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FuoriAsse#17

Officina della Cultura

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Anna Del Bo Boffino<br />

Perché vanno ricordate<br />

di Angela Scarparo<br />

©Betina La Plante<br />

Donna di grande intelligenza e di amicizie<br />

importanti (Giangiacomo Feltrinelli<br />

era quasi un fratello per suo marito,<br />

Giuseppe Del Bo) Anna Boffino, nata a<br />

Milano nel 1925, sceglie da subito il linguaggio<br />

della radicalità.<br />

Ciò che però caratterizza il suo lavoro<br />

non è tanto la scelta delle tematiche,<br />

quanto la forma in cui le esprime.<br />

Se i temi cui si interessa sin da giovanissima<br />

sono (seguendo anche la moda del<br />

tempo) quelli dell’ingiustizia, dello sfruttamento,<br />

della mancanza di solidarietà,<br />

sono il linguaggio e la pratica politica<br />

(femminista) a risultare veramente originali.<br />

Si laurea nel 1948 in Filosofia con Antonio<br />

Banfi. Coi suoi scritti e i suoi interventi,<br />

vuole da subito comunicare con<br />

un pubblico quanto più vasto possibile.<br />

Ed è così che, nonostante lavori da giovanissima<br />

per la casa editrice Feltrinelli,<br />

poi per Il Saggiatore di Vittorini, e collabori<br />

per «L’Unità» già dagli anni Cinquanta,<br />

la vediamo affrontare nel 1968<br />

una sfida difficilissima, la redazione cioè<br />

di un mensile a grande tiratura che si<br />

chiamerà «Due più. Noi due più i nostri<br />

figli». Si tratta di un giornale, pubblicato<br />

da Mondadori, che parla con estrema<br />

serietà di temi e rapporti fino ad allora<br />

considerati oggetto di dibattito solo in<br />

ambito letterario: i sentimenti, i rapporti<br />

personali, le relazioni genitoriali e d’amo -<br />

re.<br />

Intento del giornale non è il passatempo,<br />

né tantomeno la chiacchiera fine a<br />

se stessa, o la narrativa. Ciò che i redattori<br />

si propongono è di dare indicazioni<br />

per un modo diverso – da quello vissuto<br />

fino ad allora – di gestire relazioni e conflitti<br />

amorosi, un modo più libero – alternativo<br />

veniva definito – di essere genitori,<br />

figli, così come di vivere la propria<br />

FUOR ASSE<br />

26<br />

Redazione Diffusa

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