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Bollettino ProSpecieRara Rapporto annuale 2010

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2| 2011<br />

<strong>Bollettino</strong> <strong>ProSpecieRara</strong><br />

<strong>Rapporto</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2010</strong><br />

29esimo anno della biodiversità per <strong>ProSpecieRara</strong><br />

Fondazione svizzera<br />

per la diversità socioculturale<br />

e genetica dei<br />

vegetali e degli animali


<strong>ProSpecieRara</strong> | Editoriale<br />

Per <strong>ProSpecieRara</strong> ogni anno<br />

è un «anno della biodiversità»<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> | Animali<br />

Conoscere<br />

sul terreno<br />

L’annuncio di tagli<br />

del 30% da parte<br />

della Confederazione<br />

nel settore dell’allevamento<br />

e della conservazione,<br />

ha dato<br />

il via all’anno della biodiversità! <strong>ProSpecieRara</strong><br />

si è subito messa al lavoro per<br />

mobilizzare responsabili presso i cantoni<br />

e il parlamento. L’impegno ha fruttificato:<br />

dopo le vacanze estive ci è stato comunicato<br />

che i tagli non avrebbero superato<br />

il 10%!<br />

L’anno della biodiversità è passato ed il<br />

bilancio non è molto rallegrante: la Svizzera<br />

non è per nulla un ottimo esempio.<br />

Per la sua politica di pianificazione del<br />

territorio, la Svizzera perde di continuo<br />

terreni coltivabili.<br />

La perdita di questi terreni ha come conseguenza<br />

che la pressione di produzione<br />

risiede sempre di più sulle superfici<br />

coltivate restanti, e che su questi pochi<br />

campi, la coltivazione viene intensificata<br />

con l’uso di sempre maggiori quantità di<br />

«sostanze ausiliarie» per le piante.<br />

Sono sempre meno le piante e razze in<br />

grado di sopportare questa pressione<br />

d’intensificazione della produzione. La<br />

conseguenza sarà che l’offerta di varietà<br />

e razze culturali diminuirà sempre più, aumenterà<br />

la monotonia nella produzione e<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> dovrà intensificare il proprio<br />

