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IL SUCCESSO 2/2013

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<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong><br />

Organo ufficiale dell'Associazione Svizzera delle PMI<br />

La rivista per<br />

lavoratori indipendenti,<br />

imprenditori e start-up<br />

Numero 2 • Dicembre <strong>2013</strong> • 1° anno • Prezzo CHF 3.90 • www.netzwerk-verlag.ch • AZB 6300 Zug<br />

Associazione Svizzera delle PMI<br />

Cos’è l’ASPMI 3<br />

Dati 21/22<br />

L’energia dell’acqua dal Ticino 4<br />

Strategia<br />

Preparazione è l’80% del successo<br />

5–7<br />

Informatica<br />

BoxBrain 9<br />

Il mondo è un’impresa 16/17<br />

Gestione<br />

Gestione dei talenti 10/11<br />

Salute<br />

Relax per tutta la famiglia 12/13<br />

La prevenzione in ufficio 15<br />

Finanziamento<br />

Quanto vale la mia PMI? 18/19<br />

Novità<br />

Guida sicura 20<br />

Tutto il Team ASPMI vi augura<br />

Buone Feste<br />

Questione di Classei!<br />

La gestione del vostro ufficio non è mai stata più facile.<br />

Classei vi consegna, con la creazione di un sistema<br />

semplice e geniale, uno strumento flessibile e veloce<br />

per la gestione della vostra documentazione.<br />

Un sistema che vi permette un accesso rapido ai<br />

vostri documenti, con un notevole risparmio di<br />

spazio e di tempo. Classei è un sistema plasmabile,<br />

modulabile e funzionale. Adattabile ai sistemi d'archivio<br />

esistenti. Perfetto per archiviare da una piccola<br />

ad una grande quantità di documenti.<br />

mvm unternehmensberatung, Eschenring 13, 6300 Zug, info@classei.ch, www.classei.ch


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> www.netzwerk-verlag.ch<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

3<br />

Editoriale<br />

Cos'è l'ASPMI<br />

L'Associazione svizzera delle PMI (ASPMI)<br />

rappresenta, come associazione di categoria<br />

riconosciuta, gli interessi delle piccole e<br />

medie imprese. Si impegna per migliorare<br />

le condizioni quadro e rafforza con prestazioni<br />

mirate la competitività degli associati.<br />

Cari Associati,<br />

Da inizio <strong>2013</strong> sono responsabile dell'Associazione<br />

Svizzera delle PMI (ASPMI) per la Regione<br />

Ticino.<br />

La domanda che mi viene posta maggiormente<br />

in merito é senz'altro:<br />

«Che vantaggi porta essere socio<br />

dell’Associazione?»<br />

Prima di rispondere con numerosi esempi concreti<br />

é necessario fare una piccola premessa:<br />

La Svizzera, al contrario di quello si potrebbe<br />

credere, é un Paese composto al 99,7% di PMI,<br />

società con meno di 250 dipendenti che generano<br />

l'80% di tutti i posti di lavoro e il 60%<br />

di tutti i posti di tirocinio. Questo 99,7% di PMI<br />

genera però solamente il 40% del fatturato<br />

totale in Svizzera. Riportando questi dati ad<br />

un'ipotetica realtà commerciale, questo vorrebbe<br />

dire: su 100 clienti, un singolo cliente<br />

acquista il 60% delle vostre vendite totali e i<br />

99 restanti il 40%.<br />

Siamo sinceri: non fareste di tutto per soddisfare<br />

a pieno questo cliente, offrendogli le migliori<br />

condizioni e mettere le migliori risorse a<br />

sua disposizione?<br />

Supportare i propri associati in modo<br />

ottimale nel loro lavoro!<br />

Questo é uno dei principali obiettivi di ogni<br />

tipo di associazione, perché un’associazione<br />

è un’azienda di servizi. Proprio su queste basi<br />

si è sviluppata anche l’Associazione Svizzera<br />

per le PMI che si é principalmente focalizzata<br />

su 2 fronti:<br />

1. Vasta offerta di servizi e supporto in vari ambiti<br />

da parte di professionisti di svariati settori<br />

2. Riduzione dei costi<br />

Nel campo dei servizi l’ ASPMI offre ai propri<br />

membri:<br />

1. Prima consulenza legale telefonica gratuita<br />

2. Soluzioni cassa pensione per PMI<br />

3. Fondazione di libero passaggio SKV<br />

4. Assicurazione protezione giuridica<br />

5. Assistenza al finanziamento (Leasing, factoring,<br />

alla ricerca di investitori Finanziamento<br />

Ricerca, ecc)<br />

6. Supporto per le materie relative alla protezione<br />

e brevettazione<br />

7. Assistenza nella pianificazione della successione<br />

Riguardo all’ottimizzazione dei costi:<br />

1. Ottimizzazione di diversi costi fra cui:<br />

• Sconti sul carburante pari a 3 cts/L + soppressione<br />

tassa di fatturazione mensile<br />

presso tutti i distributori MIGROL.<br />

• sconto del 20% per abbonamenti servizi e<br />

prestazioni di Moneyhouse<br />

2. Ottimizzazione sui costi assicurativi sino al<br />

40% grazie a contratti specifici offerti dalle<br />

compagnie migliori per il relativo rischio da<br />

assicurare.<br />

3. Ottimizzazione dei costi telefonici<br />

4. Importanti sconti ed agevolazioni da parte<br />

di numerosi membri dell’ Associazione<br />

Gli associati ASMPI ricevono anche la rivista<br />

«<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong>» del valore di Fr. 15.–, con all’interno<br />

interessanti articoli inerenti le PMI<br />

nonché svariate possibilità di inserzioni pubblicitarie<br />

ed inviti a partecipare a numerosi<br />

seminari.<br />

L’adesione all’ASPMI è conveniente in ogni<br />

caso. Non per i svariati sconti su carburante<br />

e cancelleria ma perché avete la certezza di<br />

poter contare degli esperti in diversi campi<br />

qual’ora abbiate problemi, domande o dubbi<br />

per questioni inerenti la vostra Azienda.<br />

Vale la pena pagare mediamente Fr. 100.–<br />

all’anno per tutto ciò?<br />

A voi la risposta…<br />

Cosa offre l'ASPMI?<br />

• informazione e sostegno alle PMI<br />

• prima consulenza telefonica legale<br />

gratuita<br />

• accesso a vari servizi scontati<br />

• coperture assicurative a prezzo associativo<br />

• cassa pensione e fondazione di libero<br />

passaggio<br />

Come diventare associato a ASPMI?<br />

Contattate il nostro responsabile Regionale:<br />

Alessandro Beretta<br />

Tel. 091 940 29 00<br />

Mail johnny.beretta@kmuverband.ch<br />

Abbonarsi a «Il Successo»<br />

«Il Successo» esce 4 volte all'anno al prezzo<br />

di CHF 15.–. Non associati che desiderano<br />

abbonarsi:<br />

chiamate al numero 091 940 29 00<br />

o inviate una E-Mail a<br />

johnny.beretta@kmuverband.ch<br />

Per ulteriori Informazioni, non esitate a contattare<br />

direttamente il nostro agente Johnny<br />

Beretta al numero 079 133 12 00 o via mail<br />

johnny.beretta@kmuverband.ch<br />

Via auguro buone Festività ed un nuovo anno<br />

prospero e ricco di soddisfazioni.<br />

Cordialmente<br />

Alessandro Beretta<br />

Responsabile Regione Ticino


4 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Energia<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

tìacqua: L’energia dell’acqua dal Ticino<br />

per il Ticino<br />

Le Aziende Industriali di Lugano, le Aziende<br />

Municipalizzate di Bellinzona e la Società<br />

Elettrica Sopracenerina hanno da poco annunciato<br />

che dal 2014 adotteranno tìacqua<br />

quale fornitura standard per tutte le utenze<br />

domestiche dei loro comprensori. tìacqua<br />

è il prodotto nato nel 2011 dalla collaborazione<br />

tra l’Azienda Elettrica Ticinese e i<br />

distributori cantonali raggruppati in Enertì<br />

che, consapevoli della sempre maggior<br />

attenzione dei consumatori verso il rinnovabile<br />

e la sostenibilità ambientale in generale,<br />

hanno deciso offrire loro un prodotto<br />

composto da energia idroelettrica<br />

certificata prodotta interamente con acque<br />

ticinesi.<br />

La scelta di adottare tìacqua quale fornitura<br />

standard per le economie domestiche è il<br />

frutto di una lungimirante intesa fra AET e i<br />

tre maggiori distributori ticinesi giunge ad<br />

appena un anno dalla pioneristica decisione<br />

della Città di Bellinzona e delle AMB.<br />

Grazie a questo ulteriore e coraggioso passo,<br />

possiamo affermare che oltre l’80% delle case<br />

ticinesi saranno alimentate dalla miglior energia<br />

indigena, quelle delle nostre acque.<br />

tìacqua si compone per il 95% da energia<br />

idroelettrica ticinese certificata naturemade<br />

basic, per il 2,5% da energia idroelettrica<br />

svizzera certificata naturemade star e per il<br />

restante 2,5% da nuove fonti rinnovabili<br />

svizzere certificate naturemade star. Naturemade<br />

è un marchio di qualità per energia<br />

prodotta nel rispetto dell’ambiente (naturemade<br />

star) ed energia proveniente da fonti<br />

rinnovabili (naturemade basic). Un marchio<br />

sinonimo di credibilità, qualità e miglioramento<br />

ecologico che beneficia di un ampio<br />

sostegno. Nell’Associazione che lo rilascia<br />

sono infatti rappresentate organizzazioni<br />

ambientali e dei consumatori, associazioni<br />

delle energie rinnovabili, grandi consumatori<br />

di energia così come fornitori e produttori di<br />

energia.<br />

Per il clienti domestici di A<strong>IL</strong>, AMB e SES tìacqua<br />

rappresenterà la fornitura standard a<br />

partire dal 1° gennaio 2014 e sarà inclusa nella<br />

tariffa per la fornitura di energia. Cosi come<br />

fino ad oggi, tìacqua potrà inoltre essere richiesta<br />

anche da tutti clienti commerciali che<br />

desiderano distinguersi utilizzando un prodotto<br />

particolarmente attento all’ambiente e<br />

al nostro territorio, come pure dai clienti delle<br />

altre aziende elettriche del Cantone. Allo stesso<br />

modo, i clienti dei comprensori di A<strong>IL</strong> e SES che<br />

desiderassero rinunciare a questo prodotto in<br />

favore di energia non certificata e proveniente<br />

anche da fonti fossili e nucleari potranno farne<br />

espressa richiesta alla propria azienda, ottenendo<br />

un risparmio i 0,5cts/Kwh – pari a ca. 2.–<br />

CHF/mese sulla bolletta). Pietro Jolli<br />

Responsabile comunicazione aziendale AET<br />

Azienda Elettrica Ticinese<br />

viale Officina 10<br />

6501 Bellinzona<br />

www.aet.ch


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Strategia<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

