LE RICETTE DI WINE & FOOD - Provincia di Livorno Sviluppo
LE RICETTE DI WINE & FOOD - Provincia di Livorno Sviluppo
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PROGETTO TERRAGIR<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA
PROGETTO TERRAGIR<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong><br />
<strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA<br />
27 ristoratori si confrontano portando in tavola i prodotti del<br />
territorio, sposando la filosofia della filiera corta con stuzzicanti<br />
ricette, dall’antipasto al dolce.
<strong>LE</strong> ISTITUZIONI<br />
4<br />
Promuovere un’offerta turistica integrata, tutelare la qualità dei prodotti e favorire una corretta educazione<br />
alimentare, oltre a valorizzare gli elementi <strong>di</strong> tipicità e <strong>di</strong> eccellenza <strong>di</strong> un determinato territorio, è quanto<br />
si propone il Progetto Terragir.<br />
L’iniziativa ha messo in rete significativi soggetti istituzionali delle 4 Regioni interessate dal Programma<br />
(Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica): al Capofila Regione Liguria hanno lavorato al progetto in qualità <strong>di</strong> partner<br />
Odarc (Office du Développement Agricole et Rural de Corse), Regione Sardegna, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Pisa, <strong>Provincia</strong><br />
<strong>di</strong> Lucca, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Massa Carrara, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Grosseto.<br />
In linea con il progetto “Terragir” - finanziato nell’ambito del Programma Operativo “Italia Francia Marittimo”<br />
- l’iniziativa “<strong>WINE</strong>&<strong>FOOD</strong> parte II. DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA” ha promosso e valorizzato gli elementi<br />
<strong>di</strong> tipicità del territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> con una rassegna enogastronomica itinerante che è stata in<br />
grado <strong>di</strong> rispondere alla domanda turistica, <strong>di</strong> valorizzare la qualità dei prodotti tipici della zona, <strong>di</strong> privilegiare<br />
la cosiddetta “filiera corta”, i prodotti a km 0 e i principi della <strong>di</strong>eta me<strong>di</strong>terranea.<br />
La prima parte <strong>di</strong> questa iniziativa - lo workshop agroalimentare internazionale de<strong>di</strong>cato a buyers ed<br />
importatori - che si è svolta il 24-26 settembre 2010 con l’evento “Costa Toscana. Wine&Food 2010” ha avuto<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> far conoscere le peculiarità e caratteristiche dei territori e delle produzioni agricole dei territori<br />
dei partner.<br />
La nuova fase dell’iniziativa “Wine&Food” all’interno del progetto Terragir è stata appunto chiamata<br />
“Dal Territorio alla Tavola” per dare l’idea del passaggio dalla conoscenza delle peculiarità del territorio ai suoi<br />
prodotti tipici, ai suoi produttori, alle sue genuinità, alle pro<strong>di</strong>giose risorse del terroir livornese.<br />
La partecipazione numerosa e convinta a questa iniziativa conferma la qualità e la sensibilità dei ristoratori<br />
che hanno una tra<strong>di</strong>zione enogastronomica importante unita alla capacità <strong>di</strong> cogliere le opportunità <strong>di</strong><br />
valorizzazione del patrimonio agricolo locale. La rassegna è un valido strumento <strong>di</strong> promozione turistica nonché<br />
un appuntamento utile per conoscere ricette del territorio e prodotti <strong>di</strong> ottima qualità ma poco conosciuti.<br />
Attraverso il progetto “Terragir” si stanno consolidando rapporti tra soggetti istituzionali delle 4 Regioni<br />
interessate dal Programma “Italia Francia Marittimo”. Grazie all’interesse comune e con<strong>di</strong>viso della valorizzazione<br />
dei prodotti tipici si potrà aprire la strada a nuove e future collaborazioni utili alla crescita armoniosa e<br />
sostenibile dei nostri territori.<br />
PAOLO PACINI<br />
Assessore Agricoltura, Pesca e Turismo e Marketing Territoriale della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>
Valorizzare e salvaguardare gli elementi tipici del territorio attraverso un viaggio nella tra<strong>di</strong>zione enogastronomica<br />
livornese è stato l’obiettivo della rassegna “Wine & Food - parte II - Dal Territorio alla Tavola”,<br />
realizzata nell’ambito del progetto “Terragir”, finanziato dal Programma Operativo “Italia Francia Marittimo”.<br />
L’iniziativa “Wine & Food - parte II - Dal Territorio alla Tavola” <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> è stata<br />
soggetto promotore e <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> <strong>Sviluppo</strong> soggetto gestore, ha inteso valorizzare i prodotti tipici che<br />
identificano il territorio livornese, dando priorità alla cucina a km 0, alla filiera corta e ai principi della <strong>di</strong>eta<br />
me<strong>di</strong>terranea.<br />
Si è raggiunto così il duplice obiettivo <strong>di</strong> valorizzare le zone <strong>di</strong> produzione e nel contempo promuoverle<br />
dal punto <strong>di</strong> vista turistico.<br />
La rassegna che si è svolta dal 23 settembre al 23 ottobre 2011 attraverso l’organizzazione <strong>di</strong> ventisette<br />
appuntamenti presso altrettanti ristoranti della provincia <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> selezionati con apposito bando, ha visto<br />
la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> quattro portate per serata, per un totale <strong>di</strong> 108 ricette elaborate e 27 portate premiate da<br />
una giuria popolare e illustrate nel dettaglio da una giuria <strong>di</strong> esperti appositamente costituita tra cui Salvatore<br />
Marchese (critico enogastronomico), Stefano Ferrari (fiduciario Slow Food Toscana), Eleonora Cozzella (giornalista<br />
responsabile sito web dell’Espresso Food&Wine), Federico Ricci (collaboratore del sito dell’Espresso<br />
Food&Wine e Guida Ristoranti Espresso).<br />
I risultati sono stati positivi e fanno emergere tutto l’interesse degli chef e dei proprietari dei locali nel<br />
ripetere l’iniziativa.<br />
Le ricette elaborate nel corso della rassegna sono state raccolte in questo “Quaderno” per dare la<br />
possibilità agli operatori del settore e al pubblico <strong>di</strong> conoscere le qualità enogastronomiche del nostro territorio<br />
e per ampliare la fama dei ristoratori e degli chef che operano con grande entusiasmo nei locali che hanno<br />
partecipato all’iniziativa.<br />
L’augurio è che la rassegna possa essere ripetuta in altri ambiti perché solo con il <strong>di</strong>retto contatto tra<br />
pubblico, ristoratori, produttori locali e prodotti si può conferire il meritato risalto alle virtù del nostro territorio,<br />
consolidando l’offerta turistica e la conoscenza popolare dei prodotti sani, dell’autenticità dei prodotti a km 0<br />
e dei principi della <strong>di</strong>eta me<strong>di</strong>terranea.<br />
MARIA GIOVANNA LOTTI<br />
Presidente <strong>di</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> <strong>Sviluppo</strong> Srl<br />
<strong>LE</strong> ISTITUZIONI<br />
5
Ci vorrebbero i versi melanconicamente<br />
ironici <strong>di</strong> una canzone <strong>di</strong><br />
Piero Ciampi, accompagnati dalle<br />
dense pennellate dei Macchiaioli,<br />
per descrivere al meglio i <strong>di</strong>amanti<br />
enogastronomici che si possono<br />
scoprire in questa terra.<br />
Ambiente, tra<strong>di</strong>zione, capacità, cultura,<br />
accoglienza, professionalità,<br />
qualità riunite in un territorio dal fascino<br />
antico ma dallo sguardo rivolto,<br />
con la necessaria sapienza, verso<br />
il futuro.<br />
Abbiamo racchiuso tutto ciò in<br />
questo libro <strong>di</strong> ricette (e non solo),<br />
frutto della rassegna itinerante<br />
“Wine&Food - Dal Territorio alla<br />
Tavola”, il giusto compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un<br />
progetto che ha visto suggellarsi al<br />
meglio l’incontro tra<br />
cucina, vini e prodotti della filiera<br />
corta: piatti della tra<strong>di</strong>zione interpretati<br />
con rigore o con la giusta<br />
dose <strong>di</strong> innovazione, vino e olio che<br />
raccontano la storia, arti antiche che<br />
usano meto<strong>di</strong> moderni, prodotti che<br />
arrivano rigogliosi e buoni e giusti<br />
da una terra feconda e accu<strong>di</strong>ta con<br />
passione.<br />
Grazie, quin<strong>di</strong>, alla sensibilità e alla<br />
professionalità <strong>di</strong> vignaioli, olivicoltori,<br />
conta<strong>di</strong>ni e ristoratori.<br />
IN<strong>DI</strong>CE<br />
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEL<strong>LE</strong> ISTITUZIONI 2<br />
SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO <strong>di</strong> Salvatore Marchese 6<br />
I RISTORANTI E <strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
ARAGOSTA 10<br />
BACCO E LA VOLPE 14<br />
CAFFÈ ROMA 18<br />
DA GIACOMINO 22<br />
DA LUCA 26<br />
DAL CACINI 30<br />
DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI 34<br />
ENOPIZZA & RISTO’ 38<br />
ENOTECA GRAZIANI 42<br />
IL BRACIERE 46<br />
IL CALIDARIO 50<br />
KOALA 54<br />
L’UBAL<strong>DI</strong>NO 58<br />
L’UVA NERA 62<br />
LA BARACCHINA 66<br />
LA BARCAROLA 70<br />
LA BUSSOLA 74<br />
LA CARABACCIA 78<br />
LA GODENDA 82<br />
LA PERLA DEL MARE 86<br />
<strong>LE</strong> MANDORLAIE 90<br />
MOCAJO 94<br />
MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong> 98<br />
OSTERIA DE’ MESSERI 102<br />
PUBLIUS 106<br />
SCACCIAPENSIERI 110<br />
TRATTORIA DA “11” 114<br />
IL VINO <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong> 119<br />
L’OLIO <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong> 131
SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO<br />
8<br />
LIVORNO, SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO. UN TERRITORIO DA SCOPRIRE<br />
Pagina dopo pagina, scorrendo questo libro così appetitoso, può capitare <strong>di</strong> sentirsi inevitabilmente coinvolti<br />
nella piacevolezza <strong>di</strong> una atmosfera veramente molto speciale. Quelle che ci colpiscono, con il loro fascino così<br />
persuasivo, sono le sensazioni destate dai profumi e dai sapori <strong>di</strong> una più che go<strong>di</strong>bile espressione della cucina<br />
livornese. E dai suoi principali elementi costitutivi, a partire dall’olio extravergine <strong>di</strong> oliva e dal vino <strong>di</strong> qualità, il<br />
naturale complemento. Non da meno, inoltre, per la migliore riuscita degli incontri conviviali previsti dall’iniziativa<br />
“Wine&Food” si è rivelato l’insostituibile e prezioso contributo delle parole, dei gesti e della professionalità degli<br />
operatori, che si sono messi in gioco con ammirevole de<strong>di</strong>zione. Poi, il contrappunto delle voci dei numerosi commensali<br />
che in ogni appuntamento si sono confrontati volentieri con i cuochi e i critici.<br />
Ogni volta, puntualmente, i partecipanti non sono mai stati concor<strong>di</strong> nelle loro preferenze gustative. Si sono creati<br />
veri e propri schieramenti che hanno convenientemente alimentato il <strong>di</strong>battito. Così, in maniera assai positiva, la<br />
buona tavola ha fornito più <strong>di</strong> un pretesto <strong>di</strong> fare cultura a tutto campo. L’esperienza <strong>di</strong> “Wine&Food” si è protratta<br />
per un mese, tra la fine <strong>di</strong> settembre e la fine <strong>di</strong> ottobre. Per i gourmet è uno dei perio<strong>di</strong> più gioiosi dell’anno. Noi,<br />
l’abbiamo vissuto intensamente <strong>di</strong>squisendo della vendemmia appena conclusasi o dell’imminente frangitura delle<br />
olive moraiolo, frantoio, leccino e pendolino. Ma anche <strong>di</strong> miele e confetture, <strong>di</strong> conserve e frutti i più <strong>di</strong>sparati.<br />
<strong>Livorno</strong> è, in realtà, in grado <strong>di</strong> proporsi a pieno titolo come una sorta <strong>di</strong> fantastico Bengo<strong>di</strong> che <strong>di</strong>schiude le sue<br />
straor<strong>di</strong>narie meraviglie in<strong>di</strong>fferentemente sulle colline, in una fertilissima campagna, sulla costa e sulle isole.<br />
Bolgheri, la Val <strong>di</strong> Cornia, l’elegante Vermentino, i gran<strong>di</strong> vini rossi, gli esclusivi Ansonica ed Aleatico. Ma anche il<br />
sostanzioso cacciucco, le fati<strong>di</strong>che triglie, gli insuperabili totani e polpi dell’Elba, i dentici e la palamita.<br />
Di qua e <strong>di</strong> là dal mare, tra le vigne e gli ulivi: le emozioni si susseguono ad ogni passo con la complicità <strong>di</strong> scorci
panoramici <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria bellezza. Tuttavia, le suggestioni proseguono mantenendosi perfettamente intatte passeggiando<br />
tranquillamente per le vie del centro storico <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, una città certamente un po’ fuori dagli schemi<br />
e tutta scoprire. Buona cucina e turismo consapevole, è ormai ampiamente assodato, procedono spe<strong>di</strong>tamente a<br />
braccetto, soprattutto in un simile contesto dove i giovani – le donne in maniera particolare – sembrano recitare<br />
autorevolmente la parte dei protagonisti. Il denso programma <strong>di</strong> “Wine & Food” prevedeva anche l’apporto sinergico<br />
<strong>di</strong> una parte della caratteristica Maremma grossetana e <strong>di</strong> una escursione in terra pisana. Tutto è qui chiaramente<br />
documentato nel libro che in pratica costituisce un voluttuoso <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> viaggio. Con me lo hanno scritto<br />
i giornalisti Eleonora Cozzella e Federico Ricci, della Guida dei Ristoranti dell’Espresso; Stefano Ferrari esperto <strong>di</strong><br />
vini <strong>di</strong> Slow Food e l’art <strong>di</strong>rector <strong>di</strong> questa pubblicazione Alfio Antognetti, i quali hanno curato la regia dei singoli<br />
banchetti con magistrale perizia. Per i loro determinanti interventi li ringrazio <strong>di</strong> cuore, come ringrazio i fotografi<br />
Tommaso Malfanti e Paolo Salvador.<br />
Un viaggio avvincente, tra fornelli e cantine: è stata un’avventura in piena regola e come tale si è rivelata pro<strong>di</strong>ga<br />
<strong>di</strong> liete occasioni da vivere intensamente. Il nostro stupore, magari, avrebbe fatto sorridere il grande giornalista e<br />
scrittore Aldo Santini, con l’arguzia che ne ha sempre contrad<strong>di</strong>stinto il carattere. Della cucina e dei vini e dei riti<br />
della “sua” <strong>Livorno</strong>, ne ha sovente tessuto le lo<strong>di</strong> incon<strong>di</strong>zionate con lo stile inconfon<strong>di</strong>bile e la classe sottolineati<br />
affettuosamente dal Presidente della <strong>Provincia</strong>, Giorgio Kutufà, e dal <strong>di</strong>rettore del quoti<strong>di</strong>ano Il Tirreno, Roberto<br />
Bernabò. Lo hanno fatto a Bolgheri, nel corso <strong>di</strong> una delle tappe golose previste dal calendario <strong>di</strong> “Wine & Food”,<br />
la manifestazione che ha messo in vetrina le peculiarità <strong>di</strong> un territorio tutto da gustare.<br />
SALVATORE MARCHESE<br />
Giornalista enogastronomo<br />
SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO<br />
9
I RISTORANTI E <strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong><br />
<strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA
ARAGOSTA<br />
12<br />
ARAGOSTA<br />
Piazza dell’Arsenale 6, <strong>Livorno</strong><br />
Tel 0586 895395<br />
Il ristorante, nell’area del porto<br />
turistico, in zona centrale, fa<br />
dell’accoglienza e della simpatia<br />
un’arma vincente proponendo una<br />
cucina <strong>di</strong> mare attenta al prodotto<br />
locale.<br />
Michelangelo Rongo Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Podere Guado al Melo, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
GUADO AL MELO Bianco IGT Toscana<br />
AIRONE, Vermentino IGT Toscana<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Fonte <strong>di</strong> Foiano, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
PENDOLINO Monocultivar Olio extravergine<br />
<strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: gnocchi <strong>di</strong> patate rigati fatti in casa con sugo alla “livornese”<br />
13
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ARAGOSTA<br />
14<br />
ANTIPASTO<br />
Melanzane a scarpone<br />
con seppioline nostrali,<br />
pomodori biologici del<br />
cecinese e julienne <strong>di</strong><br />
basilico<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
2 melanzane<br />
seppie pulite e tagliate a listarelle 200 gr<br />
12 pomodorini<br />
basilico tagliato a julienne<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
1 spicchio d’aglio<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare le melanzane a metà per il<br />
lungo. Svuotarle e tagliare il contenuto<br />
a cubetti. Friggere entrambi in olio.<br />
In una padella con un filo d’olio<br />
soffriggere delicatamente l’aglio,<br />
aggiungere le seppie e i pomodori e<br />
lasciare cuocere per 10 minuti. Unire<br />
la polpa <strong>di</strong> melanzana e ultimare la<br />
cottura per pochi minuti. Disporre la<br />
melanzana svuotata su un piatto da<br />
portata e riempirla con il composto<br />
ottenuto.<br />
Guarnire con la julienne <strong>di</strong> basilico.<br />
PRIMO<br />
Gnocchi <strong>di</strong> patate rigati<br />
fatti in casa con sugo<br />
alla “livornese”<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per gli gnocchi<br />
patate 1 kg<br />
farina 200 gr<br />
2 uova<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong><br />
oliva toscano<br />
1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />
Per il sugo<br />
pesci da cacciucco (scorfani,<br />
gallinelle, tracine…) 1 kg<br />
1 sedano<br />
1 carota<br />
1 cipolla<br />
pomodori pelati<br />
aglio<br />
peperoncino<br />
sale q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
prezzemolo fresco<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per gli gnocchi<br />
Bollire e schiacciare le patate. Unirle<br />
a farina, uova, olio e sale. Ottenuto<br />
un impasto omogeneo, formare<br />
un rotolo dello spessore <strong>di</strong> un <strong>di</strong>to.<br />
Tagliarlo in piccoli pezzi uguali e farli<br />
rotolare su una forchetta in modo da<br />
creare le righe che avranno il compito<br />
<strong>di</strong> accogliere più sugo e quin<strong>di</strong> più<br />
sapore.<br />
Per il sugo<br />
Sfilettare i pesci e porli in una<br />
casseruola con olio, aglio e<br />
peperoncino a piacere. Preparare con<br />
le teste e le lische un brodo <strong>di</strong> pesce<br />
aggungendo sedano, carota, cipolla<br />
e pelati. Aggiungere altri pomodori e<br />
ultimare la cottura allungando il sugo<br />
con un po’ <strong>di</strong> brodo, aggiustando<br />
eventualmente <strong>di</strong> sale.<br />
Calare gli gnocchi nel brodo bollente<br />
e appena vengono a galla scolarli e<br />
amalgamarli con il sugo. Guarnire<br />
con prezzemolo fresco.
SECONDO<br />
Cartoccio <strong>di</strong> palamita<br />
della costa con funghi<br />
porcini aromatizzati<br />
all’olio extravergine <strong>di</strong><br />
Bolgheri<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
6 tranci <strong>di</strong> palamita<br />
3 funghi porcini<br />
6 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
<strong>di</strong> Bolgheri<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> Vermentino <strong>di</strong> Bolgheri<br />
2 spicchi d’aglio<br />
prezzemolo fresco<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
In una scodella mettere olio, vino,<br />
aglio, prezzemolo, sale e pepe.<br />
Tagliare i funghi e marinarli. In<br />
un cartoccio adagiare il trancio <strong>di</strong><br />
palamita e coprirlo con i funghi ben<br />
sgocciolati. Chiudere il cartoccio<br />
e cuocere in forno a 150° per 20<br />
minuti.<br />
DOLCE<br />
Zeppole alla crema<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per le zeppole<br />
10 uova<br />
burro 250 gr<br />
farina 450 gr<br />
sale 10 gr<br />
acqua 650 gr<br />
2-3 fichi<br />
Per la crema<br />
latte ½ l<br />
acqua ½ l<br />
amido 200 gr<br />
zucchero 500 gr<br />
6 tuorli d’uovo (del Parisi)<br />
3 bustine <strong>di</strong> vanillina<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per le zeppole<br />
Scaldare in una casseruola l’acqua,<br />
il burro e il sale. Portare a bollore e<br />
allontanare la fiamma. Aggiungre la<br />
farina e far raffreddare. Incorporare<br />
le uova una alla volta, formando delle<br />
specie <strong>di</strong> ciambelle (zeppole) con<br />
l’aiuto <strong>di</strong> una siringa da dolci.<br />
Cuocere le zeppole in forno o, se si<br />
preferisce, friggerle. Guarnirle con<br />
fichi freschi caramellati con zucchero<br />
e passati nel forno.<br />
Per la crema<br />
Amalgamare tutti gli ingre<strong>di</strong>enti e<br />
scaldare sul fuoco. Servire la crema<br />
ancora calda.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ARAGOSTA<br />
15
BACCO E LA VOLPE<br />
16<br />
BACCO<br />
E LA VOLPE<br />
Via dei Poderini 1, Castelnuovo<br />
Misericor<strong>di</strong>a (LI)<br />
Tel 0586 744323<br />
Una cucina tra<strong>di</strong>zionale, semplice,<br />
mai banale. E la “Volpe”, questa<br />
volta, è in cucina a preparare efficaci<br />
e gustosi piatti <strong>di</strong> terra dal sapore<br />
deciso.<br />
Silvia Volpe Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Russo, Suvereto (LI)<br />
PIETRASCA 2010 Vermentino IGT<br />
Toscana<br />
CEPPITAIO 2009 Rosso DOC Val <strong>di</strong><br />
Cornia<br />
Podere Sapaio, Bolgheri, LI<br />
VOLPOLO 2008 Rosso DOC Bolgheri<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Russo, Suvereto (LI)<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano
Il piatto premiato: il pecorino toscano - 3 stagionature... 3 consistenze<br />
17
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> BACCO E LA VOLPE<br />
18<br />
ANTIPASTO<br />
Il pecorino toscano: 3<br />
stagionature...<br />
3 consistenze<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la fonduta <strong>di</strong> pecorino fresco<br />
latte 500 ml<br />
pecorino fresco grattugiato 200 gr<br />
1 cucchiaino e ½ <strong>di</strong> maizena<br />
Per il tortino <strong>di</strong> pecorino semi<br />
stagionato<br />
3 uova<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> panna fresca<br />
pecorino grattugiato 180 gr<br />
sale e pepe q.b.<br />
Per la sfoglia <strong>di</strong> pecorino stagionato<br />
pecorino stagionato 100 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la fonduta <strong>di</strong> pecorino fresco<br />
In un pentolino antiaderente far<br />
bollire la panna, aggiungere il<br />
pecorino grattugiato, togliere dal<br />
fuoco e mescolare. Aggiungere la<br />
maizena. Rimettere il composto sul<br />
fuoco e mescolare finchè non si<br />
addensa.<br />
Per il tortino <strong>di</strong> pecorino semi<br />
stagionato<br />
In un recipiente sbattere le uova,<br />
aggiungere la panna e dopo il<br />
pecorino. Amalgamare bene e<br />
aggiungere sale e pepe. Prendere<br />
degli stampini da flan, oliarli e<br />
aggiungere il composto.<br />
Cuocere il tortino a bagnomaria in<br />
forno per circa 20 minuti a 180°.<br />
Per la sfoglia <strong>di</strong> pecorino stagionato<br />
Grattugiare il pecorino. Prendere<br />
una teglia da forno foderata con la<br />
carta e formare 4 cerchi <strong>di</strong> pecorino<br />
aiutandosi con un coppapasta.<br />
Mettere in forno a 180° per 6 minuti.<br />
Preparazione del piatto<br />
Montare il piatto <strong>di</strong>sponendo sul<br />
fondo 2 cucchiai <strong>di</strong> fonduta.<br />
Adagiare il tortino con la cialda<br />
appoggiata sopra.<br />
PRIMO<br />
Cappellacci <strong>di</strong> salsiccia<br />
e patate in salsa <strong>di</strong><br />
barbabietole rosse<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per i cappellacci<br />
3 uova<br />
farina “OO” 300 gr<br />
sale q.b.<br />
patate 300 gr<br />
salsiccia 150 gr<br />
1 tuorlo<br />
pecorino q.b.<br />
Per la salsa <strong>di</strong> barbabietole<br />
3 barbabietole<br />
sale e limone q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per i cappellacci<br />
Fare una sfoglia con le uova e la<br />
farina più un pizzico <strong>di</strong> sale. Per<br />
quanto riguarda il ripieno, cuocere<br />
le patate con la buccia, schiacciarle<br />
e mescolarle insieme alla salsiccia<br />
precedentemente cotta in una<br />
padella antiaderente per circa 3-4<br />
minuti.<br />
In un recipiente aggiungere al<br />
composto il tuorlo d’uovo e una<br />
spolverata <strong>di</strong> pecorino. Tirare la<br />
sfoglia e preparare dei cerchi al<br />
centro dei quali verrà messo il ripieno<br />
per poi chiuderli a metà.<br />
Per la salsa <strong>di</strong> barbabietole<br />
Cuocere le barbabietole private <strong>di</strong><br />
buccia in abbondante acqua.<br />
Una volta cotte, frullarle aggiungendo<br />
un pizzico <strong>di</strong> sale e qualche goccia <strong>di</strong><br />
limone e poca acqua <strong>di</strong> cottura.<br />
Preparazione del piatto<br />
Mettere la salsa <strong>di</strong> barbabietole a<br />
specchio, adagiare i cappellacci e<br />
con<strong>di</strong>re con l’olio.