impegno per salvare ciò che si può<br />

ancora salvare.<br />

L’anno internazionale della biodiversità<br />

<strong>2010</strong> è forse già entrato nella storia, ma<br />

per <strong>ProSpecieRara</strong> era già iniziato nel<br />

1982 con la nascita della fondazione.<br />

Con il vostro sostegno continueremo anche<br />

in futuro a garantire la salvaguardia<br />

delle varietà delle piante degli orti e dei<br />

campi e delle razze da reddito.<br />

Béla Bartha, direttore<br />

Quasi tutte le antiche razze di animali<br />

sopravvissute fino ad oggi provengono<br />

dalla zona alpina. La salvaguardia di<br />

queste razze ha però spesso luogo fuori<br />

dalla regione d’origine.<br />

Questo fatto che, da un punto di vista<br />

culturale e tradizionale sembra irritante,<br />

ha senso in progetti di salvaguardia<br />

come quelli di <strong>ProSpecieRara</strong>.<br />

Il fascino del raro <strong>ProSpecieRara</strong> rende<br />

attenti all’incombente scomparsa di<br />

questi animali. I media parlano di questo<br />

bene culturale e motivano così la gente<br />

a sostenere attivamente la salvaguardia<br />

di questa razza. Spesso si tratta di persone<br />

che abitano in regioni che non sono<br />

quella originale dell’animale in questione.<br />

Il «fenomeno <strong>ProSpecieRara</strong>»,<br />

quindi la motivazione di regalare una<br />

prospettiva ad una razza quasi estinta,<br />

sembra aumentare con la distanza dal<br />

luogo d’origine della specie minacciata.<br />

Greggi piccoli La consapevole strategia<br />

del progetto è di creare molti piccoli<br />

greggi decentralizzati. Oltre che minimizzare<br />

il rischio di perdere più animali in<br />

un solo colpo a causa di malattie, è possibile<br />

aumentare la diversità genetica<br />

all’interno di una razza tramite i maschi<br />

presenti in ogni gruppo. È un enorme<br />

vantaggio nel processo di creazione di<br />

una popolazione animale senza problemi<br />

di consanguineità.<br />

Grazie del vostro sostegno!<br />

Donatore a partire da 100 CHF all’anno<br />

Sostenitore: 50 CHF all’anno<br />

Sostenitore junior (< 25 anni):<br />

25 CHF all’anno<br />

Padrinato per un animale da 150 a<br />

450 CHF all’anno<br />

Padrinato per una pianta 250 CHF all’anno<br />

Conto postale 90-1480-3<br />

<strong>ProSpecieRara</strong>, 5000 Aarau<br />

IBAN CH29 0900 0000 9000 1480 3<br />

BIC POFICHBEXXX<br />

Ritorno in patria È bello vedere che<br />

dopo anni di lavoro, il numero dei capi<br />

aumenta e queste razze ripopolano la<br />

loro regione di provenienza. È successo<br />

in Bassa Engadina: tre contadini hanno<br />

ricominciato ad allevare la pecora engadinese.<br />

Questa razza era quasi scomparsa<br />

dalla propria regione, mentre è<br />

sopravvissuta in altre. Vedere questa<br />

pecora, nuovamente insediata in Engadina,<br />

è una grande motivazione e una<br />

conferma dell’instancabile impegno di<br />

tutti gli allevatori.<br />

Philippe Ammann, Responsabile progetti animali<br />

2


<strong>ProSpecieRara</strong> | Piante<br />

Tracce di biodiversità in Svizzera<br />

Nella vita di una pianta da frutta centenaria,<br />

un anno dedicato alla biodiversità<br />

è solo un corto periodo d’attenzioni.<br />

Conta di più il continuo impegno di<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> e dei suoi collaboratori,<br />

