RI_06_2011 - Confindustria Marche
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Gli industriali pesaresi ascoltano l’intervento del presidente della Piccola Industria Vincenzo Boccia<br />
necessario mettere in campo un insieme di interventi che vanno da una politica di<br />
maggiore rigore nella Pubblica amministrazione allo spostamento del prelievo fiscale<br />
dalle imposte dirette a quelle indirette, fino a una seria politica di liberalizzazione e<br />
privatizzazione che limiti nelle amministrazioni locali la prassi degli affidamenti in<br />
house”.<br />
“Le imprese sono penalizzate da un fisco troppo alto e non riescono a indirizzare risorse<br />
sufficienti per gli investimenti in innovazione e per internazionalizzarsi. Queste<br />
ultime, oggi, sono due aree chiave non soltanto per l’azienda che intende crescere, ma<br />
anche per chi vuole mantenere le proprie quote di mercato. In materia di credito le<br />
imprese devono sfruttare le opportunità offerte dall’Accordo firmato con l’ABI e con<br />
il Ministero dell’Economia che proroga gli effetti dell’Avviso Comune per la sospensione<br />
dei debiti delle Pmi e che fra i vari punti prevede, ad esempio, la possibilità di<br />
ricevere finanziamenti dalle banche in misura proporzionale agli aumenti di capitale<br />
effettuati dalle imprese. Soluzioni specifiche per favorire l’internazionalizzazione e<br />
l’innovazione si trovano, invece, nell’accordo firmato da Piccola Industria e Banca<br />
Intesa Sanpaolo”.<br />
“In questo momento il sistema delle piccole imprese ha una sola strada da percorrere<br />
che è quella di crescere con l’aggregazione, che le consente di fare un salto di qualità.<br />
In Cina, per esempio, il cui PIL cresce al ritmo del 10%, ora si va a vendere, mentre<br />
nel mondo che non cresce, rappresentato dall’Europa, si deve essere capaci di aggredire<br />
spazi di mercato”.<br />
In definitiva, l’Italia futura è quella che è capace di ritrovare la capacità di progettare<br />
il suo futuro. “Vogliamo un paese dinamico, che valorizzi le sue risorse migliori e<br />
che sia in grado di attrarne altrettante dall’estero, in termini di imprese e di capitale<br />
umano”, ha concluso Boccia. “L’ingresso dei paesi emergenti nel mercato mondiale e<br />
l’avvento delle nuove tecnologie hanno cambiato le regole del gioco. Dobbiamo adattarci<br />
e farlo presto perché il tempo è una variabile determinante per la competitività”.<br />
GRUPPI MERCEOLOGICI:<br />
I NUOVI PRESIDENtI<br />
I gruppi merceologici facenti parte di<br />
<strong>Confindustria</strong> Pesaro Urbino hanno<br />
provveduto al rinnovo della presidenza<br />
per il triennio <strong>2011</strong>-2014.<br />
Arredamenti per uso commerciale:<br />
Presidente Gianfranco Tonti (IFI Spa)<br />
- Attività estrattive: Presidente: Giampiero<br />
Casavecchia (F.lli Casavecchia<br />
Spa) - Cantieristica Navale: Presidente<br />
Mauro Frattesi (Ferretti Spa –<br />
Pershing) - Cartotecnico, Editoriale,<br />
Poligrafico: Presidente Bianca Fiorini<br />
(Fiorini International Italia srl) - Meccanica,<br />
Elettromeccanica, Elettronica<br />
e Fonderia: Presidente Chiara Andreani<br />
(Nuova T.C.M. Srl) - Public Utilities:<br />
Presidente Antonio Delli Carpini (Enel<br />
Distribuzione Spa) - Terziario Avanzato:<br />
Presidente Gianfranco Occhialini<br />
(Easybusiness srl) - Tessile, Abbigliamento<br />
e Accessori: Presidente Corinna<br />
Sperandini (Superleggera Srl) –<br />
Turismo: Presidente Paola Michelacci<br />
(Mi.va Srl)<br />
<strong>RI</strong><br />
CONFINDUST<strong>RI</strong>A Pesaro Urbino - GIUGNO <strong>2011</strong> [41]