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LE RICETTE DI WINE & FOOD - Provincia di Livorno Sviluppo

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PROGETTO TERRAGIR<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA


PROGETTO TERRAGIR<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong><br />

<strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA<br />

27 ristoratori si confrontano portando in tavola i prodotti del<br />

territorio, sposando la filosofia della filiera corta con stuzzicanti<br />

ricette, dall’antipasto al dolce.


<strong>LE</strong> ISTITUZIONI<br />

4<br />

Promuovere un’offerta turistica integrata, tutelare la qualità dei prodotti e favorire una corretta educazione<br />

alimentare, oltre a valorizzare gli elementi <strong>di</strong> tipicità e <strong>di</strong> eccellenza <strong>di</strong> un determinato territorio, è quanto<br />

si propone il Progetto Terragir.<br />

L’iniziativa ha messo in rete significativi soggetti istituzionali delle 4 Regioni interessate dal Programma<br />

(Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica): al Capofila Regione Liguria hanno lavorato al progetto in qualità <strong>di</strong> partner<br />

Odarc (Office du Développement Agricole et Rural de Corse), Regione Sardegna, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Pisa, <strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> Lucca, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Massa Carrara, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Grosseto.<br />

In linea con il progetto “Terragir” - finanziato nell’ambito del Programma Operativo “Italia Francia Marittimo”<br />

- l’iniziativa “<strong>WINE</strong>&<strong>FOOD</strong> parte II. DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA” ha promosso e valorizzato gli elementi<br />

<strong>di</strong> tipicità del territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> con una rassegna enogastronomica itinerante che è stata in<br />

grado <strong>di</strong> rispondere alla domanda turistica, <strong>di</strong> valorizzare la qualità dei prodotti tipici della zona, <strong>di</strong> privilegiare<br />

la cosiddetta “filiera corta”, i prodotti a km 0 e i principi della <strong>di</strong>eta me<strong>di</strong>terranea.<br />

La prima parte <strong>di</strong> questa iniziativa - lo workshop agroalimentare internazionale de<strong>di</strong>cato a buyers ed<br />

importatori - che si è svolta il 24-26 settembre 2010 con l’evento “Costa Toscana. Wine&Food 2010” ha avuto<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> far conoscere le peculiarità e caratteristiche dei territori e delle produzioni agricole dei territori<br />

dei partner.<br />

La nuova fase dell’iniziativa “Wine&Food” all’interno del progetto Terragir è stata appunto chiamata<br />

“Dal Territorio alla Tavola” per dare l’idea del passaggio dalla conoscenza delle peculiarità del territorio ai suoi<br />

prodotti tipici, ai suoi produttori, alle sue genuinità, alle pro<strong>di</strong>giose risorse del terroir livornese.<br />

La partecipazione numerosa e convinta a questa iniziativa conferma la qualità e la sensibilità dei ristoratori<br />

che hanno una tra<strong>di</strong>zione enogastronomica importante unita alla capacità <strong>di</strong> cogliere le opportunità <strong>di</strong><br />

valorizzazione del patrimonio agricolo locale. La rassegna è un valido strumento <strong>di</strong> promozione turistica nonché<br />

un appuntamento utile per conoscere ricette del territorio e prodotti <strong>di</strong> ottima qualità ma poco conosciuti.<br />

Attraverso il progetto “Terragir” si stanno consolidando rapporti tra soggetti istituzionali delle 4 Regioni<br />

interessate dal Programma “Italia Francia Marittimo”. Grazie all’interesse comune e con<strong>di</strong>viso della valorizzazione<br />

dei prodotti tipici si potrà aprire la strada a nuove e future collaborazioni utili alla crescita armoniosa e<br />

sostenibile dei nostri territori.<br />

PAOLO PACINI<br />

Assessore Agricoltura, Pesca e Turismo e Marketing Territoriale della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>


Valorizzare e salvaguardare gli elementi tipici del territorio attraverso un viaggio nella tra<strong>di</strong>zione enogastronomica<br />

livornese è stato l’obiettivo della rassegna “Wine & Food - parte II - Dal Territorio alla Tavola”,<br />

realizzata nell’ambito del progetto “Terragir”, finanziato dal Programma Operativo “Italia Francia Marittimo”.<br />

L’iniziativa “Wine & Food - parte II - Dal Territorio alla Tavola” <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> è stata<br />

soggetto promotore e <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> <strong>Sviluppo</strong> soggetto gestore, ha inteso valorizzare i prodotti tipici che<br />

identificano il territorio livornese, dando priorità alla cucina a km 0, alla filiera corta e ai principi della <strong>di</strong>eta<br />

me<strong>di</strong>terranea.<br />

Si è raggiunto così il duplice obiettivo <strong>di</strong> valorizzare le zone <strong>di</strong> produzione e nel contempo promuoverle<br />

dal punto <strong>di</strong> vista turistico.<br />

La rassegna che si è svolta dal 23 settembre al 23 ottobre 2011 attraverso l’organizzazione <strong>di</strong> ventisette<br />

appuntamenti presso altrettanti ristoranti della provincia <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> selezionati con apposito bando, ha visto<br />

la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> quattro portate per serata, per un totale <strong>di</strong> 108 ricette elaborate e 27 portate premiate da<br />

una giuria popolare e illustrate nel dettaglio da una giuria <strong>di</strong> esperti appositamente costituita tra cui Salvatore<br />

Marchese (critico enogastronomico), Stefano Ferrari (fiduciario Slow Food Toscana), Eleonora Cozzella (giornalista<br />

responsabile sito web dell’Espresso Food&Wine), Federico Ricci (collaboratore del sito dell’Espresso<br />

Food&Wine e Guida Ristoranti Espresso).<br />

I risultati sono stati positivi e fanno emergere tutto l’interesse degli chef e dei proprietari dei locali nel<br />

ripetere l’iniziativa.<br />

Le ricette elaborate nel corso della rassegna sono state raccolte in questo “Quaderno” per dare la<br />

possibilità agli operatori del settore e al pubblico <strong>di</strong> conoscere le qualità enogastronomiche del nostro territorio<br />

e per ampliare la fama dei ristoratori e degli chef che operano con grande entusiasmo nei locali che hanno<br />

partecipato all’iniziativa.<br />

L’augurio è che la rassegna possa essere ripetuta in altri ambiti perché solo con il <strong>di</strong>retto contatto tra<br />

pubblico, ristoratori, produttori locali e prodotti si può conferire il meritato risalto alle virtù del nostro territorio,<br />

consolidando l’offerta turistica e la conoscenza popolare dei prodotti sani, dell’autenticità dei prodotti a km 0<br />

e dei principi della <strong>di</strong>eta me<strong>di</strong>terranea.<br />

MARIA GIOVANNA LOTTI<br />

Presidente <strong>di</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong> <strong>Sviluppo</strong> Srl<br />

<strong>LE</strong> ISTITUZIONI<br />

5


Ci vorrebbero i versi melanconicamente<br />

ironici <strong>di</strong> una canzone <strong>di</strong><br />

Piero Ciampi, accompagnati dalle<br />

dense pennellate dei Macchiaioli,<br />

per descrivere al meglio i <strong>di</strong>amanti<br />

enogastronomici che si possono<br />

scoprire in questa terra.<br />

Ambiente, tra<strong>di</strong>zione, capacità, cultura,<br />

accoglienza, professionalità,<br />

qualità riunite in un territorio dal fascino<br />

antico ma dallo sguardo rivolto,<br />

con la necessaria sapienza, verso<br />

il futuro.<br />

Abbiamo racchiuso tutto ciò in<br />

questo libro <strong>di</strong> ricette (e non solo),<br />

frutto della rassegna itinerante<br />

“Wine&Food - Dal Territorio alla<br />

Tavola”, il giusto compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un<br />

progetto che ha visto suggellarsi al<br />

meglio l’incontro tra<br />

cucina, vini e prodotti della filiera<br />

corta: piatti della tra<strong>di</strong>zione interpretati<br />

con rigore o con la giusta<br />

dose <strong>di</strong> innovazione, vino e olio che<br />

raccontano la storia, arti antiche che<br />

usano meto<strong>di</strong> moderni, prodotti che<br />

arrivano rigogliosi e buoni e giusti<br />

da una terra feconda e accu<strong>di</strong>ta con<br />

passione.<br />

Grazie, quin<strong>di</strong>, alla sensibilità e alla<br />

professionalità <strong>di</strong> vignaioli, olivicoltori,<br />

conta<strong>di</strong>ni e ristoratori.<br />

IN<strong>DI</strong>CE<br />

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DEL<strong>LE</strong> ISTITUZIONI 2<br />

SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO <strong>di</strong> Salvatore Marchese 6<br />

I RISTORANTI E <strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

ARAGOSTA 10<br />

BACCO E LA VOLPE 14<br />

CAFFÈ ROMA 18<br />

DA GIACOMINO 22<br />

DA LUCA 26<br />

DAL CACINI 30<br />

DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI 34<br />

ENOPIZZA & RISTO’ 38<br />

ENOTECA GRAZIANI 42<br />

IL BRACIERE 46<br />

IL CALIDARIO 50<br />

KOALA 54<br />

L’UBAL<strong>DI</strong>NO 58<br />

L’UVA NERA 62<br />

LA BARACCHINA 66<br />

LA BARCAROLA 70<br />

LA BUSSOLA 74<br />

LA CARABACCIA 78<br />

LA GODENDA 82<br />

LA PERLA DEL MARE 86<br />

<strong>LE</strong> MANDORLAIE 90<br />

MOCAJO 94<br />

MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong> 98<br />

OSTERIA DE’ MESSERI 102<br />

PUBLIUS 106<br />

SCACCIAPENSIERI 110<br />

TRATTORIA DA “11” 114<br />

IL VINO <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong> 119<br />

L’OLIO <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong> 131


SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO<br />

8<br />

LIVORNO, SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO. UN TERRITORIO DA SCOPRIRE<br />

Pagina dopo pagina, scorrendo questo libro così appetitoso, può capitare <strong>di</strong> sentirsi inevitabilmente coinvolti<br />

nella piacevolezza <strong>di</strong> una atmosfera veramente molto speciale. Quelle che ci colpiscono, con il loro fascino così<br />

persuasivo, sono le sensazioni destate dai profumi e dai sapori <strong>di</strong> una più che go<strong>di</strong>bile espressione della cucina<br />

livornese. E dai suoi principali elementi costitutivi, a partire dall’olio extravergine <strong>di</strong> oliva e dal vino <strong>di</strong> qualità, il<br />

naturale complemento. Non da meno, inoltre, per la migliore riuscita degli incontri conviviali previsti dall’iniziativa<br />

“Wine&Food” si è rivelato l’insostituibile e prezioso contributo delle parole, dei gesti e della professionalità degli<br />

operatori, che si sono messi in gioco con ammirevole de<strong>di</strong>zione. Poi, il contrappunto delle voci dei numerosi commensali<br />

che in ogni appuntamento si sono confrontati volentieri con i cuochi e i critici.<br />

Ogni volta, puntualmente, i partecipanti non sono mai stati concor<strong>di</strong> nelle loro preferenze gustative. Si sono creati<br />

veri e propri schieramenti che hanno convenientemente alimentato il <strong>di</strong>battito. Così, in maniera assai positiva, la<br />

buona tavola ha fornito più <strong>di</strong> un pretesto <strong>di</strong> fare cultura a tutto campo. L’esperienza <strong>di</strong> “Wine&Food” si è protratta<br />

per un mese, tra la fine <strong>di</strong> settembre e la fine <strong>di</strong> ottobre. Per i gourmet è uno dei perio<strong>di</strong> più gioiosi dell’anno. Noi,<br />

l’abbiamo vissuto intensamente <strong>di</strong>squisendo della vendemmia appena conclusasi o dell’imminente frangitura delle<br />

olive moraiolo, frantoio, leccino e pendolino. Ma anche <strong>di</strong> miele e confetture, <strong>di</strong> conserve e frutti i più <strong>di</strong>sparati.<br />

<strong>Livorno</strong> è, in realtà, in grado <strong>di</strong> proporsi a pieno titolo come una sorta <strong>di</strong> fantastico Bengo<strong>di</strong> che <strong>di</strong>schiude le sue<br />

straor<strong>di</strong>narie meraviglie in<strong>di</strong>fferentemente sulle colline, in una fertilissima campagna, sulla costa e sulle isole.<br />

Bolgheri, la Val <strong>di</strong> Cornia, l’elegante Vermentino, i gran<strong>di</strong> vini rossi, gli esclusivi Ansonica ed Aleatico. Ma anche il<br />

sostanzioso cacciucco, le fati<strong>di</strong>che triglie, gli insuperabili totani e polpi dell’Elba, i dentici e la palamita.<br />

Di qua e <strong>di</strong> là dal mare, tra le vigne e gli ulivi: le emozioni si susseguono ad ogni passo con la complicità <strong>di</strong> scorci


panoramici <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>naria bellezza. Tuttavia, le suggestioni proseguono mantenendosi perfettamente intatte passeggiando<br />

tranquillamente per le vie del centro storico <strong>di</strong> <strong>Livorno</strong>, una città certamente un po’ fuori dagli schemi<br />

e tutta scoprire. Buona cucina e turismo consapevole, è ormai ampiamente assodato, procedono spe<strong>di</strong>tamente a<br />

braccetto, soprattutto in un simile contesto dove i giovani – le donne in maniera particolare – sembrano recitare<br />

autorevolmente la parte dei protagonisti. Il denso programma <strong>di</strong> “Wine & Food” prevedeva anche l’apporto sinergico<br />

<strong>di</strong> una parte della caratteristica Maremma grossetana e <strong>di</strong> una escursione in terra pisana. Tutto è qui chiaramente<br />

documentato nel libro che in pratica costituisce un voluttuoso <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> viaggio. Con me lo hanno scritto<br />

i giornalisti Eleonora Cozzella e Federico Ricci, della Guida dei Ristoranti dell’Espresso; Stefano Ferrari esperto <strong>di</strong><br />

vini <strong>di</strong> Slow Food e l’art <strong>di</strong>rector <strong>di</strong> questa pubblicazione Alfio Antognetti, i quali hanno curato la regia dei singoli<br />

banchetti con magistrale perizia. Per i loro determinanti interventi li ringrazio <strong>di</strong> cuore, come ringrazio i fotografi<br />

Tommaso Malfanti e Paolo Salvador.<br />

Un viaggio avvincente, tra fornelli e cantine: è stata un’avventura in piena regola e come tale si è rivelata pro<strong>di</strong>ga<br />

<strong>di</strong> liete occasioni da vivere intensamente. Il nostro stupore, magari, avrebbe fatto sorridere il grande giornalista e<br />

scrittore Aldo Santini, con l’arguzia che ne ha sempre contrad<strong>di</strong>stinto il carattere. Della cucina e dei vini e dei riti<br />

della “sua” <strong>Livorno</strong>, ne ha sovente tessuto le lo<strong>di</strong> incon<strong>di</strong>zionate con lo stile inconfon<strong>di</strong>bile e la classe sottolineati<br />

affettuosamente dal Presidente della <strong>Provincia</strong>, Giorgio Kutufà, e dal <strong>di</strong>rettore del quoti<strong>di</strong>ano Il Tirreno, Roberto<br />

Bernabò. Lo hanno fatto a Bolgheri, nel corso <strong>di</strong> una delle tappe golose previste dal calendario <strong>di</strong> “Wine & Food”,<br />

la manifestazione che ha messo in vetrina le peculiarità <strong>di</strong> un territorio tutto da gustare.<br />

SALVATORE MARCHESE<br />

Giornalista enogastronomo<br />

SUL<strong>LE</strong> STRADE DEL GUSTO<br />

9


I RISTORANTI E <strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong><br />

<strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA


ARAGOSTA<br />

12<br />

ARAGOSTA<br />

Piazza dell’Arsenale 6, <strong>Livorno</strong><br />

Tel 0586 895395<br />

Il ristorante, nell’area del porto<br />

turistico, in zona centrale, fa<br />

dell’accoglienza e della simpatia<br />

un’arma vincente proponendo una<br />

cucina <strong>di</strong> mare attenta al prodotto<br />

locale.<br />

Michelangelo Rongo Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Podere Guado al Melo, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

GUADO AL MELO Bianco IGT Toscana<br />

AIRONE, Vermentino IGT Toscana<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Fonte <strong>di</strong> Foiano, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

PENDOLINO Monocultivar Olio extravergine<br />

<strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: gnocchi <strong>di</strong> patate rigati fatti in casa con sugo alla “livornese”<br />

13


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ARAGOSTA<br />

14<br />

ANTIPASTO<br />

Melanzane a scarpone<br />

con seppioline nostrali,<br />

pomodori biologici del<br />

cecinese e julienne <strong>di</strong><br />

basilico<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

2 melanzane<br />

seppie pulite e tagliate a listarelle 200 gr<br />

12 pomodorini<br />

basilico tagliato a julienne<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

1 spicchio d’aglio<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare le melanzane a metà per il<br />

lungo. Svuotarle e tagliare il contenuto<br />

a cubetti. Friggere entrambi in olio.<br />

In una padella con un filo d’olio<br />

soffriggere delicatamente l’aglio,<br />

aggiungere le seppie e i pomodori e<br />

lasciare cuocere per 10 minuti. Unire<br />

la polpa <strong>di</strong> melanzana e ultimare la<br />

cottura per pochi minuti. Disporre la<br />

melanzana svuotata su un piatto da<br />

portata e riempirla con il composto<br />

ottenuto.<br />

Guarnire con la julienne <strong>di</strong> basilico.<br />

PRIMO<br />

Gnocchi <strong>di</strong> patate rigati<br />

fatti in casa con sugo<br />

alla “livornese”<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per gli gnocchi<br />

patate 1 kg<br />

farina 200 gr<br />

2 uova<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong><br />

oliva toscano<br />

1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />

Per il sugo<br />

pesci da cacciucco (scorfani,<br />

gallinelle, tracine…) 1 kg<br />

1 sedano<br />

1 carota<br />

1 cipolla<br />

pomodori pelati<br />

aglio<br />

peperoncino<br />

sale q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

prezzemolo fresco<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per gli gnocchi<br />

Bollire e schiacciare le patate. Unirle<br />

a farina, uova, olio e sale. Ottenuto<br />

un impasto omogeneo, formare<br />

un rotolo dello spessore <strong>di</strong> un <strong>di</strong>to.<br />

Tagliarlo in piccoli pezzi uguali e farli<br />

rotolare su una forchetta in modo da<br />

creare le righe che avranno il compito<br />

<strong>di</strong> accogliere più sugo e quin<strong>di</strong> più<br />

sapore.<br />

Per il sugo<br />

Sfilettare i pesci e porli in una<br />

casseruola con olio, aglio e<br />

peperoncino a piacere. Preparare con<br />

le teste e le lische un brodo <strong>di</strong> pesce<br />

aggungendo sedano, carota, cipolla<br />

e pelati. Aggiungere altri pomodori e<br />

ultimare la cottura allungando il sugo<br />

con un po’ <strong>di</strong> brodo, aggiustando<br />

eventualmente <strong>di</strong> sale.<br />

Calare gli gnocchi nel brodo bollente<br />

e appena vengono a galla scolarli e<br />

amalgamarli con il sugo. Guarnire<br />

con prezzemolo fresco.


SECONDO<br />

Cartoccio <strong>di</strong> palamita<br />

della costa con funghi<br />

porcini aromatizzati<br />

all’olio extravergine <strong>di</strong><br />

Bolgheri<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

6 tranci <strong>di</strong> palamita<br />

3 funghi porcini<br />

6 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

<strong>di</strong> Bolgheri<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> Vermentino <strong>di</strong> Bolgheri<br />

2 spicchi d’aglio<br />

prezzemolo fresco<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

In una scodella mettere olio, vino,<br />

aglio, prezzemolo, sale e pepe.<br />

Tagliare i funghi e marinarli. In<br />

un cartoccio adagiare il trancio <strong>di</strong><br />

palamita e coprirlo con i funghi ben<br />

sgocciolati. Chiudere il cartoccio<br />

e cuocere in forno a 150° per 20<br />

minuti.<br />

DOLCE<br />

Zeppole alla crema<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per le zeppole<br />

10 uova<br />

burro 250 gr<br />

farina 450 gr<br />

sale 10 gr<br />

acqua 650 gr<br />

2-3 fichi<br />

Per la crema<br />

latte ½ l<br />

acqua ½ l<br />

amido 200 gr<br />

zucchero 500 gr<br />

6 tuorli d’uovo (del Parisi)<br />

3 bustine <strong>di</strong> vanillina<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per le zeppole<br />

Scaldare in una casseruola l’acqua,<br />

il burro e il sale. Portare a bollore e<br />

allontanare la fiamma. Aggiungre la<br />

farina e far raffreddare. Incorporare<br />

le uova una alla volta, formando delle<br />

specie <strong>di</strong> ciambelle (zeppole) con<br />

l’aiuto <strong>di</strong> una siringa da dolci.<br />

Cuocere le zeppole in forno o, se si<br />

preferisce, friggerle. Guarnirle con<br />

fichi freschi caramellati con zucchero<br />

e passati nel forno.<br />

Per la crema<br />

Amalgamare tutti gli ingre<strong>di</strong>enti e<br />

scaldare sul fuoco. Servire la crema<br />

ancora calda.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ARAGOSTA<br />

15


BACCO E LA VOLPE<br />

16<br />

BACCO<br />

E LA VOLPE<br />

Via dei Poderini 1, Castelnuovo<br />

Misericor<strong>di</strong>a (LI)<br />

Tel 0586 744323<br />

Una cucina tra<strong>di</strong>zionale, semplice,<br />

mai banale. E la “Volpe”, questa<br />

volta, è in cucina a preparare efficaci<br />

e gustosi piatti <strong>di</strong> terra dal sapore<br />

deciso.<br />

Silvia Volpe Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Russo, Suvereto (LI)<br />

PIETRASCA 2010 Vermentino IGT<br />

Toscana<br />

CEPPITAIO 2009 Rosso DOC Val <strong>di</strong><br />

Cornia<br />

Podere Sapaio, Bolgheri, LI<br />

VOLPOLO 2008 Rosso DOC Bolgheri<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Russo, Suvereto (LI)<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano


Il piatto premiato: il pecorino toscano - 3 stagionature... 3 consistenze<br />

17


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> BACCO E LA VOLPE<br />

18<br />

ANTIPASTO<br />

Il pecorino toscano: 3<br />

stagionature...<br />

3 consistenze<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la fonduta <strong>di</strong> pecorino fresco<br />

latte 500 ml<br />

pecorino fresco grattugiato 200 gr<br />

1 cucchiaino e ½ <strong>di</strong> maizena<br />

Per il tortino <strong>di</strong> pecorino semi<br />

stagionato<br />

3 uova<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> panna fresca<br />

pecorino grattugiato 180 gr<br />

sale e pepe q.b.<br />

Per la sfoglia <strong>di</strong> pecorino stagionato<br />

pecorino stagionato 100 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la fonduta <strong>di</strong> pecorino fresco<br />

In un pentolino antiaderente far<br />

bollire la panna, aggiungere il<br />

pecorino grattugiato, togliere dal<br />

fuoco e mescolare. Aggiungere la<br />

maizena. Rimettere il composto sul<br />

fuoco e mescolare finchè non si<br />

addensa.<br />

Per il tortino <strong>di</strong> pecorino semi<br />

stagionato<br />

In un recipiente sbattere le uova,<br />

aggiungere la panna e dopo il<br />

pecorino. Amalgamare bene e<br />

aggiungere sale e pepe. Prendere<br />

degli stampini da flan, oliarli e<br />

aggiungere il composto.<br />

Cuocere il tortino a bagnomaria in<br />

forno per circa 20 minuti a 180°.<br />

Per la sfoglia <strong>di</strong> pecorino stagionato<br />

Grattugiare il pecorino. Prendere<br />

una teglia da forno foderata con la<br />

carta e formare 4 cerchi <strong>di</strong> pecorino<br />

aiutandosi con un coppapasta.<br />

Mettere in forno a 180° per 6 minuti.<br />

Preparazione del piatto<br />

Montare il piatto <strong>di</strong>sponendo sul<br />

fondo 2 cucchiai <strong>di</strong> fonduta.<br />

Adagiare il tortino con la cialda<br />

appoggiata sopra.<br />

PRIMO<br />

Cappellacci <strong>di</strong> salsiccia<br />

e patate in salsa <strong>di</strong><br />

barbabietole rosse<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per i cappellacci<br />

3 uova<br />

farina “OO” 300 gr<br />

sale q.b.<br />

patate 300 gr<br />

salsiccia 150 gr<br />

1 tuorlo<br />

pecorino q.b.<br />

Per la salsa <strong>di</strong> barbabietole<br />

3 barbabietole<br />

sale e limone q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per i cappellacci<br />

Fare una sfoglia con le uova e la<br />

farina più un pizzico <strong>di</strong> sale. Per<br />

quanto riguarda il ripieno, cuocere<br />

le patate con la buccia, schiacciarle<br />

e mescolarle insieme alla salsiccia<br />

precedentemente cotta in una<br />

padella antiaderente per circa 3-4<br />

minuti.<br />

In un recipiente aggiungere al<br />

composto il tuorlo d’uovo e una<br />

spolverata <strong>di</strong> pecorino. Tirare la<br />

sfoglia e preparare dei cerchi al<br />

centro dei quali verrà messo il ripieno<br />

per poi chiuderli a metà.<br />

Per la salsa <strong>di</strong> barbabietole<br />

Cuocere le barbabietole private <strong>di</strong><br />

buccia in abbondante acqua.<br />

Una volta cotte, frullarle aggiungendo<br />

un pizzico <strong>di</strong> sale e qualche goccia <strong>di</strong><br />

limone e poca acqua <strong>di</strong> cottura.<br />

Preparazione del piatto<br />

Mettere la salsa <strong>di</strong> barbabietole a<br />

specchio, adagiare i cappellacci e<br />

con<strong>di</strong>re con l’olio.