5<br />

Nella vendita la preparazione è l’80% del<br />

successo! Ma…<br />

Capita troppo spesso che anche i buoni<br />

collaboratori del servizio vendita non pongano<br />

sufficiente attenzione alla preparazione<br />

dei colloqui coi clienti e ad orientare<br />

le offerte ai reali bisogni dei loro clienti.<br />

La possibilità di un colloquio personale coi<br />

clienti è un’occasione cruciale nella realizzazione<br />

delle strategie di vendita. Ci sono molti<br />

collaboratori che sono abilissimi a curare i<br />

rapporti coi clienti e questo porta sovente a<br />

delle visite estremamente piacevoli. Quindi,<br />

fino a qui, tutto bene. Purtroppo i risultati non<br />

corrispondono a quanto si potrebbe supporre.<br />

Le ragioni? spesso le aspettative del cliente<br />

non sono soddisfatte in quanto le informazioni<br />

date non sono orientate ai bisogni specifici<br />

del cliente. Tutto questo vale anche per le offerte<br />

scritte che vengono preparate prima<br />

delle visite o inviate ai clienti. Secondo una ricerca<br />

effettuata da uno studio di consulenza<br />

francese, il 35% delle ditte considera l’offerta<br />

scritta uno strumento decisivo per decidere<br />

quale prodotto acquistare. Un articolo apparso<br />

sull’edizione di febbraio 2008 della rivista<br />

francese Management tratta di questi temi e<br />

descrive dei consigli sull’approccio da utilizzare<br />

per la stesure di offerte scritte.<br />

Identificare i bisogni della clientela per personalizzare<br />

le offerte: l’obiettivo prioritario<br />

deve essere di aiutare il nostro interlocutore<br />

a decidere per il nostro prodotto. Le nostre<br />

offerte devono poter rispondere alle domande<br />

sui prezzi, tempi di fornitura, scadenze di fornitura<br />

e di pagamenti. Tutto questo implica<br />

un investimento soprattutto in ore lavorative<br />

ma questo tempo non sarà mai perso. Le offerte<br />

possono variare da due a molte pagine,<br />

importante è la struttura da seguire. A questo<br />

proposito si consiglia un approccio basato su<br />

6 elementi: Il primo servirà per riassumere il<br />

contesto nel quale andremo a stilare l’offerta<br />

(referenze di progetti, numeri tecnici, ecc.).<br />

Nel secondo elemento elenchiamo le situazioni<br />

generali che possiamo risolvere con il<br />

nostro prodotto. Ora arriviamo alle fasi importanti<br />

quindi nella terza, diamo la nostra<br />

soluzione ad un problema specifico che ci è<br />

stato sottoposto dal cliente o che abbiamo<br />

riscontrato nel corso delle analisi effettuate nel<br />

corso di colloqui personali. Il quarto elemento<br />

deve rispondere alla domanda «quanto mi<br />

costa e quali benefici finanziari posso ottenere».<br />

Successivamente bisogna presentare la nostra<br />

società ed i nostri servizi vendita e dopo vendita.<br />

Va data molta importanza a questa fase<br />

in quanto spesso la decisione di acquistare<br />

dipende proprio da questi elementi e quindi<br />

valorizzare la nostra società ed i nostri servizi.<br />

Termineremo con l’elenco di tutta la documentazione<br />

allegata.<br />

Ci saranno più persone che leggeranno e valuteranno<br />

la nostra offerta ed è quindi importante<br />

che ognuno, dopo aver letto le prime<br />

5 fase, trovi negli allegati le risposte in funzione<br />

delle proprie competenze (finanziarie, tecniche,<br />

montaggio, ecc.).<br />

L’informatica ci aiuta molto nella fase di presentazione,<br />

Power Point, Word, Excel, ecc.,<br />

tutto può essere utilizzato a patto che il risultato<br />

risulti coerente, coinvolgente e gradevole.<br />

Illustrazioni, pagine a colori, grafici di facile interpretazione,<br />

tutto aiuta a facilitare la lettura<br />

e ad aiutare il cliente nella scelta.<br />

Ora pensiamo a trasmettere il documento al<br />

cliente. Importante è di centrare la persona che<br />

deciderà e quindi evitare inutili intermediari.<br />

La visita personale è sempre auspicata e consegnare<br />

brevi mano la cosa migliore. Se non<br />

fosse possibile allora si può inviare un e-mail<br />

o un dossier cartaceo. Preferite la seconda in<br />

quanto più coinvolgente e di facile consultazione.<br />

Dopo 3 giorni dall’invio fatevi sentire o vedere<br />

dal cliente per chiedere se hanno bisogno di<br />

ulteriori informazioni; Vi permetterà di percepire<br />

eventuali critiche o conoscere chi sarà<br />

la persona incaricata di decidere.<br />

Ci sono dei consulenti specializzati in «proposal<br />

management», a questo proposito segnaliamo<br />

Jack in the Box (Jack.fr).<br />

SMSchool sagl<br />

Via Leoni 18<br />

6932 Breganzona<br />

Tel. 091 743 03 40<br />

www.sms-edu.ch


6 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Strategia<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

Seminari orientati al sapere, saper fare e saper essere!<br />

Programmi per il management e le forze di vendita<br />

marketing<br />

management<br />

comunicazione<br />

vendita<br />

MANAGEMENT<br />

MT Il Management e lo sviluppo dei talenti<br />

3 giornate<br />

GT La gestione del tempo<br />

1 giornata<br />

Come guidare e far crescere i collaboratori<br />

Per imprenditori, dirigenti e capi responsabili<br />

Fr. 1’600.– (compreso pranzo)<br />

Data: 14 aprile, 5 maggio e 6 giugno 2014<br />

Come organizzare e gestire al meglio il proprio tempo<br />

Per tutti quanti all’interno di un’azienda sentono<br />

la mancanza di tempo<br />

Fr. 550.– (compreso pranzo)<br />

Data: 10 giugno 2014<br />

GC I conflitti<br />

1 giornata<br />

GD La delega<br />

1 giornata<br />

Come riconoscerli gestirli o come evitare che insorgano<br />

Per impreditori, dirigenti e capi responsabili<br />

Fr. 550.– (compreso pranzo)<br />

Data: 28 aprile 2014<br />

Conoscerla al meglio e gestirla<br />

Per imprenditori, dirigenti e capi responsabili<br />

Fr. 550.– (compreso pranzo)<br />

Data: 16 giugno 2014<br />

VENDITA<br />

COMUNICAZIONE<br />

TV Tecniche di vendita<br />

3 giornate<br />

CE Comunicazione empatica<br />

1 giornata<br />

L’approfondita conoscenza delle tecniche di vendita<br />

Permette di ottenere risultati a corto termine per tutti<br />

i collaboratori attivi nei contatti con la clientela<br />

Fr. 1’600.– (compreso pranzo)<br />

Data: 2, 3 e 4 aprile 2014<br />

La conoscenza della comunicazione empatica<br />

Permette di sviluppare dei nuovi rapporti coi partner professionali<br />

per imprenditori, dirigenti e capi responsabili<br />

Fr. 550.– (compreso pranzo)<br />

Data: 16 aprile 2014<br />

VC La vendita comportamentale<br />

5 giornate<br />

GR Gestione riunioni<br />

1 giornata<br />

E l’arte della negoziazione<br />

Per imprenditori, dirigenti, capi responsabili e<br />

responsabile vendita<br />

Fr. 2’700.– (compreso pranzo)<br />

Data: 24 marzo, 24 aprile, 12 maggio, 3 e 23 giugno 2014<br />

La gestione delle riunioni e saper parlare in pubblico<br />

Per imprenditori, dirigenti e capi responsabili<br />

Fr. 550.– (compreso pranzo)<br />

Data: 26 maggio 2014<br />

Per maggiori informazioni e iscrizioni visita il sito www.sms-edu.ch


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Strategia<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

7<br />

MARKETING<br />

SPECIALISTA IN MARKETING (APF)<br />

420 ore<br />

Con attestato professionale federale (APF)<br />

Acquisire l’attestato Federale di Specialista in Marketing significa collocarsi a pieno titolo nel rapporto relazionale tra impresa e mercato.<br />

Lo Specialista in Marketing è un titolo che permette di ambire ad una promozione, di accettare nuove sfide professionali e di migliorare le<br />

opportunità competitive della propria azienda.<br />

Sviluppare le proprie conoscenze/competenze nell’ambito del Marketing è il miglior investimento possibile, soprattutto al giorno d’oggi,<br />

dove queste tecniche professionali sono considerate di fondamentale importanza per raggiungere il successo. Il corso prevede 420 ore di<br />

lezione (solitamente il martedì ed il giovedì sera, accompagnate da qualche sabato per ulteriori approfondimenti), 150 ore di lavoro autogestito<br />

e studio personale. Le materie trattate sono varie: economia politica, economia aziendale, contabilità, diritto, ricerche di mercato, strategia di<br />

marketing, distribuzione, vendita e promozione vendite, pubblicità, comunicazione integrata, relazioni pubbliche e tecniche di presentazione.<br />

Il candidato viene preparato per un primo esame intermedio chiamato MARKOM ed in seguito per l’esame di Specialista in Marketing con<br />

attestato federale (ex tecnico di Marketing).<br />

SMSchool ha acquisito l’esperienza di 29 anni di corsi specifici con ben 283 diplomati federali. I docenti sono tutti professionisti con comprovata<br />

capacità e l’approccio didattico si basa su ore d’aula e lavoro di consolidamento, sia singolo che in gruppo.<br />

Per iscriversi agli esami i partecipanti devono essere in possesso di almeno un attestato federale di capacità (AFC) e aver lavorato per almeno<br />

2 anni in un settore affine al marketing. Questo punto verrà discusso singolarmente durante il colloquio che precede l’iscrizione definitiva.<br />

L’inizio dei corsi è previsto il 23 ottobre 2014, l’esame MARKOM nell’agosto 2015 e l’esame finale Specialista in Marketing nel gennaio e<br />

aprile 2016.<br />

Il costo del corso è di CHF 8'900.– compreso materiale didattico. Tasse per gli esami da considerare a parte.<br />

N.B.: L’attestato professionale federale di Specialista in Marketing viene riconosciuto in tutta Europa con il titolo di Junior Marketing Manager.<br />

CORSI PERSONALIZZATI<br />

Oltre a questi corsi di tipo multi-aziendale possiamo offrire interventi personalizzati presso le singole imprese o associazioni professionali<br />

nell’ambito della vendita, comunicazione personale e vari seminari specifici per il management.<br />

La nostra filosofia di formazione si basa soprattutto sul far crescere i collaboratori sia nell'ambito personale che professionale e quindi saper<br />

fare e saper essere aumentando la consapevolezza nell'ambito delle competenze sociali.<br />

SMSchool sagl<br />

Via Leoni 18 • 6932 Breganzona<br />

Tel. 091 743 03 40 • www.sms-edu.ch<br />

Per ognuno dei corsi elencati il numero di partecipanti è limitato. I corsi vengono organizzati solamente con un numero minimo di<br />

partecipanti.<br />

Volete saperne di più? La direzione dei corsi è a disposizione per fornire ulteriori informazioni sui programmi e sulle modalità di<br />

partecipazione, telefonate al 091 743 03 40 oppure consultate il sito www.sms-edu.ch dove troverete le schede complete dei corsi ed<br />

i formulari d’iscrizione.


