8 ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong>Cleaning condominiale in via Saponaro 18Gli abitanti hanno ripulito il palazzo dalle scritte, trasformando il lavoro in un’occasione di festaSpazi di sosta perle autoambulanzeIn zona in piazze Agrippa, XXIVMaggio, Carrara e ChiaradiaForse non tutti sannoche a Milano le ambulanzeche effettuanoservizio 118 dalle 7.30 alle23.30 partono, per effettuaregli interventi sul territorio,da punti dislocati su piazze evie denominate “colonnine”.In anni di servizio il sistemacolonnine, per la loro capillaredislocazione sul territorio,ha garantito interventi rapidicon il risultato di salvare viteumane. Ma con l’aumentaredel traffico la sosta delle autoambulanzeè diventatasempre più problematica. Incittà, infatti, solo 4 colonninesu 20 hanno un posto riservato.Per il resto le autoambulanzesono costrette a sostarein seconda fila, sul marciapiedeo in altre sistemazioniprecarie. «Più volte – ci spieganoCarlo Marnini e RobertaPerrone, volontari di autoambulanza- abbiamo rischiatodi rimanere bloccati da altreauto posteggiate al nostrofianco, o addirittura di essereinvestiti salendo e scendendodalla vettura». PerDomenica 9 giugno in via Saponaro 18nel quartiere Gratosoglio, dalle 10del mattino fino a pomeriggio inoltrato,si è svolto il primo cleaning condominialedella città di Milano e solo la pioggia,sopraggiunta verso le 16, è riuscita a disturbaree fermare i tinteggiatori volontari.Infatti, come approvato nell’assembleacondominiale dell’ottobre scorso e in lineacon la volontà di ridurre i costi dellespese pur mantenendo il decoro del palazzo,oltre 20 residenti si sono organizzatiin modo a dir poco professionale scendendoin cortile tutti insieme per contrastareil degrado causato dalle scritte vandalicheripulendo il proprio condominio ei muri del circondario. L’iniziativa ha avutoesito positivo anche grazie ai preziosiconsigli e alla collaborazione dell’AssociazioneNazionale Antigraffiti(http://www.associazioneantigraffiti.it/),contattata dai condomini, che da tempo sioccupa proprio di proteggere il decoro urbanoed ha recentemente pubblicizzatoproprio sulle pagine di <strong>Milanosud</strong> un’iniziativaanaloga nel quartiere Le Terrazze.L’occasione è stata colta al balzo ancheper organizzare un pranzo e merendacondivisi che si sono svolti nell’area condominialeall’aperto. Pizze, focacce, tortesalate e dolci, hummus, patatine, pasticcini…epoi aranciata, coca cola e bibitevarie..e ancora spritz e birra per soddisfaretutti i gusti. E non poteva mancare unquesti motivi Marnini e Perrone,che sono anche rispettivamentecoordinatore delgruppo Welfare e consiglieredella Zona 5 della Lega Nord,insieme ad altri rappresentanticittadini dello stessopartito, hanno preparato unamozione per la realizzazionedi spazi contrassegnati per leautoambulanze in tutta lacittà.Il documento ha riscosso l’unanimitàdei consensi deigruppi consiliari, sia nelle Zoneche in Consiglio comunale,e adesso Areu (Azienda RegionaleEmergenza Urgenza)Lombardia e 118 Milano stannodefinendo con i settori dicompetenza del Comune, l’iteramministrativo che porteràalla realizzazione dellecolonnine sulle strade e piazzemilanesi, mettendo fine adun’anomalia che durava da 30anni circa.In zona 5 i primi stalli riservatisaranno realizzati nellepiazze Agrippa, XXIV Maggio,Carrara e Chiaradia.G. F.La Casa di Accoglienza dei Fratellidi San Francesco di viaSaponaro 40, al Gratosoglio,sta realizzando, all’interno dellastruttura, nel giardino dell’ingressoprincipale, un grande gazebo con tavoli,sedie, bagni e docce per offrireagli ospiti del Centro un punto di ritrovoe socializzazione. In inverno lanuova