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SALUTE E BENESSERETerme e sorgentiIl Trentino è particolarmente ricco di sorgenti minerali e presso le fonti maggiori sono sorte stazionitermali celebri con strutture del benessere volte ad accogliere e a soddisfare i desideri dellostar bene e del rigenerarsi secondo natura. Tuttavia, proprio per la ricchezza di acque minerali, visono località che pur non sfruttando commercialmente la risorsa termale, rappresentano centriclimatici e di soggiorno assai frequentati (Roncegno, Sant’Orsola, Brèsimo, Carano).Terme di Levico (506 m) e Vetriolo (1477 m)Poste tra i laghi e le montagne della Valsugana, sono le uniche in Italia aproporre acque arsenicali-ferruginose. Vi sono due stabilimenti termali, unoa Levico ed uno a Vetriolo. Le terme di Levico sono immerse nel verde, offronoattrezzature sportive, passeggiate, percorsi botanici. Vetriolo si trova invecealle spalle di Levico, in una località tutta esposta al sole caratterizzatada antiche gallerie dalle quali sgorga un’acqua arsenicale ferruginosa assaipiù forte; è questo lo stabilimento termale più alto d’Europa.Terapie- balneoterapia per la cura delle malattie del sangue (anemie, linfatismi,carenze di ferro), della tiroide, del sistema nervoso (nevrosi, neuroastenia,neurodistonia) e della pelle (psoriasi, eczemi, dermatiti);- inalazioni e/o aerosol (malattie del naso, della gola, riniti, sinusiti, faringiti,bronchiti croniche);- fanghi e bagni (artrosi, artropatie, esiti da fatture);- irrigazioni vaginali, bagni e fanghi pelvici (malattie ginecologiche, infiammazionicroniche dell’apparato genitale femminile).Grazie alla presenza di un centro di rieducazione funzionale in fisiochinesiterapianello stabilimento, alle terapie termali si possono abbinare le fisioterapieper la riabilitazione.Terme di Comano (400 m)Situate nella parte meridionale delle Dolomiti di Brenta, in unaconca di immenso verde fra il parco naturale Adamello-Brentae il lago di Garda, beneficiano del clima di media montagna esono al contempo rinfrescate dalmite vento dell’Ora del Garda. Lafonte d’acqua sgorga dal profondodelle rocce oligominerale, bicarbonato-calcio-magnesiacaconpresenza di fluoro, a una temperaturacostante di 28° C.Terapie- balneoterapia per la cura di quasitutte le malattie della pelle e inparticolare nelle varie forme dieczema e nella psoriasi (curataanche con la balneofototerapia);- inalazioni, aerosol e docce nasali (processi infiammatori delle vie aeree, patologie rinosinusali, riniti e rinosinusiticroniche infettive, faringiti, laringiti, tracheobronchiti);- idromassaggio (insufficienza venosa e linfatica degli arti inferiori), massoterapia, linfodrenaggio, pressoterapia,mesoterapia, idropinoterapia.38 IL TRENTINO
Terme di Pejo (1397 m) e Rabbi(1222 m)Situate nella parte nord-occidentale del Trentino,immerse nel verde di foreste d’abeti e larici, le duelocalità sono comprese nel Parco nazionale delloStelvio, nella parte che si estende ai piedidell’Ortles e del Cevedale, catene che le proteggonodalle correnti d’aria fredda. Godono, infatti,dei benefici della media e alta montagna e le lorocure sono pertanto sia climatiche che termali.PejoDispongono di due acque minerali: la Fonte Alpina,oligominerale, è una delle acque più leggereche si conoscano, con un’azione terapeutica cheinteressa fegato, reni e tessuti; le acque dell’AnticaFonte, invece, medio minerali e ferruginose,sono dette anche ‘acidule’ e hanno la prerogativadi agire in modo uniforme.Terapie- cura idropinica (malattie dell’apparato digerente,del ricambio urinario, nelle anemie ipocromicheprimitive e secondarie e nei linfatismi);- cura balneoterapica (arteriopatie croniche periferiche, patologie linfatiche, flebopatie, ipertensione arteriosa, obesità,patologie artoreumatiche e muscolari, sindromi neurodistoniche, cellulite).RabbiL’acqua di Rabbi viene definita ‘elisir naturale’ per l’alta concentrazione di anidride carbonica in essa contenuta,che permette di mantenere in soluzione numerosi elementi minerali, ognuno con una propria indicazione terapeutica.Terapie- la componente gassosa favorisce i processi digestivi nella cura per bibita, mentre l’uso in balneoterapia è efficacenel trattamento delle malattie reumatiche e nei disturbi della circolazione;- la componente ferruginosa, presente come ione ferroso, fa di quest’acqua l’ideale per il trattamento d’anemie elinfatismi;- la presenza di bicarbonati permette un’applicazione nelle affezioni delle vie aeree superiori quali riniti, sinusiti,faringiti e laringiti croniche.Sono inoltre praticati massaggi di tipo parziale, generale, riabilitativo, riflesso per il linfodrenaggio e la pressoterapia.Bagni di fieno di Garniga (800 m)e Vigolo Baselga (490 m)Si tratta di veri e propri bagni di fieno perché è proprio in un mare di erba,l’erba miracolosa del Monte Bondone, che ci si immerge. Le qualitàterapeutiche dell’erba del Bondone (un particolare miscuglio di piantearomatiche e officinali) derivano dalla composizione floristica, dalle associazionivegetative e dal loro sviluppo. I due centri termali, situati sui fianchidi questa montagna, sono immersi nel verde e nella tranquillità.Terapie- bagni di fieno per la cura di patologie articolari e pararticolari cronichenon infiammatorie, per l’artrosi, per le rigidità articolari ed i reumatismi,per le patologie articolari post-traumatiche, per gli spasmi muscolari;inoltre favoriscono l’eliminazione dei liquidi e l’espulsione delletossine; apportano anche nutrimento alla pelle.IL TRENTINO39
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