Ciò che emerge come un colpo di fortuna al<br />

momento della partenza definitiva all'estero?<br />

Il domicilio della Tellco fondazione di<br />

libero passaggio<br />

Vuole sapere di più?<br />

La Tellco fondazione di libero passaggio è partner ufficiale dell’AS PMI<br />

Tellco fondazione di libero passaggio<br />

Bahnhofstrasse 4<br />

Casella postale 713<br />

CH-6413 Svitto<br />

www.tellco.ch


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Informatica<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

9<br />

BoxBrain restituisce risorse alle piccole<br />

e medie imprese<br />

Marco Corti<br />

BoxBrain Director<br />

BoxBrain è un software<br />

gestionale completo per<br />

piccole imprese. In quanto<br />

tale, BoxBrain sarà il<br />

centro del sistema nervoso<br />

del vostro business.<br />

«Box» rappresenta il sistema,<br />

il servizio o il prodotto<br />

che producete e vendete.<br />

«Brain» rappresenta l’arguzia,<br />

la creatività ed il<br />

fattore umano. Potete dialogare con BoxBrain<br />

e BoxBrain dialogherà con voi, conducendovi<br />

al completamento delle vostre attività.<br />

Questo rende BoxBrain unico.<br />

Perché sviluppare un nuovo software gestionale<br />

oggi? La missione di BoxBrain è dare alle<br />

piccole medie imprese un software completo,<br />

flessibile ed estensibile, di facile utilizzo ed a<br />

basso costo. Sono pochi i software sul mercato<br />

che possono vantare queste qualità. Spesso un<br />

software è «forte» in contabilità, ma pecca nella<br />

gestione dei contatti (CRM), oppure succede il<br />

contrario. Immancabilmente al software valutato<br />

mancano funzioni desiderate. Il fornitore le<br />

promette, ma i tempi di sviluppo sono troppo<br />

lunghi oppure bisogna rinunciare perché lo<br />

sviluppo comporterà lo sforamento del tetto<br />

di spesa.<br />

Raramente l’interfaccia utente dei gestionali<br />

è capace di emozionare. BoxBrain ha disegnato<br />

il proprio software gestionale puntando su<br />

un’interfaccia utente di nuova concezione e<br />

su tecnologie moderne che consentono di<br />

sviluppare software complessi mantenendo<br />

un’alta qualità e tempi di sviluppo contenuti.<br />

Inoltre, l’integrazione con Windows e Microsoft<br />

Office permette di gestire e creare documenti<br />

snellendo i processi (BoxBrain fa anche da<br />

Document Manager).<br />

L’esperienza utente di BoxBrain è particolare.<br />

Salta subito all’occhio, nella zona destra della<br />

finestra dell’applicazione, un’area dedicata ai<br />

messaggi che BoxBrain manda all’utente o<br />

che l’utente può mandare a BoxBrain. Questa<br />

zona, che chiamiamo AppChat, ci permette<br />

di dialogare con l’applicazione in un modo<br />

molto analogo allo scambio di messaggi SMS.<br />

BoxBrain ha un’interfaccia piatta, priva di<br />

dialoghi popup, simile alle applicazioni web.<br />

L’utente impartisce un comando all’applicazione<br />

e BoxBrain conduce l’utente in un dialogo,<br />

domandando i dati necessari a completare<br />

un’operazione. Da questo stratagemma ne risulta<br />

un’interfaccia utente completamente<br />

nuova che unisce l’aspetto grafico ad un input/<br />

output intelligente e testuale. I vantaggi sono<br />

la riduzione di elementi fissi sulle schermate (a<br />

vantaggio di una rappresentazione pulita delle<br />

informazioni) e una grande flessibilità nella<br />

programmazione (chiave questa per ridurre i<br />

costi di sviluppo al minimo). Inoltre permette<br />

di aumentare la velocità di apprendimento.<br />

Questo è solo un esempio delle innovazioni<br />

contenute in BoxBrain. Alcune sono tecnologiche<br />

(come la gestione dei dati in memoria)<br />

altre sono procedurali (come la creazione automatica<br />

di pendenze). Il vantaggio di iniziare<br />

a sviluppare recentemente un software gestionale<br />

da zero è quello di poter abbandonare<br />

il famoso «legacy». I formulari elettronici costituiscono<br />

oggi il 90% di tutti i dialoghi tra<br />

l’utente e la macchina. Ma è questo l’unico modo<br />

per concepire lo scambio uomo-macchina?<br />

No, ma per abbandonare i vecchi paradigmi<br />

non ci si può limitare a programmare l’aggiornamento<br />

di un software concepito 20 anni fa.<br />

Questo periodo, nell’informatica corrisponde<br />

ad un’era…<br />

Poter tagliare nettamente con il vecchio software<br />

e crearne uno nuovo, da zero, utilizzando<br />

queste nuove tecnologie di cui parlavamo,<br />

richiede coraggio, ma soprattutto una visione<br />

chiara dell’obiettivo che si vuole raggiungere.<br />

Il nostro cuore batte per le piccole e medie<br />

imprese. Le PMI hanno successo grazie alla<br />

loro creatività, alle loro dimensioni, ma anche<br />

grazie alla loro velocità nell’operare e nel decidere.<br />

Allo stesso modo il software gestionale<br />

deve essere in grado di rispondere alle esigenze<br />

delle PMI ed aiutarle a mantenere e migliorare<br />

la loro efficienza. Questo richiede al software<br />

una funzionalità completa ed integrata. BoxBrain<br />

è concepito attorno al CRM ed offre la gestione<br />

delle comande, la fatturazione (integrata con<br />

la contabilità), la contabilità, la gestione dei<br />

prodotti, del magazzino, dell’inventario, il calcolo<br />

di progetto, i rapporti di lavoro, le prestazioni,<br />

le presenze, i salari e molto altro.<br />

Potremmo dilungarci ulteriormente sulle qualità<br />

di BoxBrain, ma non vogliamo chiedervi di<br />

crederci sulla parola. Niente può sostituire l’esperienza<br />

diretta. Ben volentieri siamo a disposizione<br />

per una demo online, contattateci qui:<br />

www.boxbrain.com/it/live-demo<br />

Avviso pubblicitario<br />

BoxBrain AG<br />

Via Cattedrale 4<br />

6900 Lugano<br />

Svizzera<br />

+41 76 331 32 40<br />

Intelligence out of the box<br />

BoxBrain è un software gestionale di nuova concezione, per<br />

piccole e medie imprese. In quanto tale, BoxBrain sarà il<br />

centro del sistema nervoso del vostro business. «Box»<br />

rappresenta il sistema, il servizio o il prodotto che producete<br />

e vendete. «Brain» rappresenta l’arguzia, la creatività ed il<br />

fattore umano. Potete dialogare con BoxBrain e BoxBrain<br />

dialogherà con voi, conducendovi al completamento delle<br />

vostre attività. Questo rende BoxBrain unico.<br />

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10 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Gestione<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