SECONDO<br />
Prosciutto arrosto alle<br />
erbette aromatiche con<br />
chips<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
prosciutto <strong>di</strong> maiale 700 gr<br />
erbette aromatiche (rosmarino, salvia,<br />
timo, maggiorana)<br />
bacche <strong>di</strong> ginepro<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale pepe q.b.<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
4 patate<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare le erbette a coltello. Prendere<br />
il pezzo <strong>di</strong> prosciutto, passarlo<br />
nell’olio extravergine e dopo passarlo<br />
nelle erbette in modo che rimangono<br />
attaccate al pezzo <strong>di</strong> carne. Bagnare<br />
ancora con olio ed un bicchiere <strong>di</strong><br />
vino bianco e mettere in forno a<br />
150° per circa 1 ora e a 180° per 20<br />
minuti.<br />
Tagliare finemente le chips e <strong>di</strong>sporle<br />
una ad una su una teglia foderata<br />
con carta da forno precedentemente<br />
oliata. Oliare le chips anche dalla<br />
parte esterna, aggiungere sale e<br />
pepe. Cuocere a 190° per 10 minuti<br />
per lato. Montare il piatto adagiando<br />
le fette <strong>di</strong> prosciutto con chips<br />
<strong>di</strong>sposte a ventaglio.<br />
DOLCE<br />
Tortino <strong>di</strong> ricotta con<br />
mandorle pestate e<br />
scorza d’arancio<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per il tortino<br />
2 uova<br />
ricotta <strong>di</strong> pecora 150 gr<br />
zucchero <strong>di</strong> canna 100 gr<br />
can<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> arance 100 gr<br />
mandorle tritate 130 gr<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> Marsala<br />
stampini per flan<br />
Per il cremoso<br />
panna fresca ½ l<br />
6 tuorli<br />
zucchero <strong>di</strong> canna 65 gr<br />
bacche <strong>di</strong> cardamomo<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Imburrare gli stampini e spolverare<br />
con zucchero <strong>di</strong> canna. In un<br />
recipiente sbattere bene i tuorli con<br />
lo zucchero, aggiungere la ricotta<br />
passata al setaccio ed una volta che<br />
il composto è <strong>di</strong>ventato cremoso,<br />
aggiungere le mandorle e il Marsala.<br />
A questo punto montare a neve i<br />
bianchi delle uova e aggiungerli<br />
al composto poco alla volta con<br />
movimenti lenti dal basso verso l’alto.<br />
Disporre il composto negli stampini.<br />
Cuocere a 180° per circa 25-30<br />
minuti.<br />
Preparare il cremoso cuocendo la<br />
panna in una casseruola antiaderente<br />
con le bacche <strong>di</strong> cardamomo. Intanto<br />
sbattere i tuorli con lo zucchero.<br />
A questo punto rimettere sul fuoco<br />
a fiamma bassa e mescolare.<br />
Quando si addensa il tutto spegnere.<br />
Togliere il cardamomo e con un mixer<br />
ad immersione sciogliere bene il<br />
cremoso.<br />
Preparazione del piatto<br />
Montare il piatto <strong>di</strong>sponendo il<br />
cremoso al centro, adagiare il tortino<br />
e decorare con delle scorze <strong>di</strong> arance<br />
can<strong>di</strong>te e zucchero a velo.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> BACCO E LA VOLPE<br />
19
CAFFÈ ROMA<br />
20<br />
CAFFÈ ROMA<br />
P.zza Cavour 14, Portoferraio (LI)<br />
Tel 0565 963283<br />
Davanti al porticciolo turistico, un<br />
posto ben arredato, dove dopo un<br />
sostanzioso aperitivo è possibile<br />
gustare le invenzioni <strong>di</strong> uno chef<br />
spagnolo giovane e brillante.<br />
Graziella Petucco Titolare<br />
Jor<strong>di</strong> Franquesa Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Villa Mori, Portoferraio, LI<br />
BREZZA <strong>DI</strong> MARE, Spumante brut<br />
VILLA MORI, Elba bianco doc<br />
VILLA MORI, Elba rosato doc<br />
VILLA MORI, Elba aleatico passito<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Villa Mori, Portoferraio, LI<br />
VILLA MORI, Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: aria <strong>di</strong> pappa al pomodoro<br />
21
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CAFFÈ ROMA<br />
22<br />
ANTIPASTO<br />
Aria <strong>di</strong> pappa al<br />
pomodoro<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
pomodori grossi 1 kg<br />
1 cipolla<br />
4 spicchi d’aglio<br />
1 peperoncino fresco<br />
1 mazzo <strong>di</strong> basilico<br />
parmigiano 20 gr<br />
1 fetta grossa <strong>di</strong> pagnotta<br />
2 foglie <strong>di</strong> gelatina<br />
kappa 3 gr, gellan 4 gr<br />
2 bomboletta <strong>di</strong> gas<br />
1 sifone “kaiser”<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Scaldare l’olio in una casseruola<br />
con l’aglio, la cipolla, il peperoncino<br />
e il pomodoro spellato senza semi.<br />
Saltare per circa 3 minuti a fuoco<br />
vivo. Aggiungere successivamente il<br />
litro <strong>di</strong> brodo e cuocere con coperchio<br />
per 25 minuti. Infine aggiungere<br />
il pane, il basilico e il parmigiano.<br />
Far riposare per 5 minuti prima <strong>di</strong><br />
incorporare la gelatina, il<br />
kappa e il gellan.<br />
Passare con un colino cinese molto<br />
fino. Riempire il sifone, aggiungere<br />
il gas e lasciare riposare per 6 ore.<br />
Mettere il sifone a bagnomaria.<br />
Riempire una coppa da cocktail con<br />
la pappa al pomodoro e aggiungere<br />
sopra piccoli quadratini <strong>di</strong> pane fritto<br />
e una foglia <strong>di</strong> basilico fritta.<br />
PRIMO<br />
Risotto al nero <strong>di</strong> seppia<br />
“senza riso” con olio <strong>di</strong><br />
Nipitella<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
2 patate<br />
1 cipolla rossa<br />
2 spicchi d’aglio<br />
2 seppie me<strong>di</strong>e<br />
concentrato <strong>di</strong> pomodoro q.b.<br />
½ l <strong>di</strong> brodo <strong>di</strong> pesce<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire le seppie tenendo il sacchetto<br />
del nero a parte e tritarle finemente.<br />
In una casseruola rosolare la cipolla<br />
e l’aglio, aggiungere le seppie e il<br />
concentrato <strong>di</strong> pomodoro. Aprire<br />
il sacchetto del nero conservato e<br />
scioglierlo con brodo <strong>di</strong> pesce per<br />
10 minuti a fuoco basso. Colarlo e<br />
aggiungere gli altri ingre<strong>di</strong>enti. Fare<br />
cuocere a fuoco basso per 25 minuti.<br />
Pelare le patate e “squadrarle”<br />
formando delle fette molto fini simili<br />
alla forma del chicco <strong>di</strong> riso. Tenerle<br />
da parte coperte d’acqua.<br />
Preparazione del piatto<br />
In una casseruola tenere il sugo della<br />
seppia a fuoco basso, aggiungere<br />
le patate, alzare la fiamma e girare<br />
in continuazione per evitare l’effetto<br />
purè. Togliere dal fuoco e aggiungere<br />
l’olio a crudo.
SECONDO<br />
Acciughe croccanti con<br />
pesto <strong>di</strong> pomodorini<br />
ciliegini<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
10 acciughe appena pescate<br />
2 fette <strong>di</strong> pane<br />
1 ramo <strong>di</strong> timo<br />
10 pomodorini ciliegini<br />
parmigiano 30 gr<br />
farina <strong>di</strong> mandorle 20 gr<br />
pinoli 10 gr<br />
sale Halen Mon affumicato 5 gr<br />
xantana 2 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
vino Porto 100 gr<br />
granatina 100 gr<br />
Aleatico 100 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la acciughe<br />
Pulire le acciughe a filetti, tagliare<br />
il pane a fette sottilissime come un<br />
foglio <strong>di</strong> carta e mettere le foglie<br />
<strong>di</strong> timo sopra il pane con un filo <strong>di</strong><br />
olio. Mettere le acciughe con la pelle<br />
sopra il pane. Friggere con un po’ <strong>di</strong><br />
olio <strong>di</strong> oliva solo la parte del pane.<br />
Per il pesto<br />
Passare i pomodori ciliegini, il<br />
parmigiano, la farina <strong>di</strong> mandorle, i<br />
pinoli, l’olio <strong>di</strong> oliva e la xantana con<br />
il Bimby (o altro elettromestico) per 5<br />
secon<strong>di</strong> con il turbo.<br />
Per la riduzione<br />
Cuocere il Porto, la granatina,<br />
l’Aleatico in una piccola casseruola<br />
<strong>di</strong> ferro a bassa temperatura, senza<br />
andare mai in ebollizione, fino a<br />
ridurli della metà (150 gr circa).<br />
Preparazione del piatto<br />
In un piatto quadrato fare una<br />
“canela” <strong>di</strong> pesto <strong>di</strong> pomodoro,<br />
mettere le acciughe con il pane<br />
sopra il pesto e segnare una striscia<br />
<strong>di</strong>agonale con il sale affumicato.<br />
DOLCE<br />
Corollo Elbano alla<br />
maniera del Caffè Roma<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cioccolato nero 350 gr<br />
burro <strong>di</strong> cacao 250 gr<br />
zucchero <strong>di</strong> canna 250 gr<br />
3 uova<br />
farina 85 gr<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> levito<br />
noci 200 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Fondere il cioccolato e il burro.<br />
Montare le uova e lo zucchero con la<br />
frusta.<br />
Mescolare il cioccolato e l’uovo, poi<br />
aggiungere la farina piano piano, il<br />
lievito e le noci.<br />
Mettere in uno stampo a forma <strong>di</strong><br />
corollo (carta da forno) per 35 minuti<br />
a 160°.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CAFFÈ ROMA<br />
23
DA GIACOMINO<br />
24<br />
DA GIACOMINO<br />
Loc. Viticcio, Portoferraio (LI)<br />
Tel 0565 915381<br />
Lo sguardo abbraccia la costa<br />
dell’Isola d’Elba, la Gorgona e un<br />
lembo <strong>di</strong> Corsica mentre arrivano in<br />
tavola le prelibatezze preparate con<br />
sapienza dal cuoco.<br />
Antonietta Lupi Titolare<br />
Marco Menghini Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Acquabona, Portoferraio, LI<br />
BIANCO, Elba bianco DOC<br />
Tenuta Ripalte, Capoliveri, LI<br />
Vermentino IGT Toscana<br />
Az. Agr. Mazzarri, Capoliveri, LI<br />
A<strong>LE</strong>ATICO, Passito dell’Elba DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Mazzarri, Capoliveri, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva dell’Elba
Il piatto premiato: totano e cipolla con nero<br />
25
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> GIACOMINO<br />
26<br />
ANTIPASTI<br />
Carpaccio <strong>di</strong> polpo<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
20 fette <strong>di</strong> polpo tagliato a macchina<br />
2 manciate <strong>di</strong> pomodori rossi tagliati<br />
a da<strong>di</strong>ni<br />
2 manciate <strong>di</strong> rucola<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
origano<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Con<strong>di</strong>re le fette <strong>di</strong> polpo con<br />
pomodori tagliati a da<strong>di</strong>ni, rucola,<br />
sale, origano e olio.<br />
Insalata <strong>di</strong> palamita<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
palamita lessata 300 gr<br />
2 manciate <strong>di</strong> peperoni rossi tagliati<br />
a da<strong>di</strong>ni<br />
1 cipolla tagliata fine a piacere<br />
origano<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Con<strong>di</strong>re la palamita lessata con i<br />
peperoni tagliati a da<strong>di</strong>ni, la cipolla, il<br />
sale, l’origano e l’olio.<br />
PRIMI<br />
Risotto alla margherita<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
riso 400 gr<br />
1 margherita (granseola) 800-900 gr<br />
1 spicchio d’aglio<br />
1 cipolla<br />
prezzemolo<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
4 pomodori<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco secco<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Rosolare cipolla, prezzemolo e aglio.<br />
Tagliare una margherita (granseola)<br />
a pezzetti e rosolarla bene<br />
aggiungendo vino bianco. Lasciare<br />
evaporare bene e aggiungere il<br />
pomodoro. Quando il sugo è quasi<br />
pronto cuocere il riso con brodo <strong>di</strong><br />
pesce realizzato con i pezzetti rimasti<br />
<strong>di</strong> granseola. A cottura ultimata del<br />
riso, correggere <strong>di</strong> sale e <strong>di</strong> pepe e<br />
servire caldo.<br />
Bavette al pesce<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
leccia 4 hg<br />
bavette 320 gr<br />
1 spicchio d’aglio<br />
1 cipolla<br />
prezzemolo<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Rosolare aglio, prezzemolo e cipolla.<br />
Lessare il pesce (leccia), pulirlo e<br />
aggiungerlo al soffritto avendo cura<br />
<strong>di</strong> tenere mescolato per ovviare<br />
che si attacchi. Quando è rosolato,<br />
aggiungere l’acqua <strong>di</strong> cottura del<br />
pesce e continuare a cuocere.<br />
Lessare le bavette e saltarle nel sugo.
SECONDO<br />
Totano e cipolla con<br />
nero<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
2 totani<br />
2 cipolle<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale q.b.<br />
nero<br />
peperoncino<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare il totano a listarelle, le cipolle<br />
a fette e mettere in un tegame<br />
con olio, sale, nero e peperoncino.<br />
Cuocere velocemente e servire.<br />
DOLCE<br />
Zuppa inglese<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cacao amaro 30 gr<br />
4 tuorli, 4 cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />
1 cucchiaio e ½ <strong>di</strong> farina<br />
pan <strong>di</strong> spagna 250 gr, latte ½ l<br />
1 bicchierino <strong>di</strong> Alchermes<br />
scorza <strong>di</strong> limone<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare la crema pasticcera.<br />
Lavorare i tuorli con lo zucchero,<br />
fino ad ottenere un composto<br />
soffice e cremoso, quin<strong>di</strong> unire la<br />
farina ed amalgamare bene. Bollire<br />
il latte assieme alla scorzetta <strong>di</strong><br />
limone. Porre il composto in una<br />
casseruola e, a bagnomaria, versarvi<br />
e mescolare a poco a poco il latte.<br />
Quando la crema sarà addensata,<br />
togliere dal fuoco e ad una metà<br />
mescolare il cacao. In una teglia<br />
mettere i savoiar<strong>di</strong> bagnati con<br />
Alchermes, aggiungere la crema,<br />
fare un altro strato <strong>di</strong> biscotti bagnati<br />
e finire con la crema al cioccolato.<br />
Mettere in frigorifero per qualche ora.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> GIACOMINO<br />
27
TRATTORIA DA LUCA<br />
28<br />
TRATTORIA<br />
DA LUCA<br />
Via Costa 14, Piombino (LI)<br />
Tel 0565 221633<br />
Una giovane coppia, nel centro <strong>di</strong><br />
Piombino, ha trovato in questo locale<br />
la giusta <strong>di</strong>mensione per esprimere la<br />
passione sincera verso la cucina del<br />
territorio.<br />
Gianluca Colurgioni Titolare<br />
Irene Bartoli e LauraTani Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Sangiusto-Bonti, Piombino, LI<br />
SANGIUSTO Val <strong>di</strong> Cornia Bianco DOC<br />
BONTESCO Toscana IGT Rosato<br />
Az. Agr. Rigoli, Campiglia<br />
Marittimama, LI<br />
STRA<strong>DI</strong>VINO Toscana IGT Vermentino<br />
MAGISTRO Passito <strong>di</strong> Ansonica, Val <strong>di</strong><br />
Cornia DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Rigoli, Campiglia<br />
Marittimama, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: gamberi freschi dorati su crema <strong>di</strong> patate in bianco e nero<br />
29
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA LUCA<br />
30<br />
ANTIPASTO<br />
Gamberi freschi dorati<br />
su crema <strong>di</strong> patate in<br />
bianco e nero<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
12 gamberi freschi<br />
12 fette <strong>di</strong> lardo <strong>di</strong> colonnata<br />
rosmarino<br />
2 patate me<strong>di</strong>e<br />
1 scalogno<br />
latte<br />
brodo vegetale<br />
nero <strong>di</strong> seppia fresco<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Far rosolare in padella con poco<br />
olio lo scalogno e le patate tagliate<br />
a rondelle. Proseguire la cottura<br />
aggiungendo mezzo bicchiere <strong>di</strong><br />
latte e brodo vegetale a sufficienza.<br />
Quando le patate saranno morbide,<br />
frullare il composto con un minipimer<br />
aggiungendo a filo l’olio.<br />
Dividere la crema in due parti,<br />
mantenendo la prima senza<br />
mo<strong>di</strong>fiche in luogo caldo e alla<br />
seconda aggiungere il nero <strong>di</strong> seppia<br />
fresco, fino a farle prendere un bel<br />
colore nero. Nel frattempo sgusciare<br />
i gamberi, togliere il filo intestinale e<br />
avvolgerli con il lardo e un rametto<br />
<strong>di</strong> rosmarino. Far dorare in forno per<br />
pochi minuti. Servire le due creme<br />
a spirale e adagirvi sopra i gamberi.<br />
Decorare con timo fresco.<br />
PRIMO<br />
tagliolini alla chitarra<br />
ai porcini con sugo <strong>di</strong><br />
seppia<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
farina per pasta 300 gr<br />
semola 100 gr<br />
porcini freschi 300 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
acqua tiepida<br />
aglio<br />
seppia fresca<br />
timo<br />
porro<br />
fumetto <strong>di</strong> pesce<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Far rosolare uno spicchio <strong>di</strong> aglio<br />
in camicia con poco olio e poi<br />
aggiungere ¾ dei porcini tagliati<br />
grossolanamente. Rosolare a fiamma<br />
vivace, regolare <strong>di</strong> sale e pepe, poi<br />
frullare. Fare una fontana con le<br />
farine già setacciate sul piano <strong>di</strong><br />
lavoro e al centro aggiungere la<br />
purea <strong>di</strong> porcini, un cucchiaio <strong>di</strong> olio<br />
aromatizzato al timo e impastare<br />
aggiungendo se occorre acqua<br />
tiepida. Far riposare l’impasto<br />
per un’ora avvolto nella pellicola.<br />
Stenderlo con il mattarello o con<br />
la sfogliatrice non troppo sottile e<br />
poi ricavare i tipici spaghetti con la<br />
chitarra. Preparare il soffritto con<br />
uno spicchio <strong>di</strong> aglio, sfumare con<br />
il vino bianco e aggiungere poco<br />
porro tritato finemente. Aggiungere le<br />
seppie già pulite, tagliate a listarelle<br />
e rosolare per un minuto. Cuocere la<br />
pasta in acqua salata, scolarla molto<br />
al dente e saltarla nel sugo <strong>di</strong> seppia<br />
con i porcini affettati sottilmente,<br />
aggiungendo il fumetto.
SECONDO<br />
I totani <strong>di</strong> Baratti con<br />
farcia <strong>di</strong> ricotta arancio<br />
e noci<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
4 totani me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong><br />
ricotta vaccina 250 gr<br />
1 arancio<br />
10 noci<br />
misticanza<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Passare la ricotta al setaccio, poi<br />
aggiungere la scorza dell’arancio,<br />
i gherigli <strong>di</strong> noci spezzettati, sale<br />
pepe e un goccio <strong>di</strong> olio. Rosolare i<br />
totani in padella facendo delle piccole<br />
incisioni ma senza bucarli.<br />
Riempirli con la farcia <strong>di</strong> ricotta e<br />
cuocere per 5 minuti in forno a 180°<br />
insieme al loro olio. Servire su una<br />
insalatina <strong>di</strong> misticanza leggermente<br />
con<strong>di</strong>ta e due fette <strong>di</strong> arancio<br />
DOLCE<br />
Sapori <strong>di</strong> castagne<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
castagne 500 gr<br />
marmellata <strong>di</strong> castagne 75 gr<br />
amaretti morbi<strong>di</strong> 60 gr<br />
lingue <strong>di</strong> gatto 100 gr<br />
zucchero a velo<br />
rum 1 dl<br />
panna fresca 300 gr<br />
cacao amaro in polvere<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Incidere le castagne nella parte piatta<br />
e bollirle in acqua con una foglia<br />
<strong>di</strong> alloro per 45 minuti. Sbucciarle,<br />
togliere anche la pellicina e<br />
schiacciarle con uno schiacciapatate<br />
o al passaverdura. Unire la<br />
marmellata, il rum e gli amaretti<br />
sbriciolati piuttosto fini. Montare<br />
250 gr <strong>di</strong> panna con 2 cucchiai <strong>di</strong><br />
zucchero a velo e incorporarla alla<br />
crema preparata dall’alto verso il<br />
basso. Foderare quattro stampini<br />
con pellicola, rivestire le pareti con le<br />
lingue <strong>di</strong> gatto, riempire con la crema<br />
<strong>di</strong> castagne e mettere in frigo per<br />
almeno 2 ore. Servire con dei ciuffi <strong>di</strong><br />
panna montata, spolverare con cacao<br />
amaro e chicchi <strong>di</strong> cioccolato.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA LUCA<br />
31
DAL CACINI<br />
32<br />
DAL CACINI<br />
Via del Crocifisso 3, Suvereto (LI)<br />
Tel 0565 828313<br />
Una cucina <strong>di</strong> mare interpretata<br />
con fantasia e innovazione è la<br />
caratteristica <strong>di</strong> questo grazioso<br />
locale nel centro <strong>di</strong> Suvereto (con un<br />
suggestivo e panoramico giar<strong>di</strong>no<br />
estivo).<br />
Marco Ticciati Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Tenuta Poggio Rosso, Populonia, LI<br />
PHYLIKA 2010, Vermentino e<br />
Viognier, IGT Toscana Bianco<br />
VEIVE 2010, Viognier 100%, IGT<br />
Toscana Bianco<br />
TAGES 2005, Merlot e Sangiovese,<br />
IGT Rosso Toscana<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Olivodoro, Suvereto, LI<br />
LA CASACCIA Olio extravergine <strong>di</strong><br />
oliva
Il piatto premiato: ribollita con cicale e frutti <strong>di</strong> mare<br />
33
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CACINI<br />
34<br />
ANTIPASTO<br />
Flan <strong>di</strong> seppie con<br />
zucchine ai pistacchi<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
seppie fresche 500 gr<br />
2 uova<br />
ricotta mista 200 gr<br />
8 zucchine<br />
pistacchi sgusciati 100 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire le seppie senza spellarle.<br />
Preparare un fondo <strong>di</strong> cottura con<br />
un po’ <strong>di</strong> aglio battuto e qualche<br />
foglia <strong>di</strong> salvia, sfumare con il vino<br />
bianco e mettere a cuocere le seppie.<br />
Intanto preparare una julienne con le<br />
zucchine.<br />
Una volta cotte le seppie, fare una<br />
julienne con i corpi e tritare con il<br />
cutter i tentacoli e le alette degli<br />
animali. Unire in un’insalatiera metà<br />
della julienne <strong>di</strong> zucchine, 70 gr<br />
<strong>di</strong> pistacchi tostati per 10 minuti a<br />
185° e macinati grossolanamente.<br />
Aggiungere poi la ricotta ed i tuorli<br />
delle uova, la julienne, il macinato <strong>di</strong><br />
seppie e l’olio <strong>di</strong> cottura.<br />
Montare a neve ferma le chiare dopo<br />
aver aggiunto il succo <strong>di</strong> ½ limone ed<br />
incorporare all’impasto. Aggiustare <strong>di</strong><br />
sale e pepe e <strong>di</strong>sporre in stampini <strong>di</strong><br />
alluminio tipo “crème caramel”.<br />
Cuocere in forno a 165° fino a<br />
cottura ultimata.<br />
A parte con<strong>di</strong>re la julienne <strong>di</strong> zucchini<br />
restante con olio extravergine <strong>di</strong> oliva,<br />
aceto balsamico (poche gocce), sale,<br />
pepe e i rimanenti pistacchi.<br />
Disporre su ogni piatto un “nido” <strong>di</strong><br />
questa julienne ed adagiarvi il flan <strong>di</strong><br />
seppie.<br />
PRIMO<br />
Ribollita con cicale e<br />
frutti <strong>di</strong> mare<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
minestrone secondo le proprie<br />
preferenze<br />
pangrattato (fatto da voi macinando<br />
pane molto tostato nel cutter <strong>di</strong> casa)<br />
q.b.<br />
vongole veraci 400 gr<br />
cozze 1 kg<br />
2 cicale per commensale<br />
1-2 pesci a piacere (gallinella,<br />
spigola, orata, cappone) 600 gr<br />
1 pomodoro<br />
1 carota<br />
1 costola <strong>di</strong> sedano<br />
1 cipolla<br />
2 spicchi d’aglio<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare una pentola con 2 l<br />
d’acqua, aglio, pomodoro, carota,<br />
costola <strong>di</strong> sedano, cipolla, sale e le<br />
carcasse del pesce sfilettato. Mettere<br />
sul gas e far cuocere (portando ad<br />
ebollizione) per circa 45 minuti.<br />
A fine cottura, lessare i filetti <strong>di</strong><br />
pesce, al massimo per 5 minuti.<br />
A parte, dopo aver pulito i frutti <strong>di</strong><br />
mare, aprirli in una pentola con un<br />
po’ <strong>di</strong> acqua sul fondo e sgusciarne i<br />
due terzi.<br />
Raccogliere il liquido <strong>di</strong> cottura e<br />
filtrarlo con un canovaccio.<br />
In una casseruola abbastanza larga<br />
preparare un fondo con un po’ d’aglio<br />
battuto, peperoncino e salvia e fare<br />
sfumare con vino bianco. Questa<br />
operazione deve essere eseguita in<br />
modo tale che l’aglio cuocia senza<br />
bruciare. Eventualmente aggiungere<br />
del vino e farlo evaporare. Una volta<br />
cotto l’aglio cuocere le cicale aperte<br />
nel frattempo con le forbici, rosolarle<br />
un po’ e salarle q.b. Aggiungere un<br />
bicchiere d’acqua. Appena l’acqua si<br />
è insaporita, mettere un terzo delle<br />
cozze, un terzo delle vongole (già<br />
aperte) e un po’ <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> cottura<br />
dei frutti <strong>di</strong> mare.<br />
A questo punto assemblare la<br />
ribollita.<br />
Aggiungere al minestrone i filetti <strong>di</strong><br />
pesce sminuzzati, le cozze, le vongole<br />
sgusciate e battutte al coltello, la<br />
polpa <strong>di</strong> metà delle cicale, il brodo <strong>di</strong><br />
pesce q.b. e il pangrattato. Mescolare<br />
bene e garantirsi una consistenza<br />
morbida, papposa. Sistemare <strong>di</strong> sale<br />
e pepe e <strong>di</strong>sporre il composto in una<br />
pirofila imburrata. Mettere in forno a<br />
130° per circa 40 minuti.<br />
Al momento <strong>di</strong> servire, riscaldare le<br />
cicale e i frutti <strong>di</strong> mare e <strong>di</strong>sporli sulla<br />
pirofila bagnando bene la ribollita con<br />
il fondo <strong>di</strong> cottura.
