relazione del sindaco - Comune di Nago Torbole

More documents

Recommendations

Info

20 PATTI TERRITORIALI A NAGO Cosa sono? I patti territoriali sono accordi tra Comuni, Banche, APT, e Provincia, che interessano i Comuni, decretati dalla Giunta Provinciale turisticamente inespressi, che hanno in comune il territorio del Monte Baldo. A cosa servono? Servono a rilanciare l’economia dei paesi inespressi sfruttando maggiormente il territorio del Monte Baldo quale fonte di Turismo. Che comuni interessa? Nago - Brentonico - Ala - Avio Quali sono i vantaggi per i privati e i comuni? A fronte di questi svantaggi la Provincia interviene sui privati che vogliono investire nell’agricoltura e nel turismo con: deroghe ai Piani Regolatori, maggiori contributi, etc.. Le banche intervengono con mutui agevolati, le APT collaborando all’immagine del territorio. Per i comuni invece la Provincia eroga uno stanziamento di risorse a fondo perduto purché siano investite a favore dello sviluppo turistico in visione del Monte Baldo. L’ultimo bando scadrà nel 2009. Il comune di Nago Torbole a fronte di investimenti pari a 970.000 euro, riceve 446.000 euro di contributo a fondo perduto. Quindi deve investire 523.800 euro con fondi propri nel progetto di 970.000 euro per riceverne dalla P.A.T. 446.200,00. Le opere proposte alla provincia tramite l’assessore Mario Mazzoldi delegato del sindaco ai Patti Territoriali sono esplicitate, come di seguito vediamo: Comune di Nago Torbole Viabilità di accesso al monte Baldo e riqualificazione turistico sportiva dell’abitato Sintetica descrizione del progetto. L’intenzione dell’amministrazione è di promuovere un’unica opera pubblica, che prevede la riqualificazione urbana, in veste turistica, dell’abitato di Nago con potenziamento, messa in sicurezza ed adeguamento della strada esistente per il Monte Baldo, il vero ed unico collegamento con l’area Baldense ed il Garda. Alla partenza del tracciato si prevede la sistemazione di un’area a parcheggio di attestazione per pullman turistici. Con riferimento all’investimento programmato dalla Provincia Autonoma di Trento sulla Strada Rivana si propone di impostare gli interventi individuati secondo il seguente ordine di priorità: 1. Sistemazione della strada di accesso al Monte Baldo. Rappresenta il cuore dell’intervento, che giustifica i successivi interventi come funzionali alla fruizione dell’accesso al Monte Baldo. 2. Parcheggio di assestamento per Pullman Gran Turismo. Posto all’inizio della strada di accesso di cui al punto 1, è sicuramente necessario per accogliere i gruppi più numerosi che poi sfrutteranno le strutture ricettive dell’abitato di Nago (sul territorio baldense vero e proprio non esistono sottoservizi e di conseguenza strutture ricettive). 3. Percorsi culturali e sportivi (falesie). Gli interventi saranno mirati alla messa in sicurezza dei percorsi culturali di Castel Penede, alla ristrutturazione di qualche capitello, il tutto correlato da didascalie sulla falsariga dei percorsi didattici. Le falesie di roccia dovranno essere attrezzate in modo sicuro e riorganizzati i punti di attestazione nonché i percorsi stessi. Stessa cosa dicasi per i percorsi bike insistenti sul Baldo specializzati alle varie discipline ed oggetto di deroga da parte della Giunta comunale. 4. Arredo urbano nel centro abitato di Nago. Una riqualificazione del centro, attraverso il posizionamento di cartellonistica e segnaletica, e quant’altro permetta al turista di essere agevolato nella fruizione dell’offerta del centro abitato di Nago legata al Patto Territoriale. 5. Sistemazione della Baita della Selva. Tale manufatto posto direttamente sulla strada, si trasformerà in punto di sosta e ricovero per cicloturisti, con la possibilità di posizionare nelle immediate vicinanze della struttura un pannello esplicativo dei percorsi ciclo-escursionistici della zona. 6. Struttura coperta per accoglienza e manifestazioni. Situata all’estremità opposta dell’abitato di Nago, rispetto all’imbocco della strada di accesso al Monte Baldo, dovrà essere pensata come struttura al servizio della comunità e del turista per ospitare manifestazioni legate al ciclo-escursionismo e alla promozione del territorio pattizio. La struttura, che dovrà contenere servizi igienici e spogliatoi a disposizione dei cicloturisti, potrà essere utilizzata anche come struttura coperta per il gioco delle bocce, posizionando