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libro Incontrando l'africa - Onlus Terra Senza Confini

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Fotocomposizione e stampa:© Grafo Editor s.r.l.Via Croce Rossa, 14/1698123 MessinaTel. 090 2931094/5Fax 090 2931124E-mail: info@grafoeditor.itwww.grafoeditor.it1ª edizione “<strong>Terra</strong> senza <strong>Confini</strong>”


o nl u s<strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>MemoriaL’ONLUS <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> è un associazione nata con il semplice scopo didifendere e valorizzare il patrimonio umano, storico e naturale della Calabria, dell’Italiae dei Luoghi nel Mondo e per questo, favorire la diffusione di una cultura dell’essere“EREDE DELLA TERRA” in cui ogni uomo e ogni luogo siano centro della terra,una cultura dell’autonomia e della solidarietà, della libertà e della responsabilità,della tolleranza e del rispetto di ogni diversità.Guardate quanti confini ci sono sulla terra.L’attività prevalente si svolge nella Repubblica di Guinea –Conakry Africa ed aCampo Calabro (RC) Italia, ottenendo importanti risultati con dei progetti solidali perla scuola e per lo sport. l’ONLUS <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> è stata fondata da GiovanniFloccari nel 2010 e Antonio Mancuso sin dall’inizio si è instaurata una proficua collaborazionetra italiani e guineani, avente come obbiettivo, quello di aiutare i bambini,i ragazzi e gli istruttori, nelle loro scuole e nei loro quartieri, Trattando principalmentele attività in direzioni dei DIRITTI alla salute, all’istruzione, allo Sport, al lavoro,i quali, sono alla base della crescita di uno Stato.È stato possibile realizzare con successo grandi progetti, grazie alla collaborazionein Africa:- del responsabile dell’OTSC Africa Antonio Mancuso, con sede in Guinea, Conakry,sita nel Comune di Dixinn,- dell’’Ong Enfant Du Futur- del Dr N’Famory TOURE- del Dr Mathieu Antoine LAMAH.Ed in Italia- dal Sindaco di Campo Calabro- dal Preside dell’Istituto Comprensivo L. Repaci – Campo Calabro - Fiumara - SanRoberto, dal Presidente del consiglio d’Istituto e dai docenti3


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aProgetto “Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>”Introduzione- Anno scolastico 2010- 2011,Nell’anno scolastico 2009-2010 è stato avviato e concluso il progetto “ScuolaIncontra Scuola”. A tale progetto hanno partecipato l’Istituto Comprensivo L. REPA-CI –Campo Calabro- Fiumara -San Roberto, con l’allora Preside Prof. Natale Caminiti,e 12 scuole di diversi Comuni di Conakry, da evidenziare l’impegno attivo della ClasseIV A (Scuola Primaria) guidata dalla Maestra Rita Foti, per l’invio di poesie, temi,disegni.L’obbiettivo del progetto è fare incontrare la scuola italiana con la scuola Guineana,e di intraprendere scambi culturali tra gli studenti.Nell’scolastico 2010-2011 è stato attivato il nuovo progetto didattico “Scuola<strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>” ha promosso il tema sul diritto all’istruzione, all’igiene ed allo Sport,avente come scopo la divulgazione e l’applicazione di quelli che sono i diritti fondamentalidei bambini e principalmente il diritto all’istruzione e alla saluteI partecipanti al progetto in Italia la Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondariadi I grado con la dirigenza della Dottoressa Antonina Marra, Preside dell’Istituto scolasticoe con il coinvolgimento di alcune classi ed insegnanti, in particolare la classeV sezione A con la Maestra Rita Foti.Mentre in Guinea ha partecipato il Comune di Dixinn con le scuole gemellate conCampo Calabro:1. Ecole Primaire CAMEROUN CITÉ2. Ecole Primaire CAMAYENNE PLAGE3. Ecole Primaire ATLANTIQUE4. Ecole Primaire DONKA.Gli studenti e scolari di queste 4 scuole del Comune di Dixinn sono 1741Le altre scuole di altri Comuni di Conakry presenti nei nostri progetti sono:1. Ecoles Primaire Publicque de WANINDARA2. Groupe Scolaire Privè Famille MIMOKA3 Groupe Scolaire Privè LA COLOMBA.4. Ecole Primaire MANGUE5. Ecole Primaire XEVIER TAMARÀ6. Ecole Primaire MATERNA - SORROGli studenti e scolari che hanno ricevuto la partecipazione dei lavori della scuoladi Campo Calabro sono state oltre 5200.In ambedue progetti Alla base di tutto, c’è sempre stata la lotta all’analfabetismoda una parte (in Guinea più dell’75% della popolazione è analfabeta), e dall’altra,per gli scolari italiani, la promozione di un’educazione dell’intercultura e dellasolidarietà.Il RUOLO di “<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>” prima durante e dopoL’<strong>Onlus</strong> TSC, assiste e tutela i bambini, sostenendo la loro formazione, promuovendocorsi di educazione sanitaria nelle scuole, e donando materiale didattico (qua-4


derni, penne e libri). Si spera anche di realizzare per l’anno 2011 -2012 una BibliotecaItinerante.L’<strong>Onlus</strong> TSC si può immaginare come “ponte virtuale” tra ll’Italia e la Guinea checura durante tutto l’anno scolastico un flusso di informazioni dalla Guinea all’Italiae viceversa, uno scambio di conoscenze e notizie realizzate anche OnLine ed attraversospecifiche pagine sul sito www.onlusterrasenzaconfini.com che raccoglie imateriali prodotti dai scolari, degli elaborati e disegni sul tema del diritto all’istruzione,e su temi liberi, concordando con tutte le scuole, un tema didattico senzainterferire con i programmi l’OTSC per il prossimo anno intende promuovere ancheun’indagine, sui “valori di una volta” e su tradizioni perduti e tramandate, per poirealizzare un documentario e un filmato girato dai bambini, con l’aiuto di genitori,insegnati ed amici. Lo stesso faranno i bambini guineani in modo da poter scambiarei 2 filmati e conoscere così ambienti, mondi e modi di vivere diversi.Un obiettivo a lungo termine è di poter realizzare una scuola, e di avere la possibilitàdi premiare con borse di studio quei ragazzi che si distinguono negli studi, portandoli,probabilmente, all’UniversitàPiano di ComunicazioneDurante l’anno scolastico è previsto un piano di comunicazione tra le scuolegemellate, che, non solo gestirà lo scambio interculturale mediante l’invio del kitdidattico e del materiale informativo ma provvederà anche a supportare insegnanti ealunni per qualsiasi chiarimento o approfondimento di chiunque ne sia interessato.Saranno inoltre inseriti delle pagine dedicate ai progetti nel sito www.onlusterrasenzaconfini.comtutti gli approfondimenti e dati sull’Africa e sull’Italia. Si concorderannotutti i lavori e tutte le azioni svolte per raggiungere il fine.Banca DatiTutti i lavori prodotti saranno raccolti in una banca dati che sarà messa a disposizionedelle scuole e di tutti quelli che ne faranno richiesta, inoltre, i lavori più significativi,saranno pubblicati nel Nostro sito WEB.È stato avviato un censimento nelle scuole, con l’obiettivo di avere dei riferimentiper impostare i progetti, oltre a verificare le frequenze scolastiche ed il lavoroche stiamo svolgendo.Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che si adoperano per il benedell’umanità, della natura e della TERRAO.N.L.U.S<strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>Giovanni Floccarie-mail: onlus.tsc@gmail.comsito www.onlusterrasenzaconfini.com5


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c ao nl u s<strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>mémoireL’ ONLUS terre sans frontières est une association formée dans le simple but dedéfendre et de promouvoir le patrimoine de l’humanité, le patrimoine historique etnaturel de la Calabre, en Italie et lieux dans le monde et pour cela, encourager ladiffusion d’une culture d’être l’héritier de la terre “dans lequel chaque homme etchaque endroit sont le Centre de la terre, une culture de l’autonomie et la solidarité,la liberté et la responsabilité, tolérance et respect de la diversité.Regardez combien de lignes il existe sur terre.Lactivité principale se déroule dans la République de Guinée-Conakry Afrique etl’Italie de Campo Calabro (RC), obtenir des résultats importants par le biais de projetscommuns pour l’école et le terrain de Sports ONLUS sans frontières a été fondéepar Giovanni Floccari en 2010 et Antonio Mancuso tout d’abord établi une collaborationfructueuse entre l’italien et guinéens, ayant comme objectif, pour aider lesenfantsenfants et leurs instructeurs et les écoles de leurs quartiers, orientations principalementen portant sur des droits à la santé, éducation, sport, au travail, qui sontà la base de la croissance desÉtat.EST État peut réaliser avec succès les projets de grande envergure, grâce à lacollaboration en Afrique :- de la tête de la CCSP Afrique Antonio Mancuso, basé en Guinée Conakry, situédans la commune de grand,- de‘ Ong Enfant Du Futur- Dr n famory toure- Dr Mathieu LAMAH Antoine.Et en Italie- le maire de Campo Calabro- le président de l’Istituto Comprensivo l. Repaci – Campo Calabro-Fiumara-San Roberto, le président du Conseil des gouverneurs et enseignants6


Projet « École sans frontières »Introduction-2010-2011, année scolaire,Durant l’année scolaire 2009-2010. a été lancé et terminé le projet « écolerépond à l’école ». Ce projet a assisté à l’Istituto Comprensivo l. REPACI – CampoCalabro-Fiumara-San Roberto, avec puis Président Prof. Caminiti, Natale et 12 écolesdifférentes dans les municipalités de Conakry, afin de souligner l’engagement actif declasse IV A (école primaire) dirigé par le professeur Rita Foti, d’envoyer des poèmes,thèmes, dessins et modèles.L’objectif du projet est de rencontrer l’école italienne, l’école et embarquerguinéen échange culturel entre les étudiants.En 2010-2011, l’école a été activé le nouveau projet éducatif « école sans frontières» a promu le thème sur le droit à l’éducation, la santé et du Sport, qui but ladiffusion et l’application des droits fondamentaux des enfants, principalement ledroit à l’éducation et la santéParticipants au projet en Italie l’école maternelle, primaire et secondaire gradeavec la direction du Dr Antonina Marra, doyen de l’école et avec la participation decertaines classes et les enseignants, en particulier l’article classe v avec le professeurRita Foti.Alors qu’en Guinée ont participé les écoles communes des plus grande villesjumelles avec Campo Calabro:1. Ecole Primaire Cameroun CITÉ2. Ecole Primaire CAMAYENNE PLAGE3. Ecole Primaire ATLANTIQUE4. Ecole Primaire DONKA.Étudiants et élèves de ces 4 écoles de la municipalité de plus sont 1741D’autres écoles d’autres Communes de Conakry présents dans nos projets sont :1. Ecole Primaire de WANINDARA Publicque2. Groupe Scolaire international Famille MIMOKA3. Groupe Scolaire international LA COLOMBE.4. Ecole Primaire MANGUE5. Ecole Primaire XEVIER TAMARÀ6. Ecole Primaire MATERNA - SORROÉtudiants et chercheurs qui ont reçu la participation des œuvres de l’école deterrain Calabro étaient plus de 5200.Dans les deux projets. à la base de tous, il y a toujours eu la lutte contrel’analphabétisme, d’une part (en Guinée plus de 75 % de la population est analphabète)et d’autre part aux écoliers italiens, la promotion de l’éducation interculturelleet solidarité.LE RÔLE de « <strong>Onlus</strong> terre sans frontières » avant, pendant et aprèsLe TSC <strong>Onlus</strong>, passes décisives et protège les enfants, affirmant leurs cours deformation, la promotion l’éducation sanitaire dans les écoles et un don de matériel7


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aéducatif (ordinateurs portables, des stylos et livres). Il espère également à atteindred’ici à 2011-2012 une bibliothèque de voyager.La <strong>Onlus</strong>TSC vous pouvez vous imaginer comment « virtual pont » entre l’Italieet la Guinée qui prennent soin tout au long de l’année scolaire, un flux d’informationde la Guinée en Italie et vice versa, un échange de connaissances et de nouvelles enligne et aussi par le biais spécifiques pages www.onlusterrasenzaconfini.com site Webqui recueille des matériaux produits par les écoliers, les réalisations et les dessins surle thème du droit à l’éducation et sur des thèmes libres, convenant avec toutes lesécoles, un thème éducatif sans interférer avec les programmes du CCSP pour l’annéeprochaine favorisera également une enquête, sur les « valeurs » et perdu et remis surles traditions et ensuite faire un documentaire et des séquences abattu par desenfants, avec l’aide des parents, des enseignants et des amis. Les mêmes seront guinéensenfants vous pouvez permuter les 2 films et savent bien, mondes et différentesmanières de vivre.Un objectif à long terme est de construire une école et ont la capacité d’attribuerdes bourses à ces enfants qui se sont distingués dans ses études, emmenant, probablementà l’UniversitéPlan de communicationAu cours de l’année scolaire est fourni un plan de communication entre les écolespartenaires, qui, non seulement gérera l’échange interculturel par le biais del’envoi de trousses pédagogiques et d’informations mais appuiera également desenseignants et des élèves pour toute clarification ou de la discussion de quiconqueest intéressé. Ils seront également mis sur les pages consacrées aux projetswww.onlusterrasenzaconfini.com site toutes les informations et les données surl’Afrique et l’Italie. Vous acceptez toutes les actions entreprises pour atteindre la fin.Données de banqueTous les produits seront recueillies dans une base de données qui sera et dispositiondes écoles et de tous ceux qui font la demande, en outre, les plus importantsfilms, seront publiés sur notre site Web.Un recensement a été lancé dans les écoles, avec l’objectif d’avoir des référencespour définir des projets, en plus de vérifier les fréquences de l’école et le travailque nous accomplissons.Je saisis cette occasion pour remercier toutes les personnes qui travaillent pourle bien de l’humanité, la nature et la TerreO.N.L.U.S<strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>Giovanni FloccariCourriel : onlus.tsc@gmail.comSite: www.onlusterrasenzaconfini.com8


“SCUOLA SENZA CONFINI”ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “L: RADICE”CAMPO CALABRO – FIUMARA - SAN ROBERTOSCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADOVia V. Ranieri II Trav Privata n. 1 – 89052LA BIBLIOTECA ITINERANTEChe cos’é la Biblioteca ItineranteUn mini-patrimonio di libri di letteratura per bambini ed adolescenti, integratoda dizionari e Atlanti geografici, trasportati in casse che circolano per le scuole Guineanegemellate con quelle italiane, nell’ambito della proposta promossa dalla <strong>Onlus</strong><strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>.L’iniziativa prevede la circolazione di un pacchetto di libri di circa 500 unità perle scuole elementare, primaire e medie. Attualmentele le scuole guineana gemellatecon la scuola di Campo Calabro sono 4 tette ricadenti Comune di Dixinn, Città diConakry con 1742 iscritti.Le altre scuole della città di Conakry che possono usufruire della bibbliotecasono 3 con circa 3800 ragazzi iscritti, il numero previsto di scolari è di circa 5.500.Il patrimonio librario è unico, diviso in pacchetti per facilitarne il trasporto,gestito e utilizzato dalle scuole Guineane, come prevede il regolamento di funzionamentodella Biblioteca, sottoscritto dalle rispettive Direzioni scolastiche al momentodell’adesione all’iniziativa. La Biblioteca è gestita da un Comitato interscolastico,formato da docenti volontari delle scuole stesse che partecipano a un corso di formazionesull’organizzazione e gestione di piccole biblioteche, realizzato in collaborazionecon la sede in Guinea dell’<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>, la quale gestirà con i responsabilila bibblioteca.“Quando un bambino ascolta, la storia che gli viene raccontata penetra in lui,semplicemente come storia.Ma esiste un orecchio dietro l’orecchio che conserva il significato del raccontoe lo rivela molto più tardi”.-Louis PaswelsCome è nata l’iniziativaL’idea della Biblioteca Itinerante è nata nella scuola di Campo, una propostadel’<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> acccettata dalla Dirigente scolastica dall’Istituto ComprensivoCampo Calabro/ Fiumara / San Roberto (RC), in ambito della programmazionefutura del Progetto di Gemellaggio delle Scuole italiane e guineane.9


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aI libri sono pubblicazioni recenti di letteratura per ragazzi proveniente dalla Guinea,comprati prevalentemente nelle librerie di Conakry, ricevuti simbolicamentedalla scuola italiana gemellata, che li invia in Guinea, grazie anche alla <strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong><strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> Guinea.Per consentire al maggior numero possibile di scuole di accedere a queste pubblicazioniè stata creata la biblioteca itinerante, spesso accompagnata da laboratoridi lettura realizzati con l’appoggio di scrittori volontari, In guinea ed in Italia.Nel 2011-2012, con i fondi stanziati dall’<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> sorannoacquistati testi Guineani, su indicazione delle scuole, per favorire la diffusione e l’insegnamentodella letteratura Guineana, oltre quello previsto dai programmi dellescuole secondarie (in Guinea 12-15 anni). Il ciclo della biblioteca si ripeterà ogni annocon intergrazione di nuovi testi.Lo scopo del proggeto e di rafforzare il sostegno Didattico alle Scuole Guineaneattraverso il Gemellaggio con le Scuole Italiane.In questa prima d’attività, i libri della Biblioteca Itinerante dovranno passare frale mani di bambini che spesso non hanno nessun’altra occasione di lettura. Si annoterannoin apposito registro, le richieste e le frequenze nella Biblioteca, e durante lapermanenza nelle varie scuole, le visite giornaliere, oltre, a quali sono gli’interesimaggiori che esprimono i bambini con le richieste.AVVIO DEL PROGETTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2011-2012OTT0BRE 2011La gioia che si riesce a stampare sul viso dei bambini è impagabile. GF10


