Fattura elettronica Manuale Utente
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Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 1 di 27<br />
FATTURA ELETTRONICA<br />
(LEGGE FINANZIARIA 2008)<br />
Indice generale<br />
IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...........................................................................2<br />
GLI ATTORI COINVOLTI NELLA FATTURA ELETTRONICA......................................................4<br />
I TEMPI DI ATTUAZIONE............................................................................................................6<br />
COMPONENTI DOCUMENTALE E FISCALE DELLA FATTURA ELETTRONICA......................7<br />
Componente fiscale..........................................................................................................7<br />
Componente documentale.............................................................................................7<br />
LA SOLUZIONE SU SICR@WEB - JSerfin..................................................................................8<br />
CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA............................................................................................9<br />
Verifica del corretto aggiornamento del software......................................................9<br />
Verifica della chiave di attivazione...............................................................................10<br />
Verifica della gestione documentale...........................................................................11<br />
Configurazione della PEC...............................................................................................12<br />
Configurazione dell'Organigramma.............................................................................13<br />
Configurazione del modulo di fatturazione <strong>elettronica</strong>............................................14<br />
RICEZIONE E PROTOCOLLAZIONE DELLE FATTURE DI ACQUISTO...................................16<br />
Ricezione ed esame delle PEC......................................................................................16<br />
Protocollazione delle Pec e invio all'ufficio competente..........................................18<br />
Ricezione per competenza di un lotto di fatture........................................................20<br />
FASI DELLA GESTIONE DI UNA FATTURA ELETTRONICA (WORKFLOW)...........................21<br />
Prime operazioni sull'azione di workflow.......................................................................21<br />
Rifiuto dell'azione di workflow.........................................................................................22<br />
Smistamento dell'azione di workflow............................................................................23<br />
Presa in carico dell'azione di workflow.........................................................................24<br />
Operazioni sulle fatture....................................................................................................25<br />
Azioni documentali......................................................................................................25<br />
Contabilizzazione.........................................................................................................26<br />
Accettazione e Rifiuto.................................................................................................27
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 2 di 27<br />
IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO<br />
La Finanziaria 2008 ha stabilito che la trasmissione delle fatture elettroniche destinate<br />
all’amministrazione dello stato deve essere effettuata attraverso il Sistema di Interscambio<br />
(SDI).<br />
Queste le principali norme di riferimento in tema di fatturazione <strong>elettronica</strong>:<br />
• Legge numero 244 del 24 dicembre 2007, disposizioni per la formazione del bilancio<br />
annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008) (Gazzetta Ufficiale<br />
numero 300 del 28 dicembre 2007) come modificata dal Decreto Legislativo 201<br />
del 2011.<br />
È la norma che istituisce (articolo 1, commi 209-214) l’obbligo di fatturazione<br />
<strong>elettronica</strong> verso la Pubblica Amministrazione. Le fatture in forma cartacea non<br />
possono essere accettate da parte della Pubblica Amministrazione, né è possibile<br />
procedere al relativo pagamento. La trasmissione delle fatture avviene attraverso il<br />
Sistema di Interscambio (SDI).<br />
• Decreto 7 marzo 2008, individuazione del gestore del Sistema di Interscambio della<br />
fatturazione <strong>elettronica</strong> nonché delle relative attribuzioni e competenze, ai sensi<br />
dell’articolo 1, comma 212 della legge numero 244 del 2007 (Gazzetta Ufficiale<br />
numero 103 del 3 maggio 2008).<br />
Primo decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007, individua nell’Agenzia<br />
delle Entrate il gestore del Sistema di interscambio (SDI), ne definisce i compiti, le<br />
responsabilità e individua nella Sogei SpA la struttura dedicata ai servizi strumentali e<br />
alla conduzione tecnica del SDI.<br />
• Decreto 3 aprile 2013, regolamento in materia di emissione, trasmissione e<br />
ricevimento della fattura <strong>elettronica</strong> da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai<br />
sensi dell'articolo 1, comma 213, della legge 24 dicembre 2007, numero 244<br />
(Gazzetta Ufficiale numero 118 del 22 maggio 2013).<br />
Secondo decreto attuativo della Legge numero 244 del 2007, rappresenta il<br />
regolamento che definisce il processo di emissione, trasmissione e ricevimento della<br />
fattura <strong>elettronica</strong> attraverso il Sistema di Interscambio (SDI).<br />
• Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66. Misure urgenti per la competitività e la giustizia<br />
sociale (art 25).<br />
Il decreto anticipa al 31 marzo 2015 il termine di decorrenza degli obblighi di<br />
fatturazione <strong>elettronica</strong> per le amministrazioni centrali di cui all'articolo 6, comma 3,<br />
del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 3 aprile 2013, n. 55 e per le<br />
amministrazioni locali di cui al comma 209 della legge n. 244 del 2007.