SECONDO<br />
Ricciola alla cacciatora<br />
con fagiolini e cipolla<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
4 fette <strong>di</strong> ricciola alte circa 3 cm<br />
cipolle rosse 1 kg<br />
fagiolini freschi varietà Valentino 1 kg<br />
1 mazzo <strong>di</strong> basilico<br />
polpa <strong>di</strong> pomodoro 400 gr<br />
4 spicchi d’aglio<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare a fette le cipolle, battere<br />
l’aglio e <strong>di</strong>sporre il tutto in una<br />
casseruola larga con il fondo coperto<br />
d’olio extravergine <strong>di</strong> oliva. Aggiungere<br />
un po’ <strong>di</strong> peperoncino e mettere<br />
sul fuoco. Quando l’olio comincia a<br />
sfrigolare, versare mezzo bicchiere<br />
scarso <strong>di</strong> vino bianco. Dopo 5 minuti,<br />
aggiungere ancora del vino. Cuocere<br />
le cipolle fino a quando non saranno<br />
morbide, quasi caramellate per circa<br />
30-40 minuti. Pulire i fagiolini e<br />
cuocerli a vapore per circa 15 minuti,<br />
oppure sbollentarli o passarli nel<br />
microonde per circa 6-7 minuti.<br />
Disporli in una casseruola insieme<br />
alle cipolle ben cotte. Soffriggere i<br />
fagiolini per cinque minuti e versare<br />
la polpa <strong>di</strong> pomodoro eventualmente<br />
corretta con zucchero. Far cuocere<br />
per altri 15 minuti.<br />
A quel punto mettere nella<br />
casseruola le fette <strong>di</strong> pesce tagliate<br />
a dadoni piuttosto grossi, già salati<br />
a parte. Mescolare e far cuocere per<br />
5-6 minuti. Servire previa spruzzata<br />
<strong>di</strong> prezzemolo battuto.<br />
DOLCE<br />
Frolla salernitana con<br />
la crema<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
farina “00” 300 gr<br />
zucchero semolato 150 gr<br />
burro (freddo) 150 gr<br />
1 uovo<br />
1 bustina <strong>di</strong> lievito per dolci<br />
1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />
crema pasticcera ½ l<br />
succo <strong>di</strong> 1 limone<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Disporre la farina a fontana in<br />
un’insalatiera grande e aggiungere<br />
lo zucchero, l’uovo, il sale, il burro<br />
tagliato a cubetti, il succo <strong>di</strong> limone<br />
e il lievito.<br />
Impastare con le mani fino ad<br />
ottenere una massa non omogenea e<br />
piuttosto briciolosa.<br />
Preparare una tortiera foderata con<br />
carta forno, su cui <strong>di</strong>sporre metà<br />
dell’impasto. Aggiungere la crema<br />
fredda e coprire con l’altra metà <strong>di</strong><br />
pasta.<br />
Cuocere nel forno preriscaldato<br />
a 150° per 15 minuti e dorare<br />
portando il forno a 175° per ulteriori<br />
10 minuti.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CACINI<br />
35
DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />
36<br />
DOC<br />
PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />
Via Goldoni 42/44, <strong>Livorno</strong><br />
Tel 0586 887583<br />
Le parole sono quelle <strong>di</strong> Marco<br />
Falleni, il proprietario anfitrione e<br />
conoscitore <strong>di</strong> vini e delle sue storie.<br />
I cibi sono quelli della tra<strong>di</strong>zione,<br />
proposti dallo chef Alessandro Gori.<br />
Marco Falleni Titolare<br />
Alessandro Gori Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Dolci Ricor<strong>di</strong>, <strong>Livorno</strong><br />
PETRONE, Terratico <strong>di</strong> Bibbona<br />
Trebbiano DOC<br />
MANETTI, Terratico <strong>di</strong> Bibbona Bianco<br />
DOC<br />
Az. Agr. Campo al Pero, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
MISTRAL, Vermentino Bolgheri DOC<br />
CAMPO AL PERO, Bolgheri rosso<br />
DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Dolci Ricor<strong>di</strong>, <strong>Livorno</strong><br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano
Il piatto premiato: ‘piccolo’ cacciucco alla livornese<br />
37
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />
38<br />
ANTIPASTO<br />
Flan con acciughe<br />
gratinate ed insalatina<br />
<strong>di</strong> campo<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per il flan<br />
2 uova<br />
farina “00” 20 gr<br />
latte ¼ l<br />
panna ¼ l<br />
vegetale<br />
sale q.b.<br />
Per il composto<br />
acciughe fresche 500 gr<br />
4 fette pancarrè<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> capperi<br />
2 pomodori maturi<br />
1 uovo<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
pangrattato<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per il flan<br />
Unire alla farina le uova con una<br />
frusta ed aggiungere latte e panna.<br />
Aggiustare <strong>di</strong> sale. Imburrare 4<br />
stampini in alluminio ed infornare per<br />
15 minuti a 180°.<br />
Nel frattempo pelare e <strong>di</strong>sseminare i<br />
pomodori, aggiungervi i capperi, le<br />
fette <strong>di</strong> pancarrè e tritare il tutto nel<br />
mixer. Pulire le acciughe a<br />
filetti, farcire con l’impasto sopra<br />
descritto mettendo un’acciuga dopo<br />
l’altra a panino. Passare all’uovo e al<br />
pangrattato. Unire un filo d’olio<br />
extravergine e cuocere per 7 minuti<br />
in forno a 180°.<br />
Accompagnare nel piatto il flan con<br />
questo composto e guarnire con<br />
insalatina <strong>di</strong> campo.<br />
PRIMO<br />
‘Topini’ del ‘DOC’ al<br />
sugo <strong>di</strong> triglia<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per i ‘topini’<br />
patate bollite e macinate 400 gr<br />
1 uovo<br />
farina 300 gr<br />
sale q.b.<br />
Per il sugo<br />
triglie sfilettate 300 gr<br />
1 spicchio <strong>di</strong> aglio<br />
1 peperoncino<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
sale q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per i ‘topini’<br />
Impastare le patate macinate con<br />
l’uovo, aggiungere tutta la<br />
farina e sale q.b. e formare dei piccoli<br />
gnocchetti.<br />
Per il sugo<br />
Imbion<strong>di</strong>re l’aglio nell’olio e il<br />
peperoncino, aggiungere i filetti <strong>di</strong><br />
triglia e sfumare con il vino bianco.<br />
Cuocere in abbondante acqua salata<br />
i ‘topini’ ed appena salgono a galla,<br />
scolarli e con<strong>di</strong>rli con il sugo.
SECONDO<br />
‘Piccolo’ cacciucco alla<br />
livornese<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
1 polpo pulito 800 gr<br />
2 seppie pulite<br />
4 cicale<br />
palombo 200 gr<br />
spicchi d’aglio<br />
2 peperoncini<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> doppio concentrato <strong>di</strong><br />
pomodoro<br />
passata <strong>di</strong> pomodoro 300 gr<br />
foglie <strong>di</strong> salvia<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino roso<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Rosolare nell’olio lo spicchio d’aglio,<br />
1 peperoncino e 2 foglie <strong>di</strong> salvia.<br />
Aggiungere le seppie e il polpo,<br />
sfumare con il vino, unire il<br />
concentrato<br />
e 150 gr <strong>di</strong> passata <strong>di</strong> pomodoro.<br />
Fare cuocere aggiungendo acqua se<br />
necessario. A parte usare la<br />
rimanente passata <strong>di</strong> pomodoro per<br />
cuocere con 1 spicchio <strong>di</strong> aglio,1<br />
peperoncino ed olio, il palombo con<br />
le cicale. Unire alla fine le seppie e il<br />
polpo, realizzando così un ‘piccolo’<br />
cacciucco.<br />
DOLCE<br />
Tortino <strong>di</strong> pasta frolla con<br />
ricotta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la frolla<br />
burro 100 gr<br />
zucchero 50 gr<br />
1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />
farina “00” 80 gr<br />
1 tuorlo d’uovo<br />
Per la farcitura<br />
ricotta ‘Val <strong>di</strong> Cecina’ 200 gr<br />
zucchero 50 gr<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> rum<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Setacciare la farina e metterla in<br />
una terrina con lo zucchero, il sale,<br />
l’uovo e il burro a pezzi. Impastare<br />
velocemente, formare una palla e far<br />
riposare in frigo 2 o 3 ore. Stendere<br />
poi l’impasto e formare dei <strong>di</strong>schetti<br />
<strong>di</strong> circa 6 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro e cuocerli<br />
in forno per 6-7 minuti a 180°. Nel<br />
frattempo mescolare la ricotta con<br />
lo zucchero e il rum. Appena cotti,<br />
raffreddare leggermente i tortini e<br />
farcirli con la ricotta ‘briaa’.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />
39
ENOPIZZA & RISTÒ<br />
40<br />
ENOPIZZA & RISTÒ<br />
Via della Cava 115, Rosignano Solvay<br />
(LI)<br />
Tel 0586 793284<br />
Si sta bene perché ci si sente<br />
coccolati in ogni senso, dalla simpatia<br />
all’accoglienza degli appassionati<br />
proprietari i quali propongono piatti<br />
rassicuranti e ben calibrati nel gusto.<br />
Clau<strong>di</strong>o Ricci Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Michele Satta, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
COSTA <strong>DI</strong> GIULIA, Toscana Bianco IGT<br />
GIOVIN RE, Toscana Bianco IGT<br />
Abbinamento speciale<br />
Apicoltura del Dr. Pescia, Rosignano<br />
Marittimo, LI<br />
NETTARE <strong>DI</strong> BACCO Idromele<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Orzalesi, Rosignano M.mo, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Biologico
Il piatto premiato: tortelli tigrati al ragù <strong>di</strong> triglia vadese<br />
41
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOPIZZA & RISTÒ<br />
42<br />
ANTIPASTO<br />
Vellutata <strong>di</strong> patate <strong>di</strong><br />
Bolgheri con bottarga <strong>di</strong><br />
muggine nostrale<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
patate 1,2 kg<br />
½ porro (solo la parte bianca)<br />
latte intero 3 dl<br />
panna fresca 2 dl<br />
peperoncino q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
bottarga <strong>di</strong> muggine<br />
sale<br />
noce moscata<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pelare le patate, lavarle bene e<br />
metterle a lessare già tagliate a fette<br />
in acqua salata con il porro, la noce<br />
moscata e il latte.<br />
Dopo 10 minuti passate il tutto<br />
nel frullatore, con la panna ed il<br />
peperoncino.<br />
Ripassare 2 minuti sul fuoco<br />
Servire aggiungendo la bottarga in<br />
polvere e un filo <strong>di</strong> olio.<br />
PRIMO<br />
Tortelli tigrati al ragù <strong>di</strong><br />
triglia vadese<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta<br />
farina bianca “00” 350 gr<br />
farina <strong>di</strong> grano duro 200 gr<br />
3 uova intere me<strong>di</strong>e<br />
1 tasca <strong>di</strong> nero <strong>di</strong> seppia<br />
1 piccola pallina <strong>di</strong> spinaci o bietola<br />
lessata<br />
sale q.b.<br />
Per il ripieno<br />
ricotta fresca compatta 800 gr<br />
minestra <strong>di</strong> pesce densa 2 dl<br />
5-6 foglie <strong>di</strong> basilico tritato<br />
sale e pepe bianco q.b.<br />
Per il ragù <strong>di</strong> triglia<br />
triglie freschissime 1 kg<br />
cipolla bianca fresca<br />
prezzemolo<br />
semi <strong>di</strong> finocchio<br />
20 pomodorini<br />
sale q.b.<br />
peperoncino<br />
3-4 capperi<br />
basilico<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare il ripieno, unendo<br />
semplicemente tutti gli ingre<strong>di</strong>enti.<br />
Mescolare bene e inserire il<br />
composto in una sac à poche.<br />
Preparare la sfoglia, con tutta la<br />
farina bianca, ½ <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> grano<br />
duro, le uova e il sale. Lasciarne 2/3<br />
gialla e la restante colorarla per metà<br />
con il nero <strong>di</strong> seppia eper l’altra metà<br />
con gli spinaci. Ottenere tre sfoglie <strong>di</strong><br />
colore <strong>di</strong>verso, unirle tra loro con la<br />
macchinetta sten<strong>di</strong>pasta. Preparare i<br />
tortelli inserendo il ripieno già pronto<br />
e richiuderli secondo la loro calssica<br />
forma.<br />
Soffriggere prezzemolo, cipolla,<br />
capperi tritati, peperoncino e semi<br />
<strong>di</strong> finocchio. Fare andare per pochi<br />
secon<strong>di</strong> in olio e unire le triglie<br />
sfilettate, <strong>di</strong>liscate e sminuzzate, i<br />
pomodorini tagliati in 4 e il basilico.<br />
Aggiustare con sale e pepe bianco e<br />
cuocere per 2 minuti.<br />
Cuocere infine i tortelli in acqua<br />
salata, scolarli e con<strong>di</strong>re con il ragù.
SECONDO<br />
Millefoglie <strong>di</strong> pescato<br />
fresco con verdure e<br />
olive Leccine<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
8 filetti <strong>di</strong> pesce (secondo il pescato<br />
giornaliero)<br />
16 fette <strong>di</strong> patata<br />
8 fette <strong>di</strong> zucchine<br />
8 pomodori pallini<br />
5-6 olive a porzione<br />
sale<br />
timo fresco<br />
pepe<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare a fette le patate e le zucchine<br />
a ½ cm <strong>di</strong> spessore. Cuocere in<br />
forno su carta antiaderente con poco<br />
olio, sale e pepe. Modellare il pesce<br />
usando due fogli <strong>di</strong> carta da forno,<br />
all’interno del quale inserire i filetti<br />
schiacciati e <strong>di</strong> forma simile alle<br />
verdure. Cuocere in forno il pesce,<br />
aggiungendo un po’ più <strong>di</strong> olio, del<br />
timo fresco, i pomodori<br />
pallini e le olive. In questo caso la<br />
cottura deve essere più breve della<br />
precedente.<br />
Quando tutti gli ingre<strong>di</strong>enti saranno<br />
cotti, passare alla preparazione del<br />
piatto.<br />
Intervallando strati <strong>di</strong> verdure e<br />
pesce.<br />
Sfumare sul fuoco il sugo <strong>di</strong> cottura<br />
del pesce insieme al Vermentino e a<br />
prezzemolo fresco tritato. Versare il<br />
sugo sul millefoglie e decorare con<br />
le olive, i pomodorini e un rametto <strong>di</strong><br />
timo fresco.<br />
DOLCE<br />
Charlotte al miele <strong>di</strong><br />
macchia me<strong>di</strong>terranea<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
8 fette <strong>di</strong> Pan <strong>di</strong> Spagna<br />
panna fresca 0,5 l<br />
crema pasticcera 0,5 l<br />
5 cucchiai <strong>di</strong> miele<br />
2 fogli <strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce<br />
latte q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare una crema pasticcera<br />
appena più densa del normale. A<br />
cottura ultimata, aggiungere i due fogli<br />
<strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce ammollati in acqua<br />
fredda e ben strizzati.<br />
Appena la crema sarà tiepida,<br />
incorporare la panna montata ed<br />
il miele, facendo attenzione a non<br />
smontare il composto. Nel frattempo<br />
fasciare gli stampi, con le fette <strong>di</strong> Pan<br />
<strong>di</strong> Spagna appena inumi<strong>di</strong>ti con il latte.<br />
Riempire bene gli stampi, e mettere in<br />
frigo a riposare per almeno 4-5 ore.<br />
Servire con riccioli <strong>di</strong> panna montata,<br />
una piccola colata <strong>di</strong> miele ed un<br />
ricciolo <strong>di</strong> cioccolata fondente.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOPIZZA & RISTÒ<br />
43
ENOTECA GRAZIANI<br />
44<br />
ENOTECA<br />
GRAZIANI<br />
Via per Rosignano 3, Vada (LI)<br />
Tel 0586 788244<br />
L’Enoteca, nell’ambito della fiorente<br />
azienda agrituristica utilizza tutti<br />
prodotti rigorosamente “livornesi”.<br />
Così la cucina, che spazia tra<br />
mare e terra, propone pietanze<br />
dall’inconfon<strong>di</strong>bile personalità.<br />
Simone Ferri Graziani Titolare<br />
Giuliana Falconi Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Fattoria Casa <strong>di</strong> Terra, Bolgheri, LI<br />
LÉNAIA 2010, Terratico <strong>di</strong> Bibbona DOC<br />
Tenuta <strong>di</strong> Vaira, Bolgheri, LI<br />
<strong>LE</strong> BAL<strong>LE</strong>RINE 2009, Rosso Toscana IGT<br />
Olio usato<br />
De Gratianis, Vada, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva biologico
Il piatto premiato: antipasto tricolore <strong>di</strong> chianina<br />
45
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOTECA GRAZIANI<br />
46<br />
ANTIPASTO<br />
Antipasto tricolore <strong>di</strong><br />
chianina<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
bistecca <strong>di</strong>sossata 200 gr<br />
limone<br />
capperi<br />
sale, pepe, tabasco e noce moscata<br />
cipolla bianca<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Sgrassare la carne e farla raffreddare<br />
in frigo e tritarla bene con il coltello<br />
(in alternativa si può macinare<br />
la carne anche se il risultato è<br />
leggermente inferiore).<br />
Con<strong>di</strong>re la carne con sale, pepe e<br />
un po’ <strong>di</strong> tabasco. Aggiungere succo<br />
<strong>di</strong> limone amalgamando bene con<br />
le mani. Unire i capperi tritati e una<br />
spolverata <strong>di</strong> noce moscata. Con<strong>di</strong>re<br />
con un filo d’olio e servire coprendo<br />
la tartare con un velo <strong>di</strong> cipolle<br />
tagliate finissime.<br />
PRIMO<br />
Maltagliati al sugo<br />
sfilettato <strong>di</strong> chianina<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
pancia e coda <strong>di</strong> chianina 400 gr<br />
1 cipolla<br />
2 carote<br />
1 costola <strong>di</strong> sedano<br />
2 spicchi d’aglio<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />
passata <strong>di</strong> pomodoro 300 gr<br />
5 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere in un tegame la carne<br />
con un bicchiere <strong>di</strong> acqua e farla<br />
“sbollentare” per 10 minuti circa.<br />
Togliere dal fuoco e sfilettarla con un<br />
coltello staccando minuziosamente<br />
la carne dagli ossi avendo cura <strong>di</strong><br />
escludere le parti troppo grasse. In<br />
una casseruola far soffriggere gli<br />
odori, precedentemente sminuzzati a<br />
lama sul tagliere, avendo cura <strong>di</strong> non<br />
farli colorire troppo. Aggiungere la<br />
carne sminuzzata, sale, pepe, il vino<br />
e lasciare cuocere.<br />
Quando il vino sarà sfumato,<br />
aggiungere il pomodoro e continuare<br />
la cottura con l’acqua rimasta dalla<br />
scottatura. Quando l’olio affiorerà in<br />
superficie il sugo sarà pronto.
SECONDO<br />
Stinco <strong>di</strong> chianina<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
stinco <strong>di</strong> chianina 1 kg<br />
5 foglie <strong>di</strong> salvia<br />
2 rametti <strong>di</strong> ramerino<br />
2 spicchi d’aglio<br />
3 bicchieri <strong>di</strong> Vermentino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tritare a lama sul tagliere salvia,<br />
ramerino, aglio e mescolare con sale<br />
e pepe. Drogare bene con l’impasto<br />
ottenuto lo stinco <strong>di</strong> chianina e<br />
adagiarlo nella pirofila da forno dove<br />
avrete precedentemente versato l’olio<br />
extravergine <strong>di</strong> oliva. Coprire lo stinco<br />
per metà con Vermentino e acqua a<br />
completare. Lasciare cuocere in forno<br />
caldo a 200° per circa 3 ore avendo<br />
cura <strong>di</strong> girare ogni tanto lo stinco che<br />
nel frattempo ritirerà tutto il liquido <strong>di</strong><br />
cottura. A cottura ultimata sfilettare lo<br />
stinco e servirlo caldo in tavola.<br />
DOLCE<br />
Crostata <strong>di</strong> marmellata<br />
a Km 0<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
farina “00” 200 gr<br />
burro 100 gr<br />
zucchero 100 gr<br />
1 uovo<br />
1 buccia <strong>di</strong> limone grattugiato<br />
1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Lasciare il burro a temperatura<br />
ambiente per circa 1 ora in modo<br />
da farlo ammorbi<strong>di</strong>re leggermente.<br />
Mischiare la farina con lo zucchero, il<br />
sale e impastare il tutto con le mani<br />
aggiungendo burro e uovo. Ottenuto<br />
un prodotto omogeneo lasciarlo<br />
riposare in frigorifero per 30 minuti<br />
coperto da un canovaccio. Preparare<br />
una tortiera <strong>di</strong> 25 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro<br />
ungendola e infarinandola. Stendere<br />
all’interno i ¾ della pasta alzandola sui<br />
bor<strong>di</strong>. Procedere con una brevissima<br />
cottura dell’impasto, togliere la pasta<br />
dal forno e aggiungere la marmellata<br />
fatta in casa.<br />
Con la pasta avanzata,<br />
precedentemente stesa su un<br />
piano, ricavare delle strisce per<br />
guarnire la crostata con le classiche<br />
quadrettature oblique.<br />
Mettere in forno a 200° e lasciare<br />
cuocere per 40 minuti.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOTECA GRAZIANI<br />
47
IL BRACIERE<br />
48<br />
IL BRACIERE<br />
Loc. Valle dei Baccetti 6, Cavo (LI)<br />
Tel 327 7808075<br />
In un delizioso angolo appartato<br />
dell’Isola dell’Elba, una giovanissima<br />
chef propone una cucina<br />
non convenzionale che punta<br />
sull’esaltazione dei valori del pescato<br />
quoti<strong>di</strong>ano.<br />
Sara Tamagni Titolare<br />
Sergio Guerrini Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Le sughere, Rio Marina, LI<br />
<strong>LE</strong> SUGHERE, Elba Bianco DOC<br />
<strong>LE</strong> SUGHERE, Ansonica dell’Elba DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Due Palme, Portoferraio, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano
Il piatto premiato: totani alla brace<br />
49
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL BRACIERE<br />
50<br />
ANTIPASTO<br />
Misto mare<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ogliere fritte (con pastella uovo e<br />
farina)<br />
acciughe fritte (pulite aperte e<br />
passate prima nella farina poi<br />
nell’uovo)<br />
carpaccio <strong>di</strong> spada e tonno<br />
polpo lesso<br />
tonnina con cipolla <strong>di</strong> tropea<br />
mousse <strong>di</strong> spigola (lessare la spigola<br />
<strong>di</strong>sliscarla e aggiungervi limone pepe<br />
sale e maionese)<br />
sarde in saor<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per le sarde in saor<br />
friggere le sarde e posizionarle in<br />
una pirofila e sporlverare con il<br />
pangrattato. Preparare in una padella<br />
con olio extravergine <strong>di</strong> oliva cipolla<br />
e pomodorini e una volta soffritto,<br />
coprire il tutto con aceto bianco e<br />
far cuocere per 10 minuti. Una volta<br />
pronto, versare il contenuto sopra<br />
le sarde, acerti marinati, lessare gli<br />
acerti in acqua salata ed una volta<br />
freddati sfilettarli. Preparare in una<br />
padella olio extravergine <strong>di</strong> oliva,<br />
cipolla, rosmarino, pomodorini e due<br />
spicchi d’aglio facendo soffriggere<br />
per 5 minuti. Poi aggiungere l’aceto<br />
bianco e far cuocere per altri 5<br />
minuti.<br />
PRIMO<br />
Tagliolini seppie e<br />
porcini<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
seppie 500 gr<br />
5 porcini<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
1 spicchio d’aglio<br />
¼ <strong>di</strong> cipolla<br />
concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />
sale q.b.<br />
vino bianco<br />
prezzemolo<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere in un tegame olio, cipolla,<br />
aglio, prezzemolo tutto tritato,<br />
facendo soffrigere.<br />
Aggiungere le seppie a tocchetti<br />
e sfumare con il vino facendole<br />
cuocere per 20 minuti a fuoco lento.<br />
Cuocere a parte e solo con olio i<br />
funghi tagliati a fette. Dopo 5 minuti<br />
unirli alle seppie aggiungendo il nero<br />
<strong>di</strong> una sacca piccola e un cucchiaio<br />
<strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong> pomodoro.<br />
Spolverare con prezzemolo tritato.
SECONDO<br />
Totani alla brace<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
totani freschi<br />
rosmarino<br />
aglio<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Ungere il totano fresco con un trito <strong>di</strong><br />
rosmarino, aglio, olioextra vergine <strong>di</strong><br />
oliva facendo due tagli sotto la pancia<br />
del totano. Metterlo sulla brace,<br />
girarlo spesso e dopo averlo girato<br />
ungere <strong>di</strong> nuovo con olio.<br />
DOLCE<br />
Torta al cioccolato<br />
fondente<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cioccolato fondente 200 gr<br />
burro 200 gr<br />
zucchero 200 gr<br />
4 uova<br />
4 cucchiai <strong>di</strong> farina<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Sciogliere burro e cioccolato e<br />
raffreddare. Unire lo zucchero con il<br />
burro frullandoli poco e aggiungere il<br />
cioccolato e i quattro tuorli.<br />
Montare i 4 albumi e unirli<br />
all’impasto aggiungendo 4 cucchiai<br />
<strong>di</strong> farina.<br />
Cuocere in forno statico già caldo a<br />
180° per circa 60 minuti.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL BRACIERE<br />
51
IL CALIDARIO<br />
52<br />
IL CALIDARIO<br />
Via del Bottaccio 38, Venturina (LI)<br />
Tel 0565 851240<br />
Luogo dell’anima e del corpo, ma<br />
anche dei piaceri della tavola grazie<br />
alla sensibilità dello chef e alla eccelsa<br />
capacità <strong>di</strong> accoglienza dei titolari.<br />
Luca D’Onofrio Titolare<br />
Marian Urzica Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Le Sughere del Montefico, Rio<br />
Marina, LI<br />
ISOLA IMPERIA<strong>LE</strong> Spumante brut<br />
Giomi Zannoni Daniela, Campiglia<br />
Marittima, LI<br />
NINÀ 910 IGT Toscana Vermentino<br />
Az. Agr. Sant’Agnese, Piombino, LI<br />
KA<strong>LE</strong>NDAMAIA Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
Vermentino<br />
BONTESCO Toscana IGT Rosato<br />
Olio usato<br />
Calidario Selection - Az. Agr. Crapisi<br />
Francesca, Venturina, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: seppia con vellutata <strong>di</strong> ceci e rosmarino<br />
53
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CALIDARIO<br />
54<br />
ANTIPASTO<br />
Julienne <strong>di</strong> seppia<br />
su vellutata <strong>di</strong> ceci e<br />
rosmarino<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
seppia fresca pulita 400 gr<br />
ceci 500 gr,<br />
3 rametti <strong>di</strong> rosmarino<br />
erbette me<strong>di</strong>terranee (rosmarino,<br />
timo, maggiorana) 30 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva 10 cl<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per i ceci<br />
Lessare i ceci per 1 ora (dopo<br />
averli ammollati 12 ore) insieme a<br />
due rametti <strong>di</strong> rosmarino. Alla fine<br />
aggiungere il sale e scolare l’acqua.<br />
Frullare il tutto con metà dell’olio.<br />
Per la seppia<br />
Tagliare la seppia a listarelle fini e<br />
<strong>di</strong>sporla in un vassoio a marinare<br />
con olio ed erbette tritate fini.<br />
Scaldare una padella antiaderente<br />
e aggiungere la seppia girandola<br />
subito.<br />
Preparazione del piatto<br />
Sistemare in 4 piatti la crema <strong>di</strong><br />
ceci ottenuta e adagiare la seppia<br />
sopra. Con<strong>di</strong>re con un filo <strong>di</strong> olio e un<br />
rametto <strong>di</strong> rosmarino per decorare.<br />
PRIMO<br />
Straccetti <strong>di</strong> pasta<br />
fresca con palamita e<br />
bottarga <strong>di</strong> Orbetello<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta<br />
farina “00” 200 gr<br />
semola macinata 150 gr<br />
3 tuorli (90 gr)<br />
1 uovo intero<br />
acqua 6 cl<br />
Per il sugo<br />
filetti <strong>di</strong> palamita fresca 300 gr<br />
pomodoro pachino 200 gr<br />
bottarga <strong>di</strong> orbetello 30 gr<br />
scalogno 1<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva 5 cl<br />
sale e pepe q.b.<br />
½ bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la pasta<br />
Unire i tuorli, l’uovo, la farina, la<br />
semola e lavorare bene. Con l’aiuto<br />
del mattarello stendere la pasta e<br />
tagliarla a listarelle.<br />
Per il sugo<br />
Far soffriggere lo scalogno tritato, i<br />
pomodori tagliati in una casseruola<br />
con poco olio extravergine <strong>di</strong><br />
oliva, incorporare la palamita, far<br />
stufare 10 minuti e sfumare con il<br />
Vermentino. Aggiungere i pomodori<br />
pachino e far cuocere ancora per<br />
2 minuti circa. Far bollire l’acqua<br />
leggermente salata, aggiungere la<br />
pasta e cuocere per circa 3 minuti.<br />
Scolare e saltare in padella con il<br />
sugo preparato.<br />
Disporre nel piatto <strong>di</strong> portata con<br />
l’aggiunta <strong>di</strong> un’abbondante grattata<br />
<strong>di</strong> bottarga.
