difficoltà nel<br />

trovare nuovi posti di lavoro e nel mantenerli,<br />

l'adesione al sindacato è sicuramente un<br />

valido aiuto per ogni lavoratore. È importante<br />

essere numerosi e uniti. È un punto di forza<br />

nelle trattative contrattuali: essere rappresentativi<br />

incide sulle richieste. Rammentiamo brevemente<br />

qui di seguito, i numerosi vantaggi<br />

che godono coloro che aderiscono al nostro<br />

sindacato.<br />

�ASSISTENzA GIURIDICA E<br />

CONSULENzA LEGALE<br />

L'OCST fornisce agli associati assistenza<br />

giuridica, consulenza e informazioni in materia<br />

di diritto del lavoro, contratti collettivi, assicurazioni<br />

sociali, diritto di locazione e diritto<br />

tributario.<br />

�SERVIzI<br />

CFP Centro di formazione professionale<br />

– Corsi di formazione continua ad adulti. Informatica<br />

(pacchetto Office, percorso ECDL)<br />

- Amministrazione/Commercio (contab<strong>il</strong>ità,<br />

Banana, preparazione al Diploma cantonale di<br />

contab<strong>il</strong>ità, segretariato) - Metallurgia (lettura<br />

disegno meccanico, CNC) - Ed<strong>il</strong>izia (lettura<br />

disegno ed<strong>il</strong>e, AutoCAD 2007, custode di immob<strong>il</strong>e)<br />

Vendita (tecnica della vendita, allesti-<br />

Inserzione<br />

Domanda di adesione all'OCST<br />

Il/La sottoscritto/a<br />

Cognome<br />

Nome<br />

Indirizzo<br />

Nap Città<br />

Telefono<br />

Data di nascita<br />

Stato civ<strong>il</strong>e<br />

Nazionalità<br />

Professione<br />

Ditta<br />

Sindacato<br />

� dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese<br />

accettandone gli statuti.<br />

Luogo e data Firma<br />

Comp<strong>il</strong>are e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano<br />

mento vetrine, inglese e tedesco per venditori)<br />

- Lingue (italiano, inglese, tedesco; esami internazionali).<br />

Condizioni favorevoli per gli associati.<br />

Cassa disoccupazione Cristiano sociale – Informazioni<br />

e versamento delle indennità di disoccupazione.<br />

Allestimento modelli E 301 per<br />

lavoratori frontalieri.<br />

CAST Consulenza Assicurativa Ticino – Consulenza<br />

assicurativa a persone, famiglie, aziende.<br />

Offerte vantaggiose per le assicurazioni<br />

malattia (cura medica, ospedaliera, indennità<br />

giornaliera).<br />

Consulenza pensioni italiane – Patronati<br />

INAS e ACLI nelle sedi OCST.<br />

Dichiarazione d’imposta – Consulenza nella<br />

comp<strong>il</strong>azione della dichiarazione fiscale a un<br />

costo ridotto (fr. 20 per le spese).<br />

Frontalieri – Adesione gratuita alla CISL che<br />

garantisce i servizi del sindacato italiano.<br />

�INFORMAzIONE E PRESTAzIONI<br />

Giornale <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong> – Quindicinale di attualità,<br />

cultura e informazione sindacale.<br />

Incontri e riunioni informative – Con le diverse<br />

categorie professionali.<br />

Rimborso del contributo professionale<br />

Indennità – In caso di nascita di figli, trasloco<br />

e decesso.<br />

Fondo lotta – Sussidio in caso di conflitti col-<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

lettivi e scioperi.<br />

Contributi – Per partecipare a corsi di formazione<br />

professionale e continua.<br />

Premio fedeltà – Per i 25, 40, 50 e 60 anni di<br />

aff<strong>il</strong>iazione.<br />

Frontalieri – Rimborso delle spese di franchigia<br />

per ricoveri d'urgenza in caso di malattia.<br />

�OFFERTE PARTICOLARI<br />

Convenzione con CPT Assicurazioni – Offerte<br />

a condizioni favorevoli di assicurazioni complementari<br />

di cura medica.<br />

Convenzione con Allianz Assicurazioni – Offerte<br />

di assicurazioni veicoli a motore e di altri<br />

rami assicurativi.<br />

Convenzione con Genialloyd – Offerte di assicurazioni<br />

RC auto e moto per frontalieri.<br />

Convenzione con OS Mutua – Servizi di assistenza<br />

sanitaria integrativa per frontalieri.<br />

Sostegno ai disoccupati – Sostegno al collocamento,<br />

corsi di informatica, azienda di<br />

pratica commerciale EUROMODA, programmi<br />

di occupazione temporanea dell’Associazione<br />

Gruppo di solidarietà OCST.<br />

Centro di vacanza a Sonogno – Soggiorni<br />

estivi a prezzi ridotti per i figli degli associati.<br />

Persone anziane – Attività e soggiorni a condizioni<br />

favorevoli in collaborazione con l’Associazione<br />

Anziani Pensionati Invalidi. �<br />

Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!<br />

� L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie<br />

professionali ed è <strong>il</strong> sindacato più rappresentativo del Ticino.<br />

� Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi in<br />

ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.<br />

Segretariato cantonale Sedi OCST<br />

Lugano, via Balestra 19 Bellinzona, Via Magoria 4 091 8211451<br />

091 921 15 51 Biasca, Piazza Centrale 091 8730120<br />

segretariato.cantonale@ocst.com Chiasso, Via Bossi 12d 091 6825501<br />

www.ocst.com Lamone, Via Sirana 091 9660063<br />

Locarno, Via della Posta 091 7513052<br />

Permanenze<br />

(telefonare per appuntamento)<br />

Lugano, Via Balestra 19 091 9211551<br />

Mendrisio, Via Lanz 25 091 6405111<br />

Faido, CH-6760, 091 8661293<br />

Grono (GR), CH-6537, 091 8271396<br />

Stabio, Via Giulia, 091 6471414<br />

Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086<br />

Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281<br />

Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687<br />

Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Per un'economia del lavoro<br />

Un percorso costruttivo per <strong>il</strong> 2009<br />

MeinRado RoBBiani *<br />

I<br />

l sisma che sta sconvolgendo <strong>il</strong> mondo<br />

della finanza lascerà dietro a sé macerie<br />

imponenti. Oltre ad avere squarciato<br />

<strong>il</strong> settore finanziario, sta propagando ondate<br />

corrosive anche sulla cosiddetta economia reale,<br />

quella cioè che produce e distribuisce beni<br />

e servizi.<br />

Il pedaggio da pagare per le folli aberrazioni<br />

di chi ha immesso la finanza su una via senza<br />

ritorno, traendone peraltro cospicui guadagni,<br />

sarà esorbitante. Agli smisurati mezzi finanziari<br />

che le banche centrali e gli Stati sono costretti<br />

a mettere in campo, andranno ad aggiungersi<br />

r<strong>il</strong>evanti costi sociali in termini di minore benessere,<br />

di accentuata disoccupazione e di<br />

scalfita previdenza sociale. Dopo un 2008 che<br />

ha visto prevalere le azioni di contenimento<br />

degli scossoni finanziari, <strong>il</strong> 2009 che si apre<br />

dinnanzi a noi deve essere occasione sia per<br />

arginarne le conseguenze sull’economia reale,<br />

sia soprattutto per ricostruire <strong>il</strong> sistema<br />

finanziario ed anche economico, innestandoli<br />

nuovamente su un fondamento etico e sociale<br />

capace di conferire loro una finalità di autentico<br />

sv<strong>il</strong>uppo.<br />

Un quadro rinnovato di riferimento<br />

Si è varcata la soglia di una fase che incita<br />

a ribaltare i cardini stessi attorno ai quali ha<br />

ruotato la finanza e in parte l’economia intera.<br />

È innanzitutto indispensab<strong>il</strong>e ricuperare la<br />

vera finalità della finanza, che ha prevaricato<br />

e soggiogato l’economia intera imponendo direzione<br />

e ritmi di marcia, per ricondurla in una<br />

posizione subordinata.<br />

Ha <strong>il</strong> compito di raccogliere, gestire e canalizzare<br />

le risorse necessarie per una crescita<br />

favorevole dell’economia. Anche l’economia<br />

deve potersi scrollare di dosso <strong>il</strong> giogo fuorviante<br />

della finanza, che l’ha irretita in una ricerca<br />

asfissiante di profitti immediati e in una<br />

Inserzione<br />

visione centrata sul breve termine. La deriva è<br />

peraltro stata agevolata da una alleanza perversa<br />

tra azionisti e manager, indistintamente<br />

protesi a spremere le imprese nell’immediato<br />

più che a costruire condizioni di solida e duratura<br />

prosperità.<br />

L’economia deve ritrovare <strong>il</strong> suo autentico<br />

fine per creare ricchezza e benessere contribuendo<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo complessivo della collettività.<br />

Da questo prof<strong>il</strong>o, rivalutare, pur con gli<br />

inevitab<strong>il</strong>i adattamenti, <strong>il</strong> concetto di economia<br />

sociale di mercato gioverebbe certamente a<br />

identificare un quadro di riferimento che orienti<br />

gli sforzi di superamento della crisi attuale.<br />

La centralità del lavoro<br />

È indispensab<strong>il</strong>e ricuperare la centralità del<br />

lavoro, perno più decisivo dell’attività economica<br />

che appare nuovamente come la fonte<br />

più autentica del successo delle imprese.<br />

Operosità, capacità e competenze ne sono<br />

le chiavi. Puntare sul lavoro per valorizzare la<br />

persona del lavoratore e della lavoratrice. Nel<br />

contesto odierno di acuta competizione tra le<br />

imprese, la tentazione è piuttosto di imboccare<br />

una strada opposta, addossando al lavoratore<br />

i rischi aziendali e scaricando sulle sue spalle<br />

le pressioni di un mercato più spietato. Le formule<br />

più flessib<strong>il</strong>i e precarie di lavoro ne sono<br />

l’espressione più emblematica; <strong>il</strong> mobbing ne<br />

è d<strong>il</strong>atato. Il lavoro, che unisce le persone in<br />

vista di un obiettivo comune, consente alle imprese<br />

di tornare a concepirsi come comunità.<br />

Pur con ruoli distinti, le sue varie componenti<br />

Servizi<br />

Il CAST offre:<br />

� Consulenza nella scelta<br />

della soluzione assicurativa<br />

più adeguata<br />

� Mediazione e assistenza<br />

nei confronti delle compagnie<br />

di assicurazione<br />

Sindacato � Economia<br />

11<br />

concorrono a creare ricchezza. Il potenziale<br />

insito in questa concezione di impresa è stato<br />

soffocato da una dannosa contrapposizione<br />

tra azionisti e lavoratori. Questa scissione ha<br />

tra l’altro generato una ripartizione dei frutti del<br />

lavoro particolarmente sb<strong>il</strong>anciata. Deve perciò<br />

essere ricuperato un livello di retribuzioni,<br />

che consenta ovunque un tenore di vita decoroso.<br />

Oltre ad una equa retribuzione, <strong>il</strong> lavoro,<br />

quale espressione della dignità della persona,<br />

deve pure potersi svolgere in condizioni che<br />

non sv<strong>il</strong>iscano chi lo effettua.<br />

Le imprese devono tendere a umanizzare <strong>il</strong><br />

lavoro, adeguando <strong>il</strong> loro funzionamento e le<br />

condizioni lavorative. L’attenzione all’inserimento<br />

dei giovani nel mondo del lavoro; la<br />

tutela dei lavoratori più anziani; la promozione<br />

della conc<strong>il</strong>iab<strong>il</strong>ità tra attività professionale e<br />

