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Avviso per la presentazione di progetti a valere sulla ... - Cultura Lazio

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Allegato AREGIONE LAZIOProgramma O<strong>per</strong>ativo RegionaleF.E.S.R. 2007-2013 LAZIOAsse II Attività 5 – Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e paesistico nelle aree<strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re pregioSchema <strong>di</strong>AVVISO PUBBLICO<strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> <strong>di</strong> <strong>progetti</strong> a <strong>valere</strong> sul<strong>la</strong> nuova Attività II.5 – “Valorizzazionee promozione del patrimonio culturale e paesistico nelle aree <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>repregio” in virtù del<strong>la</strong> proposta <strong>di</strong> revisione del POR FESR <strong>Lazio</strong> 2007-2013


In<strong>di</strong>ceArt. 1 - Obiettivi e finalità dell’avviso ...................................................................................................... 3Art. 2 - Ambiti <strong>di</strong> intervento .................................................................................................................... 3Art. 3 - Soggetti beneficiari ..................................................................................................................... 3Art. 4 - Struttura responsabile ................................................................................................................ 4Art. 5 - Tipologia degli interventi ammissibili .......................................................................................... 4Art. 6 - Modalità e termini <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> delle domande <strong>di</strong> contributo .......................................... 4Art. 7 - Programmazione finanziaria e spese ammissibili ......................................................................... 5Art. 8 - Criteri <strong>di</strong> selezione delle proposte progettuali.............................................................................. 6Art. 9 - Matrice <strong>di</strong> selezione e valutazione delle proposte progettuali ...................................................... 8Art. 10 - Procedura <strong>di</strong> valutazione delle domande ................................................................................... 9Art. 11 - Modalità <strong>di</strong> erogazione ........................................................................................................... 10Art. 12 - Rinuncia e revoca .................................................................................................................... 11Art. 13 - Obblighi dei beneficiari ........................................................................................................... 112


Art. 1 - Obiettivi e finalità dell’avvisoLa Regione <strong>Lazio</strong>, nelle more dell’approvazione da parte del<strong>la</strong> Commissione europea del<strong>la</strong>proposta <strong>di</strong> revisione del Programma O<strong>per</strong>ativo Regionale FESR <strong>Lazio</strong> 2007-2013 (<strong>di</strong> seguito “PORFESR”) adottata con Delibera <strong>di</strong> Giunta regionale n°240/2011, con il presente <strong>Avviso</strong> intendeacquisire proposte progettuali a <strong>valere</strong> sull’Attività II.5 “Valorizzazione e promozione delpatrimonio culturale e paesistico nelle aree <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re pregio”.Si prevede il sostegno al<strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong> <strong>progetti</strong> che sappiano integrare le strategie <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> econservazione con quelle <strong>di</strong> fruizione, valorizzazione e sviluppo <strong>per</strong> il restauro, il recu<strong>per</strong>o, <strong>la</strong>messa in sicurezza, il miglioramento del<strong>la</strong> fruibilità del patrimonio culturale, <strong>la</strong> messa in rete dellerisorse culturali, al fine <strong>di</strong> garantire una migliore fruizione dei beni oggetto <strong>di</strong> intervento.L’attenzione è rivolta prioritariamente a quegli ambiti e contesti che si <strong>di</strong>stinguono <strong>per</strong> il grado <strong>di</strong>significatività e rilevanza delle dotazioni culturali, anche con riferimento alle potenzialità che esserappresentano in un’ottica <strong>di</strong> proiezione dell’offerta culturale, <strong>di</strong> sca<strong>la</strong> sovra-regionale ointernazionale, tenuti in considerazione i flussi <strong>di</strong> fruizione e turismo culturale, reali o potenziali,nei territori interessati e le conseguenti ricadute in termini <strong>di</strong> capacità attrattiva degli stessi.L’obiettivo è quello <strong>di</strong> promuovere <strong>progetti</strong> <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> e valorizzazione delle risorse culturali checonsentano <strong>di</strong> innescare effetti <strong>di</strong> crescita e sviluppo e che siano in grado <strong>di</strong> assicurare una pienasostenibilità gestionale e finanziaria. Nel<strong>la</strong> selezione dei <strong>progetti</strong> si terrà, inoltre, conto del<strong>la</strong>capacità <strong>di</strong> mobilitare sinergie significative tra gli attori, contemp<strong>la</strong>ndo formule attuative inpartenariato, con il coinvolgimento <strong>di</strong> soggetti pubblici e privati.Art. 2 - Ambiti <strong>di</strong> interventoGli interventi <strong>di</strong> valorizzazione dovranno riguardare esclusivamente i seguenti ambiti:il sistema delle risorse naturalistico-paesistiche e storico-archeologiche riferite al<strong>la</strong> culturaetrusca, con riferimento al Parco Naturalistico ed Archeologico <strong>di</strong> Vulci