«ÉCOLE SANS FRONTIÈRES»“SCUOLA SENZA CONFINI”ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “L: RADICE”CAMPO CALABRO – FIUMARA - SAN ROBERTOSCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADOVia V. Ranieri II Trav Privata n. 1 – 89052LA BIBLIOTHÈQUE ITINERANTEQu’est-ce qu’é la Bibliothèque ItineranteUn minium-patrimoine de livres de littérature pour enfants et adolescents, complétéde dictionnaires et d’Atlas géographiques, transportés en caisses qui circulentpour les écoles Guineane gemellate avec celles italiennes, dans le domaine de la propositionpromue de l’<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>.L’initiative prévoit la circulation d’un paquet de livres environ de 500 unitéspour les écoles elémentaire, primaire et moyennes. Attualmentele les écoles guineanagemellate avec l’école de Champ Calabro sont 4 tette retombant Commun deDixinn, Villes de Conakry avec 1742 inscrites.Les autres écoles de la ville de Conakry qui peuvent employer de la bibbliotecaont 3 avec il y 3800 garçons inscrits, le nombre prévu d’écoliers a il y de 5.500.Le patrimoine librario est unique, divisé en paquets pour en faciliter le transport,géré et utilisé des écoles Guineane, comme il prévoit la règlement de fonctionnementde la Bibliothèque, souscrit des respectives Directions scolaires à l’instant del’adhésion à l’initiative. La Bibliothèque est gérée d’un Comité interscolastico, forméde professeurs volontaires des écoles mêmes qui participent à un cours de formationsur l’organisation et la gestion de petites bibliothèques, réalisé en collaboration avecle siège en Guinea de l’<strong>Onlus</strong> Terre Sans Frontières, lequel gérera avec les responsablesla bibblioteca.«Lorsque un enfant écoute, l’histoire qui est recompté pénètre dans lui,simplement comme histoire.Mais elle existe une oreille derrière l’oreille qui conserve signifiédu récit et il le révèle beaucoup plus tards». -Louis PaswelsComme elle est née l’initiativeL’idée de la Bibliothèque Itinerante est née dans l’école de Champ, une propositionde l’<strong>Onlus</strong> Terre Sans Frontières acccettata du Dirigeant scolaire deInstitutCompréhensif Champ Calabro/Fiumara/San Roberto (RC), en domaine de la programmationfuture de Progetto de Gemellaggio des Écoles italiennes et guineane.11


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aLes livres sont des pubblications récentes de littérature pour garçons provenantede la Guinea, achetés principalement dans les librairies de Conakry, reçus symboliquementde l’école italienne gemellata, qui les envoie en Guinea, merci même àl’<strong>Onlus</strong> Terre Sans Frontières Guinea.Pour permettre au majeur nombre possible d’écoles accéder à ces pubblicationselle a été créée la bibliothèque itinerante, souvent accompagnée de laboratoires delecture réalisés avec appuie d’écrivains volontaires, En guinea et en Italie.Dans le 2011-2012, avec les fonds alloués de l’<strong>Onlus</strong> Terre Sans Frontières sorannoacquises des témoins Guineani, sur l’indication des écoles, pour favoriser la diffusionet l’enseignement de la littérature Guineana, au-delà de celui prévu des programmesdes écoles secondaires (en Guinea 12-15 des ans). Le cycle de la bibliothèquese répétera chaque an avec des intergrazione de nouveaux témoins.Le balai du proggeto et de renforcer le soutien Didactique aux Écoles Guineaneà travers le Gemellaggio avec les Écoles Italiennes.Dans celle avant activité, les livres de la Bibliothèque Itinerante devront passerparmi les mains d’enfants qui n’ont souvent aucune autre occasion de lecture. Ilss’annoteront en approprié registre, les demandes et les fréquences dans la Bibliothèque,et pendant la permanence dans les diverses écoles, les visites journalières,au-delà de, à ce qu’ils sont les’ interesi majeurs qui expriment les enfants avec lesdemandes.DÉPART DE JE PROJETTE POUR L’AN SCOLAIRE 2011-2012OTT0BRE 2011La joie qui on réussit à imprimer sur le visage des enfants est impagabile. GF12


<strong>Incontrando</strong> la Guineé ConakyEn rencontrant le Guineè Conakry


i n c o n t r a n d oLa Repubblica di Guinea ... in breveNota anche informalmente come Guinea Conakry, è uno Stato dell’Africa Occidentale.Confina con Guinea-Bissau e Senegal a nord, Mali a nord e nord-est, Costad’Avorio a sud-est, Liberia a sud, e Sierra Leone ad ovest. Il suo territorio racchiudela sorgente dei fiumi Niger, Senegal, e Gambia.La Guinea, poco a nord dell’equatore, ha ovviamente un clima tropicale nellezone costiere e anche in buona parte di quelle interne. La stagione delle piogge durada giugno a ottobre, e presenta temperature abbastanza alte ed elevata umidità. Alcontrario, da novembre a maggio si ha una stagione secca, dannosa per lo sviluppodella vegetazione. Nonostante questo, piove in media 11 mesi su 12; all’estremonord-est la stagione secca ha però una durata superiore: le zone settentrionali,essendo vicine alla fascia del Sahel, sono minacciate dalla siccità. Ma oltre questa,diversi sono i problemi ambientali: soprattutto nelle vicinanze della regione del Sahelavanza la desertificazione, e anche la deforestazione grava sul territorio. Infine, ilsuolo è danneggiato da erosione.Il nome Guinea (geograficamente assegnato a gran parte della costa occidentaledell’Africa, a sud del Deserto del Sahara e a nord del Golfo di Guinea) è di origineberbera ed è traducibile in “terra dei neri”.Un po!!... di StoriaEpoca precolonialeL’odierna Guineaprima di essere colonizzatafu parte di diversi imperiafricani, il primo di questifu l’Impero del Ghana, checonquistò questo territorionel 900. Seguì il regno deiSoussou nei secoli dodicesimoe tredicesimo. Ancoradopo l’Impero del Maliprese il controllo dellaregione dopo la battaglia diKirina nel 1235, ma aspriconflitti interni portaronoalla sua dissoluzione nel1610 circa. Subentrò l’ImperoShongai, uno statomolto più forte e solido deil’ A f r i c a14


precedenti, ma destinato anch’esso al declino a causa di scontri interni. Seguì unperiodo di generale confusione, l’Impero Shongai aveva lasciato un grande vuoto.Il XVIII secolo fu molto importante per la Guinea, perché segnò l’inizio della diffusionedell’Islam e l’arrivo, nella regione del Futa Gialòn, dei Fula, gruppo etnicoche è attualmente il più diffuso del paese. Quando i portoghesi arrivarono, trovaronoil territorio diviso in varie signorie vassalle dei regni sudanesi.Epoca colonialeDunque i portoghesi furono i primi a giungere in Guinea, avviando contatti congli indigeni fin dal XV secolo. In seguito la Guinea fu al centro della tratta degli schiavi,che causò una drastica riduzione della sua popolazione: per fermare tale commerciola Francia decise di stipulare patti con i capi locali. Nel 1890 divenne una coloniafrancese: proprio i francesi fondarono la capitale Conakry, sull’isola Tombo. In realtài francesi erano penetrati nel territorio già in precedenza, ottenendo nel 1880 il protettoratosulla regione del Futa Gialòn. Nel 1895 la Guinea fu incorporata nell’Africaoccidentale francese.In seguito al referendum promosso da Charles De Gaulle, la Guinea votò per lasua piena indipendenza il 28 settembre 1958. Il paese divenne ufficialmente indipendenteil 2 ottobre dello stesso anno: il periodo coloniale si era quindi concluso.IndipendenzaPeriodo Tourè (1958-1984)Primo Capo di Stato fu Ahmed Sékou Tourè, leader del Partito Democratico dellaGuinea, che alle elezioni territoriali del 1957 aveva ottenuto 56 seggi su 60. Orientatosu politiche socialiste, il paese riuscì comunque a ricevere un notevole flusso dicapitale dai paesi capitalisti. Sotto Tourè la Guinea ebbe un sistema politico chiuso emonopartitico, sordo a questioni come diritti umani e libertà d’espressione: entrambele cose vennero ripetutamente e abitualmente calpestate. Tourè fu un presidentetanto forte da essere considerato un dittatore; estese il suo controllo anche ai media.L’economia fu condotta verso un controllo statale pressoché completo, attuatocon nazionalizzazioni di massa. L’opposizione politica ricevette una durissima repressionee le riforme economiche di quegli non portarono a progressi economici particolari.Tourè, sostenuto per il suo nazionalismo etnico, si scontrò per la sua politicarepressiva con la sua stessa etnia, i Malinkè. Ossessionato da possibili complotti allesue spalle, Tourè, divenuto un vero e proprio dittatore, fece imprigionare gli oppositoripresunti o effettivi in veri e propri gulag. Questa situazione portò molti cittadiniad emigrare verso i paesi vicini.Presidenza ContèTourè morì il 26 marzo 1984. Fu sostituito momentaneamente dal Primo MinistroLouis Lansana Beavogui, rovesciato il 3 aprile da una giunta militare guidata da LansanaContè e Diarra Traorè. I due divennero rispettivamente presidente e primo ministro.Contè. Si adoperò per cancellare molte delle misure politiche ed economicheintrodotte dal dittatore, ma la povertà non diminuì esponenzialmente e non si avver-15


Inizia l’era democratica in Guinea,A 52 anni dall’indipendenza Alpha Condéè il primo presidente eletto dal popolo.Lotta alla corruzione e coesione nazionale le sue priorità.Il 21 dicembre è l’ultimo di una serie di giorni storici del 2010 per la GuineaConakry: in questa data Alpha Condé, 72 anni, con una cerimonia ufficiale è statonominato presidente. È il primo capo di stato democraticamente eletto nel paese,indipendente dalla Francia dal 1958.Lo scorso 3 dicembre la Corte Suprema guineana ha confermato la sua vittoriaal ballottaggio del 7 novembre, un voto che era stato più volte rimandato dopo ilprimo turno del 27 giugno 2010 I risultati della prima votazione si sono rovesciati:Condé, di etnia malinke, ex docente di diritto alla Sorbona di Parigi, oppositore storicodei governi guineani (questa è stata la sua terza partecipazione ad una elezione),ha battuto Cellou Dalein Diallo, primo ministro nei passati regimi, che in giugnoera risultato invece in testa. Condé è stato percepito come l’uomo del cambiamento,in grado finalmente di dare vita ad un corso nuovo: durante il regime di SékouTouré era stato condannato a morte in contumacia, e negli anni ‘90, durante la prein c o n t r a n d ol’ A f r i c atirono segni forti di un ritorno alla democrazia. La situazione economica non mostragrandi miglioramenti.Nel gennaio 2007 è cominciato un periodo di protesta generale a livello nazionale,che ha portato migliaia di guineani in piazza a protestare contro il presidentee il suo ormai lunghissimo mandato. dagli oppositori del presidente Le proteste terminaronoproprio grazie alla nomina di Kouyatè, poichè come imprescindibile condizioneper la fine delle contestazioni vi era la scelta di un primo ministro che venisseapprovato dalla popolazione . Nonostante questo, Contè stesso ha detto che la nominadi Kouyatè non è derivata da pressioni ed ha affermato di esser soddisfatto dell’operatodel primo ministro . Stati Uniti e Unione Europea espressero la loro preoccupazioneper i fatti di quei giorni e l’Unità di Crisi Internazionale ha chiarito che uneventuale conflitto civile guineano avrebbe compromesso la stabilità dei paesi confinanti:proprio a riguardo di questo Lansana Contè ha incontrato il 20 febbraio il presidentedella Liberia Ellen Johnson-Sirleaf e il presidente del Sierra Leone AhmadTejan Kabbah.Il 23 dicembre 2008, a 74 anni, Conté è morto al termine di una grave malattia,la stessa mattina l’esercito guineiano attua un colpo di stato militare sospendendoogni attività politica e sindacale e l’Assemblea Nazionale e sospendendo la costituzione;Il 24 dicembre il Capitano Moussa Dadis Camara, è a guida dello Stato dell’Africaoccidentale, annunciando le elezioni per il 2010 a novembre per la prima voltadopo più di 50 anni si sono svolte elezioni libere e trasparenti. Da queste elezioni escevincitore illeader del partito d’opposizione Alpha Condé, che diventa Presidente epromette riforme per il Paese.16


sidenza di Lansana Contè, ha trascorso due anni in carcere per la sua netta opposizioneal regime.Scongiurato il rischio di un’escalation di violenza, il paese ha subito cominciatoa godere dei frutti della nuova presidenza: l’Unione africana ha reintegrato il paese,sospeso nel 2008, e rimosso le sanzioni imposte. Nonostante l’ottimismo, la stradaresta in salita: durante la campagna elettorale il neo presidente ha deciso di darepriorità alla riconciliazione nazionale (aprendo il dialogo con i peul, l’altra grandeetnia del paese) e alla lotta alla corruzione; alla vigilia del suo insediamento Condèha promesso al paese sicurezza alimentare, occupazione e ripresa economica; hainoltre annunciato una riforma dell’esercito. Ma i problemi da affrontare con urgenzasono però anche altri, a partire dall’ambito sociale: garantire ai cittadini l’accessoall’acqua potabile e alla corrente elettrica, ristrutturare i sistemi sanitario e scolastico.Sul fronte economico, il paese deve fare i conti con il debito di stato e soprattuttola revisione dei contrattiminerari stipulatidurante gli anni di regimecon società straniere, chespesso non tutelano gli interessidi Conakry. Le minieredi bauxite, se gestite correttamente,potrebbero diventarela molla per lo sviluppodel paese.Suddivisione amministrativae principali cittàLa Guinea è amministrativamenteorganizzata in7 regioni, che a loro volta sidividono in 34 prefetture.La capitale Conakry godedello status di regione ed èuna zona speciale, che hauna propria prefettura.Le regioni della Guinea,più la capitaleAdministrative Division ISO Subentity Codes for GuineaCirca tre quarti dei guineani abita in zone rurali, le città sono in genere pocoabitate. La capitale Conakry, con una popolazione di circa 2 milioni di abitanti costituisceun’eccezione. Altre notabili città sono Kankan, Labè e Kindia. Conakry ospitail Museo Nazionale di Guinea e ha un certo numero di attrattive che la rendono la più17


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c a18


grande città del paese. Gli altri centri spesso si sviluppano intorno ad attività economichedi punta, come quella estrattiva. Nzérékoré, a sud, è la più importante cittàdella parte forestale della Guinea, e nel 1996 aveva più di 100.000 abitanti.PopolazioneLa popolazione guineana conta 9.947.814 abitanti (luglio 2007). Il tasso annuo dicrescita demografica è stato del 2.62% nel 2007, con un tasso di natalità del 41% e dimortalità del 15%. La mortalità infantile è altissima, miete 90 vittime ogni 1.000 nativivi. Questo dato è in lento miglioramento, ma riflette una situazione sanitaria veramentecritica. Breve l’aspettativa di vita: 50 anni per le donne e 48 per gli uomini.La popolazione è in continua crescita ed è in gran parte rurale: a parte Conakryle città non sono molto abitate. La densità è di 38 abitanti per chilometro quadrato,bassa ma irregolare: gli abitanti del paese si concentrano specialmente nella regionedelle foreste, dove sono affluiti molti rifugiati dalla Sierra Leone, dalla Costa d’Avorioe dalla Liberia durante le guerre civili in questi paesi. E sono proprio i rifugiati avariare ulteriormente la composizione etnica, linguistica e religiosa della Guinea.L’istruzione deve fare molti passi avanti: al 2005 l’analfabetismo tocca il 59% dei guineani.La situazione sanitaria sembra però migliorata dall’Iniziativa di Bamako, nel1987, che ha portato un miglioramento dei principali indicatori sanitari [11] . Ma ungrave problema è rappresentato dall’Aids, alla cui diffusione concorre anche la poligamia.EtnieNella Guinea la popolazione comprende 24 gruppi etnici. I più diffusi sono i Fula,che formano il 40% della poplazione e abitano soprattutto nella regione montuosa delFuta Gialòn. Il secondo gruppo è quello dei Mandinka, noto anche come Mandinko:costituiscono il 30% degli abitanti del territorio. Abitano soprattutto nella parte centro-orinetale,nelle regioni di Kankan e Faranah. I terzi per numero di individui sonoi Soussou, la cui lingua è il Susu, forrmano il 20% della popolazione. Sono concentratiquasi tutti a Conakry e nella regione di Kindia. Altri gruppi si spartisono il restante10%.GeografiaLa Guinea si estende su un’area di 245.857 chilometri quadrati, poco più grandedi quella del Regno Unito. Il paese si trova nella regione dell’Africa occidentale,poco più a sud della fascia del Sahel. Confina con la Guinea Bissau per 386 km, il Maliper 858 km e il Senegal per 330 km a nord, Mali e Costa d’Avorio per 610 km a est, eSierra Leone per 652 km e Liberia per 563 km a sud; affaccia a ovest sul golfo di Guinea.Geograficamente ricca di diversità, la Guinea risulta molto varia sotto il profilogeografico.Il paese è diviso in quattro regioni principali:Guinee Marittimo (Conakry) costa della Guinea, la casa del popolo Susu e la culturae la città capitaleMoyenne Guinee (Dalaba), noto anche come Fouta Djallon , soprattutto collinee montagne nella parte interna con un clima relativamente fresco e sede del Pular (Peuls ) persone19


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aHaute Guinee (Kankan, Parco Nazionale dell’Alto Niger) la sub-regione sahelianaper lo più al confine con il Mali , attraversata dal fiume Niger e la terra del popoloMalinkeGuinee Forestiere (Beyla, Riserva naturale del Monte Nimba Strict), la regionesud-orientale al confine con Liberia e Costa d’Avorio , che ospita la Toma, Lissi e dialtri gruppi etnici che hanno conservato molto antiche credenze e ritualila Bassa GuineaMarittimo, una strettastriscia costiera; la GuineaCentrale Moyenne,una regione internapastorale, caratterizzatada forti escursionitermiche; l’Alta GuineaHaute, si trova a nord,copre anche alcunearee di Sierra leone,l’ambiente è quellodella savana; e la Guineadelle foreste Forestiere,che è appuntouna zona con un grandepatrimonio forestale enella quale abbondanole piogge: anche per questo è la parte più popolata del paese e ha addirittura problemidi sovrappopolamento. In questa regione ripararono molti rifugiati scappati inseguito alle guerre civili in Sierra Leone, Liberia e Costa d’Avorio. Nella Guinea centralevi è la regione del Futa Gialòn, abitata più che altro dall’etnia Fula. Tale regione,ricca di acque e situata ad un’altitudine di circa 900 metri, è la più importantedel paese.Il paese ha 320 km di coste, presso le quali sono molto diffuse le mangrovie. Leacque interne non mancano: ben ventidue fiumi della regione africana occidentalenascono in Guinea, e tra questi i fiumi Niger, Senegal e Gambia. Le montagne sonoconcentrate soprattutto nell’interno, il punto più elevato del paese è il Monte Nimba,alto 1.752 metri. La Guinea, poco a nord dell’equatore, ha ovviamente un clima tropicalenelle zone costiere e anche in buona parte di quelle interne. La stagione dellepiogge dura da aprile a novembre, e presenta temperature abbastnze alte ed elevataumidità. Al contrario, da novembre a marzo si ha una stagione secca, dannosa perlo sviluppo della vegetazione. Nonostante questo, piove in media 11 mesi su 12; all’estremo nord-est la stagione secca ha però una durata superiore: le zone settentrionali,essendo vicine alla fascia del Sahel, sono minacciate dalla siccità. Ma oltre questa,diversi sono i problemi ambientali: soprattutto nelle vicinanze della regione delSahel avanza la desertificazione, e anche la deforestazione grava sul territorio. Infine,il suolo è danneggiato da inquinamento ed erosione.20


