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Valutazione dell'erosione prodotta dai processi dilavamento ... - sssn.it

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<strong>Valutazione</strong> dell’erosione <strong>prodotta</strong> <strong>dai</strong> <strong>processi</strong> di <strong>dilavamento</strong>...121dono 0,48 tonnellate di suolo ad opera dei <strong>processi</strong> di <strong>dilavamento</strong>. Il valoredi A relativo al bacino indagato è simile a quello calcolato, con la stessa metodologia,da AMORE et al. (2004), nella porzione del bacino del Fiume Delia amonte della diga Trin<strong>it</strong>à (Sicilia occidentale), dove il metodo RUSLE ha indicatouna perd<strong>it</strong>a di suolo pari a 3,7 t·ha –1·anno –1 .ANALISI DEI DATIIl rilevamento delle forme di erosione prodotte dal <strong>dilavamento</strong>, ha evidenziatoche oltre 1 /4 del terr<strong>it</strong>orio indagato mostra in superficie gli effetti d<strong>it</strong>ali fenomeni; l’elevata dens<strong>it</strong>à di forme di erosione nell’area indica che ilbacino è soggetto ad intensi fenomeni di erosione. Tale conclusione è confermatadalla stima effettuata applicando il metodo RUSLE; la valutazione indirettaha infatti evidenziato che nel 12% delle un<strong>it</strong>à terr<strong>it</strong>oriali in cui è statosuddiviso il bacino è attesa una produzione di sedimenti dovuta ai fenomenidi <strong>dilavamento</strong> superiore alla tonnellata.Al fine di verificare la congruenza tra le due diverse metodologie utilizzate,sono stati confrontati i risultati ottenuti indirettamente tram<strong>it</strong>e l’applicazionedel modello RUSLE e la distribuzione spaziale delle forme di erosioneeffettivamente presenti nel versanti del bacino.Un primo confronto è stato prodotto calcolando tram<strong>it</strong>e lo strumento dianalisi spaziale summarize by zones di ArcView GIS 3.2, il valore medio delparametro A, nelle celle ricadenti all’interno delle diverse forme di erosioneed in quelle in cui non sono state rilevate evidenze in superficie del <strong>dilavamento</strong>(Fig. 7a). L’analisi ha evidenziato una buona congruenza tra i valori deltasso di erosione ricavati indirettamente con il modello RUSLE e le forme dierosione rilevate; al crescere dell’intens<strong>it</strong>à delle forme di <strong>dilavamento</strong>, infatti,cresce anche il valore medio di A calcolato nelle relative celle terr<strong>it</strong>oriali. Questotrend non è confermato nelle aree interessate da rill-interrill erosion, doveil valore di perd<strong>it</strong>a di suolo media annua risulta leggermente inferiore a quellocalcolato nelle aree in cui non sono state rilevate forme di erosione.Un’ulteriore analisi dei dati è stata effettuata verificando le distribuzionidi frequenza delle 7 classi in cui sono stati ordinati i valori del parametro A(Fig. 6d), all’interno delle diverse tipologie di forme di erosione. Tale operazione,realizzata tram<strong>it</strong>e l’utilizzo dello strumento di analisi spaziale tabulateareas di ArcView GIS, ha consent<strong>it</strong>o di produrre un grafico, in cui sono messea confronto la distribuzione di frequenza delle classi di A nelle aree dove nonsono state riscontrate forme, con quelle calcolate nelle zone interessate <strong>dai</strong>calanchi e dalle morfologie modellate <strong>dai</strong> <strong>processi</strong> di rill-interrill, rill e gullyerosion (Fig. 7b). Il grafico evidenzia maggiori frequenze delle classi più alte

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