SECONDO<br />
Cartoccio in bellavista<br />
con nostro pescato<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
8 gamberoni freschi<br />
4 tranci <strong>di</strong> spigola fresca da 80 gr<br />
l’uno<br />
vongole 300 gr<br />
cozze 300 gr<br />
pomodori pachino 300 gr<br />
zucchini 300 gr<br />
basilico fresco<br />
curry<br />
aglio<br />
sale<br />
pepe<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
carta fata trasparente<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare il pesce lavandolo<br />
e pulendolo bene. Sgusciare i<br />
gamberoni.<br />
Tagliare i pomodorini in 4 pezzi e<br />
gli zucchini a cubetti. Preparare 4<br />
quadrati <strong>di</strong> carta fata <strong>di</strong> circa 20x20<br />
cm. Sistemare il pesce sulla carta<br />
fata insieme le verdure, con<strong>di</strong>re con il<br />
basilico, sale, curry pepe, aglio,<br />
olio extravergine. Chiudere la carta<br />
formando dei sacchettini. Infornare a<br />
180° per circa 14 minuti. Sistemare<br />
in piatti, aprire in tavolo il cartoccio.<br />
DOLCE<br />
Mousse <strong>di</strong> ricotta, pere<br />
e miele<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ricotta pecora 200 gr<br />
miele 60 gr<br />
pere williams 200 gr<br />
panna 100 ml<br />
½ limone spremuto<br />
cioccolato in scaglie<br />
4 rametti <strong>di</strong> ribes fresco<br />
Per la pasta frangipane<br />
farina <strong>di</strong> mandorle 250 gr<br />
farina bianca 100 gr<br />
4 tuorli<br />
zucchero 150 gr<br />
burro 250 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire le pere e tagliarle a cubetti.<br />
Caramellare lo zucchero e<br />
aggiungere il succo del limone e le<br />
pere tagliate; lasciarle caramellare<br />
per qualche minuto, scolarle e<br />
frullarle per ottenere una crema<br />
densa. A parte, montare la panna con<br />
la ricotta e 40 gr <strong>di</strong> miele.<br />
Sistemare la crema <strong>di</strong> pere in 4<br />
coppette e lasciarle raffreddare.<br />
Aggiungere la ricotta montata<br />
aiutandovi con un sac à poche. Infine,<br />
per decorare, aggiungete qualche<br />
filo <strong>di</strong> miele, delle fettine <strong>di</strong> pera,<br />
cioccolato a scaglie e un rametto <strong>di</strong><br />
ribes.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CALIDARIO<br />
55
KOALA<br />
56<br />
KOALA<br />
Loc. Ravigoli 10, Capoliveri (LI)<br />
Tel 0565 935255<br />
Nelle vicinanze del fascinoso borgo<br />
<strong>di</strong> Capoliveri, da dove si ammira uno<br />
stupendo panorama sull’insenatura<br />
<strong>di</strong> Porto Azzurro, una personale<br />
interpretazione della cucina del<br />
territorio.<br />
Maurizio Censi Titolare<br />
Giuseppe Basile Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Terre del Granito, Campo nell’Elba, LI<br />
<strong>LE</strong> MURE, Elba Ansonica DOC<br />
A<strong>LE</strong>ATICO, Passito dell’Elba DOC<br />
Olio usato<br />
Agricoop, Campo nell’Elba, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva dell’Elba
Il piatto premiato: filetto <strong>di</strong> sgombro al cartoccio con salvia e limone e contorno <strong>di</strong> bietole saltate<br />
57
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL KOALA<br />
58<br />
ANTIPASTO<br />
Polpo in galera<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
2 polpi da ½ kg<br />
aglio<br />
prezzemolo<br />
peperoncino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
succo <strong>di</strong> 1 limone<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare il polpo a piccoli pezzi e farlo<br />
rosolare in un tegame con aglio,<br />
prezzemolo, olio e peperoncino.<br />
Sfumare con il vino, aggiungere il<br />
limone e chiudere con un coperchio.<br />
Far cuocere a fuoco lento per circa<br />
40 minuti senza aprire il coperchio,<br />
servire con crostini agliati.<br />
PRIMO<br />
Maltagliati alle alici con<br />
pomodori e basilico<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
alici fresche 4 hg<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
basilico<br />
pomodori maturi<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire le alici, togliere la lisca, la<br />
coda e tenere i filetti, rosolare in<br />
padella con aglio olio e peperoncino.<br />
Aggiungere i pomodori spellati e<br />
tagliati a cubetti, salare e cucinare<br />
pochi minuti. Cuocere la pasta<br />
al dente e saltarla in padella<br />
aggiungendo una bella manciata <strong>di</strong><br />
basilico.
SECONDO<br />
Filetto <strong>di</strong> sgombro al<br />
cartoccio con salvia e<br />
limone e contorno <strong>di</strong><br />
bietole saltate<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
4 sgombri da 4 hg l’uno<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
pepe e sale q.b.<br />
4 foglie <strong>di</strong> salvia<br />
1 spicchio d’aglio<br />
succo <strong>di</strong> 1 limone<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire gli sgombri e fare 8 filetti.<br />
Preparare un’emulsione con olio,<br />
limone, sale e un pizzico <strong>di</strong> pepe.<br />
Preparare 4 fogli <strong>di</strong> carta stagnola<br />
lunghi più del doppio <strong>di</strong> un filetto.<br />
Adagiare i filetti (2 per<br />
persona) sulla carta, con<strong>di</strong>re con<br />
l’emulsione, una foglia <strong>di</strong> salvia<br />
e una puntina <strong>di</strong> aglio. Chiudere<br />
ermeticamente e cuocere in forno<br />
a 190° per 10 minuti. Servire<br />
accompagnando con bietole saltate<br />
in padella.<br />
DOLCE<br />
Torta al cioccolato<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cioccolato fondente 200 gr<br />
zucchero 150 gr<br />
burro 150 gr<br />
uova 3 gr<br />
1 busta <strong>di</strong> vanillina<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> fecola<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Scogliere burro e cioccolato a<br />
bagnomaria. Battere i tuorli con lo<br />
zucchero, unire il cioccolato e il burro<br />
fusi, la vanillina, la fecola e per ultimo<br />
incorporare gli albumi montati a neve<br />
ferma. Infornare a 180° per circa 35<br />
minuti. Servire tiepido con salsa al<br />
cioccolato.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL KOALA<br />
59
L’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />
60<br />
L’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />
Via B. Cellini 61, Piombino (LI)<br />
Tel 0565 34358<br />
Ci si sente a casa, in un ambiente<br />
familiare per la cor<strong>di</strong>alità<br />
dell’atmosfera. E i profumi e i sapori<br />
sono quelli domestici che inducono<br />
alla serenità e alla piacevolezza che<br />
invitano al ritorno.<br />
Diego Cartei Titolare<br />
Dianora Simoncini Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Sant’Agnese dei F.lli Gigli,<br />
Piombino, LI<br />
VERMENTINO, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
Az. Agr. Tutti Santi <strong>di</strong> Daniele<br />
Rocchi, Piombino, LI<br />
VERMENTINO, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
ROSATO, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. La Cura <strong>di</strong> Enrico Corsi, Loc.<br />
Cura Nuova 12, Massa Marittima, GR<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano
Il piatto premiato: tortino <strong>di</strong> acciughe della casa<br />
61
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />
62<br />
ANTIPASTO<br />
Passatina <strong>di</strong> pesce <strong>di</strong><br />
scoglio<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
pesce fresco <strong>di</strong> scoglio 500 gr<br />
pomodori maturi 200 gr<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />
1 cipolla, 2 carote, 2 gambi <strong>di</strong> sedano<br />
2 spicchi d’aglio, rosmarino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale, peperoncino<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
In una pentola soffriggere cipolla,<br />
carota, sedano e aglio. Aggiungere<br />
in un scondo momento i pomodori<br />
tagliati, il sale e il peperoncino.<br />
Far bollire per 10 minuti a fuoco<br />
moderato. Aggiungere i pesci<br />
precedentemente puliti e desquamati<br />
insieme al rosmarino, al brodo <strong>di</strong><br />
dado e al concentrato. Far cuocere<br />
il tutto per circa 2 ore e poi passare<br />
con il passatutto.<br />
Servire la passata in ciotole <strong>di</strong><br />
terracotta con crostone <strong>di</strong> pane<br />
tostato e agliato aggiungendo un po’<br />
<strong>di</strong> olio extravergine a crudo.<br />
Tortino <strong>di</strong> acciughe del<br />
canale<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per il tortino<br />
acciughe 500 gr, ½ kg <strong>di</strong> ricotta<br />
finocchietto selvatico<br />
2 uova, aglio, sale e pepe q.b.<br />
prezzemolo<br />
Per la salsa<br />
2 zucchine, 1 ciuffo <strong>di</strong> basilico<br />
latte q.b.<br />
sale e pepe q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per il tortino<br />
Diliscare le acciughe poi lasciarle<br />
a scolare. Mescolare la ricotta<br />
con aglio, sale, pepe, prezzemolo<br />
tritato, finocchietto tritato e le uova.<br />
Aggiungere all’impasto una decina<br />
<strong>di</strong> acciughe tritate. Foderare degli<br />
stampini monoporzione con le<br />
acciughe ed aggiungere l’impasto.<br />
Mettere gli stampini a cuocere nel<br />
forno a bagnomaria per circa 30<br />
minuti.<br />
Per la salsa<br />
Cuocere le zucchine affettate con<br />
olio, sale, latte e basilico per 20<br />
minuti circa. Frullare fino a che la<br />
salsa non è ben amalgamata. Versare<br />
due cucchiai nel piatto, posizionare<br />
sopra lo sformatino con una macinata<br />
<strong>di</strong> pepe nero e servire.<br />
PRIMI<br />
Maltagliati alla<br />
margherita<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per i maltagliati<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
2 tuorli, 2 uova intere, farina 3 hg<br />
Per il sugo<br />
1 margherita (granseola) fresca<br />
1 cipolla, 1 mazzo <strong>di</strong> prezzemolo<br />
pomodori pelati 200 gr<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />
sale q.b., olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
peperoncino<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per i maltagliati<br />
Impastare le uova e la farina con un<br />
pizzico <strong>di</strong> sale e 2 cucchiai <strong>di</strong> olio e<br />
lavorare per 15 minuti. Poi coprire<br />
con la pellicola e far riposare per 30<br />
minuti.<br />
Stendere bene con il mattarello<br />
e tagliare le strisce in modo non<br />
uniforme. Far cuocere la pasta per<br />
circa 5 minuti.
Per il sugo<br />
Sbollentare la margherita in<br />
acqua salata per 15 minuti e,<br />
successivamente, a freddo, tagliarla a<br />
pezzi non troppo grossi.<br />
Rosolare il trito <strong>di</strong> cipolla e<br />
prezzemolo, aggiungere i pezzi <strong>di</strong><br />
margherita, il sale, il peperoncino<br />
e far amalgamare. Versare il<br />
Vermentino e lasciare evaporare<br />
a tegame scoperto. Aggiungere in<br />
seguito i pelati passati, il concentrato<br />
e l’acqua <strong>di</strong> cottura della margherita.<br />
Far cuocere il tutto per 40 minuti<br />
circa, aggiustando <strong>di</strong> sale e<br />
peperoncino. Servire nel piatto dopo<br />
aver saltato la pasta ed il sugo con<br />
prezzemolo fresco.<br />
SECON<strong>DI</strong><br />
Totani ripieni al<br />
vermentino con<br />
caponata <strong>di</strong> verdure<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per i totani<br />
ricotta 300 gr, 2 uova, latte<br />
pane posato, aglio, prezzemolo<br />
tonno in scatola, salvia, sale, pepe<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Vermentino<br />
Per la caponata<br />
2 cipolle, 3 carote, 1 sedano<br />
5 zucchine, 2 melanzane<br />
1 peperone rosso e 1 giallo, capperi<br />
olive nere (1 cucchiaio)<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b., peperoncino, basilico<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per i totani<br />
Pulire i totani lasciando intera<br />
la sacca. Ammollare il pane nel<br />
latte caldo. Frullare insieme pane,<br />
prezzemolo, aglio, uova e tonno<br />
aggiungendo alla fine la ricotta.<br />
Riempire i totani con l’impasto,<br />
chiuderli con degli stuzzicadenti e far<br />
cuocere in un tegame con olio, aglio,<br />
salvia e i ciuffi (granfie) degli stessi<br />
totani per circa 20 minuti. Sfumare<br />
alla fine con il Vermentino.<br />
Per la caponata<br />
Lavare bene le verdure, tagliarle<br />
a piccoli da<strong>di</strong>ni e cuocerle con il<br />
con<strong>di</strong>mento per 20 minuti. 5 minuti<br />
prima della fine della cottura,<br />
aggiungere i capperi e le olive.<br />
Sistemare in uno stampino nel piatto<br />
accanto al totano con le granfie ed il<br />
sughetto al Vermentino e servire.<br />
DOLCE<br />
Crosta con crema <strong>di</strong> ricotta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta frolla<br />
3 uova, farina 3 hg, zucchero 3 hg<br />
½ bustina <strong>di</strong> lievito<br />
½ bicchiere d’olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Per il ripieno<br />
ricotta 500 gr, 1 cucchiaio <strong>di</strong> scorza<br />
<strong>di</strong> arancia grattugiata, 2 uova<br />
zucchero a velo 250 gr<br />
mascarpone 150 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Montare le uova con lo zucchero<br />
a velo, incorporare la ricotta, il<br />
mascarpone e la scorza <strong>di</strong> arancia<br />
amalgamando bene tutto e lasciando<br />
poi riposare. Nel frattempo preparare<br />
la frolla versando la farina con lo<br />
zucchero e il lievito in un recipiente,<br />
mescolando e aggiungendo le uova<br />
e l’olio. Impastare bene. Stendere<br />
in una teglia tonda lasciando i<br />
bor<strong>di</strong> alzati. Versare sopra il ripieno,<br />
stenderlo e ripiegare i bor<strong>di</strong>. Cuocere<br />
in forno a 180° per circa 30 minuti.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />
63
L’UVA NERA<br />
64<br />
L’UVA NERA<br />
Via Giulia 14, Bolgheri (LI)<br />
Tel 0565 762065<br />
L’insegna, davvero significativa,<br />
rende il dovuto omaggio ai gran<strong>di</strong> vini<br />
del territorio. La grazia e la semplicità<br />
del locale si sposano a meraviglia<br />
con i sapori della cucina e la poesia<br />
del borgo.<br />
Elena Michelacci Titolare<br />
Daniela Mattioni Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Fornacelle, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
FORNACEL<strong>LE</strong>, Toscana IGT Bianco<br />
ZIZZOLO, Bolgheri Rosso DOC<br />
GUARDA BOSCHI, Bolgheri Superiore<br />
DOC<br />
Tenute Gucciar<strong>di</strong>ni Strozzi, Villa Le<br />
Pavoniere, Bolgheri, LI<br />
VIGNARÈ, Bolgheri Superiore DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Sandri Francesco,<br />
Montescudaio, PI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano
Il piatto premiato: coniglio in umido<br />
65
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UVA NERA<br />
66<br />
ANTIPASTO<br />
Tortino <strong>di</strong> verdura ai<br />
profumi <strong>di</strong> stagione<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
½ cavolo<br />
1 porro<br />
1 zucchino<br />
1 uovo<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> panna da cucina<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> parmigiano grattugiato<br />
pepe e sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Spezzettare cavolo, porro e zucchino<br />
e far cuocere in poco<br />
olio. Mettere in una terrina e<br />
aggiungere tutti gli altri ingre<strong>di</strong>enti.<br />
Imburrare quattro stampini e inserire<br />
il tutto. Infornare a 180° per 30<br />
minuti.<br />
PRIMI<br />
Zuppa <strong>di</strong> pane toscana<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
1 cipolla<br />
4 carote<br />
2 patate<br />
fagiolini 2 hg<br />
2 zucchini<br />
1 mazzo <strong>di</strong> bietola<br />
¼ <strong>di</strong> cavolo cappuccino<br />
¼ <strong>di</strong> cavolo verza<br />
¼ <strong>di</strong> cavolo nero<br />
fagioli cannellini 3 hg<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong><br />
pomodoro<br />
4 fette <strong>di</strong> pane<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere per 2 ore e in sequenza<br />
tutte le verdure e aggiungere<br />
metà dei fagioli passati e gli altri<br />
aggiungerli quando e’ cotto il tutto.<br />
Mettere il pane e le verdure e servire.<br />
Tortelli toscani<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta<br />
2 uova<br />
farina “00” 2 hg<br />
sale q.b.<br />
Per il ripieno<br />
1 mazzo <strong>di</strong> bietole<br />
ricotta <strong>di</strong> pecora 3 gh<br />
1 uovo<br />
3 cucchiai <strong>di</strong> parmigiano<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> maggiorana<br />
sale pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Fare delle strisce <strong>di</strong> pasta, mettere<br />
il ripieno nel centro e chiudere tutto.<br />
Quin<strong>di</strong> lessare.
SECON<strong>DI</strong><br />
Coniglio in umido<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
1 coniglio<br />
pomodori ciliegini<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> passata <strong>di</strong> pomodoro<br />
capperi 50 gr<br />
olive toscanelle 10 gr<br />
rosmarino<br />
aglio<br />
vino bianco<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare il coniglio, aggiungere<br />
rosmarino e aglio tritato, far<br />
rosolare, salare, pepare, sfumare con<br />
vino bianco, poi aggiungere pomodori<br />
passati, capperi e olive.<br />
Cinghiale in salmì<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cinghiale 1 kg<br />
olive nere<br />
alloro<br />
2 spicchi d’aglio<br />
rosmarino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Far rosolare il cinghiale e farne<br />
ritirare l’acqua. Poi aggiungere<br />
olio, tritare l’aglio, le foglie d’alloro,<br />
rosmarino, sale e pepe. Aggiungere<br />
il vino, far sfumare e poi aggiungere<br />
il pomodoro e le olive e far cuocere<br />
per 2 ore.<br />
DOLCE<br />
Torta <strong>di</strong> ricotta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ricotta 500 gr<br />
farina 40 gr<br />
zucchero a velo 20 gr<br />
3 uova<br />
uva sultanina 50 gr<br />
1 arancio<br />
brandy<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Montare le uova, aggiungere la<br />
ricotta, l’uva bagnata nel brandy,<br />
farina, zucchero e scorza <strong>di</strong> arancia<br />
tritata. Frullare il tutto e mettere nella<br />
teglia tonda e far cuocere per 40-50<br />
minuti a 180°. Servire con caramello<br />
<strong>di</strong> arancia con scorza.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UVA NERA<br />
67
LA BARACCHINA<br />
68<br />
LA BARACCHINA<br />
Loc. Carlappiano Spiaggia<br />
Piombino (LI)<br />
Tel 335 6912742<br />
Una piacevole sorpresa per un locale<br />
tutto estivo, da apprezzare nelle calde<br />
serate della stagione balneare, grazie<br />
alla simpatia della titolare e alle<br />
capacità dello chef.<br />
Vania Nencini Titolare<br />
Andrea Simoncini Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Biologica Giuseppe<br />
Brancatelli, Riotorto, LI<br />
SP<strong>LE</strong>NDENTE 2010, Ansonica<br />
Toscana IGT<br />
RE DELLA VAL<strong>LE</strong> 2006, Aleatico IGT<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Giovani, Suvereto, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano
Il piatto premiato: cheesecake con salsa <strong>di</strong> cioccolato<br />
69
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARACCHINA<br />
70<br />
ANTIPASTO<br />
Sformato <strong>di</strong> baccalà<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
baccalà sfilettato 300 gr<br />
patate a fette 150 gr<br />
2 uova<br />
latte 150 cl<br />
1 cipolla<br />
sale e pepe q.b.<br />
burro 50 gr<br />
Per la salsa<br />
acciughe fresche sfilettate 200 gr<br />
capperi 50 gr<br />
pomodorini 200 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
aglio tritato<br />
prezzemolo<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere in una casseruola burro,<br />
cipolla, baccalà e latte e far cuocere<br />
3 minuti a fuoco moderato. Togliere<br />
dal fuoco ed aggiungere le uova.<br />
Mettere il composto negli appositi<br />
stampi ed infornare a 130° a<br />
bagnomaria per 15 minuti.<br />
Nel frattempo preparare la salsa<br />
da accompagnare allo sformato<br />
mettendo in padella olio,<br />
peperoncino, acciughe, capperi e<br />
aglio tritato e pomodorini.<br />
Far cuocere per 10 minuti.<br />
Togliere lo sformato dal forno e<br />
impiattare accompagnando con la<br />
salsa ottenuta.<br />
PRIMO<br />
Tagliolini neri alla<br />
palamita e pomodori<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
palamita fresca sfilettata 400 gr<br />
pomodorini 250gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
aglio<br />
prezzemolo<br />
sale e peperoncino<br />
tagliolini al nero <strong>di</strong> seppia 320 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
In una padella mettere olio, aglio,<br />
prezzemolo e peperoncino. Far<br />
rosolare appena, mettere la palamita<br />
sfilettata e far cuocere a fuoco<br />
me<strong>di</strong>o. Sfumare con vino bianco.<br />
Quando il vino e’ ritirato aggiungere il<br />
pomodoro cubettato. Far cuocere 10<br />
minuti e saltare i tagliolini nella salsa.
SECONDO<br />
Acciughe fritte<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
acciughe a piacere<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Diliscare le acciughe e aprirle “a<br />
libretto”.<br />
Panare e friggere in olio extravergine<br />
<strong>di</strong> oliva.<br />
DOLCE<br />
Cheesecake con salsa <strong>di</strong><br />
cioccolato<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
philadelphia 150 gr<br />
mascarpone 300 gr<br />
zucchero 250 gr<br />
yogurt 50 gr<br />
4 uova<br />
Per la base<br />
biscotti tipo “<strong>di</strong>gestivi” 300 gr<br />
burro fuso 150 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Frullare i formaggi con lo zucchero e<br />
le uova fino ad ottenere un composto<br />
liscio e spumoso. Preparare la<br />
base tritando finemente i biscotti<br />
ed aggiungere il burro fuso. In uno<br />
stampo a cerniera creare il fondo con<br />
i biscotti e aggiungere sopra la crema<br />
<strong>di</strong> formaggi. Far cuocere a 150° per<br />
30 minuti in forno ventilato.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARACCHINA<br />
71
LA BARCAROLA<br />
72<br />
LA BARCAROLA<br />
Viale G. Carducci 39, <strong>Livorno</strong><br />
Tel 0586 402367<br />
L’insegna accompagna da sempre<br />
generazioni <strong>di</strong> livornesi nelle<br />
ricorrenze familiari più importanti e<br />
continuerà a farlo nel segno della<br />
squisita semplicità delle proposte.<br />
Giuseppe Mancini Titolare<br />
Stefania Padaiani Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Fornacelle, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
ZIZZOLO Toscana IGT Vermentino<br />
Az. Agr. Gualdo del Re, Suvereto, LI<br />
ELISEO, Rosato Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
Olio usato<br />
Podere La Sassaia, Suvereto, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: gallinella all’acqua pazza<br />
73
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARCAROLA<br />
74<br />
ANTIPASTI<br />
Passato <strong>di</strong> ceci con<br />
cozze<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ceci secchi 1 hg<br />
2 spicchi d’aglio<br />
rosmarino<br />
cozze sgusciate<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere i ceci secchi in ammollo<br />
in acqua fredda per 24 ore.<br />
Successivamente, bollirli in una<br />
pentola <strong>di</strong> acqua salata con l’aglio e<br />
delle foglie <strong>di</strong> rosmarino.<br />
Dopo circa 1 ora scolare il tutto e<br />
passarlo con il passatutto fino ad<br />
ottenere un liquido cremoso.<br />
Versarlo in una terrina e aggiungere<br />
le cozze sgusciate, preventivamente<br />
cucinate in una padella a vapore.<br />
Innaffiare con olio.<br />
ANTIPASTO<br />
Tris <strong>di</strong> antipasti<br />
per 4 persone<br />
Catalana <strong>di</strong> polpo <strong>di</strong> scoglio<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
polpo <strong>di</strong> circa 500 gr<br />
1 carota<br />
1 costa <strong>di</strong> sedano<br />
1 zucchina<br />
sale e succo <strong>di</strong> limone q.b.<br />
un pizzico <strong>di</strong> zafferano<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
succo <strong>di</strong> limone q.b.<br />
zafferano q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere il polpo in una pentola <strong>di</strong><br />
acqua salata per circa 2 ore. Una<br />
volta cotto, tagliarlo a piccoli tocchetti<br />
e adagiarlo in un piatto fondo. A parte,<br />
bollire in acqua salata la carota, la costa<br />
<strong>di</strong> sedano e la zucchina e, una volta<br />
cotte, tagliarle in senso longitu<strong>di</strong>nale a<br />
strisce non troppo sottili. Unirle al polpo<br />
lessato, rimestare e con<strong>di</strong>re con olio,<br />
sale, succo <strong>di</strong> limone. Spolverare il tutto<br />
con lo zafferano.<br />
Tonno in agro-dolce<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
tonno fresco pinna gialla 500 gr<br />
3 cipolle bionde, sale q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
aceto <strong>di</strong> vino bianco 300 cl<br />
4 cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare il tonno a cubetti <strong>di</strong> circa<br />
3 cm, infarinarli e friggerli in una<br />
padella con olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachide<br />
per circa 1 minuto. Adagiarli su carta<br />
gialla per asciugare l’olio <strong>di</strong> frittura.<br />
Porli in un’insalatiera e con<strong>di</strong>re con<br />
le cipolle in agrodolce così ottenute:<br />
tagliarle a fettine fini, porle in una<br />
padella, aggiungere sale, olio, aceto e<br />
zucchero e cuocere finché la cipolla<br />
non <strong>di</strong>venta dorata.<br />
Baccalà alla livornese<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
filetto <strong>di</strong> baccalà <strong>di</strong>ssalato 1 kg<br />
olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachide<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
1 spicchio d’aglio<br />
rosmarino<br />
pomodori rossi maturi San Marzano<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare a pezzi il filetto <strong>di</strong> baccalà,<br />
infarinarli e friggerli in una padella<br />
<strong>di</strong> olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachide. Adagiarli<br />
in una padella con un fondo <strong>di</strong> olio<br />
<strong>di</strong> oliva, aglio, foglie <strong>di</strong> rosmarino e<br />
pomodori. Cuocere per circa 12-13<br />
minuti ponendo molta attenzione alla<br />
salatura del sugo. Quando pronto,<br />
servire.<br />
PRIMO<br />
Risotto al nero <strong>di</strong> seppia<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
riso Roma 200 gr<br />
seppie nostrali <strong>di</strong> scoglio 1 kg<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
1 cipolla rossa <strong>di</strong> Tropea<br />
1 carota<br />
1 costa <strong>di</strong> sedano<br />
peperoncino q.b.<br />
vino bianco<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> passata <strong>di</strong> pomodoro<br />
parmigiano reggiano<br />
coriandoli <strong>di</strong> prezzemolo<br />
1 noce <strong>di</strong> burro<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire le seppie separando e<br />
conservando la sacca del nero.<br />
In una casseruola soffriggere in<br />
olio un battuto <strong>di</strong> cipolla, carota e<br />
sedano e peperoncino preparato<br />
precedentemente. Aggiungere le<br />
seppie pulite, tagliate a piccoli<br />
tocchetti e sfumate con il vino bianco.<br />
Unire le sacche del nero <strong>di</strong> seppia<br />
e cuocere per circa 25-30 minuti<br />
aggiungendo brodo vegetale e
passata <strong>di</strong> pomodoro. In ultimo<br />
aggiungere il riso allungando con<br />
il brodo vegetale fino a cottura<br />
completata. Finire con coriandoli <strong>di</strong><br />
prezzemolo e burro e servire con una<br />
spolverata <strong>di</strong> parmigiano grattugiato.<br />
SECONDO<br />
Gallinella all’acqua<br />
pazza<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
gallinella <strong>di</strong> mare 1,2 Kg<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
1 spicchio d’aglio<br />
1 cipolla rossa <strong>di</strong> Tropea<br />
pomodoro rosso maturo 300 gr<br />
sale q.b.<br />
origano<br />
2-3 noci <strong>di</strong> burro<br />
1 pizzico <strong>di</strong> farina bianca<br />
vino bianco<br />
crostini <strong>di</strong> pane toscano<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Eviscerare, squamare e sfilettare<br />
la gallinella. In una padella, una<br />
volta ottenuto il soffritto con fondo<br />
<strong>di</strong> olio, aglio e cipolla tagliata fine,<br />
aggiungere i filetti <strong>di</strong> gallinella,<br />
pomodoro rosso maturo tagliato a<br />
pezzi, sale, foglie d’origano, burro e<br />
farina, innaffiare con del vino bianco<br />
e cuocere per circa 15 minuti.<br />
Adagiare su un piatto piano con i<br />
crostini tostati e servire.<br />
DOLCE<br />
Sfogliatina <strong>di</strong> crema con<br />
frutta fresca<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
1 confezione <strong>di</strong> pasta sfoglia<br />
frutta fresca <strong>di</strong> stagione 500 gr<br />
1 limone<br />
zucchero 4 hg<br />
2 uova<br />
fecola <strong>di</strong> patate 150 gr<br />
latte 500 ml<br />
2 buste <strong>di</strong> vanillina<br />
zucchero a velo<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Stendere la sfoglia finemente con un<br />
po’ <strong>di</strong> zucchero e mettere in forno<br />
a 200° per 8 minuti. Nel frattempo<br />
bollire il latte con la buccia del limone<br />
grattata, sbattere le uova con 200<br />
gr <strong>di</strong> zucchero, la fecola <strong>di</strong> patate e<br />
qualche goccia <strong>di</strong> limone. Comporre<br />
con il tutto una crema omogenea e<br />
aggiungere il latte caldo iniziando a<br />
girare con una frusta fino a che non<br />
si addensa. Una volta terminato il<br />
processo, lasciare riposare la crema<br />
per qualche ora. Tagliare la sfoglia in<br />
8 pezzi e cominciare ad impiattare<br />
nell’or<strong>di</strong>ne: uno strato <strong>di</strong> sfoglia, la<br />
crema, la frutta tagliata a tocchetti<br />
e un altro strato <strong>di</strong> sfoglia. Infine<br />
coprire con lo zucchero a velo.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARCAROLA<br />
75
LA BUSSOLA<br />
76<br />
LA BUSSOLA<br />
Via Cairoli<br />
Loc. Le Ghiaie, Portoferraio (LI)<br />
Tel 0565 917726<br />
Una terrazza sul mare, nei pressi<br />
<strong>di</strong> Portoferraio: un luogo ideale<br />
per apprezzare con sod<strong>di</strong>sfazione<br />
una cucina isolana all’insegna<br />
dell’informalità e dei sapori più<br />
schietti.<br />
David Colli Titolare<br />
Filippo Colli Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Acquabona, Portoferraio, LI<br />
BIANCO, Elba bianco DOC<br />
A<strong>LE</strong>ATICO, Elba aleatico passito<br />
Az. Agr. Cecilia, Campo nell’Elba, LI<br />
CECILIA, Ansonica Elba DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. I due Poderi, Portoferraio, LI<br />
FRANTOIO Momocultivar, Olio extravergine<br />
<strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: spaghetti al ragù nero <strong>di</strong> polpo verace<br />
77
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BUSSOLA<br />
78<br />
ANTIPASTO<br />
Baccalà al vapore su<br />
crema <strong>di</strong> porri e ceci<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
4 filetti <strong>di</strong> baccalà <strong>di</strong>ssalato da 100<br />
gr l’uno<br />
2 porri<br />
ceci secchi 50 gr<br />
1 patata a pasta gialla<br />
farina “00” 200 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachi<strong>di</strong><br />
sale fino q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la crema <strong>di</strong> ceci<br />
Mettere i ceci in acqua fredda per<br />
12 ore, cuocerli per circa 1 ora,<br />
con<strong>di</strong>rli con olio extravergine e<br />
con un frullatore a immersione ed<br />
emulsionare fino a ottenere una<br />
crema.<br />
Per la crema <strong>di</strong> porri<br />
Tagliare e lavare i porri e cuocerli<br />
a lungo insieme alla patata. Frullare<br />
il tutto fino ad ottenere una crema<br />
omogenea.<br />
Per il baccalà<br />
Recidere la pelle e <strong>di</strong>liscare il<br />
baccalà. Cuocere al vapore per circa<br />
10 minuti.<br />
Per i porri croccanti<br />
Tagliare a fiammifero i porri e lasciarli<br />
in acqua e ghiaccio per 30 minuti.<br />
Scolarli, infarinarli e friggerli in olio<br />
<strong>di</strong> semi a 170° fino a doratura.<br />
Asciugare con carta assorbente.<br />
Per la finitura<br />
Sul fondo del piatto <strong>di</strong>sporre le<br />
creme calde, posizionare il baccalà e<br />
terminare con i porri croccanti con un<br />
filo d’olio extravergine.<br />
PRIMO<br />
Spahetti al ragù nero <strong>di</strong><br />
polpo verace<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
spaghetti 320 gr<br />
polpo fresco 1 kg<br />
2 spicchi d’aglio<br />
1 mazzo <strong>di</strong> prezzemolo<br />
concentrato <strong>di</strong> pomodoro 50 gr<br />
peperoncino<br />
sale q.b.<br />
pepe nero del mulinello q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Sviscerare il polpo lasciando da<br />
parte il fegato col nero. Tagliare a<br />
bocconcini i tentacoli e sminuzzare<br />
il resto. A parte in una casseruola<br />
fare un soffritto <strong>di</strong> olio, aglio e<br />
peperoncino e unire il polpo tritato,<br />
il fegato col nero e continuare la<br />
cottura. Aggiungere il concentrato<br />
<strong>di</strong> pomodoro con un po’ <strong>di</strong> acqua<br />
calda e con<strong>di</strong>re con sale e pepe nero.<br />
Cuocere a fuoco lento con coperchio<br />
per 30 minuti.
