Scarica il numero in pdf - Biblioteca digitale - Provincia di Cremona
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Nonostante <strong>il</strong> ridotto <strong>numero</strong> <strong>di</strong> r<strong>il</strong>ievi <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i, lacenosi appare qui ben caratterizzata sia dal punto <strong>di</strong> vistafloristico che ecologico. Sono presenti funcus <strong>in</strong>flexus eMentha longifolia, caratteristiche <strong>di</strong> associazione, unitamente a Lythrum salicaria, che assume valore <strong>di</strong> specie <strong>di</strong>fferenziale. Tra gli elementi propri delle unità superiori si annoverano Agrostis stolonifera, Rumex conglomeratus, Potent<strong>il</strong>lareptans, Festuca arund<strong>in</strong>acea e Mentha aquatica. La marcatapressione antropica determ<strong>in</strong>a la fisionomia dell'associazione, data <strong>in</strong> prevalenza da specie dei Bidentetea tripartitae(Polygonum hydropiper, P. lapathifolium), assai resistenti etendenzialmente <strong>in</strong>vasive. Esse vanno però regredendo alridursi dello strato d'acqua superficiale, analogamente aquanto avviene per gli altri elementi dei Bidentetea e deiPhragmitetea. La presenza <strong>di</strong> specie trasgressive della classeQuerco-Fagetea (Salix alba, Carex pendula, Rubus caesius, Festuca gjigantea) sottol<strong>in</strong>ea <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e <strong>il</strong> carattere secondario dellavegetazione.ConclusioniNelle figure 5A, 5B e 5C sono riportati i «transetti-tipo»relativi alla sponda <strong>di</strong> deposito e a quella <strong>di</strong> erosione, nonché al paleoalveo.Nel caso della sponda <strong>di</strong> erosione si osservano 2 situazioni <strong>di</strong>st<strong>in</strong>te: la prima (l<strong>in</strong>ea cont<strong>in</strong>ua <strong>in</strong> figura) riferib<strong>il</strong>ead una fase ancora attiva (ve<strong>di</strong> foto 4), la seconda (l<strong>in</strong>eatratteggiata) <strong>in</strong> cui è possib<strong>il</strong>e riconoscere un successivoepiso<strong>di</strong>o <strong>di</strong> deposito (terrazzetto occupato da Saponario-Salicetumpurpureae). Tale <strong>in</strong>terpretazione è suffragata dall'assenza dello «sta<strong>di</strong>o xerof<strong>il</strong>o» a Bromus squarrosus.Il transetto del paleoalveo evidenzia una chiara sim<strong>il</strong>itud<strong>in</strong>e con la sponda <strong>di</strong> deposito, testimonianza della situazione pregressa, <strong>in</strong> cui al Polygono-Xanthietum italicisi è sostituito <strong>il</strong> Mentho bngifoliae-Juncetum <strong>in</strong>flexi, a causa dell'accumulo <strong>di</strong> se<strong>di</strong>menti f<strong>in</strong>i e della m<strong>in</strong>ore <strong>in</strong>cidenza dell'azione <strong>di</strong>retta del fiume. La riva opposta (vecchia spondad'erosione) è attualmente occupata da coltivi, che hannopreso <strong>il</strong> posto dell'orig<strong>in</strong>aria vegetazione ripariale.Interessanti considerazioni scaturiscono dal graficofig. 6: si nota <strong>in</strong>fatti una chiara <strong>di</strong>scrim<strong>in</strong>azione spazialetra le <strong>di</strong>verse tipologie vegetazionali, con evidenti risvolti<strong>di</strong> carattere gestionale. Lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong> analoghe <strong>in</strong>dag<strong>in</strong><strong>il</strong>ungo altri tratti del fiume e/o <strong>in</strong> aree limitrofe potrebbe<strong>in</strong>fatti consentire <strong>di</strong> ricavare <strong>in</strong>formazioni preziose <strong>in</strong> relazione alla d<strong>in</strong>amica fluviale e alla conservazione degli am-27