SECONDO<br />

Prosciutto arrosto alle<br />

erbette aromatiche con<br />

chips<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

prosciutto <strong>di</strong> maiale 700 gr<br />

erbette aromatiche (rosmarino, salvia,<br />

timo, maggiorana)<br />

bacche <strong>di</strong> ginepro<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale pepe q.b.<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

4 patate<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare le erbette a coltello. Prendere<br />

il pezzo <strong>di</strong> prosciutto, passarlo<br />

nell’olio extravergine e dopo passarlo<br />

nelle erbette in modo che rimangono<br />

attaccate al pezzo <strong>di</strong> carne. Bagnare<br />

ancora con olio ed un bicchiere <strong>di</strong><br />

vino bianco e mettere in forno a<br />

150° per circa 1 ora e a 180° per 20<br />

minuti.<br />

Tagliare finemente le chips e <strong>di</strong>sporle<br />

una ad una su una teglia foderata<br />

con carta da forno precedentemente<br />

oliata. Oliare le chips anche dalla<br />

parte esterna, aggiungere sale e<br />

pepe. Cuocere a 190° per 10 minuti<br />

per lato. Montare il piatto adagiando<br />

le fette <strong>di</strong> prosciutto con chips<br />

<strong>di</strong>sposte a ventaglio.<br />

DOLCE<br />

Tortino <strong>di</strong> ricotta con<br />

mandorle pestate e<br />

scorza d’arancio<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per il tortino<br />

2 uova<br />

ricotta <strong>di</strong> pecora 150 gr<br />

zucchero <strong>di</strong> canna 100 gr<br />

can<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> arance 100 gr<br />

mandorle tritate 130 gr<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> Marsala<br />

stampini per flan<br />

Per il cremoso<br />

panna fresca ½ l<br />

6 tuorli<br />

zucchero <strong>di</strong> canna 65 gr<br />

bacche <strong>di</strong> cardamomo<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Imburrare gli stampini e spolverare<br />

con zucchero <strong>di</strong> canna. In un<br />

recipiente sbattere bene i tuorli con<br />

lo zucchero, aggiungere la ricotta<br />

passata al setaccio ed una volta che<br />

il composto è <strong>di</strong>ventato cremoso,<br />

aggiungere le mandorle e il Marsala.<br />

A questo punto montare a neve i<br />

bianchi delle uova e aggiungerli<br />

al composto poco alla volta con<br />

movimenti lenti dal basso verso l’alto.<br />

Disporre il composto negli stampini.<br />

Cuocere a 180° per circa 25-30<br />

minuti.<br />

Preparare il cremoso cuocendo la<br />

panna in una casseruola antiaderente<br />

con le bacche <strong>di</strong> cardamomo. Intanto<br />

sbattere i tuorli con lo zucchero.<br />

A questo punto rimettere sul fuoco<br />

a fiamma bassa e mescolare.<br />

Quando si addensa il tutto spegnere.<br />

Togliere il cardamomo e con un mixer<br />

ad immersione sciogliere bene il<br />

cremoso.<br />

Preparazione del piatto<br />

Montare il piatto <strong>di</strong>sponendo il<br />

cremoso al centro, adagiare il tortino<br />

e decorare con delle scorze <strong>di</strong> arance<br />

can<strong>di</strong>te e zucchero a velo.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> BACCO E LA VOLPE<br />

19


CAFFÈ ROMA<br />

20<br />

CAFFÈ ROMA<br />

P.zza Cavour 14, Portoferraio (LI)<br />

Tel 0565 963283<br />

Davanti al porticciolo turistico, un<br />

posto ben arredato, dove dopo un<br />

sostanzioso aperitivo è possibile<br />

gustare le invenzioni <strong>di</strong> uno chef<br />

spagnolo giovane e brillante.<br />

Graziella Petucco Titolare<br />

Jor<strong>di</strong> Franquesa Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Villa Mori, Portoferraio, LI<br />

BREZZA <strong>DI</strong> MARE, Spumante brut<br />

VILLA MORI, Elba bianco doc<br />

VILLA MORI, Elba rosato doc<br />

VILLA MORI, Elba aleatico passito<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Villa Mori, Portoferraio, LI<br />

VILLA MORI, Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: aria <strong>di</strong> pappa al pomodoro<br />

21


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CAFFÈ ROMA<br />

22<br />

ANTIPASTO<br />

Aria <strong>di</strong> pappa al<br />

pomodoro<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

pomodori grossi 1 kg<br />

1 cipolla<br />

4 spicchi d’aglio<br />

1 peperoncino fresco<br />

1 mazzo <strong>di</strong> basilico<br />

parmigiano 20 gr<br />

1 fetta grossa <strong>di</strong> pagnotta<br />

2 foglie <strong>di</strong> gelatina<br />

kappa 3 gr, gellan 4 gr<br />

2 bomboletta <strong>di</strong> gas<br />

1 sifone “kaiser”<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Scaldare l’olio in una casseruola<br />

con l’aglio, la cipolla, il peperoncino<br />

e il pomodoro spellato senza semi.<br />

Saltare per circa 3 minuti a fuoco<br />

vivo. Aggiungere successivamente il<br />

litro <strong>di</strong> brodo e cuocere con coperchio<br />

per 25 minuti. Infine aggiungere<br />

il pane, il basilico e il parmigiano.<br />

Far riposare per 5 minuti prima <strong>di</strong><br />

incorporare la gelatina, il<br />

kappa e il gellan.<br />

Passare con un colino cinese molto<br />

fino. Riempire il sifone, aggiungere<br />

il gas e lasciare riposare per 6 ore.<br />

Mettere il sifone a bagnomaria.<br />

Riempire una coppa da cocktail con<br />

la pappa al pomodoro e aggiungere<br />

sopra piccoli quadratini <strong>di</strong> pane fritto<br />

e una foglia <strong>di</strong> basilico fritta.<br />

PRIMO<br />

Risotto al nero <strong>di</strong> seppia<br />

“senza riso” con olio <strong>di</strong><br />

Nipitella<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

2 patate<br />

1 cipolla rossa<br />

2 spicchi d’aglio<br />

2 seppie me<strong>di</strong>e<br />

concentrato <strong>di</strong> pomodoro q.b.<br />

½ l <strong>di</strong> brodo <strong>di</strong> pesce<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire le seppie tenendo il sacchetto<br />

del nero a parte e tritarle finemente.<br />

In una casseruola rosolare la cipolla<br />

e l’aglio, aggiungere le seppie e il<br />

concentrato <strong>di</strong> pomodoro. Aprire<br />

il sacchetto del nero conservato e<br />

scioglierlo con brodo <strong>di</strong> pesce per<br />

10 minuti a fuoco basso. Colarlo e<br />

aggiungere gli altri ingre<strong>di</strong>enti. Fare<br />

cuocere a fuoco basso per 25 minuti.<br />

Pelare le patate e “squadrarle”<br />

formando delle fette molto fini simili<br />

alla forma del chicco <strong>di</strong> riso. Tenerle<br />

da parte coperte d’acqua.<br />

Preparazione del piatto<br />

In una casseruola tenere il sugo della<br />

seppia a fuoco basso, aggiungere<br />

le patate, alzare la fiamma e girare<br />

in continuazione per evitare l’effetto<br />

purè. Togliere dal fuoco e aggiungere<br />

l’olio a crudo.


SECONDO<br />

Acciughe croccanti con<br />

pesto <strong>di</strong> pomodorini<br />

ciliegini<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

10 acciughe appena pescate<br />

2 fette <strong>di</strong> pane<br />

1 ramo <strong>di</strong> timo<br />

10 pomodorini ciliegini<br />

parmigiano 30 gr<br />

farina <strong>di</strong> mandorle 20 gr<br />

pinoli 10 gr<br />

sale Halen Mon affumicato 5 gr<br />

xantana 2 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

vino Porto 100 gr<br />

granatina 100 gr<br />

Aleatico 100 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la acciughe<br />

Pulire le acciughe a filetti, tagliare<br />

il pane a fette sottilissime come un<br />

foglio <strong>di</strong> carta e mettere le foglie<br />

<strong>di</strong> timo sopra il pane con un filo <strong>di</strong><br />

olio. Mettere le acciughe con la pelle<br />

sopra il pane. Friggere con un po’ <strong>di</strong><br />

olio <strong>di</strong> oliva solo la parte del pane.<br />

Per il pesto<br />

Passare i pomodori ciliegini, il<br />

parmigiano, la farina <strong>di</strong> mandorle, i<br />

pinoli, l’olio <strong>di</strong> oliva e la xantana con<br />

il Bimby (o altro elettromestico) per 5<br />

secon<strong>di</strong> con il turbo.<br />

Per la riduzione<br />

Cuocere il Porto, la granatina,<br />

l’Aleatico in una piccola casseruola<br />

<strong>di</strong> ferro a bassa temperatura, senza<br />

andare mai in ebollizione, fino a<br />

ridurli della metà (150 gr circa).<br />

Preparazione del piatto<br />

In un piatto quadrato fare una<br />

“canela” <strong>di</strong> pesto <strong>di</strong> pomodoro,<br />

mettere le acciughe con il pane<br />

sopra il pesto e segnare una striscia<br />

<strong>di</strong>agonale con il sale affumicato.<br />

DOLCE<br />

Corollo Elbano alla<br />

maniera del Caffè Roma<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cioccolato nero 350 gr<br />

burro <strong>di</strong> cacao 250 gr<br />

zucchero <strong>di</strong> canna 250 gr<br />

3 uova<br />

farina 85 gr<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> levito<br />

noci 200 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Fondere il cioccolato e il burro.<br />

Montare le uova e lo zucchero con la<br />

frusta.<br />

Mescolare il cioccolato e l’uovo, poi<br />

aggiungere la farina piano piano, il<br />

lievito e le noci.<br />

Mettere in uno stampo a forma <strong>di</strong><br />

corollo (carta da forno) per 35 minuti<br />

a 160°.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CAFFÈ ROMA<br />

23


DA GIACOMINO<br />

24<br />

DA GIACOMINO<br />

Loc. Viticcio, Portoferraio (LI)<br />

Tel 0565 915381<br />

Lo sguardo abbraccia la costa<br />

dell’Isola d’Elba, la Gorgona e un<br />

lembo <strong>di</strong> Corsica mentre arrivano in<br />

tavola le prelibatezze preparate con<br />

sapienza dal cuoco.<br />

Antonietta Lupi Titolare<br />

Marco Menghini Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Acquabona, Portoferraio, LI<br />

BIANCO, Elba bianco DOC<br />

Tenuta Ripalte, Capoliveri, LI<br />

Vermentino IGT Toscana<br />

Az. Agr. Mazzarri, Capoliveri, LI<br />

A<strong>LE</strong>ATICO, Passito dell’Elba DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Mazzarri, Capoliveri, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva dell’Elba


Il piatto premiato: totano e cipolla con nero<br />

25


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> GIACOMINO<br />

26<br />

ANTIPASTI<br />

Carpaccio <strong>di</strong> polpo<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

20 fette <strong>di</strong> polpo tagliato a macchina<br />

2 manciate <strong>di</strong> pomodori rossi tagliati<br />

a da<strong>di</strong>ni<br />

2 manciate <strong>di</strong> rucola<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

origano<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Con<strong>di</strong>re le fette <strong>di</strong> polpo con<br />

pomodori tagliati a da<strong>di</strong>ni, rucola,<br />

sale, origano e olio.<br />

Insalata <strong>di</strong> palamita<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

palamita lessata 300 gr<br />

2 manciate <strong>di</strong> peperoni rossi tagliati<br />

a da<strong>di</strong>ni<br />

1 cipolla tagliata fine a piacere<br />

origano<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Con<strong>di</strong>re la palamita lessata con i<br />

peperoni tagliati a da<strong>di</strong>ni, la cipolla, il<br />

sale, l’origano e l’olio.<br />

PRIMI<br />

Risotto alla margherita<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

riso 400 gr<br />

1 margherita (granseola) 800-900 gr<br />

1 spicchio d’aglio<br />

1 cipolla<br />

prezzemolo<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

4 pomodori<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco secco<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Rosolare cipolla, prezzemolo e aglio.<br />

Tagliare una margherita (granseola)<br />

a pezzetti e rosolarla bene<br />

aggiungendo vino bianco. Lasciare<br />

evaporare bene e aggiungere il<br />

pomodoro. Quando il sugo è quasi<br />

pronto cuocere il riso con brodo <strong>di</strong><br />

pesce realizzato con i pezzetti rimasti<br />

<strong>di</strong> granseola. A cottura ultimata del<br />

riso, correggere <strong>di</strong> sale e <strong>di</strong> pepe e<br />

servire caldo.<br />

Bavette al pesce<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

leccia 4 hg<br />

bavette 320 gr<br />

1 spicchio d’aglio<br />

1 cipolla<br />

prezzemolo<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Rosolare aglio, prezzemolo e cipolla.<br />

Lessare il pesce (leccia), pulirlo e<br />

aggiungerlo al soffritto avendo cura<br />

<strong>di</strong> tenere mescolato per ovviare<br />

che si attacchi. Quando è rosolato,<br />

aggiungere l’acqua <strong>di</strong> cottura del<br />

pesce e continuare a cuocere.<br />

Lessare le bavette e saltarle nel sugo.


SECONDO<br />

Totano e cipolla con<br />

nero<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

2 totani<br />

2 cipolle<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale q.b.<br />

nero<br />

peperoncino<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare il totano a listarelle, le cipolle<br />

a fette e mettere in un tegame<br />

con olio, sale, nero e peperoncino.<br />

Cuocere velocemente e servire.<br />

DOLCE<br />

Zuppa inglese<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cacao amaro 30 gr<br />

4 tuorli, 4 cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />

1 cucchiaio e ½ <strong>di</strong> farina<br />

pan <strong>di</strong> spagna 250 gr, latte ½ l<br />

1 bicchierino <strong>di</strong> Alchermes<br />

scorza <strong>di</strong> limone<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare la crema pasticcera.<br />

Lavorare i tuorli con lo zucchero,<br />

fino ad ottenere un composto<br />

soffice e cremoso, quin<strong>di</strong> unire la<br />

farina ed amalgamare bene. Bollire<br />

il latte assieme alla scorzetta <strong>di</strong><br />

limone. Porre il composto in una<br />

casseruola e, a bagnomaria, versarvi<br />

e mescolare a poco a poco il latte.<br />

Quando la crema sarà addensata,<br />

togliere dal fuoco e ad una metà<br />

mescolare il cacao. In una teglia<br />

mettere i savoiar<strong>di</strong> bagnati con<br />

Alchermes, aggiungere la crema,<br />

fare un altro strato <strong>di</strong> biscotti bagnati<br />

e finire con la crema al cioccolato.<br />

Mettere in frigorifero per qualche ora.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> GIACOMINO<br />

27


TRATTORIA DA LUCA<br />

28<br />

TRATTORIA<br />

DA LUCA<br />

Via Costa 14, Piombino (LI)<br />

Tel 0565 221633<br />

Una giovane coppia, nel centro <strong>di</strong><br />

Piombino, ha trovato in questo locale<br />

la giusta <strong>di</strong>mensione per esprimere la<br />

passione sincera verso la cucina del<br />

territorio.<br />

Gianluca Colurgioni Titolare<br />

Irene Bartoli e LauraTani Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Sangiusto-Bonti, Piombino, LI<br />

SANGIUSTO Val <strong>di</strong> Cornia Bianco DOC<br />

BONTESCO Toscana IGT Rosato<br />

Az. Agr. Rigoli, Campiglia<br />

Marittimama, LI<br />

STRA<strong>DI</strong>VINO Toscana IGT Vermentino<br />

MAGISTRO Passito <strong>di</strong> Ansonica, Val <strong>di</strong><br />

Cornia DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Rigoli, Campiglia<br />

Marittimama, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: gamberi freschi dorati su crema <strong>di</strong> patate in bianco e nero<br />

29


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA LUCA<br />

30<br />

ANTIPASTO<br />

Gamberi freschi dorati<br />

su crema <strong>di</strong> patate in<br />

bianco e nero<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

12 gamberi freschi<br />

12 fette <strong>di</strong> lardo <strong>di</strong> colonnata<br />

rosmarino<br />

2 patate me<strong>di</strong>e<br />

1 scalogno<br />

latte<br />

brodo vegetale<br />

nero <strong>di</strong> seppia fresco<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Far rosolare in padella con poco<br />

olio lo scalogno e le patate tagliate<br />

a rondelle. Proseguire la cottura<br />

aggiungendo mezzo bicchiere <strong>di</strong><br />

latte e brodo vegetale a sufficienza.<br />

Quando le patate saranno morbide,<br />

frullare il composto con un minipimer<br />

aggiungendo a filo l’olio.<br />

Dividere la crema in due parti,<br />

mantenendo la prima senza<br />

mo<strong>di</strong>fiche in luogo caldo e alla<br />

seconda aggiungere il nero <strong>di</strong> seppia<br />

fresco, fino a farle prendere un bel<br />

colore nero. Nel frattempo sgusciare<br />

i gamberi, togliere il filo intestinale e<br />

avvolgerli con il lardo e un rametto<br />

<strong>di</strong> rosmarino. Far dorare in forno per<br />

pochi minuti. Servire le due creme<br />

a spirale e adagirvi sopra i gamberi.<br />

Decorare con timo fresco.<br />

PRIMO<br />

tagliolini alla chitarra<br />

ai porcini con sugo <strong>di</strong><br />

seppia<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

farina per pasta 300 gr<br />

semola 100 gr<br />

porcini freschi 300 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

acqua tiepida<br />

aglio<br />

seppia fresca<br />

timo<br />

porro<br />

fumetto <strong>di</strong> pesce<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Far rosolare uno spicchio <strong>di</strong> aglio<br />

in camicia con poco olio e poi<br />

aggiungere ¾ dei porcini tagliati<br />

grossolanamente. Rosolare a fiamma<br />

vivace, regolare <strong>di</strong> sale e pepe, poi<br />

frullare. Fare una fontana con le<br />

farine già setacciate sul piano <strong>di</strong><br />

lavoro e al centro aggiungere la<br />

purea <strong>di</strong> porcini, un cucchiaio <strong>di</strong> olio<br />

aromatizzato al timo e impastare<br />

aggiungendo se occorre acqua<br />

tiepida. Far riposare l’impasto<br />

per un’ora avvolto nella pellicola.<br />

Stenderlo con il mattarello o con<br />

la sfogliatrice non troppo sottile e<br />

poi ricavare i tipici spaghetti con la<br />

chitarra. Preparare il soffritto con<br />

uno spicchio <strong>di</strong> aglio, sfumare con<br />

il vino bianco e aggiungere poco<br />

porro tritato finemente. Aggiungere le<br />

seppie già pulite, tagliate a listarelle<br />

e rosolare per un minuto. Cuocere la<br />

pasta in acqua salata, scolarla molto<br />

al dente e saltarla nel sugo <strong>di</strong> seppia<br />

con i porcini affettati sottilmente,<br />

aggiungendo il fumetto.


SECONDO<br />

I totani <strong>di</strong> Baratti con<br />

farcia <strong>di</strong> ricotta arancio<br />

e noci<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

4 totani me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong><br />

ricotta vaccina 250 gr<br />

1 arancio<br />

10 noci<br />

misticanza<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Passare la ricotta al setaccio, poi<br />

aggiungere la scorza dell’arancio,<br />

i gherigli <strong>di</strong> noci spezzettati, sale<br />

pepe e un goccio <strong>di</strong> olio. Rosolare i<br />

totani in padella facendo delle piccole<br />

incisioni ma senza bucarli.<br />

Riempirli con la farcia <strong>di</strong> ricotta e<br />

cuocere per 5 minuti in forno a 180°<br />

insieme al loro olio. Servire su una<br />

insalatina <strong>di</strong> misticanza leggermente<br />

con<strong>di</strong>ta e due fette <strong>di</strong> arancio<br />

DOLCE<br />

Sapori <strong>di</strong> castagne<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

castagne 500 gr<br />

marmellata <strong>di</strong> castagne 75 gr<br />

amaretti morbi<strong>di</strong> 60 gr<br />

lingue <strong>di</strong> gatto 100 gr<br />

zucchero a velo<br />

rum 1 dl<br />

panna fresca 300 gr<br />

cacao amaro in polvere<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Incidere le castagne nella parte piatta<br />

e bollirle in acqua con una foglia<br />

<strong>di</strong> alloro per 45 minuti. Sbucciarle,<br />

togliere anche la pellicina e<br />

schiacciarle con uno schiacciapatate<br />

o al passaverdura. Unire la<br />

marmellata, il rum e gli amaretti<br />

sbriciolati piuttosto fini. Montare<br />

250 gr <strong>di</strong> panna con 2 cucchiai <strong>di</strong><br />

zucchero a velo e incorporarla alla<br />

crema preparata dall’alto verso il<br />

basso. Foderare quattro stampini<br />

con pellicola, rivestire le pareti con le<br />

lingue <strong>di</strong> gatto, riempire con la crema<br />

<strong>di</strong> castagne e mettere in frigo per<br />

almeno 2 ore. Servire con dei ciuffi <strong>di</strong><br />

panna montata, spolverare con cacao<br />

amaro e chicchi <strong>di</strong> cioccolato.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA LUCA<br />

31


DAL CACINI<br />

32<br />

DAL CACINI<br />

Via del Crocifisso 3, Suvereto (LI)<br />

Tel 0565 828313<br />

Una cucina <strong>di</strong> mare interpretata<br />

con fantasia e innovazione è la<br />

caratteristica <strong>di</strong> questo grazioso<br />

locale nel centro <strong>di</strong> Suvereto (con un<br />

suggestivo e panoramico giar<strong>di</strong>no<br />

estivo).<br />

Marco Ticciati Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Tenuta Poggio Rosso, Populonia, LI<br />

PHYLIKA 2010, Vermentino e<br />

Viognier, IGT Toscana Bianco<br />

VEIVE 2010, Viognier 100%, IGT<br />

Toscana Bianco<br />

TAGES 2005, Merlot e Sangiovese,<br />

IGT Rosso Toscana<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Olivodoro, Suvereto, LI<br />

LA CASACCIA Olio extravergine <strong>di</strong><br />

oliva


Il piatto premiato: ribollita con cicale e frutti <strong>di</strong> mare<br />

33


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CACINI<br />

34<br />

ANTIPASTO<br />

Flan <strong>di</strong> seppie con<br />

zucchine ai pistacchi<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

seppie fresche 500 gr<br />

2 uova<br />

ricotta mista 200 gr<br />

8 zucchine<br />

pistacchi sgusciati 100 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire le seppie senza spellarle.<br />

Preparare un fondo <strong>di</strong> cottura con<br />

un po’ <strong>di</strong> aglio battuto e qualche<br />

foglia <strong>di</strong> salvia, sfumare con il vino<br />

bianco e mettere a cuocere le seppie.<br />

Intanto preparare una julienne con le<br />

zucchine.<br />

Una volta cotte le seppie, fare una<br />

julienne con i corpi e tritare con il<br />

cutter i tentacoli e le alette degli<br />

animali. Unire in un’insalatiera metà<br />

della julienne <strong>di</strong> zucchine, 70 gr<br />

<strong>di</strong> pistacchi tostati per 10 minuti a<br />

185° e macinati grossolanamente.<br />

Aggiungere poi la ricotta ed i tuorli<br />

delle uova, la julienne, il macinato <strong>di</strong><br />

seppie e l’olio <strong>di</strong> cottura.<br />

Montare a neve ferma le chiare dopo<br />

aver aggiunto il succo <strong>di</strong> ½ limone ed<br />

incorporare all’impasto. Aggiustare <strong>di</strong><br />

sale e pepe e <strong>di</strong>sporre in stampini <strong>di</strong><br />

alluminio tipo “crème caramel”.<br />

Cuocere in forno a 165° fino a<br />

cottura ultimata.<br />

A parte con<strong>di</strong>re la julienne <strong>di</strong> zucchini<br />

restante con olio extravergine <strong>di</strong> oliva,<br />

aceto balsamico (poche gocce), sale,<br />

pepe e i rimanenti pistacchi.<br />

Disporre su ogni piatto un “nido” <strong>di</strong><br />

questa julienne ed adagiarvi il flan <strong>di</strong><br />

seppie.<br />

PRIMO<br />

Ribollita con cicale e<br />

frutti <strong>di</strong> mare<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

minestrone secondo le proprie<br />

preferenze<br />

pangrattato (fatto da voi macinando<br />

pane molto tostato nel cutter <strong>di</strong> casa)<br />

q.b.<br />

vongole veraci 400 gr<br />

cozze 1 kg<br />

2 cicale per commensale<br />

1-2 pesci a piacere (gallinella,<br />

spigola, orata, cappone) 600 gr<br />

1 pomodoro<br />

1 carota<br />

1 costola <strong>di</strong> sedano<br />

1 cipolla<br />

2 spicchi d’aglio<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare una pentola con 2 l<br />

d’acqua, aglio, pomodoro, carota,<br />

costola <strong>di</strong> sedano, cipolla, sale e le<br />

carcasse del pesce sfilettato. Mettere<br />

sul gas e far cuocere (portando ad<br />

ebollizione) per circa 45 minuti.<br />

A fine cottura, lessare i filetti <strong>di</strong><br />

pesce, al massimo per 5 minuti.<br />

A parte, dopo aver pulito i frutti <strong>di</strong><br />

mare, aprirli in una pentola con un<br />

po’ <strong>di</strong> acqua sul fondo e sgusciarne i<br />

due terzi.<br />

Raccogliere il liquido <strong>di</strong> cottura e<br />

filtrarlo con un canovaccio.<br />

In una casseruola abbastanza larga<br />

preparare un fondo con un po’ d’aglio<br />

battuto, peperoncino e salvia e fare<br />

sfumare con vino bianco. Questa<br />

operazione deve essere eseguita in<br />

modo tale che l’aglio cuocia senza<br />

bruciare. Eventualmente aggiungere<br />

del vino e farlo evaporare. Una volta<br />

cotto l’aglio cuocere le cicale aperte<br />

nel frattempo con le forbici, rosolarle<br />

un po’ e salarle q.b. Aggiungere un<br />

bicchiere d’acqua. Appena l’acqua si<br />

è insaporita, mettere un terzo delle<br />

cozze, un terzo delle vongole (già<br />

aperte) e un po’ <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> cottura<br />

dei frutti <strong>di</strong> mare.<br />

A questo punto assemblare la<br />

ribollita.<br />

Aggiungere al minestrone i filetti <strong>di</strong><br />

pesce sminuzzati, le cozze, le vongole<br />

sgusciate e battutte al coltello, la<br />

polpa <strong>di</strong> metà delle cicale, il brodo <strong>di</strong><br />

pesce q.b. e il pangrattato. Mescolare<br />

bene e garantirsi una consistenza<br />

morbida, papposa. Sistemare <strong>di</strong> sale<br />

e pepe e <strong>di</strong>sporre il composto in una<br />

pirofila imburrata. Mettere in forno a<br />

130° per circa 40 minuti.<br />

Al momento <strong>di</strong> servire, riscaldare le<br />

cicale e i frutti <strong>di</strong> mare e <strong>di</strong>sporli sulla<br />

pirofila bagnando bene la ribollita con<br />

il fondo <strong>di</strong> cottura.


