quaderno di campagna: consigli per una corretta ... - Riviste

Nuove regole per chi utilizza prodotti fitosanitariQUADERNO DI CAMPAGNA:CONSIGLI PER UNACORRETTA COMPILAZIONEFITOSANITARI/NORMELa compilazione e l’aggiornamento del quadernodi campagna sono atti conclusivi di una seriedi scelte da fare e regole da rispettare, impostedall’Unione Europea e dal legislatore nazionaleMaurizio Bottura, Gastone DallagoCentro per l’Assistenza Tecnica Istituto Tecnico Agrario San Michele all’AdigeIl settore degli agrofarmaci(prodotti fitosanitari) ha subitonegli ultimi cinque anni unaprofonda evoluzione che tuttoranon è ancora conclusa.Allo stesso tempo si sono accavallatedue riforme dellanormativa, una la direttiva europea91/414, recepita in Italiaattraverso il Decreto Legislativon. 194/95 volta ad armonizzarele diverse normative nazionalidei diversi stati membrisull’autorizzazione dei prodottifitosanitari, l’altra la direttiva99/45 recepita attraverso il decretolegislativo n. 65 del14.03.2003 relativamente all’attuazionedella classificazione,imballaggio ed etichettaturadei preparati pericolosi,intesi tutte le sostanze di originechimica.Inoltre il Regolamento Comunitario396/2005 fissa i limitimassimi dei residui (LMR) degliagrofarmaci nei prodottialimentari e nei mangimi diorigine vegetale e animale.L’ultima normativa di riferimentorelativamente a questeproblematiche è il DecretoPresidente della RepubblicaD.P.R. 290 del 2001 di semplificazionedei procedimenti diautorizzazione alla produzione,alla immissione in commercioe alla vendita di prodottifitosanitari e relativicoadiuvanti. Le ricadute sulmondo produttivo sono molterelativamente alla notevole riduzionedei principi attivi eprodotti commerciali utilizzabili,alla necessità di un maggiorutilizzo del patentino peracquistare prodotti fitosanitarie all’obbligo della compilazionee tenuta del quaderno dicampagna.TERRA TRENTINA23

FITOSANITARI/NORMETERRA TRENTINA24ListadirevisioneN°sostanzeattiveIscrittiinallegato I*DIRETTIVA 91/414Gli scopi di questa direttivasono molteplici. Armonizzarele diverse normative nazionalirelative all’autorizzazione deiprodotti fitosanitari, definendoprocedure e criteri uniformiper la valutazione dei possibilipericoli per l’uomo(operatori e consumatori), glianimali e l’ambiente.Stabilire una lista di sostanzeattive valutate positivamentesecondo criteri uniformi semplificandole procedure di registrazioneattraverso il mutuoriconoscimento tra tutti gli Statimembri. Questo principio delmutuo riconoscimento, non èstato fino ad ora mai applicato.Facilitare gli scambi commercialitra gli Stati membri.Tutte le sostanze attive (principiattivi) presenti sul mercatocomunitario al 26/07/93 sonostate sottoposte al processo direvisione con i nuovi criterifissati dalla direttiva.Le sostanze attive di nuova introduzione(dopo il 1993),hanno seguito le nuove proceduredi registrazione ed iscrizionenella apposita lista comeindicato dall’Allegato I dellaDirettiva stessa.Le sostanze attive, terminatol’iter di revisione o di registrazioneavranno definito ancheil Limite Massimo Residuo(L.M.R.) armonizzato anche inambito comunitario.Il tempo di attuazione previstoper l’intera revisione era di 10anni; nel corso dei lavori si èaccumulato un ritardo che haprotratto il termine ultimo ipoteticamenteal 2008.La presentazione della domandadi revisione di sostanze attivegià precedentemente registrateo di nuova registrazionecomporta costi molto elevatistimati in almeno 10 milioni di per singola molecola.La prima conseguenza è statal’eliminazione di una lunga seriedi molecole che pur essendoregistrate, non venivanoutilizzate. Inoltre la Direttivaimpone che per ogni colturaed avversità inserita in etichettadebbano essere presentatealla Commissione di valutazionealmeno due prove specifiche,aspetto che ha penalizzatoin maniera predominante lecolture cosiddette minori.Visto che per l’Italia le coltureminori rappresentano comunqueun segmento importantedella produzione agricola, è statoistituito un progetto nazionaleche vede il coinvolgimento delMipaf Ministero ProduzioniAgricole e Forestali, dell’IstitutoNazionale per la Patologia Vegetaledi Roma, dei diversi ServiziFitosanitari regionali e provinciali,e le università con lo scopodi valutare la possibilità di estenderel’impiego degli agrofarmacisu queste colture. Lo stato attualedella revisione (febbraio2006) riportato nella tabella 1.*Allegato o Annex I è la listapositiva di sostanze che sonoaccettabili per l’ambiente, lasalute umana e degli animali.Le sostanze attive che dopo larevisione non vengono iscrittein allegato 1 sono revocate.Tabella 1:EscluseIn corsodivalutazioneTermineper lavalutazioneU.E.I 90 54 27 9 31/12/2005II 148 2 96 50 30/09/2006III 389 – 245 144 31/12/2008IV 391 – 86 305 31/12/2008Tabella 2Acefate Diclofuanide Oxadixil TetradifonAmitraz Eptenofos Paration metile TriforineBenomyl Esaflumuron Pirifenox TriadimefonBenzossimate Metalaxil Polisolfuro di bario vinclozolincarbendazim Metidation Quinalfos Bromopropilato*Diclorpop Nuarimol Simazina Vamidothion**per queste sostanze attive, è stato concesso l’uso essenziale fino al 31/12/2007 e cioè la possibilità del loroimpiego per avversità e coltura specifica.La 91/414 prevede inoltre l’allegato3. Esso costituisce la listapositiva di tutti i prodotticommerciali contenenti la sostanzaattiva già iscritta in AllegatoI. Può capitare che la sostanzaattiva sia iscritta inAllegato I, ma non tutti i relativiprodotti commerciali sianoiscritti in allegato 3 e di conseguenzadi questi ne viene revocatol’uso. Il Ministero dellaSalute è l’organo nazionale deputatoall’emanazione dei decretidi registrazione o revocadegli agrofarmaci. Nel caso direvoca viene stabilito anche iltempo per lo smaltimento delleeventuali scorte. Oltre alladata stabilita non è più possibileimpiegare l’agrofarmacoin questione.Nella tabella 2 vengono riportatele sostanze attive già revocateche venivano impiegateanche in provincia di Trento.RICLASSIFICAZIONE, RIETI-CHETTAURA DEI PREPARATIPERICOLOSIQuesta normativa riguarda tuttele sostanze chimiche e nonspecificatamente gli agrofarmaciimpiegabili per qualsiasiutilizzo, quindi anche domestico.Introduce il concetto di valutazionedel rischio, valutan-