Gestione dei talenti, prevenzione dei conflitti e incremento della<br />

motivazione: alle PMI occorre una gestione integrata delle HR<br />

Gudio De Carli<br />

Intervista di Lisa Pantini con Guido De Carli,<br />

Direttore ARU SA, Lugano<br />

In che modo è possibile accrescere la<br />

motivazione del personale in una PMI?<br />

Certamente si è scritto molto in merito ma trovo<br />

che spesso ci sia un equivoco di fondo riguardo<br />

a chi competano le responsabilità sulla motivazione.<br />

In effetti dal punto di vista aziendale<br />

non è possibile motivare un individuo che non<br />

è propenso in questo senso. L’azienda, per il<br />

tramite dei suoi manager, può mettere in campo<br />

però una serie di strategie per sostenerlo e<br />

aiutarlo. Quindi direi che la responsabilità di<br />

trovare la propria spinta motivazionale riguardo<br />

al lavoro spetti all’individuo, per contro, quella<br />

al sostegno, alla creazione del quadro di riferimento<br />

ideale spetti all’azienda. La motivazione<br />

letteralmente è composta dai termini motivo<br />

e azione, quindi il motivo per il quale un individuo<br />

mette in campo delle azioni in direzione<br />

degli scopi da raggiungere. La complicazione<br />

è che ogni persona è mossa da fattori motivazionali<br />

diversi e pertanto la motivazione è<br />

squisitamente soggettiva, non vorrei approfondire<br />

la questione anche perché le teorie dei<br />

vari Maslow, Herzberg, McClelland, ecc. sono<br />

molto puntuali e chiare. Cerco pertanto di fare<br />

un sunto dei principali vettori motivazionali<br />

immateriali: riconoscere i collaboratori quali<br />

elementi importanti dell’azienda, metterli in<br />

condizione di realizzarsi professionalmente,<br />

dare loro l’opportunità di formarsi e di crescere<br />

professionalmente, assegnare loro delle attività<br />

interessanti e responsabilità importanti, favorire<br />

i rapporti interpersonali produttivi e renderli<br />

parteci alla squadra.<br />

Oggi si parla tanto di coaching e mentoring,<br />

che importanza hanno per una proficua<br />

conduzione aziendale?<br />

Innanzitutto il coaching ed il mentoring sono<br />

a tutti gli effetti dei momenti formativi applicati<br />

con l’individuo all’interno dell’azienda su<br />

questioni che impattano direttamente sull’at-<br />

tività lavorativa. Pertanto è d’obbligo parlare<br />

di business coaching e non delle altre forme<br />

di coaching che influenzano in misura minore<br />

il quadro lavorativo dell’individuo. Il business<br />

coach in pratica affianca l’individuo con<br />

l’obiettivo di metterlo in condizione di avere<br />

successo nei diversi ambiti di rilievo quali la<br />

leadership, lo sviluppo delle competenze manageriali<br />

in generale (pianificazione, organizzazione,<br />

conduzione, coordinamento e controllo) e<br />

soprattutto il raggiungimento degli obiettivi<br />

giornalieri (performance coaching). Di regola<br />

è bene che il business coach sia qualcuno di<br />

esterno all’azienda in quanto è importante che<br />

il manager si affidi completamente al coach e<br />

pertanto possa aprirsi ad eventuali sue debolezze<br />

senza il timore che l’informazione possa<br />

essere condivisa in azienda, inoltre è difficile<br />

che un manager accetti un coach che all’interno<br />

dell’azienda abbia una posizione gerarchica<br />

inferiore. Il mentoring è un ruolo che viene assunto<br />

di regola da un collaboratore con una<br />

seniority importante, nel senso che dovrebbe<br />

essere un considerevole depositario di conoscenze<br />

aziendali e pertanto è auspicabile che<br />

sia una risorsa interna all’azienda. Il ruolo<br />

sostanziale del mentore è quello di trapassare<br />

le sue conoscenze tecniche, di ruolo e sociali<br />

all’interno dell’azienda ad un collaboratore più<br />

giovane o che debba acquisire un nuovo ruolo<br />

che, idealmente, sia stato occupato dal mentore.<br />

n<br />

L’importanza del business coaching e del<br />

mentoring sono fondamentali per il rapido<br />

successo dell’individuo, in effetti quanto prima<br />

verrà messo in condizione di conoscere le<br />

particolarità aziendali, di presidiare il ruolo in<br />

maniera ottimale, di applicare la managerialità<br />

in modo efficace e di raggiungere i suoi<br />

obiettivi giornalieri tanto prima il grosso investimento<br />

aziendale avrà un ritorno economico<br />

(ROI). In effetti la somma dei successi<br />

dei singoli creano la prosperità di un’azienda.<br />

Pare che la maggior parte dei conflitti in<br />

azienda sia di natura relazionale, come<br />

prevenirli?<br />

In effetti è cosi, in qualsiasi azienda le problematiche<br />

non sono praticamente mai di natura<br />

tecnica e quando lo sono possono essere sistemate<br />

con una formazione mirata o un piccolo<br />

seminario con un piccolo investimento di<br />

tempo. I problemi relazionali per contro sono<br />

molto più difficili da individuare e soprattutto<br />

da oggettivare, inoltre creano delle spaccature<br />

tra gli individui che vanno ad impattare direttamente<br />

sull’efficienza aziendale ed hanno un<br />

costo incalcolabile. Le aziende che delegano<br />

il buon andamento della relazione completamente<br />

ai collaboratori si trovano spesso confrontate<br />

con grosse problematiche individuali<br />

che poi scalano a livello di contrapposizione<br />

tra reparti e dipartimenti. Oggi con l’aumentata<br />

pressione sui termini e costi, i cambiamenti<br />

sempre più veloci e repentini non è più possibile<br />

lasciare la responsabilità della gestione<br />

unicamente al collaboratore in quanto potrebbe<br />

proprio scaricare questo grande accumulo di<br />

tensione e stress direttamente sul suo ambiente<br />

circostante. Il collaboratore soprattutto nel<br />

contesto attuale ha bisogno di un kit di strumenti<br />

per gestire le relazioni e l’azienda ha tutto<br />

l’interesse a fornirglielo con una formazione<br />

mirata e approfondita che non lasci spazio<br />

all’improvvisazione della gestione dell’intelligenza<br />

sociale.<br />

Quali sono i fattori più importanti per una<br />

corretta gestione delle relazioni aziendali?<br />

Il fattore in assoluto più importante è la gestione<br />

delle proprie emozioni, in effetti se l’individuo<br />

non è in grado di gestire le proprie emozioni<br />

è praticamente impossibile avere una buona<br />

qualità relazionale. La persona che non sa<br />

gestire bene le proprie emozioni arreca in primis<br />

danno a se stessa in quanto sarà la prima<br />

a manifestare disagio in questo stato «fuori<br />

sia di<br />

controllo», secondariamente è molto probabile<br />

che manifesti esteriormente anche verso<br />

qualcuno creando reazioni di esclation emozionale<br />

con risultati deleteri per la qualità<br />

delle relazioni. Per poter gestire le proprie<br />

emozioni bisogna innanzitutto identificarle e<br />

riconoscerle, elaborarle piuttosto che sopprimerle,<br />

comprenderle e contestualizzarle per<br />

renderle gestibili. Quando l’individuo è in grado<br />

di gestire le proprie emozioni è pronto ad affrontare<br />

il compito più arduo che è quello di<br />

gestire le emozioni altrui in quanto è un compito<br />

che dovrebbe assumersi in toto se vuole<br />

gestire e influenzare l’intero processo interattivo.<br />

Per fare questo il requisito essenziale è<br />

l’empatia che è la capacità di «mettersi nei<br />

panni dell’altro», capire ciò che sente e vedere<br />

il mondo con i suoi occhi. Senza empatia è<br />

difficile poter gestire l’emozione altrui, in quanto<br />

senza una reale volontà di comprensione<br />

dell’altro tenderemmo a stare sulle nostre<br />

posizioni. Dopo l’empatia è necessario dare<br />

sfoggio a tutta una serie di abilità sociali tra<br />

cui il saper leggere le situazioni, capire le reti<br />

sociali, relazionarsi con agio e calore, persuadere,<br />

cooperare, guidare e gestire il conflitto.


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Gestione<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

11<br />

La cosa fondamentale è che sono tutte competenze<br />

acquisibili con della formazione specifica,<br />

la gestione di se stessi e le abilità relazionali<br />

sono sviluppabili e non sono una questione<br />

immutabilmente radicata nella personalità.<br />

Cosa s’intende per gestione integrata delle<br />

risorse umane?<br />

Sovente la gestione delle risorse umane nelle<br />

aziende è gestita unicamente da un punto di<br />

vista amministrativo, anche perché avere degli<br />

specialisti nei vari ambiti sarebbe molto oneroso.<br />

Quando parliamo di gestione integrata<br />

di risorse umane intendiamo il processo complessivo<br />

che va dalla ricerca di personale fino<br />

all’uscita del collaboratore dall’azienda. Nello<br />

specifico è provato che con una gestione<br />

complessiva del capitale umano si ottengono<br />

dei risultati degni di rilievo: la produttività<br />

aumenta fino al 40%, il tasso di assenteismo si<br />

riduce fino al 38%, i costi di turnover e ricerca<br />

di nuove figure si riducono di una quota compresa<br />

dal 31% al 63% (fonte: The European<br />

House Endered - Edenred Suisse SA - CRF Institute<br />

– Zurigo), per citare i dati più importanti.<br />

Per non dilungarmi cercherò di sintetizzare,<br />

senza entrare nel dettaglio, quali sono i macroprocessi<br />

che bisogna presidiare per poter<br />

gestire il capitale Umano in modo integrato:<br />

ricerca, selezione del personale che sono due<br />

processi ben distinti in quanto necessitano<br />

delle abilità e delle competenze completamente<br />

diverse, poi seguono, l’introduzione,<br />

l’amministrazione e la gestione strategica del<br />

personale. Una chiara politica retributiva, la<br />

cultura del colloquio di valutazione della prestazione,<br />

uno sviluppo ed una formazione<br />

strutturati, pianificazione della carriera ed un<br />

trattamento di fine rapporto definito completano<br />

una gestione integrata che permetterà<br />

all’azienda di gestire in maniera ottimale il<br />

proprio capitale umano. Sempre più le aziende<br />

si appoggiano a specialisti esterni per poter<br />

gestire l’intero processo o parte di esso, in<br />

quanto per loro non è pensabile da un punto<br />

di vista sia dei costi, sia della reperibilità delle<br />

competenze gestire l’intero processo dall’interno.<br />

Quali sono le indicazioni principali per<br />

saper valorizzare al meglio i talenti aziendali<br />

e trattenerli nella società?<br />

Per poter valorizzare i talenti è necessario investire<br />

su di loro formandoli adeguatamente<br />

con lo scopo di amplificare ulteriormente i<br />

talenti e le abilità esistenti. La parte delicata<br />

è effettivamente quella del trattenere un talento<br />

in azienda, malgrado la casistica sia<br />

complessa possiamo comunque riassumere il<br />

tutto nell’identificazione di una serie di benefici<br />

sia materiali che immateriali. Dal punto di<br />

vista materiale abbiamo certamente lo stipendio<br />

che deve situarsi nella fascia medioalta<br />

di mercato, al quale andrebbe aggiunta<br />

una retribuzione variabile mensile a seconda<br />

del raggiungimento dei risultati che dovrebbe<br />

rendere superiore alla media il pacchetto remunerativo<br />

complessivo. Benefit vari (pc, auto<br />

aziendale, quadro assicurativo sopra la media,<br />

abbonamenti palestra, ecc.) e servizi a disposizione<br />

(mensa, asili, ecc.) completano l’offerta<br />

di base. Un fattore che potrebbe divenire decisivo<br />

per la permanenza del talento in azienda<br />

potrebbe essere l’apertura alla partecipazione<br />

societaria nelle varie forme. Possiamo dire che<br />

la parte materiale, malgrado abbia un costo<br />

importante, è la più facile da implementare,<br />

diverso il discorso per la parte dei benefici<br />

immateriali. Il talento ha bisogno di percepire<br />

la stabilità del posto di lavoro e della relativa<br />

retribuzione per permettersi il suo mantenimento,<br />

l’appartenenza sia aziendale sia di un<br />

team di lavoro coeso che è diventato nel<br />

frattempo un gruppo di amici. La qualità e le<br />

responsabilità assegnate sia nelle attività che<br />

nei progetti sono determinanti per accrescere<br />

gli stimoli ed il grado di sfida del talento che<br />

potranno poi confluire in un chiaro e definito<br />

piano di carriera. Il riconoscimento dello status<br />

di collaboratore «speciale» appaga l’ego del<br />

talento e lo stimola a dare il meglio soprattutto<br />

se l’azienda lo mette in condizione di poter<br />

gestire al meglio e con equilibrio il lavoro e la<br />

vita privata (work life balance). Il tutto dovrà<br />

essere collocato in un quadro aziendale dal<br />

clima ideale dal punto di vista della condivisione<br />

dell’informazione e delle decisioni in<br />

un’adeguata e consolidata cultura aziendale.<br />

Intervista di Lisa Pantini,<br />

pubblicata su Ticino Business, edizione di<br />

luglio+agosto <strong>2013</strong>, rivista della Camera di<br />

commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei<br />

servizi del Cantone Ticino, Lugano<br />

ARU SA<br />

via Madonnetta 17, 6900 Lugano<br />

Tel. 091 290 29 00<br />

www.aru-sa.com


12 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Salute<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

