relazione del sindaco - Comune di Nago Torbole

NAGO-TORBOLE NOTIZIE - PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI NAGO-TORBOLE
ANNO 14 n. 2 DICEMBRE 2008 - Semestrale - Reg. Tribunale di Rovereto n. 185 del 12.10.1994
Direttore responsabile Claudio Chiarani - Impaginazione e stampa Tipografia G. Tonelli Riva del Garda
Sped. in abb. post. 70% DCB Trento - Taxe Percue.
Nago vista dalla chiesetta di San Tomè
Relazione del Sindaco pag. 3
Relazioni v.sindaco/assessori pag. 5
Il Comune Informa pag. 8
Lavori Pubblici pag. 9
Associazioni pag. 13
Lettere al Direttore pag. 18
Patti Territoriali a Nago pag. 20
Gruppi Consiliari pag. 24
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NAGO-TORBOLE NOTIZIE - PERIODICO D’INFORMAZIONE DEL CO-
MUNE DI NAGO-TORBOLE - Via Matteotti, 48 - 38069 Torbole s/G - ANNO
14 n. 2 DICEMBRE 2008 - Semestrale - Reg. Tribunale di Rovereto n. 185 del
12.10.1994 - Direttore responsabile Claudio Chiarani - Stampa Tipografia G.
Tonelli Riva del Garda - Sped. in abb. post. 70% DCB Trento - Taxe Percue
UDIENZE
Bertolini Dott. Ennio
Sindaco
Municipio: Mercoledì ore 16.30-17.30
Casa Comunità: Mercoledì ore 11.00-11.30
Tonelli Eraldo
Vicesindaco
(Assessore all’urbanistica ed ai lavori pubblici)
Riceve solo su appuntamento
telefonando all’Ufficio Segreteria del Comune
(Tel. 0464 549550)
Mazzoldi Mario
(Assessore alle attività economiche: turismo e commercio,
agricoltura e foreste)
Municipio: Venerdì ore 11.00-11.30
Casa Comunità: Martedì ore 11.00-11.30
Anche in altro giorno su appuntamento
Polidoro Bruno
(Assessore alla cultura ed istruzione, attività sociali e
politiche giovanili)
Municipio: Martedì ore 14.00-14.30
Casa Comunità: Giovedì ore 18.30-19.00
Di Lucia Giovanni Giuseppe
(Assessore allo sport e programmazione attività del
cantiere comunale)
Riceve solo su appuntamento
telefonando all’Ufficio Segreteria del Comune
(Tel. 0464 549550)
TELEFONI UTILI:
0464 549500 Centralino
0464 549510 Ufficio Tecnico
0464 549520 Anagrafe
0464 549530 Vigili Urbani
0464 549540 Fax
0464 549550 Sindaco e Segretario
0464 549560 Ragioneria e Tributi
0464 549570 Ufficio Commercio e Attività Sociali
0464 505181 Biblioteca
Amministrativo
INDICE
Relazione del Sindaco pag. 3
Relazione Vicesindaco e Assessori pag. 5
Il Comune informa pag. 8
Lavori pubblici pag. 9
Anagrafe pag. 23
Associazioni
Gruppo Culturale Nago Torbole pag. 13
Alpini Nago pag. 14
Associazione Amatori Bicinago pag. 14
Associazione Calcio Nago pag. 14
Comitato Carnevale Nago pag. 15
Oliveto di Goethe pag. 15
Il Fotogramma pag. 16
Italia Solidale pag. 16
Lettere al Direttore pag. 18
Patti Territoriali a Nago pag. 20
Turismo
Andamento stagione 2008 pag. 23
Festival del Garda pag. 28
Gruppi consiliari
Azione Civica Nago-Torbole pag. 24
Insieme per Nago-Torbole pag. 25
Movimento Civico Rinnovamento pag. 26
Comunità Nago-Torbole pag. 27
Il Comitato di Redazione
di Nago-Torbole Informa è così composto:
Direttore responsabile Claudio Chiarani, giornalista professionista,
Bruno Polidoro, Assessore alla Cultura, Rosà
Lorenzo, Giovanni Mazzocchi, Claudio Nodari, Consiglieri.
Foto di copertina: E. Bertolini - Foto pubblicate: E. Tonelli,
Gruppo Alpini Nago, C. Nodari, Italia Solidale, B. Polidoro,
N. Mazzocchi, Amatori Bicinago, A.C. Nago, il Fotogramma,
E. Bertolini.

RELAZIONE DEL
SINDACO
Cari cittadini,
anche quest’anno,
come negli
anni precedenti,
colgo l’occasione
dell’uscita
del Notiziario
comunale di
fine anno per
relazionarvi su
quanto di importante
l’amministrazione comunale
sta realizzando per la nostra Comunità
e sugli obiettivi che essa si
prefigge per l’anno che sta per iniziare.
La nuova maggioranza politica-amministrativa
costituitasi nel febbraio
dello scorso anno, formata dai gruppi
consiliari di “Comunità Nago-Torbole”
e “Rinnovamento”, continua nel
suo impegnativo lavoro con l’intenzione
di portare a termine gli obiettivi
prefissati. L’operazione di ascolto
ed informazione alla popolazione avvenuta
con l’indizione di assemblee
pubbliche sui vari temi da affrontare,
ci ha dato delle risposte utili, di cui
abbiamo fatto tesoro, al fine di portare
avanti al meglio il nostro programma
amministrativo. La popolazione
è stata quindi messa al corrente
dell’operato dell’amministrazione
comunale e delle difficoltà esistenti
che hanno frenato e che frenano tuttora
la partenza di importanti opere
pubbliche, perché, come noi tutti ben
sappiamo, l’inizio di queste opere dipende
dal reperimento delle risorse
finanziarie che servono per realizzarle.
La pubblicazione del bando per la
vendita dei lotti della zona artigianale-industriale
di Mala e il successivo
acquisto di uno di questi da parte
della ditta Pulisprint per
1.040.000,00 e il perfezionamento a
breve della vendita di altri tre lotti
per un valore di 1.150.000,00 ci
hanno permesso di iniziare l’iter per
il conferimento dell’incarico della
progettazione esecutiva per la realizzazione
del nuovo municipio.
Per ciò che concerne il Centro Scolastico
unificato di Nago, in un incontro
avvenuto nel mese di ottobre tra la
Giunta comunale ed i vertici dell’ITEA,
siamo stati informati che è
stata completata la progettazione
esecutiva, ma sono sorti dei proble-
mi per l’effettuazione attraverso
l’ITEA, delle procedure di esproprio
di una parte dell’area necessaria alla
costruzione del Centro scolastico di
proprietà di privati. Ciò comporterà
l’approvazione, nel prossimo consiglio
comunale, della modifica della
convenzione nella parte relativa agli
espropri e l’assunzione della procedura
espropriativa a carico del nostro
Comune. Ci è stato, inoltre, assicurato
che la lettera liberatoria per
poter assegnare il lotto di circa mq.
800 alle cooperative private sarà trasmessa
al Comune in questi giorni.
Ci è stato pure consegnato il progetto
per la costruzione in Torbole, dietro
le quattro case ex Enel, di 16 alloggi
popolari e di un centro AN-
FASS, modificato secondo le richieste
del Consiglio comunale, che abbiamo
provveduto a far visionare in
Commissione Edilizia e che sarà portato,
per l’approvazione, nel prossimo
Consiglio comunale di dicembre.
Finalmente siamo riusciti ad accordarci
con il privato ed abbiamo acquisito
l’avvolto sotto la ex casa Giuliani
a Torbole, che ci consentirà di
realizzare in brevissimo tempo, un
nuovo accesso ai piani superiori servito
da ascensore, con entrata diretta
dalla strada comunale, migliorando
così l’accessibilità all’immobile
per quanto riguarda il superamento
delle barriere architettoniche. Il progetto
esecutivo, già approvato dalla
Giunta nel mese di ottobre in linea
tecnica, è stato aggiudicato in questi
giorni. Nel frattempo abbiamo provveduto
ad assegnare cinque alloggi
ai nostri cittadini bisognosi di una
casa, di cui tre nell’ex casa Giuliani e
due negli appartamenti ristrutturati di
casa Brae.
Sono altresì terminati i lavori di disgaggio
ed imbrigliamento con reti,
delle pareti rocciose a Nago, in località
Busatte, nel Parco degli ulivi lungo
la strada di S. Lucia ecc.., che
hanno comportato una spesa complessiva
di 660.710,00. Lavori eseguiti,
all’interno del Parco degli ulivi,
avendo cura di preservare i terrazzamenti
dalla distruzione e, anzi,
procedendo alla loro risistemazione.
A margine di questo ultimo intervento
infatti, l’amministrazione comunale,
attraverso opere in diretta amministrazione
per circa 50.000,00, ha
provveduto al disbosco e pulizia delle
sterpaglie nei terrazzamenti esistenti
fino al piede della parete rocciosa,
al restauro e recupero delle vecchie
murature in pietra, alla potatura e
pulizia radicale delle piante di olivo
infestate da spine e rampicanti ed all’installazione
di arredo urbano come
panchine, cestini porta rifiuti e staccionate.
Nel mese di maggio abbiamo assistito
con piacere all’inaugurazione della
scuola Materna di Nago, completamente
ristrutturata e capace di accogliere,
con la nuova sezione, fino a
75 bambini in attesa della realizzazione
del nuovo centro scolastico, intervento
voluto dal Presidente e dal
direttivo della scuola materna, a cui
l’amministrazione comunale ha creduto
dando un sostanzioso contributo
di 60.000,00. Ora la stessa necessità
si presenta per la scuola Materna
di Torbole che abbisogna pure
di una ristrutturazione e conseguente
messa a norma. La nuova maggioranza
è riuscita, grazie ad un contributo
ottenuto dalla PAT, a trovare
le risorse per la sua sistemazione.
Per quanto riguarda la ristrutturazione
del Circolo Surf Torbole, i lavori
sono già stati aggiudicati e termineranno
presumibilmente per l’estate
2009 e daranno finalmente a Torbole
una sede degna della capitale mondiale
del surf.
Nel mese di giugno è stato presentato
al Consiglio comunale il progetto
preliminare per i lavori di “Riqualificazione
del Centro Sportivo Ricreativo
comunale delle Busatte” per la
sua approvazione in linea tecnica.
Per la parte riguardante l’edificio
ospitante il bar ed i servizi igienici e
le docce, interverrà direttamente
l’ amministrazione comunale assegnando
i lavori non appena terminate
le procedure burocratiche, indicativamente
nel gennaio 2009, per poi,
a lavori finiti, provvedere ad appaltarlo.
Per quanto riguarda il recupero
e la riqualificazione dell’area circostante,
provvederà il Servizio Ripristino
Ambientale della Provincia, a
partire, presumibilmente dal gennaio
2009, realizzando poi una bike area;
siamo riusciti ad ottenere, grazie alla
caparbietà dell’assessore al Commercio
e con l’indispensabile aiuto
dell’assessore provinciale alla Sanità,
l’apertura del Presidio farmaceutico
a Nago, obiettivo che la Giunta
perseguiva da più di due anni e visto
l’afflusso di naghesi a questo dispensario
possiamo dire di aver reso un
buon servizio alla collettività. Abbia-
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mo inoltre attivato quest’anno un
nuovo ufficio turistico Ingarda a
Nago. Siamo riusciti a concludere
positivamente in questi giorni, dopo
più di 40 anni, la vertenza cosiddetta
“Affinita”. Vertenza sorta perché il
Comune, nella vendita dei primi lotti
della zona Busatte ai privati, avvalendosi
all’epoca di tecnici esterni,
aveva commesso degli errori nei frazionamenti
dei terreni venduti, che
avevano portato al sorgere di controversie
tra privati confinanti e tra
privati e Comune.
Per quanto riguarda l’annoso discorso
del rinnovo nel nostro Comune
della toponomastica, la ditta Silimbani,
vincitrice della gara d’appalto
dei lavori, provvederà, a breve, alla
posa dei nuovi numeri civici. A Nago
nel 2009 saranno effettuati i lavori
del nuovo parcheggio nell’area “Perugini”,
quelli relativi alla sistemazione
dell’area per il tempo libero e alla
riqualificazione del bocciodromo comunale.
Sono inoltre praticamente
ultimati i lavori di potenziamento dell’acquedotto,
il nuovo percorso del
ramale fognario e la posa dei cavi
della media tensione con conseguente
miglioramento della qualità
della vita degli abitanti di Nago.
Stiamo ancora ricercando uno sbocco
definitivo per la destinazione del
palazzo centrale dell’ex Colonia Pavese,
reso ancor più difficile dal suo
stravolgimento volumetrico e strutturale
che ne rende difficile la sua
concreta destinazione, se si vuol
mantenerne l’unitarietà. Si sta prospettando
una soluzione che potrebbe
essere favorevole, sia per la comunità
che per le casse comunali, di
un aggancio con la congressualità in
espansione dell’Alto Garda Trentino, senza
peraltro trascurare altre possibilità.
In campo urbanistico, le varianti
adottate o in fase di attuazione, sono
state concordate dai due Gruppi che
formano l’attuale maggioranza per
dare risposte concrete alle esigenze
dei cittadini e per correggere impostazioni
sbagliate date dalla precedente
amministrazione comunale al
nuovo PRGI, con un piano di fabbrica
che sta letteralmente scombussolando
urbanisticamente sia Nago che
Torbole, con la creazione di una marea
di appartamenti in mano alla
speculazione privata.
Troverete inoltre, sfogliando le pagine
del notiziario, diversi articoli degli
assessori su argomenti di loro competenza,
come pure quelli delle as-
sociazioni e dei gruppi consiliari. Auguro
a tutti i cittadini una buona lettura
e di trascorrere in serenità queste
festività natalizie.
La raccolta delle immondizie:
le novità in arrivo nel 2009
Il servizio raccolta, trasporto e smaltimento
rifiuti solidi urbani è gestito
dal Comprensorio C9 e svolto da alcune
ditte locali vincitrici della gara
di appalto. I dati della raccolta differenziata
degli ultimi tre anni evidenziano
un generale miglioramento sul
territorio comprensoriale. Se prendiamo,
ad esempio, i primi nove
mesi di raccolta del 2008 si ha una
percentuale di differenziata pari al
51,09% contro il 48,04% del 2007, il
44,87% del 2006 e il 37,14% del
2005. Sono dei dati senz’altro incoraggianti
in quanto evidenziano un
aumento della percentuale di raccolta
differenziata in un periodo, comprensivo
di quello estivo con il massimo
delle presenze turistiche, che
può ulteriormente migliorare negli
ultimi tre mesi dell’anno. Guardando
ciò che succede a casa nostra, la
raccolta differenziata nel Comune di
Nago Torbole, come evidenziato dagli
ultimi dati forniti dal Comprensorio
e reperibili sul sito web del C9, ci
dà la seguente situazione: su base
annua (periodo settembre 2007 settembre
2008) la raccolta differenziata
ha registrato una percentuale del
57,12% contro un dato dello stesso
periodo 2006-2007 del 52,46. Se
prendiamo in considerazione solamente
i dati relativi ai primi quattro
mesi del 2008, confrontati con gli
stessi periodi del 2006 e 2007 il dato
è ancora più significativo: la raccolta
differenziata è stata del 49,04% nel
2006, del 55,91% nel 2007 e del
61,29% nel 2008. Dai dati sopra riportati
si può tranquillamente affermare
che, dovendo fare un bilancio
del servizio, la raccolta differenziata
ha raggiunto dei risultati importanti
tenendo conto che nel nostro Comune
viene effettuata la raccolta di tipo
stradale e non la raccolta spinta (effettuata
depositando il sacchetto del
secco davanti alla porta di casa
come avviene nel comune di Arco,
con tutte le problematiche che questo
tipo di raccolta crea) e ciò nonostante
la raccolta differenziata non si
discosta tanto dalla percentuale fatta
segnare dal Comune di Arco nello
stesso periodo che è del 60,47%. Si
deve inoltre evidenziare che la nostra
località sconta un’affluenza di
presenze turistiche, sia alloggiate
nelle strutture turistiche che giornaliere
(i fine settimana estivi), che incidono
in maniera considerevole sulla
produzione di rifiuti indifferenziati.
Per dare un ordine di grandezza dell’influenza
di tale fenomeno vediamo
questo esempio:
nel periodo novembre-febbraio il
conferimento di r.s.u. indifferenziato
è mediamente di circa 50-60 tonn./mese
mentre nel periodo giugno- settembre
il quantitativo raccolta si attesta
a circa 150 tonn./mese.
Questi dati pongono il nostro Comune
al secondo posto del C9 nella raccolta
differenziata, dietro il Comune
di Arco in cui è effettuata la raccolta
spinta. I risultati soddisfacenti fin qui
ottenuti, seppure certamente migliorabili,
sono il frutto di una politica di
educazione e d’informazione voluta
dall’amministrazione comunale, rivolta
in particolare alle attività commerciali
ed alla contestuale repressione
dei conferimenti irregolari fatta
dalla nostra polizia municipale con
l’emissione di sanzioni amministrative.
Abbiamo in atto, a livello comprensoriale,
un progetto di riorganizzazione
complessiva del servizio raccolta
rifiuti solidi urbani che prevede,
ove possibile, l’eliminazione dei cassonetti
presenti nelle attuali isole
ecologiche e la loro sostituzione con
campane cilindriche in acciaio interrate;
quelle per il conferimento del
rifiuto secco saranno munite di calotta
volumetrica con indicazione dell’utenza,
per cui tutte le famiglie saranno
dotate di una chiave apposita
che consentirà di registrare i conferimenti
e, di conseguenza, far pagare
all’utente il servizio in base alla effettiva
produzione di rifiuto. Il cittadino
sarà così portato ad una maggiore
differenziazione del rifiuto e ciò incrementerà,
di conseguenza, la percentuale
della raccolta differenziata.
Le utenze non domestiche saranno
obbligate, per contro, ad utilizzare il
servizio porta a porta. L’appalto per
la fornitura delle nuove campane sta
per concludersi ed a breve inizierà la
posa dei nuovi contenitori. Maggior
sarà la raccolta differenziata, maggiore
sarà il risparmio per ogni famiglia.
Il Sindaco Ennio Bertolini