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 3 di 27<br />
• Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, numero 633, come<br />
modificato dalla Legge numero 228 del 24 dicembre 2012 (Legge di Stabilità).<br />
La legge di Stabilità recepisce nell’articolo 1, commi 324-335 la Direttiva 2010/45/UE<br />
modificando il DPR 633/72. Gli articoli 21 e 39 modificati contengono la definizione di<br />
fattura <strong>elettronica</strong>, le caratteristiche e i requisiti tecnici della stessa, esempi di<br />
modalità tecniche per garantire autenticità dell'origine e integrità del contenuto<br />
della fattura <strong>elettronica</strong> e modalità di conservazione.<br />
• Direttiva comunitaria 45 del 2010 relativa al sistema comune d'imposta sul valore<br />
aggiunto per quanto riguarda le norme in materia di fatturazione <strong>elettronica</strong><br />
La direttiva modifica, per quanto concerne le norme in materia di fatturazione, la<br />
direttiva 2006/112/CE, dettando una serie di indicazioni e misure di semplificazione<br />
circa le modalità di emissione, gestione e conservazione della fattura <strong>elettronica</strong>.<br />
• Direttiva 2006/112/CE del Consiglio Europeo del 28 novembre 2006, relativa al<br />
sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.<br />
È la Direttiva che fissa le condizioni e le norme riguardanti l’imposta sul valore<br />
aggiunto per assicurare il corretto funzionamento del mercato interno UE.<br />
• Decreto MEF del 17 giugno 2014 (Gazzetta Ufficiale del 26 giugno 2014, numero<br />
146).<br />
Il decreto disciplina gli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici, ai sensi<br />
dell’art. 21, comma 5 del D.lgs. numero 82 del 7 marzo 2005 (Codice<br />
amministrazione digitale). Tra gli obblighi, la conservazione e l’assoluzione<br />
dell’imposta di bollo.<br />
Per altre circolari e risoluzioni si rimanda alla pagina istituzionale www.fatturapa.gov.it
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 4 di 27<br />
GLI ATTORI COINVOLTI NELLA FATTURA ELETTRONICA<br />
Osservazioni sul modello imposto dall'Agenzia per l'Italia Digitale:<br />
• Il ruolo centrale del sistema è occupato dal Sistema di Interscambio (in seguito<br />
denominato SDI). Si tratta di un sistema informatico gestito dall'Agenzia delle<br />
Entrate con il quale si può comunicare solo via Pec o, usando appositi software,<br />
atraverso altri canali informatici.<br />
• Sono vietate le trasmissioni dirette dal fornitore all'Ente e viceversa: qualsiasi<br />
documento scambiato tra fornitore ed Ente deve passare dal SDI.<br />
• Il fornitore invia le fatture all'SDI. Il SDI ne invia una copia all'Ente e un'altra alla<br />
Ragioneria Generale dello Stato per alimentare il monitoraggio della finanza<br />
pubblica.<br />
• Sono previsti gli intermediari: si tratta di sistemi informatici gestiti da Enti Pubblici o<br />
da aziende private che svolgono per conto dei fornitori e/o degli Enti Pubblici le<br />
attività di gestione delle fatture elettroniche: consegna, conservazione, ecc...<br />
• Sono previste le "notifiche": si tratta di comunicazioni contenenti l'esito delle<br />
comunicazioni precedenti. Si tratta di notifiche di operazioni andate a buon fine o<br />
notifiche di operazioni non completate nel qual caso la notifica riporta anche la<br />
causa dell'esito negativo.<br />
• Le fatture inviate sono files XML con una struttura ben precisa e non modificabile.<br />
Questi files non possono essere generati con un normale programma di<br />
videoscrittura ma devono essere prodotti con Sicr@web.<br />
• Il fornitore può trasmettere le fatture raggruppandole in "lotti". Ogni lotto deve<br />
contenere fatture destinate alla medesima P.A.