SECONDO<br />

Ricciola alla cacciatora<br />

con fagiolini e cipolla<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

4 fette <strong>di</strong> ricciola alte circa 3 cm<br />

cipolle rosse 1 kg<br />

fagiolini freschi varietà Valentino 1 kg<br />

1 mazzo <strong>di</strong> basilico<br />

polpa <strong>di</strong> pomodoro 400 gr<br />

4 spicchi d’aglio<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare a fette le cipolle, battere<br />

l’aglio e <strong>di</strong>sporre il tutto in una<br />

casseruola larga con il fondo coperto<br />

d’olio extravergine <strong>di</strong> oliva. Aggiungere<br />

un po’ <strong>di</strong> peperoncino e mettere<br />

sul fuoco. Quando l’olio comincia a<br />

sfrigolare, versare mezzo bicchiere<br />

scarso <strong>di</strong> vino bianco. Dopo 5 minuti,<br />

aggiungere ancora del vino. Cuocere<br />

le cipolle fino a quando non saranno<br />

morbide, quasi caramellate per circa<br />

30-40 minuti. Pulire i fagiolini e<br />

cuocerli a vapore per circa 15 minuti,<br />

oppure sbollentarli o passarli nel<br />

microonde per circa 6-7 minuti.<br />

Disporli in una casseruola insieme<br />

alle cipolle ben cotte. Soffriggere i<br />

fagiolini per cinque minuti e versare<br />

la polpa <strong>di</strong> pomodoro eventualmente<br />

corretta con zucchero. Far cuocere<br />

per altri 15 minuti.<br />

A quel punto mettere nella<br />

casseruola le fette <strong>di</strong> pesce tagliate<br />

a dadoni piuttosto grossi, già salati<br />

a parte. Mescolare e far cuocere per<br />

5-6 minuti. Servire previa spruzzata<br />

<strong>di</strong> prezzemolo battuto.<br />

DOLCE<br />

Frolla salernitana con<br />

la crema<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

farina “00” 300 gr<br />

zucchero semolato 150 gr<br />

burro (freddo) 150 gr<br />

1 uovo<br />

1 bustina <strong>di</strong> lievito per dolci<br />

1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />

crema pasticcera ½ l<br />

succo <strong>di</strong> 1 limone<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Disporre la farina a fontana in<br />

un’insalatiera grande e aggiungere<br />

lo zucchero, l’uovo, il sale, il burro<br />

tagliato a cubetti, il succo <strong>di</strong> limone<br />

e il lievito.<br />

Impastare con le mani fino ad<br />

ottenere una massa non omogenea e<br />

piuttosto briciolosa.<br />

Preparare una tortiera foderata con<br />

carta forno, su cui <strong>di</strong>sporre metà<br />

dell’impasto. Aggiungere la crema<br />

fredda e coprire con l’altra metà <strong>di</strong><br />

pasta.<br />

Cuocere nel forno preriscaldato<br />

a 150° per 15 minuti e dorare<br />

portando il forno a 175° per ulteriori<br />

10 minuti.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CACINI<br />

35


DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />

36<br />

DOC<br />

PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />

Via Goldoni 42/44, <strong>Livorno</strong><br />

Tel 0586 887583<br />

Le parole sono quelle <strong>di</strong> Marco<br />

Falleni, il proprietario anfitrione e<br />

conoscitore <strong>di</strong> vini e delle sue storie.<br />

I cibi sono quelli della tra<strong>di</strong>zione,<br />

proposti dallo chef Alessandro Gori.<br />

Marco Falleni Titolare<br />

Alessandro Gori Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Dolci Ricor<strong>di</strong>, <strong>Livorno</strong><br />

PETRONE, Terratico <strong>di</strong> Bibbona<br />

Trebbiano DOC<br />

MANETTI, Terratico <strong>di</strong> Bibbona Bianco<br />

DOC<br />

Az. Agr. Campo al Pero, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

MISTRAL, Vermentino Bolgheri DOC<br />

CAMPO AL PERO, Bolgheri rosso<br />

DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Dolci Ricor<strong>di</strong>, <strong>Livorno</strong><br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano


Il piatto premiato: ‘piccolo’ cacciucco alla livornese<br />

37


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />

38<br />

ANTIPASTO<br />

Flan con acciughe<br />

gratinate ed insalatina<br />

<strong>di</strong> campo<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per il flan<br />

2 uova<br />

farina “00” 20 gr<br />

latte ¼ l<br />

panna ¼ l<br />

vegetale<br />

sale q.b.<br />

Per il composto<br />

acciughe fresche 500 gr<br />

4 fette pancarrè<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> capperi<br />

2 pomodori maturi<br />

1 uovo<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

pangrattato<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per il flan<br />

Unire alla farina le uova con una<br />

frusta ed aggiungere latte e panna.<br />

Aggiustare <strong>di</strong> sale. Imburrare 4<br />

stampini in alluminio ed infornare per<br />

15 minuti a 180°.<br />

Nel frattempo pelare e <strong>di</strong>sseminare i<br />

pomodori, aggiungervi i capperi, le<br />

fette <strong>di</strong> pancarrè e tritare il tutto nel<br />

mixer. Pulire le acciughe a<br />

filetti, farcire con l’impasto sopra<br />

descritto mettendo un’acciuga dopo<br />

l’altra a panino. Passare all’uovo e al<br />

pangrattato. Unire un filo d’olio<br />

extravergine e cuocere per 7 minuti<br />

in forno a 180°.<br />

Accompagnare nel piatto il flan con<br />

questo composto e guarnire con<br />

insalatina <strong>di</strong> campo.<br />

PRIMO<br />

‘Topini’ del ‘DOC’ al<br />

sugo <strong>di</strong> triglia<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per i ‘topini’<br />

patate bollite e macinate 400 gr<br />

1 uovo<br />

farina 300 gr<br />

sale q.b.<br />

Per il sugo<br />

triglie sfilettate 300 gr<br />

1 spicchio <strong>di</strong> aglio<br />

1 peperoncino<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

sale q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per i ‘topini’<br />

Impastare le patate macinate con<br />

l’uovo, aggiungere tutta la<br />

farina e sale q.b. e formare dei piccoli<br />

gnocchetti.<br />

Per il sugo<br />

Imbion<strong>di</strong>re l’aglio nell’olio e il<br />

peperoncino, aggiungere i filetti <strong>di</strong><br />

triglia e sfumare con il vino bianco.<br />

Cuocere in abbondante acqua salata<br />

i ‘topini’ ed appena salgono a galla,<br />

scolarli e con<strong>di</strong>rli con il sugo.


SECONDO<br />

‘Piccolo’ cacciucco alla<br />

livornese<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

1 polpo pulito 800 gr<br />

2 seppie pulite<br />

4 cicale<br />

palombo 200 gr<br />

spicchi d’aglio<br />

2 peperoncini<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> doppio concentrato <strong>di</strong><br />

pomodoro<br />

passata <strong>di</strong> pomodoro 300 gr<br />

foglie <strong>di</strong> salvia<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino roso<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Rosolare nell’olio lo spicchio d’aglio,<br />

1 peperoncino e 2 foglie <strong>di</strong> salvia.<br />

Aggiungere le seppie e il polpo,<br />

sfumare con il vino, unire il<br />

concentrato<br />

e 150 gr <strong>di</strong> passata <strong>di</strong> pomodoro.<br />

Fare cuocere aggiungendo acqua se<br />

necessario. A parte usare la<br />

rimanente passata <strong>di</strong> pomodoro per<br />

cuocere con 1 spicchio <strong>di</strong> aglio,1<br />

peperoncino ed olio, il palombo con<br />

le cicale. Unire alla fine le seppie e il<br />

polpo, realizzando così un ‘piccolo’<br />

cacciucco.<br />

DOLCE<br />

Tortino <strong>di</strong> pasta frolla con<br />

ricotta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la frolla<br />

burro 100 gr<br />

zucchero 50 gr<br />

1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />

farina “00” 80 gr<br />

1 tuorlo d’uovo<br />

Per la farcitura<br />

ricotta ‘Val <strong>di</strong> Cecina’ 200 gr<br />

zucchero 50 gr<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> rum<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Setacciare la farina e metterla in<br />

una terrina con lo zucchero, il sale,<br />

l’uovo e il burro a pezzi. Impastare<br />

velocemente, formare una palla e far<br />

riposare in frigo 2 o 3 ore. Stendere<br />

poi l’impasto e formare dei <strong>di</strong>schetti<br />

<strong>di</strong> circa 6 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro e cuocerli<br />

in forno per 6-7 minuti a 180°. Nel<br />

frattempo mescolare la ricotta con<br />

lo zucchero e il rum. Appena cotti,<br />

raffreddare leggermente i tortini e<br />

farcirli con la ricotta ‘briaa’.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> DOC PARO<strong>LE</strong> E CIBI<br />

39


ENOPIZZA & RISTÒ<br />

40<br />

ENOPIZZA & RISTÒ<br />

Via della Cava 115, Rosignano Solvay<br />

(LI)<br />

Tel 0586 793284<br />

Si sta bene perché ci si sente<br />

coccolati in ogni senso, dalla simpatia<br />

all’accoglienza degli appassionati<br />

proprietari i quali propongono piatti<br />

rassicuranti e ben calibrati nel gusto.<br />

Clau<strong>di</strong>o Ricci Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Michele Satta, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

COSTA <strong>DI</strong> GIULIA, Toscana Bianco IGT<br />

GIOVIN RE, Toscana Bianco IGT<br />

Abbinamento speciale<br />

Apicoltura del Dr. Pescia, Rosignano<br />

Marittimo, LI<br />

NETTARE <strong>DI</strong> BACCO Idromele<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Orzalesi, Rosignano M.mo, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Biologico


Il piatto premiato: tortelli tigrati al ragù <strong>di</strong> triglia vadese<br />

41


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOPIZZA & RISTÒ<br />

42<br />

ANTIPASTO<br />

Vellutata <strong>di</strong> patate <strong>di</strong><br />

Bolgheri con bottarga <strong>di</strong><br />

muggine nostrale<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

patate 1,2 kg<br />

½ porro (solo la parte bianca)<br />

latte intero 3 dl<br />

panna fresca 2 dl<br />

peperoncino q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

bottarga <strong>di</strong> muggine<br />

sale<br />

noce moscata<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pelare le patate, lavarle bene e<br />

metterle a lessare già tagliate a fette<br />

in acqua salata con il porro, la noce<br />

moscata e il latte.<br />

Dopo 10 minuti passate il tutto<br />

nel frullatore, con la panna ed il<br />

peperoncino.<br />

Ripassare 2 minuti sul fuoco<br />

Servire aggiungendo la bottarga in<br />

polvere e un filo <strong>di</strong> olio.<br />

PRIMO<br />

Tortelli tigrati al ragù <strong>di</strong><br />

triglia vadese<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta<br />

farina bianca “00” 350 gr<br />

farina <strong>di</strong> grano duro 200 gr<br />

3 uova intere me<strong>di</strong>e<br />

1 tasca <strong>di</strong> nero <strong>di</strong> seppia<br />

1 piccola pallina <strong>di</strong> spinaci o bietola<br />

lessata<br />

sale q.b.<br />

Per il ripieno<br />

ricotta fresca compatta 800 gr<br />

minestra <strong>di</strong> pesce densa 2 dl<br />

5-6 foglie <strong>di</strong> basilico tritato<br />

sale e pepe bianco q.b.<br />

Per il ragù <strong>di</strong> triglia<br />

triglie freschissime 1 kg<br />

cipolla bianca fresca<br />

prezzemolo<br />

semi <strong>di</strong> finocchio<br />

20 pomodorini<br />

sale q.b.<br />

peperoncino<br />

3-4 capperi<br />

basilico<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare il ripieno, unendo<br />

semplicemente tutti gli ingre<strong>di</strong>enti.<br />

Mescolare bene e inserire il<br />

composto in una sac à poche.<br />

Preparare la sfoglia, con tutta la<br />

farina bianca, ½ <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> grano<br />

duro, le uova e il sale. Lasciarne 2/3<br />

gialla e la restante colorarla per metà<br />

con il nero <strong>di</strong> seppia eper l’altra metà<br />

con gli spinaci. Ottenere tre sfoglie <strong>di</strong><br />

colore <strong>di</strong>verso, unirle tra loro con la<br />

macchinetta sten<strong>di</strong>pasta. Preparare i<br />

tortelli inserendo il ripieno già pronto<br />

e richiuderli secondo la loro calssica<br />

forma.<br />

Soffriggere prezzemolo, cipolla,<br />

capperi tritati, peperoncino e semi<br />

<strong>di</strong> finocchio. Fare andare per pochi<br />

secon<strong>di</strong> in olio e unire le triglie<br />

sfilettate, <strong>di</strong>liscate e sminuzzate, i<br />

pomodorini tagliati in 4 e il basilico.<br />

Aggiustare con sale e pepe bianco e<br />

cuocere per 2 minuti.<br />

Cuocere infine i tortelli in acqua<br />

salata, scolarli e con<strong>di</strong>re con il ragù.


SECONDO<br />

Millefoglie <strong>di</strong> pescato<br />

fresco con verdure e<br />

olive Leccine<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

8 filetti <strong>di</strong> pesce (secondo il pescato<br />

giornaliero)<br />

16 fette <strong>di</strong> patata<br />

8 fette <strong>di</strong> zucchine<br />

8 pomodori pallini<br />

5-6 olive a porzione<br />

sale<br />

timo fresco<br />

pepe<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare a fette le patate e le zucchine<br />

a ½ cm <strong>di</strong> spessore. Cuocere in<br />

forno su carta antiaderente con poco<br />

olio, sale e pepe. Modellare il pesce<br />

usando due fogli <strong>di</strong> carta da forno,<br />

all’interno del quale inserire i filetti<br />

schiacciati e <strong>di</strong> forma simile alle<br />

verdure. Cuocere in forno il pesce,<br />

aggiungendo un po’ più <strong>di</strong> olio, del<br />

timo fresco, i pomodori<br />

pallini e le olive. In questo caso la<br />

cottura deve essere più breve della<br />

precedente.<br />

Quando tutti gli ingre<strong>di</strong>enti saranno<br />

cotti, passare alla preparazione del<br />

piatto.<br />

Intervallando strati <strong>di</strong> verdure e<br />

pesce.<br />

Sfumare sul fuoco il sugo <strong>di</strong> cottura<br />

del pesce insieme al Vermentino e a<br />

prezzemolo fresco tritato. Versare il<br />

sugo sul millefoglie e decorare con<br />

le olive, i pomodorini e un rametto <strong>di</strong><br />

timo fresco.<br />

DOLCE<br />

Charlotte al miele <strong>di</strong><br />

macchia me<strong>di</strong>terranea<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

8 fette <strong>di</strong> Pan <strong>di</strong> Spagna<br />

panna fresca 0,5 l<br />

crema pasticcera 0,5 l<br />

5 cucchiai <strong>di</strong> miele<br />

2 fogli <strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce<br />

latte q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare una crema pasticcera<br />

appena più densa del normale. A<br />

cottura ultimata, aggiungere i due fogli<br />

<strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce ammollati in acqua<br />

fredda e ben strizzati.<br />

Appena la crema sarà tiepida,<br />

incorporare la panna montata ed<br />

il miele, facendo attenzione a non<br />

smontare il composto. Nel frattempo<br />

fasciare gli stampi, con le fette <strong>di</strong> Pan<br />

<strong>di</strong> Spagna appena inumi<strong>di</strong>ti con il latte.<br />

Riempire bene gli stampi, e mettere in<br />

frigo a riposare per almeno 4-5 ore.<br />

Servire con riccioli <strong>di</strong> panna montata,<br />

una piccola colata <strong>di</strong> miele ed un<br />

ricciolo <strong>di</strong> cioccolata fondente.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOPIZZA & RISTÒ<br />

43


ENOTECA GRAZIANI<br />

44<br />

ENOTECA<br />

GRAZIANI<br />

Via per Rosignano 3, Vada (LI)<br />

Tel 0586 788244<br />

L’Enoteca, nell’ambito della fiorente<br />

azienda agrituristica utilizza tutti<br />

prodotti rigorosamente “livornesi”.<br />

Così la cucina, che spazia tra<br />

mare e terra, propone pietanze<br />

dall’inconfon<strong>di</strong>bile personalità.<br />

Simone Ferri Graziani Titolare<br />

Giuliana Falconi Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Fattoria Casa <strong>di</strong> Terra, Bolgheri, LI<br />

LÉNAIA 2010, Terratico <strong>di</strong> Bibbona DOC<br />

Tenuta <strong>di</strong> Vaira, Bolgheri, LI<br />

<strong>LE</strong> BAL<strong>LE</strong>RINE 2009, Rosso Toscana IGT<br />

Olio usato<br />

De Gratianis, Vada, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva biologico


Il piatto premiato: antipasto tricolore <strong>di</strong> chianina<br />

45


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOTECA GRAZIANI<br />

46<br />

ANTIPASTO<br />

Antipasto tricolore <strong>di</strong><br />

chianina<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

bistecca <strong>di</strong>sossata 200 gr<br />

limone<br />

capperi<br />

sale, pepe, tabasco e noce moscata<br />

cipolla bianca<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Sgrassare la carne e farla raffreddare<br />

in frigo e tritarla bene con il coltello<br />

(in alternativa si può macinare<br />

la carne anche se il risultato è<br />

leggermente inferiore).<br />

Con<strong>di</strong>re la carne con sale, pepe e<br />

un po’ <strong>di</strong> tabasco. Aggiungere succo<br />

<strong>di</strong> limone amalgamando bene con<br />

le mani. Unire i capperi tritati e una<br />

spolverata <strong>di</strong> noce moscata. Con<strong>di</strong>re<br />

con un filo d’olio e servire coprendo<br />

la tartare con un velo <strong>di</strong> cipolle<br />

tagliate finissime.<br />

PRIMO<br />

Maltagliati al sugo<br />

sfilettato <strong>di</strong> chianina<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

pancia e coda <strong>di</strong> chianina 400 gr<br />

1 cipolla<br />

2 carote<br />

1 costola <strong>di</strong> sedano<br />

2 spicchi d’aglio<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />

passata <strong>di</strong> pomodoro 300 gr<br />

5 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere in un tegame la carne<br />

con un bicchiere <strong>di</strong> acqua e farla<br />

“sbollentare” per 10 minuti circa.<br />

Togliere dal fuoco e sfilettarla con un<br />

coltello staccando minuziosamente<br />

la carne dagli ossi avendo cura <strong>di</strong><br />

escludere le parti troppo grasse. In<br />

una casseruola far soffriggere gli<br />

odori, precedentemente sminuzzati a<br />

lama sul tagliere, avendo cura <strong>di</strong> non<br />

farli colorire troppo. Aggiungere la<br />

carne sminuzzata, sale, pepe, il vino<br />

e lasciare cuocere.<br />

Quando il vino sarà sfumato,<br />

aggiungere il pomodoro e continuare<br />

la cottura con l’acqua rimasta dalla<br />

scottatura. Quando l’olio affiorerà in<br />

superficie il sugo sarà pronto.


SECONDO<br />

Stinco <strong>di</strong> chianina<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

stinco <strong>di</strong> chianina 1 kg<br />

5 foglie <strong>di</strong> salvia<br />

2 rametti <strong>di</strong> ramerino<br />

2 spicchi d’aglio<br />

3 bicchieri <strong>di</strong> Vermentino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tritare a lama sul tagliere salvia,<br />

ramerino, aglio e mescolare con sale<br />

e pepe. Drogare bene con l’impasto<br />

ottenuto lo stinco <strong>di</strong> chianina e<br />

adagiarlo nella pirofila da forno dove<br />

avrete precedentemente versato l’olio<br />

extravergine <strong>di</strong> oliva. Coprire lo stinco<br />

per metà con Vermentino e acqua a<br />

completare. Lasciare cuocere in forno<br />

caldo a 200° per circa 3 ore avendo<br />

cura <strong>di</strong> girare ogni tanto lo stinco che<br />

nel frattempo ritirerà tutto il liquido <strong>di</strong><br />

cottura. A cottura ultimata sfilettare lo<br />

stinco e servirlo caldo in tavola.<br />

DOLCE<br />

Crostata <strong>di</strong> marmellata<br />

a Km 0<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

farina “00” 200 gr<br />

burro 100 gr<br />

zucchero 100 gr<br />

1 uovo<br />

1 buccia <strong>di</strong> limone grattugiato<br />

1 pizzico <strong>di</strong> sale<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Lasciare il burro a temperatura<br />

ambiente per circa 1 ora in modo<br />

da farlo ammorbi<strong>di</strong>re leggermente.<br />

Mischiare la farina con lo zucchero, il<br />

sale e impastare il tutto con le mani<br />

aggiungendo burro e uovo. Ottenuto<br />

un prodotto omogeneo lasciarlo<br />

riposare in frigorifero per 30 minuti<br />

coperto da un canovaccio. Preparare<br />

una tortiera <strong>di</strong> 25 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro<br />

ungendola e infarinandola. Stendere<br />

all’interno i ¾ della pasta alzandola sui<br />

bor<strong>di</strong>. Procedere con una brevissima<br />

cottura dell’impasto, togliere la pasta<br />

dal forno e aggiungere la marmellata<br />

fatta in casa.<br />

Con la pasta avanzata,<br />

precedentemente stesa su un<br />

piano, ricavare delle strisce per<br />

guarnire la crostata con le classiche<br />

quadrettature oblique.<br />

Mettere in forno a 200° e lasciare<br />

cuocere per 40 minuti.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ENOTECA GRAZIANI<br />

47


IL BRACIERE<br />

48<br />

IL BRACIERE<br />

Loc. Valle dei Baccetti 6, Cavo (LI)<br />

Tel 327 7808075<br />

In un delizioso angolo appartato<br />

dell’Isola dell’Elba, una giovanissima<br />

chef propone una cucina<br />

non convenzionale che punta<br />

sull’esaltazione dei valori del pescato<br />

quoti<strong>di</strong>ano.<br />

Sara Tamagni Titolare<br />

Sergio Guerrini Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Le sughere, Rio Marina, LI<br />

<strong>LE</strong> SUGHERE, Elba Bianco DOC<br />

<strong>LE</strong> SUGHERE, Ansonica dell’Elba DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Due Palme, Portoferraio, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano


Il piatto premiato: totani alla brace<br />

49


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL BRACIERE<br />

50<br />

ANTIPASTO<br />

Misto mare<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ogliere fritte (con pastella uovo e<br />

farina)<br />

acciughe fritte (pulite aperte e<br />

passate prima nella farina poi<br />

nell’uovo)<br />

carpaccio <strong>di</strong> spada e tonno<br />

polpo lesso<br />

tonnina con cipolla <strong>di</strong> tropea<br />

mousse <strong>di</strong> spigola (lessare la spigola<br />

<strong>di</strong>sliscarla e aggiungervi limone pepe<br />

sale e maionese)<br />

sarde in saor<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per le sarde in saor<br />

friggere le sarde e posizionarle in<br />

una pirofila e sporlverare con il<br />

pangrattato. Preparare in una padella<br />

con olio extravergine <strong>di</strong> oliva cipolla<br />

e pomodorini e una volta soffritto,<br />

coprire il tutto con aceto bianco e<br />

far cuocere per 10 minuti. Una volta<br />

pronto, versare il contenuto sopra<br />

le sarde, acerti marinati, lessare gli<br />

acerti in acqua salata ed una volta<br />

freddati sfilettarli. Preparare in una<br />

padella olio extravergine <strong>di</strong> oliva,<br />

cipolla, rosmarino, pomodorini e due<br />

spicchi d’aglio facendo soffriggere<br />

per 5 minuti. Poi aggiungere l’aceto<br />

bianco e far cuocere per altri 5<br />

minuti.<br />

PRIMO<br />

Tagliolini seppie e<br />

porcini<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

seppie 500 gr<br />

5 porcini<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

1 spicchio d’aglio<br />

¼ <strong>di</strong> cipolla<br />

concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />

sale q.b.<br />

vino bianco<br />

prezzemolo<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere in un tegame olio, cipolla,<br />

aglio, prezzemolo tutto tritato,<br />

facendo soffrigere.<br />

Aggiungere le seppie a tocchetti<br />

e sfumare con il vino facendole<br />

cuocere per 20 minuti a fuoco lento.<br />

Cuocere a parte e solo con olio i<br />

funghi tagliati a fette. Dopo 5 minuti<br />

unirli alle seppie aggiungendo il nero<br />

<strong>di</strong> una sacca piccola e un cucchiaio<br />

<strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong> pomodoro.<br />

Spolverare con prezzemolo tritato.


SECONDO<br />

Totani alla brace<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

totani freschi<br />

rosmarino<br />

aglio<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Ungere il totano fresco con un trito <strong>di</strong><br />

rosmarino, aglio, olioextra vergine <strong>di</strong><br />

oliva facendo due tagli sotto la pancia<br />

del totano. Metterlo sulla brace,<br />

girarlo spesso e dopo averlo girato<br />

ungere <strong>di</strong> nuovo con olio.<br />

DOLCE<br />

Torta al cioccolato<br />

fondente<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cioccolato fondente 200 gr<br />

burro 200 gr<br />

zucchero 200 gr<br />

4 uova<br />

4 cucchiai <strong>di</strong> farina<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Sciogliere burro e cioccolato e<br />

raffreddare. Unire lo zucchero con il<br />

burro frullandoli poco e aggiungere il<br />

cioccolato e i quattro tuorli.<br />

Montare i 4 albumi e unirli<br />

all’impasto aggiungendo 4 cucchiai<br />

<strong>di</strong> farina.<br />

Cuocere in forno statico già caldo a<br />

180° per circa 60 minuti.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL BRACIERE<br />

51


IL CALIDARIO<br />

52<br />

IL CALIDARIO<br />

Via del Bottaccio 38, Venturina (LI)<br />

Tel 0565 851240<br />

Luogo dell’anima e del corpo, ma<br />

anche dei piaceri della tavola grazie<br />

alla sensibilità dello chef e alla eccelsa<br />

capacità <strong>di</strong> accoglienza dei titolari.<br />

Luca D’Onofrio Titolare<br />

Marian Urzica Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Le Sughere del Montefico, Rio<br />

Marina, LI<br />

ISOLA IMPERIA<strong>LE</strong> Spumante brut<br />

Giomi Zannoni Daniela, Campiglia<br />

Marittima, LI<br />

NINÀ 910 IGT Toscana Vermentino<br />

Az. Agr. Sant’Agnese, Piombino, LI<br />

KA<strong>LE</strong>NDAMAIA Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

Vermentino<br />

BONTESCO Toscana IGT Rosato<br />

Olio usato<br />

Calidario Selection - Az. Agr. Crapisi<br />

Francesca, Venturina, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: seppia con vellutata <strong>di</strong> ceci e rosmarino<br />

53


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CALIDARIO<br />

54<br />

ANTIPASTO<br />

Julienne <strong>di</strong> seppia<br />

su vellutata <strong>di</strong> ceci e<br />

rosmarino<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

seppia fresca pulita 400 gr<br />

ceci 500 gr,<br />

3 rametti <strong>di</strong> rosmarino<br />

erbette me<strong>di</strong>terranee (rosmarino,<br />

timo, maggiorana) 30 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva 10 cl<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per i ceci<br />

Lessare i ceci per 1 ora (dopo<br />

averli ammollati 12 ore) insieme a<br />

due rametti <strong>di</strong> rosmarino. Alla fine<br />

aggiungere il sale e scolare l’acqua.<br />

Frullare il tutto con metà dell’olio.<br />

Per la seppia<br />

Tagliare la seppia a listarelle fini e<br />

<strong>di</strong>sporla in un vassoio a marinare<br />

con olio ed erbette tritate fini.<br />

Scaldare una padella antiaderente<br />

e aggiungere la seppia girandola<br />

subito.<br />

Preparazione del piatto<br />

Sistemare in 4 piatti la crema <strong>di</strong><br />

ceci ottenuta e adagiare la seppia<br />

sopra. Con<strong>di</strong>re con un filo <strong>di</strong> olio e un<br />

rametto <strong>di</strong> rosmarino per decorare.<br />

PRIMO<br />

Straccetti <strong>di</strong> pasta<br />

fresca con palamita e<br />

bottarga <strong>di</strong> Orbetello<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta<br />

farina “00” 200 gr<br />

semola macinata 150 gr<br />

3 tuorli (90 gr)<br />

1 uovo intero<br />

acqua 6 cl<br />

Per il sugo<br />

filetti <strong>di</strong> palamita fresca 300 gr<br />

pomodoro pachino 200 gr<br />

bottarga <strong>di</strong> orbetello 30 gr<br />

scalogno 1<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva 5 cl<br />

sale e pepe q.b.<br />

½ bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la pasta<br />

Unire i tuorli, l’uovo, la farina, la<br />

semola e lavorare bene. Con l’aiuto<br />

del mattarello stendere la pasta e<br />

tagliarla a listarelle.<br />

Per il sugo<br />

Far soffriggere lo scalogno tritato, i<br />

pomodori tagliati in una casseruola<br />

con poco olio extravergine <strong>di</strong><br />

oliva, incorporare la palamita, far<br />

stufare 10 minuti e sfumare con il<br />

Vermentino. Aggiungere i pomodori<br />

pachino e far cuocere ancora per<br />

2 minuti circa. Far bollire l’acqua<br />

leggermente salata, aggiungere la<br />

pasta e cuocere per circa 3 minuti.<br />

Scolare e saltare in padella con il<br />

sugo preparato.<br />

Disporre nel piatto <strong>di</strong> portata con<br />

l’aggiunta <strong>di</strong> un’abbondante grattata<br />

<strong>di</strong> bottarga.