RELAZIONI
ATTIVITÀ SVOLTE
Il vicesindaco Eraldo Tonelli
traccia un bilancio dell’attività
svolta in questo periodo di
impegno di governo
Approvate sei varianti al PRG d’interesse
pubblico. Far ripartire le opere
pubbliche: obiettivo raggiunto!
Far ripartire le opere pubbliche:
questo l’impegno che avevo assunto
con la nostra comunità quando, nel
febbraio del 2007 in seguito alla crisi
della prima Giunta Bertolini, sono
stato nominato dal sindaco assessore
ai Lavori Pubblici ed all’Urbanistica.
E’ passato circa un anno e mezzo
da quella svolta che ha segnato profondamente
la vita politico-amministrativa
del nostro comune, ed ora finalmente
s’incomincia a vederne i
frutti positivi. C’è voluto del tempo
per creare i presupposti urbanistici
(varianti al PRG, piani di lottizzazione,
ecc.) e ricercare i finanziamenti,
ma ora siamo pronti. Tutto ciò è stato
possibile innanzitutto per la fiducia
che ha riposto in me il sindaco Ennio
Bertolini, in seguito all’accordo di
maggioranza sottoscritto dai gruppi
di Comunità e Rinnovamento. Ma soprattutto
grazie
alla condivisione
di tutte le iniziative
da parte della
Giunta, supportata
da una maggioranzacompatta,
per cui ringraziopubblicamente
gli otto consiglieri che formano
la maggioranza per l’alto senso di
responsabilità finora dimostrato, nonostante
le difficoltà derivanti da un
quadro di accesa conflittualità politica
e di opposizione barricadiera che
non trova riscontri simili in altri comuni.
Anche se debole nei numeri,
con soli otto consiglieri su 15, attraverso
una serie di atti amministrativi
molto importanti, la maggioranza ha
creato le condizioni burocratiche per
avviare tanti progetti da molto tempo
attesi dalla nostra comunità. In circa
un anno e mezzo è stato prodotto un
lavoro enorme. A livello urbanistico
sono state approvate ben sei
varianti al PRG, tutte di pubblica
utilità (vedi box pubblicato a fianco).
Senza aggiungere un solo metro
quadrato di terreno edificabile, le varianti
deliberate consentono di realizzare
numerose opere pubbliche o introducono
norme generali per soddisfare
le esigenze dei nostri censiti.
Sono stati inoltre approvati tre
piani di lottizzazione. Il primo riguarda
la zona produttiva di Mala,
visto che le aziende interessate al
precedente piano sono fallite o hanno
ritirato la loro offerta di acquisto dei
terreni. Con il nuovo piano di lottizzazione
è iniziata la vendita delle aree
che servirà a finanziare la costruzione
del Municipio (i primi 10.000 mq. sono
già stati venduti alla lavanderia industriale
Puliprint, ditta che ho personalmente
contattato e che ha già versato
nelle casse comunali più di 1 milione
di euro). Il secondo piano di lottizzazione
approvato interessa gli
ex vivai Rosà di Torbole, dove i
proprietari costruiranno le loro prime
case. Il terzo piano di lottizzazione
riguarda l’area Maroadi di
Torbole, piano che prevede la costruzione
di alloggi da parte dei privati
e soprattutto la cessione al comune
di 4572 mq. di terreno dove
verrà costruita la nuova caserma dei
pompieri e realizzato il parcheggio
per i bus turistici.
Molto importante è stata pure l’azione
messa in campo per avviare i lavori
pubblici, carico che mi ha visto
impegnato con la Giunta nella ricerca
di nuovi finanziamenti provinciali
o il salvataggio di contributi che stavano
per scadere. La realizzazione
dei progetti è in effetti fortemente
condizionata dalla mancanza di soldi,
preso atto che le entrate comunali
previste a bilancio sono principalmente
legate alle alienazioni dei terreni
di Mala. Ad ogni buon conto il
primo stanziamento provinciale di
L’urbanistica che cambia…
Ricordiamo che l’iter di approvazione della varianti al PRG è particolarmente
lungo e complesso. In poche parole i vari passaggi possono essere così
sintetizzati:
1. approvazione della variante al PRG, in prima adozione, da parte del Consiglio
comunale;
2. successiva pubblicazione della delibera sul Bollettino ufficiale della Regione
e sui giornali;
3. 30 giorni di tempo a disposizione dei cittadini per la presentazione di
eventuali osservazioni o ricorsi;
4. attesa dell’autorizzazione del Servizio urbanistica provinciale a procedere
con la variante mediante la seconda adozione da parte del Consiglio
comunale;
5. seconda e definitiva adozione del provvedimento da parte Consiglio comunale;
6. approvazione definitiva della variante da parte della Giunta provinciale
In circa un anno la maggioranza e la Giunta, su proposta dell’assessore
all’urbanistica Eraldo Tonelli, hanno approvato 6 varianti per rispondere alle
necessità della nostra comunità. Questo l’elenco delle varianti approvate:
· variante n. 3: adeguamento del PRG al PUP del 2000; APPROVATA definitivamente
· variante n. 4: recepimento della Legge Gilmozzi sulle residenze; APPRO-
VATA definitivamente
· variante n. 5: cambio di destinazione piazza S. Maria al Lago di Torbole;
APPROVATA definitivamente
· variante n. 6: ampliamento parcheggio Coel di Nago; APPROVATA definitivamente
· variante n 7: previsione zona agriturismo a Nago e modifica alle norme di
attuazione del PRG per le zone agricole (previsione depositi agricoli), zone
ricettive e zone residenziali; APPROVATA definitivamente
· variante n. 8: previsione nuova viabilità comunale (in particolare allargamento
via strada Piccola), nuovi parcheggi ed ampliamento zona produttiva
Mala; ADOTTATA definitivamente dal Consiglio comunale, ora in attesa dell’approvazione
definitiva da parte della Giunta provinciale.
A queste si aggiungono i piani di lottizzazione:
· PL 8 di Mala (lotti per le aziende);
· PL 12 di via strada Piccola;
· PL 13 area Maroadi
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due milioni di euro per la messa in
sicurezza di via Rivana (nuova
rotatoria per il centro scolastico,
marciapiedi, sottopasso, ecc.), il finanziamento
provinciale di circa 800
mila euro per la caserma dei pompieri
di Torbole, lo stanziamento
provinciale di circa 600 mila euro
per la ristrutturazione della
scuola materna di Torbole ed il
salvataggio del finanziamento provinciale
di circa 1 milione e 50 mila
euro per la ristrutturazione del
Circolo Surf di Torbole sono realtà
incontestabili.
E così, costruiti i presupposti urbanistici
e burocratici, stanno finalmente
per partire alcune opere pubbliche.
Nei giorni scorsi e mentre scrivo, infatti,
sono iniziati i lavori di demolizione
e ricostruzione della nuova
sede del Circolo Surf di Torbole,
sono incominciati i lavori di ultimazione
di Casa Giuliani di Torbole
(meglio conosciuta come casa dei
poveri), stanno per partire i lavori di
sistemazione dell’area del tempo libero
di Nago che prevedono la costruzione
del nuovo bocciodromo
coperto e la rimessa a nuovo del
campetto a cinque, e stanno per essere
appaltati i lavori di realizzazione
del parcheggio in Coel, sempre
a Nago. Si è inoltre dato l’avvio alla
posa della nuova toponomastica
(ritardata per non interferire con le
elezioni provinciali e non sovraccaricare
l’ufficio stato civile). I programmi
della Giunta e della maggioranza
per il 2009 sono decisamente molto
più ambiziosi, se l’ufficio tecnico e
l’intera macchina amministrativa comunale
seguiranno e potranno stare
al passo impresso dalla Giunta. Accanto
a numerose delibere indispensabili
per favorire l’iniziativa
privata, rendendo possibile l’autorizzazione
di numerosi progetti di
privati che prevedono la costruzione
della prima casa, la realizzazione di
nuovi capannoni nella zona industriale
di Mala o la riqualificazione
di numerosi esercizi alberghieri,
l’ufficio tecnico e la Giunta nel
corso del 2009, senza mai dimenticare
la manutenzione ed i piccoli
lavori richiesti dalla gente per mantenere
il decoro dei nostri paesi, intendono
avviare la progettazione
esecutiva e possibilmente
appaltare i lavori di queste importanti
opere,:
1. il nuovo Municipio, nell’ex dependance
della ex colonia Pavese;
2. la nuova caserma dei pompieri
ed il parcheggio per bus turistici nell’area
Maroadi;
3. l’allargamento di via Strada
Piccola e nella fase successiva appaltare
pure la sistemazione di via
Coize;
4. il nuovo magazzino comunale di Mala;
5. la ristrutturazione della scuola
materna di Torbole;
6. sistemare la strada del Baldo,
l’arredo urbano di Nago, la strada di
accesso al parcheggio per i bus turistici
di Nago (dietro il cimitero) e la
baita della Selva nell’ambito dei progetti
coofinanziati dal patto territoriale
del Baldo;
7. valorizzare la piazza ed il sagrato
di S. Maria al Lago.
Segnalo infine l’impegno forte, costante
e convinto, sia da parte mia
che di tutta la Giunta, nei confronti
della realizzazione del centro scolastico
di Tezze.
Grazie al dialogo ed alla collaborazione
che sono riuscito ad stabilire
con la Giunta provinciale del Presidente
Dellai, nel maggio scorso ho
ottenuto l’approvazione del nuovo
accesso dalla statale verso il centro
scolastico. Era un problema di fondamentale
importanza per consentire
l’avvio del cantiere da parte dell’ITEA
(ente delegato alla costruzione
del centro scolastico). Nei prossimi
mesi, sempre con il sostegno della
Provincia, verrà progettata la
nuova rotatoria a nord del paese
e la nuova strada di penetrazione
al centro scolastico ed alle
due lottizzazioni di Nago. Nel frattempo
è stata raggiunta una intesa
anche con l’ITEA. Il Sindaco Bertolini
ha stipulato un accordo con due proprietari
terrieri che permetteranno la
realizzazione di una pista di cantiere
provvisoria a servizio dell’ITEA, in attesa
di procedere definitivamente
con la progettazione e realizzazione
della nuova strada che occuperà i
terreni di Ernesto Mazzoldi e della
lottizzazione Tonelli di Fasse. Determinante
è stato inoltre l’incontro che
ho organizzato a Trento il 22 ottobre
scorso con i vertici dell’ITEA (presidente
Ruffini, vicepresidente Toniolli,
direttore Gubert, architetti Zanella e
Bandera, geometra Roncador, avvocato
Matassoni), presenti il sindaco
Bertolini, l’assessore Polidoro, il
capo ufficio tecnico Zolin e la vicesegretaria
Pegoretti. In quella sede,
speriamo, sono state finalmente superate
molteplici difficoltà che ostacolavano
l’avvio del nuovo centro
scolastico, difficoltà in parte legate
pure alla trasformazione dell’ITEA
da ente funzionale pubblico a S.p.A.
privata. Lentamente, insomma, lavorando
con determinazione ed umiltà,
i problemi aperti stanno per essere
avviati a conclusione positiva.
Il vicesindaco
Eraldo Tonelli
Relazione dell’assessore alla
Cultura ed Istruzione Politiche
sociali e Politiche giovanili
Bruno Polidoro
1. Cultura ed istruzione: quest’anno
i ragazzi delle elementari di
Nago potranno svolgere le loro lezioni
d’informatica nell’aula allo scopo
ricavata nell’edificio scolastico. Con
l’aiuto del Circolo didattico, infatti,
che ha messo a disposizione sette/
otto posti di lavoro opportunamente
attrezzati, grazie all’intervento di
predisposizione degli spazi e del cablaggio
da parte del Comune, gli
alunni non saranno più trasportati
nella sede di S. Alessandro e potranno
finalmente disporre in loco dell’aula
informatica. Una soluzione non
pretenziosa, ma sufficiente per traghettare
tale esperienza poi direttamente
nel nuovo Polo quando sarà
pronto. Con l’ultima variazione di bilancio
sono stati messi a disposizione
anche i soldi per arredare in maniera
più funzionale l’aula stessa.
Considerato poi che l’anno scorso i
ragazzi usufruivano del trasporto in
pullman contemporaneamente per
le lezioni d’informatica e di ginnastica,
questa è stata anche l’occasione
per far effettuare l’attività ginnica
sempre a Nago, nella palestrina della
canonica, disponibile grazie alla
convenzione d’uso dei locali stipulata
in occasione dell’erogazione del contributo
per i lavori di recupero dell’edificio.
Anche per tale attività saranno
a breve disponibili anche le
nuove attrezzature richieste dalle insegnanti.
Molte le iniziative sostenute
dall’amministrazione e rivolte ai
più giovani, come la promozione alla
lettura ed alle attività creative attraverso
il coinvolgimenti d’esperti e/o
associazioni specificamente preparate,
ma anche i laboratori estivi così
importanti per i bambini che trascor

ono l’estate in paese. Ma importantissimo
e tempestivo è stato anche
l’intervento economico a favore della
ristrutturazione dell’asilo di Nago,
poiché si è reso da subito necessario
attivare la terza sessione a causa del
numero elevato d’iscrizioni. Trovare
questi locali adeguatamente preparati
ha, di fatto, risolto fin dal suo
nascere un problema importante per
la nostra comunità. Più di una persona
in questo consesso dovrà ricredersi
su atteggiamenti ostruzionistici
assunti in passato sull’argomento, e
rendere atto che l’amministrazione
ha visto lontano. In campo culturale
prosegue l’impostazione collaborativa
con i comuni limitrofi, che sta
dando importanti risultati sotto tutti i
punti di vista. La frequenza agli spettacoli
teatrali e cinematografici ha
subito una crescita esponenziale e
questo consentirà per il futuro di
proporre eventi qualitativamente
sempre più validi per soddisfare le
esigenze di un pubblico molto competente
e preparato. Le sinergie
messe in atto con il comune di Arco
per proporre in modo coordinato
un’importante mostra d’arte dedicata
anche quest’anno ad un artista
che abbia significativamente operato
sul nostro territorio o che quantomeno
in questa terra sia nato o abbia
vissuto, ha portato all’interno delle
sale del Forte Superiore opere di
grandissimo valore, capaci da sole di
dare lustro, se ancora ne avessero
bisogno, a quegli austeri spazi di cui
tutta la nostra comunità deve menare
vanto. Tra gli eventi culturali proposti
con la collaborazione dell’amministrazione,
particolare rilevanza
ha avuto la mostra fotografica organizzata
dal locale gruppo culturale
sull’arrivo delle truppe americane a
Torbole negli ultimi giorni della seconda
guerra mondiale. I documenti
e le testimonianze raccolte e portate
in visione al pubblico, assieme a reperti
e mezzi utilizzati per le operazioni
di guerra, hanno coinvolto in
primis la popolazione di Torbole e
Nago che a quegli eventi aveva assistito
di persona, ma ha suscitato
grandissimo interesse anche tra gli
ospiti stranieri ed i visitatori provenienti
dalle località limitrofe. Peccato
che le condizioni meteorologiche
della prima quindicina di giugno abbia
limitato a poche serate l’esposizione
al pubblico del grande lavoro
svolto. Ma già si sta pensando a riproporre
la mostra adeguatamente.
2. Politiche sociali: grande attenzione
è stata posta nel 2008 a garantire
occupazione ad alcuni soggetti
svantaggiati della nostra comunità.
Lo strumento “Azione 10” messo a
disposizione dalla Pat ci ha così consentito
di attivare anche quest’anno
alcuni progetti molto importanti a
supporto del cantiere comunale, dell’ufficio
tecnico, della biblioteca e
della segreteria. Ben 11 i soggetti
impiegati a tempo pieno o parziale
per periodi variabili tra quattro e otto
mesi. Altri tre soggetti deboli nostri
residenti hanno invece collaborato
con il cantiere, messi a disposizione
da una Cooperativa sociale su altrettanti
progetti specifici quali la gestione
dei CRM e la pulizia di strade e
sentieri. Grande impegno è stato poi
profuso per trovare una qualche soluzione
al problema del nido a causa
della non sufficiente disponibilità di
posti nelle strutture limitrofe ed all’interruzione
del servizio da parte di
un’azienda privata, la quale ha sollevato
un vero polverone a Nago lasciando
nello sconforto dalla sera
alla mattina un gruppo di mamme.
La pronta reazione dell’amministrazione
ha, di fatto, poi ricondotto alle
giuste dimensioni il problema, che
ha trovato soluzione transitoria con
la riserva dei posti richiesti presso
una struttura abbastanza vicina, e
con un progetto educativo innovativo
per il quale stiamo lavorando con
l’obiettivo di importarlo l’anno prossimo
sul nostro territorio, mettendo
così fine al problema dell’assistenza
all’infanzia in via anticipata rispetto
alla realizzazione del centro scolastico.
Ancora grande successo per la
riproposta festa in battello dedicata
ai nostri anziani e condivisa da molti
familiari ed ospiti; una giornata di
splendido sole ha contribuito a rendere
indimenticabile a tutti i partecipanti
anche questa edizione. Grazie
al grande impegno profuso dall’as-
sessore, proseguono con successo
anche le iniziative programmate sul
Tavolo delle politiche giovanili; oltre
alla festa del 1° maggio, ben riuscita
anche quest’anno, ha riscosso unanimi
complimenti la manifestazione
“Oltre l’ostacolo” nata sul tavolo dello
sport, a guida dell’assessore Bruno
Polidoro, nella quale ha svolto un
ruolo importante anche l’associazione
nostrana “Il fotogramma”. Infine
le associazioni del nostro comune
che operano nel sociale, pur lamentando
tutte la difficoltà di reperimento
risorse e collaborazione da parte
di nuove leve, hanno organizzato
molte manifestazioni coinvolgenti,
sostenute sempre dai generosi contributi
del comune, molto attento ad
appoggiare queste iniziative spesso
molto profondamente radicate nelle
tradizioni della nostra gente. Mi riferisco
alle celebrazioni di S. Lucia,
della Befana, delle Sbigolade di Carnevale
e molte altre per le quali c’è il
rischio reale di vederle sparire se
assieme agli aiuti economici e logistici
dell’amministrazione non si attivano
anche nuove energie nel volontariato
sociale, in grado di supportare
ed anche subentrare agli attuali
dirigenti delle associazioni, che da
troppi anni tirano la carretta, senza
vedere nuove leve pronte a sostituirli.
Aiutiamoli tutti perché queste tradizioni
non vadano a scomparire; e
per farlo non serve criticare ma offrire
aiuto nelle forme che ognuno ritiene
più appropriate. Basta una piccola
mano da parte di tutti per non
veder scomparire queste tradizioni
che contribuiscono tantissimo a
mantenere vivo nei nostri concittadini
lo spirito di comunità e solidarietà.
Vorrei per finire citare un fatto che
sottolinea quanto sia importante e
proficua la collaborazione tra l’amministrazione
ed i soggetti quali le
cooperative sociali che consentono
come dicevo sopra di offrire occupa-
7