compiti fam<strong>il</strong>iari; sono esempi di campi dove<br />

l’impresa è chiamata a valorizzare concretamente<br />

<strong>il</strong> lavoratore.<br />

Quale comunità innestata sul lavoro, l’impresa<br />

contribuisce inoltre a favorire un clima di<br />

dialogo e di collaborazione tra gli interlocutori<br />

sociali. Avverte anche più intensamente <strong>il</strong> legame<br />

con <strong>il</strong> territorio e la collettività circostante,<br />

con i quali opera in simbiosi.<br />

Per un orizzonte rigenerato<br />

La consapevolezza del lavoro quale perno<br />

dell’economia incanala quest’ultima all’interno<br />

di un orizzonte etico e sociale, capace di darle<br />

fondamento e senso. Il cammino per uscire<br />

dalla crisi odierna sarà certamente arduo e tribolato.<br />

Nella misura in cui si ricuperi una più corretta<br />

impostazione dell’economia si avrà almeno<br />

contribuito a porre le fondamenta di un più armonioso<br />

edificio economico. Potranno inoltre<br />

essere disegnate condizioni di più avanzata<br />

umanizzazione del lavoro. �<br />

*segretario cantonale<br />

I nostri recapiti<br />

Via S.Balestra 19<br />

6900 Lugano<br />

Tel 091 921 21 04<br />

091 921 21 05<br />

Fax 091 921 21 06<br />

info.cast@ocst.com<br />

www.ocst.com


12<br />

Imposte alla fonte<br />

Novità imposte alla fonte 2009<br />

Svolgi la tua attività<br />

principale in Svizzera? 1)<br />

Sei single?<br />

Svolgo solo<br />

un’attività<br />

accessoria in Svizzera 1)<br />

Hai figli a carico<br />

con cui vivi? 2)<br />

Sei sposato/a?<br />

Tabella D �<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Quale tabella delle aliquote fiscali consultare<br />

C<br />

are lettrici, cari lettori, tutti gli anni<br />

nel mese di gennaio Il <strong>Lavoro</strong> pubblica<br />

le tabelle delle aliquote delle<br />

imposte alla fonte valide per l'anno in corso.<br />

Nel 2009 la situazione è molto cambiata rispetto<br />

agli scorsi anni essendo aumentate le<br />

tabelle di riferimento. Ci è sembrato quindi ut<strong>il</strong>e<br />

pubblicare le indicazioni che vi aiuteranno<br />

ad identificare, tramite la risposta ad alcune<br />

semplici domande, quali tabelle dovranno essere<br />

applicate nella vostra specifica situazione<br />

personale e fam<strong>il</strong>iare.<br />

In fondo a questa pagina troverete invece<br />

le definizioni di alcuni concetti chiave: attività<br />

principale e accessoria, figli a carico, frontalieri<br />

fiscali e residenti fiscali esteri. �<br />

1) Attività principale e accessoria<br />

L'attività accessoria si distingue<br />

dall'attività principale perchè la durata<br />

settimanale del lavoro non supera le 15<br />

ore e cumulativamente <strong>il</strong> reddito lordo è<br />

inferiore a 2'000 fr. al mese o non supera<br />

i 70.- fr. l'ora.<br />

2) Figli a carico<br />

È considerato figlio a carico ogni figlio<br />

minorenne fino al compimento del 18°<br />

anno di età e ogni figlio maggiorenne a<br />

tirocinio o agli studi fino al compimento<br />

del 28° anno di età al cui sostentamento<br />

<strong>il</strong> contribuente provvede in modo essenziale.<br />

3) Frontalieri fiscali<br />

Tutti i lavoratori, titolari di un permesso<br />

G e residenti in un Comune italiano<br />

Sì<br />

No<br />

di confine, qualsiasi sia la loro nazionalità,<br />

sono assoggettati alla trattenuta<br />

d'imposta alla fonte per <strong>il</strong> loro reddito<br />

d’attività lucrativa dipendente. (cfr. lista<br />

Comuni italiani di confine interessati<br />

sul sito www.ocst.com alla pagina dei<br />

frontalieri).<br />

Attenzione: se coniugato o vivente in<br />

regime di concubinato, fa stato la residenza<br />

nel Comune italiano dove risiede<br />

<strong>il</strong> nucleo fam<strong>il</strong>iare.<br />

4) Residenti fiscali esteri<br />

Lavoratori senza domic<strong>il</strong>io o dimora<br />

fiscale in Svizzera.<br />

Tutti i lavoratori residenti all'estero<br />

che esercitano un'attività lucrativa dipendente<br />

in Svizzera (qualsiasi sia la<br />

loro nazionalità) sono assoggettati alla<br />

trattenuta d'imposta alla fonte per <strong>il</strong> loro<br />

Sì<br />

No<br />

reddito d’attività lucrativa dipendente.<br />

Possono rientrare in questa casistica<br />

in particolare:<br />

• titolari di un permesso B che hanno<br />

la loro residenza fiscale all’estero;<br />

• titolari di un permesso L che hanno la<br />

loro residenza fiscale all’estero;<br />

• titolari di un permesso G con residenza<br />

all’estero in un Comune italiano<br />

sito fuori la fascia di confine di 20 Km;<br />

• titolare di un permesso G con residenza<br />

all’estero;<br />

• dipendenti senza permesso che svolgono<br />

attività lucrativa per un periodo<br />

massimo di 90 giorni/3 mesi;<br />

• cittadini svizzeri domic<strong>il</strong>iati all’estero.<br />

No.<br />

Sì.<br />

Sì<br />

No, ma convivo.<br />

Tabella A �<br />

Tabella B �<br />

Hai figli a carico<br />

con cui vivi? 2)<br />

Il tuo coni


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

? Lo schema ad albero che ti aiuta a capire.<br />

uge lavora?<br />

No.<br />

Tabella A �<br />

Sì<br />

� Tabella A<br />

No.<br />

Il tuo partner lavora?<br />

No.<br />

Tabella B �<br />

Sì<br />

Dove?<br />

Sia in Svizzera che all’estero.<br />

Guadagni più di lui/lei?<br />

Sì<br />

Tabella B �<br />

Sul sito del Cantone all'indirizzo www.ti.ch/DFE/<br />

DC/2008/DICHIARAZIONE/IF_ALIQUOTE/, trovate le<br />

tabelle da scaricare e comp<strong>il</strong>are.<br />

No.<br />

Sì<br />

Sia in Svizzera<br />

che all’estero.<br />

In Svizzera.<br />

In Svizzera ma<br />

svolge attività<br />

accessoria. 1)<br />

All’estero. Tu sei:<br />

Tabella B �<br />

Tabella C �<br />

Tabella B �<br />

Dove? All’estero.<br />

No.<br />

No.<br />

Un’attività principale 1)<br />

Due o più attività<br />

accessorie 1)<br />

Frontaliere fiscale 3)<br />

Residente fiscale estero 4)<br />

In Svizzera.<br />

Per un solo datore di lavoro?<br />

Ha un’attività accessoria? 1)<br />

Imposte alla fonte<br />

Novità<br />

� La principale novità per le tabelle di<br />

riferimento E ed F consiste nel concetto di<br />

"ripartizione dei figli a carico". Chi ha come<br />

riferimento queste tabelle infatti ripartisce<br />

con <strong>il</strong> coniuge che lavora all'estero l'onere del<br />

mantenimento dei figli.<br />

� Inoltre sono considerati a carico i figli fino al<br />

compimento dei 28 anni (precedentemente 25).<br />

� La tabella D consiste in un'aliquota fissa<br />

del 4 per cento.<br />

Sì<br />

Tabella F �<br />

Sì<br />

13<br />

Tabella C �<br />

Tabella F �<br />

Tabella E �<br />

Tabella B �


14<br />

�<br />

<strong>Lavoro</strong> � Opportunità<br />

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9600333, 0788623239.<br />

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3497205309 o +39 0332 576242.<br />

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patente B. tel. +39333 2026112.<br />

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� operaio, magazziniere, barista, cameriere,<br />

permesso. tel. +39 3464918451.<br />

� responsab<strong>il</strong>e controllo qualità,<br />

zona Mendrisio,<br />

Stabio. tel. +39 340 2957841.<br />

� impiegato logistica,<br />

respons. magazzino,<br />

esperto settore meccanico-farmaceutico. zona<br />

Sottoceneri.tel. +393338076812.<br />

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esperienza pluriennale, zona luganese.<br />

tel. +39 3356175873.<br />

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ospedali, ristoranti part-time. tel. +393463120746.<br />

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tel. +39 333 1744220.<br />

� giardinaggio, magazziniere, lavapiatti.<br />

tel.<br />

076 4630238.<br />

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20enne diplomato. tel.<br />

+393387822586.<br />

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in ragioneria. tel. +39 3496503945.<br />

� operatrice turistica, ev. operaia,<br />

zona Sottoceneri.<br />

tel. +39 333 2449901.<br />

� meccanico auto,<br />

esperto.contattare derick182@hotma<strong>il</strong>.it<br />

� operaia orologi o elettronica,<br />

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controllo e rhab<strong>il</strong>lage. tel. + 393397543976.<br />

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patente c. tel. +39<br />

3488168633.<br />

� impiegata con esperienza, tel. +39 347<br />

5730688 (dopo le 15.30).<br />

� operaio metalmeccanico,burattatrice zona<br />

Stabio/Mendrisio. tel. +393205595207.<br />

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buone conoscenze informatiche<br />

Software specifici campo idraulico, buon<br />

inglese. tel. +39 3381811956.<br />

� operaio 32.enne specializzato costruzioni<br />

metalliche o metalmeccanica. zona Sottoceneri.<br />

tel. 0919930106; +393396347521.<br />

� manovale, aiuto muratore, imbianchino,<br />

con<br />

esperienza, zona luganese. tel. 076 3033276;<br />

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� lavoro in mense,<br />

esperta, ev. part time, luganese<br />

e Mendrisiotto. tel.+390332331941.<br />

� venditore qualificato esperto, zona Sottoceneri,<br />

ev. part-time. lingue nazionali + inglese, informatica.<br />

tel. 0793788544.<br />

� impiegata 1/2 giornata, ragazza esperienza decennale.<br />

tel. +393290757601 pomeriggio.<br />

� operaio generico,<br />

tel. +39 3394055289, +39<br />

3286176195 daniel.<br />

� signora 40enne, madre lingua russo, traduzioni<br />

italiano-russo e viceversa. tel.0796839178.<br />

� barista, cameriera ev. operaia,<br />

zona Sottoceneri.<br />

tel. +39 3474195819.<br />

� impiegato tecnico,<br />

esperto, “Microsoft certified<br />

Professional”. tel. 079 4638228.<br />

� parrucchiera diplomata con esperienza, tel.<br />

091 6063712 o 076 5180189.<br />

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pluridecennale in<br />

condomini e palazzine. tel. +39034474949.<br />

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esperienza. tel.<br />

091 9715438 o 076 5279960.


