13.07.2015 Views

luglio 2013 - Milanosud

luglio 2013 - Milanosud

luglio 2013 - Milanosud

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 3Intervista a Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Polizia locale«Vogliamo che l’area sia sottratta all’abbandonoe al degrado e restituita alla legalità»Marco Granelli.In questi ultimi mesi avete compiuto diversisequestri di aree lungo la via Selvanesco, comestate procedendo?«I controlli sui demolitori che si trovanoin zona sono in corso da anni. Da qualchemese però abbiamo intensificato leattività di indagine e controllo. Abbiamointrodotto una nuova procedura di intervento,che si basa sul Testo unico dell’Ambiente,che attribuisce alle proprietàla responsabilità della pulizia delproprio immobile, anche nei casi in cuinon c’è dolo.Fino a poco tempo fa, infatti, il nucleoambientale della Polizia locale agiva quasiesclusivamente di propria iniziativa, sudenuncia, sollecitazione da parte dei cittadinio a seguito di attività di controllodel territorio. Nel caso in cui venivano riscontratiilleciti o reati, si dava il via a unprocedimento amministrativo che si concludevacon un’ ordinanza di bonifica opulizia dell’area che doveva essere eseguitadalla proprietà, con conseguente sanzionese non effettuata. Purtroppo, soprattuttoladdove l’illecito è compiuto condolo, questo tipo procedimento è risultataopoco efficace, poiché il procedimentoamministrativo al massimo aumenta lasanzione e, in ogni caso, procede con tempimolto lunghi. Spesso succedeva inoltreche chi aveva rifiuti sul proprio terrenososteneva di non essere responsabile dellaloro presenza e quindi non interveniva,costringendo l’Amministrazione a farlo aproprie spese e poi addebitando, senzagrandi possibilità di rientro, i costi allaproprietà.Attualmente, invece, affianchiamo a questotipo di attività amministrativa un’azionepenale, di concerto con la Procura dellaRepubblica. Il nucleo ambientale dellaPolizia locale, su delega dei pubblici ministeri,che agiscono a seguito di denuncia,svolge prima attività di indagini come Poliziagiudiziaria. Una volta rilevato il reato,procede al sequestro dell’immobile. Aquesto punto la proprietà, se vuole tornareil possesso del terreno, deve bonificarlo,secondo un programma stabilito condei tecnici e verificato dalla Polizia locale,che ha fatto le indagini. Solo quando laPolizia locale accertala bonifica, la Procuradissequestra il terrenoe lo restituisce allaproprietà».Ma gli scarichi abusiviperò continuano cosìcome i roghi...«Per quanto riguardail problema degli scarichiabusivi di rifiutilungo le strade e nellezone limitrofe stiamovalutando come attuareun’attività dicontrollo e monitoraggiopiù incisiva sulterritorio, da affiancare a una maggiorepresenza di Polizia locale e forze dell’ordine.Sui roghi, posti sotto controllo i demolitori,stiamo procedendo con controlli eindagini sulle aziende sospette e i campirom, per verificare se ci sono attività dismaltimento illecite. Una volte formulatele denuncie procederemo con la Procurae i sequestri. C’è da tenere conto che, perquanto riguarda gli insediamenti rom,non possiamo procedere come in altre situazionicon degli sgomberi, perché i romqui sono proprietari dell’area».4 <strong>luglio</strong>, la Polizia locale durante il sopralluogo nei pressi dell’area rom.Non crede che l’istallazione di telecamerelungo la via Selvanesco possa, oltre che dissuaderei malintenzionati, permettere l’individuazionedei responsabili di attività illecite?«Le telecamere sono una soluzione su cuicome Amministrazione stiamo riflettendo,anche se di notte, a causa dell’illuminazioneparziale della zona, sono poco efficaci,perché non possono registrare ilpassaggio degli autoveicoli. La soluzione“pilomat” (NdR: i dissuasori mobili ascomparsa nel fondo stradale) potrebbeessere più efficace, perché consentirebbecomunque a chi svolge attività in zona diaccedere. Anche se l’esperienza ci diceche non sempre funziona, visto che al ParcoLambro, dove li abbiamo messi, spessovengono elusi da chi vuole entrare abusivamente,bloccando le fotocellule dopo ilpassaggio di un mezzo. O come accade suiNavigli, clonando i telecomandi per accedereabusivamente all’area ztl. Stiamo insommavalutando tutte le opzioni per intervenireanche su questo fronte in modoefficace».I corsi d’acqua, che sono competenze di soggettipubblici, sono spesso utilizzati per abbandoni.Perché non vengono puliti più frequentemente?«Non si tratta di una nostra competenzadiretta, ma non la vogliamo trascurare,anche se ancora non abbiamo lavoratosui consorzi che ne hanno la responsabilità,per sollecitarli a intervenire piùspesso».Contratto di servizio con Amsa: perché nonprevedere interventi più frequenti sullearee pubbliche?«Per il <strong>2013</strong> abbiamo stanziato 700 milaeuro per attività di questo genere su tuttoil territorio cittadino, che comunquevengono fatte su segnalazione e sinceramentefacciamo fatica a stanziare di più.C’è da tenere conto che ogni interventodi questo genere ha un costo che oscillain media tra 5 e15 mila euro. L’istallazionedi telecamere o strumenti analoghidovrebbe servire proprio a questo».E coloro che vedono le proprie aree invaseda rifiuti cosa devono fare?«I cittadini e i proprietari devono segnalareogni irregolarità. Per questo la mia segreteriaè a disposizione per dare indicazionisulle modalità e i riferimenti, cosìcome le stazioni della Polizia locale o delleforze dell’ordine. Ricordo che in caso dinon denuncia la legge attribuisce alla proprietàla responsabilitàdi quanto succedenel proprio terreno»Stefano FerriVia Palmieri 42,parte la bonificaAcirca sei mesi di distanza dall’incontropubblico voluto dal CdZ5, in cui cittadinie istituzioni chiedevano la bonifica deltetto in eternit della ex Bolliger di via Palmieri42, sono iniziati i lavori sui circa i 2mila mq della copertura. I lavori terminerannoentro l’estate.


4 ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong>Cerba, la Campazzo entra nell’accordoScongiurato il rischio speculazione, riprende quota il progetto medicoscientifico. Prime concessioni per il passaggio della Campazzo al ComuneUmberto Veronesi, promotore del Cerba.Nuovo passo in avanti nella intricatissimavicenda giudiziario, politico,immobliare del Centro di RicercaBiomedica Europea Avanzata (Cerba) e dellasua realizzazione, prevista in un’area delParco Sud di circa 600 mila mq, lungo la viaRipamonti. Nei giorni scorsi l’assessore all’Urbanistica,nonché vicesindaco Lucia DeCesaris, ha annunciato la conferma della volontàda parte degli operatori coinvolti di attuarela realizzazione di un centro medico eAnziani: le iniziative estive del Comune per divertirsi e non sentirsi soliNumero verde, cinema e festeAl via il Piano per la socialità e contro lasolitudine del Comune di Milano, cheattiva da giugno e agosto circa 120 tracentri anziani aggregativi multifunzione,luoghi di socialità e centri del privato sociale.Ecco in sintesi le iniziative.Misure anti-caldoSaranno potenziati i servizi assistenzialigià forniti durante l’anno agli oltre 24 milaanziani in carico ai Centri MultiserviziAnziani, con l’estensione a chi, non ancoraseguito, si trova d’estate maggiormentein difficoltà.Attraverso il call center 800.777.888 (attivo24 ore su 24, sette giorni su sette) saràpossibile richiedere la consegna di pasticaldi a domicilio, l’assistenza domiciliareper la pulizia della casa e per l’igiene dellapersona, visite e aiuto domestico, conaccompagnamento per la spesa o per visitemediche. La Centrale operativa è pressoil Cam Ponte delle Gabelle in via SanMarco 25.Iniziative per la socialitàAlle iniziative per la socialità possono accedervigli anziani muniti della tesseraper la socialità. Saranno organizzate visitegratuite ai musei, gite ai luoghi d’artedella regione Lombardia, distribuiti gratuitamentebiglietti per il cinema, buoniper servizi alla persona offerti dai commercianti,giornali e confezioni di latte,anche ingressi gratuiti allo Stadio Meazzaper le partite extra campionato. Il puntodi prenotazione e ritiro buoni, coupon ebiglietti è in via Statuto 17 – aperto dal lunedìal sabato, dalle 8 alle 18 e la domenicadalle 8 alle 16,30, dal 1° <strong>luglio</strong> al 30 settembre.ricerca d’eccellenza e, soprattutto, ha sgombratoil campo dalle ipotesi avanzate dai curatori,di destinare una parte del PII alla costruzionedi un centro commerciale di mediagrandezza e abitazioni destinate all’housingsociale. Ipotesi queste che erano circolatenei giorni precedenti, provocando unanetta presa di posizione da parte dello stessovicesindaco, che aveva affermato con decisionedi rifiutare ogni variazione dei terminidell’accordo, in particolare riguardo la destinazioned’uso dell’area.Gli operatori coinvolti - che ricordiamosono da una parte le banche creditrici delfallimento delle società Altair e Imco delgruppo Ligresti e dall’altra la stessa FondazioneCerba – hanno inoltre espresso finalmentela disponibilità a cedere al Comunela Cascina Campazzo. Un passoquesto più volte richiesto dall’Amministrazionee dai cittadini, che se fosse confermatodai fatti, certamente renderebbepiù semplice il compimento della complessaoperazione. Sempre ammesso chele risorse economiche, per un progettoche si sarebbe dovuto concludere nel2012 e che invece aspetta ancora di partire,ci siano ancora.«Registrata l’apertura da parte dei curatoriogni decisione sul Cerba è congelatafino al 31 dicembre del <strong>2013</strong> - ha dichiaratol’assessore De Cesaris - un termine piùbreve rispetto a quanto chiesto inizialmentedalla curatela fallimentare, chemette alla prova la reale volontà dellebanche di finanziare l’importante progettomedico scientifico».Se le cose andranno come annunciato,nei primi mesi dell’anno prossimo l’interavicenda arriverà a una svolta. Il progettoCerba si rimetterà in moto e la proprietàdella Cascina Campazzo passerà finalmenteal Comune.E una dopo l’altra si dovrebbero definireanche tutte le questioni “minori”, legateai progetti relativi alle aree ex - Ligrestidi proprietà Imco e Altair presenti in zona5. Si tratta di vaste aree interessateda progetti più o meno avanzati, riguardantilo Ieo, via Macconago, via Chopin el’area Vaiano Valle nord e sud, fermi damolti anni, a causa di fallimenti, venditee dispute giudiziarie.Giovanni FontanaFesta del VicinatoIl 17 <strong>luglio</strong>, dalle 15 alle 19, si svolgerà la“Festa del Vicinato” che coinvolgerà glianziani in spazi vicini alle loro abitazioni.Gli appuntamenti in Zona 5 sono in viaNeera allo Stadera; in Zona 6 in via Solari;e in Zona 4 in via Palmanova e in via Mompianial Corvetto. In programma intrattenimentimusicali, artisti di strada e unservizio di catering realizzato coinvolgendoi cuochi sociali, cioè i volontari abili aifornelli che si sono offerti – lo scorso gennaio– per cucinare pranzi nelle case dianziani soli, facendosi anche carico dellespese. Anche associazioni di origine stranierahanno dato l’adesione per cucinare ipiatti dei loro Paesi.Piano AlzheimerA Milano le persone affette dal morbo diAlzheimer sono in rilevante e costanteaumento, sono censiti oltre 14 mila casi.La linea verde Alzheimer 800.679.679dal 1° <strong>luglio</strong> fornirà assistenza specificaper la città di Milano, dove sono censiteoltre 14 mila casi di malattia. Rispondonomedici e psicologi provenienti dalCentro di Neuropsicologia Cognitiva dell’Ospedaledi Niguarda, per dare supportoe informazioni.Renato IaconoCentrale elettrica Conca Fallata:soluzione ancora lontanaContinua la commedia della centraleelettrica della Conca Fallata, l’impiantorealizzato da A2a nel 2009 e costatoquasi 3 milioni, che avrebbe dovuto fornireenergia elettrica al quartiere, ma chenei fatti non è mai funzionata, a causa dellealghe che bloccano la turbina. La CommissioneAmbiente del Comune aveva fatto unsopralluogo nel gennaio scorso e, constatatal’inattività, aveva chiesto ad A2a, gestore dell’impianto,e al Consorzio Villoresi, che ha incarico il Naviglio, di trovare delle soluzioni.A circa 6 mesi di distanza le soluzioni perfermare la proliferazione delle alghe nonsono arrivate. O meglio quelle pervenutedal Consorzio Villoresi oltre che troppo costose(una prevederebbe addirittura la bitumazionedel fondo del canale!) sono apparseimpercorribili. A2a invece – che haammesso che quando è stato realizzatol’impianto il problema delle alghe è statoGentile direttore,nell’ultimo numero di <strong>Milanosud</strong> “Ungruppo di cittadini”, intervenendo suiproblemi attinenti la sicurezza in Zona5 lamenta la mancanza, da parte dell’Amministrazione comunale, di “un veroprogetto per costruire una Milano sicurae migliorare la qualità della vita dichi vive e lavora ogni giorno nella nostracittà”.Senza voler assolutamente ignorareproblemi che oggettivamente sussistono,ritengo però che i rilievi mossi, sebbenescaturenti da una condivisibileaspirazione a vivere in una città più sicurae ordinata, non sempre rispondonoalla realtà e non sempre sono ascrivibilialla politica di questa Giunta.Procediamo con ordine.I Vigili di Quartiere. Certo, vorremmoche ce ne fossero di più, ma non vannosottovalutati gli enormi sforzi compiutidall’Amministrazione per giungerein questi due anni al numero di 350ageti, con l’obiettivo di giungere a 500agenti per l’intera città. In Zona 5 neabbiamo circa 40, distribuiti equamentesui 9 quartieri in cui è suddivisala nostra circoscrizione. Operanosu due turni dalle 7 alle 19, svolgonotra l’ altro servizio di vigilanza dinanzialle scuole negli orari di ingresso e diuscita degli alunni, nei mercati comunaliscoperti e, per meglio recepire iproblemi e i disagi dei cittadini, hannoattivato dieci “centri di ascolto” in zona5, ove è possibile contattarli senzabisogno di appuntamento in giorni eorari prefissati.Polizia e Carabinieri. La Zona 5 è presidiatasoprattutto dai Commissariatidella Polizia di Stato “Ticinese” e “ScaloRomana” e dalle stazioni dei Carabinieri“Gratosoglio” e “Porta Vigentina”.Entrambi i commissariati si avvalgonosottostimato – ha messo a preventivo 80mila euro, per la semplice rimessa in motodella centrale.Il presidente della Commissione CarloMonguzzi e tutti i membri hanno sottolineatola necessità di rimettere in funzionela centrale, anche prevedendo dei periodidi non funzionamento concomitanti ai periodidi sfalcio delle alghe. Inoltre hannochiesto che vengano individuati modalitàpiù efficaci di raccolta e stoccaggio dellealghe, non solo presso la centrale.Appuntamento dunque tra qualche mese(speriamo non sei!) per vedere se verrannoindividuate soluzioni efficaci e menocostose. Certo rimane l’amaro in bocca,per un’opera realizzata con soldi pubblici,che per imperizia tecnica da Corte deiConti, rischia di diventare a tutti gli effettiun monumento allo spreco.S. F.Sicurezza? Non stiamocon le mani in manodi una propria “volante” che operanell’ arco delle 24 ore, e il Commissariato“Scalo Romana” è riuscito a“mettere in campo” un ulteriore equipaggio,che opera principalmente sull’assevia Montegani/via Meda. I Carabinieridella Stazione “Gratosoglio”garantiscono un servizio di pattugliamentocon i “Carabinieri di Quartiere”,militari in divisa, ben visibili. Ilvirtuoso rapporto di collaborazione,instauratosi tra il Consiglio di Zona ele Forze dell’Ordine presenti sul nostroterritorio, ha consentito di intervenirecon efficacia in più occasioni insituazioni di criticità segnalate dai cittadini.Come per i Vigili di Quartiereanche di Carabinieri e Poliziotti nevorremmo di più, ma allo stato bisognafare i conti con la realtà. Non moltosi può, purtroppo, da sempre, controi furti in appartamento. Una più intensavigilanza costituirebbe indubbiamenteun deterrente, ma bisognacontare soprattutto sui sistemi di sicurezzapassiva.Sempre in tema di sicurezza va evidenziatolo sforzo dell’Amministrazioneper la realizzazione di nuovi impiantidi videosorveglianza. Ne sarannopredisposti in tutta la città, e nellanostra zona in quattro località: alquartiere Basmetto, ai giardini di viaSaponaro, al sottopasso di p.zza Maggie a Chiaravalle.Anche in tema di sicurezza stradalenon si può non dare atto dell’ attenzioneposta da questa Giunta. Entro la finedell’anno infatti nuovi autoveloxsaranno installati sugli assi critici ritenutipiù pericolosi; nella nostra zonane sono previsti in via Dei Missagliae in via Chiesa Rossa.Ma i problemi legati alla sicurezza necessitanoanche di altre tipologie di interventi.Ed ecco che sarà utilissima lapresenza sul territorio della Casa delleAssociazioni che dal prossimo autunnoavrà sede in via Saponaro, una strutturaa cui faranno capo le associazioni delvolontariato e che comunque operanonel sociale. Altrettanto utile sarà il progettodi educativa di strada predispostodal Comune da attivarsi, sempre dalprossimo autunno, nei quartieri Stadera/Gratosoglio.Si potrebbe fare di più? Certamente sìcon condizioni più favorevoli, ma ce lastiamo mettendo tutta.Raffaele MagnottaPresidente Commissione Sicurezzae Commercio Zona 5


ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 5In attesa del definitivo passaggio parlamentare ecco i contenuti del provvedimento del GovernoGiovani e lavoro: ecco chi beneficerà del decreto LettaIntrodotte novità per quanto riguarda gli stage, i tirocini e le imprese individuali. Si riduce fortemente il tempotra un contratto precario e un altro ed è prevista la riforma del sistema di collocamentodi Laura SpecchioConsulente del Lavorolaura.specchio@stspecchio.itIl recente decreto in materia di lavorovarato dal Governo ha avuto inqueste settimane grande risonanzamediatica, tanta è l’attesa, a parere ditutti, per una soluzione al problema deiproblemi del nostro Paese.Il lavoro, soprattutto per i giovani, èsenza dubbio al momento il principaletema politico in agenda, che PalazzoChigi, Parlamento e parti sociali devonoconcretamente affrontare.Le misure in esame, entrate in vigorelo scorso 21 giugno <strong>2013</strong>, hanno, tuttavia,il sapore di un timido inizio in attesache, con il via libera a più massicciinvestimenti da parte dell’UnioneEuropea, si possa finalmente adottareuna serie di misure forti e concrete,che diano l’auspicata svolta all’economia,così come nelle corde di un Governod’emergenza, quale si è definitoquello in carica.Incentivi per le categorie disagiateNel dettaglio vediamo, anzitutto, l’introduzionedi incentivi all’assunzione digiovani fino ai ventinove anni, la cuipercentuale di disoccupazione raggiungeil 38,5% (dati Istat riferiti al tasso didisoccupazione di maggio <strong>2013</strong>, per igiovani tra i 15 e 24 anni).In condizioni di scarsità di risorse, lamisura sconta il limite di essere destinatasoltanto ad alcune categorie particolarmentedisagiate (disoccupati dilungo periodo, giovani senza titoli distudio oltre a quelli della scuola dell’obbligo,privilegiando chi ha carichi di famiglia,ovvero non può contare sull’eventualeaiuto dei genitori).I requisiti per l’accesso agliincentivi appaiono così rigidio quanto meno limitativi, rispettoalla platea dei possibiliaventi diritto (in Italia sistima che oltre 4 milioni digiovani under 30 siano inoccupati,disoccupati o “non incerca di lavoro” e la riformasi stima potrebbe favorire almassimo un 2% di tale potenzialeforza lavoro). Occorre,tuttavia, considerare che ifondi messi a disposizione per tale capitoloassorbono circa il 50% delle risorsedisponibili.Un significato particolare ha poi il pianodi incentivi per l’assunzione dei disabili,che rende in parte giustizia ai tagli che iprecedenti governi avevano operato adanno di queste persone.Stage, tirocini e imprese individualiRestando sul versante “giovani” qualcherisorsa è stata messa a disposizione deglistagisti. Considerando l’entità delcontributo (200 euro al mese) la misurasembra adatta più per favorire i collegamentitra università e mondo del lavoro,che per dare un effettivo sostegnoeconomico agli stage.Più sostanziosa, invece, la disponibilitàeconomica (oltre 150 milioni di euro)per l’avvio di tirocini destinata ai giovanidel Mezzogiorno, anche qui nell’otticadi un’accelerazione dei processi diformazione e avvicinamento di moltigiovani inoccupati al mondo del lavoro.Ulteriori facilitazioni sono state previsteper l’avvio di imprese individuali,quali contributi a fondo perduto, mutuiagevolati e soprattutto accesso a servizidi assistenza e formazione. Un positivoimpatto dovrebbe avere anche l’estensionedegli aventi diritto alla social carde l’introduzione di benefici a favore delleaziende che assumono a tempo indeterminatolavoratori in età matura.Contratti a tempo determinatoe collaborazioni a progettoPiù sfumate nel corpo della riforma, siosservano ancora una serie di interventiapparentemente di dettaglio che, tuttavia,incidono in maniera significativasulla cosiddetta flessibilità in entrata.Un piccolo ritocco sulla norma regolativadell’ambito di applicazione delle collaborazionia progetto, consente distemperare i rigidi presupposti introdotticon la riforma Fornero per il ricorsoa tale forma contrattuale. Ora anchemansioni “seriali e ripetitive”, spesso tipichedei rapporti di lavoro subordinato,possono essere svolte dai collaboratoria progetto. In tal modo si amplia inmaniera significativa la possibilità di ricorrerea tale forma contrattuale. È statopoi abrogato il divieto di proroga deicontratti a tempo determinato privi dicausale e ridotto l’intervallo di tempotra un contratto a termine e l’altro(10-20 giorni contro i 60-90previsti dalla precedente normativa).Questa riforma agevola lapossibilità per le imprese di farericorso a questo strumento, ancorchési possa dire che tali interventi,di notevole portata pratica,se da un lato sembrano poterfacilitare l’assunzione conforme contrattuali più flessibili,dall’altro rischiano di disincentivareil ricorso al contratto di lavoroa tempo indeterminato. Perquesto possiamo affermare che la lottaalla precarietà sarà ancora un percorsolungo.In questo blocco di modifiche degna dirilievo è peraltro l’estensione anche airapporti di collaborazione a progettodell’istituto della ratifica delle dimissioni(non è più sufficiente consegnarela lettera di dimissioni, ma occorreconfermarle avanti alla Direzione Territorialedel Lavoro) e l’estensione edil potenziamento dei controlli in materiadi prevenzione e sicurezza sui luoghidi lavoro.Modernizzazione del sistemadi collocamentoUnico, ma potenzialmente importanteintervento sul fronte delle cosiddettepolitiche attive è da ultimo la creazionedi una banca dati che possa modernizzareil vigente sistema di collocamento.L’agevolazione delle occasioni di incontrotra domanda e offerta di lavoro, dovrebbe,tuttavia, veder coinvolti più neldettaglio i Centri per l’Impiego, affinchéil buon proposito della norma si traducain effettiva possibilità occupazionale enon si areni sulle secche di un sistemaburocratico che deve essere oltremodorivisitato.Pur nella consapevolezza della scarsitàdi risorse si sperava in qualcosa di più ecomunque in qualcosa di diverso, soprattuttosul versante delle politiche attive.Nel complesso quindi possono valutarsipositivamente alcuni contenuti di questiprimi interventi, ma nello stessotempo occorre focalizzare l’attenzionesu uno dei punti più critici in ogni occasionedi distribuzione del danaro pubblico:ovvero il sistema dei controlli e ildovere di trasparenza nella gestionemateriale delle risorse.Un maggiore coordinamento tra gli Statimembri della Ue e una inversione ditendenza rispetto alle politiche di rigoreadottate fino ad ora sono, inoltre,punti imprescindibili di ogni prossimafutura azione e provvedimento.Il tutto in attesa di altri auspicabili e piùincisivi interventi da parte del Parlamento.Per saperne di piùIl Decreto legge 21 giugno <strong>2013</strong>, n. 69 èpubblicato in Gazzetta Ufficiale 21 giugno<strong>2013</strong>, n. 144.Il testo intero è scaricabile da www.governo.it/Governo/Provvedimenti/mentre peruna disamina più approfondita dei relativiprovvedimenti rimandiamo alla relazioneillustrativa scaricabile dallo stesso sito.Altri siti di approfondimento: www.altalex.com,www.leggioggi.it/, www.diritto24.ilsole24ore.com.Controcorrente: nuovi profili professionali cercasi…Quali sono le competenze ricercate dal mercato digitaledi Luigi DanieliGeneral manager Éspero srlluigi.danieli@espero.itOgni giorno ci vengono snocciolatinumeri da brivido sull’occupazionegiovanile.La situazione è tristemente nota esembra che da nessuna parte (inclusii timidi provvedimenti del decretogovernativo Letta) si riesca a vederela luce in fondo al tunnel.Proviamo però una volta tanto a rovesciarela prospettiva: se il postofisso sembra diventato un miraggio èaltrettanto vero che ci sono settoridi mercato che richiedono giovanicon competenze innovative… e fannofatica a trovarli!Proviamo quindi a fare una rapidacarrellata di profili e competenze‘innovative’, richieste sul mercatoche un giovane (oggi parliamo di‘nativi digitali’) può fare suoi con impegnoe passione ma anche in untempo relativamente limitato.Specialista di editoria digitaleIl mercato dell’editoria sta vivendo(in molti casi meglio dire ‘subendo’)la rivoluzione digitale. Ogni editoreè impegnato, per stare a galla, adaprire un proprio spazio nel ‘digitale’con la creazione di pubblicazioni online,epub, ebook.Lo specialista di editoria digitale èpreferibilmente un giovane con unabuona cultura grafica e che sa utilizzarei software di grafica e impaginazione,come Photoshop e InDesignfinalizzati alla creazione di epub eebook.La specializzazione nel digitale si ottieneseguendo percorsi di formazionemodulari (per es. da 2 a 7 giornidi corso intensivo) alla fine dei qualiè possibile sostenere l’esame dicertificazione Adobe, un titolo particolarmenteapprezzato dal mercato.Webmaster e webdesignerIl web rappresenta oggi il principalecanale informativo e dispositivo permolte aziende, pubbliche amministrazioni,enti e associazioni, scuolee università. Nonostante siano inmolti a ‘improvvisarsi’ creatori di siti(o forse proprio per quello), le professionalitàdel webmaster (chi sioccupa di costruire e manutenere unsito) e del webdesigner (chi si occupadella progettazione grafica e dell’ergonomiadi navigazione del sito)sono molto richieste.I due profili sono ideali per giovaniche accomunino passione per i computere per la rete, talento e gustografico e, non ultima, la volontà dimantenersi costantemente aggiornati.Oggi sono disponibili strumenti efficacie semplici da apprendere per larealizzazione di siti dinamici (CMS)e interattivi (blog) quali Wordpresse Joomla, per i quali sono previstipercorsi specifici di formazione inaula.Tecnico informaticoin area Mac/iOSIl mondo informatico è saturo?Neanche per sogno, soprattutto se siparla di Mac, iPad e iPhone. Negli ultimitre anni sono stati venduti centinaiadi migliaia di dispositivi Applema in Italia ci sono oggi solo pocopiù di 200 fra tecnici e sistemisticertificati in quest’area.Ci sono due percorsi possibili.Il primo per chi voglia diventare untecnico di assistenza hardware ingrado di assistere e riparare Mac,iPad e iPhone: ACMT che sta per AppleCertified Macintosh Techniciancon tanto di patentino Apple.Il secondo è più esigente e si rivolgea chi non sia solo uno ‘smanettone’del pc ma che ne mastichi un poco diSistemi Operativi e Reti: l’ideale èun giovane che abbia concluso unITIS informatico o che abbia iniziatol’Università con indirizzo informatico….ma non abbia grandi motivazioniper concluderla.Anche in questi casi si tratta di applicarsicon un po’ di studio individuale(online ci sono varie fonti) epoi è necessario frequentare uno opiù corsi con una durata complessivanon superiore ai 10 giorni.Anche in questo caso gli esami di finecorso certificano le competenzeacquisite.Ci fermiamo qui per oggi. Altri percorsisono ugualmente attraenti, comelo ‘Sviluppatore di App’, il ‘DigitalMarketer’ e il ‘VideoMaker’ macercheremo di parlarne in una prossimaoccasione.In bocca al lupo…