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zione ai soggetti meno fortunati del
nostro comune. A seguito della fusione
di due di queste cooperative,
che non hanno finalità di lucro, si
sono resi disponibili dei fondi che il
presidente Leoni della Cooperativa
Aurora ha voluto mettere a disposizione
di alcune associazioni locali.
Ne hanno beneficiato per finanziare
la loro attività, sempre a favore di
soggetti bisognosi, l’associazione
“Noi e loro” che ospita tutti gli anni
per un mese una quindicina di bambini
bielorussi, e l’Opera Monsignor
Mazzoldi per le missioni dei paesi
africani. Grazie al presidente da parte
di tutta la Comunità nago-torbolana.
Relazione dell’assessore allo
sport e programmazione
Cantiere Comunale
Giovanni Giuseppe Di Lucia
L’amministrazione comunale di Nago
Torbole, unitamente all’ufficio tecnico
ed agli operai comunali, è impegnata
in un vastissimo programma di
interventi di cura del territorio e manutenzione
del patrimonio pubblico.
Le disponibilità finanziarie e di operai
non consentono di far fronte a tutte
le necessità di un territorio vastissimo,
ma l’impegno è costante e convinto
per mantenere il decoro dei
paesi e garantire i servizi essenziali
(acquedotto, fognature, pulizie, verde,
ecc.) “Nei mesi scorsi - afferma
l’assessore alla programmazione
Giovanni Giuseppe Di Lucia - con procedura
di somma urgenza, è stato
ricostruito un muro di sostegno di
una stradina che passa in località
Campi grandi di Nago, una zona a
sud est del centro storico. La stradina
costituisce la porta d’accesso al
monte Baldo, alle falesie di Traole ed
è pure usata dai
mezzi della raccolta
dei rifiuti per
raggiungere le
isole ecologiche di
Portadosso e Primon.
La ditta Edilbertoldi,
sotto la
guida tecnica del
geometra comunale
Romano Sega,
è intervenuta con
estrema rapidità
per ricostruire il
muro di sostegno
in pietra a vista in
un tratto lungo
una trentina di metri che ha comportato
una spesa di circa 20 mila euro.
Da segnalare che l’intervento comunale
è proseguito pure sulla strada
delle Traole. In una curva pericolosa,
che porta direttamente alle frequentate
falesie di arrampicata del Baldo,
è stato ricostruito un tratto di muro
di sostegno, sempre in pietra, che ha
comportato un’ulteriore spesa a carico
delle casse comunali di 10 mila
euro circa”. Nel corso di tutto l’anno
è stata inoltre effettuata la manutenzione
delle pavimentazioni in porfido
dei nostri due paesi, soggetta a continue
avvallamenti e rotture dei cubetti
a causa dei carichi pesanti, con
una spesa complessiva di circa 30
mila euro. “Molto importante è pure
la cura dell’acquedotto comunale
che impegna quotidianamente l’ufficio
tecnico e gli operai al fine di assicurare
tutti i controlli sulla potabilità
e sulla clorazione, nonché la manutenzione
delle conduttore e dei serbatoi.
Sempre con gli operai abbiamo
sostituito le recinzioni di legno lamellare
del parcheggio Panorama ed
effettuato la manutenzione ai parchi
giochi. Prima dell’inizio dell’anno
scolastico - continua l’assessore Di
Lucia - abbiamo dovuto programmare
un intervento urgente al tetto della
scuola elementare di Torbole, scoperchiato
dal forte vento. Sempre
nelle scuole sono stati peraltro programmati
una serie di lavori di ordinaria
manutenzione. Sia nei plessi
delle elementari di Nago che di Torbole
si è provveduto alla imbiancatura
delle pareti, a posare nuovi sistemi
di elettrificazione, a sistemare le
pavimentazioni sia delle aule sia della
palestra, ecc. Con una spesa di
circa 20 mila euro sono state sostan-
zialmente soddisfatte le richieste di
intervento presentate dai responsabili
delle scuole materne ed elementari.
Pure gli impianti di illuminazione
pubblica sono oggetto di manutenzione
o di nuovi adeguamenti. Sia a
Nago sia a Torbole sono stati sostituiti
dei pali considerati pericolosi in
seguito ai controlli programmati dall’AGS.
Inoltre è stata ampliata l’illuminazione
pubblica in via Bertoldi e
via strada Piccola. L’intera via Stazione
è stata oggetto di un intervento di
riasfaltatura, poiché sono stati ultimati
i lavori di posa delle tubazioni
del nuovo acquedotto. Fino a questo
momento sono stati spesi complessivamente
circa 200 mila euro in piccoli
interventi di manutenzione o sistemazione
dell’arredo urbano - termina
Giovanni Giuseppe Di Lucia - ai
quali vanno aggiunti altri 100 mila
euro per la cura degli stabili comunali.
Questo per affermare che la
Giunta, l’ufficio tecnico e gli operai si
danno da fare per risolvere i problemi
segnalati quotidianamente dalla
gente, tenuto presente che il nostro
territorio comunale è vastissimo
come tantissime sono le persone ed i
turisti che frequentano sia i paesi sia
il monte Baldo.”
IL COMUNE
INFORMA
Parcheggio di attestazione
alla Varagna del monte Baldo
Tra pochi giorni il comune acquisterà
dal privato il terreno che consentirà
l’effettuazione di un parcheggio di
attestazione delle automobili alle
pendici del monte Varagna. Il lavoro
seguito dall’assessore Mario Mazzoldi
sarà concordato con il Servizio Ripristino
Ambientale sulla base di un
progetto esecutivo commissionato
alla ditta Risorse Ambiente di Trento.
I lavori salvo ulteriori problematiche
partiranno già nel 2009.
Legna da ardere: previsioni
ed organizzazione
Vista la carenza di zone di taglio per le
part, negli anni a venire è stato previsto
dall’assessore alle Foreste Mario
Mazzoldi, coadiuvato dal custode forestale
Fabio Donati, un piano di taglio
della legna da ardere in relazione alle
“sort.” Per l’anno 2009 si prevede di
ultimare l’esbosco in località Selva
dove c’è la possibilità di taglio d’ancora

35 particelle. Per l’anno 2010 si prevede
di utilizzare la zona della Madonna
del Faggio e di Mala, zone che sicuramente
risultano accessibili e comode.
Nel frattempo Mazzoldi ha proposto
alla Giunta la costruzione di una strada
a servizio del bosco da effettuarsi in
zona Zures fino alla zona Dos Alt come
da piano economico. Si prevede di
conferire l’incarico di progettazione
nel febbraio 2009 per accedere ai contributi
del 70% previsti per questo settore.
Si calcola che i lavori possano iniziare
nel 2010. Quindi per il 2011 si
prevede di assegnare le particelle in
questa zona.
Zona industriale di Mala
E’ stato alienato un lotto di 10.000
metri in località Mala di Nago per l’insediamento
di una lavanderia industriale.
Questa nuova azienda ha portato
nelle Casse Comunali 1.000.000
di Euro ed inoltre consentirà l’occupazione
di nuovi posti di lavoro. Sicuramente
entro la fine dell’anno altri tre
lotti saranno venduti per un ulteriore
incasso di 1.150.000 euro per l’insediamento
di altre tre aziende che creeranno
nuovi posti di lavoro. “E’ molto
importante - replica l’assessore Mario
Mazzoldi incaricato per competenza
soprattutto in questi momenti di crisi -
essere molto attenti a sfruttare queste
opportunità soprattutto per creare
nuovi posti di lavoro nel nostro comune
per la nostra comunità proprio
adesso che molte aziende già effettuano
tagli sul personale.”
Assessore alle Attività economiche
Turismo e Commercio
Agricoltura e Foreste
Mario Mazzoldi
LAVORI PUBBLICI
La Giunta provinciale finanzia
la ristrutturazione della scuola
materna di Torbole
La Giunta provinciale, nella seduta di
venerdì otto agosto, ha deliberato il
finanziamento per la ristrutturazione
della scuola materna di Torbole. L’intervento
costerà 855 mila euro,
come da progetto dell’architetto Facchinelli
di Trento. Sulle casse comunali
peseranno 255 mila euro, mentre
600 mila euro ci sono stati concessi
dalla Provincia. Non è stato facile
ottenere il finanziamento provinciale
a fondo perduto di 600 mila
euro! Ho dovuto lottare contro gli in-
terventi ostruzionistici dell’opposizione
che ha chiesto al presidente Dellai
di negarci il contributo, nonché sopportare
le ingiuste accuse rivoltemi
dal consigliere della Lega nord Ruggero
Bellotti! Il finanziamento è puntualmente
arrivato, per cui confidiamo
che la gente saprà valutare dove
abitano i tanti Pinocchio in circolazione….
Con questo non voglio certamente
affermare che questa è la soluzione
migliore. Anzi, io stesso avevo
prospettato alla Provincia di trasferire
il contributo per la realizzazione
di un nuovo stabile in altra
zona, poiché siamo tutti convinti che
l’attuale scuola materna si trova in
un luogo non ideale. Ma la proposta
era stata scartata dagli uffici provinciali,
preso atto che già l’anno scorso
la Provincia aveva bocciato la proposta
di ristrutturare la scuola materna
con i fondi dell’edilizia scolastica, per
cui non c’erano margini di trattativa.
L’alternativa alla ristrutturazione,
salvo che non accadano fatti imprevedibili,
è la chiusura stessa della
scuola di Torbole. Un’ipotesi sempre
scartata dal presidente Oscar Ischia,
dalle maestre e dai genitori che invece
rivendicano il diritto di poter disporre
di uno stabile decoroso e funzionale.
Questa loro determinazione
mi ha dato la forza, in qualità d’assessore
ai Lavori Pubblici, per chiedere
con ripetuta insistenza al Presidente
Dellai un finanziamento straordinario
per ristrutturare la scuola
di Torbole che è in condizioni fatiscenti
(solai in legno con soffitti in
malta e paglia, spazi inadeguati,
ecc.). Nonostante gli intralci frapposti
dai contestatori, alla fine la Giunta
Dellai ha compreso le nostre impellenti
necessità, recuperando nel fondo
di riserva i 600 milioni che ci sono
stati concessi. Nel corso del 2009
partiranno dunque i lavori di completa
ristrutturazione del vecchio stabile.
Il progetto dell’architetto Facchinelli
prevede un intervento radicale
di consolidamento statico (realizzazione
di solai in calcestruzzo e rafforzamento
antisismico), la completa
ridistribuzione degli spazi, in entrambi
i piani, dove saranno collocate
la mensa, la cucina e le tre aule
scolastiche. L’intera amministrazione
comunale ritiene, infatti, che i bambini
e le famiglie di Torbole meritino
una sede scolastica degna di questo
nome. E se non è stato possibile e
non si potrà ottenere una scuola tutta
nuova, le nostre famiglie hanno
almeno il diritto di poter disporre di
una scuola Materna ristrutturata in
grado di accogliere dignitosamente i
nostri bambini ed offrire un servizio
pedagogico (pur già efficiente) in un
ambiente decoroso. Fortunatamente
la Giunta provinciale ha recepito
queste nostre istanze, dimostrando
notevole sensibilità sociale, specialmente
verso i nostri bambini. E mentre
i detrattori continuano a polemizzare
sulle scuole, ricordo a tutti che
l’amministrazione in carica sta realmente
lavorando per migliorare tutte
le strutture scolastiche esistenti, impegnando
notevoli risorse finanziarie
comunali per le ristrutturazioni delle
scuole materne di Nago e Torbole, la
sostituzione degli infissi nelle scuole
elementari, ecc.. Sempre la Giunta è
inoltre molto impegnata ad avviare il
centro scolastico, nonostante le difficoltà
derivanti dalla mancata programmazione
precedente (ad esempio
nessuno aveva pensato alla viabilità,
senza la quale non si può avviare
il cantiere!) o dai ritardi causati
dalla trasformazione in S.p.A. dell’ITEA
che costruirà la scuola di Tezze
in regime di convenzione con il comune.
Al via i lavori di costruzione
del bocciodromo coperto e
del campetto polivalente per
calcio, basket, tennis, ecc. Lo
sport per unire tutti, giovani
ed anziani
Nago avrà presto una nuova struttura
sportiva, un bocciodromo coperto
a disposizione della comunità anche
per altre finalità sociali, collocato nel
cuore del paese. Il progetto è stato
redatto dall’ing. Marco Fontana e
prevede la realizzazione di una nuova
struttura che potrà garantire la
pratica dello sport delle bocce per
tutto l’arco dell’anno, in sostituzione
del tendone esistente che permette
alle bocciofile naghesi ed i loro bravissimi
atleti di svolgere la loro attività
solo nei mesi estivi. “Dopo anni di
vane attese - afferma il vicesindaco
Eraldo Tonelli - è finalmente giunto il
momento di soddisfare le legittime
richieste delle bocciofile naghesi che
in questi decenni hanno contribuito
in maniera determinante non solo a
promuovere la loro specialità, ma
soprattutto a mantenere alti i valori
dello sport e dell’aggregazione so-
9

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ciale. Nonostante le critiche e gli attacchi
personali che mi sono stati rivolti
dall’opposizione - continua l’assessore
ai lavori pubblici - sono andato
avanti con il sostegno della
Giunta, della maggioranza e dei presidenti
Bruno Lenzi ed Antonio Rosà
per rendere concreto il sogno delle
bocciofile e di tutti i loro associati.
Senza velleità abbiamo cercato di
concretare un progetto modesto, ma
decoroso e funzionale. Nei giorni
scorsi l’ing. Fontana ha consegnato il
progetto esecutivo. Mentre andiamo
in stampa l’ufficio tecnico comunale
dovrebbe terminare la procedura
d’appalto per iniziare quanto prima i
lavori di costruzione del nuovo bocciodromo
di Nago”. Il progetto prevede
la costruzione del bocciodromo,
coperto e riscaldato, che si sviluppa
in uno stabile suddiviso in tre parti.
La più spaziosa ed importante è
quella che ospita le due piste da bocce
regolamentari di 3,80 x 26 metri.
La seconda è costituita da una sala
polivalente di 45mq. dove le bocciofile
potranno svolgere la loro attività
sociale e ricreativa, mentre la terza
è destinata ai servizi, spogliatoi, deposito,
ecc. “Nel corso del 2009
provvederemo inoltre a risistemare
completamente anche il campetto da
calcio a cinque utilizzato dai ragazzini
del nostro paese - afferma Eraldo
Tonelli - mediante la sostituzione
delle recinzioni, la rivisitazione dell’impianto
d’illuminazione ed il ridimensionamento
alle misure regolamentari.
Probabilmente la pavimentazione
sarà effettuata con una nuova
resina sintetica omologata per i
campi sportivi, al fine di permetterne
un utilizzo polivalente che comprenderà
il tennis, la pallacanestro, l’hockey
ed altro ancora. La Giunta e la
maggioranza ritenevano difatti im-
portante conservare questa piccola
struttura sportiva nel cuore della comunità
- termina il vicesindaco - per
mantenere vivo il nostro meraviglioso
borgo ed offrire a giovani ed anziani
un luogo comune d’incontro, un
punto d’aggregazione aperto a tutti”.
Ora si possono costruire i
depositi agricoli
“Con l’approvazione definitiva della
variante al PRG numero 7, avvenuta
il 26 settembre scorso da parte della
Giunta provinciale su proposta dell’assessore
Gilmozzi, adesso c’è finalmente
il via libera alla costruzione
di piccoli depositi agricoli nelle nostre
campagne e nei nostri oliveti.
Permettere l’edificazione di piccoli
depositi agricoli - commenta il vicesindaco
Eraldo Tonelli, promotore
del progetto - significa incentivare e
sostenere la coltivazione del nostro
territorio, cioè contribuire alla conservazione
del patrimonio ambientale,
fra l’altro un fattore di sviluppo e
promozione del turismo, comparto
sul quale vive la nostra comunità”. La
nuova norma del PRG consentirà di
costruire dei depositi o delle tettoie
di una superficie compresa fra i 10
ed i 35 mq in funzione della superficie
coltivata. I box agricoli potranno
essere a vista, o meglio, per limitare
l’impatto ambientale, addossati ai
terrazzamenti coltivati o incassati
nelle colline. La variante definitivamente
approvata dalla Giunta provinciale
permetterà inoltre al signor
Tullio Stefenelli di costruire un agritur
in zona Aquais, preso atto che lo
stesso ha già tutte le autorizzazioni
da parte dell’autorità dei Patti del
Baldo e dal Servizio agricoltura. La
norma favorirà infine la riqualificazione
degli alberghi, giacché è stato
tolto il divieto di trasformazione in ricettivo
sul territorio di Torbole, uniformando
le previsioni del piano urbanistico
intercomunale a quelle valide
per Nago e Riva. Sempre gli alberghi
potranno aumentare l’altezza
in gronda fino a 11,50 metri d’altezza.
Chiunque è in grado di comprendere
che la variante al PRG n. 7 introduce
delle norme di carattere generale
valide per tutti i censiti di
Nago Torbole. Per ulteriori informazioni
sull’applicazione di queste norme
basta rivolgersi direttamente all’ufficio
tecnico (architetto Gianfranco
Zolin o geometra Marco Zanoni).
La ciclopista del sole
Torbole - Malcesine
La Giunta comunale, su proposta
dell’assessore all’urbanistica e lavori
pubblici Eraldo Tonelli, nell’estate
scorsa ha presentato in Provincia domanda
di finanziamento per realizzare
la ciclo pedonale Torbole - Malcesine,
nell’ambito dell’intesa transfrontaliera
sottoscritta dalla Provincia
Autonoma di Trento e della Regione
Veneto. La “Ciclopista del
Sole” costituirebbe la spina dorsale
di un sistema di viabilità ciclabile che
collegherebbe il nord Europa con le
ciclabili della pianura padana. L’importanza
turistica e per la mobilità
alternativa della ciclabile è fuori discussione.
“Il progetto presentato a
tempo di record quest’estate, per
soddisfare il bando provinciale uscito
in pieno ferragosto quando gli uffici
pubblici sono in ferie - rileva il vicesindaco
Eraldo Tonelli - è stato condiviso
dalle municipalità di Malcesine
e Nago Torbole. Il progetto è stato
curato principalmente dal nostro responsabile
dell’ufficio tecnico, architetto
Gianfranco Zolin, e prevede la
realizzazione della ciclabile nel tratto
compreso fra Tempesta e Navene e
l’utilizzo della casa Cantoniera di
Tempesta quale punto di riferimento
degli escursionisti del Baldo e del
sentiero Busatte-Tempesta. La parte
relativa al territorio del Comune di
Malcesine si sviluppa per circa 2.833
metri, mentre il tratto trentino riguarda
i 1.250 metri di nuova pista
ciclo pedonale compresa fra Navene
e Tempesta, poiché per rientrare nel
tetto massimo di spesa ammessa a
finanziamento, stabilito dalla Provincia
in 5 milioni di euro massimi, abbiamo
considerato l’opportunità di
usare un servizio di trasporto lacustre
per garantire la continuità necessaria
allo sviluppo completo della
rete ciclabile tra Torbole e Tempesta”.
Il progetto prevede, infatti, che
la prima parte del percorso (Torbole
- Tempesta), in altre parole quella
più problematica sotto il profilo degli
impatti paesaggistici, sia superata
attraverso la realizzazione di un servizio
di trasporto pubblico mediante
l’impiego di catamarani a motore appartenenti
alla società per la promozione
e valorizzazione dell’offerta turistica
“InGarda S.p.A.” e gestiti dalla
società Navigarda. Diversamente il
progetto sarebbe stato giudicato