Notevoli le risorse del sottosuolo: anzitutto bauxite, ma anche ferro e diamanti.LingueLa lingua ufficiale è il francese, ma sono largamente diffuse le lingue locali,appartenenti alle diverse etnie che abitano il territorio: Fula, Maninka, Susu e Wolofsono tra gli idiomi locali i più parlati. Modesta la diffusione dell’arabo, favorita peròdal forte seguito che ha l’Islam in Guinea. Il Susu, parlato a Conakry e nelle zonecostiere, non è una lingua franca ma la sua diffusione è comunque notevole tra lapopolazione.ReligioneLa composizione religiosa della popolazione guineana è la seguente:Musulmani 85%Cristiani 8%Credenze tradizionali o altre confessioni 8%In seguito alla colonizzazione e alla diffusione dell’Islam, i culti precoloniali africanihanno subito unridimensionamentomolto deciso, ma sonocomunque praticati dauna percentuale abbastanzaconsistentedegli abitanti. La componentecristiana èdivisa tra varie confessioni,ma in maggioranzasi tratta di cattoliciromani. Di gran lungapiù praticata è la religionemusulmana, checontribuisce a differenziareulteriormente linguee tradizioni locali;potrebbe rappresentareun fattore di unità travarie etnie.I dati sulla popolazione sono presi dall’edizionedel 2007 del CIA World Factbook [13]EconomiaL’economia guineana è stata caratterizzata negli ultimi anni da tassi di crescitaridotti: nel 2005 e nel 2006 ilPIL è cresciuto rispettivamente dell’1% e del 2%, ma leprevisioni per il 2007 sono del 3,7%, segnando così un lieve rialzo. Il debito esterorisulta abbastanza oneroso, ma dal 2006 è cominciato un paino di risanamento che ha21


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aportato in quello stesso anno ad una sua diminuzione. Molte le misure per incrementaregli investimenti esteri, attratti soprattutto per la porzione mineraria dell’economia.Tuttavia questi sforzi sono stati a volte resi vani da corruzione ed inefficienza,nati anche da una situazione sociale poco incoraggiante: sia il sistema sanitario chequello della pubblica istruzione si dimostrano spesso carenti. E proprio questo è segnodi una maturità economica che non è mai arrivata nel settore dei servizi.L’agricoltura impiega oltre il 70% della popolazione attiva e contribuisce allaformazione di un quarto del prodotto interno lordo. La superficie coltivata è moltolimitata, corrisponde solo al 3% di quella totale. Le colture più importanti sono quellealimentari:riso, mais, sorgo]], manioca, patate e altro, la maggiore produzione èquella di riso. Altre coltivazioni sono riservate alle esportazioni, come caffè, ananas,agrumi, arachidi e palme da olio. Ma il settore primario si basa anche sull’allevamento,praticato in massima parte nella Guinea centrale, regione pastorale interno. Ilpatrimonio zootecnico è costituito soprattutto da ovini, caprini e volatili. La pesca,finalizzata ovviamente alla vivacizzazione del commercio, è in via di sviluppo, anchese la strada da fare per sensibili mgloramenti è ancora lunga. Godendo di un notevolepatrimonio forestale, sono disponibili considerevoli risorse di legname, utilizzatoperlopiù come combustibile.Il settore secondario racimola pochi addetti ma contribuisce per il 38,2% allaformazione del PIL. La produzione industriale è in lenta crescita. Lo sviluppo di questosettore è molto mediocre, perché soffre della mancanza di manodopera adeguatamentequalificata, molte aziende sono gestite da capitali stranieri misti. Gli stabilimentipresenti nel paese sono dediti alla lavorazione dei prodotti agricoli e dellegname. Il sottosuolo dispone di buone risorse, specialmente bauxite, ferro, diamanti,uranio; l’estrazione dell’oro è di fatto cessata, petrolio e carbone sono totalmenteassenti. La Guinea è il secondo produttore mondiale di bauxite, dopo l’Australia:i più importanti giacimenti si trovano a Bokè e Kindia. ma anche l’estrazione del ferroè ben sviluppata, nella penisola di Kaloum, nella regione di Bokè, è presente un giacimentoche è tra i più grandi del pianeta. Nonostante queste potenzialità, l’arretratezzaeconomica impedisce di poterle sfruttare appieno; dopo l’agricoltura, propriol’industria, più nello specifico quella estrattiva, è stata al centro di grandi sforzi perlo sviluppo. Visti i molti fiumi interni, la Guinea sfrutta il proprio potenziale idroelettricoper quanto riguarda l’energia.Il terziario è irrilevante per numero di individui impiegati e per importanza economica,ma in realtà forma oltre il 36% della ricchezza nazionale; nel terziario, comespesso accade nei paesi in via di sviluppo, la mancanza di addetti è compensata dauna produttività maggiore che in settori che assorbono una parte maggiore di popolazioneattiva. Bauxite e diamanti dominano le esportazioni, che consistono anche neiprodotti agricoli da esportazione già citati (caffè, arachidi etc.); le importazioni consistonoin beni strumentali, alimentari e materie prime. Dopo anni di lieve passivo,attualmente la bilancia commerciale è in leggero attivo.La valuta è il franco guineano.22


Cultura - Letteratura:Le notevoli influenze arabe non hanno impedito all’etnia Fula, la maggiore delpaese, di sviluppare una propria tradizione poetica, che si può dire molto ricca: temiprincipali, la morale e la religione; l’etnia Mandingo si distingue per i suoi cantastorie,che raccontano le vicende guineane in forma leggendaria. Il primo scrittore guineanoè stato uno schiavo vissuto in Spagna, Juan Latino, che nel XVI secolo composeopere in latino. Varia anche la tradizione narrativa, che ha potuto contare, primadell’indipendenza, sull’autore Keita Fodeba. Fodeba, attore noto nel paese, ha rappresentatocon opere teatrali le leggende della sua terra.Dopo l’indipendenza il panorama letterario mutò, poichè molti autori preferironoalla dittatura di Ahmed Sékou Tourè l’esilio. Lo stesso Tourè fu un autore di saggi,e molte delle opere composte in Guinea sotto di lui furono caratterizzate da una propagandaideologica sempre presente; gli esuli mostrarono nei loro scritti un certoimpegno politico, denuciando apertamente le feroci dittature che opprimevanol’Africa. Tra uqesti si sono distinti Alioune Fantourè e William Sassine: il primo hadenunciato con “Il cerchio dei Tropici”, del 1972, la lotta interna per il potere, ilsecondo con “San Signor Baly” del 1973 mette in risalto gli affanni degli uomini chevivono in società che li annientano. Numerosi i saggisti, come l’etnologo I.A.Sow e lostorico I.Kakè. Forme di letteratura più moderne e vivaci hanno sostituito, solo inparte e gradualmente, quella tradizionale. Attualmente, gli autori più popolari sonoquelli tornati dall’esilio dopo la fine di Ahmed Tourè.Lo sportPiù popolare è il calcio: benchè la nazionale non sia mai riuscita ad accederealle fasi finali dei Mondiali, ha partecipato a ben otto finali della Coppa d’Africa edè arrivata ai quarti di finale alle edizioni del 2004 e del 2006. L’attuale allenatoredella nazionale è Quique Setien, ex giocatore spagnolo, proveniente dala Cantabria,che ha giocato in vari club del suo paese come Casablanca, Atletico Madrid e RacingSantander.Ma non è diffuso solo il calcio: presso Conakry è molto popolare il nuoto, e nelFuta Gialòn è praticabile l’escursionismo, per via della natura montagnosa regione.L’istruzioneDeve fare molti passi avanti: l’analfabetismo tocca il 75% dei guineani. La situazionesanitaria sembra però migliorata.Il sistema educativo nazionale è strutturato in modo similare a quello italiano:Scuole Primarie (fino a 10 anni)Collegio (fino a 14 anni)Liceo/ Formazione Professionale (fino a 19/20 anni)Emerge un alto tasso di alfabetizzazione primaria (anche se non sufficiente acoprire tutto il bisogno) di circa il 61% e al tempo stesso un calo allarmante per glialtri livelli di formazione dove l’istruzione è accessibile per il 12% della popolazionein età scolare.23


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aUn altro nodo riguarda il numero di scolari per classe, nelle scuole pubbliche sicontano 100 115 scolari per classe con un solo insegnante, e con due turni giornalieri,vuol dire che se una scuola ha 8 aule ogni giorno è frequentata dacirca 1700 studenticon 20-25 insegnanti.I libri di testo. Gli studenti non posseggono libri perché, ovviamente, non hannole possibilità economiche per acquistarli. Ogni classe possiede un po’ di libri che vengonoutilizzati durante le lezioni. Chiaramente da un punto di vista didattico è complessofare lezione in questo modo. <strong>Senza</strong> considerare che anche il loro studio personaleè affidato un po’ al caso ovvero agli appunti presi in classeCon un sistema scolastico insufficiente e con tanti problemi, primo fra tutti, ladispersione scolastica, i giovani mancano di punti di riferimento e prospettive per ilfuturo. Infatti, molti giovani (fuori della scuola) non conoscevano il francese e, ingran parte, comunicavano con la lingua locale restando escluse o coinvolte marginalmente.Una particolare nota merita la Formazione professionale e l’accesso all’Università(dati ufficiali Governo guineano). Gli insegnamenti e professionali riguardano7000 studenti distribuiti in 28 scuole distribuite soprattutto nelle città più grandi. Perl’Università, invece, si sottolinea la difficoltà ad accedere ai corsi e quindi moltidiplomati interrompono il loro percorso formativo. D’altro canto, in Guinea esistonosolo due città universitarie: Conakry, la capitale, e Kankan.da mettere in evidenza un grave problema, ch’è rappresentato dalle malattieveneree, per la mancanza di acqua potabile in casa e nelle scuole, fogne a celo aperto,raccolta di rifiuti. Mancanza di corrente elettrica pubblica,Curiosità & AttualitàPer fare una lattina ci vuole…La bauxite è una roccia sedimentaria che costituisce la principale fonte per laproduzione dell’alluminio. Da quattro tonnellate di bauxite si ricavano due tonnellatedi alluminia e, da esse, una tonnellata di alluminio. Per fare cosa? Una tonnellatadi alluminio è sufficiente a produrre 60.000 lattine per bibite, i telai di sette autovetture,40.000 dischi di memoria per computer. L’alluminio è il materiale più preziosonel ciclo di riutilizzo dei rifiuti. Il riciclaggio consente di risparmiare il 95% dell’energiache occorrerebbe per produrre nuovo metallo dal minerale e riduce l’esigenzadi smaltimento dei rifiuti solidi.La bauxite fu estratta per la prima volta in Francia, oggi la maggioranza delleestrazioni si effettua in Australia, nei Carabi e in Africa. In Italia l’attività estrattivanon è rilevante dal punto di vista della produzione mondiale; in passato erano attivecave in Puglia e in Sardegna. Meritano una segnalazione dal punto di vista naturalisticole splendide cave dismesse di Otranto.24


Riso prima fonte alimentare a caro prezzoNel mese di giugno 2006 la Guinea ha conosciuto la più importante contestazionesociale dopo il 1958, data della sua indipendenza dalla Francia. Per nove giorni laquasi la totalità dei lavoratori ha aderito allo sciopero indetto dai due sindacati delsettore pubblico e privato per richiedere, tra le altre cose, la riduzione del prezzodel sacco di riso di 50 kg da 120.000 franchi (20 euro circa) a 70.000 franchi (12 eurocirca). Il riso in Guinea è un alimento di prima necessità, una famiglia media (8-10persone) ne consuma dai 50 agli 80 kg al mese facendo i conti con uno stipendio mensilemedio di circa 40 euro.Dopo giorni di lunghe e difficili negoziazioni con i sindacati, il governo ha annunciatounilateralmente la riduzione del prezzo a 85.000 franchi (14 euro circa), senzaper altro annunciare sussidi per i quali non avrebbe risorse. I commercianti, temendodi registrare delle perdite di guadagno in risposta alla comunicazione del nuovoprezzo del sacco di riso, hanno chiuso i loro punti vendita. Ad oggi così, le famiglieritornano ad essere costrette a pagare i 50 kg di riso tra 110.000 franchi e 120.000franchi.In Guinea sono stimati 700 milioni di ettari di terra coltivabile che potrebberoassicurare un’autosufficienza alimentare al Paese.È ora di cambiare musicaDal luglio 2006, dopo quasi 50 anni, le radio private potranno trasmettere liberamente,grazie alla nuova legge sulla libertà di stampa. Fino ad ora infatti radio etelevisione erano in mano alla governativa “Radio diffusion Télévision Guinéenne”,che trasmette in francese e, parzialmente, in lingua locale. Anche la carta stampata,tranne pochissime voci, è di fatto governativa. Le nuove radio sono una festa peri guineani. I giovani dicono che non è più necessario comperare cassette o cd: percambiare musica basta ascoltare Nostalgie Guinée e Liberté FM! Ma la cosa più rilevanteper i guineani è che cambierà anche la musica, e il ritmo, dell’informazione.Oltre alle radio cosiddette commerciali infatti trasmetteranno in Guinea in FM ancheRadio France International e la BBC con notiziari più credibili e imparziali. Fino al2006 per avere notizie diverse da quelle governative ci si affidare ad emittenti straniere,usando spesso apparecchi radio ad onda corta costosi per la media della popolazione.Hip hop e antichi suoni per ribellarsi alla corruzioneIn Guinea ci sono i più bravi e virtuosi suonatori di tamburi, riconosciuti in tuttoil mondo.Conakry è sede del più importante festival rap africano. La maggior parte degliartisti della Sierra Leone si sono rifugiati in Guinea, all’apice del conflitto. Moltoamato è Daddy Saj, cantante rap della Sierra Leone, dai toni poeticamente e politicamentetaglienti, con un ricorso ai cantastorie tradizionali per lanciare uno sguardo25


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c acritico sul presente. In “Masterplan” ribadisce una verità scomoda: “Le potenzehanno scelto questo angolo d’Africa per fare affari d’oro e farsi i dispetti. La SierraLeone potrebbe infatti sedere tra le nazioni più ricche al mondo con i diamanti cheha sotto i piedi. Se giace tra gli ultimi, la colpa era della guerra e ora è della corruzione”.Le sue canzoni sono bandite da radio e tv di Stato ma attorno a lui e ad altriartisti si sta sviluppando un mondo alternativo fatto di musica, poesia, lotta e speranza.Fonti1. http://www.guineeconakry.info/index.php?action=read&item=1135190294)2. http://www.fsa.ulaval.calpersonel/Vernag?leadership/disk/Guinee-dicateurenfantshtm3. “Guinea union chief calls off strike”, Al Jazeera, January 28, 2007.4. Lansana Kouyaté à la primature: Conakry et la Guinée profonde en effervescence!.Aminata. URL consultato il 2007-03-01.5. Guinea: Conté Declares ‘State of Siege’. All africa news. URL consultato il 200-2-14.6. “I’m still the boss, says ailing Conte”, AFP, June 15, 2007.7. “Guinea lifts curfew but violence persists”, AFROL, February 14, 20078. Saliou Samb, “Nervous presidents gather for talks”, Reuters (IOL), February 21, 2007.9. “Background Note: Guinea”. Bureau of African Affairs, U.S. Department of State,January 2007. Accessed February 24, 2007.10. “I’m still the boss, says ailing Conte”, AFP, June 15, 2007.11. Implementation of the Bamako Initiative: strategies in Benin and Guinea. URL consultatoil 2006-12-28.12. Status of HIV/AIDS in Guinea, 2005 (pdf). World Health Organisation, 2005. URL consultatoil 2007-09-30.13. https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/gv.html14. Janes World Railways 2002-2003 p182Collegamenti esterni15. Scheda della Guinea dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri edall’ACI16. Wolof Language Educational site on Wolof, a language of Senegal and Guinea17. Permanent UN Mission of the Republic of Guinea18. Template:Fr icon Official site of the Guinean government19. Template:Fr icon Guinéenews - Formerly Boubah.com Latest news about Guinea -Updated breaking news about the Republic of Guinea.20. Template:Fr icon Aminata.com Online news source concerning Guinea21. CIA World Factbook - Guinea22. BBC News Country Profile - Guinea26


La République de Guinea... dans brefAussi appelé officieusement en Guinée Conakry, est un pays en Afrique del’Ouest. Frontières Guinée-Bissau et au Sénégal, au nord, le Mali au nord et au nordest,Côte d’Ivoire au sud est, sud, Libéria et Sierra Leone à l’Ouest. Son territoireenglobe le cours supérieur des fleuves Niger, Sénégal et Gambie.Guinée, juste au nord de l’Équateur, a évidemment un climat tropical dans leszones côtières et également dans la plupart de ces intérieur. La saison des pluies durede juin à octobre et a de très haute température et une humidité élevée. Aucontraire, de novembre à mai, il y a une saison sèche, préjudiciable au développementde la végétation. Malgré cela, il pleut en moyenne 11 environ 12 mois. à l’extrêmenord-est de la saison sèche a un supérieur de durée : les régions du Nord, prochede la bande du Sahel, sont menacées par la sécheresse. Mais au-delà de cela, ily a plusieurs problèmes environnementaux : principalement à proximité du Sahel,région de faire progresser la désertification et la déforestation est imposée sur le territoire.Enfin, le sol estendommagés par l’érosion.Le nom de la Guinée (géographiquement assigné à la plupart de la côte ouestde l’Afrique au sud du désert du Sahara et au nord du golfe de Guinée) est à l’origineberbère et se traduit par “terre des noirs”.Un peu!...histoire...Ère pré-colonialeGuinée actuelle avantd’être colonisé fait partiede plusieurs Empires enAfrique, la première d’entreelles était l’Empire duGhana, qui a conquis ceterritoire en 900. SuiviSosso au XIIe et XIIIe siècles.Même après que l’Empiredu Mali a pris lecontrôle de la région aprèsque la bataille de Kirina en1235, mais des conflitsinternes amers conduit à sadissolution en 1610 sur. Arepris l’Empire shongai,une plus forte et plus solideque les précédents, mais27