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 5 di 27<br />
• Non si possono inviare lotti di fatture genericamente ad una P.A.: il fornitore deve<br />
identificare, all'interno della P.A. destinataria, l'esatto ufficio al quale sono destinate<br />
le sue fatture.<br />
Ogni ufficio è identificato dal "Codice Univoco Ufficio" come risulta nell'Indice delle<br />
Pubbliche Amministrazioni (iPA) dove ogni Ente ha censito i propri uffici di<br />
fatturazione <strong>elettronica</strong>.<br />
L'iPA ha attribuito, in modo automatico, un "Ufficio di fatturazione <strong>elettronica</strong><br />
predefinito" per ciascuna Pubblica Amministrazione.<br />
• I lotti di fatture sono firmati dal fornitore e, per ciascun lotto, il SDI aggiunge un<br />
secondo file contenente un'informazione molto importante: l'Identificativo del<br />
Sistema di Interscambio. Si tratta di un numero che deve essere citato in ogni<br />
comunicazione nella quale si voglia riferire una qualsiasi fattura di un lotto.<br />
• Il primo passaggio obbligatorio di una fattura <strong>elettronica</strong> appena entra nell'Ente<br />
Pubblico è il Protocollo. Si tratta di un'operazione inderogabile e che deve<br />
riguardare l'intero lotto: è il lotto di fatture che viene protocollato (con il protocollo<br />
esterno) e non le singole fatture. Quest'ultime possono eventualmente essere<br />
protocollate successivamente con un numero di protocollo interno.
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 6 di 27<br />
I TEMPI DI ATTUAZIONE<br />
Tutte le fatture emesse dal 31 marzo 2015 devono essere inviate in formato elettronico.<br />
Eventuali fatture emesse in formato cartaceo prima del 31 marzo 2015 e ricevute dopo<br />
tale data possono ancora essere registrate e pagate ma solo entro un massimo di tre mesi<br />
da tale data, oltre i quali la fattura deve essere riemessa in formato elettronico.
