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“la storiadell'Olocaustola conoscobene: miononno eradi originiebraiche..."sperimenterei.In determinate condizioni nondisdegnerei una simile esperienzatelevisiva. Mi piacerebbe cimentarmiin cose nuove e diverse dal solito.Cinema tanto, fiction pure, latelevisione forse… e la radio?La radio mi piace molto. La ascoltotantissimo e spero anche di farne unpo', proprio quest'estate, se tutto vabene. Incrociamo le dita…La spontaneità mi diverte molto.Tornando al cinema, per due volteha ottenuto la nomination ai Daviddi Donatello, nel 2006 per Notteprima degli esami e quest'anno perla "Kryptonite nella borsa". E poi?E poi sono felicissima quando vinceun'attrice bravissima come la miaamica Michela Cescon con "Romanzodi una strage". Io ho già vinto unpremio quando ho interpretato"Dalla vita in poi". È stato un filmche non dimenticherò mai.Il cinema italiano è vivo?Non solo è vivo, ma sta facendouscire allo scoperto anche tantigiovani autori e attori.Un film all'estero?Mi piacerebbe tanto, ma soprattuttoportare fuori un film italiano.È chiaro che mi piacerebbe far partedi una produzione americana, maper fare questo ti ci devi dedicare.Loro fanno tanti film che da noinon si fanno più. Film d'avventura,d'azione, film in costume. Sarebbebello...Cosa ne pensa di quanto staaccadendo in Italia in questigiorni? L'attentato di Brindisi, ilterremoto in Emilia…I fatti di Brindisi sonoincomprensibili. Bisogna capireassolutamente il perché del gestocosa c'è dietro. Perché è morta unaragazza. È una cosa assurda che lemadri, i genitori debbano esserepreoccupati quando mandano i figlia scuola.Non è possibile. Per quanto riguardail terremoto in Emilia invece sonomolto dispiaciuta, anche perché èuna zona ritenuta poco sismica.Ma è successo e quello chemaggiormente mi preoccupa èvedere lo stato pietoso in cui versa ilnostro patrimonio storico, la nostraprima ricchezza. Siamo un Paese cheè un museo d'arte, ma non riusciamoa capirlo e a preservarlo.L'Italia ce la farà?Io penso positivo. La storia è ciclica.Ora c'è un forte disorientamentoetico, morale, politico, economico.A questo risponderà l'italiano con lesue risorse, con l'inventiva, con leidee. L'Italia rinascerà.Questa è una fase di passaggio.La cosa che non mi piace èl'abbassamento del livello del buongusto e della buona educazione.Complice la tv?Qual è il suo rapporto con i socialnetwork?Non sono su facebook né su twitter.Non mi piace. Internet la uso, manon ne sono stata rapita.Mi piace la possibilità che dà laRete ai nuovi talenti per uscire fuoridall'anonimato.In cucina come se la cava?Mi piace molto cucinare e mangiare,però ho delle intolleranze alimentarie quindi sono limitata nellascelta dei cibi, ma riesco a variareugualmente e a preparare piattibuoni per quando vengono gli amicia casa. Poi mi piace molto tagliarele verdure, mi rilassa. E riesco atagliare la cipolla senza lacrime.Situazione sentimentale?Sto vivendo un periodo di stabilitàprivata e mi piace molto. •vissuto quotidiano. Ritrovano l'unità.Come si è preparata ad un lavorodel genere?Quando inizi a girare una nuovaproduzione devi avere la capacitàdi calarti nel periodo storico nelquale è inserita la sceneggiatura,perché devi trasportare te stessa inquell'ambiente. A differenza di quandoho interpretato la principessa Sissi,per la quale ho dovuto comprenderemeglio come si agiva e si pensavain quel determinato momento ein quell'ambiente particolare, ilperiodo storico della Seconda GuerraMondiale e dell'Olocausto lo conoscobene per due motivi particolari: lamia formazione universitaria e la miafamiglia. La mia tesi di laurea (Scienzedella Comunicazione con 110 e lodendr) era sul Fascismo raccontatodal cinema italiano. Sono stata dasempre affascinata dalla storia delsecolo breve. Inoltre mio nonnomaterno era di origini ebraiche. Poidi quel periodo abbiamo la fortuna diavere tanti documenti visivi.Immagini varie, documentari e filmatidel regime che ci descrivono aspettidella vita, che ci raccontano com'era lanostra Italia. Che succedeva in Europae nel mondo. E poi un patrimonio dipellicole cinematografiche firmateda grandissimi registi che hannosviscerato quegli anni da tutte leangolature. Per me è stato importanteattingere a tutto questo.Qual è il suo rapporto con lo sport?Sono sportiva, ma non agonistica.Mi piace nuotare, mi muovo semprein bici, gioco a calcetto con gliamici d'estate, a pallavolo, mi piaceguardare la Formula 1, il calcio, ilMoto GP, il ciclismo. Io con lo sportmi emoziono.Ad esempio la vittoria dei Mondialidel 2006 è stata un'emozione grande:il nostro riscatto dopo Calciopoli.A proposito di calcio, se le dicoZeman?È un allenatore al cardiopalma, o loami o lo odi. Non è mai banale. E poiuno come lui che si commuove perla promozione della sua squadra inserie A, con tutta la sua esperienza,con tutta la sua carriera, beh, ti fariconciliare col calcio.Vista la sua esperienza calcistica,la padronanza con cui ne parla,non le piacerebbe cimentarsi nellaconduzione di una trasmissionetelevisiva sullo stile di Quelli che ilcalcio?È la mia trasmissione preferita,la seguo sempre e adoro VictoriaCabello, che è una mia grande amica.Ma sono una semplice telespettatricee tale voglio restare.E un evento come il Festival diSanremo, lo presenterebbe?Quello è un palco molto difficile epoi non è il mio mestiere. Però lo“il cinema haaiutato a vedere laguerra dal basso"6 www.ufficiostampa.rai.itTV RADIOCORRIERE7