13.07.2015 Views

luglio 2013 - Milanosud

luglio 2013 - Milanosud

luglio 2013 - Milanosud

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ANNO XVII NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 3Intervista a Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Polizia locale«Vogliamo che l’area sia sottratta all’abbandonoe al degrado e restituita alla legalità»Marco Granelli.In questi ultimi mesi avete compiuto diversisequestri di aree lungo la via Selvanesco, comestate procedendo?«I controlli sui demolitori che si trovanoin zona sono in corso da anni. Da qualchemese però abbiamo intensificato leattività di indagine e controllo. Abbiamointrodotto una nuova procedura di intervento,che si basa sul Testo unico dell’Ambiente,che attribuisce alle proprietàla responsabilità della pulizia delproprio immobile, anche nei casi in cuinon c’è dolo.Fino a poco tempo fa, infatti, il nucleoambientale della Polizia locale agiva quasiesclusivamente di propria iniziativa, sudenuncia, sollecitazione da parte dei cittadinio a seguito di attività di controllodel territorio. Nel caso in cui venivano riscontratiilleciti o reati, si dava il via a unprocedimento amministrativo che si concludevacon un’ ordinanza di bonifica opulizia dell’area che doveva essere eseguitadalla proprietà, con conseguente sanzionese non effettuata. Purtroppo, soprattuttoladdove l’illecito è compiuto condolo, questo tipo procedimento è risultataopoco efficace, poiché il procedimentoamministrativo al massimo aumenta lasanzione e, in ogni caso, procede con tempimolto lunghi. Spesso succedeva inoltreche chi aveva rifiuti sul proprio terrenososteneva di non essere responsabile dellaloro presenza e quindi non interveniva,costringendo l’Amministrazione a farlo aproprie spese e poi addebitando, senzagrandi possibilità di rientro, i costi allaproprietà.Attualmente, invece, affianchiamo a questotipo di attività amministrativa un’azionepenale, di concerto con la Procura dellaRepubblica. Il nucleo ambientale dellaPolizia locale, su delega dei pubblici ministeri,che agiscono a seguito di denuncia,svolge prima attività di indagini come Poliziagiudiziaria. Una volta rilevato il reato,procede al sequestro dell’immobile. Aquesto punto la proprietà, se vuole tornareil possesso del terreno, deve bonificarlo,secondo un programma stabilito condei tecnici e verificato dalla Polizia locale,che ha fatto le indagini. Solo quando laPolizia locale accertala bonifica, la Procuradissequestra il terrenoe lo restituisce allaproprietà».Ma gli scarichi abusiviperò continuano cosìcome i roghi...«Per quanto riguardail problema degli scarichiabusivi di rifiutilungo le strade e nellezone limitrofe stiamovalutando come attuareun’attività dicontrollo e monitoraggiopiù incisiva sulterritorio, da affiancare a una maggiorepresenza di Polizia locale e forze dell’ordine.Sui roghi, posti sotto controllo i demolitori,stiamo procedendo con controlli eindagini sulle aziende sospette e i campirom, per verificare se ci sono attività dismaltimento illecite. Una volte formulatele denuncie procederemo con la Procurae i sequestri. C’è da tenere conto che, perquanto riguarda gli insediamenti rom,non possiamo procedere come in altre situazionicon degli sgomberi, perché i romqui sono proprietari dell’area».4 <strong>luglio</strong>, la Polizia locale durante il sopralluogo nei pressi dell’area rom.Non crede che l’istallazione di telecamerelungo la via Selvanesco possa, oltre che dissuaderei malintenzionati, permettere l’individuazionedei responsabili di attività illecite?«Le telecamere sono una soluzione su cuicome Amministrazione stiamo riflettendo,anche se di notte, a causa dell’illuminazioneparziale della zona, sono poco efficaci,perché non possono registrare ilpassaggio degli autoveicoli. La soluzione“pilomat” (NdR: i dissuasori mobili ascomparsa nel fondo stradale) potrebbeessere più efficace, perché consentirebbecomunque a chi svolge attività in zona diaccedere. Anche se l’esperienza ci diceche non sempre funziona, visto che al ParcoLambro, dove li abbiamo messi, spessovengono elusi da chi vuole entrare abusivamente,bloccando le fotocellule dopo ilpassaggio di un mezzo. O come accade suiNavigli, clonando i telecomandi per accedereabusivamente all’area ztl. Stiamo insommavalutando tutte le opzioni per intervenireanche su questo fronte in modoefficace».I corsi d’acqua, che sono competenze di soggettipubblici, sono spesso utilizzati per abbandoni.Perché non vengono puliti più frequentemente?«Non si tratta di una nostra competenzadiretta, ma non la vogliamo trascurare,anche se ancora non abbiamo lavoratosui consorzi che ne hanno la responsabilità,per sollecitarli a intervenire piùspesso».Contratto di servizio con Amsa: perché nonprevedere interventi più frequenti sullearee pubbliche?«Per il <strong>2013</strong> abbiamo stanziato 700 milaeuro per attività di questo genere su tuttoil territorio cittadino, che comunquevengono fatte su segnalazione e sinceramentefacciamo fatica a stanziare di più.C’è da tenere conto che ogni interventodi questo genere ha un costo che oscillain media tra 5 e15 mila euro. L’istallazionedi telecamere o strumenti analoghidovrebbe servire proprio a questo».E coloro che vedono le proprie aree invaseda rifiuti cosa devono fare?«I cittadini e i proprietari devono segnalareogni irregolarità. Per questo la mia segreteriaè a disposizione per dare indicazionisulle modalità e i riferimenti, cosìcome le stazioni della Polizia locale o delleforze dell’ordine. Ricordo che in caso dinon denuncia la legge attribuisce alla proprietàla responsabilitàdi quanto succedenel proprio terreno»Stefano FerriVia Palmieri 42,parte la bonificaAcirca sei mesi di distanza dall’incontropubblico voluto dal CdZ5, in cui cittadinie istituzioni chiedevano la bonifica deltetto in eternit della ex Bolliger di via Palmieri42, sono iniziati i lavori sui circa i 2mila mq della copertura. I lavori terminerannoentro l’estate.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!