struttura sarà riscaldata. Einoltre le camere degli ospiti sarannoristrutturate; ogni camera ospiteràquattro persone e sarà assicurataloro la privacy con un divisorio.I lavori saranno completati entro 60giorni. L’obiettivo? Collaborare con icittadini, sempre più preoccupatiper le gravi problematiche ambientalicreate dagli ospiti del centro chebivaccano a tutte le ore del giorno edella notte, negli spazi liberi delquartiere.Inoltre il Centro sta modificandola propria “fisionomia”: passerà dacentro di sostegno per le primenecessità (mensa e dormitorio) acentro di prima e seconda accoglienza.Questo al fine di assicurareun sistema integrato di servizi(assistenza psicologica, centro diascolto, scuola di lingua e culturaitaliana per stranieri, sportello lavoro...)con un’attività che servadi stimolo e supporto alle personein difficoltà estrema e spesso senzafissa dimora. Lo scopo principaleè quello di valorizzare le lororisorse in vista di una vita decorosae di una dignitosa ricollocazionesociale. Oltre alle attività rivoltealle persone ospiti del Centro,la Casa di Solidarietà di via Saponaro,vuole essere anche un Centrodi iniziative fruibili dai residentidella zona.Altre iniziative importanti, chedarebbero ai cittadini residentinel quartiere Gratosoglio maggiorLa Casa Gialla diventa centrodi prima e seconda accoglienzaPresto anche uno spazio all’interno della struttura,per evitare che gli ospiti stranieri bivacchino per stradasicurezza e controllo ambientale,potrebbero essere: realizzazionedi adeguati protezioni metallicheintorno ai due parchi gioco esistenti,con chiusura serale; controllidelle forze dell’ordine sia digiorno che di notte nell’ambito delCentro e dei palazzi del quartiere.Infine, Frate Clemente Moriggi hatenuto a ringraziare i residentidella zona che «in questi annihanno dimostrato grande pazienzanei confronti dei loro ospiti,che spesso danno loro del filo datorcere...».Claudio Muzzanabuon caffè arrivato in ascensore dai variappartamenti.Risultato della giornata: oltre 100 scritte egraffiti rimossi. Le spese delle vernici edei materiali di consumo sono stati sostenuticome spesa condominiale e inoltre,per incrementare ancor più il risparmio, iresidenti hanno usato per le tute vecchivestiti, per le coperture cartoni recuperatinell’area rifiuti del palazzo, e poi rulli,pennelli, secchi e stracci portati da chi neaveva già qualcuno a casa. Insommaognuno ha aiutato come poteva chi cucinando,chi portando una super scala perraggiungere il primo piano bersaglio deigraffitari acrobati, chi le proprie bracciada tuttofare.A seguito del sopralluogo dell’AssociazioneAntigraffiti, avvenuto qualche giornoprima del cleaning, sono state rilevatedelle scritte riconducibili a membri dellaASD Crew. I membri di questo gruppo milanesesono stati tutti identificati e rinviatia giudizio non solo per l’art. 639 c.p. peril reato d’imbrattamento, ma anche perassociazione a delinquere finalizzata all’imbrattamento.Quindi fa più rumore un albero che cade ouna foresta che cresce? In questo caso faremoin modo che la crescita della nostraforesta faccia un sacco di baccano: l’articolosull’iniziativa è stato infatti anchepubblicato in prima pagina nelle cronachedi Milano del Corriere della sera di lunedì10 giugno. E il passaparola non finiscequi perché come diceva il grandeGiorgio Gaber la libertà è partecipazione,e ognuno deve fare la propria parte!AlgaChiude fino a settembrePoliambulatoriodi via BaroniLo scorso 18 giugno, nel Poliambulatoriodi via Baroni 48, al Gratosoglio, ècrollata parte del controsoffitto.Conseguenza inevitabile è stata l’immediatachiusura della struttura e i cittadinisono stati indirizzati