Splash&Spa Tamaro, un’oasi di svago e relax<br />

In Canton Ticino il parco acquatico con elegan<br />

Il «giovane» parco acquatico ha già ottenuto<br />

il prestigioso marchio di qualità «Famiglie<br />

Benvenute», rilasciato dalla Federazione svizzera<br />

del turismo per premiare le mete e le<br />

località turistiche attente ai bisogni e desideri<br />

dei bambini e dei loro accompagnatori. L’importante<br />

riconoscimento è stato infatti conferito<br />

per il triennio <strong>2013</strong>-2015 alla regione<br />

Ascona-Locarno e ai suoi partner che soddisfano<br />

i severi requisiti verificati da una Commissione<br />

di qualità.<br />

Sicurezza e pulizia sono garantite dal personale,<br />

attento e gentile, che sorveglia le attrazioni;<br />

l’impianto è stato inoltre realizzato secondo la<br />

certificazione Swiss TS/TÜV e viene sottoposto<br />

a controlli regolari.<br />

Vi serve un break dalla quotidianità per<br />

regalarvi un po’ di relax senza rinunciare al<br />

divertimento? Splash&Spa Tamaro vi aspetta<br />

a Rivera, in Canton Ticino. Inaugurato lo<br />

scorso giugno, il parco acquatico più moderno<br />

d’Europa ospita un pubblico molto<br />

variegato su 10.000 m² dedicati a svago e<br />

benessere, Spa e trattamenti wellness, tutto<br />

all’interno di un’unica struttura, aperta<br />

365 giorni all’anno.<br />

La sensazione di benessere si avverte non appena<br />

si entra grazie agli spazi ampi e luminosi<br />

concepiti con materiali di qualità e funzionalità<br />

moderne.<br />

Splash&Spa Tamaro vanta una struttura davvero<br />

originale: l’innovativo centro si articola<br />

infatti in tre futuristiche cupole sotto le quali<br />

intrattenimento e servizi di alto livello sono<br />

pensati per un target molto differenziato: famiglie,<br />

coppie o gruppi di amici di tutte le età.<br />

La cupola dello svago si presenta con una<br />

grande vasca d’acqua a 30 °C e, a intermittenza,<br />

genera onde alte 1 metro per il divertimento<br />

di tutti. La piscina con poolbar, molto<br />

chic, offre la possibilità di gustare un cocktail<br />

seduti nell’acqua riscaldata (34 °C), mentre oltre<br />

80 attrazioni con getti d’acqua e aria vi coccoleranno<br />

a 360°.<br />

L’adiacente area dedicata ai bambini prevede<br />

scivoli, pistole ad acqua, spruzzi, canaletti,<br />

pozze e giochi d’acqua interattivi, mentre i<br />

genitori possono sorvegliarli comodamente<br />

distesi su sdraio, lettini e morbidi divanetti.<br />

La musica in sottofondo e le suggestive luci<br />

multi-color nelle vasche contribuiscono a<br />

creare un’atmosfera rilassante. Non mancano<br />

le docce per famiglie, bagni dotati di soluzioni<br />

moderne e fasciatoii per cambio bebè.<br />

I ragazzi non si lasceranno invece sfuggire la<br />

cupola del divertimento con 5 scivoli di ultima<br />

generazione: Gravity Killer, Mania, Tunnel of<br />

Horror, Wash Machine, Black Night per discese<br />

mozzafiato da percorrere da soli, in coppia o<br />

con tutta la famiglia. Davvero unici in tutta<br />

Europa, con spettacolari giochi di luci, suoni e<br />

acqua lungo tutto il percorso: imbuti, centrifughe,<br />

sensazioni antigravità in gommoni a<br />

4 o 2 posti renderanno l’emozionante discesa<br />

indimenticabile.<br />

La cupola del benessere ospita un’area wellness<br />

di 3.000 m² con una spaziosa e lussuosa<br />

Spa e ampi locali dedicati al relax. Chi sceglierà<br />

di abbandonarsi a saune (all’argilla, al castagno<br />

e al sale), bagni turchi a tema, massaggi e<br />

trattamenti, potrà rigenerarsi in poche ore<br />

dallo stress quotidiano.<br />

La proposta di questo centro benessere è completata<br />

dalle attrazioni esterne: una fantastica<br />

piscina panoramica riscaldata a 34 °C con oltre<br />

85 diverse applicazioni di massaggi, getti di<br />

acqua e aria, sdraio, un’ampia terrazza con vista<br />

sulle montagne, una sauna e una vasca salina<br />

iodata a 34°C.<br />

E per calmare la fame non c’è di meglio che<br />

uno snack presso il poolbar oppure direttamente<br />

al ristorante che propone un’ampia<br />

scelta di prodotti regionali.<br />

Splash&Spa Tamaro desidera coniugare in un<br />

unico centro le esigenze di tutta la famiglia<br />

come ha sottolineato Diana Ivanisevic, responsabile<br />

marketing: «Da un lato lo svago e il<br />

divertimento per i più giovani, grazie a intrattenimenti<br />

davvero unici di ultima generazione,<br />

dall’altro un’oasi di pace per gli adulti che<br />

potranno godersi momenti di relax, coccolati<br />

dal nostro personale esperto. L’alto livello del<br />

servizio, la pulizia di tutti gli ambienti e l’originalità<br />

della formula proposta sono gli elementi<br />

su cui puntiamo per rendere riconoscibile e<br />

apprezzato il nostro centro».<br />

Il parco acquatico è facilissimo da raggiungere<br />

con i mezzi pubblici (a 300 m dalla stazione<br />

ferroviaria) e con quelli privati (strada cantonale<br />

e autostrada): si trova a 200 m dall’uscita<br />

Rivera sull’autostrada A2 Milano – San Gottardo,<br />

a 1 ora d’auto da Milano.<br />

Sul sito www.splashespa.ch sono inoltre disponibili<br />

informazioni relative agli ingressi per<br />

famiglie, alle offerte speciali e all’offerta<br />

RailAway per beneficiare di uno sconto sul<br />

viaggio in treno e di una riduzione sull’ingresso<br />

Splash&Spa Tamaro. Elisabetta Redaelli<br />

Splash e SPA<br />

Via Campagnole<br />

6802 Rivera Monteceneri<br />

Tel. 091 936 22 22<br />

www.splashespa.ch


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Salute<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

13<br />

per tutta la famiglia<br />

te SPA è tutto da scoprire


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<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Sicurezza<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

15<br />

La prevenzione in ufficio è online.<br />

Riconoscimenti internazionali e nuovi contenuti per il Box CFSL.<br />

Il Box CFSL, lo strumento di prevenzione<br />

online della Commissione federale di coordinamento<br />

per la sicurezza sul lavoro CFSL,<br />

è un successo. Sono molte le aziende che lo<br />

utilizzano per la prevenzione. Il Box mostra<br />

in modo divertente come si può migliorare<br />

la sicurezza e la salute in ufficio con pochi<br />

semplici accorgimenti. Ora ancora più interessante<br />

grazie ai nuovi contenuti.<br />

Il Box CFSL (www.box-cfsl.ch), lo strumento<br />

online per la prevenzione in ufficio della<br />

Commissione federale di coordinamento per<br />

la sicurezza sul lavoro CFSL, è stato lanciato<br />

con successo nel 2012 con i temi «Ergonomia<br />

del posto di lavoro», «Prevenzione infortuni»,<br />

«Pianificazione dell'ufficio» e «Disposizione<br />

dell'ufficio». I nuovi contenuti rispondono alle<br />

esigenze segnalate dagli utenti del Box CFSL.<br />

Circa un terzo degli infortuni sul lavoro nel<br />

settore dei servizi è rappresentato da inciampi<br />

e cadute. Un excursus su «Inciampi e cadute»<br />

sensibilizza sui pericoli di inciampo presenti<br />

negli uffici, come i raccoglitori o i cestini lasciati<br />

in giro o i cavi dei computer a terra. Un nuovo<br />

capitolo sulla manutenzione degli edifici fornisce<br />

informazioni su come aumentare la<br />

sicurezza di porte, scale, pavimenti, vie di fuga<br />

e anche delle operazioni di pulizia.<br />

Due nuovi capitoli, «Organizzazione del lavoro»<br />

e «Auto-management», si occupano principalmente<br />

dello stress, un argomento che preoccupa<br />

sempre più le società di servizi. Uno<br />

studio condotto dalla SECO nel 2010 ha dimostrato<br />

che in Svizzera lo stress causa ogni<br />

anno costi per 4,2 miliardi di franchi. Il Box<br />

CFSL offre diversi suggerimenti su come dirigenti<br />

e collaboratori possono gestire meglio<br />

la pressione e le situazioni stressanti, evitando<br />

così problemi di salute.<br />

Anche i dolori muscolari e articolari sono spesso<br />

causa di assenze dal lavoro. L'excursus sugli<br />

«Ausili ergonomici» offre consigli pratici, ad<br />

esempio su come proteggere le articolazioni<br />

con un poggiapolsi o ridurre la tensione alla<br />

nuca con un piano di appoggio documenti.<br />

Tre nuovi capitoli completano il Box CFSL: i capitoli «Manutenzione degli edifici», «Organizzazione<br />

del lavoro» e «Auto-management» offrono consigli pratici per una maggiore sicurezza sul lavoro e la<br />