SECONDO<br />

Cartoccio in bellavista<br />

con nostro pescato<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

8 gamberoni freschi<br />

4 tranci <strong>di</strong> spigola fresca da 80 gr<br />

l’uno<br />

vongole 300 gr<br />

cozze 300 gr<br />

pomodori pachino 300 gr<br />

zucchini 300 gr<br />

basilico fresco<br />

curry<br />

aglio<br />

sale<br />

pepe<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

carta fata trasparente<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare il pesce lavandolo<br />

e pulendolo bene. Sgusciare i<br />

gamberoni.<br />

Tagliare i pomodorini in 4 pezzi e<br />

gli zucchini a cubetti. Preparare 4<br />

quadrati <strong>di</strong> carta fata <strong>di</strong> circa 20x20<br />

cm. Sistemare il pesce sulla carta<br />

fata insieme le verdure, con<strong>di</strong>re con il<br />

basilico, sale, curry pepe, aglio,<br />

olio extravergine. Chiudere la carta<br />

formando dei sacchettini. Infornare a<br />

180° per circa 14 minuti. Sistemare<br />

in piatti, aprire in tavolo il cartoccio.<br />

DOLCE<br />

Mousse <strong>di</strong> ricotta, pere<br />

e miele<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ricotta pecora 200 gr<br />

miele 60 gr<br />

pere williams 200 gr<br />

panna 100 ml<br />

½ limone spremuto<br />

cioccolato in scaglie<br />

4 rametti <strong>di</strong> ribes fresco<br />

Per la pasta frangipane<br />

farina <strong>di</strong> mandorle 250 gr<br />

farina bianca 100 gr<br />

4 tuorli<br />

zucchero 150 gr<br />

burro 250 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire le pere e tagliarle a cubetti.<br />

Caramellare lo zucchero e<br />

aggiungere il succo del limone e le<br />

pere tagliate; lasciarle caramellare<br />

per qualche minuto, scolarle e<br />

frullarle per ottenere una crema<br />

densa. A parte, montare la panna con<br />

la ricotta e 40 gr <strong>di</strong> miele.<br />

Sistemare la crema <strong>di</strong> pere in 4<br />

coppette e lasciarle raffreddare.<br />

Aggiungere la ricotta montata<br />

aiutandovi con un sac à poche. Infine,<br />

per decorare, aggiungete qualche<br />

filo <strong>di</strong> miele, delle fettine <strong>di</strong> pera,<br />

cioccolato a scaglie e un rametto <strong>di</strong><br />

ribes.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL CALIDARIO<br />

55


KOALA<br />

56<br />

KOALA<br />

Loc. Ravigoli 10, Capoliveri (LI)<br />

Tel 0565 935255<br />

Nelle vicinanze del fascinoso borgo<br />

<strong>di</strong> Capoliveri, da dove si ammira uno<br />

stupendo panorama sull’insenatura<br />

<strong>di</strong> Porto Azzurro, una personale<br />

interpretazione della cucina del<br />

territorio.<br />

Maurizio Censi Titolare<br />

Giuseppe Basile Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Terre del Granito, Campo nell’Elba, LI<br />

<strong>LE</strong> MURE, Elba Ansonica DOC<br />

A<strong>LE</strong>ATICO, Passito dell’Elba DOC<br />

Olio usato<br />

Agricoop, Campo nell’Elba, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva dell’Elba


Il piatto premiato: filetto <strong>di</strong> sgombro al cartoccio con salvia e limone e contorno <strong>di</strong> bietole saltate<br />

57


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL KOALA<br />

58<br />

ANTIPASTO<br />

Polpo in galera<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

2 polpi da ½ kg<br />

aglio<br />

prezzemolo<br />

peperoncino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

succo <strong>di</strong> 1 limone<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare il polpo a piccoli pezzi e farlo<br />

rosolare in un tegame con aglio,<br />

prezzemolo, olio e peperoncino.<br />

Sfumare con il vino, aggiungere il<br />

limone e chiudere con un coperchio.<br />

Far cuocere a fuoco lento per circa<br />

40 minuti senza aprire il coperchio,<br />

servire con crostini agliati.<br />

PRIMO<br />

Maltagliati alle alici con<br />

pomodori e basilico<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

alici fresche 4 hg<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

basilico<br />

pomodori maturi<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire le alici, togliere la lisca, la<br />

coda e tenere i filetti, rosolare in<br />

padella con aglio olio e peperoncino.<br />

Aggiungere i pomodori spellati e<br />

tagliati a cubetti, salare e cucinare<br />

pochi minuti. Cuocere la pasta<br />

al dente e saltarla in padella<br />

aggiungendo una bella manciata <strong>di</strong><br />

basilico.


SECONDO<br />

Filetto <strong>di</strong> sgombro al<br />

cartoccio con salvia e<br />

limone e contorno <strong>di</strong><br />

bietole saltate<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

4 sgombri da 4 hg l’uno<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

pepe e sale q.b.<br />

4 foglie <strong>di</strong> salvia<br />

1 spicchio d’aglio<br />

succo <strong>di</strong> 1 limone<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire gli sgombri e fare 8 filetti.<br />

Preparare un’emulsione con olio,<br />

limone, sale e un pizzico <strong>di</strong> pepe.<br />

Preparare 4 fogli <strong>di</strong> carta stagnola<br />

lunghi più del doppio <strong>di</strong> un filetto.<br />

Adagiare i filetti (2 per<br />

persona) sulla carta, con<strong>di</strong>re con<br />

l’emulsione, una foglia <strong>di</strong> salvia<br />

e una puntina <strong>di</strong> aglio. Chiudere<br />

ermeticamente e cuocere in forno<br />

a 190° per 10 minuti. Servire<br />

accompagnando con bietole saltate<br />

in padella.<br />

DOLCE<br />

Torta al cioccolato<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cioccolato fondente 200 gr<br />

zucchero 150 gr<br />

burro 150 gr<br />

uova 3 gr<br />

1 busta <strong>di</strong> vanillina<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> fecola<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Scogliere burro e cioccolato a<br />

bagnomaria. Battere i tuorli con lo<br />

zucchero, unire il cioccolato e il burro<br />

fusi, la vanillina, la fecola e per ultimo<br />

incorporare gli albumi montati a neve<br />

ferma. Infornare a 180° per circa 35<br />

minuti. Servire tiepido con salsa al<br />

cioccolato.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL KOALA<br />

59


L’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />

60<br />

L’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />

Via B. Cellini 61, Piombino (LI)<br />

Tel 0565 34358<br />

Ci si sente a casa, in un ambiente<br />

familiare per la cor<strong>di</strong>alità<br />

dell’atmosfera. E i profumi e i sapori<br />

sono quelli domestici che inducono<br />

alla serenità e alla piacevolezza che<br />

invitano al ritorno.<br />

Diego Cartei Titolare<br />

Dianora Simoncini Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Sant’Agnese dei F.lli Gigli,<br />

Piombino, LI<br />

VERMENTINO, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

Az. Agr. Tutti Santi <strong>di</strong> Daniele<br />

Rocchi, Piombino, LI<br />

VERMENTINO, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

ROSATO, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. La Cura <strong>di</strong> Enrico Corsi, Loc.<br />

Cura Nuova 12, Massa Marittima, GR<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano


Il piatto premiato: tortino <strong>di</strong> acciughe della casa<br />

61


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />

62<br />

ANTIPASTO<br />

Passatina <strong>di</strong> pesce <strong>di</strong><br />

scoglio<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

pesce fresco <strong>di</strong> scoglio 500 gr<br />

pomodori maturi 200 gr<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />

1 cipolla, 2 carote, 2 gambi <strong>di</strong> sedano<br />

2 spicchi d’aglio, rosmarino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale, peperoncino<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

In una pentola soffriggere cipolla,<br />

carota, sedano e aglio. Aggiungere<br />

in un scondo momento i pomodori<br />

tagliati, il sale e il peperoncino.<br />

Far bollire per 10 minuti a fuoco<br />

moderato. Aggiungere i pesci<br />

precedentemente puliti e desquamati<br />

insieme al rosmarino, al brodo <strong>di</strong><br />

dado e al concentrato. Far cuocere<br />

il tutto per circa 2 ore e poi passare<br />

con il passatutto.<br />

Servire la passata in ciotole <strong>di</strong><br />

terracotta con crostone <strong>di</strong> pane<br />

tostato e agliato aggiungendo un po’<br />

<strong>di</strong> olio extravergine a crudo.<br />

Tortino <strong>di</strong> acciughe del<br />

canale<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per il tortino<br />

acciughe 500 gr, ½ kg <strong>di</strong> ricotta<br />

finocchietto selvatico<br />

2 uova, aglio, sale e pepe q.b.<br />

prezzemolo<br />

Per la salsa<br />

2 zucchine, 1 ciuffo <strong>di</strong> basilico<br />

latte q.b.<br />

sale e pepe q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per il tortino<br />

Diliscare le acciughe poi lasciarle<br />

a scolare. Mescolare la ricotta<br />

con aglio, sale, pepe, prezzemolo<br />

tritato, finocchietto tritato e le uova.<br />

Aggiungere all’impasto una decina<br />

<strong>di</strong> acciughe tritate. Foderare degli<br />

stampini monoporzione con le<br />

acciughe ed aggiungere l’impasto.<br />

Mettere gli stampini a cuocere nel<br />

forno a bagnomaria per circa 30<br />

minuti.<br />

Per la salsa<br />

Cuocere le zucchine affettate con<br />

olio, sale, latte e basilico per 20<br />

minuti circa. Frullare fino a che la<br />

salsa non è ben amalgamata. Versare<br />

due cucchiai nel piatto, posizionare<br />

sopra lo sformatino con una macinata<br />

<strong>di</strong> pepe nero e servire.<br />

PRIMI<br />

Maltagliati alla<br />

margherita<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per i maltagliati<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

2 tuorli, 2 uova intere, farina 3 hg<br />

Per il sugo<br />

1 margherita (granseola) fresca<br />

1 cipolla, 1 mazzo <strong>di</strong> prezzemolo<br />

pomodori pelati 200 gr<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> Vermentino<br />

sale q.b., olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

peperoncino<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per i maltagliati<br />

Impastare le uova e la farina con un<br />

pizzico <strong>di</strong> sale e 2 cucchiai <strong>di</strong> olio e<br />

lavorare per 15 minuti. Poi coprire<br />

con la pellicola e far riposare per 30<br />

minuti.<br />

Stendere bene con il mattarello<br />

e tagliare le strisce in modo non<br />

uniforme. Far cuocere la pasta per<br />

circa 5 minuti.


Per il sugo<br />

Sbollentare la margherita in<br />

acqua salata per 15 minuti e,<br />

successivamente, a freddo, tagliarla a<br />

pezzi non troppo grossi.<br />

Rosolare il trito <strong>di</strong> cipolla e<br />

prezzemolo, aggiungere i pezzi <strong>di</strong><br />

margherita, il sale, il peperoncino<br />

e far amalgamare. Versare il<br />

Vermentino e lasciare evaporare<br />

a tegame scoperto. Aggiungere in<br />

seguito i pelati passati, il concentrato<br />

e l’acqua <strong>di</strong> cottura della margherita.<br />

Far cuocere il tutto per 40 minuti<br />

circa, aggiustando <strong>di</strong> sale e<br />

peperoncino. Servire nel piatto dopo<br />

aver saltato la pasta ed il sugo con<br />

prezzemolo fresco.<br />

SECON<strong>DI</strong><br />

Totani ripieni al<br />

vermentino con<br />

caponata <strong>di</strong> verdure<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per i totani<br />

ricotta 300 gr, 2 uova, latte<br />

pane posato, aglio, prezzemolo<br />

tonno in scatola, salvia, sale, pepe<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Vermentino<br />

Per la caponata<br />

2 cipolle, 3 carote, 1 sedano<br />

5 zucchine, 2 melanzane<br />

1 peperone rosso e 1 giallo, capperi<br />

olive nere (1 cucchiaio)<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b., peperoncino, basilico<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per i totani<br />

Pulire i totani lasciando intera<br />

la sacca. Ammollare il pane nel<br />

latte caldo. Frullare insieme pane,<br />

prezzemolo, aglio, uova e tonno<br />

aggiungendo alla fine la ricotta.<br />

Riempire i totani con l’impasto,<br />

chiuderli con degli stuzzicadenti e far<br />

cuocere in un tegame con olio, aglio,<br />

salvia e i ciuffi (granfie) degli stessi<br />

totani per circa 20 minuti. Sfumare<br />

alla fine con il Vermentino.<br />

Per la caponata<br />

Lavare bene le verdure, tagliarle<br />

a piccoli da<strong>di</strong>ni e cuocerle con il<br />

con<strong>di</strong>mento per 20 minuti. 5 minuti<br />

prima della fine della cottura,<br />

aggiungere i capperi e le olive.<br />

Sistemare in uno stampino nel piatto<br />

accanto al totano con le granfie ed il<br />

sughetto al Vermentino e servire.<br />

DOLCE<br />

Crosta con crema <strong>di</strong> ricotta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta frolla<br />

3 uova, farina 3 hg, zucchero 3 hg<br />

½ bustina <strong>di</strong> lievito<br />

½ bicchiere d’olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Per il ripieno<br />

ricotta 500 gr, 1 cucchiaio <strong>di</strong> scorza<br />

<strong>di</strong> arancia grattugiata, 2 uova<br />

zucchero a velo 250 gr<br />

mascarpone 150 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Montare le uova con lo zucchero<br />

a velo, incorporare la ricotta, il<br />

mascarpone e la scorza <strong>di</strong> arancia<br />

amalgamando bene tutto e lasciando<br />

poi riposare. Nel frattempo preparare<br />

la frolla versando la farina con lo<br />

zucchero e il lievito in un recipiente,<br />

mescolando e aggiungendo le uova<br />

e l’olio. Impastare bene. Stendere<br />

in una teglia tonda lasciando i<br />

bor<strong>di</strong> alzati. Versare sopra il ripieno,<br />

stenderlo e ripiegare i bor<strong>di</strong>. Cuocere<br />

in forno a 180° per circa 30 minuti.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UBAL<strong>DI</strong>NO<br />

63


L’UVA NERA<br />

64<br />

L’UVA NERA<br />

Via Giulia 14, Bolgheri (LI)<br />

Tel 0565 762065<br />

L’insegna, davvero significativa,<br />

rende il dovuto omaggio ai gran<strong>di</strong> vini<br />

del territorio. La grazia e la semplicità<br />

del locale si sposano a meraviglia<br />

con i sapori della cucina e la poesia<br />

del borgo.<br />

Elena Michelacci Titolare<br />

Daniela Mattioni Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Fornacelle, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

FORNACEL<strong>LE</strong>, Toscana IGT Bianco<br />

ZIZZOLO, Bolgheri Rosso DOC<br />

GUARDA BOSCHI, Bolgheri Superiore<br />

DOC<br />

Tenute Gucciar<strong>di</strong>ni Strozzi, Villa Le<br />

Pavoniere, Bolgheri, LI<br />

VIGNARÈ, Bolgheri Superiore DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Sandri Francesco,<br />

Montescudaio, PI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano


Il piatto premiato: coniglio in umido<br />

65


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UVA NERA<br />

66<br />

ANTIPASTO<br />

Tortino <strong>di</strong> verdura ai<br />

profumi <strong>di</strong> stagione<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

½ cavolo<br />

1 porro<br />

1 zucchino<br />

1 uovo<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> panna da cucina<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> parmigiano grattugiato<br />

pepe e sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Spezzettare cavolo, porro e zucchino<br />

e far cuocere in poco<br />

olio. Mettere in una terrina e<br />

aggiungere tutti gli altri ingre<strong>di</strong>enti.<br />

Imburrare quattro stampini e inserire<br />

il tutto. Infornare a 180° per 30<br />

minuti.<br />

PRIMI<br />

Zuppa <strong>di</strong> pane toscana<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

1 cipolla<br />

4 carote<br />

2 patate<br />

fagiolini 2 hg<br />

2 zucchini<br />

1 mazzo <strong>di</strong> bietola<br />

¼ <strong>di</strong> cavolo cappuccino<br />

¼ <strong>di</strong> cavolo verza<br />

¼ <strong>di</strong> cavolo nero<br />

fagioli cannellini 3 hg<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong><br />

pomodoro<br />

4 fette <strong>di</strong> pane<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere per 2 ore e in sequenza<br />

tutte le verdure e aggiungere<br />

metà dei fagioli passati e gli altri<br />

aggiungerli quando e’ cotto il tutto.<br />

Mettere il pane e le verdure e servire.<br />

Tortelli toscani<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta<br />

2 uova<br />

farina “00” 2 hg<br />

sale q.b.<br />

Per il ripieno<br />

1 mazzo <strong>di</strong> bietole<br />

ricotta <strong>di</strong> pecora 3 gh<br />

1 uovo<br />

3 cucchiai <strong>di</strong> parmigiano<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> maggiorana<br />

sale pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Fare delle strisce <strong>di</strong> pasta, mettere<br />

il ripieno nel centro e chiudere tutto.<br />

Quin<strong>di</strong> lessare.


SECON<strong>DI</strong><br />

Coniglio in umido<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

1 coniglio<br />

pomodori ciliegini<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> passata <strong>di</strong> pomodoro<br />

capperi 50 gr<br />

olive toscanelle 10 gr<br />

rosmarino<br />

aglio<br />

vino bianco<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare il coniglio, aggiungere<br />

rosmarino e aglio tritato, far<br />

rosolare, salare, pepare, sfumare con<br />

vino bianco, poi aggiungere pomodori<br />

passati, capperi e olive.<br />

Cinghiale in salmì<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cinghiale 1 kg<br />

olive nere<br />

alloro<br />

2 spicchi d’aglio<br />

rosmarino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Far rosolare il cinghiale e farne<br />

ritirare l’acqua. Poi aggiungere<br />

olio, tritare l’aglio, le foglie d’alloro,<br />

rosmarino, sale e pepe. Aggiungere<br />

il vino, far sfumare e poi aggiungere<br />

il pomodoro e le olive e far cuocere<br />

per 2 ore.<br />

DOLCE<br />

Torta <strong>di</strong> ricotta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ricotta 500 gr<br />

farina 40 gr<br />

zucchero a velo 20 gr<br />

3 uova<br />

uva sultanina 50 gr<br />

1 arancio<br />

brandy<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Montare le uova, aggiungere la<br />

ricotta, l’uva bagnata nel brandy,<br />

farina, zucchero e scorza <strong>di</strong> arancia<br />

tritata. Frullare il tutto e mettere nella<br />

teglia tonda e far cuocere per 40-50<br />

minuti a 180°. Servire con caramello<br />

<strong>di</strong> arancia con scorza.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’UVA NERA<br />

67


LA BARACCHINA<br />

68<br />

LA BARACCHINA<br />

Loc. Carlappiano Spiaggia<br />

Piombino (LI)<br />

Tel 335 6912742<br />

Una piacevole sorpresa per un locale<br />

tutto estivo, da apprezzare nelle calde<br />

serate della stagione balneare, grazie<br />

alla simpatia della titolare e alle<br />

capacità dello chef.<br />

Vania Nencini Titolare<br />

Andrea Simoncini Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Biologica Giuseppe<br />

Brancatelli, Riotorto, LI<br />

SP<strong>LE</strong>NDENTE 2010, Ansonica<br />

Toscana IGT<br />

RE DELLA VAL<strong>LE</strong> 2006, Aleatico IGT<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Giovani, Suvereto, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano


Il piatto premiato: cheesecake con salsa <strong>di</strong> cioccolato<br />

69


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARACCHINA<br />

70<br />

ANTIPASTO<br />

Sformato <strong>di</strong> baccalà<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

baccalà sfilettato 300 gr<br />

patate a fette 150 gr<br />

2 uova<br />

latte 150 cl<br />

1 cipolla<br />

sale e pepe q.b.<br />

burro 50 gr<br />

Per la salsa<br />

acciughe fresche sfilettate 200 gr<br />

capperi 50 gr<br />

pomodorini 200 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

aglio tritato<br />

prezzemolo<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere in una casseruola burro,<br />

cipolla, baccalà e latte e far cuocere<br />

3 minuti a fuoco moderato. Togliere<br />

dal fuoco ed aggiungere le uova.<br />

Mettere il composto negli appositi<br />

stampi ed infornare a 130° a<br />

bagnomaria per 15 minuti.<br />

Nel frattempo preparare la salsa<br />

da accompagnare allo sformato<br />

mettendo in padella olio,<br />

peperoncino, acciughe, capperi e<br />

aglio tritato e pomodorini.<br />

Far cuocere per 10 minuti.<br />

Togliere lo sformato dal forno e<br />

impiattare accompagnando con la<br />

salsa ottenuta.<br />

PRIMO<br />

Tagliolini neri alla<br />

palamita e pomodori<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

palamita fresca sfilettata 400 gr<br />

pomodorini 250gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

aglio<br />

prezzemolo<br />

sale e peperoncino<br />

tagliolini al nero <strong>di</strong> seppia 320 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

In una padella mettere olio, aglio,<br />

prezzemolo e peperoncino. Far<br />

rosolare appena, mettere la palamita<br />

sfilettata e far cuocere a fuoco<br />

me<strong>di</strong>o. Sfumare con vino bianco.<br />

Quando il vino e’ ritirato aggiungere il<br />

pomodoro cubettato. Far cuocere 10<br />

minuti e saltare i tagliolini nella salsa.


SECONDO<br />

Acciughe fritte<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

acciughe a piacere<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Diliscare le acciughe e aprirle “a<br />

libretto”.<br />

Panare e friggere in olio extravergine<br />

<strong>di</strong> oliva.<br />

DOLCE<br />

Cheesecake con salsa <strong>di</strong><br />

cioccolato<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

philadelphia 150 gr<br />

mascarpone 300 gr<br />

zucchero 250 gr<br />

yogurt 50 gr<br />

4 uova<br />

Per la base<br />

biscotti tipo “<strong>di</strong>gestivi” 300 gr<br />

burro fuso 150 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Frullare i formaggi con lo zucchero e<br />

le uova fino ad ottenere un composto<br />

liscio e spumoso. Preparare la<br />

base tritando finemente i biscotti<br />

ed aggiungere il burro fuso. In uno<br />

stampo a cerniera creare il fondo con<br />

i biscotti e aggiungere sopra la crema<br />

<strong>di</strong> formaggi. Far cuocere a 150° per<br />

30 minuti in forno ventilato.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARACCHINA<br />

71


LA BARCAROLA<br />

72<br />

LA BARCAROLA<br />

Viale G. Carducci 39, <strong>Livorno</strong><br />

Tel 0586 402367<br />

L’insegna accompagna da sempre<br />

generazioni <strong>di</strong> livornesi nelle<br />

ricorrenze familiari più importanti e<br />

continuerà a farlo nel segno della<br />

squisita semplicità delle proposte.<br />

Giuseppe Mancini Titolare<br />

Stefania Padaiani Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Fornacelle, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

ZIZZOLO Toscana IGT Vermentino<br />

Az. Agr. Gualdo del Re, Suvereto, LI<br />

ELISEO, Rosato Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

Olio usato<br />

Podere La Sassaia, Suvereto, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: gallinella all’acqua pazza<br />

73


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARCAROLA<br />

74<br />

ANTIPASTI<br />

Passato <strong>di</strong> ceci con<br />

cozze<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ceci secchi 1 hg<br />

2 spicchi d’aglio<br />

rosmarino<br />

cozze sgusciate<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere i ceci secchi in ammollo<br />

in acqua fredda per 24 ore.<br />

Successivamente, bollirli in una<br />

pentola <strong>di</strong> acqua salata con l’aglio e<br />

delle foglie <strong>di</strong> rosmarino.<br />

Dopo circa 1 ora scolare il tutto e<br />

passarlo con il passatutto fino ad<br />

ottenere un liquido cremoso.<br />

Versarlo in una terrina e aggiungere<br />

le cozze sgusciate, preventivamente<br />

cucinate in una padella a vapore.<br />

Innaffiare con olio.<br />

ANTIPASTO<br />

Tris <strong>di</strong> antipasti<br />

per 4 persone<br />

Catalana <strong>di</strong> polpo <strong>di</strong> scoglio<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

polpo <strong>di</strong> circa 500 gr<br />

1 carota<br />

1 costa <strong>di</strong> sedano<br />

1 zucchina<br />

sale e succo <strong>di</strong> limone q.b.<br />

un pizzico <strong>di</strong> zafferano<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

succo <strong>di</strong> limone q.b.<br />

zafferano q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere il polpo in una pentola <strong>di</strong><br />

acqua salata per circa 2 ore. Una<br />

volta cotto, tagliarlo a piccoli tocchetti<br />

e adagiarlo in un piatto fondo. A parte,<br />

bollire in acqua salata la carota, la costa<br />

<strong>di</strong> sedano e la zucchina e, una volta<br />

cotte, tagliarle in senso longitu<strong>di</strong>nale a<br />

strisce non troppo sottili. Unirle al polpo<br />

lessato, rimestare e con<strong>di</strong>re con olio,<br />

sale, succo <strong>di</strong> limone. Spolverare il tutto<br />

con lo zafferano.<br />

Tonno in agro-dolce<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

tonno fresco pinna gialla 500 gr<br />

3 cipolle bionde, sale q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

aceto <strong>di</strong> vino bianco 300 cl<br />

4 cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare il tonno a cubetti <strong>di</strong> circa<br />

3 cm, infarinarli e friggerli in una<br />

padella con olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachide<br />

per circa 1 minuto. Adagiarli su carta<br />

gialla per asciugare l’olio <strong>di</strong> frittura.<br />

Porli in un’insalatiera e con<strong>di</strong>re con<br />

le cipolle in agrodolce così ottenute:<br />

tagliarle a fettine fini, porle in una<br />

padella, aggiungere sale, olio, aceto e<br />

zucchero e cuocere finché la cipolla<br />

non <strong>di</strong>venta dorata.<br />

Baccalà alla livornese<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

filetto <strong>di</strong> baccalà <strong>di</strong>ssalato 1 kg<br />

olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachide<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

1 spicchio d’aglio<br />

rosmarino<br />

pomodori rossi maturi San Marzano<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare a pezzi il filetto <strong>di</strong> baccalà,<br />

infarinarli e friggerli in una padella<br />

<strong>di</strong> olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachide. Adagiarli<br />

in una padella con un fondo <strong>di</strong> olio<br />

<strong>di</strong> oliva, aglio, foglie <strong>di</strong> rosmarino e<br />

pomodori. Cuocere per circa 12-13<br />

minuti ponendo molta attenzione alla<br />

salatura del sugo. Quando pronto,<br />

servire.<br />

PRIMO<br />

Risotto al nero <strong>di</strong> seppia<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

riso Roma 200 gr<br />

seppie nostrali <strong>di</strong> scoglio 1 kg<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

1 cipolla rossa <strong>di</strong> Tropea<br />

1 carota<br />

1 costa <strong>di</strong> sedano<br />

peperoncino q.b.<br />

vino bianco<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> passata <strong>di</strong> pomodoro<br />

parmigiano reggiano<br />

coriandoli <strong>di</strong> prezzemolo<br />

1 noce <strong>di</strong> burro<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire le seppie separando e<br />

conservando la sacca del nero.<br />

In una casseruola soffriggere in<br />

olio un battuto <strong>di</strong> cipolla, carota e<br />

sedano e peperoncino preparato<br />

precedentemente. Aggiungere le<br />

seppie pulite, tagliate a piccoli<br />

tocchetti e sfumate con il vino bianco.<br />

Unire le sacche del nero <strong>di</strong> seppia<br />

e cuocere per circa 25-30 minuti<br />

aggiungendo brodo vegetale e


passata <strong>di</strong> pomodoro. In ultimo<br />

aggiungere il riso allungando con<br />

il brodo vegetale fino a cottura<br />

completata. Finire con coriandoli <strong>di</strong><br />

prezzemolo e burro e servire con una<br />

spolverata <strong>di</strong> parmigiano grattugiato.<br />

SECONDO<br />

Gallinella all’acqua<br />

pazza<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

gallinella <strong>di</strong> mare 1,2 Kg<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