6 ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong>Nei parchi, negli oratori, nei Cam e nelle scuole di zonaArriva la Bella Estate, ed è festa per i ragazzi (e genitori)!Sport ma anche giornate di campeggio in cascina. Determinante il contributo di associazioni sportive e della Bocconisegue dalla prima«Il grande lavoro di ideazione e programmazionedi attività per i più giovanifatto del Tavolo Sociale di Zona 5, acui hanno partecipato le CommissioniPolitiche sociali, Sport, Educazione,Giovani, insieme ad associazioni, cooperative,scuole, parrocchie, consultorifamiliari e i Cam della nostra zona – cispiega Aldo Ugliano, presidente delConsiglio di Zona 5 – rischiava di esserevanificato dalla mancanza di risorse,determinata da un bilancio comunaleancora non approvato, a causa delle incertezze“romane”. L’Università Bocconi,saputo di questa nostra difficoltà,anche in ragione degli ottimi rapporti dicollaborazione instaurati, ha deciso disostenere economicamente le attivitàsportive nei parchi e i campus di agosto,dimostrando nei fatti un’attenzione aitemi della zona che ci onora, e che faben sperare in future possibili collaborazioni».Già si parla infatti di stipulareuna convenzione per rendere accessibilia studenti e anziani della zona lestrutture sportive che sorgeranno nelnuovo campus della Bocconi, di prossimacostruzione nell’area della ex centraledel latte.Accorciamo le distanze tra i bambini del mondoL’esperienza della scuola d’Infanzia di via S. Giacomo, gemellata con una scuola di un villaggio N’Tyeani, in MaliIl filo conduttore dell’attività didatticasvolta nella scuola dell’Infanzia San Giacomo,nel corso dell’anno 2012-<strong>2013</strong>, èproprio questo: accorciare le distanze. Su propostadi Elisabetta e Carlo, genitori di un bimbodella sezione “orsetti” e fondatori di un’associazioneonlus, denominata Africabougou,è nata l’idea (condivisa inizialmente con entusiasmodalle maestre Nicoletta Bertoletti ePatrizia Musco, e poi accolta con altrettantadisponibilità dall’intero corpo docente), direalizzare un gemellaggio tra una scuola dicittà, in Italia, e una scuola di savana, in Mali.La scuola milanese San Giacomo e la scuolaTornando alla Bella Estate e alle iniziativedi questi mesi il progetto è partito dallasemplice considerazione: “Cosa fannoi ragazzi finita la scuola?”. La risposta èstata che, esclusi i più fortunati, speditidai genitori in vacanza dai nonni, inqualche colonia o in camp estivi, nellamaggioranza dei casi girolanzano annoiatiper il quartiere o stazionano inebetitidavanti alla tv, generando preoccupazioneo addirittura ansia nei genitori.Una situazione di parziale abbandono ase stessi che il Tavolo Sociale ha decisodi affrontare, raccogliendo tutte le forzee le disponibilità presenti sul territorioDa qui è partito il lavoro di raccordo tra ivari soggetti, con l’obiettivo di dare unavalida alternativa ai ragazzi e alle loro famiglie.Sono state coinvolte le associazionisportive che operano sul territorio -Cus Milano Rugby, Olympic Team, VismaraBasket, Chicken Rozzano, l’associazioneLa Fenice e VigentinoXMilano -che hanno prestato i loro allenatori e volontari,e con esse le cooperative socialiSir, lo Scrigno, Eureka, Piccolo Principe,l’Impronta, Punto e linea, Alice in città,che hanno messo a disposizione gli educatori.Così è nata Bella Estate e le iniziativeche la compongono: Libera locomunitaria del villaggio maliano di N’Tyeanisi sono così incontrate e conosciute attraversoun lavoro comune e una relazione di interscambiodi esperienze simili, pur se vissute inambienti di vita assai diversi.Bambini, educatori, genitori e personalenon docente sono stati tutti coinvolti in unlavoro caleidoscopico, in un “gioco” di contatti,di specchi, di rimbalzi, che ha condottociascuno a modificare il propriosguardo, per accogliere l’altro da sé apprezzandoloe amandolo per la sua unicità.Nella scuola milanese si sono succedutiSport – Camp sportivoitinerante; CampusNatura; e Yes weCam! Tre progettipartiti in questi giorni,che già stanno suscitandol’interessedei ragazzi della zona,oltre che caratterizzarsicome un modellodi collaborazionetra pubblico, privatoe terzo settore.Libera lo SportDal 1° al 27 <strong>luglio</strong>, dal lunedì al venerdì,dalle ore 18 alle 20, ragazzi e ragazzepotranno allenarsi e partecipare a torneisportivi nei parchi di via Verro (calcio,basket e street tennis); Baravalle,via Tabacchi (basket e street tennis); diCascina Chiesa Rossa, via San DomenicoSavio (basket e street tennis); e divia Piero Bottoni (rugby e basket); nelpratone di via Saponaro (calcio erugby); e presso il campo di basket divia di Missaglia, al quartiere le Terrazze(basket e street tennis).Per partecipare alle iniziative è sufficienterecarsi presso i campi da gioco.momenti particolarmente significativi, acominciare, a dicembre, dal calendariodell’avvento costituito da una carta geograficadell’Africa sulla quale, ogni giorno,veniva applicato uno Stato e che si è conclusocon l’apposizione del Mali. Disegni,preparazione del proprio passaporto (peruna partenza aerea simulata), pranzo africano,uso di abiti e strumenti maliani…hanno movimentato costruttivamente legiornate scolastiche.Tutto il materiale prodotto è stato raccoltoin un volume spedito alla scuola di N’Tyeani,che ha inviato in Italia il proprio. LaIl campo del basket del Parco Chiesa Rossa.Per il 27 <strong>luglio</strong>, data delle finali dei tornei,è prevista una grande festa presso ilCentro Vismara. In palio tra gli altri, anchele magliette autografate dai giocatoridell’Inter.pubblicazione di una storia intitolata “Ilviaggio premio”, scritta sia in italiano chein francese (lingua ufficiale del Mali), illustratadai bambini di entrambe le scuole,e una bellissima e interessantissimamostra, aperta dal 14 al 21 giugno, hannoconcluso il lavoro. I ringraziamenti e icomplimenti vanno, oltre che alla proponenteassociazione Africabougou, a tuttele insegnanti, che hanno dimostrato sensibilità,attenzione alle nuove tematicheeducative e grande professionalità nellaconduzione dell’esperienza.Enrica GarlatiErano mesi che su quel muro campeggiavanoscritte e graffiti incomprensibiliper i bambini della Primaria di viaBaroni. Non c’era una bellezza artistica inquelle scritte di protesta che non rispettanola pulizia che ogni quartiere si merita. Così igenitori delle classi prime dell’anno scolasticoappena concluso si sono incontrati e hannopensato che forse anche su quei muri imbrattatisi potesse seminare la speranza e lagioia.Hanno interpellato la dirigenza scolastica,hanno presentato il progetto in commissioneEducazione e Istruzione in Zona5 e, ottenute le autorizzazioni necessarie,si sono dati appuntamento a sabato 8 giugno,per l’iniziativa “Un’entrata colorataCampus NaturaNelle settimane dal 29 <strong>luglio</strong> al 2 agostoe dal 19 al 23 agosto, presso il centroparrocchiale via Feraboli 15 e la scuolaToscanini via dei Guarneri 21, si terrannodue campus sperimentali dedicatialla natura. Il programma comprendeattività laboratoriali, giochi a tema sullanatura e l’energia sostenibile, un laboratoriod’arte per imparare da Ivan,noto poeta e writer di zona, come si faun murale. Previsti anche campegginotturni alla Cascina Gaggioli, il 1° e il22 agosto. E l’ultimo giorno, gran finale:grigliata collettiva, come si faceva nellacampagne a fine raccolto, a cui potrannopartecipare i genitori.Yes we Cam!Dal 1° la 26 <strong>luglio</strong>, dalle ore 10 alle17.30, presso i Cam di via Verro e viaBoifava, per i ragazzi di 4ª e 5ª elementaree i ragazzi delle scuole medie, èpossibile partecipare gratuitamente (acarico delle famiglie solo il pranzo alsacco) a un programma ricco di laboratorid’arte, giochi, sport e gite in piscinae al Bosco in Città. Durante le giornateai Cam i ragazzi potranno anche dedicarsiai compiti delle vacanze, seguitida personale educativo qualificato.Per informazioni su come partecipare telefonarea 02/89305836 o visitarewww.comune.milano.it/Zona5 owww.progettopuntoelinea.it/gratosoglioStefano FerriLa scuola di Gratosogliodove sbocciano i fioriallieta la giornata”. L’evento è iniziato conuna sorpresa: il muro era dipinto di frescocon due fasce parallele, a rappresentarecome sfondo il cielo e il prato; sugli scalinidella scuola tanti bidoni con vernice dicolori vivaci; dalle finestre delle torri alcunicittadini curiosi facevano capolino.Sono arrivati oltre venti bambini delle prime,spesso con i loro fratelli e sorelle, piccolio grandi.Quattro giovani musicisti hanno sguainatoflauti e clarinetti per intonare una gradevolerassegna di brani classici e popolari.Sparse tra mamme e papà, come fateleggiadre, si aggiravano tre artiste di professioneche hanno perfezionato nellescuole d’arte italiane una passione natalontano. Quando dopo la merenda i bimbisono rientrati alle loro case con le famiglie,queste ragazze sono tornate sull’operacon alcune pennellate di contesto; si èpotuto così portare ad unità la distesa difiori colorati che abitano oggi sul murodella scuola.Siamo certi che i writers dei nostri quartierianche in questo caso applicherannoil codice non scritto del rispetto dell’operaaltrui. Agli amministratori intervenuti,il presidente Aldo Ugliano e la dirigenteConcetta Alvino, è giunta una bella provocazioneda studiare e riproporre anche inaltri contesti, magari trovando il modo dicoinvolgere i writers.Francesco Fontana


8 ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong>Cleaning condominiale in via Saponaro 18Gli abitanti hanno ripulito il palazzo dalle scritte, trasformando il lavoro in un’occasione di festaSpazi di sosta perle autoambulanzeIn zona in piazze Agrippa, XXIVMaggio, Carrara e ChiaradiaForse non tutti sannoche a Milano le ambulanzeche effettuanoservizio 118 dalle 7.30 alle23.30 partono, per effettuaregli interventi sul territorio,da punti dislocati su piazze evie denominate “colonnine”.In anni di servizio il sistemacolonnine, per la loro capillaredislocazione sul territorio,ha garantito interventi rapidicon il risultato di salvare viteumane. Ma con l’aumentaredel traffico la sosta delle autoambulanzeè diventatasempre più problematica. Incittà, infatti, solo 4 colonninesu 20 hanno un posto riservato.Per il resto le autoambulanzesono costrette a sostarein seconda fila, sul marciapiedeo in altre sistemazioniprecarie. «Più volte – ci spieganoCarlo Marnini e RobertaPerrone, volontari di autoambulanza- abbiamo rischiatodi rimanere bloccati da altreauto posteggiate al nostrofianco, o addirittura di essereinvestiti salendo e scendendodalla vettura». PerDomenica 9 giugno in via Saponaro 18nel quartiere Gratosoglio, dalle 10del mattino fino a pomeriggio inoltrato,si è svolto il primo cleaning condominialedella città di Milano e solo la pioggia,sopraggiunta verso le 16, è riuscita a disturbaree fermare i tinteggiatori volontari.Infatti, come approvato nell’assembleacondominiale dell’ottobre scorso e in lineacon la volontà di ridurre i costi dellespese pur mantenendo il decoro del palazzo,oltre 20 residenti si sono organizzatiin modo a dir poco professionale scendendoin cortile tutti insieme per contrastareil degrado causato dalle scritte vandalicheripulendo il proprio condominio ei muri del circondario. L’iniziativa ha avutoesito positivo anche grazie ai preziosiconsigli e alla collaborazione dell’AssociazioneNazionale Antigraffiti(http://www.associazioneantigraffiti.it/),contattata dai condomini, che da tempo sioccupa proprio di proteggere il decoro urbanoed ha recentemente pubblicizzatoproprio sulle pagine di <strong>Milanosud</strong> un’iniziativaanaloga nel quartiere Le Terrazze.L’occasione è stata colta al balzo ancheper organizzare un pranzo e merendacondivisi che si sono svolti nell’area condominialeall’aperto. Pizze, focacce, tortesalate e dolci, hummus, patatine, pasticcini…epoi aranciata, coca cola e bibitevarie..e ancora spritz e birra per soddisfaretutti i gusti. E non poteva mancare unquesti motivi Marnini e Perrone,che sono anche rispettivamentecoordinatore delgruppo Welfare e consiglieredella Zona 5 della Lega Nord,insieme ad altri rappresentanticittadini dello stessopartito, hanno preparato unamozione per la realizzazionedi spazi contrassegnati per leautoambulanze in tutta lacittà.Il documento ha riscosso l’unanimitàdei consensi deigruppi consiliari, sia nelle Zoneche in Consiglio comunale,e adesso Areu (Azienda RegionaleEmergenza Urgenza)Lombardia e 118 Milano stannodefinendo con i settori dicompetenza del Comune, l’iteramministrativo che porteràalla realizzazione dellecolonnine sulle strade e piazzemilanesi, mettendo fine adun’anomalia che durava da 30anni circa.In zona 5 i primi stalli riservatisaranno realizzati nellepiazze Agrippa, XXIV Maggio,Carrara e Chiaradia.G. F.La Casa di Accoglienza dei Fratellidi San Francesco di viaSaponaro 40, al Gratosoglio,sta realizzando, all’interno dellastruttura, nel giardino dell’ingressoprincipale, un grande gazebo con tavoli,sedie, bagni e docce per offrireagli ospiti del Centro un punto di ritrovoe socializzazione. In inverno lanuova struttura sarà riscaldata. Einoltre le camere degli ospiti sarannoristrutturate; ogni camera ospiteràquattro persone e sarà assicurataloro la privacy con un divisorio.I lavori saranno completati entro 60giorni. L’obiettivo? Collaborare con icittadini, sempre più preoccupatiper le gravi problematiche ambientalicreate dagli ospiti del centro chebivaccano a tutte le ore del giorno edella notte, negli spazi liberi delquartiere.Inoltre il Centro sta modificandola propria “fisionomia”: passerà dacentro di sostegno per le primenecessità (mensa e dormitorio) acentro di prima e seconda accoglienza.Questo al fine di assicurareun sistema integrato di servizi(assistenza psicologica, centro diascolto, scuola di lingua e culturaitaliana per stranieri, sportello lavoro...)con un’attività che servadi stimolo e supporto alle personein difficoltà estrema e spesso senzafissa dimora. Lo scopo principaleè quello di valorizzare le lororisorse in vista di una vita decorosae di una dignitosa ricollocazionesociale. Oltre alle attività rivoltealle persone ospiti del Centro,la Casa di Solidarietà di via Saponaro,vuole essere anche un Centrodi iniziative fruibili dai residentidella zona.Altre iniziative importanti, chedarebbero ai cittadini residentinel quartiere Gratosoglio maggiorLa Casa Gialla diventa centrodi prima e seconda accoglienzaPresto anche uno spazio all’interno della struttura,per evitare che gli ospiti stranieri bivacchino per stradasicurezza e controllo ambientale,potrebbero essere: realizzazionedi adeguati protezioni metallicheintorno ai due parchi gioco esistenti,con chiusura serale; controllidelle forze dell’ordine sia digiorno che di notte nell’ambito delCentro e dei palazzi del quartiere.Infine, Frate Clemente Moriggi hatenuto a ringraziare i residentidella zona che «in questi annihanno dimostrato grande pazienzanei confronti dei loro ospiti,che spesso danno loro del filo datorcere...».Claudio Muzzanabuon caffè arrivato in ascensore dai variappartamenti.Risultato della giornata: oltre 100 scritte egraffiti rimossi. Le spese delle vernici edei materiali di consumo sono stati sostenuticome spesa condominiale e inoltre,per incrementare ancor più il risparmio, iresidenti hanno usato per le tute vecchivestiti, per le coperture cartoni recuperatinell’area rifiuti del palazzo, e poi rulli,pennelli, secchi e stracci portati da chi neaveva già qualcuno a casa. Insommaognuno ha aiutato come poteva chi cucinando,chi portando una super scala perraggiungere il primo piano bersaglio deigraffitari acrobati, chi le proprie bracciada tuttofare.A seguito del sopralluogo dell’AssociazioneAntigraffiti, avvenuto qualche giornoprima del cleaning, sono state rilevatedelle scritte riconducibili a membri dellaASD Crew. I membri di questo gruppo milanesesono stati tutti identificati e rinviatia giudizio non solo per l’art. 639 c.p. peril reato d’imbrattamento, ma anche perassociazione a delinquere finalizzata all’imbrattamento.Quindi fa più rumore un albero che cade ouna foresta che cresce? In questo caso faremoin modo che la crescita della nostraforesta faccia un sacco di baccano: l’articolosull’iniziativa è stato infatti anchepubblicato in prima pagina nelle cronachedi Milano del Corriere della sera di lunedì10 giugno. E il passaparola non finiscequi perché come diceva il grandeGiorgio Gaber la libertà è partecipazione,e ognuno deve fare la propria parte!AlgaChiude fino a settembrePoliambulatoriodi via BaroniLo scorso 18 giugno, nel Poliambulatoriodi via Baroni 48, al Gratosoglio, ècrollata parte del controsoffitto.Conseguenza inevitabile è stata l’immediatachiusura della struttura e i cittadinisono stati indirizzati verso altre sedi, coninevitabili disagi, in particolare per i piùanziani. L’apertura, dopo i necessari lavoridi ristrutturazione, è prevista subitodopo la metà di agosto o al massimo aiprimi di settembre. Alla riapertura la Direzionedel Poliambulatorio prevede l’integrazionedi ulteriori ore di specialistica.Infatti andranno in assegnazione 10ore settimanali di Dermatologia e 10 oredi Ostetricia e Ginecologia per visite edecografie. La momentanea sospensionedi Urologia, avvenuta a causa del pensionamentodel medico, è da ritenersi provvisoriain quanto verrà inserito un medicoospedaliero del Bassini.Claudio MuzzanaINFORMAZIONE PUBBLICITARIAAcqua pubblicaL’Assemblea di CAP elegge il Comitato di Indirizzo StrategicoAll’interno del nuovo organo, un rappresentante della Provincia e 10 sindaci delle province di Milano, Pavia e MonzaSi è svolta lo scorso 18 giugno l’assemblea dei Soci diCAP Holding. All’ordine del giorno un unico tema:il Comitato di indirizzo Strategico. I Soci erano infattichiamati ad approvarne il Regolamento di funzionamento,sulla base di una bozza proposta dalla Provinciadi Milano, e a eleggerne i membri e il presidente.Il Comitato di Indirizzo Strategico è un nuovo strumentoprevisto dallo statuto per agevolare i Comunidel territorio a esercitare il controllo analogo previstoper le società che gestiscono il servizio idrico secondoil modello in house providing. Al termine dell’assembleai Soci ne hanno eletto i componenti, si tratta di10 sindaci, 7 in provincia di Milano: Stefania Clara Lorusso(Bollate), Marco Invernizzi (Magenta), VitoBellomo (Melegnano), Alessandro Lorenzano (SanGiuliano Milanese), Eugenio Alberto Comincini(Cernusco sul Naviglio), Siria Trezzi (Cinisello Balsamo),Marilena Vercesi (San Vittore Olona); 2 inprovincia di Monza e Brianza: Roberto Invernizzi(Bellusco), Paolo Butti (Seveso); 1 in provincia diPavia: Massimiliano Brambilla (Siziano); e del consiglieredella Provincia di Milano Giuseppe Russomanno,quest’ultimo eletto dall’Assemblea presidente delComitato.L’Assemblea è stata aperta dal saluto del presidentedella Provincia di Milano, Guido Podestà, che haespresso la propria soddisfazione per la costruzionedel Gruppo CAP, un unico soggetto industriale in gradodi mantenere la vicinanza al territorio e al contempoapplicare economie di scala e garantire gli investimentinecessari. Podestà ha anche parlato dellesinergie che si possono costruire fra l’Ato della Provinciadi Milano e l’Ato della città, in vista della costruzionedell’Area Metropolitana.Il presidente di CAP Holding Alessandro Ramazzottiha presentato i numeri e le dimensioni del Gruppo,soffermandosi sui rapporti con i diversi territori provincialigestiti dal Gruppo e sugli investimenti necessarinelle infrastrutture, in particolare su reti fognariee depuratori che, per non incorrere nell’infrazionecomunitaria 2009/2034, dovranno essere adeguati entroil 2015. Oltre 220 milioni di euro di investimentinel triennio <strong>2013</strong> – 2015, di cui 94 proprio per l’infrazionecomunitaria.Il direttore generale di CAP Holding, Michele Falcone,ha descritto l’evoluzione dell’azienda negli ultimiIl sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò.anni, spiegando anche il PianoProgramma <strong>2013</strong> – 2019, che prevedeoltre 350 milioni di euro diinvestimenti. Infine Falcone hafatto riferimento agli articoli dellostatuto relativi al Comitato diIndirizzo Strategico, nei quali sidefiniscono le modalità di composizionee nomina e le principalicompetenze.La Provincia di Milano, rappresentatada Daniela Castellani -responsabile Servizio Partecipazionie rapporti con le istituzionidel settore Gabinetto del PresidenteProvincia di Milano - haesposto la proposta di Regolamentodi Funzionamento del Comitato, inviato neigiorni precedenti alle Amministrazioni Comunali,che hanno proposto modifiche e integrazioni, moltedelle quali accolte dall’Assemblea.Al termine è stato dunque approvato il Regolamentoe sono stati eletti i componenti del Comitato di IndirizzoStrategico, rappresentativi delle diverse zonedel territorio servito, che, pur senza annullare il rapportodiretto degli Enti Soci con il Gruppo CAP, sarannol’ulteriore garanzia del forte rapporto dell’aziendacol territorio, soprattutto nelle decisioni fondamentali.


ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 9Chiaravalle: le azioni per battere il degradoAlla riunione in CdZ resi noti ai cittadini gli interventi effettuati e quelli in programma nel borgoIl muro pericolante di Chiaravalle.La Sacro Cuore('.#'/$(',!('$%(&-'#"$$%'(-'#*%#!%++$!(!(&)%#,(#-*($%"$+(%#$$)&(',$Il 14 giugno, in CdZ 5, si è tenuta unaCommissione congiunta Ambientee Sicurezza. Il dibattito è stato organizzatoin seguito ai numerosi interventi,presso il Consiglio stesso, da parte dialcuni abitanti di via San Bernardo16/6. Riunitisi in un Comitato spontaneo,gli abitanti avevano infatti più voltedenunciato una grave situazionedi degrado e pericolo,causati dall’abbandonodell’area del civico 16(ex deposito di bibite). Presential dibattito: il Dott.Zelioli e la Dott.ssa Perroncinidel Settore PoliticheAmbientali del Comune diMilano, le Dott.sse Intra ePetrone di Amsa, la PoliziaLocale con i Vigili di Quartiere,che in questa occasionehanno presentato leattività della squadra, relativamentealle problematichedel borgo e le iniziativein atto per arrivare a risolverle(vedi box accanto).Amianto: sono state completamenterimosse da Amsa lelastre di eternit abbandonateassieme a lastre di vetro.Muro pericolante: è quel che resta dellademolizione dei fabbricati, e che è statolasciato in modo da creare un confinetra il 16 e il 16/6. Gli svariati controlli aiquali il muro è stato sottoposto, già dal2010, hanno confermato che è solido; èvisibile solo un distacco dell’intonacoche non deve preoccupare. La società(*#+-proprietaria dell’area ha ottenuto unaproroga fino al settembre 2014 per terminarei lavori.Zona verde lungo il Cavo Taverna: in questianni Amsa si è occupata di pulire l’area4 volte l’anno, anche se di proprietà diprivati. È un’area, va ricordato, che stadi fronte a una scuola dell’Infanzia, eche negli anni passati si presentavamolto degradata (con presenza di topi),e usata come discarica. Amsa ha sicuramenteprovveduto poi ad addebitareil costo delle pulizie al proprietarioattuale; in ogni caso farà gli opportuniapprofondimenti e riferirà successivamentein merito.Roggia Vettabbia: Dott. Zelioli ha riferitoche dopo l’estate partiranno i lavori necessari(come già anticipato su <strong>Milanosud</strong>di aprile). Nel frattempo, poiché siè verificata una frana e 25 m. di spondasono tracimati nell’alveo della roggia,Metropolitana Milanese ha già effettuatoi dovuti sopralluoghi, e si sta già lavorandoalla messa in sicurezza. Ricordiamoche la zona è particolarmente problematica,anche a causa della presenzadegli orti e dei fenomeni di “abusivismo”di vario genere ai quali è soggetta,e che ogni intervento di pulizia vienevanificato da un immediato abbandono$+$(,#*)$"(&$!$%$*#$ $%$,/$('#&(,(*$#-*(&(,(*$,*-&#',%##!*#*)$" "#$"#"!%"!"!!" di altre immondizie.Sede associazioni: nessuna sede è stataassegnata ad associazioni del borgopresso la scuola materna.Ridimensionata la realtà di spaccio: denunciatadagli abitanti del borgo, è statapoi ridefinita come “consumo” daparte di alcune persone in transito ed èmolto diminuita.Nel corso della riunione è stata inoltrerichiesta una “bacheca”, in modo che leinformazioni relative alla vita del borgopossano circolare liberamente.Dopo aver trattato le problematicheesposte dai cittadini, la Presidente dellaCommissione Ambiente EmanuelaDuina, a chiusura d’incontro ha informatoi presenti degli interventi in corsoa Chiaravalle e dintorni: prima fra tutti,la telecamera che verrà posizionata nelparcheggio dell’Abbazia; nel mese di <strong>luglio</strong>verranno installate delle “castellane”in via Sant’Arialdo/San Bernardo, inmodo da poter attuare ufficialmente la“Zona 30”.Per fine <strong>luglio</strong> verranno consegnati i lavoridi riqualificazione del Parco dellaVettabbia con il completamento dellaMobilità Ciclabile (Raggio Verde).ChiaravalleAl Comune le ville del ras della drogaDue grandi case, per oltre mille metri quadri, diproprietà di Pasquale Molluso, accusato di diversireati, tra cui associazione mafiosa (mai dimostrataperò), sono state acquisite, insieme a un terrenoagricolo di circa 200 ettari in parte coltivato a frutteto,dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati, che le ha definitivamenteconsegnate il 7 giugno scorso al SindacoPisapia. Le case e il terreno si trovano in via S. Arialdo 69,a Chiaravalle e sono il più grande bene mai confiscato aMilano, oltre che sicuramente il più lussuoso. Il suo valoreimmobiliare è di 2,3 milioni di euro.Di solito, in questi casi, il Comune amministra direttamenteo assegna questi beni a titolo gratuito a comunità,a Enti, ad associazioni maggiormente rappresentativedegli enti locali, a organizzazioni di volontariato,a cooperative sociali o a comunità terapeutichee centri di recupero o cura di tossicodipendenti,nonché ad associazioni ambientaliste. Ma secondol’assessore alle Politiche sociali PierfrancescoMajorino, che pare avere già le idee chiare in proposito,l’intenzione è «di fare un bando, che non saràgenerico, poiché indicheremo con precisione le finalitàche intendiamo perseguire: l’aiuto alle famigliein tempo di crisi, il lavoro, e non ultimo, proprio perchéè un bene confiscato, l’apertura alla città».L’assegnazione del complesso immobiliare avverràmediante regolare bando. La speranza è che questoavvenga entro il secondo festival dei Beni confiscati,che si terrà a ottobre. Per il momento l’immobile è tenutosotto controllo dalla Onlus Arca, per evitare occupazioniabusive o atti vandalici.Claudio MuzzanaFesta per il Centenario del FeltrinelliFerruccio De Bortoli, ex studente del Feltrinelli.Il 30 maggio scorso, all’Itis Feltrinelli,è stato festeggiato un secolo di vitadell’Istituto, uno dei più importantidi Milano.La storia. L’Italia aveva invaso la Libia,Enrico Forlanini volava sopra Milanoe la scuola, promossa da ungruppo di ingegneri del Politecnico diMilano all’indomani dell’Expo 1906,aveva finalmente completato il primociclo. Il Feltrinelli era appena stato trasferito dalla “scola de legn”in via San Gregorio, dietro la stazione Centrale, alla nuovasede del Gentilino. Un secolo di vita scolastica e 22.902 studentidiplomati. Oggi rivivono nelle foto e nei racconti di “Un secolo didiplomi al Feltrinelli”. Nel 1913 i primi 18 tecnici, ieri la festa concento candeline allo storico istituto. Presente anche Stefano Zilla,nipote di Dino, uno dei primi diplomati. Tra i diplomati più recentic’è invece Carmelo Labionda, che prima di “inventare” ladiscomusic italiana con il fratello Michelangelo, si diplomò elettrotecnicoal “Feltri” nel ‘69. «Una scuolache dava concretezza – racconta l’ex studente,protagonista del concerto dellafesta – mentre scoppiava la Beatles-maniae sentivi le trasformazioni della societànell’aria. La Milano industriale diallora era più onesta di quella finanziariadi oggi». Tra i diplomati del Feltri ancheErcole Bottani (licenziato nel1914), Sergio Cofferati (elettrotecnico‘67), Claudio Cecchetto (termotecnico ‘71), Ferruccio De Bortoli(elettrotecnico ‘72).«La partecipazione a questa festa – commenta la preside, AnnamariaIndinimeo – dimostra l’attaccamento degli studenti allascuola». Passato e presente ben esemplificati dall’associazionedegli ex allievi, Adaf, che spesso ritorna in classe per raccontarela propria esperienza a chi si affaccerà al mondo del lavoro.La villa sequestrata e consegnata al Comune.Claudio MuzzanaTiziana GalvaniniRozzanoTram 15:ripartono i lavoriSono ripresi a fine giugno i lavoriper prolungare la linea tranviaria15 fino al nuovo capolinea di viaGuido Rossa, a Rozzano vecchia. Un investimentodi quasi 15 milioni di euro ecinque nuove fermate lungo un percorsodi circa due chilometri. Prevista anchela piantumazione di nuovi alberi.I lavori, sospesi per circa un anno acausa dalla rescissione del contratto daparte di MM nei confronti dell’impresaresponsabile di inadempienze, termineranno.Una volta completati i lavoritra circa un anno, i rozzanesi potrannoraggiungere Milano più facilmente esenza prendere l’auto.Le attività dellaPolizia localeCERCASI PERSONALE!Selezioniamo personale peraccoglienza, aquisizione e assistenza clienti.(anche senza esperienza)Iprimi due interventi effettuati nel 2009 dallasquadra della Polizia Locale, sono propriosul civico 16/6 di via San Bernardo: per cadutadi parti del tetto e calcinacci.Tra il 2009 e il <strong>2013</strong> sono in totale 5 gli interventieseguiti sempre sullo stesso stabile.Per l’anno in corso sono 5 gli agenti dedicati,con 158 passaggi per le vie, 68 segnalazioniprese in carico di cui 49 risolte (72%). Per citarnealcuni: 1’intervento per assistenza a nucleofamiliare, 5 ritrovamenti di veicoli di provenienzafurtiva, 7 veicoli in stato di abbandono,ma la parte “del leone” la fanno gli interventiper rifiuti abbandonati e/o discaricheabusive: ben 37 in 6 mesi! Sempre attraversol’opera dei Vigili di Quartiere sono stati realizzati:uno spazio per invalidi al civico 13 di viaSan Bernardo, un attraversamento pedonalein via Sant’Arialdo, una staccionata a protezionedella sponda del laghetto, il potenziamentodell’illuminazione pubblica all’altezzadel civico 16/10. Numerosi gli interventi perla rimozione di alberi pericolanti.La stessa Unità Centrale dei Vigili si occupaanche della via Vaiano Valle, via San Dionigi evia Sant’Arialdo, via Ripamonti e Quinto Sole,dove è in corso d’opera l’ampliamento dellasede stradale e la creazione di percorsi ciclopedonali.T. G.RiprendiamociBligny 42Uscire dal degrado e da quella cappadi luoghi comuni che genera rassegnazione.Sono stati questi gli obiettividella festa che si è svolta dal 17 al 27 giugnoscorso in via Bligny 42, altresì denominato“Il fortino della droga”. Serate di poesia,danze popolari e musica nel cortile dell’anticoedificio popolare, patrocinate dal CdZ5,che hanno visto una grandissima partecipazioneda parte degli abitanti del caseggiato edel quartiere. Sono stati fatti anche interventidi pulizia delle parti comuni e delle lapidiai caduti della Grande Guerra e dellaResistenza. L’iniziativa, che segue il paintday del 25 aprile scorso, quando gli inquilinie proprietari armati di pennello hanno iniziatoa rinfrescare muri e scale, è stata promossada cinque giovani volontari del ServizioCivile Internazionale e dal Comitato Bligny42, in collaborazione con l’AssociazioneCulturale Quinto Cortile, l’ Anpi sezione Vigentinae l’ Arci Bellezza.R. M.