tutela della salute in ufficio.<br />

in Europa, la Giuria dell'ISSA (International<br />

Social Security Association) ha assegnato alla<br />

CFSL un premio per le buone pratiche, il<br />

«Certificate of Merit», proprio per il Box CFSL.<br />

Oggi visitare il Box CFSL conviene due volte.<br />

Perché oltre ai pratici consigli sulla sicurezza<br />

sul lavoro e sulla tutela della salute, offre anche<br />

la possibilità di vincere interessanti premi<br />

partecipando al concorso in vigore fino a fine<br />

dicembre <strong>2013</strong>.<br />

Affinché sempre più aziende e collaboratori<br />

possano usufruire dei consigli su una maggiore<br />

sicurezza sul lavoro e sulla tutela della salute,<br />

la CFSL, con l'iniziativa «Prevenzione in ufficio»,<br />

incentiva i dirigenti a promuovere presso le<br />

proprie aziende il Box CFSL e altri strumenti<br />

di prevenzione.<br />

Riconoscimenti internazionali<br />

Dal suo lancio nel 2012, circa 40.000 visitatori<br />

hanno trovato informazioni pratiche grazie al<br />

tour virtuale dell'ufficio. E il numero è in costante<br />

aumento. Il Box CFSL ha ottenuto anche<br />

riconoscimenti internazionali. Nel corso del<br />

Forum regionale <strong>2013</strong> per la sicurezza sociale<br />

www.box-cfsl.ch<br />

www.prevenzione-in-ufficio.ch<br />

Commissione federale di coordinamento<br />

per la sicurezza sul lavoro CFSL<br />

Fluhmattstrasse 1, 6002 Lucerna<br />

www.ekas.ch<br />

Nel capitolo «Organizzazione del lavoro» il Box CFSL<br />

mostra l'importanza di apprezzamento da parte<br />

del management nei confronti dei dipendenti.<br />

Parole di lode o un ringraziamento al momento<br />

giusto sono motivanti e influenzano in modo<br />

positivo il clima di lavoro.


16 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Informatica<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

Il mondo è un’impresa<br />

La responsabilità sociale d’impresa e i tre punti cardine che la compongono<br />

La responsabilità sociale dell’azienda è finalizzata all’accettazione di un mondo in continua evoluzione.<br />

I tempi stanno cambiando in fretta,<br />

come spesso dico, parlando di<br />

tempo esponenziale. Anche per le<br />

aziende stanno cambiano in fretta<br />

gli scenari, sia macroeconomici sia<br />

sociali. Se l’attività di un’azienda,<br />

fino ad oggi è sempre stata caratterizzata<br />

dall’elemento principale,<br />

cioè il profitto, domani, ma possiamo<br />

dire già oggi, questo non è<br />

più del tutto così. Altri elementi<br />

stanno entrando in gioco e uno di<br />

questi, molto complesso, è la responsabilità<br />

sociale.<br />

Qualcosa già sta accadendo e lo vediamo dagli spot<br />

pubblicitari. Non è un caso che le più grandi case automobilistiche<br />

si stiano sensibilizzando su temi sociali, ambientali<br />

e territoriali. Già il fatto di aver preso atto dei cambiamenti<br />

sociali relativamente ai rapporti familiari, alla multiculturalità,<br />

è un segnale forte. Ricordo uno spot pubblicitario di una nota<br />

casa automobilistica che presentava un padre di famiglia che<br />

con la propria auto passava a prendere ad uno ad uno i suoi<br />

figli avuti da madri diverse. Per non parlare delle campagne<br />

della Telecom Italia che punta ad esser riconosciuta come<br />

azienda che favorisce la comunicazione e quindi la condivisione<br />

di conoscenza, le relazioni sociali e anche qui la<br />

diversità culturale non più intesa come pericolo ma come<br />

ricchezza.<br />

Non a caso poi, aziende come la Kraft e la Nestlè hanno<br />

cominciato a modificare anche i loro processi industriali con<br />

offerte sul mercato orientate verso il concetto della responsabilità<br />

sociale (soprattutto per via dei disastri fatti negli<br />

anni passati, che hanno mortificato i loro brand). Il caso FIAT in<br />

tal senso è emblematico. Se Marchionne e Fiat non avessero<br />

avuto vincoli morali con l’Italia, sicuramente avrebbero chiuso<br />

quasi tutti gli stabilimenti entro i confini della Repubblica.<br />

Marchionne camminava sul filo del rasoio tra la responsabilità<br />

sociale di un’impresa che aveva avuto tantissimo nel<br />

passato centenario e la necessità di ricollocarsi come market<br />

leader investendo all’estero per dare slancio alla produttività e<br />

far quadrare i bilanci. Che poi ne sia uscito un compromesso<br />

tra l’obbrobrio e la schifezza, è un’altra questione. Ma è indubbio<br />

che FIAT abbia un ruolo sociale importante: tra dipendenti<br />

diretti, indiretti e indotto, migliaia di famiglie campano<br />

grazie all’attività di quel marchio e l’azienda stessa non può<br />

permettersi di sciogliersi dai vincoli sociali che le appartengono<br />

e le apparterranno anche in futuro, sempre di più.<br />

Che cos’è:<br />

Che cosa si intende per «responsabilità sociale»<br />

di un’impresa? Non è difficile capirlo, si tratta<br />

del rapporto che un’impresa ha con il proprio<br />

territorio di appartenenza, con i propri dipendenti<br />

e con l’ambiente nel quale l’impresa<br />

opera. Quello che è davvero difficile è entrare<br />

in sintonia con questo sconosciuto nuovo<br />

elemento. Come ho detto, se la spiegazione di<br />

cosa sia la responsabilità sociale, non è difficile<br />

da dare, diventa invece piuttosto complesso<br />

immaginare l’attività di un’impresa, fondata<br />

sul profitto, in uno scenario nuovo, fortemente<br />

legato agli equilibri sociali sia nei rapporti<br />

con le persone che con l’ambiente. La responsabilità<br />

sociale sarà un elemento fortemente<br />

caratterizzante di un’impresa a tal punto che<br />

diventerà segno di prestigio e di distinzione<br />

anche per la brand awareness (conoscenza di<br />

marca). L’impresa di fatto, dovrà cominciare a<br />

costruire il proprio successo (o mantenerlo)<br />

non solo in virtù dei propri buoni prodotti o<br />

servizi, ma anche dei buoni rapporti con il<br />

pubblico interno (dipendenti, fornitori, collaboratori)<br />

ed esterno (clienti e non), con l’ambiente<br />

(ecologia) e con il territorio (politiche<br />

di riqualificazione territoriale, marketing territoriale,<br />

identità e provenienza, storia).<br />

Se non è rivoluzione questa! Spostare e concentrare<br />

la propria presenza come market<br />

leader dalla generazione di profitti all’identità<br />

sociale è un percorso difficile, tortuoso ma di<br />

grande impatto, innovativo e assolutamente<br />

evolutivo. Quando con i miei clienti introduco<br />

il concetto di Brand Identity mi accorgo che<br />

gli schemi mentali che regolano l’attività<br />

d’impresa sono difficili da corrodere, anzi, da<br />

contaminare. Eppure, il successo di un brand<br />

dipenderà molto anche da come riuscirà a<br />

identificarsi nella propria realtà sociale.


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Informatica<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

