LOURDES, PORTA DELLA FEDECarissimi soci e amici lettori,<strong>in</strong> ossequio alla decisione di SS. Benedetto XVI cheha proclamato il 2013 “anno della fede” l’UfficioPastorale della Salute della nostra diocesi hademandato alle associazioni che ord<strong>in</strong>ariamenteeffettuano pellegr<strong>in</strong>aggi con i malati, l’organizzazionedi un pellegr<strong>in</strong>aggio diocesano ammalati aLourdes sotto la presidenza del nostro Arcivescovo,mons. Cesare Nosiglia.La <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> ha aderito di buon grado a questo<strong>in</strong>vito, onorata di essere <strong>in</strong> prima fila a servizio delladiocesi anche se ciò comporterà alcuni cambiamentirispetto alle nostre consuetud<strong>in</strong>i.Prima variazione, la data. Il pellegr<strong>in</strong>aggio si svolgerànei giorni 25 Aprile - 1° Maggio <strong>in</strong> modo da sfruttareal meglio le due giornate di festività favorendo <strong>in</strong> talmodo coloro che lavorano.Seconda variazione, la ridotta disponibilità per lanostra associazione di posti <strong>in</strong> treno, che sarà ovviamentesuddiviso fra le varie organizzazioni.Per consentire a tutti i nostri amici di partecipare alpellegr<strong>in</strong>aggio la <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> organizzerà il necessarionumero di pullman sostitutivi.Sarà, lo speriamo vivamente, un grande pellegr<strong>in</strong>aggio:avere per alcuni giorni il nostro Vescovo tuttoper noi sarà una preziosa occasione per fare comunità,per fare famiglia con il nostro Pastore che ci aiuteràa vivere “la forza e la bellezza della fede”.La Verg<strong>in</strong>e <strong>Maria</strong> ci attende a braccia aperte: Lei cheA MICI IN C AMMINO N. <strong>64</strong>4per fede ha accolto la parola dell’Angelo e credetteall’annuncio che sarebbe divenuta Madre di Dio econ la stessa fede seguì il Signore nella sua predicazionee rimase con Lui sul Golgota, ci <strong>in</strong>dicherà la viaper far crescere la fede nei nostri cuori.Questa fede che dovrà diventare “testimonianza”nella nostra famiglia, nei nostri ambienti, nella nostraassociazione.Il prossimo pellegr<strong>in</strong>aggio a Lourdes sarà una occasioneda non perdere e vi <strong>in</strong>vito caldamente a considerarela possibilità di parteciparvi.MarilenaQuì di seguito troverete le <strong>in</strong>dicazionipratiche necessarie alla iscrizione.Le ISCRIZIONI si effettuano presso:ASSOCIAZIONE SANTA MARIACorso Reg<strong>in</strong>a Margherita, 55 Tor<strong>in</strong>oTel/Fax 011.882071 - 011837086E-mail: <strong>in</strong>fo@assoiazionesantamaria.itwww.associazionesantamaria.itNei giorni di Lunedì - mercoledì - venerdì con orariocont<strong>in</strong>uato dalle ore 9,30 -14,30Periodo di Iscrizione: dal 15 febbraio al 15 marzo2013 o comunque, f<strong>in</strong>o ad esaurimento dei postidisponibili.VIAGGIO:<strong>in</strong> treno speciale con carrozze a cuccette (scompartimentia 6 posti)partenza e arrivo a Tor<strong>in</strong>o Porta Nuova<strong>in</strong> autobus G.T. partenza e arrivo a Tor<strong>in</strong>oCorso Stati Uniti fronte N. 17QUOTE DI PARTECIPAZIONE:PELLEGRINIAlberghi da € 543,00 a € 720,00 <strong>in</strong> trenoAlberghi da € 440,00 a € 615,00 <strong>in</strong> bussecondo la categoria presceltaPERSONALEAlbergo€ 543,00 <strong>in</strong> treno€ 440,00 <strong>in</strong> busAMMALATISALUS ammalati € 420,00SALUS accompagnatori € 490,00ACCONTO RICHIESTOALL’ISCRIZIONE: € 100,00Le quote comprendono il viaggio, i pasti, l’alloggiamentosecondo la categorìa prescelta (bevandeescluse), assistenza religiosa - tecnica e sanitaria -dist<strong>in</strong>tivo e libretto di preghiere.Telefonateci: Vi daremo tutte le <strong>in</strong>formazioni chedesiderate.Veniteci a trovare: saremo lieti di metterci al Vostroservizio.Assistenza Spirituale:ASSOCIAZIONE SANTA MARIAOrganizzazione Tecnica:EREBUS T.T.S. - Sanremo
Risposta a BeatriceSono una veterana di Lourdes e sono stata parecchievolte <strong>in</strong> pellegr<strong>in</strong>aggio a Banneux, sperduta località aimarg<strong>in</strong>i della foresta delle Ardenne dove, nel 1933 (annodella presa del potere da parte di Hitler), ci sono stateapparizioni della Verg<strong>in</strong>e riconosciute dalla Chiesa e doveil papa Giovanni Paolo II si è recato <strong>in</strong> pellegr<strong>in</strong>aggio.Come Lourdes, Fatima ed altre località <strong>in</strong> cui laMadonna è apparsa, il luogo è sempre un luogo sperdutoe solitario ed i veggenti sono giovani o giovanissimisenza malizia e senza esperienza della vita che ripetonopedissequamente ciò che è stato loro detto.Si va <strong>in</strong> pellegr<strong>in</strong>aggio <strong>in</strong> questi luoghi per le motivazioni<strong>in</strong>time più svariate, ma con lo scopo di trarre un <strong>in</strong>segnamentoche ci aiuti a vivere, ci aiuti a capire e a maturare.Per questo è fondamentale l’ atteggiamento di aperturaal diverso ed al nuovo senza il quale si può f<strong>in</strong>ire per<strong>in</strong>traprendere un viaggio e vivere una