nei Comuni <strong>di</strong> Montalto<strong>di</strong> Castro e Canino e il sito UNESCO delle Necropoli Etrusche <strong>di</strong> Cerveteri e Tarquinia ed iconnessi Musei Archeologici Statali;il sistema urbano, storico – artistico e archeologico – paesistico con riferimento all’areadell’abitato <strong>di</strong> Tivoli ed ai siti UNESCO <strong>di</strong> Vil<strong>la</strong> Adriana e Vil<strong>la</strong> D’Este.Art. 3 - Soggetti beneficiariI beneficiari del contributo pubblico previsto dal presente <strong>Avviso</strong> sono gli Enti locali, anche informa associata <strong>di</strong> cui al D.Lgs n. 267/2000, e altri soggetti pubblici, anche in partenariato conprivati.Le procedure <strong>di</strong> coinvolgimento <strong>di</strong> privati in forme <strong>di</strong> partenariato con soggetti pubblici sonoquelle previste dalle normative vigenti. In partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> i contratti <strong>di</strong> Partenariato PubblicoPrivato si veda l’art. 3, comma 15-ter del Co<strong>di</strong>ce dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006) così comeintrodotto dal cosiddetto «terzo correttivo» (D.Lgs. 152/2008) e ss.mm.ii.3


Nel caso in cui, al momento del<strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> delle proposte progettuali, le aggregazioni tra piùsoggetti non siano ancora state formalmente costituite, è possibile allegare al<strong>la</strong> domanda unalettera <strong>di</strong> impegno a costituirsi in aggregazione firmata dai legali rappresentanti, con l’in<strong>di</strong>cazionedel soggetto capofi<strong>la</strong>, al quale conferire mandato speciale collettivo con rappresentanza, neitermini che verranno stabiliti nell’atto <strong>di</strong> costituzione.Art. 4 - Struttura responsabileIl responsabile del<strong>la</strong> gestione dell’Attività II.5 “Valorizzazione e promozione del patrimonioculturale e paesistico nelle aree <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re pregio” è il Direttore pro tempore del<strong>la</strong> DirezioneRegionale “<strong>Cultura</strong>, Arte e Sport” Dott. Alessandro Massimo Voglino - Tel: 06 5168.5000; Fax: 065168.4312; e-mail: avoglino@regione.<strong>la</strong>zio.it.Qualsiasi informazione sull’<strong>Avviso</strong> e sui re<strong>la</strong>tivi allegati potrà essere richiesta al referenteo<strong>per</strong>ativo, il Dirigente dell’Area “Valorizzazione del Territorio e del Patrimonio culturale”, Dott.ssaSabrina Varroni - Tel: 06 51688406; Fax: 06 51688172; e-mail: svarroni@regione.<strong>la</strong>zio.it.Art. 5 - Tipologia degli interventi ammissibiliSaranno finanziati un numero contenuto <strong>di</strong> <strong>progetti</strong> allo scopo <strong>di</strong> privilegiare <strong>la</strong> qualità degliinterventi, <strong>la</strong> complessiva efficacia <strong>per</strong> <strong>la</strong> valorizzazione economica dei beni ed il grado <strong>di</strong>attrazione <strong>di</strong> investimenti privati ed al fine <strong>di</strong> ottenere risultati tangibili e visibili in un arcotemporale <strong>di</strong> breve-me<strong>di</strong>o <strong>per</strong>iodo. E’ prevista <strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong>:interventi destinati al recu<strong>per</strong>o e al<strong>la</strong> riqualificazione strutturale e funzionale <strong>di</strong> emergenzestorico-artistiche, archeologiche ed architettoniche e <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re pregio culturale epaesaggistico;interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità fisica e all’adeguamento dei servizi <strong>di</strong>accoglienza e <strong>di</strong> supporto al<strong>la</strong> fruizione delle risorse del patrimonio culturale, attraverso <strong>la</strong>dotazione <strong>di</strong> infrastrutture e <strong>di</strong> servizi, anche innovativi, materiali ed immateriali <strong>di</strong> offertaculturale;interventi finalizzati al<strong>la</strong> realizzazione, messa in sicurezza e valorizzazione <strong>di</strong> <strong>per</strong>corsi e<strong>di</strong>tinerari culturali in chiave tematica.Gli interventi <strong>di</strong> valorizzazione descritti dovranno riguardare solo elementi integranti patrimoni giàesistenti e le azioni <strong>di</strong> promozione interesseranno esclusivamente i beni oggetto <strong>di</strong> investimentorealizzati attraverso il sostegno dell’Attività II.5 del POR FESR.Art. 6 - Modalità e termini <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> delle domande <strong>di</strong> contributoLa domanda <strong>di</strong> contributo dovrà essere presentata esclusivamente <strong>per</strong> via telematica utilizzando il“Dossier <strong>di</strong> can<strong>di</strong>datura” (Allegato A1 al presente <strong>Avviso</strong>) e corredata del<strong>la</strong> documentazione ivirichiesta in formato elettronico, a partire dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> pubblicazione del presente <strong>Avviso</strong> sul BURLentro e non oltre 40 (quaranta) giorni naturali e consecutivi dal<strong>la</strong> predetta data, al seguentein<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica certificata (PEC):culturaporfesr@regione.<strong>la</strong>zio.legalmail.it4


