Bollettino ProSpecieRara Retrospettiva 2012
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<strong>ProSpecieRara</strong> | Animali<br />
Sostenere sì, ma...<br />
Bisogna sostenere le razze antiche – su<br />
questo siamo tutti d’accordo. Spesso<br />
però il significato di sostegno viene<br />
interpretato in maniera diversa. L’Ufficio<br />
Federale dell’Agricoltura (UFAG)<br />
sostiene (e finanzia) una strategia che<br />
<strong>ProSpecieRara</strong> mette in discussione.<br />
▲ Per la cura del paesaggio, per ingrasso o per<br />
hobby: diverse prospettive si offrono agli allevatori,<br />
anche con maiali lanuti.<br />
▲ Le pecore dell’Oberland grigionese dimostrano<br />
una grande variabilità genetica. L’insieme<br />
della loro razza è più eterogeneo che quello<br />
di una razza da reddito moderna. Una selezione<br />
troppo severa mette a rischio la ricchezza<br />
genetica e di conseguenza anche l’unicità<br />
degli animali.<br />
Sostenere significa promuovere le razze<br />
e aumentare il numero dei capi tramite<br />
la ricerca di nuove fattorie e il favoreggiamento<br />
della vendita dei prodotti di<br />
queste razze? Oppure s’intende migliorare<br />
l’efficienza di queste razze come p.<br />
es. la prestazione lattifera, d’ingrasso o<br />
il numero di uova deposte annualmente?<br />
L’UFAG e <strong>ProSpecieRara</strong> rispondono<br />
in maniera diversa a queste domande.<br />
Diversità genetica anche all’interno di<br />
una razza<br />
Non esistono differenze genetiche solamente<br />
tra razze diverse, bensì anche tra<br />
animali della stessa razza. Esistono p.<br />
es. pecore dell’Oberland grigionese che<br />
sono più leggere, altre invece più carnose<br />
e altre ancora mostrano una qualità<br />
di lana superiore. La presenza di un<br />
certo grado di differenza tra gli animali<br />
è una caratteristica centrale delle razze<br />
antiche. Ed è proprio questa diversità<br />
interna che permette alle razze antiche<br />
di reagire anche a cambiamenti ambientali<br />
futuri. <strong>ProSpecieRara</strong> s’impegna per<br />
preservare tutta questa diversità.<br />
Un’accurata selezione<br />
Anche per le razze antiche bisogna selezionare<br />
gli animali d’allevamento. Ci<br />
sono naturalmente sempre più animali<br />
maschi di quelli necessari, bisogna<br />
dunque decidere quali di questi sono i<br />
migliori per l’allevamento. Anche per le<br />
razze <strong>ProSpecieRara</strong> è stato creato uno<br />
standard, che definisce in che modo una<br />
razza specifica si debba sviluppare. La<br />
quantità di latte prodotto, o il numero di<br />
uova deposte, sono solo due dei tanti<br />
criteri, ugualmente importante è che le<br />
razze siano robuste e frugali. A dipendenza<br />
della razza, i criteri sono aggiunti<br />
o soppesati in maniera diversa.<br />
Voci controverse<br />
L’UFAG, che sostiene finanziariamente<br />
le varie razze, regola la salvaguardia delle<br />
razze antiche con le stesse ordinanze<br />
d’allevamento in vigore per le razze<br />
da reddito moderne. Le razze moderne<br />
devono essere produttive e redditizie,<br />
di conseguenza, nelle cosiddette stime<br />
di valore dell’allevamento, vengono misurate<br />
la quantità di latte, l’aumento di<br />
peso, ecc. Secondo questi dati, solo gli<br />
animali più produttivi vengono allevati<br />
anche in futuro. La diversità all’interno<br />
di una razza è d’intralcio in questo caso.<br />
Anche all’interno delle associazioni<br />
d’allevamento di razze <strong>ProSpecieRara</strong><br />
ci sono singole voci che insistono sulla<br />
necessità di regolare maggiormente la<br />
selezione degli animali d’allevamento.<br />
L’approccio dell’UFAG li rafforza nella<br />
loro idea. Se ci si limita su un singolo<br />
criterio di selezione, si corre il rischio di<br />
perdere molteplici caratteristiche e dunque<br />
una grande parte del pool genetico<br />
di una razza.<br />
Lobbying per la diversità<br />
Nel corso della revisione della legge agricola,<br />
ci siamo impegnati, assieme alle<br />
nostre associazioni partner, affinché la<br />
salvaguardia di razze di animali da reddito<br />
a rischio diventasse più importante.<br />
La creazione di un nuovo articolo (147a)<br />
per la salvaguardia e l’utilizzo durevole<br />
delle risorse genetiche ci ha fatto molto<br />
piacere. Nuove informazioni mostrano<br />
però, che l’UFAG non è disposto ad<br />
adattare le ordinanze d’allevamento in<br />
favore delle razze a rischio, sostenendo<br />
che il nuovo articolo è già coperto dalla<br />
vecchia ordinanza, ideata per l’allevamento<br />
di razze moderne. Non molliamo<br />
e continueremo a combattere affinché<br />
la pecora dagli specchi, la capra dagli<br />
stivali e tutte le altre razze <strong>ProSpecieRara</strong><br />
restino quello che sono: razze uniche<br />
con talenti individuali.<br />
Philippe Ammann, Responsabile progetti animali<br />
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