verso altre sedi, coninevitabili disagi, in particolare per i piùanziani. L’apertura, dopo i necessari lavoridi ristrutturazione, è prevista subitodopo la metà di agosto o al massimo aiprimi di settembre. Alla riapertura la Direzionedel Poliambulatorio prevede l’integrazionedi ulteriori ore di specialistica.Infatti andranno in assegnazione 10ore settimanali di Dermatologia e 10 oredi Ostetricia e Ginecologia per visite edecografie. La momentanea sospensionedi Urologia, avvenuta a causa del pensionamentodel medico, è da ritenersi provvisoriain quanto verrà inserito un medicoospedaliero del Bassini.Claudio MuzzanaINFORMAZIONE PUBBLICITARIAAcqua pubblicaL’Assemblea di CAP elegge il Comitato di Indirizzo StrategicoAll’interno del nuovo organo, un rappresentante della Provincia e 10 sindaci delle province di Milano, Pavia e MonzaSi è svolta lo scorso 18 giugno l’assemblea dei Soci diCAP Holding. All’ordine del giorno un unico tema:il Comitato di indirizzo Strategico. I Soci erano infattichiamati ad approvarne il Regolamento di funzionamento,sulla base di una bozza proposta dalla Provinciadi Milano, e a eleggerne i membri e il presidente.Il Comitato di Indirizzo Strategico è un nuovo strumentoprevisto dallo statuto per agevolare i Comunidel territorio a esercitare il controllo analogo previstoper le società che gestiscono il servizio idrico secondoil modello in house providing. Al termine dell’assembleai Soci ne hanno eletto i componenti, si tratta di10 sindaci, 7 in provincia di Milano: Stefania Clara Lorusso(Bollate), Marco Invernizzi (Magenta), VitoBellomo (Melegnano), Alessandro Lorenzano (SanGiuliano Milanese), Eugenio Alberto Comincini(Cernusco sul Naviglio), Siria Trezzi (Cinisello Balsamo),Marilena Vercesi (San Vittore Olona); 2 inprovincia di Monza e Brianza: Roberto Invernizzi(Bellusco), Paolo Butti (Seveso); 1 in provincia diPavia: Massimiliano Brambilla (Siziano); e del consiglieredella Provincia di Milano Giuseppe Russomanno,quest’ultimo eletto dall’Assemblea presidente delComitato.L’Assemblea è stata aperta dal saluto del presidentedella Provincia di Milano, Guido Podestà, che haespresso la propria soddisfazione per la costruzionedel Gruppo CAP, un unico soggetto industriale in gradodi mantenere la vicinanza al territorio e al contempoapplicare economie di scala e garantire gli investimentinecessari. Podestà ha anche parlato dellesinergie che si possono costruire fra l’Ato della Provinciadi Milano e l’Ato della città, in vista della costruzionedell’Area Metropolitana.Il presidente di CAP Holding Alessandro Ramazzottiha presentato i numeri e le dimensioni del Gruppo,soffermandosi sui rapporti con i diversi territori provincialigestiti dal Gruppo e sugli investimenti necessarinelle infrastrutture, in particolare su reti fognariee depuratori che, per non incorrere nell’infrazionecomunitaria 2009/2034, dovranno essere adeguati entroil 2015. Oltre 220 milioni di euro di investimentinel triennio <strong>2013</strong> – 2015, di cui 94 proprio per l’infrazionecomunitaria.Il direttore generale di CAP Holding, Michele Falcone,ha descritto l’evoluzione dell’azienda negli ultimiIl sindaco di Sesto San Giovanni, Monica Chittò.anni, spiegando anche il PianoProgramma <strong>2013</strong> – 2019, che prevedeoltre 350 milioni di euro diinvestimenti. Infine Falcone hafatto riferimento agli articoli dellostatuto relativi al Comitato diIndirizzo Strategico, nei quali sidefiniscono le modalità di composizionee nomina e le principalicompetenze.La Provincia di Milano, rappresentatada Daniela Castellani -responsabile Servizio Partecipazionie rapporti con le istituzionidel settore Gabinetto del