tutti connessi in un progetto coordinato<br />

a livello nazionale.<br />

Hans-Rudolf Schweizer:<br />

Custode della diversità frutticola<br />

In tutta la Svizzera ci sono oltre 100<br />

frutteti <strong>ProSpecieRara</strong>, con un totale di<br />

12632 piante di 1800 varietà diverse.<br />

Uno di questi frutteti viene curato da<br />

Hans-Rudolf Schweizer a Neukirch alla<br />

Thur/TG. Il suo frutteto comprende 365<br />

alberi ad alto fusto di 235 varietà diverse.<br />

Verso la fine dell’inverno il signor<br />

Schweizer ha innestato due dei suoi alberi<br />

ad alto fusto con la varietà di mela<br />

rara ‹Mannenbacher›. Questo è solo<br />

uno dei tanti atti svolti nell’ambito del<br />

Piano d’Azione Nazionale per la conservazione<br />

delle risorse fitogenetiche (PAN)<br />

dell’Ufficio federale dell’agricoltura. Pro-<br />

SpecieRara partecipa alla messa in<br />

pratica di questo piano d’azione. Per<br />

il PAN era importante innanzitutto fare<br />

l’inventario di tutte le piante da frutta<br />

di varietà antiche ancora presenti in<br />

Svizzera. Oggi stiamo lavorando alla<br />

salvaguardia e alla moltiplicazione delle<br />

varietà trovate – come lo fa Schweizer innestando<br />

la varietà svizzera ‹Mannenbacher›<br />

su due delle sue piante per curarle<br />

d’ora in poi anche nel suo frutteto.<br />

Meinrad Suter: Frutticoltore<br />

Il signor Schweizer riceve le marze di cui<br />

ha bisogno da Meinrad Suter di Baden/<br />

AG. Come Schweizer, anche Suter è un<br />

frutticoltore che si impegna per la salvaguardia<br />

della diversità fruttifera. Nel<br />

suo frutteto crescono piante di 1035<br />

varietà diverse di mele e pere a basso<br />

fusto, provenienti da tutta la Svizzera.<br />

Costituiscono la cosiddetta collezione<br />

d’introduzione: in questa collezione le<br />

varietà vengono osservate e confrontate<br />

con la letteratura specializzata. Di<br />

tante delle varietà che giungono qui non<br />

si conosce il nome. Scoprirlo è compito<br />

degli esperti di <strong>ProSpecieRara</strong>. Se una<br />

varietà è stata determinata, i proprietari<br />

di frutteti <strong>ProSpecieRara</strong> possono ricevere<br />

delle marze dalla collezione d’in -<br />

troduzione, da innestare sui propri alberi.<br />

Così le singole varietà vengono<br />

coltivate in almeno tre luoghi diversi.<br />

Friedrich Walti junior:<br />

Vivaista variegato<br />

Contadini e orticoltori sempre più spesso<br />

provano e vogliono continuare a<br />

coltivare antiche varietà di frutta. Per<br />

garantire › l’offerta, <strong>ProSpecieRara</strong> collabora<br />

con vari vivai che coltivano una<br />

selezione di antiche varietà. Anche<br />

questi vivai spesso ricevono gli innesti<br />

da altre collezioni di varietà di frutta.<br />

Uno di questi vivaisti è Friedrich Walti jun.<br />

di Dürrenäsch/AG. La sua più grande<br />

passione sono le varietà di prugne. Queste<br />

non provengono solo, come la prugna<br />

gialla Gränichen, dalla sua patria, il Seetal<br />

argoviese, ma gli vengono inviate da<br />

tutta la Svizzera. Così, anche la bellezza<br />

ticinese, la prugna della Valle Morobbia,<br />

ha trovato strada nella sua collezione.<br />

Frits Brunner, esperto di frutta presso<br />

<strong>ProSpecieRara</strong>, ha poi scoperto che<br />

questa varietà viene da ben più lontano:<br />

infatti si tratta della prugna ‹Viktoria›<br />

che già nel 1840 veniva coltivata in Inghilterra<br />

in onore della regina omonima.<br />

Cito queste tre persone in rappresentanza<br />

di tutti gli attivi nel settore della<br />

frutta, che si impegnano ormai da anni<br />

per la diversità di piante da frutta in Svizzera.<br />

Dimostrano così la loro passione<br />

nei confronti della nostra biodiversità.<br />

Gertrud Burger, Responsabile progetti vegetali<br />

Foto Hansjakob Zwingli<br />

Foto Markus Zuber 5024 Küttinge<br />

▲ Determinazione pomologica della varietà<br />

di mela ‹Mannenbacher›<br />

▲ La ‹Prugna della Valle Morobbia› del Ticino<br />

è identica alla ‹Viktoria› dell’Inghilterra<br />

▲ Diversità delle varietà di frutta, un patrimonio<br />

storico-culturale importante<br />

▲ Diversità di geni, specie ed ecosistemi nel<br />

vivaio di Zofingen<br />

3


In missione per la diversità<br />

Appassionare gli interessati alla salvaguardia, garantire la conservazione della capra dal collo rosso,<br />

raccogliere sementi; sono molti i passi per raggiungere la meta che noi, di <strong>ProSpecieRara</strong> ci siamo<br />

posti: La salvaguardia della diversità di animali e piante minacciate. Gli esempi scelti rappresentano<br />

una piccola parte del nostro lavoro e dimostrano che il lavoro di salvaguardia è un impegno a lungo<br />