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 7 di 27<br />
COMPONENTI DOCUMENTALE E FISCALE DELLA FATTURA ELETTRONICA<br />
A prima vista potrebbe sembrare che la fattura <strong>elettronica</strong> sia esclusivamente una<br />
questione di contabilità. Non è affatto così: la fattura <strong>elettronica</strong> è formata d una grossa<br />
componente documentale e la componente fiscale non solo è ridotta, ma non è per<br />
nulla cambiata rispetto alla gestione tradizionale cartacea delle fatture.<br />
Componente fiscale<br />
Da un punto di vista fiscale rimane in vigore il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />
26 ottobre 1972, n. 633 con le sue successive modifiche ed integrazioni.<br />
La fattura <strong>elettronica</strong> impone il trattamento delle fatture ricevute in modo elettronico<br />
esattamente come se queste fossero state ricevute in modo cartaceo: le fatture<br />
elettroniche devono essere ricevute, accettate o rifiutate, contabilizzate e pagate<br />
esattamente con gli stessi criteri con i quali si operava per le fatture cartacee. Cambia<br />
solo il mezzo scelto per operare (elettronico e non più cartaceo) ma non cambiano<br />
affatto i criteri adottati per agire in un modo piuttosto che in un altro.<br />
Componente documentale<br />
La fattura viene trasmessa, in formato elettronico, in un file. Questo file è firmato<br />
<strong>elettronica</strong>mente e quindi ogni rappresentazione cartacea della fattura <strong>elettronica</strong>, cioè<br />
la sua stampa, è possibile ma priva di ogni valore legale.<br />
Abbiamo detto che la normativa fiscale non è cambiata e quindi la conservazione del<br />
documento di acquisto deve avere per oggetto l'unico elemento fiscalmente valido e<br />
cioè il file ricevuto dal SDI firmato <strong>elettronica</strong>mente.<br />
Venendo a mancare il supporto cartaceo la componente documentale del sistema<br />
informativo dell'Ente assume un ruolo fordamentale: tutte le figure dell'Ente coinvolte nella<br />
gestione di una fattura di acquisto devono avere a disposizione, ed essere in grado di<br />
usare, strumenti adatti per trattare una fattura di acquisto contenuta su un file.<br />
Le operazioni possibili su una fattura sono sempre state, e rimangono, le seguenti:<br />
• protocollazione<br />
• smistamento ad altro ufficio<br />
• accettazione del documento<br />
• rifiuto del documento (con comunicazione ed accordo con il fornitore)<br />
• conservazione a norma
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 20 di 27<br />
Ricezione per competenza di un lotto di fatture<br />
Entriamo ora nel modo del workflow: il lotto di fatture ricevuto inizia la sua fase<br />
documentale passando da un ufficio all'altro per effetto degli smistamenti, siano essi<br />
atomatici o manuali.<br />
Il workflow è un componente fondamentale della suite Sicr@web: il suo compito è quello<br />
di orchestrare le attività necessarie per portare a compimento un iter (in questo caso l'iter<br />
di liquidazione di una fattura di acquisto). Orchestrare significa assegnare a ciascun<br />
utente coinvolto le azioni a lui assegnate nel momento esatto in cui quelle azioni devono<br />
essere compiute secondo uno schema definito e coerente con le procedure operative<br />
dell'Ente.<br />
La fattura <strong>elettronica</strong> di Sicr@web cointiene già molti iter predefiniti, uno per ogni possibile<br />
tipologia di documento. Se non avete esigenze particolari quegli iter sono sufficienti.<br />
All'ufficio destinatario del lotto di fatture, viene recapitata una notifica che compare<br />
automaticamente sul video di tutti gli utenti appartenenti a quell'ufficio:<br />
N.B. se l'utente ha modificato le preferenze di visualizzazione per le notifiche del workflow,<br />
queste potrebbero apparire in modo diverso.<br />
Cliccando sull'attività comparsa in basso a destra, o altrove in funzione delle<br />
personalizzazioni, compare la maschera specifica dell'azione richiesta:
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 21 di 27<br />
FASI DELLA GESTIONE DI UNA FATTURA ELETTRONICA (WORKFLOW)<br />
Prime operazioni sull'azione di workflow<br />
Il lotto di fatture assegnato per competenza è, prima di tutto, un'azione che il workflow ha<br />
assegnato all'utente e, come tale, l'utente ha la facoltà di procedere in tre modi:<br />
• rifiutare l'azione<br />
• smistare l'azione ad altro ufficio o utente<br />
• prendere in carico l'azione<br />
N.B. la presa in carico o il rifiuto dell'azione non vanno assolutamente confuse con<br />
l'accettazione o rifiuto della fattura dei quali parleremo più avanti.<br />
Per decidere se prendere in carico o meno l'azione, l'utente può esaminare il lotto di<br />
fatture premendo il bottone "Apri il documento":<br />
La finestra che si apre è la maschera principale per la gestione di un lotto di fatture. Nei<br />
paragrafi successivi analizzeremo più nel dettaglio questa maschera ma, per il momento,<br />
limitiamoci a capire come visualizzare le fatture premendo il bottone evidenziato:<br />
dalla visualizzazione del protocollo è possibile, con il consueto bottone "Vedi originale"<br />
aprire le fatture contenute nel lotto.