le due piste da gioco sotto il fondo rimovibile della grande sala coperta. E’ da notare inoltre come nelle immediate vicinanze dell’area individuata per la struttura siano presenti aree a parcheggio (esistenti e di progetto) idonee ad accogliere i veicoli dei ciclisti in partenza/arrivo dal Monte Baldo percorrendo in bicicletta le vie interne del centro storico di Nago. Il costo complessivo di tali opere è quantificabile in euro 970.000,00. Sintetica illustrazione della corrispondenza del progetto al requisito costitutivo del patto territoriale Baldo Garda - determinato dalla delibera della giunta provinciale - di coerenza e funzionalità con l’obiettivo di sviluppo del monte baldo e delle altre aree montane a potenzialità turistica inespressa Gli obiettivi generali dell’amministrazione comunale riguardanti lo sviluppo turistico di Nago ed il Monte Baldo sono legati alla volontà di differenziarsi dal turismo di massa talvolta caotico ed eterogeneo di Torbole legato essenzialmente al lago ed agli sport acquatici. Per tali ragioni ci si orienta su un turismo legato maggiormente all’ambiente e quindi al Monte Baldo e le sue peculiarità (turismo ambientale, agriturismo ecc.) e a tutte le presenze belliche quali il forte, i ruderi del castello, le trincee ecc. per un turismo culturale con evidente coinvolgimento degli sport legati alla mountain bike, all’arrampicata ed alle escursioni. Tale contesto coincide con le finalità del “Patto Territoriale Baldo-Garda” e con le sue competenze specifiche. L’amministrazione ha manifestato l’intenzione di investire notevoli risorse nel recupero dei ruderi del Castel Penede e nei vari percorsi storico letterari ad esso collegati che si spingono fino alle pendici del Monte Baldo. Sono di
sicuro interesse i vari progetti intercomunali del Patto riguardanti i numerosi percorsi ciclo pedonali (sentieristica) nonché le varie iniziative legate all’istituzione d’associazioni e/ o fondazioni di valorizzazione della flora e fauna e di “marketing territoriale.” Altre iniziative riguardano incentivi normativi di carattere urbanistico mirati alla riqualificazione dell’edificato esistente e sparso nel territorio montano. Fortemente incentivato sarà l’utilizzo di fonti energetiche alternative, il recupero dell’acqua piovana e di disgelo, necessarie per sopperire alla mancanza di un’idonea urbanizzazione primaria sul versante di Nago del Monte Baldo. E’ chiaro quindi che tali obiettivi prefigurano un grande impegno di risorse economiche ed umane da programmare nel lungo periodo, ma sono un punto di partenza sicuramente necessario e di primaria importanza per consentire l’avvio e l’incoraggiamento da parte dei privati ad investire nel processo di sviluppo. Nago è ricca di percorsi culturali correlati a Castel Penede, al Forte Austro-ungarico di Nago, a numerosi dipinti situati sulle facciate delle case, a porticati che ricordano vecchie dinastie di famiglie nobili. In generale sono presenti molte chiese e capitelli che s’incontrano anche sul percorso che ci porta alla cima del monte Baldo. Insistono sul territorio pattizio alle pendici del Monte Baldo le famose falesie d’arrampicata note a livello mondiale compresi numerosi percorsi bike. D’assoluta e primaria importanza, pertanto, è la viabilità d’accesso al Monte Baldo, oggi insufficiente, che costituisce un problema evidente per il territorio e la sua economia e gestione che, se opportunamente sviluppata, potrà costituire il primo passo fondamentale per l’inizio di uno sviluppo sostenibile dell’intera zona e delle sue attività. La sistemazione della strada, dei percorsi culturali e sportivi e più in generale la creazione di un “sistema” a forte valenza turistica per tutto l’abitato di Nago rappresentano l’occasione per infondere nuova linfa vitale ad una zona dalle forti potenzialità per troppo tempo non valorizzata e dimenticata. Descrizione e quantificazione del bacino d’utenza potenziale dell’opera. L’opera si prefigge l’obiettivo di “catturare” parte delle migliaia di presenze turistiche che annualmente si recano sulle rive del Lago di Garda attraversando il centro di Nago, considerato quindi come punto di transito anziché d’arrivo ed attestazione per il Monte Baldo. Nago quindi come congiunzione del Garda ed il Baldo (Patto Baldo-Garda) capace di “selezionare”, diversificare ed implementare l’offerta turistica orientandola verso un turismo ambientale, culturale