termine.<br />

Piante da orti e campi<br />

0% 25% 50% 75% 100%<br />

Per garantire la salvaguardia di una<br />

varietà di pianta da orto o da<br />

campo bisogna che venga coltivata<br />

in almeno 3 luoghi diversi. I primi<br />

coltivatori di questo tipo di varietà<br />

si sono aggregati a <strong>ProSpecieRara</strong><br />

nel 1987. Oggi sono più di 1000<br />

le varietà che richiedono le cure di<br />

queste persone. Purtroppo i coltivatori<br />

sono ancora troppo pochi: molti<br />

amanti dell’orticoltura non sono a<br />

conoscenza che possono partecipare<br />

attivamente alla salvaguardia<br />

in qualità di salvasemi.<br />

Obiettivo: 700 salvasemi che garantiscono<br />

il persistere delle varietà<br />

Obiettivo per il <strong>2010</strong>: Raggiungere<br />

400 salvasemi<br />

Raggiunto a fine <strong>2010</strong>: 389 salvasemi<br />

<strong>ProSpecieRara</strong><br />

Dopo i nostri appelli nei media, si<br />

sono annunciati 500 interessati.<br />

Prima di poter partecipare attivamente<br />

alla salvaguardia di queste<br />

varietà, fanno esperienza con il set<br />

di prova e partecipano al corso di<br />

autoproduzio ne di sementi.<br />

Varietà di frutta<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> conserva varietà<br />

tradizionali di frutta negli oltre<br />

100 frutteti <strong>ProSpecieRara</strong>. Un regolare<br />

contatto con i proprietari<br />

di questi frutteti è quindi molto<br />

importante.<br />

Durante i sopralluoghi, si scambiano<br />

esperienze e si discutono i necessari<br />

miglioramenti per garantire<br />

un’ottimale conservazione.<br />

Obiettivo: Visita di 100 frutteti nei<br />

prossimi 3 anni<br />

Obiettivo per il <strong>2010</strong>: Visitare 33<br />

frutteti<br />

Raggiunto a fine <strong>2010</strong>: 23 frutteti<br />

visitati<br />

Lo scambio dettagliato con i proprietari<br />

di frutteti richiede più tempo del<br />

previsto.<br />

Siamo molto soddisfatti sapendo<br />

che le nostre varietà tradizionali<br />

sono in ottime mani: un unico<br />

frutteto è stato rimosso dal nostro<br />

sistema di salvaguardia. <strong>ProSpecieRara</strong><br />

aspetta con ansia le prossime<br />

visite.<br />

0% 25% 50% 75% 100%<br />

4


Ape mellifera<br />

L’ape mellifera o ape nera originale<br />

è stata scacciata in molte regioni da<br />

razze di api estere. Nella Val Müstair<br />

nel 2007 è stato dato inizio ad un<br />

ambizioso progetto di salvaguardia<br />

dell’ape mellifera. Nelle cosiddette<br />

stazioni di deposizione, le giovani<br />

regine si accoppiano con dei fuchi<br />

controllati, la base per la creazione<br />

di nuove colonie.<br />

Obiettivo: Tutti gli alveari in Val<br />

Müstair sono alveari di api nere.<br />

Obiettivo per il <strong>2010</strong>: 230 dei 355<br />

alveari nella valle sono alveari di api<br />

nere.<br />

Raggiunto a fine <strong>2010</strong>: 219 dei<br />

355 alveari nella valle sono alveari di<br />

api nere.<br />

Andiamo incontro all’obiettivo primario<br />

a grandi passi. Il lavoro di convinzione<br />

degli apicoltori è un lungo<br />

processo. Inoltre interferiscono con<br />

il nostro lavoro anche fattori esterni<br />

come malattie e gelo in tarda primavera.<br />

Noi continuiamo ad impegnarci.<br />

0% 25% 50% 75% 100%<br />

Piante ornamentali<br />

Grazie al sostegno della fondazione<br />

Hauser, siamo stati in grado di ampliare,<br />

dal 2008 al <strong>2010</strong>, il lavoro di<br />

salvaguardia delle piante ornamentali<br />

tradizionali.<br />

Obiettivo: Complessivamente 500<br />

varietà, delle quali 250 propagabili<br />

tramite sementi<br />

Obiettivo per il <strong>2010</strong>: Sementi<br />

di 250 varietà di piante ornamentali<br />

Raggiunto a fine <strong>2010</strong>: Raccolte<br />

151 varietà propagabili tramite<br />

sementi<br />

0% 25% 50% 75% 100%<br />

La situazione nell’ambito delle piante<br />

ornamentali è più drammatica di<br />

quanto avessimo pensato: la semenza<br />

non viene praticamente più<br />

prodotta in proprio, ma comprata.<br />

Per questo in seguito al nostro appello<br />

abbiamo ricevuto molta meno<br />

semenza da privati di quanto ci<br />

aspettassimo. La ricerca presso<br />

vivaisti e banche genetiche in Svizzera<br />

e all’estero hanno invece avuto<br />

più successo.<br />

Per contro abbiamo ricevuto numerose<br />

segnalazioni in merito alle piante<br />

ornamentali ad arbusto o legnose.<br />

Capra vallesana dal collo rosso<br />

0% 25% 50% 75% 100%<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> combatte per la salvaguardia<br />