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

2009<br />

Sretna Nova godina<br />

dRagan JeRinic<br />

S<br />

tigla je i ova famozna<br />

2009. godina. Zvanično<br />

nije b<strong>il</strong>a ni počela a<br />

većina građana je poželjela da<br />

dočekujemo 2010. a ne ovu novu<br />

godinu. Jer o njoj smo znali sve<br />

unaprijed.<br />

Kažu ekonomski eksperti - biće<br />

teška, gladna, depresivna, godina<br />

velike ekonomske krize... Prosto<br />

su se ti analitičari utrkivali ko će<br />

težu riječ pronaći da nam opiše<br />

šta će nas snaći. Jednom riječju,<br />

bolje da je nismo ni dočekali.<br />

Tako i ovi naši ekonomski<br />

analitičari. Vidjeli da se nešto<br />

u svijetu dešava pa uglavnom<br />

površnim tumačenjem pokušavaju<br />

da opišu kakva je naša uloga u<br />

svjetskoj ekonomskoj krizi.<br />

Kao kad je kriza prodrmala Ameriku<br />

i Evropu, a i Japan je u crvenom,<br />

šta li će tek nama da bude,<br />

ovako malima, siromašnima i neu-<br />

Predstavljamo<br />

Bosona<br />

Bošnjacko kulturno udruženje BOSO-<br />

NA dijeluje u kantonu Ticino od pocetka<br />

prosle godine. To je ujedno i prvo<br />

Udruzenje Bosnjaka u Ticinu.<br />

U<br />

druženje Bosona ima za c<strong>il</strong>j da kroz<br />

svoje aktivnosti radi na:<br />

1. Ocuvanju Bosnjackog identiteta<br />

2. Medjusobnom upoznavanju i saradnji njegovih<br />

clanova<br />

3. Odrzavanju i jacanju veza sa maticom BiH<br />

4. Uspjesnijem integrisanju u Svicarskoj<br />

5. Unapredjenju rada Udruzenja kroz saradnju<br />

sa ostalim kulturnim drustvima u Svicarskoj<br />

Gore navedene aktivnosti provodit ce se kroz<br />

ob<strong>il</strong>jezavanje vaznih datuma u istoriji BiH, kroz<br />

manifestacije i kulturno umjetnicke sadrzaje,<br />

obrazovanje, kurseve, literaturu, njegovanje<br />

obicaja, teferice, sportske i drue manifestacije.<br />

Planirana su i organizovana putovanja po BiH<br />

i Svicarskoj, a posebnu paznju pèosvetice njegovanju<br />

izvornog bosnjackog folklora.<br />

Trenutno društvo Bosona dijeluje u preliminarnim<br />

uslovima, bez stalnih sopstvenih prostorija.<br />

U pravom trenutku pronaci cemo odgovarajuci<br />

prostor kako bi se mogli svakodnevno<br />

okupljati i uspjesnije djelovati.<br />

kima. Ni hljeba nećemo imati da<br />

jedemo a kamoli kredit u banci<br />

da podignemo. Što smo troš<strong>il</strong>i,<br />

troš<strong>il</strong>i...<br />

Vjerovati je da će ekonomska<br />

kriza koja drma uglavnom ekonomski<br />

najrazvijenije zemlje svijeta,<br />

svoju kulminaciju doživjeti u<br />

ovoj godini, i da će prema svim<br />

pokazateljima negativni efekti te<br />

krize zahvatiti sve zemlje, ali od<br />

nas samih uglavnom zavisi kako<br />

ćemo se nositi s tim problemima.<br />

Logično je pretpostaviti da će<br />

bez posla ostajati <strong>il</strong>i je već ostalo<br />

dosta radnika iz velikih industrijskih<br />

sistema i drugih izvozno<br />

orijentisanih kompanija jer je u<br />

svijetu pala potražnja za njihovim<br />

proizvodima. Ne treba biti ekspert<br />

pa da bi se zaključ<strong>il</strong>o šta to predstavlja<br />

za jednu relativno nerazvijenu<br />

zemlju. Ali to je daleko od<br />

potpune ekonomske katastrofe<br />

kakvu nam predviđaju naši takozvani<br />

stručnjaci.<br />

Kako život funkcioniše na jedno-<br />

stavnim principima, koje ljudi vole<br />

da komplikuju, najveći problem<br />

ove ekonomske krize, koja nije<br />

ni prva a ni posljednja, nije sama<br />

kriza već strah od nje. Građani su<br />

toliko isprepadani crnim prognozama<br />

da su danas bukvalno svi<br />

postali eksperti za Vol Strit i svi<br />

se tresu kao Banjaluka '69. ako je<br />

Don Jones dan završio 10 odsto<br />

u minusu.<br />

E, to je problem. Defetizam i<br />

pesimizam uništavaju svako racionalno<br />

promišljanje, a njih šire<br />

neuki, površni i samozvani eksperti<br />

koji uživaju da svoja mračna<br />

predviđanja iznesu na svjetlost<br />

dana. Takvi su građanima<br />

zagorčali ovu godinu a da nije ni<br />

počela.<br />

Zbog toga na početku ove<br />

2009. godine treba nam više optimizma<br />

i vjere da nije sve crno.<br />

Da život neće stati i ako bankrotira<br />

još koja banka u svijetu i ako<br />

u Detroitu prestanu proizvoditi<br />

automob<strong>il</strong>e. �<br />

Ukoliko ste zainteresovani da doprinesete<br />

našim aktivnostima, molimo vas da nas kontaktirate<br />

na dole navedenu adresu, telefone <strong>il</strong>i<br />

e-ma<strong>il</strong>om.<br />

Prva zvanicna kulturno-zabavna manifestacija<br />

pod nazivom «Bajramsko sijelo» koja je<br />

odrzana u organizaciji Udruzenja Bosona 13.<br />

decembra 2008. godine u prostorijama Restorana<br />

«Scuderia Al Piano» u Giubiasco, pokaza<br />

je koliko je b<strong>il</strong>a opravdana ideja o osnivanju<br />

Udruzenja Bosnjaka. Vise od 200 posjet<strong>il</strong>aca<br />

prat<strong>il</strong>o je nastup KUD «Bosanski Lj<strong>il</strong>jani» iz<br />