SECONDO<br />
Calamari ripieni<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
4 calamari da 200 gr l’uno<br />
4 spicchi d’aglio<br />
2 mazzi <strong>di</strong> prezzemolo<br />
latte 100 gr<br />
mollica <strong>di</strong> pane raffermo 50 gr<br />
2 uova<br />
parmigiano grattugiato 50 gr<br />
concentrato <strong>di</strong> pomodoro 50 gr<br />
polpa <strong>di</strong> pomodoro 50 gr<br />
noce moscata<br />
peperoncino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe del mulinello q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la farcia<br />
Tagliare a pezzetti i tentacoli, le alette<br />
dei calamari e spadellarli nell’olio.<br />
Tritarli e con<strong>di</strong>rli con mollica <strong>di</strong> pane<br />
ammollata nel latte, trito <strong>di</strong> aglio e<br />
prezzemolo, uova, parmigiano, noce<br />
moscata grattugiata, sale e pepe.<br />
Per i calamari<br />
Riempire i calamari puliti con<br />
la farcia ottenuta e sigillare le<br />
estremità con spie<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> legno. A<br />
parte soffriggere un trito <strong>di</strong> aglio,<br />
prezzemolo e peperoncino. Unire i<br />
calamari e cuocerli da entrambi i lati.<br />
Con<strong>di</strong>re con concentrato e polpa <strong>di</strong><br />
pomodoro, poco latte, sale e pepe.<br />
Terminare la cottura con coperchio<br />
per circa 40 minuti.<br />
Preparazione del piatto<br />
Tagliare a medaglioni i calamari,<br />
nappare con la salsa e guarnire con<br />
foglie <strong>di</strong> prezzemolo.<br />
DOLCE<br />
Briachina e Aleatico<br />
dell’Elba<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
farina bianca 500 gr<br />
olio <strong>di</strong> oliva 400 ml<br />
zucchero 250 gr<br />
vino bianco 200 ml<br />
noci e/o mandorle e/o nocciole 150 gr<br />
uvetta sultanina 100 gr<br />
Alchermes 80 ml<br />
½ bustina <strong>di</strong> lievito<br />
pinoli 100 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mondare la frutta secca e tritarla.<br />
Porre l’uvetta a bagno nel vino<br />
per almeno 30 minuti. Setacciare<br />
la farina, unire il lievito e lo<br />
zucchero e mescolare. Formare la<br />
montagnola e ricavare un cratere<br />
centrale. Aggiungere l’olio, la frutta<br />
secca tritata, l’uvetta con il vino e<br />
l’Alchermes. Lavorare aggiungendo<br />
se necessario altro vino o liquore<br />
fino a impasto morbido e liscio.<br />
Ungere con olio della carta da forno e<br />
foderare fondo e pareti <strong>di</strong> una<br />
tortiera rotonda. Versare il composto<br />
nella tortiera. Livellare e <strong>di</strong>stribuire<br />
sulla superficie i pinoli. Inserire in<br />
forno caldo a 180° per 45-50 minuti.<br />
Lasciar raffreddare e trasferire su<br />
piatto da portata.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BUSSOLA<br />
79
LA CARABACCIA<br />
80<br />
LA CARABACCIA<br />
Via della Camminata est 15, Bibbona (LI)<br />
Tel 0586 670370<br />
Sapienza tecnica ed impegno<br />
professionale guidano la mano del<br />
giovane chef in un luogo che rivela<br />
attenzione ai prodotti locali e alle<br />
tra<strong>di</strong>zioni culinarie, qui proposte in<br />
una moderna versione.<br />
Emanuele Vallini Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Tenuta Poggio Rosso, Populonia, LI<br />
PHYLIKA 2010, Vermentino e Viognier,<br />
Toscana Bianco IGT<br />
VEIVE 2010, Viognier 100%, Toscana<br />
Bianco IGT<br />
Agricola Sada, Casale Marittimo, PI<br />
INTEGOLO, Cabernet Sauvignon,<br />
Montepulciano, Toscana IGT Rosso<br />
Olio usato<br />
Az.Agr. Le Querce, Bibbona, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva<br />
Az. Agr. Le Mezzelune, Bibbona, LI<br />
LAZZERO, Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva<br />
Az. Agr. Podere Sacchirotti, Bibbona, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva
Il piatto premiato: sfogliatine <strong>di</strong> melanzane e animelle <strong>di</strong> mucca chianina con scaglie <strong>di</strong> pecorino riserva...<br />
81
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA CARABACCIA<br />
82<br />
ANTIPASTI<br />
Il fegato magro<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
fegato <strong>di</strong> vitella 300 gr<br />
erbette aromatiche 15 gr<br />
1 sacchetto da cottura per sottovuoto<br />
5 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere per circa 3 ore e in<br />
abbondante acqua tiepida il fegato<br />
precedentemente messo sotto vuoto<br />
con le erbette aromatiche e un<br />
cucchiaio d’olio. Formare dei cilindri<br />
aiutandosi con la carta pellicola e<br />
servire il fegato tagliato sottile con un<br />
filo <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva e una<br />
grattugiata <strong>di</strong> sale grosso.<br />
Sfogliatine <strong>di</strong> melanzane<br />
e animelle <strong>di</strong> mucca<br />
chianina con scaglie <strong>di</strong><br />
pecorino riserva su crema<br />
<strong>di</strong> pomodoro San Marzano<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
2 melanzane viola<br />
animelle <strong>di</strong> vitella chianina 200 gr<br />
pecorino toscano riserva 150 gr<br />
salsa <strong>di</strong> pomodoro San Marzano<br />
Toscanello 300 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare le melanzane dello spessore<br />
<strong>di</strong> 2 cm, salarle e lasciarle in un<br />
panno umido per circa 2 ore in<br />
modo da far perdere l’eccesso <strong>di</strong><br />
amaro. Fatto questo, passarle in una<br />
padella antiaderente con un filo d’olio<br />
extravergine per circa 2 minuti per<br />
lato. Sgrassare le animelle, sbollentarle<br />
per pochi minuti in acqua e aceto e<br />
passarle in padella a fuoco vivo. Iniziare<br />
a montanare le animelle intervallandole<br />
con salsa <strong>di</strong> pomodoro e melanzane.<br />
Aggiungere le scaglie <strong>di</strong> pecorino.<br />
PRIMI<br />
Lasagnetta aperta alla<br />
“croce <strong>di</strong> chianina”<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
sfoglia all’uovo 300 gr<br />
trippa (Croce) 600 gr<br />
mirepoix 100 gr<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong><br />
oliva<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong><br />
pomodoro<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Sbollentare la pasta all’uovo in acqua<br />
salata, tagliarla a rettangoli regolari<br />
e riempirla con 60 gr <strong>di</strong> trippa<br />
precedentemente cotta in maniera<br />
tra<strong>di</strong>zionale. Sovrapporre un’altra<br />
sfoglia <strong>di</strong> pasta e passare in forno<br />
prima <strong>di</strong> servire.<br />
Zuppetta <strong>di</strong> fagiolo<br />
toscanello con nervetti<br />
e croccante <strong>di</strong> porro e<br />
pane “cavallo” all’olio<br />
delle “querce”<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
nervetti 200 gr, fagioli Toscanelli 100 gr<br />
patate 150 gr, porri 100 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b., 4 cialde <strong>di</strong> pane<br />
raffermo toscano “Cavallo”<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare i porri a julienne e farli rosolare<br />
con poco olio. Aggiungere i nervetti e<br />
le patate tagliate a cubetti. Sfumare<br />
con vino bianco e lasciare evaporare.<br />
Salare e pepare leggermente. Coprire<br />
con acqua e far cuocere per 30 minuti<br />
circa a fuoco lento. Aggiungere i fagioli<br />
Toscanelli lasciati a bagno una notte e<br />
precedentemente cotti in abbondante<br />
acqua. Completare la cottura per<br />
altri 15 minuti e con<strong>di</strong>re con olio<br />
extravergine <strong>di</strong> oliva a crudo e cialda<br />
croccante <strong>di</strong> pane.
SECONDO<br />
Il bollito <strong>di</strong> chianina a<br />
modo... “mio”<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
guanciola 300 gr, muscolo 300 gr<br />
lingua 300 gr, reale 300 gr<br />
mirepoix <strong>di</strong> verdure 200 gr<br />
trippa cuffia 200 gr<br />
1 rametto <strong>di</strong> alloro<br />
sale q.b.<br />
liquido <strong>di</strong> governo 2 l<br />
4 sacchetti da cottura in sottovuoto<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere la carne in sacchetti da<br />
sottovuoto separati per qualità,<br />
aggiungere il liquido <strong>di</strong> governo<br />
e chiudere in sottovuoto. Mettere<br />
a cuocere i sacchetti ad una<br />
temperatura al <strong>di</strong> sotto degli 80°<br />
per circa 3 ore con l’aiuto <strong>di</strong> un<br />
idrochef. Accompagnare i bolliti con<br />
una riduzione <strong>di</strong> Baldoro, una crema<br />
<strong>di</strong> Broccoletto del Bolgherese e una<br />
maionese fatta alla frusta con le uova<br />
<strong>di</strong> Lari.<br />
DOLCE<br />
Il Cantuccio “Mattei”,<br />
spuma all’uovo bianco<br />
<strong>di</strong> Lari e caffè del Trinci<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cantucci 350 gr<br />
1 uovo intero<br />
2 tuorli<br />
zucchero 150 gr<br />
mascarpone 100 gr<br />
4 tazzine <strong>di</strong> caffè<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
In una bacinella sbattere le uova<br />
con lo zucchero, aggiungere mano<br />
a mano il mascarpone ed infine le<br />
due tazzine da caffe. Sistemare su<br />
un piatto i cantucci, intervallando<br />
tra uno strato e l’altro lo zabaione<br />
precedentemente preparato.<br />
Spolverare con cacao o zucchero a<br />
velo e servire.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA CARABACCIA<br />
83
LA GODENDA<br />
84<br />
LA GODENDA<br />
Fattoria le Guar<strong>di</strong>ole<br />
Via della Sgrilla 16 A, Capalbio (GR)<br />
Tel 0564 609090<br />
Una moderna fattoria maremmana<br />
<strong>di</strong> 160 ettari, con annesso relais<br />
e beauty farm, che racchiude uno<br />
scrigno <strong>di</strong> gustose proposte culinarie<br />
dove si alternano tra<strong>di</strong>zione e<br />
creatività.<br />
Francesca Maria Guerreschi Titolare<br />
Francesco Carrieri Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Fattoria Le Guar<strong>di</strong>ole, Capalbio, GR<br />
RIPIGLIO, MaremmaToscana IGT<br />
(Cabernet)<br />
CIRIDÒ, MaremmaToscana IGT (Cabernet,<br />
Merlot, Sangiovese)<br />
Olio usato<br />
Fattoria Le Guar<strong>di</strong>ole, Capalbio, GR<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: maremmana fondente<br />
85
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA GODENDA<br />
86<br />
ANTIPASTO<br />
Tortino <strong>di</strong> ricotta alle<br />
erbe con composta <strong>di</strong><br />
bacche <strong>di</strong> rosa canina<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ricotta fresca mista 400 gr<br />
erbe miste (rosmarino, salvia,<br />
prezzemolo, timo, finocchietto) 20 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mescolare la ricotta con le erbette,<br />
preparare degli stampini <strong>di</strong> alluminio<br />
precedentemente imburrati, riempire<br />
gli stampini lasciando almeno 1,5 cm<br />
<strong>di</strong> bordo. Informare a 175° per 15<br />
minuti. Lasciare raffreddare e servire<br />
tiepido con un filo d’olio extravergine<br />
<strong>di</strong> oliva.<br />
PRIMI<br />
Acqua cotta della<br />
Godenda<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
acqua 3 l<br />
sedano, carota, porro 400 gr<br />
bietola o spinaci 1 kg<br />
pancetta <strong>di</strong> cinta senese stagionata 1 hg<br />
pomodori freschi 500 gr, 4 uova<br />
8 fette <strong>di</strong> pane toscano raffermo<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
In una casseruola mettere sedano,<br />
carota e porro tagliato a da<strong>di</strong>ni. Far<br />
rosolare il tutto con un filo d’olio e uno<br />
spicchio d’aglio in camicia. Aggiungere<br />
pancetta a da<strong>di</strong>ni e acqua. Portare<br />
ad ebollizione e dopo circa mezz’ora<br />
aggiungere i pomodori tagliati a<br />
pezzettini. Lasciare bollire fino a che<br />
l’acqua non si sarà ridotta <strong>di</strong> 1/3. A<br />
cottura ultimata aggiungere gli spinaci<br />
e le uova senza mescolare (l’uovo<br />
deve rimanere in camicia). Adagiare<br />
il pane raffermo in un piatto fondo<br />
e aggiungere un pizzico <strong>di</strong> pepe e<br />
una spolverata <strong>di</strong> pecorino. Versare il<br />
composto sopra al pane e servire.<br />
Risotto con boccioli <strong>di</strong> rosa<br />
canina, straccetti <strong>di</strong> vitello<br />
e riduzione <strong>di</strong> cabernet<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
risotto carnaroli maremma 360 gr<br />
Vermentino 50 gr, cipolla 25 gr<br />
straccetti <strong>di</strong> maremma biologica 200 gr<br />
boccioli <strong>di</strong> rosa canina 30 gr<br />
riduzione <strong>di</strong> Cabernet 100 gr<br />
brodo vegetale o <strong>di</strong> carne 1,5 l<br />
parmigiano, 1 noce <strong>di</strong> burro<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva, prezzemolo<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la riduzione <strong>di</strong> Cabernet, portare<br />
ad ebollizione 500 cl <strong>di</strong> “Ripiglio” per<br />
circa 1 ora fino al raggiungimento <strong>di</strong><br />
¼ della dose iniziale. Tostare il riso<br />
nell’olio con la cipolla. Aggiungere<br />
lentamente il brodo e, a cottura<br />
ultimata, aggiungere gli straccetti<br />
<strong>di</strong> maremma. A fuoco spento<br />
aggiungere una noce <strong>di</strong> burro,<br />
parmigiano, prezzemolo, boccioli<br />
<strong>di</strong> rosa canina e la riduzione <strong>di</strong><br />
cabernet. Aggiustare <strong>di</strong> sale e pepe.
SECONDO<br />
Maremmana fondente<br />
con patata mantecata<br />
alle erbette<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
maremmana biologica (culaccio o<br />
dsossata o campanello) 1,5 kg<br />
4 cucchiai <strong>di</strong> farina<br />
sedano, carote, cipolla 250 gr<br />
pomodoro fresco 200 gr<br />
3 bicchieri <strong>di</strong> vino rosso Ciridò<br />
patate 500 gr<br />
finocchietto 30 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere la carne in immersione nel<br />
vino per circa 12 ore. Tagliarla e<br />
recuparare il vino in eccesso. Tagliare<br />
il sedano, le carote e la cipolla a<br />
da<strong>di</strong>ni e infornarle insieme alla carne<br />
con un filo d’olio. Una volta rosolato il<br />
tutto, bagnare con il vino recuperato.<br />
Aggiungere i pomodori e far cuocere<br />
in pentola a pressione per circa 2<br />
ore. Cuocere le patate intere e con<br />
buccia nel forno a 140° per 40<br />
minuti. Una volta cotte, spellarle e<br />
schiacciarle con una forchetta.<br />
Mantecare in padella con un po’<br />
d’olio e aggiungere il finocchietto.<br />
DOLCE<br />
Migliaccio <strong>di</strong> ricotta e<br />
miele<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ricotta mista 200 gr<br />
2 uova<br />
zucchero 50 gr<br />
cannella 5 gr<br />
spezie per panforte 5 gr<br />
miele 30 gr<br />
amido <strong>di</strong> mais 40 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mescolare tutti gli ingre<strong>di</strong>enti e<br />
metterli negli stampini <strong>di</strong> alluminio.<br />
Cuocere in forno ventilato a 175° per<br />
15 minuti. Lasciare riposare per 10<br />
minuti e servire con una decorazione<br />
<strong>di</strong> zucchero a velo o frutti <strong>di</strong> bosco o<br />
cioccolata.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA GODENDA<br />
87
LA PERLA DEL MARE<br />
88<br />
LA PERLA DEL<br />
MARE<br />
Via della Meloria 8, San Vincenzo (LI)<br />
Tel 0565 702113<br />
Una romantica veranda sul mare,<br />
le isole che si stagliano davanti, i<br />
profumi lievi che arrivano dalla cucina<br />
dove la chef, con maestria, prepara<br />
prelibatezze sopraffini.<br />
Deborah Corsi Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Fornacelle, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
ZIZZOLO Toscana IGT Vermentino<br />
FORNACEL<strong>LE</strong> Toscana IGT Bianco<br />
Az. Donna Olimpia 1898, Bolgheri, LI<br />
DONNA OLIMPIA 1898 Bolgheri DOC<br />
rosso<br />
Az. Agr. La Regola, Riparbella, PI<br />
Sondrete Vino passito<br />
Olio usato<br />
Frantoio Biologico SS. Annunziata,<br />
San Vincenzo, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano
Il piatto premiato: crema <strong>di</strong> zucca con ricciola e verdurine croccanti<br />
89
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA PERLA DEL MARE<br />
90<br />
ANTIPASTO<br />
Crema <strong>di</strong> zucca con<br />
ricciola e verdurine<br />
croccanti<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la crema <strong>di</strong> zucca<br />
zucca senza semi e senza buccia 400 gr<br />
cipolla 30 gr<br />
burro 30 gr<br />
brodo vegetale 600 gr<br />
zucchero<br />
1 cucchiaino da caffè<br />
baccalà 200 gr<br />
ricciola sfilettata 200 gr<br />
Per la finitura<br />
4 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Affettare sottilmente la cipolla e farla<br />
appassire nel burro per 1-2 minuti.<br />
Unire la zucca tagliata a fette, il brodo<br />
e portare ad ebollizione. Unire lo<br />
zucchero e fare sobbollire lentamente<br />
fino a quando la zucca inizia a<br />
<strong>di</strong>sfarsi (circa 20 minuti). Passare al<br />
mixer e aggiustare <strong>di</strong> sale.<br />
Tagliare a da<strong>di</strong>ni la ricciola e il<br />
baccalà e saltarli in una padella<br />
antiaderente per 1 minuto. Mettere la<br />
crema <strong>di</strong> zucca calda nel piatto fondo<br />
con la ricciola al centro e il baccalà e<br />
completare con un filo d’olio.<br />
PRIMO<br />
Lasagnette <strong>di</strong> farina<br />
<strong>di</strong> castagne, scampi,<br />
calamaretti e scaglie <strong>di</strong><br />
tartufo bianco<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
farina <strong>di</strong> castagne 100 gr<br />
farina “00” 200 gr<br />
sale 3 gr<br />
tuorlo 10 gr<br />
uova intere 240 gr<br />
scampi 200 gr<br />
calamaretti 200 gr<br />
vino bianco 20 gr<br />
cipollotto 5 gr<br />
aglio 3 gr<br />
prezzemolo 5 gr<br />
tartufo 30 gr<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare dei <strong>di</strong>schetti con la pasta<br />
<strong>di</strong> castagne. Cuocere.<br />
Rosolare il cipollotto, l’aglio, il<br />
prezzemolo, unire i calamaretti e<br />
scampi sfumando con il vino. Salare<br />
e pepare. Montare la lasagnetta in<br />
una fon<strong>di</strong>na alternando la pasta e il<br />
pesce. Aggiungere il tartufo a scaglie<br />
e un filo d’olio.