della robusta e allo stesso<br />

tempo rara capra vallesana dal collo<br />

rosso. Come negli anni 80 con la<br />

capra dagli stivali, in questa fase iniziale,<br />

il lavoro consiste nel creare dagli<br />

ultimi 28 esemplari trovati un gruppo<br />

molto ampio. Con l’aiuto di molti allevatori<br />

in tutta la Svizzera, il progetto<br />

procede molto bene.<br />

Obiettivo: Raggiungere oltre 1000<br />

capi<br />

Obiettivo per il <strong>2010</strong>: Raggiungere<br />

i 100 capi<br />

Raggiunto a fine <strong>2010</strong>: 31 becchi<br />

e 65 capre = 96 capi<br />

L’obiettivo <strong>annuale</strong> è stato mancato<br />

di poco. Un paio di accoppiamenti<br />

senza successo è un fenomeno normale,<br />

che ha però, un grande influsso<br />

su una popolazione così piccola.<br />

Con meno di 100 capi abbiamo ancora<br />

molta strada da fare prima che<br />

questa razza sia salvata.<br />

5


<strong>ProSpecieRara</strong> | <strong>Rapporto</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2010</strong><br />

La Svizzera non è un’isola<br />

L’agricoltura svizzera è ed è sempre<br />

stata molto influenzata dall’agricoltura<br />

estera, per questo motivo è importante<br />

per <strong>ProSpecieRara</strong> essere attiva<br />

anche fuori dai confini svizzeri.<br />

Le prime piante di cereali e varietà di<br />

mele commestibili sono giunte da noi<br />

ca. 10 000 anni fa con le popolazioni<br />

neolitiche dal Medio Oriente e dall’Asia.<br />

A partire dal 16esimo s. sono arrivate<br />

sul nostro continente anche importanti<br />

piante dall’America come la patata, il<br />

pomodoro e il mais. Nomi di varietà come<br />

‹Mais rosso ticinese›, ‹Patata precoce<br />

della Prettigovia› o la varietà di pomodoro<br />

‹Zurighese originale› dimostrano<br />

come queste piante «esotiche» si sono<br />

guadagnate il loro posto e fanno ora parte<br />

del nostro patrimonio culturale.<br />

Oggigiorno invece, sono più che altro la<br />

politica internazionale e la globalizzazione<br />

dei mercati ad avere un grande influsso<br />

sull’agricoltura svizzera.<br />

Béla Bartha, direttore di <strong>ProSpecieRara</strong>,<br />

è quindi convinto che l’impegno per la<br />

salvaguardia della diversità non può fermarsi<br />

ai confini svizzeri. Nell’intervista<br />

con Nicole Egloff, responsabile dei media<br />

presso <strong>ProSpecieRara</strong>, parla delle<br />

attività internazionali della fondazione.<br />

Nicole Egloff: Ci sono varietà o razze che<br />

percorrono la strada nella direzione opposta,<br />

che quindi conquistano il mondo<br />

partendo dalla Svizzera?<br />

Béla Bartha: Sì, un ottimo esempio sono<br />

le robuste varietà di viole ‹Roggli›,<br />

che hanno conquistato tutta l’Europa<br />

diventando la varietà base per molte<br />

nuove selezioni. Anche il bovino del Simmental,<br />

che oggi viene allevato in tutto<br />

il mondo, può venir considerato un grande<br />

successo d’esportazione. I confini<br />

sembrano dunque esistere per essere<br />