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aaussi en raison du déclin des conflits internes. Il suivit une période de confusion générale,la Shongai avait laissé un grand vide.Au XVIIIe siècle était très important pour la Guinée, parce qu’il a marqué ledébut de la propagation de l’Islam et l’arrivée en Futa par le groupe ethnique susu,peul, un groupe ethnique qui est actuellement la plus répandue dans le pays. Lorsqueles portugais sont arrivés, ils ont trouvé que le territoire divisé en seigneuries différentsroyaumes vassal soudanais.Époque colonialeDonc, les Portugais ont été les premiers à arriver en Guinée, initiant les contactsavec les autochtones depuis le XVe siècle. La Guinée a été au Centre de la traite desesclaves, qui a causé une réduction drastique de sa population : pour arrêter ce commerce,la France a décidé de conclure des accords avec les chefs locaux. En 1890 ,devint une colonie française : les français fondé la capitale Conakry, surL’île deTombo. En fait, les français avaient pénétré sur le territoire auparavant obtenir en1880 le protectorat sur la région du groupe ethnique Futa SUSU. Dans le 1895 Guinéea été incorporée dansl’Afrique occidentale française.À la suite du référendum parrainé par Charles De gaulle, Guinée ont voté pourson indépendance complète le 28 septembre 1958. Le ays est officiellement devenuindépendant 2 octobre de la même année: la période coloniale fut donc conclueL’indépendancePériode de Touré (1958-1984)Premier chef d’État était Ahmed sékou touré, leader du Parti démocratique deGuinée, que les élections territoriales de 1957 avaient remporté à 56 sièges sur 60.Orienté sur les politiques socialistes, le pays a toujours réussi à recevoir un fluximportant de la capitale du pays capitalistes. Sous Touré de Guinée avait un systèmepolitique fermé de parti unique et, sourds de questions comme les droits de l’hommeet la liberté d’expression: les deux ont été à plusieurs reprises et régulièrementbafouées. Touré a été un président si fort d’être considérée comme un dictateur ;aussi étendu son contrôle aux médias.L’économie était dirigée vers un contrôle de l’état presque complet, mis enplace avec la nationalisation. L’opposition politique a reçu une dure répression et desréformes économiques de ceux qui ne mènent pas au progrès économique. Touré, afait valoir son nationalisme ethnique, se sont affrontés pour sa politique de répressionavec son propre groupe ethnique, le Malinkè. Obnubiler sur des parcelles possiblesderrière, Touré, est devenu un véritable dictateur emprisonné les opposants présuméeou réelle en véritable goulag. Cette situation a entraîné de nombreux citoyensd’émigrer vers les pays voisins.Présidence ContèTouré est décédé le 26 mars 1984. Il a été temporairement remplacé par le premierministre Louis lansana beavogui, renversa 3 avril par une junte militaire dirigéepar la Gambie et diarra traoré. Les deux devient président et premier ministre, res-28


pectivement. Contè. A réussi à effacer bon nombre des mesures politiques et économiquesintroduites par le dictateur, mais la pauvreté a diminué de façon exponentielleet vous sentir des signes forts d’un retour à la démocratie. La situation économiquene montre pas d’améliorations majeures.En janvier 2007 a commencé une période de protestation générale nationale, cequi a entraîné des milliers de Guinéens dans le carré pour protester contre le présidentet son maintenant très long terme. par les opposants du président protestationss’est terminées avec la nomination de Kouyatè, comme une condition indispensablepour que la fin de la manifestation était le choix d’un premier ministre qui a étéapprouvé par la population . Malgré cela, les Contè se dit que la nomination deKouyatè n’est pas dérivée de pression et prétendait être satisfait du travail de .. premierministre Aux États-Unis et l’Union européenne ont exprimé leur préoccupationsur les événements de ces jours et l’unité de la crise internationale a fait comprendreque tout conflit civil guinéen mettrait en péril la stabilité de ses voisins : seulementsur la Gambie a rencontré le 20 février, le président du Liberia Ellen Johnsonsirleafet le président de la Sierra Leone Ahmad tejan kabbah.23 Décembre 2008, 74 ans, Conté mourut après une maladie grave, le matinmême que l’armée guinéenne applique un coup d’État militaire en suspendant toutesles politiques et les activités syndicales et l’Assemblée nationale et suspend laConstitution ; Le 24 décembre, le capitaine Moussa Dadis Camara, est d’aider l’étatde l’Afrique de l’Ouest, annonçant des élections de 2010 en novembre pour la premièrefois en plus de 50 ans étaient élections libres et transparentes. De cette électionsort vainqueur illeader du parti d’opposition Alpha condé, qui devient présidentet promis des réformes pour le pays.Début de l’ère démocratique en Guinée, En 52 ans depuis l’indépendanceAlpha Condé est le premier président élu par le peuple.Lutte contre la corruption et les priorités de la cohésion nationale.Le 21 décembre est que le dernier d’une série de journées historiques de 2010pour la Guinée Conakry – cette date Alpha Condé, 72 ans, avec une cérémonie officiellea été nommé président. Est le premier chef d’État démocratiquement élu dupays, indépendant de la France depuis 1958.Le 3 décembre, la Cour suprême guinéen a confirmé sa victoire dans le tour descrutin le 7 novembre, un vote qui avait été retardé à plusieurs reprises après le premiertour, le 27 juin 2010, les résultats du premier vote ont été renversées : Condé,malinké, ancien professeur de droit à la Sorbonne, à Paris, l’histoire du gouvernementguinéen (c’est sa troisième participation à une élection)Cellou Dalein Diallobeat, premier ministre dans les régimes passés, qui, en juin était plutôt le résultaten tête. Condé était perçu comme l’homme de changement, peut enfin donner naissanceà un nouveau cours : pendant le régime de Sékou Touré a été condamné à mortpar contumace et au 90 cours des années, pendant la présidence de la Gambie, apassé deux ans de prison pour son opposition au régime.29


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aLe risque d’une escalade de la violence, le pays a maintenant commencé à profiterdes fruits de la nouvelle présidence évitée: L’Union africaine a rétabli le payssuspendu en 2008 et supprimé les sanctions imposées. En dépit de l’optimisme, laroute continue vers le haut : pendant la campagne, le nouveau président a décidé dedonner la priorité à la réconciliation nationale (ouverture dialogue avec le peul, l’autregroupe ethnique majeur dans le pays) et la lutte contre la corruption ; à la veillede son inauguration a promis le pays Condè, sécurité alimentaire, de l’emploi et dela reprise économique ; Il a également annoncé une réforme de l’armée. Mais les problèmesà aborder avec urgence, mais aussi d’autres, à partir de la portée : s’assurerque les citoyens l’accès à l’eau potable et de l’électricité, la restructuration des systèmesde santé et de l’école. Sur le front économique, le pays doit faire face à ladette de l’État et notamment l’examen des contrats miniers établis au cours desannées du régime avec des sociétés étrangères, qui souvent ne protègent pas les intérêtsde Conakry. Les mines de bauxite, si elles sont gérées correctement, pourraientdevenir le catalyseur pour le développement du pays.Divisions administratives et des grandes villesGuinée est administrativement organisées dans les 7 régions, qui sont à leurtour divisés en 34 préfectures. La capitale Conakry bénéficie du statut de la régionet est une zone spéciale, qui a unesa préfecture.Régions de la Guinée, la capitale30


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aEnviron les trois quarts des Guinéens vivent dans les zones rurales, les villes sontgénéralement peu peuplées. La capitale Conakry, avec une population d’environ 2millions de habitants est une exception. Autres villes notables sont Kankan, Labè etKindia. Conakry accueille le Musée National de la Guinée et possède un certain nombred’attractions qui en font la plus grande ville du pays. Les autres centres se développentsouvent autour d’activités économiques de pointe comme l’exploitationminière. Nzérékoré, au sud, est la ville la plus importante de la forêt de Guinée eten 1996 , avait plus de 100 000 habitants.PopulationLa population guinéenne compte 9,947,814 habitants (juillet 2007). Le tauxannuel de croissance de la population était 2,62 % en 2007, avec un taux de mortalitéde 15 % et la naissance de 41 %. La mortalité infantile est la plus élevée, récolte90 victimes chaque 1 000 naissances vivantes. Ce chiffre s’améliore lentement, maisreflète une situation de santé vraiment critique. L’espérance de vieà court : 50 anspour les femmes et les 48 hommes.La population est en croissance et est essentiellement rurale : en dehors deConakry villes ne sont pas très peuplées. La densité de la population était de 38 personnespar kilomètre carré, faible mais inégale : les habitants du pays sont concentréssurtout dans les forêts, où de nombreux réfugiés ont découlé de Sierra Leone, dela Côte d’Ivoire et le Libéria pendant les guerres civiles dans ces pays. Et c’est précisémentles réfugiés à changer la composition ethnique, religieuse et linguistique dela Guinée. L’éducation doit faire de nombreuses percées : l’analphabétisme 2005 toucheles 59 % des guinéens. La situation de santé améliorée, mais il semble à l’Initiativede Bamako, en 1987, ce qui a entraîné une amélioration de la [11] santé principauxindicateurs. Mais un problème majeur est le sida, qui contribue également à lapolygamie.Groupes ethniquesEn Guinée, la population comprend 24 groupes ethniques. Les plus communssont les Peuls, les 40 % de la population et vivent surtout dans la région montagneusedu groupe ethnique Futa SUSU. Le second groupe est celle de la mandingue, égalementconnu sous le nom de la Mandinko : représentent 30 % des habitants du territoire.Ils vivent surtout dans la côte centrale et orientale, dans les régions de Faranahet de Kankan. Le troisième pour le nombre d’individus sont le Soussou, dont lalangue est le Susu, forrmano les 20 % de la population. Presque tous sont concentrésdans la région de Conakry et Kindia. Autres groupes vous spartisono les 10 % restants.GéographieGuinée couvre une superficie de 245,857 kilomètres carrés, légèrement plusgrande que le Royaume-Uni. Le village se trouve dans la région de l’Afrique del’Ouest, juste au sud du Sahel. Il est bordé par la Guinée-Bissau pour 386 km, le Malià 858 km et le Sénégal pour 330 milles au nord, Mali et en Côte d’Ivoire à 610 km àl’est et la Sierra Leone pour 652 miles et le Libéria 563 km au sud. Direction del’ouest sur le golfe de Guinée. Géographiquement, riche en diversité, Guinée estvarié sousle profil géographique.32


Le pays est divisé en quatre régions clés :1. Guinée maritime (Conakry) la côte de Guinée, la casa del popolo Susu et laville de culture et de la capitale2. Moyenne Guinee (Dalaba), également connu sous le nom Fouta Djallon, principalementdes collines et des montagnes à l’intérieur avec un climat relativementfrais et l’emplacement des gens Pular ( Peuls )3. Guinee haute (Kankan, Parc National du Haut Niger) le Sahel sous-région principalementbordant Mali, traversée par le fleuve Niger et de la terre du peupleMalinke4. Guinée forestière (Beyla, la réserve naturelle du Mont Nimba stricte), larégion du sud-est bordant au Libéria et en Côte d’Ivoire , qui accueille la Toma, Lissiet autres groupes ethniques qui ont conservé de nombreuses anciennes croyances etrituelsla Basse Guinée,une étroite bandecôtière; la Moyenne Guinéecentrale, une régionintérieure pastorale,caractérisée par fortesvariations; la Haute-Guinée Haute, se trouveau nord, couvre égalementcertaines régionsde la Sierra leone, del’environnement estl’un des savanes; et laGuinée forêts forestière,qui est une régionavec grandes forêts etde la pluie abondent également: c’est la plus peuplée du pays et même des problèmesde surpopulation. Dans cette région abritée de nombreux réfugiés ont fui suiteà la guerre civile en Sierra Leone, au Libéria et en Côte d’Ivoire. En Guinée, il y a larégion centrale du groupe ethnique Futa SUSU, habitée principalement par les Peulsethniques. Cette région riche en eau et située à une altitude d’environ 900 mètres,est le plus important du pays.Le pays a 320 km de côtes, au cours de laquelle la mangrove sont très répandues.Les eaux intérieures ne manquent pas: bien vingt-deux rivières ouest de larégion de l’Afrique sont nés en Guinée et parmi ces fleuves Niger, du Sénégal et Gambie.Les montagnes sont concentrées principalement à l’intérieur, le point culminantdu pays est le Mont Nimba, 1 752 mètres de haut. Guinée, juste au nord de l’Équateur,a évidemment un climat tropical dans les zones côtières et également dans la33


i n c o n t r a n d oplupart de ces intérieur. La saison des pluies dure d’avril à novembreet abbastnzehaute température et une humidité élevée. Au contraire, Nov mars , il a une saisonsèche, préjudiciable au développement de la végétation. Malgré cela, il pleut enmoyenne 11 environ 12 mois. à l’extrême nord-est de la saison sèche a un supérieurde durée : les régions du Nord, proche de la bande du Sahel, sont menacées par lasécheresse. Mais au-delà de cela, il y a plusieurs problèmes environnementaux : principalementà proximité du Sahel, région favorise la désertificationet la déforestationse trouve aussi sur le territoire. Enfin, le sol est endommagé par l’érosion et la pollution.Des ressources considérables du sous-sol : première bauxite, mais aussi le fer etles diamants.LangueLa langue officielle est le français, mais sont largement déployé dans les langueslocales appartenant à différents groupes ethniques qui habitent le territoire:Maninka, Susu, Peuls et Wolof sont parmi les langues locales. Modest répandre de lalangue arabe, bien que la forte après que l’Islam en Guinée. Le Susu, parlé à Conakryet dans les zones côtières, n’est pas une lingua franca, mais sa propagation estnotable parmi la population.ReligionLa compositionreligieuse de la populationguinéenne est lasuivante :- Musulman 85 %.- Christian 8 %.- Les croyancestraditionnelles ouautres dénominations8%En seuito la colonisationet la propagationl’Islam, précolonialescultes africainsont été l’échelle trèsdécidées, mais sonttoujours pratiquées parun assez grand pourcentagedes habitants. Lecomposant chrétiennel’ A f r i c aDonnées de population sont tiréesde la CIA World Factbook 2007 [13]est divisé entre les différentes confessions, mais la majorité est catholiques romains.Plus pratique est de loin la religion musulmane, qui permet de différencier davantage34


les langues locales et des traditions; pourrait être un facteur d’unité entre les différentsgroupes ethniques.ÉconomieCes dernières années, l’économie guinéenne a été caractérisée par des taux decroissance faible: en 2005 et en 2006 lePIB a augmenté respectivement de la 1 % et2 %, mais les prévisions pour 2007 sont de 3,7%, marquant une légère augmentation.La dette extérieure est assez cher, mais depuis 2006 a commencé une restructurationle plan qui a entraîné la même année à la baisse. Plusieurs mesures pour accroîtreles investissements étrangers, a attiré principalement à la partie de la minièredel’économie. Cependant, ces efforts sont parfois faites vains par la corruption etl’inefficacité, né d’une situation sociale encourageante peu : le système de santé del’éducation qui font souvent défaut. Et c’est un signe que la maturité économiquen’est jamais arrivé dans le secteur des services.L’agriculture emploie plus de 70 % de la population active et contribue à la formationd’un quart du produit intérieur brut. La superficie est très limitée, corresponduniquement à 3% du total. Les cultures plus importantes sont la nourriture:riz, mais,de sorgho]], manioc, pommes de terre et plus encore, est que la production de riz.Autres cultures d’exportation sont confidentiels, comme le café, ananas, agrumes,arachides et palmiers à huile. Mais le principal aussi construit sur lareproduction, pratiquéprincipalement en Guinée centrale, une région pastorale. Bétail se composeprincipalement de moutons, de chèvres et de volaille. Pêche, évidemment vise àvivacizzazione commerce, élabore, même si le chemin à parcourir pour mgloramentisensible est encore long. Jouissant d’une grande forêt, il y a des ressources considérablesde bois, utilisé principalementcomme combustible.Le le secteur secondaire de rayonnage jusqu’à quelques initiés, mais contribueà 38,2% à la formation du PIB. Croissance de la production industrielle est lente. Ledéveloppement de ce secteur est très médiocre, parce qu’il souffre de l’absence dutravail adéquatement qualifié, de nombreuses entreprises sont dirigées par des capitauxétrangers. Établissements du pays sont engagés dans la transformation de produitsagricoles et de bois de œuvre. Le sous-sol donne bonnes ressources, surtoutbauxite, fer, diamants, l’uranium; l’extraction del’or est de facto a disparu, lepétrole et le charbon sont totalement absentes. La Guinée est le deuxième producteurde bauxite, aprèsl’Australie: les gisements les plus importants sont situés à Bokéet Kindia. mais aussi l’extraction de fer est bien développé, dans la région de Bokéde Kaloum, il y a un dépôt qui est parmi les plus importants au monde. Malgré ceséventuels retard économique, empêche cet exploit; après l’agriculture, l’industrie,plus particulièrement l’exploitation minière, a fait l’objet d’efforts importants pourle développement. Étant donné les nombreuses rivières, la Guinée tire parti de sonpotentiel hydroélectrique en ce qui concerne laénergie.Le tertiaire n’est pas pertinent pour le nombre d’employés et d’individus d’importanceéconomique, mais en réalité en forme de plus de 36 % de la richesse nationale; dans le secteur tertiaire, comme il arrive souvent dans les pays en développe-35


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c ament, le manque de main-d’œuvre est compensé par une plus grande productivitédans les zones qui absorbent plus de la population active. Bauxite et diamants dominentles exportations, comprenant aussi exportation déjà mentionné des produitsagricoles (café, arachides, etc.) ; les importations sont des biens d’équipement, desmatières premières et des denrées alimentaires. Après des années de légèrementvers l’extérieur, actuellement la lumière de la balance commerciale est en discussion.La devise est le franc guinéen.Culture-littérature :Les influences Arabian remarquables n’ont pas empêché ethnique peul, le plusimportant du pays, à développer leur propre tradition poétique, qui est très riche :thèmes principaux, le moral et la religion. l’ethnie Mandingo se distingue par sesconteur, qui racontent l’histoire de la Guinée équatoriale sous forme légendaire. Lepremier écrivain guinéen était un esclave qui vivait en Espagne, Juan Latino, qui, auXVIe siècle , composé des œuvres en Latin. Aussi varié tradition narrative, qui a pucompter, avantl’indépendance, l’auteur keita fodeba. Fodeba, acteur connu dans lepays, représentés par joue les légendes de son pays natal.Après l’indépendance le paysage littéraire changé, puisque de nombreuxauteurs préfèrent la dictature de Ahmed sékou touré lel’exilé. La même Frustrationétait un auteur d’essais, et de nombreuses œuvres composées en Guinée sous lui ontété caractérisés par la propagande idéologique toujours présente ; exilés montrentdans leurs écrits une certaines engagement politique, ouvertement denuciando quiétaient opprimer les dictatures vicieusesAfrique. Les uqesti sont fantourè alioune etWilliam sassine: le premier dénoncé “le cercle des tropiques”, 1972, la lutte internepour le pouvoir, le second avec “San M. Baly” de 1973 met en lumière les tourmentsdes hommes qui vivent dans des sociétés qui les anéantir. Plusieurs essayistes, telsquel’ethnologue I.A.Sow et historien i. Kakè. Des formes plus modernes de la littératureet lively qu’ils remplacés, que partiellement et progressivement, celui traditionnel.Actuellement, les auteurs populaires sont ces retourné d’exil après la fin deAhmed Touré.Le sportplus populaire est le football : bien que l’équipe nationale n’a jamais réussi àaccéder à la finale du monde, a participé à huit finales de La Coupe d’Afrique desNations et atteint les quarts de finale aux problèmes de 2004 et 2006. L’entraîneurnational est quique setien, ancien joueur espagnol, dala Cantabria, qui a joué dansdes clubs différents dans son pays comme Casablanca, atletico Madrid et Racing Santander.Mais elle est non seulement très répandu à Conakry : le football est très populaireà la nage, et Futa est praticable ethnique susu grouperandonnée, en raison dela nature montagneuse de la région.L’éducationdoit faire de nombreuses percées : l’analphabétisme touche les 75 % de guinéens.Cependant, la situation de santé semble améliorée.36


