13.07.2015 Views

Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

numero 27marzo 2010attività sociale“S. Isaia 96 – Unacasa per uscire”Dopo l’<strong>in</strong>teresse riscontrato a giugno2009 <strong>in</strong> Sala Borsa, CADIAI ha riproposto,dal 10 al 28 Febbraio, la mostra fotografica“S. Isaia 96 – Una casa peruscire” <strong>in</strong> uno spazio del Museo dellaSanità e dell’Assistenza, messo gentilmentea disposizione dall’AziendaUSL di Bologna.Le foto raccontano la storia del GruppoAppartamento di via Sant’Isaia n. 96,aperto nel giugno del 1986, che accoglievac<strong>in</strong>que persone disabili provenientidall’ex Ospedale Psichiatrico“FrancescoRoncati”, dove avevano trascorsodai venti ai trent’anni della loro vita.Foto di Gilberto VeronesiDal 2008 il Gruppo Appartamento divia Sant’Isaia n. 96, pur avendo mantenutolo stesso nome, si è trasferitopresso il Centro Sperimentale Polifunzionale“Alessandro Ancona”,<strong>in</strong> via Portazza n. 5, ed accoglie personemolto diverse da quelle orig<strong>in</strong>arie:si tratta di giovani con lievi disabilità,che hanno l’opportunità diuscire dalle loro famiglie di orig<strong>in</strong>e,così come fanno tutte le persone lorocoetanee, e di vivere una vita autonoma,seppur con qualche aiuto esostegno da parte degli operatori.Le foto della mostra sono state realizzateda Orlando Strati e GilbertoVeronesi.Secondo viaggio<strong>in</strong> Palest<strong>in</strong>adal 13 al 16 febbraioCronaca della visita alle scuole dell’<strong>in</strong>fanziapalest<strong>in</strong>esi della nostra coord<strong>in</strong>atricepedagogica, Daria Quaglia,nell’ambito del progetto “Alidella Colomba.Il progetto, che ha come partner ilComune di Bologna, ARCI e l’Associazionepalest<strong>in</strong>ese ECRC (TheEarly Childhood Resource Centre) diGerusalemme, vuole essere occasionearricchente per entrambe lerealtà, portando l’esperienza deiservizi all’<strong>in</strong>fanzia bolognesi <strong>in</strong> uncontesto così diverso.Siamo partite Daria Balestrazzi, funzionariadel Comune di Bologna ed io, <strong>in</strong>una fredda matt<strong>in</strong>a di Sabato 13 febbraio.Il meteo dava neve e noi temevamoche il nostro volo diretto a Francofortealle 5,30 del matt<strong>in</strong>o potesseessere cancellato. Tutto è andato bene<strong>in</strong>vece ed atterrate a Francoforte, l’aereoche doveva portarci <strong>in</strong> Israele, a TelAviv, era già pronto.Ci siamo imbarcate su un Jumbo gigantescoa due piani, che conteneva470 persone, quasi tutti pellegr<strong>in</strong>i provenientidall’Est e diretti <strong>in</strong> Terra Santa,così cont<strong>in</strong>uano a chiamare quei territori.Sì perché quella è una terra santaper tutti, cristiani, ebrei, mussulmani,ma anche armeni, copti, cristiani maroniti,anglicani, evangelisti, drusi etc. Ed<strong>in</strong> quell’aereo erano rappresentati tutti.Atterrate a Tel Aviv ci siamo rese contoche avevamo sbagliato completamenteabbigliamento, c’erano 32 gradie per noi che venivamo dalla freddaEuropa è stato uno shock.All’aeroporto ci sono venuti a prendereStefano Brugnara, vicepresidente diARCI Bologna e responsabile del progetto“Ali della Colomba” e Raffaele10

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!