1 spicchio d’aglio<br />

1 cipolla rossa <strong>di</strong> Tropea<br />

pomodoro rosso maturo 300 gr<br />

sale q.b.<br />

origano<br />

2-3 noci <strong>di</strong> burro<br />

1 pizzico <strong>di</strong> farina bianca<br />

vino bianco<br />

crostini <strong>di</strong> pane toscano<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Eviscerare, squamare e sfilettare<br />

la gallinella. In una padella, una<br />

volta ottenuto il soffritto con fondo<br />

<strong>di</strong> olio, aglio e cipolla tagliata fine,<br />

aggiungere i filetti <strong>di</strong> gallinella,<br />

pomodoro rosso maturo tagliato a<br />

pezzi, sale, foglie d’origano, burro e<br />

farina, innaffiare con del vino bianco<br />

e cuocere per circa 15 minuti.<br />

Adagiare su un piatto piano con i<br />

crostini tostati e servire.<br />

DOLCE<br />

Sfogliatina <strong>di</strong> crema con<br />

frutta fresca<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

1 confezione <strong>di</strong> pasta sfoglia<br />

frutta fresca <strong>di</strong> stagione 500 gr<br />

1 limone<br />

zucchero 4 hg<br />

2 uova<br />

fecola <strong>di</strong> patate 150 gr<br />

latte 500 ml<br />

2 buste <strong>di</strong> vanillina<br />

zucchero a velo<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Stendere la sfoglia finemente con un<br />

po’ <strong>di</strong> zucchero e mettere in forno<br />

a 200° per 8 minuti. Nel frattempo<br />

bollire il latte con la buccia del limone<br />

grattata, sbattere le uova con 200<br />

gr <strong>di</strong> zucchero, la fecola <strong>di</strong> patate e<br />

qualche goccia <strong>di</strong> limone. Comporre<br />

con il tutto una crema omogenea e<br />

aggiungere il latte caldo iniziando a<br />

girare con una frusta fino a che non<br />

si addensa. Una volta terminato il<br />

processo, lasciare riposare la crema<br />

per qualche ora. Tagliare la sfoglia in<br />

8 pezzi e cominciare ad impiattare<br />

nell’or<strong>di</strong>ne: uno strato <strong>di</strong> sfoglia, la<br />

crema, la frutta tagliata a tocchetti<br />

e un altro strato <strong>di</strong> sfoglia. Infine<br />

coprire con lo zucchero a velo.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BARCAROLA<br />

75


LA BUSSOLA<br />

76<br />

LA BUSSOLA<br />

Via Cairoli<br />

Loc. Le Ghiaie, Portoferraio (LI)<br />

Tel 0565 917726<br />

Una terrazza sul mare, nei pressi<br />

<strong>di</strong> Portoferraio: un luogo ideale<br />

per apprezzare con sod<strong>di</strong>sfazione<br />

una cucina isolana all’insegna<br />

dell’informalità e dei sapori più<br />

schietti.<br />

David Colli Titolare<br />

Filippo Colli Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Acquabona, Portoferraio, LI<br />

BIANCO, Elba bianco DOC<br />

A<strong>LE</strong>ATICO, Elba aleatico passito<br />

Az. Agr. Cecilia, Campo nell’Elba, LI<br />

CECILIA, Ansonica Elba DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. I due Poderi, Portoferraio, LI<br />

FRANTOIO Momocultivar, Olio extravergine<br />

<strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: spaghetti al ragù nero <strong>di</strong> polpo verace<br />

77


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BUSSOLA<br />

78<br />

ANTIPASTO<br />

Baccalà al vapore su<br />

crema <strong>di</strong> porri e ceci<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

4 filetti <strong>di</strong> baccalà <strong>di</strong>ssalato da 100<br />

gr l’uno<br />

2 porri<br />

ceci secchi 50 gr<br />

1 patata a pasta gialla<br />

farina “00” 200 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

olio <strong>di</strong> semi <strong>di</strong> arachi<strong>di</strong><br />

sale fino q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la crema <strong>di</strong> ceci<br />

Mettere i ceci in acqua fredda per<br />

12 ore, cuocerli per circa 1 ora,<br />

con<strong>di</strong>rli con olio extravergine e<br />

con un frullatore a immersione ed<br />

emulsionare fino a ottenere una<br />

crema.<br />

Per la crema <strong>di</strong> porri<br />

Tagliare e lavare i porri e cuocerli<br />

a lungo insieme alla patata. Frullare<br />

il tutto fino ad ottenere una crema<br />

omogenea.<br />

Per il baccalà<br />

Recidere la pelle e <strong>di</strong>liscare il<br />

baccalà. Cuocere al vapore per circa<br />

10 minuti.<br />

Per i porri croccanti<br />

Tagliare a fiammifero i porri e lasciarli<br />

in acqua e ghiaccio per 30 minuti.<br />

Scolarli, infarinarli e friggerli in olio<br />

<strong>di</strong> semi a 170° fino a doratura.<br />

Asciugare con carta assorbente.<br />

Per la finitura<br />

Sul fondo del piatto <strong>di</strong>sporre le<br />

creme calde, posizionare il baccalà e<br />

terminare con i porri croccanti con un<br />

filo d’olio extravergine.<br />

PRIMO<br />

Spahetti al ragù nero <strong>di</strong><br />

polpo verace<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

spaghetti 320 gr<br />

polpo fresco 1 kg<br />

2 spicchi d’aglio<br />

1 mazzo <strong>di</strong> prezzemolo<br />

concentrato <strong>di</strong> pomodoro 50 gr<br />

peperoncino<br />

sale q.b.<br />

pepe nero del mulinello q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Sviscerare il polpo lasciando da<br />

parte il fegato col nero. Tagliare a<br />

bocconcini i tentacoli e sminuzzare<br />

il resto. A parte in una casseruola<br />

fare un soffritto <strong>di</strong> olio, aglio e<br />

peperoncino e unire il polpo tritato,<br />

il fegato col nero e continuare la<br />

cottura. Aggiungere il concentrato<br />

<strong>di</strong> pomodoro con un po’ <strong>di</strong> acqua<br />

calda e con<strong>di</strong>re con sale e pepe nero.<br />

Cuocere a fuoco lento con coperchio<br />

per 30 minuti.


SECONDO<br />

Calamari ripieni<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

4 calamari da 200 gr l’uno<br />

4 spicchi d’aglio<br />

2 mazzi <strong>di</strong> prezzemolo<br />

latte 100 gr<br />

mollica <strong>di</strong> pane raffermo 50 gr<br />

2 uova<br />

parmigiano grattugiato 50 gr<br />

concentrato <strong>di</strong> pomodoro 50 gr<br />

polpa <strong>di</strong> pomodoro 50 gr<br />

noce moscata<br />

peperoncino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe del mulinello q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la farcia<br />

Tagliare a pezzetti i tentacoli, le alette<br />

dei calamari e spadellarli nell’olio.<br />

Tritarli e con<strong>di</strong>rli con mollica <strong>di</strong> pane<br />

ammollata nel latte, trito <strong>di</strong> aglio e<br />

prezzemolo, uova, parmigiano, noce<br />

moscata grattugiata, sale e pepe.<br />

Per i calamari<br />

Riempire i calamari puliti con<br />

la farcia ottenuta e sigillare le<br />

estremità con spie<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> legno. A<br />

parte soffriggere un trito <strong>di</strong> aglio,<br />

prezzemolo e peperoncino. Unire i<br />

calamari e cuocerli da entrambi i lati.<br />

Con<strong>di</strong>re con concentrato e polpa <strong>di</strong><br />

pomodoro, poco latte, sale e pepe.<br />

Terminare la cottura con coperchio<br />

per circa 40 minuti.<br />

Preparazione del piatto<br />

Tagliare a medaglioni i calamari,<br />

nappare con la salsa e guarnire con<br />

foglie <strong>di</strong> prezzemolo.<br />

DOLCE<br />

Briachina e Aleatico<br />

dell’Elba<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

farina bianca 500 gr<br />

olio <strong>di</strong> oliva 400 ml<br />

zucchero 250 gr<br />

vino bianco 200 ml<br />

noci e/o mandorle e/o nocciole 150 gr<br />

uvetta sultanina 100 gr<br />

Alchermes 80 ml<br />

½ bustina <strong>di</strong> lievito<br />

pinoli 100 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mondare la frutta secca e tritarla.<br />

Porre l’uvetta a bagno nel vino<br />

per almeno 30 minuti. Setacciare<br />

la farina, unire il lievito e lo<br />

zucchero e mescolare. Formare la<br />

montagnola e ricavare un cratere<br />

centrale. Aggiungere l’olio, la frutta<br />

secca tritata, l’uvetta con il vino e<br />

l’Alchermes. Lavorare aggiungendo<br />

se necessario altro vino o liquore<br />

fino a impasto morbido e liscio.<br />

Ungere con olio della carta da forno e<br />

foderare fondo e pareti <strong>di</strong> una<br />

tortiera rotonda. Versare il composto<br />

nella tortiera. Livellare e <strong>di</strong>stribuire<br />

sulla superficie i pinoli. Inserire in<br />

forno caldo a 180° per 45-50 minuti.<br />

Lasciar raffreddare e trasferire su<br />

piatto da portata.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA BUSSOLA<br />

79


LA CARABACCIA<br />

80<br />

LA CARABACCIA<br />

Via della Camminata est 15, Bibbona (LI)<br />

Tel 0586 670370<br />

Sapienza tecnica ed impegno<br />

professionale guidano la mano del<br />

giovane chef in un luogo che rivela<br />

attenzione ai prodotti locali e alle<br />

tra<strong>di</strong>zioni culinarie, qui proposte in<br />

una moderna versione.<br />

Emanuele Vallini Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Tenuta Poggio Rosso, Populonia, LI<br />

PHYLIKA 2010, Vermentino e Viognier,<br />

Toscana Bianco IGT<br />

VEIVE 2010, Viognier 100%, Toscana<br />

Bianco IGT<br />

Agricola Sada, Casale Marittimo, PI<br />

INTEGOLO, Cabernet Sauvignon,<br />

Montepulciano, Toscana IGT Rosso<br />

Olio usato<br />

Az.Agr. Le Querce, Bibbona, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva<br />

Az. Agr. Le Mezzelune, Bibbona, LI<br />

LAZZERO, Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva<br />

Az. Agr. Podere Sacchirotti, Bibbona, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva


Il piatto premiato: sfogliatine <strong>di</strong> melanzane e animelle <strong>di</strong> mucca chianina con scaglie <strong>di</strong> pecorino riserva...<br />

81


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA CARABACCIA<br />

82<br />

ANTIPASTI<br />

Il fegato magro<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

fegato <strong>di</strong> vitella 300 gr<br />

erbette aromatiche 15 gr<br />

1 sacchetto da cottura per sottovuoto<br />

5 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere per circa 3 ore e in<br />

abbondante acqua tiepida il fegato<br />

precedentemente messo sotto vuoto<br />

con le erbette aromatiche e un<br />

cucchiaio d’olio. Formare dei cilindri<br />

aiutandosi con la carta pellicola e<br />

servire il fegato tagliato sottile con un<br />

filo <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva e una<br />

grattugiata <strong>di</strong> sale grosso.<br />

Sfogliatine <strong>di</strong> melanzane<br />

e animelle <strong>di</strong> mucca<br />

chianina con scaglie <strong>di</strong><br />

pecorino riserva su crema<br />

<strong>di</strong> pomodoro San Marzano<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

2 melanzane viola<br />

animelle <strong>di</strong> vitella chianina 200 gr<br />

pecorino toscano riserva 150 gr<br />

salsa <strong>di</strong> pomodoro San Marzano<br />

Toscanello 300 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare le melanzane dello spessore<br />

<strong>di</strong> 2 cm, salarle e lasciarle in un<br />

panno umido per circa 2 ore in<br />

modo da far perdere l’eccesso <strong>di</strong><br />

amaro. Fatto questo, passarle in una<br />

padella antiaderente con un filo d’olio<br />

extravergine per circa 2 minuti per<br />

lato. Sgrassare le animelle, sbollentarle<br />

per pochi minuti in acqua e aceto e<br />

passarle in padella a fuoco vivo. Iniziare<br />

a montanare le animelle intervallandole<br />

con salsa <strong>di</strong> pomodoro e melanzane.<br />

Aggiungere le scaglie <strong>di</strong> pecorino.<br />

PRIMI<br />

Lasagnetta aperta alla<br />

“croce <strong>di</strong> chianina”<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

sfoglia all’uovo 300 gr<br />

trippa (Croce) 600 gr<br />

mirepoix 100 gr<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong><br />

oliva<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> concentrato <strong>di</strong><br />

pomodoro<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Sbollentare la pasta all’uovo in acqua<br />

salata, tagliarla a rettangoli regolari<br />

e riempirla con 60 gr <strong>di</strong> trippa<br />

precedentemente cotta in maniera<br />

tra<strong>di</strong>zionale. Sovrapporre un’altra<br />

sfoglia <strong>di</strong> pasta e passare in forno<br />

prima <strong>di</strong> servire.<br />

Zuppetta <strong>di</strong> fagiolo<br />

toscanello con nervetti<br />

e croccante <strong>di</strong> porro e<br />

pane “cavallo” all’olio<br />

delle “querce”<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

nervetti 200 gr, fagioli Toscanelli 100 gr<br />

patate 150 gr, porri 100 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b., 4 cialde <strong>di</strong> pane<br />

raffermo toscano “Cavallo”<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare i porri a julienne e farli rosolare<br />

con poco olio. Aggiungere i nervetti e<br />

le patate tagliate a cubetti. Sfumare<br />

con vino bianco e lasciare evaporare.<br />

Salare e pepare leggermente. Coprire<br />

con acqua e far cuocere per 30 minuti<br />

circa a fuoco lento. Aggiungere i fagioli<br />

Toscanelli lasciati a bagno una notte e<br />

precedentemente cotti in abbondante<br />

acqua. Completare la cottura per<br />

altri 15 minuti e con<strong>di</strong>re con olio<br />

extravergine <strong>di</strong> oliva a crudo e cialda<br />

croccante <strong>di</strong> pane.


SECONDO<br />

Il bollito <strong>di</strong> chianina a<br />

modo... “mio”<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

guanciola 300 gr, muscolo 300 gr<br />

lingua 300 gr, reale 300 gr<br />

mirepoix <strong>di</strong> verdure 200 gr<br />

trippa cuffia 200 gr<br />

1 rametto <strong>di</strong> alloro<br />

sale q.b.<br />

liquido <strong>di</strong> governo 2 l<br />

4 sacchetti da cottura in sottovuoto<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere la carne in sacchetti da<br />

sottovuoto separati per qualità,<br />

aggiungere il liquido <strong>di</strong> governo<br />

e chiudere in sottovuoto. Mettere<br />

a cuocere i sacchetti ad una<br />

temperatura al <strong>di</strong> sotto degli 80°<br />

per circa 3 ore con l’aiuto <strong>di</strong> un<br />

idrochef. Accompagnare i bolliti con<br />

una riduzione <strong>di</strong> Baldoro, una crema<br />

<strong>di</strong> Broccoletto del Bolgherese e una<br />

maionese fatta alla frusta con le uova<br />

<strong>di</strong> Lari.<br />

DOLCE<br />

Il Cantuccio “Mattei”,<br />

spuma all’uovo bianco<br />

<strong>di</strong> Lari e caffè del Trinci<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cantucci 350 gr<br />

1 uovo intero<br />

2 tuorli<br />

zucchero 150 gr<br />

mascarpone 100 gr<br />

4 tazzine <strong>di</strong> caffè<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

In una bacinella sbattere le uova<br />

con lo zucchero, aggiungere mano<br />

a mano il mascarpone ed infine le<br />

due tazzine da caffe. Sistemare su<br />

un piatto i cantucci, intervallando<br />

tra uno strato e l’altro lo zabaione<br />

precedentemente preparato.<br />

Spolverare con cacao o zucchero a<br />

velo e servire.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA CARABACCIA<br />

83


LA GODENDA<br />

84<br />

LA GODENDA<br />

Fattoria le Guar<strong>di</strong>ole<br />

Via della Sgrilla 16 A, Capalbio (GR)<br />

Tel 0564 609090<br />

Una moderna fattoria maremmana<br />

<strong>di</strong> 160 ettari, con annesso relais<br />

e beauty farm, che racchiude uno<br />

scrigno <strong>di</strong> gustose proposte culinarie<br />

dove si alternano tra<strong>di</strong>zione e<br />

creatività.<br />

Francesca Maria Guerreschi Titolare<br />

Francesco Carrieri Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Fattoria Le Guar<strong>di</strong>ole, Capalbio, GR<br />

RIPIGLIO, MaremmaToscana IGT<br />

(Cabernet)<br />

CIRIDÒ, MaremmaToscana IGT (Cabernet,<br />

Merlot, Sangiovese)<br />

Olio usato<br />

Fattoria Le Guar<strong>di</strong>ole, Capalbio, GR<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: maremmana fondente<br />

85


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA GODENDA<br />

86<br />

ANTIPASTO<br />

Tortino <strong>di</strong> ricotta alle<br />

erbe con composta <strong>di</strong><br />

bacche <strong>di</strong> rosa canina<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ricotta fresca mista 400 gr<br />

erbe miste (rosmarino, salvia,<br />

prezzemolo, timo, finocchietto) 20 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mescolare la ricotta con le erbette,<br />

preparare degli stampini <strong>di</strong> alluminio<br />

precedentemente imburrati, riempire<br />

gli stampini lasciando almeno 1,5 cm<br />

<strong>di</strong> bordo. Informare a 175° per 15<br />

minuti. Lasciare raffreddare e servire<br />

tiepido con un filo d’olio extravergine<br />

<strong>di</strong> oliva.<br />

PRIMI<br />

Acqua cotta della<br />

Godenda<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

acqua 3 l<br />

sedano, carota, porro 400 gr<br />

bietola o spinaci 1 kg<br />

pancetta <strong>di</strong> cinta senese stagionata 1 hg<br />

pomodori freschi 500 gr, 4 uova<br />

8 fette <strong>di</strong> pane toscano raffermo<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

In una casseruola mettere sedano,<br />

carota e porro tagliato a da<strong>di</strong>ni. Far<br />

rosolare il tutto con un filo d’olio e uno<br />

spicchio d’aglio in camicia. Aggiungere<br />

pancetta a da<strong>di</strong>ni e acqua. Portare<br />

ad ebollizione e dopo circa mezz’ora<br />

aggiungere i pomodori tagliati a<br />

pezzettini. Lasciare bollire fino a che<br />

l’acqua non si sarà ridotta <strong>di</strong> 1/3. A<br />

cottura ultimata aggiungere gli spinaci<br />

e le uova senza mescolare (l’uovo<br />

deve rimanere in camicia). Adagiare<br />

il pane raffermo in un piatto fondo<br />

e aggiungere un pizzico <strong>di</strong> pepe e<br />

una spolverata <strong>di</strong> pecorino. Versare il<br />

composto sopra al pane e servire.<br />

Risotto con boccioli <strong>di</strong> rosa<br />

canina, straccetti <strong>di</strong> vitello<br />

e riduzione <strong>di</strong> cabernet<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

risotto carnaroli maremma 360 gr<br />

Vermentino 50 gr, cipolla 25 gr<br />

straccetti <strong>di</strong> maremma biologica 200 gr<br />

boccioli <strong>di</strong> rosa canina 30 gr<br />

riduzione <strong>di</strong> Cabernet 100 gr<br />

brodo vegetale o <strong>di</strong> carne 1,5 l<br />

parmigiano, 1 noce <strong>di</strong> burro<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva, prezzemolo<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la riduzione <strong>di</strong> Cabernet, portare<br />

ad ebollizione 500 cl <strong>di</strong> “Ripiglio” per<br />

circa 1 ora fino al raggiungimento <strong>di</strong><br />

¼ della dose iniziale. Tostare il riso<br />

nell’olio con la cipolla. Aggiungere<br />

lentamente il brodo e, a cottura<br />

ultimata, aggiungere gli straccetti<br />

<strong>di</strong> maremma. A fuoco spento<br />

aggiungere una noce <strong>di</strong> burro,<br />

parmigiano, prezzemolo, boccioli<br />

<strong>di</strong> rosa canina e la riduzione <strong>di</strong><br />

cabernet. Aggiustare <strong>di</strong> sale e pepe.


SECONDO<br />

Maremmana fondente<br />

con patata mantecata<br />

alle erbette<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

maremmana biologica (culaccio o<br />

dsossata o campanello) 1,5 kg<br />

4 cucchiai <strong>di</strong> farina<br />

sedano, carote, cipolla 250 gr<br />

pomodoro fresco 200 gr<br />

3 bicchieri <strong>di</strong> vino rosso Ciridò<br />

patate 500 gr<br />

finocchietto 30 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere la carne in immersione nel<br />

vino per circa 12 ore. Tagliarla e<br />

recuparare il vino in eccesso. Tagliare<br />

il sedano, le carote e la cipolla a<br />

da<strong>di</strong>ni e infornarle insieme alla carne<br />

con un filo d’olio. Una volta rosolato il<br />

tutto, bagnare con il vino recuperato.<br />

Aggiungere i pomodori e far cuocere<br />

in pentola a pressione per circa 2<br />

ore. Cuocere le patate intere e con<br />

buccia nel forno a 140° per 40<br />

minuti. Una volta cotte, spellarle e<br />

schiacciarle con una forchetta.<br />

Mantecare in padella con un po’<br />

d’olio e aggiungere il finocchietto.<br />

DOLCE<br />

Migliaccio <strong>di</strong> ricotta e<br />

miele<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ricotta mista 200 gr<br />

2 uova<br />

zucchero 50 gr<br />

cannella 5 gr<br />

spezie per panforte 5 gr<br />

miele 30 gr<br />

amido <strong>di</strong> mais 40 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mescolare tutti gli ingre<strong>di</strong>enti e<br />

metterli negli stampini <strong>di</strong> alluminio.<br />

Cuocere in forno ventilato a 175° per<br />

15 minuti. Lasciare riposare per 10<br />

minuti e servire con una decorazione<br />

<strong>di</strong> zucchero a velo o frutti <strong>di</strong> bosco o<br />

cioccolata.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA GODENDA<br />

87


LA PERLA DEL MARE<br />

88<br />

LA PERLA DEL<br />

MARE<br />

Via della Meloria 8, San Vincenzo (LI)<br />

Tel 0565 702113<br />

Una romantica veranda sul mare,<br />

le isole che si stagliano davanti, i<br />

profumi lievi che arrivano dalla cucina<br />

dove la chef, con maestria, prepara<br />

prelibatezze sopraffini.<br />

Deborah Corsi Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Fornacelle, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

ZIZZOLO Toscana IGT Vermentino<br />

FORNACEL<strong>LE</strong> Toscana IGT Bianco<br />

Az. Donna Olimpia 1898, Bolgheri, LI<br />

DONNA OLIMPIA 1898 Bolgheri DOC<br />

rosso<br />

Az. Agr. La Regola, Riparbella, PI<br />

Sondrete Vino passito<br />

Olio usato<br />

Frantoio Biologico SS. Annunziata,<br />

San Vincenzo, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano


Il piatto premiato: crema <strong>di</strong> zucca con ricciola e verdurine croccanti<br />

89


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA PERLA DEL MARE<br />

90<br />

ANTIPASTO<br />

Crema <strong>di</strong> zucca con<br />

ricciola e verdurine<br />

croccanti<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la crema <strong>di</strong> zucca<br />

zucca senza semi e senza buccia 400 gr<br />

cipolla 30 gr<br />

burro 30 gr<br />

brodo vegetale 600 gr<br />

zucchero<br />

1 cucchiaino da caffè<br />

baccalà 200 gr<br />

ricciola sfilettata 200 gr<br />

Per la finitura<br />

4 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Affettare sottilmente la cipolla e farla<br />

appassire nel burro per 1-2 minuti.<br />

Unire la zucca tagliata a fette, il brodo<br />

e portare ad ebollizione. Unire lo<br />

zucchero e fare sobbollire lentamente<br />

fino a quando la zucca inizia a<br />

<strong>di</strong>sfarsi (circa 20 minuti). Passare al<br />

mixer e aggiustare <strong>di</strong> sale.<br />

Tagliare a da<strong>di</strong>ni la ricciola e il<br />

baccalà e saltarli in una padella<br />

antiaderente per 1 minuto. Mettere la<br />

crema <strong>di</strong> zucca calda nel piatto fondo<br />

con la ricciola al centro e il baccalà e<br />

completare con un filo d’olio.<br />

PRIMO<br />

Lasagnette <strong>di</strong> farina<br />

<strong>di</strong> castagne, scampi,<br />

calamaretti e scaglie <strong>di</strong><br />

tartufo bianco<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

farina <strong>di</strong> castagne 100 gr<br />

farina “00” 200 gr<br />

sale 3 gr<br />

tuorlo 10 gr<br />

uova intere 240 gr<br />

scampi 200 gr<br />

calamaretti 200 gr<br />

vino bianco 20 gr<br />

cipollotto 5 gr<br />

aglio 3 gr<br />

prezzemolo 5 gr<br />

tartufo 30 gr<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare dei <strong>di</strong>schetti con la pasta<br />

<strong>di</strong> castagne. Cuocere.<br />

Rosolare il cipollotto, l’aglio, il<br />

prezzemolo, unire i calamaretti e<br />

scampi sfumando con il vino. Salare<br />

e pepare. Montare la lasagnetta in<br />

una fon<strong>di</strong>na alternando la pasta e il<br />

pesce. Aggiungere il tartufo a scaglie<br />

e un filo d’olio.


