LAZIOSANITÀ - Agenzia <strong>di</strong> Sanità Pubblica4. INDICAZIONI ALL’UTILIZZO DELLA TAVI4.1 Criteri cliniciValutazione delrischio chirurgicoLa TAVI rappresenta un’opzione terapeutica nei pazienti affetti da stenosi <strong>aortica</strong> severa, sintomatica,in cui l’intervento chirurgico <strong>di</strong> sostituzione <strong>valvolare</strong> risulti controin<strong>di</strong>cato o ad alto rischio.La valutazione del rischio chirurgico è un processo complesso e multi<strong>di</strong>sciplinare nel quale sonocoinvolte molte figure professionali (car<strong>di</strong>ologo clinico, car<strong>di</strong>ologo interventista, car<strong>di</strong>ochirurgo, geriatra,car<strong>di</strong>o-anestesista). È in<strong>di</strong>spensabile una valutazione quantitativa del rischio chirurgico basatasugli score utilizzati in Car<strong>di</strong>ochirurgia (Euroscore logistico, STS, Ambler score) 46-48 , ma è necessarioconsiderare anche fattori non considerati dagli score tra<strong>di</strong>zionali, che invece si presentano con grandefrequenza nella popolazione geriatrica della TAVI.Sulla base della letteratura sopra riportata, si ritiene che la TAVI sia oggi applicabile ai pazienti conle seguenti caratteristiche cliniche concomitanti:• stenosi <strong>valvolare</strong> <strong>aortica</strong> <strong>di</strong> grado severo (gra<strong>di</strong>ente pressorio me<strong>di</strong>o >40 mmHg e/o massimavelocità <strong>aortica</strong> >4 m/sec e/o su<strong>per</strong>ficie <strong>valvolare</strong> basale 10% <strong>per</strong> pazienti <strong>di</strong> età su<strong>per</strong>iore a 85 anni) o <strong>per</strong> con<strong>di</strong>zioni patologicheparticolari, da valutare caso <strong>per</strong> caso anche <strong>per</strong> soggetti <strong>di</strong> età non avanzata (ad esempio aorta aporcellana, insufficienza respiratoria grave, cirrosi epatica avanzata, morbo <strong>di</strong> Paget o gravi anomaliedella conformazione toracica, precedente irra<strong>di</strong>azione del torace, presenza <strong>di</strong> by-pass aorto-coronarici<strong>per</strong>vi).È anche importante effettuare una valutazione geriatrica multi<strong>di</strong>mensionale che <strong>per</strong>metta <strong>di</strong> determinarela fragilità (frailty) del paziente, definita come “sindrome biologica caratterizzata dalla riduzione delleriserve funzionali e della resistenza agli agenti stressanti, che deriva dal deterioramento cumulativodegli organi e degli apparati, e in grado <strong>di</strong> provocare un aumento della vulnerabilità agli eventi avversi” 49 ,quin<strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> estrema instabilità omeostatica del soggetto anziano che si accompagna a unaumento del rischio <strong>di</strong> gravi patologie, <strong>di</strong> <strong>per</strong><strong>di</strong>ta dell’autonomia, della necessità <strong>di</strong> ricovero ed elevatamortalità anche in seguito a eventi <strong>di</strong> modesta entità 49-50 . La valutazione del paziente nella sua globalitàha lo scopo <strong>di</strong> evitare la “futility”, termine introdotto recentemente in letteratura <strong>per</strong> definire le procedurecaratterizzate da mancanza <strong>di</strong> utilità clinica e/o che non incidono sulla sopravvivenza 39 .È da sottolineare che la sola preferenza del paziente, in assenza dei succitati criteri <strong>di</strong> rischio, nondeve rappresentare al momento un’in<strong>di</strong>cazione accettabile.4.2 Criteri anatomiciLa fattibilità della TAVI è subor<strong>di</strong>nata al rispetto <strong>di</strong> stringenti criteri anatomici. L’accurata determinazionedelle <strong>di</strong>mensioni dell'anulus aortico definisce l’eleggibilità del paziente alla procedura <strong>di</strong> TAVI, de-6
LAZIOSANITÀ - Agenzia <strong>di</strong> Sanità Pubblicatermina la scelta del tipo e delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> <strong>protesi</strong> da impiantare ed è importante requisito <strong>per</strong>minimizzare i rischi della procedura (migrazione della <strong>protesi</strong> o severa insufficienza para<strong>valvolare</strong> <strong>aortica</strong>in caso <strong>di</strong> undersizing, rottura dell'anulus in caso <strong>di</strong> oversizing della <strong>protesi</strong>). Nella maggior partedei casi la misura è basata sull'ecocar<strong>di</strong>ogramma trans-toracico e/o trans-esofageo, ma si sta evidenziandoun ruolo sempre più utile della TC multistrato, mentre molto promettente è la RMN 51-52 .Limitatamente all'approccio trans-femorale, altri criteri anatomici fondamentali sono la <strong>per</strong>vietà e ilcalibro delle arterie femorali e l’entità e la posizione delle calcificazioni ben valutabili con la TC.È necessario considerare separatamente i 2 tipi <strong>di</strong> approcci, trans-apicale e trans-femorale, e i 2 <strong>di</strong>spositiviattualmente <strong>di</strong>sponibili.Criteri anatomici<strong>per</strong> l’approcciotrans-apicaleCriteri anatomici<strong>per</strong> l’approcciotrans-femoralePer l’approccio trans-apicale è possibile l’utilizzo esclusivamente della Edwards SAPIEN Valve e devonoessere sod<strong>di</strong>sfatti i seguenti criteri:• anulus aortico compreso tra 18 e 27 mm;• <strong>di</strong>stanza tra il piano <strong>valvolare</strong> aortico e gli osti coronarici ≥10mm (TC multistrato).Per l’approccio trans-femorale è possibile l’utilizzo sia della Edwards SAPIEN Valve che della CoreValveRevalving System.Criteri <strong>per</strong> CoreValve:• anulus aortico compreso tra 18 e 29 mm;• arterie femorali >6 mm <strong>di</strong>ametro;• <strong>di</strong>ametro aorta ascendente 6,0 mm <strong>di</strong>ametro.4.3 Controin<strong>di</strong>cazioni 1,14,39Controin<strong>di</strong>cazioniassoluteControin<strong>di</strong>cazionirelativeControin<strong>di</strong>cazioni assolute:• infarto miocar<strong>di</strong>co recente (