Lucerna, a ucesnike i posjetioce pozdravio je<br />

Mustafa Hal<strong>il</strong>ovic, savjetnik u Ambasadi BiH u<br />

Bernu. Predsjednik Udruzenja Bosona, Sulejman<br />

Dedic, nije krio zadovoljstvo nakon zaba-<br />

Info � Balcani<br />

FK "Drina"<br />

15<br />

Memorijalni turnir<br />

FK "Drina" organizuje memorijalni<br />

turnir "Vladimir B<strong>il</strong>ic<br />

– B<strong>il</strong>i" u sabotu 31. januara i<br />

nedjelju 01. februara u dvorani<br />

Palabasket- a u Bellinzoni. Na<br />

turniru ce ucestvovati veterani<br />

koji nisu aktivni, odnosno bivsi<br />

fudbaleri koji nisu registro<br />

vani u zvanicnim takmicenjima.<br />

Tokom dvodnevnog turnira<br />

ocekuje ucesce brojnih ekipa, a<br />

drugog dana turnira (u nedjelju)<br />

na turniru ce nastupiti i aktivni<br />

prvotimci Drine i drugih ekipa.<br />

Gledaoci u icesnici imace na<br />

raspolaganju jela sa rost<strong>il</strong>ja.<br />

Za detaljnije informacije i upis<br />

na turnir obratite se Goranu Radicu<br />

na telefon 076 4500050.<br />

Mustafa Hal<strong>il</strong>ovic, savjetnik u Ambasadi BiH u Bernu<br />

i Sulejman Dedic, predsjednik Udruzenja «Bosona»<br />

(sa suprugom).<br />

ve koja je nadmas<strong>il</strong>a sva ocekivanja. Ovakav<br />

odziv samo je potvrda da ce nas rad biti uspjesan,<br />

ali i da je Udruzenje trebalo i ranije osnovati.<br />

Spoj mladosti i iskustvo starijih najbolja<br />

su garancija da ce se o bosnjackom udruzenju<br />

Bosona cuti samo rijeci pohvale, istakao je<br />

predsjednik Dedic. �<br />

� Associazione Culturale Bosniaca BOSONA<br />

Vl . G. Motta 4b - 6500 Bellinzona<br />

t. +41(76) 220 9009<br />

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16<br />

AAPI<br />

AAPI-OCS T<br />

Sezione del Luganese<br />

Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi<br />

Pastorale degli anziani<br />

don MauRizio S<strong>il</strong>ini*<br />

N<br />

el corso di un'oretta, durante<br />

<strong>il</strong> mese di ottobre, ho avuto<br />

l'opportunità di intrattenermi<br />

con una cinquantina di amiche e amici<br />

dell'AAPI del Luganese, e di presentare<br />

una riflessione di carattere<br />

religioso intitolata «la pastorale<br />

degli anziani». Premettendo una<br />

breve definizione di «pastorale»,<br />

e una brevissima «definizione»<br />

di anziano, ho proposto <strong>il</strong> tema<br />

vero e proprio dicendo che avrei<br />

attinto alle mie esperienze e conoscenze<br />

di una ventina di anni<br />

di ministero, a contatto con tante<br />

fasce della popolazione, compresi<br />

gli anziani, e che avrei rinunciato<br />

ad un'esposizione di carattere<br />

teorico sicuramente più oggettiva<br />

e scientifica della mia, ma forse non<br />

molto vicina agli ascoltatori. Nel corso<br />

della «brevissima definizione» di<br />

anziano, ho insistito sul fatto che agli<br />

occhi del cristiano l'anziano ha sicuramente<br />

un passato (magari glorioso,<br />

magari «normale» come quello di<br />

tanti, magari diffic<strong>il</strong>e), ha un presente,<br />

fatto di limiti nuovi posti dalle condizioni<br />

fisiche non più perfette e vieppiù<br />

deb<strong>il</strong>itanti da integrare nella propria<br />

vita come aspetti della croce, potenzialmente<br />

carico di qualità che pos-<br />

sono guidare chi, più giovane, cerca<br />

dei punti fermi e degli orientamenti di<br />

vita e ha un futuro, che consiste nella<br />

prospettiva di completare in se stesso<br />

<strong>il</strong> mistero pasquale, costituito da tante<br />

piccole morti e continuate risurrezioni,<br />

per tendere alla risurrezione definitiva<br />

in Cristo. E <strong>il</strong> tempo migliore per prepararsi<br />

a questa eternità con Dio, è<br />

proprio l'anzianità. La maggior parte<br />

delle persone anziane vive a domic<strong>il</strong>io.<br />

La grande sfida è rappresentata<br />

dalla loro «scoperta». Fino a quando<br />

escono, hanno contatti, vengono in<br />

chiesa, è tutto fac<strong>il</strong>e. Quelli che non<br />

escono più, è molto diffic<strong>il</strong>e conoscerli<br />

se non vengono segnalati alla chiesa<br />

da qualche vicino o parente. Per i<br />

primi osservo che la loro autonomia<br />

di movimento va valorizzata, non ag-<br />

AUGURI!<br />

gaBRiella BollingeR,<br />

vicepresidente cantonale AAPI<br />

D opo<br />

le feste Natalizie<br />

sento <strong>il</strong> desiderio<br />

di condividere la mia gioia<br />

con tutto <strong>il</strong> mondo. Per<br />

questo voglio dire a tutti gli<br />

associati dell’AAPI: bando<br />

alla malinconia, bando alla<br />

nostalgia, bando alla solitudine<br />

e lasciamo entrare<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

giungendo visite a domic<strong>il</strong>io, anche<br />

se richieste e gratificanti per tutti, per<br />

incoraggiare la partecipazione alla<br />

vita comunitaria della parrocchia, anche<br />

se, per ragioni di salute, dovesse<br />

essere solo saltuaria. È molto importante<br />

prendere parte al tessuto vivo di<br />

una comunità, proprio in quell'età<br />

dove si ha piacere di ritrovare<br />

i fratelli e le sorelle con cui si è<br />

condivisa una vita di impegno<br />

e di amicizia e dove tra breve,<br />

si teme di non poterlo più fare.<br />

E sovente loro stessi per primo<br />

lo capiscono. La formazione di<br />

gruppi per anziani nelle parrocchie<br />

rappresenta un'occasione<br />

priv<strong>il</strong>egiata di crescita spirituale<br />

per chi vi può prendere parte: tra<br />

gli anziani stessi, e anche tra gli<br />

animatori che possono essere di<br />

diverse età. Nei Circoli anziani comunali<br />

o animati da privati già funzionanti,<br />

se, come sacerdoti, è richiesta<br />

la nostra presenza, è bene inserirvisi:<br />

sicuramente non si potrà attuare una<br />

formazione cristiana così completa,<br />

ma con la perseveranza e <strong>il</strong> passar del<br />

tempo, i rapporti personali con molti<br />

del gruppo permetteranno poi di andare<br />

più in profondità. �<br />

(fine 1° parte)<br />

*parroco di Pregassona<br />

nei nostri cuori la gioia,<br />

la pace e la serenità che<br />

<strong>il</strong> Santo e Mistico evento<br />

del Natale ci ha portato.<br />

Buon Anno quindi a tutte<br />

le sezioni dell’AAPI, con<br />

un abbraccio fraterno. �


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong> Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi AAPI<br />

