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dig<strong>it</strong>aleterrestreAnche laBasilicatasi "converte"alDig<strong>it</strong>aleDal 28 maggio al 1° giugno i circa 590 mila telespettatori lucani potranno usufruiredel pacchetto di 15 canali complessivi che la <strong>Rai</strong> offre grazie allo sw<strong>it</strong>ch off.Le prime operazioni sui ripet<strong>it</strong>ori avverranno a Potenza e sub<strong>it</strong>o dopo sarà la voltadi Materadi Dante FabianiUltime tappe per la dig<strong>it</strong>alizzazionedell’Italia. Adesso lo sw<strong>it</strong>choff toccherà la porzione più asud della nostra penisola con ledue regioni che si affacciano sullo Ionio esul Tirreno. Il primo appuntamento è conla Basilicata, dal 28 maggio al 1° giugno,poi sarà la volta della Calabria. Per la Basilicata,le prime operazioni sui ripet<strong>it</strong>oriavverranno a Potenza e poi a Matera e coinvolgerannocirca 590 mila utenti. Il terr<strong>it</strong>orio<strong>it</strong>aliano sarà completamente convert<strong>it</strong>oal dig<strong>it</strong>ale terrestre con l’ultimo passaggioin Sicilia previsto per il mese di giugno. Aquel punto saranno spente le trasmissionianalogiche e tutti gli impianti inizierannoa trasmettere esclusivamente in dig<strong>it</strong>ale.La <strong>Rai</strong>, in particolare, offrirà ai propri abbonatiun bouquet fino a 15 canali complessivi,a seconda della copertura delsegnale. Oltre ai tradizionali <strong>Rai</strong>1, <strong>Rai</strong>2 e<strong>Rai</strong>3, i telespettatori potranno sceglieretra <strong>Rai</strong>4, <strong>Rai</strong>5, <strong>Rai</strong> Movie, <strong>Rai</strong> Premium,<strong>Rai</strong> Gulp, <strong>Rai</strong> Yo Yo, <strong>Rai</strong> News, <strong>Rai</strong> Storia,<strong>Rai</strong> Sport 1, <strong>Rai</strong> Sport 2, <strong>Rai</strong> Scuola e ilcanale in alta definizione <strong>Rai</strong> Hd, frequentementeutilizzato per la trasmissione diimportanti avvenimenti sportivi o culturali.Lo spegnimento degli impianti analogiciavverrà per aree e secondo un calendariodeciso dal ministero dello Sviluppo Economico– Dipartimento Comunicazioni.Il segnale del dig<strong>it</strong>ale terrestre arriva acasa del telespettatore tram<strong>it</strong>e la comuneantenna televisiva. Se l’impianto d’antennaè molto vecchio e non è mai statorevisionato, può essere necessario l’interventodi personale tecnico. In qualche casopotrebbe essere necessario il montaggiodi un›antenna supplementare o la sost<strong>it</strong>uzioneo rimozione di un filtro, per esempioquando non si dispone già di un›antennanella banda su cui è irradiato il segnaledig<strong>it</strong>ale. La <strong>Rai</strong>, in alcune circostanze, dovràutilizzare frequenze che potrebberorichiedere interventi sulle antenne. Si ricorda,a tale propos<strong>it</strong>o, che le frequenzesono pianificate dall’Autor<strong>it</strong>à per le Garanzienelle Comunicazioni e assegnatedal Ministero per lo Sviluppo Economico– Dipartimento Comunicazioni e che <strong>Rai</strong>non può scegliere le frequenze che usa.Particolare attenzione deve poi essere rivoltaagli impianti condominiali con unsistema di ricezione centralizzato per verificare,dopo lo sw<strong>it</strong>ch off, la presenza difiltri di canale non più idonei e controllarela distribuzione del segnale in tutte leab<strong>it</strong>azioni. L’antenna, inoltre, deve essereorientata sull’impianto che garantisce lamigliore qual<strong>it</strong>à e la corretta programmazioneregionale. Durante le operazioni disw<strong>it</strong>ch off alcuni impianti che precedentementetrasmettevano già in tecnica dig<strong>it</strong>ale,verranno spenti e non verranno più utilizzatiper la trasmissione di programmi <strong>Rai</strong>.Per ricevere le trasmissioni con la nuovatecnica dig<strong>it</strong>ale terrestre, sarà poi necessariodotarsi di un decoder dig<strong>it</strong>ale terrestrecollegato, di sol<strong>it</strong>o tram<strong>it</strong>e una presascart, al televisore. Se si possiede unnuovo modello di televisore con decoderdig<strong>it</strong>ale terrestre integrato non sarà necessarioacquistare un ulteriore decoder.È importante scegliere con cura il decoderDTT o il televisore con decoder integratoper avere la possibil<strong>it</strong>à di fruire confacil<strong>it</strong>à di tutti i servizi erogati, tra i qualila numerazione automatica dei canali.I canali saranno assegnati automaticamente.Ad esempio <strong>Rai</strong> 1 si troverà allaposizione 1 del telecomando. Per quantoriguarda, invece, la ricezione del Telegiornaleregionale, data la particolare conformazioneorografica del terr<strong>it</strong>orio <strong>it</strong>aliano,gli utenti residenti in Basilicata potrebberoricevere più segnali RAI con differenti contenutiregionali. Per aiutare l’utente nellascelta dei contenuti regionali, il nome di<strong>Rai</strong> 3 visualizzato dal decoder/televisore(tecnicamente "service name") sarà modificatoin "<strong>Rai</strong> 3 TgR – nome della regione(ad esempio "<strong>Rai</strong> 3 TgR Basilicata").Il decoder o il televisore integrato dovrannoessere risintonizzati il giornostesso dello sw<strong>it</strong>ch off anche se questaoperazione è già stata fatta in precedenzae si consiglia, comunque, di effettuare,anche più volte a distanza digiorni, l’operazione di sintonizzazionedel decoder in questa fase di transizione.L’Associazione DGTVi, di cui fanno parte<strong>Rai</strong> e le principali televisioni nazionali,ha promosso, in collaborazione con moltiproduttori di decoder e di televisori, l’iniziativa"Bollino DGTVi", per garantire dellecaratteristiche dei prodotti a tutela delconsumatore. L’elenco completo dei prodotticertificati è disponibile sul s<strong>it</strong>o webdi DGTVi (http://www.dgtvi.<strong>it</strong>). Lo Statoeroga un contributo di 50 euro ai c<strong>it</strong>tadinidella Basilicata, di età pari o superiore a 65anni (da compiersi entro il 31/12/2012) eche abbiano dichiarato nel 2011 (redd<strong>it</strong>i2010) un redd<strong>it</strong>o pari o inferiore a euro10.000, a decorrere dal 10 aprile 2012, inregola con il pagamento del canone di abbonamentoal servizio televisivo pubblico,che non ne abbiano già usufru<strong>it</strong>o in passatoed in possesso di determinati requis<strong>it</strong>i. •IL CALENDARIObasilicata28/5/2012: Parte della provincia diPotenza29/5/2012: Parte della provincia diMatera30/5/2012: Parte delle provincie diPotenza e Matera31/5/2012: Parte della provincia diPotenza01/6/2012: Conclusione delle provinciedi Potenza e Matera134 www.ufficiostampa.rai.<strong>it</strong>TV RADIOCORRIERE35

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