SECONDO<br />

Tonno al timo su<br />

riduzione <strong>di</strong> “Donna<br />

Olimpia 1898”<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

filetto <strong>di</strong> tonno 800 gr<br />

“Donna Olimpia 1898” 500 gr<br />

fecola 80 gr<br />

timo 30 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Tagliare il filetto a fette da 200 gr<br />

circa. Salare e pepare. Porlo in una<br />

padella molto calda e farlo dorare da<br />

ambedue le parti. Mettere in forno a<br />

180° per 4 minuti. Per la riduzione,<br />

mettere in un pentolino il “Donna<br />

Olimpia” con il timo. Far bollire e<br />

ridurre per circa 30 minuti. Legare<br />

con la fecola.<br />

Tagliare i filetti a metà in senso<br />

obliquo. Con<strong>di</strong>rli con la riduzione e<br />

guarnire con ciuffi <strong>di</strong> timo.<br />

DOLCE<br />

Bavarese alle mele e<br />

rosmarino con gelato<br />

alla cannella<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la bavarese<br />

latte 800 gr<br />

gelatina in fogli 2 gr<br />

zucchero 35 gr<br />

coriandolo 1 gr<br />

tuorlo 30 gr<br />

panna 100 gr<br />

4 <strong>di</strong>schi <strong>di</strong> biscotto bianco<br />

Per il gelato alla cannella<br />

latte 2,5 dl<br />

panna 50 gr<br />

glucosio 10 gr<br />

tuorlo 50 gr<br />

zucchero 60 gr<br />

½ stecca <strong>di</strong> cannella<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la bavarese<br />

Portare ad ebollizione il latte con il<br />

coriandolo pestato con un batticarne<br />

ed una parte <strong>di</strong> zucchero, spegnere,<br />

lasciar riposare qualche<br />

istante, filtrare e versare sui tuorli<br />

sbattuti con lo zucchero rimasto.<br />

Portare su un bagnomaria caldo e<br />

fare addensare la crema. Quando<br />

avrà raggiunto gli 82° incorporare<br />

la gelatina ammorbi<strong>di</strong>ta in acqua<br />

fredda e strizzata bene, mescolare<br />

e lasciar raffreddare. A questo<br />

punto incorporare delicatamente la<br />

panna montata. Bagnare i <strong>di</strong>schetti<br />

<strong>di</strong> biscotto bianco con poca salsa<br />

<strong>di</strong> mele, porli all’interno <strong>di</strong> 4 piccoli<br />

cilindretti d’acciaio appoggiati in una<br />

placca e colmarli con la bavarese<br />

e porre in frigo per alcune ore a<br />

rapprendere.<br />

Per il gelato alla cannella<br />

Bollire il latte con il glucosio, un<br />

pizzico <strong>di</strong> sale e la cannella. Poi<br />

versare sulla base <strong>di</strong> tuorli e zucchero<br />

montati, mescolare e far addensare<br />

a 82° su un bagnomaria caldo o<br />

su fiamma bassissima. Raffreddare<br />

rapidamente su acqua e ghiaccio<br />

aggiungendo la panna nel momento<br />

in cui il composto avrà raggiunto<br />

i 50°. Lasciar riposare in frigo per<br />

almeno 48 ore. Quin<strong>di</strong> versare in una<br />

gelatiera.<br />

Preparazione del piatto<br />

Sformare la bavarese al centro dei<br />

piatti, sistemare accanto il gelato<br />

e guarnire con delle fettine <strong>di</strong> mela<br />

precedentemente tagliate a fettine e<br />

saltate in padella con burro, zucchero<br />

<strong>di</strong> canna e rosmarino. Spolverare con<br />

zucchero a velo.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA PERLA DEL MARE<br />

91


<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />

92<br />

<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />

Strada provinciale Aione, Loc.<br />

Mandorlaie<br />

Scansano (GR)<br />

Tel 0564 507149<br />

Nella Maremma grossetana più<br />

autentica, dove la terra tocca il cielo,<br />

questo relais <strong>di</strong> campagna celebra<br />

quoti<strong>di</strong>anamente i riti della tra<strong>di</strong>zione<br />

più autentica con i prodotti dell’orto e<br />

l’olio <strong>di</strong> casa.<br />

Graziella Cappellani Titolare e Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Podere 414 <strong>di</strong> Castelli Simone,<br />

Magliano in Toscana, GR<br />

414 FLOWER POWER Maremma<br />

Toscana Rosato IGT<br />

414 Morellino <strong>di</strong> Scansano DOCG<br />

Chelli Asintone, Magliano in Toscana,<br />

GR<br />

ASINTONE Morellino <strong>di</strong> Scansano<br />

DOCG<br />

Olio usato<br />

Az. Agricola Terzaroli Sandro, Scansano,<br />

GR<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: maialino arrosto con patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />

93


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />

94<br />

ANTIPASTI<br />

Bruschette con fagioli<br />

<strong>di</strong> Sorano<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

fagioli <strong>di</strong> Sorano (Az. Agricola Bigi<br />

Piero) 200 gr<br />

pomodori maturi 100 gr<br />

16 fette <strong>di</strong> pane raffermo<br />

aglio<br />

salvia<br />

peperoncini<br />

basilico<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Far tostare le fette <strong>di</strong> pane in forno.<br />

Tagliare i pomodori a pezzetti e<br />

aggiungere l’aglio e il basilico tagliato<br />

finemente, un pizzico <strong>di</strong> sale e olio e<br />

<strong>di</strong>sporre la salsina ottenuta sulle fette<br />

<strong>di</strong> pane tostato. Far bollire i fagioli <strong>di</strong><br />

Sorano, precedentemente ammollati,<br />

con aglio, salvia, peperoncini e sale.<br />

Aggiungere a fine cottura un filo <strong>di</strong><br />

olio e <strong>di</strong>sporre i fagioli sulle fette <strong>di</strong><br />

pane tostato.<br />

ANTIPASTO<br />

Zuppetta <strong>di</strong> ricotta del<br />

caseificio <strong>di</strong> Sorano alle<br />

erbette<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ricotta <strong>di</strong> pecora (Caseificio <strong>di</strong><br />

Grosseto) 200 gr<br />

bietole erbette 100 gr<br />

20 pomodorini datterini freschi<br />

noce moscata<br />

peperoncino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere le bietole erbette in una<br />

casseruola con olio e aglio a fuoco<br />

debole e far appassire. Aggiungere<br />

i pomodorini, un po’ <strong>di</strong> acqua e far<br />

cuocere. A fine cottura aggiungere la<br />

ricotta e con<strong>di</strong>re con noce moscata,<br />

sale, pepe e peperoncino. Cuocere<br />

per 15 minuti e <strong>di</strong>sporre sul pane.<br />

PRIMO<br />

Gnocchi <strong>di</strong> patate e zucca<br />

al ragù <strong>di</strong> pollo ruspante<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per gli gnocchi<br />

patate a pasta gialla 500 gr<br />

zucca 200 gr<br />

2 uova<br />

farina “00” q.b.<br />

Per il ragù<br />

mezzo pollo ruspante <strong>di</strong>sossato con<br />

i fegatini<br />

pomodori pelati passati 500 gr<br />

1 cipolla, ½ carota, sedano<br />

sale e peperoncini<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per gli gnocchi<br />

Cuocere al vapore le patate e la<br />

zucca per 20 minuti, passare il tutto<br />

con il passaverdure, aggiungere<br />

le uova, la farina e mescolare fino<br />

al raggiungimento <strong>di</strong> un impasto<br />

omogeneo. Aggiustare <strong>di</strong> sale<br />

e lavorare l’impasto per fare gli<br />

gnocchi.<br />

Per il ragù<br />

Fare un soffritto <strong>di</strong> sedano, carota e<br />

cipolla, aggiungere i fegatini, il pollo<br />

<strong>di</strong>sossato e tritato e far rosolare.<br />

Aggiungere il sale e il peperoncino.<br />

Dopo alcuni minuti aggiungere anche<br />

il pomodoro e far cuocere il tutto per<br />

altri 40 minuti.<br />

Cuocere gli gnocchi e farli saltare nel<br />

sugo, impiattare e spolverare con una<br />

macinata <strong>di</strong> pepe.


SECONDO<br />

Maialino arrosto con<br />

patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per il maialino<br />

maialino 1 kg<br />

un rametto <strong>di</strong> mirto<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Per il patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />

Ceci <strong>di</strong> Sorano (Az. Agricola Bigi<br />

Piero) 200 gr<br />

2 melanzane grosse<br />

2 peperoni rossi<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

un mazzolino <strong>di</strong> prezzemolo<br />

aglio e alloro<br />

sale e peperoncino<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per il maialino<br />

Lavare il maialino, ungere la teglia,<br />

<strong>di</strong>sporre il mirto ed adagiarvi il<br />

maialino dopo averlo con<strong>di</strong>to con sale<br />

e pepe da entrambe le parti. Lasciare<br />

la parte della cotica del maialino verso<br />

l’alto ed infornare per 1 ora a 180°.<br />

Per il patè <strong>di</strong> melanzane e ceci<br />

Sbucciare le melanzane, inciderle con<br />

tagli paralleli ed infornarle a 180° per<br />

30 minuti, fino a che la polpa sarà<br />

morbida.<br />

Far bollire i ceci con aglio e alloro,<br />

una volta lessati passarne una<br />

parte insieme alle melanzane con<br />

il passaverdure e con<strong>di</strong>re con sale,<br />

pepe, olio e prezzemolo.<br />

Arrostire i peperoni, pelarli e tagliarli<br />

a julienne.<br />

Impiattare il patè ottenuto dai ceci<br />

e melanzane e decorare con i ceci<br />

rimasti interi e i peperoni.<br />

DOLCE<br />

Tortino al cioccolato<br />

fondente con pere al<br />

morellino<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

cioccolato fondente 200 gr<br />

2 uova<br />

burro 20 gr<br />

farina 200 gr<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> zucchero a velo<br />

Per la decorazione<br />

1 pera Kaiser<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> Morellino <strong>di</strong> Scansano<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> zucchero a velo<br />

cannella<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Sciogliere il cioccolato con il burro<br />

a bagnomaria. Montare a parte<br />

gli albumi, aggiungere i tuorli, lo<br />

zucchero a velo, la farina e infine il<br />

cioccolato.<br />

Amalgamare il tutto fino ad ottenere<br />

un composto omogeneo. Dividere la<br />

crema ottenuta in stampini imburrati<br />

ed infarinati e far riposare per<br />

qualche minuto. Infine, infornare a<br />

180° per 7 minuti.<br />

Sbucciare le pere e farle a spicchi<br />

sottili, metterle in una padella con il<br />

Morellino <strong>di</strong> Scansano, un cucchiaio<br />

<strong>di</strong> zucchero a velo e una spolverata<br />

<strong>di</strong> cannella. Far cuocere per qualche<br />

minuto. Servire il tortino dopo averlo<br />

bagnato con qualche goccia <strong>di</strong><br />

Morellino <strong>di</strong> Scansano <strong>di</strong> cottura e<br />

aver <strong>di</strong>sposto le pere a cornice.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL<strong>LE</strong> MANDORLAIE<br />

95


MOCAJO<br />

96<br />

MOCAJO<br />

s.s. 68 per Volterra<br />

Loc. Casino <strong>di</strong> Terra, Guar<strong>di</strong>stallo (PI)<br />

Tel 0586 655018<br />

Una lunga storia alle spalle, una<br />

sicura professionalità per guardare<br />

al futuro con ambizione, un presente<br />

fatto anche <strong>di</strong> attenzione ai dettagli e<br />

cura nell’offerta enogastronomia.<br />

Fabrizio Lorenzini Titolare<br />

Laura Lorenzini Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Caiarossa, Riparbella, PI<br />

CAIAROSSA 2009, Toscana IGT Bianco<br />

Az. Agr. Pagani de Marchi, Casale<br />

Marittimo, LI<br />

PRINCIPE GUERRIERO 2008, Toscana<br />

IGT Rosso<br />

Podere La Regola, Riparbella, PI<br />

SONDRETE, VINO PASSITO<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Rocca <strong>di</strong> Montorsoli, Istia<br />

d’Ombrone, GR<br />

OLIVASTRA, Monocultivar<br />

Az. Agr. Bruchi Gabriele, Pomarance, PI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva<br />

Podere Giovanni, Castagneto Carducci,<br />

LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano<br />

Az. Agr. Le Serre, Riparbella, PI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano


Il piatto premiato: pappa al pomodoro pisanello con gelato all’aglio, pane al pesto e olio extravergine <strong>di</strong> olivastra maremmana<br />

97


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL MOCAJO<br />

98<br />

ANTIPASTO<br />

Pappa al pomodoro<br />

pisanello con gelato<br />

all’aglio, pane al pesto<br />

e olio extravergine <strong>di</strong><br />

olivastra maremmana<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pappa<br />

4 spicchi d’aglio leggermente<br />

schiacciati<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva 150 gr<br />

1 mazzetto <strong>di</strong> basilico<br />

pomodori molto maturi 500 gr<br />

pane toscano raffermo 250 gr<br />

sale e pepe q.b.<br />

grana grattugiato<br />

Per il gelato all’aglio<br />

aglio 50 gr<br />

glucosio g 25 gr<br />

acqua 20 ml<br />

mollica <strong>di</strong> pane raffermo 90 ml<br />

panna fresca 50 ml<br />

latte intero 125 ml<br />

olio 35 ml<br />

sale e pepe q.b.<br />

Per la salsa al pomodoro<br />

2 pomodori maturi<br />

sale e pepe q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

4 foglie <strong>di</strong> basilico<br />

Per il pane al pesto<br />

8 fette sottili <strong>di</strong> pane toscano raffermo<br />

1 ciuffetto <strong>di</strong> basilico, 2 cucchiai <strong>di</strong> pinoli<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la pappa<br />

In un tegame far soffriggere<br />

nell’olio gli spicchi d’aglio e, quando<br />

cambiano colore, aggiungere i<br />

pomodori privati della buccia e dei<br />

semi e il basilico. Togliere gli spicchi<br />

d’aglio e mettere il pane tagliato<br />

in piccoli pezzi. Unire poca acqua<br />

e far cuocere per circa 10 minuti.<br />

Aggiungere il grana.<br />

Per il gelato all’aglio<br />

Sbucciare l’aglio, poi farlo lessare in<br />

acqua per 3 volte. Cambiando ogni<br />

volta l’acqua. Sciogliere il glucosio<br />

nell’acqua tiepida, aggiungere gli altri<br />

ingre<strong>di</strong>enti, frullare il tutto e passare<br />

nella gelatiera.<br />

Per la salsa al pomodoro<br />

frullare tutti gli ingre<strong>di</strong>enti.<br />

Per il pane al pesto<br />

Tritare finemente il basilico con i<br />

pinoli, aggiungere l’olio, il sale e il<br />

pepe e spalmarlo sul pane tostato.<br />

Stendere su ogni piatto la salsa <strong>di</strong><br />

pomodoro, mettere la pappa negli<br />

stampini <strong>di</strong> silicone o alluminio e poi<br />

adagiare sulla salsa. Affiancare 2 fette<br />

<strong>di</strong> pane al pesto, aggiungere sopra<br />

la pappa e il gelato e guarnire con<br />

basilico, pepe macinato fresco e olio.<br />

PRIMO<br />

Millefoglie <strong>di</strong> tagliolini<br />

croccanti al ragù bianco<br />

<strong>di</strong> agnello pomarancino<br />

su crema <strong>di</strong> piselli<br />

e tartufo bianco <strong>di</strong><br />

Volterra<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

pasta tipo tagliolini 400 gr<br />

Per il ragù bianco <strong>di</strong> agnello<br />

polpa <strong>di</strong> agnello macinata 2 Kg<br />

2 costole <strong>di</strong> sedano<br />

2 carota<br />

½ cipolla bianca<br />

3 spicchi d’aglio<br />

rosmarino<br />

vino bianco q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe<br />

Per la crema <strong>di</strong> piselli<br />

pisellini primavera<br />

acqua q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

salvia, aglio<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Lessare i tagliolini in acqua bollente<br />

salata, scolarli, raffreddarli in una<br />

teglia larga, quin<strong>di</strong> ungerli con un filo<br />

d’olio. Con l’aiuto <strong>di</strong> un coppapasta<br />

formare dei cerchi <strong>di</strong> tagliolini<br />

pressati. Stenderli su una placca<br />

antiaderente e passarli in forno a<br />

190° fino a quando non avranno<br />

preso colore.<br />

Preparare il ragù <strong>di</strong> agnello facendo<br />

rosolare le verdure tagliate a brunoise<br />

con l’olio. Aggiungere l’agnello, il<br />

rosmarino e far rosolare a fuoco<br />

vivace per alcuni minuti. Bagnare<br />

con vino bianco. Cuocere i piselli,<br />

frullarli e adagiare la crema sopra<br />

ogni piatto. Formare le millefoglie<br />

alternando gli strati <strong>di</strong> tagliolini (3)<br />

con il ragù. Completare guarnendo<br />

con qualche pisello lasciato intero.


SECONDO<br />

Tagliata <strong>di</strong> manzo<br />

chianino ai tre oli con<br />

fagioli <strong>di</strong> Sorana e<br />

zucchine al profumo <strong>di</strong><br />

menta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

groppa <strong>di</strong> manzo chianino 800 gr<br />

fagioli <strong>di</strong> Sorana 200 gr<br />

zucchine 400 gr<br />

4-5 foglie <strong>di</strong> menta<br />

1 spicchio d’aglio<br />

besciamella 100 gr<br />

1 uovo, burro q.b.<br />

sale e pepe q.b.<br />

3 tipi <strong>di</strong> olio<br />

1 rametto <strong>di</strong> rosmarino<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Ricavare dal pezzo <strong>di</strong> carne 4 fette,<br />

salare e passare in padella con olio<br />

per 2 minuti girando da entrambe<br />

le parti. Finire la cottura in forno<br />

caldo a 200° per 5 minuti. Affettare<br />

le zucchine e metterle in una<br />

casseruola con poco olio, le foglie<br />

<strong>di</strong> menta, lo spicchio d’aglio, sale e<br />

pepe. A cottura ultimata, aggiungere<br />

la besciamella e l’uovo, amalgamare<br />

bene e mettere in 4 stampini usa<br />

e getta imburrati. Passare in forno<br />

a bagnomaria a 180° per circa 10<br />

minuti.<br />

Preparazione del piatto<br />

Tagliare ogni fetta <strong>di</strong> carne in 3 pezzi,<br />

adagiare sul piatto, aggiungere sopra<br />

i fagioli, con<strong>di</strong>re ogni pezzo <strong>di</strong> carne<br />

con un olio <strong>di</strong>verso, aggiungere il<br />

tortino <strong>di</strong> zucchine e guarnire con del<br />

rosmarino.<br />

DOLCE<br />

Zuccotto al liquore<br />

scarlatto, gelato ai<br />

cantuccini e vin santo<br />

<strong>di</strong> Montescudaio e<br />

ricciarello <strong>di</strong> Pomarance<br />

con crema al liquore del<br />

Pastore <strong>di</strong> Castagneto<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per il pan <strong>di</strong> spagna<br />

3 uova<br />

scorza grattugiata <strong>di</strong> ½ limone<br />

zucchero 130 gr, farina 80 gr<br />

½ bustina <strong>di</strong> lievito in polvere<br />

panna da montare 250 gr<br />

ricotta 300 gr, cioccolato amaro 80 gr<br />

can<strong>di</strong>ti misti 80 gr,<br />

zucchero a velo 150 gr<br />

cacao amaro 30 gr<br />

liquori misti (Alchermes, Maraschino)<br />

Per il gelato ai cantuccini<br />

3 tuorli d’uovo, zucchero 200 gr<br />

Vin santo 200 ml, latte 500 ml<br />

panna 80 ml, cantuccini 300 gr<br />

Per i ricciarelli<br />

mandorle macinate fini 250 gr<br />

1 e ½ <strong>di</strong> chiare d’uovo<br />

un pizzico <strong>di</strong> sale<br />

odore <strong>di</strong> vaniglia<br />

1 pizzico <strong>di</strong> scorza grattugiata <strong>di</strong> limone<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per il pan <strong>di</strong> spagna<br />

Montare i tuorli con lo zucchero,<br />

aggiungere la farina e il lievito e per<br />

ultime le chiare montate a neve.<br />

Cuocere in forno a 160° per circa 12<br />

minuti.<br />

Montare la panna e zuccherarla<br />

con lo zucchero a velo, schiacciare<br />

la ricotta con forchetta o con una<br />

frusta e amalgamarla alla panna.<br />

Dividere in 2 il composto. Nella parte<br />

più abbondante, mettere i can<strong>di</strong>ti<br />

e il cioccolato a pezzetti, nell’altra<br />

incorporare il cacao.<br />

Tagliare il pan <strong>di</strong> spagna a fette sottili<br />

e bagnare con il liquore <strong>di</strong>luito con<br />

poca acqua. Foderare degli stampini<br />

in alluminio e con il composto al cacao<br />

ricoprire il tutto. Al centro porre il<br />

composto bianco. Premere e finire con<br />

altre fettine <strong>di</strong> Pan <strong>di</strong> Spagna inzuppate.<br />

Per il gelato ai cantuccini<br />

Montare i tuorli con 50 gr <strong>di</strong><br />

zucchero, aggiungere il Vin santo e<br />

cuocere a bagnomaria. Unire tutti gli<br />

ingre<strong>di</strong>enti scaldati e passare nella<br />

gelatiera. Quando il gelato è pronto,<br />

sminuzzare i cantuccini e aggiungerli<br />

al gelato.<br />

Per i ricciarelli<br />

Aggiungere alle mandorle lo<br />

zucchero, la vaniglia, il sale e le<br />

chiare montate a neve fermissima.<br />

Cuocere in forno a 160° fino a<br />

quando la superficie sarà dorata.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DEL MOCAJO<br />

99


MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong><br />

100<br />

MONTAL<strong>LE</strong>GRO<br />

ORLAN<strong>DI</strong><br />

Piazza <strong>di</strong> Montenero 3, <strong>Livorno</strong><br />

Tel 0586 579030<br />

Nella piazza principale <strong>di</strong> Montenero,<br />

a fianco del Santuario, un ambiente<br />

familiare che ha il fascino delle cose<br />

semplici, buone e autentiche.<br />

Arianna e Francesca Orlan<strong>di</strong> Titolari<br />

Arianna Orlan<strong>di</strong> Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Enrico Santini, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

Bolgheri Bianco DOC<br />

Az. Agr. Michele Satta, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

GIOVIN RE, Toscana Bianco IGT<br />

Az. Agr. Campo alla Sughera, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

ARIOSO, Toscana Bianco IGT<br />

Az. Agr. Rigoli, Campiglia Marittimama,<br />

LI<br />

MAGISTRO Passito <strong>di</strong> Ansonica, Val <strong>di</strong><br />

Cornia DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Paola Cardellini, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva “Leccino”


Il piatto premiato: salsiccia del certosino<br />

101


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong><br />

102<br />

ANTIPASTO<br />

Sgombri 3<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

sgombri 600 gr<br />

pomodori freschi 100 gr<br />

1 arancio<br />

pinoli 20 gr<br />

capperi 10 gr<br />

1 ciuffetto <strong>di</strong> prezzemolo<br />

1 spicchio d’aglio<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

½ bicchiere d’aceto bianco<br />

foglie <strong>di</strong> limone da coltivazione<br />

biologica<br />

qualche foglia <strong>di</strong> cedrina essiccata<br />

qualche foglia <strong>di</strong> basilico fresco<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Alla prima<br />

Pulire e sfilettare 400 gr <strong>di</strong> sgombri<br />

utilizzando solo la parte centrale del<br />

pesce. Tagliare la polpa a striscioline<br />

larghe 2 cm e metterle per circa 1<br />

ora in infusione con olio, succo <strong>di</strong><br />

arancio, cedrina sminuzzata, sale e<br />

pepe. Avvolgere il tutto in una foglia<br />

<strong>di</strong> limone precedentemente lavata e<br />

fermata con uno stecchino.<br />

Cuocere gli involtini in forno a 160°<br />

per non più <strong>di</strong> 1 minuto e servirli<br />

cal<strong>di</strong>.<br />

Alla seconda<br />

Bollire in acqua e aceto per non<br />

più <strong>di</strong> 3 minuti 200 gr <strong>di</strong> sgombri.<br />

Lasciarli raffreddare, sfilettarli e<br />

<strong>di</strong>liscarli.<br />

Preparare un battuto <strong>di</strong> basilico,<br />

pinoli, pomodori, aglio e aggiungere<br />

olio, sale e pepe.<br />

Sucessivamente sistemare in un<br />

piatto, coprire con il battuto preparato<br />

e lasciarli insaporire per qualche ora.<br />

Servire a temperatura ambiente o<br />

freddo nel periodo estivo.<br />

Alla terza<br />

Utilizzare la parte restante degli<br />

sgombri aprendoli e formando dei<br />

triangolin. Adagiarli su una padella<br />

con olio e cuocere rapidamente<br />

per 1 minuto. Toglierli dalla<br />

fiamma, cospargere con il battuto<br />

<strong>di</strong> pomodoro, basilico, capperi,<br />

prezzemolo, olio, sale e pepe e<br />

coprirli per circa 3 minuti. Servirli<br />

cal<strong>di</strong>.<br />

PRIMO<br />

Margherite al profumo<br />

<strong>di</strong> mare<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta<br />

farina “00” 200 gr<br />

farina <strong>di</strong> semola 100 gr<br />

acqua 50 gr<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

nero <strong>di</strong> seppia<br />

Per il ripieno<br />

polpa <strong>di</strong> triglie 100 gr<br />

polpa rana pescatrice 100 gr<br />

scalogno 20 gr<br />

qualche foglia <strong>di</strong> prezzemolo<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> chiaro d’uovo<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe q.b.<br />

Per il sugo<br />

vongole 300 gr<br />

cozze 300 gr<br />

gamberetti rosa 100 gr<br />

qualche pomodorino<br />

prezzemolo, 1 peperoncino<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Impastare insieme gli ingre<strong>di</strong>enti<br />

della pasta, escluso il nero <strong>di</strong> seppia<br />

che sarà aggiunto ad una piccola<br />

parte <strong>di</strong> pasta (circa un 1/5). Una<br />

volta lavorati i composti, uno bianco e<br />

uno nero, lasciarli riposare per circa<br />

1 ora.<br />

Nel frattempo tagliare finemente<br />

lo scalogno e la polpa dei pesci,<br />

amalgamandoli con un cucchiaio<br />

<strong>di</strong> chiaro d’uovo e qualche foglia <strong>di</strong><br />

prezzemolo tritata, sale e pepe.<br />

Stendere la pasta che dovrà risultare<br />

molto fine, procurarsi uno stampo<br />

a forma <strong>di</strong> margherita grande e<br />

un altro più piccolo <strong>di</strong> due misure<br />

per le margheritine nere. A questo<br />

punto riempire ogni margherita con<br />

il composto <strong>di</strong> pesce e passare sui<br />

bor<strong>di</strong> il chiaro d’uovo per sigillarle.<br />

Stesso proce<strong>di</strong>mento per le<br />

margheritine nere.<br />

Cuocere i molluschi e sgusciarli,<br />

filtrare il liquido <strong>di</strong> cottura, cuocere<br />

quin<strong>di</strong> i gamberetti e il pomodoro<br />

ridotto a piccoli pezzettini con l’olio.<br />

In un’ampia padella mettere l’olio,<br />

il peperoncino e il liquido filtrato, i<br />

gamberetti, il pomodoro, un pizzico<br />

<strong>di</strong> prezzemolo tritato. A questo<br />

punto aggiungere le margherite<br />

cotte precedentemente per alcuni<br />

minuti in acqua bollente e saltare<br />

delicatamente la pasta.<br />

Servire ben calde 4 margherite<br />

bianche e una piccola nera<br />

accompagnate dal ricco sugo <strong>di</strong><br />

mare.