Sezione del Mendrisiotto<br />

Un anno vissuto con tanto entusiasmo<br />

G<br />

iovedì 27 novembre si è tenuta<br />

a Ligornetto, l’assemblea<br />

annuale della sezione<br />

AAPI del Mendrisiotto. Nell’introduzione,<br />

<strong>il</strong> presidente Giacomo Falconi ha<br />

evidenziato l’operato svolto dall’AA-<br />

PI cantonale sul piano comunicativo.<br />

È poi stato nominato presidente del<br />

giorno Luciano Crivelli. Durante la relazione<br />

presidenziale Carlo Fontana<br />

ha ricordato gli appuntamenti avuti<br />

durante l’anno evidenziando la festa<br />

natalizia tenutasi a Castel San Pietro<br />

in presenza di ben 170 soci, la festa<br />

di Carnevale a San Pietro, <strong>il</strong> viaggio<br />

del 25esimo al lago di Garda e Trento,<br />

Sezione Tre Valli<br />

<strong>il</strong> Pellegrinaggio annuale al Santuario<br />

della Madonna di Morbio Inferiore, la<br />

commemorazione ufficiale del giub<strong>il</strong>eo<br />

all’Oratorio parrocchiale e la gita<br />

turistica e religiosa a Coira, all’abbazia<br />

di Pfäffers. Gli incontri hanno intensificato<br />

i contatti di amicizia e permesso<br />

ai numerosi intervenuti di partecipare<br />

attivamente alla vita sociale e comunitaria.<br />

Meritevole di segnalazione è <strong>il</strong><br />

servizio trasporti per bambini bisognosi<br />

di cure speciali: ogni settimana un<br />

gruppo di volontari dell’AAPI si incarica<br />

del trasporto presso studi medici,<br />

istituti di fisioterapia, ortoterapia e psicoterapia.<br />

Sono quindi stati sostituiti<br />

Duecento partecipanti alla festa<br />

H<br />

a avuto un grandissimo successo<br />

<strong>il</strong> tradizionale pranzo<br />

prenatalizio della sezione<br />

del Mendrisiotto, tenutosi <strong>il</strong> 13 dicembre<br />

nella sala polivalente del centro<br />

scolastico di Castel San Pietro. Ben<br />

200 amiche e amici si sono incontrati<br />

per trascorre un pomeriggio in grande<br />

serenità e allegria. Si è così concluso<br />

in bellezza l’anno del 25esimo<br />

di fondazione della sezione. «È stato<br />

un anno intenso di attività e di aggregazione<br />

anche con le altre tre sezioni<br />

amiche- ha affermato <strong>il</strong> presidente<br />

sezionale Carlo Fontana - contraddi-<br />

Sezione del Luganese<br />

Pranzo di Natale ben riuscito<br />

G<br />

iovedì 18 dicembre, 130<br />

soci hanno presenziato al<br />

pranzo prenatalizio. È un<br />

momento importante che si svolge<br />

all’albergo Seegarten di Lugano consentendo<br />

ai presenti di potersi scambiare<br />

gli auguri. Hanno incontrato <strong>il</strong><br />

presidente sezionale Flavio Ercolani e<br />

gli amici luganesi pensionati, <strong>il</strong> parroco<br />

di Lugano don Bonetti, <strong>il</strong> municipale<br />

supplente di Lugano, <strong>il</strong> vice-segretario<br />

stinto da alcuni incontri adeguati alla<br />

ricorrenza e con la commemorazione<br />

ufficiale del giub<strong>il</strong>eo, tenutasi lo scorso<br />

maggio a Morbio inferiore.» Numerosi<br />

gli ospiti presenti: <strong>il</strong> sindaco<br />

di Castel San Pietro Lorenzo Bassi,<br />

<strong>il</strong> presidente cantonale dell’AAPI Giacomo<br />

Falconi, <strong>il</strong> segretario cantonale<br />

Claudio Franscella, Don Ambrogio,<br />

Sergio Ercolani del segretariato AAPI<br />

e Stefano Rusca dell’OCST.<br />

Un grazie particolare va a tutti i collaboratori<br />

della sezione e al Gruppo<br />

Carnevale che ha preparato un ottimo<br />

pranzo. �<br />

dell’OCST Nando Ceruso, <strong>il</strong> vicepresidente<br />

cantonale dell’AAPI Urbano<br />

Bizzozero, <strong>il</strong> vicesindaco di Massagno<br />

Erminio Brignoni, <strong>il</strong> segretario cantonale<br />

dell’AAPI Claudio Franscella, <strong>il</strong><br />

segretario sezionale Sergio Ercolani<br />

(che ha terminato a fine anno la sua<br />

attività) e <strong>il</strong> <strong>nuovo</strong> segretario Fabrizio<br />

Tami. Un pomeriggio che ha portato<br />

molta gioia e serenità. �<br />

AAPI-OCS T<br />

17<br />

due membri di comitato che lasciano<br />

l’incarico: Edmondo Clericetti e Stefano<br />

Rusca e subentrano Aldo Tentori<br />

e Guido Danielli. In seguito ha preso la<br />

parola <strong>il</strong> segretario cantonale Claudio<br />

Franscella <strong>il</strong>lustrando <strong>il</strong> programma<br />

dell’AAPI cantonale per <strong>il</strong> 2009. Si è<br />

notata con piacere la presenza di don<br />

Felice Falco. �<br />

Sezione del Bellinzonese<br />

All’insegna<br />

del futuro<br />

l<br />

unedì 15 dicembre, al ristorante<br />

Aurora a Gorduno, ha avuto<br />

luogo l’assemblea del giub<strong>il</strong>eo<br />

della sezione del Bellinzonese. Alla<br />

presenza di un buon numero di amiche<br />

e amici dell’AAPI della regione, si<br />

è ribadito che <strong>il</strong> 2008 è stato importante<br />

e carico di significato, in quanto<br />

anno del 25esimo per la sezione. Si<br />

è ricordato quanto fatto nel passato,<br />

ma soprattutto questa ricorrenza ha<br />

permesso di guardare verso <strong>il</strong> futuro<br />

con rinnovato entusiasmo. Dopo i saluti<br />

e ringraziamenti del presidente sezionale<br />

Luigi zanolli sono intervenuti<br />

<strong>il</strong> presidente e <strong>il</strong> segretario cantonali<br />

Giacomo Falconi e Claudio Franscella.<br />

I lavori assembleari, diretti dalla<br />

presidente del giorno signora Aurelia<br />

Tenchio - zala, sono terminati con un<br />

momento ricreativo.�


18<br />

AAPI<br />

AAPI-OCS T<br />

Agenda 2009<br />

Bellinzona<br />

� Cineforum (tema amicizia)<br />

� presso la Sede ACLI di Bellinzona:<br />

- venerdì 23 gennaio ore 18<br />

- venerdì 13 febbraio ore 14<br />

- venerdì 13 marzo ore 14<br />

- venerdì 24 apr<strong>il</strong>e ore 14<br />

- venerdì 15 maggio ore 14<br />

� Coro:<br />

ci si ritrova per le prove<br />

presso Vita Serena a Giubiasco<br />

- venerdì 9 gennaio ore 14<br />

- venerdì 30 gennaio ore 14<br />

- venerdì 6 febbraio ore 14<br />

- venerdì 6 marzo ore 14<br />

- venerdì 27 marzo ore 14<br />

- venerdì 3 apr<strong>il</strong>e ore 14<br />

- venerdì 17 apr<strong>il</strong>e ore 14<br />

- venerdì 8 maggio ore 14<br />

- venerdì 29 maggio ore 14<br />

� Conferenze (date da definire)<br />

- Come evitare gli infortuni<br />

(Mario Piu).<br />

- Anziani e musica<br />

(Claudio Franscella).<br />

- Ciclo Conferenze sulla Divina<br />

Commedia o classici latini/greci<br />

(Luigi Zanolli).<br />

� 12 febbraio, Animazione pomeridiana<br />

coro a Vita Serena.<br />

� 17<br />

gennaio, Pranzo di inizio anno.<br />

� 20 febbraio, Risotto Rabadan.<br />

� Data da definire, Santa Messa<br />

per i defunti.<br />

� Data da definire, Camorino, Museo<br />

della civ<strong>il</strong>tà contadina + pomeriggio<br />

al grotto.<br />

� Data da definire, Gita al Monastero<br />

di Claro o in alternativa Santuario<br />

Madonna di Re.<br />

� Data da definire, Giro della Valcolla.<br />

� Data da definire, Visita istituto<br />

Biogenetico di Bellinzona (+ conferenza<br />

su Alzheimer).<br />

� Data da definire, Monte Ceneri<br />

Visita Museo della Radio.<br />

� Data da definire, Visita e Conferenza<br />

Grotti di Cama (prof. Peduzzi).<br />

� 9 ottobre, Maratona degli anziani<br />

a Tenero.<br />

� Data da definire, Visita Openart a<br />

Roveredo.<br />

� Data da definire, Uscita Grotti<br />

Curzut - Monte Carasso.<br />

Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi<br />

Tutti gli appuntamenti del 2009<br />

Locarno<br />

� 17 gennaio,<br />

Pranzo di inizio anno<br />

Ristorante Al Parco, Muralto. Costo<br />

fr. 65. Iscrizioni: tel. 091 7513052.<br />

� 5 febbraio,<br />

riprende <strong>il</strong> pranzo del<br />

1° giovedì del mese. Ristorante Stella<br />

d’Italia, Locarno, ore 12. Iscrizioni:<br />

tel. 091 7513052.<br />

� 19 febbraio,<br />

Tombolone AAPI<br />

(Centro S. Antonio, Locarno).<br />

� 26 marzo,<br />

Conferenza medica (Sala<br />

teatro Centro S. Antonio, Locarno).<br />

� 28 apr<strong>il</strong>e,<br />

Gita al Santuario nel<br />

cuore di Papa Giovanni XXIII - Madonna<br />

della Cornabusa (BG).<br />

� 26 maggio,<br />

Gita a Varenna (CO)<br />

- Borgo medievale, con eventuale visita<br />

all'Abbazia di Piona.<br />

� 17-20 giugno,<br />

Gita di quattro<br />

giorni in valle d'Aosta.<br />

� 15 settembre,<br />

Gita in treno a S.<br />

Maria Maggiore, Museo dello spazzacamino.<br />

� 15 ottobre,<br />

Castagnata.<br />

� 12 novembre,<br />

S. Messa per i soci<br />

defunti (Collegiata S. Antonio).<br />

� 24 novembre,<br />

Assemblea sezionale.<br />

� 15 dicembre,<br />

Panettonata e<br />

Tombola.<br />

Lugano<br />

� Data da definire,<br />

Conferenza:<br />

"Mob<strong>il</strong>ità nel Luganese"; eccezionalmente<br />

alle ore 18 a Massagno.<br />

� 29 gennaio,<br />

Conferenza culturale.<br />

� 5 febbraio,<br />

Pomeriggio di tombole.<br />

� 19 febbraio,<br />

Festa di Carnevale.<br />

� 12 marzo,<br />

Conferenza medica.<br />

� 26 marzo,<br />

Conferenza magistratura,<br />

polizia, giudici.<br />

� 14 maggio,<br />

Pellegrinaggio a<br />

Morbio Inferiore.<br />

� 11 giugno,<br />

Gita a Berna con visita<br />

Palazzo Federale.<br />

� 2 luglio,<br />

Visita museo della Radio<br />

e merenda (Monte Ceneri).<br />

� 17 settembre,<br />

Conferenza sui<br />

cambiamenti climatici; eccezionalmente<br />

alle ore 18.<br />

� 8 ottobre,<br />

Conferenza religiosa.<br />

� 22 ottobre,<br />

Pranzo gratuito.<br />

� 12 novembre,<br />

Assemblea sezionale.<br />

� 17 dicembre,<br />

festa di Natale.<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Mendrisio<br />

� febbraio,<br />

Festa di Carnevale con<br />

pranzo e pomeriggio ricreativo.<br />

� marzo,<br />

Conferenza religiosa (pomeriggio).<br />

� 7 apr<strong>il</strong>e,<br />

Via Crucis (pomeriggio).<br />

� 18-22 apr<strong>il</strong>e,<br />

Viaggio biennale di<br />

cinque giorni a "Venezia e dintorni".<br />

� maggio,<br />

Pellegrinaggio sezionale<br />

a Morbio Inferiore (pomeriggio).<br />

� giugno,<br />

Gita al Monte S. Salvatore<br />

e Carona.<br />

� luglio,<br />

Passeggiata a piedi: Sagno<br />

- Colle di San Martino - (pomeriggio).<br />

Invito solo sui giornali.<br />

� settembre,<br />

Gita culturale-turistica<br />

ad Ascona e Brissago, Collegio<br />

Papio.<br />

� ottobre,<br />

Conferenza culturale<br />

sulla musica (relatore, segr. cantonale<br />

Claudio Franscella).<br />

� novembre,<br />

Assemblea sezionale<br />

con castagnata.<br />

� dicembre,<br />

Festa prenatalizia con<br />

pranzo e scambio auguri.<br />

Regione Tre Valli<br />

� 16 febbraio,<br />

Festa di Carnevale,<br />

Bodio - Centro Giovani.<br />

� 12 marzo,<br />

Conferenza prof. don<br />

Sandro Vitalini, S. Messa Anno Paolino,<br />

Morbio.<br />

� marzo-apr<strong>il</strong>e,<br />

Gita di cinque giorni<br />

- Praga.<br />

� 15 apr<strong>il</strong>e,<br />

Gravedona e Abbazia<br />

di Piona.<br />

� 24 apr<strong>il</strong>e,<br />

Striscia la Notizia.<br />

� maggio,<br />

Zermatt.<br />

� giugno,<br />

Luino.<br />

� settembre,<br />

Gita Lucomagno -<br />

Disentis - San Bernardino.<br />

� ottobre,<br />

Castagnata e Assemblea<br />

a Faido.<br />

� novembre,<br />

Conferenza Medica<br />

(Corti).<br />

� dicembre,<br />

Festa Prenatalizia,<br />

Santa Messa, Pranzo, Valle Blenio.<br />

Appuntamenti cantonali<br />

� 27<br />

maggio, Assemblea Cantonale.<br />

� 9 settembre,<br />

Gita Cantonale.


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Alliance Sud<br />

Svizzera-Colombia:<br />

diritti umani accantonati<br />

Dopo soli 18 mesi di trattative, <strong>il</strong> 25 novembre<br />

l’AELS e la Colombia hanno firmato<br />

un accordo di libero scambio.<br />

BaStienne JoeRcHel*<br />

L<br />

a notizia è passata quasi inosservata:<br />

la Confederazione ha soltanto r<strong>il</strong>asciato<br />

un breve comunicato sull’ampia<br />

portata dell’accordo, che riguarda i prodotti<br />

industriali ed agricoli, i servizi, gli investimenti,<br />

la proprietà intellettuale, ecc.<br />

Non una parola però sui diritti umani. Eppure<br />

la Colombia è uno degli Stati che li rispetta<br />

di meno secondo Amnesty International, ed<br />

è uno dei paesi più pericolosi per i sindacalisti.<br />

Innumerevoli sindacati ed organizzazioni<br />

non governative denunciano gli effetti perversi<br />

della politica neoliberale e poliziesca del presidente<br />

Alvaro Uribe, al punto che <strong>il</strong> Congresso<br />

statunitense stenta a ratificare l’accordo firmato<br />

con la Colombia nel 2006.<br />

In queste circostanze, la Svizzera può sot-<br />

Colombia<br />

toscrivere un sim<strong>il</strong>e accordo in tutta tranqu<strong>il</strong>lità?<br />

La questione è ancora più spinosa se si<br />

considera che <strong>il</strong> rispetto dei diritti umani figura<br />

tra i cinque obiettivi costituzionali della politica<br />

estera elvetica. La Confederazione è inoltre<br />

attiva in Colombia in progetti di promozione<br />

dei diritti umani e dell’aiuto umanitario con un<br />

budget di circa 7 m<strong>il</strong>ioni di franchi. È quindi in<br />

gioco la coerenza e la credib<strong>il</strong>ità della sua politica<br />

estera.<br />

Certamente, nel preambolo dell’accordo tra<br />

AELS e Colombia sono menzionate le Convenzioni<br />

internazionali in materia di diritti umani e<br />

diritti fondamentali al lavoro. Ma tali accenni,<br />

molto generali, non bastano. La Svizzera non<br />

potrebbe giocare un ruolo pionieristico, in linea<br />

con l’immagine «politicamente impegnata»<br />

che rivendica sul piano internazionale e<br />

contribuire in modo costruttivo a soluzioni in<br />

questo ambito?<br />

Secondo Marie-Gabrielle Ineichen, ambasciatrice<br />

responsab<strong>il</strong>e delle relazioni commerciali<br />

in seno alla Segreteria di stato dell’eco-<br />

19<br />

nomia (Seco), «non è opportuno stab<strong>il</strong>ire un<br />

legame esplicito tra accordi commerciali e<br />

difesa dei diritti umani». Attualmente in seno<br />

all’amministrazione federale e all’AELS si discute<br />

sui legami tra diritti sociali e commercio.<br />

Obiettivo: vedere come gli altri paesi affrontano<br />

la questione e decidere se in futuro vogliamo<br />

procedere in modo diverso. �<br />

*Alliance Sud<br />

Traduzione: Marco Faehndrich<br />

Alliance sud<br />

- Aces<br />

- Caritas<br />

- Comunità di lavoro Swissaid<br />

- Helvetas<br />

- Pane per tutti<br />

- Sacrificio Quaresimale<br />

La parrocchia di Barranqu<strong>il</strong>la festeggia<br />

25 anni di vita con gli ex-missionari ticinesi<br />

U<br />

na delegazione svizzera è stata invitata<br />

nella parrocchia di Barranqu<strong>il</strong>la<br />

per i festeggiamenti in occasione<br />

dei 25 anni di fondazione della parrocchia.<br />

Gli ospiti hanno potuto visitare le strutture<br />

che sono state realizzate nel corso degli anni.<br />

L'as<strong>il</strong>o "Los Trup<strong>il</strong>los" e quello di "La Pradera",<br />