in<strong>di</strong>cando nell’oggetto del<strong>la</strong> comunicazione “Progetto <strong>per</strong> <strong>la</strong> valorizzazione del patrimonioculturale del <strong>Lazio</strong> ________________(titolo) - _____________(soggetto proponente)” AttivitàII.5 POR FESR <strong>Lazio</strong> 2007-13.Per l’invio del<strong>la</strong> can<strong>di</strong>datura, i soggetti proponenti devono dotarsi <strong>di</strong> una casel<strong>la</strong> <strong>di</strong> postaelettronica certificata, ri<strong>la</strong>sciata da uno dei gestori accre<strong>di</strong>tati presso DigitPA. Il Dossier <strong>di</strong>can<strong>di</strong>datura è ricevibile soltanto se inviato da un in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> PEC del soggetto proponente. IlDossier <strong>di</strong> can<strong>di</strong>datura e <strong>la</strong> documentazione richiesta devono essere in formato PDF.Non saranno ricevibili can<strong>di</strong>dature presentate in forma cartacea o inviate a in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> postaelettronica <strong>di</strong>versi da quello previsto dall'<strong>Avviso</strong> o con modalità e tempi <strong>di</strong>versi da quelli in<strong>di</strong>cati.Art. 7 - Programmazione finanziaria e spese ammissibiliLe risorse finanziarie destinate al sostegno dei <strong>progetti</strong> selezionati attraverso il presente <strong>Avviso</strong>ammontano ad € 5.000.000,00 in attuazione del<strong>la</strong> nuova Attività II.5 “Valorizzazione e promozionedel patrimonio culturale e paesistico nelle aree <strong>di</strong> partico<strong>la</strong>re pregio”.I finanziamenti previsti dall a nuova Attività II.5 del POR sono subor<strong>di</strong>nati all’approvazione da partedel<strong>la</strong> Commissione europea del<strong>la</strong> proposta <strong>di</strong> revisione del Programma. La <strong>presentazione</strong> <strong>di</strong>proposte progettuali da parte dei soggetti beneficiari non comporta nessuna obbligazione del<strong>la</strong>Regione <strong>Lazio</strong>.Sono ammissibili le spese strettamente legate al<strong>la</strong> realizzazione delle singole o<strong>per</strong>azioni esostenute nel rispetto <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dal<strong>la</strong> normativa comunitaria (Rego<strong>la</strong>menti (CE) n.1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006) e nazionale sull'ammissibilità delle spese adottata conD.P.R 196/2008 e successive mo<strong>di</strong>fiche, ai sensi dell’articolo 56, paragrafo 4, del Rego<strong>la</strong>mento (CE)N. 1083/2006 recante <strong>di</strong>sposizioni generali sul Fondo europeo <strong>di</strong> sviluppo regionale, sul Fondosociale europeo e sul Fondo <strong>di</strong> coesione.Le spese ammissibili nell’ambito del presente <strong>Avviso</strong> riguardano:spese <strong>per</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità (fino al 2,5% del valore dell’investimento ai sensi del co.9dell’art.153 del D.Lgs. 153/2006);spese <strong>per</strong> progettazione, rilievi, redazione del piano del<strong>la</strong> sicurezza, <strong>di</strong>rezione <strong>la</strong>vori,sicurezza e col<strong>la</strong>udo, pubblicazioni e gara, fino al massimo del 15% dell’importo delleo<strong>per</strong>e a base d’asta (eventuali maggiori oneri saranno a totale carico dell’Entebeneficiario);accertamenti e indagini archeologiche;imprevisti (fino al massimo del 10% dell’importo delle o<strong>per</strong>e a base d’asta);o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o del patrimonio e<strong>di</strong>lizio, storico, archeologico e monumentaleesistente (manutenzione straor<strong>di</strong>naria, ristrutturazione, consolidamento statico,restauro), compresi gli interventi <strong>di</strong> sistemazione a verde;o<strong>per</strong>e re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> realizzazione dei <strong>per</strong>corsi turistico-culturali, compresi gli interventi <strong>di</strong>sistemazione minore su viabilità esistente finalizzati al<strong>la</strong> fruizione delle <strong>di</strong>verse aree <strong>di</strong>interesse culturale;o<strong>per</strong>e re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> realizzazione e/o sistemazione <strong>di</strong> cartellonistica, delle aree <strong>di</strong> sosta e<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> limitata <strong>di</strong>mensione funzionali al<strong>la</strong> <strong>per</strong>corsistica;acquisto <strong>di</strong> impianti tecnologici, attrezzature, allestimenti, arre<strong>di</strong> ed altre forniture <strong>di</strong>beni e servizi connessi e funzionali al<strong>la</strong> realizzazione degli interventi, incluse le spese <strong>di</strong>promozione del progetto e le spese <strong>per</strong> le verifiche degli Organismi <strong>di</strong> ispezione <strong>di</strong> tipoA e <strong>di</strong> tipo C, accre<strong>di</strong>tati ai sensi del<strong>la</strong> norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020;5


spese <strong>per</strong> al<strong>la</strong>cciamenti a pubblici servizi;acquisizione <strong>di</strong> terreni nel caso in cui esista un nesso <strong>di</strong>retto fra l'acquisto del terreno egli obiettivi dell'o<strong>per</strong>azione, con le limitazioni in<strong>di</strong>cate nell’art.7 del Rego<strong>la</strong>mento (CE)n.1080/2006 (<strong>la</strong> spesa re<strong>la</strong>tiva all’acquisto <strong>di</strong> tali beni non potrà essere su<strong>per</strong>iore al10% dell’investimento ammissibile) e dal<strong>la</strong> normativa nazionale in materia;IVA realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e solo se non recu<strong>per</strong>abile,nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto dal<strong>la</strong> normativa vigente;spese generali, nel limite massimo del 5% dell’o<strong>per</strong>azione cofinanziata, a con<strong>di</strong>zioneche siano basate sui costi effettivi re<strong>la</strong>tivi all'esecuzione dell'o<strong>per</strong>azione e che venganoimputate con calcolo pro-rata all'o<strong>per</strong>azione, secondo un metodo equo e correttodebitamente giustificato.Per tutte le tipologie <strong>di</strong> intervento è previsto un cofinanziamento del POR FESR in misura massimapari al 90% e un cofinanziamento da parte del soggetto beneficiario pubblico in misura pari adalmeno il 10% del costo del progetto.Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 6/4/2011, purché siano state sostenute nelrispetto delle <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> informazione e pubblicità ai sensi del Rego<strong>la</strong>mento (CE)1828/2006 e attuate in conformità delle <strong>di</strong>sposizioni comunitarie in materia <strong>di</strong> appalti pubblici,concorrenza, ambiente e pari opportunità. Tali spese devono essere sostenute e certificate entro enon oltre il 30/9/2015.Qualora <strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un manufatto, infrastruttura e/o area oggetto dell’intervento sia inregime <strong>di</strong> comodato d’uso o altra forma <strong>di</strong> servitù, <strong>la</strong> durata <strong>di</strong> quest’ultima deve essere almenoventennale (o trentennale nel caso <strong>di</strong> proprietà privata).L’investimento ammissibile è determinato facendo riferimento ai prezzari regionali vigenti, nelcaso che le o<strong>per</strong>e siano in essi previste. Per le voci <strong>di</strong> spesa non previste nei prezzari suddetti, sipuò fare riferimento ai tariffari <strong>di</strong> altri Enti Pubblici e, ove anche questi risultino insufficienti, allemigliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato (preventivi <strong>di</strong> <strong>di</strong>tte <strong>di</strong>verse, analisi dei prezzi).Nessun aiuto <strong>di</strong> Stato ai sensi dell’art. 87.1 del Trattato CE sarà accordato in base al presente<strong>Avviso</strong>.Art. 8 - Criteri <strong>di</strong> selezione delle proposte progettualiLe proposte progettuali presentate conformemente agli obiettivi ed ai requisiti generali in<strong>di</strong>catinel presente <strong>Avviso</strong>, sono valutate in base ai seguenti criteri:Criteri <strong>di</strong> ammissibilità generaliConformità dell’o<strong>per</strong>azione al<strong>la</strong> normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile;Coerenza dell’o<strong>per</strong>azione al Quadro Strategico Nazionale, agli obiettivi specifici del ProgrammaO<strong>per</strong>ativo, al<strong>la</strong> pianificazione o al<strong>la</strong> strategia regionale <strong>di</strong> settore;Requisiti soggettivi ed oggettivi dei soggetti proponenti previsti dall’avviso pubblico:appartenenza del soggetto proponente alle categorie dei soggetti beneficiari;adeguata in<strong>di</strong>viduazione dell’ambito <strong>di</strong> competenza e/o interesse rispetto agli in<strong>di</strong>rizziregionali;presenza del<strong>la</strong> documentazione richiesta (dossier <strong>di</strong> can<strong>di</strong>datura e del<strong>la</strong> documentazionerichiesta);6


ispetto delle modalità e dei termini <strong>di</strong> <strong>presentazione</strong> del progetto;rispetto dei principi orizzontali (appalti, ambiente, concorrenza e pari opportunità);Vali<strong>di</strong>tà tecnico-economica delle o<strong>per</strong>azioni proposte, considerando i seguenti criteri:sostenibilità economico-finanziaria e gestionale degli interventi <strong>di</strong>mostrata da un artico<strong>la</strong>topiano <strong>di</strong> gestione a breve-me<strong>di</strong>o <strong>per</strong>iodo;vali<strong>di</strong>tà delle soluzioni proposte <strong>per</strong> valorizzare e migliorare <strong>la</strong> fruibilità dei beni culturalioggetto <strong>di</strong> intervento (grado <strong>di</strong> innovatività tecnica, metodologica e organizzativa delprogetto, funzionalità dell’intervento con riferimento al<strong>la</strong> qualità dell’ambiente ed ai servizide<strong>di</strong>cati agli utenti);grado <strong>di</strong> corre<strong>la</strong>zione del progetto alle iniziative in corso e modalità <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento <strong>di</strong>eventuali criticità legate al<strong>la</strong> fruizione dei luoghi.Criteri <strong>di</strong> prioritàPriorità specifiche saranno riconosciute ai <strong>progetti</strong> in base a:introduzione e <strong>di</strong>ffusione dell’uso <strong>di</strong> nuove tecnologie <strong>per</strong> <strong>la</strong> fruizione <strong>di</strong> beni e servizi e/o<strong>per</strong> <strong>la</strong> promozione, l’informazione e <strong>la</strong> comunicazione;capacità <strong>di</strong> partecipazione a circuiti <strong>di</strong> promozione culturale <strong>di</strong> sca<strong>la</strong> nazionale e<strong>di</strong>nternazionale;partecipazione <strong>di</strong> capitale privato;Livello <strong>di</strong> cantierabilità del<strong>la</strong> proposta;Capacità aggregativa dei soggetti pubblici proponenti.7


Art. 9 - Matrice <strong>di</strong> selezione e valutazione delle proposte progettualiVERIFICA DI AMMISSIBILITA’ DELLA PROPOSTA PROGETTUALEN. CRITERIO SUB-CRITERIO1234Conformità dell’o<strong>per</strong>azione al<strong>la</strong> normativacomunitaria, nazionale e regionale applicabileCoerenza dell’o<strong>per</strong>azione al Quadro StrategicoNazionale, agli obiettivi specifici del ProgrammaO<strong>per</strong>ativo, al<strong>la</strong> pianificazione o al<strong>la</strong> strategiaregionale <strong>di</strong> settoreRequisiti soggettivi ed oggettivi dei soggettiproponenti previsti dall’avviso pubblicoVali<strong>di</strong>tà tecnico-economica dell’o<strong>per</strong>azione proposta1.1) al<strong>la</strong> normativa comunitaria1.2) al<strong>la</strong> normativa nazionale1.3) al<strong>la</strong> normativa regionale2.1) al Quadro Strategico Nazionale2.2) agli obiettivi specifici del Programma O<strong>per</strong>ativo2.3) al<strong>la</strong> pianificazione o al<strong>la</strong> strategia regionale <strong>di</strong> settoreVALUTAZIONEE PONDERAZIONE CRITERIO3.1) appartenenza del soggetto proponente alle categorie dei soggetti