17<br />

LE AZIENDE SARANNO FORTEMENTE SOL-<br />

LECITATE A RAPPORTARSI ANCHE CON LA<br />

COMUNITÀ INTERNET E LA LORO PRESENZA<br />

IN QUESTI AMBITI SARÀ FONDAMENTALE.<br />

Responsabilità sociale significa «persone».<br />

Il rapporto con le persone inteso come rapporto<br />

con coloro che dipendono direttamente o<br />

indirettamente dall’attività d’impresa (dipendenti,<br />

clienti, fornitori, collaboratori ecc…).<br />

La ridefinizione dei paradigmi che regolano<br />

l’attività industriale e d’impresa con le persone<br />

che vivono di quell’attività, sarà necessaria.<br />

Non più dipendenti ma risorse umane, intese<br />

proprio in termini di RISORSE, di serbatoio di<br />

capacità creativa, di conoscenza e di sviluppo<br />

dell’attività.<br />

Non per nulla in questo senso si colloca il<br />

concetto della WE-ECONOMY e cioè la democraticizzazione<br />

dei processi gestionali. Come<br />

coniugare un sistema verticista con uno più<br />

orizzontale (democraticizzazione) al fine di<br />

raggiungere ottimi livelli di efficienza e di<br />

velocità decisionale, sarà la sfida del futuro.<br />

Social networking significa coagulare una<br />

comunità di persone, questa volta culturalmente<br />

eterogenee ma fondamentalmente<br />

legate dal modo in cui l’azienda opera e si<br />

relaziona ai suoi pubblici.<br />

Considerando poi che il tempo esponenziale<br />

nel quale stiamo vivendo, porterà necessariamente<br />

le organizzazioni d’impresa a dover<br />

effettuare scelte di campo sempre più veloci,<br />

la questione diventa piuttosto complessa.<br />

Responsabilità sociale significa «ambiente».<br />

L’attività di impresa e tutti i processi di industrializzazione<br />

presenti e futuri, dovranno fare<br />

i conti con l’ambiente. Non si scappa. Non è<br />

solo una questione entropica ma morale.<br />

Ancora oggi, la stragrande maggioranza delle<br />

aziende opera al di fuori delle esigenze ambientali<br />

e attenzione!<br />

Ambiente non vuol dire solo environment cioè<br />

acqua, cielo, terra, mare, piante, animali e sole,<br />

ma anche i complessi rapporti che legano<br />

l’uomo all’ambiente, quel delicato equilibrio<br />

uomo-natura che stiamo letteralmente sconvolgendo.<br />

La produzione energetica dovrà fare<br />

i conti con l’equilibrio ambientale: i disastri<br />

ecologici della piattaforma petrolifera nel<br />

Golfo del Messico non saranno più tollerati ed<br />

accettati, come il disastro della centrale atomica<br />

giapponese di Fukujima.<br />

E’ un problema anche di salute! E la salute<br />

costa! Curare costa tantissimo. Morire costa<br />

ancora di più. Ambiente vuol dire anche alimentazione<br />

e ciò significa riprogettare tutta la<br />

filiera alimentare anche in termini di giustizia<br />

sociale su vasta scala.<br />

Ma anche nel piccolo, senza andare a toccare<br />

argomenti così vasti, l’attività aziendale dovrà<br />

comunque fare i conti con i concetti di risparmio<br />

energetico, di ottimizzazione dei consumi,<br />

di «green economy». Chi già oggi si orienterà in<br />

questo senso, ha sicuramente grandi vantaggi<br />

in termini di brand awareness.<br />

Responsabilità sociale significa «comunità».<br />

Qui la questione si complica parecchio. Per<br />

certi versi si potrebbe dire che per comunità<br />

si intende l’unione dei concetti di «persone»<br />

e «ambiente» ma non è proprio così.<br />

Qui si intersecano altri aspetti meno tangibili<br />

forse ma più complessi che però guarda caso<br />

toccano in modo preponderante anche<br />

l’aspetto della brand awareness. La responsabilità<br />

sociale di un’impresa non si ferma solo<br />

all’aspetto delle persone legate direttamente<br />

o indirettamente, da vincoli contrattuali con<br />

l’azienda e non si ferma nemmeno all’aspetto<br />

ambientale ed ecologico.<br />

C’è ben di più! La comunità! Ebbene sì. Una<br />

comunità è un insieme di individui che condividono<br />

lo stesso ambiente fisico e tecnologico,<br />

formando un gruppo riconoscibile, unito da<br />

vincoli organizzativi, linguistici, religiosi, economici<br />

e da interessi comuni.<br />

All’interno di queste comunità operano le<br />

aziende, si relazionano, si evolvono, ne condividono<br />

usi e costumi anzi, spesso ne sono<br />

influenzate a tal punto che il concetto di territorialità<br />

può diventare un segno distintivo<br />

del proprio marchio. Il concetto del «Made in<br />

Italy» non è per caso. Significa che le tanto<br />

decantante imprese di levatura internazionale<br />

che operano fuori dai confini nazionali e sono<br />

addirittura al di fuori del controllo (vedi di<br />

nuovo il caso FIAT) della comunità di appartenenza,<br />

dovranno riadattarsi e rinegoziare nel<br />

verso senso del termine la propria presenza<br />

all’interno di una comunità dalla quale alla<br />

fine trarrà comunque forza, energia creativa<br />

e futuribilità.<br />

Aggiungo poi un altro elemento che è la<br />

comunità web. Le aziende saranno fortemente<br />

sollecitate a rapportarsi anche con<br />

la comunità internet e la loro presenza in<br />

questi ambiti sarà fondamentale.<br />

Social networking significa coagulare una comunità<br />

di persone, questa volta culturalmente<br />

eterogenee ma fondamentalmente legate dal<br />

modo in cui l’azienda opera e si relaziona ai<br />

suoi pubblici.<br />

Direi che c’è abbastanza materiale per aprire<br />

nuovi dibattiti e il futuro è ancora tutto da<br />

scrivere. Ma abbiamo così tanto tempo? Io<br />

non credo.<br />

Andreas Voigt<br />

Innovando GmbH<br />

Dorfstrasse 29<br />

9108 Gonten


18 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Finanziamento<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

Nozioni: valutazione di un’azienda<br />

Quanto vale la mia PMI?<br />

Valutare le aziende di piccole dimensioni<br />

è insidioso. Ci vogliono analisi individuali,<br />

esperienza e occhio clinico.<br />

Quanti soldi si ricavano dalla vendita della<br />

propria ditta? Tutti gli imprenditori se lo chiedono,<br />

al più tardi quando devono pianificare la<br />

successione. Più piccola è l’azienda, si potrebbe<br />

pensare, più facile sarà stabilirne il valore. Ma<br />

nella pratica questa opinione molto diffusa<br />

potrebbe portare a conclusioni sbagliate. La<br />

valutazione delle ditte più piccole ha le proprie<br />

insidie: per questo servono più che mai scrupolosità<br />

ed esperienza.<br />

Al momento della valutazione, ogni PMI è un<br />

caso a parte. In comune c’è una cosa soltanto:<br />

i singoli fattori di impatto hanno effetti sproporzionati<br />

rispetto alle ditte più grandi. Possono<br />

influire sensibilmente sull’attendibilità di parametri<br />

come la cifra d’affari e l’utile aziendale<br />

e quindi anche sugli esiti della valutazione.<br />

Come stabilire, per esempio, il prezzo di vendita<br />

se il terreno e gli immobili di un’azienda produttiva<br />

valgono di più dell’azienda stessa?<br />

Oppure come paragonare il prezzo di una<br />

drogheria in ottima posizione nel centro cittadino<br />

con un negozio simile in periferia? In<br />

questo caso un confronto di due catene di<br />

negozi con cento filiali ognuna è ben più<br />

semplice, perché nel conteggio complessivo<br />

la collocazione di un singolo negozio ha un<br />

peso minimo.<br />

Vale la pena dare uno sguardo nello specifico: una questione molto discussa è l’importanza<br />

dell’imprenditore per il valore di una ditta.<br />

Attenzione alle semplificazioni<br />

In altre parole: quando si valuta una PMI, i<br />

metodi classici rivelano tutti i loro limiti. In<br />

particolare per le ditte più piccole le semplificazioni<br />

possono portare a stime sbagliate: si<br />

corre facilmente il rischio di stabilire un valore<br />

ben superiore a un plausibile prezzo di vendita.<br />

Per questo servono analisi individuali che<br />

tengano conto dell’effetto di singoli fattori<br />

specifici. Questo vale in particolare quando si<br />

mescolano sfera privata e professionale.<br />

Ma come base di riferimento i comuni metodi<br />

di valutazione sono assolutamente rilevanti<br />

anche nel settore delle PMI. Ecco di seguito<br />

una breve panoramica dei principali strumenti<br />

dianalisi.<br />

• Il metodo del Discounted Cash Flow parte<br />

dal profitto futuro dell’impresa e si basa sul<br />

cosiddetto cash flow libero.<br />

• Il metodo dei multipli parte invece dal valore<br />

di mercato di aziende simili, di solito<br />

quotate in borsa. Sulla base degli indici di<br />

queste ditte è possibile calcolare dei molti-


<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Finanziamento<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

19<br />

plicatori, ad esempio il rapporto tra valore<br />

dell’azienda ed EBITDA.<br />

• I metodi basati sui costi calcolano il valore di<br />

una ditta considerando i costi storici, i costi<br />

per il recupero e il valore di liquidazione.<br />

Nessuno è insostituibile<br />

La base di ogni valutazione aziendale è il<br />

calcolo della redditività aziendale, al netto e<br />

a lungo termine. Inoltre si devono considerare<br />

i fattori straordinari individuali, ad esempio<br />

la collocazione di un’azienda, il possesso della<br />

relativa sede, alcuni clienti importanti o anche<br />

persone chiave all’interno della ditta.<br />

Una questione molto discussa è l’importanza<br />

dell’imprenditore per il valore di una ditta.<br />

Dal punto di vista dell’imprenditore la rilevanza<br />

del proprio contributo al valore della ditta è<br />

comprensibilmente notevole. Ma in realtà<br />

nessuno è insostituibile. Quando si giudica il<br />

cosiddetto «key man», ci si dovrebbe quindi<br />

chiedere in modo assolutamente disincantato<br />

cosa determina il suo valore: le conoscenze<br />

tecniche? Le capacità artigiane? I rapporti con<br />

clienti chiave?<br />

Non da ultimo la valutazione di una PMI risulta<br />

difficile perché tante aziende hanno soltanto<br />

un mercato limitato. Non per nulla spesso le<br />

vendite si svolgono quindi con trattative bilaterali<br />

e non in aste limitate. Proprio quando c’è<br />

soltanto una persona interessata all’acquisto,<br />

una valutazione esterna può rappresentare un<br />

importante aiuto per chi vende.<br />

Regole per ripartire i rischi<br />

In caso di una transazione concreta si possono<br />

considerare, per la valutazione, anche specifiche<br />

circostanze che influiscono sul valore della<br />

transazione. Il prezzo d’acquisto è soltanto uno<br />

dei componenti del contratto e rientra in un<br />

pacchetto di accordi che a loro volta concorrono<br />

a determinare il valore. Ne fanno parte le<br />

soluzioni earn-out, l’ulteriore compartecipazione<br />

del proprietario, la ripartizione e il finanziamento<br />

per il compratore nonché le garanzie<br />

di ogni tipo. Regolamentazioni come queste<br />

ripartiscono i rischi tra acquirente e venditore<br />

e dovrebbero garantire che il passaggio dal<br />

vecchio al nuovo proprietario avvenga senza<br />

intoppi.<br />

In contesti simili la consulenza da parte di<br />

specialisti di UBS potrebbe rivelarsi molto utile<br />

anche per le piccole ditte: spesso, infatti, non<br />

si tratta soltanto di stabilire il giusto prezzo di<br />

vendita, bensì anche di trovare soluzioni intelligenti<br />

per la transazione e il finanziamento<br />

nel caso di vendita a successori interni.<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

Marc Genova, Responsabile PMI UBS Ticino<br />

marc.genova@ubs.com, 0844 853 003<br />

Termini Tecnici<br />

Earn-out<br />

Quota del prezzo d’acquisto corrisposta in un<br />

secondo momento a seconda dei risultati.<br />

EBIT<br />

Earnings before Interest and Taxes: indica<br />

l’utile aziendale prima della detrazione di interessi<br />

e imposte.<br />

EBITDA<br />

Earnings before Interest, Taxes, Depreciation<br />

and Amortization: indica l’utile aziendale prima<br />

della detrazione di interessi, imposte e<br />

ammortamenti.<br />

Cash flow libero<br />

Utile aziendale al netto delle tasse, aggiungendo<br />

gli ammortamenti e deducendo gli<br />

investimenti nelle immobilizzazioni e nell’attivo<br />

circolante.<br />

Discounted Cash Flow<br />

Il Discounted Cash Flow rispecchia il valore<br />

attuale dei cash flow liberi in futuro.<br />

Asta limitata<br />

Partecipano al processo di vendita diversi interessati<br />

all’acquisto precedentemente identificati,<br />

che possono fare contemporaneamente<br />

un’offerta.<br />

Trattativa bilaterale<br />

Contrariamente alla concorrenzialità di un’asta,<br />

per una vendita vengono condotti colloqui<br />

solamente con una singola parte.<br />

Valore<br />

Il valore di un bene viene stabilito attraverso<br />

una stima, ad esempio considerando stabili<br />

simili, e resta astratto.<br />

Prezzo<br />

Il prezzo è oggettivamente osservabile e concreto.<br />

Tuttavia, si manifesta soltanto al momento<br />

dell’effettiva vendita.<br />

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20 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Novità<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