inammissibile, visto che il gruppo di
lavoro della PAT aveva quantificato
in oltre 20 milioni di euro il costo
complessivo della ciclo pedonale
Torbole - Tempesta, mentre per l’intesa
Trentino Veneto sono stati messi
a disposizione poco più di 10milioni
di euro. “Per queste ragioni non
siamo certi - aggiunge l’assessore ai
lavori pubblici Eraldo Tonelli - che la
Provincia possa finanziare l’intervento.
In ogni caso, insieme al comune
di Malcesine, abbiamo presentato un
progetto sostenibile sia sotto il profilo
ambientale sia dei costi, nella speranza
che, attraverso l’intesa transfrontaliera
oppure direttamente attraverso
il Servizio ciclabili della Provincia,
la ciclabile Torbole - Malcesine
possa essere fatta realmente, anche
se per stralci. Ovviamente questo
progetto presuppone la cessione
al comune di Nago Torbole dell’ex
casa cantoniera di Tempesta, al fine
di realizzare un punto di ristoro per i
ciclisti in transito, un’area ricreativa
e di svago, un centro visitatori per gli
escursionisti del Monte Baldo, una
base di appoggio delle associazioni
di subacquei locali oltre che una biglietteria
per il servizio di battelli.
Molte associazioni e istituzioni locali
(CAI SAT di Riva del Garda, Associazioni
di subacquei, Gruppo culturale
Nago Torbole, InGarda, ecc.) hanno
richiesto e motivato il recupero dell’immobile
e delle sue pertinenze finalizzandolo
ad una destinazione
pubblica con lo scopo di realizzare
un punto di riferimento per gli escursionisti
del Monte Baldo, ma anche
come base di appoggio per le attività
subacquee ed in particolare come
punto di arrivo e ristoro dell’ormai
famoso percorso pedonale “Busatte
- Tempesta”. Vedremo come reagirà
la nuova Giunta Provinciale - conclude
Eraldo Tonelli - preso atto che fi-
nora sia la Provincia sia la Patrimonio
S.p.A si sono rivelate sorde alle
richieste provenienti dall’Alto Garda.
Ed anche gli operatori turistici dovrebbero
far sentire la loro voce ed
avanzare proposte affiancando l’amministrazione
comunale nella difesa
dei legittimi interessi della nostra comunità…”
L’ammodernamento degli
alberghi per vincere le sfide
della concorrenza
Il Consiglio comunale di Nago Torbole
nella seduta del cinque novembre
scorso ha approvato tre deroghe alberghiere,
rispettivamente richieste
dall’albergo Perla-Corallo e Villa Magnolia
di Torbole e dall’albergo Passo
S. Giovanni. “La maggioranza e la
Giunta comunale - ha affermato l’assessore
all’urbanistica Eraldo Tonelli
illustrando le caratteristiche degli interventi
proposti - ritengono di fondamentale
importanza favorire la riqualificazione
degli esercizi alberghieri,
poiché il nostro comune vive
sul turismo ed il suo indotto economico
ed occupazionale. Se intendiamo
mettere i nostri operatori economici
nella condizione di far fronte
alla sempre più agguerrita concorrenza
dei mercati turistici e vincere
le nuove sfide in questo campo - ha
proseguito il vicesindaco - dobbiamo
consentire loro di ammodernare e riqualificare
gli alberghi esistenti. Il
centro benessere, la sala massaggi,
la sauna, il bagno turco, la piscina,
ecc. sono ormai considerati dei servizi
essenziali. Gli interventi proposti
a Torbole sono modesti ampliamenti
senza alcun impatto ambientale e
paesaggistico, ma essenziali per offrire
nuovi servizi ai clienti”. Con le
deroghe approvate non ci sarà, in effetti,
alcun incremento della ricettività,
ma solo una ridistribuzione degli
spazi per migliorare la qualità degli
esercizi alberghieri. Il progetto di riqualificazione
presentato dall’albergo
Perla-Corallo punta alla qualità,
ampliando parzialmente il tetto dove
sarà collocato un piccolo centro benessere
e ricavato un terrazzo trasformato
in giardino-solarium. Al
piano terra sarà collocata un piccola
piscina e troveranno posto i servizi di
sala-bar, mentre ai piani superiori
tutte le stanze saranno adeguate negli
spazi, con un ampliamento di metratura.
“La deroga approvata per
l’albergo Passo S. Giovanni consente
la realizzazione di un importante investimento
che si accinge ad effettuare
la famiglia Groff. Rispetto all’ipotesi
di ampliamento iniziale - ha
relazionato in consiglio il vicesindaco
- il comune, in accordo con la proprietà
e la commissione tutela del
paesaggio, ha trovato l’intesa su di
una proposta progettuale con minore
impatto ambientale che soddisfa
tutte le parti. L’albergo proposto sarà
realizzato in legno e pietra, inserendosi
nel contesto ambientale del
passo, anche se l’aumento di cubatura
sarà notevole, sfalsato su più
piani essendo lo stabile collocato su
di un dosso. Si tratta di un intervento
di notevole qualità, dove le stanze e i
posti letto sono relativamente pochi
(59 posti letto, suddivisi in suite, camere
doppie, junior suite e singole),
poiché l’esercizio punta molto anche
sull’offerta della ristorazione, di sale
convegno, posti auto coperti, palestra,
centro wellness, piscina ed altro.
L’amministrazione comunale sosterrà
con decisione quest’evoluzione
dell’offerta turistica - ha terminato
Eraldo Tonelli - che prossimamente,
sempre al Passo S. Giovanni, dovrebbe
trovare un’ulteriore espansione
con l’offerta di un campeggio
di qualità, con bungalow e piazzole e
servizi di un certo prestigio. Entrambe
le nuove offerte turistiche si rivolgeranno
ad un turismo ambientale,
di qualità, amante della natura, delle
escursioni a piedi ed in bici e dell’arrampicata
sportiva che sul Baldo trovano
un ambiente eccezionale, da
scoprire e valorizzare.”
Terminata la posa dei collettori
di acqua e fogne.
Basta odori nauseabondi
ed allagamenti
Con un investimento di quasi 1,7 milioni
di euro, il Comune di Nago Torbole
ha recentemente realizzato il
nuovo acquedotto che garantirà un
sicuro approvvigionamento idrico ai
due paesi ed il nuovo ramale delle
fognature che porterà le acque nere
direttamente nel depuratore di Linfano.
“Il progetto è stato avviato dalla
precedente amministrazione comunale
- dichiara l’assessore ai lavori
pubblici Eraldo Tonelli - e poi rivisto
ed aggiornato dalla Giunta Bertolini.
Lo scopo principale del grosso investimento
pubblico effettuato è quello
11

12
di assicurare l’acqua potabile ai nostri
due paesi, specie d’estate quando
le presenze turistiche (che si aggiungono
alla popolazione) determinano
un notevole incremento dei
consumi”. La ditta Irrigazione Pilati di
Lavis ha concluso nei giorni scorsi i
lavori previsti dal progetto dell’ing.
Fabiano Betta. In pratica sono stati
posati due tubi paralleli nel tratto
compreso fra Linfano e Nago. Quello
per l’acqua potabile è un tubo d’acciaio
che consente di approvvigionare,
mediante le pompe collocate a
Torbole vicino alla centrale ENEL, il
serbatoio di Vignolo di Nago con l’acqua
proveniente dall’acquedotto
consorziale del Sas del Diaol di ottima
qualità. L’altro tubo costituisce
invece il nuovo ramale fognario che
porterà le acque nere direttamente
dalla Roggia del Molin di Nago al de-
puratore di Linfano, passando per
Prealta. “I vantaggi di questi due interventi
sono molteplici - continua il
vicesindaco Tonelli - e stanno già rivelando
i loro positivi effetti. Da
quando è in funzione il nuovo ramale
fognario sono difatti completamente
spariti gli odori nauseabondi nella
parte nord-est del centro storico di
Nago, vale a dire in via Arturo de Bonetti
e via Sighele, poiché gran parte
delle fognature (i ramali provenienti
dalla zona industriale di Mala e dalla
stazione di pompaggio della lottizzazione
di Boia) sono state intercettate
a S.Rocco e convogliate nelle nuove
tubazioni posate fuori dal centro storico,
precisamente nel piazzale della
scuola elementare di Nago, in via
Stazione e lungo la strada del trenin
per poi scendere nella Roggia del
Molin verso il depuratore di Linfano.
Il nuovo ramale pone inoltre fine all’assurdo
convogliamento delle fogne
di Nago a Torbole che in più di
un’occasione sono fuoriuscite nella
piazza torbolana. Ora giustamente le
fogne scendono direttamente al depuratore
di Linfano, scongiurando
definitivamente il rischio di inondare
la piazza di Torbole ed evitando fra
l’altro i costi di pompaggio da Torbole
a Linfano”. Nel dettaglio i costi del
nuovo ramale dell’acquedotto hanno
comportato una spesa di circa 313
mila euro, mentre il nuovo ramale
delle acque nere è costato circa
1 milione e 375 mila euro, in parte a
carico delle casse comunali ed in
parte finanziati dalla Provincia. “A
fianco dei due tubi dell’acqua e delle
fogne - prosegue l’assessore ai lavori
pubblici - l’AGS ha collocato un cavodotto
da 20 mila Volt che ci permetterà
di rinnovare completamente
l’impianto di alimentazione dell’energia
elettrica per l’abitato di Nago, ora
servito da una linea obsoleta a 6 mila
Volt. Anche quest’intervento è molto
importante, poiché permetterà di
evitare i black out del recente passato.
Sono tre interventi che stavano
molto a cuore al sindaco Ennio Bertolini,
impegnato ad assicurare la
massima efficienza dei servizi di acqua,
luce e fognature”. Dopo due
anni di lavori ora finalmente gli impianti
possono essere messi in funzione,
con ulteriori vantaggi. “Quanto
prima - afferma il vicesindaco
Eraldo Tonelli - utilizzeremo le vecchie
condotte dell’acqua che collegano
S. Lucia di Torbole a Nago per deviare
anche la condotta fognaria di
via Strada Vecchia, fonte di esalazioni
nauseabonde in via S.Vigilio, Primon
ecc. Anche in questo caso, tutte
le volte che entrano in funzione le
pompe di via strada Vecchia, il centro
storico di Nago è invaso dagli
odori. Per questo provvederemo al
più presto ad eliminare anche questo
inconveniente, riutilizzando le vecchie
tubazioni per evitare l’attraversamento
del centro storico di Nago.”
Circolo Surf Torbole
Entro l’estate prossima Torbole offrirà
a tutti gli appassionati del windsurf
una nuova e funzionale sede,
una nuova costruzione che prenderà
il posto della vecchia palestra-scuola
delle ex colonia Pavese. “Finalmente
stanno per partire le opere pubbliche
che in quest’anno e mezzo ho contribuito
a portare avanti con ferma
convinzione attraverso un non facile
iter burocratico - afferma visibilmente
soddisfatto il vicesindaco Eraldo
Tonelli - e nonostante le solite polemiche
pretestuose che contraddistinguono
il confronto politico torbolano.
Sta di fatto che sabato 22 novembre
il Circolo Surf di Torbole,
presieduto dall’avvocato Gianfranco
De Bertolini, ha aggiudicato i lavori a
base d’asta previsti dal progetto dell’architetto
Bresciani. Con un ribasso
d’asta del 5,345% si è aggiudicata la
gara d’appalto l’ATI di Verona, un
consorzio di imprese con capofila la
CMP. Nel giro di sei mesi le imprese
dovranno demolire e poi ricostruire
la nuova sede del Circolo Surf di Torbole,
grazie al finanziamento provinciale
a fondo perduto di circa 1 milione
e 50 mila euro, ai quali vanno aggiunti
300 mila euro messi a disposizione
dal Comune di Nago Torbole e
100 mila euro a carico dei soci del
Circolo. Ora la macchina è in movimento
e speriamo prosegua senza
intoppi affinché si possa disporre
della nuova sede già l’estate prossima,
come hanno peraltro richiesto a
gran voce tutti gli espositori del Surf
Festival. Ringrazio il presidente De
Bertolini ed i suoi collaboratori che
hanno contribuito con il sottoscritto a
salvare il finanziamento provinciale -
termina l’assessore ai lavori pubblici
Eraldo Tonelli - un’impresa che sembrava
insperata viste le scadenze fissate
dalla ragioneria provinciale. La
ferma determinazione dell’amministrazione
comunale, la passione
sportiva del presidente De Bertolini e
la comprensione dell’assessore provinciale
Iva Berasi e dei suoi funzionari
hanno permesso tutto ciò, poiché
Torbole è e deve rimanere la capitale
mondiale della pratica sportiva
del windsurf. Le ricadute d’immagine,
la valenza sportiva e turistica
dell’azione svolta dal Circolo Surf è
fuori discussione. Il lago di Garda
merita la valorizzazione della pratica
sportiva della tavola a vela, disciplina
strettamente legata all’immagine turistica
di Torbole e volano per l’economia
con l’enorme indotto economico
ed occupazionale”. Tornando al
discorso dei lavori va detto che la
nuova sede del Circolo sarà dotata di
ampi spazi, sia per il rimessaggio
delle tavole che per gli uffici. Il progetto
prevede inoltre la costruzione
di una palestra, punto di aggregazione
a disposizione di tutta la comunità

di Torbole per la pratica di qualsiasi
attività motoria, riunioni, giochi, ecc.
In contemporanea l’amministrazione
comunale avvierà i lavori di ristrutturazione
dell’ex lavanderia che sarà
adibita a sede della scuola di surf.
L’assessore ai lavori pubblici
Eraldo Tonell
ASSOCIAZIONI
Gruppo culturale NagoTorbole
La novità dell’estate scorsa del Gruppo
Culturale è il rinnovo delle cariche
sociali. Ad agosto è stato eletto il
nuovo direttivo che rimarrà in carica
due anni e che avrà l’arduo compito
di mantenere l’alto livello di reputazione
acquisito nel corso degli anni,
dal 1993, sia presso la comunità di
Nago Torbole, sia presso i circoli culturali
locali. Ferdinando Martinelli,
Riccardo Skulina e, negli ultimi sette
anni, Aldo Miorelli sono i presidenti
che si sono succeduti e che hanno
contribuito a creare quest’importante
riferimento culturale. Presidente è
ora Nino Mazzocchi coadiuvato da
Maria Rita Donadel, Fabien Benolli,
Ferdinando Martinelli, Tullio Pasquali,
Rullio Rigotti. Auspicabile è la collaborazione
di tutti i cittadini. Le attività
svolte nel 2008 sono state copiose
e molto impegnative.
“La Giurisdizione di Penede” -
quaderno n. 30 - Interessante il
“Diario di guerra 1914-1918” di Gino
Polidoro, illustrato dallo stesso, scritto
su due minuscoli quadernetti che
lo hanno accompagnato per tutte le
vicissitudini di quel tragico evento.
Gli altri interventi di svariati autori
trattano storie del passato che hanno
interessato i due paesi.
“La Giurisdizione di Penede” -
quaderno n. 31 - Fresco di stampa,
è un numero monotematico che riporta
alla memoria l’esodo forzato
delle popolazioni del Basso Trentino
verso le terre di Austria, Boemia e
Moravia, di quelle popolazioni che,
i
per tutta la durata della “Grande
Guerra”, sono state tenute lontane
dalle proprie case.
“Testimonianze di devozione di
Nago e Torbole” - Mostra allestita
al Forte Superiore di Nago assieme
agli “Amici del Forte”, che ha raccolto
presso i cittadini oggetti, documenti,
foto che fino a pochi anni fa costituivano
l’espressione della religiosità
popolare.
“Indice della Giurisdizione di Penede”
- E’ un fascicoletto curato da
Tullio Rigotti per facilitare la ricerca
di articoli, argomenti, autori dei primi
30 numeri del nostro semestrale.
E’ di facile consultazione ed è soprattutto
utile per coloro, e sono tanti,
che hanno collezionato la pubblicazione.
E’ anche un modo per festeggiare
questo traguardo, inimmaginabile
all’inizio delle attività, che grazie
alla costanza ed alla capacità del
Gruppo stesso è stato raggiunto.
“Remount Blue” - Mostra di pannelli
serigrafati, che ha voluto ripercorrere
con fotografie e documenti
la vicenda della Decima Divisione da
Montagna dell’Esercito Americano
che nel 1945 arrivò a Nago ed a Torbole.
Le pendici del Baldo e soprat-
tutto le gallerie della Gardesana
orientale furono teatro di aspri e
cruenti combattimenti a fine aprile,
primi di maggio del 1945. Lo scopo
della mostra è stato la ricostruzione
storica di una pagina della Campagna
d’Italia sconosciuta anche agli
esperti. La mostra, tenutasi all’aperto
a Torbole, ha trovato un tempo
particolarmente piovoso, ma ha goduto
dei favori di numeroso pubblico
ed ha avuto grossa risonanza sulla
stampa locale.
“Architettura del Disegno” - A
fine aprile al Forte Superiore di
Nago, l’architetto Gino de Bonetti ha
allestito una mostra che non voleva,
e soprattutto non poteva, essere
opera omnia della sua quasi sessantennale
attività. Gino, naghese di
Porta Doss, ha lavorato soprattutto a
Cortina ed è un “nome” a livello nazionale
nel design e nell’architettura
di montagna (da ricordare il rilevante
ruolo nel progetto dello Stadio
Olimpico del Ghiaccio di Cortina). La
mostra presentava elaborati e progetti
di tecnica grafica e fotografica,
limitando la documentazione a temi
di progettazione per enti pubblici e
per qualche soggetto privato. L’intento
della manifestazione era di
sensibilizzare i visitatori, in età scolare,
perché non dimentichino che la
mano dell’uomo è abile e creativa
ben più del computer e quindi a stimolarli
a non trascurare le virtù della
manualità e della creatività. Il filo
conduttore della mostra è stato quello
di rendere evidente come nei lavori
di Gino de Bonetti i segni grafici
eseguiti a mano libera siano prevalenti
rispetto alle produzioni di disegni
realizzati al computer. Questo
modus operandi, apparentemente
fuori del tempo, ha sempre contraddistinto
la sua produzione. Oltre a
progetti di ville, edifici pubblici e
strutture per la comunità, sono stati
inseriti nella mostra disegni di luoghi
montani, lacustri, paesaggi e ritratti.
Quanto esposto è stato scelto a dimostrazione
dell’impegno professionale
e del particolare approccio ai
progetti in relazione al rispetto ambientale
ed all’armonioso inserimento
nel particolare ambito paesaggistico.
Così la planimetria del piano
regolatore del Comune di Nago Torbole
e quella del piano regolatore del
Comune di Arco, erano l’esatta “fotografia”
disegnata e graficamente
restituita con pennino di china 0,1 e,
guardandola da vicino, pareva di poter
riconoscere casa propria. In una
mostra articolata e tutta da vivere si
poteva assaporare il gusto del passato
attraverso alcune fotografie
eseguite, sviluppate e stampate dall’architetto
stesso, nella rappresentazione
dell’ambiente naturale, della
vita di allora, della magica grafica
che la natura esegue e che l’architetto
ha saputo raccogliere e rielaborare.
13