10 ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO 10 <strong>2013</strong>Presenti il presidente della Provincia Guido Podestà, l’assessore Marco Granelli e il presidente del CdZ5 Aldo Ugliano“Storie in Musica”: i Cameristi della Scala a GratosoglioL’iniziativa promossa dalla Fondazione Fratelli di S. Francesco d’Assisi ha coinvolto cittadini italiani e stranieriAtmosfera da prima di sant’Ambrogionella parrocchia di Maria Madre dellaChiesa, nel cuore del quartiere Gratosoglio:in una sera di giugno è diventata lacornice perfetta per un concerto di musicaclassica eseguito dai Cameristi della Scala.«“Storie in Musica”– spiega il giornalista AntonioBuozzi, che ha curato l’iniziativa – è ilprimo evento di un progetto che prevede incontrinei quartieri, per favorire l’integrazionefra gli abitanti e gli immigrati che nellezone vivono e lavorano». La serata musicaleè stata proposta da Fondazione Fratelli di S.Francesco d’Assisi, che gestisce uno dei centridi accoglienza migranti con sede in viaSaponaro, in collaborazione coi musicistidella Scala, che hanno prestato la loro operaa titolo gratuito, nonché varie associazioni dimigranti che hanno sede in quartiere, tra cuil’associazione albanese I-DEA Futura, presiedutada Enkeleda Koshaj, e l’associazioneecuadoregna Equagruppo Eventie Comunicazioni di cui è presidenteElizabeth Rodriguez.Erano presenti e hanno portatoi saluti istituzionali: il presidentedella Provincia GuidoPodestà, l’assessore alla Sicurezzae Coesione sociale al comunedi Milano Marco Granelli,il presidente di Zona 5 AldoUgliano. «La nostra esperienzaquotidiana con i migranti – haspiegato inoltre frate ClementeMoriggi, responsabile dellaFratelli di S. Francesco onlus – ci ha fattocapire l’importanza di offrire loro non solouno spazio di accoglienza, ma anche unluogo di ascolto reale e di comunione.Questi incontri offrono l’opportunità diraccontarsi, aiutandoci a capire inprofondità le loro difficoltà di integrazione,ma anche il contributo effettivo chepossono offrire alla nostra società». Hannoinfine portato le loro testimonianze dilavoro e difficoltà quotidiane Ibraim Borete,Marta Dolla, Silvia Dumitrache e ElizabethRodriguez.Poi via col concerto: violini, archi, arpa,Un’estate di musica con laVerdiAll’Auditorium di largo Mahler si avvicenderanno artistiche suoneranno brani di musica classica, folk e jazzviola, flauto… fatti vibraremagistralmente dai cameristidella Scala. Musiche di FriedrichHandel, Philip Telemann,Antonio Vivaldi e, ancora,arie di Puccini e Verdicon accompagnamento dellasoprano albanese Dorela Cela.Lunghi e ripetuti applausiper tutti. Applausi inoltre perla soprano che, fuori programma,ha cantato una canzoned’amore in lingua per lagioia degli albanesi presenti edella console a Milano, signora LuljetaCobanaj, che era seduta nei banchi dellachiesa tra i suoi connazionali.Ci piace chiudere con il commento diGianluca Scandola, violinista della Scala:«Il nostro obiettivo è far sedere vicini gliimmigrati e le persone del quartiere chespesso li evitano con timore, e farli emozionareinsieme attraverso la nostra musica.I grandi capolavori della musica infattinon hanno limiti di spazio e tempo: sonocompresi e amati a tutte le latitudini eda persone di generazioni diverse, pur essendostati composti anche più di trecentoanni fa. Questo fa della musica il linguaggioideale per parlare a chi viene dalontano e cerca di comprendere la nostracultura».Per una sera, in una chiesa del Gratosoglio,la musica ha avvicinato tutti, senzadistinzione di razze, lingue, usi e costumie ceti sociali.Unica nota stonata: al concerto mancavanoi giovani, che forse pensano, a torto,che quel genere di musica non possa interessarli.E, forse, neanche l’integrazionedei migranti. Sarà per la prossima volta.Lea MiniuttiDalle stalle alle stelleProgetti e nuove attività della suggestivabiblioteca Chiesa RossaDopo il grande successo delloscorso anno, laVerdi organizzacon “Un’Estate con la Musica<strong>2013</strong>” la sua seconda stagione musicaleestiva. Iniziata a giugno, la rassegnamusicale si protrarrà fino al 29agosto, con appuntamenti ogni giovedì(ore 20.30) e domenica (ore18.00), presso l’Auditorium di LargoMahler.«Abbiamo voluto giocare la cartadella stagione estiva - spiega il direttoregenerale de laVerdi LuigiCorbani - con assoluta convinzionee consapevolezza per perseguire al megliolo scopo della Fondazione, che ha valenzesociali, oltre che culturali. Come quella dioffrire ai cittadini milanesi e ai numerosissimituristi stranieri la possibilità diascoltare musica di qualità in un ambientefresco e confortevole, l’Auditorium dilargo Mahler, in un periodo dell’anno nelquale, purtroppo, Milano sotto questoprofilo ha poco da offrire».“Un’Estate con la Musica <strong>2013</strong>” sarà giocatasu due grandi temi: il repertorio classicoaffiancato da altri generi musicali:«Due strade parallele che tuttavia s’incontranofino a incrociarsi, sempre all’insegnadella musica di qualità - riprendeCorbani - Avremo così esecuzioni del repertorioclassico alternate ad appuntamenticon la musica diciamo più divertente,allegra: dal jazz allo swing, dal cinemaalla pop music, per offrire al nostropubblico un panorama musicale il piùcompleto possibile». “Un’Estate con laMusica <strong>2013</strong>” riserva anche un’altra novità.Cinque concerti della stagione, infatti,sono organizzati in collaborazione conla rivista musicale Amadeus e FondazioneAmadeus, a sostegno della cultura musicale.Vediamo allora gli appuntamenti che ci riservalaVerdi quest’estate.Grande novità di questa stagione sarannoi cinque concerti che laVerdi proporrà incollaborazione con la rivista Amadeus conla rassegna “Liberiamo la musica. Cinqueconcerti a sostegno della cultura musicale”.Dopo il concerto del 27 giugno “Unacanzone, una storia” con il duo EnricoPieranunzi (pianoforte) e Simona Severini;si prosegue il 4 <strong>luglio</strong> con la canzoned’autore francese, italiana e del repertoriofolk mondiale (interpreti: Cristina Zavallonivoce, Cristiano Arcelli sax alto, DanieleMencarelli basso elettrico, AlessandroPaternesi batteria), l’11 <strong>luglio</strong> è la voltadel pianista Roberto Cominati con branidi Wagner, Gluck, Busoni, Ravel e Gershwin.Il 18 <strong>luglio</strong> l’ensemble I Fiati diParma proporrà “Grandi partite” ed eseguiràuna serie di composizioni per ensembledi fiati in cui non poteva mancarela Gran Partita K 361 di Mozart mentreil 30 <strong>luglio</strong> Giulio Tampalini proporrà branidal repertorio chitarristico.Per quanto riguarda gli otto concertisinfonici in cui sarà protagonista l’orchestralaVerdi si inizia domenica 21 <strong>luglio</strong>,con la direzione di Timothy Brock, per ilprimo di tre appuntamenti dedicati al cinemadi Charlie Chaplin e alle sue musiche(Il circo), cui seguiranno La febbredell’oro giovedì 25 <strong>luglio</strong> e Luci dellacittà domenica 28 <strong>luglio</strong> (direttoreHelmuth Imig). L’esecuzionemusicale in sincrono accompagneràla proiezione dei filmsul grande schermo.Il 14 <strong>luglio</strong> Corrado Augias e ilpianoforte di Giuseppe Modugnoci racconteranno la verastoria di Traviata, per trascorrereuna sera con laVerdi. Si proseguegiovedì 1 agosto, con unaserata dedicata a Mascagni eRota e legata a due film che lihanno visti rispettivi autori dellemusiche: Rapsodia Satanica (proiettatointegralmente) e La strada, (direttoreMarcello Panni); domenica 4 agosto, verrannoeseguite le indimenticabili colonnesonore di celebri film, tutte composte daBernard Hermann, tra cui Marnie, TaxiDriver, Psycho, Vertigo (direttore FrancescoMaria Colombo); giovedì 8 agosto edomenica 11 agosto verranno propostiprogrammi interamente dedicati a gruppiche hanno segnato la storiadella rock music e non solo; l’8 agosto sispazia dai Queen ai Pink Floyd, passandoper gli U2; domenica 11 agosto concertodedicato ai Deep Purple. L’Orchestra la-Verdi chiuderà la rassegna il 29 agosto conun concerto diretto da Marcello Bufalini,che dirigerà musiche degli Inti Illimani.Quest’estate ci sarà spazio anche per la-Verdi Barocca diretta da Ruben Jais, cheassieme alla Sandro Cerino “CrescendoBig Band” eseguiranno Le quattro stagionidi Vivaldi, proposte in sia versione classicache jazz. Infine la pianista coreanaIlia Kim si esibirà domenica 18 agosto conun programma con musiche di Verdi, Wagner,Liszt, Franck, Rachmaninov e Chopin.Per ulteriori informazioniwww.laverdi.orgChiara ZampagnoniNegli spazi luminosi e tranquillidella bibliotecaChiesa Rossa, dove oggi sipuò leggere, studiare, navigare inInternet o assistere a svariate manifestazioniculturali, un tempodimoravano gli animali. Dalle stallealle stelle, si può dire. Dall’essenzialecultura contadina allepiù moderne conoscenze, raccoltenei tanti libri e materiali allineatisugli scaffali.«Curiamo scrupolosamente l’aggiornamentodi tutti i nostri documenti - dicePasquale La Torre, responsabile della bibliotecae persona molto attenta, come isuoi collaboratori, alle svariate esigenzedi chi frequenta ‘Chiesa Rossa’. Siamoparticolarmente orientati alla multimedialità.In questo periodo stiamo arricchendole nostre proposte con nuovi dvd,testi divulgativi su cinema e televisione,biografie di attori e di registi. Per quantoriguarda il settore sanitario e psicologico,collaboreremo con i consultori per unaserie di incontri sul delicato rapporto tragenitori e figli nel periodo dell’adolescenza.Abbiamo poi l’intenzione di offrire alleassociazioni che operano in zona l’opportunitàdi presentare i loro servizi ai cittadini».Forse non tutti sapevano che questa modernae propositiva biblioteca sorge al postodi una grande stalla. Una trasformazioneradicale che unisce passato e presentenel fascino dei nuovi ambienti. L’eleganzadella ristrutturazione preservainfatti l’architettura rurale della vecchiacascina lombarda da cui la biblioteca è ricavata.Grandi vetrate aprono allo sguardo il parcointorno all’edificio. Un quieto lembo dicampagna nel tessuto urbano. PiazzaleAbbiategrasso, da cui si diramano vialonitrafficati, è a pochi passi, ma sembra lontano.Quindi si può andare in bibliotecaanche per un intervallo distensivo. Nellebelle stagioni è possibile restare all’aperto,sotto ombrosi porticati, a leggere econversare.L’area esterna consente di organizzare vivacimanifestazioni, come quelle che sisono svolte con successo il mese scorsoper il Festival della Letteratura di Milano,senza infastidire chi ha bisogno di silenzioper letture impegnative.«Tendiamo a proporre manifestazioni pertutti, senza distinzioni, se non quella fraadulti e bambini - dice La Torre. - È unascelta precisa per favorire l’incontro fra lepersone, la coesione sociale. Vogliamo esserevicini alla realtà del quartiere senzaprivilegiare nessuna categoria. Rilanceremol’iniziativa ‘Bibliotecario per un giorno’,destinata ai bambini fra i nove e i dodicianni, che potranno conoscere megliola biblioteca affiancandoci per una giornatanel nostro lavoro. Ricorderemo ilventennale della morte di Giovanni Testoricon una mostra fotografica sull’autoree su Franca Valeri. Abbiamo anche inprogramma diverse presentazioni di librie ospiteremo la premiazione del terzo‘Concorso Letterario <strong>Milanosud</strong>’, che testimoniala costante collaborazione colgiornale. Con questa varietà di propostesono certo che riusciremo a interessareun pubblico sempre più vasto».Fabrizio Ternelli ! " ""## $%&'()*+,-*$))./'%& #,(&#(##!&$(' ''"$ ! %&, $# #( &# $&#($&($& $$#($(# $&$*' &#$) #($-("% $,,#$(!+$&&


ANNO XVII NUMERO 06 GIUGNO <strong>2013</strong>ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 1111Le Clarette di Silvio e le guerriere amazzoniSegue della primaNon vogliamo appassionarci più di tantoalle “beghe dei partiti”, ma nei ruoli istituzionali,quelli che rappresentano l’immaginedi una nazione e quelli da cui si dirigeil traffico vorremmo vedere personeche, anche senza raccogliere l’unanimità,siano ragionevolmente capaci di rispettaree di essere rispettati dalla pluralità degliorientamenti.L’eventuale elezione di Daniela Santanchèalla vicepresidenza della Camera nonandrebbe affatto in questa direzione. Padronissimadi vivere di fanatismo guerriero,di battezzarsi la “pitonessa”, di dichiararsi“orgogliosamente fascista”. Ma unruolo di dirigenza dei lavori parlamentaria una persona così nemica della “pacificazione”(uso di proposito questo sostantivo,perché rappresenta la carta di credito diBerlusconi) favorisce solo discordie. In séla vicepresidenza della Camera (chetoccò il punto più basso con la leghista RosiMauro) non è un capitolo decisivo dellapolitica italiano. Ma la vicenda della nomina(sin qui mancata) della Santanchéci fornisce qualche spunto di riflessione.Le chiamano “amazzoni”, la Santanchè ele altre berlusconiane di più inattaccabilefede, ma raramente un appellativo è risultatopiù sbagliato.Per lui qualunque cosaLe amazzoni era un popolo leggendariodella Cappadocia. Un popolo di sole donne.Donne guerriere, orgogliosamentedonne, selettivamente donne; tanto donneda usare i maschi come fuchi, una voltaall’anno, giusto per la riproduzione(non certo per il piacere dei sensi), salvopoi eliminare tutti i figli maschi, comeprodotti impropri della specie. Questa ferocemisandria (odio per il maschio) trovaaltre espressioni nella mitologia greca,come nella vicenda delle donne diLemno, che avevano sterminato tutti imaschi e, a costo di condannarsi all’estinzione,non ne ammettevano più alcunapresenza.Che parentela c’è fra le bellicose amazzonie la corte delle donne promosse in politicada Silvio Berlusconi? Assolutamentenessuna. La combattività delle primeera al servizio di una radicata idea di separatezzae di superiorità di genere. Lacombattività delle seconde – innegabile,feroce, da un certo punto di vista ammirabile– è totalmente al servizio del maschiopadrone. L’epitome di questa condizioneè compendiata dalle parole conle quali una delle più esposte “amazzoni”,Micaela Biancofiore, ha commentato lasentenza del processo Ruby: «Per Berlusconisarai capace di fare qualsiasi cosa».Una vera amazzone, di un uomo comeBerlusconi si sarebbe forse servita unavolta all’anno (e con la parsimonia dovutaall’età del donatore), poi l’avrebbe liquidatocon un dardo.Berlusconi ha fatto quello che molti uominidi potere prima di lui hanno fatto: gratificato(dalle lusinghe della devozione,non certamente dagli appetiti del sesso)da una corte di donne adoranti, ne ha promossoil ruolo sociale. Ma è anche andatooltre, compiendo un passo che trova pochiriscontri nel passato: ha affidato loro importantiincarichi politici, indipendentementedalle qualità e dalle competenze.C’è un personaggio nella storia italianadel secolo scorso, che ci aiuta, assai piùdello scriteriato uso della parola amazzone,a capire i meccanismi di fedeltà adoranteattorno all’uomo di potere: è ClarettaPetacci, l’ultima, irriducibile amante diBenito Mussolini.Dedizione totale: come ClarettaLa devozione canina di Claretta al Duceva ben oltre il legame sessuale (Benitoera un amante sbrigativo, “usa e getta”) esfiora appena interessi economici (di cuibeneficiò solo lo stolido fratello di Claretta,e finì fucilato con gli altri gerarchi).Claretta Petacci rappresenta l’idolatriaportata fino al sacrificio della propria vitae in questo senz’altro merita il rispettoche si deve a una coerenza estrema. Inquesta dedizione totale, tutte le Clarettedella storia mostrano una stoffa umanapiù robusta rispetto ai loro omologhi maschi,per i quali è assai raro che l’idolatriasi spinga fino alla rinuncia di sé.L’originalità del metodo berlusconianonon è tanto nel dare lustro e visibilità alledonne che a vario titolo costituiscono ilsuo corteggio (questo è sempre avvenutonella storia), ma nel conferire carichepubbliche, anche di elevato livello, a personedi idoneità perlomeno dubbia, talchési può trovare una spazzolatrice di denti egengive in un consiglio regionale o una attempataex soubrette digiuna di politicapresidente di provincia. L’idea di poter disporredella funzione pubblica come di unproprio personale mercato è quanto di piùdistante ci sia dalle regole della democrazia.Nilde Iotti – cui tutti riconoscono ungrande equilibrio nel presiedere per trelegislature consecutive la Camera dei deputati– divenne presidente della Cameraben un quindicennio dopo la morte di PalmiroTogliatti. Alla minorenne sprovvedutellaNoemi Letizia, Berlusconi, prima chel’indagine giudiziaria lo fermasse, avevapromesso o un seggio alla Camera o un ingressotrionfale in televisione. Indifferentemente,come se fosse tutta roba sua.Francesca e il condizionaleAlla ventinovenne showgirl FrancescaPascale non difettano sicuramente meritipolitici (ha fondato il club “Silvio cimanchi”), né una solida tempra culturale(«politica e spettacolo sono la stessacosa» disse), nonché una invidiabile padronanzadella lingua («sono orgogliosadi essere amica di Marina Berlusconi, sefarebbe un passo in politica non sarebbeun errore»); ma bastano questi indiscutibilimeriti per farne una consigliera regionale?Il grande Pericle non conferì mai alla suaconcubina Aspasia alcun titolo ufficiale,non la nominò capo di nulla. L’autorità indiscussadi cui godeva Aspasia nascevadalla sua autorevolezza, dal primato dellasua intelligenza, che per imporsi non necessitavadi alcun laticlavio.La Santanchè potrà anche essere combattivacome una amazzone, ma al contrariodell’amazzone non solo non nega il poteremaschile, ma accetta addirittura di annullarsiin esso. Il suo orgoglio di genere siferma ad un uso frequentemente offensivodelle parole. L’eccesso verbale è il metrodel suo stile, la mancanza di misura larende evidentemente incompatibile congli obblighi di una almeno tendenziale terzietàche la presidenza della Camera richiede.In alcune di queste donne la sudditanza alpotere maschile ha anche caratteri marcatamentesessuali, come nel caso di NicoleMinetti, che aveva amorevolmentebattezzato Berlusconi “culo flaccido”. Inaltre – probabilmente la gran parte – nonl’ha. E qui non voglio indagare sugli incerticonfini fra una sensualità attivamenteesercitata e una sensualità sublimata. Èinnegabile che il potere seduttivo di uominiche come Berlusconi incarnano il poterenelle sue forme più piene si esercita inmodo diverso su coloro che si prosternanoai suoi piedi. Ma, si chiami carisma o magnetismoo ricchezza o come si vuole, questopotere esiste, è certo. Ed ha una forzacosì disarmante da rendere ridicolo l’accostamentodel personale politico femminiledi conio berlusconiano più militante auna leggendaria popolazione dell’antichitàche col maschio aveva un rapportoconflittuale; mentre appare assai piùumanamente credibile e rispettabile l’accostamentoal trasporto religioso di Claretta.Piero PantucciPd: premiati gli iscritti del ‘53In occasione della festadel tesseramento <strong>2013</strong>,al Circolo Pd Gratosogliosono stati premiati e festeggiati9 iscritti con 60anni di militanza. Si eranotesserati da giovanissimiprima al Pci, hanno poiaderito a tutte le trasformazionie avvicendamentiavvenuti negli anni, finoall’attuale Partito Democratico.È stato emozionanteascoltare le loro storie. Cresciuti in famiglie che avevano combattuto il fascismo, si sono poisempre adoperati in difesa della libertà per tutti. Alcuni hanno raccontato le lotte nelle fabbricheper migliorare le condizioni di lavoro, per ottenere migliori salari, per la parità uomo-donna.Rammentando inoltre che le nostre periferie erano costellate di fabbriche, e che solo a Sesto eranooccupati 60mila lavoratori. Hanno descritto un mondo che non c’è più, sottolineando che laclasse operaia è stata spazzata via come le loro fabbriche. Lasciando un grande vuoto di valori, dilavoro molti giovani disoccupati senza prospettive certe. Al centro, tra le premiate Pinuccia Cossu,redattrice del nostro giornale e membro del direttivo dell’Associazione <strong>Milanosud</strong>.L. M.! #"#$ "!!! "" "" " $