<strong>il</strong> Collegio tecnico industriale, gli ateliers di apprendistato,<br />

l'as<strong>il</strong>o nido, le mense scolastiche,<br />

la cooperativa risparmio "Coolivos" e la chiesa<br />

Foto: Antonio Mercadante<br />

parrocchiale con <strong>il</strong> vicino centro.<br />

La Diocesi di Lugano in questo cammino<br />

missionario, grazie alla generosità di tante persone<br />

e mezzi finanziari coordinati dalla Conferenza<br />

Missionaria della Svizzera italiana ha<br />

veramente fatto e dato tantissimo.<br />

La gente di Los Olivos ha dimostrato con<br />

grande calore e gioia la sua gratitudine.<br />

Anche <strong>il</strong> nostro assistente spirituale don Em<strong>il</strong>io<br />

Conrad ha dato un contributo importantissimo<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo e alla crescita di questa<br />

missione. È stato uno dei primi a partire e a<br />

vivere in prima persona l'impegno missionario.<br />

Ha svolto la sua attività a Barranqu<strong>il</strong>la per<br />

ben quindici anni. E l'amore per quella gente è<br />

ancora ben radicato, difatti ogni volta che abbiamo<br />

l'occasione di incontrarlo non può fare<br />

a meno di parlare di quella terra dove lui ha<br />

lasciato molto, come sacerdote e come uomo<br />

d'azione, e molto ha ricevuto.<br />

Barranqu<strong>il</strong>la è una realtà che in venticinque<br />

anni ha fatto enormi passi, c'è ancora molto da<br />

fare, altri progetti di aiuto sono in programma,<br />

sotto forma di consulenza e finanziamenti.<br />

La soddisfazione più grande per chi dal Ticino<br />

ha speso impegno, fatiche e soldi è sapere che<br />

Attualità � Mondo<br />

la gente del posto continua con grande passione<br />

e volontà <strong>il</strong> lavoro intrapreso 25 anni fa<br />

da Gianpaolo Patelli e don Em<strong>il</strong>io Conrad. �<br />

Come sostenere<br />

le attività<br />

Le offerte per <strong>il</strong> sostegno alle attività dell'Associazione<br />

Sv<strong>il</strong>uppo Comunitario Barranqu<strong>il</strong>la<br />

si possono versare sul conto 65-222492-1.<br />

È in corso un progetto con lo scopo di diminuire<br />

<strong>il</strong> tasso di denutrizione e malnutrizione di<br />

bambini, adolescenti e giovani del quartiere,<br />

apaprtenenti a famiglie di povertà estrema.<br />

Per sostenere qeust'opera: conto 65-2072-1<br />

presso Banca Raiffeisen Gordola e Verzasca<br />

con destinatario l'Associazione Sv<strong>il</strong>uppo<br />

Comunitario Barranqu<strong>il</strong>la e motivando <strong>il</strong><br />

versamento "Mensa Trup<strong>il</strong>los".


20<br />

Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci<br />

Sì alla Libera circolazione delle persone<br />

Dominare insieme la crisi<br />

KuRt Regotz*<br />

Nella primavera del 2001, <strong>il</strong> popolo svizzero<br />

ha approvato a grande maggioranza<br />

gli Accordi b<strong>il</strong>aterali I. La libera<br />

circolazione delle persone è uno dei<br />

sette accordi dei B<strong>il</strong>aterali I tra l’Unione<br />

europea e la Svizzera. Syna ha sostenuto<br />

fino ad ora la libera circolazione<br />

delle persone perché, parallelamente<br />

all’apertura del mercato del lavoro, sono<br />

state introdotte le cosiddette misure<br />

d’accompagnamento contro <strong>il</strong> dumping<br />

salariale e sociale; queste misure sono<br />

state rafforzate enormemente nel 2006.<br />

A seguito dell’indebolimento economico<br />

a livello mondiale ed europeo, anche<br />

in Svizzera subiamo una pressione sul<br />

mercato del lavoro. Invece di optare<br />

per l’isolamento, la Svizzera necessita<br />

di trovare, in concertazione con gli altri<br />

paesi europei, una via d’uscita dall’indebolimento<br />

congiunturale.<br />

Misure d’accompagnamente: protezione efficace<br />

contro <strong>il</strong> dumping salariale e sociale<br />

I sindacati hanno sostenuto gli Accordi b<strong>il</strong>aterali<br />

I, soprattutto la libera circolazione delle<br />

persone, a condizione che venissero introdotte<br />

le misure d’accompagnamento contro<br />

<strong>il</strong> dumping salariale e sociale. Queste misure<br />

d’accompagnamento mirate a rafforzare<br />

la protezione delle lavoratrici e dei lavoratori<br />

sono state aumentate varie volte a partire dal<br />

2006. Riscontriamo che in passato i controlli<br />

del mercato del lavoro svizzero da parte delle<br />

commissioni paritetiche e tripartite non sono<br />

mai stati così numerosi ed efficaci. E di conseguenza,<br />

<strong>il</strong> rispetto delle condizioni salariali e<br />

di lavoro è rivendicato attualmente in maniera<br />

conseguente come mai prima d’oggi.<br />

Già oggi l’economia svizzera guadagna un<br />

franco su tre con l’UE<br />

Un posto di lavoro su tre dipende dalle relazioni<br />

economiche con l’Unione europea. Anche<br />

i dipendenti svizzeri, l’ALCP assume grande<br />

importanza<br />

BL’ALCP consolida <strong>il</strong> mercato del lavoro e la<br />

posizione della Svizzera quale Paese produttore.<br />

La disponib<strong>il</strong>ità di una manodopera sufficiente<br />

e adatta contribuisce a ridurre <strong>il</strong> rischio<br />

di delocalizzazione all’estero delle fasi di finitura.<br />

Le opportunità di crescita sono suscettib<strong>il</strong>i<br />

di essere meglio sfruttate, permettendo di<br />

mantenere <strong>il</strong> livello occupazionale e di creare<br />

nuovi posti di lavoro. Grazie alla congiuntura<br />

economica favorevole, tra <strong>il</strong> 2006 e <strong>il</strong> 2007<br />

Foto: Adornetto Francesco<br />

sono stati creati oltre 150 000 posti di lavoro.<br />

Le esperienze realizzate confermano che<br />

dall’introduzione della libera circolazione delle<br />

persone l’afflusso di manodopera proveniente<br />

dall’Unione europea non è risultato svantaggioso<br />

per l’occupazione svizzera.<br />

BL’Accordo offre ai cittadini svizzeri l’opportunità<br />

di accedere al mercato del lavoro europeo<br />

alle stesse condizioni dei cittadini europei.<br />

Al momento attuale, oltre 400 000 Svizzeri vivono<br />

e lavorano nell’Unione europea.<br />

Apertura ed estensione controllata<br />

e per gradi<br />

Grazie all’allargamento ai nuovi e dinamici<br />

mercati d’Europa dell’Est, l’Unione europea<br />

acquista per la Svizzera un’importanza ancora<br />

maggiore: più partner commerciali grazie ad un<br />

potere d’acquisto in rapido aumento nei nuovi<br />

Stati membri dell’UE. A Bulgaria e Romania<br />

verranno applicati dei lunghi periodi di transizione,<br />

l’apertura dei mercati del lavoro avverrà<br />

per gradi e durante sette anni <strong>il</strong> numero die<br />

permessi di dimora sarà limato (contingenti).<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

Votazione dell’ 8 febbraio 2009<br />

Il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimersi<br />

sulla riconduzione della libera circolazione<br />

gli attuali Stati membri dell’UE e sull’estensione<br />

alla Bulgaria e alla Romania che hanno<br />

aderito all’UE nel 2007. Si tratta di un pacchetto<br />

unico. Un NO alla libera circolazione delle<br />

persone farebbe scattare la clausola « ghigliottina<br />

» e quindi l’insieme dei B<strong>il</strong>aterali I verrebbe<br />

denunciato, dato che gli Accordi sono legati<br />

giuridicamente tra di loro.<br />

Solamente un Sì alla libera circolazione delle<br />

persone può garantire i controlli del mercato<br />

del lavoro, prettamente quelle misure dedite<br />

alla protezione delle lavoratrici e dei lavoratori<br />

in Svizzera dinnanzi alla concorrenza e<br />

alla disgregazione delle condizioni di lavoro.<br />

Senza misure d’accompagnamento, che decadrebbero<br />

senza la libera circolazione delle<br />

persone, non ci sarebbe più alcuna protezione<br />

contro <strong>il</strong> dumping salariale e sociale nel<br />

nostro paese. �<br />

*Presidente Syna


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

10 anni Syna<br />

Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale<br />

Passato, presente, futuro: l'impegno Syna<br />

per un mondo del lavoro equo e dignitoso<br />

Negli ultimi quattro decenni abbiamo<br />

assistito all’accelerazione dei processi<br />

di cambiamento nell’industria e nella<br />

società. Con essi, sono cambiate anche<br />

le esigenze e i progetti d’interesse<br />

delle persone. Già 10 anni fa, Syna ha<br />

riconosciuto i segnali dell’epoca creando<br />

<strong>il</strong> primo sindacato interprofessionale<br />

della Svizzera.<br />

N<br />

ella recente conferenza stampa è<br />

stato presentato <strong>il</strong> nostro numero<br />

speciale per <strong>il</strong> 10° anniversario di<br />

Syna. In questo numero speciale <strong>il</strong>lustriamo i<br />

processi di cambiamento e i momenti chiave<br />

che hanno portato alla fondazione di Syna,<br />

primo sindacato interprofessionale della Svizzera.<br />

Prof. Dr. Iwan Rickenbacher, ha partecipato<br />

alla fondazione e alla creazione dell'appellativo<br />

del Syna. Egli ha r<strong>il</strong>evato che <strong>il</strong> cambiamento<br />