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Soprattutto in inverno si incrociano ripetutamente<br />

automobilisti che non liberano<br />

l'intero parabrezza dell’auto dalla neve e<br />

dal ghiaccio. Ciò non solo è penalmente<br />

perseguibile ma anche pericoloso, soprattutto<br />

a causa della visualità limitata, cosa<br />

di cui molti automobilisti non sono a conoscenza.<br />

Ora c’è un aiuto!<br />

Con Thermowasher® esiste un dispositivo hightech,<br />

swissmade, disponibile dopo anni di<br />

sviluppo, che può essere installato in qualsiasi<br />

auto. Il Thermowasher® si installa nel vano<br />

motore tra la vaschetta che raccoglie il liquido<br />

lavavetri e gli ugelli esterni che spruzzano il<br />

liquido stesso. L'installazione richiede solo<br />

pochi minuti e può essere eseguita da un<br />

meccanico esperto.<br />

Nessun timore il parabrezza non viene<br />

danneggiato<br />

Il Thermowasher® è stato progettato in modo<br />

che l'acqua sia riscaldata in pochi secondi fino<br />

a 60°. Nonostante le possibili basse temperature<br />

esterne non c'è pericolo che il parabrezza si<br />

danneggi, poiché l’acqua viene spruzzata tramite<br />

nebulizzazione.<br />

Rispetto ad alcune soluzioni realizzate da tanti<br />

appassionati del fai da te, il Thermowasher® ha<br />

fra le altre cose il netto vantaggio di riscaldare<br />

il liquido lavavetri in pochi secondi. Non c'è<br />

bisogno di riscaldare il motore per diversi minuti<br />

e anche la sicurezza è garantita. Il Thermowasher®<br />

comincia a funzionare nel momento<br />

in cui si accende il motore.<br />

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<strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Associazione Svizzera delle PMI<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

21<br />

Dati per inserzionisti 2014<br />

Lettori:<br />

La rivista «Il Successo» è organo ufficiale, in lingua italiana, dell’Associazione Svizzera delle PMI è<br />

pubblica a scadenza trimestrale. In 24 pagine i membri dell’Associazione oltre che gli abbonati<br />

saranno informati sulle nuove tendenze, i prossimi eventi, proposte o cambiamenti di legge.<br />

<strong>IL</strong><br />

<strong>SUCCESSO</strong><br />

CE<br />

SSS<br />

Organo ufficiale fi<br />

iale dell'Associazione l'A<br />

Svizzera zera delle le PMI<br />

Numero<br />

1 • Giugno<br />

<strong>2013</strong><br />

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anno • Prezzo<br />

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6300<br />

Zug<br />

Associazione Svizzera<br />

delde le PMI<br />

Dati<br />

Cos’è l’ASPMI<br />

Eventi<br />

STA ART2MATCH<br />

Assicurazioni<br />

21/22<br />

lavo oratori<br />

L a rivista per<br />

indipendenti,<br />

imprenditori<br />

e start-up<br />

Consulenza legale<br />

PMI<br />

Con rubriche fisse:<br />

Amministrazione fiduciaria – Servizi di segreteria – Informatica – Marketing – Strategia – Informazioni<br />

legali – Finanziamento – Assicurazioni – Salute<br />

«Il Successo» prevede di raggiungere un pubblico di 5‘000 imprenditori.<br />

Raggiungendo così circa un terzo delle PMI della Svizzera Italiana.<br />

«Il Successo» non è disponibile presso le edicole e non è distribuito automaticamente a tutte le caselle<br />

postali. La rivista «Il Successo» è inviata esclusivamente agli abbonati, ai membri dell’Associazione<br />

Svizzera delle PMI, agli hotel per seminari e convegni, alle nuove aziende e ai politici nuovi eletti.<br />

Inabilità e interruzion<br />

Immobili<br />

Sfuggire al rischio bo<br />

Energia<br />

Energia alternativa<br />

Salute<br />

Dormire, sedersi, camminare<br />

Amministrazione del<br />

personale<br />

Delegare a terzi?<br />

Responsabilità e misu 14/15<br />

Gastronomia<br />

2132 possibilità sul mare<br />

Informatica<br />

SevendaysWeb<br />

Marketing<br />

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16/ /17<br />

L'Associazione Svizzera delle PMI<br />

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Date di pubblicazione (Programma e argomenti soggetti a modifiche)<br />

Edizione Titolo Termine di consegna Diffusione<br />

Nr. 1 Marzo 2014 21.02.2014 17.03.2014<br />

Nr. 2 Giugno 2014 23.05.2014 16.06.2014<br />

Nr. 3 Settembre 2014 22.08.2014 15.09.2014<br />

«La pubblicità costa.<br />

Ma non fare alcuna pubblicità<br />

costa ancora di più!»<br />

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Nr. 4 Dicembre 2014 21.11.2014 08.12.2014<br />

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Dimensioni Bordo interno Costi<br />

1/1 pagina 208 x 286 mm 2100.–<br />

1/2 orizzontale 208 x 143 mm 1080.–<br />

1/2 verticale 104 x 286 mm 1080.–<br />

1/4 orizzontale 208 x 70 mm 540.–<br />

1/4 verticale 100 x 140 mm 540.–<br />

1/8 orizzontale 208 x 35 mm 300.–<br />

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Inserzione StartUp 48 x 55 mm 100.–<br />

Supplemento copertina: 20% • Supplemento per 2a, 3a e 4a di copertina: 10% • Ribassi: 10% per 4 apparizioni • Prezzi netti (franchi svizzeri) Iva 8% non compresa<br />

Fornitura del materiale:<br />

Testi, Foto e Logo possono essere inviati nei seguenti formati: .EPS, .PS, .TIF/.TIFF, .JPG, .PDF<br />

«Il Successo» è prodotto e stampato a 300 DPI. Si prega di notare che le immagini fornite siano<br />

consegnate in una risoluzione adeguata. Immagini prese da Internet sono di cattiva risoluzione<br />

e non possono essere utilizzate.<br />

Consegna testi:<br />

Si prega di inviare i testi non formatati direttamente per Mail.<br />

Testi:<br />

1/1 pagina: 5000 caratteri, spazi inclusi • 3/4 pagina: 3000 caratteri, spazi inclusi<br />

Sono integrate immagini nel testo, si dovranno sottrarre i caratteri corrispondenti, una foto di<br />

5 x 6 cm corrisponde a ca 500 caratteri.<br />

Visto, si stampi:<br />

Prima della stampa degli articoli o inserzioni, riceverete un «visto, si stampi». Il «visto, si stampi»<br />

si considera conferito anche nel caso in cui le stampe di prova non siano state approvate entro<br />

i termini stabiliti (48 ore). Per i documenti inviati in formato PDF non sarà inviato alcun «visto, si<br />

stampi», poiché identico all’originale. Incluso nel prezzo, ci sono 2 «visto, si stampi». Per ogni successivo<br />

«visto, si stampi» sarà addebitato separatamente un supplemento di Fr. 120.–.<br />

Direttore editoriale<br />

Roland M. Rupp, verlag@netzwerk-verlag.ch<br />

Pubblicità<br />

Werner Rupp, werner.rupp@kmuverband.ch<br />

Per il Ticino<br />

Alessandro Beretta, Tel. 091 940 29 00<br />

alessandro.beretta@kmuverband.ch<br />

Chiusura accettazione annunci / Fornitura del materiale<br />

14 giorni prima della pubblicazione<br />

verlag@netzwerk-verlag.ch


22 <strong>IL</strong> <strong>SUCCESSO</strong> Associazione Svizzera delle PMI<br />

Numero 2 Dicembre 13<br />

Data Luogo Evento Informazioni<br />

Gennaio<br />

23.01. Rivera Marketing, acquisizione ticino.swissmarketing.ch<br />

Febbraio<br />

11.02. Lugano Guerilla marketing ticino.swissmarketing.ch<br />

Marzo<br />

19.03./20.03. Zürich X.Days xdays.ch<br />

24.03. Breganzona La vendita comportamentale sms-edu.ch<br />

27.03. Rotkreuz Unternehmertreffen netzwerk-zug.ch<br />

Aprile<br />

02.04. Breganzona Tecniche di vendita sms-edu.ch<br />

03.04. Muri b. Bern Unternehmertreffen netzwerk-bern.ch<br />

08.04. /09.04. Zürich Personal Swiss personal-swiss.ch<br />

08.04. /09.04. Zürich Corporate Health Conv. corporate-health-convention.ch<br />

09.04. /10.04. Zürich Swiss Online Marketing swiss-online-marketing.ch<br />

14.04. Breganzona Il Management e lo sviluppo sms-edu.ch<br />

16.04. Breganzona Comunicazione empatica sms-edu.ch<br />

28.04. Breganzona I conflitti sms-edu.ch<br />

Maggio<br />

07.05. /08.05. Zürich topsoft topsoft.ch<br />

08.05. Rorschach Unternehmertreffen netzwerk-sg.ch<br />

15.05. Root Unternehmertreffen netzwerk-luzern.ch<br />

22.05. Uitikon Unternehmertreffen netzwerk-zuerich.ch<br />

26.05. Breganzona Gestione riunioni sms-edu.ch<br />

Giugno<br />

10.06. Breganzona La gestione del tempo sms-edu.ch<br />

16.06. Breganzona La delega sms-edu.ch<br />

26.06. Thun Unternehmertreffen netzwerk-bern.ch<br />

Luglio<br />

03.07. Muttenz Unternehmertreffen netzwerk-basel.ch<br />

Agosto<br />

26.08.–28.08. Zürich SuisseEMEX'14 suisse-emex.ch<br />

28.08. Winterthur Unternehmertreffen netzwerk-zuerich.ch<br />

Settembre<br />

10.09./11.09. Zürich Swiss Office Management swiss-office-management.ch<br />

25.09. Wettingen Unternehmertreffen netzwerk-ag.ch<br />

Ottobre<br />

09.10. Illnau Unternehmertreffen netzwerk-zuerich.ch<br />

16.10. Solothurn Unternehmertreffen netzwerk-solothurn.ch<br />

23.10. Jona Unternehmertreffen netzwerk-sg.ch<br />

30.10. Cham Unternehmertreffen netzwerk-zug.ch<br />

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