PresidenteProvincia di Milano - haesposto la proposta di Regolamentodi Funzionamento del Comitato, inviato neigiorni precedenti alle Amministrazioni Comunali,che hanno proposto modifiche e integrazioni, moltedelle quali accolte dall’Assemblea.Al termine è stato dunque approvato il Regolamentoe sono stati eletti i componenti del Comitato di IndirizzoStrategico, rappresentativi delle diverse zonedel territorio servito, che, pur senza annullare il rapportodiretto degli Enti Soci con il Gruppo CAP, sarannol’ulteriore garanzia del forte rapporto dell’aziendacol territorio, soprattutto nelle decisioni fondamentali.
ANNO XVI NUMERO 07 LUGLIO-AGOSTO <strong>2013</strong> 9Chiaravalle: le azioni per battere il degradoAlla riunione in CdZ resi noti ai cittadini gli interventi effettuati e quelli in programma nel borgoIl muro pericolante di Chiaravalle.La Sacro Cuore('.#'/$(',!('$%(&-'#"$$%'(-'#*%#!%++$!(!(&)%#,(#-*($%"$+(%#$$)&(',$Il 14 giugno, in CdZ 5, si è tenuta unaCommissione congiunta Ambientee Sicurezza. Il dibattito è stato organizzatoin seguito ai numerosi interventi,presso il Consiglio stesso, da parte dialcuni abitanti di via San Bernardo16/6. Riunitisi in un Comitato spontaneo,gli abitanti avevano infatti più voltedenunciato una grave situazionedi degrado e pericolo,causati dall’abbandonodell’area del civico 16(ex deposito di bibite). Presential dibattito: il Dott.Zelioli e la Dott.ssa Perroncinidel Settore PoliticheAmbientali del Comune diMilano, le Dott.sse Intra ePetrone di Amsa, la PoliziaLocale con i Vigili di Quartiere,che in questa occasionehanno presentato leattività della squadra, relativamentealle problematichedel borgo e le iniziativein atto per arrivare a risolverle(vedi box accanto).Amianto: sono state completamenterimosse da Amsa lelastre di eternit abbandonateassieme a lastre di vetro.Muro pericolante: è quel che resta dellademolizione dei fabbricati, e che è statolasciato in modo da creare un confinetra il 16 e il 16/6. Gli svariati controlli aiquali il muro è stato sottoposto, già dal2010, hanno confermato che è solido; èvisibile solo un distacco dell’intonacoche non deve preoccupare. La società(*#+-proprietaria dell’area ha ottenuto unaproroga fino al settembre 2014 per terminarei lavori.Zona verde lungo il Cavo Taverna: in questianni Amsa si è occupata di pulire l’area4 volte l’anno, anche se di proprietà diprivati. È un’area, va ricordato, che stadi fronte a una scuola dell’Infanzia, eche negli anni passati si presentavamolto degradata (con presenza di topi),e usata come discarica. Amsa ha sicuramenteprovveduto poi ad addebitareil costo delle pulizie al proprietarioattuale; in ogni caso farà gli opportuniapprofondimenti e riferirà successivamentein merito.Roggia Vettabbia: Dott. Zelioli ha riferitoche dopo l’estate partiranno i lavori necessari(come già anticipato su <strong>Milanosud</strong>di aprile). Nel frattempo, poiché siè verificata una frana e 25 m. di spondasono tracimati nell’alveo della roggia,Metropolitana Milanese ha già effettuatoi dovuti sopralluoghi, e si sta già lavorandoalla messa in sicurezza. Ricordiamoche la zona è particolarmente problematica,anche a causa della presenzadegli orti e dei fenomeni di “abusivismo”di vario genere ai quali è soggetta,e che ogni intervento di pulizia vienevanificato da un immediato abbandono$+$(,#*)$"(&$!$%$*#$ $%$,/$('#&(,(*$#-*(&(,(*$,*-&#',%##!*#*)$" "#$"#"!%"!"