esperienza guardandosenza vedere e ascoltando senza sentire. Siresta <strong>in</strong> questo caso <strong>in</strong> uno stato confusionale che nonpermette più di comprendere il messaggio che <strong>in</strong> ognunodi questi luoghi ci viene offerto.Non si va solo alla ricerca di una “emozione”: l’emozioneè un sentimento passeggero che, quando f<strong>in</strong>isce,non lascia nulla. Si va per capire, per <strong>imp</strong>arare, per riequilibrarela nostra vita che, <strong>in</strong> un mondo di bombardamentomediatico con messaggi <strong>in</strong> cui si dice tutto ed ilcontrario di tutto, è <strong>imp</strong>ortante per ritrovare i valori veri,per ritrovare la “bussola”.A Banneux è apparsa la Verg<strong>in</strong>e dei Poveri: ma chi sonoi poveri?Poveri sono coloro ai quali poco la vita ha offerto: tra itanti episodi ne ricordo <strong>in</strong> particolare uno verificatosi <strong>in</strong>occasione della festa degli anniversari quando una pellegr<strong>in</strong>a,che festeggiava i 60 anni di Cottolengo, disse :“Sono entrata <strong>in</strong> Cottolengo di mercoledì e pioveva” -valeva la pena di organizzare una festa solo per strappareun sorriso a chi ha ricevuto così poco dalla vita,offrire un pasticc<strong>in</strong>o a chi ha pochi motivi per festeggiare- a questi scopi sono molto utili i “compagni dimerende”….Una atmosfera di letizia, che a Banneux <strong>in</strong> un ambientepiccolo e familiare si può facilmente creare, serve piùche tanti discorsi o prepara ai discorsi, perché poverisono anche quelli che hanno davanti la verità e non lavedono….Certo è sempre difficile trovare l’ equilibrio tra efficienzaed umanità, ma è <strong>in</strong>dispensabile cercarlo: la perfezionenon è di questo mondo, ma ad essa si tende, <strong>in</strong>tutti i sensi.L’ organizzazione è una cornice che va perfezionata ilpiù possibile, ma non è il quadro: il quadro è la comprensionedi un messaggio, molto simile nella sostanza<strong>in</strong> ogni luogo di apparizioni, ma diverso nel sottol<strong>in</strong>eareun aspetto particolare della nostra fede, non avulsadalla realtà, ma <strong>in</strong>trisa di umanità.Metodo e professionalità sono molto <strong>imp</strong>ortanti, manon sono lo scopo, sono solo un mezzo che, se loscopo non è ben chiaro, possono portare a conclusionisbagliate: se mancano l’atteggiamento di disponibilità,l’ apertura alla comprensione, il rispetto per il diverso ela guida spirituale essi sono f<strong>in</strong>e a se stessi.A MICI IN C AMMINO N. <strong>64</strong> 63A Banneux, nel silenzio delle Ardenne, davanti a quellaMadonna che ci ha chiesto l’ umile gesto di immergerele mani nell’ acqua, si possono fare, se si vuole, molteriflessioni e meditazioni, a condizione che non ci si fermicon superficialità alle apparenzeGiannaBuon giorno a tutti…Innanzi tutto chiedo scusa a tutti coloro che non si sentirannoco<strong>in</strong>volti da questa mia, ma sento la necessità diconfutare una riflessione successiva al pellegr<strong>in</strong>aggio aBanneux comparsa sul numero precedente del giornale.Questo per me è il terzo pellegr<strong>in</strong>aggio conl’<strong>Associazione</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong>, molto diverso dai precedentima soprattutto, a mio avviso, più pesante.Le mie credenziali? Sono volontaria cottolengh<strong>in</strong>aappassionata e, mi illudo, utilmente collaborativa, da 25anni.Anche molti degli associati alla <strong>Santa</strong> <strong>Maria</strong> lo sono ocollaborano con noi e li conosco e li stimo da molti anni.Abbiamo <strong>imp</strong>arato tutti che il “carico fisico” è un dettaglioal quale non vale la pena di pensare, tanto lo superiamosempre con gr<strong>in</strong>ta.Essere volontario per noi significa metodo, professionalità,<strong>imp</strong>egno costante e sapere che non sono semprecosì <strong>imp</strong>ortanti come lo sono l’amore, la disponibilità,il rispetto per l’affetto che gli altri ci regalano, ilcondividere giorno dopo giorno il dolore di <strong>in</strong>vecchiaree di peggiorare, ma anche la gioia di una merendaassieme.Compartire momenti grandi, esperienze profonde e<strong>in</strong>tense, ma anche momenti piccoli come mangiare ungelato assieme, r<strong>in</strong>unciando per loro <strong>in</strong> quel momentoalle nostre gioie casal<strong>in</strong>ghe, ai nostri dolori, ai nostrilutti.Ho chiesto alle mie amiche “diversamente abili” se aBanneux si erano sentite trascurate, mi hanno rispostoche certo quest’anno è stato diverso.Tanti volontari che le accompagnavano da tempo purtroppoper vari motivi (non tutti piacevoli) non eranopotuti venire. Tanti compagni non erano presenti data lalunghezza del viaggio, l’età, gli acciacchi.Altri non ci sarebbero stati mai più. La mancanza di tuttiloro si è sentita <strong>in</strong>tensamente e molte preghiere sonostate loro dedicate.Secondo le mie amiche è stato tuttavia gratificantevedere come i volontari presenti si dessero da fare persostituire gli assenti e come “gente senza divisa” si5Cont<strong>in</strong>ua a pag. 6