di nome equivale in fondo ad un cambiamento<br />

paradigmatico del tradizionale compito<br />

e lavoro sindacale: l’orientamento ad una rappresentanza<br />

intersettoriale/-disciplinare degli<br />

interessi dei dipendenti, l’edificazione e l’ampliamento<br />

del lavoro sindacale nel settore dei<br />

servizi come anche una nuova comprensione<br />

dei bisogni dei gruppi d’interesse nel senso di<br />

un maggiore orientamento verso gli utenti, le<br />

nostre socie ed i nostri soci.<br />

Kurt Regotz, presidente Syna, ha definito<br />

Syna come controproposta ad un mondo, in<br />

cui tutto è ridotto al proprio valore di mercato.<br />

Al capitalismo sfrenato, Syna contrappone<br />

solidarietà e integrazione. L’economia deve<br />

servire le persone che lavorano e le loro famiglie,<br />

e non viceversa. Syna ha raggiunto, con<br />

l’iniziativa per degli assegni fam<strong>il</strong>iari giusti, insieme<br />

alla sua organizzazione mantello Trava<strong>il</strong>.<br />

Suisse, che a partire dal 1° gennaio 2009 la<br />

nuova legge sugli assegni fam<strong>il</strong>iari metta a disposizione<br />

la cifra di mezzo m<strong>il</strong>iardo di franchi<br />

in più per le famiglie in tutta la Svizzera. Un<br />

ideale programma congiunturale!<br />

La richiesta di Syna per un mondo del lavoro<br />

equo e dignitoso si dimostra più attuale<br />

che mai di fronte all’attuale crisi economica e<br />

finanziaria. In questo senso appelliamo a dominare<br />

insieme la crisi e a votare SI alla riconduzione<br />

della libera circolazione delle persone<br />

l’otto gennaio 2009.<br />

Arno Kerst, vicepresidente Syna, ha messo<br />

l’accento sui negoziati salariali in corso. Syna<br />

non è soddisfatto dei risultati salariali ottenuti,<br />

se calcolati in base alle nostre fondate richieste<br />

dell’estate scorsa. Di media si è potuto<br />

ottenere la compensazione del rincaro del 2.5<br />

percento, cifra tuttora esigua di fronte ai profitti<br />

record raggiunti dalle imprese e alla crescita<br />

di produttività ottenuta grazie al duro ed estenuante<br />

lavoro dei dipendenti. Syna s’impegna<br />

per una politica salariale equa e rispettosa<br />

della dignità umana, per una politica salariale<br />

che assicuri la sopravvivenza economica delle<br />

lavoratrici e dei lavoratori e delle loro famiglie,<br />

che riconosca e retribuisca in modo giusto<br />

l’aumento di produttività e che, come minimo,<br />

preservi <strong>il</strong> potere d’acquisto. A tale proposito,<br />

Syna punta sull’edificazione e l’ampliamento<br />

del Contratto collettivo di lavoro. Essendo<br />

dispositivo di partenariato sociale, esso rende<br />

possib<strong>il</strong>e edificare un costruttivo scambio d’interesse<br />

al fine di creare soluzioni persistenti sia<br />

per dipendenti che per datori di lavoro.<br />

Chantal Hayoz, segretaria centrale per <strong>il</strong> set-<br />

tore terziaro della Svizzera romanda, ha definito<br />

l’edificazione e l’ampliamento del settore dei<br />

servizi come una sfida decisiva per la creazione<br />

di Syna. Gli investimenti in questo settore<br />

si sono rivelati validi. Un terzo delle socie e dei<br />

soci di Syna sono impiegati in questo settore,<br />

e anche <strong>il</strong> numero delle donne tra i nostri associati<br />

è aumentato percettib<strong>il</strong>mente.<br />

A livello svizzero, Syna è partner sociale di<br />

21<br />

importanti Contratti collettivi di lavoro (CCL),<br />

per esempio, presso la Coop, nel settore della<br />

ristorazione, nel settore delle pulizie e presso i<br />

parrucchieri. Syna da inoltre inizio a nuovi negoziati<br />

per dei CCL. Al momento, siamo in fase<br />

conclusiva dei negoziati con la Valora.<br />

Un altro settore importante è quello della<br />

sanità che ha assistito, negli ultimi anni, alla<br />

maggiore creazione di posti di lavoro. Anche<br />

in questo ambito Syna ha ampliato le proprie<br />

attività. Dall’inizio dell’anno, la nostra responsab<strong>il</strong>e<br />

di progetto estende l’offerta di servizi di<br />

Syna e la rappresentanza delle nostre socie e<br />

dei nostri soci nel settore della sanità.<br />

Syna è pronto ad affrontare le nuove sfide del<br />

futuro, per adempiere in modo equo ai cambiamenti<br />

strutturali che investono <strong>il</strong> mondo del<br />

lavoro.<br />

«Syna ha creato le basi per poter rispondere<br />

anche in futuro in modo efficace a queste sfide»<br />

ha ribadito Iwan Rickenbacher nelle sue<br />

delucidazioni conclusive. In questo senso,<br />

Syna garantisce <strong>il</strong> proprio impegno anche per i<br />

prossimi dieci anni! �<br />

*Delegierte Int’l Politik,<br />

Sozialpolitik und Migration


22<br />

10 anos Syna<br />

Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogerio Sampaio<br />

O papel do Syna num mundo<br />

do trabalho globalizado<br />

angela M. caRlucci*<br />

Futuro social ou crash mundial?<br />

P<br />

or globalização entende-se o processo<br />

de progressiva inter conexão<br />

mundial crescente dos mercados e<br />

sociedades de cidadãos, devido ao progresso<br />

técnico nos domínios da informação, comunicação,<br />

transporte, da circulação, de capital<br />

e da crescente liberalização do mercado<br />

mundial. Ninguém pode escapar aos efeitos<br />

da globalização porque esta tem, não somente<br />

uma dimensão económica, mas também<br />

uma dimensão cultural, política e ecológica.<br />

Até hoje, estas diferentes dimensões podiam<br />

ser claramente delimitadas geograficamente.<br />

O fenómeno da globalização apagou as delimitações<br />

de fronteiras. A particularidade da<br />

globalização é fundamentalmente essa integração<br />

mundial, não somente das protagonistas<br />

e dos protagonistas, mas também das<br />

temáticas.<br />

Não sei como vão, mas os acontecimentos<br />

dos dez últimos anos e a crise actual dos<br />

mercados financeiros, mesmo se não alterarem<br />

talvez o desenrolar da minha vida diária,<br />

alteraram a minha maneira de ver o mundo.<br />

Qualquer que seja o significado que se atribui<br />

ao termo “globalização”, a visão do mundo<br />

de cada um tornou-se incerta. Os meios de<br />

comunicação modernos alteraram todos os<br />

domínios das relações sociais, económicas e<br />

humanas, bem como os seus fundamentos.<br />

Tudo o que era distante se tornou próximo.<br />

Todos os homens, todos os grupos étnicos e<br />

religiosos têm um presente comum: cada povo<br />

tornou-se repentinamente vizinho dos outros<br />

povos. Este presente comum não é fundado<br />

sobre um passado comum e não garante de<br />

modo algum um futuro comum. Nesta vizinhança<br />

global imposta, os grupos são considerados<br />

como estrangeiros, incompreensíveis e<br />

ameaçados.<br />

Por exemplo, os homens que vivem em sociedades<br />

autoritárias comportam-se diferentemente<br />

dos homens que vivem em sociedades<br />

democráticas. Quem vive numa sociedade na<br />

qual o passado domina o presente é diferente<br />

de alguém que vive numa sociedade na qual<br />

o futuro domina o presente. Este exemplo de<br />

sociedades diferentes tem vários pontos de<br />

reflexão. Uma parte do problema da xenofobia<br />

reside no facto de todas as sociedades coexistem<br />

em só uma.<br />

Colaboração internacional e conexão local<br />

A globalização ou a integração de contextos<br />

comerciais ou práticos que excedem as fron-<br />

teiras dos Estados não é o único motor das<br />

mudanças empresariais e económicas. Tratase<br />

de uma competição entre as culturas para<br />

poder escolher a melhor via, ou poder definir<br />

o que é verdadeiro e o que é falso, o que<br />

é bom e o que é mau, o que é arriscado e o<br />

que está certo: não somente como nação (por<br />

exemplo Irão e os EUA) mas também como<br />

movimento moral que mostra à humanidade<br />

a via a seguir.<br />

Para poder contribuir para a realização e canalização<br />

do processo de globalização, o Syna<br />

trabalha a nível internacional com movimentos<br />

sindicais de outros países. Intervêm para defender<br />

os interesses locais a fim de reforçar os<br />

conselhos sindicais inter-regionais (CSI) para<br />

que estes não cresçam de maneira desmedida<br />

e não sejam substituídos por instrumentos<br />

políticos, com o risco que isso comporta ou<br />

seja perder a proximidade com o trabalhador.<br />

Comprometemo-nos igualmente para o<br />

reforço dos Comités de Empresas Europeias<br />

(CEE) pedido pela Confederação Europeia dos<br />

Sindicatos (CES) cujo papel apenas foi ligeiramente<br />

reforçado na nova agenda social europeia<br />

(Barroso, Junho de 2008).<br />

Regras globais para o futuro - pedimos normas<br />

internacionais<br />

A dimensão social da economia de mercado<br />

nunca foi tão importante como hoje. Uma<br />

economia de mercado "social" significa domar<br />

o capitalismo, este "tigre" posto em liberdade<br />

pela globalização. Mesmo "o global players"<br />

15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong><br />

tem necessidade sobre as suas terras de uma<br />

segurança jurídica, boas infra-estruturas e<br />

equipas de investigação, da formação qualitativamente<br />

excelente, de paz social e de<br />

um ambiente cultural atractivo. De modo que<br />

aqu<strong>il</strong>o seja possível, a economia mundial tem<br />

também necessidade de um quadro geral que<br />

vela para que a concorrência seja justa. Para<br />

um sindicato moderno como Syna, a solidariedade<br />

mundial é determinante. A dignidade<br />

das condições de contratação e de trabalho,<br />

a formação e a juventude, a saúde, a sociedade<br />

da informação e os interesses económicos<br />

são temas centrais da nossa agenda, da mesma<br />

maneira que o pedido de normas internacionais<br />

que tratam dos investimentos, capital<br />

humano, promoção da saúde, segurança no<br />

trabalho, combate contra a discriminação, pobreza<br />

e a exclusão social. Somos a favor de<br />

um processo de globalização positivo orientado<br />

para uma economia mundial equitativa,<br />

que se preocupa com a dignidade humana e a<br />

protecção do ambiente.<br />

De acordo com a minha opinião, restringir<br />

as minhas origens culturais equivaleria a um<br />

suicídio cultural. Qualquer homem tem direitos<br />

inalienáveis. A democracia é consequentemente<br />

a única forma de soberania que garante<br />

a dignidade humana. Numa vizinhança global,<br />

conflituosa e enigmática, esta garantia é mais<br />

importante que nunca. É com efeito a chave<br />

da sobrevivência cultural e económica. Hoje<br />

podemos afirmar com certeza: esta nova paisagem<br />

desconhecida, que do ponto de vista<br />

ocidental parece frequentemente uma ameaça,<br />

esta paisagem de contrastes culturais,<br />

sociais e políticos, reflectem as diferenças de<br />

gerações. Para as novas gerações, esta paisagem<br />

limita-se ao horizonte das experiências<br />

quotidianas, dos desafios e d<strong>il</strong>emas morais e<br />

políticos, da luta para a segurança material e<br />

carreira, das parcerias, da fundação de uma<br />

família, as esperanças e os medos. A geração<br />

dos anos sessenta proclamava: o privado é<br />

político! A experiência da nova geração, é de<br />

que, o pessoal é global.�<br />

*Delegada política sindical internacional Política<br />

social e migração<br />

Mais informações:<br />

www.syna.ch/unsere-politik/kongress-2006.html<br />

Leituras mais detalhadas sobre:<br />

www.syna.ch/nos-enjeux/congres-2006.html<br />

Ulteriores leituras sob:<br />

www.syna.ch/le-nostre-sfide/congresso-2006.html<br />

angela.carlucci@syna.ch


15 gennaio 2009 <strong>il</strong> <strong>Lavoro</strong> Giornale Aperto<br />