14
Gruppo Alpini Nago
Il gruppo Alpini di Nago ha il piacere
di comunicare a tutti i soci e amici
che l’assemblea e cena annuale
2009 si svolgerà il giorno sabato 15
febbraio 2009 alle ore 20 presso il
ristorante “l’Usignolo” in via Rivana
48 a Nago. Il 2008 è stato un anno
ricco d’avvenimenti e di soddisfazioni.
Siamo riusciti a portare a termine
con successo tutte le nostre cerimonie
e ricorrenze nel nostro ambito
comunale. La numerosa partecipazione
di bimbi e adulti alle nostre feste
in montagna nel periodo estivo ci
ha reso orgogliosi e convinti di riproporle
anche per i prossimi anni. Il
gruppo Ana di Nago vuole mantenere
e tramandare le sane tradizioni
paesane e a
tenere
sempre vivo
il ricordo
degli avvenimenti
passati. Ci
sembra giusto
non dimenticare
mai le cose
successe nelle due grandi Guerre,
sul nostro Monte Baldo, anche per
evitare che tutto questo si ripeta e
per farci riflettere e difendere sempre
e assieme la pace. Anche per
quest’anno abbiamo lavorato e raccolto
fondi per associazioni che seguono
e aiutano bambini, non solo
vicino a noi ma anche in Paesi lontani
come l’India. Grazie a tutti quelli che
ci hanno aiutato a portare a termine
tutto questo. Per il 90° della fine della
prima guerra in collaborazione
con i legionari Cechi, abbiamo proposto
per un sabato di fine ottobre
una deposizione di fiori al Cippo a
Dosso Alto sul Baldo. Ci siamo trovati
veramente numerosi (più di 100 persone)
e abbiamo percorso il sentiero
alla memoria che da Dos Casina va a
Dosso Alto e poi sbuca a Malga Zures.
Alla Malga il gruppo Alpini Nago
ha offerto a tutti i partecipanti una
porzione di strudel e il brulé caldo.
Sono in corso i preparativi per la nostra
solita Castagnata per tutto il
paese con giochi, tombolata e con un
buon bicchiere di vino novello. Ci auguriamo,
con l’aiuto di tutti, di migliorare
e crescere assieme anche per il
prossimo anno.
Il Capogruppo Giuliano Rosà
Associazione Amatori Bicinago
Domenica 1° giugno 2008 si è svolta
la manifestazione “Pedalando” giunta
ormai alla quinta edizione.La tradizionale
domenica in compagnia
delle famiglie ha riscontrato un successo
di presenze, soprattutto di ragazzi,
superiore alle più rosee attese
degli organizzatori. La numerosa
partecipazione all’uscita mattutina in
bicicletta delle famiglie, e la gran
partecipazione alle gare in bicicletta
organizzate al parco Castel Penede
nel pomeriggio di ragazzi fra i cinque
e i 12 anni, c’indica come la manifestazione
negli anni non sia andata
man mano scemando, ma anzi è
sempre cresciuta d’interesse e questo
ci stimola a proseguire e se possibile
a migliorarla. L’associazione
Bicinago nel luglio 2008 ha proseguito
nella proficua collaborazione con il
gruppo Alpini di Nago nello svolgimento
della festa alpina tenutasi in
Malga Zures. In località Casina nel
mese d’agosto abbiamo collaborato
con la locale associazione Cacciatori
per una giornata dedicata ha delle
gare per cani da traccia. Come negli
anni precedenti abbiamo collaborato
con l’associazione Bocciofila di Nago
per lo svolgimento della loro manifestazione
e con l’associazione Amici
della scuola dell’infanzia di Nago per
l’inaugurazione della scuola Mater-
na. Contenti che il nostro Gruppo,
ormai con qualche anno d’esperienza,
riesca in quello che è lo scopo
che ci ha guidato nella costituzione,
quello di creare aggregazione fra individui
e momenti di gioia e svago
per i residenti del Comune di Nago
Torbole promuovendo o collaborando
con altre associazioni nella riuscita
di manifestazioni e iniziative che
perseguano questo fine. Approfitto
di questo spazio messo a disposizione
dall’amministrazione comunale
per ringraziare la stessa, per l’aiuto
datoci in talune circostanze e per ringraziare
il parroco di Nago Torbole
don Fernando per averci messo a disposizione
uno spazio ad uso ma-
gazzino del quale avevamo una crescente
necessità. A Natale il nostro
gruppo si è preso l’impegno di organizzare
degli eventi per caratterizzare
questo momento di festività e riflessione
cristiana, con l’occasione, il
Gruppo Amatori Bicinago augura a
tutte le famiglie del comune di Nago
Torbole Buone Feste!
Il Presidente Rigatti Paolo
Associazione Calcio Nago
A Nago, che sempre aveva avuto durante
gli anni ‘70-‘80, inizio ‘90 un
florido settore giovanile calcistico, si
sentiva notevolmente la mancanza di
un’iniziativa simile per i bambini.
Quest’anno, dopo più di 10 anni d’assenza,
l’Associazione calcistica di
Nago ha ricominciato le attività per il
settore giovanile. E’ d’obbligo innanzi
tutto ringraziare i genitori dei bambini,
che hanno spronato e invitato i
dirigenti dell’A.C. Nago ad intraprendere
e ricominciare quest’attività, e
che seguono ed aiutano i ragazzi durante
gli allenamenti e alle partite.
Sono oltre 30 i bambini che vestono
le casacche della squadra, nelle categorie
Primi Calci e Pulcini. La squadra
dei Primi Calci è affidata alle sapienti
mani di Davide Mazzurana, già
giocatore della prima squadra del
Nago. L’esperto Gianni Laghi, già al-
lenatore delle giovani di Castelsangiorgio
e Alense, si occupa dei Pulcini.
Ai piccoli compaesani è innanzi
tutto insegnato il rispetto per gli avversari
e per i propri compagni, i
comportamenti corretti sul campo da
gioco e nello spogliatoio, insomma,
prima del giocare è necessario imparare
a comportarsi secondo criteri
di lealtà e correttezza. L’attività della
squadra dei Primi Calci è essenzial-

mente l’allenamento, i giochi, e alcune
partite amichevoli. Per quel che
riguarda i Pulcini, essi partecipano
ad un vero e proprio campionato.
Tale attività (unica per così tanti
bambini nel nostro comune) è sostenuta
da numerosi sponsor (istituzionali
e privati), che ringraziamo tutti
insieme non potendoli citare uno ad
uno. Quest’impegno da parte dell’A.C.
Nago deve essere adeguatamente
sostenuto, è molto importante
e utile che i nostri bambini restino
nel proprio paese a giocare i primi
anni, con maggiore comodità anche
per i genitori. La prima squadra del
Nago partecipa quest’anno al campionato
di 1° categoria girone A.
Formata quasi esclusivamente da
giocatori provenienti dal nostro comune,
è allenata da mister Paolo
Zasa, già grande giocatore nelle
compagini del Fiavè, Benacense e
Comano Terme. Partiti con l’obiettivo
di restare fra le prime del torneo, il
girone d’andata non è andato come
le previsioni speravano, e si spera in
un riscatto pronto per il girone di ritorno.
Non mancano motivi per ben
sperare, con validi giocatori paesani
come il roccioso Tavernini, l’euclideo
Sebastian Rosà, il funambolico Ivan
Mazzurana, lo scattante Menegatti.
L’Associazione Calcio Nago
augura a tutti i cittadini buon
Natale e felice anno nuovo.
Elenco giocatori Primi Calci: Gabriele Nicolaci,
Lorenzo Bertoldi, Fabrizio Galas,
Simone Rigotti, Alessandro Delana, Gabriele
Guella, Sebastiano Bertoldi, Ettore
Rigatti, Leonardo Baldessarini, Daniele
Rosà, Mattia Rigatti, Leonardo
Pierro, Austin Stefenelli, Anas ... .
Elenco giocatori Pulcini: Alberto Bertoldi,
Thomas Bertoldi, Giovanni Rigotti,
Lorenzo Zulberti, Leonardo Midolo, Samuel
Bertoldi, Simone Mazzola, Stefano
Bertoldi, Marco Malagoli, Daniele
Mazzoldi, Kevin Zanoni, Stefano Tonelli,
Sergio Delana, Johan Mario Fournel,
Pietro Tonetta, Giuseppe Venturi, Gabriel
Benolli, Pietro Vicentini, Matteo
Mazzoldi.
Comitato Carnevale Nago
Con l’arrivo delle festività natalizie, il
Comitato Carnevale Nago provvederà
come di consueto ad allietare il
periodo festivo per i cittadini di Nago
Torbole. Numerose sono le iniziative
che vedono il Comitato al servizio
della cittadinanza tutta. Si comincerà
il 12 dicembre con la serata dedicata
ai più piccoli per la festa di Santa Lucia:
saranno distribuite bevande calde
e dolci per i più piccoli, dopo il
classico giro con le “strozeghe” e il
carretto con l’asino per le vie del
paese. La vigilia di Natale due simpatici
e birbanti Babbi Natale provvederanno
alla distribuzione di cioccolata
calda e vim brulé dopo la messa,
fuori della chiesa di San Vigilio.
Un’occasione per ritrovarsi per la comunità
e per scambiarsi gli auguri
per le feste. Per l’Epifania poi, di
mattina visita agli anziani del paese
con caffè e cioccolatini, il pomeriggio
la lotteria e l’estrazione delle torte al
Teatro di Nago dove saranno distribuiti
anche dolci e giocattoli per i
bambini dell’asilo. Per martedì 24
febbraio, inoltre, grande appuntamento
con la Sbigolada di Carnevale,
occasione importantissima di
ritrovo per tutta la comunità per festeggiare
l’imminente fine dell’inverno.
Il Comitato, come ogni anno, organizzerà
le varie manifestazioni
nell’esclusivo interesse della comunità
di Nago Torbole, per mantenere
in vita antiche tradizioni, per allietare
le feste per i più piccoli e i più anziani,
e per far sì che il paese non sia
solo un insieme d’abitazioni ma una
vera e coesa comunità che si ritrova
assieme nelle occasioni ricorrenti. Il
lavoro dei propri volontari e l’aiuto
economico di tutta la comunità sono
indirizzati solo ed esclusivamente a
questo. Dal Comitato Carnevale
Nago un augurio a tutti i cittadini di
Buon Natale e felice 2009.
Comitato “Oliveto di Goethe”
Canneto alle foci del Sarca. Il
canneto dopo essere stato sistemato
a metà degli anni ’80 dal Servizio Ripristino
Ambiente della PAT su progetto
di Alvise Vittori e di Fiorenza
Tisi,nel corso degli anni è stato lasciato
andare. Lo stato di degrado è
stato denunciato anche dalle opposizioni
in consiglio comunale ed è stato
fatto rilevare alle autorità competenti
anche da alcuni turisti. L’assessore
Di Lucia e l’architetto Zolin hanno
chiesto al Comitato di produrre tutta
la documentazione in suo possesso e
quindi hanno affidato l’incarico alla
ditta ARI di Nago di compiere la manutenzione
straordinaria. I lavori di
pulizia e di sistemazione della palizzata
sono stati effettuati al meglio. In
questi mesi dovrà essere sistemata
la cartellonistica e dovranno essere
rimosse alcune rastrelliere per i surf.
Al Comitato rimane il compito di attivare
la procedura perché il canneto
sia dichiarato “biotopo” di interesse
comunale e perché sia inserito nel
costituendo parco fluviale del Sarca.
Per quanto riguarda l’importanza del
“sistema canneto”, ci sia consentito
proporre una frase tratta da “l’Arca
di Noè” del premio Nobel Konrad Lorenz,
già utilizzata vent’anni fa quando
ci occupammo per la prima volta
del problema ed ancora attuale: “…
una difesa particolarmente valida
per animali di ogni genere è naturalmente
un’ampia cintura di canneti;
le fasce di canneti non sono però
gradite ai bagnanti ed i comuni prospicienti
tendono ad eliminarle allo
scopo di guadagnare nuove spiagge,
specie se un albergo in prossimità
dell’acqua promette un buon incremento
degli affari. Ciò malgrado,
non sarebbe per nulla impossibile
rendere compatibili tra loro turismo
e tutela ambientale, purché si proceda
con una certa dose di assennatezza”.
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Il Fotogramma,
resoconto 2008
Durante quest’anno l’impegno del
nostro gruppo si è sviluppato attraverso
un’attività costante e variegata.
Si è iniziato con il corso per principianti,
trattando sia la fotografia
analogica sia digitale e la partecipazione
è stata molto numerosa. Buone
soddisfazioni ha dato l’attività didattica
svolta a livello comprensoriale.
Il corso di fotografia rivolto ai
bambini della 5° classe elementare
“Nino Pernici” di Riva del Garda, iniziato
a dicembre 2007, è stato seguito
con grande entusiasmo, e successivamente
con i lavori fatti la classe
ha partecipato al concorso “Trentino
sotto scatto“ presentato al Casinò di
Arco nel mese di marzo aggiudicandosi
un meritato premio con il progetto
sui luoghi e la storia della Riva
ebraica. I bambini guidati dalla maestra
Marianna Sicheri, sono stati seguiti
da Walter Mazzoldi, Ruggero
Zumiani e Paolo Baldessarini. Nelle
prime due settimane di luglio si è
svolta ad Arco la prima edizione del
progetto “Oltre l’ostacolo” rivolto ai
ragazzi di tutto l’Alto Garda. Quattro
le attività che impegnavano i giovani
partecipanti: atletica leggera, inglese,
teatro e fotografia, quest’ultima
naturalmente seguita dal nostro
gruppo grazie all’apporto di Walter
Mazzoldi e Wanda Linetti. Durante
questi quindici giorni, i ragazzi hanno
sperimentato l’uso della macchina
fotografica in forma di reportage, e il
seguito di questo loro impegno sarà
una mostra itinerante in alcune
scuole della Busa nel corso del prossimo
inverno. Rimanendo sempre
nelle scuole vanno segnalate altre
due iniziative: un corso ai ragazzi
della scuola media “Luigi Pizzini” dell’Istituto
C 2 di Riva d/G tenuto sempre
da Walter Mazzoldi, e la documentazione
fotografica che Wanda
Linetti, Ezio Bresciani e Rudi Benolli
stanno facendo all’interno sempre di
questo Istituto e, rispettivamente,
nelle scuole di Riva, Varone e Rione
seguendo i vari laboratori scolastici
svolti dagli alunni. Documentazione
che ci era stata chiesta dal preside
Francesco De Pascale. Anche quest’anno
si è collaborato con alcune
associazioni locali: con il Gruppo Culturale
Nago Torbole per la mostra
“Remount Blue”, con gli alpini di
Nago all’interno della loro festa annuale,
con il Comitato Valorizzazione
Pranzo con il quale si è allestita la
mostra fotografica “Dal fiore al riccio”
sul castagneto locale all’interno
della loro festa giunta alla trentesima
edizione. Segnaliamo, infine, le
due mostre che sono state allestite
nel periodo estivo. La prima, “Forme
& colori” del 2007, è stata presentata
nello spazio espositivo Craffonara di
Riva del Garda riscuotendo un’ottima
partecipazione di pubblico. L’altra,
“Evoluzione-Rivoluzione, black &
white” collettiva 2008, è stata allestita
a settembre nella splendida cornice
del Forte di Nago, ed anche in
questo caso è stata molto partecipata
e apprezzata. Ben diciotto sono
stati i soci che hanno esposto affiancati
da due ospiti fotografici di Padova:
l’esposizione è stata curata da
Katia Michelotti che ha dato una
chiara impronta a questo tipo d’iniziativa.
Ad impreziosire questa raccolta
di immagini sono stati inseriti
tre eventi culturali: una performance
audio-video con Sara Maino, che ha
realizzato e curato per l’occasione
questa sua iniziativa messa in atto il
giorno dell’inaugurazione. Il secondo
sabato è toccato al duo Elisa Amistadi
e Michele Bazzanella, rispettivamente
voce, piano, chitarra e basso
elettrico; infine, in chiusura di mostra
Daniel Demirci, docente al conservatorio
di Riva, ha deliziato i presenti
con il suo violino spaziando dal
klezmer alla musica classica. La soddisfazione
raccolta nel corso di questi
mesi, sprona la nostra associazione
a programmare alcuni progetti
per l’anno venturo altrettanto validi,
rivolti sia agli adulti sia ai ragazzi e
bambini delle scuole locali. Si ringraziano
tutti coloro che hanno collaborato
alla realizzazione di questo nostro
lavoro e in particolare l’assessore
alla cultura Bruno Polidoro e la
d.ssa Nadia Ciaghi della biblioteca.
Grazie e cordiali saluti.
Il direttivo
info@ilfotogramma.net
www.ilfotogramma.net
Italia Solidale - Mondo Solidale
Condividere insieme la vita che
scaturisce da una solidarietà
autentica tra continenti che libera
le profonde e sacre energie
di ogni persona e fa vivere la
Chiesa Ecumenica Universale:
un’occasione speciale a Nago
Torbole a cui tutti sono chiamati
a partecipare.
Nell’ultimo numero del Notiziario,
abbiamo voluto introdurre e preparare
la popolazione di Nago Torbole
al prossimo meeting internazionale
“Italia Solidale - Mondo Solidale” che
si terrà a Nago dal 15 al 22 aprile
2009 (p.13-15 del Notiziario di giugno
2008). Questo grande incontro è
l’occasione per celebrare insieme il
50° anniversario di Sacerdozio del
fondatore di “Italia Solidale - Mondo
Solidale”, P. Angelo Benolli OMV
(Oblati Maria Vergine), originario
dell’incantevole paese di Nago. Non
si tratterà di una semplice “festa”
per celebrare una grande persona
ed un grande sacerdote, ma l’occasione
per scambiare, condividere e
diffondere a più persone possibili la
straordinaria esperienza di una
“nuova cultura” di vita, maturata in
50 anni di una vocazione all’amore
unica che oggi raggiunge già oltre
due milioni di persone nel mondo e
le collega in una solidarietà autentica
che coglie e fa fiorire le potenzialità
insite in ogni persona. L’incontro
sarà ricco di testimonianze di vita di
persone che stanno facendo esperienza
di questa “nuova cultura” nel
mondo intero, volontari di Italia Solidale,
volontari provenienti dalle “collaborazioni
solidali” dell’India, del
Sud America, dell’Africa ed anche
una rappresentanza significativa da
ogni regione d’Italia degli oltre
20.000 volontari donatori che sono

coinvolti con l’adozione a distanza.
Questo evento offre una magnifica
opportunità per coinvolgere di più
anche le meravigliose persone di
Nago Torbole e di tutto il Trentino,
portatori da sempre di una grande
cultura di vita grondante di natura,
fede, vita comunitaria e solidarietà
spontanea.
Perché una “nuova cultura” di
vita? L’esperienza umana, antropologica
e sacerdotale di P.
Angelo Benolli
Nella sua esperienza umana e sacerdotale,
P. Angelo Benolli si è sempre
considerato “normale”, cioè una persona
amante della vita, pienamente
consapevole e rispettoso delle proprie
energie personali create e sostenute
da Dio, indipendenti e protese
verso l’autentica carità. È proprio
in questa tutela che egli, fin da giovane,
ha sentito l’importanza di non
integrarsi nelle mentalità degli uomini
ed ha colto la grande corrispondenza
con la forza, la libertà e la
coerenza di Gesù, che si mantiene in
Dio prima che con gli uomini e non si
adatta alle culture religiose o sapienti
del proprio tempo. È in questa
“normalità” di rapporto con Dio prima
che con gli uomini che si è sviluppata
e consolidata la sua vocazione.
Nel continuo contatto con le persone
di ogni cultura, ceto e religione che si
rivolgevano a lui come sacerdote,
avvertiva la profonda sofferenza delle
persone, delle coppie, delle famiglie
apparentemente “a posto” ma
che in realtà, quando si aprivano,
erano prigioniere di terrificanti dinamiche
personali e relazionali, che si
ripetevano di generazione in generazione,
da cui cercavano onestamente
di uscire senza mai riuscirci. Il
profondo impulso ad amare queste
persone lo portava ad andare sempre
più “dentro” e lo costringeva ad
approfondire sempre più la realtà
dell’inconscio, sede di tutti quei
drammi. Questo, poi, lo conduceva
naturalmente a rendersi conto dei
grandi limiti di una scienza psicanalitica
che, pur avendo messo in evidenza
l’inconscio, non considerava le
forze di Dio e dell’anima in esso contenute.
Notava anche le carenze di
una certa spiritualità che non entrava
nei traumi inconsci di ogni persona,
famiglia, società e cultura. La
continua tenuta della sua persona
nella fede e nella carità lo portava
all’ascolto sincero di migliaia e migliaia
di persone che lo cercavano,
per otto ore il giorno, per quasi 50
anni, che sempre desideravano la liberazione
dai loro condizionamenti
sulla fede, sul carattere, sul sesso,
sui nervi, sul corpo e sulla mente.
Tutto questo lo ha portato ad una
comprensione profonda e nuova della
vita (un “nuovo sapere”) che permette
poi di incontrare e valutare in
pieno la potenza guaritrice di Cristo
(“nuovo potere”). Migliaia e migliaia
di persone sono state aiutate ed
hanno ritrovato se stesse, un’autentica
fede, relazioni sane nella coppia
e nella famiglia ed una capacità di
lavoro creativo e di servizio. Oggi
questa esperienza si espande in tutto
il mondo ed è la base di una vera
“globalizzazione della solidarietà” di
cui beneficiano oltre due milioni di
persone in quattro continenti. Per
una maggiore consapevolezza dell’esperienza
umana, antropologica e
sacerdotale di P. Angelo, da cui
emerge la “nuova cultura”, basata su
un “nuovo sapere” ed un “nuovo potere”
in Cristo, vi rimandiamo all’articolo
apparso sul Notiziario di giugno.
Chiunque può comunque approfondire
questa grande realtà attraverso
la lettura dei libri scritti da P. Angelo
(“Uscire da ogni inganno”, “Dieci
punti di sviluppo di vita e missione”,
“La famiglia non si inganna” e l’ultima
novità “La vita non si inganna”,
Italia Solidale Editrice) che potete
richiedere presso la sede di Italia Solidale:
tel. 06 6877999
info@italiasolidale.org
www.italiasolidale.org
presso la libreria “Mappamondo” a
Riva del Garda o presso le edicole di
Nago e Torbole. I libri sono anche
consultabili alla Biblioteca comunale
di Nago e la Biblioteca comunale di
Riva del Garda.
Perché un “nuovo modo di far
missione”? Le particolarità dell’adozione
a distanza di Italia
Solidale - Mondo Solidale e come
parteciparvi
Oltre alle profonde sofferenze delle
persone della nostra società moderna,
P. Angelo si è trovato tra i bambini
che morivano di fame sia in Sud
America sia in Africa. Innanzi a questa
immane tragedia, si sentiva
come una goccia nell’oceano, ma
con lo stesso amore forte e concreto
con cui si era sempre accostato alle
sofferenze dell’inconscio delle persone
qui tra noi, è sempre intervenuto
anche con le altre persone del
mondo, iniziando dai bambini. In tutte
queste tragiche circostanze, è riuscito
a promuovere molti aiuti da
parte delle grandi organizzazioni
umanitarie, in particolare la FAO.
Purtroppo, in questi contesti vedeva
molto denaro, ma poco spirito e
amore. Inoltre, spesso costatava che
tali aiuti, prevalentemente economici,
non arrivavano ai poveri e facevano
più male che bene, nel senso che
rendevano ancora più dipendenti e
passivi i sofferenti. Per questo, rivolse
poi l’attenzione ad aiutare le congregazioni
religiose, credendo di
fare un grande bene sostenendole
attraverso la realizzazione di importanti
progetti. Ma anche qui, si accorse
che ben poco di quello che si
donava arrivava a soddisfare la fame
dello spirito e del corpo delle persone
bisognose, specie dei bambini. Si
dava, infatti, la prevalenza all’organizzazione,
alla costruzione di scuole,
di ospedali, o altro, ma non alla
formazione delle persone specialmente
laiche affinché veramente diventassero
libere e sussistenti, capaci
quindi di aiutare i bambini che
morivano di fame. P. Angelo afferma:
“Nello sperimentare e costatare
tanto fallimento, mi resi conto che
17