SECONDO<br />
Tonno al timo su<br />
riduzione <strong>di</strong> “Donna<br />
Olimpia 1898”<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
filetto <strong>di</strong> tonno 800 gr<br />
“Donna Olimpia 1898” 500 gr<br />
fecola 80 gr<br />
timo 30 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Tagliare il filetto a fette da 200 gr<br />
circa. Salare e pepare. Porlo in una<br />
padella molto calda e farlo dorare da<br />
ambedue le parti. Mettere in forno a<br />
180° per 4 minuti. Per la riduzione,<br />
mettere in un pentolino il “Donna<br />
Olimpia” con il timo. Far bollire e<br />
ridurre per circa 30 minuti. Legare<br />
con la fecola.<br />
Tagliare i filetti a metà in senso<br />
obliquo. Con<strong>di</strong>rli con la riduzione e<br />
guarnire con ciuffi <strong>di</strong> timo.<br />
DOLCE<br />
Bavarese alle mele e<br />
rosmarino con gelato<br />
alla cannella<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la bavarese<br />
latte 800 gr<br />
gelatina in fogli 2 gr<br />
zucchero 35 gr<br />
coriandolo 1 gr<br />
tuorlo 30 gr<br />
panna 100 gr<br />
4 <strong>di</strong>schi <strong>di</strong> biscotto bianco<br />
Per il gelato alla cannella<br />
latte 2,5 dl<br />
panna 50 gr<br />
glucosio 10 gr<br />
tuorlo 50 gr<br />
zucchero 60 gr<br />
½ stecca <strong>di</strong> cannella<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la bavarese<br />
Portare ad ebollizione il latte con il<br />
coriandolo pestato con un batticarne<br />
ed una parte <strong>di</strong> zucchero, spegnere,<br />
lasciar riposare qualche<br />
istante, filtrare e versare sui tuorli<br />
sbattuti con lo zucchero rimasto.<br />
Portare su un bagnomaria caldo e<br />
fare addensare la crema. Quando<br />
avrà raggiunto gli 82° incorporare<br />
la gelatina ammorbi<strong>di</strong>ta in acqua<br />
fredda e strizzata bene, mescolare<br />
e lasciar raffreddare. A questo<br />
punto incorporare delicatamente la<br />
panna montata. Bagnare i <strong>di</strong>schetti<br />
<strong>di</strong> biscotto bianco con poca salsa<br />
<strong>di</strong> mele, porli all’interno <strong>di</strong> 4 piccoli<br />
cilindretti d’acciaio appoggiati in una<br />
placca e colmarli con la bavarese<br />
e porre in frigo per alcune ore a<br />
rapprendere.<br />
Per il gelato alla cannella<br />
Bollire il latte con il glucosio, un<br />
pizzico <strong>di</strong> sale e la cannella. Poi<br />
versare sulla base <strong>di</strong> tuorli e zucchero<br />
montati, mescolare e far addensare<br />
a 82° su un bagnomaria caldo o<br />
su fiamma bassissima. Raffreddare<br />
rapidamente su acqua e ghiaccio<br />
aggiungendo la panna nel momento<br />
in cui il composto avrà raggiunto<br />
i 50°. Lasciar riposare in frigo per<br />
almeno 48 ore. Quin<strong>di</strong> versare in una<br />
gelatiera.<br />
Preparazione del piatto<br />
Sformare la bavarese al centro dei<br />
piatti, sistemare accanto il gelato<br />
e guarnire con delle fettine <strong>di</strong> mela<br />
precedentemente tagliate a fettine e<br />
saltate in padella con burro, zucchero<br />
<strong>di</strong> canna e rosmarino. Spolverare con<br />
zucchero a velo.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA PERLA DEL MARE<br />
91
<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />
92<br />
<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />
Strada provinciale Aione, Loc.<br />
Mandorlaie<br />
Scansano (GR)<br />
Tel 0564 507149<br />
Nella Maremma grossetana più<br />
autentica, dove la terra tocca il cielo,<br />
questo relais <strong>di</strong> campagna celebra<br />
quoti<strong>di</strong>anamente i riti della tra<strong>di</strong>zione<br />
più autentica con i prodotti dell’orto e<br />
l’olio <strong>di</strong> casa.<br />
Graziella Cappellani Titolare e Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Podere 414 <strong>di</strong> Castelli Simone,<br />
Magliano in Toscana, GR<br />
414 FLOWER POWER Maremma<br />
Toscana Rosato IGT<br />
414 Morellino <strong>di</strong> Scansano DOCG<br />
Chelli Asintone, Magliano in Toscana,<br />
GR<br />
ASINTONE Morellino <strong>di</strong> Scansano<br />
DOCG<br />
Olio usato<br />
Az. Agricola Terzaroli Sandro, Scansano,<br />
GR<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: maialino arrosto con patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />
93
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />
94<br />
ANTIPASTI<br />
Bruschette con fagioli<br />
<strong>di</strong> Sorano<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
fagioli <strong>di</strong> Sorano (Az. Agricola Bigi<br />
Piero) 200 gr<br />
pomodori maturi 100 gr<br />
16 fette <strong>di</strong> pane raffermo<br />
aglio<br />
salvia<br />
peperoncini<br />
basilico<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Far tostare le fette <strong>di</strong> pane in forno.<br />
Tagliare i pomodori a pezzetti e<br />
aggiungere l’aglio e il basilico tagliato<br />
finemente, un pizzico <strong>di</strong> sale e olio e<br />
<strong>di</strong>sporre la salsina ottenuta sulle fette<br />
<strong>di</strong> pane tostato. Far bollire i fagioli <strong>di</strong><br />
Sorano, precedentemente ammollati,<br />
con aglio, salvia, peperoncini e sale.<br />
Aggiungere a fine cottura un filo <strong>di</strong><br />
olio e <strong>di</strong>sporre i fagioli sulle fette <strong>di</strong><br />
pane tostato.<br />
ANTIPASTO<br />
Zuppetta <strong>di</strong> ricotta del<br />
caseificio <strong>di</strong> Sorano alle<br />
erbette<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ricotta <strong>di</strong> pecora (Caseificio <strong>di</strong><br />
Grosseto) 200 gr<br />
bietole erbette 100 gr<br />
20 pomodorini datterini freschi<br />
noce moscata<br />
peperoncino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere le bietole erbette in una<br />
casseruola con olio e aglio a fuoco<br />
debole e far appassire. Aggiungere<br />
i pomodorini, un po’ <strong>di</strong> acqua e far<br />
cuocere. A fine cottura aggiungere la<br />
ricotta e con<strong>di</strong>re con noce moscata,<br />
sale, pepe e peperoncino. Cuocere<br />
per 15 minuti e <strong>di</strong>sporre sul pane.<br />
PRIMO<br />
Gnocchi <strong>di</strong> patate e zucca<br />
al ragù <strong>di</strong> pollo ruspante<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per gli gnocchi<br />
patate a pasta gialla 500 gr<br />
zucca 200 gr<br />
2 uova<br />
farina “00” q.b.<br />
Per il ragù<br />
mezzo pollo ruspante <strong>di</strong>sossato con<br />
i fegatini<br />
pomodori pelati passati 500 gr<br />
1 cipolla, ½ carota, sedano<br />
sale e peperoncini<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per gli gnocchi<br />
Cuocere al vapore le patate e la<br />
zucca per 20 minuti, passare il tutto<br />
con il passaverdure, aggiungere<br />
le uova, la farina e mescolare fino<br />
al raggiungimento <strong>di</strong> un impasto<br />
omogeneo. Aggiustare <strong>di</strong> sale<br />
e lavorare l’impasto per fare gli<br />
gnocchi.<br />
Per il ragù<br />
Fare un soffritto <strong>di</strong> sedano, carota e<br />
cipolla, aggiungere i fegatini, il pollo<br />
<strong>di</strong>sossato e tritato e far rosolare.<br />
Aggiungere il sale e il peperoncino.<br />
Dopo alcuni minuti aggiungere anche<br />
il pomodoro e far cuocere il tutto per<br />
altri 40 minuti.<br />
Cuocere gli gnocchi e farli saltare nel<br />
sugo, impiattare e spolverare con una<br />
macinata <strong>di</strong> pepe.
SECONDO<br />
Maialino arrosto con<br />
patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per il maialino<br />
maialino 1 kg<br />
un rametto <strong>di</strong> mirto<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Per il patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />
Ceci <strong>di</strong> Sorano (Az. Agricola Bigi<br />
Piero) 200 gr<br />
2 melanzane grosse<br />
2 peperoni rossi<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
un mazzolino <strong>di</strong> prezzemolo<br />
aglio e alloro<br />
sale e peperoncino<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per il maialino<br />
Lavare il maialino, ungere la teglia,<br />
<strong>di</strong>sporre il mirto ed adagiarvi il<br />
maialino dopo averlo con<strong>di</strong>to con sale<br />
e pepe da entrambe le parti. Lasciare<br />
la parte della cotica del maialino verso<br />
l’alto ed infornare per 1 ora a 180°.<br />
Per il patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />
Sbucciare le melanzane, inciderle con<br />
tagli paralleli ed infornarle a 180° per<br />
30 minuti, fino a che la polpa sarà<br />
morbida.<br />
Far bollire i ceci con aglio e alloro,<br />
una volta lessati passarne una<br />
parte insieme alle melanzane con<br />
il passaverdure e con<strong>di</strong>re con sale,<br />
pepe, olio e prezzemolo.<br />
Arrostire i peperoni, pelarli e tagliarli<br />
a julienne.<br />
Impiattare il patè ottenuto dai ceci<br />
e melanzane e decorare con i ceci<br />
rimasti interi e i peperoni.<br />
DOLCE<br />
Tortino al cioccolato<br />
fondente con pere al<br />
morellino<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
cioccolato fondente 200 gr<br />
2 uova<br />
burro 20 gr<br />
farina 200 gr<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> zucchero a velo<br />
Per la decorazione<br />
1 pera Kaiser<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> Morellino <strong>di</strong> Scansano<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> zucchero a velo<br />
cannella<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Sciogliere il cioccolato con il burro<br />
a bagnomaria. Montare a parte<br />
gli albumi, aggiungere i tuorli, lo<br />
zucchero a velo, la farina e infine il<br />
cioccolato.<br />
Amalgamare il tutto fino ad ottenere<br />
un composto omogeneo. Dividere la<br />
crema ottenuta in stampini imburrati<br />
ed infarinati e far riposare per<br />
qualche minuto. Infine, infornare a<br />
180° per 7 minuti.<br />
Sbucciare le pere e farle a spicchi<br />
sottili, metterle in una padella con il<br />
Morellino <strong>di</strong> Scansano, un cucchiaio<br />
<strong>di</strong> zucchero a velo e una spolverata<br />
<strong>di</strong> cannella. Far cuocere per qualche<br />
minuto. Servire il tortino dopo averlo<br />
bagnato con qualche goccia <strong>di</strong><br />
Morellino <strong>di</strong> Scansano <strong>di</strong> cottura e<br />
aver <strong>di</strong>sposto le pere a cornice.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />
95
MOCAJO<br />
96<br />
MOCAJO<br />
s.s. 68 per Volterra<br />
Loc. Casino <strong>di</strong> Terra, Guar<strong>di</strong>stallo (PI)<br />
Tel 0586 655018<br />
Una lunga storia alle spalle, una<br />
sicura professionalità per guardare<br />
al futuro con ambizione, un presente<br />
fatto anche <strong>di</strong> attenzione ai dettagli e<br />
cura nell’offerta enogastronomia.<br />
Fabrizio Lorenzini Titolare<br />
Laura Lorenzini Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Caiarossa, Riparbella, PI<br />
CAIAROSSA 2009, Toscana IGT Bianco<br />
Az. Agr. Pagani de Marchi, Casale<br />
Marittimo, LI<br />
PRINCIPE GUERRIERO 2008, Toscana<br />
IGT Rosso<br />
Podere La Regola, Riparbella, PI<br />
SONDRETE, VINO PASSITO<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Rocca <strong>di</strong> Montorsoli, Istia<br />
d’Ombrone, GR<br />
OLIVASTRA, Monocultivar<br />
Az. Agr. Bruchi Gabriele, Pomarance, PI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva<br />
Podere Giovanni, Castagneto Carducci,<br />
LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano<br />
Az. Agr. Le Serre, Riparbella, PI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano
Il piatto premiato: pappa al pomodoro pisanello con gelato all’aglio, pane al pesto e olio extravergine <strong>di</strong> olivastra maremmana<br />
97
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL MOCAJO<br />
98<br />
ANTIPASTO<br />
Pappa al pomodoro<br />
pisanello con gelato<br />
all’aglio, pane al pesto<br />
e olio extravergine <strong>di</strong><br />
olivastra maremmana<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pappa<br />
4 spicchi d’aglio leggermente<br />
schiacciati<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva 150 gr<br />
1 mazzetto <strong>di</strong> basilico<br />
pomodori molto maturi 500 gr<br />
pane toscano raffermo 250 gr<br />
sale e pepe q.b.<br />
grana grattugiato<br />
Per il gelato all’aglio<br />
aglio 50 gr<br />
glucosio g 25 gr<br />
acqua 20 ml<br />
mollica <strong>di</strong> pane raffermo 90 ml<br />
panna fresca 50 ml<br />
latte intero 125 ml<br />
olio 35 ml<br />
sale e pepe q.b.<br />
Per la salsa al pomodoro<br />
2 pomodori maturi<br />
sale e pepe q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
4 foglie <strong>di</strong> basilico<br />
Per il pane al pesto<br />
8 fette sottili <strong>di</strong> pane toscano raffermo<br />
1 ciuffetto <strong>di</strong> basilico, 2 cucchiai <strong>di</strong> pinoli<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la pappa<br />
In un tegame far soffriggere<br />
nell’olio gli spicchi d’aglio e, quando<br />
cambiano colore, aggiungere i<br />
pomodori privati della buccia e dei<br />
semi e il basilico. Togliere gli spicchi<br />
d’aglio e mettere il pane tagliato<br />
in piccoli pezzi. Unire poca acqua<br />
e far cuocere per circa 10 minuti.<br />
Aggiungere il grana.<br />
Per il gelato all’aglio<br />
Sbucciare l’aglio, poi farlo lessare in<br />
acqua per 3 volte. Cambiando ogni<br />
volta l’acqua. Sciogliere il glucosio<br />
nell’acqua tiepida, aggiungere gli altri<br />
ingre<strong>di</strong>enti, frullare il tutto e passare<br />
nella gelatiera.<br />
Per la salsa al pomodoro<br />
frullare tutti gli ingre<strong>di</strong>enti.<br />
Per il pane al pesto<br />
Tritare finemente il basilico con i<br />
pinoli, aggiungere l’olio, il sale e il<br />
pepe e spalmarlo sul pane tostato.<br />
Stendere su ogni piatto la salsa <strong>di</strong><br />
pomodoro, mettere la pappa negli<br />
stampini <strong>di</strong> silicone o alluminio e poi<br />
adagiare sulla salsa. Affiancare 2 fette<br />
<strong>di</strong> pane al pesto, aggiungere sopra<br />
la pappa e il gelato e guarnire con<br />
basilico, pepe macinato fresco e olio.<br />
PRIMO<br />
Millefoglie <strong>di</strong> tagliolini<br />
croccanti al ragù bianco<br />
<strong>di</strong> agnello pomarancino<br />
su crema <strong>di</strong> piselli<br />
e tartufo bianco <strong>di</strong><br />
Volterra<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
pasta tipo tagliolini 400 gr<br />
Per il ragù bianco <strong>di</strong> agnello<br />
polpa <strong>di</strong> agnello macinata 2 Kg<br />
2 costole <strong>di</strong> sedano<br />
2 carota<br />
½ cipolla bianca<br />
3 spicchi d’aglio<br />
rosmarino<br />
vino bianco q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe<br />
Per la crema <strong>di</strong> piselli<br />
pisellini primavera<br />
acqua q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
salvia, aglio<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Lessare i tagliolini in acqua bollente<br />
salata, scolarli, raffreddarli in una<br />
teglia larga, quin<strong>di</strong> ungerli con un filo<br />
d’olio. Con l’aiuto <strong>di</strong> un coppapasta<br />
formare dei cerchi <strong>di</strong> tagliolini<br />
pressati. Stenderli su una placca<br />
antiaderente e passarli in forno a<br />
190° fino a quando non avranno<br />
preso colore.<br />
Preparare il ragù <strong>di</strong> agnello facendo<br />
rosolare le verdure tagliate a brunoise<br />
con l’olio. Aggiungere l’agnello, il<br />
rosmarino e far rosolare a fuoco<br />
vivace per alcuni minuti. Bagnare<br />
con vino bianco. Cuocere i piselli,<br />
frullarli e adagiare la crema sopra<br />
ogni piatto. Formare le millefoglie<br />
alternando gli strati <strong>di</strong> tagliolini (3)<br />
con il ragù. Completare guarnendo<br />
con qualche pisello lasciato intero.
SECONDO<br />
Tagliata <strong>di</strong> manzo<br />
chianino ai tre oli con<br />
fagioli <strong>di</strong> Sorana e<br />
zucchine al profumo <strong>di</strong><br />
menta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
groppa <strong>di</strong> manzo chianino 800 gr<br />
fagioli <strong>di</strong> Sorana 200 gr<br />
zucchine 400 gr<br />
4-5 foglie <strong>di</strong> menta<br />
1 spicchio d’aglio<br />
besciamella 100 gr<br />
1 uovo, burro q.b.<br />
sale e pepe q.b.<br />
3 tipi <strong>di</strong> olio<br />
1 rametto <strong>di</strong> rosmarino<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Ricavare dal pezzo <strong>di</strong> carne 4 fette,<br />
salare e passare in padella con olio<br />
per 2 minuti girando da entrambe<br />
le parti. Finire la cottura in forno<br />
caldo a 200° per 5 minuti. Affettare<br />
le zucchine e metterle in una<br />
casseruola con poco olio, le foglie<br />
<strong>di</strong> menta, lo spicchio d’aglio, sale e<br />
pepe. A cottura ultimata, aggiungere<br />
la besciamella e l’uovo, amalgamare<br />
bene e mettere in 4 stampini usa<br />
e getta imburrati. Passare in forno<br />
a bagnomaria a 180° per circa 10<br />
minuti.<br />
Preparazione del piatto<br />
Tagliare ogni fetta <strong>di</strong> carne in 3 pezzi,<br />
adagiare sul piatto, aggiungere sopra<br />
i fagioli, con<strong>di</strong>re ogni pezzo <strong>di</strong> carne<br />
con un olio <strong>di</strong>verso, aggiungere il<br />
tortino <strong>di</strong> zucchine e guarnire con del<br />
rosmarino.<br />
DOLCE<br />
Zuccotto al liquore<br />
scarlatto, gelato ai<br />
cantuccini e vin santo<br />
<strong>di</strong> Montescudaio e<br />
ricciarello <strong>di</strong> Pomarance<br />
con crema al liquore del<br />
Pastore <strong>di</strong> Castagneto<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per il pan <strong>di</strong> spagna<br />
3 uova<br />
scorza grattugiata <strong>di</strong> ½ limone<br />
zucchero 130 gr, farina 80 gr<br />
½ bustina <strong>di</strong> lievito in polvere<br />
panna da montare 250 gr<br />
ricotta 300 gr, cioccolato amaro 80 gr<br />
can<strong>di</strong>ti misti 80 gr,<br />
zucchero a velo 150 gr<br />
cacao amaro 30 gr<br />
liquori misti (Alchermes, Maraschino)<br />
Per il gelato ai cantuccini<br />
3 tuorli d’uovo, zucchero 200 gr<br />
Vin santo 200 ml, latte 500 ml<br />
panna 80 ml, cantuccini 300 gr<br />
Per i ricciarelli<br />
mandorle macinate fini 250 gr<br />
1 e ½ <strong>di</strong> chiare d’uovo<br />
un pizzico <strong>di</strong> sale<br />
odore <strong>di</strong> vaniglia<br />
1 pizzico <strong>di</strong> scorza grattugiata <strong>di</strong> limone<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per il pan <strong>di</strong> spagna<br />
Montare i tuorli con lo zucchero,<br />
aggiungere la farina e il lievito e per<br />
ultime le chiare montate a neve.<br />
Cuocere in forno a 160° per circa 12<br />
minuti.<br />
Montare la panna e zuccherarla<br />
con lo zucchero a velo, schiacciare<br />
la ricotta con forchetta o con una<br />
frusta e amalgamarla alla panna.<br />
Dividere in 2 il composto. Nella parte<br />
più abbondante, mettere i can<strong>di</strong>ti<br />
e il cioccolato a pezzetti, nell’altra<br />
incorporare il cacao.<br />
Tagliare il pan <strong>di</strong> spagna a fette sottili<br />
e bagnare con il liquore <strong>di</strong>luito con<br />
poca acqua. Foderare degli stampini<br />
in alluminio e con il composto al cacao<br />
ricoprire il tutto. Al centro porre il<br />
composto bianco. Premere e finire con<br />
altre fettine <strong>di</strong> Pan <strong>di</strong> Spagna inzuppate.<br />
Per il gelato ai cantuccini<br />
Montare i tuorli con 50 gr <strong>di</strong><br />
zucchero, aggiungere il Vin santo e<br />
cuocere a bagnomaria. Unire tutti gli<br />
ingre<strong>di</strong>enti scaldati e passare nella<br />
gelatiera. Quando il gelato è pronto,<br />
sminuzzare i cantuccini e aggiungerli<br />
al gelato.<br />
Per i ricciarelli<br />
Aggiungere alle mandorle lo<br />
zucchero, la vaniglia, il sale e le<br />
chiare montate a neve fermissima.<br />
Cuocere in forno a 160° fino a<br />
quando la superficie sarà dorata.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL MOCAJO<br />
99
MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong><br />
100<br />
MONTAL<strong>LE</strong>GRO<br />
ORLAN<strong>DI</strong><br />
Piazza <strong>di</strong> Montenero 3, <strong>Livorno</strong><br />
Tel 0586 579030<br />
Nella piazza principale <strong>di</strong> Montenero,<br />
a fianco del Santuario, un ambiente<br />
familiare che ha il fascino delle cose<br />
semplici, buone e autentiche.<br />
Arianna e Francesca Orlan<strong>di</strong> Titolari<br />
Arianna Orlan<strong>di</strong> Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Enrico Santini, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
Bolgheri Bianco DOC<br />
Az. Agr. Michele Satta, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
GIOVIN RE, Toscana Bianco IGT<br />
Az. Agr. Campo alla Sughera, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
ARIOSO, Toscana Bianco IGT<br />
Az. Agr. Rigoli, Campiglia Marittimama,<br />
LI<br />
MAGISTRO Passito <strong>di</strong> Ansonica, Val <strong>di</strong><br />
Cornia DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Paola Cardellini, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva “Leccino”
Il piatto premiato: salsiccia del certosino<br />
101
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong><br />
102<br />
ANTIPASTO<br />
Sgombri 3<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
sgombri 600 gr<br />
pomodori freschi 100 gr<br />
1 arancio<br />
pinoli 20 gr<br />
capperi 10 gr<br />
1 ciuffetto <strong>di</strong> prezzemolo<br />
1 spicchio d’aglio<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
½ bicchiere d’aceto bianco<br />
foglie <strong>di</strong> limone da coltivazione<br />
biologica<br />
qualche foglia <strong>di</strong> cedrina essiccata<br />
qualche foglia <strong>di</strong> basilico fresco<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Alla prima<br />
Pulire e sfilettare 400 gr <strong>di</strong> sgombri<br />
utilizzando solo la parte centrale del<br />
pesce. Tagliare la polpa a striscioline<br />
larghe 2 cm e metterle per circa 1<br />
ora in infusione con olio, succo <strong>di</strong><br />
arancio, cedrina sminuzzata, sale e<br />
pepe. Avvolgere il tutto in una foglia<br />
<strong>di</strong> limone precedentemente lavata e<br />
fermata con uno stecchino.<br />
Cuocere gli involtini in forno a 160°<br />
per non più <strong>di</strong> 1 minuto e servirli<br />
cal<strong>di</strong>.<br />
Alla seconda<br />
Bollire in acqua e aceto per non<br />
più <strong>di</strong> 3 minuti 200 gr <strong>di</strong> sgombri.<br />
Lasciarli raffreddare, sfilettarli e<br />
<strong>di</strong>liscarli.<br />
Preparare un battuto <strong>di</strong> basilico,<br />
pinoli, pomodori, aglio e aggiungere<br />
olio, sale e pepe.<br />
Sucessivamente sistemare in un<br />
piatto, coprire con il battuto preparato<br />
e lasciarli insaporire per qualche ora.<br />
Servire a temperatura ambiente o<br />
freddo nel periodo estivo.<br />
Alla terza<br />
Utilizzare la parte restante degli<br />
sgombri aprendoli e formando dei<br />
triangolin. Adagiarli su una padella<br />
con olio e cuocere rapidamente<br />
per 1 minuto. Toglierli dalla<br />
fiamma, cospargere con il battuto<br />
<strong>di</strong> pomodoro, basilico, capperi,<br />
prezzemolo, olio, sale e pepe e<br />
coprirli per circa 3 minuti. Servirli<br />
cal<strong>di</strong>.<br />
PRIMO<br />
Margherite al profumo<br />
<strong>di</strong> mare<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta<br />
farina “00” 200 gr<br />
farina <strong>di</strong> semola 100 gr<br />
acqua 50 gr<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
nero <strong>di</strong> seppia<br />
Per il ripieno<br />
polpa <strong>di</strong> triglie 100 gr<br />
polpa rana pescatrice 100 gr<br />
scalogno 20 gr<br />
qualche foglia <strong>di</strong> prezzemolo<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> chiaro d’uovo<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe q.b.<br />
Per il sugo<br />
vongole 300 gr<br />
cozze 300 gr<br />
gamberetti rosa 100 gr<br />
qualche pomodorino<br />
prezzemolo, 1 peperoncino<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Impastare insieme gli ingre<strong>di</strong>enti<br />
della pasta, escluso il nero <strong>di</strong> seppia<br />
che sarà aggiunto ad una piccola<br />
parte <strong>di</strong> pasta (circa un 1/5). Una<br />
volta lavorati i composti, uno bianco e<br />
uno nero, lasciarli riposare per circa<br />
1 ora.<br />
Nel frattempo tagliare finemente<br />
lo scalogno e la polpa dei pesci,<br />
amalgamandoli con un cucchiaio<br />
<strong>di</strong> chiaro d’uovo e qualche foglia <strong>di</strong><br />
prezzemolo tritata, sale e pepe.<br />
Stendere la pasta che dovrà risultare<br />
molto fine, procurarsi uno stampo<br />
a forma <strong>di</strong> margherita grande e<br />
un altro più piccolo <strong>di</strong> due misure<br />
per le margheritine nere. A questo<br />
punto riempire ogni margherita con<br />
il composto <strong>di</strong> pesce e passare sui<br />
bor<strong>di</strong> il chiaro d’uovo per sigillarle.<br />
Stesso proce<strong>di</strong>mento per le<br />
margheritine nere.<br />
Cuocere i molluschi e sgusciarli,<br />
filtrare il liquido <strong>di</strong> cottura, cuocere<br />
quin<strong>di</strong> i gamberetti e il pomodoro<br />
ridotto a piccoli pezzettini con l’olio.<br />
In un’ampia padella mettere l’olio,<br />
il peperoncino e il liquido filtrato, i<br />
gamberetti, il pomodoro, un pizzico<br />
<strong>di</strong> prezzemolo tritato. A questo<br />
punto aggiungere le margherite<br />
cotte precedentemente per alcuni<br />
minuti in acqua bollente e saltare<br />
delicatamente la pasta.<br />
Servire ben calde 4 margherite<br />
bianche e una piccola nera<br />
accompagnate dal ricco sugo <strong>di</strong><br />
mare.