do la tossicità in funzione deltempo di esposizione e per laprima volta la valutazione delrischio ambientale. Inoltre fissai criteri di valutazione di tuttii componenti delle sostanzechimiche compresi i coformulanti,introduce l’obbligo dellafornitura agli utilizzatori delleschede di sicurezza. Vengonoinserite obbligatoriamente inetichetta le diciture riportantile tipologie di rischio (R) seguiteda un codice numerico.Ad R10 corrisponde Infiammabile,R21 Nocivo a contattocon la pelle; R23 Tossico perinalazione; R 38 irritante per lapelle; R45 può provocare ilcancro; R55 tossico per la fauna;R68 possibilità di effetti irreversibili.A seguito dell’introduzionedi questa normativa,si sono avuti i seguenti cambidi classificazione tossicologica;i prodotti Tossici T eT+(Tossici e Molto Tossici) sonoaumentati del 6%. I prodottiXn (nocivi) sono aumentati del18,5%, gli Xi irritanti del 4,9%,mentre i n.c. non classificati siriducono del 29,4%.La conseguenza pratica perl’agricoltore è che per il 50,2%dei prodotti fitosanitari (era il26,6%) verrà richiesto il patentino,cioè l’autorizzazione perl’acquisto dei prodotti tossici,molto tossici e nocivi. Inoltresul 70% dei formulati compariràun nuovo simbolo qui sotto riportatoche indica tale prodottopericoloso per l’ambiente.REGLAMENTO COMUNITA-RIO DI ARMONIZZAZIONEDEI LIMITI MASSIMI DEIRESIDUI (L.M.R.)Il Regolamento comunitario396/2005 disciplina il processodi fissazione dei Residui Massimiammessi sulle colture.Questa uniformità dovrebbegarantire una maggiore libertàdi scambio e di commercializzazionedell’ortofrutta italianaLE SCADENZELegge 31/3/05 n i43 Omnibus1 ottobre 2005 Inizio della produzione di prodottifitosanitari con nuove etichette.30 gennaio 2006 Fine smaltimento scorte per iproduttori.31 gennaio 2006 Escono dalla produzione (= dallostabilimento) solo prodotti connuove etichette.30 gennaio 2007 Termine ultimo per smaltimentoprodotti con vecchie etichette siapresso rivenditori che utilizzatori.31 gennaio 2007 Produzione, commercio ed uso solodi prodotti rietichettati.in particolare. Il Regolamento,al contrario della Direttiva, èdirettamente applicabile nellaLegislazione di ogni Statomembro e quindi dà maggiorigaranzie di uniformità.TERMINI PER LO SMALTI-MENTO DELLE SCORTE DEIPRODOTTI FITOSANITARICON LE VECCHIE ETICHET-TEIl riferimento legislativo è lalegge 31/3/05 n. 43 denominataOmnibus che fissa le dateentro cui devono essere utilizzatio smaltiti gli agrofarmaciriportanti le vecchie etichette.Riportiamo qui sotto le date diriferimento:QUADERNO DI CAMPAGNATutti gli aspetti normativi riportatiqui sopra vanno ad inciderein maniera sostanzialeanche sulla compilazione delRegistro dei Trattamenti oQuaderno di Campagna. Questoimportante documento èreso obbligatorio dall’attuazionedel Decreto Presidentedella Repubblica n. 290 del2001.I dati fondamentali da riportareoltre all’anagrafica dell’aziendasono il calendariodei trattamenti specificandodata, prodotto commercialeutilizzato, tempo di carenza,dose ad ettolitro e quantità dimiscela totale, appezzamentitrattati, avversità e varietà trattata.Inoltre devono essere riportatele date indicative difioritura e raccolta, i controlliprevisti dai singoli disciplinari,le schede concimazione econtrollo infestanti, la schedapratiche ecologiche.L’agricoltore deve controllareattentamente le etichette diogni agrofarmaco per verificareche vi sia riportata l’avversitàe la coltura per cui si intendeutilizzare il prodotto inquestione. La complicazionederiva dal fatto che non tutti iprodotti fitosanitari contenentilo stesso principio attivo, riportanoin etichetta le medesimecolture e avversità.Per agevolare la compilazionedel quaderno di campagna,l’Istituto Agrario di San Micheleall’Adige, ha predisposto susupporto informatico (CD) iquaderni di campagna relativialle maggiori colture della nostraprovincia. Per richiedere ilquaderno di campagna vi invitiamoa contattare gli uffici delCentro per l’Assistenza Tecnicadell’Istituto Agrario di sanMichele all’Adige.TERRA TRENTINA25