!!" di altre immondizie.Sede associazioni: nessuna sede è stataassegnata ad associazioni del borgopresso la scuola materna.Ridimensionata la realtà di spaccio: denunciatadagli abitanti del borgo, è statapoi ridefinita come “consumo” daparte di alcune persone in transito ed èmolto diminuita.Nel corso della riunione è stata inoltrerichiesta una “bacheca”, in modo che leinformazioni relative alla vita del borgopossano circolare liberamente.Dopo aver trattato le problematicheesposte dai cittadini, la Presidente dellaCommissione Ambiente EmanuelaDuina, a chiusura d’incontro ha informatoi presenti degli interventi in corsoa Chiaravalle e dintorni: prima fra tutti,la telecamera che verrà posizionata nelparcheggio dell’Abbazia; nel mese di <strong>luglio</strong>verranno installate delle “castellane”in via Sant’Arialdo/San Bernardo, inmodo da poter attuare ufficialmente la“Zona 30”.Per fine <strong>luglio</strong> verranno consegnati i lavoridi riqualificazione del Parco dellaVettabbia con il completamento dellaMobilità Ciclabile (Raggio Verde).ChiaravalleAl Comune le ville del ras della drogaDue grandi case, per oltre mille metri quadri, diproprietà di Pasquale Molluso, accusato di diversireati, tra cui associazione mafiosa (mai dimostrataperò), sono state acquisite, insieme a un terrenoagricolo di circa 200 ettari in parte coltivato a frutteto,dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati, che le ha definitivamenteconsegnate il 7 giugno scorso al SindacoPisapia. Le case e il terreno si trovano in via S. Arialdo 69,a Chiaravalle e sono il più grande bene mai confiscato aMilano, oltre che sicuramente il più lussuoso. Il suo valoreimmobiliare è di 2,3 milioni di euro.Di solito, in questi casi, il Comune amministra direttamenteo assegna questi beni a titolo gratuito a comunità,a Enti, ad associazioni maggiormente rappresentativedegli enti locali, a organizzazioni di volontariato,a cooperative sociali o a comunità terapeutichee centri di recupero o cura di tossicodipendenti,nonché ad associazioni ambientaliste. Ma secondol’assessore alle Politiche sociali PierfrancescoMajorino, che pare avere già le idee chiare in proposito,l’intenzione è «di fare un bando, che non saràgenerico, poiché indicheremo con precisione le finalitàche intendiamo perseguire: l’aiuto alle famigliein tempo di crisi, il lavoro, e non ultimo, proprio perchéè un bene confiscato, l’apertura alla città».L’assegnazione del complesso immobiliare avverràmediante regolare bando. La speranza è che questoavvenga entro il secondo festival dei Beni confiscati,che si terrà a ottobre. Per il momento l’immobile è tenutosotto controllo dalla Onlus Arca, per evitare occupazioniabusive o atti vandalici.Claudio MuzzanaFesta per il Centenario del FeltrinelliFerruccio De Bortoli, ex studente del Feltrinelli.Il 30 maggio scorso, all’Itis Feltrinelli,è stato festeggiato un secolo di vitadell’Istituto, uno dei più importantidi Milano.La storia. L’Italia aveva invaso la Libia,Enrico Forlanini volava sopra Milanoe la scuola, promossa da ungruppo di ingegneri del Politecnico diMilano all’indomani dell’Expo 1906,aveva finalmente completato il primociclo. Il Feltrinelli era appena stato trasferito dalla “scola de legn”in via San Gregorio, dietro la stazione Centrale, alla nuovasede del Gentilino. Un secolo di vita scolastica e 22.902 studentidiplomati. Oggi rivivono nelle foto e nei racconti di “Un secolo didiplomi al Feltrinelli”. Nel 1913 i primi 18 tecnici, ieri la festa concento candeline allo storico istituto. Presente anche Stefano Zilla,nipote di Dino, uno dei primi diplomati. Tra i diplomati più recentic’è invece Carmelo Labionda, che prima di “inventare” ladiscomusic italiana con il fratello Michelangelo, si diplomò elettrotecnicoal “Feltri” nel ‘69. «Una scuolache dava concretezza – racconta l’ex studente,protagonista del concerto dellafesta – mentre scoppiava la Beatles-maniae sentivi le trasformazioni della societànell’aria. La Milano industriale diallora era più onesta di quella finanziariadi oggi». Tra i diplomati del Feltri ancheErcole Bottani (licenziato nel1914), Sergio Cofferati (elettrotecnico‘67), Claudio Cecchetto (termotecnico ‘71), Ferruccio De Bortoli(elettrotecnico ‘72).