beneficiariSI/No3.2) adeguata in<strong>di</strong>viduazione dell’ambito <strong>di</strong> competenza e/o interesse rispetto agli in<strong>di</strong>rizzi regionali SI/No3.3) presenza del<strong>la</strong> documentazione richiesta SI/No3.4) rispetto delle modalità e dei termini <strong>di</strong> <strong>presentazione</strong> del progetto SI/No3.5) rispetto dei principi orizzontali (appalti, ambiente, concorrenza e pari opportunità) SI/No4.1) sostenibilità economico-finanziaria e gestionale degli interventi <strong>di</strong>mostrata da un artico<strong>la</strong>to piano <strong>di</strong> gestione a breve-me<strong>di</strong>o<strong>per</strong>iodoSI/No 0-204.2) vali<strong>di</strong>tà delle soluzioni proposte <strong>per</strong>valorizzare e migliorare <strong>la</strong> fruibilità dei beniculturali oggetto <strong>di</strong> intervento4.2.1) grado <strong>di</strong> innovatività tecnica, metodologica e organizzativa del progetto 0-154.2.2) funzionalità dell’intervento con riferimento al<strong>la</strong> qualità dell’ambiente edai servizi de<strong>di</strong>cati agli utenti4.3) grado <strong>di</strong> corre<strong>la</strong>zione del progetto alle iniziative in corso e modalità <strong>di</strong> su<strong>per</strong>amento <strong>di</strong> eventuali criticità legate al<strong>la</strong> fruizionedei luoghiVALUTAZIONE DI PRIORITA’ DELLA PROSTA PROGETTUALEN. CRITERIO SUB-CRITERIO56Introduzione e <strong>di</strong>ffusione dell’uso <strong>di</strong> nuove tecnologie <strong>per</strong> <strong>la</strong> fruizione <strong>di</strong> beni e servizi e/o<strong>per</strong> <strong>la</strong> promozione, informazione e comunicazioneCapacità <strong>di</strong> partecipazione a circuiti <strong>di</strong> promozione culturale <strong>di</strong> sca<strong>la</strong> nazionale einternazionaleSI/NoSI/No0-100-5VALUTAZIONEE PONDERAZIONE CRITERIO5.1) nuove tecnologie <strong>per</strong> <strong>la</strong> fruizione <strong>di</strong> beni e servizi 0-55.2) nuove tecnologie <strong>per</strong> <strong>la</strong> promozione, informazione e comunicazione 0-56.1) <strong>di</strong> sca<strong>la</strong> nazionale 0-56.2) <strong>di</strong> sca<strong>la</strong> internazionale 0-57 Partecipazione <strong>di</strong> capitale privato 0-158 Livello <strong>di</strong> cantierabilità del<strong>la</strong> proposta (ciascuna delle tre opzioni esclude le altre due)8.1) progettazione preliminare 28.2) progettazione definitiva 58.3) progettazione esecutiva 109 Capacità aggregativa dei soggetti pubblici proponenti Ai sensi delle formule previste dal TUEL 267/2000. Altri riferimenti. 0-5Il punteggio minimo <strong>per</strong> accedere al finanziamento è 60.1008


Art. 10 - Procedura <strong>di</strong> valutazione delle domandeLa valutazione delle proposte progettuali presentate viene effettuata da un’apposita CommissioneTecnica, costituita presso <strong>la</strong> Direzione competente, composta dal Direttore del<strong>la</strong> Direzione“<strong>Cultura</strong>, Arte e Sport” o suo delegato, dall’Autorità <strong>di</strong> Gestione del POR FESR o suo delegato, dalreferente o<strong>per</strong>ativo o suo delegato e da es<strong>per</strong>ti tecnici e settoriali che provvedono al<strong>la</strong> valutazionee selezione dei <strong>progetti</strong> da ammettere a finanziamento sul<strong>la</strong> base dei criteri <strong>di</strong> selezione in<strong>di</strong>catiall’art.8.In fase <strong>di</strong> valutazione, qualora nel corso dell’attività istruttoria emerga <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> acquisireulteriori informazioni ad integrazione del<strong>la</strong> documentazione ricevuta, tali informazioni possonoessere richieste al soggetto proponente e <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva documentazione deve <strong>per</strong>venire entro itermini <strong>per</strong>entori fissati nel<strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> integrazioni del <strong>di</strong>rigente del<strong>la</strong> struttura responsabile.Per approfon<strong>di</strong>re i contenuti tecnici delle proposte progettuali, <strong>la</strong> Commissione Tecnica puòchiedere apposite au<strong>di</strong>zioni ai soggetti proponenti.In caso <strong>di</strong> parità <strong>di</strong> punteggio <strong>la</strong> priorità viene determinata sul<strong>la</strong> base dell’or<strong>di</strong>ne cronologico <strong>di</strong><strong>presentazione</strong> del<strong>la</strong> domanda on-line.Saranno considerate finanziabili solo le proposte progettuali che abbiano raggiunto, a seguitodell’attività istruttoria <strong>di</strong> merito un punteggio minimo pari a 60 punti con riferimento ai criteri <strong>di</strong>valutazione.Entro 90 (novanta) giorni dal<strong>la</strong> scadenza del termine <strong>di</strong> <strong>presentazione</strong> del Dossier <strong>di</strong> can<strong>di</strong>daturain<strong>di</strong>cata al precedente art.6, a conclusione dell’istruttoria del<strong>la</strong> Commissione Tecnica, il Direttoredel<strong>la</strong> Direzione “<strong>Cultura</strong>, Arte e Sport”, con propria Determinazione adottata <strong>di</strong> concerto conl’Autorità <strong>di</strong> Gestione del POR FESR, procede all’approvazione del<strong>la</strong> graduatoria definitiva dei<strong>progetti</strong> ammissibili in base al punteggio complessivo assegnato dal<strong>la</strong> Commissione tecnica eprovvede al<strong>la</strong> pubblicazione degli esiti del<strong>la</strong> selezione sul Bollettino Ufficiale del<strong>la</strong> Regione <strong>Lazio</strong>. LaDeterminazione conterrà l’elenco dei <strong>progetti</strong> ammessi, con l’in<strong>di</strong>cazione dei <strong>progetti</strong> finanziati edel contributo concesso, nonché l’elenco dei <strong>progetti</strong> non ammessi con l’in<strong>di</strong>cazione delle re<strong>la</strong>tivemotivazioni.I <strong>progetti</strong> ammessi, ma non finanziati <strong>per</strong> mancanza <strong>di</strong> risorse, rimarranno in graduatoria epotranno beneficiare delle risorse che si potranno rendere <strong>di</strong>sponibili da economie generate daribassi <strong>di</strong> gara, rinunce, revoche, ovvero sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> eventuali incrementi del<strong>la</strong> dotazionefinanziaria.Entro i 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> pubblicazione del<strong>la</strong> Determinazione, <strong>la</strong>struttura regionale responsabile notifica l’avvenuta concessione del contributo ai beneficiari chedovranno sottoscrivere l’atto <strong>di</strong> impegno secondo il Fac-simile contenuto nell’Allegato A2 alpresente <strong>Avviso</strong>. Entro e non oltre i 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi, i beneficiaritrasmettono l’atto <strong>di</strong> impegno sottoscritto dal legale rappresentante e il progetto almenodefinitivo dell’intervento ammesso a finanziamento al<strong>la</strong> struttura regionale responsabile. Lamancata trasmissione dell’atto <strong>di</strong> impegno e del progetto definitivo nei termini in<strong>di</strong>cati implica <strong>la</strong>rinuncia al contributo da parte del beneficiario.9


Art. 11 - Modalità <strong>di</strong> erogazioneAi sensi <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto con DGR n. 969 del 22/12/08, l’erogazione dei contributi <strong>per</strong> <strong>la</strong>realizzazione <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche, cofinanziate con risorse del Fondo Europeo <strong>di</strong> Sviluppo Regionale(FESR), con risorse nazionali e regionali corre<strong>la</strong>te, è <strong>di</strong>sciplinato come segue:Erogazioni(trasferimenti del<strong>la</strong> Regione albeneficiario)SAL progressivore<strong>la</strong>tivo all’intero quadroeconomico del progettofinanziatoCertificazione del<strong>la</strong> spesa daparte del beneficiario10% approvazione del progetto -20% 15% -30% 30% Spese effettivamente sostenute30% 60% Spese effettivamente sostenute10% 100% (o minore importo) Certificato <strong>di</strong> col<strong>la</strong>udoVerifica ren<strong>di</strong>contazione finaleIl primo anticipo, pari al 10% del contributo concesso, viene trasferito a seguito dell’approvazionedel progetto (atto <strong>di</strong> selezione e <strong>di</strong> inserimento del progetto nel Programma), un ulteriore 20% delcontributo concesso viene trasferito al<strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> <strong>di</strong> un SAL pari ad almeno il 15% (tale SALcomprende l’affidamento dei <strong>la</strong>vori re<strong>la</strong>tivi al progetto); le successive due tranche sono trasferiteal<strong>la</strong> realizzazione dei successivi SAL (30% e 60%), corredati dal<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva documentazione <strong>di</strong> spesa(pagamenti effettivamente sostenuti dal beneficiario); il 10% a saldo è trasferito, previa<strong>presentazione</strong> <strong>di</strong> idonea fidejussione, al<strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> del certificato <strong>di</strong> col<strong>la</strong>udo in corso d’o<strong>per</strong>ae del<strong>la</strong> ren<strong>di</strong>contazione del<strong>la</strong> spesa sostenuta fino a quel<strong>la</strong> data. Entro i due mesi successivi al<strong>la</strong><strong>presentazione</strong> dei documenti suddetti, il beneficiario deve inoltrare <strong>la</strong> ren<strong>di</strong>contazione finale,corredata del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva documentazione <strong>di</strong> spesa, ai fini del controllo finanziario e del<strong>la</strong>determinazione del contributo spettante rispetto all’investimento realizzato.Nel caso <strong>di</strong> investimenti <strong>per</strong> servizi e forniture, ad eccezione <strong>di</strong> quelli corre<strong>la</strong>ti all’investimento ino<strong>per</strong>e pubbliche che seguono le modalità definite in precedenza ai sensi del<strong>la</strong> DGR n.969/08, ilcontributo viene erogato secondo quanto <strong>di</strong> seguito riportato:Erogazioni (trasferimenti del<strong>la</strong>Regione al beneficiario)Stato <strong>di</strong> avanzamento re<strong>la</strong>tivoall’intero costo del progettofinanziatoRen<strong>di</strong>contazione del<strong>la</strong> spesa daparte del beneficiario40%Approvazione delprogetto/servizio/stu<strong>di</strong>o -40% Consegna e<strong>la</strong>borati interme<strong>di</strong> spese effettivamente sostenute20%Conclusione del progetto/servizio/ stu<strong>di</strong>o10verifica ren<strong>di</strong>contazione finaleIl primo anticipo, pari al 40% del contributo concesso, viene trasferito a seguito dell’approvazionedel progetto (atto <strong>di</strong> selezione e <strong>di</strong> inserimento del progetto nel Programma), un ulteriore 40% delcontributo concesso viene trasferito al<strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> <strong>di</strong> un SAL del progetto pari ad almeno il50% dell’anticipo, corredato dal<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva documentazione <strong>di</strong> spesa (pagamenti effettivamentesostenuti dal beneficiario); il 20% a saldo è trasferito al<strong>la</strong> <strong>presentazione</strong> del<strong>la</strong> certificazione <strong>di</strong>rego<strong>la</strong>re esecuzione del progetto e del<strong>la</strong> ren<strong>di</strong>contazione finale del<strong>la</strong> spesa sostenuta, ai fini delcontrollo finanziario e del<strong>la</strong> determinazione del contributo spettante rispetto all’investimentorealizzato.