Le système éducatif national est structuré de la même façon aux anglais :1. Les écoles primaires (jusqu’à 10 ans)2. Collège (jusqu’à 14 ans)3. Formation professionnelle High school (jusqu’à 19/20 ans)Montre un taux élevé d’alphabétisation dans le primaire (mais pas assez pourcouvrir tous les besoins) d’environ 61 % et en même temps une baisse alarmante pourles autres niveaux d’enseignement, où l’enseignement est accessible à la 12 % de lapopulation d’âge scolaire.Un autre nœud dans le nombre d’élèves par classe, les écoles publiques comprennent100115 scolari pour la classe avec un enseignant, et avec deux quarts detravail par jour, cela signifie que si une école a 8 salles de classe chaque jour est fréquentédacirca 1700 étudiants avec les enseignants de 20-25.Manuels. Étudiants ne possèdent pas de livres parce que, de toute évidence,n’ont pas les moyens de les acquérir. Chaque classe possède quelques livres qui sontutilisés pendant les leçons. Clairement du point de vue pédagogique est complexeprendre leçon de cette façon. Sans tenir compte de leur personnel de l’étude estdonnés un peu au hasard ou dans le presse-papiers prises en classeAvec un système scolaire inadéquats et avec tant de problèmes, chef parmi eux,les jeunes de l’école décrocheurs, manque de références et les perspectives pourl’avenir. En fait, beaucoup de jeunes (l’école) ne connaissait pas les français et, engrande partie, communiquer dans la langue locale étant exclues ou marginalementimpliqué.Mention particulière est la formation professionnelle et l’accès à l’Université(chiffres officiels du gouvernement guinéen). Les enseignements et les professionnelsconcernent des 7000 élèves dans les 28 écoles distribués distribués principalementdans les grandes villes. Pour l’Université, cependant, souligne la difficulté d’accèsdes cours et des diplômés tellement ils interrompent leurs études. En revanche, enGuinée, il existe seulement deux campus : Conakry, la capitale et Kankan.en mettant en évidence un problème grave, qui est représenté par les maladiesvénériennes, manque d’eau potable à la maison et dans les écoles, ouvrir des égoutsà celo, collecte des ordures. Panne d’électricité, publicCuriosité et événementsPour faire un peut qu’il faut...Bauxite est une roche sédimentaire qui constitue la principale source de productiond’aluminium. Quatre tonnes de bauxite est produits deux tonnes d’alluminia et,par eux, une tonne d’aluminium. Pour quoi faire ? Une tonne d’aluminium est suffisantepour produire les canettes de 60 000 pour les boissons, les cadres de sept voitures,40 000 disques de mémoire d’ordinateur. L’aluminium est le matériau plus précieuxdans la réutilisation des déchets. Recyclage économise 95 % de l’énergie quiaurait besoin de produire de nouveaux métal provenant du minerai et réduit le besoind’élimination des déchets solides.Bauxite a été extrait pour la première fois en France, aujourd’hui, la majoritéde l’extraction est effectuée en Australie, les Caraïbes et en Afrique. En Italie, l’in-37


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c adustrie minière n’est pas pertinent du point de vue du monde ; dans le passé ont étéactif cave dans les Pouilles et en Sardaigne. Méritent une alerte du point de vue naturalistedes carrières désaffectées.Riz avant d’aliments de source chèrementEn juin 2006, la Guinée a connu un défi social après 1958, date de son indépendancede la France. Pendant neuf jours, presque tous les travailleurs s’est joint à lagrève déclenchée par deux syndicats des secteurs privé et public exige, entre autreschoses, la réduction du prix du sac de riz de 50 kg de 120 000 francs (environ 20euros) à 70 000 francs (12 euros). Riz en Guinée est un nécessités de nourriture, unefamille moyenne (8-10 personnes) qu’il consomme de 50 à 80 kg par mois, faire lescomptes avec un salaire mensuel moyen d’environ 40 euros.Après des jours de longues et difficiles négociations avec les syndicats, le gouvernementa annoncé une unilatérale réduction du prix à 85 000 francs (environ 14euros) d’annoncer sans subventions pour lequel il y aurait des ressources. Les commerçants,craignant de pertes Records des gains en réponse à la communication dunouveau prix du lot de riz, ont fermé leurs magasins. Jusqu’à présent, les famillesretournées à être obligé de payer 50 kg de riz entre francs 110 000 et 120 000 francs.En Guinée sont environ 700 millions d’hectares de terres arables qui pourraitassurer l’autosuffisance alimentaire.Il est temps de changer de musiqueDepuis juillet 2006, après près de 50 ans, la radio privée transmettra librement,grâce à la nouvelle Loi sur la liberté de la presse. Jusqu’à présent, en fait, radio ettélévision étaient sur place au gouvernement « Diffusion Radio Télévision Guinéenne», qui diffuse en français et, en partie, dans la langue locale. Même le papierimprimé, sauf pour les entrées très peu, est le gouvernement de facto. Les nouvellesradios sont un régal pour les Guinéens. Jeunes gens dire que vous n’ont plus besoind’acheter des cassettes ou CDs : changer seulement écouter de la musique et de laGuinée de Nostalgie FM Liberté ! Mais il est plus pertinent pour les Guinéens qui changerontla musique et le rythme de l’information. En plus de la dite de la radio commercialeen Guinée en fait utilisée pour transmettre les FM Radio France Internationalet la BBC avec des nouvelles plus crédibles et impartiales. Jusqu’en 2006 ontActualité gouvernementale différente de ceux que nous confier aux radiodiffuseursétrangers, souvent en utilisant équipement radio à ondes courtes cher pour lamoyenne de la population.Sons antiques et Hip hop à se rebeller contre la corruptionEn Guinée, il y a plus batteurs bons et vertueuses, reconnus dans le mondeentier.Conakry est accueille le plus important festival de rap africain. La plupart desartistes des réfugiés Sierra Leone en Guinée, à la hauteur du conflit. Beaucoup aimé38


est Daddy Saj, chanteur de rap Sierra-léonais, toni poétiquement et politiquementsharp, avec une dépendance à l’égard des conteurs traditionnels pour lancer unregard critique sur ce. « masterplan » réitère une vérité qui dérange : “les pouvoirsont choisi ce coin de l’Afrique pour faire des affaires et de rendre les méfaits. SierraLeone pouvaient siéger parmi les nations les plus riches du monde avec les diamantsqui sont sous les pieds. Si elle se situe entre le dernier, était la faute de la guerre etest maintenant la corruption “. Ses chansons sont interdits de la radio d’État et de latélévision, mais autour de lui et d’autres artistes que vous développiez un mondealternatif de musique, de poésie, de lutte et d’espoir.Sources1. http://www.guineeconakry.info/index.php?action=read&item=1135190294)2. http://www.fsa.ulaval.calpersonel/Vernag?leadership/disk/Guinee-dicateurenfantshtm3. “Guinea union chief calls off strike”, Al Jazeera, January 28, 2007.3. Lansana Kouyaté à la primature: Conakry et la Guinée profonde en effervescence !.Aminata. URL consultato il 2007-03-01.4. Guinea: Conté Declares ‘State of Siege’. All africa news. URL consultato il 200-2-14.5. “I’m still the boss, says ailing Conte”, AFP, June 15, 2007.6. “Guinea lifts curfew but violence persists”, AFROL, February 14, 20077. Saliou Samb, “Nervous presidents gather for talks”, Reuters (IOL), February 21, 2007.8. “Background Note: Guinea”. Bureau of African Affairs, U.S. Department of State,January 2007. Accessed February 24, 2007.9. “I’m still the boss, says ailing Conte”, AFP, June 15, 2007.10. Implementation of the Bamako Initiative: strategies in Benin and Guinea. URL consultatoil 2006-12-28.11. Status of HIV/AIDS in Guinea, 2005 (pdf). World Health Organisation, 2005. URL consultatoil 2007-09-30.12. https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/gv.html13. Janes World Railways 2002-2003 p182Collegamenti esterni14. Scheda della Guinea dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri edall’ACI15. Wolof Language Educational site on Wolof, a language of Senegal and Guinea16. Permanent UN Mission of the Republic of Guinea17. Template:Fr icon Official site of the Guinean government18. Template:Fr icon Guinéenews - Formerly Boubah.com Latest news about Guinea - Updatedbreaking news about the Republic of Guinea.19. Template:Fr icon Aminata.com Online news source concerning Guinea20. CIA World Factbook - Guinea21. BBC News Country Profile - Guinea39


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Campo Calabro è un comune italiano di 4.407 abitanti della provincia di ReggioCalabria, in Calabria.Il suo nome deriva dal latino “campus”, ossia campo, con il significato anche dicampagna. È un comune autonomo a partire dal 1950, poiché, in precedenza, è statosotto l’autorità del comune di Villa San Giovanni. Le sue origini sono molto antiche,anche se non vi sono testimonianze certe sulla sua fondazione. Nel suo territorio èsorta da alcuni anni una zona industriale che risulta in espansione. Il comune è inforte interazione economica-sociale con la città di Reggio Calabria, dalla quale distasolo pochi chilometri.Posizione del comune di Campo Calabro nella provincia di Reggio Calabria41


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c a42


Breve storia di Campo Calabrosono strettamente legate a quelle del territorio al quale la cittadina appartiene,di quella parte cioè della costa dello Stretto di Messina che si incunea fino allependici dell’Aspromonte. Nei secoli infatti il paese fu tenimento della <strong>Terra</strong> di Fiumaradi Muro e ne seguì le vicende feudali che la fecero appartenere ai Sanseverinodi <strong>Terra</strong>nova, ai Carafa di Roccella ed infine, fino all’eversione della feudalità (1806), ai Ruffo di Scilla e di Bagnara. La sua conformazione orografica che lo fa essereun altipiano sovrastante la costa e la vallata del torrente Catona è all’origine dellasua denominazione: esso è naturalmente il “ campo “ di Fiumara, la potente città chetra ‘400 e ‘600 controlla l’accesso Nord di Reggio e il porto per la Sicilia che all’epocasi trovava a Catona. Innanzitutto il luogo è “ campo “ militare, poiché non vi èaltro sito più adatto nei pressi del porto per la Sicilia, e così doveva pensarla Carlod’Angiò in piena Guerra del Vespro ( 1284 ) quando, nel tentativo di riprendersi l’Isolasottrattagli da Pietro d’Aragona, si accampò sull’altipiano, corrispondente agliattuali Campo, S. Martino e Concessa, con 100.000 uomini in attesa di traghettare.L’operazione fallì e la Sicilia divenne definitivamente aragonese dopo la pace di Caltabellotta( 1302 ), ma probabilmente, da quella lunga e terribile guerra, combattutaquasi per intero in Calabria, quel luogo ci guadagnò il nome: Campo, per l’appunto.Ma soprattutto e per molti secoli fino ai nostri giorni, quel posto è “ campo “ dalpunto di vista agricolo; ne troviamo una descrizione negli apprezzi seicenteschi fattiper i principi di Scilla ( 1605; 1643 ), veri e propri “ affreschi “ della situazione economica,civile e amministrativa di tutto il feudo, che descrivono il territorio corrispondentea quello dell’attuale Comune come dedito alla coltura della vite e delgelso: il grande vigneto della baronia. È per questa vocazione agricola che Camponasce e si sviluppa, le case dei contadini che coltivano quelle terre formano un villaggioe più cresce la superficie coltivata più cresce il borgo che infine diviene unpaesino denominato Campo della Maddalena a causa di una chiesa ad essa dedicata,di cui si hanno notizie fin dal 1630, ma che già certamente esisteva nel 1692, quandovisitandola Mons. Ibanez de Villanueva ordinò all’Arciprete di Fiumara di mantenerviun cappellano; la Chiesa di Campo fu poi elevata a Parrocchia nel 1701. La Parrocchiacomprendeva tutto l’attuale territorio dei comuni di Campo Calabro e di VillaSan Giovanni, da Torre Cavallo ad Acciarello sulla costa, e fino a Matiniti e Musalà nell’entroterra;da essa dipendevano le Chiese succursali di S. Maria di Porto Salvo inCannitello, dell’Immacolata in Fossa S. Giovanni, di Gesù e Maria in Piale e dei SS.Cosma e Damiano in Acciarello: tutte divenute autonome parrocchie successivamente.Un territorio molto vasto ma scarsamente popolato, come si evince dal censimentofatto il 18 Marzo 1760 dal Parroco di Campo Don Domenico Musco, che enumerapoco più di 3000 anime dove oggi se ne contano 17.000 ca. Di ciò che erano le dipendenzedella Maddalena di Campo ne abbiamo una rappresentazione grafica, seppurgrossolana, in una mappa del 1760 fatta dal Cancelliere della Curia Arcivescovile diReggio Calabria, Melacrino: un documento di eccezionale importanza redatto in occa-43


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c asione della causa che i cannitellesi intentarono al Parroco di Campo, per l’elevazionea Parrocchia della loro chiesa di S. Maria di Porto Salvo. La causa fu vinta dai cannitellesie, con l’elevazione a parrocchia di Cannitello il 31 Ottobre 1761, cominciòl’emorragia che ha condotto alla situazione attuale. Ma quella mappa, nella nostrastoria, si rivela il fondamentale atto di nascita del rione più popoloso dell’attualeComune, Campo Piale: Melacrino per tracciare il confine tra le parrocchie di Cannitelloe Campo sceglie infatti il Torrente Campanella, allora detto Vallone del Piale,separando di fatto il villaggio di Piale, fino allora un unico borgo su due costoni, indue paesi: Piale di Cannitello e Piale di Campo, poi detto appunto Campo Piale. Il 2Maggio 1775, ad opera del Sindaco Lorenzo Pensabene, fu costruita la Fontana Vecchiae portata l’acqua in paese, prima di allora i campesi dovevano attingere alla fontanadi Piale che esisteva dal 1741, come si evince dal carteggio della sopraccitatacausa della parrocchia: “ il Parroco di Campo paga 12 ducati l’anno per trasportod’acqua dalla fontana di Piale “. Nell’anno 1783 e precisamente il 5 Febbraio, unaviolentissima scossa di terremoto distrusse la Calabria inferiore tirrenica facendocirca 30. 000 morti e seminando distruzione. In quell’occasione la parte meridionaledel Regno di Napoli balzò agli onori della cronaca europea dopo secoli di silenzio, fucostruita una nuova strada, l’attuale statale 18, per portare gli aiuti alle zone colpitee, con una colossale operazione finanziaria, furono espropriati i beni delle chiesee conventi distrutti per creare la Cassa Sacra , da cui si trassero i fondi per la ricostruzione.Dalla valutazione dei danni fatta da Giovanni Vivenzio, un ingegnere inviatosul posto, si ricava che il paese di Campo e le sue contrade, su una popolazione di1905 abitanti, ebbe 5 morti e fu parzialmente distrutto. Nel Piano generale delle Parrocchie,redatto dall’Ingegnere Giovanni Battista Mori per il principe di FuscaldoVicario Generale, del 1787, per la chiesa del Campo della Maddalena è prevista unasomma di 311.60 ducati, essa “ anime”, dal che si ricava che la chiesa distrutta dalsuccessivo terremoto del 1908, che si trovava nell’attuale piazza Vittorio Emanuele,era quella settecentesca costruita in questa occasione. Di quella costruzione rimanesoltanto il nome di una strada, via Campanile, luogo dove appunto si ergeva il campaniledella vecchia piale e, probabilmente, la statua di S. Antonio da Padova, veneratain quelle contrade fin dal XV sec., al cui nome è intitolata una Confraternita risalentefino al 1767, e ancora oggi molto attiva. Il culto Santo di Lisbona è ancora oggimolto vivo e sentito dalla gente di Campo che lo venera con una grande festa tradizionalela seconda domenica di Luglio di ogni anno. Con l’eversione della feudalitàad opera del Re Giuseppe Bonaparte, anche Campo esce dallo Stato di Fiumara efinisce definitivamente il secolare dominio dei Ruffo sulle sue terre, nel 1811 poi,diviene Comune, condizione amministrativa che conserverà fino al 1927, quando,confluendo nella “Grande Reggio” del marchese Zerbi, perderà l’indipendenza.Staccatosi da Reggio nel 1933, con Fiumara e Cannitello fa parte del Comune di VillaSan Giovanni, recuperando infne l’autonomia nel 1950. Interessato marginalmentedagli eventi legati a Re Gioacchino Murat (1810) e ai fatti garibaldini dell’estate del44


1860, ai quali molti campesi delle famiglie più in vista (Galimi, Geraci) parteciparonoattivamente preparando il terreno all’epopea dei mille, con decreto dell’8 maggio1864 il comune assunse l’attuale nome di Campo di Calabria. Il tragico terremotodel 28 Dicembre 1908 causò a Campo più di 200 vittime su una popolazione dicirca 2.500 anime, distrusse la chiesa settecentesca della Maddalena, della qualerimase solo la nicchia con la statua di S. Antonio, e con essa quasi l’intero borgo. Ilpaese fu poi riedificato più in alto: nel 1915 fu costruito l’attuale palazzo municipalee nel 1930 fu edificata l’attuale chiesa, ma le ferite di quel tragico evento sonotutt’ora visibili nel tessuto urbano moderno, intervallato, in alcune zone, da ruderidi quel tempo. Nel 1932 Campo Viene distaccato dal territorio di Reggio Calabria edopo la seconda guerra mondiale diventa autonomo. Oggi conta 4800 abitanti circa.45