18
ciò era dovuto a problemi culturali e
spirituali che mai rispettavano la
persona, Dio e la vera solidarietà.
Pertanto cambiai direzione, e già dal
1986, scelsi di allontanarmi da tutte
le organizzazioni impostate sulla
prevalenza dell’aiuto economico ed
organizzativo, ed anche di allontanarmi
da qualsiasi forma di “assistenzialismo”
tipico di una certa spiritualità”.
Rivolse quindi la sua attenzione
ad un aiuto che arrivasse direttamente
alle persone, cominciando
dai bambini. “Ogni giorno muoiono
26.000 bambini di fame. Credendo in
Dio, volevo arrivare a salvarli, con rispetto
e profondo amore come essi
meritano e come Cristo vuole”. Penetrando
sempre più la realtà dei
bambini e delle loro famiglie, si rese
conto di quanto, ancor prima che di
aiuto materiale, essi aspettassero
una proposta che rispettasse il valore
autentico delle loro persone e le
sostenesse ad esprimere le loro potenzialità
fino alla sussistenza ed alla
solidarietà con altri vicini e lontani.
Per fare questo, P. Angelo vide quanto
era necessario mettere in atto un
modo nuovo di fare missione, che
mai si basasse prevalentemente sul
denaro e sull’organizzazione, ma su
un volontariato di persone per le
persone mature e credenti, formate
sulla base della “nuova cultura”. Solo
così si poteva arrivare nelle varie
parti del mondo dove i bambini soffrono
e, nel rispetto delle varie culture,
trovare e formare sul posto delle
persone (laici e missionari) che,
uscendo da ogni organizzazione economica
o assistenzialista, fossero
anch’esse capaci di aiutare veramente
i bambini, le loro famiglie e
comunità. Per tutto questo, però, era
necessario trovare la solidarietà di
persone di cuore e spirito in Italia
che partecipassero a tutto l’insieme
tramite l’adozione a distanza. Stiamo
continuamente formando anche
le persone qui in Italia affinché non si
sentano persone che “danno denaro”.
Tutto questo è stato gradualmente
realizzato fino a raggiungere
oggi oltre due milioni di persone in
97 collaborazioni solidali in Africa,
Sud America ed Asia con il servizio di
20 Congregazioni e Diocesi e l’aiuto
di 20.000 volontari- donatori italiani
che partecipano con l’adozione a distanza
e formano in tutte le Regioni
italiane vere comunità di vita e di
Chiesa. Questo modo nuovo di fare
missione permette di salvare non
solo la vita di un bambino, ma di promuovere
la vita di tutta la sua famiglia
e di moltissime altre famiglie e
comunità qui da noi ed in tutto il
mondo. Infatti, in ogni “collaborazione
solidale”, si parte dai bisogni di
ciascun bambino, perché viva e sia
valorizzata la sua innata dignità. Diventa
naturale poi fare in modo che
la sua famiglia sia matura. Da qui
tutta la formazione affinché l’uomo e
la donna si rispettino e collaborino
per il vero bene dei propri figli. Per
fare questo, le famiglie si incontrano
in “piccole comunità di sviluppo di
vita e missione” in cui si sostengono
per esprimere le immense capacità
e le forze che hanno e per essere
loro stessi artefici del loro sviluppo
fino alla sussistenza. Si mettono in
relazione autentica con i volontari
donatori che adottano a distanza i
loro bambini, vivendo così ciò che
chiamiamo il “prestito solidale”. Queste
piccole comunità formano “zone
solidali”, che sono animate culturalmente
di continuo per uscire da ogni
falsità di vita e vivere autentiche relazioni
intercontinentali tra persone.
Così realizziamo l’autentica Chiesa
ecumenica.
Crediamo che anche le persone di
Nago Torbole e di tutto il Trentino
vogliano partecipare a questa cultura
umana e missionaria anche attraverso
l’adozione a distanza, ma soprattutto
propagandando tra amici e
parenti questa autentica cultura personale,
famigliare e comunitaria di
vera Chiesa Ecumenica e missionaria,
caldamente sostenuta anche dal
Pontificio Consiglio della Cultura.
Sarà un modo per partecipare meglio
al prossimo meeting intercontinentale
e fare esperienza della “nuova
cultura” di vita scaturita dallo speciale
cinquantennale sacerdozio di P.
Angelo Benolli, di cui non hanno bisogno
solo i bambini nel sud del
mondo ma anche ogni persona, famiglia
e comunità qui tra noi.
Telefonate ad Italia Solidale allo
06 6877999 oppure rivolgetevi alla
signora Giuditta Pellegrini di Nago
allo 0464 540016.
I volontari di Italia Solidale
LETTERE
AL DIRETTORE
Una giornata mitica toccasana
per la salute
Mai sarei arrivata a pensare in una
giornata di ottobre che avrei fatto un
esperienza così bella: “il giro del
lago di Garda sul battello”. E’ stata
una giornata mitica: un vero è toccasana
per la salute. Per una persona
sana, nessuna difficoltà, ma per noi
affetti da Parkinson le difficoltà sono
sempre in agguato. Sono Mariarosa
ed abito in un piccolo paese della
Vallagarina e questo articolo, è chiaro,
lo scrivo anche a nome degli altri
componenti del gruppo. In questi
anni ho sofferto molto, ma ho anche
imparato a combattere e, soprattutto,
a convivere con il “mio Parkinson”.
Vorrei sottolineare “il mio
Parkinson”, per evidenziare come
questa malattia non prende tutti allo
stesso modo e quindi ognuno di noi
viene messo alla prova in modo diverso
da ogni altro. Di questo particolare
non tutte le persone sono al
corrente e perciò rimangono sorprese
quando vedono certi nostri comportamenti
(blocchi, tremore, stanchezza,
ecc.). Anzitutto voglio ringraziare
l’assessore alle Attività Sociali,
il signor Polidoro Bruno, il sindaco
Ennio Bertolini e tutta la Giunta,
che con molta sensibilità ed umanità
ci hanno invitati e noi abbiamo accettato
con entusiasmo, per il fatto che
ci hanno considerato persone “normali”
ed hanno voluto dimostrarcelo
dandoci questa bella opportunità.
Ringrazio anche i passeggeri del battello
che ci hanno coinvolti trascinandoci
nel ballo, nel canto, nel gioco,
nello scherzo formando così una
grande famiglia e facendoci dimenticare
le nostre sofferenze. Grazie a
loro noi del gruppo Parkinson siamo
saliti su quel battello come ospiti e
siamo scesi, orgogliosi, da protagonisti.
Vorremmo un giorno poter contraccambiare,
non so in che modo,
ma lo faremo: il nostro amico Toni
Rosà, sempre carico di iniziative,
troverà il modo migliore per poter
passare un’altra giornata così. Dai
Toni, comincia a pensarci già da
adesso!
Oltre all’umanità ed alla profonda
solidarietà dimostrata nei nostri confronti,
ci è stata regalata una stupen

da giornata di sole e così abbiamo
potuto ammirare le bellezze ambientali
del lago di Garda. Alle 19, rientrati
a Torbole, siamo scesi piano
piano dal battello perché volevamo
salutare tutti. E’ stato in quel momento
che, appoggiandomi la mano
sulla spalla, il sindaco con modo pacato
mi ha detto: “Grazie Mariarosa
per la giornata trascorsa assieme; ci
avete dato la prova che la vita vale la
pena di essere vissuta e voi ne siete
la dimostrazione pur con tutte le difficoltà
che dovete affrontare ogni
giorno e noi dobbiamo imparare ad
accontentarci: quando la salute è il
bene più grande che ci viene concesso”.
Io l’ho ringraziato con un nodo
alla gola e gli ho risposto: “Quando si
perde la salute, allora si capisce che
è il dono più prezioso che Dio ci ha
dato!” Permettetemi una considerazione:
questa era la giornata organizzata
per festeggiare gli anziani di
Torbole e di Nago; “Alla faccia degli
anziani!” erano tutti così allegri, belli,
contenti e dinamici che sembravano
dei ragazzini! Complimenti e continuate
sempre così.
A questo punto saluto ed abbraccio
tutti col ricordo di questa “mitica”
giornata trascorsa assieme.
Mariarosa Bisoffi
Polizia Municipale estiva a
Nago
Chi scrive è un cittadino di questo comune
che abita nella frazione di
Nago, il quale chiede come mai nella
suddetta, non vi sia la presenza di
polizia municipale durante l’estate.
In questo periodo, infatti, con l’aumento
della popolazione, nel tardo
pomeriggio e verso sera Nago diventa
un posto di anarchia, di parcheggio
selvaggio data la presenza di tre
esercizi di ristorazione, per non parlare
degli atti vandalici commessi sia
da ragazzi stranieri sia da residenti.
Visto l’ampio consenso venutosi a
creare a livello nazionale attorno alla
figura del “vigile di quartiere” chiedo
a questa giunta di provare a percorrere
tale strada, giacché era stata
inserita nel programma elettorale.
Forse si dovrebbe organizzare una
raccolta di firme per avere il nostro
“vigile di quartiere.” Inoltre vorrei
porre alla vostra attenzione la pericolosità
della via A. De Bonetti negli
orari di entrate e uscita dalla scuola.
Macchine, furgoni che non vanno
certamente lenti e bambini che a volte
sono costretti a rimanere appoggiati
ai muri al loro passaggio. A tal
proposito, non si potrebbe chiudere
tale via dieci minuti prima e dopo
A Fortunato Balduzzi
l’orario delle lezioni? Ringrazio anticipatamente
per l’attenzione accordatami.
Cordiali saluti.
Mario Menegatti
Germana
Lovisetto
19

20
PATTI TERRITORIALI
A NAGO
Cosa sono? I patti territoriali sono
accordi tra Comuni, Banche, APT, e
Provincia, che interessano i Comuni,
decretati dalla Giunta Provinciale turisticamente
inespressi, che hanno
in comune il territorio del Monte Baldo.
A cosa servono? Servono a rilanciare
l’economia dei paesi inespressi
sfruttando maggiormente il territorio
del Monte Baldo quale fonte di Turismo.
Che comuni interessa? Nago -
Brentonico - Ala - Avio
Quali sono i vantaggi per i privati
e i comuni? A fronte di questi svantaggi
la Provincia interviene sui privati
che vogliono investire nell’agricoltura
e nel turismo con: deroghe ai
Piani Regolatori, maggiori contributi,
etc.. Le banche intervengono con
mutui agevolati, le APT collaborando
all’immagine del territorio. Per i comuni
invece la Provincia eroga uno
stanziamento di risorse a fondo perduto
purché siano investite a favore
dello sviluppo turistico in visione del
Monte Baldo. L’ultimo bando scadrà
nel 2009. Il comune di Nago Torbole
a fronte di investimenti pari a
970.000 euro, riceve 446.000 euro di
contributo a fondo perduto. Quindi
deve investire 523.800 euro con fondi
propri nel progetto di 970.000
euro per riceverne dalla P.A.T.
446.200,00. Le opere proposte alla
provincia tramite l’assessore Mario
Mazzoldi delegato del sindaco ai Patti
Territoriali sono esplicitate, come
di seguito vediamo:
Comune di Nago Torbole
Viabilità di accesso al monte
Baldo e riqualificazione turistico
sportiva dell’abitato
Sintetica descrizione del progetto.
L’intenzione dell’amministrazione è
di promuovere un’unica opera pubblica,
che prevede la riqualificazione
urbana, in veste turistica, dell’abitato
di Nago con potenziamento, messa
in sicurezza ed adeguamento della
strada esistente per il Monte Baldo, il
vero ed unico collegamento con
l’area Baldense ed il Garda. Alla partenza
del tracciato si prevede la sistemazione
di un’area a parcheggio
di attestazione per pullman turistici.
Con riferimento all’investimento programmato
dalla Provincia Autonoma
di Trento sulla Strada Rivana si propone
di impostare gli interventi individuati
secondo il seguente ordine di
priorità:
1. Sistemazione della strada di
accesso al Monte Baldo. Rappresenta
il cuore dell’intervento, che
giustifica i successivi interventi come
funzionali alla fruizione dell’accesso
al Monte Baldo.
2. Parcheggio di assestamento
per Pullman Gran Turismo. Posto
all’inizio della strada di accesso di cui
al punto 1, è sicuramente necessario
per accogliere i gruppi più numerosi
che poi sfrutteranno le strutture ricettive
dell’abitato di Nago (sul territorio
baldense vero e proprio non
esistono sottoservizi e di conseguenza
strutture ricettive).
3. Percorsi culturali e sportivi
(falesie). Gli interventi saranno mirati
alla messa in sicurezza dei percorsi
culturali di Castel Penede, alla
ristrutturazione di qualche capitello,
il tutto correlato da didascalie sulla
falsariga dei percorsi didattici. Le falesie
di roccia dovranno essere attrezzate
in modo sicuro e riorganizzati
i punti di attestazione nonché
i percorsi stessi. Stessa cosa dicasi
per i percorsi bike insistenti sul Baldo
specializzati alle varie discipline ed
oggetto di deroga da parte della
Giunta comunale.
4. Arredo urbano nel centro abitato
di Nago. Una riqualificazione
del centro, attraverso il posizionamento
di cartellonistica e segnaletica,
e quant’altro permetta al turista
di essere agevolato nella fruizione
dell’offerta del centro abitato di Nago
legata al Patto Territoriale.
5. Sistemazione della Baita della
Selva. Tale manufatto posto direttamente
sulla strada, si trasformerà in
punto di sosta e ricovero per cicloturisti,
con la possibilità di posizionare
nelle immediate vicinanze della
struttura un pannello esplicativo dei
percorsi ciclo-escursionistici della
zona.
6. Struttura coperta per accoglienza
e manifestazioni. Situata
all’estremità opposta dell’abitato di
Nago, rispetto all’imbocco della strada
di accesso al Monte Baldo, dovrà
essere pensata come struttura al
servizio della comunità e del turista
per ospitare manifestazioni legate al
ciclo-escursionismo e alla promozione
del territorio pattizio. La struttura,
che dovrà contenere servizi igienici e
spogliatoi a disposizione dei cicloturisti,
potrà essere utilizzata anche
come struttura coperta per il gioco
delle bocce, posizionando le due piste
da gioco sotto il fondo rimovibile
della grande sala coperta. E’ da notare
inoltre come nelle immediate vicinanze
dell’area individuata per la
struttura siano presenti aree a parcheggio
(esistenti e di progetto) idonee
ad accogliere i veicoli dei ciclisti
in partenza/arrivo dal Monte Baldo
percorrendo in bicicletta le vie interne
del centro storico di Nago.
Il costo complessivo di tali opere è
quantificabile in euro 970.000,00.
Sintetica illustrazione della corrispondenza
del progetto al requisito
costitutivo del patto territoriale
Baldo Garda - determinato
dalla delibera della giunta
provinciale - di coerenza e funzionalità
con l’obiettivo di sviluppo
del monte baldo e delle altre
aree montane a potenzialità
turistica inespressa
Gli obiettivi generali dell’amministrazione
comunale riguardanti lo sviluppo
turistico di Nago ed il Monte Baldo
sono legati alla volontà di differenziarsi
dal turismo di massa talvolta
caotico ed eterogeneo di Torbole legato
essenzialmente al lago ed agli
sport acquatici. Per tali ragioni ci si
orienta su un turismo legato maggiormente
all’ambiente e quindi al
Monte Baldo e le sue peculiarità (turismo
ambientale, agriturismo ecc.)
e a tutte le presenze belliche quali il
forte, i ruderi del castello, le trincee
ecc. per un turismo culturale con evidente
coinvolgimento degli sport legati
alla mountain bike, all’arrampicata
ed alle escursioni. Tale contesto
coincide con le finalità del “Patto Territoriale
Baldo-Garda” e con le sue
competenze specifiche. L’amministrazione
ha manifestato l’intenzione
di investire notevoli risorse nel recupero
dei ruderi del Castel Penede e
nei vari percorsi storico letterari ad
esso collegati che si spingono fino
alle pendici del Monte Baldo. Sono di