varcati.<br />

In quale misura la Svizzera è influenzata<br />

dall’estero nel settore di <strong>ProSpecieRara</strong>?<br />

Per esempio nei cataloghi delle varietà<br />

ufficiali. Vale a dire che varietà che vengono<br />

messe su una delle liste europee,<br />

automaticamente vengono aggiunte anche<br />

a quella svizzera. Una varietà deve<br />

trovarsi in un catalogo nazionale o sul<br />

catalogo europeo per poter essere commercializzata.<br />

I criteri per aggiungere<br />

una varietà a suddette liste sono molto<br />

restrittivi. Spesso questi criteri, che sono<br />

adatti a varietà moderne, penalizzano<br />

le varietà tradizionali.<br />

Inoltre, se vengono coltivate piante geneticamente<br />

modificate in vicinanza del<br />

confine svizzero, ci sarà una contaminazione<br />

delle sementi svizzere nonostante<br />

la moratoria genetica svizzera. Per questo<br />

è importante che prendiamo parte<br />

in tempo alle discussioni a livello europeo<br />

e ci impegniamo anche qui per delle<br />

condizioni più favorevoli per le antiche<br />

varietà e razze.<br />

internazionali come il ECPGR e la rete<br />

ONG «Let’s liberate diversity».<br />

Alcune di queste organizzazioni fanno,<br />

oltre che un lavoro scientifico, anche un<br />

lavoro politico: si impegnano nei parlamenti<br />

nazionali e cercano di far valere il<br />

nostro lavoro anche a Bruxelles.<br />

Quali sono le sue previsioni di questo lavoro<br />

internazionale?<br />

In futuro dovremo far confluire le nostre<br />

esperienze nel campo della salvaguardia<br />

anche in progetti di conservazione<br />

europei, inoltre dovremo impegnarci a<br />

rafforzare i contatti con altre organizzazioni<br />

del nostro genere. Potenziali<br />

partner di cooperazione possono essere<br />

altre ONG, istituti di scienze agrarie,<br />

università o banche genetiche.<br />

Ulteriori informazioni:<br />

www.prospecierara.ch<br />

Partner internazionali di <strong>ProSpecieRara</strong><br />

SAVE: Sicherung der landwirtschaftlichen Arten<br />

Viefalt in Europa, www.save-foundation.net<br />

IG-Saatgut: Interessengemeinschaft für gentechnikfreie<br />

Saatgutarbeit, www.ig-saatgut.de<br />

ECPGR: European Cooperative Program for<br />

Plant Genetic Resources, www.ecpgr.cgiar.org<br />

«Let’s liberate diversity»: Rete delle iniziative<br />

delle sementi europee<br />

Come <strong>ProSpecieRara</strong> può avere un influsso<br />

a livello internazionale?<br />

Lavorando a stretto contatto con partner<br />

internazionali. Come una delle più<br />

grandi organizzazioni per la salvaguardia<br />

a livello europeo, sosteniamo varie organizzazioni<br />

internazionali, (vedi riquadro)<br />

quali SAVE e IG-Saatgut, sia a livello finanziario<br />

che attivo.<br />

Siamo presenti anche in commissioni<br />

6


<strong>ProSpecieRara</strong> | <strong>Rapporto</strong> <strong>annuale</strong> <strong>2010</strong><br />

Organizzazione Donazioni <strong>2010</strong> Padrinati <strong>2010</strong><br />

