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versione pdf - Sardegna DigitalLibrary

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Carta geografica.Il regno di<strong>Sardegna</strong> del 1860voia, del Principato del Piemonte, del Ducato di Genovae della Contea di Nizza; l’insieme dei territori costituì ununico stato, con un solo popolo e un solo governo da cuiquattordici anni dopo ebbe effettivamente origine il Regnod’Italia. Proprio in quegli anni di fermento, tra glianni Venti e Cinquanta dell’Ottocento, in pieno periodoromantico di riscoperta delle radici storiche dei popoli,nacque anche negli intellettuali sardi la voglia di ri-conoscerela <strong>Sardegna</strong>: Giovanni Spano intraprese i primiscavi archeologici, Giuseppe Manno scrisse i volumi sullastoria dell’Isola, Pasquale Tola scoprì e analizzò impor-SARDEGNA152IL REGNO DI SARDEGNACosì, quando nel 1720 passò in mano ai Savoia come parteintegrante del Regno di <strong>Sardegna</strong>, l’Isola si trovava sullasoglia della catastrofe economica e sociale. I sabaudi nonseppero e non vollero risolvere i problemi cronici, sebbenequalche buona cosa fu portata a termine come la riorganizzazionedegli studi universitari e delle scuole secondarie.Nel 1760 fu stabilito l’obbligo dell’uso della linguaitaliana, che sostituiva così lo spagnolo nelle scuole e negliatti ufficiali, e nel 1764 fu riaperta l’Università di Cagliarie l’anno dopo quella di Sassari. Purtroppo talvoltai governanti piemontesi aggravarono la situazione sociale,come in occasione del ben noto “Editto delle Chiudende”del 1820, che consentì ai privati di recintare con muri asecco le terre gestite da sempre dalle comunità in pacificaconvivenza, creando un grave squilibrio nel mondoagropastorale da cui originarono conflitti e faide. Si ingrossaronocosì le fila del banditismo, che imperversò finoall’alba del nuovo secolo e fu represso nel sangue. Solo nel1847 Carlo Alberto accolse alcune istanze dei sardi estendendoalla <strong>Sardegna</strong> le leggi degli Stati di Terraferma. Conla cosiddetta “fusione perfetta” la <strong>Sardegna</strong> si unì dalpunto di vista amministrativo ai territori del Ducato di Sa-Brigata Sassari –Torino 1921Brigata Sassarioggitanti documenti del passato, Pietro Martini pubblicò biografiedi sardi illustri. Nel frattempo il generale piemonteseAlberto La Marmora percorreva l’Isola in lungo inlargo, studiandone geografia, archeologia e tradizioniche poi porterà alla conoscenza degli ambienti colti ditutta Europa tramite la ponderosa opera intitolata “Voyageen Sardaigne”; la quale servì da viatico per altri viaggiatorie intellettuali italiani e stranieri che vedevano la<strong>Sardegna</strong> come una terra esotica e ancora tutta da scoprire.

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