Nel caso <strong>di</strong> ricorso a procedure <strong>di</strong> partenariato pubblico privato, le modalità <strong>di</strong> erogazione deicontributi saranno definite dal<strong>la</strong> Commissione tecnica in base al<strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> intervento prevista enotificate al beneficiario insieme all’avvenuta concessione del contributo, fermo restando iltrasferimento del 10% in anticipo <strong>per</strong> le spese <strong>di</strong> progettazione e gara conseguente al<strong>la</strong>concessione del contributo e all’atto del<strong>la</strong> sottoscrizione dell’atto <strong>di</strong> impegno da parte delbeneficiario.Art. 12 - Rinuncia e revocaNei casi <strong>di</strong> mancata sottoscrizione ed invio dell’atto <strong>di</strong> impegno da parte del beneficiario neitermini in<strong>di</strong>cati dal presente <strong>Avviso</strong> e/o <strong>di</strong> mancato invio del progetto <strong>di</strong> livello almeno definitivodell’intervento nei termini in<strong>di</strong>cati dal presente <strong>Avviso</strong> il beneficiario sarà consideratorinunciatario.Si procederà al<strong>la</strong> revoca del contributo concesso ed al recu<strong>per</strong>o delle eventuali somme erogate,maggiorate degli interessi legali maturati, qualora ricorra uno dei seguenti casi:a) mancata realizzazione totale o parziale del progetto in conformità al contenuto ed ai risultatiprevisti rispetto all’intervento approvato;b) mancato rispetto degli obblighi assunti con <strong>la</strong> sottoscrizione dell’atto <strong>di</strong> impegno da parte delbeneficiario;c) utilizzo totale o parziale del contributo <strong>per</strong> finalità <strong>di</strong>verse dai motivi del<strong>la</strong> concessione;d) mancato rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni previste dal presente <strong>Avviso</strong> e dal<strong>la</strong> normativa comunitaria,nazionale e regionale <strong>di</strong> riferimento.Art. 13 - Obblighi dei beneficiariL’accesso ai contributi previsti dal presente <strong>Avviso</strong> comporta da parte dei soggetti beneficiaril’adempimento dei seguenti obblighi:a) rispetto dei termini fissati <strong>per</strong> l'avvio, <strong>la</strong> conclusione e <strong>la</strong> ren<strong>di</strong>contazione del progetto secondoquanto previsto nell’atto <strong>di</strong> impegno. Nell’eventualità si renda necessario prorogare il termine<strong>di</strong> conclusione del progetto, il beneficiario dovrà farne preventiva richiesta al<strong>la</strong> competentestruttura regionale, <strong>la</strong> quale, d’intesa con l’Autorità <strong>di</strong> Gestione, potrà autorizzare tali proroghetenuto conto dell’avanzamento e del raggiungimento degli obiettivi <strong>di</strong> spesa. In mancanza <strong>di</strong>una preventiva autorizzazione al<strong>la</strong> proroga del termine <strong>di</strong> conclusione del progetto, nonpotranno essere ammesse e ren<strong>di</strong>contate le spese effettuate successivamente al<strong>la</strong> data <strong>di</strong>conclusione originariamente prevista;b) mantenimento del vincolo <strong>di</strong> destinazione e <strong>di</strong> o<strong>per</strong>atività degli investimenti materiali eimmateriali oggetto <strong>di</strong> contributo <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> cinque anni a partire dal<strong>la</strong> conclusionedell’o<strong>per</strong>azione e obbligo <strong>di</strong> comunicazione annuale, da parte del beneficiario, tramiteapposita <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva <strong>di</strong> atto <strong>di</strong> notorietà, del rispetto <strong>di</strong> tale vincolo. Tale obbligoderiva dall’art. 57 – Stabilità delle o<strong>per</strong>azioni del Reg. (CE) n. 1083/2006 che richiede che leo<strong>per</strong>azioni cofinanziate nei 5 anni successivi al loro completamento non subiscanomo<strong>di</strong>ficazioni sostanziali tali da alterarne <strong>la</strong> natura;c) conservazione dei documenti <strong>di</strong> spesa e <strong>di</strong> tutta <strong>la</strong> documentazione re<strong>la</strong>tiva all’iterprocedurale, amministrativo e contabile, in originale o in copia conforme all’originale, re<strong>la</strong>tivial progetto, in un dossier separato <strong>per</strong> almeno cinque anni dopo <strong>la</strong> chiusura del Programma(2020);11