sicuro interesse i vari progetti intercomunali
del Patto riguardanti i numerosi
percorsi ciclo pedonali (sentieristica)
nonché le varie iniziative
legate all’istituzione d’associazioni e/
o fondazioni di valorizzazione della
flora e fauna e di “marketing territoriale.”
Altre iniziative riguardano incentivi
normativi di carattere urbanistico
mirati alla riqualificazione dell’edificato
esistente e sparso nel territorio
montano. Fortemente incentivato
sarà l’utilizzo di fonti energetiche
alternative, il recupero dell’acqua
piovana e di disgelo, necessarie
per sopperire alla mancanza di
un’idonea urbanizzazione primaria
sul versante di Nago del Monte Baldo.
E’ chiaro quindi che tali obiettivi
prefigurano un grande impegno di risorse
economiche ed umane da programmare
nel lungo periodo, ma
sono un punto di partenza sicuramente
necessario e di primaria importanza
per consentire l’avvio e l’incoraggiamento
da parte dei privati
ad investire nel processo di sviluppo.
Nago è ricca di percorsi culturali correlati
a Castel Penede, al Forte Austro-ungarico
di Nago, a numerosi
dipinti situati sulle facciate delle
case, a porticati che ricordano vecchie
dinastie di famiglie nobili. In generale
sono presenti molte chiese e
capitelli che s’incontrano anche sul
percorso che ci porta alla cima del
monte Baldo. Insistono sul territorio
pattizio alle pendici del Monte Baldo
le famose falesie d’arrampicata note
a livello mondiale compresi numerosi
percorsi bike. D’assoluta e primaria
importanza, pertanto, è la viabilità
d’accesso al Monte Baldo, oggi insufficiente,
che costituisce un problema
evidente per il territorio e la
sua economia e gestione che, se opportunamente
sviluppata, potrà costituire
il primo passo fondamentale
per l’inizio di uno sviluppo sostenibile
dell’intera zona e delle sue attività.
La sistemazione della strada, dei
percorsi culturali e sportivi e più in
generale la creazione di un “sistema”
a forte valenza turistica per tutto
l’abitato di Nago rappresentano
l’occasione per infondere nuova linfa
vitale ad una zona dalle forti potenzialità
per troppo tempo non valorizzata
e dimenticata.
Descrizione e quantificazione
del bacino d’utenza potenziale
dell’opera.
L’opera si prefigge l’obiettivo di “catturare”
parte delle migliaia di presenze
turistiche che annualmente si
recano sulle rive del Lago di Garda
attraversando il centro di Nago, considerato
quindi come punto di transito
anziché d’arrivo ed attestazione
per il Monte Baldo. Nago quindi come
congiunzione del Garda ed il Baldo
(Patto Baldo-Garda) capace di “selezionare”,
diversificare ed implementare
l’offerta turistica orientandola
verso un turismo ambientale, culturale
e sportivo tipico del territorio
Pattizio. Il presente progetto è
coerente con i tre obiettivi di
fondo del patto Baldo-Garda determinati
dal tavolo della concertazione,
ed in particolare è
coerente con:
Obiettivo 1: rafforzamento della
capacità competitiva e attrattiva del
sistema turistico locale secondo una
precisa logica di prodotto, orientata
a sviluppare e qualificare quelle
strutture e quei servizi che si collochino
specificamente nei segmenti:
1.1 dello sport a contatto con la natura
e con l’ambiente
1.2 del benessere fisico e psicologico
1.3 della riscoperta, della conoscenza
e della fruizione delle peculiarità
ambientali, naturalistiche e culturali
del Monte Baldo e delle altre aree
montane a potenzialità turistica inespressa
del territorio pattizio.
Perché
Il progetto provvede ad incentivare
la fruizione del Monte Baldo attraverso
la messa in sicurezza della strada
d’accesso, rivolgendo l’attenzione
agli amanti della mountain bike, predisponendo
una struttura d’accoglienza
e ristoro nell’abitato di Nago
ed un’area di sosta presso la Baita
della Selva. Saranno inoltre attrezzate
in modo adeguato le falesie di
roccia dedicate all’arrampicata sportiva,
di fama mondiale tra gli appassionati
di questo sport.
Obiettivo 2: sostegno allo sviluppo
e alla qualificazione delle attività
agricole di montagna, con particolare
riferimento a quelle attività in grado
di integrarsi con il turismo, sia dal
punto di vista dell’offerta d’ospitalità
(agriturismo, turismo rurale); sia da
quello della fornitura di prodotti
agro-alimentari locali (latticini, vino,
frutti, miele, ecc.); sia, infine, da
quello dell’assolvimento di funzioni
importanti per la conservazione e la
manutenzione del territorio (forestazione,
coltivazione dei pascoli, manutenzione
delle strutture e dei manufatti
caratteristici dell’agricoltura
di montagna, ecc.).
Perché
La strada che collega Nago al Monte
Baldo è circondata da terreni a prevalente
uso agricolo, che sapranno
trarre beneficio dall’incremento del
passaggio dei turisti, anche attraverso
la realizzazione di strutture per il
turismo rurale ed agrituristico come
base per le escursioni in montagna,
valorizzando contemporaneamente
la vocazione enogastronomica dell’area.
Obiettivo 3: migliore valorizzazione
e manutenzione delle particolarità
naturali, ambientali e storico-culturali
del Monte Baldo e delle altre
aree montane a potenzialità turistica
inespressa del territorio pattizio, attraverso
la creazione di musei, centri
di studio, siti d’interesse comunitario,
percorsi guidati, in grado di dare
maggior risalto e visibilità alle specificità
uniche dell’area sia per finalità
di studio che di fruizione turistica.
Perché
A completamento dell’opera pubblica
prevista, sono state inserite la sistemazione
del centro storico di
Nago, attraverso la messa in sicurezza
dei percorsi culturali legati a
Castel Penede, al forte Austro-ungarico
di Nago, alla sistemazione d’alcuni
capitelli e dalla messa a punto di
un’adeguata segnaletica turistica legata
al Monte Baldo.
Il progetto/opera è finalizzato a
sostenere/sviluppare prevalentemente:
infrastrutturazione di base a servizio
dei residenti,
infrastrutturazione di base a servizio
d’attività turistiche,
tutela, conservazione e riqualificazione
ambientale e naturale,
riqualificazione, vivibilità, “arredo” di
nuclei urbani,
attività legate al turismo “tradizionale”
di svago, relax, benessere,
attività legate al turismo “rurale” e
alla vacanza naturale,
indirettamente:
agricoltura di montagna (zootecnia,
frutti minori, ecc.),
agricoltura “tradizionale” (viticoltura,
frutticoltura tradizionale),
marginalmente:
artigianato artistico, artigianato “tra-
21

22
dizionale”,
artigianato produttivo,
piccolo commercio,
medio/grande distribuzione.
Specifiche attività private che, a
seguito dell’iniziativa, potrebbero
essere motivate ad effettuare
nuovi investimenti e/o investimenti
di ristrutturazione -
ampliamento - adeguamento
strutturale, tecnologico, gestionale,
ecc. e motivazioni sul perché
tali aziende potrebbero attivarsi
a seguito della realizzazione
di quest’opera pubblica:
· l’iniziativa pubblica incoraggia sicuramente
il privato ad investire nelle
proprie aziende o in nuove attività
dando più credibilità alle aspettative
di sviluppo. Le nuove iniziative interessate
a questa prospettiva sono il
settore alberghiero, l’agriturismo ed
attività di ristoro legate a mountain
bike e arrampicata sportiva.
· Anche le attività commerciali al
dettaglio ed il piccolo artigianato,
oggi in crisi, hanno sicuramente bisogno
di un input per investirvi capitali.
La speranza è che le prospettive
di una presenza turistica e di una riqualificazione
del centro storico di
Nago incoraggino il mantenimento di
quelle esistenti con un rinnovo generazionale,
se non addirittura un incremento
e una diversificazione di dette attività.
· Nello specifico vi sono in aspettativa
alcune iniziative quali un campeggio,
un area per turismo itinerante,
due insediamenti agrituristici, una
nuova attività alberghiera e la ristrutturazione
e riqualificazione di
un’attività alberghiera esistente che
attendono “segnali d’incoraggiamento”
oltre che aiuti concreti per avviare
ed implementare le loro attività.
· Nello specifico alcune attività esistenti
o di potenziale realizzazione
sono insediate o perlomeno previste
urbanisticamente in prossimità dell’asse
viario che rappresenta il cuore
dell’intervento e quindi direttamente
interessate dall’iniziativa pubblica
per il loro avvio; altre attività presenti
sul territorio lavorano con presenze
turistiche che quotidianamente si
recano all’interno del territorio pattizio
e quindi sul Monte Baldo trovandovi
continue difficoltà per la mancanza
di parcheggi d’attestazione, di
un comodo e riconoscibile acceso al
Monte Baldo, oggi rappresentato
dalle antiche vie del centro storico
con gli inevitabili disagi che ne conseguono.
Località o centro urbano o
struttura esistente in cui è prevista
la realizzazione dell’opera
e sue caratteristiche:
comune di Nago Torbole, frazioni di
Nago interessando il centro storico e
tutta la zona a nord del centro storico
stesso fino al Monte Baldo passando
per “Malga Zures”, “La Casina”,
i “Prati di Nago” e “La Varagna”.
Sono attraversate la piana del fondovalle
coltivata a vigneto, la zona
ad uliveto ed in fregio ad insediamenti
agricoli, residenziali, sportivi e
ricreativi, culturali e siti di particolare
interesse paesaggistico - ambientale
nel pieno rispetto delle loro peculiarità.
Eventuali problemi di compatibi-
lità urbanistica (prg/pup) e/o
ambientale inerenti l’opera.
L’opera è compatibile sotto il profilo
urbanistico essendo prevista nella
pianificazione esistente ed in particolare
nel P.R.G. in vigore.
Eventuali autorizzazioni necessarie
per la realizzazione del progetto/opera
L’iter di progettazione e realizzazione
prevede i seguenti adempimenti:
· affidamento incarico progettuale
· Approvazione progetto preliminare
in sede consigliare
· Approvazione giuntale in linea tecnica
del progetto
· Ottenimento autorizzazione Tutela
del Paesaggio e Commissione Edilizia
· Nulla osta da parte del Servizio Viabilità
della P.A.T.
Tempi e costi di realizzazione dell’opera
Tenendo conto della procedura di cui sopra compresa l’eventualità di varianti
urbanistiche e/o d’eventuali autorizzazioni non contemplate si prevede di realizzare
l’opera entro tre anni. Per quanto riguarda invece i costi di realizzazione
dell’opera, si possono quantificare in Euro 970.000,00 nello specifico:
INTERVENTO PREVISTO
1) Sistemazione della strada d’accesso al Monte Baldo fino alla zona “Varagna”
costo 120.000,00 euro
2) Parcheggio d’assestamento pullman Gran Turismo in adiacenza al nuovo
centro scolastico in loc. “Tezze”
costo 120.000,00 euro
3) Arredo urbano nel centro abitato Nago con particolare riferimento al centro
storico
costo 120.000,00 euro
4) Percorsi culturali e sportivi (falesie) e messa in sicurezza percorso di Castel
Pende per la sua fruibilità
costo 197.000,00 euro
TOTALE OPERE AMMESSE A FINANZIAMENTO PAT 557.000,00 euro
5) Sistemazione Baita della Selva
costo 53.000,00 euro
6) Struttura coperta per accoglienza e manifestazioni. Opera finanziata da
oneri d’urbanizzazione
costo 360.000,00 euro
TOTALE OPERE PUBBLICHE PATTIZIE 970.000,00 euro
Eventuale partecipazione finanziaria
alla realizzazione
dell’opera da parte di soggetti
privati
Nessuna
Ipotesi di forme di finanziamento
previste per la realizzazione
del progetto/opera:
relativamente all’importo complessivo
di 970.000,00 euro si prevede:
1. finanziamento pari ad euro
446.200,00 a carico della PAT (80%
della spesa prevista per i punti 1-2-
3-4;
2. i restanti 523.800,00 euro a carico
del Comune promotore.
Stima dei costi totali di gestione
annua “a regime”:
Si stimano circa 25.000,00 euro di
costi su tutta l’opera, anche esistente,
per illuminazione pulizie manutenzione
ecc. completamente a carico
del bilancio del Comune promotore.
Soggetto a cui sarà affidata la gestione
e/o manutenzione dell’opera:
Comune di Nago Torbole in diretta
Amministrazione.
Progetto a cura del delegato
del Sindaco ai Patti Territoriali
Assessore Mario Mazzoldi

Andamento turistico 2008
a Nago Torbole
L’andamento turistico a Nago Torbole
nel 2008 a mio parere è soddisfacente,
anche se analizzando la situazione
sono in diminuzione arrivi e
presenze. La diminuzione nel settore
extr’alberghiero si è avuta a causa
delle numerose partecipazioni che
hanno scoraggiato soprattutto nei
primi mesi dell’anno gli avventori dei
campeggi. La piccola diminuzione
delle presenze nel settore alberghiero
è da riscontrare nella chiusura di
ANAGRAFE
NUOVE FAMIGLIE
AGGRAVI MARCO
BEN BRAHIM BADREDDINE
BERTAMINI ALESSANDRA
BONORA CLAUDIO
BULZICCO SILVIA
CACCIOLA MARCELA ANDREA
CARRETTA LAURA
CHIAPPANI ALDO
DELL’ANNA ALESSANDRO
FINCATO PATRIZIA
GADOTTI FRANCESCO
GIARDINI PIERO
GROSSI ETTORE
GURI KADRI
IOVINO CIRO
KACI AGRON
KHAIRI KHADIJA
due infrastrutture di rilievo sul nostro
territorio, quali l’hotel Atlantic a
Nago e Tetto d’Oro a Torbole che,
diversamente, avrebbero sicuramente
equilibrato la situazione.
L’unico dato positivo tra i comuni dell’Alto
Garda arriva dal comune di
Riva del Garda che non segna il dato
negativo. Le motivazioni a mio parere
sono da rilevare nel fatto che Riva
lavora con un turismo organizzato
proveniente da Inghilterra e Usa, indifferente
alle precipitazioni atmosferiche
perché già organizzato tra-
KNOLL SABINE
KUTLIMETOVA FARIDA
LAZAR GHIOCEL ADRIAN
LUNA RIGHT RAMON LEONARDO
MANDELLI LUIGI
MARANER CHRISTIAN
MENEGAZZO CRISTINA
MENESTRINA ALBERTA
MUCAJ ELVIN
MUSONI MARCO
PALOPOLI GIUSEPPE
RISATTI ELENA
SAKVENKO NELIA
TAMANINI LORENZA
TOMASKOVA JUDITA
TONDI ANDREA
VECLI GIANPIETRO
ZAMA MATTEO
ZENI CLAUDIO
ZHALBA YULIAN MIHAYLOVICH
mite la prenotazione di voli aerei
etc... Diversamente come già detto i
comuni di Nago Torbole ed Arco, che
lavorano più sulla vacanza attiva con
turisti dell’ultimo minuto che hanno
la possibilità di verificare l’andamento
atmosferico poche ore prima della
partenza, risentono maggiormente
delle interazioni delle precipitazioni
atmosferiche. Di seguito possiamo
analizzare i dati forniti da Ingarda
fino a settembre:
L’assessore al Turismo
Mario Mazzoldi
DECEDUTI
BORONI MARIO
CIAGHI RENATO
LASTA RITA
MAFFIODO GIOVANNA
MONTAGNI GRAZIELLA
NATI
ATAZHAKHOV ENVER
BERTOLDI VERONICA
CAMARCA NJCOL
GIRARDI MATTIA
MAZZURANA LEONARDO
PAROLARI GINEVRA
PEDRI AURORA
RUSSO BRIAN
TOFAN-GROAPA FABIAN MIHAI
TONELLI AURORA
23

24
LA PAROLA
AI GRUPPI
CONSILIARI
Carissimi concittadini, con questo
numero del notiziario, vogliamo usufruire
dello spazio riservato ai gruppi
consiliari per esporre alcune precisazioni
rispetto alle varie polemiche
emerse nei mesi scorsi e per informarvi
sull’operato della giunta comunale.
Precisazioni…
Nel numero scorso vi avevamo delucidati
sul principio della “contemporaneità”
per il quale se si afferma
che una struttura non è più funzionale
si ha il dovere politico di trovare
soluzioni a breve e/o a lungo termine
quali nuovi progetti, ristrutturazioni,
richieste di finanziamenti e le solite
trafile burocratiche. A tale scopo
avevamo citato i casi più noti come la
scuola materna di Torbole, il Circolo
Surf e il futuro campo da calcio a
Nago ma non mancano la vendita
della ex casa cantoniera ed altro ancora.
Per alcuni di questi casi l’estate
scorsa è stato scatenato nei nostri
confronti un vero e proprio linciaggio
mediatico, per cui questa è l’occasione
per cominciare ad informarvi in
modo chiaro e trasparente di quanto
è accaduto, almeno per punti. Uno
degli argomenti è stata la scuola Materna
di Torbole che avrebbe dovuto
trovare posto all’interno del nuovo
centro scolastico di Nago. L’amministrazione
succeduta a quella “Parolari”
ha deciso di tenere l’asilo a Torbole.
Noi di Azione Civica pur ritenendo
legittima e condivisibile la
scelta, siamo contrari alla ristrutturazione
del vecchio immobile di Torbole,
e consigliamo invece di optare
per la scelta di un nuovo e moderno
asilo in linea con le esigenze attuali.
Nulla di più normale vista la collocazione
dell’attuale struttura in fregio
alla statale e tanto “amata” da alcuni
genitori appartenenti al direttivo della
scuola materna e soprattutto dal
presidente della stessa scuola che
sulla stampa si è scagliato contro di
noi apostrofandoci quali nemici della
comunità e nel contempo minacciandoci
velatamente un boicottaggio politico
alle elezione nei nostri confronti.
Con pacatezza abbiamo risposto
allo stesso riportando il tutto ad una
discussione civile nel luogo deputato,
il consiglio comunale. La cosa peggiore
è forse stata non la diversità di
vedute, ma la mancanza assoluta di
rispetto nei confronti dei consiglieri
legittimamente eletti e dello stesso
consiglio comunale con la complicità
indifferente della Giunta comunale e
dell’intera maggioranza.
Per gli altri argomenti seguiranno le
dovute precisazioni nel prossimo numero.
Lo sapevate…
1. La Giunta comunale in accordo
con l’ITEA ha chiesto ed ottenuto
una proroga per l’avvio dei
lavori del Polo Scolastico di Nago
che doveva avvenire entro
maggio 2008 prevedendo uno
slittamento del termine ultimo
per la conclusione dei lavori al
2015, in barba alla convenzione
stipulata tre anni fa nella quale
venivano fissati tempi e costi di
realizzazione… E questo mentre
la giunta si preoccupava di ottenere
l’avvio della ristrutturazione
della scuola materna di Torbole…
o i lavori per il circolo
surf… questioni di priorità?
2. La Giunta Bertolini ha autorizzato
la realizzazione di opere di urbanizzazione
primaria in località Marocche
(La Gorte), con le quali un privato
può costruire una villetta in una
zona definita dagli strumenti urbanistici
a “Bosco”, “Agricolo di pregio” e
di “tutela ambientale”. Ubicata nel
bel mezzo di un uliveto centenario,
verrebbe edificata sui resti di qualche
rudere di muro un tempo forse
adibito a ricovero di animali nei primi
anni del ‘900 quando la popolazione
di Nago viveva di agricoltura e pastorizia.
Già nell’aprile del 2007 il consigliere
Bellotti interpellava il sindaco
per avere chiarimenti su detta vicenda,
ma la risposta del sindaco fu,
come da consuetudine, vaga, evasiva
e soprattutto non rispondeva alle
precise e puntuali richieste sulla legittimità
del provvedimento. In particolare
si ponevano seri dubbi sulla
reale destinazione d’uso attribuibile
ai resti di quel manufatto e l’assenza
completa di servizi, strade di accesso,
ecc. Tali circostanze, normalmente,
sono sufficienti a vietare ogni
nuovo insediamento abitativo in una
zona vergine non ancora antropizzata,
riservando invece tali manufatti
all’attività agricola, anche con interventi
di ristrutturazione. Questi ultimi
atti dell’amministrazione comunale
porteranno all’attuazione di tale progetto
creando un gravissimo precedente
e di conseguenza aprendo una
nuova via al degrado del nostro territorio
non potendo evitare futuri insediamenti
similari. E questo nonostante
i dubbi sollevati non solo in
seno al consiglio comunale, ma anche
da molti cittadini.
Gli stessi cittadini che poi trovano
mille ostacoli per ristrutturare
ed ampliare gli edifici esistenti
sul monte Baldo, dove la destinazione
urbanistica della zona
prevede effettivamente la possibilità
di ampliamento a differenza
della località “La Gorte”,
ma l’amministrazione comunale
non ritiene opportuno autorizzare.
Chissà perché.
Ringraziando tutti coloro che in questi
anni hanno manifestato solidarietà
e fiducia nel nostro operato, Cogliamo
l’occasione per porre i nostri
migliori auguri per un Buon Natale e
felice anno nuovo a tutti i nostri concittadini.
Azione Civica
Gianni Morandi - Capogruppo
Germano Mandelli
Ruggero Bellotti