Fondazione <strong>ProSpecieRara</strong><br />

Consiglieri di Fondazione:<br />

Dieter Roth, Presidente, Liestal BL, CD/F<br />

Christoph Gämperli, Flawil<br />

Hans-Peter Grünenfelder, San Gallo<br />

Prof. Dr. oec. Paul Meyer, Vice-presidente,<br />

Riehen BS, CD/F<br />

Dr. Philippe Roch, Russin GE<br />

Prof. Rolf Rutishauser, Zurigo<br />

Peter Stöckli, Wettingen AG<br />

Dr. Rosmarie Waldner, Zurigo<br />

CD: commissione direttrice<br />

F: commissione finanziaria<br />

Direzione/Responsabili dei progetti:<br />

Direttore: Béla Bartha, Riehen BS<br />

Vice-direttore e responsabile dei progetti<br />

animali: Philippe Ammann,<br />

Aarau AG<br />

Membro della direzione e responsabile<br />

dei progetti vegetali: Gertrud Burger,<br />

Freienwil AG<br />

Coordinatrice <strong>ProSpecieRara</strong> della<br />

Svizzera romanda: Denise Gautier,<br />

Chêne-Bougeries GE<br />

Coordinatrice <strong>ProSpecieRara</strong> della<br />

Sviz zera italiana: Sabine Lanfranchi,<br />

S. An to nino TI<br />

Responsabile del Centro <strong>ProSpecieRara</strong><br />

di S. Pietro: Manuela Ghezzi, S. Pietro TI<br />

Organo di controllo:<br />

THV AG Treuhand, Aarau<br />

Donazioni superiori a 500 CHF nella<br />

Svizzera italiana<br />

Albergo La Romantica, Le Prese – Scalmanini<br />

Sergio, Giubiasco – Wackernagel<br />

Marie-Christine, Basel<br />

Donazioni in memoria di:<br />

Hans Dickenmann, defunto<br />

Bruno Hanimann, defunto<br />

Felix Jourdan, defunto<br />

Brigitte Kunz–Buchli, defunto<br />

Roger Nussbaum, defunto<br />

Franz Pfister, defunto<br />

Maura Stöckly–Müller<br />

I maggior contributi ai nostri progetti<br />

Accordeos-Stiftung, Männedorf<br />

Ufficio Federale dell’Agricoltura (UFAG)<br />

Coop<br />

Controllo degli abitanti e comune di<br />

Zofingen<br />

Fondazione Baur, Ginevra<br />

Fondation Ernest Dubois, Lausanne<br />

Fondation Nature & Découvertes,<br />

Toussus-le-Noble (F)<br />

Fondazione Rita Roux, Fribourg<br />

Fondazione Sur-la-Croix, Basilea<br />

Fonds Landschaft Schweiz, Berna<br />

Fondazione Hauser, Weggis<br />

Loterie Romande, Villars-sur-Glâne<br />

Margarethe und Rudolf Gsell-Stiftung,<br />

Basilea<br />

Merz AG, Wildegg<br />

Musée Suisse, Zurigo<br />

Private Client Bank, Zurigo<br />

STAB, Zurigo<br />

Città di Ginevra<br />

Vogliamo ringraziare anche tutti coloro<br />

che non desiderano essere nominati<br />

nel rapporto <strong>annuale</strong>.<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> ringrazia tutte le sostenetrici<br />

e tutti i sostenitori per il loro<br />

generoso contributo!<br />

Un’idea regalo: i nostri padrinati<br />

Un regalo originale per i vostri parenti,<br />

i vostri amici o per voi stessi: un sostegno<br />

ai nostri progetti tramite un padrinato.<br />

Con 150–450 CHF all’anno diventate<br />

padrini di un animale raro, di una varietà<br />

di frutta, di vite o di ortaggio in pericolo.<br />

Contatto: 062 832 08 20<br />

info@prospecierara.ch<br />

Ringraziamo di cuore i nostri padrini<br />

nella Svizzera italiana, così come tutti<br />

i futuri padrini <strong>ProSpecieRara</strong>:<br />

Keller Gabriella, Montagnola<br />

Rusconi Giuliano, Castel San Pietro<br />

Conti <strong>2010</strong><br />

I conti <strong>2010</strong> iniziano il 1. 1. <strong>2010</strong> e<br />

terminano il 31. 12. <strong>2010</strong><br />

Troverete i conti sul nostro sito www.prospecierara.ch.<br />

Su richiesta vi inviamo<br />

volentieri una copia dei conti definitivi e<br />

del rapporto di revisione.<br />

Ordinazione: <strong>ProSpecieRara</strong>, Pfrundweg<br />

14, 5000 Aarau, t/f 062 832 08 20/25<br />

(mattino), info@prospecierara.ch<br />

Fondazione <strong>ProSpecieRara</strong><br />

Fondazione svizzera per la diversità socioculturale<br />

e genetica dei vegetali e degli animali<br />

www.prospecierara.ch<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> Deutsche Schweiz<br />