12ANNO XVI NUMERO 09 SETTEMBRE 2012 ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong>La paginadell’Associazionea cura del GRUPPO CULTURA E TEMPO LIBERO16 e 17 novembre <strong>2013</strong>Un fine settimana nel cuore della Romagna17,27. Rientro con nostro bus con arrivoa Milano per le 21 circa.Il weekend verrà effettuato con un minimodi 25 iscritti.Marradi, terra natale di Dino Campana.Dal 16 al 17 novembre tenetevipronti per il consueto week-endautunnale.Trascorreremo un suggestivo fine settimananel cuore della Romagna, che prevedeun’ escursione con il “Treno diDante”, attraverso l’Appennino sulla lineacentenaria “La Faentina”, da Faenzaa Marradi, e una visita al borgo medievaledi Brisighella e alla sua rupe.ProgrammaSabato: 16 novembrePartenza dalla sede di <strong>Milanosud</strong> perRiolo, con nostro bus privato e visita guidatadella Rocca Sforzesca di Riolo.“Visita narrata al “Castro di Riolo” in compagniadi Caterina Sforza, la signora piùdiscussa ed ammirata del Rinascimento.Quindi trasferimento a Faenza “città delleceramiche”; check-in e pranzo libero.Dopo pranzo incontro con la guida e visitadel centro storico, del Mic (Museo Internazionaledelle Ceramiche) e di un laboratoriodi ceramica. Rientro in hotel ecena in ristorante. Pernottamento in hotel.Domenica: 17 novembrePrima colazione in hotel, trasferimentoalla stazione FS e partenza alle ore 8,20per Marradi “il paese di Dino Campana edel marrone eccellente”.Arrivo a Marradi alle ore 9; la visita guidatadel borgo include: “colazione marradese”con degustazione di marroni e visitaal “Centro di documentazione del Castagno”;visita al “Museo Dino Campana”il grande poeta “folle e visionario” dei“Canti Orfici” con immagini e lettura dialcuni dei suoi affascinanti testi.Durante la passeggiata nelle stradine delborgo possibilità di acquisto di prodottitipici, come i marroni, la "schiacciata" o il"pane di Marradi" presso l'antico e unicoforno a legna del paese.Ritorno alla stazione FS alle ore 12,56 etrasferimento al borgo medievale di Brisighella,dove pranzeremo con sfiziosespecialità a base di tartufo.Nel pomeriggio passeggiata e visita guidataal centro storico e alla "Via degli Asini"(pittoresca strada sopraelevata e copertadi origine medioevale); nel corsodella passeggiata si potranno ammirarela Rocca, la Torre dell'Orologio e il Santuariodel Monticino, posti sui tre colliche incorniciano il pittoresco borgo; primadel rientro degustazione di olio extravergine e vini.Ritrovo dei partecipanti alla stazione FSdi Brisighella e partenza alle ore 17,17per il rientro, con arrivo a Faenza oreI premi nonancora ritiratiEcco l’elenco dei numeri estratti non ancoraritirati, della lotteria della legalità,con in premio i prodotti provenienti daiterreni confiscati alle organizzazioni mafiose:1115, 434, 362, 1192, 344, 816,1170, 1165, 36, 19, 14, 397.I vincitori potranno ritirare i premi pressola sede dell’associazione in via S. Teresa2/a, il martedì e il giovedì, dalle 16 alle 18.La sede è chiusa <strong>luglio</strong> e agosto.Per informazioni Tel. 02/84892068 -info@milanosud.it.Quota di partecipazione individuale260 euro per persona in camera doppia.(280 euro per persona in singola) per iSoci di <strong>Milanosud</strong>.290 euro per persona in camera doppia.(310 euro per persona in singola) per inon Soci.La quota include: accompagnatore <strong>Milanosud</strong>;pullman a disposizione per l’interoviaggio; guida locale; ingressi previstinel tour; 1 pernottamento, prima colazionein hotel 4 stelle; cena in ristorante epranzo alla “Sagra del Tartufo” inclusobevande; degustazione prodotti tipici aMarradi e Brisighella; escursione con“treno di Dante” a Marradi e Brisighella,biglietto di 2° classe per spostamenti intreno; assicurazione di viaggio.Per la prenotrazione delle gite è necessariorecarsi alla nostra sede di <strong>Milanosud</strong>in via Santa Teresa 2/A il martedì ed ilgiovedì dalle ore 16 alle 18 (chiuso <strong>luglio</strong>e agosto).Le iscrizioni sono già aperte. Il deposito,pari al 50% della quota. dovrà essere versatoentro giovedì 26 settembre <strong>2013</strong> e ilsaldo entro il 17 di ottobre <strong>2013</strong>.Vi aspettiamo! Un caro saluto a voi tutti.Rossella & EmiliaRiolo, Rocca Sforzesca.La rupe di Brisighella, con il borgo medievale.La mostra dedicata al pittoreBernardino Luini è stata annullataSiamo spiacenti di annunciare che la mostraprevista per il prossimo autunno a PalazzoReale, dedicata al pittore BernardinoLuini, è stata annullata. L’associazioneServizio di consulenzapsicologica per i sociL’Associazione culturale <strong>Milanosud</strong> ricordaai soci, e a chi volesse associarsi per la primavolta, che è attivo il servizio di consulenzapsicologica: chi lo desidera può pertantousufruire di un colloquio orientativo gratuito.Quando e perché può essere utile chiedere un colloquiopsicologico? A volte può trattarsi di un problemapersonale o familiare che non si riesce piùa gestire con le proprie risorse, altre volte ci si accorgedi sperimentare un disagio profondo, che simanifesta con sintomi talora incomprensibili, siapsichici che fisici mai vissuti prima; altre ancoraci si trova in una particolare fase di vita che pone<strong>Milanosud</strong> provvederà nel più breve tempopossibile all’organizzazione di una mostraguidata in sostituzione della precedente.Ad accompagnarci sempre la nostrafidata e affezionata Paola Vecchi.A settembre tutte le novità.Buone vacanze a tutti i soci e lettori di<strong>Milanosud</strong>!nuove richieste a cui non si comprende come farfronte. Parlarne con un esperto può consentire difare chiarezza sulla propria situazione e scoprirequali sono i passi necessari per ripartire con maggioreserenità.Chi vuole usufruire di una consulenza psicologicagratuita può telefonare al 349 4019819, o scriverea mariateresa.mereghetti@fastwebnet.it: ladott.ssa Mariateresa Mereghetti, psicologa psicoterapeuta,socia e redattrice del giornale, sarà lietadi concordare un colloquio orientativo che avverràpresso il suo studio privato di via Paolo Uccello6 (MM1 Lotto). via S. Teresa 2/AQUOTA ANNUA ORDINARIAeuro 22.00Martedì e Giovedì ore 16.00-18.00Le convenzioni di <strong>Milanosud</strong>Centro Asteria Ass. Polisp. DilettantisticaP.zza F. Carrara 17.1 sconto 5%Ambulatorio Medico DentisticoVia Lassalle, 5(Citofono 542) sconto 10%Nera SushiVia Medeghino, 4 sconto 10%Studio estetica BrioschiVia Brioschi 52,parcheggio gratuito.ERREBI Service OtticaVia Antonini, 26 sconto 5%Clinica del SaleVia Val di sole 10,sconti su pacchetti stanza del saleErboristeria naturalmenteVia Bellarmino, 13EuroacusticVia Lagrange 13, sconti 5%Ag. viaggi Vigo’sVia Volvinio 9, sconti fino al 60%ÉSPERO srl (www.espero.it)via Cadolini 30, sconto del 25% sui corsi per ilettori che metteranno like sulla pagina facebook/esperosrlLe convenzioni saranno applicate all’atto delpagamento ai soci con la tessera di <strong>Milanosud</strong>dell’anno in corso.


ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 13 Emily Dickinson“Oltre la rottamazione” il nuovo libro del sindaco di FirenzeLe idee, i valori e il programmapolitico di Matteo Renzi“Carisima moglie” epistolario dal fronteLa 1ª Guerra Mondialenelle parole di un soldatola rottamazione” è un libroche legge d’un fiato. Un“OltreRenzi che parla chiaro di cosechiare e di fatti chiari senza politichese,senza l’enfasi veltroniana o l’allusivo dalemianoo il prolisso enigmatico di AldoMoro. Certo anche Matteo ha dei puntideboli e sbaglia quando non riesce a nasconderel’acredine o il risentimentoverso il partito e il segretario Bersani,nati dalle primarie ed evidenziate nelballottaggio con la battuta: «Ho fattouna cosa di sinistra, ho perso». L’eco diquella battuta rimbalza anche nelle “litanie”sul partito nella contro copertinadel libro, quando dice «Il mio partitonon cambia le regole di una gara poichéha paura di un candidato” o “il mio partitosi chiamerà Partito Democratico,ma non l’abbiamo ancora costruito davvero».Penso che Matteo poteva risparmiarciqueste recriminazioni, ma siamo in politicae certe volte sono i toni più che leposizioni a far capire dove si vuole arrivare,per un candidato alla segreteria diun partito, che dopo Berlinguer ha bruciatotanti segretari. Al contrario diquesti, Renzi ha una visione meno collettivadella gestione del partito, maispirata comunque al gioco di squadra,ma con un uomo solo al comando. Matteofa l’esempio di Fausto Coppi, vincitoredi un Giro d’Italia alla penultimatappa alpina di Pinerolo, per il quale lasquadra studiava la tappa, i gregari lavoravanosodo e poi il leader usciva dalgruppo e andava a vincere.Renzi parla anche di burocrazia e cita& *).#$ )&'#)$%#,& & ,# d’esempio la sua Firenze dove per fare unparcheggio di superficie su una area diproprietà comunale occorrono 494 giornidi procedura urbanistica, poiché abbiamoil doppio delle norme della Franciaed il triplo della Germania.Occorre un cambio di mentalità, dice ancora,perché se negli Stati Uniti due ragazzisi chiudono in un box e inventanouna newco, se funziona, viene immediatamentefinanziata dal mercato, mentreda noi se due ragazzi si riuniscono in unbox arriva la Asl di turno e la chiude e senon la chiude, le banche non danno uneuro, perché come diceva Marck Twain«le banche ti prestano l’ombrello quandoc’è il sole e lo rivogliono indietro quandopiove».Il capitolo “Immaginare il futuro” ha uncontenuto di programma politico e andrebbeletto tutto insieme. Da buonscout Renzi cita Baden-Powell: «Non esistebuono o cattivo tempo, esistono buonee cattive attrezzature». Davanti allacrisi e ai cambiamenti della società ci siattrezza per tempo per continuare a vincere.Aggiunge, pensando forse alla concertazione,la famosa frase di Henry Ford«se avessi chiesto ai miei clienti di cosaavessero bisogno, la loro risposta sarebbestata: un cavallo più veloce». Lui ha fattol’automobile. Le innovazioni nasconodalla intelligenza e intraprendenza, dalladeterminazione di ricerca della novità. Ilcampione di salto in alto Forsbury alleOlimpiadi del 1968 sbalordì saltando conla schiena rivolta all’asticella, volevanosqualificarlo, poi è diventato lo stile deirecord. Ci vuole ricerca e ottimismo: nelIl Rag. Ottavio Pingitore, fondatore dell’ImmobiliarePo s.r.l., con più di 25 annid’esperienza dispone di una struttura all’avanguardiacon software gestionale inlinea con le nuove disposizioni di legge:quindi, massima efficienza e trasparenzanella gestione.Grazie all’organizzazione e al software innovativo,l’azienda può offrire servizi a costipiù bassi rispetto alla media di mercatoed è strutturata per gestire dal più piccoloal più grande complesso immobiliare.La struttura mette a disposizione dei propriamministrati uno staff di professionistidi provata esperienza nei settori: tecnico,legale e notarile. Immobiliare Po dispone,su richiesta, di servizio assistenza24 ore su 24.Immobiliare PoViale Giovanni da Cermenate 80, 20141Milano. Orari di apertura: da lunedì a venerdìdalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle19. Recapiti: Tel. 0289504971 (3 lineer.a.), Fax: 028463507 - Mail: info@immobiliarepo.it– segreteria@immnobiliarepo.it- www.immobiliarepo.it"# !!%#-!'/-**)#,&(/)&!&+ '&%-/%).#,+#'' .#!&"&,#.. (#).#)*)!&.,*0 .#)#''#! (#,#(*,./ ,&#2012 Apple ha visto crollare il proprio titoloin borsa del 50% , ha fatturato 153miliardi di dollari spendendone 3 in ricerca.La coreana Samsung ha investito 10 miliardidi dollari e ne ha fatturato 183, assumendouna posizione leader. Bonhoeffer,ucciso dai nazisti in campo di prigioniadi Flossenburg scrisse: «l’essenza dell’ottimismonon è soltanto guardare la dilà della situazione presente, ma è unaforza vitale, la forza di sperare quando glialtri si rassegnano, la forza di tenere altala testa quando sembra che tutto fallisca,la forza di sopportare gli insuccessi, unaforza che non lascia mai il futuro agli avversari.Il futuro lo rivendica per sé». Conquesta citazione Matteo sembra un po’troppo ambizioso, ma l’ottimismo portasempre in sé un pizzico di follia, senzafarne, come Erasmo da Rotterdam, il rimediouniversale.L’ultimo capitolo l’Italia di Gregorio,parla di un bambino che nasce oggi ed èun accorato appello a far trovare a questobambino un mondo migliore, un sognoalla Martin Luther King, una nuovafrontiera kennediana, un pacifismo allagandhiano, un buonismo delle frasi suimuri di Shishu Bavan, la casa dei bambinidi Madre Teresa di Calcutta. Sarebbebello che Renzi potesse realizzarequanto propone per Gregorio.Walter LuiniMatteo RenziOltre la rottamazioneArnoldo Mondatori Editore112 pagine, 15 euroGruppo Immobiliare Po s.r.l - Settore intermediazione immobili/affittiOggi l’amministratore tradizionale nonbasta più: serve un manager immobiliare!Per acquistare e vendere ogni tipo d’immobile, usufruire di servizi diintermediazione, gestioni patrimoniali e amministrazione condominiiHa iniziato tardi a scrivere. Tardiper cosa? Boh, tutti confessanodi aver iniziato a scrivereprima ancora di aver emesso laprima parola. Lui ha vergato il primo“c’era una volta...” a 39 anni... Cosa hafatto nel frattempo? Letto, vissuto,amato, osservato, fantasticato, spiato...Portato a passeggio Joyce (paceall’anima sua) nel cortile delle casepopolari di Rozzano ascoltando iColdplay e gli AC/DC. Ammette diaver pregato poco, troppo poco persperare nella clemenza divina, sebbenetra preti e suore abbia trascorsogran parte della sua spensierata giovinezza.Ha persino una pessima (labile,inconsistente, evanescente) coscienzapolitica... Bigiava le manifestazioni,dormiva durante le assemblee...Per farla breve, un giorno ha compratouna minuscola moleskine e unabic nera, e si è seduto ai giardini dellastazione di Pietrasanta in Versilia.Aspettando che Joyce si decidesse aSi eseguono lavori diimbiancatura, verniciatura, piccole riparazionidomestiche, giardinaggio, operaio generico,pulizie varie, assistenza per anziani e disabili,badanti, custode, spesa a domicilio,di tutto e più... $ ## .#'Carisima moglieLettere dal fronte della Grande Guerrada Ca’ Savio a Caporetto1916-1917Lo scorso 8 giugno presso la sededell’Associazione Circuiti Dinamiciper il ciclo ‘Autori e Dintorni’è stato presentato il volume “CarisimaMoglie” , raccolta di lettere scrittetra il 1916 e il 1917 dal soldato sempliceAgostino Tonetto alla moglie.Pubblicato da una piccola casa editriceveneziana specializzata su temi storici,Novacharta, all’interno della collana‘Cimelia’, il libro è stato aprezzatoper il suo contributo particolare. Infattidiversamente da tanti libri sul temadella Grande Guerra, questo spiccain quanto racconta, tramite le realiparole del soldato, la vita in guerra perle persone più semplici. Ne emerge unquadro umano molto toccante lontanodalle vicende dei generali e dalle grandimanovre, ma vicino ai sentimentidella gente comune.La lettura delle pagine del libro che haaccompagnato la presentazione è stataun elemento fondamentale percreare un legame con il pubblico. Ci siaccorge che la vita di un uomo di unsecolo fa poco si discosta da quellaodierna: sentimenti, paure, difficoltàportano a reazioni simili. Dalle parolescritte del soldato traspare inoltre unadignità di fondo, il desiderio di tranquillizzarela famiglia pur nel pericoloincombente.Le lettere coprono il periodo di un annoe mezzo: dal primo giorno di istruzionial 22 ottobre 1917, due giorni primadella disfatta di Caporetto. Agostinonon tornerà più: è rimasto tra le migliaiadi dispersi senza nome e senzacorpo. La famiglia continuerà ad attenderloinvano.La guerra è anche questo.Durante la presentazione sono intervenutiAndrea Cattania, nella veste dicoordinatore e conoscitore dell’animoumano, Valeria Perdonò e Alberto Tosirispettivamente attrice interprete dellelettere e accompagnatore musicale.Cecilia StefaniniA cura di Alessandra e Cecilia StefaniniCarisima moglieNovacharta editore188 pagine, 16 euroL’autore è stato tra i vincitori del concorso letterario <strong>Milanosud</strong>Il mangiateste, l’operaprima di Samuel Giorgifare quel che doveva, ha fissato unclochard e il suo carrello della spesacolmo, e ha iniziato a immaginareuna storia che gli facesse paura. Cosìè nato Il Mangiateste, edito da Piemme.Trama. In un paese della Val d’Ossola,una lunga sequenza di suicidi ha gettatonel panico la comunità e ha lasciatola polizia senza risposte. Al casosi interessa Luna, giovane detectivedotata di un intuito particolare;mentre cerca di fare luce sulla vicenda,si imbatte in antiche superstizioniche alcuni collegano al responsabiledi quell’orrore.E qualcuno gli ha già dato un nome: ilMangiateste. Nel frattempo, a VillaLuce, la clinica che in paese ospitasoggetti con problemi psichici, sembraemergere un’altra interpretazionedei fatti: questa coinvolge alcunipazienti gravi rinchiusi in un’ala dell’istitutodi cui sono a conoscenza soloin pochi.Con l’aiuto degli altri membri dellasquadra, rischiando di essere travoltada quest’ondata di follia suicida, Lunaporterà a galla una drammatica vicendadel passato, per la quale qualcunosta consumando poco alla voltala sua vendetta.Libro con un taglio a metà tra crimestory e psyco thriller, con una protagonistache potrebbe essere ripropostae sviluppata in un sequel e chenon deluderà gli amanti del genere.G:F:Samuel GiorgiIl mangiatestePiemme420 pagine, 17,50 euro