d) trasmissione del<strong>la</strong> documentazione amministrativa e contabile, in originale o copia conforme,al Responsabile <strong>di</strong> gestione dell’Attività, eventualmente insieme al<strong>la</strong> domanda <strong>di</strong> rimborso delcontributo;e) trasmissione dei dati e delle informazioni necessarie all’implementazione del sistema <strong>di</strong>monitoraggio del Programma, con riferimento alle informazioni <strong>di</strong> natura finanziaria, fisica eprocedurale;f) comunicazione del CUP al fine dell’identificazione univoca del progetto d'investimentopubblico; qualora il beneficiario non <strong>di</strong>sponga del CUP in fase <strong>di</strong> <strong>presentazione</strong> del<strong>la</strong> domandadovrà trasmettere il CUP provvisorio con l’impegno a trasmettere quello definitivo a seguitodel<strong>la</strong> notifica del provve<strong>di</strong>mento amministrativo <strong>di</strong> concessione del contributo;g) consentire tutti i controlli e le ispezioni da parte <strong>di</strong> funzionari regionali, nazionali e comunitarie da loro delegati;h) comunicazione, nel caso <strong>di</strong> investimenti su<strong>per</strong>iori ad 1 milione <strong>di</strong> euro, delle informazionire<strong>la</strong>tive alle entrate generate dal progetto; <strong>per</strong> progetto generatore <strong>di</strong> entrate, ai sensi <strong>di</strong>quanto <strong>di</strong>sposto dall’art.55 del Reg. (CE) n. 1083/2006, si intende qualsiasi o<strong>per</strong>azione checomporti un investimento in infrastrutture il cui utilizzo sia soggetto a tariffe <strong>di</strong>rettamente acarico degli utenti o qualsiasi o<strong>per</strong>azione che comporti <strong>la</strong> ven<strong>di</strong>ta o <strong>la</strong> locazione <strong>di</strong> terreni oimmobili o qualsiasi altra fornitura <strong>di</strong> servizi contro pagamento. La spesa ammissibile <strong>per</strong> i<strong>progetti</strong> generatori <strong>di</strong> entrate non su<strong>per</strong>a il valore attuale del costo d'investimento <strong>di</strong>minuitodel valore attuale dei proventi netti derivanti dall'investimento nell'arco <strong>di</strong> un <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong>riferimento specifico. Il contributo comunitario viene modu<strong>la</strong>to in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> spesaammissibile. Qualora il costo d'investimento non sia integralmente ammissibile alcofinanziamento, le entrate nette vengono imputate con calcolo pro-rata al<strong>la</strong> parteammissibile e a quel<strong>la</strong> non ammissibile del costo d'investimento;i) rispetto delle con<strong>di</strong>zioni <strong>per</strong> <strong>la</strong> partecipazione finanziaria del Fondo (FESR) alle spesedell'o<strong>per</strong>azione <strong>di</strong> cui all’art. 54 Reg. (CE) n. 1083/2006 e conseguente rinuncia ad ogni altrofinanziamento pubblico proveniente da normative regionali, statali e comunitarie re<strong>la</strong>tivo allestesse spese ammissibili cofinanziate attraverso il POR e non cumu<strong>la</strong>bile;j) rispetto degli obblighi <strong>di</strong> informazione del pubblico, me<strong>di</strong>ante le misure <strong>di</strong> cui all’artt. 8 e 9 delReg (CE) 1828/06 circa <strong>la</strong> sovvenzione ottenuta dal Fondo (FESR) e secondo le regole <strong>di</strong> base<strong>per</strong> <strong>la</strong> composizione dell’emblema e in<strong>di</strong>cazione dei colori standard <strong>di</strong> cui all’allegato 1 dellostesso Rego<strong>la</strong>mento;k) accettazione <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto in materia <strong>di</strong> informativa negli articoli 6 e 7 del Reg. (CE)1828/2006 ove è prevista, tra l’altro, <strong>la</strong> pubblicazione, elettronica o in altra forma, dell’elencodei beneficiari, delle denominazioni delle o<strong>per</strong>azioni e dell’importo del finanziamento pubblicodestinato alle o<strong>per</strong>azioni;l) rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni orizzontali in materia <strong>di</strong> appalti pubblici, tute<strong>la</strong> ambientale,concorrenza e pari opportunità;m) rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni comunitarie, nazionali e regionali <strong>di</strong> riferimento e delle <strong>di</strong>sposizioni<strong>di</strong> attuazione del Programma adottate dal<strong>la</strong> Regione;n) adozione e mantenimento <strong>di</strong> una contabilità separata <strong>per</strong> quanto concerne il progettofinanziato, consentendo <strong>la</strong> tracciabilità <strong>di</strong> tutti i flussi finanziari ad esso corre<strong>la</strong>ti.Allegato A1: “Dossier <strong>di</strong> can<strong>di</strong>datura”Allegato A2: “Fac-simile Atto <strong>di</strong> impegno”12

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