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aCAMPO CALABROil est un commune italien de 4.407 habitants de province de Reggio Calabre,dans Calabre.Son nom dérive du latin « campus », c’est-à-dire je vis, avec signifié même decampagne. Elle est une commune autonome à partir de 1950, puisque, auparavant, ila été sous l’autorité de la commune de Villa San Giovanni. Le sien tu causes sont trèsanciens, même si il n’y a pas des témoignages certains sur sa fondation. Dans son territoireelle est levée de quelques ans une zone industrielle qui résulte en expansion.Le commun est en forte interaction economique-sociale avec la ville de Reggio Calabre,dont il est distant seulement peu de kilométres.Position de la commune de CAMPO Calabro dans la province de Reggio CalabreL’histoire et les origines de CAMPO CalabroElles sont étroitementliées à ces du territoireauquel la citadineappartient, de cette partiec’est-à-dire de la côtedu Détroit de Messinequ’incunea jusqu’auxpentes des Aspromonte.Dans les siècles en effetle pays fut tenimento dela Terre de Fiumara deMure et il en suivit lesévénements feudali quila firent appartenir auSanseverino de <strong>Terra</strong>nova, à la Carafa de Roccella et enfin, jusqu’aux eversione de lafeudalità (1806), au Ruffo de Scille et de Bagnara. Sa conformation orographique quiil y à être un haut plateau dominant la côte et la vallée du torrent Catona est auxorigine de sa dénomiantion: il est naturellement le «CAMPO» de Fiumara, la puissanteville qui parmi ‘400 e ’600 contrôle l’accès Nord de Reggio et le port pour la Sicilequ’à l’époque on trouvait à Catona. Avant tout le lieu est «vis» militaire, puisqu’ilne vous est pas l’autre situé plus apte dans pressés du port pour la Sicile, et ainsi ildevait lui penser Carlo d’Angiò en pleine Guerre du Vespro (1284) lorsque, dans latentative de se reprendre l’Île soustraite lui de Pietro d’Aragona, se campa sur lehaut plateau, correspondant à l’actuel CAMPO, S. Martino et Concessa, avec 100.000hommes en attente de passer. L’opération échoua et la Sicile divenne définitivementaragonese après la paix de Caltabellotta (1302), mais probablement, de celle longueet terrible guerre, combattue presque pour entier en Calabre, ce lieu il nous gagnale nom: CAMPO, pour la note. Mais surtout et pour beaucoup de siècles jusqu’à nosjours, cette place est «CAMPO» du point de vue agricole; nous en trouvons une46


description dans apprécies des seicenteschi faits pour les principes de Scille (1605 ;1643), véritables «tu peins à fresque» de la situation economique, civile et administrativede tout le feudo, qui décrivent au territoire correspondant à celui de l’actuelleCommune comme adonné à la cultue des vies et du gelso: le grand vignoble dela baronnie. Il est pour cette vocation agricole que Je vis naît et il se développe, lesmaisons des paysans qui cultivent ces terres forment un village et plus il croît lasuperficie cultivée plus croît le bourg qui enfin devient un village dénommé CAMPOde la Maddalena à cause d’une église à elle dédiée, dont on a des nouvelles depuisle 1630, mais que déjà certainement il existait dans le 1692, lorsque en lui visitantMons. Ibanez de Villanueva commanda à l’Arciprete de Fiumara de vous maintenir unchapelain; l’Église de CAMPO fut ensuite elevée à Paroisse en 1701.La Paroisse comprenait tout l’actuel territoire des communes de CAMPO Calabroet de Villa San Giovanni, de Tour Cheval à Acciarello sur la côte, et jusqu’à Matinitiet à Musalà dans l’entroterra ; chez ils elle dépendaient les Églises succursales de S.Marie de Port Sauf en Cannitello, de l’Immaculée en Fossa S. Giovanni, de de Jésuset Maria en Piale et de SS. Cosma et Damiano en Acciarello : toutes devenues desautonomes paroisses successivement. Un territoire très vaste mais insuffisantementpeuplé, comme evince du recensement fait le 18 Mars 1760 du Curé de CAMPO DonDomenico Musco, qui énumère peu plus que 3000 âmes où aujourd’hui on en compte17.000 ca. De ce qu’erano les dépendances de la Maddalena de CAMPO nous en avonsune rappresentazione graphique, seppur grossière, dans une carte de 1760 faite duChancelier de la Curia Archiépiscopale de Reggio Calabre, Melacrino: un documentd’exceptionnelle importance rédigé en occasion de la cause que les cannitellesiintentarono au Curé de CAMPO, pour l’élévation à Paroisse de leur église de S. Mariede Port Sauf.La cause fut vaincue des cannitellesi et, avec l’élévation à paroisse de Cannitellole 31 Octobre 1761, commenca la hémorragie qui a mené à la situation actuelle.Mais celle-là carte, dans notre histoire, se révèle au fondamental acte de naissancedes rione plus de popoloso de l’actuelle Commune, Vis Piale: Melacrino pour tracerla frontière parmi les paroisses de Cannitello et le CAMPO choisit en effet le TorrentClochette, alors dit Vallone des Piale, en séparant de fait le village de Piale, un finalors unique bourg sur deux costoni, en deux pays: Piale de Cannitello et de Piale deCAMPO, ensuite dit justement CAMPO Piale. Le 2 Maggio 1775, à oeuvre du SindacoLorenzo Pensabene, fut construit la Fontaine Vieille et portée l’eau en pays, alors lescampesi devaient puiser à la fontaine de Piale qui existait de 1741, comme evince dela correspondance de la sopraccitata se cause de la paroisse : «le Curé de CAMPOpaye 12 ducati l’an pour transport d’eau de la fontaine de Piale».Dans l’an 1783 et précisément le 5 Février, la tres violente ébranlée de tremblementde terre détruisit la Calabre inférieure tirrenica en faisant environ 30.000 mortset en semant destruction. Dans cette occasion la partie méridionale du Règne deNaples bondit aux honneurs de la chronique européenne après des siècles de silence,fut construite une nouvelle route, l’actuel fonctionnaire 18, pour porter les aides aux47


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c azones frappées et, avec une colossale opération financière, ils furent des espropriatiles biens des églises et les couvents détruits pour créer la Caisse Sacrée, dont ontira les fonds pour la reconstruction.De l’évaluation des dommages faite de Giovanni Vivenzio, un ingénieur envoyésur la place, se tire que le pays de CAMPO et le sien contrade, sur une population1905 d’habitants, eut 5 morts et fut partiellement détruit. Dans le Plan général desParoisses, rédigé de l’Ingénieur Giovanni Battista des Mori pour le prince de FuscaldoVicario Général, de 1787, pour l’église du CAMPO de la Maddalena est prévus unesomme de 311.60 ducati, elle «âmes», de qu’il se tire que l’église détruite du suivanttremblement de terre de 1908, qu’on trouvait dans l’actuelle place Vittorio Emanuele,était cette settecentesca construite dans cette occasion.De cette construction il reste seulement le nom d’une route, Clocher, lieu oùjustement ergeva le clocher de la vieille piale et, probablement, la statue de S.Antonio de Padoue, vénérée dans celles contrade depuis les XV sec., à dont le nomest intitulé une Confraternita remontante jusqu’à 1767, et encore aujourd’hui beaucoupil active. Le culte Saint de Lisbona très vivant et est encore aujourd’hui sentides gens de CAMPO qu’il le vénère avec une grande fête traditionnelle la secondedimanche de Juillet tous les ans. Avec les eversione de la feudalità à oeuvre du RoiGiuseppe Bonaparte, même CAMPO sort de l’État de Fiumara et finit définitivementla séculaire domination du Ruffo sur ses terres, en 1811 ensuite, il devientCommun, condition administrative qu’il conservera jusqu’à 1927, lorsque, enconfluant dans la «Grande Reggio» du marquis Zerbi, il perdra l’indépendance.Qui s’est détaché de Reggio en 1933, avec Fiumara et Cannitello il fait à unepartie de la Commune de Villa San Giovanni, en récupérant infne l’autonomie en1950. Intéressé marginalement des évènements liés à Roi Gioacchino Murat (1810) etaux faits garibaldini de l’été de 1860, auxquels beaucoup de campesi des famillesplus en vue (Galimi, Geraci) participèrent activement en préparant le terrain à l’épopéedes milles, avec décret du 8 mai 1864 la commune assuma l’actuel nom deCAMPO de Calabre.Le tragique tremblement de terre du 28 Décembre 1908 causa à CAMPO plus que200 victimes sur une population environ de 2.500 âmes, détruisit l’église settecentescade la Maddalena, dont elle resta seulement la niche avec la statue de S. Antonio,et avec elle presque l’entier bourg. Le pays fut ensuite réédifié plus en haut : en 1915il fut construit l’actuel palais municipal et en 1930 elle fut édifiée l’actuelle église,mais les blessures de cet tragique évènement tout visibles dans le je suis maintenanttissé urbain moderne, espacé, dans quelques zones, de ruderi de ce temps. En 1932CAMPO Vient distaccato du territoire de Reggio Calabre et après la seconde guerremondiale devient autonome.Aujourd’hui il compte 4800 habitants environ.48


Documento compilato a Campo CalabroGemellaggio di Intercultura e SolidarietàPremessaOgni giorno la scuola affronta il problema di arricchire l’offerta formativa,in rapporto ai bisogni dei giovani, con proposte didattiche sempre nuove ed attraversodei percorsi di lavoro che tendono a coinvolgerli, perché soggetti attivi.Lo dimostra la continua ricerca di itinerari culturali ed educativi finalizzatialla formazione di cittadini responsabili e critici che sappiano come funziona ilmondo.In qualità di educatori e operatori socio-culturali noi siamo convinti che sia semprenecessario Provare ad inventarsi nuovi processi d’integrazione culturale,sociale e lavorativa ed agire in maniera creativa e collettiva, stimolando percorsiinediti per la costruzione di una cultura frutto d’educazione permanente che,partendo dalla scuola, possa orientare con consapevolezza la personalità del singolonella situazione sociale.In questa situazione di rinnovamento educativo e didattico ed attenti agliapporti che l’interazione tra scuola e realtà esterne possono offrire, gli operatoridella scuola devono osare, in maniera creativa, la progettazione di un nuovopercorso che, attraverso l’affermazione dei diritti umani, possa portare bambini,ragazzi e docenti alla valorizzazione della cultura della non violenza, alla collaborazionegratuita con il diverso, al rispetto della dignità umana, al confrontocon persone che appartengono ad altra cultura, in contrapposizione al disimpegnoe all’individualismo.Il progetto SCUOLA SENZA CONFINI suggerisce tematiche che si legano atutte le aree disciplinari ed offre la possibilità di creare, in itinere, micro-progettiadeguati alle esigenze didattiche e formative delle singole discipline, il tuttonel principio della massima autonomia e creatività personale.Il progetto nasce in un’ottica di sviluppo, di pace, di collaborazione, d’amiciziae di scambio interculturale attraverso il contatto concreto che consenteattraverso esperienze dirette, la conoscenza delle culture diverse da quella italiana,le diverse realtà scolastiche, le problematiche emergenti in ogni contestoSCUOLA SENZA CONFINI prevede un gemellaggio con scuole di Conakry edella Repubblica di Guinea attraverso una corrispondenza tramite l’<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong><strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> per l’allestimento di un mini-laboratorio, parallelo a quello delleclassi o dei moduli che condivideranno l’esperienza, nelle scuole dell’Africa. L‘associazione <strong>Onlus</strong> “<strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>” fornirà i materiali didattici alle predetteScuole e si occuperà di inviare i progetti culturali elaborati a conclusione delleattività programmate nei vari ambiti disciplinari, i prototipi dei lavori eseguiti.49


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aObiettivi generaliEducare i ragazzi al vivere insieme, all’operare in spirito di solidarietà congli altri nella costruzione del bene comune, e per questo è importante “il contattocon i problemi e le culture di società diverse da quella italiana” (dai vigentiprogrammi della scuola media)Aprire gli alunni alle problematiche della pacifica convivenza tra i popoli;offrire strumenti di comunicazione per promuovere disponibilità ad altri apprendimentilinguistici.Studio delle lingue straniere, presentato come mezzo per abbattere le barrierelinguistiche e la conseguente incomunicabilità.Educarli al rispetto dei diritti dell’uomo, della pace, della collaborazioneinternazionale, del rapporto con i paesi in via di sviluppo;Educarli alla collaborazione con altre scuole, con associazioni, con minori oadulti in situazione di disagio.Metodologie didatticheCreazione di un dialogo internazionale tra ragazzi tramite uno scambio dicorrispondenza anche in lingua francese o inglese;Creazione di un albo per la raccolta delle testimonianze di solidarietà o delleazioni concrete d’impegno sociale per la costruzione di un mondo unito;Incontri e dibattiti le Associazioni che operano nella realtà di Conakry edella Repubblica di Guinea;Allestimento alla fine dell’anno, di una mostra dei lavori realizzati daglialunni delle singole scuole ecc.SussidiCorrispondenze con le scuole estere; testi poetici, libri, riviste, illustrazioni,carte geografiche, depliant turistici, videocassette, fotocopie, lucidi, progettazioni,Utilizzo dello strumento multimediale per la corrispondenza elettronica (email),scambio di documenti, di informazioni….. tramite il sito Web www.onlusterrasenzaconfini.coml’associazione impegnata nell’ambito formativo ed informativonei distretti della Città di Conakry Guinea e Campo Calabro Italia.Fiabe regionali a confronto;Fasi1. corrispondenza2. indagini prima semplici, poi via via più complesse, questionari;3. allestimento di uno spazio nei locali scolastici da adibire a laboratorio;50


4. realizzazione di lavori di gruppo, di classe e d’interclasse;5. acquisto di materiali di cancelleria ed altro genere: matite, penne,riviste, tele e cotoni da ricamo, ecc.ecc.6. individuazione del “Giorno dell’Amicizia”, con la collaborazionedelle famiglie degli alunni;7. Incontri e corrispondenza a cadenza bisettimanale , e.mail facebook,ed altro.8. spedizione (Dicembre, Aprile) dei lavori realizzati e del materialedidattico alle scuole delle classi gemelle dell’Africa, attraverso la Procuradell’<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>. E viceversa da Conakry a CampoCalabro.9. organizzazione, a fine anno scolastico, un convegno e una mostra,Esperienza pregressa condotta sull’intercultura dalla classe IV Sez. Adella Scuola Elementare:Nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 è stata programmata un’esperienzadi lavoro in una classe della Scuola” di Campo Calabro, con il coinvolgimento.E’ stato scelto un tema di grande attualità: “I diritti del fanciullo” La solidarietà.Gli allievi erano motivati fortemente alla trattazione di esso e, l’impostazionedel lavoro ha incentivato uno scambio di professionalità, una serena e apertacollaborazione, senza presunzioni o imposizioni, che ha portato ad un arricchimentoreciproco di conoscenze, competenze ed esperienze pedagogiche.In data odierna viene sottoscritta un patto di gemellaggio tra l’associazioneproponente “<strong>Terra</strong> senza confini” e l’Istituto comprensivo Campo Calabro/SanRoberto, dove ogni soggetto assume i seguenti impegni:l’Associazione “<strong>Terra</strong> senza confini” farà da tramite per i contatti e per ladiffusione dei materiali prodotti, provvederà all’organizzazione di una bibliotecaitinerante in lingua francese e si impegna a dare visibilità all’Istituzione partnerdi tutti gli obiettivi raggiunti in Africa.L’Istituto Comprensivo Campo Calabro/San Roberto si impegna a mantenerei contatti tra gli alunni delle due realtà ed a fornire le esperienze effettuate daglialunni.Campo Calabro 19/02/2011Il Dirigente ScolasticoDott.ssa Antonina Marra51


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aDocument Campo CalabroJumelage de l’Interculture et solidaritéPrémisseChaque jour, l’école s’attaque au problème d’enrichir les offrandes académiquesaux besoins des jeunes, avec toujours de nouvelles idées au travers del’enseignement et des chemins de travail qui tendent à impliquent, parcequ’acteurs.Cela est démontré par la recherche continuelle de visites culturelles et éducativesvisant à la formation des citoyens responsables et des critiques qui saventcomment le monde fonctionne. Éducateurs et socioculturelle, nous sommesconvaincus qu’il est toujours nécessaire d’essayer d’inventer de nouveaux processusd’intégration sociale et culturelle, de travailler et d’agir de manière créativeet collectives, stimulants nouveaux emplacements pour la construction d’une cultured’apprentissage continu qui peuvent orienter les fruits, à partir de l’école,avec la personnalité de la conscience individuelle dans la situation sociale.Dans cette situation de renouveau pédagogique et éducatif et d’attention à lacontribution que l’interaction entre l’école et de la réalité extérieure, opérateurspeuvent offrir que l’école doit oser, créative, concevoir une nouvelle route, par lebiais de l’affirmation des droits de l’homme, peut apporter des enfants, des adolescentset des enseignants afin de promouvoir la culture de la non-violence, encollaboration avec les différents libre, au respect de la dignité humaine, en comparaisonavec les personnes qui appartiennent à une autre culture, contrairementau désengagement et l’individualisme.Le projet «ÉCOLE SANS FRONTIÈRES» suggère des sujets qui se lient à tous lesdomaines et offre la possibilité de créer, en itinere, micro projets adaptés auxbesoins éducatifs des disciplines individuelles et de l’éducatifs, tous dans le principede l’autonomie personnelle et de la créativité.Le projet a commencé en vue de développement, la paix, la coopération,amitié et l’échange interculturel par le biais du béton qui permet le contact grâceà l’expérience directe, connaissance des différentes cultures, de l’école italienne,les différentes réalités, nouveaux enjeux dans tout contexte«ÉCOLE SANS FRONTIÈRES » fournit un jumelage avec des écoles de Conakryet de la République de Guinée, grâce à une correspondance par le biais de l’organisationà but non lucratif de <strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> pour la création d’un laboratoirede mini, parallèle à celle des classes ou des modules qui vont partager l’expérience,les écoles en Afrique. L ‘ associazione <strong>Onlus</strong> « <strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>» fournira des documents pédagogiques à ces écoles et enverra des projets culturelsmis au point à la fin des activités prévues dans les diverses disciplines, prototypesdu travail effectué.52