SECONDO<br />

Salsiccia del Certosino<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

polpa <strong>di</strong> pesce dalla carne bianca<br />

(rana pescatrice e nocciuolo) 250 gr<br />

polpa <strong>di</strong> pesce dalla carne rossa<br />

(palamita e tonnarello) 250 gr<br />

budello <strong>di</strong> maiale<br />

3 o 4 chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano<br />

noce moscata grattugiata finemente 3 gr<br />

1/4 vino bianco secco<br />

sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Dopo aver <strong>di</strong>liscato i pesci fare<br />

con la polpa dei piccoli da<strong>di</strong>. In<br />

un contenitore mettere il pesce<br />

tagliato, aggiungere sale e pepe,<br />

chio<strong>di</strong> <strong>di</strong> garofano, noce moscata<br />

e vino. Mescolare e amalgamare il<br />

composto lasciandolo riposare per 2<br />

ore. Con l’impasto ottenuto riempire<br />

successivamente il budello <strong>di</strong> maiale<br />

e realizzare delle salsicce della<br />

misura desiderata legando il budello<br />

ad intervalli regolari.<br />

Le salsicce ottenute andranno<br />

bucherellate per far uscire l’eventuale<br />

liquido o aria in eccesso. Lasciare<br />

riposare il “rosario” <strong>di</strong> salsicce per<br />

qualche ora.<br />

Per la cottura si consiglia un tegame<br />

con olio d’oliva e uno spicchio<br />

d’aglio; una volta caldo aggiungere le<br />

salsicce e cuocerle per pochi minuti.<br />

DOLCE<br />

Cestino <strong>di</strong> frutta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta<br />

farina <strong>di</strong> manitoba 150 gr<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> olio extravergine <strong>di</strong><br />

oliva<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> acqua tiepida<br />

sale q.b., zucchero a velo<br />

Per il ripieno del cestino<br />

burro 20 gr<br />

qualche goccia <strong>di</strong> succo <strong>di</strong> limone<br />

zucchero q.b.<br />

1 mela Renetta<br />

1 mela Morganduf<br />

1 grappolo <strong>di</strong> uva Colombana<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Lavorare gli ingre<strong>di</strong>enti della pasta,<br />

usando la macchina per tirarla<br />

finemente fino a renderla sottilissima,<br />

per poi tagliarla a quadrati <strong>di</strong> circa<br />

20 cm.<br />

Imburrare i lati e adagiare i quadrati<br />

<strong>di</strong> pasta negli stampini <strong>di</strong> alluminio<br />

spruzzandoli <strong>di</strong> zucchero a velo,<br />

quin<strong>di</strong> infornarli per circa 10 minuti<br />

nel forno a 150°.<br />

Una volta cotti toglierli dagli stampi:<br />

risulteranno croccantissimi e a forma<br />

<strong>di</strong> cestino.<br />

Bagnare gli spicchi delle due<br />

tipologie <strong>di</strong> mela nel succo <strong>di</strong> limone<br />

e zucchero per non farli ossidare.<br />

Riempire i cestini con le mele tagliate<br />

a spicchi: uno con la buccia verde e<br />

l’altro con la buccia rossa e al centro<br />

metterere un piccolo grappolino <strong>di</strong><br />

uva Colombana.<br />

Tortino <strong>di</strong> ricotta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

ricotta 250 gr<br />

panna liquida 250 gr<br />

zucchero semolato 50 gr<br />

1 uovo<br />

sale q.b.<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> Vino Passito<br />

“Magistero”<br />

marmellata <strong>di</strong> fichi 80 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Lavorare l’uovo e lo zucchero<br />

con un pizzico <strong>di</strong> sale finchè il<br />

composto risulterà ben montato.<br />

Aggiungere la ricotta dopo averla<br />

setacciata, il vino e la panna<br />

liquida. Una volta ben amalgamato<br />

<strong>di</strong>videre il composto in piccoli<br />

stampi monoporzione, imburrati e<br />

inzuccherati. Cuocere in forno a<br />

150° per circa 40 minuti. Servire<br />

tiepido con l’accompagnamento <strong>di</strong> un<br />

abbondante cucchiaio <strong>di</strong> marmellata<br />

<strong>di</strong> fichi.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> MONTAL<strong>LE</strong>GRO ORLAN<strong>DI</strong><br />

103


OSTERIA DE’ MESSERI<br />

104<br />

OSTERIA<br />

DE’ MESSERI<br />

Piazza Mazzini 4, Bibbona (LI)<br />

Tel 0586 670327<br />

Nel centro storico, tra mura secolari,<br />

e resti <strong>di</strong> un torchio antico, una<br />

bomboniera che raccoglie il meglio<br />

della tra<strong>di</strong>zione locale a tavola.<br />

Andrea Giusti e Catia Minuti Titolari<br />

Arianna Orlan<strong>di</strong> Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Fattoria Terre del Mechesato <strong>di</strong><br />

Maurizio Fuselli, Bolgheri, LI<br />

EMILIO PRIMO I.G.T. Toscana<br />

Vermentino<br />

PAPEO I.G.T. Toscana Vermentino<br />

riserva<br />

EMILIO PRIMO I.G.T. Toscana Rosso<br />

NOBILIS Vermentino muffato<br />

Olio usato<br />

Casa al vento, Bibbona, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva Toscano


Il piatto premiato: sformatino <strong>di</strong> coniglio fulvo allevato in maniera tra<strong>di</strong>zionale, cipolle fritte, olio...<br />

105


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ OSTERIA DE’ MESSERI<br />

106<br />

ANTIPASTO<br />

Carpaccio <strong>di</strong> chianina,<br />

pesto <strong>di</strong> timo fresco e<br />

pinoli<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

girello <strong>di</strong> manzo freschissimo 400 gr<br />

Per il con<strong>di</strong>mento<br />

sale, pepe q.b.<br />

salvia, rosmarino, aglio<br />

Per il pesto<br />

timo<br />

pinoli<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Disporre le fettine sottili <strong>di</strong> girello<br />

nel piatto e lasciar marinare con<br />

il con<strong>di</strong>mento per 10 minuti. In un<br />

pestello schiacciare i pinoli con il<br />

timo e l’olio extravergine, con<strong>di</strong>re il<br />

carpaccio e servire.<br />

Sformatino <strong>di</strong> coniglio<br />

fulvo allevato in<br />

maniera tra<strong>di</strong>zionale,<br />

cipolle fritte, olio<br />

exravergine <strong>di</strong> bibbona<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

½ coniglio, 1 carota,<br />

1 costa <strong>di</strong> sedano, 1 cipolla piccola<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva, sale q.b.<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> panna fresca<br />

parmigiano 100 gr, 1 uovo<br />

pangrattato q.b., cipolle rosse<br />

farina, acqua frizzante<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere il coniglio in forno a vapore<br />

con tutti i suoi odori per circa 30<br />

minuti. Spolpare il coniglio, frullare<br />

la carne e aggiungere il resto<br />

degli ingre<strong>di</strong>enti fino a formare<br />

un composto non troppo denso.<br />

Imburrare gli stampini ed impanarli<br />

con pangrattato. Riempirli fino ad<br />

1/3 e cuocere in forno a vapore (o a<br />

bagno maria) per 25 minuti. Friggere<br />

le cipolle con la pastella e <strong>di</strong>sporle<br />

sullo sformatino ben caldo.<br />

PRIMO<br />

Ravioli <strong>di</strong> petto <strong>di</strong> pollo<br />

ruspante allevato<br />

a terra in maniera<br />

tra<strong>di</strong>zionale con ragù<br />

del suo coscio e scaglie<br />

<strong>di</strong> pecorino della Val <strong>di</strong><br />

Cecina<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

½ pollo ruspante<br />

1 carota<br />

1 costa <strong>di</strong> sedano<br />

1 cipolla piccola<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

passata <strong>di</strong> pomodoro<br />

sale q.b.<br />

Per la pasta<br />

3 uova<br />

farina 300 gr<br />

pecorino semistagionato<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere il pollo <strong>di</strong>viso a metà<br />

in casseruola con tutti gli odori<br />

sfumando con vino bianco.<br />

Aggiungere acqua calda per arrivare<br />

a cottura (circa 1 ora).<br />

Spolpare il coscio e il petto in due<br />

recipienti separati. Frullare il petto<br />

aggiungendo un po’ del sughetto <strong>di</strong><br />

cottura. Preparare la pasta all’uovo e<br />

farcire i ravioli con l’impasto ottenuto.<br />

Frullare il coscio aggiungendo il<br />

rimanente sughetto. Cuocere i<br />

ravioli in abbodante acqua calda<br />

e con<strong>di</strong>re cin il ragù <strong>di</strong> coscio.<br />

Alla fine spolverare con pecorino<br />

semistagionato.


SECONDO<br />

Porchetta <strong>di</strong> arista <strong>di</strong><br />

maiale avvolta nella<br />

pancetta<br />

con contorno <strong>di</strong> fagioli<br />

cannellini nostrali<br />

all’uccelletto<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

½ pancia <strong>di</strong> maiale con la sua arista<br />

2 kg<br />

sale e pepe q.b.<br />

aglio<br />

rosmarino<br />

salvia<br />

alloro<br />

vino bianco<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

fagioli cannellini secchi<br />

polpa <strong>di</strong> pomodoro<br />

aglio<br />

salvia<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Il giorno prima mettere in bagno i<br />

fagioli. Con<strong>di</strong>re la pancia <strong>di</strong> maiale<br />

con il pesto, legarla bene, con<strong>di</strong>re<br />

anche esternamente, e cuocere in<br />

forno con vino bianco e abbondante<br />

acqua per 5 ore a 140°, bagnare la<br />

superficie in modo che non secchi.<br />

Cuocere i fagioli in acqua, passarli<br />

nella salsa <strong>di</strong> pomodoro insaporita<br />

con aglio e salvia.<br />

DOLCE<br />

Crostata rustica <strong>di</strong> pere<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

pasta frolla 300 gr<br />

marmellata <strong>di</strong> fichi 100 gr<br />

pere 250 gr<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vin santo<br />

zucchero 10 gr<br />

burro 5 gr<br />

Per la pasta frangipane<br />

farina <strong>di</strong> mandorle 250 gr<br />

farina bianca 100 gr<br />

4 rossi <strong>di</strong> uovo<br />

zucchero 150 gr<br />

burro 250 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere le pere con il burro e lo<br />

zucchero, sfumare con il vin santo.<br />

Preparare la frangipane: montare<br />

il burro in pomata con lo zucchero,<br />

aggiungere le uova uno alla volta e<br />

alla fine con una spatola aggiungere<br />

la farina <strong>di</strong> mandorle e la farina<br />

bianca. Foderare una tortiera con la<br />

pasta frolla, bucherellare il fondo e<br />

spalmare con la marmellata <strong>di</strong> fichi.<br />

Disporre sopra le pere fredde e<br />

coprire con la frangipane. Cuocere in<br />

forno caldo a 180° per 40 minuti.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELL’ OSTERIA DE’ MESSERI<br />

107


PUBLIUS<br />

108<br />

PUBLIUS<br />

P.zza del Castagneto 11<br />

Loc. Poggio, Marciana (LI)<br />

Tel 0565 99208<br />

In posizione invi<strong>di</strong>abile, dalla veranda<br />

si ammira un panorama che affascina.<br />

Mare e terra trovano qua la giusta<br />

espressione e una gustosa<br />

convivenza.<br />

Simone Fontana Titolare<br />

Carmelo Di Tavi Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Tenuta Acquacalda, Marciana<br />

Marina, LI<br />

VERMENTINO, IGT Toscana<br />

Az. agr. Montefabbrello, Portoferraio<br />

ANSONICA, DOC Ansonica dell’Elba<br />

Olio usato<br />

Tenuta Acquacalda, Marciana<br />

Marina, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva dell’Elba


Il piatto premiato: raviolone alla leccia con crema <strong>di</strong> astice<br />

109


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> PUBLIUS<br />

110<br />

ANTIPASTI<br />

Sformatino <strong>di</strong> leccia<br />

con zucchine dell’orto e<br />

salsa allo zafferano<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

polpa <strong>di</strong> pesce leccia 250 gr<br />

3 zucchine ver<strong>di</strong>, 1 uovo,<br />

panna fresca 70 gr, sale q.b.<br />

1 pizzico <strong>di</strong> pepe bianco, 1 scalogno<br />

½ bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

Per la salsa allo zafferano<br />

burro 20 gr, farina 10 gr, sale q.b.<br />

1 pizzico <strong>di</strong> pistilli <strong>di</strong> zafferano<br />

1 bustina <strong>di</strong> zafferano<br />

brodo <strong>di</strong> pesce 3 dl<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per lo sformatino<br />

Fare 8 fettine sottili <strong>di</strong> zucchina,<br />

passarle in forno per 2 minuti circa<br />

per foderare lo stampo. Fare stufare<br />

lo scalogno in poco olio. Aggiungere le<br />

zucchine rimanenti, tagliare a rondelle<br />

sottili per 2-3 minuti e aggiungere la<br />

polpa della leccia. Bagnare con il vino<br />

bianco e farlo cuocere a fuoco vivace<br />

per qualche minuto. Farlo drenare.<br />

Mettere il composto nel mix<br />

e frullare. Aggiungere l’uovo, la panna<br />

fresca, sale, pepe e fare montare per<br />

qualche minuto. Foderare lo stampo<br />

con due fettine <strong>di</strong> zucchina. Riempire<br />

gli stampini, passare in forno a<br />

bagnomaria a 180° per 18 minuti.<br />

Per la salsa allo zafferano<br />

Sciogliere 10 gr <strong>di</strong> farina nel burro e<br />

aggiungere il brodo, lo zafferano e i<br />

pistilli e farla cuocere per 5 minuti a<br />

fuoco dolce. Salare.<br />

Medaglioni <strong>di</strong> totano<br />

all’Elbana<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

4 totani, 4 fette <strong>di</strong> pane raffermo<br />

1 spicchio aglio, 1 mazzettino <strong>di</strong><br />

prezzemolo, 4 acciughe salate<br />

una manciata <strong>di</strong> capperi sotto sale<br />

2 uova, sale, pepe bianco, grana 100 gr<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> vino, brodo <strong>di</strong> pesce 1l<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Mettere il pane raffermo insieme al<br />

latte per ammorbi<strong>di</strong>rlo. Aggiungere<br />

il prezzemolo, lo spicchio d’aglio, le<br />

acciughe salate, i capperi, la buccia <strong>di</strong><br />

limone e macinare il tutto. Saltare in<br />

padella i ciuffi dei totani a fuoco vivace<br />

per qualche minuto e macinare insieme<br />

a tutto il resto con il macinacarne.<br />

Aggiungere le uova, il grana, sale, pepe<br />

e amalgamare il tutto. Riempire i totani<br />

puliti in precedenza e chiuderli con gli<br />

stuzzicadenti. Rosolare i totani con olio<br />

ed uno spicchio <strong>di</strong> aglio. Bagnare con<br />

il vino ed aggiungere il brodo <strong>di</strong> pesce.<br />

Far andare per una decina <strong>di</strong> minuti.<br />

PRIMO<br />

Raviolone alla leccia<br />

con crema <strong>di</strong> astice<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la pasta<br />

farina semola 300 gr<br />

3 uova, sale q.b.<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva 20 gr<br />

Per il ripieno<br />

polpa <strong>di</strong> pesce leccia 300 gr<br />

1 patata lessa, 1 uovo<br />

un pizzico <strong>di</strong> pepe bianco<br />

1 scalogno, sale q.b.<br />

½ bicchiere <strong>di</strong> vino bianco<br />

erba cipollina<br />

Per la crema <strong>di</strong> astice<br />

1 astice 600 gr<br />

carota 1 gr<br />

1 cipolla<br />

1 costa <strong>di</strong> sedano<br />

1 cucchiaio <strong>di</strong> salsa <strong>di</strong> pomodoro<br />

sale q.b.<br />

1 pizzico <strong>di</strong> pepe bianco<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la pasta<br />

Impastare gli ingre<strong>di</strong>enti e fare<br />

riposare per una mezz’ora.<br />

Per il ripieno<br />

Tagliare la patata a cubetti, fare<br />

imbion<strong>di</strong>re lo scalogno e aggiungere<br />

la patata e la polpa <strong>di</strong> leccia.<br />

Cucinare per qualche minuto,<br />

aggiungere il vino bianco e cuocere<br />

ancora per 2 minuti. Far raffreddare,<br />

macinare grossolanamente e<br />

aggiungere l’uovo. Salare e<br />

aggiungere un pizzico <strong>di</strong> erba<br />

cipollina. Formare 8 <strong>di</strong>schi <strong>di</strong> circa<br />

10 cm <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro con la pasta<br />

precedentemente impastata, farcirli e<br />

chiuderli con una forchetta.<br />

Per la crema<br />

Lessare l’astice, sgusciarlo e<br />

sminuzzare il guscio. Mettere in<br />

poco olio carota, sedano e cipolla<br />

macinati e farli rosolare. Aggiungere<br />

il guscio dell’astice sminuzzato,<br />

sfumarlo con un pochino <strong>di</strong> brandy,<br />

aggiungere la salsa <strong>di</strong> pomodoro,<br />

salare e aggiungere il brodo <strong>di</strong><br />

pesce. Cuocere per 20 minuti circa a<br />

fuoco lieve. Far riposare il brodo per<br />

qualche ora e passarlo in un colino.<br />

Aggiungere la polpa dell’astice e<br />

frullare il tutto. Ripassare il tutto in un<br />

pentolino e farlo legare con una noce<br />

<strong>di</strong> burro impastata con poca farina.


SECONDO<br />

Quadrotto <strong>di</strong> branzino<br />

su rösti <strong>di</strong> patate<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per il quadrotto<br />

1 branzino <strong>di</strong> circa 1 kg<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe bianco q.b.<br />

Per il rösti <strong>di</strong> patate<br />

3 patate, farina 20 gr<br />

pepe e sale q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per il quadrotto<br />

Pulire e sfilettare il pesce. Eliminare<br />

la pelle e tutte le lische. Da ogni<br />

filetto ricavare due quadrotti, con<strong>di</strong>re<br />

con sale, pepe bianco e olio e<br />

passare in forno per circa 7 minuti<br />

a 200°.<br />

Per il rösti <strong>di</strong> patate<br />

Tagliare a julienne le patate a crudo.<br />

Impastare con la farina, salare,<br />

pepare e friggere in una padella<br />

antiaderente aiutandosi con un<br />

coppapasta.<br />

Bastoncini <strong>di</strong> branzino<br />

croccanti e insalatina <strong>di</strong><br />

iceberg e agrumi<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per i bastoncini<br />

1 branzino <strong>di</strong> circa 7 hg, 2 uova, farina<br />

pangrattato, olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale e pepe bianco q.b.<br />

Per l’insalatina iceberg e agrumi<br />

mezzo iceberg, 1 arancio<br />

1 pompelmo rosa, olio extravergine <strong>di</strong><br />

oliva, sale e pepe q.b.<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per i bastoncini<br />

Sfilettare il branzino, eliminare pelle e<br />

lische. Tagliare il filetto a losanghe e<br />

ricavare dei bastoncini <strong>di</strong> circa 4-5 cm.<br />

Passare i bastoncini <strong>di</strong> pesce nella<br />

farina, uovo e pangrattato e friggere<br />

in olio abbondante.<br />

Per insalatina iceberg e agrumi<br />

Tagliare l’iceberg a julienne<br />

grossolanamente, pelare arancio e<br />

pompelmo a vivo e tagliarli a cubettini.<br />

Con<strong>di</strong>re con olio, sale e pepe bianco.<br />

DOLCE<br />

Bavarese all’Aleatico<br />

dell’Elba con crema <strong>di</strong><br />

cantucci<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per la bavarese<br />

Aleatico dell’Elba 75 ml<br />

zucchero 70 gr<br />

2 tuorli d’uovo<br />

1 foglio <strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce<br />

panna fresca montata 300 gr<br />

Per la crema <strong>di</strong> cantucci<br />

10 cantucci<br />

crema pasticcera<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Per la bavarese<br />

Sciogliere parte dello zucchero<br />

nell’Aleatico sul fuoco per circa 10<br />

minuti fino ad ottenere un caramello<br />

al vino. Montare a neve 2 tuorli<br />

d’uovo e 20 gr <strong>di</strong> zucchero. Unire il<br />

caramello all’Aleatico con il composto<br />

<strong>di</strong> uova e zucchero aggiungendo<br />

1 foglio <strong>di</strong> colla <strong>di</strong> pesce <strong>di</strong>sciolta<br />

in poca acqua tiepida. Quando il<br />

composto è freddo, unire la panna.<br />

Versare l’impasto in stampini <strong>di</strong><br />

acciaio (tipo quelli da crème caramel)<br />

e mettere in frigorifero.<br />

Per la crema <strong>di</strong> cantucci<br />

Preparare una normale crema<br />

pasticcera ed unirvi 10 cantucci<br />

finemente sbriciolati. Mettere un<br />

cucchiaio <strong>di</strong> crema <strong>di</strong> cantucci in un<br />

piatto ed adagiarvi sopra la bavarese.<br />

Aggiungere eventualmente delle<br />

fragole ed uno spruzzo <strong>di</strong> panna<br />

spray per decorare.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> <strong>DI</strong> PUBLIUS<br />

111


SCACCIAPENSIERI<br />

112<br />

SCACCIAPENSIERI<br />

Via Ver<strong>di</strong> 22, Cecina (LI)<br />

Tel 0586 680900<br />

Il tocco garbato della giovane cuoca<br />

sta aprendo nuove ed interessanti<br />

prospettive per la cucina <strong>di</strong> un locale<br />

tra i più rinomati della provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Livorno</strong>.<br />

Gianluca Buonazia Titolare<br />

Rossella Di Nardo Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Fattoria Casa <strong>di</strong> Terra, Bolgheri, LI<br />

CAMILLÀ Bianco IGT Bolgheri<br />

Poggio agli Scalzi, Castellina Marittima,<br />

PI<br />

SI<strong>LE</strong>NTE Bianco IGT Toscana<br />

Agricola Sada, Castagneto Carducci, LI<br />

VERMENTINO IGT Toscana<br />

Olio usato<br />

Agricola Sada, Castagneto Carducci, LI<br />

RUBESTO Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Az. Agricola Valicandolina, Bibbona, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva


Il piatto premiato: gnocchetti <strong>di</strong> ricotta con palamita e pinoli dei Tomboli<br />

113


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLO SCACCIAPENSIERI<br />

114<br />

ANTIPASTO<br />

Fiori <strong>di</strong> zucca ripieni <strong>di</strong><br />

ricotta e gambero rosa<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

5 fiori <strong>di</strong> zucca a commensale (Az.<br />

Pericci Collemezzano)<br />

ricotta vaccina 500 gr (Caseificio Nuti<br />

Cecina)<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Az.<br />

Valicandolina Bibbona)<br />

gamberi rosa <strong>di</strong> Piombino 700 gr<br />

sale e pepe q.b.<br />

poco parmigiano e prezzemolo tritato<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Pulire i fiori e farcirli con ripieno <strong>di</strong><br />

ricotta, gamberi precedentemente<br />

puliti e tritati, prezzemolo, sale e<br />

pepe e una spolverata <strong>di</strong> parmigiano<br />

reggiano.<br />

Passare in forno a 180° in una teglia<br />

poco unta d’olio fino a che i fiori non<br />

avranno preso colore.<br />

PRIMO<br />

Gnocchetti <strong>di</strong> ricotta con<br />

palamita e pinoli dei<br />

Tomboli<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

Per gli gnocchi<br />

ricotta mista freschissima 500 gr<br />

(Caseificio Nuti Cecina)<br />

farina “00” 180 gr<br />

3 tuorli d’uovo<br />

patate <strong>di</strong> Bibbona bollite 500 gr<br />

parmigiano 30 gr<br />

filetti <strong>di</strong> palamita 600 gr<br />

qualche foglia <strong>di</strong> basilico<br />

pinoli tostati 30 gr (Tomboli <strong>di</strong> Cecina)<br />

pomodori freschi 600 gr<br />

1 spicchio d’aglio in camicia<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Rubesto <strong>di</strong><br />

Sada)<br />

½ bicchiere <strong>di</strong> Vermentino (Sada)<br />

sale e pepe bianco q.b.<br />

Per il con<strong>di</strong>mento<br />

1 palamita fresca 3-4 kg (palamita<br />

dell’arcipelago toscano, presi<strong>di</strong>o Slow<br />

Food dal 2005)<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Preparare gli gnocchi passando le<br />

patate nel passapatate. Stendere su<br />

una spianatoia la farina, la ricotta,<br />

i tuorli e impastare il tutto con le<br />

patate e infine con il parmigiano, il<br />

sale e il pepe. Formare gli gnocchi e<br />

lasciarli riposare.<br />

In una padella antiaderente, scaldare<br />

l’olio con l’aglio e unire la palamita<br />

tagliata a cubetti non troppo piccoli.<br />

Sfumare con poco vino, aggiungere<br />

il pomodoro fresco tagliato a da<strong>di</strong> e<br />

privato dei semi, il sale e il pepe e,<br />

dopo pochi minuti, unire i pinoli e le<br />

foglie <strong>di</strong> basilico.<br />

Cuocere rapidamente e a fuoco<br />

basso perché la palamita non ama le<br />

cotture prolungate.<br />

Con la salsa, saltare gli gnocchi cotti<br />

nel frattempo in acqua bollente e<br />

salata.


SECONDO<br />

Pescato del giorno al<br />

forno con caponatina <strong>di</strong><br />

verdure dell’orto<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

orata o dentice 1,2 Kg<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Rubesto <strong>di</strong><br />

Sada)<br />

rosmarino, aglio in camicia<br />

sale e pepe q.b.<br />

2 bicchieri <strong>di</strong> Vermentino (Silente<br />

Poggio agli Scalzi)<br />

Per la caponatina<br />

10 melanzane<br />

olio per friggere<br />

1 grosso sedano, 1 cipolla 300 gr<br />

olive ver<strong>di</strong><br />

3 cucchiai <strong>di</strong> capperi sott’aceto salati<br />

salsa <strong>di</strong> pomodoro fresco 1,5 l<br />

sale e pepe q.b.<br />

1 bicchiere <strong>di</strong> aceto<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> zucchero<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Cuocere il pesce, dopo averlo<br />

squamato e con<strong>di</strong>to con gli odori, in<br />

una teglia capiente con olio e vino<br />

per circa 20 minuti a 190°.<br />

Per la caponatina<br />

Sciacquare le melanzane (Pericci<br />

Collemezzano), togliere il picciolo<br />

insieme alla punta della melanzana,<br />

tagliare soltanto una striscia <strong>di</strong><br />

buccia praticando un taglio verticale<br />

da punta a punta. A questo punto<br />

tagliare le melanzane a cubetti<br />

piuttosto grossi e friggerle in olio<br />

bollente (Valicandolina Bibbona)<br />

e metterle a sgocciolare su carta<br />

assorbente. Pulire il sedano<br />

eliminando tutte le foglie ver<strong>di</strong>,<br />

tagliarlo a pezzi e bollirlo in acqua<br />

salata. In un grosso contenitore<br />

mettere a soffriggere la cipolla<br />

affettata. Non appena sarà imbion<strong>di</strong>ta<br />

aggiungere il sedano bollito, le<br />

olive snocciolate e tagliate a pezzi,<br />

i capperi sott’aceto (se salati,<br />

<strong>di</strong>ssalarli) e la salsa <strong>di</strong> pomodoro.<br />

Aggiustare <strong>di</strong> sale e pepe e far<br />

cuocere. A cottura quasi ultimata<br />

unire alla salsa le melanzane fritte e<br />

fare insaporire per qualche minuto.<br />

Nel frattempo sciogliere nell’aceto lo<br />

zucchero quin<strong>di</strong> versarlo nella salsa<br />

con le melanzane. Fare sfumare bene<br />

l’aceto. Il piatto si apprezza meglio se<br />

consumato freddo.<br />

Preparazione del piatto<br />

Unire entrambe le ricette eseguite e<br />

guarnire con olio al basilico preparato<br />

con basilico (Azienda Corfini Cecina)<br />

e olio extravergine <strong>di</strong> oliva (Rubesto<br />

<strong>di</strong> Sada) frullato ad alta velocità.<br />

DOLCE<br />

Semifreddo al<br />

croccantino <strong>di</strong> pinoli<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

6 uova freschissime<br />

zucchero 150 gr<br />

pinoli 100 gr<br />

panna montata 600 gr<br />

zucchero per il croccante<br />

aghi <strong>di</strong> pino 200 gr<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Congelare gli aghi <strong>di</strong> pino e passarli<br />

nel cutter fino ad ottenere una<br />

polvere.<br />

Preparare un caramello con lo<br />

zucchero e poca acqua e versarlo sui<br />

pinoli. Tritarne una parte. Montare<br />

a neve ferma le chiare delle uova.<br />

Montare i tuorli con lo zucchero<br />

sciolto a 80° in planetaria. Unire<br />

i due composti e per ultima la<br />

panna montata. Mettere in coppette<br />

in<strong>di</strong>viduali spolverandole con il<br />

croccante tritato. Congelare per<br />

almeno 3 ore. Presentare il piatto<br />

spolverandolo <strong>di</strong> polvere <strong>di</strong> aghi <strong>di</strong><br />

pino e croccante a pezzi.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLO SCACCIAPENSIERI<br />

115


TRATTORIA DA 11<br />

116<br />

TRATTORIA<br />

DA “11”<br />

Via Bassa 8, <strong>Livorno</strong><br />

Tel 0586 880304<br />

Una vera trattoria dove la cucina<br />

labronica trova la sua espressione<br />

più sincera nelle accoglienti sale<br />

tappezzate <strong>di</strong> “tifo amaranto” e prime<br />

pagine del “Vernacoliere”.<br />

Franco Freschi Titolare<br />

Emiliano Freschi Chef<br />

Vino in abbinamento<br />

Az. Agr. Gualdo del Re, Suvereto, LI<br />

VA<strong>LE</strong>NTINA, Vermentino Val <strong>di</strong> Cornia<br />

DOC<br />

ELISEO, Rosato Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

ELISEO, Rosso Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

AMANSIO, Aleatico Passito Val <strong>di</strong><br />

Cornia DOC<br />

Olio usato<br />

Az. Agr. Fonte <strong>di</strong> Foiano, Castagneto<br />

Carducci, LI<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva monocultivar<br />

“Pendolino”<br />

Az. Agr. Dolci Ricor<strong>di</strong>, <strong>Livorno</strong><br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva toscano


Il piatto premiato: cacciucco<br />

117


<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA 11<br />

118<br />

ANTIPASTO<br />

Triglie alla livornese<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

triglie 500 gr<br />

aglio<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

passata <strong>di</strong> pomodoro<br />

pomodori maturi<br />

vino bianco<br />

sale e pepe nero q.b.<br />

prezzemolo<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Soffriggere aglio, olio e peperoncino.<br />

Sfumare con vino bianco e<br />

aggiungere pomodori maturi a pezzi,<br />

passata <strong>di</strong> pomodoro, sale e pepe<br />

nero. Aggiungere le triglie ben pulite<br />

e un po’ d’acqua. Lasciare ritirare il<br />

sugo fino a cottura della triglia per<br />

20 minuti.<br />

PRIMO<br />

Riso nero<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

riso 360 gr<br />

seppie 400 gr<br />

brodo <strong>di</strong> cozze<br />

1 sedano<br />

1 carota<br />

1 cipolla<br />

3 foglie <strong>di</strong> salvia<br />

2 spicchi d’aglio<br />

concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Soffriggere gli odori con le foglie <strong>di</strong><br />

salvia e poco aglio tritato. Aggiungere<br />

seppie scottate e tritate a pezzi <strong>di</strong><br />

misura me<strong>di</strong>a, rompere i sachettini<br />

delle seppie e aggiungere il nero.<br />

Dopo circa 10 minuti, amalgamare il<br />

tutto con il concentrato <strong>di</strong> pomodoro<br />

e continuare la cottura per altri 40<br />

minuti circa.<br />

Aggiungere il riso bagnandolo con<br />

il brodo <strong>di</strong> cozze fino a cottura<br />

completa.