14 ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong>Mare, sole e …vacanze!Un momento di vero relaxArriva l’estate, siamo quasi in partenzaper le nostre tanto agognate ferie, senon siamo già partiti. Non è facileperò rendere questo momento un periodopositivo di vero cambiamento perché millesono le sollecitazioni e gli affanni prima dellapartenza: chiudere casa, lasciare i gatti allavicina, le piante chi le bagnerà, cosa portarein vacanza ecc.Il risultato è spesso un aumento del livellodi stress, in un periodo faticoso, alla fine diun anno di lavoro, e pertanto l’affaticamentoè terribilmente maggiore.Non bisogna ridursi all’ultimo momentoma prepararsi con ordine e tempestivitàalla partenza. Anche il nostro fisico e la nostramente non possono fare un balzo improvvisonella nuova dimensione dopo settimane/mesidi superlavoro. Il risultato potrebbeessere ritrovarsi con un attacco difebbre o un ascesso o una colite fastidiosaproprio nei primi giorni di ferie, o con unbrutto raffreddore o mal di schiena, che cirovinerebbe il momento tanto agognato.Importante alleggerire l’alimentazione:siamo in estate, si dorme male e si digeriscepoco per via del caldo e della stanchezza,rallentiamo e diminuiamo la quantitàINFORMAZIONE PUBBLICITARIAIl Melasmao pelle iperpigmentataAl Centro Estetico Brioschi cure con micro peeling, acido glicolico,acidopiruvico per combattere gli inestetismiPrenditi cura del tuo viso! Il Centro Estetico Brioschi, in collaborazionecon Biogroup, promuove per i suoi clienti la: “Rivoluzione illuminante”.Un trattamento luminoso, a base di melatonina, resveratroloe vitamina C, che rappresenta l’innovazione dei trattamenti peelinge anti-age eseguibile tutto l’anno.Schiarisce le pelli opache e riduce visibilmente i difetti di pigmentazionenelle pelli mature e non, dovuti a disordini ormonali, gravidanze,esposizioni prolungate al sole. Ti aspettiamo per una dimostrazionegratuita, previo appuntamento. Promozione valida fino al 30settembre. Per informazioni e prenotazioni: tel. 02/84893471,info@esteticabrioschi.it. Parcheggio gratuito e custodito, presso ilgarage di via Pomponazzi 7. di zona 5Agenda <strong>luglio</strong> <strong>2013</strong>TeatroMartedì 9 dalle 18.30 alle 20.30sulla terrazza del teatro Ringhiera incontroper un progetto “Far crescere ifiori e i frutti dall’asfalto” con la partecipazionedi Nanoverde, che darà consigliutili prendendo spunto dalle piante dafrutto e dal piccolo orto presenti sul terrazzodel teatro. L’incontro si concluderàcon un bicchiere di vino nell’accoglientelocation alberata.Quota di partecipazione: 5 euro.Cinema (ingresso a offerta)Mercoledì 10 ore 21 presso Cam Verro“Generazione 1000 euro” di M. Venierdal libro di A. Incorvaia, A. Rimassa.Mercoledì 17 ore 21 presso Cam Verro“Scialla!” (Stai sereno) di FrancescoBruni, con F. Bentivoglio, B. Bulova, F.ScicchitanoConcertiE…state al Carraro a cura di GratosoulVenerdì 12 ore 21 F. M. TribandVenerdì 19 ore 21 Musicisti di stradadel cibo, a favore della qualità. Senza dubbioquesto è il periodo più ricco di cibi freschie profumati, la natura ci fornisce fruttae verdura d’ogni genere, freschissima esuccosa, molto utile per la nostra salute.Possiamo approfittarne anche stando attentiai troppi zuccheri della frutta. Piùverdura, insalate ricchissime e varie, menofrutta per non ingrassare. Tre frutti al giornoe quattro o cinque porzioni di verdura.Anche cruda. Tagliamo invece proteine ecarboidrati, che sono rispettivamente lacarne e i formaggi e la pasta e il riso. Semplicementeriduciamo.E poi cerchiamo di rilassarci: stiamo vivendoun momento molto atteso, affrontiamolocon leggerezza, anche se non avremostirato tutto il guardaroba, messo via tutti ivestiti dell’inverno e lavato tutta la casaprima di partire non importa: rilassiamocie respiriamo. Se facciamo un momento diattenzione, ci accorgiamo che per la maggiorparte del giorno noi siamo contratti,non respiriamo a fondo e liberamente masiamo sempre in apnea. Facciamo un belrespiro profondo, buttiamo fuori l’aria eriempiamo i polmoni con calma. Già questoè un bell’esercizio di ossigenazione e ricarica.Quando poi saremo al mare o in montagnaattenzione al sole che picchia brutale sullenostre teste perché scottarsi non è utile all’invecchiamentodella nostra pelle. Ledonne poi si ritroveranno, al ritorno, conqualche ruga in più e qualche macchia inpiù. Ricordatevi che i segni che abbiamosulla pelle, qualsiasi essi siano, sono sempredovuti dal sole che abbiamo preso neglianni. Quindi attenzione e moderazione.Questo vale anche per i giovani, perchécerte regole vanno imparate presto. Proteggetevisempre con una crema filtro medio,anche quando uscite per un impegnodi lavoro, ormai il sole è molto forte e abbronzasempre, anche in città.In vacanza munitevi di cappellini colorati,divertenti, per evitare colpi di sole, conconseguenze anche gravi. Rinfrescatevispesso, passeggiate in riva al mare, bagnatevile gambe, per migliorare la circolazioneperiferica, riposate, leggete, sorridete…lavita può e deve essere bella!Paola Grilli, NaturopataGrilli_paola@libero.itwww.paolagrilli.itIl fotografo Gianni Berengoa Palazzo RealePalazzo Reale ospita fino all’8 settembre una grande mostra dedicataa Gianni Berengo Gardin, dal titolo: “Storie di un fotografo”.Promossa dal Comune di Milano e prodotta da PalazzoReale, Civita Tre Venezie e Fondazione Forma per la Fotografia, lamostra è curata da Denis Curti, che alla precedente edizione venezianaaggiunge 40 foto milanesi. Una rassegna che già Berengo Gardinconsiderava la più rappresentativa della sua lunga carriera. Instancabiletestimone del nostro tempo, nei suoi scatti in bianco e nerotraspare la straordinaria capacità di raccontare le storie senzapregiudizi, una ricchezza di sentimenti che si scioglie in narrazionesempre lineare e coerente. In mostra le sezioni: manichini, zingari,dentro le case, lavoro, i ritratti degli intellettuali, Venezia, oltre ad alcunefotografie storiche su Milano e la sua gente, come l’incontro frail vigile e la Bianchina, opera del 1959; o la Casa di ringhiera, anniSettanta. Catalogo edito da Marsilio. Sede: Palazzo Reale, Milano,piazza Duomo, 12. Info: 02/88465236. Orari: lunedì 14.30 – 19.30 –Martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 19.30 - Giovedì e sabato9.30 – 22.30. www.mostraberengogardin.itGiuseppe LippoliVenerdì 26 ore 21 Musicisti di stradaèàMercoledì 18 ore 21.30 presso Circolodei Talenti “Il ritmo della città” concertoBoltro Negri Quartet – L’Aventure conF. Boltro (tromba) , M. Negri (clarinetto esax), Michel Benita (contrabbasso), ManuRoche (batteria)Ingresso libero con consumazione obbligatoriaMostre d’ArteContinua fino al 31 agosto pressoGrand Visconti Palace, “Verdi a Milano”.Percorso fra musica e scenografie delleopere del Maestro di Busseto nel contestodell’Italia dell’epoca.di Anna MuzzanaEstate crudeleChi ha detto che l’estate porti a tuttigioia, spensieratezza, allegria nonsa cosa sia la solitudine. Ricordiamoche il più alto numero di decessi avviene inestate e spesso riguarda vecchi soli e lasciatiall’indifferenza dei vicini. La personaritrovata, magari dopo lungo tempo, è stataper giorni, settimane la più sola al mondo.A volte è stata lei stessa a rintanarsi comeun gatto ferito, lei stessa a desiderare dicompiere in solitudine il grande salto nell’aldilà.Diversamente da noi, che ci auguriamoquasi tutti un’uscita di scena conqualcuno accanto che ci tenga la mano e cidica qualche mezza parola buona, questepersone scelgono di andarsene in silenzio,in punta di piedi. Per fortuna, i più decidonodi restare. E allora capita di vedere passeggiareper le strade assolate tante singolesolitudini. Pensiamo agli anziani lasciatisoli dai figli, troppo impegnati a rincorreresvago e divertimento. Ci si scorda che si èfigli tutto l’anno e che l’amore filiale nondovrebbe andare in vacanza. E allora immaginiamotanti vecchini pallidi, magrimagri ma con le gambe gonfie che pesanomarmo, sui balconcini da un metro per due ThailandiaLa zuppa qui proposta ha la dolcezza delcocco, le note piccanti del peperoncino,quelle penetranti dello zenzero,la sapiditàdella salsa di soia, il gusto agro delsucco di limone, e i gamberi sono cotti inquesta rosa di sapori. Se preparata piùdensa, la zuppa diventa anche un ottimocomplemento da unire al riso bianco, perfarne un primo piatto di maggiore consistenzacon i sapori più attenuati.Ingredienti per 4 persone: 150 g. di gamberibolliti, 3 dl di latte di cocco non zuccherato,1 mazzetto di cipollotti, 300 g di pomodori,1 cucchiaino di zenzero frescograttugiato, 2 peperoncini rossi piccanti, 6dl di brodo vegetale, 3 cucchiai di salsa disoia chiara, 2 cucchiai di succo di limone,1 cucchiaio di olio vegetale.Preparazione: mondate i cipollotti e lavateli,quindi tritate la parte bianca e quellaverde chiaro. Tagliate a becco di flauto ilche guardano su strade polverose, dove gase calore alleati disegnano nell’aria mostrispaventosi. Ma l’estate è crudele anche pergli animali abbandonati dai loro padroni.Chi troverà il derelitto, quasi sempre saràcostretto ad abbandonarlo a sua volta, aportarlo al canile, cioè all’inferno. Li avetemai visti? Per una struttura costretta achiudere perché denunciata e apparsa inuna famosa trasmissione televisiva, migliaiacontinuano imperterrite il loro lucrareautorizzato, con gli animali tenuti incondizioni che gridano vendetta. Vi sonopoi abbandoni d’altro genere: cani tenutialla catena nei casolari di campagna o neicapannoni delle periferie. Del resto, perquei poveracci, il trattamento non è moltodissimile neppure durante il resto dell’anno.Fortunati gli animali che d’estate vengonosemplicemente trasferiti da una casaall’altra, generalmente quella dei solitinonni, santi nonni custodi di nipoti, gerani,canarini, pesci rossi, cani, questi ultimi avolte più grandi di loro, di sicuro superiorialle loro invecchiate forze.Anna MuzzanaZuppa di latte di cocco con gamberiverde dei cipollotti che userete comeguarnizione.Sbollentate i pomodori, privateli della pellee tagliateli a quarti, togliete i semi e riducetelia dadini.Sgusciate i gamberi lasciando la coda.Scaldate l’olio in una casseruola e appassitevii cipollotti, lo zenzero e i peperoncini,continuando a mescolare. Versate ilbrodo e il latte di cocco, portate a ebollizionee proseguite la cottura per quattrominuti. Unite anche i gamberi e i dadini dipomodoro, scaldandoli nella zuppa.Insaporite infine con salsa di soia e succodi limone e servite dopo aver decorato conil verde dei cipollotti.Vino e altre bevandeServite con un tè verde al gelsomino, oppureun bianco aromatico e di buon corpocome il Gewùrztraminer dell’Alto Adige.Anna MuzzanaDal 6 al 18 Esposizioni presso AtelierChagall: “Le trame del tempo” di SalvatoreAlessi.E dal 20 al 31 “Geometrie di luce” diPaulus Helbling.Mostre MercatoDomenica: la prima e terza di ogni mesedalle ore 9.00 Ravizzino Arte e Mestieripresso Parco Ravizza.Mostra mercato per collezionisti, hobbisti,attività creative amatoriali, a cura MilanoMusica. Info: 02.58310655;393.2124576Riferimenti logisticiTeatro Ringhiera, via Boifava 17,(piazza Fabio Chiesa) prenotazioni@atirteatro.it, 02.87390039, biglietteria02.84892195, www.atirteatro.itCam Verro, via Verro 87 info:02.88455329Atelier Chagall, alzaia naviglio grande4Centro Carraro, via dei Missaglia 146Circolo dei Talenti via Chiesa Rossa55, entrata anche da via Savio 3.Grand Viscont Palace, viale Isonzo 14info : 02.54069517.Parco Ravizza, viale Bach, paraggi UniversitàBocconiA cura di L. Miniutti e R. Tammarodi Fondazione Milano Policroma Via Volvinio 28tel. 02 367 047 72smokies.milanovolvinio@gmail.comwww.smokies.itSTUDIO DIFISIOTERAPIA


ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 15Donne e talento: intervista ad Alessandra Kustermann, primario della Clinica Mangiagalli«Sento il dovere di fare tutto il possibileper migliorare la vita dei cittadini»Segue dalla primaPer poter conciliare vita professionale e vitaprivata, ha dovuto fare tanti sacrifici?«Sacrifici no, mi piaceva quello che facevoperché poi, come dicono i miei, me li tirofuori io gli impegni. Nessuno mi pregavadi mettermi anche a fare politica. Me lochiedono e io lo faccio, punto. Ma non sottraggoun’altra cosa.Ho fatto anche il listino per Martinazzoli,nel ’95, candidato come governatore, maha vinto Formigoni. Ho collaborato al referendumsulla legge 40 (che disciplina lagravidanza assistita). Tutte le volte che ledonne del mio partito mi hanno chiamato,ho risposto sì, ma aggiungendo l’impegnoad altri impegni. Ho dei genitori cattoliciche in qualche modo mi hanno influenzato;avete presente la parabola dei talentiche mio padre mi citava sempre “devimetterti a disposizione degli altri, dei piùdeboli, di chi ne ha bisogno”.Non immaginava come “sarei finita”. Eravamo4 figli e quindi il suo atteggiamentoera per un mutuo soccorso all’interno dellafamiglia. Se fossimo stati una famigliapiù numerosa non mi sarei potuta permetteredi fare figli a 22 e 25 anni e, contemporaneamente,studiare medicina efare l’art designer per quello che alloraera mio marito. Per Naj Oleari inventavotutti gli oggetti, mentre le mie cognate disegnavanostoffe, inventavano lettini eculle. Oltre a studiare medicina, contemporaneamenteallevavo i miei figli.Dopo la laurea, quando mi hanno assuntoalla Mangiagalli ho ritenuto che questoera quello che volevo e ho abbandonatol’attività, che pure mi piaceva, per la NajOleari. Comunque non è stato un bruttoperiodo. Io sapevo, fin da piccola che volevodiventare un medico.Ho lavorato nei consultori di Corsico, diTrezzano sul Naviglio nel periodo in cuic’erano i comitati di gestione. Ho sempreritenuto che è il “pubblico” a dover rispondereai problemi di salute delle persone,non il privato».Sulla legge 194 sono in aumento gli obiettoridi coscienza, tanto che si chiudono repartidove si praticava l’aborto terapeutico.Come mai?«Il motivo per cui l’obiezione di coscienzasale è perché diminuisce la coscienza civiledella popolazione. Essere un ginecologonon obiettore vuol dire lavorare un po’ dipiù e fare un mestiere che comunque nonè considerato bene dai “santi” colleghi,perché ha a che fare con la scelta autodeterminatadella donna.Rispetto alle nuove generazioni, la funzionedel ginecologo non obiettore perdela sua funzione perché noi, che abbiamovissuto l’aborto clandestino, sappiamoche è un male in sé e che le donne perdevanol’utero o morivano dopo l’aborto. Igiovani, oggi, non sanno quale fosse la gravitàdella situazione.Le liste d’attesa non sono enormi perchéle richieste di aborto sono molto diminuite,sia per una maggior diffusione deglianticoncezionali, sia perché è in aumentola sterilità di coppia. E poi c’è una diminuzionedel tasso di gravidanza, che è fruttoda un lato di scelte individuali di fare menofigli e di farli più tardi, ma anche delledifficoltà di concepire: si sposta più in là ilmomento dell’uscita da casa, compresal’occasione della sessualità costante.Abbiamo fatto ricorso al Consiglio d’Europasul fatto che possa essere leso un dirittodelle donne; vedremo come andrà a finire.Ma, in effetti, casi di donne respintenon ce ne sono; aumentano invece gliaborti clandestini utilizzando un farmaco,di cui non farò il nome, che produce unaborto spontaneo senza bisogno di venirein ospedale».Violenze domestiche, femminicidio sono temidolorosi ormai quasi all’ordine del giorno.Ci chiediamo: se ne parla tanto adesso e sisegnalano i fatti solo perché oggi ne veniamoa conoscenza?«Avvenivano ugualmente. Il numero difemminicidi è sostanzialmente stabile negliultimi 10 anni; quindi non c’è stato unaumento netto anzi c’è stato un anno incui sono scesi al di sotto di 100.Riguardo gli omicidi da parte dei partnerse ne parlava anche prima, però non sichiamavano femminicidi ma delitti passionali,“raptus”. Non c’è stato sostanzialmenteun aumento; è grave però che neglialtri paesi occidentali stiano diminuendo,mentre l’Italia, come al solito, è arretrata.Questo ci spaventa».Un fenomeno più tipico nell’Italia Meridionale?«Statisticamente ammazzano più qua nelNord. Uno degli elementiche condizionano la donnanel restare in un rapportodi coppia che nonfunziona è anche “cosasarà di me economicamente?”.Inoltre c’è l’ideadella famiglia, che inItalia è ancora molto forte,quindi la famiglia comeluogo da proteggere,da tutelare, senza rendersiconto che esistonofamiglie disfunzionali che non fanno il benenemmeno dei figli. Chi vede il padremaltrattare la madre ha una maggiorepossibilità di divenire un maltrattante; lafiglia che vede la madre maltrattata hauna maggiore possibilità di diventare unadonna maltrattata».Che profilo psicologico hanno gli uomini chemaltrattano le donne?«Gli uomini che maltrattano non sono tuttiuguali: c’è una profonda diversità tra l’unoe l’altro. C’è chi ha uno spiccatissimosenso del possesso, e sono quelli che possonoavere un maggior rischio di ucciderenel momento in cui la donna dichiara lasua volontà di separarsi: “o stai con me osenza di me tu muori”.Spesso questi uomini che uccidono la loropartner si suicidano o tentano il suicidio.Poi c’è quello che ha la volontà di dominiosulla donna, quindi il conflitto può nascereperché la donna (dal punto di vista diquest’uomo) è troppo libera, troppoemancipata, troppo indipendente, quinditenderà a toglierle sempre più questa indipendenzaumiliandola, facendola sentireun’incapace, una poco di buono.Queste donne sopportano i maltrattamentianche per anni e poi vengono ucciseperché si sono rifiutate di continuare suquella strada.Ma più nascosta e subdola è l’istigazioneal suicidio; non risulta ovviamente nellecasistiche dei femminicidi, non conosciamoquelle che si suicidano dopo anni dimaltrattamenti, di umiliazione, di violenzapsicologica ed economica. Le percossefanno male, ma molto di più un continuodeprezzamento». (NdR: nel frattempo èstata approvata una legge che considera ilmaltrattamento sulle donne, una violazionedei diritti umani).E rispetto alla violenza domestica sui minori,qual è la sua percezione dal punto di vistastatistico?«È un discorso diverso l’abuso sessuale suiminori rispetto al maltrattamento in generale.L’abuso sessuale ha un sommersoche è prioritario: ad esempio, si sa che laquota di maschi che vengono abusati sessualmentedal padre o dal nuovo compagnodella madre, dall’amico di famiglia,dal nonno, dallo zio, è alta. La mia esperienzaè che i maschi bambini accedanopochissimo al nostro sevizio (Centro controla violenza sessuale e Centro contro laviolenza domestica).Allora ci sono due possibilità: o in Italia c’èun abuso sessuale fondamentalmente sullefemmine, oppure, probabilmente, i maschine parlano meno. I maschi hannouna minore capacità di parlare, hannouna minore capacità di esporre se stessi;basti riscontrare che la maggiore frequenzadi accesso alla psicoterapia è delle donne.Si dovrebbe fare molto di più per avvicinarei maschi alla possibilità di essereaiutati.C’è una bella esperienza a Bolzano: hannocreato prima di tutto un consultorio maschiledella Caritas; si lavora sulla psicoterapiae sulla perdita del lavoro, ma anchesull’orientamento al lavoro; così facendo ilconsultorio è diventato un luogo frequentatoda uomini sui vari aspetti della lorovita. Adesso è stata avviata anche la terapiasui maltrattanti, e per la prima volta imaltrattati arrivano spontaneamente.Quindi, se vogliamo che gli uomini si avvicininoalla psicoterapia, nei consultori familiaridobbiamo dedicare un giorno allasettimana a loro, vietando l’accesso alledonne. I maschi abusati sessualmente,quando sono un po’ più grandi, hannomaggiore difficoltà delle donne a riferirecome è andato l’evento. È una ferita narcisisticapiù grave che per una donna perchénel corpo delle donne la violenza, lostupro è considerato come parte possibiledell’essere femminile, cioè un rischio checi accumuna tutte».Sul razzismo non occorrerebbero leggi piùsevere?«Esistono già leggi più severe sulle discriminazioni,ma il problema vero è che si èreso possibile un linguaggio aggressivoche un tempo non sarebbe stato civilmenteaccettato. Il razzismo in Italia non c’eraperché avevamo pochi stranieri. Nel momentoin cui competiamo sul lavoro, nell’assegnazionedelle case popolari, per postinegli asili nido, si radicalizza il razzismo.Non si ha idea di ciò che riescono adirmi le mie pazienti: “ci portano via i serviziche paghiamo noi”, come se gli stranierinon pagassero le tasse. Le pagano sevengono regolarmente assunti dai datoridi lavoro; non le pagano se li facciamo lavorarein nero. Perciò la colpa è ancoranostra».Cosa può dirci sugli sprechi della sanità?«Il problema fondamentale della sanità èche il sistema non regge, perché c’è unacommistione che viene chiamata libertàdi scelta del cittadino e che in realtà haportato a far sì che l’offerta pubblica sia rimastainvariata in termini di ospedali esistentisul territorio, mentre l’offerta privataè aumentata».Da donna di sinistra, impegnata nel sociale,ha anche fatto parte del Consiglio Superioredella Sanità quando era Ministro Livia Turco:questo le ha creato problemi nella carrieraprofessionale?«Per assurdo, no; credo che, nel momentoin cui lavoro per un ospedale, per lo Statoin generale, per la Mangiagalli che è un’istituzione,io devo collaborare con altreistituzioni sia di centrodestra che di centrosinistra,qualunque sia il governo, la regione,il comune di riferimento per la cittadinanza.Le istituzioni hanno un dovereverso i cittadini che è quello di migliorarela qualità della loro vita, dunque tutto ciòche è in mio potere lo faccio».Pinuccia Cossue Mariateresa MereghettiIl futuro del Pd «Io sto con Renzi»Da sempre donna di sinistra, impegnata nel sociale e inpolitica, non potevamo esimerci di chiedere ad AlessandraKustermann cosa pensasse dell’attuale travagliodel suo partito, il Pd; del governo Letta e delle prospettiveper il centrosinistra. «Penso che il Pd debba avere unaconnotazione più chiara. Non amo le correnti che, fra l’altro,si rifanno a identità del passato perché il Partito Democraticoteoricamente non doveva essere la somma deiDs e la Margherita, ma un nuovo partito in cui fondere levarie idee». Una fusione che pare non abbia funzionato.«Così sembra, alla prova dei fatti – commenta Kustermann– perciò il numero delle correnti si è moltiplicatoanziché semplificarsi; io non ho mai fatto parte di alcunacorrente, proprio perché non riesco a identificarmi nell’ideadi obbedienza cieca e assoluta a qualcuno, perciò divolta in volta scelgo, scelgo quello che può essere il migliorsegretario del Partito, il miglior presidente del Consiglio».Sarà compito del Congresso a questo punto sceglierela linea… «Il Congresso: doveva essere fatto prima,doveva già essere iniziato un dibattito sui veri problemiche in questo momento ci attanagliano. Però credoche Letta non potesse fare altro che accettare l’incarico diPresidente del Consiglio; non potevamo andare alle elezionisenza una nuova legge elettorale. Poi era giusto appoggiareMonti, ma non sdraiarsi sulle sue posizioni. Nonpossiamo essere un Partito di governo tutte le volte chec’è bisogno del nostro senso di responsabilità. E non possiamoneppure cavalcare solo la protesta perché non siamoGrillo. Ad esempio Saccomanni (ministro dell’Economia)è una persona capace, ma se gli dai il mandato diabbattere l’Imu… beh, cosa diremo se non ci sono soldiper toglierla? Abbiamo bisogno di persone che parlino allagente con chiarezza». Una chiarezza che un personaggiodi valore come Fabrizio Barca sta tentando di perseguirecon il suo documento in 10 punti, ma AlessandraKustermann è di parere diverso: «Vorrei sapere quante sonole persone non esperte di politica, di sociologia, dieconomia che hanno capito i suoi 10 punti. Uno deve parlarecome mangia. Matteo Renzi è il candidato giustoperché quando parla la gente lo capisce, buca lo schermoperché parla in modo normale. Barca va benissimo nelnovero degli intellettuali del vecchio Pci; io da lì vengo ene ho un bel ricordo. Però un leader politico deve averecapacità di comunicazione diretta. Potevamo dire: “togliamol’Imu a chi paga meno di 500 euro”; lo abbiamoscritto, ma non lo abbiamo saputo dire con forza».P.C. e M.T.M.Femminicidio, quando succede a chi conoscisconvolge ancora di piùGentile redazione,da tempo <strong>Milanosud</strong> segue con attenzione tutte lequestioni legate alla violenza sulle donne, alla discriminazione,al femminicidio. Una linea editoriale cheapprezzo e che sostengo all’interno del giornale comesocio di <strong>Milanosud</strong>. Per questi motivi ho deciso diinviarvi questa lettera, per rendere partecipi i lettoridella mia esperienza.I fatti. A metà del mese scorso una donna rumena di35 anni, Sandita Monteanu, è stata “sgozzata” perstrada a Foligno, in Umbria. L’omicida, il marito, si èpoi ucciso con una coltellata al petto.A prima vista l’ennesimo atto di violenza sulle donne,destinato a essere superato dalla cronaca nazionale,che con cadenza settimanale registra nuovi casi. Main questo caso non è stato così, almeno per me e lamia famiglia. Sandita Monteanu era la badante dimia madre. Da molti anni l’assisteva con professionalitàe affetto e anche noi in famiglia avevamo imparatoad apprezzarla. Una persona seria, tranquilla e chemai avremmo pensato potesse essere vittima di uncaso di femminicidio. L’evento naturalmente ci hasconvolti e fatto riflettere su come queste incredibiliviolenze possano essere molto vicino a noi; su comesia necessaria una presa di posizione da parte di tuttoil Paese per fermare queste stragi e di come essecoinvolgano, nella maggior parte dei casi, le personepiù fragili. Anzi quanto più queste persone sono debolie indifese, più geometricamente aumenta la probabilitàche siano vittime di violenze. Per questo dalcanto nostro, come giornale e associazione <strong>Milanosud</strong>,non dobbiamo mai smettere di dare la giusta ecoa violenza e femminicidio e fare il possibile perchécon i nostri lettori ci si attivi, per contribuire a crearegli strumenti educativi e legislativi adeguati a fermarequeste stragi.È un percorso lungo, soprattutto quello educativo.Ma sono ottimista. Dopo la morte di Sandita ci siamoattivatati, come se fosse parte della nostra famiglia,per consentire il funerale e il rientro della salma inRomania, procedura questa non semplice e soprattuttomolto costosa. Nel farlo abbiamo trovato moltepersone sensibili e disponibili a darci una mano. Inparticolare il sindaco Nando Mismetti e l’assessoreRita Zampolini del Comune di Foligno, che hannopromosso concrete iniziative di solidarietà. Così hafatto <strong>Milanosud</strong> ed anche la Regione Umbria potrebbedare una mano nei prossimi giorni. E aldilà delmio caso specifico, questo dimostra che la gente nonvuole rassegnarsi a queste violenze. È un buon puntodi partenza da cui iniziare a lavorare. Grazie a tutti.Antonio Alemanno


16 ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> CLASSE ENERGETICA58.69 Kwh/mq PRONTACONSEGNA!%& $*# $%% )&$"#' ! !%&" ! )&$"#' ! " ! #$$$%*&&$ ((!+++$$%*&&$ (

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!