«La partecipazione a questa festa – commenta la preside, AnnamariaIndinimeo – dimostra l’attaccamento degli studenti allascuola». Passato e presente ben esemplificati dall’associazionedegli ex allievi, Adaf, che spesso ritorna in classe per raccontarela propria esperienza a chi si affaccerà al mondo del lavoro.La villa sequestrata e consegnata al Comune.Claudio MuzzanaTiziana GalvaniniRozzanoTram 15:ripartono i lavoriSono ripresi a fine giugno i lavoriper prolungare la linea tranviaria15 fino al nuovo capolinea di viaGuido Rossa, a Rozzano vecchia. Un investimentodi quasi 15 milioni di euro ecinque nuove fermate lungo un percorsodi circa due chilometri. Prevista anchela piantumazione di nuovi alberi.I lavori, sospesi per circa un anno acausa dalla rescissione del contratto daparte di MM nei confronti dell’impresaresponsabile di inadempienze, termineranno.Una volta completati i lavoritra circa un anno, i rozzanesi potrannoraggiungere Milano più facilmente esenza prendere l’auto.Le attività dellaPolizia localeCERCASI PERSONALE!Selezioniamo personale peraccoglienza, aquisizione e assistenza clienti.(anche senza esperienza)Iprimi due interventi effettuati nel 2009 dallasquadra della Polizia Locale, sono propriosul civico 16/6 di via San Bernardo: per cadutadi parti del tetto e calcinacci.Tra il 2009 e il <strong>2013</strong> sono in totale 5 gli interventieseguiti sempre sullo stesso stabile.Per l’anno in corso sono 5 gli agenti dedicati,con 158 passaggi per le vie, 68 segnalazioniprese in carico di cui 49 risolte (72%). Per citarnealcuni: 1’intervento per assistenza a nucleofamiliare, 5 ritrovamenti di veicoli di provenienzafurtiva, 7 veicoli in stato di abbandono,ma la parte “del leone” la fanno gli interventiper rifiuti abbandonati e/o discaricheabusive: ben 37 in 6 mesi! Sempre attraversol’opera dei Vigili di Quartiere sono stati realizzati:uno spazio per invalidi al civico 13 di viaSan Bernardo, un attraversamento pedonalein via Sant’Arialdo, una staccionata a protezionedella sponda del laghetto, il potenziamentodell’illuminazione pubblica all’altezzadel civico 16/10. Numerosi gli interventi perla rimozione di alberi pericolanti.La stessa Unità Centrale dei Vigili si occupaanche della via Vaiano Valle, via San Dionigi evia Sant’Arialdo, via Ripamonti e Quinto Sole,dove è in corso d’opera l’ampliamento dellasede stradale e la creazione di percorsi ciclopedonali.T. G.RiprendiamociBligny 42Uscire dal degrado e da quella cappadi luoghi comuni che genera rassegnazione.Sono stati questi gli obiettividella festa che si è svolta dal 17 al 27 giugnoscorso in via Bligny 42, altresì denominato“Il fortino della droga”. Serate di poesia,danze popolari e musica nel cortile dell’anticoedificio popolare, patrocinate dal CdZ5,che hanno visto una grandissima partecipazioneda parte degli abitanti del caseggiato edel quartiere. Sono stati fatti anche interventidi pulizia delle parti comuni e delle lapidiai caduti della Grande Guerra e dellaResistenza. L’iniziativa, che segue il paintday del 25 aprile scorso, quando gli inquilinie proprietari armati di pennello hanno iniziatoa rinfrescare muri e scale, è stata promossada cinque giovani volontari del ServizioCivile Internazionale e dal Comitato Bligny42, in collaborazione con l’AssociazioneCulturale Quinto Cortile, l’ Anpi sezione Vigentinae l’ Arci Bellezza.R. M.