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 22 di 27<br />
Rifiuto dell'azione di workflow<br />
Se premo il bottone "Rifiuta":<br />
l'azione torna al mittente e cioè all'ufficio che è stato impostato come "Mittente interno"<br />
nella protocollazione della PEC:
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 23 di 27<br />
Smistamento dell'azione di workflow<br />
Qualora l'utente decida, per vari motivi, di passare per competenza e/o per conoscenza<br />
il lotto di fatture ad un altro ufficio, può usare il "bottone delle azioni documentali".<br />
N.B. questo bottone è presente in molti punti di Sicr@web e racchiude tutta la gestione<br />
documentale: da questo bottone è possibile fascicolare, iscrivere a registro, consultare la<br />
storia di un documento, aggiungere allegati, protocollare, firmare, inviare per posta, e<br />
molto altro ancora...<br />
usiamo la voce "Assegnazione" per riassegnare a qualcun altro l'azione di workflow:
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 24 di 27<br />
Presa in carico dell'azione di workflow<br />
Si noti che nelle figure precedenti i bottoni per operare sul lotto di fatture ricevute sono<br />
tutti disabilitati:<br />
e rimarranno disabilitati finché l'utente non prende in carico l'azione.<br />
N.B. se un'azione di workflow viene assegnata ad un ufficio, tutti gli utenti di quell'ufficio la<br />
possono vedere e tutti la possono portare a termine. Tuttavia, non appena uno di essi la<br />
prende in carico, l'azione scompare dalla lista delle azioni da completare di tutti gli altri<br />
utenti dello stesso ufficio.<br />
La presa in carico si ottiene<br />
premendo l'apposito<br />
bottone:<br />
ed abilita i bottoni<br />
per agire sul lotto:
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 25 di 27<br />
Operazioni sulle fatture<br />
Esaminiamo la maschera di gestione del lotto:<br />
Si noti che i bottoni riportati nella parte superiore della maschera sono identici a quelli<br />
riportati in ciascuna riga della griglia delle fatture contenute nel lotto. Questo perché è<br />
possibile operare sia su una particolare fattura sia sull'intero lotto. Nel secondo caso le<br />
operazioni compiute si intendono eseguite per tutte le fatture contenute nel lotto.<br />
Le operazioni eseguibili sul lotto e/o sulle singole fatture sono:<br />
• per le azioni documentali<br />
• per contabilizzare<br />
• per accettare<br />
• per rifiutare<br />
Azioni documentali<br />
le abbiamo già incontrate nei paragrafi precedenti e abbiamo visto che tra le molte<br />
funzionalità contiene lo smistamento, un'azione che permette di riassegnare l'iter, per<br />
competenza e/o per conoscenza, ad un altro ufficio. Altra azione documentale molto<br />
importante è quella che permette di fascicolare ed aggiungere, come allegato, ogni<br />
documento utile al ciclo di una fattura passiva.<br />
N.B. il bottone per le azioni documentali agisce sulla componente "documentale" del lotto<br />
o della singola fattura (e non sulla sua parte contabile). A differenza del lotto, per il quale<br />
la parte documentale è rappresentata dalla protocollazione della Pec, per le singole<br />
fattura la componente documentale viene creata la prima volta che l'utente preme sul<br />
bottone . In quest'ultimo caso viene infatti aperta una finestra che permette di<br />
impostare i destinatari per competenza/conoscenza della singola fattura avviando, se<br />
necessario, un dedicato iter di workflow in funzione dalla tipologia del documento<br />
(fattura, parcella, nota di credito, ecc...).