Objectifs générauxÉduquer les jeunes à vivre, de travailler dans un esprit de solidarité avec lesautres dans la construction du bien commun, et c’est important “contact avec lesproblèmes des sociétés et cultures différentes de l’italien” (à partir de programmesactuels Middle school)Ouverts aux élèves de problèmes de coexistence pacifique entre les peuples ;offrir des outils de communication pour promouvoir la disponibilité de l’apprentissagedes autre langues.Étude des langues étrangères, présenté comme un moyen de briser les barrièreslinguistiques et l’incapacité qui en découle.Éduquer au respect des droits de l’homme, paix, collaboration internationale,les relations avec les pays en développement ;Éduquer à la collaboration avec d’autres écoles, avec les associations, avecdes mineurs ou des adultes dans une situation d’inconfort.Méthodes d’enseignementCréation d’un dialogue international chez les garçons grâce à un échange decorrespondance en français ou en anglais.Création d’un registre pour la collecte des témoignages de solidarité ou desactions concrètes de l’engagement social de bâtir un monde Uni ;Réunions et débats associations œuvrant dans la réalité de Conakry et dans laRépublique de Guinée ;Préparation à la fin de l’année, une exposition de œuvres par les élèves dedifférentes écoles etc..SubventionsCorrespondance avec des écoles étrangères ; textes poétiques, livres, revues,illustrations, cartes, brochures touristiques, cassettes vidéo, diapositives, photocopies,conception...Outil multimédia pour la correspondance électronique (courriel), échange dedocuments, etc... via le site Web de www.onlusterrasenzaconfini.com , l’associationa engagé dans éducatif et informatif dans les districts de la ville de ConakryGuinée et l’Italie de Campo Calabro.Contes de fées de comparaison régionale ;Phases1. correspondance2. sondages simples avant, puis des questionnaires progressivement pluscomplexes ;3. mise en place un espace dans les écoles locales pour l’exploitationd’un laboratoire ;53


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c a4. réalisation de travaux de groupe et la classe de mesures ;5. l’achat d’articles de papeterie et d’autres matériaux: stylos, crayons,revues, peintures et broderie, cotons ecc.ecc.6. identification de la « journée de l’amitié », avec la collaboration desfamilles des élèves.7. La datation et correspondre chaque bihebdomadaires, courriel, facebooket plus encore.8. expédition (décembre, avril) des travaux et de matériel éducatif auxécoles des classes de jumelles en Afrique, par le procureur général de la<strong>Onlus</strong> <strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>. Et vice versa de Conakry à Campo Calabro.9. Organisation, à la fin de l’année scolaire, une conférence et une exposition,Conduite précédente expérience interculturelle de classe IV Section. Àl’école primaire :Tout au long de l’année scolaire 2009-2010 a été planifiée expérience de travaildans une classe d’école “Calabro, portant sur le terrain.Il a choisi un thème de grande actualité : solidarité « les droits de l’enfant ».Étudiants étaient très motivés à la discussion de celui-ci et définissant le travaila stimulé un échange d’expertise, une collaboration ouverte et sereine, sansprésomptions ou impositions qui ont conduit à un enrichissement mutuel desconnaissances, des compétences et des expériences éducatives.La date du jour est signé un Pacte de jumelage entre l’auteur de la proposition« <strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> » et l’Istituto comprensivo Campo Calabro/SanRoberto, où chacun des sujets ayant les engagements suivants :l’Association « <strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> » rendra le canal des contacts et dediffusion des documents produits, organisera une bibliothèque itinérante en languefrançaise et s’engage à donner une visibilité à l’Institution de toutes les réalisationsde partenaire en Afrique.L’Istituto Comprensivo Campo Calabro/San Roberto est engagé à maintenirdes contacts entre les étudiants des deux réalités et de fournir des expériencesmenées par les étudiants.Campo Calabro 2/19/2011Dott.ssa Antonina Marra54


Obiettivo….. gemellaggioRagazzi, avete mai sentito parlare di Conakry?- E’ un mostro dei cartoni?- Un nuovo eroe della play station?- No, ragazzi siete fuori strada ,- Conakry è la capitale della Guinea e conta milioni di abitanti.- La Guinea ???- Si, in Africa! E’ uno Stato che si trova in Africa Occidentale, confinacon il Senegal, il Mali, la Liberia e La Serra Leone ed è bagnatadall’Oceano Atlantico. E’ un paese poverissimo nonostante il suoterritorio possieda giacimenti di diamanti, ferro, bauxite e oro.- Noi ragazzi della quinta A di Campo Calabro ci siamo recati virtualmentein Guinea, a Conakry ed abbiamo incontrato tanti ragazzi e ragazze comenoi, felici anche se possiedono poco. Pensate, hanno i nostri stessi interessi!!!– Cioè??- Vorrebbero giocare da mattina a sera, senza nessun impegno scolastico!Ma sanno, come noi, che la cultura è importante, che lascuola è maestra di vita, che tutto ciò che studiamo oggi diligentemente,un giorno ci tornerà utile per il nostro lavoro e per esserebuoni cittadini, ben inseriti nella società.Con i ragazzi di Conakry, abbiamo realizzato un gemellaggio: noiinviamo loro i nostri lavori, i progetti che realizziamo in classe, inostri disegni e loro ci inviano foto e video per farsi conoscere,perché possiamo vedere i luoghi in cui vivono e giocano.Forte, vero?Dovreste vedere la loro scuola! L’anno scorso abbiamo mandatotanti nostri disegni per abbellire quelle pareti spoglie!Quest’anno, invece, abbiamo realizzato, con la nostra insegnante prevalente, unlavoro sull’importanza dell’igiene.L’insegnante d’inglese e di francese ci ha aiutato a tradurlo, così siamo sicuri chepotranno leggerlo.Chissà che un giorno non potremoincontrare alcuni di questi ragazzi… sarebbe una grande emozione,ci stringeremo la mano e via…tutti a giocare a pallone, felici espensierati.Gli alunni della quinta classesez. A di Campo Calabro55


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aObjectif ..... gemellaggioGarçons, vous avez jamais senti parler de Conakry?- Et’ montre-je des cartons?- Un nouveau héros du play station?- Non, garçons vous êtes dehors route, Conakry est la capitalede- Guinea et compte millions d’habitants.- La Guinea ???- En Afrique! Il est un État qui on trouve en Afrique Occidentale,confine avec le Senegal, les Maux, la Liberia et la SerreLion et est baigné de l’Océan Atlantique. Il est un pays tres pauvre malgré le sien- territoire possède des giacimenti de diamants, ferre, bauxite et or.Nous garçons de cinquième à à de Champ Calabro sommes apportés virtuellementen Guinea, à Conakry et y avons rencontré tant de garçons et filles comme nous, heureuxmême si ils possèdent peu.Des idées, ont nos mêmes intérêts!!!- C’est-à-dire? ?Ils voudraient jouer de matin à soir, sans aucun engagement scolaire! Mais ils savent,comme nous, que la culture est importante, qu’ l’école est de maître de vie, quitout ce que nous étudions aujourd’hui diligentement, un giorno nous tournera utilepour les nôtre travaille et pour être des bons citoyens, bieninsérés dans la societé.Avec les garçons de Conakry, nous avons réalisé un gemellaggio:nous les envoyons nos travaux, les projets que nous réalisonsen classe, nos projets et eux ils nous envoient photo etécran pour se faire connaître, parce que nous pouvons voir leslieux dans lesquels ils vivent et jouent. Fort, vrai?- Vous devriez voir leur école ! L’an passé nous avons envoyétant de nos projets pour orner celles-là murs dépouillés!Cet an, par contre, nous avons réalisé, avec notre enseignantprédominant, un travail sur l’importance de la hygiène.L’enseignant d’inglese et de français nous a aidés à tradurlo, ainsi sommes sûr qu’ilspourront le lire.Peut-être qu’ un giorno nous nepourrons pas rencontrer quelques deces garçons… serait une grande émotion,on serrera la main et… tous àjouer à ballon, heureux et à spensierati.Les élèves de la cinquième classesez. À à de Champ Calabro56


Un pensiero al gemellaggioIl sogno di tutti gli uomini che credono nella civile epacifica convivenza tra i popoli, pur nella diversitàdi razza, cultura e religione, è divenire cittadini delmondo.Non si tratta di rinunciare alla propria identità, bensìdi comprendere che il diverso da noi non è un nemico dacombattere ma un uomo da conoscere e da apprezzare. Inquesto senso le linee tracciate sulle carte geografiche asegnare i confini degli stati rappresentano unicamente laDomenico IDONE,Sindaco di Campo Calabrovalorizzazione delle peculiarità ma perdono ogni significato di divisione o di contrasto.I gemellaggi vogliono dare una risposta concreta al bisogno di incontrarsi e distabilire un clima di collaborazione e amicizia. Unire la città per unire i popoli e lenazioni: a questo obiettivo tendono gli scambi culturali, economici, sociali e sportivi;la reciproca conoscenza della storia, dei costumi, della vita sociale e produttiva,e tutte le altre piccole e grandi iniziative che caratterizzano i gemellaggi.Per facilitare l’affermarsi di questi principi, Campo Calabro, e propenso acostituire un “Comitato Gemellaggi”, al quale potranno aderire liberamente tutti icittadini, di ogni età, di ogni estrazione sociale; tutti coloro che hanno il desideriodi esprimere la propria vocazione verso l’amicizia, la solidarietà, la conoscenza, latolleranza, la pace.Une pensée au gemellaggioJe rêve de tous les hommes qui croient dans le civil et la pacifique cohabitationparmi les peuples, aussi dans la diversité de razza, de culture et de religion, est devenircitadins du monde.Il ne s’agit pas de rinunciare à son identité, mais plutôt de comprendre quedivergé de il n’est pas un ennemi à combattre mais un uomo à connaître et à apprécier.En ce sens les lignes tracées sur les papiers géographiques à marquer les frontièresdes états représentent uniquement la valorisation des particularités mais jepardonne chaque signifié de division ou de je contraste.Les gemellaggi veulent donner répondue concrétise au besoin de se rencontreret d’ établir un climat de collaboration et une amitié. Unir la ville pour unir les peupleset les nations: à cet objectif ils tendent les échanges culturels, economiques,sociaux et sportifs; la réciproque connaissance de l’histoire, des coutumes, de la viesociale et productive, et de toutes autres les petites et grandes initiatives qui caractérisentles gemellaggi.Pour faciliter s’affirmer de ces principes à Champ Calabro il sera dans le 31décembre p.v. constitué le «Comité jumelage», auquel ils pourront adhérer des liberamentetous les citoyens, de chaque âge, de toute extraction sociale ; tous qui ontle désir d’exprimer sa vocation vers l’amitié, la solidarieté, la connaissance, la tolérance,la paix.Domenico IDONESindaco di Campo Calabro57


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aProtocollo di intesa, Per la realizzazione di un gemellaggioIl Comune di DIXINN della Citta di Conakry (Repubblica di Guinea) ed il Comune diCAMPO CALABRO della Provincia di Reggio Calabria (Italia)Nel desiderio di incrementare e voler istaurare un rapporto di amicizia tra il popologuineano ed il popolo italiano e di rafforzare la cooperazione amichevole tra le due realtàlocali, hanno deciso di stipulare un patto di gemellaggio.Le parti si impegnano, sulla base dei nuovi rapporti amichevoli, ed in conformità aiprincipi di uguaglianza e del mutuo vantaggio, a sviluppare in varie forme, lo scambio e lacooperazione nei settori culturali, artistico, scientifico, tecnico, economico, educativo, sportivoe turistico per promuovere la prosperità di Conakry e di Campo Calabro ed incrementarel’amicizia tra le due popolazioni.Le città di Conakry e di Campo Calabro manterranno i contatti secondo le occorrenzeed in base ai metodi concordati per condurre le consultazioni sullo scambio e sulla reciprocacooperazione.Il presente protocollo entra in vigore dalla date della firma dei rappresentanti delledue Città.Fatto in due originali, in lingua francese ed italiana, facenti ugualmente fedeIl sindaco Di DixinnLouis Ioseph BossardIl sindaco di Campo CalabroDomenico IdoneProtocole d'accord, Pour la réalisation d'un gemellaggioLes Communes de Conakry (Guinée) et Campo Calabro RC (Italie)Dans le désir d'augmenter et d'établir une relation d'amitié entre le peuple de Guinéeet le peuple italien et de renforcer la coopération amicale entre les deux réalités locales,ont décidé de conclure un Pacte de jumelage.Les parties s'engagent, fondée sur les nouvelles relations amicales et conformémentaux principes d'égalité et d'avantage mutuel, de développer sous différentes formes, échangeset coopération dans les domaines culturel, artistique, scientifique, technique, économique,éducatif, sportif et le tourisme à promouvoir la prospérité de Conakry et Campo Calabroet à accroître l'amitié entre les deux peuples.La ville de Conakry et Campo Calabro vont maintenir des contacts selon les occurrenceset méthodes a accepté de mener des consultations sur le commerce et sur la coopérationmutuelle.Le présent Protocole entrera en vigueur à la date de signature des représentants desdeux villes.Fait en deux originaux, en français et en italien, faisant également foiIl sindaco di Campo CalabroDomenico IdoneIl sindaco Di DixinnLouis Ioseph Bossard58


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i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aAnno scolastico 2009-2010“Scuola Incontra Scuola”PRIMA LETTERA DA CAMPO CALABROCari bambini della Guinea,la nostra Scuola si Chiama Lombardo Radice e si trova a Campo Calabro(Reggio Calabria). Ve la vogliamo descrivere così saprete dove passiamole nostre giornate di studio. Il nostro è un grande edificio scolastico e sicompone di due piani, al piano superiore ci sono le aule e l’ufficio delpreside, al piano inferiore ci sono i laboratori e la segreteria. Si entrada un grande cortile pavimentato, dove quando ci sono le belle giornate,facciamo ginnastica. Alle 8:00 ordinatamente noi scolari saliamo al pianosuperiore e ci distribuiamo nelle varie aule. La nostra aula si trova in fondoal corridoio a destra. È un’aula rettangolare con tre finestre. Tutte lepareti sono addobbate con cartelloni multicolori e carte geografiche.Anche i vetri delle finestre sono decorate con i nostri disegni. A noi piacela nostra aula perché è allegra e luminosa.PREMIÈRE LETTRE A CONAKRYChers enfant de la Guinée,notre École S'appelle Lombarde Racine et il se trouveà Champ Calabro(Reggio Calabre). Nous vous voulons la décrire ainsisaurez où nous passonsnos journées de j'étudie. Les nôtre il est un grand édificescolaire et il compose de deux plans, au plan supérieur il y a les salles et le bureaude des preside, au plan inférieur il y ont les laboratoires et le secrétariat. Onentre d'une grande cour pavée, où lorsque il y a les belles journées, nous faisons ginnastica.À 8:00 ordonnément nous écoliers salons au plan supérieur et nous nousdistribuons dans les diverses salles. Notre salle se trouve en fond au couloir à droite.Elle est une salle rectangulaire avec trois fenêtres. Toutes des murs sont ornésavec des affiches des multi couleurs et des papiers géographiques.Même les verres des fenêtres sont décorés avec nos projets. À il nous plaîtnotre salle parce qu'il est gai et lumineuse.gli alunni della Classe IV A Primaria Maestra Rita Foti62


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aSECONDA LETTERA DA CAMPO CALABROCari Bambini della Guinea,siamo i bambini della classe quarta sezione A, vi scriviamoper farvi conoscere il nostro paese che si trova in collina,si chiama Campo Calabro e d è in Provincia di Reggio Calabria.La popolazione è di circa 5.000 abitanti, ma negliultimi tempi, nel nostro paese sono state costruite tantecase perche il clima è mite e tutti vogliono abitarci. Delpaese fanno parte tre frazioni: Campo Piale, Musalà eMatiniti che si trovano più in collina e sono circondati dauliveti e vigneti. A Campo Calabro, la maggior parte dellapopolazione è cattolica e ci sono molte chiese. La chiesaprincipale si trova al Centro del paese ed è consacrata a Maria Maddalena. C’è unazona industriale con molte fabbriche: dei profumi, delle olive e meccaniche. Ci sonotante scuole: del’infanzia, media ed elementare, ma le scuole superiore seno in unpaese vicino. Noi bambini di Campo Calabro volevamo anche un parco giochi, un cinema,ma ci accontentiamo; non si può avere tutto!!DEUXIÈME LETTRE A CONAKRYChers Enfant de la Guinée,nous sommes les enfants de la classe quatrièmes sez.A, nous vous écrivons pour vousfaire connaître notre pays qui on trouve en colline, on appelle Vis Calabro et d il esten Province de Reggio Calabre. La population a il y de 5.000 habitants, mais dernièrement,dans notre pays elles ont été construites tant de maisons parce que le climatest doux et tous veulent nous habiter. Du pays ils font à une partie trois fractions: Champ Piale, Musalà et Matiniti qu'on trouve plus en colline et sont entourésd'uliveti et de vignobles. À Champ Calabro, la majeure partie de la population estcatholique et il y a beaucoup d'églises. L'église principale se trouve à Centro du payset est consacrée à Maria Maddalena. Il y a une zone industrielle avec beaucoup d'usines: des parfums, des olives et des mécanique. Il y a tant d'écoles: de l''enfance, demoyenne et élémentaire, mais des écoles supérieur sein dans un pays voisin. Nousenfant de Champ Calabro voulions même une parque joues, un cinéma, mais nousnous contentons ; on ne peut pas avoir tout ! !gli alunni della Classe IV A Primaria Maestra Rita Foti64


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aTERZA LETTERA DA CAMPO CALABROCari Bambini della Guinea,siamo i bambini della classe quarta sezione A, Primaria di Campo Calabro. Nellanostra classe siamo diciannove (19) alunni di cui tre stranieri: una Rumena, una albanesee un marocchino, ma loro non vogliono essere definiti “stranieri” perché ormaisi sentono italianissimi. Le ragazze sono in maggioranza, e noi maschi in minoranza.Stiamo in classe dalle 8,oo alle 13:00 e svolgiamo tante attività creative e di studio.A noi piace studiare e imparare nuove cose, ma preferiamo fare molta ginnastica emolta informatica. Il nostro Preside Natale Caminiti e le nostre maestre si interessanomolto a noi. Organizzano corsi e gite per farci imparare divertendoci. Fra qualchegiorno, infatti, inizieremo dei corsi per noi bambini di scacchi e di canto, ma lamaggior parte di noi si è scritta agli scacchi. Andiamo anche a teatro, al cinema e avarie gite. Siamo molto affiatati tra noi compagni, perché le maestre ci hanno insegnatoil valore dell’amicizia. Siamo molto contenti di conoscere a distanza bambinicome voi che abitano in un'altra terra lontana di cui conosciamo poco. Ci scrivete?Vogliamo Sapere tutto di Voi.TROISIÈME LETTRE A CONAKRYChers enfants,Nous sommes des enfants de la quatrième section, champ primaire Calabro. Dansnotre classe de dix-neuf (19) les étudiants dont trois étrangers sont : un roumain, unAlbanais et un marocain, mais ils ne veulent pas être appelé «étrangers» italianisionsparce qu'ils se sentent maintenant. Les filles sont en majorité et nous les hommesminoritaires. Nous sommes dans la classe 8, oo à 13 h 00 et nous transporter plusieursactivités créatives et étude. Nous nous plaisons à étudier et à apprendre denouvelles choses, mais nous préférons faire beaucoup de gymnastique et beaucoup.Notre Proviseur Noël Caminiti et nos enseignants s'intéressent beaucoup à nous.Organiser des cours et des voyages pour nous en apprendre beaucoup. Dans quelquesjours, en fait, nous avons évidemment pour nous d'échecs enfants et chanter, maisla plupart d'entre nous avons écrit au jeu d'échecs. Aller au théâtre, au cinéma etdiverses excursions. Nous sommes beaucoup parmi nous, parce que les enseignantsnous a enseigné la valeur de l'amitié. Nous sommes très heureuses de savoir distanceenfants comme vous qui habitation dans une autre terre lointaine qui peu estconnu. Nous écrire ? Nous voulons savoir de vous tous.gli alunni della Classe IV A Primaria Maestra Rita Foti66


