1. Riassunto del Progetto di ricerca - CarlaRossi.info
1. Riassunto del Progetto di ricerca - CarlaRossi.info
1. Riassunto del Progetto di ricerca - CarlaRossi.info
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
iferimento centrale o privilegiato, per presentare un’e<strong>di</strong>zione che meriti realmente la definizione <strong>di</strong> plurale. Qualora il<br />
progetto ricevesse l’appoggio <strong>del</strong> FNS, si potranno prevedere seminari sul tema, presso l’Università <strong>di</strong> Zurigo.<br />
Obiettivo secondario <strong>del</strong>la <strong>ricerca</strong> in programma, attraverso la pubblicazione cartacea <strong>di</strong> una monografia, è l'indagine<br />
<strong>del</strong>la specificità svizzero-italiana nel contesto generale <strong>del</strong>la temperie lirica d’Arca<strong>di</strong>a, possibile solo dopo aver selezionato<br />
il corpus <strong>di</strong> testi ed averli opportunamente inseriti nel contesto storico-culturale in cui videro la luce.<br />
2. <strong>Progetto</strong> <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong> dettagliato<br />
2.<strong>1.</strong> Premessa<br />
Le motivazioni<br />
Come appena accennato, nonostante il lavoro critico <strong>di</strong> rivalutazione degli Arca<strong>di</strong> svizzero-italiani svolto negli<br />
ultimi vent’anni da eminenti stu<strong>di</strong>osi elvetici, mancano (tanto agli addetti ai lavori, quanto agli studenti che vogliano<br />
occuparsi <strong>di</strong> letteratura in lingua italiana prodotta nel Settecento da autori nativi <strong>del</strong>la Svizzera italiana), i mezzi che<br />
consentano una rapida consultazione <strong>del</strong>le fonti testuali. Nella maggior parte dei casi si tratta <strong>di</strong> testi rari, vale a <strong>di</strong>re<br />
stampe settecentesche <strong>di</strong> non facile consultazione neppure in loco, presso le singole, numerosissime biblioteche che le<br />
conservano.<br />
Mancano soprattutto e<strong>di</strong>zioni critiche approntate secondo moderni criteri filologici, in formato <strong>di</strong>gitale (che<br />
consentano rapide ricerche testuali, indagini <strong>di</strong> occorrenze tematiche e lessicografiche).<br />
Obiettivo <strong>del</strong>la <strong>ricerca</strong> è dunque recupero <strong>di</strong> un grande patrimonio nazionale <strong>di</strong> opere degli Arca<strong>di</strong> <strong>del</strong>la Svizzera<br />
italiana, per la maggior parte <strong>del</strong>le quali si realizzerà la prima rie<strong>di</strong>zione dopo la pubblicazione originale settecentesca.<br />
Una prima lista dei testi da <strong>di</strong>gitalizzare in e<strong>di</strong>zione integrale è già stata stilata dalla proponente: questi testi andranno<br />
riuniti, nel corso <strong>di</strong> un periodo minimo <strong>di</strong> tre anni, in una raccolta organica, su supporti <strong>di</strong>gitali. La proponente sfrutterà le<br />
esperienze pregresse in ambito <strong>info</strong>rmatico, attraverso gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> filologia <strong>di</strong>gitale. 7 I problemi affrontati in questi stu<strong>di</strong><br />
sono principalmente quelli <strong>di</strong> una trasformazione ra<strong>di</strong>cale <strong>del</strong>la concezione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>zione critica. La tecnica ipertestuale<br />
permette un'e<strong>di</strong>zione che riman<strong>di</strong> a tutte le <strong>info</strong>rmazioni possibili: loci paralleli, contestualizzazioni storiche, analisi<br />
linguistiche, commenti <strong>di</strong> qualsiasi tipo e forma, che in ambiente elettronico sono facilmente inseribili e collegabili tra loro.<br />
L'e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>gitale innova anche le modalità <strong>di</strong> fruizione <strong>del</strong> lavoro filologico e le modalità <strong>di</strong> aggiornamento <strong>del</strong>lo stesso,<br />
consentendo il rapido accesso a <strong>di</strong>stanza tanto agli utenti quanto agli stessi e<strong>di</strong>tori.<br />
2.2. Articolazione <strong>del</strong> <strong>Progetto</strong> <strong>di</strong> <strong>ricerca</strong><br />
La scelta <strong>del</strong>la <strong>di</strong>gitalizzazione<br />
Il progetto si fonda sul confronto con esperienze analoghe, sia svizzere, come http://www.poesit.net/ (sebbene questa non<br />
offra la consultazione on-line <strong>del</strong> materiale testuale), sia italiane come, soprattutto, BiblIt (Biblioteca Italiana:<br />
http://www.bibliotecaitaliana.it/), la cui architettura si fonda sul mo<strong>del</strong>lo logico OAIS Open Archival Information System e<br />
prevede un sistema per la gestione e la <strong>di</strong>ffusione on-line dei documenti <strong>di</strong>gitali e uno per la gestione dei metadati associati<br />
a ciascun documento, entrambi basati su formati standard internazionali per la co<strong>di</strong>fica dei dati e su tecnologie<br />
<strong>info</strong>rmatiche open source. I testi presenti in BiblIt sono stati <strong>di</strong>gitalizzati in e<strong>di</strong>zione integrale a partire dalle più autorevoli<br />
e<strong>di</strong>zioni a stampa, sia moderne sia antiche, e co<strong>di</strong>ficati in formato XML secondo lo schema TEI (http://www.tei-c.org/).<br />
Purtroppo, a conferma <strong>del</strong>la necessità <strong>del</strong> lavoro qui proposto, nessuno dei testi che si intende pubblicare è<br />
presente in BiblIt.<br />
Gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> filologia <strong>di</strong>gitale in un'accezione che sia con<strong>di</strong>visibile ancora oggi risalgono ai primi anni '90, con gli articoli <strong>di</strong> C.<br />
B. Faulhaber, "Textual Criticism in 21st Century", e F. Marcos Marin, "Computers and text e<strong>di</strong>ting", in "Romance Philology"<br />
1991 e in Italia – fra altre iniziative i convegni organizzati a Roma (Univ. La Sapienza) da Tito Orlan<strong>di</strong> e dal CISADU, a<br />
7 La proponente ha partecipato negli ultimi anni a numerose iniziative tra cui i convegni organizzati a Roma (Univ. La Sapienza) da Tito<br />
Orlan<strong>di</strong> e dal CISADU, e a Firenze (Fondazione Franceschini) da Clau<strong>di</strong>o Leonar<strong>di</strong> e M. Morelli <strong>del</strong>la Fondazione IBM.<br />
PD Dr. Carla Rossi | “POETI D’ARCADIA DELLA SVIZZERA ITALIANA” 2