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 26 di 27<br />
Contabilizzazione<br />
fino a questo punto l'iter è prettamente documentale. E' servito per assegnare la fattura<br />
agli uffici competenti e per racogliere ogni informazione utile alla sua liquidazione. La<br />
fattura è ancora del tutto sconosciuta alla contabilità ma, premendo il bottone per<br />
contabilizzare, il lotto o la singola fattura vengono inseriti negli archivi della contabilità<br />
finanziaria e IVA ed inizia la loro fase "contabile". Dopo aver premuto il bottone<br />
"contabilizza" è possibile visualizzare la fattura registrata in contabilità premendo il bottone<br />
presente su ogni riga della griglia delle fatture:<br />
si noti che la fattura è già completa in ogni sua parte: l'assegnazione finanziaria è<br />
automatica se il fornitore ha specificato il CIG e quest'ultimo corrisponde ad un unico<br />
impegno di spesa.<br />
La causale di registrazione è quella<br />
impostata nei parametri della <strong>Fattura</strong><br />
Elettronica ma è possibile associare<br />
ciascun fornitore ad una particolare<br />
causale. A tal proposito aprire la voce<br />
a menù:<br />
e, dopo aver richiamato il fornitore,<br />
impostare la causale desiderata.
Maggioli S.p.A. <strong>Fattura</strong> Elettronica 16.03.2015 ver. 1.0 - pag 27 di 27<br />
Accettazione e Rifiuto<br />
la normativa che regolamente la <strong>Fattura</strong> Elettronica prevede che, a seguito della<br />
ricezione di una fattura <strong>elettronica</strong>, la Pubblica Amministrazione possa esercitare le<br />
funzioni di "accettazione" e di "rifiuto".<br />
Tecnicamente con l'accettazione e il rifiuto, Sicr@web avvia uno specifico iter di workflow<br />
che termina con l'invio al SDI di un apposito file XML, eventualmente protocollato come<br />
specificato nei parametri di configurazione. L'accettazione e il rifiuto comprendono<br />
anche la "contabilizzazione" con la differenza che con il rifiuto la fattura viene caricata in<br />
contabilità senza assegnazione finanziaria e non esigibile.<br />
N.B. Non sono chiari i contesti nei quali tali azioni possano essere compiute né le loro<br />
implicazioni fiscali. E' certo però che la normativa di riferimento in materia IVA rimane il<br />
Decreto del Presidente della Repubblica del 26/10/1972 n. 633 e successive modifiche e<br />
integrazioni. Pertanto l'accettazione e il rifiuto di una fattura <strong>elettronica</strong> non esonera in<br />
nessun modo l'Ente dal rispetto di quanto stabilito dal precedente Decreto.<br />
Osservazioni:<br />
• il fornitore può reinviare un documento già inviato solo se il precedente è stato<br />
rifiutato dalla P.A.. Vedi paragrafo "VERIFICHE DI UNICITÀ DELLA FATTURA " in<br />
http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/SDI/Elenco_Controlli_V1.1.pdf<br />
• l'accettazione e il rifiuto possono essere esercitati entro 15 gg dalla ricezione della<br />
fattura. Si evidenzia che l’ente pubblico, in virtù dell’art. 42 del DL. N. 66/2014, ha 10<br />
gg di tempo dalla ricezione per la registrazione in contabilità nel registro unico<br />
delle fatture d’acquisto e quindi, in caso di rifiuto, potrebbero verificarsi due<br />
casistiche:<br />
- il cedente/prestatore non ha ancora registrato la sua fattura: in questo caso,<br />
avendo la PA inviato un rifiuto, il fornitore può spedire una nuova copia della<br />
fattura, corretta e con lo stesso numero e data;<br />
- il cedente/prestatore ha già registrato la sua fattura: in questo caso il<br />
cedente/prestatore deve, ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72, procedere<br />
all’emissione di una nota di accredito da inviare allo SDI e poi emettere una nuova<br />
fattura con nuovo numero e data ma medesima rappresentazione dell’operazione<br />
commerciale corretta.<br />
• scaduti i 15 giorni dalla ricezione della fattura, quest'ultima si considera accettata.<br />
Maggioli S.p.A.<br />
Settore sviluppo software contabilità