Le Domande dei Lettori<br />

Gli importi della pensione INPS di gennaio sono ridotti?<br />

Egregi signori,<br />

in questi giorni ho ricevuto <strong>il</strong> pagamento della<br />

pensione INPS del mese di gennaio 2009.<br />

Confrontando l’importo con quanto percepito<br />

lo scorso anno ho potuto costatare che l’importo<br />

è notevolmente inferiore. Mi sapete dare<br />

una spiegazione?<br />

Antonio T. Locarno<br />

S<br />

ignor Antonio, in questo inizio 2009<br />

diverse persone, con domic<strong>il</strong>io in<br />

Svizzera, si sono rivolti ai nostri uffici<br />

di Locarno e Mendrisio segnalando <strong>il</strong> medesimo<br />

problema.<br />

Per poter dare una esatta risposta bisogna<br />

attendere i modelli CUD e OBIS M che l’INPS<br />

r<strong>il</strong>ascia ogni inizio anno. L’ufficio italiano, con<br />

molta probab<strong>il</strong>ità, ha effettuato una trattenuta<br />

IRPEF (imposta alla fonte).<br />

Ricordo che per effetto della convenzione<br />

VITA NOSTRA<br />

Fedeltà all’OCST<br />

• Gaudenzio Riboli in questo inizio d'anno<br />

festeggia l'invidiab<strong>il</strong>e traguardo dei 35 anni di<br />

attività all'OCST. Ha iniziato a lavorare nella<br />

sede del segretariato<br />

della Magliasina, dopo<br />

la sua chiusura, è stato<br />

trasferito al segretariato<br />

regionale di Lugano.<br />

Il suo ufficio è un punto<br />

di riferimento importante<br />

per i numerosi<br />

associati che vi fanno<br />

capo. Gaudenzio con estrema pazienza,<br />

competenza e determinazione si occupa di<br />

pratiche inerenti casi di malattia, infortunio,<br />

pensionamento, richieste prelievo LPP, tutela<br />

sindacale e assistenza legale.<br />

• Bruno Rosselli, del segretariato Tre Valli,<br />

sede di Biasca festeggia pure lui i 35 anni di<br />

fedeltà lavorativa. Ha iniziato l’attività alla Cassa<br />

Malati a Bodio, nel gennaio 1983, trasferito<br />

nella sede di Faido si è<br />

occupato di disoccupazione<br />

e contab<strong>il</strong>ità. Pasato<br />

a Biasca, nel luglio<br />

2000 è stato nominato<br />

responsab<strong>il</strong>e CAD. Dal<br />

2002 si occupa dei corsi<br />

Seco per la formazione<br />

Editore<br />

Organizzazione cristiano-sociale ticinese<br />

Redazione e amministrazione<br />

Responsab<strong>il</strong>e: Benedetta Rigotti<br />

Sostituto responsab<strong>il</strong>e: Manuela Balanzin<br />

In redazione: Maurizia Conti<br />

tel. 0919211551 ; fax 0919242471<br />

via Balestra 19, 6900 Lugano<br />

<strong>il</strong>lavoro@ocst.com<br />

Italo-Svizzera la pensione erogata dall’INPS<br />

non può subire una doppia imposizione fiscale<br />

(Italia + Svizzera). Di conseguenza a tutti coloro<br />

i quali hanno dichiarato la pensione Italiana<br />

nella Tassazione Svizzera, la trattenuta non<br />

deve essere applicata.<br />

Invitiamo tutti i pensionati, che nel 2009 hanno<br />

ricevuto una pensione inferiore a quanto<br />

percepito nel 2008, una volta in possesso della<br />

documentazione sopra menzionata, a passare<br />

presso i nostri uffici negli orari elencati<br />

a fianco. Il personale degli uffici INAS sarà<br />

ben lieto di potervi aiutare nel risolvere <strong>il</strong> problema.<br />

�<br />

Stefano Rusca<br />

responsab<strong>il</strong>e ufficio Locarno<br />

per <strong>il</strong> patronato INAS<br />

e l’aggiornamento di tutti gli addetti delle casse<br />

di disoccupazione.<br />

Ai due colleghi i complimenti per <strong>il</strong> notevole<br />

traguardo raggiunto e l’augurio di continuare<br />

ancora a lungo <strong>il</strong> prezioso servizio in favore<br />

dell’OCST e dei suoi numerosi associati.<br />

Felicitazioni<br />

• ad Alessandro Biasi di Porlezza, socio sezione<br />

Gessatori, e ad Elena, per la nascita di Ludovica,<br />

con gli auguri di ogni bene dai cuginetti<br />

Erica, Alessia, Chiara, Sara e Matteo.<br />

a Michela Galfetti, collega CAD Locarno, e<br />

a Claudio, per la nascita di Simone, con tanti<br />

auguri di un futuro felice accanto alla sorella<br />

Emma.<br />

Auguri<br />

• a Matteo Brenta di San Fedele Intelvi, socio<br />

settore Ed<strong>il</strong>e, e a Rosalba Andreetti, che sabato<br />

27 dicembre, nella chiesa parrocchiale di S.<br />

Fedele Intelvi, attorniati da parenti e amici, si<br />

sono uniti in matrimonio.<br />

Condoglianze<br />

• ai fam<strong>il</strong>iari di Aurelia Piffaretti di Ligornetto,<br />

socia AAPI Mendrisio, deceduta nelle scorse<br />

settimane.<br />

ai fam<strong>il</strong>iari di Jean-Pierre Spinedi di Salorino,<br />

socio segretariato Mendrisio, recentemente<br />

scomparso.<br />

Stampa<br />

Corriere del Ticino Sa<br />

Via Industria, 6933 Muzzano<br />

Pubblicità<br />

Publ<strong>il</strong>avoro Sagl<br />

Via Balestra 19, 6900 Lugano,<br />

tel 0919211551<br />

publ<strong>il</strong>avoro@gma<strong>il</strong>.com<br />

Tiratura confermata REMP<br />

41101 copie<br />

Via Balestra 19, 6900 Lugano<br />

Consiglio esecutivo<br />

- Presidente: Romano Rossi<br />

- Vicepresidente: Bruno Ongaro<br />

- Membri:<br />

Carla Albertoli, Fausto Leidi,<br />

Gianfranco Poli, Roberto Poretti,<br />

Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani,<br />

Flavio Ugazzi<br />

� Sedi e orari:<br />

Mendrisio: Presso OCST-Via G. Lanz 25<br />

Tel. 091-6405111; Fax 091-6467452<br />

E ma<strong>il</strong>: mendrisio@inas.ch<br />

Dal lunedì al venerdì 10-12 / 14.30-17.30<br />

Locarno: Presso OCST-Via della Posta<br />

Tel. 091-7513052; Fax 091-7514928<br />

E ma<strong>il</strong>: locarno@inas.ch<br />

Lunedì 14.30–17.30; Martedì 9–11/14.30-17.30;<br />

Mercoledì – Giovedì 9-11; Venerdì 9-11;<br />

su appuntamento 14.30-17.30<br />

Chiasso: Presso OCST-Via Bossi 12/D (3° piano)<br />

Tel. 091-6825501 Giovedì 14-17.30<br />

Lamone: Presso OCST- Via Sirana<br />

Tel. 091-9660063; Mercoledì 14-18<br />

Bellinzona: Presso OCST- Via Magoria 4<br />

Centro Cervia Tel. 091-8214151; Martedì 9-12<br />

Santa Maria Maggiore: (VB) Sala Mandamentale<br />

Primo Venerdì del mese 16-19.<br />

23<br />

alla moglie Carmen Barella e fam<strong>il</strong>iari tutti per<br />

la scomparsa del loro caro Alfonso Barella di<br />

Castel San Pietro, socio AAPI Mendrisio.<br />

a Giulia Merlo, socia segretariato del Luganese,<br />

e fam<strong>il</strong>iari tutti, per la scomparsa del caro nonno<br />

Donato Trincavelli.<br />

ai fam<strong>il</strong>iari di Vincenzo Di Lernia, socio AAPI<br />

Mendrisio, scomparso recentemente.<br />

a S<strong>il</strong>la Bormolini di Capolago, socia segretariato<br />

Mendrisio, per la scomparsa della cara mamma<br />

Assunta.<br />

ai figli Em<strong>il</strong>ia, Mirco, Fiorenzo, Germano, soci<br />

OCST, Annalisa, Donatella, Fabrizio, Cristian,<br />

Corrado e Luigi, al genero Felice Broglio, socio<br />

Ed<strong>il</strong>izia, e fam<strong>il</strong>iari tutti, per la scomparsa della loro<br />

cara congiunta Tomasina Miserocchi ved.Capra.<br />

Paolo Giovanola, socio AAPI, Segretariato Locarno,<br />

per la morte della mamma Gemma.<br />

a Elvio Franscioni, socio Ed<strong>il</strong>izia, Segr. Sopraceneri,<br />

per la morte della mamma Clelia.<br />

a Thérese Gesualdi-Fleig, socia sezione Impiegati,<br />

segr. Sopraceneri, per la morte del padre<br />

Fleig Werner.<br />

In memoria<br />

a sette anni dalla scomparsa ricordiamo con<br />

immutato affetto e rimpianto Davide Binsacca<br />

vice segretario cantonale.<br />

a cinque anni dalla scomparsa ricordiamo con<br />

affetto Mariuccia Della Torre, collega al segretariato<br />

di Mendrisio.<br />

Segretario cantonale e copresidente<br />

Meinrado Robbiani<br />

Segretario amministrativo<br />

Fausto Leidi<br />

Vicesegretari cantonali<br />

Nando Ceruso, Renato Ricciardi<br />

Segretari regionali<br />

Lugano Dario Tettamanti<br />

Mendrisio Alessandro Mecatti<br />

Sopraceneri Paolo Locatelli<br />

Tre Valli Giancarlo Nicoli


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Segretariato cantonale<br />

Via Balestra 19, 6900 Lugano<br />

Tel: 091 921 15 51<br />

Fax: 091 923 53 65<br />

lavoro<br />

La forza del sapere!<br />

� Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante<br />

sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera<br />

Italiana, è presente in modo cap<strong>il</strong>lare nel mondo del lavoro e dell'economia.<br />

In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti<br />

in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo,<br />

tecnologico, occupazionale.<br />

� È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontaliera<br />

in Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese,<br />

Verbania-Cusio-Ossola e Novara.<br />

� La nuova impostazione grafica e redazionale accentua <strong>il</strong> contatto<br />

con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni<br />

propone una pagina in spagnolo, una in portoghese e anche in serbocroato.

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