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36 FRANCESCO BOTTURI<br />

te dalle condizioni culturali e sociali, per quanto favorevoli o avver<strong>se</strong><br />

es<strong>se</strong> siano.<br />

Es<strong>se</strong>nziale è individuare i punti sorgivi di valore incondizionato che<br />

alimentano la capacità generativa. Ogni istituzione ha il compito di individuare<br />

questi punti sorgivi e di prender<strong>se</strong>ne cura, tanto più un’istituzione<br />

“cattolica” che ha compiti scientifici, formativi e culturali. Perché<br />

anche le strutture, nelle difficoltà storiche in cui vengono a trovarsi,<br />

reggono <strong>se</strong> non confidano solo in tecniche e strutture e fin tanto che<br />

<strong>sono</strong> alimentate da sorgenti vive e “abitate”, a tutti i loro livelli, da<br />

uomini vivi.<br />

Formazione e didattica<br />

Nella grande specializzazione odierna tende a prevalere una <strong>se</strong>parazione<br />

tra le conoscenze scientifiche e professionali e le competenze che<br />

con<strong>se</strong>ntono di utilizzare le conoscenze in modo “efficiente” dal punto di<br />

vista umano. Le conoscenze scientifiche e professionali vanno a incidere<br />

sulla carne viva della gente, con con<strong>se</strong>guenze anche molto rilevanti.<br />

È quindi importante iscriverle all’interno di competenze, abilità e capacità<br />

relazionali che con<strong>se</strong>ntano di utilizzare le conoscenze in modo<br />

efficiente ai fini di una vita buona.<br />

La trasmissione del sapere, oltre che es<strong>se</strong>re rigorosa, deve avvenire<br />

in un contesto di trasmissione anche di criteri umani di competenza,<br />

ispirati a una visione generativa.<br />

Conclusioni<br />

L’Università, come ogni istituzione, non è una stratificazione di livelli,<br />

un aggregato di funzioni, ma un sistema in cui le parti interagiscono<br />

dando luogo a proprietà di sistema che non <strong>sono</strong> solo quelle delle parti;<br />

un sistema, infatti, è portatore di caratteristiche che non risultano dalla<br />

somma <strong>dei</strong> suoi elementi.<br />

Questo è importante anche per il <strong>rapporto</strong> docenti-studenti: il suo<br />

valore aggiunto deriva dalla connessione e dall’interazione <strong>dei</strong> due soggetti<br />

in gioco. Il ceto <strong>giovani</strong>le non è solo oggetto di considerazione e di<br />

studio, ma è un fattore costitutivo del sistema, è un soggetto attivo che<br />

non ha solo da fruire dell’istituzione, ma deve anche es<strong>se</strong>rne protagonista.<br />

Così i docenti non ne <strong>sono</strong> <strong>se</strong>mplici fornitori di conoscenze e <strong>se</strong>rvizi.<br />

Una delle piste di ricerca <strong>dei</strong> prossimi anni potrebbe utilmente es<strong>se</strong>re<br />

Acquistato da maria teresa spiga su VitaPensiero_store il 2016-12-13 08:51 Numero Ordine Libreria: 201201600029405 Copyright © 2016, Vita e Pensiero

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