e sportivo tipico del territorio Pattizio. Il presente progetto è coerente con i tre obiettivi di fondo del patto Baldo-Garda determinati dal tavolo della concertazione, ed in particolare è coerente con: Obiettivo 1: rafforzamento della capacità competitiva e attrattiva del sistema turistico locale secondo una precisa logica di prodotto, orientata a sviluppare e qualificare quelle strutture e quei servizi che si collochino specificamente nei segmenti: 1.1 dello sport a contatto con la natura e con l’ambiente 1.2 del benessere fisico e psicologico 1.3 della riscoperta, della conoscenza e della fruizione delle peculiarità ambientali, naturalistiche e culturali del Monte Baldo e delle altre aree montane a potenzialità turistica inespressa del territorio pattizio. Perché Il progetto provvede ad incentivare la fruizione del Monte Baldo attraverso la messa in sicurezza della strada d’accesso, rivolgendo l’attenzione agli amanti della mountain bike, predisponendo una struttura d’accoglienza e ristoro nell’abitato di Nago ed un’area di sosta presso la Baita della Selva. Saranno inoltre attrezzate in modo adeguato le falesie di roccia dedicate all’arrampicata sportiva, di fama mondiale tra gli appassionati di questo sport. Obiettivo 2: sostegno allo sviluppo e alla qualificazione delle attività agricole di montagna, con particolare riferimento a quelle attività in grado di integrarsi con il turismo, sia dal punto di vista dell’offerta d’ospitalità (agriturismo, turismo rurale); sia da quello della fornitura di prodotti agro-alimentari locali (latticini, vino, frutti, miele, ecc.); sia, infine, da quello dell’assolvimento di funzioni importanti per la conservazione e la manutenzione del territorio (forestazione, coltivazione dei pascoli, manutenzione delle strutture e dei manufatti caratteristici dell’agricoltura di montagna, ecc.). Perché La strada che collega Nago al Monte Baldo è circondata da terreni a prevalente uso agricolo, che sapranno trarre beneficio dall’incremento del passaggio dei turisti, anche attraverso la realizzazione di strutture per il turismo rurale ed agrituristico come base per le escursioni in montagna, valorizzando contemporaneamente la vocazione enogastronomica dell’area. Obiettivo 3: migliore valorizzazione e manutenzione delle particolarità naturali, ambientali e storico-culturali del Monte Baldo e delle altre aree montane a potenzialità turistica inespressa del territorio pattizio, attraverso la creazione di musei, centri di studio, siti d’interesse comunitario, percorsi guidati, in grado di dare maggior risalto e visibilità alle specificità uniche dell’area sia per finalità di studio che di fruizione turistica. Perché A completamento dell’opera pubblica prevista, sono state inserite la sistemazione del centro storico di Nago, attraverso la messa in sicurezza dei percorsi culturali legati a Castel Penede, al forte Austro-ungarico di Nago, alla sistemazione d’alcuni capitelli e dalla messa a punto di un’adeguata segnaletica turistica legata al Monte Baldo. Il progetto/opera è finalizzato a sostenere/sviluppare prevalentemente: infrastrutturazione di base a servizio dei residenti, infrastrutturazione di base a servizio d’attività turistiche, tutela, conservazione e riqualificazione ambientale e naturale, riqualificazione, vivibilità, “arredo” di nuclei urbani, attività legate al turismo “tradizionale” di svago, relax, benessere, attività legate al turismo “rurale” e alla vacanza naturale, indirettamente: agricoltura di montagna (zootecnia, frutti minori, ecc.), agricoltura “tradizionale” (viticoltura, frutticoltura tradizionale), marginalmente: artigianato artistico, artigianato “tra- 21
Page 1 and 2: NAGO-TORBOLE NOTIZIE - PERIODICO D
Page 3 and 4: RELAZIONE DEL SINDACO Cari cittadin
Page 5 and 6: RELAZIONI ATTIVITÀ SVOLTE Il vices
Page 7 and 8: ono l’estate in paese. Ma importa
Page 9 and 10: 35 particelle. Per l’anno 2010 si
Page 11 and 12: inammissibile, visto che il gruppo
Page 13 and 14: di Torbole per la pratica di qualsi
Page 15 and 16: mente l’allenamento, i giochi, e
Page 17 and 18: coinvolti con l’adozione a distan
Page 19: da giornata di sole e così abbiamo
Page 23 and 24: Andamento turistico 2008 a Nago Tor
Page 25 and 26: “Insieme per Nago Torbole” L’
Page 27 and 28: Ai nostri anziani, alle nostre fami

relazione del sindaco - Comune di Nago Torbole

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?