SECONDO<br />

Cacciucco alla livornese<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

3 spicchi d’aglio tritati<br />

olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

sale q.b.<br />

1 peperoncino<br />

seppie 1 kg<br />

polpi 1 kg<br />

2 ciuffi <strong>di</strong> salvia<br />

8 cicale<br />

8 fette <strong>di</strong> palombo<br />

1 tracina<br />

1gallinella<br />

1 scorfano<br />

1 pesce prete<br />

doppo concentrato <strong>di</strong> pomodoro 400 gr<br />

2 bicchieri <strong>di</strong> vino rosso<br />

4 fette <strong>di</strong> pane senza sale<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Soffriggere il peperoncino, l’aglio<br />

e la salvia in 2 bicchieri <strong>di</strong> olio.<br />

Aggiungere le seppie. Nel frattempo<br />

bollire i polpi a parte per 1 ora e<br />

½, fino a raggiungere la giusta<br />

morbidezza. Unire alle seppie il<br />

concentrato allungato con un po’<br />

d’acqua e lasciare andare per 1 ora.<br />

Quin<strong>di</strong> aggiungere il vino, i polpi con<br />

la loro acqua e proseguire la cottura<br />

per circa 15 minuti. Unire il palombo<br />

tagliato a rondelle, far proseguire<br />

per altri 10 minuti. Unire le cicale<br />

e i pesci con la lisca lavati, puliti,<br />

privati delle scagli e delle interiora.<br />

Se il sugo si ritira, aggiungere un<br />

po’ d’acqua, mantenendo un colorito<br />

amaranto. Aggiustare <strong>di</strong> sale. Una<br />

volta raggiunta la cottura impiattare<br />

in una scodella bianca con la fetta <strong>di</strong><br />

pane abbrustolita e agliata.<br />

DOLCE<br />

Panna cotta<br />

per 4 persone<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

gelatina in fogli<br />

panna ½ l<br />

frutta fresca <strong>di</strong> stagione 1 kg<br />

pectina<br />

zucchero 1 Kg<br />

Proce<strong>di</strong>mento<br />

Ammollare la gelatina in fogli in<br />

acqua fredda per 10 minuti. In<br />

seguito scaldare la panna con<br />

aggiunta <strong>di</strong> zucchero a piacere senza<br />

portare a bollore. Aggiungere la<br />

gelatina ben strizzata e mescolare<br />

fino a completo scioglimento.<br />

Lasciare intiepi<strong>di</strong>re a temperatura<br />

ambiente. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire negli<br />

stampini e servire con guarnizione a<br />

piacere.<br />

Si consiglia frutta fresca <strong>di</strong> stagione<br />

bollita per 5 minuti con zucchero<br />

e pectina. Lasciare raffreddare e<br />

<strong>di</strong>luire con una piccola parte <strong>di</strong><br />

acqua minerale fino a ottenere una<br />

salsa della consistenza desiderata.<br />

Guarnire infine con frutta fresca.<br />

<strong>LE</strong> <strong>RICETTE</strong> DELLA TRATTORIA DA 11<br />

119


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

122<br />

Az. Agr.<br />

Acquabona<br />

Bianco<br />

Elba bianco DOC<br />

Aleatico<br />

Elba Aleatico Passito<br />

Località Acquabona<br />

57037 Portoferraio, Isola d’Elba (LI)<br />

tel: 0565 933013 - fax: 0565 940677<br />

acquabona.elba@tiscalinet.it<br />

www. acquabonaelba.it<br />

Tenuta Acquacalda<br />

Vermentino<br />

Toscana IGT Vermentino<br />

Località Acquacalda<br />

57033 Marciana Marina ( LI )<br />

tel: 0565 998111 - fax: 0565 998987<br />

info@tenutaacquacalda.com<br />

www.tenutaacquacalda.com<br />

Agricola Sada<br />

Vermentino <strong>di</strong> Sada<br />

Vermentino IGT Toscana<br />

Integolo<br />

Toscana IGT Rosso<br />

Str. Prov. dei 3 Comuni<br />

56040 Casale Marittimo (PI)<br />

tel: 0586 650180 - fax: 0586 652916<br />

vino@sada.cc<br />

www.agricolasada.com<br />

Az. Agr. Caiarossa<br />

Caiarossa<br />

Toscana IGT bianco<br />

Località Serra all’olio 59<br />

56046 Riparbella (PI)<br />

tel: 0586 699016 - fax: 0586 696749<br />

www.caiarossa.com


Az. Agr. Campo<br />

alla Sughera<br />

Arioso<br />

Toscana IGT bianco<br />

Località Caccia al Piano 280<br />

57022 Bolgheri, Castagneto Carducci (LI)<br />

tel: 0565 766936 - fax: 0565 766938<br />

info@campoallasughera.com<br />

www.campoallasughera.com<br />

Az. Agr. Cecilia<br />

Cecilia<br />

Ansonica Elba DOC<br />

Località La Pila<br />

57034 Campo nell’Elba, Isola d’Elba (LI)<br />

tel: 0565 977322 - fax: 0565 9977964<br />

info@aziendaceccilia.it<br />

www.aziendacecilia.it<br />

Az. Agr. Campo al<br />

Pero<br />

Mistral<br />

Vermentino Bolgheri DOC<br />

Campo al Pero<br />

Bolgheri rosso DOC<br />

Chelli Asintone<br />

Asintone<br />

Morellino <strong>di</strong> Scansano DOCG<br />

<strong>FOOD</strong><br />

&<br />

Via del Casone Ugolino n. 12 fraz. Donoratico<br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

<strong>WINE</strong><br />

tel: 0565 774329 - Fax: 0461220208<br />

<strong>DI</strong><br />

campoalpero@cerbaropiccoli.it<br />

info@campoalpero.it<br />

VINI<br />

www.campoalpero.it I<br />

Loc. Mandorlaie - Montiano 58051<br />

Magliano in Toscana<br />

tel: 0564.507742 - fax: 0564.507272<br />

123


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

124<br />

Az. Agr.<br />

Dolci Ricor<strong>di</strong><br />

Petrone<br />

Terratico <strong>di</strong> Bibbona Trebbiano DOC<br />

Manetti<br />

Terratico <strong>di</strong> Bibbona Bianco DOC<br />

Via Guadalayara 134 - 57128 <strong>Livorno</strong><br />

Tel: 058 854908 - Fax: 0586 860861<br />

dolci.ricor<strong>di</strong>@tiscali.it<br />

Az. Agr. Giomi<br />

Zannoni<br />

Ninà 910<br />

Toscana IGT Vermentino<br />

Località Lumiere<br />

Campiglia Marittima (LI)<br />

Tel e Fax: +39 0565 846416<br />

MOBI<strong>LE</strong> :. +39 393 1338238<br />

E-MAIL : info@giomi-zannoni.com<br />

www.giomi-zannoni.com<br />

Az. Agr. Biologica<br />

Giuseppe Brancatelli<br />

Splendente<br />

Ansonica Toscana IGT<br />

Re della Valle<br />

Aleatico IGT<br />

Loc. Casa Rossa, 2 - 57025 Riotorto (LI)<br />

Tel. tel: 0039 0565 206 55<br />

info@brancatelli-toscana.it<br />

www.brancatelli.eu<br />

Fattoria<br />

Casa <strong>di</strong> Terra<br />

Lénaia<br />

Terratico <strong>di</strong> Bibbona DOC<br />

Camillà<br />

Bianco IGT Bolgheri<br />

Loc. Le Ferruggini, 162/A<br />

57020 Bolgheri (LI)<br />

tel: 0565 749690 - fax: 0565 749728<br />

mail: info@fattoriacasa<strong>di</strong>terra.com<br />

www.fattoriacasa<strong>di</strong>terra.com


Fattoria<br />

Le Guar<strong>di</strong>ole<br />

Ripiglio<br />

MaremmaToscana IGT<br />

Ciridò<br />

MaremmaToscana IGT<br />

Via della Sgrilla 16 A<br />

58011 Capalbio (GR)<br />

tel: +39 0564 609090 / 0564 609185<br />

mob: 348 1468495 - fax: 0564 609185<br />

info@leguar<strong>di</strong>ole.net<br />

www.leguar<strong>di</strong>ole.net<br />

Fattoria Terre<br />

del Marchesato<br />

Emilio Primo 09<br />

Toscana IGT Vermentino<br />

Papeo<br />

Toscana IGT Vermentino Riserva<br />

Località San Uberto 164<br />

57020 Bolgheri (LI)<br />

tel: 0565 749752 - fax: 0565 749619<br />

info@fattoriaterredelmarchesato.it<br />

www.fattoriaterredelmarchesato.it<br />

Emilio Primo 09<br />

Toscana IGT Rosso<br />

Nobilis<br />

Vermentino muffato<br />

Az. Agr. Donna<br />

Olimpia 1898<br />

Donna Olimpia 1989<br />

Bolgheri DOC rosso<br />

Località Migliarini 142<br />

57020 Bolgheri (LI)<br />

tel: 02 7209458 - fax: 02 72080073<br />

info@donnaolimpia1898.it<br />

www.donnaolimpia1898.it<br />

I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

125


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

126<br />

Azienda Agricola<br />

Fornacelle<br />

Zizzolo<br />

Toscana IGT Vermentino<br />

Fornacelle<br />

Toscana IGT Bianco<br />

Loc. Fornacelle, 232/A<br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

tel: 0565 775575 - fax: 0565 775877<br />

mail: info@fornacelle.it<br />

www.fornacelle.it<br />

Zizzolo<br />

Bolgheri Rosso DOC<br />

Guarda Boschi<br />

Bolgheri Superiore DOC<br />

Gualdo del Re<br />

Valentina<br />

Val <strong>di</strong> Cornia DOC Vermentino<br />

Eliseo<br />

Val <strong>di</strong> Cornia DOC Rosato<br />

Loc. Notri, 77 - 57028 Suvereto (LI)<br />

tel: 0565 829888 fax: 0565 827328<br />

mail: info@gualdodelre.it<br />

www.gualdodelre.it<br />

Eliseo<br />

Val <strong>di</strong> Cornia DOC Rosso<br />

Amansio<br />

Aleatico Passito Val <strong>di</strong> Cornia DOC


Az. Agr. La Regola<br />

Sondrete<br />

Vino passito<br />

Loc. San Martino - 56046 Riparbella<br />

tel: 0586 698145 - fax: 0586 696833<br />

info@laregola.com<br />

www.laregola.it<br />

Az. Agr. Le sughere<br />

Elba Bianco<br />

Elba Bianco DOC<br />

Ansonica dell’Elba<br />

Ansonica dell’Elba DOC<br />

Località Monte Fico<br />

57038, Rio Marina, Isola d’Elba (LI)<br />

tel: 0565 1935260 - fax: 0565 1989009<br />

montefico@libero.it<br />

www.lesughere.it<br />

Az. Agr. Mazzarri<br />

Aleatico<br />

Passito dell’Elba DOC<br />

Az. Agr. Michele<br />

Satta<br />

Giovin Re<br />

Toscana Bianco IGT<br />

Costa <strong>di</strong> Giulia<br />

Toscana Bianco IGT<br />

<strong>FOOD</strong><br />

&<br />

Località Casone Ugolino 23<br />

Località Lacona - Via Colle Reciso,716 57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

<strong>WINE</strong><br />

57031 Capoliveri Isola D’Elba - Li tel: 0565 773 041<br />

<strong>DI</strong><br />

tel: 347 3342676<br />

fax: 0565 773 349<br />

info@cantinamazzarri.it<br />

info@michelesatta.com<br />

VINI<br />

www.cantinamazzarri.it www.michelesatta.com<br />

I<br />

127


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

128<br />

Az. agr.<br />

Montefabbrello<br />

Ansonica<br />

Ansonica dell’Elba DOC<br />

Località Schioppiarello<br />

57037 Portoferraio, Isola d’Elba (LI)<br />

tel/ fax: 0565 940020<br />

prodotti@montefabrello<br />

www.montefabbrello.it<br />

Az. Agr.<br />

Pagani de Marchi<br />

Principe Guerriero<br />

Toscana IGT Rosso<br />

via della Camminata 2<br />

56040 Casale Marittimo (PI)<br />

tel: 0586 653016 - fax: 0586 652835<br />

info@paganidemarchi.com<br />

www.paganidemarchi.com<br />

Podere 414<br />

414 Flower Power<br />

Maremma Toscana Rosato IGT<br />

414<br />

414 Morellino <strong>di</strong> Scansano DOCG<br />

Loc. Maiano Lavacchio 10<br />

58051 Magliano in Toscana (Gr)<br />

tel: 0564 507818<br />

339 2640081<br />

podere414@alice.it<br />

www.podere414.it<br />

Podere<br />

Guado al Melo<br />

Guado al Melo<br />

Bianco IGT Toscana<br />

Airone<br />

Vermentino IGT Toscana<br />

Località Murrotto 130/A<br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

tel/fax: 0565 763238<br />

info@guadoalmelo.it<br />

www.guadoalmelo.it


Podere Sapaio<br />

Volpolo<br />

Bolgheri Rosso DOC<br />

Loc. Lo Scopaio, 212<br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

Tel: 0565 765239 - Fax: 0565 765945<br />

info@sapaio.it<br />

www.sapaio.it<br />

Poggio agli Scalzi<br />

Silente<br />

Bianco IGT Toscana<br />

Papeo<br />

Toscana IGT Vermentino Riserva<br />

via Roma 97<br />

56040 Castellina Marittima (PI)<br />

tel: 050 699707 - fax: 050 699834<br />

www.poggioagliscalzi.it<br />

Az. Agr.<br />

Enrico Santini<br />

Enrico Santini<br />

Bolgheri Bianco DOC<br />

Az. Agr. Rigoli<br />

Magistro<br />

Passito <strong>di</strong> Ansonica, Val <strong>di</strong> Cornia DOC<br />

Stra<strong>di</strong>vino<br />

Toscana IGT Vermentino<br />

<strong>FOOD</strong><br />

&<br />

Località Campo alla Casa, 74<br />

Località Cafaggio<br />

<strong>WINE</strong><br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

57021 Campiglia Marittima (LI)<br />

<strong>DI</strong><br />

tel: 565 774 375 - fax: 0565 774 375 tel/fax: 0565 843079<br />

info@enricosantini.it<br />

info@rigolivini.com<br />

VINI<br />

www.enricosantini.it www.rigolivini.com<br />

I<br />

129


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

130<br />

Az. Agr. Russo<br />

Pietrasca<br />

Vermentino IGT Toscana<br />

Ceppitaio<br />

Rosso DOC Val <strong>di</strong> Cornia<br />

via Forni 71 - Podere La Metocchina<br />

57028 Suvereto (LI)<br />

tel/fax: 0565 845105<br />

info@vinirusso.it<br />

www.vinirusso.it<br />

Tenuta Ripalte<br />

Ripalte<br />

Vermentino IGT Toscana<br />

Località Ripalte<br />

57031 Capoliveri (LI)<br />

tel: 0565 94 211 - fax: 0565 93 52 33<br />

info@fattoriadelleripalte.it<br />

www.fattoriadelleripalte.it<br />

Tenuta <strong>di</strong> Vaira<br />

Le Ballerine<br />

Rosso Toscana IGT<br />

Via Bolgherese 275/B<br />

57022 Bolgheri (LI)<br />

tel/fax: 0565 763581<br />

info@vincenzo<strong>di</strong>vaira.it<br />

www.vincenzo<strong>di</strong>vaira.it<br />

Az. Agr.<br />

San Giusto - Bonti<br />

Sangiusto<br />

Val <strong>di</strong> Cornia DOC Vermentino<br />

Bontesco<br />

Toscana IGT Rosato<br />

Località Salivoli, 16<br />

57025 Piombino (LI)<br />

Tel. 056541198 - Fax 056541198<br />

san_giusto.bonti@virgilio.it


Az. Agr.<br />

Sant’Agnese<br />

Kalendamaia<br />

Val <strong>di</strong> Cornia DOC Vermentino<br />

Loc. Campo alle fave, 1<br />

57020 Piombino (LI)<br />

tel: 0565 277069 - fax: 0565 277656<br />

mail: giglipa@hotmail.com<br />

www.santagnesefarm.it<br />

Tenuta<br />

Poggio Rosso<br />

Phylika<br />

Toscana Bianco IGT<br />

Veive<br />

Toscana Bianco IGT<br />

Località Poggio Rosso 1<br />

57025 Loc. Populonia Stazione, Piombino (LI)<br />

tel: 0565 276464<br />

info@tenutapoggiorosso.it<br />

www.tenutapoggiorosso.it<br />

Tages<br />

Toscana Rosso IGT<br />

Terre del Granito<br />

Le Mure<br />

Elba Ansonica DOC<br />

Aleatico<br />

Aleatico Passito dell’Elba DOC<br />

Località Vallebuia Seccheto<br />

57030 Campo nell’Elba (LI)<br />

tel: 0565 987035 - fax: 0565 987035<br />

terredelgranito@tiscali.it<br />

I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

131


I VINI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

132<br />

Tenute<br />

Guicciar<strong>di</strong>ni Strozzi<br />

Vignarè<br />

Bolgheri Superiore DOC<br />

Villa Le Pavoniere<br />

Località Cusona 5<br />

53037 San Gimignano (Siena)<br />

tel: 0577 950 028 - fax: 0577 950 260<br />

info@guicciar<strong>di</strong>nistrozzi.it<br />

www.guicciar<strong>di</strong>nistrozzi.it<br />

Az. Agr. Villa Mori<br />

Brezza <strong>di</strong> Mare<br />

Spumante brut<br />

Villa Mori Bianco<br />

Elba bianco DOC<br />

Loc. San Giovanni 202, Portoferraio (LI)<br />

tel: 0565 915 653 - fax: 0565 918 446<br />

graziella@aziendaagricolavillamori.it<br />

www.aziendaagricolavillamori.it<br />

Villa Mori Rosato<br />

Elba rosato DOC<br />

Villa Mori Aleatico<br />

Elba aleatico passito DOC


GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

DAL TERRITORIO ALLA TAVOLA


GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

136<br />

Agricola Sada<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Str. Prov. dei 3 Comuni<br />

56040 Casale Marittimo (PI)<br />

tel: 0586 650180 - fax: 0586 652916<br />

olio@sada.cc<br />

www.agricolasada.com<br />

Agricoop<br />

Isola D’elba<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Fonte <strong>di</strong> Foiano, 148<br />

57022 Castagneto Carducci <strong>Livorno</strong><br />

tel: 0565 766043 - fax: 0565 765826<br />

informazioni@fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />

www.fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />

Az. Agr.<br />

Bruchi Gabriele<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc Mona<br />

Pomarance, PI<br />

tel: 055 3245732<br />

Az. Agr.<br />

Casa al vento<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Casa al Vento 21<br />

57020 Bibbona (LI)<br />

Tel. 0586 670066


Az. Agr. Crapisi<br />

Francesca<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Bottaccio - Venturina (LI)<br />

tel 0565 851240 - fax 0565 858595<br />

De Gratianis<br />

“Fattoria Il Pino”<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via Guadalayara 134 - 57128 <strong>Livorno</strong><br />

Tel: 058 854908 - Fax: 0586 860861<br />

dolci.ricor<strong>di</strong>@tiscali.it<br />

Az. Agr.<br />

Dolci Ricor<strong>di</strong><br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via Guadalayara 134 - 57128 <strong>Livorno</strong><br />

Tel: 058 854908 - Fax: 0586 860861<br />

dolci.ricor<strong>di</strong>@tiscali.it<br />

Az. Agr.<br />

Le Due Palme<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

<strong>FOOD</strong><br />

&<br />

Loc. Schiopparello, 146<br />

<strong>WINE</strong><br />

57037 Portoferraio - Isola d’Elba (LI)<br />

<strong>DI</strong><br />

Tel/Fax 0565 933017<br />

Cell: 388 7433736<br />

OLI<br />

info@agriturismoelba.it<br />

www.agriturismoelba.it GLI<br />

137


GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

138<br />

Fattoria<br />

Le Guar<strong>di</strong>ole<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via della Sgrilla 16 A<br />

58011 Capalbio (GR)<br />

tel: 0564 609090 / 0564 609185<br />

mob: 348 1468495 - fax: 0564 609185<br />

info@leguar<strong>di</strong>ole.net<br />

www.leguar<strong>di</strong>ole.net<br />

Az. Agr.<br />

Fonte <strong>di</strong> Foiano<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Fonte <strong>di</strong> Foiano, 148<br />

57022 Castagneto Carducci <strong>Livorno</strong><br />

tel: 0565 766043 - fax: 0565 765826<br />

informazioni@fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />

www.fonte<strong>di</strong>foiano.it<br />

Frantoio Biologico<br />

SS. Annunziata<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via del Castelluccio, 142<br />

57027 - San Vincenzo (Li)<br />

tel/fax 0565 702144 - cell. 347 3839580<br />

info@ssannunziata.it<br />

www.ssannunziata.it<br />

Az. Agr. Giovani<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. San Lorenzo<br />

57028 Suvereto<br />

0565 845135 - fax 0565 845135<br />

info@giovaniolio.it<br />

www.giovaniolio.it


Az. Agr.<br />

I due Poderi<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Portoferraio, LI<br />

tel. 339 7148523<br />

duepoderi@elbolea.com<br />

www.elbolea.com<br />

Az. Agr. La Cura<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Az. Agr.<br />

Le Mezzelune<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Az.Agr. Le Querce<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

<strong>FOOD</strong><br />

& <strong>WINE</strong><br />

Loc. Cura Nuova, 12 - Massa Marittima<br />

<strong>DI</strong><br />

58024 Grosseto<br />

tel/fax: 0566 918094 - cell 335 7062356 Via Vic. Mezze Lune<br />

Via Valicandoli 123 B<br />

OLI<br />

info@cantinalacura.it<br />

57020 Bibbona (LI)<br />

57020 Bibbona, LI<br />

www.cantinalacura.it tel: 0586 670266 - 0586 671814 Tel: 0586 670258<br />

GLI<br />

139


GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

140<br />

Az. Agr. Le Serre<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Le Serre<br />

56046 Riparbella (PI)<br />

tel/fax: 0586 699100<br />

www.leserrebio.it<br />

Az. Agr. Mazzarri<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Lacuna, Via Colle Reciso,716<br />

57031 Capoliveri (Li)<br />

tel: 347 3342676<br />

info@cantinamazzarri.it<br />

Olivodoro <strong>di</strong><br />

Catania Roberto<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Salita <strong>di</strong> Belvedere, 93/A<br />

57028 Suvereto<br />

0565/828268 fax 0565/828268<br />

cell 339 8927861<br />

www.olivodoro.com<br />

Az. Agr. Orzalesi<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Località Orzalesi 140<br />

57016 Rosignano Marittimo (LI)<br />

tel: 0586 799672


Az. Agr.<br />

Paola Cardellini<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Castruccio <strong>di</strong> Segalari 102<br />

Castagneto Carducci (LI)<br />

tel. 0565 744029 - fax 0565 744344<br />

www.olio<strong>di</strong>castagneto.it<br />

Podere Giovanni<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via Bolgherese, 182<br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

tel/fax 0565.763738<br />

info@poderegiovanni.it<br />

www.poderegiovanni.it<br />

Podere La Sassaia<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Termine Rosso, 222<br />

57028 Suvereto (LI)<br />

tel 0565 82.80.66 - fax 0565 82.71.00<br />

info@lasassaia.it<br />

www.lasassaia.it<br />

Az. Agr. Podere<br />

Sacchirotti<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

<strong>FOOD</strong><br />

& <strong>WINE</strong><br />

Via Vicinale Dierne 37<br />

<strong>DI</strong><br />

57020 Bibbona (LI)<br />

tel/fax 0586.670231<br />

OLI<br />

info@poderesacchirotti.it<br />

www.poderesacchirotti.it GLI<br />

141


GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

142<br />

Podere Sapaio<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Loc. Lo Scopaio, 212<br />

57022 Castagneto Carducci (LI)<br />

Tel: 0565 765239 - Fax: 0565 765945<br />

info@sapaio.it<br />

www.sapaio.it<br />

Az. Agr. Rigoli<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via degli Ulivi, 8, Loc. Loc. Cafaggio<br />

57021 Campiglia Marittimama, LI<br />

Tel: 0565 843079 - 348 6002441<br />

Fax: 0565 843079<br />

info@rigolivini.com<br />

www.rigolivini.com<br />

Az. Agr. Rocca <strong>di</strong><br />

Montorsoli<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Strada Val <strong>di</strong> Rigo, 1<br />

58100 Istia d’Ombrone (Grosseto)<br />

Fax 0564 .412021<br />

Tel 0564 408163<br />

www.rocca<strong>di</strong>montorsoli.com<br />

Az. Agr. Russo<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Via Forni 71, Podere La Metocchina<br />

57028 Suvereto (LI)<br />

tel/fax: 0565 845105<br />

info@vinirusso.it<br />

www.vinirusso.it


Az. Agr.<br />

Sandri Francesco<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> Oliva Toscano<br />

56040 Montescudaio (PI)<br />

Via Delle Colline 17<br />

tel: 0586 650377<br />

Tenuta Acquacalda<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Az. Agr.<br />

Terzaroli Sandro<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Az. Agr.<br />

Valicandolina<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

<strong>FOOD</strong><br />

& <strong>WINE</strong><br />

Località Acquacalda<br />

Via Vicinale <strong>di</strong> Valicandoli, 122 bis<br />

<strong>DI</strong><br />

57033 Marciana Marina ( LI )<br />

57020 Bibbona, LI<br />

tel: 0565 998111 - fax: 0565 998987 Localita’ Mandorlaie<br />

tel: 339 1123408 - fax: 0586 1845157 OLI<br />

info@tenutaacquacalda.com<br />

Pod.Nuovo Lucchese, 97<br />

vilma@valicandolina.it<br />

www.tenutaacquacalda.com 58054 Scansano (GR)<br />

www.valicandolina.it<br />

GLI<br />

143


GLI OLI <strong>DI</strong> <strong>WINE</strong> & <strong>FOOD</strong><br />

144<br />

Az. Agr. Villa Mori<br />

Olio extravergine <strong>di</strong> oliva<br />

Località San Giovanni 202,<br />

Portoferraio (LI)<br />

tel: 0565 915 653 - tel: 0565 918 446<br />

graziella@aziendaagricolavillamori.it<br />

www.aziendaagricolavillamori.it


Progetto ideato e realizzato da<br />

RES comunicazione srl e Salvatore Marchese<br />

foto: Tommaso Malfanti, Paolo Salvador


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