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aQUARTA LETTERA DA CAMPO CALABROCari Bambini della Guinea,noi siamo gli alunni di IV A e abbiamo cinque maestre, voi quante ne avete? Le nostremaestre si chiamano: Rita, Angela, Carmen Patrizia e Mariuccia. La maestra Rita ciinsegna molte materie, Angela ci insegna matematica, Carmen inglese, Patrizia aiutadue bambini a svolgere bene i compiti e Mariuccia insegna religione. Come si Chiamanole vostre maestre? E quali materie insegnano? Quanto rimane a scuola? A noipiacciono tutte le materie. È a voi, quali? Preferiamo fare più informatica e italiano.La maestra Rita è molto brava e paziente, Angela talvolta si arrabbia perché noneseguiamo i compiti, Carmen è bravissima e parla bene l’inglese, Patrizia è moltobuona e gentile e Mariuccia è severa perché vuole che noi impariamo tutto beneQUATRIÈME LETTRE A CONAKRYChers enfants,Nous sommes des étudiants de l'IV et nous avons cinq maestre, combien vous avez ?Nos enseignants sont appelés: Rita, Angela, Carmen Patricia et Mariuccia. Le professeurenseigne de nombreux sujets, Rita, Angela nous enseigne l'anglais, mathématiques,Carmen Roseanna aide les deux enfants à bien les tâches et Mariuccia enseignela religion. Comment est-ce que vous appeler vos enseignants ? Et quels sujetsils enseignent? Tout ce qui reste à l'école ? Nous aimons tous les sujets. C'est à vous,ceux qui? Nous préférons faire la plupart de calcul et en anglais. Le professeur Ritaest très bon et patient, Angela parfois obtient en colère parce qu'il n'exécute pas lestâches, Carmen est très bonne et parle anglais, Patrizia est très bonne et genre etMariuccia est grave parce qu'il souhaite que nous apprenons tout bonCampo Calabro 09-04-2010gli alunni della Classe IV A Primaria Maestra Rita Foti68


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c agli alunni della Classe IV A Primaria Maestra Rita Foti70


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Prefazione“Scuola senza <strong>Confini</strong>”Préface“Proprio come un albero che vive inmezzo mi sento quando giro il mondo.Cerco di far sì che il vento non mi butti giùE di affondare le mie radici nel profondo.La mappa delle cellule descrive a qualegenere appartengo:se sono una querciaoppure un salice piangente oppure unbaobab o un faggio di pianura.Quello che è importante e che al mondoci sia spazio per qualsiasi espressione dinatura.Prendo il sole in faccia,bevo molta pioggia,io non ho problemi a convivere con glialtri.Quello che io penso come albero parlanteÈ che la vita sia questione di radici:più sono profonde più ti puoi portarlontano, incontrando gente,conquistando amici,senza mai scordare cosa sono,da dovevengo e dove voglio andare,con le mie radici belle salde nel terrenoio coi rami mi posso allontanare.Proprio come un albero mi adatto un pò atutto, basta solo un pò di clima di accoglienza,nono no alla violenza.Sogno un universo dove ogni differenzasia la base per poter essere amici”.(jovanotti-Celani, L’albero 1997)«Vraiment comme un arbre qui vit aumilieu des arbre on sens lorsque je tournele monde.Je cherche à faire en sorte que le vent neme jette pas en basEt de couler mes racines dans le profond.La carte des cellules décrit à quel genreappartiens: s'ils sont une chêne ou biendes salice pleurant ou bien un baobab oufaggio de plaine.Ce qui est important et qu'au mondeil y ait espace pour n'importe quel expressionde par sa nature.Je prends les seules en visage, bois beaucoupde pluie, n'ai pas de problèmes àcohabiter avec les autres.Ce que je pense comme arbr2 parlantEst que la vie soit question de racines:plus ils sont profonds plus peus se porterloin, en rencontrant des gens,en conquérant amis, jamais scordarequ'est-ce que est, dont je viens et où jeveux aller, avec mes racines beau solidesdans le terrain j'avec les branches peuxs'éloigner.Vraiment comme un arbr2 o'adapte un pòà tout, suffit seulement un pò de climatd'accueil, non non non à la violence.Je rêve un univers où chaque différencesoit la de base pour pouvoir être amie».(jovanotti-Celani, L’albero 1997)75


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c a“Scuola senza <strong>Confini</strong>”Ho voluto introdurre questo lavoro con le sagge parole della canzone di Jovanottiche ben si prestano alle motivazioni che hanno ispirato l’adesionedell’ Istituto comprensivo di Campo Calabro al progetto “Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>”,patrocinato dall’associazione “<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>” e dal suo presidente Sig.Giovanni Floccari.Ognuno di noi è un albero che affonda le proprie radici nel terreno del mondoe, più le radici sono forti, più portano lontano e permettono di abbracciare i valoriprofondi a cui deve ispirarsi la vita di ognuno di noi .Se la nostra coscienza civica è ben salda, possiamo anche allontanarci dallanostra terra e portare solidarietà a qualunque popolo che si trovi nel bisogno e nelladifficoltà.Come dice il cantautore, basta poco: facendo delle differenze un valore, si creanole basi dell’amicizia tra i popoli.Il progetto che ha permesso alla mia classe quinta sez. A, della scuola primariadi Campo Calabro, di aprirsi al gemellaggio con le scuole di Conakry, capitale dellaGuinea, nasce proprio dalla sensibilità dei bambini verso i bisogni dei loro coetanei.Gli alunni hanno accolto con entusiasmo la proposta di uno scambio epistolare eculturale con gli scolari delle scuole guineane.Il gemellaggio non è fine a se stesso, ma permette all’associazione ONLUS TERRASENZA CONFINI di realizzare progetti di alfabetizzazione dei ragazzi di Conakry e dintornicon la donazione di materiale scolastico,la ristrutturazione di edifici e la fornituradi arredi scolastici, la consegna di borse di studio ai meritevoli e la fornituradi libri per l’infanzia.Invito le mie colleghe ad unirsi a questo progetto per dargli forza e sviluppo,coscienti che la sfida attuale delle istituzioni scolastiche debba essere quella di riconoscere,studiare e valorizzare le differenze tra le culture, intendendo la differenzacome risorsa , per un arricchimento reciproco.E’ necessario costruire con i bambini la capacità di saper divenire cittadini delmondo!InsegnanteRita Foti76


“Scuola senza <strong>Confini</strong>”ai voulu introduire ceci travail avec les sage mots de chanson de Jovanottiqui bien se prêtent aux motivations que ils ont inspiré l'adhésion de l'In-J'stitut compréhensif de Campo Calabro à je projette «Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>», patronnéde l'association «<strong>Onlus</strong> <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>» et de son président M. Giovanni Floccari.Chacun de est un arbr2 qui coule ses racines dans le terrain du monde et, plusles racines ils sont forts, plus ils portent loin et permettent d'embrasser les valeursprofondes auxquelles il doit s'inspirer la vie de chacune de nous.Si notre conscience civique est bien solide, nous pouvons même nous éloigner denotre terre et porter solidarieté à quelconque je peuple qu'on trouve dans le besoinet dans la difficulté.Comme il dit le cantautore, il suffit peu: en faisant de différences une valeur,ils se créent les bases de l'amitié parmi les peuples.Je projette qu' il a permis à ma classe cinquième sez. À, de l'école primaire deCampo Calabro, de s'ouvrir au gemellaggio avec les écoles de Conakry, capital de laGuinea, naît vraiment de la sensibilité des enfants vers les besoins de leurs contemporains.Les élèves ont accueilli avec enthousiasme la proposition d'un échange epistolareet culturel avec les écoliers des écoles guineane.Le gemellaggio n'est pas fin si à même, mais elle permet à l'association ONLUSTERRE SANS FRONTIÈRES de réaliser des projets d'alphabétisation des garçons deConakry et des alentours avec la donation de matériel scolaire, la restructurationd'édifices et la fourniture de décorations égouttas nous, la consigne de bourses dej'étudie à la méritants et fourniture de livres pour l'enfance.J'invite mes collègues à s'unir à ce projette pour lui donner force et je développe,conscients qui le défi actuel des institutions scolaires doive être cette de reconnaître,étudier et valoriser les différences parmi les cultures, en entendant la différencecomme ressource, pour un enrichissement réciproque.Il est nécessaire de construire avec les enfants la capacité de savoir devenir descitoyens du monde !EnseignantRita Foti77


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i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aCher collègue école ConakryNous les gars dans la classe de cinquième du Campo Calabro nousfaisons un travail sur l'hygiène, car comme vous le savez, la propretéet l'hygiène sont essentiels pour vivre en santé et d'éviter de contracterdes maladies.Puis à la pointe de notre leader, nous avons décidé de préparer letravail de Nice vous envoyez: «alphabet d'hygiène» vous rimer les exigenceshygiéniques de A à Z.Nous avons espoir que ce travail vous profitez et qui viendront pratique.Veuillez nous envoyer quelques certains lettre ou votre design,nous serons heureux d'accrocher dans notre maison.Qui sait si un jour nous pouvons nous rencontrer ? Nous serons heureux!Pour l'instant, nous devons régler les mots de notre ami M. GiovanniFloccari, qui détient ce jumelage.Nous envoyons salutations et affectueux hugÉlèves de 5 A80


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"Non vivere su questa terra come un inquilinooppure in villeggiatura nella natura.Vivi in questo mondocome se fosse la casa di tuo padrecredi al grano, al mare, alla terrama soprattutto all'uomo.Ama la nuvola, la macchina, il <strong>libro</strong>,ma innanzitutto ama l'uomo.Senti la tristezza del ramo che si seccadel pianeta che si spegnedell'animale infermoma innanzitutto la tristezza dell'uomo".(Forse la mia ultima letteraa Mehmet, Nazim Hikmet)99


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aProgetto Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> Ecol de Wanidara100


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Progetto Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>Bonjour de la part des élèves de CP2 de MANGUE109


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i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aProgetto Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>Scuola Primaria Campo Calabro 5ª A114


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Progetto Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>Scuola Primaria di MINOKA119


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i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aREPUBBLICA DI GUINEALavoro - Giustizia - SolidarietàI promotore del progetto: O.N.L.U.S TERRA SENZA CONFINIII - collaboratore del progetto: ONG ENFANT DU FUTUREIII - TARGET AUDIENCE:I bambini delle scuole primarie della Città di Conakry risiedono tutti nel Comune diDixinn, le scuole che hanno partecipato sono:1. Scuola primaria di spiaggia Camayenne2. Atlantic scuola primaria3. Scuola primaria di Camerun città4. Scuola primaria di DonkaIV - CONTESTO:In Guinea, molti genitori hanno il desiderio di educare i loro figli, tuttavia, moltidi questi genitori alla fine si scoraggiano tenendo conto delle spese relative all’acquistodi materiale scolastico che a volte sono molto gravose.Questo fatto è presente in tutto il paese e di più nella capitale Conakry, è il piùalto tasso di popolazione guineana è aumentata in generale, tra cui molti bambini.Oggi, con l’aumento dei prezzi sui mercati, alcuni genitori di studenti non sonoin grado di sopportare i costi connessi con la scolarizzazione dei propri figli.Ecco perché, ci sono molti bambini vagando per le strade di Conakry, tuttaviapotrebbe andare a scuola.Il comune de Dixinn non è a riposo, ci sono bambini, avendo abbandonato glistudi per la mancanza di supporto hardware.Conoscenza di questo fatto, figlio dell’ONG futuro collaborerà con O.N.L.U.STERRA SENZA CONFINI, elemento portante del progetto e le autorità del sistema dell’istruzionein Guinea, per fornire materiale scolastico ai bambini nelle scuole primariein spiaggia KaloumCittà Atlantico, Camerun e Donka per consentire buoni studio.IV - OBIETTIVO GENERALE:Fornire materiale scolastico per i bambini dare loro la possibilità di esprimere illoro potenziale didattico.124


V OBIETTIVI SPECIFICI:• Crea un ponte di solidarietà e di amicizia tra gli italiani della CALABRIA ebambini africani dalla Guinea Conakry;• Incoraggiare i bambini a prendere educazione sul serio;• Incoraggiare i bambini a meglio sorvegliare i bambini.PROGRAMMA DI PARTECIPAZIONEIl progetto Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong> lo hanno svolto tutti gli scolari di tutte le classi svolgendoattività specifiche, quindi quelli del:• Per il primo anno: disegni• Per il secondo anno: disegni• Per il terzo anno: recitazione + disegni• Per il quarto anno: poesie + disegni• Test in generale cultura per il quinto anno: la dettatura + disegni• Test in generale cultura per il sesto anno: la dettatura + disegni125


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c aELENCO DEI DIRIGENTI DELLE SCUOLE GEMELLATE1. Ecole Primaire CamayenneC AMARA plage Monsieur SOUMAH Soria2. Ecole Primaire Atlantique Monsieur SYLLA Souleymane – Tél : 60-60-95-093. Ecole Primaire Cameroun Cité Monsieur CAMARA Kaloudou4. Ecole Primaire Donka Madame BANGOURA Boya CAMARA – 60-58-94-12126


Progetto “Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>” Ecole Primaire Cameroun Citè127


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L’O.N.L.U.S. “TERRA SENZA CONFINI” RINGRAZIATutti gli amici italiani che guineani, che hanno contribuito ad istaurareuna proficua collaborazione per aiutare principalmente i bambini/e, in GUI-NEA, nelle loro scuole e nei loro quartieri, seguendo i principi dei “DirittiFondamentali, dell’Uomo” delle Donne e dei Bambini/e.. Svolgendo un’attivitàvolontaria sui temi della salute, dell’istruzione, dello Sport, del lavoro,per la formazione ed un futuro.Si sono distinti, nell’interesse di ’aiutare il prossimo, e per gli obiettiviraggiunti a beneficio dei ragazzi/e:- Il Ministere de la Solidarite National, de la Promotion Féminini et del’Enfance;- Il Centre National d’Ortopédie;- Centre SOGUE de la Cité de Solidarité de la Commune de Ratoma- Association Sourd Muet en guinée près Soumah Sulemam- Ong Enfant Du Future- Il Comune di Campo Calabro (RC)- Il Comune di Dixinn- Il Ministero Degli Sport Guineani- Il Ministère de l’Enseignement Pre-Universitaire et de l’Education Civique(MEPU-EC).L’aspetto NOUVO ED IMPORTANTE è che Tutti, le Associazioni, e Centrisopra riportati, hanno collaborato tra di loro e con le Istituzioni guineane,lavorato in modo AUTONOMO mantenendo la propria identità, così ogni Associazione,<strong>Onlus</strong>, Fondazione e Club ha potuto portare a termine gli obiettiviprefissati dai propri programmi. Quello che ci unisce è la vera amicizia ed ilprofondo senso della solidarietà.L’ONLUS <strong>Terra</strong> <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>, per non disperdere le energie prodotte,ed avendo individuato nell’istruzione e nello sport la propria attitudine, haconsiderato la possibilità di dare corpo e visibilità alla propria attività, quindifacendo una scelta “di campo”, nella Città di Conakry, ha delimitato, solosimbolicamente, un’area che comprende il Comune di Dixinn con lo scopo dicapire e definire quali tipo di aiuti sono esattamente necessari e come poterliapplicare, nei limiti della propria possibilità. Si è proceduto ad istauraretra le scuole guineane ed italiane un GEMELLAGGIO, attualmente collaboranoin modo attivo ai progetti avviati dal 2009 al 2011. Le scuole gemellate:1. L’Istituto Comprensivo Campo Calabro/Fiumara/San Roberto131


i n c o n t r a n d ol’ A f r i c a2. Ecole Primaire CAMEROUN CITÉ3. Ecole Primaire CAMAYENNE PLAGE4. Ecole Primaire ATLANTIQUE5. Ecole Primaire DONKA.E’ stata avviata la procedura per il gemellaggio del Comune di CampoCalabro (RC) Italia con il Comune di Dixinn Conakry Guinea, dove, l’encomiabileSindaco di Campo Calabro Domenico IDONE ha già inviato in Guineala Lettera di partecipazione.Le scuole, gli studenti, gli scolari, che hanno ricevuto i primi contatti,ed aiuti da parte di tutte le associazioni Italiane sono:1. Groupe Scolaire École Primaire Xavier Tamara (Île de Boom),2. Ecole Primaire de Île de sorro),3. Ecoles Primaire Publicque de WANINDARA4. Groupe Scolaire Privè Famille MIMOKA5. Groupe Scolaire Privè LA COLOMBE.I ringraziamenti particolari vanno al:Responsabile dell’OTSC Africa Antonio Mancuso, Guinea, Conakry; Al DrN’Famory TOURE ed al Dr Mathieu Antoine LAMAH.Per la disponibilità e la capacità di gestire in Guinea con impegno i lavoried i responsabili dei pregetti.La partecipazione è a tutti, la presenza è a molti e la testimonianza èpersonale.Giovanni Floccari132


INDICEONLUS <strong>Terra</strong> senza <strong>Confini</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Biblioteca itinerante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag.39<strong>Incontrando</strong> la Guinea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13Conoscendo Campo Calabro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40Gemellaggio - Scuola - Studenti - Comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49Scuola Incontra Scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola di Campo Calabro IV A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola di Xevira - Tamarà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola Materna Sorro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59617172Scuola <strong>Senza</strong> <strong>Confini</strong>. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Alfabeto dell’Igiene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola Wanidara . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola Mangue. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola Campo Calabro V A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuola Minoka . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7478100109114119One Enfant du future . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Scuole di Camayenne, AtlantiqueCameroune e Donka . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Poesie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .121127130Ringraziamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .131133


Finito di stampareAGOSTO 2011

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