“Insieme per Nago Torbole”
L’immobilità dell’amministrazione
Bertolini emerge anche dai dati presentati
dalla stessa giunta comunale.
Nell’ultimo consiglio comunale di novembre
la Giunta ha presentato lo
stato d’attuazione dei programmi
dell’anno 2009 (provvedimento
che l’amministrazione, per vincolo di
legge, deve presentare almeno una
volta l’anno): si tratta di una relazione,
in base alla quale è possibile
verificare se, nel corso dell’anno,
l’amministrazione si è attivata
per concretare ciò che essa
stessa ha previsto di fare. Ebbene,
dai documenti ufficiali due
sono i dati inconfutabili e preoccupanti
che emergono con maggiore
evidenza:
il primo è 7,20%, ossia la percentuale
totale di spese straordinarie
usate dalla Giunta per le manutenzioni
e per le opere pubbliche
(dato “scandaloso” se raffrontato con
qualsiasi altro Comune del Trentino);
il secondo è 160.000 euro, ossia
gli interessi attivi maturati sul denaro
depositato in Tesoreria e destinato
alle spese; in sostanza soldi
contanti disponibili ma non spesi.
Tutto ciò significa che l’attuale
maggioranza non riesce a rendere
concreto nemmeno ciò che
lei stessa aveva previsto di fare
e questo non solo per mancanza
di fondi, perché i soldi ci sono ma
la Giunta non riesce ad utilizzarli
per realizzare gli interventi di
cui il Comune avrebbe bisogno!
La tabella, riportata di seguito,
evidenzia la completa immobilità
dell’amministrazione Bertolini-
Tonelli, con alcuni esempi evidenti
d’opere finanziate ma del tutto abbandonate;
e si tratta sia d’opere
impegnative, sia di piccolezze di “ordinaria”
amministrazione. Probabil-
Fonte: relazione della Giunta Comunale di Nago Torbole sullo stato di attuazione dei
programmi per l’anno 2009.
SPESE STRAORDINARIE - OPERE PUBBLICHE previsione risorsa
della Giunta utilizzata
Costruzione nuova sede vigili del fuoco volontari 1.063.000 0
Lavori di ristrutturazione ex Dipendenza Colonia Pavese (nuovo Municipio) 2.500.000 0
Acquisto Computer, fotocopiatrici ecc. per uffici comunali 35.000 0
Acquisto attrezzature e abbigliamento per servizi diversi 5.000 0
Acquisto attrezzature e automezzi per i vigili urbani 10.000 0
Partecipazione azionaria circolo Vela SCARL 3.000 0
Miglioramento e manutenzione straordinaria edifici pubblici e impianti 119.000 15.127,41
tecnologici comunali
Acquisto attrezzature per attivazione servizio integrativo asilo nido 25.000 0
Interventi di somma urgenza ai sensi L.P. 2/92 100.000 21.539,72
Acquisizione aree in loc. Pandino e loc. Monte Baldo 6.000 0
Spesa per realizzazione centro scolastico unificato 4.600.000 374.000
Acquisto mobili e attrezzature per funzionamento scuole 15.000 4.880,16
Manutenzione straordinaria collettori fognaria 30.000 8.808
Manutenzione straordinaria impianti tecnologici 50.000 0
Sistemazione area Busatte 30.000 0
Compartecipazione finanziaria per lavori di ristrutturazione circolo surf 40.000 40.000
Spese per realizzazione campo sportivo - tribune 200.000 0
Studio e realizzazione patto territoriale del Baldo-Garda 26.000 0
Sistemazione lavanderia annessa al Circolo Surf 100.000 0
Spese diverse per regolarizzazioni tavolati e catastali patrimonio comunale 8.000 5.338,08
Spese diverse per progettazioni e sicurezza impianti 100.000 8.739,76
Interventi straordinari a difesa dell’ambiente e attività culturali Azione 10 90.000 77.537,06
Manutenzione straordinaria impianti sportivi 10.000 5.491,20
Acquisto e manutenzione straordinaria mezzi comunali 15.000 4.043,28
Sistemazione straordinaria aree, strade, circolazione e segnaletica, 360.000 132.534,25
marciapiedi, parcheggi comunali, spiagge, arredo urbano
Spese e contributi straordinari inerenti la partecipazione al “Progetto 160.000 92.623,51
Immagine” ed altri interventi a beneficio della comunità e del turismo
Sistemazione area circostante Casa Comunità e relativo parcheggio 360.000 45.882,42
Realizzazione parcheggio a Nago in loc. Coel 1.000.000 41.443,76
Potenziamento illuminazione pubblica su strade, parchi e aree comunali 25.000 13.842,98
Acquisto attrezzatura per lo sport e centri ricreativi 15.000 6.780
Interventi di miglioramento del patrimonio boschivo 37.000 0
Spese per il rinnovo del piano dei beni Silvo Pastorali 28.000 0
Spese straordinarie convenzione per la gestione sovracomunale dei 5.000 0
beni Silvo Pastorali
Interventi di miglioramento del patrimonio boschivo 37.000 0
Rimborso contributi e oneri urbanizzazione 15.000 0
Realizzazione prolungamento via Coize 746.000 0
mente dobbiamo aspettarci i fuochi
artificiali in vista delle elezioni del
2010 (anche se va detto che, già ora,
sui giornali campeggia sempre la
stessa faccia): ma il compito di amministrare
un Comune dovrebbe andare
ben al di là della difesa della
propria poltrona.
Cogliamo l’occasione di questo spazio
a nostra disposizione per informare
tutti i cittadini che da quest’anno
abbiamo pensato di mantenere
un contatto diretto e periodico con
tutti coloro che sono interessati a sapere
che cosa bolle nel “pentolone”
comunale o che magari desiderano
farci avere qualche buona idea da
portare all’attenzione del Consiglio
comunale e delle istituzioni pubbliche.
Lo abbiamo fatto (e intendiamo
continuare a farlo) inviando di tanto
in tanto delle “newsletter” (fino ad
oggi due) con le quali vorremmo anche
tenervi informati di come operia-
mo e nelle quali riportiamo
le notizie
relative al nostro
Comune degne di
nota. Poiché le inviamo
agli indirizzi
di posta elettronica
che siamo riusciti a
recuperare, se non
vi sono arrivate, se
vi interessa riceverle
e se volete segnalarci
qualche particolare
argomento
che riguarda la nostra
Comunità, vi invitiamo
a farlo comunicandoceloall’indirizzo
e-mail:
insiemepernagotorbole
@yahoo.it
Auguriamo
buon Natale
e buon Nuovo Anno
a tutti i cittadini.
per la Lista civica
“INSIEME PER
NAGO TORBOLE”
Centro Sinistra
Autonomista
i consiglieri
comunali
Roberta Bertoldi,
Luca Civettini,
Alberto Martinelli,
Lorenzo Rosà
25

26
Lavorare per il bene comune
e l’interesse collettivo
“Comunità e Rinnovamento si ispirano
ad ideologie diverse e trasversali in entrambi
i movimenti: con il presente accordo
si dà vita ad una coalizione di
maggioranza che trova il suo punto di
unione nel programma amministrativo,
ovvero in alcune scelte di carattere
programmatico destinate a migliorare
la qualità della vita dei censiti e degli
ospiti di Nago-Torbole, con particolare
riguardo alle persone più deboli, a tutelare
l’ambiente e rilanciare lo sviluppo
turistico ed economico”. E’ questo il
primo capoverso dell’accordo programmatico
sottoscritto nel febbraio del
2007 dal Movimento civico e dal gruppo
Comunità del sindaco Bertolini. A distanza
di un anno e mezzo, espletati gli
atti burocratici necessari per attivare
gli interventi, possiamo dire di avere
centrato il risultato, di essere riusciti a
rispettare la promessa, anche se molto
resta ancora da fare nell’ambito di una
programmazione razionale delle priorità.
In particolare siamo convinti che il nostro
rappresentante in Giunta, il vicesindaco
Eraldo Tonelli abbia concretizzato
l’obbiettivo che si era posto nel
momento dell’accettazione dell’incarico:
far partire le opere pubbliche e
correggere alcune scelte del PRG!
Nel campo urbanistico ha proposto al
Consiglio comunale l’approvazione di
tre piani di lottizzazione e numerose
varianti al PRG, necessarie per poter
realizzare i parcheggi pubblici e pertinenziali,
la caserma dei pompieri, il nuovo
municipio, ampliare la zona produttiva
di Mala, avviare l’iter di costruzione
delle strade per il centro scolastico di
Nago, per le nuove aree residenziali di
Torbole e Nago, ecc. Nel campo delle
opere pubbliche Eraldo Tonelli si è adoperato
per salvare il parco degli ulivi di
S. Lucia dalla devastazione e per difendere
il finanziamento di oltre 1 milione
di euro per la costruzione della nuova
sede del Circolo Surf, ha ottenuto un
primo stanziamento provinciale di 2 milioni
di euro per la sistemazione della
viabilità di Nago (compreso l’accesso al
nuovo centro scolastico di Tezze), ha
conquistato un finanziamento provinciale
di 600 mila euro per la ristrutturazione
della scuola materna di Torbole,
ecc. Significativo pure, sia sotto il profilo
politico che della funzionalità dei nostri
uffici, l’avere ottenuto la deroga
dalla Giunta provinciale per poter assumere
l’architetto Gianfranco Zolin a
capo dell’ufficio tecnico comunale. I
nostri censiti ed i tecnici hanno potuto
apprezzare la sua cordiale disponibilità
e professionalità, essenziale per superare
le inefficienze del passato. Ma oltre
che raggranellare altri soldi per avviare
a soluzione tanti progetti d’interesse
comunale, l’assessore all’urbani-
stica ed ai lavori pubblici è riuscito in
questo breve lasso di tempo ad elaborare
ed approvare diverse varianti al
PRG, alcuni progetti preliminari, definitivi
ed esecutivi riguardanti l’ultimazione
della Casa dei poveri (140 mila euro
la spesa), la costruzione del nuovo
bocciodromo a Nago (360 mila euro), il
parcheggio Coel di Nago (1 milione di
euro), nonché avviare a conclusione
l’iter per la sistemazione dell’arredo urbano
del sagrato di S. Maria al Lago di
Torbole, l’avvio della caserma dei pompieri,
della ristrutturazione della materna
di Torbole, il nuovo magazzino di
Mala ed altro ancora, peraltro senza
mai dimenticare i lavori quotidiani che
hanno comportato una spesa di oltre
300mila euro nel corso del 2008. Anche
la toponomastica, dopo oltre un
decennio di stasi, è in dirittura d’arrivo.
Rimane ancora molto da fare.
Nonostante l’enorme lavoro prodotto
in poco tempo nel campo urbanistico
(tenendo presente le doppie approvazioni
delle varianti, i tempi per le pubblicazioni
e le osservazioni, i passaggi in
Provincia, ecc.), molto rimane da fare.
Finora ci siamo occupati delle cose urgenti.
Fra queste c’è pure l’iter urbanistico
che ci permetterà di allargare
quanto prima via strada Piccola. Nell’elenco
delle iniziative da portare a
conclusione c’è pure l’adeguamento
cartografico del PRG, il piano dei centri
storici, il censimento della baite del
monte Baldo, la correzione degli errori
materiali del PRG, la revisione dello
stesso piano in funzione delle richieste
dei nostri censiti, la variazione di alcune
norme tecniche, l’adozione del nuovo
regolamento edilizio e per il risparmio
energetico, il piano della fascia lago ed
altro ancora. Una mole notevole di impegni
che verranno affrontati seguendo
una scale delle priorità e la disponibilità
dell’ufficio tecnico chiamato nel
contempo a gestire gli appalti.
Chi è il vero pinocchio?
A proposito di scuola materna di Torbole
va segnalato che la Giunta provinciale,
nella seduta di venerdì otto agosto,
ha deliberato il finanziamento del
progetto di ristrutturazione del vecchio
stabile. Rispettando il programma
elettorale del nostro Movimento civico
Rinnovamento e la volontà dei genitori,
il vicesindaco Eraldo Tonelli ha speso
tutte le energie possibili per ottenere
dalla Provincia un finanziamento a fondo
perduto di circa 600 mila euro, assolutamente
necessario per ristrutturare
un edificio che è in condizioni fatiscenti.
Non è stato facile ottenere il
finanziamento! Da solo, infatti, il nostro
rappresentante in Giunta ha dovuto lottare
contro gli interventi ostruzionistici di
una opposizione disfattista, sempre barricadiera
e contraria a tutto che era
arrivata al punto di accusare Eraldo To-
nelli di essere un bugiardo, annunciando
la mancata erogazione da parte del
presidente Dellai del contributo promesso.
Il finanziamento è invece puntualmente
arrivato, per cui confidiamo
che la gente saprà valutare dove abitano
i tanti Pinocchio in circolazione…
Siamo altresì tutti convinti che la soluzione
migliore potrebbe essere stata
diversa, ma allo stato attuale delle
cose non c’erano alternative fra un finanziamento
certo della ristrutturazione
ed il nulla, visto il precedente immobilismo
ventennale! Ad ogni buon conto
verificheremo ulteriormente se ci
saranno delle soluzioni alternative, finora
escluse o non preventivabili.
L’opposizione sa dire solo no!
In questo anno e mezzo di nostro impegno
amministrativo, l’opposizione è
più volte intervenuta sulla stampa o ha
spedito nelle case dei volantini per criticare
le scelte dell’amministrazione comunale
o rivolgere attacchi personali
ad alcuni esponenti di Rinnovamento.
Contraria alla realizzazione dei parcheggi,
contraria alla costruzione del bocciodromo
di Nago, all’area bike delle
Busatte, alla costruzione della caserma
dei pompieri, ecc. ecc. Insomma contraria
a tutto, senza alcuna proposta
costruttiva. In pratica i consiglieri di opposizione
hanno quasi sempre saputo
dire solo no! Pensano di favorire in
questo modo la crescita della nostra
comunità? E come possono gli ex amministratori
accusare la maggioranza di
avere varato provvedimenti “ad personam”
in campo urbanistico, quando le
varianti sono tutte di carattere generale
e di interesse pubblico? Probabilmente
il rancore ha offuscato loro la
vista. Ci permettiamo inoltre di sottolineare
come il comportamento di assoluta
chiusura nei nostri confronti da
parte di Insieme per Nago Torbole, sia
oltremodo possibilista invece verso
Azione Civica tanto da operare in assoluta
sintonia: una ottima alleanza sinistra
radicale-lega nord!
Lavoriamo insieme per il bene comune…
Noi continueremo tuttavia ad essere
positivi, a lavorare per il bene comune
e l’interesse collettivo… Passata
l’emergenza “del fare” per riavviare i
cantieri comunali, speriamo di poter
concentrare maggiori energie e risorse
anche per migliorare ed intensificare
l’azione municipale nel campo sociale,
culturale, assistenziale. Anche se a dire
il vero la realizzazione delle opere pubbliche
sopra descritte va proprio in
questa direzione: offrire degli spazi
adeguati ai nostri scolari, ai giovani, gli
anziani, le famiglie, gli sportivi e cioè
tutti.
Buon Natale
e buon Anno Nuovo a tutti!

Ai nostri anziani,
alle nostre famiglie,
alle nostre Associazioni,
a tutta la Comunità
porgiamo i migliori auguri
di un sereno Natale
e felice Anno Nuovo
Nago vista dalla chiesetta di San Tomè
Gruppo Comunità Nago Torbole
Prima Comunione 20 aprile 2008
Festa di Carnevale 5 febbraio 2008 Festa in battello 15 ottobre 2008
27

28
Festival del Garda
Finalmente arriva sabato
20 dicembre a Torbole, la
serata conclusiva del Festival
del Garda 2008. Un
evento molto voluto dall’amministrazionecomunale,
in particolare dall’assessore
al turismo Mario
Mazzoldi.
Lo spettacolo sarà presentato
da Milo Infante, in
video tutte le mattine su
RaiDue nel programma
“Insieme sul 2”, e da Federica
Ferrero, protagonista
del reality “La sposa
perfetta” sempre su Rai-
Due. Due i fili conduttori
della serata: le finali del
Festival Italiano dei Corpi
Dipinti. In gara Letizia
Cabria di Calto (RO), Laura
Leone di Bologna, Fiorella
Scatena di Pomarance
(PI) e Flavio Bosco
di Cambiago (MI), e la finale
del concorso nazionale
del circuito dei Grandi
Festival italiani, con i cinque
migliori artisti: Aly di
Fiorano Modenese (MO)
con la canzone “Cose da
ricordare” per il Festival
del Garda, Stefania Bianconi
di Latina con “Ancora
un attimo” per il Festival
del Lago di Bolsena, nel
Lazio, Demis Facchinetti di
Corte Franca (BS) con
“Prima che sorga il sole”
per Cantazzurro Festival
nel Veneto, Ilaria Isabelli
di Ferentino (FR) con
“Dopo di te” per il Live Song Festival,
in Emilia Romagna,
e Carmen Luisa Vitiello di Trecase
(NA) con “Un salto nel vuoto”
per la Nota d’Oro, in Puglia. Ad
intervallare gli artisti dei concorsi,
momenti dedicati al cabaret,
alla danza con il corpo di ballo
“The Gamblers”, alle sfilate delle
più belle ragazze del circuito dei
Grandi Festival Italiani e altri momenti
di spettacolo. Non manche-
ranno personaggi del calibro di Katia
Ricciarelli e Fabio Testi. Il cast della
serata è in fase di definizione. Una
serata che per la prima volta si terrà
lontano dall’estate, nel segno della
destagionalizzazione e del... Natale.
A sostegno dell’evento ben 26 istituzioni:
dal Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali, alle Regioni Lombardia
e Veneto, alla Provincia Autonoma
di Trento, alle Province e alle
Camere di Commercio di Brescia e
Verona, alle 14 Amministrazioni
coinvolte nel tour estivo ed infine ai
quattro Consorzi di promozione turistica
Ingarda, Lago di Garda è..., Riviera
dei Limoni e Riviera del Garda.
ASSOCIAZIONE
CULTURALE BENACUS
Via Murano 16 - 37011 Bardolino (VR)
Tel. 045/7211000
Fax 045/6210600