SECONDO<br />
Salsiccia del Certosino<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
polpa <strong>di</strong> pesce dalla carne bianca<br />
(rana pescatrice e nocciuolo) 250 gr<br />
polpa <strong>di</strong> pesce dalla carne rossa<br />
(palamita e tonnarello) 250 gr<br />
budello <strong>di</strong> maiale<br />
3 o 4 chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano<br />
noce moscata grattugiata finemente 3 gr<br />
1/4 vino bianco secco<br />
sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Dopo aver <strong>di</strong>liscato i pesci fare<br />
con la polpa dei piccoli da<strong>di</strong>. In<br />
un contenitore mettere il pesce<br />
tagliato, aggiungere sale e pepe,<br />
chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano, noce moscata<br />
e vino. Mescolare e amalgamare il<br />
composto lasciandolo riposare per 2<br />
ore. Con l’impasto ottenuto riempire<br />
successivamente il budello <strong>di</strong> maiale<br />
e realizzare delle salsicce della<br />
misura desiderata legando il budello<br />
ad intervalli regolari.<br />
Le salsicce ottenute andranno<br />
bucherellate per far uscire l’eventuale<br />
liquido o aria in eccesso. Lasciare<br />
riposare il “rosario” <strong>di</strong> salsicce per<br />
qualche ora.<br />
Per la cottura si consiglia un tegame<br />
con olio d’oliva e uno spicchio<br />
d’aglio; una volta caldo aggiungere le<br />
salsicce e cuocerle per pochi minuti.<br />
DOLCE<br />
Cestino <strong>di</strong> frutta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta<br />
farina <strong>di</strong> manitoba 150 gr<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong><br />
oliva<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> acqua tiepida<br />
sale q.b., zucchero a velo<br />
Per il ripieno del cestino<br />
burro 20 gr<br />
qualche goccia <strong>di</strong> succo <strong>di</strong> limone<br />
zucchero q.b.<br />
1 mela Renetta<br />
1 mela Morganduf<br />
1 grappolo <strong>di</strong> uva Colombana<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Lavorare gli ingre<strong>di</strong>enti della pasta,<br />
usando la macchina per tirarla<br />
finemente fino a renderla sottilissima,<br />
per poi tagliarla a quadrati <strong>di</strong> circa<br />
20 cm.<br />
Imburrare i lati e adagiare i quadrati<br />
<strong>di</strong> pasta negli stampini <strong>di</strong> alluminio<br />
spruzzandoli <strong>di</strong> zucchero a velo,<br />
quin<strong>di</strong> infornarli per circa 10 minuti<br />
nel forno a 150°.<br />
Una volta cotti toglierli dagli stampi:<br />
risulteranno croccantissimi e a forma<br />
<strong>di</strong> cestino.<br />
Bagnare gli spicchi delle due<br />
tipologie <strong>di</strong> mela nel succo <strong>di</strong> limone<br />
e zucchero per non farli ossidare.<br />
Riempire i cestini con le mele tagliate<br />
a spicchi: uno con la buccia verde e<br />
l’altro con la buccia rossa e al centro<br />
metterere un piccolo grappolino <strong>di</strong><br />
uva Colombana.<br />
Tortino <strong>di</strong> ricotta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
ricotta 250 gr<br />
panna liquida 250 gr<br />
zucchero semolato 50 gr<br />
1 uovo<br />
sale q.b.<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> Vino Passito<br />
“Magistero”<br />
marmellata <strong>di</strong> fichi 80 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Lavorare l’uovo e lo zucchero<br />
con un pizzico <strong>di</strong> sale finchè il<br />
composto risulterà ben montato.<br />
Aggiungere la ricotta dopo averla<br />
setacciata, il vino e la panna<br />
liquida. Una volta ben amalgamato<br />
<strong>di</strong>videre il composto in piccoli<br />
stampi monoporzione, imburrati e<br />
inzuccherati. Cuocere in forno a<br />
150° per circa 40 minuti. Servire<br />
tiepido con l’accompagnamento <strong>di</strong> un<br />
abbondante cucchiaio <strong>di</strong> marmellata<br />
<strong>di</strong> fichi.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong><br />
103
OSTERIA DE’ MESSERI<br />
104<br />
OSTERIA<br />
DE’ MESSERI<br />
Piazza Mazzini 4, Bibbona (LI)<br />
Tel 0586 670327<br />
Nel centro storico, tra mura secolari,<br />
e resti <strong>di</strong> un torchio antico, una<br />
bomboniera che raccoglie il meglio<br />
della tra<strong>di</strong>zione locale a tavola.<br />
Andrea Giusti e Catia Minuti Titolari<br />
Arianna Orlan<strong>di</strong> Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Fattoria Terre del Mechesato <strong>di</strong><br />
Maurizio Fuselli, Bolgheri, LI<br />
EMILIO PRIMO I.G.T. Toscana<br />
Vermentino<br />
PAPEO I.G.T. Toscana Vermentino<br />
riserva<br />
EMILIO PRIMO I.G.T. Toscana Rosso<br />
NOBILIS Vermentino muffato<br />
Olio usato<br />
Casa al vento, Bibbona, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano
Il piatto premiato: sformatino <strong>di</strong> coniglio fulvo allevato in maniera tra<strong>di</strong>zionale, cipolle fritte, olio...<br />
105
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ OSTERIA DE’ MESSERI<br />
106<br />
ANTIPASTO<br />
Carpaccio <strong>di</strong> chianina,<br />
pesto <strong>di</strong> timo fresco e<br />
pinoli<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
girello <strong>di</strong> manzo freschissimo 400 gr<br />
Per il con<strong>di</strong>mento<br />
sale, pepe q.b.<br />
salvia, rosmarino, aglio<br />
Per il pesto<br />
timo<br />
pinoli<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Disporre le fettine sottili <strong>di</strong> girello<br />
nel piatto e lasciar marinare con<br />
il con<strong>di</strong>mento per 10 minuti. In un<br />
pestello schiacciare i pinoli con il<br />
timo e l’olio extravergine, con<strong>di</strong>re il<br />
carpaccio e servire.<br />
Sformatino <strong>di</strong> coniglio<br />
fulvo allevato in<br />
maniera tra<strong>di</strong>zionale,<br />
cipolle fritte, olio<br />
exravergine <strong>di</strong> bibbona<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
½ coniglio, 1 carota,<br />
1 costa <strong>di</strong> sedano, 1 cipolla piccola<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva, sale q.b.<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> panna fresca<br />
parmigiano 100 gr, 1 uovo<br />
pangrattato q.b., cipolle rosse<br />
farina, acqua frizzante<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere il coniglio in forno a vapore<br />
con tutti i suoi odori per circa 30<br />
minuti. Spolpare il coniglio, frullare<br />
la carne e aggiungere il resto<br />
degli ingre<strong>di</strong>enti fino a formare<br />
un composto non troppo denso.<br />
Imburrare gli stampini ed impanarli<br />
con pangrattato. Riempirli fino ad<br />
1/3 e cuocere in forno a vapore (o a<br />
bagno maria) per 25 minuti. Friggere<br />
le cipolle con la pastella e <strong>di</strong>sporle<br />
sullo sformatino ben caldo.<br />
PRIMO<br />
Ravioli <strong>di</strong> petto <strong>di</strong> pollo<br />
ruspante allevato<br />
a terra in maniera<br />
tra<strong>di</strong>zionale con ragù<br />
del suo coscio e scaglie<br />
<strong>di</strong> pecorino della Val <strong>di</strong><br />
Cecina<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
½ pollo ruspante<br />
1 carota<br />
1 costa <strong>di</strong> sedano<br />
1 cipolla piccola<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
passata <strong>di</strong> pomodoro<br />
sale q.b.<br />
Per la pasta<br />
3 uova<br />
farina 300 gr<br />
pecorino semistagionato<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere il pollo <strong>di</strong>viso a metà<br />
in casseruola con tutti gli odori<br />
sfumando con vino bianco.<br />
Aggiungere acqua calda per arrivare<br />
a cottura (circa 1 ora).<br />
Spolpare il coscio e il petto in due<br />
recipienti separati. Frullare il petto<br />
aggiungendo un po’ del sughetto <strong>di</strong><br />
cottura. Preparare la pasta all’uovo e<br />
farcire i ravioli con l’impasto ottenuto.<br />
Frullare il coscio aggiungendo il<br />
rimanente sughetto. Cuocere i<br />
ravioli in abbodante acqua calda<br />
e con<strong>di</strong>re cin il ragù <strong>di</strong> coscio.<br />
Alla fine spolverare con pecorino<br />
semistagionato.
SECONDO<br />
Porchetta <strong>di</strong> arista <strong>di</strong><br />
maiale avvolta nella<br />
pancetta<br />
con contorno <strong>di</strong> fagioli<br />
cannellini nostrali<br />
all’uccelletto<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
½ pancia <strong>di</strong> maiale con la sua arista<br />
2 kg<br />
sale e pepe q.b.<br />
aglio<br />
rosmarino<br />
salvia<br />
alloro<br />
vino bianco<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
fagioli cannellini secchi<br />
polpa <strong>di</strong> pomodoro<br />
aglio<br />
salvia<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Il giorno prima mettere in bagno i<br />
fagioli. Con<strong>di</strong>re la pancia <strong>di</strong> maiale<br />
con il pesto, legarla bene, con<strong>di</strong>re<br />
anche esternamente, e cuocere in<br />
forno con vino bianco e abbondante<br />
acqua per 5 ore a 140°, bagnare la<br />
superficie in modo che non secchi.<br />
Cuocere i fagioli in acqua, passarli<br />
nella salsa <strong>di</strong> pomodoro insaporita<br />
con aglio e salvia.<br />
DOLCE<br />
Crostata rustica <strong>di</strong> pere<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
pasta frolla 300 gr<br />
marmellata <strong>di</strong> fichi 100 gr<br />
pere 250 gr<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vin santo<br />
zucchero 10 gr<br />
burro 5 gr<br />
Per la pasta frangipane<br />
farina <strong>di</strong> mandorle 250 gr<br />
farina bianca 100 gr<br />
4 rossi <strong>di</strong> uovo<br />
zucchero 150 gr<br />
burro 250 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere le pere con il burro e lo<br />
zucchero, sfumare con il vin santo.<br />
Preparare la frangipane: montare<br />
il burro in pomata con lo zucchero,<br />
aggiungere le uova uno alla volta e<br />
alla fine con una spatola aggiungere<br />
la farina <strong>di</strong> mandorle e la farina<br />
bianca. Foderare una tortiera con la<br />
pasta frolla, bucherellare il fondo e<br />
spalmare con la marmellata <strong>di</strong> fichi.<br />
Disporre sopra le pere fredde e<br />
coprire con la frangipane. Cuocere in<br />
forno caldo a 180° per 40 minuti.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ OSTERIA DE’ MESSERI<br />
107
PUBLIUS<br />
108<br />
PUBLIUS<br />
P.zza del Castagneto 11<br />
Loc. Poggio, Marciana (LI)<br />
Tel 0565 99208<br />
In posizione invi<strong>di</strong>abile, dalla veranda<br />
si ammira un panorama che affascina.<br />
Mare e terra trovano qua la giusta<br />
espressione e una gustosa<br />
convivenza.<br />
Simone Fontana Titolare<br />
Carmelo Di Tavi Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Tenuta Acquacalda, Marciana<br />
Marina, LI<br />
VERMENTINO, IGT Toscana<br />
Az. agr. Montefabbrello, Portoferraio<br />
ANSONICA, DOC Ansonica dell’Elba<br />
Olio usato<br />
Tenuta Acquacalda, Marciana<br />
Marina, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva dell’Elba
Il piatto premiato: raviolone alla leccia con crema <strong>di</strong> astice<br />
109
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> PUBLIUS<br />
110<br />
ANTIPASTI<br />
Sformatino <strong>di</strong> leccia<br />
con zucchine dell’orto e<br />
salsa allo zafferano<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
polpa <strong>di</strong> pesce leccia 250 gr<br />
3 zucchine ver<strong>di</strong>, 1 uovo,<br />
panna fresca 70 gr, sale q.b.<br />
1 pizzico <strong>di</strong> pepe bianco, 1 scalogno<br />
½ bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
Per la salsa allo zafferano<br />
burro 20 gr, farina 10 gr, sale q.b.<br />
1 pizzico <strong>di</strong> pistilli <strong>di</strong> zafferano<br />
1 bustina <strong>di</strong> zafferano<br />
brodo <strong>di</strong> pesce 3 dl<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per lo sformatino<br />
Fare 8 fettine sottili <strong>di</strong> zucchina,<br />
passarle in forno per 2 minuti circa<br />
per foderare lo stampo. Fare stufare<br />
lo scalogno in poco olio. Aggiungere le<br />
zucchine rimanenti, tagliare a rondelle<br />
sottili per 2-3 minuti e aggiungere la<br />
polpa della leccia. Bagnare con il vino<br />
bianco e farlo cuocere a fuoco vivace<br />
per qualche minuto. Farlo drenare.<br />
Mettere il composto nel mix<br />
e frullare. Aggiungere l’uovo, la panna<br />
fresca, sale, pepe e fare montare per<br />
qualche minuto. Foderare lo stampo<br />
con due fettine <strong>di</strong> zucchina. Riempire<br />
gli stampini, passare in forno a<br />
bagnomaria a 180° per 18 minuti.<br />
Per la salsa allo zafferano<br />
Sciogliere 10 gr <strong>di</strong> farina nel burro e<br />
aggiungere il brodo, lo zafferano e i<br />
pistilli e farla cuocere per 5 minuti a<br />
fuoco dolce. Salare.<br />
Medaglioni <strong>di</strong> totano<br />
all’Elbana<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
4 totani, 4 fette <strong>di</strong> pane raffermo<br />
1 spicchio aglio, 1 mazzettino <strong>di</strong><br />
prezzemolo, 4 acciughe salate<br />
una manciata <strong>di</strong> capperi sotto sale<br />
2 uova, sale, pepe bianco, grana 100 gr<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> vino, brodo <strong>di</strong> pesce 1l<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Mettere il pane raffermo insieme al<br />
latte per ammorbi<strong>di</strong>rlo. Aggiungere<br />
il prezzemolo, lo spicchio d’aglio, le<br />
acciughe salate, i capperi, la buccia <strong>di</strong><br />
limone e macinare il tutto. Saltare in<br />
padella i ciuffi dei totani a fuoco vivace<br />
per qualche minuto e macinare insieme<br />
a tutto il resto con il macinacarne.<br />
Aggiungere le uova, il grana, sale, pepe<br />
e amalgamare il tutto. Riempire i totani<br />
puliti in precedenza e chiuderli con gli<br />
stuzzicadenti. Rosolare i totani con olio<br />
ed uno spicchio <strong>di</strong> aglio. Bagnare con<br />
il vino ed aggiungere il brodo <strong>di</strong> pesce.<br />
Far andare per una decina <strong>di</strong> minuti.<br />
PRIMO<br />
Raviolone alla leccia<br />
con crema <strong>di</strong> astice<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la pasta<br />
farina semola 300 gr<br />
3 uova, sale q.b.<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva 20 gr<br />
Per il ripieno<br />
polpa <strong>di</strong> pesce leccia 300 gr<br />
1 patata lessa, 1 uovo<br />
un pizzico <strong>di</strong> pepe bianco<br />
1 scalogno, sale q.b.<br />
½ bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />
erba cipollina<br />
Per la crema <strong>di</strong> astice<br />
1 astice 600 gr<br />
carota 1 gr<br />
1 cipolla<br />
1 costa <strong>di</strong> sedano<br />
1 cucchiaio <strong>di</strong> salsa <strong>di</strong> pomodoro<br />
sale q.b.<br />
1 pizzico <strong>di</strong> pepe bianco<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la pasta<br />
Impastare gli ingre<strong>di</strong>enti e fare<br />
riposare per una mezz’ora.<br />
Per il ripieno<br />
Tagliare la patata a cubetti, fare<br />
imbion<strong>di</strong>re lo scalogno e aggiungere<br />
la patata e la polpa <strong>di</strong> leccia.<br />
Cucinare per qualche minuto,<br />
aggiungere il vino bianco e cuocere<br />
ancora per 2 minuti. Far raffreddare,<br />
macinare grossolanamente e<br />
aggiungere l’uovo. Salare e<br />
aggiungere un pizzico <strong>di</strong> erba<br />
cipollina. Formare 8 <strong>di</strong>schi <strong>di</strong> circa<br />
10 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro con la pasta<br />
precedentemente impastata, farcirli e<br />
chiuderli con una forchetta.<br />
Per la crema<br />
Lessare l’astice, sgusciarlo e<br />
sminuzzare il guscio. Mettere in<br />
poco olio carota, sedano e cipolla<br />
macinati e farli rosolare. Aggiungere<br />
il guscio dell’astice sminuzzato,<br />
sfumarlo con un pochino <strong>di</strong> brandy,<br />
aggiungere la salsa <strong>di</strong> pomodoro,<br />
salare e aggiungere il brodo <strong>di</strong><br />
pesce. Cuocere per 20 minuti circa a<br />
fuoco lieve. Far riposare il brodo per<br />
qualche ora e passarlo in un colino.<br />
Aggiungere la polpa dell’astice e<br />
frullare il tutto. Ripassare il tutto in un<br />
pentolino e farlo legare con una noce<br />
<strong>di</strong> burro impastata con poca farina.
SECONDO<br />
Quadrotto <strong>di</strong> branzino<br />
su rösti <strong>di</strong> patate<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per il quadrotto<br />
1 branzino <strong>di</strong> circa 1 kg<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe bianco q.b.<br />
Per il rösti <strong>di</strong> patate<br />
3 patate, farina 20 gr<br />
pepe e sale q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per il quadrotto<br />
Pulire e sfilettare il pesce. Eliminare<br />
la pelle e tutte le lische. Da ogni<br />
filetto ricavare due quadrotti, con<strong>di</strong>re<br />
con sale, pepe bianco e olio e<br />
passare in forno per circa 7 minuti<br />
a 200°.<br />
Per il rösti <strong>di</strong> patate<br />
Tagliare a julienne le patate a crudo.<br />
Impastare con la farina, salare,<br />
pepare e friggere in una padella<br />
antiaderente aiutandosi con un<br />
coppapasta.<br />
Bastoncini <strong>di</strong> branzino<br />
croccanti e insalatina <strong>di</strong><br />
iceberg e agrumi<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per i bastoncini<br />
1 branzino <strong>di</strong> circa 7 hg, 2 uova, farina<br />
pangrattato, olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale e pepe bianco q.b.<br />
Per l’insalatina iceberg e agrumi<br />
mezzo iceberg, 1 arancio<br />
1 pompelmo rosa, olio extravergine <strong>di</strong><br />
oliva, sale e pepe q.b.<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per i bastoncini<br />
Sfilettare il branzino, eliminare pelle e<br />
lische. Tagliare il filetto a losanghe e<br />
ricavare dei bastoncini <strong>di</strong> circa 4-5 cm.<br />
Passare i bastoncini <strong>di</strong> pesce nella<br />
farina, uovo e pangrattato e friggere<br />
in olio abbondante.<br />
Per insalatina iceberg e agrumi<br />
Tagliare l’iceberg a julienne<br />
grossolanamente, pelare arancio e<br />
pompelmo a vivo e tagliarli a cubettini.<br />
Con<strong>di</strong>re con olio, sale e pepe bianco.<br />
DOLCE<br />
Bavarese all’Aleatico<br />
dell’Elba con crema <strong>di</strong><br />
cantucci<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per la bavarese<br />
Aleatico dell’Elba 75 ml<br />
zucchero 70 gr<br />
2 tuorli d’uovo<br />
1 foglio <strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce<br />
panna fresca montata 300 gr<br />
Per la crema <strong>di</strong> cantucci<br />
10 cantucci<br />
crema pasticcera<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Per la bavarese<br />
Sciogliere parte dello zucchero<br />
nell’Aleatico sul fuoco per circa 10<br />
minuti fino ad ottenere un caramello<br />
al vino. Montare a neve 2 tuorli<br />
d’uovo e 20 gr <strong>di</strong> zucchero. Unire il<br />
caramello all’Aleatico con il composto<br />
<strong>di</strong> uova e zucchero aggiungendo<br />
1 foglio <strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce <strong>di</strong>sciolta<br />
in poca acqua tiepida. Quando il<br />
composto è freddo, unire la panna.<br />
Versare l’impasto in stampini <strong>di</strong><br />
acciaio (tipo quelli da crème caramel)<br />
e mettere in frigorifero.<br />
Per la crema <strong>di</strong> cantucci<br />
Preparare una normale crema<br />
pasticcera ed unirvi 10 cantucci<br />
finemente sbriciolati. Mettere un<br />
cucchiaio <strong>di</strong> crema <strong>di</strong> cantucci in un<br />
piatto ed adagiarvi sopra la bavarese.<br />
Aggiungere eventualmente delle<br />
fragole ed uno spruzzo <strong>di</strong> panna<br />
spray per decorare.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> PUBLIUS<br />
111
SCACCIAPENSIERI<br />
112<br />
SCACCIAPENSIERI<br />
Via Ver<strong>di</strong> 22, Cecina (LI)<br />
Tel 0586 680900<br />
Il tocco garbato della giovane cuoca<br />
sta aprendo nuove ed interessanti<br />
prospettive per la cucina <strong>di</strong> un locale<br />
tra i più rinomati della provincia <strong>di</strong><br />
<strong>Livorno</strong>.<br />
Gianluca Buonazia Titolare<br />
Rossella Di Nardo Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Fattoria Casa <strong>di</strong> Terra, Bolgheri, LI<br />
CAMILLÀ Bianco IGT Bolgheri<br />
Poggio agli Scalzi, Castellina Marittima,<br />
PI<br />
SI<strong>LE</strong>NTE Bianco IGT Toscana<br />
Agricola Sada, Castagneto Carducci, LI<br />
VERMENTINO IGT Toscana<br />
Olio usato<br />
Agricola Sada, Castagneto Carducci, LI<br />
RUBESTO Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Az. Agricola Valicandolina, Bibbona, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva
Il piatto premiato: gnocchetti <strong>di</strong> ricotta con palamita e pinoli dei Tomboli<br />
113
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLO SCACCIAPENSIERI<br />
114<br />
ANTIPASTO<br />
Fiori <strong>di</strong> zucca ripieni <strong>di</strong><br />
ricotta e gambero rosa<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
5 fiori <strong>di</strong> zucca a commensale (Az.<br />
Pericci Collemezzano)<br />
ricotta vaccina 500 gr (Caseificio Nuti<br />
Cecina)<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Az.<br />
Valicandolina Bibbona)<br />
gamberi rosa <strong>di</strong> Piombino 700 gr<br />
sale e pepe q.b.<br />
poco parmigiano e prezzemolo tritato<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Pulire i fiori e farcirli con ripieno <strong>di</strong><br />
ricotta, gamberi precedentemente<br />
puliti e tritati, prezzemolo, sale e<br />
pepe e una spolverata <strong>di</strong> parmigiano<br />
reggiano.<br />
Passare in forno a 180° in una teglia<br />
poco unta d’olio fino a che i fiori non<br />
avranno preso colore.<br />
PRIMO<br />
Gnocchetti <strong>di</strong> ricotta con<br />
palamita e pinoli dei<br />
Tomboli<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
Per gli gnocchi<br />
ricotta mista freschissima 500 gr<br />
(Caseificio Nuti Cecina)<br />
farina “00” 180 gr<br />
3 tuorli d’uovo<br />
patate <strong>di</strong> Bibbona bollite 500 gr<br />
parmigiano 30 gr<br />
filetti <strong>di</strong> palamita 600 gr<br />
qualche foglia <strong>di</strong> basilico<br />
pinoli tostati 30 gr (Tomboli <strong>di</strong> Cecina)<br />
pomodori freschi 600 gr<br />
1 spicchio d’aglio in camicia<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Rubesto <strong>di</strong><br />
Sada)<br />
½ bicchiere <strong>di</strong> Vermentino (Sada)<br />
sale e pepe bianco q.b.<br />
Per il con<strong>di</strong>mento<br />
1 palamita fresca 3-4 kg (palamita<br />
dell’arcipelago toscano, presi<strong>di</strong>o Slow<br />
Food dal 2005)<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Preparare gli gnocchi passando le<br />
patate nel passapatate. Stendere su<br />
una spianatoia la farina, la ricotta,<br />
i tuorli e impastare il tutto con le<br />
patate e infine con il parmigiano, il<br />
sale e il pepe. Formare gli gnocchi e<br />
lasciarli riposare.<br />
In una padella antiaderente, scaldare<br />
l’olio con l’aglio e unire la palamita<br />
tagliata a cubetti non troppo piccoli.<br />
Sfumare con poco vino, aggiungere<br />
il pomodoro fresco tagliato a da<strong>di</strong> e<br />
privato dei semi, il sale e il pepe e,<br />
dopo pochi minuti, unire i pinoli e le<br />
foglie <strong>di</strong> basilico.<br />
Cuocere rapidamente e a fuoco<br />
basso perché la palamita non ama le<br />
cotture prolungate.<br />
Con la salsa, saltare gli gnocchi cotti<br />
nel frattempo in acqua bollente e<br />
salata.
SECONDO<br />
Pescato del giorno al<br />
forno con caponatina <strong>di</strong><br />
verdure dell’orto<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
orata o dentice 1,2 Kg<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Rubesto <strong>di</strong><br />
Sada)<br />
rosmarino, aglio in camicia<br />
sale e pepe q.b.<br />
2 bicchieri <strong>di</strong> Vermentino (Silente<br />
Poggio agli Scalzi)<br />
Per la caponatina<br />
10 melanzane<br />
olio per friggere<br />
1 grosso sedano, 1 cipolla 300 gr<br />
olive ver<strong>di</strong><br />
3 cucchiai <strong>di</strong> capperi sott’aceto salati<br />
salsa <strong>di</strong> pomodoro fresco 1,5 l<br />
sale e pepe q.b.<br />
1 bicchiere <strong>di</strong> aceto<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Cuocere il pesce, dopo averlo<br />
squamato e con<strong>di</strong>to con gli odori, in<br />
una teglia capiente con olio e vino<br />
per circa 20 minuti a 190°.<br />
Per la caponatina<br />
Sciacquare le melanzane (Pericci<br />
Collemezzano), togliere il picciolo<br />
insieme alla punta della melanzana,<br />
tagliare soltanto una striscia <strong>di</strong><br />
buccia praticando un taglio verticale<br />
da punta a punta. A questo punto<br />
tagliare le melanzane a cubetti<br />
piuttosto grossi e friggerle in olio<br />
bollente (Valicandolina Bibbona)<br />
e metterle a sgocciolare su carta<br />
assorbente. Pulire il sedano<br />
eliminando tutte le foglie ver<strong>di</strong>,<br />
tagliarlo a pezzi e bollirlo in acqua<br />
salata. In un grosso contenitore<br />
mettere a soffriggere la cipolla<br />
affettata. Non appena sarà imbion<strong>di</strong>ta<br />
aggiungere il sedano bollito, le<br />
olive snocciolate e tagliate a pezzi,<br />
i capperi sott’aceto (se salati,<br />
<strong>di</strong>ssalarli) e la salsa <strong>di</strong> pomodoro.<br />
Aggiustare <strong>di</strong> sale e pepe e far<br />
cuocere. A cottura quasi ultimata<br />
unire alla salsa le melanzane fritte e<br />
fare insaporire per qualche minuto.<br />
Nel frattempo sciogliere nell’aceto lo<br />
zucchero quin<strong>di</strong> versarlo nella salsa<br />
con le melanzane. Fare sfumare bene<br />
l’aceto. Il piatto si apprezza meglio se<br />
consumato freddo.<br />
Preparazione del piatto<br />
Unire entrambe le ricette eseguite e<br />
guarnire con olio al basilico preparato<br />
con basilico (Azienda Corfini Cecina)<br />
e olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Rubesto<br />
<strong>di</strong> Sada) frullato ad alta velocità.<br />
DOLCE<br />
Semifreddo al<br />
croccantino <strong>di</strong> pinoli<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
6 uova freschissime<br />
zucchero 150 gr<br />
pinoli 100 gr<br />
panna montata 600 gr<br />
zucchero per il croccante<br />
aghi <strong>di</strong> pino 200 gr<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Congelare gli aghi <strong>di</strong> pino e passarli<br />
nel cutter fino ad ottenere una<br />
polvere.<br />
Preparare un caramello con lo<br />
zucchero e poca acqua e versarlo sui<br />
pinoli. Tritarne una parte. Montare<br />
a neve ferma le chiare delle uova.<br />
Montare i tuorli con lo zucchero<br />
sciolto a 80° in planetaria. Unire<br />
i due composti e per ultima la<br />
panna montata. Mettere in coppette<br />
in<strong>di</strong>viduali spolverandole con il<br />
croccante tritato. Congelare per<br />
almeno 3 ore. Presentare il piatto<br />
spolverandolo <strong>di</strong> polvere <strong>di</strong> aghi <strong>di</strong><br />
pino e croccante a pezzi.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLO SCACCIAPENSIERI<br />
115
TRATTORIA DA 11<br />
116<br />
TRATTORIA<br />
DA “11”<br />
Via Bassa 8, <strong>Livorno</strong><br />
Tel 0586 880304<br />
Una vera trattoria dove la cucina<br />
labronica trova la sua espressione<br />
più sincera nelle accoglienti sale<br />
tappezzate <strong>di</strong> “tifo amaranto” e prime<br />
pagine del “Vernacoliere”.<br />
Franco Freschi Titolare<br />
Emiliano Freschi Chef<br />
Vino in abbinamento<br />
Az. Agr. Gualdo del Re, Suvereto, LI<br />
VA<strong>LE</strong>NTINA, Vermentino Val <strong>di</strong> Cornia<br />
DOC<br />
ELISEO, Rosato Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
ELISEO, Rosso Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
AMANSIO, Aleatico Passito Val <strong>di</strong><br />
Cornia DOC<br />
Olio usato<br />
Az. Agr. Fonte <strong>di</strong> Foiano, Castagneto<br />
Carducci, LI<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva monocultivar<br />
“Pendolino”<br />
Az. Agr. Dolci Ricor<strong>di</strong>, <strong>Livorno</strong><br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano
Il piatto premiato: cacciucco<br />
117
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA 11<br />
118<br />
ANTIPASTO<br />
Triglie alla livornese<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
triglie 500 gr<br />
aglio<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
passata <strong>di</strong> pomodoro<br />
pomodori maturi<br />
vino bianco<br />
sale e pepe nero q.b.<br />
prezzemolo<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Soffriggere aglio, olio e peperoncino.<br />
Sfumare con vino bianco e<br />
aggiungere pomodori maturi a pezzi,<br />
passata <strong>di</strong> pomodoro, sale e pepe<br />
nero. Aggiungere le triglie ben pulite<br />
e un po’ d’acqua. Lasciare ritirare il<br />
sugo fino a cottura della triglia per<br />
20 minuti.<br />
PRIMO<br />
Riso nero<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
riso 360 gr<br />
seppie 400 gr<br />
brodo <strong>di</strong> cozze<br />
1 sedano<br />
1 carota<br />
1 cipolla<br />
3 foglie <strong>di</strong> salvia<br />
2 spicchi d’aglio<br />
concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Soffriggere gli odori con le foglie <strong>di</strong><br />
salvia e poco aglio tritato. Aggiungere<br />
seppie scottate e tritate a pezzi <strong>di</strong><br />
misura me<strong>di</strong>a, rompere i sachettini<br />
delle seppie e aggiungere il nero.<br />
Dopo circa 10 minuti, amalgamare il<br />
tutto con il concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />
e continuare la cottura per altri 40<br />
minuti circa.<br />
Aggiungere il riso bagnandolo con<br />
il brodo <strong>di</strong> cozze fino a cottura<br />
completa.