Direzione<br />

Pfrundweg 14, 5000 Aarau, Svizzera<br />

Tel. 062 832 08 20, Fax 062 832 08 25<br />

info@prospecierara.ch<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> Svizzera italiana<br />

Via al Ticino, 6592 S. Antonino, Svizzera<br />

Tel. 091 858 03 58, Fax 091 858 03 03<br />

Coordinatrice: Sabine Lanfranchi<br />

vocedelsud@prospecierara.ch<br />

Impressum Questo bollettino esce 3 volte all’anno<br />

in italiano, fran cese e tedesco | Editore Fondazione<br />

ProSpecie Rara, Aarau, Svizzera | Testi Béla Bartha,<br />

Gertrud Burger, Philippe Ammann | Redazione Anna<br />

Kornicker, Nicole Egloff | Traduzioni Dylan Lanfranchi<br />

| Grafica e composizione Esther Schreier, Basilea;<br />

Copertina: Reaktor AG, Lenzburg | Stampa Print Media<br />

Works, Schopfheim | Carta MundoPlus 100% riciclata<br />

120g/m 2 | Tiratura 1400 copie in italiano, 20 800<br />

copie in tedesco, 2800 copie in francese | Foto<br />

Pro SpecieRara<br />

Foto copertina (d.s.a.d.): Diversità dei pomodori per<br />

il palato; anatra della Pomerania; pianta ornamentale<br />

storica Emilia coccinea ‹Scarlet magic› (foto Markus<br />

Zuber, 5024 Küttigen); diversità dei semi per il piacere<br />

dell’occhio<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> Centro di San Pietro<br />

Vicolo Sta. Lucia 2, 6854 S. Pietro, Svizzera<br />

Tel./Fax 091 630 98 57<br />

Coordinatrice: Manuela Ghezzi<br />

masseria @prospecierara.ch<br />

<strong>ProSpecieRara</strong> Suisse romande<br />

c/o Conservatoire et Jardin botaniques de Genève<br />

Case postale 60, 1292 Chambésy, Svizzera<br />

Tel. 022 418 52 25, Fax 022 418 51 01<br />

Coordinatrici: Denise Gautier,<br />

Claudia Steinacker<br />

romandie@prospecierara.ch<br />

7


Per coloro che verranno.<br />

Se vogliamo che le generazioni future crescano in un mondo brulicante di colori, di suoni e di vita, abbiamo<br />

il dovere di salvaguardare le risorse naturali e restituire a madre Terra gran parte di ciò che le abbiamo tolto.<br />

E dobbiamo farlo ora!<br />

Attualmente Coop propone ben otto marche proprie sostenibili con i relativi marchi di qualità, che offrono<br />

prodotti realizzati nel pieno rispetto dei criteri socioecologici. In qualità di azienda pioniera e all’avanguardia<br />

in materia di ecologia e sostenibilità ci impegniamo in tante altre iniziative: per ridurre il nostro consumo energetico<br />

e le emissioni di CO 2 fino agli investimenti annuali nei progetti di compensazione di anidride carbonica.<br />

Inoltre intendiamo rafforzare la nostra posizione leader per quanto concerne i prodotti bio, ampliando la nostra<br />

offerta di capi d’abbigliamento alla moda rigorosamente in cotone biologico. Per non parlare delle varie marche<br />

proprie sostenibili e dei marchi di qualità Coop, fortemente improntati all’ecologia e al sociale, e delle direttive<br />

sociali che regolano i rapporti con collaboratori e fornitori. Infine vogliamo citare anche il Fondo Naturaplan<br />

per progetti sostenibili, nonché la stretta collaborazione con il WWF e Bio Suisse. Se anche a voi sta a cuore<br />

questo argomento, trovate ulteriori informazioni su: www.coop.ch/sostenibilita<br />

Per l’unico pianeta<br />

che abbiamo.

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