SECONDO<br />
Cacciucco alla livornese<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
3 spicchi d’aglio tritati<br />
olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
sale q.b.<br />
1 peperoncino<br />
seppie 1 kg<br />
polpi 1 kg<br />
2 ciuffi <strong>di</strong> salvia<br />
8 cicale<br />
8 fette <strong>di</strong> palombo<br />
1 tracina<br />
1gallinella<br />
1 scorfano<br />
1 pesce prete<br />
doppo concentrato <strong>di</strong> pomodoro 400 gr<br />
2 bicchieri <strong>di</strong> vino rosso<br />
4 fette <strong>di</strong> pane senza sale<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Soffriggere il peperoncino, l’aglio<br />
e la salvia in 2 bicchieri <strong>di</strong> olio.<br />
Aggiungere le seppie. Nel frattempo<br />
bollire i polpi a parte per 1 ora e<br />
½, fino a raggiungere la giusta<br />
morbidezza. Unire alle seppie il<br />
concentrato allungato con un po’<br />
d’acqua e lasciare andare per 1 ora.<br />
Quin<strong>di</strong> aggiungere il vino, i polpi con<br />
la loro acqua e proseguire la cottura<br />
per circa 15 minuti. Unire il palombo<br />
tagliato a rondelle, far proseguire<br />
per altri 10 minuti. Unire le cicale<br />
e i pesci con la lisca lavati, puliti,<br />
privati delle scagli e delle interiora.<br />
Se il sugo si ritira, aggiungere un<br />
po’ d’acqua, mantenendo un colorito<br />
amaranto. Aggiustare <strong>di</strong> sale. Una<br />
volta raggiunta la cottura impiattare<br />
in una scodella bianca con la fetta <strong>di</strong><br />
pane abbrustolita e agliata.<br />
DOLCE<br />
Panna cotta<br />
per 4 persone<br />
Ingre<strong>di</strong>enti<br />
gelatina in fogli<br />
panna ½ l<br />
frutta fresca <strong>di</strong> stagione 1 kg<br />
pectina<br />
zucchero 1 Kg<br />
Proce<strong>di</strong>mento<br />
Ammollare la gelatina in fogli in<br />
acqua fredda per 10 minuti. In<br />
seguito scaldare la panna con<br />
aggiunta <strong>di</strong> zucchero a piacere senza<br />
portare a bollore. Aggiungere la<br />
gelatina ben strizzata e mescolare<br />
fino a completo scioglimento.<br />
Lasciare intiepi<strong>di</strong>re a temperatura<br />
ambiente. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire negli<br />
stampini e servire con guarnizione a<br />
piacere.<br />
Si consiglia frutta fresca <strong>di</strong> stagione<br />
bollita per 5 minuti con zucchero<br />
e pectina. Lasciare raffreddare e<br />
<strong>di</strong>luire con una piccola parte <strong>di</strong><br />
acqua minerale fino a ottenere una<br />
salsa della consistenza desiderata.<br />
Guarnire infine con frutta fresca.<br />
<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA 11<br />
119
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
122<br />
Az. Agr.<br />
Acquabona<br />
Bianco<br />
Elba bianco DOC<br />
Aleatico<br />
Elba Aleatico Passito<br />
Località Acquabona<br />
57037 Portoferraio, Isola d’Elba (LI)<br />
tel: 0565 933013 - fax: 0565 940677<br />
acquabona.elba@tiscalinet.it<br />
www. acquabonaelba.it<br />
Tenuta Acquacalda<br />
Vermentino<br />
Toscana IGT Vermentino<br />
Località Acquacalda<br />
57033 Marciana Marina ( LI )<br />
tel: 0565 998111 - fax: 0565 998987<br />
info@tenutaacquacalda.com<br />
www.tenutaacquacalda.com<br />
Agricola Sada<br />
Vermentino <strong>di</strong> Sada<br />
Vermentino IGT Toscana<br />
Integolo<br />
Toscana IGT Rosso<br />
Str. Prov. dei 3 Comuni<br />
56040 Casale Marittimo (PI)<br />
tel: 0586 650180 - fax: 0586 652916<br />
vino@sada.cc<br />
www.agricolasada.com<br />
Az. Agr. Caiarossa<br />
Caiarossa<br />
Toscana IGT bianco<br />
Località Serra all’olio 59<br />
56046 Riparbella (PI)<br />
tel: 0586 699016 - fax: 0586 696749<br />
www.caiarossa.com
Az. Agr. Campo<br />
alla Sughera<br />
Arioso<br />
Toscana IGT bianco<br />
Località Caccia al Piano 280<br />
57022 Bolgheri, Castagneto Carducci (LI)<br />
tel: 0565 766936 - fax: 0565 766938<br />
info@campoallasughera.com<br />
www.campoallasughera.com<br />
Az. Agr. Cecilia<br />
Cecilia<br />
Ansonica Elba DOC<br />
Località La Pila<br />
57034 Campo nell’Elba, Isola d’Elba (LI)<br />
tel: 0565 977322 - fax: 0565 9977964<br />
info@aziendaceccilia.it<br />
www.aziendacecilia.it<br />
Az. Agr. Campo al<br />
Pero<br />
Mistral<br />
Vermentino Bolgheri DOC<br />
Campo al Pero<br />
Bolgheri rosso DOC<br />
Chelli Asintone<br />
Asintone<br />
Morellino <strong>di</strong> Scansano DOCG<br />
<strong>FOOD</strong><br />
&<br />
Via del Casone Ugolino n. 12 fraz. Donoratico<br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
<strong>WINE</strong><br />
tel: 0565 774329 - Fax: 0461220208<br />
<strong>DI</strong><br />
campoalpero@cerbaropiccoli.it<br />
info@campoalpero.it<br />
VINI<br />
www.campoalpero.it I<br />
Loc. Mandorlaie - Montiano 58051<br />
Magliano in Toscana<br />
tel: 0564.507742 - fax: 0564.507272<br />
123
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
124<br />
Az. Agr.<br />
Dolci Ricor<strong>di</strong><br />
Petrone<br />
Terratico <strong>di</strong> Bibbona Trebbiano DOC<br />
Manetti<br />
Terratico <strong>di</strong> Bibbona Bianco DOC<br />
Via Guadalayara 134 - 57128 <strong>Livorno</strong><br />
Tel: 058 854908 - Fax: 0586 860861<br />
dolci.ricor<strong>di</strong>@tiscali.it<br />
Az. Agr. Giomi<br />
Zannoni<br />
Ninà 910<br />
Toscana IGT Vermentino<br />
Località Lumiere<br />
Campiglia Marittima (LI)<br />
Tel e Fax: +39 0565 846416<br />
MOBI<strong>LE</strong> :. +39 393 1338238<br />
E-MAIL : info@giomi-zannoni.com<br />
www.giomi-zannoni.com<br />
Az. Agr. Biologica<br />
Giuseppe Brancatelli<br />
Splendente<br />
Ansonica Toscana IGT<br />
Re della Valle<br />
Aleatico IGT<br />
Loc. Casa Rossa, 2 - 57025 Riotorto (LI)<br />
Tel. tel: 0039 0565 206 55<br />
info@brancatelli-toscana.it<br />
www.brancatelli.eu<br />
Fattoria<br />
Casa <strong>di</strong> Terra<br />
Lénaia<br />
Terratico <strong>di</strong> Bibbona DOC<br />
Camillà<br />
Bianco IGT Bolgheri<br />
Loc. Le Ferruggini, 162/A<br />
57020 Bolgheri (LI)<br />
tel: 0565 749690 - fax: 0565 749728<br />
mail: info@fattoriacasa<strong>di</strong>terra.com<br />
www.fattoriacasa<strong>di</strong>terra.com
Fattoria<br />
Le Guar<strong>di</strong>ole<br />
Ripiglio<br />
MaremmaToscana IGT<br />
Ciridò<br />
MaremmaToscana IGT<br />
Via della Sgrilla 16 A<br />
58011 Capalbio (GR)<br />
tel: +39 0564 609090 / 0564 609185<br />
mob: 348 1468495 - fax: 0564 609185<br />
info@leguar<strong>di</strong>ole.net<br />
www.leguar<strong>di</strong>ole.net<br />
Fattoria Terre<br />
del Marchesato<br />
Emilio Primo 09<br />
Toscana IGT Vermentino<br />
Papeo<br />
Toscana IGT Vermentino Riserva<br />
Località San Uberto 164<br />
57020 Bolgheri (LI)<br />
tel: 0565 749752 - fax: 0565 749619<br />
info@fattoriaterredelmarchesato.it<br />
www.fattoriaterredelmarchesato.it<br />
Emilio Primo 09<br />
Toscana IGT Rosso<br />
Nobilis<br />
Vermentino muffato<br />
Az. Agr. Donna<br />
Olimpia 1898<br />
Donna Olimpia 1989<br />
Bolgheri DOC rosso<br />
Località Migliarini 142<br />
57020 Bolgheri (LI)<br />
tel: 02 7209458 - fax: 02 72080073<br />
info@donnaolimpia1898.it<br />
www.donnaolimpia1898.it<br />
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
125
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
126<br />
Azienda Agricola<br />
Fornacelle<br />
Zizzolo<br />
Toscana IGT Vermentino<br />
Fornacelle<br />
Toscana IGT Bianco<br />
Loc. Fornacelle, 232/A<br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
tel: 0565 775575 - fax: 0565 775877<br />
mail: info@fornacelle.it<br />
www.fornacelle.it<br />
Zizzolo<br />
Bolgheri Rosso DOC<br />
Guarda Boschi<br />
Bolgheri Superiore DOC<br />
Gualdo del Re<br />
Valentina<br />
Val <strong>di</strong> Cornia DOC Vermentino<br />
Eliseo<br />
Val <strong>di</strong> Cornia DOC Rosato<br />
Loc. Notri, 77 - 57028 Suvereto (LI)<br />
tel: 0565 829888 fax: 0565 827328<br />
mail: info@gualdodelre.it<br />
www.gualdodelre.it<br />
Eliseo<br />
Val <strong>di</strong> Cornia DOC Rosso<br />
Amansio<br />
Aleatico Passito Val <strong>di</strong> Cornia DOC
Az. Agr. La Regola<br />
Sondrete<br />
Vino passito<br />
Loc. San Martino - 56046 Riparbella<br />
tel: 0586 698145 - fax: 0586 696833<br />
info@laregola.com<br />
www.laregola.it<br />
Az. Agr. Le sughere<br />
Elba Bianco<br />
Elba Bianco DOC<br />
Ansonica dell’Elba<br />
Ansonica dell’Elba DOC<br />
Località Monte Fico<br />
57038, Rio Marina, Isola d’Elba (LI)<br />
tel: 0565 1935260 - fax: 0565 1989009<br />
montefico@libero.it<br />
www.lesughere.it<br />
Az. Agr. Mazzarri<br />
Aleatico<br />
Passito dell’Elba DOC<br />
Az. Agr. Michele<br />
Satta<br />
Giovin Re<br />
Toscana Bianco IGT<br />
Costa <strong>di</strong> Giulia<br />
Toscana Bianco IGT<br />
<strong>FOOD</strong><br />
&<br />
Località Casone Ugolino 23<br />
Località Lacona - Via Colle Reciso,716 57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
<strong>WINE</strong><br />
57031 Capoliveri Isola D’Elba - Li tel: 0565 773 041<br />
<strong>DI</strong><br />
tel: 347 3342676<br />
fax: 0565 773 349<br />
info@cantinamazzarri.it<br />
info@michelesatta.com<br />
VINI<br />
www.cantinamazzarri.it www.michelesatta.com<br />
I<br />
127
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
128<br />
Az. agr.<br />
Montefabbrello<br />
Ansonica<br />
Ansonica dell’Elba DOC<br />
Località Schioppiarello<br />
57037 Portoferraio, Isola d’Elba (LI)<br />
tel/ fax: 0565 940020<br />
prodotti@montefabrello<br />
www.montefabbrello.it<br />
Az. Agr.<br />
Pagani de Marchi<br />
Principe Guerriero<br />
Toscana IGT Rosso<br />
via della Camminata 2<br />
56040 Casale Marittimo (PI)<br />
tel: 0586 653016 - fax: 0586 652835<br />
info@paganidemarchi.com<br />
www.paganidemarchi.com<br />
Podere 414<br />
414 Flower Power<br />
Maremma Toscana Rosato IGT<br />
414<br />
414 Morellino <strong>di</strong> Scansano DOCG<br />
Loc. Maiano Lavacchio 10<br />
58051 Magliano in Toscana (Gr)<br />
tel: 0564 507818<br />
339 2640081<br />
podere414@alice.it<br />
www.podere414.it<br />
Podere<br />
Guado al Melo<br />
Guado al Melo<br />
Bianco IGT Toscana<br />
Airone<br />
Vermentino IGT Toscana<br />
Località Murrotto 130/A<br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
tel/fax: 0565 763238<br />
info@guadoalmelo.it<br />
www.guadoalmelo.it
Podere Sapaio<br />
Volpolo<br />
Bolgheri Rosso DOC<br />
Loc. Lo Scopaio, 212<br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
Tel: 0565 765239 - Fax: 0565 765945<br />
info@sapaio.it<br />
www.sapaio.it<br />
Poggio agli Scalzi<br />
Silente<br />
Bianco IGT Toscana<br />
Papeo<br />
Toscana IGT Vermentino Riserva<br />
via Roma 97<br />
56040 Castellina Marittima (PI)<br />
tel: 050 699707 - fax: 050 699834<br />
www.poggioagliscalzi.it<br />
Az. Agr.<br />
Enrico Santini<br />
Enrico Santini<br />
Bolgheri Bianco DOC<br />
Az. Agr. Rigoli<br />
Magistro<br />
Passito <strong>di</strong> Ansonica, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />
Stra<strong>di</strong>vino<br />
Toscana IGT Vermentino<br />
<strong>FOOD</strong><br />
&<br />
Località Campo alla Casa, 74<br />
Località Cafaggio<br />
<strong>WINE</strong><br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
57021 Campiglia Marittima (LI)<br />
<strong>DI</strong><br />
tel: 565 774 375 - fax: 0565 774 375 tel/fax: 0565 843079<br />
info@enricosantini.it<br />
info@rigolivini.com<br />
VINI<br />
www.enricosantini.it www.rigolivini.com<br />
I<br />
129
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
130<br />
Az. Agr. Russo<br />
Pietrasca<br />
Vermentino IGT Toscana<br />
Ceppitaio<br />
Rosso DOC Val <strong>di</strong> Cornia<br />
via Forni 71 - Podere La Metocchina<br />
57028 Suvereto (LI)<br />
tel/fax: 0565 845105<br />
info@vinirusso.it<br />
www.vinirusso.it<br />
Tenuta Ripalte<br />
Ripalte<br />
Vermentino IGT Toscana<br />
Località Ripalte<br />
57031 Capoliveri (LI)<br />
tel: 0565 94 211 - fax: 0565 93 52 33<br />
info@fattoriadelleripalte.it<br />
www.fattoriadelleripalte.it<br />
Tenuta <strong>di</strong> Vaira<br />
Le Ballerine<br />
Rosso Toscana IGT<br />
Via Bolgherese 275/B<br />
57022 Bolgheri (LI)<br />
tel/fax: 0565 763581<br />
info@vincenzo<strong>di</strong>vaira.it<br />
www.vincenzo<strong>di</strong>vaira.it<br />
Az. Agr.<br />
San Giusto - Bonti<br />
Sangiusto<br />
Val <strong>di</strong> Cornia DOC Vermentino<br />
Bontesco<br />
Toscana IGT Rosato<br />
Località Salivoli, 16<br />
57025 Piombino (LI)<br />
Tel. 056541198 - Fax 056541198<br />
san_giusto.bonti@virgilio.it
Az. Agr.<br />
Sant’Agnese<br />
Kalendamaia<br />
Val <strong>di</strong> Cornia DOC Vermentino<br />
Loc. Campo alle fave, 1<br />
57020 Piombino (LI)<br />
tel: 0565 277069 - fax: 0565 277656<br />
mail: giglipa@hotmail.com<br />
www.santagnesefarm.it<br />
Tenuta<br />
Poggio Rosso<br />
Phylika<br />
Toscana Bianco IGT<br />
Veive<br />
Toscana Bianco IGT<br />
Località Poggio Rosso 1<br />
57025 Loc. Populonia Stazione, Piombino (LI)<br />
tel: 0565 276464<br />
info@tenutapoggiorosso.it<br />
www.tenutapoggiorosso.it<br />
Tages<br />
Toscana Rosso IGT<br />
Terre del Granito<br />
Le Mure<br />
Elba Ansonica DOC<br />
Aleatico<br />
Aleatico Passito dell’Elba DOC<br />
Località Vallebuia Seccheto<br />
57030 Campo nell’Elba (LI)<br />
tel: 0565 987035 - fax: 0565 987035<br />
terredelgranito@tiscali.it<br />
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
131
I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
132<br />
Tenute<br />
Guicciar<strong>di</strong>ni Strozzi<br />
Vignarè<br />
Bolgheri Superiore DOC<br />
Villa Le Pavoniere<br />
Località Cusona 5<br />
53037 San Gimignano (Siena)<br />
tel: 0577 950 028 - fax: 0577 950 260<br />
info@guicciar<strong>di</strong>nistrozzi.it<br />
www.guicciar<strong>di</strong>nistrozzi.it<br />
Az. Agr. Villa Mori<br />
Brezza <strong>di</strong> Mare<br />
Spumante brut<br />
Villa Mori Bianco<br />
Elba bianco DOC<br />
Loc. San Giovanni 202, Portoferraio (LI)<br />
tel: 0565 915 653 - fax: 0565 918 446<br />
graziella@aziendaagricolavillamori.it<br />
www.aziendaagricolavillamori.it<br />
Villa Mori Rosato<br />
Elba rosato DOC<br />
Villa Mori Aleatico<br />
Elba aleatico passito DOC
GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA
GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
136<br />
Agricola Sada<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Str. Prov. dei 3 Comuni<br />
56040 Casale Marittimo (PI)<br />
tel: 0586 650180 - fax: 0586 652916<br />
olio@sada.cc<br />
www.agricolasada.com<br />
Agricoop<br />
Isola D’elba<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Fonte <strong>di</strong> Foiano, 148<br />
57022 Castagneto Carducci <strong>Livorno</strong><br />
tel: 0565 766043 - fax: 0565 765826<br />
informazioni@fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />
www.fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />
Az. Agr.<br />
Bruchi Gabriele<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc Mona<br />
Pomarance, PI<br />
tel: 055 3245732<br />
Az. Agr.<br />
Casa al vento<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Casa al Vento 21<br />
57020 Bibbona (LI)<br />
Tel. 0586 670066
Az. Agr. Crapisi<br />
Francesca<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Bottaccio - Venturina (LI)<br />
tel 0565 851240 - fax 0565 858595<br />
De Gratianis<br />
“Fattoria Il Pino”<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via Guadalayara 134 - 57128 <strong>Livorno</strong><br />
Tel: 058 854908 - Fax: 0586 860861<br />
dolci.ricor<strong>di</strong>@tiscali.it<br />
Az. Agr.<br />
Dolci Ricor<strong>di</strong><br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via Guadalayara 134 - 57128 <strong>Livorno</strong><br />
Tel: 058 854908 - Fax: 0586 860861<br />
dolci.ricor<strong>di</strong>@tiscali.it<br />
Az. Agr.<br />
Le Due Palme<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
<strong>FOOD</strong><br />
&<br />
Loc. Schiopparello, 146<br />
<strong>WINE</strong><br />
57037 Portoferraio - Isola d’Elba (LI)<br />
<strong>DI</strong><br />
Tel/Fax 0565 933017<br />
Cell: 388 7433736<br />
OLI<br />
info@agriturismoelba.it<br />
www.agriturismoelba.it GLI<br />
137
GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
138<br />
Fattoria<br />
Le Guar<strong>di</strong>ole<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via della Sgrilla 16 A<br />
58011 Capalbio (GR)<br />
tel: 0564 609090 / 0564 609185<br />
mob: 348 1468495 - fax: 0564 609185<br />
info@leguar<strong>di</strong>ole.net<br />
www.leguar<strong>di</strong>ole.net<br />
Az. Agr.<br />
Fonte <strong>di</strong> Foiano<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Fonte <strong>di</strong> Foiano, 148<br />
57022 Castagneto Carducci <strong>Livorno</strong><br />
tel: 0565 766043 - fax: 0565 765826<br />
informazioni@fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />
www.fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />
Frantoio Biologico<br />
SS. Annunziata<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via del Castelluccio, 142<br />
57027 - San Vincenzo (Li)<br />
tel/fax 0565 702144 - cell. 347 3839580<br />
info@ssannunziata.it<br />
www.ssannunziata.it<br />
Az. Agr. Giovani<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. San Lorenzo<br />
57028 Suvereto<br />
0565 845135 - fax 0565 845135<br />
info@giovaniolio.it<br />
www.giovaniolio.it
Az. Agr.<br />
I due Poderi<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Portoferraio, LI<br />
tel. 339 7148523<br />
duepoderi@elbolea.com<br />
www.elbolea.com<br />
Az. Agr. La Cura<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Az. Agr.<br />
Le Mezzelune<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Az.Agr. Le Querce<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
<strong>FOOD</strong><br />
& <strong>WINE</strong><br />
Loc. Cura Nuova, 12 - Massa Marittima<br />
<strong>DI</strong><br />
58024 Grosseto<br />
tel/fax: 0566 918094 - cell 335 7062356 Via Vic. Mezze Lune<br />
Via Valicandoli 123 B<br />
OLI<br />
info@cantinalacura.it<br />
57020 Bibbona (LI)<br />
57020 Bibbona, LI<br />
www.cantinalacura.it tel: 0586 670266 - 0586 671814 Tel: 0586 670258<br />
GLI<br />
139
GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
140<br />
Az. Agr. Le Serre<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Le Serre<br />
56046 Riparbella (PI)<br />
tel/fax: 0586 699100<br />
www.leserrebio.it<br />
Az. Agr. Mazzarri<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Lacuna, Via Colle Reciso,716<br />
57031 Capoliveri (Li)<br />
tel: 347 3342676<br />
info@cantinamazzarri.it<br />
Olivodoro <strong>di</strong><br />
Catania Roberto<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Salita <strong>di</strong> Belvedere, 93/A<br />
57028 Suvereto<br />
0565/828268 fax 0565/828268<br />
cell 339 8927861<br />
www.olivodoro.com<br />
Az. Agr. Orzalesi<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Località Orzalesi 140<br />
57016 Rosignano Marittimo (LI)<br />
tel: 0586 799672
Az. Agr.<br />
Paola Cardellini<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Castruccio <strong>di</strong> Segalari 102<br />
Castagneto Carducci (LI)<br />
tel. 0565 744029 - fax 0565 744344<br />
www.olio<strong>di</strong>castagneto.it<br />
Podere Giovanni<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via Bolgherese, 182<br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
tel/fax 0565.763738<br />
info@poderegiovanni.it<br />
www.poderegiovanni.it<br />
Podere La Sassaia<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Termine Rosso, 222<br />
57028 Suvereto (LI)<br />
tel 0565 82.80.66 - fax 0565 82.71.00<br />
info@lasassaia.it<br />
www.lasassaia.it<br />
Az. Agr. Podere<br />
Sacchirotti<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
<strong>FOOD</strong><br />
& <strong>WINE</strong><br />
Via Vicinale Dierne 37<br />
<strong>DI</strong><br />
57020 Bibbona (LI)<br />
tel/fax 0586.670231<br />
OLI<br />
info@poderesacchirotti.it<br />
www.poderesacchirotti.it GLI<br />
141
GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
142<br />
Podere Sapaio<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Loc. Lo Scopaio, 212<br />
57022 Castagneto Carducci (LI)<br />
Tel: 0565 765239 - Fax: 0565 765945<br />
info@sapaio.it<br />
www.sapaio.it<br />
Az. Agr. Rigoli<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via degli Ulivi, 8, Loc. Loc. Cafaggio<br />
57021 Campiglia Marittimama, LI<br />
Tel: 0565 843079 - 348 6002441<br />
Fax: 0565 843079<br />
info@rigolivini.com<br />
www.rigolivini.com<br />
Az. Agr. Rocca <strong>di</strong><br />
Montorsoli<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Strada Val <strong>di</strong> Rigo, 1<br />
58100 Istia d’Ombrone (Grosseto)<br />
Fax 0564 .412021<br />
Tel 0564 408163<br />
www.rocca<strong>di</strong>montorsoli.com<br />
Az. Agr. Russo<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Via Forni 71, Podere La Metocchina<br />
57028 Suvereto (LI)<br />
tel/fax: 0565 845105<br />
info@vinirusso.it<br />
www.vinirusso.it
Az. Agr.<br />
Sandri Francesco<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano<br />
56040 Montescudaio (PI)<br />
Via Delle Colline 17<br />
tel: 0586 650377<br />
Tenuta Acquacalda<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Az. Agr.<br />
Terzaroli Sandro<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Az. Agr.<br />
Valicandolina<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
<strong>FOOD</strong><br />
& <strong>WINE</strong><br />
Località Acquacalda<br />
Via Vicinale <strong>di</strong> Valicandoli, 122 bis<br />
<strong>DI</strong><br />
57033 Marciana Marina ( LI )<br />
57020 Bibbona, LI<br />
tel: 0565 998111 - fax: 0565 998987 Localita’ Mandorlaie<br />
tel: 339 1123408 - fax: 0586 1845157 OLI<br />
info@tenutaacquacalda.com<br />
Pod.Nuovo Lucchese, 97<br />
vilma@valicandolina.it<br />
www.tenutaacquacalda.com 58054 Scansano (GR)<br />
www.valicandolina.it<br />
GLI<br />
143
GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />
144<br />
Az. Agr. Villa Mori<br />
Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />
Località San Giovanni 202,<br />
Portoferraio (LI)<br />
tel: 0565 915 653 - tel: 0565 918 446<br />
graziella@aziendaagricolavillamori.it<br />
www.aziendaagricolavillamori.it
Progetto ideato e realizzato da<br />
RES comunicazione srl e Salvatore Marchese<br />
foto: Tommaso Malfanti, Paolo Salvador
PARTNER DEL PROGETTO